COPIA OMAGGIO

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METANPROGETTI S.R.L.Strada Cascina Cauda n. 214100 Asti - Piemonte - Italytel. +39 0141446711 - fax +39 0141440056www.metanprogetti.eu info@metanprogetti.it

La società Metanprogetti S.r.l., è un’Azienda che opera nella gestione e trasporto delgas naturale a mezzo di reti urbane nelle province di Asti, Alessandria, Novara e Torino.La società è stata creata nel 2002, a fronte delle disposizioni di legge per la liberalizza-zione del mercato del gas. Attualmente il gasdotto progettato e costruito conta 42Comuni metanizzati, servendo decine di migliaia di utenze, estese su una rete di distri-buzione di circa 2.000 Km e municipalizzate per migliaia di Km.

Dal mese di Aprile 2007, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell’energia è statacreata la nuova società METANPROGETTI SERVICE S.R.L. che ha rilevato da Metan-progetti la vendita del gas e, nell’ottica di coltivare il rapporto diretto tra Venditore ed ilCliente, non si avvale di alcun “call center” esterno ma impiega il proprio personalesenza alcun intermediario al fine di dare risposte immediate e risolutive alle problemati-che e/o informazioni poste dall’utente.

La METANPROGETTI SERVICE S.R.L. serve attualmente oltre 35.000 utenti, impor-tanti Società come il Gruppo Fiat, alcune municipalizzate e Consorzi del Nord Italia per19 Comuni.

La METANPROGETTI SERVICE S.R.L. aprirà prossimamente un nuovo ufficionel centro di Chieri (TO) in Piazza Cavour 3, dove sarà ben lieta di accogliereper informazioni su eventuali offerte i cittadini di tale Comune.

Chieri Notizie Periodico d’informazione Anno II - Giugno/Luglio 2012N. 13/2012Supplemento al quotidiano on line Chieri Notizie.it Reg. Trib. Torino n. 37 del 29/4/2008 - ROC n. 17050Sped. Abb. Postale - Filiale di Torino (To)

Direttore responsabile: Fabio Cirantineo

Grafica & Impaginazione: Rosa Zecchino

Stampa: Geda s.a.s. - Nichelino (To)

Chieri Notizie è distribuito gratuitamente nei comuni di:Chieri, Andezeno, Arignagno, Riva,Poirino, Trofarello, Cambiano, Santena,Pino T.se, Moncalieri, Nichelino,Castelnuovo Don Bosco

Hanno collaborato:Luigi Cirantineo, Marco Liguori,Eleonora Barbieri, Laura Consorte,Lorenzo La Scala, Bruno Zolla, Arturo De Meo

Redazione: Via Diverio 11 - 10023 ChieriPer comunicati stampa e informazioni:Tel. 011 94 00 615 info@radiochieri.it

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Chiuso in redazione il 16/06/2012

È vietata la riproduzione di testi, fotografie, studio graficose non previa autorizzazione dell’editore. L’editore non èin alcun modo responsabile per marchi o slogan usatidagli inserzionisti.

il puntoLa rinascita del senso civicoPartiti politici in declino? Sembrerebbe di si. Tra i principali motivi:

inadeguatezza dei rappresentanti e incapacità. I sondaggi parlano chiaro,

a pensarla così è il 60 % della cittadinanza, una parte d’Italia tartassata

dalla crisi etica, politica ed economica che ha investito la nostra penisola.

Una tesi confermata anche dai grandi intellettuali del mondo della cultura.

Per esempio, Roberto Benigni, in una recente intervista ha affermato che

“il grave momento politico e sociale che stiamo attraversando fa parte della

ciclica storia del nostro paese, verrà il momento del ‘Risorgimento’, come

già accaduto in passato”. Sarà vero? Non sono mai stato un grande fan

di Benigni, ma condivido pienamente la sua riflessione. Il Risorgimento non

fu solo un fatto politico, fu un punto di partenza, una grande affermazione

di eterni valori e di umanità.

Valori, oggi, divorati dalla partitocrazia, tenuta in piedi dai soliti, per

esclusivi interessi personali a dispetto della larga maggioranza del paese

che, finalmente, assiste al suo lento declino con cinico entusiasmo.

Il messaggio di Benigni può essere interpretato come un segnale di speranza.

Si può ripartire da zero dopo aver toccato il fondo, l’abisso?

I partiti hanno perso credibilità, la fiducia posta dagli elettori è ai minimi

storici, la voglia di cambiamento c’è ed è tanta. Tutto questo finalmente

è realtà. Evviva!Una svolta che può restituire alla politica un ritrovato interesse.

Il declino dei partiti, rappresenta per la società, una grande occasione

di rinascita, un nuovo inizio che può essere vissuto con fiducia.

C’è la concreta possibilità che dalle ceneri dei partiti possa rinascere

un rinnovato senso civico con la consapevolezza di vivere una nuova

fase politica, fondata sui valori risorgimentali: onestà,

civiltà, unità.I partiti politici, le lobby, i poteri forti, difficilmente si

dissolveranno, fanno parte del sistema del belpaese,

parte integrante della nostra cultura, quasi un’impo-

sizione ‘costituzionale’, ma c’è finalmente spazio,

margine d’azione e bisogna approfittarne adesso,

subito. Si è creato uno spazio per i cittadini onesti ,

a disposizione dei giovani che credono nel cambia-

mento. È giunto il momento delle responsabilità,

delle idee, del coraggio. È giunto il momento delle

liste civiche, dei movimenti, dei collettivi giovanili:

di ‘facce nuove’. È il momento.

Buone vacanze e arrivederci a Settembre.Il Direttore Responsabile

Fabio Cirantineo

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N iente da fare. La nuova “macchinatecnologica” messa

in piedi dall’Assessorato allacomunicazione non convin-ce. Niente dirette streamingdelle sedute consiliari e trop-pi problemi tecnici nello svol-gimento dei lavori. L’oppo-sizione va all’attacco e nelmirino ci finisce l’AssessoreAntonio Zullo, colpevole peraver speso troppi soldi peruna iniziativa che non fun-ziona: 88 mila euro per l’ac-quisto di nuove tecnologie ealtri 6 mila euro per affidare‘l’ufficio stampa’ a due con-sulenti esterni. <<È ridicolo - critica An-tonio Maspoli del Pd - abbia-mo speso quasi 90 mila europer delle apparecchiature che

avrebbero dovuto aiutarciad ottimizzare i tempi dellesedute consiliari facendorisparmiare soldi ai citta-dini, invece, non funziona-no come dovrebbero e ral-lentano i lavori. Nell’ultimoConsiglio Comunale, siamotornati a votare per ‘alzatadi mano’. Abbiamo buttatovia una sacco di soldi e sia-mo sempre alle solite, contutte quelle risorse si pote-vano aiutare famiglie in dif-ficoltà, si poteva investire

nel sociale. E per chiuderein bellezza, Zullo arruoladue giornalisti al costo di 6mila euro, in pratica affidaincarichi a consulenti ester-ni. Così, mentre, nelle altreamministrazioni pensano atagliare e risparmiare, il Co-mune di Chieri, invece, pa-

ga due professionisti che almomento non servono, inpratica non se ne sentiva ilbisogno in quanto ci sonodipendenti comunali chepossono ricoprire quei ruolicon le stesse competenze>>.I due giornalisti in questio-ne, con l’incarico che durerà

fino alla fine dell’anno, sonoMassimiliano Rambaldi (col-laboratore di Torino Crona-ca) e Rosanna Caraci (gior-nalista di Grp Tv). I due pro-fessionisti saranno i nuovi“portavoce” del Sindaco edella Giunta. La questione sui tagli e glisprechi della politica, sem-bra non finire, tant’è che lapolemica dalla sala Consi-glio si sposta in rete e sullepagine di Facebook del Mo-vimento 5 Stelle. <<Ci chie-diamo - attaccano i grillini-perchè vengano sperpera-

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POLITICAAttualità

GLI SPRECHI CORRONO SUL WEBDal Comune 100 mila euro spesi per dirette video e uffici stampa

L’opposizioneattacca: «In un momentodi crisi non si buttano i soldipubblici, man-canza di rispettoper i cittadini».

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AttualitàPOLITICA

ti così tanti soldi pubblici in un momento delicato edrammatico come questo.Sono trascorsi tre mesi daquando l’assessore Zullo hapresentato il “pacchetto tec-nologico” alla città. È sta-to l’ennesimo spot per laGiunta Lancione, infatti,dopo novanta giorni diprove, non siamo ancorariusciti ad assistere alla di-retta di un solo Consiglio co-munale. In più, leggiamosui giornali che gli stessiconsiglieri si lamentano delmalfunzionamento dell’ap-parecchiatura acquistata.Ma stiamo scherzando? Con87 mila euro non si riesce amandare in diretta neancheun minuto di dibattito? Èparadossale. Il nuovo sin-daco di Parma, è diventatoprimo cittadino grazie aduna campagna elettoralesul web costata meno di 6mila euro. Invece nella ‘pic-cola’ Chieri, con una mon-tagna di soldi come quellastanziata, non si riesce a farvedere la seduta da via Pa-lazzo di Città>>. Per i grillini, i dubbi per l’ec-cessiva spesa restano, e sem-brano anche di natura tecni-ca. <<Siamo pratici di inter-net, siamo dei pionieri, co-nosciamo tutte le tecniche diripresa di un evento in stre-aming. Il nostro Movimen-to organizza decine di diret-te web in giro per l’Italia acosti ridotti, molte volte az-zerati. Ci sono tante piatta-forme cosiddette “open sour-ce”, ovvero gratuite che of-frono un buon servizio. Ana-

lizzando il progetto del Co-mune dal punto di vista tec-nico, ci è sembrato curiosonotare che a fronte di que-sti ingenti costi, alla fine,vengano utilizzate le stes-se piattaforme gratuite cheutilizzano tutti: non dovreb-be esserci un servizio dedi-cato e di qualità? Da quan-to abbiamo constatato nonesiste ne un server dedicato,ne una banda di trasmissio-ne personalizzata, inoltre,per l’upload del segnale ditrasmissione viene utilizza-ta la stessa del Municipio,peraltro condivisa da chiun-que navighi in quell’istan-te. In sostanza, paghiamoun servizio che la rete puòoffrire gratuitamente>>.

Per il Movimento di Grillo,non è solo una questionetecnica ma soprattutto poli-tica, la colpa degli eccessi-vi sprechi non è solo dellamaggioranza. <<La respon-sabilità per gli sprechi èdella Giunta, è vero, ma c’èla complicità di chi dovreb-be fare opposizione. Non ca-piamo perchè la minoran-za abbia votato per questoprogetto che adesso critica,ma sopratutto perchè pri-ma di votarla, a nessuno è

venuto in mente di verifica-re il preventivo di spesa e lafattura della ditta appalta-trice. Se è vero che la spesatotale è frazionata per variprodotti e servizi acquista-ti, è possibile sapere quantoci costa ogni diretta? Ognimicrofono? E se il servizionon funziona, quanto ci co-sta l’assistenza? Verrannorimborsati quei soldi? E tut-to il resto? Al loro posto loavremmo chiesto e prete-so, per rispetto nei confron-ti dei cittadini>>.Insomma, la polemica di-venta difficile da archiviare,ma la valanga di critichesembra non impensierire ildiretto interessato, l’Asses-sore Zullo, che replica e sidifende: <<Polemiche ste-rili. Della nuova Sala, se neparla da anni, gli stessi con-siglieri, di entrambi gli schie-ramenti, si sono sempre la-mentati delle problematichenello svolgere le normali at-tività durante le sedute. Cisono sempre stati proble-mi di audio, difficoltà nellevotazioni. Credo che la po-

lemica sia pretestuosa. Seavessimo speso mille euro ciavrebbero criticato lo stes-so. Sulla questione incari-chi, le risorse che abbiamosono insufficienti per copri-re tutto il lavoro che com-

prende la redazione del gior-nalino del Comune, il sito in-ternet, le locandine e tuttoil resto. I due professionisti,aiuteranno l’organico e ga-rantiranno maggiore traspa-renza>>.

Fabio Cirantineo

Il Movimento 5 Stelle: «Assurdo spendere migliaia di euro in questomodo, la rete offre servizi a costi inferiori o nulli. Ma cosa paghiamo?».

Non c’è tregua per la politica di ca-sa nostra. Dopo la bufera che hainvestito PdL e Lega , che ha por-

tato al commissariamento dei due partiti,il clima politico chierese torna incande-scente: al centro delle polemiche ci finiscel’UdC. La notiza dell’azzeramento dei ver-tici, voluto da Pierferdinando Casini, sitrasforma in una “bomba” per la sezionelocale, mina l’equilibrio interno e fa scop-piare la polemica tra il consigliere comu-nale Vincenzo Caivano e il resto della se-greteria chierese.<<Ciò che ha fatto Casini è condivisibile -spiega Caivano- si tratta di una decisionegiusta e ponderata. Il partito si dirige agrandi passi verso la ricostituzione di uncentro moderato, in grado di dar filo datorcere a tutti gli altri. La nuova forzapolitica nascente potrebbe raccogliere ilconsenso delle frange più moderate delpaese. Quel che da tempo aleggiava nel-l’aria sta divenendo realtà e quello cheveniva definito il Terzo Polo sta prenden-do una direzione ben precisa, ovvero lacostituzione del Partito della nazione>>. Ma questa scelta non complica i pro-grammi delle sezioni locali? Lei, peresempio, voleva un congresso per rior-ganizzare la sezione.<<Con l’azzeramento dei vertici, si ripar-te da capo. Al momento, non c’è spazio perun congresso, aspettiamo che venga pre-sentata la nuova forza politica e poi ve-dremo come comportarci>>. Rivedrete anche i ruoli interni alla se-zione chierese?<<Certo. Coloro che ricoprono incarichi disegreteria e direttivo, al momento non han-no più nessuna responsabilità politica al-l’interno del partito. Restano in seno al-l’Udc ma senza ruoli operativi>>.

Ciò vuol dire che almomento non c’ènessun Segretario? << È proprio così. Delresto la decisione del-l’azzeramento dei ver-tici riguarda anche ilsottoscritto. Infatti,non sono più il Pre-sidente in carica dellasezione chierese, così come PierangeloCumino non è più il Segretario del par-tito. Non l’ho deciso io, ma la direzionenazionale e sopratutto PierferdinandoCasini. Questo non vuol dire che siamoallo sbando, al contrario, vuol dire chesiamo pronti al rinnovamento di tutti icoordinamenti provinciali e regionali. Ilpartito o quel che sarà del Terzo Polo,nella nostra città, al momento è rappre-sentato ufficialmente da due persone: dalsottoscritto, con il ruolo di Consigliere co-munale, nomina voluta dall’elettorato Udcche mi ha votato nel 2009 e poi dal Vice-sindaco e Assessore al bilancio AntonioVigliani>>. A proposito del nuovo vicesindaco,subentrato al dimissionario Sodano,il vostro “ex segretario”, PierangeloCumino, dopo le ultime vicende chehanno destabilizzato la Giunta, conuna dichiarazione al “Corriere”, haminacciato di far uscire Vigliani,l’intenzione è quella di sfiduciare lamaggioranza?<< Non ho per nullacondiviso quelle dichia-razioni, Cumino parlaa titolo personale e nonper conto dell’UdC. Io e Vigliani siamo conLancione, non tradire-mo mai il mandato elettorale, l’ex segre-tario può continuare a rilasciare dichia-razioni contro la maggioranza oppure afavore, sono fatti suoi, non rappresen-tano le idee del partito, questo messag-gio dev’essere chiaro ai cittadini e ai no-stri elettori>>. Continua a sostenere Lancione, a co-sa è dovuta questa sua lealtà incon-dizionata?

<<Io la chiamerei semplicemente stimaverso una persona che sta mantenendo lepromesse e che mostra rispetto per i citta-dini. Lancione è un sindaco capace, atten-to, disponibile che nulla ha che fare con ivecchi e cinici sistemi della politica tradi-zionale. Lascia spazio alle idee e alle pro-poste di tutti, non agisce mai per interes-si personali ma sempre per quelli colletti-vi. Ha rinunciato all’auto comunale chespetterebbe ad ogni sindaco per gli spo-stamenti, facendo risparmiare alla città14 mila euro, inoltre, è attento agli spre-chi e punta a far diventare Chieri un comu-ne virtuoso. E poi è una persona di fede,dedita alla famiglia e ai valori di buonacristianità. C’è rispetto incondizionato perun bravo sindaco e uno stimato medico>>. Lei parla di cinico sistema della po-litica tradizionale, il suo partito sifonda sulle radici della DemocraziaCristiana, non le sembra una contrad-dizione?<<L’Udc incarna i valori dell’ex DC co-me il rispetto dell’uomo, l’importanza dellavoro e della famiglia, la tutela dellefasce deboli. La profonda trasformazio-ne voluta da Casini va proprio in questadirezione: basta con il vecchio sistema,con il vecchio modo di far politica. Pur-troppo molte volte sono gli uomini che sba-gliano e a pagare è tutto il movimento>>.Per concludere che Udc o che Parti-to della Nazione dobbiamo aspettar-ci per il futuro?<<Continueremo a sostenere e tutelarele fasce economicamente deboli, saremocontro gli sprechi per una macchina am-ministrativa snella ed efficiente e poi cibatteremo per far arrivare più risorse agliasili e alle associazioni>>.

Fabio Cirantineo

8 GIUGNO/LUGLIO 2012

Attualità POLITICA

L’UDC azzera i vertici e la sezione di Chieri prova a riorganizzarsi

Il consigliere Caivano:«Partito senza Segretario,UdC rappresentato dal sottoscritto e Vigliani, solo una bufala il mancatoappoggio a Lancione».

CONTINUA LA BUFERA NEI PARTITI

Troppi debiti accumulati. Que-sta sarebbe la causa del pro-babile collasso dell’ipab “Gio-

vanni XXIII”, da mesi in agonia acausa del pesante passivo in bi-lancio che ha costretto la Provin-cia e il Comune a commissariare lastruttura.Il “buco” di 1,3 milioni di euro diqualche mese fa, cresce ogni gior-no e si avvicina sempre di più ai 2milioni. I primi a pagarne le conse-guenze saranno i lavoratori della‘Cooperativa Valdocco’, sembraormai certo il destino dei dipenden-ti: per i 26 addetti sarà cassa inte-

grazione se non verranno sbloccati ipagamenti. La Cooperativa Valdoc-co è il principale fornitore dell’ipabe vanta crediti per oltre 1 milionedi euro. Gli altri fornitori, invece,hanno da tempo interrotto le con-segne, in particolare quelli del set-tore alimentare. Solo grazie all’in-tervento dei volontari dell’Avo e deicommercianti, il “Giovanni XXIII”continua a sfamare gli anziani ospi-ti, ma la situazione è diventata in-sostenibile.Inoltre, c’è da considerare l’impos-sibilità per l’ipab di accedere ai pre-stiti bancari. E se da un lato le ban-

che non fanno più credito,dall’altro la possibilità didismettere e alienare beniimmobili della struttura,per fare cassa, sembra nonfunzionare in un perio-do di crisi. Nel frattem-po, sono arrivati gli sfor-zi congiunti della Provincia e delComune, il commissario, SergioUrru, operativo da soli due mesi,per prima cosa ha affidato un’inca-rico di consulenza esterna all’exdirettore amministrativo dell’AslTo5 Massimo Aimone. Il managera fronte di un compenso di 8 mila

euro, entro l’anno dovrà analizza-re la situazione e proporre progettiper sanare il debito e arrivare allapiena occupazione della struttura.Oltre a questo, Urru, sta tentandodi riprendere il dialogo con le ban-che per riconquistare fiducia esoprattutto crediti per sbloccare ipagamenti degli stipendi arretrati.Sul fronte politico, invece, la vicen-da continua a generare polemiche.Giuseppe Cerchio (PDL) attacca laProvincia, per il consigliere pro-vinciale, “ l’amministrazione Saittasarebbe colpevole per aver omes-so il problema, denunciato già nel2009, quando era in corso una ge-stione sconsiderata e inefficientedella struttura”. A Chieri, invece, il gruppo di Pro-gett’Azione, attacca Lancione in-vitando l’amministrazione “a nonrestare alla finestra ad aspettare lachiusura dell’ipab, aprendo ad untavolo di lavoro che riunisca tutti isoggetti interessati”.Il PdL chierese, al contrario, conuna nota stampa, difende il lavorofin qui svolto dalla Giunta Lancionee dal Commissario Urru e punta ildito contro le precedenti ammini-strazioni di sinistra che “per anninon si sono accorti del continuo de-pauperamento del patrimonio (im-mobiliare e mobiliare) il cui ricava-to è stato spesso usato per coprireimproprie spese di gestione”. LC

SOCIETÀ

GIUGNO/LUGLIO 2012 9

Attualità

“GIOVANNI XXIII” VERSO LA CHIUSURA,TROPPI DEBITI ACCUMULATIAnziani ospiti sfamati grazie ai volontari, 26 dipendenti prossimi alla cig

FIERA DI SAN MARTINO, SI TORNA IN PIAZZA QUARINIMeno frigoriferi e divani, via libera ai menu tipici

dei ristoranti chieresi, bocciata la Pro Chieri

EVENTI

La Fiera di San Martino torna all’antico e abbandona piazza Dante. Idee chiare e scelte già approvate, il neo assessore alcommercio Rachele Sacco non ha dubbi e riprogetta l’intera manifestazione insieme all’Ascom. <<Si torna alle origini, lafiera commerciale sarà organizzata in piazza Quarini. Abbiamo ridisegnato la manifestazione e messo al centro dell’eventola fiera agricola che torna in piazzale Monti, un’area che stiamo recuperando e che vedrà il ritorno delle giostre e del Lunapark>>. Cambiamenti in vista anche per gli stand e la ristorazione. <<Ci saranno meno stand commerciali - spiega l’asses-sore - con un maggior numero di esercenti chieresi, inoltre, coinvolgeremo i locali del centro che proporranno menu tipicidel territorio, senza avvalerci della Pro Chieri. L’obiettivo è di valorizzare il territorio e coinvolgere i ristoratori del centro sto-rico, dargli visibilità e renderli protagonisti dell’evento>>. Decisioni che sembrano “dare un taglio” al passato e alla prece-dente gestione. <<Abbiamo constatato - continua Rachele Sacco - che nelle due precedenti edizioni, la Fiera non ha fattograndi passi avanti, tant’è che i commercianti non ne hanno beneficiato, ho chiesto all’Ascom quanto incidesse sugli affa-ri e mi hanno risposto “poco o nulla”. Torniamo a scommettere sulle “location” storiche, sulla fiera agricola e sopratuttosulle eccellenze della nostra città>>. La nuova fiera messa in campo da Rachele Sacco, piace anche all’assessore all’agri-coltura Franco Bosco. <<Non aveva più senso continuare in quel modo - spiega Bosco - la fiera non ha bisogno di frigorife-ri e folletti, tutte cose che possiamo trovare in un qualsiasi supermercato, è bene tornare al nucleo agricolo e alla zootec-nia, ovvero alle tematiche che hanno reso celebre questa manifestazione e che attirano visitatori da tutta la regione>>. Inmerito al lavoro svolto nelle precedenti edizioni, anche Bosco non risparmia critiche alla Pro Chieri, l’associazione che perdue anni di fila ha gestito la parte dedicata alla ristorazione e agli spettacoli. <<Finalmente la finiremo di proporre il solitoagnolotto e la solita orchestrina danzante, torneremo ad offrire, per esempio, il vitello allo spiedo, un grande successo delpassato con qualche spettacolo offerto da artisti della nostra città. La priorità rimane il territorio, è importante far sapereai chieresi che la fiera tornerà ad essere la vetrina dei prodotti enogastronomici>>. FC

GIUGNO/LUGLIO 201210

Attualità SOCIETÀ

UN COLLEGA PIÙ BRAVO DI MEGirando per la città avete mai prestato attenzione a chi passeggia colproprio cane?È possibile osservare una moltitudine di atteggiamenti che vanno daquello frettoloso di chi accompagna Fido ai bisogni mattutini, con unocchio all’orologio perché incombe l’orario di lavoro, a chi invece asse-conda pazientemente la bestiola nei suoi percorsi e pause olfattive, stra-ni e complessi, dettati dall’istinto. C’è chi invece non è paziente affatto,chi educato e premuroso, raccoglie con senso civico i ricordi del propriocane , chi osserva con troppa attenzione una vetrina ancora spenta,distraendosi dal raccogliere il “buongiorno” lasciato dal suo cane, spes-so di taglia robusta (non solo l’animale), al negoziante che a breve apri-rà l’esercizio.Osservando le coppie umano-animale è possibile capire molte cose delrapporto fra loro instaurato, una simbiosi che sprigiona amore, tenerez-za, protezione, rispetto e premura, oppure purtroppo in altri casi, insoffe-renza e voglia di comando quasi ostentata. Gli animali possono inveceessere docili, pazienti, ubbidienti, rassegnati, oppure cocciuti e restii aicomandi. Io conduco a spasso un cane completamente cieco. Questosignifica non potersi mai distrarre, altrimenti l’altra estremità del guinza-glio si scrania contro uno dei mille ostacoli disseminati lungo il percorso.

Un palo della luce, un muro, uno spigolo, una rientranza, un gradino oun auto parcheggiata sono potenziali occasioni di nasate terribili.Nonostante gli anni, il suo impeto di meticcio irruente lo fa scattare confoga verso chissà quali odori portandolo a scontrarsi con ogni tipo diostacolo.Signore incontrastato nei movimenti in casa e in giardino, da sempre indifficoltà negli ambienti sconosciuti, ma nonostante tutto capace dipasseggiate chilometriche condotte con incedere dignitoso e sicuro, apatto che chi sta dall’altra parte del guinzaglio, in questo caso io, siapronto a vedere per lui.Col tempo si è venuto a creare un rapporto di trasmissione dati che, cor-rendo lungo il filo del guinzaglio, trasformano semplici colpettini in infor-mazioni utili a districarsi, evitando ostacoli, mentre i comandi a voce loaiutano in presenza di gradini.Questo comporta da parte mia una totale dedizione, nell’esercizio dellefunzioni di guidatore guai a distrarsi; se succede, dopo lo scontro, rivol-ge verso di me i suoi occhi ormai bianchi, come a dirmi di stare piùattento, ma lo fa con garbo e senza mai alzare la voce. Se capita chesi sfili il guinzaglio, si acquatta immobile in attesa venga ripristinato il con-tatto,l’unico che gli permette di districarsi in un contesto alieno.Detto così il mio cane sembra un fenomeno di intelligenza. Avete pre-sente Rex? Beh, tutta un’altra cosa, eppure… con tutti i suoi limiti non locambierei con nessun altro. Recentemente ci è successo di incrociareun signore ipovedente al seguito di un cane guida, una situazione dirapporto capovolto rispetto al nostro.L’animale, sicuro, austero ed elegante, premuroso, addestrato in modoimpeccabile ci ha osservati, credo consapevole della nostra situazione.Anch’io l’ho osservato distraendomi dal mio compito e meritandomicosì il benevolo rimprovero del mio cane a cui, chiedendo scusa, hospiegato che mi ero distratto a salutare un collega più bravo di me.

di Bruno Zolla

Girando per la Città...

PER COMBATTERELA CRISI DEL COMMERCIO NASCEIL “CONSORZIO PER CHIERI”Al via una fidelity cardcon sconti e agevolazioni

Agevolazioni, sconti, pro-mozioni: questi sono gliobiettivi del nuovo Con-

sorzio per Chieri, nato con l’in-tento di rilanciare il commerciocittadino.<<Tutto è partito dall’iniziati-va di tre soci fondatori - spiegaSergio Venturino, amministra-tore delegato del Consorzio etitolare di ‘Top Color’- la primamossa sarà quella di unire leforze e di stabilire un costantedialogo non solo tra i commer-cianti stessi, ma anche con il co-mune e gli enti locali. Poi, pianpiano si tenterà di agire più con-cretamente. L’adesione all’ asso-ciazione prevede l’iscrizione at-traverso una quota associativada versare e l’installazione di un

‘pos’ all’interno del punto ven-dita. A breve sarà pronto un lo-go da esporre sulle vetrine ditutti coloro che aderiranno euna campagna di comunicazio-ne nel capoluogo piemontese.L’idea è quella di incontrarsi piùvolte per discutere i problemi diciascuno, condividendo proget-ti e idee possiamo sperare diuscire dalla grave crisi che stacolpendo i consumi, ognuno nelproprio campo può contribuireattraverso le competenze acqui-site negli anni, da quello della ri-storazione con bar, pizzerie e pub,fino all’abbigliamento, ai fiori, al-la fotografia>>. <<I commercianti di Chieri siuniscono e cercano di fare si-stema>>. Anche Luigi Sodano,

Presidente del nuovo Consorzioper Chieri, aderisce al progetto. <<Con questa iniziativa - conti-nua Sodano- promossa da al-cuni commercianti chieresi, sipunta al rilancio del centro cit-tadino, rendendo i negoziantiparti attive nella rivitalizzazio-ne della zona commerciale dellacittà. Il nuovo organismo è sta-to costituito per ridare un certodinamismo allo sviluppo com-merciale della città. Lo scopo èquello di riunire tutti i gestori diattività commerciali della cittàper lavorare insieme nell’indivi-duazione delle problematicheeconomiche del territorio e neltentativo di risolverle attraver-so strategie comuni. Non siamoun’associazione di categoria, sia-

mo una ‘super impresa’, un’op-portunità per il territorio>>.Per cominciare sarà lanciata unafidelity card. <<Abbiamo pen-sato alla ‘Chieri card’ - conclu-de Sodano - sarà una tessera a punti che consentirà agevola-zioni e sconti tra tutti i commer-cianti aderenti. Grazie alla rac-colta punti elettronica si otter-ranno sconti e convenzioni conlo scopo di fidelizzare i clientiche saranno poi veicolati nel cir-cuito dei negozi aderenti all’ini-ziativa. Inoltre, si punta ancheai finanziamenti, partecipere-mo ai bandi destinati alle im-prese come la nostra: la Regio-ne e la Camera di Commercio sisono mostrati interessati al no-stro progetto”. FC

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AttualitàSOCIETÀ

La crisi abbassa le saracine-sche in città. I negozi chiusicon su scritto “affittasi” non

sono più eccezioni anche nelle viedel centro. D’altra parte quello che èvisibile agli occhi dei passanti è evi-dente, si tratta di panetterie, fiorai,punti vendita di elettrodomestici, ab-bigliamento, calzature, profumeria,erboristerie. In difficoltà anche gliambulanti che avevano tenuto finoa oggi. Insomma, tutti i settori mer-ceologici sono toccati dalla gelata deiconsumi. Ma cosa fare? Arrender-si, mollare tutto, oppure continuarea resistere? Lo abbiamo chiesto aBruno Zolla, portavoce della storicagalleria del Gialdo, che ci ha rispo-sto con una buone dose di ottimi-smo, senza risparmiare qualche cri-tica ai suoi colleghi commercianti.<<Ho recentemente letto un arti-colo - spiega Zolla - che, a fronte diquattro interviste, esordiva, con-cludendo che il Gialdo nella partestorica offriva un’immagine deso-lante, forse per colpa di alcune sa-racinesche di negozi temporanea-mente chiuse. Ora va bene la crisi,va bene il pessimismo, ma la cecitàe il masochismo del facciamoci delmale a tutti i costi, no non lo sop-porto! È vero che la galleria storicapresenta in questo periodo alcunevetrine spente, ma un’analisi nonsuperficiale evidenzierebbe comeoltre queste facciate ci sia un feb-brile lavoro di rinnovamento, ci so-no imprenditori che investono cifreimportanti alla faccia dei tempi dicrisi e dei gufi>>.

Per rinnovamento si riferiscealla recenti nuove aperture?<<Certo – continua Zolla – credoche poche realtà commerciali nelcorso del 2012 abbiano prodotto glisforzi e gli investimenti che ha so-stenuto e che sosterrà nel breve pe-riodo la galleria storica del Gialdo,segno questo, che il polo commer-ciale che rappresento è più che maivivo ed appetibile sia ai clienti cheagli investitori.La vera crisi l’abbiamo avuta nelperiodo invernale quando, orfanidel negozio Coop, avevamo quasiun quarto di galleria inutilizzato.Poi grazie al grande progetto delladitta Montello, la galleria ha rice-vuto nuova linfa, ma non è certotutto, la stessa azienda ha in can-

tiere il rifacimento del negozio sto-rico, nel frattempo si è rinnovato ilnegozio di telefonia, ci sono i nuoviinnesti del centro benessere e dellasala giochi, altre novità sono in em-brione a completare un’offerta piùche mai ricca ed interessante>>.Si è anche detto che con la cri-si, il centro sembra trascuratoe desolante.<<Altro che desolante! Trovatemivoi un fermento commerciale-im-prenditoriale di altrettanta porta-ta nel chierese e non solo. Inoltrenon dimentichiamo che sul pianodei sevizi offerti sta per decollaresia l’area ludica che la sala esposi-tiva collocate nell’edificio di raccor-do, il lento processo di ultimazioneha prodotto danni di immagine pu-

re importanti, scusate il ritardo,verrebbe da dire, ma è un tributodovuto alle lungaggini burocrati-che della macchina comunale>>.Ci sono altre nuove iniziativeper la clientela?<<Sono allo studio iniziative percoinvolgere la clientela offrendo atutti shopping, aggregazione e di-vertimento. Per chi invece voles-se considerare l’opportunità di uninvestimento cogliendo al volo lepoche opportunità ancora disponi-bili, voglio ricordare che da semprela galleria storica è stata moltoattenta ad evitare sprechi di risorseeconomiche, grazie ad una ammi-nistrazione oculata, sia a caratte-re generale che nella gestione dellerisorse destinate al marketing e al-la pubblicità>>.A proposito di gestione, sullascelta degli orari, diversi dallanuova galleria, quali valutazio-ni avete fatto?<<La scelta degli orari di esercizio edelle aperture domenicali – concludeZolla – che può sembrare in contra-sto con altre tendenze, è frutto di at-tente valutazioni economiche e com-merciali mirate a equilibrare i rap-porti costi, impegno e benefici. Que-sto è quanto dovuto alla galleria sto-rica del Gialdo e agli operatori checon il loro lavoro e il loro impegno,rappresentano da oltre venticinqueanni un grande riferimento per ilcommercio e l’economia locale e chenon hanno certo intenzione di arren-dersi alla crisi o di sottostare a giu-dizi frettolosi e pessimistici>>. FC

LA CRISI DEL COMMERCIO NON FERMA LA STORICA GALLERIA DEL GIALDO,NUOVE APERTURE E TANTO OTTIMISMOIl portavoce della galleria storica: <<Abbiano prodotto sforzi e investimenti, segnoche il polo commerciale che rappresento è più che mai vivo ed appetibile sia aiclienti che agli investitori>>.

«Ora va bene la crisi, va bene il pessimismo,ma la cecità e il masochismo del facciamoci del male a tutti i costi, no non lo sopporto!»

Inaugurazione del nuovo Montello

GIUGNO/LUGLIO 201212

...Curiosando in Città

La 3 è presente in Italia da almeno 10anni, a Chieri dall’ottobre 2009 e le suecelle UMTS sono state le prime ad essereinstallate. Ora si stà passando alla sostitu-zione con la nuova rete a 42Mbit e LTE.Questo è il motivo per cui tutti i piani tarif-fari della 3 comprendono sempre Inter-net, e la nuova offerta del WEB CUBE ne èuna prova. Navigare in WiFi con 3Gb almese a soli 3 e di costo per chi attiva unpiano TOP è un’offerta molto accattivan-te. Anche perché con i nuovi Smartphonegli aggiornamenti e le App si scaricano inWiFi. Infatti avere un Samsung Galaxy S2 asoli 20 e mese compreso il traffico voce,sms e internet è una offerta da non per-dere. Oppure un Galaxy S3 a 30 e mese,uno Smartphone 4CORE con una nuovis-sima tecnologia, sistema operativo An-droid 4.0 Ice Cream Sandwich, Connes-sione ad internet ultra-veloce (fino a 21.6Mbps), in attesa del tanto atteso iPhone5che dovrebbe uscire in autunno. In attesadel nuovo modello chi prende iPhone 4Savrà per tutti i 30 mesi del contratto latassa governativa di 5.16 e pagata dalla3! Non dimenticandoci che solo la 3 dà lapossibilità di andare al Cinema una voltaalla settimana Gratis. Per poter accon-tentare tutte le richieste il 3Store di Chiericontinua la selezione dei Agenti di Com-mercio e/o collaboratori esterni per l’at-tivazione a utenze con Partita Iva (chepossono avere il contratto con addebitosu conto corrente senza usare la Carta diCredito e/o finanziamento prendendo cel-lulari di fascia alta:come iPhone 4/4S, Black-Berry, Samsung Galaxy s2). E solo con ipiani Business 1600/3000 l’assicurazioneKasko del cellulare è sempre compresa.Le provvigioni sono molto interessanti e illavoro indipendente lascia ampi marginidi lavoro e di tempo libero all’agente.

LE NOVITÀ DEL “3 STORE” DI CHIERIPER QUESTA ESTATE

È boom della spesa per na-vigare sul web da cellulare.Gli italiani nel 2011 hannospeso 800 milioni di euro,+52% rispetto all’anno pre-cedente. Il mondo «mobile» continua a fare “vittime”,con le applicazioni che hanno raddoppiato il lorovalore (75 milioni di euro) e i cellulari «connessi»sempre più diffusi. Il sorpasso vero e proprio nonè ancora avvenuto, ma sui nuovi acquisti invece sì:il 56,1% di nuovi telefonini è Smartphone. Nel feb-braio del 2012 sono arrivati a 21,8 milioni gli ita-liani che possiedono un cellulare di nuova genera-zione, una quota del 45,4% contro un 54,6% cheancora resta affezionato ai telefonini tradizionali.

COMPRI AUTO FIAT? Risparmi sul carburante, basta rivolgersiad un distributore IP della tua cittàCompri una Fiat entro il 31 luglio? Pagherai benzina e gasolio un euro, qualunque sia ilprezzo alla pompa. Il resto lo mette la Fiat. Tra le tante iniziative che le Case s’inventanoper rianimare un mercato dell’auto agonizzante, quella presentata dalla casa automobi-listica torinese, ha il pregio di essere inedita e dal forte impatto emotivo. I carburanti cre-scono, mancano i soldi, il traffico cala (del 14,5% nei primi mesi dell’anno) e si pensa anuove strategie di vendita. Il meccanismo è semplice. Con la vettura nuova, il cliente rice-ve una card che contiene un quantitativo a scalare (varia in base ai modelli) di litri conmaxi-sconto: sono 1.200 per 500 e Panda, 1.700 per Punto e Qubo, 2.000 per Bravo, Doblòe Sedici, 2.500 per Freemont. Unica condizione è rifornirsi presso uno dei 3.700 distributori IP

convenzionati, in tutto il territorio nazionale autostrade com-prese, entro il 31 dicembre 2015. Si paga un euro al litro (perrendere l’idea, 30 litri, 30 euro), si presenta la carta elettroni-ca e il resto dell’importo viene addebitato alla Fiat che siassume il rischio dei futuri aumenti nei prossimi tre anni.

BOOM DELLASPESA PER NAVIGARE SUL WEBDAL CELLULARE:NEL 2011 CRESCEL’ACQUISTO DISMARTPHONE,+56%

Dal 7 luglio avranno inizio anchea Chieri i saldi, le vendite di finestagione estive del 2012, cheproseguiranno fino al 1° settem-bre. Sconti in arrivo dunque intutti gli outlet, boutique e centri commerciali per con-sentire a tutti di fare acquisti a prezzi ridotti, magari un

capo d’abbigliamento che altrimenti non si potrebbe comprare, soprattutto in un periodo dicrisi come questo. Così si apre la caccia all’offerta. E mentre i consumatori vanno alla ricer-ca di qualche buon affare, i commercianti sperano nei saldi per risollevare le vendite di unastagione inevitabilmente ‘intaccata’ dalla crisi. Intanto Confcommercio ricorda ai clienti e aicommercianti le “istruzioni” per acquistare e vendere i capi in saldo: obbligo del negozian-te di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Attenzione al capo invendita: il negoziante non ha l’obbligo di cambiarlo, meglio quindi chiedere prima dell’acqui-sto se sarebbe disposto a farlo nel caso il capo fosse danneggiato o non conforme.

AL VIA I SALDIESTIVI, DAL 7 LUGLIO ANCHEA CHIERI

GIUGNO/LUGLIO 2012 13

DA VENERDÌ 29 GIUGNO A DOMENICA 8 LUGLIO 2012Area Spettacoli Polo Culturale (via Vittorio Emanuele II, 1)Musica, Danza, SpettacoliMusiche e danze sotto le stelle a cura di Pro Chieri, Armonia Lifecon la partecipazione finanziaria ed il patrocinio di Città di Chieri – Servizio Promozione del Territorio ed Attività Culturaliinfo cell. 333 265 11 49 info@prochieri.it – www.prochieri.itingresso varia da serata a serata

SABATO 30 GIUGNO 2012ritrovo ore 10, Sala Accoglienza della Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone”(c/o Polo Culturale – via Vittorio Emanuele II, 1) La Città di Carta: visita guidataall’Archivio Storico “Filippo Ghirardi”Chieri val bene una messa: il MessaleFrancescano dell’Archivio StoricoL’Archivio Storico custodisce la docu-mentazione prodotta dal Comune diChieri dal 1194 (in copia dal 1168),consultabile per ricerche storiche, giu-ridiche, architettoniche, genealogi-che, urbanistiche, sociali. Tra i docu-menti importanti: gli Statuti Civilimedievali, risalenti al 1311, il cosiddet-to Libro Rosso (che testimonia i rap-porti con i centri vicini), la Cartadell’Impiccato, preziosa mappa delterritorio del 1457, il quattrocentescoMessale Francescano, disegni diBernardo Vittone, e Mario Quarini, gliOrdinati Comunali a partire dal 1328,oltre 250 pergamene dal sec. XII, dise-gni e mappe dei sec. XVIII-XX, un raroincunabolo stampato a Lione nel1496, atti del periodo dell’occupazio-ne napoleonica.L’Inventario Generale del 1853, sche-dature varie ed altre liste ed elenchicostituiscono un’utile guida alla ricer-ca, supportata dal personale addetto

apertura ordinaria Archivio Storicomar-mer-gio ore 9-12.30 e 14.30-18a cura di Comune di Chieri – ServizioBiblioteca ed Archivio Storicoinfo 011 9428 404 vtedesco@comune.chieri.to.itwww.comune.chieri.to.it

ingresso libero (max 20 persone)

ore 10.30, Sezione Ragazzi BibliotecaCivica “Nicolò e Paola Francone”(Polo Culturale – via Vittorio Emanuele II, 1) Un’estate in compagnia di Vermidita,Strambebestie e… KamishibaiStrambebestieLaboratori di lettura e creatività perbambini da 3 a 6 anni ideati e con-dotti da Romina Paneroa cura di Comune di Chieri – ServizioBiblioteca ed Archivio Storicocon il contributo di Compagnia di SanPaolo, Regione Piemonte, SBAM(Sistema Bibliotecario AreaMetropolitana Torinese), AIB(Associazione Italiana Bibliotecari),Centro per la Salute del Bambino,ACP (Associazione Culturale Pediatri)info 011 9428 400 – biblioteca@comune.chieri.to.it – www.comune.chieri.to.itingresso libero

DOMENICA 1 LUGLIO 2012ore 8-19, piazza Umberto I, via Carlo Alberto, piazza Mazzini, via San Giorgio, via ViscaRassegna Antiquaria e delCollezionismo “Città di Chieri”Antiquariato, modernariato, artigiana-to, hobbysti, OPI, collezionismo, pro-dotti tipici (miele, torte di nocciole,pani speciali, vino, formaggi e moltoaltro)a cura di Città di Chieriinfo Associazione Barrumba – mercati-no@barrumba.com - www.associazio-nebarrumba.com/mercatini tel. 011 941 45 52 – fax 011 1982 9958cell. 393 484 74 78

DA LUNEDÌ 9 LUGLIO A VENERDÌ 3 AGOSTO 2012luogo ed orari da definireCinemaFilmincortile – II edizione (Rassegnacinematografica estiva all’apertoa cura di Città di Chieri – ServizioPromozione del Territorio ed AttivitàCulturali)direzione artistica Cinema Splendorinfo 011 9428 470cultura@comune.chieri.to.itwww.comune.chieri.to.it www.distrettocinema.com

MARTEDÌ 10 LUGLIO 2012ore 21.30, Cortile di Palazzo Buschetti“il Medievale” (via Garibaldi, 35)Musica nei cortili medievali – IV edizioneLe Quattro Stagioni di VivaldiAccademia dei Solinghiviolino solista Claudio Andrianimaestro al cembalo Rita Peirettia cura di Accademia dei Solinghidirezione artistica Rita Peiretticon il patrocinio ed il contributo finanziario di Città di Chieri – Servizio Promozione del Territorio ed Attività Culturaliinfo 011 940 87 54 – 338 837 89 91 –ritapeiretti@alice.it – www.accade-miadeisolinghi.it – ingresso libero

SABATO 14 LUGLIO 2012ore 21.30, Cortile dell’ex GhettoEbraico (Palazzo Solaro, via della Pace, 8)Musica nei cortili medievali – IV edizioneI Viaggi di Donna Simpliciovoce recitante Adriana Innocentichitarra Gilbert Impériala cura di Accademia dei Solinghidirezione artistica Rita Peiretticon il patrocinio ed il contributo finanziario di Città di Chieri – ServizioPromozione del Territorio ed AttivitàCulturaliinfo 011 940 87 54 – 338 837 89 91 ritapeiretti@alice.it – www.accade-miadeisolinghi.it – ingresso libero

SABATO 21 LUGLIO 2012ore 21.30, Cortile di Palazzo Buschetti“il Medievale” (via Garibaldi, 35)Musica nei cortili medievali – IV edizioneLa Sonata Barocca in ItaliaEnsemble Dulcis in Fundoflauto dolce Olga Bernardi, Andrea Marcialisfagotto Stefano Sopranziclavicembalo Luca Poppia cura di Accademia dei Solinghidirezione artistica Rita Peiretticon il patrocinio ed il contributo finanziario di Città di Chieri – Servizio Promozione del Territorio ed Attività Culturaliinfo 011 940 87 54 – 338 837 89 91 ritapeiretti@alice.it – www.accade-miadeisolinghi.it – ingresso libero

SABATO 28 E DOMENICA 29 LUGLIO 2012ore 19-21-22, ex Ghetto Ebraico(Palazzo Solaro, via della Pace, 8)Musica, TeatroDedicato al GhettoIstallazione con attore, cantante e musicista

a cura di Itaca Teatrocon la partecipazione finanziaria ed il patrocinio di Città di Chieri –Servizio Promozione del Territorio ed Attività Culturaliinfo 011 9428 470cultura@comune.chieri.to.itwww.comune.chieri.to.it

Complesso San Filippo (via Vittorio Emanuele II, 63 – Chieri)Mostra permanenteCentro Visite Don BoscoCentro di documentazione e di accoglienza turistica dedicato allafigura di Don Bosco, con particolareriferimento ai luoghi chieresi in cui ilSanto ha vissuto e si è formato.

aperture ordinarie martedì ore 9-13,sabato ore 14-18aperture straordinarie in occasionedelle principali manifestazioni cittadinechiusure festività nazionali, settimanadi Pasqua, agosto, periodo natalizioa cura di Città di Chieri, SalesianiChieriinfo e prenotazioni 011 9428 440/470sportelloturistico@comune.chieri.to.itwww.itinerariodonbosco.itingresso libero

Municipio (piano seminterrato via Palazzo di Città, 10 – Chieri)Mostra permanenteMostra Archeologica ChieriSulle tracce della città, da CarreumPotentia alla città basso medioevale,attraverso una selezione di reperti davecchi recuperi e da scavi recentiaperture ordinarie sabato ore 9.30-12.30 (accesso da piazza Dantedurante il mercato)

aperture straordinarie in occasionedelle principali manifestazioni cittadinechiusure festività nazionali, agosto,periodo natalizioaperture per gruppi da concordarecon il Servizio Promozione del Territorioed Attività Culturalivisite guidate facoltative a cura diAssociazione Archeologica Le Museminimo 5 partecipanti – sabato ore15.30 - e 3,00 a persona (gratuitosotto i 12 anni) – prenotazioni obbligatorie al cell. 393 583 74 13(entro il giovedì precedente)a cura di Comune di Chieriinfo Comune di Chieri – ServizioPromozione del Territorio ed AttivitàCulturali – 011 9428 470 (lun-ven ore 8.30-12.30)cultura@comune.chieri.to.itwww.comune.chieri.to.it www.turismochieri.it – ingresso libero

I l terzo comandamento secondo il catechismo cattolico che abbiamoimparato da bambini recita: “Ricordati di santificare le feste”. (Notasul terzo comandamento – La Bibbia non dice affatto “le feste”, ma

“il giorno del riposo”, “il settimo”, ossia la nostra domenica!Secondo i dieci comandamenti secondo la Sacra Bibbia, la Parola diDio dice: “Ricordati del giorno del riposo per santificarlo”. Lavora seigiorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consa-crato al Signore Dio tuo. Accanto ai sacramenti la domenica è il segno esteriore che rende visi-bile un cristiano. Oggi la domenica cristiana viene minacciata da diver-se parti.Già nell’Antico Testamento Dio ha dato al popolo Israele un giorno nelquale dovrebbe riposare e non lavorare, un giorno che è stato dichia-rato “sacro”. La Scrittura a questo proposito fa memoria della creazio-ne: «Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il maree quanto in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signoreha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato “sacro” (Es 2011)».Così il sabato esprime un ordine dato da Dio alla creazione. Oltre allavoro, l’uomo ha bisogno anche del riposo. Il sabato sospende le attività quotidiane e concede una tregua. È ungiorno di protesta contro la schiavitù del lavoro e del culto del denaro.La celebrazione della domenica attua la prescrizione morale natural-mente iscritta nel cuore dell’uomo «di rendere a Dio un culto esteriore,visibile, pubblico e regolare nel ri-cordo della sua benevolenza uni-versale presso gli uomini» (SanTommaso D’Aquino, Summatheologie, I.II, 122,4), come di-ce San Tommaso d’Aquino. È unprecetto impresso dalla creazio-ne nella natura dell’uomo.Il giorno del Signore si celebrasoprattutto con l’Eucarestia. Essa sta al centro della vita della Chiesa.Per alcuni secoli i cristiani vissero la domenica solo come giorno diculto, senza potervi annettere anche il significato specifico del ripososabbatico. Solo nel IV secolo secondo la legge civile dell’Impero Roma-no riconobbe il ritmo settimanale, facendo in modo che nel “giorno delsole” i giudici, le popolazioni delle città e le corporazioni dei vari mestie-ri cessassero di lavorare. I cristiani si rallegrarono di veder così tolti gliostacoli che fino ad allora avevano reso talvolta eroica l’osservanzadel giorno del Signore. Essi potevano ormai dedicarsi alla preghieracomune senza impedimenti. La storia ci insegna che la domenica soloa poco a poco e con grande fatica è divenuta il giorno che conosciamooggi, cioè il giorno del culto divino, della famiglia, del riposo etc. Per i cristiani non è normale che la domenica, giorno di festa e di gioia,non sia anche giorno di riposo e resta comunque per essi difficile “san-tificare” la domenica, non disponendo di un tempo libero sufficiente,(cf Dies Domini, 64). Dobbiamo quindi difendere questi contenuti con-quistati nel passato.Anche se nella società si verificano sporadicamente tentativi di nonriconoscere più la domenica come giorno di riposo da parte di diversecategorie di persone o a causa di motivi puramente economici, c’è unaminaccia più grande della domenica: la minaccia di perdere il contenu-to di questo giorno e di dargliene altri. Sorge ciò che potremmo chia-mare la cultura del “week-end”. Ma oggi, negli stessi Paesi in cui leleggi sanciscono il carattere festivo di questo giorno, l’evoluzione dellecondizioni ha finito spesso per modificare profondamente i componen-ti collettivi e conseguentemente la fisionomia della domenica. Durante la domenica e gli altri giorni festivi di precetto, i fedeli si aster-ranno dal dedicarsi a lavori o attività che impediscano il culto dovutoa Dio, la letizia propria del giorno del Signore, la pratica delle opere dimisericordia e la necessaria distensione della mente e del corpo. Lenecessità familiari o un importante servizio sociale costituiscono giu-stificazioni legittime di fronte al precetto del riposo domenicale.La domenica è anche la giornata della famiglia e della preghiera fami-liare. I figli devono fare l’esperienza che i genitori preghino. Ogni fami-glia dovrebbe anche poter pregare insieme. La sua unione si fortificacon la preghiera insieme. La domenica è per la famiglia il tempo pre-scelto per il riposo e anche per il divertimento. Spetta all’iniziativa diogni famiglia dare a questo tempo un certo tono, che susciti nelle cir-costanze della vita normale la pace e la gioia del Cristo risorto.

Da un articolo della Repubblica .itprendo alcuni appunti. L’appelloè del vescovo Cesare Nosiglia,ed è scritto a chiari lettere nelmessaggio distribuito per la Pa-squa in tutte le chiese della diocesi di Torino. “Il giorno del Signore, ladomenica, ci è dato proprio nel ritrovare la fame e la sete più profon-de che troppo spesso soffochiamo in noi e nelle persone che amiamo– scrive Nosiglia – riprendiamoci la domenica come giorno santo davivere in famiglia e nella comunità, nel dialogo, nella preghiera e nel-l’ascolto, nella lode, nella condivisione”. Un giorno di festa che va dife-so anche nella società e del consumismo. “Perché non diventi un gior-no come gli altri di prevalente evasione, di stressante shopping, diobbligato lavoro per tanti operatori del commercio, dell’industria e deiservizi – aggiunge l’arcivescovo – non rispettoso dei diritti fondamen-tali di ogni persona a dedicare la festa all’impegno religioso, al riposo,alla cura delle relazioni di casa, tra famiglie e con gli amici, al contat-to ristoratore con la natura, al dono di sé nella solidarietà e fraterni-tà verso gli anziani, i malati e chi è solo”. La presa di posizione delvescovo di Torino si inserisce nelle polemiche per l’apertura dei nego-zi e delle catene nel centro storico il Primo Maggio. Anche sotto laMole, come a Firenze, la CGIL è contraria e polemizza con l’assesso-re al Commercio, Alessandro Altamura, per questa speciale deroga,

concessa nell’anno dei festeg-giamenti per 150 anni dell’Uni-tà d’Italia. Ora anche il vescovoNosiglia denuncia “lo shoppingpressante” e il “non rispetto deidiritti fondamentali di ogni per-sona”.Con la nuova legge sul liberoesercizio dell’apertura domeni-

cale, anche a Chieri, così come in altri centri commerciali, si ha il feno-meno dell’apertura domenicale. Da un sondaggio fatto, velocemente,con alcuni punti vendita che devono essere assolutamente aperti perrispettare gli impegni presi con la direzione del Gialdo, ne farebberovolentieri a meno di questa apertura. Questa apertura, purtroppo com-porta, secondo me, la morte del centro storico di Chieri e del commer-cio centrale. Le famiglie, prese dal vortice del consumismo, si divido-no e non sempre comprano, ma perdono il tempo, come se lo stesso,fosse poco importante. Si vedono mariti con amici e moglie con ami-che, figli che vanno da soli, insomma la sfacelo della famiglia unita,anche nelle compere. Dove sono i tempi in cui la famiglia si riuniva esi divertiva facendo shopping per le feste natalizie e pasquali? La do-menica, però, si andava insieme a Messa per festeggiare il Signore econ l’occasione rinnovare i rapporti familiari. La famiglia si costruiscee si mantiene sull’amore reciproco e l’amore va coltivato giorno pergiorno, questo è il segreto di una buona riuscita del matrimonio.Io non voglio certamente dire che tutto è così, me ne guarderei bene,ma, se fossi il lettore, mi fermerei a meditare su quanto scritto, criti-care anche, va benissimo, ma se una sola piccola parte di quello cheho detto è vero, allora fermiamoci e facciamo un esame di coscienza.Buona domenica a Tutti.

Fede e Cristianità

GIUGNO/LUGLIO 201214

LA DOMENICA... di Arturo De Meo

«La famiglia si costruisce e si mantiene sull’amore reciproco e l’amore va coltivatogiorno per giorno, questo è il segreto di una

buona riuscita del matrimonio».

Centri estivi: parteun’estate all’insegnadi sport, animazioni,

attività manuali e giochi.Tre anche quest’anno le of-ferte, per oltre 400 giovanidai 3 ai 14 anni, presentateda polisportiva Vendemini,parrocchia dei Santi Quiri-co e Giulitta e associazioneAscet Gruppo del Cerchio.Ma da quest’anno a tariffeliberalizzate: Vendemini eGruppo del Cerchio hannodeciso di mantenere inalte-rata a 70 euro la tariffa set-timanale dell’anno scorso,la parrocchia ha invece de-ciso di scendere a 45. I nonresidenti pagheranno in ognicaso 10 euro in più. Il Co-mune interverrà con oltre35.000 euro, rimborsando-ne 10 per ogni iscritto diret-tamente ai gestori e accor-dando indistintamente allefamiglie sconti a scalare inbase al reddito e al nume-ro dei figli iscritti. L’offertadella polisportiva Vende-mini è articolata su tre turni(orario 8-17): dal 18 giugnoal 27 luglio (massimo 100ragazzi dai 6 ai 14 anni) allapalestra Pertini, al comples-so e alla piscina Vendemini,dal 2 luglio al 3 agosto (80bambini dai 3-5 anni) al-la materna Dionisio-Steli ealla piscina Vendemini e dal3 al 7 settembre (30 bambi-ni dai 3-5 anni e 30 ragazzidai 6-14 anni) al complessoVendemini. Uno solo, inve-ce, per la parrocchia dal 18giugno al 6 luglio (8-17,30per 100 ragazzi 6-14 anni)all’oratorio Don Bosco e peril Gruppo del Cerchio dal 2luglio al 3 agosto (8-16,30

per 100 ragazzi 6-14 anni)all’elementare Rodari e allamedia Leopardi. I program-mi dettagliati sono dispo-nibili negli uffici scuola esocioculturale (via Battisti25), nell’atrio del municipio(piazza I Maggio 11) e negli“info point” allestiti in tuttii plessi scolastici del paese.

...dai Comuni

GIUGNO/LUGLIO 2012 15

TROFARELLOSPORT, ANIMAZIONI E MUSICA, AL VIA I CENTRI ESTIVI

SANTENA

Pino Torinese è la città più riccad’Italia. Lo dicono i dati del mini-stero delle Finanze relativi alle di-chiarazioni dei redditi del 2010 fat-te nel 2011. I 6.153 contribuenti(su una popolazione residente di8700 abitanti) produce un redditofiscale di 226 milioni. La media delreddito pro capite è di 36.700 euro,ma il 7% dei contribuenti dichiararedditi superiori ai 100 mila euro.Pino è sempre stata nei primi postidella classifica dei Paperoni, maquesta volta ha raggiunto il prima-to. Alle sue spalle altri Comuni delTorinese, come Fiano, Baldissero,Pecetto. <<Pino è una cittadina ric-ca ma il Comune non è ricco>> siaffretta a dichiarare Andrea Biglia,sindaco al secondo mandato, cheprecisa un dato interessante. Quel7% di contribuenti che dichiaranooltre 100 mila euro in realtà hannoredditi medi di 230 mila euro. So-no i 350 Paperoni di Pino. “Medici,professionisti, professori universi-tari, dirigenti d’azienda che lavora-

no a Torino”. Biglia spiega che lasua non è una cittadina dormitorio,come a volte viene definita: <<Lanostra è una società viva ci sonocirca 40 associazioni, un centroper la terza età, spazi per i giova-ni>>. Non ci sono invece grosserealtà economiche, a parte la di-rezione centrale della Ferrero, i cuidirigenti però abitano altrove. La cit-tà più ricca d’Italia deve però fare iconti anche con la povertà: 1.060contribuenti dichiarano redditi in-feriori ai 7.500 euro e il Comuneinterviene ogni anno con aiuti allefamiglie per le spese di affitto e perle bollette delle utenze. <<Sono ben contento di essere sin-daco di contribuenti onesti – di-chiara Biglia – certo che i ricchipretendono servizi che non sem-pre il Comune è in grado di eroga-re. Senza Ici non abbiamo introiti,l’Imu per due anni per noi sarà asaldo zero. Ma qui gli indici cata-stali sono alti e dal 2014 le entra-te saranno rilevanti>>. Ciò che fre-na la volontà di dotare Pino di nuo-vi servizi è il Patto di Stabilità. <<Po-trei appaltare lavori per 3 milioni –dice il primo cittadino – Abbiamoiniziato il lotto per la nuova biblio-teca, per la sede del poliambulato-rio, per un piccolo auditorium per igiovani, ma le regole del Patto cifrenano. Ho perso le speranze chepossa essere sbloccato>>.

PINO TORINESE

LA CITTÀ DEI PAPERONI

Belcon Gomma & Cavi verso la chiusura,

arriva il curatore fallimentareLa situazione della Belcon gomma & cavi si aggrava e si avvi-cina la chiusura. Intanto, si è insediato il curatore fallimentare,il commercialista torinese Alfredo Robella. <<Siamo stati informati dall’amministratore Mario Da Re e daldirigente Riccardo Juvara - spiega Ilario Coniglio, rsu Belconngomma & cavi Filctem Cgil - che il curatore fallimentare ha dato disposizione di chiudere l’azienda.È stato attivato un servizio di guardiana con una persona il mattino e una il pomeriggio, mentre lanotte la vigilanza è garantita da quattro di noi lavoratori. Per ora possono varcare i cancelli sola-mente un meccanico, con il capo della manutenzione, oltre che l’amministratore Da Re e il dirigen-te Juvara. Noi lavoratori non abbiamo neanche più l’accesso alla saletta sindacale, sita a ridossodei locali che ospitano il personale di guardia allo stabilimento a ridosso del cancello. Dunque lafabbrica a tutti gli effetti è chiusa. La produzione è sospesa. Non entra e non esce nessuna merce. Questo quanto ci è stato riferito>>. <<A questo punto – continua Coniglio – abbiamo la necessità di procedere con le pratiche relativeall’anno di cassa integrazione. Ora, come prevede il diritto Fallimentare, tutti i creditori, operai com-presi, devono procedere con le domande di insinuazione per esser ammessi al passivo del fallimen-to. Tra i punti da affrontare durante l’incontro con il curatore fallimentare c’è anche la richiesta dipotere riavere la disponibilità a utilizzare la nostra storica saletta sindacale>>.

GIUGNO/LUGLIO 201216

...dai Comuni

Gli artisti a “km Ø” in rassegna per tutto l’annoL’Assessorato alla Cultura della Città di Nichelino ha promosso un’iniziativaper dare visibilità agli artisti del territorio. Per tutto il 2012 musicisti, cantanti,attori, pittori, scultori e artisti di ogni genere avranno uno spazio per riceve-re la giusta valorizzazione. Nichelino ha scelto di raccogliere in una unicae ampia rassegna diversi artisti della Città al fine di valorizzarli e dar lorol’opportunità di essere conosciuti ed apprezzati. <<Gli artisti sono a kmzero perchè in agricoltura il km zero indica il modello di coltivazione e con-sumo sostenibile dei buoni prodotti della propria terra - spiega l’assessorealla Cultura Alessandro Azzolina - A Nichelino possiamo infatti contare suuna filiera di talenti creativi ampia e diversificata che molto spesso ottienericonoscimenti nazionali o internazionali, e che esige oggi adeguato soste-gno e valorizzazione anche in patria. L’obiettivo che l’assessorato allaCultura e l’Amministrazione tutta si pongono è quello di dare risonanza edopportunità agli artisti della nostra Città. In tal senso “Artisti KM 0” vuolerappresentare solamente un punto di partenza di un articolato percorso dicostruzione di un sistema artistico-culturale cittadino che poggia sulleeccellenze creative che la nostra Città dimostra di sapere esprimere>>.

MONCALIERIIL COVAR BATTE CASSA, I CREDITI DA INCASSARE

AMMONTANO A 40 MLN DI EURO

NICHELINO

CAMBIANOLE SERATE ESTIVE C

ome ogni anno, torna in cittàla rassegna di spettacoli, mo-stre e feste che caratterizza l’e-

state cambianese. Gli eventi si suc-cederanno fino a tutto luglio, sia neilocali che nel centro storico cittadi-no. Musica e concerti sono le pro-poste di spettacolo che l’amministra-zione comunale presenta nel riccocartellone di quest’anno. Il 30 giu-gno sarà dedicato alla “Notte Bianca”con la festa organizzata in corso Usae nell’intero centro storico. Negozi elocali resteranno aperti fino a not-te inoltrata e si potrà ballare a ritmidance e revival grazie ai vari gruppomusicali dislocati nelle piazze più im-portanti della città. Sabato 7 luglio,si ballerà a ritmo sudamericano con“Fiesta Latina”, con la musica e lapartecipazione dei ballerini dell’Ac-cademia “Master”, “Time for Dan-cing” e la scuola di ballo di “Riki eAnna”. Fino a sabato 28 luglio sarà ilturno di “a corde libere”, in piazzaCavour si esibiranno, per la rassegnadedicata alla chitarra: Giorgio Mirto,Vivaldi Guitar Trio e Italian GuitarsTrio. Tutti gli spettacoli saranno adingresso gratuito.

È bufera per il Covar, il Consorzio per la valorizzazionedei rifiuti, che gestisce il capitolo per 19 comuni del-l’area Torino Sud, con capofila Moncalieri.Passato attraverso polemiche politiche e vicissitudi-ni, che ne hanno travagliato l’esistenza, il Covar è oramesso con le spalle al muro da un pesante “buco” di40 milioni di euro, crediti che ancora non sono statiriscossi dal Consorzio.Una somma di denaro enorme, che il Covar vanta neiconfronti di imprese e cittadini dei comuni del consor-zio che gestisce la raccolta rifiuti. Il record della moro-sità spetta a Nichelino, con circa 9 milioni di euro darecuperare, seguita a ruota da Moncalieri, con otto mi-lioni. Nonostante questo il presidente Leo Di Crescen-zo è ottimista. <<Sono dati che si riferiscono ad ottoanni di attività, abbiamo molti contenziosi aperti sulcui esito sono ottimista, riusciremo insieme alla colla-borazione dei Comuni a riscuotere tutte le somme checi spettano>>. Intanto l’assemblea del Consorzio hadato il via libera all’acquisto delle quote dell’inceneri-tore in costruzione al Gerbido per un valore di 220milaeuro: 49mila è la quota di Moncalieri.

GIUGNO/LUGLIO 201218

...dai Comuni

PECETTO TORINESEIL “GRAN TOUR” VISITAIL SITO ARCHEOLOGICO

BRIC SAN VITOS

ono aperte le iscrizioni perpartecipare agli itinerari esti-vi-autunnali del Gran Tour

2012, in programma dal 18 ago-sto al 10 novembre. Gran Tour, ilcui obiettivo è portare a scoprire econoscere un patrimonio spessopoco noto o non accessibile, haquest’anno come tema principa-le il paesaggio e la natura, propo-sto in un’intera sezione di percor-si per scoprire gli affascinanti pa-norami del Piemonte: colline, la-ghi, scenari alpini e vallate di sug-gestiva bellezza. Si attraversa l’in-tera regione, con visite a piedi o inbus, dalle Langhe alla Valsusa, daDomodossola all’Alessandrino, dalCanavese all’Astigiano. Si entra inparchi e giardini storici pubblici oprivati, pensati nei secoli scorsi dastraordinari architetti o in aree

verdi progettate in anni recenti. Ilprogramma prevede anche altretre sezioni tematiche: i percorsiclassici, che propongono gli itine-rari più apprezzati delle diverseedizioni, l’arte e la storia, con visi-te a musei, archivi, dimore stori-che, chiese e monasteri per ammi-rarne le collezioni, gli arredi e learchitetture, abbinate alle eccel-lenze enogastronomiche e alleproposte culturali delle diversezone del Piemonte. Per MicheleCoppola, assessore regionale allaCultura e presidente di turno del-l’Associazione Torino Città Capi-tale Europea, che coordina il pro-getto, “i 3.500 partecipanti dellaprima fase, cresciuti rispetto al-l’anno scorso, confermano che ilmiglior modo per vivere i luoghidi arte e cultura è visitarli. La scel-

ta di puntare sul tema principaledel paesaggio e della natura stadunque premiando. Siamo fidu-ciosi che anche la seconda fasesaprà raccogliere il consenso e lasoddisfazione dei partecipanti,grazie alla varietà delle proposte ealla ricchezza di offerte su tutto ilterritorio regionale”. Il Gran Tourè sostenuto da Regione Piemonte,Provincia e Città di Torino, Com-pagnia di San Paolo e FondazioneCRT. Come tutti gli anni, gli iti-

nerari sono progettati anche dalleoltre 60 associazioni di volonta-riato culturale che partecipano al-l’iniziativa e dalla Società piemon-tese di archeologia e belle arti.Fra i tanti itinerari che verrannovisitati, si segnala il sito archeo-logico “Bric San Vito” di PecettoTorinese, che ha rivelato una fre-quentazione continua dalla Proto-storia sino all’epoca moderna, inparticolare nella media età delFerro e nel Medioevo.

Sono stati scelti dalla Regione i 15 progetti immediatamente cantierabili percreare una grande “rete ecologica” di oltre 90 km che connetterà la cosiddet-ta “Corona verde”, ovvero le risorse naturalistiche dei parchi metropolitani e ilsistema storico-culturale delle Residenze reali (Reggia di Venaria Reale, Villadella Regina, Castello di Moncalieri, Castello di Rivoli, Palazzina di Caccia diStupinigi, Castello del Valentino). L’ambizione è di realizzare entro il 2013 unsistema di piste ciclabili, ciclostrade, greenways, strade rurali, aree attrezzatee percorsi pedonali. Le 15 proposte ammesse, dopo che la fase istruttoria havisto una cabina tecnica di regia esaminarne 60, saranno finanziate con 10milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013 e riguarde-ranno sei ambiti territoriali: Nichelino (che riceverà il 53% delle risorse),Settimo (19%) Venaria (14%), Rivoli (10%), Torino (2%) e Chieri (2%). I proget-ti, molti di valenza sovraterritoriale poichè coinvolgono fino a sei soggetti isti-tuzionali, riguardano 27 Comuni (Avigliana, Beinasco, Borgaro, Bruino, Butti-gliera Alta, Cafasse, Candiolo, Castiglione T.se, Collegno, La Cassa, Monca-lieri, Nichelino, None, Orbassano, Pianezza, Piossasco, Rivalta, Rivoli, SanMauro, Sangano, Settimo, Torino, Trana, Vallo T.se, Varisella, Venaria Reale, Vol-vera) e saranno realizzati grazie ad intese ed accordi che i Comuni, la Provinciadi Torino e i parchi interessati hanno definito al fine di garantirne un’assiduae continua cooperazione sull’intera scala territoriale metropolitana. Diversii criteri a cui i progetti selezionati dovevano rispondere: valorizzazione degliaspetti fruitivi e del patrimonio storico-culturale, riequilibrio ecologico e fruizio-ne delle aree verdi, biodiversità.

NICHELINO

LA CITTÀ INSERITA NEL PROGETTO “CORONA

VERDE” CON IL 53% DELLERISORSE COMPLESSIVE

Il gruppo Volkswagen cer-ca fornitori tra le oltre 800aziende della componenti-

stica piemontese, alle quali ri-conosce innovazione e qualità.Non esclude in modo drastico lapossibilità di produrre un gior-no a Torino, ma non è interessa-ta alla De Tomaso.Sono i temi al centro del primoTechnology Day, presso la sedeItaldesign a Moncalieri: trentaimprese della filiera automobili-stica del Piemonte hanno pre-sentato i loro progetti alla dire-zione acquisti del gruppo tede-sco. <<È un’iniziativa in un’areaesplosiva - ha detto Walter DeSilva, responsabile del designdella casa di Wolfsburg - doveci sono grandi capacità. Biso-gna aiutarle a ripartire. Sonoaziende che per anni hannoavuto Fiat come unico fornitore,ma se oggi vuoi essere un playermondiale devi guardare a tuttele eccellenze>>. Nessun proget-to concreto invece per produrrea Torino, ma De Silva non esclu-de nulla: <<Mai dire mai. Mol-to dipende dalla nostra volon-tà, ma anche dal territorio. Se ciinvitassero a fare qualcosa e noiavessimo qualcosa da produrrequi, perché no?>>. Niente a chevedere con un possibile interes-se per la De Tomaso perché quelprogetto <<é ambizioso, diffici-le da realizzare in termini eco-nomici e produttivi>>.All’incontro, organizzato in col-laborazione con l’Amma, l’asso-ciazione delle imprese metal-meccaniche torinesi, l’Anfia e

From concept to car, il pro-getto di promozione dell’auto-motive del Centro per l’inter-nazionalizzazione del Pie-monte, hanno partecipato Fran-

cisco Garcia Sanz, membro delboard del Gruppo Volkswagene Giuseppe Tartaglione, pre-sidente e ad di VolkswagenGroup Italia.

Una boccata d’ossigeno per leimprese torinesi, che risento-no della crisi del mercato anchese ormai sono solo al 50% Fiatdipendenti e in molti casi han-no già commesse dalle case te-desche. <<Volkswagen, che pun-ta a vendere 10 milioni di autol’anno entro il 2018 conquistan-do il primato mondiale, guardacon attenzione a questa realtà>>,ha sottolineato Tartaglione.<<Abbiamo organizzato questagiornata - ha dichiarato Giorget-to Giugiaro, presidente di Ital-design Giugiaro - per permet-tere a realtà a volte piccole, maestremamente innovativa e do-tate di una forte e radicata espe-rienza, di incontrare uno tra iprincipali gruppi del mondo>>.Giugiaro ha polemizzato con ilLingotto, con cui ha da tempo ildente avvelenato: <<invece diaiutare tutti per diventare unapotenza, ha puntato ad avere ilmonopolio, facendo morire i piùpiccoli>>. LC

GIUGNO/LUGLIO 2012 19

...dai Comuni

Ricoprirà una superficie di 124.000 metri quadrati, compresa tra via Sommariva, strada del Parrucchettoe via Poirino. L’investimento complessivo sarà pari a 66.500.000 euro, con 330 addetti ipotizzati su piùturni. Ospiterà un ipermercato a marchio Bennet, una galleria commerciale con oltre 20 punti vendita, unimpianto di distribuzione di carburante ed un Mc Donald’s con un Mc Drive.È il nuovo parco commerciale di Carmagnola, presentato ad aprile, dai rappresentanti del Comune, dellesocietà promotrici (Compagnia Carmagnola) e dagli operatori economici che vi si insedieranno. Il progetto prevede anche il finanziamentodi alcune opere come parcheggi pubblici e privati, una pista ciclabile, il mercato degli agricoltori e l’organizzazione della viabilità interna. Ifinanziamenti ammontano ad un totale di 10.492.749 euro e prevedono anche opere di urbanizzazione pubblica esterne all’area di proget-to. Nel frattempo il Comune di Carmagnola informa che, in vista della nuova apertura del ristorante “Mc Donald’s”, è possibile fin da oraconsegnare il proprio curriculum vitae completo al Centro per l’impiego, presso la sede di piazza IV Martiri 22 (orario 9,00-12,00 dal lune-dì al venerdì o invio via email a impcarm@provincia.torino.it) oppure all’Informagiovani comunale sito in via Bobba 8 (orari: lunedì e merco-ledì 10,00–12,30; martedì e giovedì 15,00-18,00 o invio via email a infgio@comune.carmagnola.to.it). La selezione, che è prevista nel mesedi settembre, coinvolgerà prioritariamente candidati di età compresa tra i 18 e i 29 anni.

MONCALIERIVOLKSWAGEN CERCA FORNITORI DELLA COMPONENTISTICA

CARMAGNOLAIL NUOVO MC DONALD’S CERCA DIPENDENTIPER LA NUOVA APERTURA

MONTALDO TORINESE

Visita ai campi di concentramento di Dachau e MauthausenIl Comune di Montaldo Torinese ha deciso di promuovere

alcuni eventi significativi e di organizzare una visita guidata al Campo di Concentramento di Dachaue Mauthausen. La visita ai Campi di sterminio nazista ha un chiaro significato: la maggior parte degliebrei italiani che hanno visto la morte nei campi di concentramento sono transitati per questi luoghied è importante che le generazioni ed i nipoti di quelli che hanno vissuto tutto questo, ricordino la sto-ria dei propri nonni per poterla tramandare. Il programma prevede la partenza l’8 settembre conpranzo organizzato in un ristorante di Monaco. Nel pomeriggio visita del Campo di Dachau.Pernottamento e cena in Hotel tre stelle. Il secondo giorno, colazione in hotel e partenza perMauthausen, visita del Campo, pranzo a Linz e partenza in serata per Salisburgo per pernottamento inhotel tre stelle. Il rientro a Montaldo è previsto il 10 settembre, colazione e viaggio di ritorno.La quota individuale di partecipazione è di euro 253 in camera doppia valida con minimo 45 paganti.Il supplemento camera singola è di euro 65,50. Riduzione bambini fino a 10 anni non compiuti - 10%.La quota individuale non comprende le bevande ai pasti. Per informazioni: Annalisa Zanutel, tel. 348.36 59 654.

GIUGNO/LUGLIO 201220

Salute&Medicina a cura del Centro Fisioterapico Chierese

QUANDO È NECESSARIORIVOLGERSI AL FISIATRA?

Per chiarire il ruolo del Fisiatra, che èuno specialista in Fisioterapia eRiabilitazione, nel panorama delle

specializzazioni mediche, occorre farcapire come egli si colloca nel panoramadi queste varie specialità. Per risolveremolte patologie possono essere previstemetodologie terapeutiche di tipo medico-farmacologiche oppure occorre proce-dere per via chirurgica. Molte specialitàche si assomigliano per la specificità degliapparati interessati possono prevedereuna visione clinica e metodologie noninvasive oppure un approccio chirurgico.

Prendiamo ad esempio la Cardiologia ela Cardiochirurgia, la Neurologia e la Neu-rochirurgia, la Nefrologia e l’Urologia, laPneumologia e la Chirurgia Toracica, ecc... Partendo da queste considerazioni, possiamo quindi equiparare la Fisiatriaall’Ortopedia e Traumatologia. La compe-tenza quindi del Fisiatra, soprattutto di indi-rizzo Ortopedico Traumatologico, abbrac-cia buona parte delle patologie di questabranca che non hanno risvolti chirurgici,sia per la parte clinica e sia per la parteterapeutica rieducativa. Quindi il Fisiatranon è solo lo specialista competente nella

fase della riabilitazione, cioè quello a cuiaffidare il soggetto dopo interventi chirur-gici o esiti di lesioni importanti a livelloosteo-articolare e muscolo-tendinee, maegli stesso è competente per affrontaretutta la fase diagnostica clinica dellepatologie traumatologiche e ortopedichecosiddette “minori” fino alla completaripresa funzionale: traumi distorsivi delrachide, degli arti inferiori, lesioni muscola-ri, traumi contusivi, patologie infiammato-rie della spalla, del ginocchio, della cavi-glia, la maggior parte delle reumoartropa-tie, deficit neuromuscolari ecc...

21GIUGNO/LUGLIO 2012

I n questa rubrica dedicata alla creazione di impresa nelsettore dell’infortunistica stradale, vi proponiamo l’intervi-sta realizzata con il dott. Massimo Gallarato, responsabile

dello Studio Blu di Chieri, che fa parte del franchising StudioBlu, il quale opera in tutta Italia da più di 10 anni.

Di cosa vi occupate?<<“Studio Blu Responsabilità & Risarcimento” è la realtàleader in Italia nel recupero stragiudiziale dei danni fisici emateriali, di qualsiasi natura e gravità, conseguenti ad ognievento lesivo. Ci occupiamo di incidenti stradali, responsabili-tà professionali, rivalsa del datore di lavoro, responsabilitàcivili diverse, infortuni sportivi e danni contrattuali>>.

Quante agenzie siete in Italia?<<“Studio Blu” opera sull’intero territorio nazionale con più di100 agenzie affiliate, i cui titolari sono costantemente aggior-nati grazie a mirati corsi di formazione su una materia, quelladel risarcimento del danno, assolutamente non statica ma incontinua evoluzione sotto il profilo sia normativo che del-l’orientamento giurisprudenziale>>.

Qual’è il servizio di consulenza più richiesto?<<L’attività spazia in qualsiasi ambito del risarcimento deldanno, ma il mercato principe è senza ombra di dubbio

quello dei danni derivanti dalla circolazione stradale. In Italiail fenomeno riveste proporzioni giganti. Le statistiche parlanoinfatti di circa 600 incidenti che si verificano sulla rete viariagiornalmente, causati sia dall’ormai elevato traffico veicolarecircolante su una rete inadeguata, sia dal mancato rispettodelle più comuni norme di diligenza e prudenza da parte dei conducenti degli auto e moto veicoli. “Studio Blu” offre un’assistenza completa essendo convenzionati conmedici specialisti e legali, carrozzerie e centri terapeutici e diagnostica>>.

Come raggiungervi?<<La nostra nuova sede è a Chieri in Via Avezzana 69, ed è possibile telefonare al numero 011 42 30 490 oppure al334.8984623. Vi invito inoltre a consultare il sito internet:www.infortunisticablu.com>>.

InfortunisticaStradale

APRE A CHIERI IL NUOVO CENTRO DEDICATO AL

RISARCIMENTO DEL DANNO

GIUGNO/LUGLIO 201222

Questo mese Vi propongo untema un po’ particolare, maper alcuni certo interessante

ed, in genere, illustrativo di come gliaspetti della sicurezza sul lavoro tocca-no tutti i settori e i lavori.Come dice il titolo di questa puntata,parliamo di...cavalli!E sì perché avere a che fare con i ca-valli (ma anche con gli asini, Sic!) puòessere molto bello ma anche moltopericoloso. Sia per chi esercita questocontatto per divertimento ma, nelnostro caso, soprattutto per chi lavoracome Lavoratore in un’azienda di que-sto settore, per esempio un maneggio.Un cavallo, al contrario di un meccani-smo, è un essere vivente e come taledotato di una certa autonomia dicomportamento, e se la esercita vigo-rosamente può essere decisamentecapace di infliggere un pesante ricor-do a chi vi abbia a che fare senza ladovuta preparazione e competenza.Quindi anche per il Datore di Lavoroed i Lavoratori che da lui dipendonovalgono gli stessi criteri di Valutazionedei Rischi, elaborazione del DVR, for-mazione dei Lavoratori etc...etc...,come abbiamo già visto nelle prece-denti puntate di questa rubrica.Ossia il Datore di Lavoro deve assicu-rarsi che il Lavoratore sia consapevoledei Rischi e sia formato per evitarli.Sembra facile ma, in questo caso, nonè affatto scontato, anche perchéavere a che fare con un essere viven-te richiede, oltre alla specifica forma-zione, anche una certa predisposizioneindividuale.Ma quali sono, almeno di massima, irischi della pratica equina?Be’, sono molteplici: a partire dallamanipolazione dell’animale, comeavvicinarsi senza spaventarlo, comecondurlo, come alimentarlo, pulirlo,etc... . Cioè, in pratica, come stabilireuna relazione positiva e controllata

con i cavalli (chemagari sono unodiverso dall’altro, un tira calci mentrel’altro è dolce emansueto). Quindi la prima for-mazione è impararea trattare i cavalli! (cosa ben diversache usare un tornio o erigere un muro).Vi sono quindi rischi che derivano dalcontatto con l’animale, rischi microbio-logici (i cavalli sono portatori di svaria-te malattie trasmissibili all’uomo), rischidi movimentazione manuale dei cari-chi, e poi rischi ambientali (box, attrez-zature meccaniche quali trattori o altreattrezzature agricole, elettricità, etc...).Un documento interessante, fa luce suquesto settore raramente affrontatodella sicurezza nella pratica equina.Elaborato dal Dipartimento di ClinicaVeterinaria dell’ Università di Pisa, il“Manuale di sicurezza nella praticaequina”, fornisce agli operatori delDipartimento stesso e agli studentidella Facoltà di Medicina Veterinaria lemisure e le procedure di sicurezza daattuare per eliminare o ridurre i rischiconnessi alle attività condotte a con-tatto con i cavalli. Misure e procedureche, tuttavia, possono essere utili per la sicurezza in tutte le attività del settore ippico.Consiglio caldamente la lettura di questo documento a tutti coloro,Datori di Lavoro, Lavoratori, e a coloroche amano l’attività equina.Chi lo desiderasse può richiedermi l’invio via posta elettronica di questointeressante manuale.Potete comunicare con me o diretta-mente a mezzo del nostro sito o al mioindirizzo personale: mtartari@libero.it.Buon lavoro, e in questo caso anchebuon divertimento, a tutti.

Ing. Marco Tartariwww.ergo-servizi-sicurezza.it

SICUREZZA: rriisscchhii ee pprroocceedduurree nneellllaa pprraattiiccaa eeqquuiinnaa a cura dell’Ing. Marco TartariCHE COS’È? È un’indennità che spetta ai la-

voratori assicurati contro la disoccupazioneinvolontaria che vengano a trovarsi senzalavoro per le seguenti ragioni:• Licenziamento;• Sospensione per mancanza di lavoro;• Scadenza contratto;• Dimissioni per giusta causa.Non è pertanto riconosciuta a chi si dimette volontariamentead eccezione delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri che sidimettono durante il periodo in cui è previsto il divieto di licenzia-mento (ossia fino al compimento di 1 anno di età del bambino).

QUANDO SPETTA? Per ottenere l’indennità bisogna avere 52 settimanedi contribuzione nei due anni che precedono la data di cessazione ealmeno 2 anni di assicurazione per la disoccupazione involontaria;

COME OTTENERLA. La domanda dev’essere presentata alla sede Inps dicompetenza (o dal 2010 tramite il servizio telematico dal sito dell’Inps)entro 68gg dalla data di sospensione o licenziamento, pena la deca-denza del diritto. In caso di dimissioni per giusta causa il lavoratore devecorredare la domanda con una documentazione da cui risulti la suavolontà a difendersi in giudizio nei confronti del datore di lavoro (es. dif-fide, esposti ecc.). Oltre all’indennità i disoccupati possono richiedere ilpagamento dell’assegno per il nucleo familiare.

LA DURATA. L’indennità viene corrisposta per un massimo di 240 giorni.Per i lavoratori che, alla data di risoluzione del rapporto di lavoro, ab-biano un’età pari o superiore a 50 anni, l’indennità è prolungata fino a360 giorni.Si ha diritto all’indennità a partire:• dall’ottavo giorno successivo alla sospensione o licenziamento se la

domanda è stata presentata nei primi 8 giorni;• dal quinto giorno successivo alla data della domanda se presentata

dopo l’ottavo giorno entro i termini previsti.

QUANTO SPETTA. L’indennità è pari al 60% della retribuzione percepitanei tre mesi precedenti la fine del rapporto di lavoro per i primi 6 mesi,al 50% per il settimo e l’ottavo mese e al 40% per i mesi successivi.

IL PAGAMENTO. L’indennità viene pagata direttamente dall’Inps trami-te assegno o bonifico bancario o postale o presso lo sportello di un qual-siasi ufficio postale.

TERMINE DEL PAGAMENTO. Il pagamento termina quando il disoccupato:• ha percepito tutte le giornate di indennità;• viene avviato a un nuovo lavoro (il lavoratore dovrà comunicarlo

immediatamente all’Inps) salvo in caso in cui si rioccupi per un perio-do non superiore a 5gg consecutivi;

• inizia un’attività di lavoro autonomo;• viene cancellato, per un qualunque motivo, dalle liste dei disoccupati;• diviene titolare di trattamento pensionistico diretto;• si trasferisce, durante il periodo di godimento dell’indennità, in paesi

extracomunitari non convenzionati, salvo che si tratti di brevi periodidi gravi e comprovati motivi di salute o di famiglia.

Si ricorda che per il personale apprendista è stata inserita una normati-va particolare che con determinati requisiti consente di percepire l’in-dennità di disoccupazione per 90 giornate.

Per informazioni Studio Sacco: tel. 011 9415237

I IN NF F

O OR R

M MA A

L LA A

V VO O

R RO O DISOCCUPAZIONE

ORDINARIAa cura dello Studio Sacco

23GIUGNO/LUGLIO 2012

Mai più senza smartphone, tablet e laptop invacanza. Partire ‘armati’ del dispositivo hi-tech,restando così sempre connessi tra un tuffo e

una seduta di tintarella, è ormai divenuta la cosa piùnormale del mondo. Tanto che, in vacanza, si finisceper usare il wireless più che a casa, navigando quasipiù sul web che fra le onde. E Internet spesso si usa piùper pianificare le ferie che per lavoro. È quanto emergeda uno studio della Michigan State University, che saràpubblicato sugli ‘Annals of Tourism Research’. La ricercaattesta il cambiamento dei vacanzieri: un facile acces-so a Internet e la diffusione di smartphone e laptophanno fatto sparire la sospensione digitale, ovvero lapausa disintossicante forzata dalle apparecchiaturetecnologiche, ineluttabile fino a pochi anni fa. In tempiche appaiono ormai remoti, infatti, i turisti avevano

bisogno di trova-re un telefono oinviare cartolineper vantarsi delleloro vacanze.“Ora basta loca-lizzare un localecon connessionegratuita, registrar-si e inviare foto emessaggi”, com-

menta Christine Vogt, docente della MSU e coautricedella ricerca insieme a Kelly MacKay della RyersonUniversity (Canada). “I nostri risultati mostrano chiaramente come i cambia-menti in questo campo dalla vita quotidiana siano pas-sati anche alle nostre vacanze”. Secondo lo studio lepersone che utilizzano i telefonini intelligenti sono tripli-cate, l’uso del wireless è ormai più elevato in vacanza(40%) che a casa (25%). Inoltre le persone utilizzano ilWeb più per pianificare le vacanze (80%) che per lavo-ro (70%).

IIll wweebb uuttiill iizzzzaattoopprriimmaa ppeerr ppiiaanniiffiiccaarreellee vvaaccaannzzee ee ddooppoo

ppeerr iill llaavvoorrooAltro che racchettoni in riva al mare, gelati, ginnasti-

ca in spiaggia e tintarella. La nuova moda è guar-dare la casella di posta elettronica, stare ore e ore

sui social network e consultare i siti preferiti con il proprioportatile o l’ultimo modello di iPhone sul lettino mentre siprende il sole. I vacanzieri sono sempre più esigenti e tec-nologici e, con le nuove chiavette che permettono dinavigare comodamente e ovunque e i cellulari versatili epredisposti per il web, essere connessi 24 ore su 24 èdiventato facile e alla portata di tutti, o quasi. Anche glistabilimenti balneari, naturalmente, cercano di stare alpasso per offrire un servizio utile alla propria clientela e giàsono diverse le spiagge in giro per la Penisola con wirelesscompletamente gratuito o pagando una piccola cifra.In prima linea, c’è la riviera ligure, con Genova e otto sta-bilimenti della provincia di Imperia che si sono messi insie-me per offrire internet gratis su un intero chilometro dispiaggia, dando la possibilità, achi non ha il suo, di noleggiareun piccolo portatile. Si navigagratis anche al Lido di Venezia,ma il servizio gratuito riguardasolo i residenti, mentre nel Lazioci si può già connettere aFiumicino e Ostia. Altra pionieradella rete, la spiaggia diLignano Sabbiadoro, in provin-cia di Udine e la riviera roma-gnola ha diversi stabilimenti conwi-fi gratis o a pagamento. Restando al Nord, connessio-ne gratuita a Riviera del Garda, negli stabilimenti del lagoe scendendo al Sud, in Puglia, si può navigare a Gallipolie Ugento, in Sicilia in una spiaggia di Catania e negli sta-bilimenti di Selinunte, su tutte le spiagge del lungomare diReggio Calabria e a Paola, grazie al servizio gratuitoofferto dal Comune, e in Sardegna su molte spiagge. LaRegione punta però a estendere la rete su quasi tutto ilterritorio per eccellere non solo nel mare cristallino maanche in tutti i servizi offerti ai turisti.

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SPECIALE ESTATE... a cura di “Mondo PC”

GIUGNO/LUGLIO 201224

Qualche giorno fa sono andatoa pranzo dai miei genitori. Difronte a casa loro c’è un asilo.

Mentre parcheggio l’automobile, lamia attenzione cade sul giardino del-l’asilo pieno di bimbi che giocano. Èuna bella giornata di sole e i bambini sidivertono. Alcuni giocano con scivolied altalene, altri con la palla altriancora fanno altri giochi inventati.Diversi di loro si spostano da un giocoall’altro e noto come questi sposta-menti sono sempre fatti con brevi trattidi corsa. Guardandoli si possono subitocollegare le parole vitalità e spensiera-tezza alla parola movimento.Quell’immagine di bambini spensieratiche giocano al sole in un prato mi hasubito suscitato il pensiero che perstare bene bisogna essere in armonia ein equilibrio con la natura. Ci stiamolasciando alle spalle la primavera estiamo per entrare nell’estate e questaidea dell’essere in armonia con lanatura si può cogliere meglio. Comefare per raggiungere e mantenerequello stato generale di benesserenaturale cui tutti aspiriamo? Quandosento di stare bene, mi rendo contoimmediatamente che tutti i piani dellamia persona “stanno bene”: quello fisi-co, quello emotivo e quello mentale.Ognuno di questi tre piani influenza glialtri. Per essere quindi in uno stato di

benessere è importante curare e colti-vare in modo positivo questi tre aspetti.E ciò avviene attraverso azioni concre-te. E cosa possiamo fare di concretoper stare immediatamente meglio?Aspettiamo con ansia e trepidazione le

vacanze estive per prenderci unmomento di riposo fisico e mentale.Ma perché aspettare 12 mesi per pro-vare il piacere di rilassarsi? Imparandoe utilizzando una tecnica di rilassamen-to con 20’ al giorno posso godere diuna mini vacanza quotidiana che noncosta nulla e dà grandi benefici.Esistono molti metodi per rilassarsi eognuno di noi ha i suoi preferiti. Unadelle parole chiave per riuscire a pro-durre un benefico stato di rilassamentoè “Rallentare”. In queste poche righe viinvito a fare questa esperienza: trovateun luogo tranquillo nella vostra casa odove preferite (meglio ancora se inmezzo alla natura); mettetevi comodi,seduti o sdraiati, in modo tale da riusci-re a rimanere fermi per una decina diminuti; lentamente chiudete gli occhi eappoggiate una mano sulla pancia el’altra sul cuore; ora senza sforzo segui-te il ritmo del vostro respiro, che è fattoda una inspirazione (il respiro entra), dauna breve pausa, da una espirazione(il respiro esce) e da un’altra brevepausa; dopo avere registrato mental-mente la velocità con cui respirate, rallentate un poco il flusso del respiro,senza fare sforzi. Interrompete l’esperienza lentamente dopo circa dieci o venti minuti. Vivreteimmediatamente una sensazione di calma fisica e mentale. Se vogliamo stare bene, imparare arilassarsi è sempre più importante nellavita frenetica e veloce che viviamo;non aspettate le vacanze estive mafermatevi e respirate lentamente, èsemplice ed è gratis. Rilassarsi 20’ quo-tidianamente equivale ad aggiungere5 giorni di vacanza a quelle che giàfate normalmente. Che ne dite? Buona vacanza.

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AA In armonia conla natura per il

benessere del corpodi Lorenzo La Scala (responsabile del centro ginnico Equilibrea)

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Per chi è alla ricerca di unavacanza “low cost” in Italia, laPuglia è la soluzione ideale. La

Puglia ha un territorio denso di storia,di tradizioni e caratterizzato daun’estrema varietà di paesaggi. Siache si tratti di una viaggio tra amici, diun soggiorno in famiglia o di unabreve fuga nel weekend, questasplendida regione è in grado di offriresoluzioni estremamente vantaggioseanche ai viaggiatori con budget limi-tati. Il primo suggerimento utile percontenere la spesa è muoversi conmezzi propri, sfruttando la consistenterete autostradale regionale. In alter-nativa si può decidere di prenotare,preferibilmente in anticipo, un bigliettoferroviario o un volo per Bari, storicasede di una delle più note fiere

d’Italia, la Fiera del Levante, o perFoggia, da sempre città commerciale,oggi anche polo universitario o perBrindisi, servita dall’Aeroporto interna-zionale del Salento. Il celebre spirito di ospitalità che dasempre contraddistingue i pugliesi,costituisce un vero e proprio stimoloper scegliere, con piena fiducia, unacasa in affitto all’interno della consi-derevole varietà di sistemazioni dispo-nibili in tutte le sei province dellaregione. Oltre ad un certo risparmio, siotterrà indiscutibilmente il vantaggiodi soggiornare per un determinatoperiodo di tempo, all’interno di struttu-re abitative assolutamente uniche nelloro genere in Italia e nel mondo. Sipuò ad esempio scegliere di affittare,durante tutto l’anno, uno dei celeber-

rimi Trulli di Alberobello, le inconfondi-bili strutture in pietra a secco di formaconica, esclusivamente sviluppatesinella Puglia centro-meridionale edichiarati nel 1996 Patrimonio mondia-le dell’umanità dall’Unesco. In alter-nativa, gli amanti delle atmosferepacate e ricercate potranno decide-re di trascorrere le proprie vacanze insplendide masserie in affitto. Questiedifici rurali, disseminati in tutta laregione e numerosi nelle province diTaranto e Lecce, si ergono superbi ebianchissimi nella tipica campagnapugliese, notoriamente contraddistin-ta dal colore rosso della terra edimpreziosita da ulivi secolari, mandorlie fichi d’India. Spesso queste strutturesorgono solo a pochi chilometri dacoste mozzafiato e possono rappre-sentare, grazie alle loro dimensioni tal-volta notevoli, una valida soluzioneper chi si muove in gruppo.Gli amanti del divertimento e dellavita notturna si possono indirizzareverso le tante case vacanza o gliappartamenti in affitto nelle notelocalità balneari del Salento, tra cuiOstuni, Gallipoli, Porto Cesareo e larinomata Santa Maria di Leuca, nel-l’estremo lembo meridionale dellaPenisola Salentina. Ma la Puglia non è solo Salento. Nellasua unicità infatti è una delle pocheregioni dell’Italia compresa tra duemari, il mar Adriatico ed il mar Ionio,

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GIUGNO/LUGLIO 2012 27

possiede oltre ottocento chilometri di spiagge incantevoli, lambite daacque cristalline ed impreziosite dafondali ancora incontaminati. Tra questi annoveriamo quelli delle IsoleTremiti, facilmente raggiungibili daVieste in sessanta minuti in traghettoad un prezzo contenuto e quelli delledeliziose cittadine di Peschici, Rodi edella stessa Vieste, all’intero del ParcoNazionale del Gargano. A contribuire al risparmio in unavacanza economica in Puglia, siaggiunge il costo della vita locale, trai più bassi d’Italia. Una circostanzaquesta più che favorevole, perchépermette di godere pienamente dellastraordinaria offerta enogastronomica

locale, senza spendere una follia. Daipregiati oli, ai vini, tra cui il Primitivo diManduria, l’Aleatico e il Negramarofino ad arrivare ai prodotti tipicipugliesi come le orecchiette, i taralli,la burrata ed alla grande varietà dipesce azzurro: l’appagamento per ibuongustai è garantito. Da Lecce “la Firenze Barocca”aTaranto, dalle Murge a Castel delMonte, fino ad arrivare alle atmosferemistiche del Santuario di San Pio daPietrelcina, opera dell’architetto

Renzo Piano, la Puglia permette divivere esperienze di viaggio appa-ganti, a prezzi accessibili, ospiti di unpopolo accogliente che non vi faràmancare neppure eventi artistici eculturali, tra cui emerge “La Nottedella Taranta”.

Buon viaggio a tutti!

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PALINSESTO NEWS***GIORNALE RADIO NOTIZIE: 7.00/ 08.00/ 09.00/

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12.03/ 13.03/ 14.03/ 15.30/ 16.03/ 17.30/ 18.03/ 19.03/20.03 ***INFO METEO: 07.05/ 08.05/ 09.05/ 10.05/ 11.05

***TRAFFICO FS : 08.30/ 10.30/ 12.30/ 13.30/ 16.30/ 18.30***CINEMA NEWS : 10.35/ 12.35/ 16.35/ 20.35

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SCIALATIELLI ALLE VONGOLE

Ingredienti per 4 persone• 1 kg di calamari di grandezza

media (sacco di circa 15 cm)• 1 ciuffetto di prezzemolo• 1 spicchio di aglio• 1 bicchiere di vino bianco

secco di ottima qualità• 4 cucchiai di olio extravergine

di oliva• 1 cucchiaino da caffè

di maizena• pepe nero di mulinello• Sale

PreparazioneSciogliete la farina in 1/2 di bicchiere di acqua fredda,badando a non formare grumi, e tenetela da parte. Pulite icalamari privandoli della pelle, dell’osso interno e del bec-co. Lavateli e fateli scolare bene. Dividete il sacco dal ciuf-fo dei tentacoli. Togliete il becco al ciuffo dei tentacoli etagliatelo in due per il lungo. Tagliate il sacco a rondellepiuttosto alte, di circa 3 cm di altezza. Fate una marinata con l’olio, il vino, il prezzemolo tritato, ilsale e il pepe e mettetevi a marinare i calamari per un’ora.Scaldate la padella piastra e fatevi rosolare i pezzi di cala-maro scolati dalla marinata per 6 minuti. Aggiungete ilresto della marinata, e la farina di mais che avete scioltonell’acqua. Lasciatela restringere fino alla formazione diuna leggera cremina. Serviteli ben caldi.

CALAMARI AL VINO BIANCO

Anna Maria

Per vedere pubblicate le vostre ricette inviate le proposte a: info@radiochieri.it

Mauro Grosso

Gli scialatielli sono un formato di pasta fresca della costiera amalfitana. Sono superbi emeritano che troviate un po’ di tempo per farli a mano. La loro ricetta prevede un impa-sto di farina con latte e pecorino grattugiato, ingredienti non sempre presenti in quelliindustriali e che fanno la differenza.

L LE E

R RI IC C

E ET T

T TE E

D DE E

I I L L

E ET T

T TO O

R RI I

PreparazioneIniziate con il mettere a bagno le vongolecon una manciata di sale grosso. Dovrannostare in ammollo per circa 2 ore, cambiandol’acqua dopo circa un’ora. Passato questotempo scolate le vongole dall’acqua salatae sciacquatele sotto l’acqua corrente.Mettetele in un tegame con qualche ciuf-fo di prezzemolo, coprite con un coperchio efate cuocere per circa 8-10 minuti. Le vongo-le che a questo punto non si saranno aper-te eliminatele, le altre mettetele da parte.Filtrate il liquido che le vongole avranno la-sciato (utilizzato un colino ricoperto di gar-za) e tenetelo da parte.Mettete un paio di cucchiai di olio sul fondodi una padella (larga abbastanza da conte-nere il sugo e la pasta), lo spicchio d’aglio

sbucciato e tagliato a metà. Appena questoinizia a imbiondire aggiungete del peperon-cino secondo il proprio gusto. Dopo qualcheminuto di cottura sfumate con il vino bianco,lasciate evaporare, aggiungete le vongole(che avrete in parte sgusciato) e il liquidoche avete filtrato.Nel frattempo buttate gli scialatielli in ac-qua bollente e salata. Scolateli un paio diminuti prima del tempo necessario a cuocer-li e fate concludere la preparazione nella pa-della con il sugo (che grazie allíacqua dellevongole sarà molto liquido, nel caso si asciu-gasse tenete da parte 2 o 3 mestoli di ac-qua della pasta).Fate saltare la pasta, spegnete il fuoco, ag-giungete il prezzemolo tritato e a piaceredel peperoncino in più.

in Cucina

Ingredienti per 4 persone Per gli scialatielli: • 300 g di semola di grano duro

rimacinata• 100 g di farina 00• 1 cucchiaio di olio extrav. di oliva• 40 g di pecorino grattugiato• 1 uovo• 120 g di latte • Sale

Per il condimento:• 1 kg di vongole veraci• 10 pomodorini del pendolo

o ciliegini o datterini• 2 spicchi di aglio• prezzemolo • olio extrav. di oliva • peperoncino

ARIETE (21/3 - 20/4)Durante la stagione estiva acca-drà una piccola magia. Una visitain una zona dalla rara bellezza

infatti vi conquisterà e vi farà dimentica-re problemi e affanni che avete subitodurante l’anno. Sarà una sensazione nonprovata prima, che vi riconcilierà con lavostra vita e vi favorirà in tutti i campi, dal-l’amore al lavoro, dove renderete di piùgrazie al pieno di energia positiva cheavrete fatto. Non farete viaggi lontani, masaranno comunque vacanze molto pia-cevoli.

TORO (21/4 - 20/5)Tutto procede bene, o almeno cosìvi sembra, ma a voi basta che l’ap-

parenza sia ok, e come al solito non vi pre-occupate tanto dei problemi che potreb-bero uscire alla lunga distanza. Questo nonè un atteggiamento vincente, e qualcheconseguenza uscirà proprio in estate, conmalumori del vostro partner e piccoli mafastidiosi problemi sul lavoro. I Toro studentiche affronteranno esami godranno di influs-si astrali piuttosto positivi. Se siete single, viritroverete durante l’estate in situazioni chesembrano promettere davvero bene per unanuova storia, in realtà la vostra anima gemel-la sarà da tutt’altra parte, e probabilmentela incontrerete, ma da tutt’altra parte.

GEMELLI (21/5 - 21/6)State vivendo un poco oltre il vo-stro limite e dovete calmarvi. All’ini-zio dell’Estate arriverete stressati

dalle troppe cose che vi imponete fare e il rischio è concretamente quello che, vi venga tutto male!! Pensate se poteterinunciare a qualcuno di questi impegniper godervi dei rigeneranti momenti direlax. La vita sentimentale sarà turbolen-ta, più persone si accavalleranno nellavostra vita estiva e avrete un bel da fareper sbrogliare la matassa.

CANCRO (22/6 - 22/7)La crisi economica per voi non èsolo sui giornali, la state vivendo

in tutta la sua durezza e questo vi creasconforto e problemi pratici. Non fate vin-cere l’atteggiamento remissivo che vi con-traddistingue in queste situazioni: piutto-sto, reagite e cercate nuovi stimoli, ma-gari fate anche una piccola follia. I soldi?Ci penserete! In amore, situazione strana.Godrete della vicinanza di una personacon la quale sembra però impossibile sta-bilire un vero rapporto.

LEONE (23/7 - 23/8)La novità dell’anno è già ar-rivata e l’estate trascorrerà

all’insegna del riassetto della vostra vitaalla luce della nuova situazione. Tutto sa-rà diverso. La vita affettiva sarà guardatacon occhi differenti da quelli che aveteavuto fino ad adesso e anche il lavoro e gli hobby avranno un cambiamento.Cercate di lavorare bene e di program-mare il futuro immediato perchè da ciòche farete questa estate dipenderà inbuona parte la vostra vita dei prossimi 3 o4 anni!

VERGINE (24/8 - 22/9)Trascorrerete l’Estate comea voi piace, senza scossonine’ grandi novità, ma goden-

do delle vostre solite cose che a voi ap-passionano e danno sicurezza. Cercatedi non affaticarvi troppo e di dare am-pia considerazione alla persona ama-ta. È l’anno favorevole per un viaggio incompagnia, ma dovrete scegliere conattenzione i vostri amici di avventura. Isingle potranno avere nuove storie ma dibreve durata. Gli studenti saranno inve-ce molto impegnati, ma conseguirannobuoni risultati.

BILANCIA (23/9 - 22/10)La crisi per voi sembra nonesserci: il duro lavoro sta pa-

gando bene, ma forse state trascurandoaltri aspetti importanti della vostra vita. InEstate dovete assolutamente dare nuovistimoli alla vostra vita affettiva, riposarvi eorganizzare meglio il vostro tempo, ma-gari chiedendo un aiuto esterno. Piccolesfortune sembreranno accanirsi su di voi, equesto vi turberà non poco, ma dovetesforzarvi di dare la giusta importanza adogni cosa, senza sopravvalutare ciò che èpiù materiale e rimediabile.

SCORPIONE (23/10 - 22/11)Siete un po’ lunatici, questolo sapete, e la vostra volu-

bilità ha alti e bassi, in estate vivrete uneccesso di questo vostro atteggiamentoche potrebbe scombussolare la regolari-tà della vostra vita. Nulla di grave, bastaaprire gli occhi e cercare di capire le per-sone che saranno intorno a voi. La sicu-rezza nel lavoro sarà uno dei pilastri cosìcome l’affetto della persona che amate,ma ricordatevi che le cose si evolvono enulla è eterno, per cui è bene sempre col-tivare ciò a cui più tenete.

SAGITTARIO (23/11 - 21/12)Se siete single ci sarà un in-contro che farà cambiare la

vostra vita. Preparatevi, perchè non saràcome le altre volte, se invece avete giàuna storia, per tutta l’estate vivrete nellaconvinzione di non volerne altre. Tutto be-ne dunque, la felicità che arriverà farà siche vi dimenticherete delle questioni disoldi e altri intoppi che, tutto d’un tratto,passeranno in secondo piano.

CAPRICORNO (22/12 - 20/1)L’estate per il capricornoscorrerà veloce e senza acu-ti. Il lavoro assorbirà gran par-

te del tempo e non avrete la possibilitàdi staccare del tutto. Tutto questo perònon vi peserà perchè avrete la certezzadi fare la cosa giusta. Affetti: la stabilità,raggiunta faticosamente nei mesi scorsi,si confermerà vostra piacevole alleata esarà senza dubbio la nota più positivadella vostra stagione estiva.

ACQUARIO (21/1 - 19/2)I nati sotto il segno dell’ac-quario hanno iniziato il 2012

con grande sprint, forti del favore degliastri che si sono annunciati come moltopropizi per tutto l’anno. In realtà le difficol-tà sono state numerose e di vario tipo, mail quadro di fondo non è compromessoaffatto. Il duro lavoro sarà ripagato manmano che i vari tasselli vanno al proprioposto, e già in tarda estate molte dellefaccende in sospeso si aggiusteranno, por-tando soddisfazione e nuovi stimoli. Dena-ro in calo, ma con prospettive di ripresaveloce. Bene in amore.

PESCI (20/2 - 20/3)Un piccolo rimorso non vi faràdormire sonni tranquilli questa

estate. Che fare? Ovviamente affrontateil problema e cercate di risolverlo. I dissa-pori con la persona amata si aggiusteran-no, almeno per qualche mese, e anchesul lavoro le cose andranno meglio, dopouna primavera decisamente turbolenta.Gli amici giocheranno un ruolo fonda-mentale, ma solo se vorrete dare loro fidu-cia. I Pesci studenti sceglieranno la via delminimo sforzo e massima resa, ottenendorisultati sufficienti, ma appunto, con pochis-simo impegno!

Oroscopo Zodiaco.com

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OORROOSSCCOOPPOO ESTATE 2012