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PERIODICO MENSILE DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL

DICEMBRE 2011

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….UNA CIACOLA TRA DI NOI. … UNA CIACOLA SENZA SECONDI FINI, MA CON LA VOLONTA’ DI FARSI CONOSCERE; DI SCAMBIARE

ESPERIENZE E DI RACCONTARE STORIE CHE RISCHIANO DI ANDAR PERDUTE.

QUESTO GIORNALINO NON DEVE DIVENTARE UN PUNTO D’ARRIVO, MA VUOLE ESSERE UN MEZZO DI COMUNICAZIONE INTERNO ED

ESTERNO. PER CONOSCERCI E FARCI CONOSCERE.

TROVO CHE SE STO PENSANDO AI MIEI PROBLEMI, E AL FATTO CHE A VOLTE LE COSE NON SONO COME IO DESIDERO CHE SIANO, NON FACCIO ALCUN PROGRESSO. MA SE MI

GUARDO ATTORNO E VEDO COSA POSSO FARE, E LO FACCIO, IO PROGREDISCO”

ROSA PARKS

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INDICE: RUBRICA “STELLA CADENTE’” -----------------pg.4

di Piero Buzzi “GHE N’ERA NA VOLTA……” -------------------pg.6

Raccolte di racconti dei nostri ospiti “SFOGLIANDO IL GRUPPO SCRITTURA” ---------pg.9 ..DICEMBRE MESE DI FESTE------------------pg.17

Rubrica su come i nostri nonni vivevano le feste di Dicembre

COME E’ ANDATO NOVEMBRE? ---------------pg.20

Avvenimenti del mese di Novembre APPUNTAMENTI FUTURI ------------------pg.22

Appuntamenti del mese di Dicembre CHI COMPIE GLI ANNI IN DICEMBRE? --------Pg.25

Compleanni e calendario del mese

RUBRICA “UNA RISATA PER TUTTI I GUSTI” ---pg.27 Barzellette a cura di Giustina Specchier

ARRIVI E PARTENZE -----------------------pg.28

LA PAROLA AL PERSONALE -----------------pg.29

TUTTO GIOCHI --------------------------pg.30

COME CONTATTARCI ----------------------pg.32

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BUON GIORNO A TUTTI. CON QUESTA RUBRICA DA ME REALIZZATA VORREI ANALIZZARE DI VOLTA IN VOLTA I PROBLEMI CHE SI INCONTRANO OGGI, NELLA VITA QUOTIDIANA, O SEMPLICEMENTE RACCONTARVI UN’ESPERIENZA DAL MIO PUNTO DI VISTA. IN QUESTA OCCASIONE VOLEVO APPROFITTARE PER RIPORTARVI UNA PICCOLA STORIA DEDICATA AL SANTO NATALE: “IN UNA FREDDA CAPANNA DI NAZARET E’ NATO UN BEL BAMBINELLO, NOSTRO SIGNOR, CON TUTTI DEI PASTORI CHE LO ADORAVANO E I GHE PORTEA QUALCHE DONO. MA ERAN COSI’ POVERETTI CHE AVEVAN SOLO DELLE FEDE E QUALCHE ASINELLO DA PORTAR PER METTER SU LA DOTE. DENTRO LA CAPANNA GHE N’ERA UN BUE E UN ASINELLO CHE I TEGNEA CALT IL BAMBINELLO CHE NON PATISSE TANTI IL FRET. SO MARE MARIA LO AVEA BEN QUERT CON QUATTRO STRAZZE CHE LA AVEA PORTA VIA DAL SUO VESTITO. LO STESS AVEA FATT SAN GIUSEPPE PAR COPRIRSE DAL FRET DE QUELLA NOTTE STELLATA.” IL PERIODO NATALIZIO E’ MOLTO BELLO, ANCHE QUI IN CASA DI RIPOSO SI FESTEGGIA! CI SI PREPARA AL SANTO PRESEPE CON DELLE STATUETTE

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FATTE CON IL LEGNO, MOLTO BELLE. DIREI CHE OGNI ANNO E’ PROPRIO UNA BELLA INIZIATIVA. CI SONO TANTISSIME PERSONE CHE LO FANNO, E’ UNA USANZA, MA POI CI SONO QUELLI CHE ARRICCIANO UN PO’ IL NASO, PERCHE’ NATURALMENTE DOPO E’ ANCHE DA SPARECCIAR! COMUNQUE LA COSA PIU’ IMPORTANTE DI TUTTI DEL NATALE PENSO SIA LO STARE INSIEME, IO QUEL GIORNO LO PASSERO’ CON LE PERSONE CARE, CON I MIEI AMICI DI VILLA ANNA. QUESTO E’ IL VERO NATALE

A cura di Buzzi Piero

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RACCOLTE DI RACCONTI DEI NOSTRI OSPITI

IN QUESTA OCCASIONE VI PRESENTO UNA INTERVISTA ALLA SIG.RA TAZZARA ORSOLA,

SVOLTA CON L’AIUTO PREZIOSO DELLE NOSTRE TIROCINANTI DONATA E LUNA.

MI CHIAMO TAZZARA ORSOLA, SONO NATA A CONZAGO DI MEL IL 31 MAGGIO 1922. MIA MAMMA HA AVUTO 13 FIGLI, MA ALCUNI SONO MORTI GIOVANI E SIAMO RIMASTI IN 9. IL MIO PAPA’ LAVORAVA LONTANO E QUINDI NOI DOVEVAMO ANDARE NEI CAMPI A LAVORARE DOPO SCUOLA. L’UNICO GIORNO IN CUI NON SI LAVORAVA ERA LA DOMENICA, MA SI ANDAVA A DUE MESSE! PERCHE’ ALLA MATTINA SI ANDAVA A MESSA, MENTRE AL POMERIGGIO C’ERA IL VESPRO. MI RICORDO ANCORA CHE TUTTE LE SERE MIO PADRE NELLA STALLA O INTORNO ALLA STUFA RECITAVA IL ROSARIO E NOI DOVEVAMO STARE LI CON LUI. OGNI TANTO CON GLI AMICI IL POMERIGGIO GIOCAVAMO, SI FACEVANO PASSEGGIATE E MI RICORDO CHE MI DIVERTIVO MOLTO. GIOCAVAMO SPESSO A PALLA E A CAMPANON. SI BALLLAVA ANCHE , MA MIA NON CI LASCIAVA ANDARE.. E MI RICORDO CHE UNA VOLTA MIA E’ SCAPPATA DALLA

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FINESTRA PER ANDARCI, MA MIA MADRE PERO’ L’HA SCOPERTA, L’HA SEGUITA E L’HA RIPORTATA A CASA SUBITO!!! NON SONO ANDATA MOLTO A SCUOLA, FINO ALLA QUARTA ELEMENTARE, PERCHE’ PER FARE LA QUINTA BISOGNAVA ANDARE A MEL E IL MIO PAPA’ NON MI HA LASCIATA PERCHE’ DOVEVO ANDARE NEI CAMPI A LAVORARE. MI PIACEVA MOLTO ANDARE E AVEVO ANCHE UNA MAESTRA MOLTO SIMPATICA, MA UNA VOLTA ANDAVA COSI’. UNA VOLTA A SCUOLA HO PRESO PIDOCCHI E PER FARLI ANDARE VIA MIA MAMMA HA PRESO UN PETTINE “FITTO” CON UN PO’ DI PETROLIO. QUANDO AVEVO 14 ANNI SONO ANDATA I SERVIZIO A MILANO INSIEME A UNA MIA CUGINA: LEI E’ STATA FORTUNATA PERCHE’ FACEVA LA CUOCA, MENTRE IO DOVEVO FARE TUTTI I LAVORI PIU’ BRUTTI. PER ESEMPIO DOVEVO LAVARE I VESTITI A MANO DENTRO LA VASCA DA BAGNO, MA SICCOME IO ERO BASSA, NON CI ARRIVAVO E DOVEVO USARE UNO SGABELLO. DOPO UN PO’ HO CAMBIATO LAVORO; IL MARITO DI MIA SORELLA AVEVA NA LATTERIA A MILANO E IO SONO ANDATA A LAVORARE LI CON LUI E MIA SORELLA. PERO’… VISTO CHE ERO LA SORELLA DELLA PROPRIETARIA, MI PAGAVANO POCHISSIMO!! PERO’ HO CONOSCIUTO MIO MARITO. IL MIO FIDANZATO FACEVA IL GARZONE, AVEVA IL FURGONCINO E PORTAVA IL LATTE ALLE FAMIGLIE. MI SONO SPOSATA CON LUI A 27 ANNI E SIAMO RIMASTI A VIVERE A MILANO PER 23 ANNI. IO POI FACEVO LA PORTINAIA E MIO MARITO L’AUTISTA

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PRIVATO. LE PERSONE DEGLI APPARTAMENTI MI CHIAMAVANO PER TENERE I BAMBINI O PER FARE LE PULIZIE E COSI’ RIUSCIVO A GUADAGNARE PIU’ SOLDI. MI RICORDO CHE PER SCALDARE IL CONDOMINIO SI USAVA UNA CALDAIA A CARBONE E MIO MARITO SI ALZAVA ALLE 5 DI MATTINA PER CARICARLA E IO DURANTE IL GIORNO DOVEVO CONTINUARE A METTERCI IL CARBONE. ERA UN LAVORO MOLTO FATICOSO. PERO’ STAVAMO BENE, PENSA CHE DOPO ESSERMI SPOSATA AVEVAMO ANCHE LA TELEVISIONE IN CASA. HO AVUTO DUE FIGLI, PERO’ UNO MI HA LASCIATO PREMATURAMENTE PER ESSERE STATO INVESTITO DA UNA MACCHINA. L’ALTRO INVECE ADESSO E’ GRANDE E HA AVUTO UN FIGLIO A SUA VOLTA, QUINDI SONO NONNA. DEVO DIRE CHE OGNI TANTO NON SONO MOLTO CONTENTA DELLA MIA VITA ADESSO PERCHE’ HO LAVORATO TANTO, HO PERSO UN FIGLIO E 10 ANNI FA MI E’ MORTO ANCHE IL MARITO.. PERO’ SONO QUI IN CASA DI RIPOSO DA 8-9 ANNI E MI TROVO ABBASTANZA BENE PERCHE’ C’E’ SEMPRE QUALCOSA DA FARE!

Tazzara Orsola

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QUESTA RUBRICA DELLA CIACOLA E’ REALIZZATA ATTRAVERSO

LA RACCOLTA DELLE OPINIONI E DELLE ESPERIENZE DEGLI OSPITI NEL GRUPPO SCRITTURA, ATTIVITA’ IN CUI GLI

EDUCATORI, CON LA COLLABORAZIONE DELLA PSICOLOGA, PROPONGONO UN TEMA DI RIFLESSIONE E STIMOLANO GLI OSPITI AL RACCONTARSI E A SCRIVERE I PROPRI VISSUTI.

COME SAPPIAMO ORMAI DA QUALCHE MESE PER I

RAGAZZI E’ INIZIATO L’ANNO SCOLASTICO E QUINDI

UNO DEI TEMI E’ STATO:

INVERNO, STAGIONE DEL FILO’! COSA RICORDI? OGGI C’E’ ANCORA TEMPO PER FARE FILO’?

IL FILO’ ERA UN MODO PER STARE IN COMPAGNIA E SCAMBIARSI LE NOTIZIE E I PARERI SU CIO’ CHE ACCADEVA IN PAESE E NEL MONDO. QUANDO ERO RAGAZZINA IN CASA MIA SI USAVA FARE IL FILO’ D’INVERNO, QUANDO I LAVORI DELLA CAMPAGNA ERANO TERMINATI. IN CASA MIA SI RADUNAVANO ALCUNE VICINE ANZIANE E QUALCHE RAGAZZA DELLA MIA ETA’. MIA NONNA LEGGEVA UN PO’ UN ROMANZO E SFERRUZZAVA CALZINI OPPURE LAVORAVA ALL’UNCINETTO. MIA MAMMA RAMMENDAVA E RIPARAVA LA BIANCHERIA E I VESTITI ED ATTACCAVA I BOTTONI. UN’ALTRA VICINA RICAMAVA LENZUOLA E TOVAGLIE PER LA DOTE DELLE FIGLIE. UNA PIU’ ANZIANA

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CONFEZIONAVA I “SCARPET”(PANTOFOLE DI LANA O DI FELTRO E DI PEZZI DI STOFFE E PANNO), MENTRE NOI PIU’ GIOVANI ASCOLTAVAMO LE NOTIZIE DEL PAESE CHE VENIVANO RIPORTATE UN PO’ DALL’UNA E UN PO’ DALL’ALTRA. SI MANGIAVANO POI CASTAGNE ARROSTITE, NOCI, NOCCIOLE, FRUTTA SECCA O BOLLITA IN ACQUA E ZUCCHERO. DA QUANDO C’E’ LA TELEVISIONE NON SI FA PIU’ IL FILO’, PERCHE’ LE PERSONE PREFERISCONO SCEGLIERE I PROPRI PROGRAMMI E SEGUIRLI A CASA PROPRIA.

Sbardella Grazielda MI RICORDO CHE QUANDO ERO PICCOLA, QUANDO AVEVO 6 ANNI CIRCA, A MIO PAPA’ PIACEVA MOLTO L’OPERA E C’ERA UN CONTADINO CHE SAPEVA TUTTE LE FIABE E TUTTE LE OPERE. ALLORA, IL PAPA’ RIUNIVA TUTTI I CONTADINI VICINI NELLA STALLA E PORTAVA IL VINO E QUALCHE PANETTA DI PANE. I BAMBINI, INVECE RESTAVANO IN CUCINA CON UNA MAMMA O UNA CUSTODE, GIOCAVAMO A TOMBOLA E MANGIAVAMO LA PATATA AMERICANA. MI RICORDO SPESSO DEL FILO’, …ANCHE PERCHE’ C’E’ UN ALTRO NONNO QUI CHE ASSOMIGLIA MOLTO A QUEL CONTADINO CHE RACCONTAVA LE FIABE. ADESSO PENSO NON SIA PIU’ TEMPO PER IL FILO’, PERCHE’ LE FAMIGLIE SONO ATTRATTE DALLA TELEVISIONE E POI IL FILO’ ERA UN RITROVO DA POVERI.

Pontarollo Maddalena

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DI GIORNO SI LAVORAVA E POI LA SERA CI SI RIUNIVA IN STALLA CON TUTTA LA FAMIGLIA FINO ALLE 9 O ALLE 10. TUTTI LAVORAVANO, OGNI MEMBRO DELLA FAMIGLIA PARLAVA DELLA PROPRIA ESPERIENZA DEL GIORNO, QUELLO CHE SI AVEVA FATTO, O CI SI RACCONTAVA ANCHE DELLE STORIE. IO MI DIVERTIVO MOLTO A GIOCARE CON I MIEI FRATELLI, INVECE TYRA GLI ADULTI C’ERA CHI FILAVA, CHI AGGIUSTAVA LE COSE DA VESTIRE ROVINATE. SOLO LE DONNE PERO’ LAVORAVANO, GLI UOMINI CHIACCHIERAVANO TRA DI LORO E NON FACEVANO NULLA.

Francescon Felicita’

MI RICORDO CHE SI RACCONTAVANO TANTE STORIE, SI ESPRIMEVANO OPINIONI. DA ME LO SI FACEVA NEL TINELLO E MI RICORDO CHE ALLA MIA COMPAGNIA PIACEVA MOLTO RIDERE E SCHERZARE. SI CUCIVA E SI GIOCAVA SPESSO A CAMPANON! PENSO CHE OGGI SI POTREBBE ANCORA FARE IL FILO’, PERO’ I GIOVANI D’OGGI SONO PIU’ OCCUPATI DI UN TEMPO E POI UNA VOLTA CI SI DIVERTIVA IN MODO DIVERSO.

Bigi Olga

ERA UNA GIOIA, SI LAVORAVA! SI GIOCAVA! SI CANTAVA! SUONAVA LA FISARMONICA E SI BALLAVA! … E POI TANTE ALTRE COSE CHE ORA NON RICORDO PIU’ TANTO BENE. SAPETE.. SONO DIVENTATA VECCHIA. OGGI IL FILO’? MA SE NON C’E’ NEMMENO IL TEMPO PER PREGARE!

De Paris Barbara

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FACEVAMO IL FILO’ NELLA NOSTRA STALLA CON LE MUCCHE, LE PECORE E DUE CAPRETTE. ERAVAMO LA NOSTRA FAMIGLIA E VENIVANO SEMPRE ANCHE I VICINI DI CASA. LE DONNE LAVORAVANO: FGACEVANO I CALZINI, RAMMENDAVANO I VESTITI, FILAVANO LA CANAPA PER FARE LE LENZUOLA. GLI UOMINI INVECE, PARLAVANO DEI LAVORI CHE STAVANO FACENDO O GNI TANTO FACEVANO RASTRELLI E GERLE. MIO PADRE OGNI SERA CI FACEVA RECITARE IL ROSARIO. A VOLTE INVECE, C’ERA QUALCUNO CHE SUONAVA LA FISARMONICA E SI CANTAVA E SI FACEVA FESTA!

Cecconetto Augusta

IO PENSO CHE OGGI CI SIA ANCORA IL TEMPO PER IL FILO’, MA IL PROBLEMA E CHE I GIOVANI VOGLIONO DIVERTIRSI: ANDARE AL CINEMA, BALLARE, ANDARE PER I BAR… INSOMMA DANNO PENSIERO AI GENITORI E FINISCONO IN PIU’ PER SPENDERE UN SACCO DI SOLDI! E IL PEGGIO DI TUTTO QUESTO E’ CHE POI VERAMENTE NON SI DIVERTONO! PER NOI ANZIANI IL FILO’ ERA UN PIACERE, CI SI RADUNAVA TUTTI NELLA STALLA DOVE ERA CALDO E OGNUNO DICEVA LA SUA. NON C’ERA NIENTE ERA TUTTO DA IMMAGINARE! ERAVAMO PERO’ TUTTI CONTENTI… QUELLA PENSO ERA DAVVERO VITA SANA E VOLERSI BENE!

Francescon Guglielma

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HO PROPRIO UN BEL RICORDO DEL FILO’, PERCHE’ LA FAMIGLIA ERA UNITA E CI SIAMO SEMPRE VOLUTI BENE. UNA VOLTA ANDAVAMO TUTTI IN UNA STALLA E C’ERA UN SIGNORE ANZIANO CHE OGNI SERA PER PRIMA COSA CI FACEVA RECITARE IL SANTO ROSARIO E POI SI COMINCIAVA A LAVORARE. LE RAGAZZE PIU’ GRANDI FILAVANO LA CANAPA. POI, AD UN CERTO PUNTO, SI FACEVA PAUSA E QUALCUNO COMINCIAVA A RACCONTARE BARZELLETTE O SI ANDAVA CON LA SLITTA FIN GIU A MEL. IL DURO ERA RIPORTARLA IN SU! OGGI PER ME NON C’E’ PIU’ TEMPO PER FARE FILO’, C’E’ LA TELEVISIONE CHE ROVINA TUTTO E ALLA FINE OGNUNO STA SUL SUO.

Da Canal Maria

ERA UN BEL MOMENTO DOVE CI SI INCONTRAVA CON I PARENTI E GLI AMICI. PERO’ ADESSO NON SAREBBE FACILE TROVARSI A PARLARE COME UNA VOLTA PERCHE’ LE PERSONE SONO TROPPO OCCUPATE.

Facchin Edwige

IO MI RICORDO CHE QUANDO ERO PICCOLA I MIEI PARENTI AVEVANO UNA STALLA CON TRE MUCCHE C’ERA POSTO PER TANTI, PER CUI ALLA SERA VENIVANO SEMPRE IN TANTI. MI RICORDO CHE LE DONNE FACEVANO LA CALZA, MENTRE GLI UOMINI CHIACCHIERAVANO. POI C’ERA UN VECCHIETTO CHE SI CHIAMAVA “GASTIN TISON” CHE RACCONTAVA SEMPRE STORIE CHE NOI FACEVAN TANTA PAURA E

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NON SI VOLEVA PIU’ ANDARE A LETTO!.. QUELL’UOMO ME LO RICORDO ANCORA ADESSO. OGGI IL FILO’ NON SI FA PIU’, PERCHE’ TUTTI VANNO PER CONTO LORO. … COME ERA BELLO IL FILO’ UNA VOLTA!!!

Dal Piva Assunta

IL FILO’ DA ME SI FACEVA IN CASA CALDA.. ERA TANTO BELLO. CI RACCONTAVANO DELLE FIABE DIVERTENTI, MIA MAMMA POI SAPEVA RACCONTARLE COSI’ BENE CHE SEMBRAVANO STORIE VERE. POI OGNI TANTO ALLE 10 DI ACCENDEVA IL GRAMMOFONO E SI BALLAVA FINO A TARDI! ADESSO CI SAREBBE IL TEMPO PER FARE IL FILO’, MA NON CI SONO PIU’ LE PERSONE DI UNA VOLTA! UNA VOLTA ERANO TANTO SEMPLICI, MA ORMAI I TEMPI SONO PASSATI. I PERO’ TORNEREI ANCORA COME UNA VOLTA, MA NON ‘ POSSIBILE. RIMANE SOLTANTO IL RICORDO DI TANTE COSE BELLE E UN PO’ DI NOSTALGIA PER QUEGLI ANNI PASSATI.

Taverna Irma IO MI RICORDO CHE NON FACEVO FILO’ A CASA MIA, MA ANDAVO CON MIA MAMMA E MIA SORELLA SU A CARVEN DA MIA NONNA. LEI AVEVA UNA STALLA GRANDE. MIA MAMMA PRENDEVA LA MUSA’(SLITTA) PER POI TORNARE INDIETRO. MI RICORDO CHE UNA VOLTA TORNANDO IN GIU’ ABBIAMO VISTO UNO CHE ERA CIOC’ E SI ERA ADDORMENTATO SULLA NEVE! PENSA QUANTO AVEVA BEVUTO!

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OGGI C’E’ TEMPO PER IL FILO’? BASTA VOLERLO… Comiotto Celestino

NOI SI FACEVA FILO’ NELLA NOSTRA STALLA. SI FILAVA TUTTI INSIEME, LA MAMMA FILAVA IL “TEI” CHE E’ LA PARTE PIU’ FINE DELLA CANAPA, NOI RAGAZZE INVECE FILAVAMO QUELLA PIU’ GROSSA CHE E’ LA STOPPA. NELLA STALLA C’ERA POCO SPAZIO E QUANDO LE MUCCHE FACEVANO LA PIPI… …VI LASCIO IMMAGINARE!! INFATTI NELLA STALLA C’ERANO 7 MUCCHE, UN MAIALE, DEI CONIGLI E TUTTI INSIEME CI TENEVANO CALDO. MI RICORDO POI CHE A VOLTE I GRANDI CI RACCONTAVANO STORIE PER FARCI PRENDERE PAURA, PERCHE’ NON VOLEVANO CHE USCISSIMO. DICEVANO CHE LA SERA IN GIRO C’ERA LA “CAZA SELVAREGA”. ERA ANCHE UN MOMENTO DOVE QUALCHE GIOVANOTTO VOLEVA VENIR A MOROSE DALLE MIE SORELLE, MA MIA MAMMA LI MANDAVA VIA DICENDO CHE LORO VOLEVANO ANDARE A DORMIRE.

Tazzara Orsola

IO DEL FILO’ MI RICORDO BENE E CON PIACERE. PASSAVO LE SERATE CON TANTA ALLEGRIA, NOI DONNE LAVORAVAMO A MAGLIA, MENTRE GLI UOMINI FACEVANO CESTI O RASTRELLI. C’ERA CHI RACCONTAVA DELLE STORIE, COME MIO PAPA’ CHE RACCONTAVA DELLA CACCIA SELVAREGA. POI SI PORTAVA DA MANGIARE: UNA CATINELLA DI RAPE IN SAOR E TANTE VOLTE ANCHE I PANOIOT.

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OGGI IL FILO’ E’ COMPLETAMENTE SPARITO. LA CAUSA PRINCIPALE E’ LA TELEVISIONE E POI LA VITA E’ COMPLETAMENTE CAMBIATA. LA GENTE E’ TUTTA PRESA DA PROBLEMI DIVERSI DA NOI. LA VITA UNA VOLTA ERA PIU’ SEMPLICE, MENO COMPLICATA. IL PROBLEMA DELLA GIOVENTU’ D’OGGI E’ STUDIARE PER AVERE UN CERTIFICATO IN MANO, PER NOI INVECE ERA LAVORARE.

Da Canal Paolina

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RUBRICA SU COSA I NOSTRI NONNI FESTEGGIAVANO IL MESE DI DICEMBRE

LA FESTA CHE SI FESTEGGIAVA PER PRIMA E’ SAN

NICOLO’, POI SANTA LUCIA E IL SANTO NATALE. SI FESTEGGIAVA CON I PARENTI, SI MANGIAVA PASTA FATTA IN CASA, POLLO ARROSTO, POI IL DOLCE, SI PORTAVANO I REGALI AI BABINI PIU’ PICCOLI. MI RICORDO CHE UNA VOLTA MI REGALARONO UNA

BELLA BAMBOLA PER NATALE. Da Canal Maria

QUI A MEL FESTEGGIAVAMO SAN NICOLO’. IO E I MIEI FRATELLI ASPETTAVAMO CON ANSIA CHE SAN NICOLO’ CI PORTASSE I REGALI E QUANDO CI SVEGLIAVAMO ALLA MATTINA LI TROVAVAMO SEMPRE. I REGALI ERANO SEMPRE VESTITI, CORNOI, NOCI E NOCCIOLINE.

De Bon Pierina

UNA VOLTA QUANDO ERO PICCOLA E SI ANDAVA A SCUOLA, PASSAVA SAN NICOLO’. MIA MAMMA

DICEVA DI ANDARE A DORMIRE PRESTO SENNO’ NON PASSAVA. MI PORTAVANO UNA CALZA IN CUI

C’ERANO QUALCHE CARAMELLA E DELLE NOCCIOLINE. Francescon Felicita

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A MANTOVA TUTTI FESTEGGIAVANO SANTA LUCIA IL 13 DI DICEMBRE.NON C’ERA NESSUN FESTEGGIAMENTO IN PARTICOLARE QUEL GIORNO PERCHE’ ERAVAMO TUTTI POVERI. PERO’ MI RICORDO CHE ARRIVAVANO I REGALI E A ME PIACEVA MOLTO PERCHE’ RICEVEVO OGNI ANNO UN MADARINO ED ERA L’UNICO CHE POTEVAMO PERMETTERCI. ANCHE A NATALE FACEVAMO UN PO’ DI FESTA, MA ERA SEMPRE MOLTO SEMPLICE.

Meucci Roberta NOI FESTEGGIAVAMO SANTA MARGHERITA, IL 4 DICEMBRE A VAPRIO DADDA IN PROVINCIA DI MILANO. MI RICORDO CHE NON MI REGALAVANO NIENTE PERO’ MI PIACEVA PERCHE’ ERA UN GIORNO DI FESTA.

Bramati Federica DA NOI SI FACEVA S.NICOLO’ CHE VENIVA DI NOTTE… SI VABEN SAN NICOLO’, LA MAMMA CI FACEVA CREDERE ALMENO. C’ERANO REGALI, MA POVERI NOI… MI REGALAVA UN PAIO DI CALZET,UN PAIO DI PANTOFOLE ALTE PER IL FREDDO.. ROBE SEMPLICI.

Cecconetto Augusta

NOI IL 6 DICEMBRE FESTEGGIAVAMO SAN NICOLO’ QUI A MEL. A CASA SI MANGIAVA IL POLLO E POI LA TORTA CHE FACEVA MIA MAMMA. MIA MAMMA MI PORTAVA MI PORTAVA SEMPRE UN SACCHETTO DI NOCCIOLINE E LE DIVIDEVO CON MIO FRATELLO. SI REGALAVANO SOPRATTUTTO VESTITI FATTI A

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MANO. A NATALE NON RICEVEVO REGALI, SOLO A SAN NICOLO’.

Comiotto Celestino IN DICEMBRE CI SONO TANTE FESTE BELLE E IMPORTANTI. IL NATALE E’ IL PIU IMPORTANTE E BISOGNAVA FESTEGGIARLO A MEZZANOTTE ASCOLTANDO LE CAMPANE PERCHE’ E’ NATO GESU’ BAMBINO. NON HO MOLTI RICORDI DI REGALI CHE MI HANNO FATTO, MI RICORDO INVECE CON I MIEI BAMBINI FACEVO I CROSTOLI CHE MI RIUSCIVANO MOLTO BUONI. CHE FESTE MISERE! …EPPURE TUTTI CONTENTI ANCHE CON POCO!

Francescon Guglielma IO VENGO DA GUS E SAN NICOLO’ ERA IL SANTO PATRONO DEL PAESE, PERCIO’ C’ERA GRANDE FESTA PER I BAMBINI. SAN NICOLO’ PORTAVA: SCATOLE CON NOCCIOLE E FRUTTA MISTA; METRE PER I GRANDI IL MANDORLATO. BELLO ERA ANCHE IL REGALO PER GLI ANZIANI DEL PAESE CHE RICEVEVANO LE “SCURINZIE” (FETTINE DI MELE ESSICCATE). POI C’ERA IL NATALE CON LA MAGIA DE GLI ALBERI NELLE CASE E IN TUTTO IL PAESE. TUTTI ERAVAMO POVERI, MA OGNUNO METTEVA DEL SUO PER LE DECORAZIONI. PER DECORARE METTEVANO I CORNOI ROSSI TRA I RAMI DEI NOCI. LA SORPRESA PIU’ GRANDE ERA TROVARE UNA BAMBOLA DI PEZZA, ED IO HO AVUTO LA FORTUNA DI RICEVERLA A 5 ANNI!

Bigi Olga

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Avvenimenti del mese di novembre GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE: ABBIAMO FESTEGGIATO UN COMPLEANNO MOLTO SPECIALE PRESSO LA NOSTRA STRUTTURA . LA FESTEGGIATA ERA LA SIGNORA SPECCHIER MARIA(COME SI VEDE IN COPERTINA), NATA A MEL IL 3/11/1911, CHE HA COMPIUTO BEN 100 ANNI. OSPITE DELLA STRUTTURA DA CIRCA DUE ANNI, È ORIGINARIA DI TALLANDINO DI MEL, ANCHE SE NEGLI ULTIMI ANNI HA VISSUTO A PRADERADEGO. VENERDI’ 26 NOVEMBRE: ABBIAMO FESTEGGIATO I COMLEANNI DI NOVEMBRE AL PIANO TERRA, CON LA MUSICA E LO SPETTACOLO DE “L’ALLEGRA COMPAGNIA” CHE CI HA FATTO RIDERE CON LA LORO SIMPATIA E CANTARE TUTTI INSIEME CANZONI DI UNA VOLTA. ERA LA PRIMA VOLTA CHE VENIVANO QUI DA NOI, MA HANNO SUBITO ROTTO IL GHIACCIO E CON SIMPATIA E SEMPLICITA’ SI SONO AVVICINATI ATTRAVERSO LA MUSICA AL MONDO DEI NOSTRI NONNI. RINGRAZIAMO ANCORA BEPI E FRANCESCA, IN ATRE “L’ALLEGRA COMPAGNIA” PER IL FANTASTICO POMERIGGIO E SPERIAMO DI RIVEDERCI PRESTO.

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TUTTI I LUNEDI’ MATTINA: APPROFITTO PER RICORDARE A TUTTI GLI OSPITI DELLA CASA DI SOGGIORNO CHE TUTTI I LUNEDI’ MATTINA NELLA PALESTRA DEL SECONDO PIANO DELLA NOSTRA STRUTTURA SI SVOLGE LA GINNASTICA DI GRUPPO CON LA NOSTRA SUPER ATLETICA FISIOTERAPISTA: MARTINA CALDART. RICORDANDO CHE LA GINNASTICA DEL CORPO E’ ANCHE BENESSERE PER LA MENTE!! PER AVERE INFORMAZIONI SULLA GINNASTICA DI GRUPPO SI POSSONO CHIEDERE INFORMAZIONI A MARTINA O ALLE ALTRE FISIOTERAPISTE: ERIKA E MARILLA.

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APPUNTAMENTI FUTURI:

6 DICEMBRE: SOLITAMENTE NELLE CASE ARRIVA SAN NICOLO’. VEDREMO SE I NOSTRI NONNI HANNO FATTO I BRAVI DURANTE L’HANNO E SAN NICOLO’ PORTERA’ REGALI ANCHE A LORO! 10 DICEMBRE: ALLE ORE 10.30 NEL SALONE AL PIANO TERRA CI SARA’ LA CERIMONIA PER LA NUOVA INTITOLAZIONE DELLA NOSTRA STRUTTURA A “PIERGIORGIO SBARDELLA”. A PIU’ DI 15 ANNI A LA SCOMPARSA DEL COMPIANTO DR. SBARDELLA, GIA’ SINDACO DI MEL DAL 1990 AL 1995 E PRIMO PRESIDENTE DEL COMITATO DI GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO DI MEL DAL 1980 AL 1985, E’ VOLONTA’ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTITOLARE A SUA MEMORIA LA LOCALE CASA DI SOGGIORNO PER ANZIANI, AFFINCHE’ IL RICORDO DI UNA FIGURA TANTO INDIMENTICABILE SIA ELEMENTO DI ORGOGLIO DI TUTTA LA COMUNITA’ ZUMELLESE. NATURALMENTE TUTTA LA CITTADINANZA E’ INVITATA! 13 DICEMBRE: VERRA’ IL GRUPPO DEI BAMBINI DEL CATECHISMO DI MEL, PER CONOSCERCI E FESTEGGIARE LE FESTE DI NATALE TUTTI INSIEME. LA FESTA SI SVOLGERA’ IL POMERIGGIO NEL SALONE AL PIANO TERRA ORE 15.30.

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18 DICEMBRE: COME DI CONSUETO NEL CENTRO DI MEL SI SVOLGERA’IL MERCATINO DI NATALE, MA QUEST’ANNO C’E’ UNA BELLA NOVITA’: ANCHE LA NOSTRA STRUTTURA PARTECIPERA’ AL MERCATINO CON UN BANCHETTO, DOVE SI POTRANNO TROVARE IN VENDITA COSE PRODOTTE DIRETTAMENTE DAI NOSTRI NONNI E BUONISSIME TORTE FATTE DAI NOSTRI OPERATORI. SI RICORDA CHE L’INTERO RICAVATO DELLA GIORNATA SARA’ UTILIZZATO DAGLI EDUCATORI PER L’ACQUISTO DI NUOVI MATERIALI PER LE ATTIVITA’ EDUCATIVE O PER LE USCITE DI GRUPPO SUL TERRITORIO. RINGRAZIO FIN DA ORA OPERATORI E VOLONTARI CHE CI DARANNO UNA MANO NELLA REALIZZAZIONE DI QUESTA INIZIATIVA E NATURALMETE I NONNI CHE CON IMPEGNO E COSTANZA SI SONO DEDICATI A I LAVORETTI CHE PRESENTEREMO. 20 DICEMBRE: SI SVOLGERA’, COME ORAMAI DA CONSUETUDINE, LA TOMBOLA DI NATALE CON LE ALTRE CASE DI RIPOSO DEL TERRITORIO! SI PARTIRA’ LA MATTINA E IL RITORNO E’ PREVISTO PER IL PRIMO POMERIGGIO. ANCHE QUEST’ANNO SI SVOLGERA’ AL CIRCOLO ELISA A SANTA GIUSTINA. 22 DICEMBRE: SI TERRA’ LA FESTA DEI VOLONTARI DELL’AUSER DI MEL. I NOSTRI CARI VOLONTARI FESTEGGIERANNO CON I NOSTRI NONNI LA VENUTA DELLE FESTIVITA’ NATALIZIE CON BELLA MUSICA E SOPRATTUTTO TANTA ALLEGRIA. QUEL GIORNO CI SARA’ ANCHE LA PRESENTAZIONE DEI DISEGNI

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TRATTI DAL LIBRO DI DALL’OMO AUGUSTA “FORA DE CASA”. 24 DICEMBRE: CI SARA’ LA MATTINA LA SANTA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE AL PIANO TERRA, CON GLI AUGURI DA PARTE DELLA AUTORITA’ A TUTTI GLI OSPITI, FAMILIARI E DIPENDENTI. 26 DICEMBRE: FESTA DEL CRAL FARRESE CON TANTA MUSICA E L’ARRIVO DI UN NUOVO ANZIANO… … TUTTO VESTITO DI ROSSO … CON UNA LUNGA BARBA… UN PO’ SOVRAPPESO… …E UN SACCO PIENO DI DONI!!! 29 DICEMBRE: TOMBOLA DI NATALE INTERNA AL PIANO TERRA E IN SEGUITO PRANZO DI SALUTO DELL’ANNO VECCHIO E DI BENVENUTO A QUEL NUOVO CHE STA ARRIVANDO!! LO STESSO GIORNO APROFITTIAMO DI ESSERE TUTTI INSIEME PER RINNOVARE GLI AUGURI A TUTTI GLI OSPITI CHE HANNO COMPIUTO GLI ANNI IN DICEMBRE.

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I NOSTRI PIU’ CARI AUGURI AGLI OSPITI: COMIOTTO MARIANO 1 dicembre 1928

MARCON ANTONIETTA 2 dicembre 1927

VAL LUCIA 13 dicembre 1939

ZANON ANNA 17 dicembre 1919

FACCHIN EDWIGE 18 dicembre 1912

MENEL GABRIELLA 22 dicembre 1954

FREGONA DAVIDE 26 dicembre 1925

COMIOTTO FELICE 28 dicembre 1924

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4 dicembre II° Domenica dell’avvento

6 dicembre S. Nicola di Bari vescovo

8 dicembre Immacolata Concezione

11 dicembre III° Domenica dell’avvento

13 dicembre S.Lucia

18 dicembre IV° Domenica dell’avvento

25 dicembre Natale del Signore

26 dicembre S. Stefano

31 dicembre S. Silvestro Papa

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BARZELLETTE E PROVERBI A CURA DI GIUSTINA SPECCHIER

UN TALE ARRIVA AL COMMISSARIATO TUTTO TRAFELATO. ENTRA NELL’UFFICIO PERSONE SCOMPARSE; SONO GIA’ VENUTO IERI PER DENUNCIARE LA SCOMPARSA DI MIA MOGLIE. BEH.. VORREI CHIEDERVI DI SOSPENDERE LE RICERCHE! … AH, MENO MALE! RISPONDE IL POLIZIOTTO. L’HANNO RITROVATA? E L’UOMO “NO… MA HO RILFETTUTTO!!” A NOTTE FONDA LA POLIZIA INIZIA UNA RETATA NEI BASSI FONDI DELLA CITTA’ E UN POLIZZIOTTO SI AVVICINA AD UN INNOCUO BARBONE. “HEI TU, CHE FAI? DOVE ABITI?” E QUELLO: “CON MIO FRATELLO”. “E TUO FRATELLO.. DOVE ABITA?” E L’UOMO: “BEH.. ABITA CON ME!”. ALLORA L’AGENTE UN PO’ INFESTIDITO “E DOVE ABITATE ALLORA TUTTI E DUE??” E L’UOMO: “INSIEME..”

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NUOVI ARRIVI:

DIAMO UN CALOROSO BENVENUTO ALLA SIGNORA SOMMACAL ESTER, DE ROSA GEMMA, DE COSTA GIUSEPPE, BATTISTEL MARIA E DE PARIS UGO DIAMO UN CALOROSO SALUTO A TUTTI E SPERIAMO CHE SI TROVINO BENE CON NOI.

PARTENZE

SALUTIAMO LA SIGNORA RHOR LILLI CHE NON FREQUENTERA’ PIU’ IL NOSTRO CENTRO DIURNO. UN SALUTO E UN ARRIVEDERCI. RICORDIAMO IL SIGNOR MASTELOTTO GIOVANNI, LA SIGNORA DEOLA MARIA E LA SIGNORA STEFANUTTO MARIA CHE CI HANNO RECENTEMENTE LASCIATO. CI UNIAMO AL DOLORE DEI FAMIGLIARI E RINNOVIAMO LE NOSTRE CONDOGLIANZE.

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ECCO QUI UN PAIO DI BARZELLETTE DALLA NOSTRA VERGERIO ROSI, OPERATRICE DEL PRIMO PIANO

“COSA DICE UNA SUPPOSTA AD UN MISSILE? …BEATO TU CHE VAI IN CIELO?” DUE UOMINI AL BAR, UNO DICE ALL’ALTRO: “MIA MOGLIE SI LAMENTAVA SEMPRE CHE VOLEVA PIU’ SPAZIO, PIU’ LIBERTA’!” E L’ALTRO: “E TU CHE HAI FATTO?” “LA HO ACCONTENTATA… …LE HO COMPRATO UNA CUCINA PIU’ GRANDE” UN UOMO HA APPENA COMPRATO UNA CASA, MA SI LAMENTA DALL’ARCHITETTO PERCHE’ DICE: “HA UN SACCO DI PROBLEMI, PRIMO E’ PIENA DI TOPI!” L’ARCHITETTO: “VEDIAMO, VERRO’ A VEDERLA SABATO!”. DUNQUE SABATO L’ARCHITETTO ARRIVA IN QUESTA CASA INSIEME AL SUO CLIENTE E LUI. “GUARDI!”. IL CLIENTE BUTTA UN PEZZO DI FORMAGGIO IN TERRA E SUBITO DA UN BUCO ESCE UN TOPO, PRENDE IL FORMAGGIO E SI INFILA IN UN ALTRO BUCO. L’AZIONE SI RIPETE 2-3-4 VOLTE, FINCHE’ ALLA 5° VOLTA DA UN BUCO ESCE UN PESCE, PRENDE IL FORMAGGIO E SCAPPA IN UN ALTRO BUCO. SUBITO L’ARCHITETTO: “HEI FERMI! MA QUELLO ERA UN PESCE!!” IL CLIENTE: “ARCHITETTO CON CALMA… …DELL’UMIDITA’ NE PARLIAMO DOPO!!!”

PER QUALSIASI INFO RIVOLGERSI AGLI EDUCATORI

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LO SPAZIO DEDICATO AI GIOCHI DIVENTA UNA VERA E PROPRIA RUBRICA A CURA DELLA

NOSTRA FANTASTICA FRANCESCA DELL’AMMINISTRAZIONE!! QUESTA VOLTA CI

PROPONE I GIOCHI “BABBO NATALE SI E’ PERSO” E “TROVA LE DIFFERENZE”…

BUON DIVERTIMENTO /////////////////////////////////////////////////

AIUTA BABBO A TROVARE LA STRADA DELLA NOSTRA CASA DI SOGGIORNO!!!

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TROVA LE 5 DIFFERENZE TRA LE DUE IMMAGINI CHE VEDI QUI SOTTO!

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COME CONTATTARCI LA REDAZIONE: PER LA SUA REALIZZAZIONE SONO DI VITALE IMPORTANZA LA COLLABORAZIONE E IL CONTRIBUTO DEGLI OSPITI DELLA STRUTTURA, NONCHE’ DI TUTTI QUELLI CHE VOLESSERO PARTECIPARE CON UN PENSIERO, UN RACCONTO O UN VISSUTO DA CONDIVIDERE. PER CHIUNQUE VOLESSE RICEVERE UNA COPIA DELLA CIACOLA O SAPERNE SEMPLICEMENTE DI PIU’ RIVOLGERSI A GLI EDUCATORI ALESSANDRA E GIACOMO. LA CIACOLA E’ ANCHE VIA INTERNET…. !!! PER RICEVERE LA CIACOLA VIA MAIL RIVOLGERSI ALL’INDIRIZZO:

animazione@gemelservizi.it

GRAZIE A TUTTI GRAZIE A TUTTI GRAZIE A TUTTI GRAZIE A TUTTI E AL PROSSIMO E AL PROSSIMO E AL PROSSIMO E AL PROSSIMO

NUMERO!!!NUMERO!!!NUMERO!!!NUMERO!!!