ciardi, terra

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M. Ciardi, La terra. Storia di un’idea. Laterza, Roma-Bari, 2013  Introduzione. La s coperta della Terra Foto Blue Marble (1972) immagine della Terra vista dalla luna della spedizione Apollo 17 p. V. Come si può comprendere il significato dell’abitare in un luogo? Ponendosi all’esterno di esso o conoscendo il suo funzionamento [il che è la stessa cosa] p. VIII. Il posto d ell’uomo sulla terra cambia a seconda della prospettiva cronologica e geografica dalla quale lo si considera p. IX. Evidentemente è diverso considerare un tempo di 6000 anni (come nel ‘600) ed uno di 4,5 miliardi di anni IX. Capitolo 1. La fine delle stelle fisse È falso sostenere che nel Medioevo si ritenesse la terra piatta, ovvero è un’informazione creata nell’ ‘800 dal pensiero laico ottocentesco p. 3. Nel ‘200 lo Sphaera mundi di Holywood (manuale di astronomia e geografia) presentava una concezione sferica della terra p. 3. Già Eratostene (direttore della biblioteca di Alessandria) aveva dimostrato le dimensioni e la natura sferica della terra p. 3. La terra era posta al centro dell’universo e tutti i pianeti e le stelle le ruotavano attorno incastonati  in una matrioska di sfere trasparenti costituite da etere p. 4. I pianeti erano fatti di quintessenza, perché erano visibili? Diverse composizioni erano la soluzione a questo quesito. Il sistema eliocentrico era stato elaborato da Aristotele nel III secol o a.C. Le sfere precedenti (quelle dei pianeti e della luna) culminavano nell’ ultima sfera (quella delle stelle fisse), costituendo un sistema cosmico finito e chiuso p.4. Il  primo mobile spostava le stelle fisse, incastonate nell’ultima sfera e quindi equidistanti dalla terra, il motore immobile forniva l’energia necessaria alla macchina cosmica per funzionare p. 4. La terra era mutevole, composta di quattro elementi in continua mutazione p. 5. La Bibbia sembrava concordare col sistema aristotelico: le gerarchie angeliche corrispondevano alle sfere, l’Apocalissi descriveva la fine del mondo ed in Giosué (X, 10-15) si poteva trovare la descrizione della centralità della terra nel cosmo p. 5. La visione del cosmo aristotelico-cristiana perdura sino al 1543, data di pubblicazione delle rivoluzioni delle sfere celesti di Copernico, opera di astronomia basata sull’ipotesi di Aristarco di Samo nel III a.C. Il cosmo di Copernico restava però chiuso e dominato dalla visione delle sfere cristalline p. 7. Il curatore dell’edizione dell’opera di Copernico (Osiander) aveva aggiunto nella prefazione che quella di C. era solo un’ ipotesi matematica e che non aveva validità riguardo al testo biblico p. 8. La conseguenza dello smantellamento del sistema eliocentrico era quel la dell’indistinzione fra mondo celeste e sublunare p. 8. Fu con Cusano e Bruno che l’idea di universo chiuso iniziò a vacill are, per poi decadere completamente con Galilei. Questo non i mpedì alla chiesa (mediante il cardinale Bellarmino) di condannare tali interpretazioni p. 9. La principale differenza fra Galileo e i filosofi naturali precedenti sta nell’impostazione  pubblica del sapere scientifico: benché la nascita della scienza moderna sia legata a doppio filo con le “scienze occulte”, il modello di condivisione del sapere che questa proponeva era radicalmente diverso p. 10. La rivoluzione operata da Galileo, benché impregnata di c ultura classica e di invenzione immaginativa era però dovuta principalmente al rinnovato connubio fra scienza e tecnica (il telescopio) p. 13. Precedentemente gli strumenti tecnici oltre che per funzioni industriali era utilizzata come divertimento p. 13. Mediante l’uso del telescopio Galileo può dimostrare che la distanza fra l e stelle è diversa e che la superficie della luna è simile a quella della terra (ovvero imperfetta, rugosa) p. 14. Nel 1616 il cardinale Bellarmino “ammonisce” Galileo e condanna il sistema copernicano p. 15. A quasi settant’anni Galileo completa il  Dialogo sui massimi sistemi che viene condannato di eresia ed è costretto ad abiurare la sua teoria p. 16. G. enuncia un principio ermeneutico importante: la divergenza fra fede religiosa e ricerca scientifica p. 17. -> L’interferenza della scienza e di altri sistemi di pensiero è presente in Keplero che tenta di “armonizzare” l’universo pensandolo alla stregua dei pitagorici come un immenso strumento musicale regolato da rapporti perfetti p. 18.

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  • M. Ciardi, La terra. Storia di unidea. Laterza, Roma-Bari, 2013

    Introduzione. La scoperta della Terra

    Foto Blue Marble (1972) immagine della Terra vista dalla luna della spedizione Apollo 17 p. V. Come si pu

    comprendere il significato dellabitare in un luogo? Ponendosi allesterno di esso o conoscendo il suo

    funzionamento [il che la stessa cosa] p. VIII. Il posto delluomo sulla terra cambia a seconda della prospettiva

    cronologica e geografica dalla quale lo si considera p. IX. Evidentemente diverso considerare un tempo di

    6000 anni (come nel 600) ed uno di 4,5 miliardi di anni IX.

    Capitolo 1. La fine delle stelle fisse

    falso sostenere che nel Medioevo si ritenesse la terra piatta, ovvero uninformazione creata nell 800 dal

    pensiero laico ottocentesco p. 3. Nel 200 lo Sphaera mundi di Holywood (manuale di astronomia e geografia)

    presentava una concezione sferica della terra p. 3. Gi Eratostene (direttore della biblioteca di Alessandria)

    aveva dimostrato le dimensioni e la natura sferica della terra p. 3.

    La terra era posta al centro delluniverso e tutti i pianeti e le stelle le ruotavano attorno incastonati in una

    matrioska di sfere trasparenti costituite da etere p. 4. I pianeti erano fatti di quintessenza, perch erano visibili?

    Diverse composizioni erano la soluzione a questo quesito. Il sistema eliocentrico era stato elaborato da

    Aristotele nel III secolo a.C. Le sfere precedenti (quelle dei pianeti e della luna) culminavano nellultima sfera

    (quella delle stelle fisse), costituendo un sistema cosmico finito e chiuso p.4. Il primo mobile spostava le stelle

    fisse, incastonate nellultima sfera e quindi equidistanti dalla terra, il motore immobile forniva lenergia

    necessaria alla macchina cosmica per funzionare p. 4. La terra era mutevole, composta di quattro elementi in

    continua mutazione p. 5. La Bibbia sembrava concordare col sistema aristotelico: le gerarchie angeliche

    corrispondevano alle sfere, lApocalissi descriveva la fine del mondo ed in Giosu (X, 10-15) si poteva trovare

    la descrizione della centralit della terra nel cosmo p. 5.

    La visione del cosmo aristotelico-cristiana perdura sino al 1543, data di pubblicazione delle rivoluzioni delle

    sfere celesti di Copernico, opera di astronomia basata sullipotesi di Aristarco di Samo nel III a.C. Il cosmo di

    Copernico restava per chiuso e dominato dalla visione delle sfere cristalline p. 7. Il curatore delledizione

    dellopera di Copernico (Osiander) aveva aggiunto nella prefazione che quella di C. era solo unipotesi

    matematica e che non aveva validit riguardo al testo biblico p. 8. La conseguenza dello smantellamento del

    sistema eliocentrico era quella dellindistinzione fra mondo celeste e sublunare p. 8. Fu con Cusano e Bruno

    che lidea di universo chiuso inizi a vacillare, per poi decadere completamente con Galilei. Questo non imped

    alla chiesa (mediante il cardinale Bellarmino) di condannare tali interpretazioni p. 9.

    La principale differenza fra Galileo e i filosofi naturali precedenti sta nellimpostazione pubblica del sapere

    scientifico: bench la nascita della scienza moderna sia legata a doppio filo con le scienze occulte, il modello

    di condivisione del sapere che questa proponeva era radicalmente diverso p. 10.

    La rivoluzione operata da Galileo, bench impregnata di cultura classica e di invenzione immaginativa era per

    dovuta principalmente al rinnovato connubio fra scienza e tecnica (il telescopio) p. 13. Precedentemente gli

    strumenti tecnici oltre che per funzioni industriali era utilizzata come divertimento p. 13. Mediante luso del

    telescopio Galileo pu dimostrare che la distanza fra le stelle diversa e che la superficie della luna simile a

    quella della terra (ovvero imperfetta, rugosa) p. 14. Nel 1616 il cardinale Bellarmino ammonisce Galileo e

    condanna il sistema copernicano p. 15. A quasi settantanni Galileo completa il Dialogo sui massimi sistemi

    che viene condannato di eresia ed costretto ad abiurare la sua teoria p. 16. G. enuncia un principio

    ermeneutico importante: la divergenza fra fede religiosa e ricerca scientifica p. 17. -> Linterferenza della

    scienza e di altri sistemi di pensiero presente in Keplero che tenta di armonizzare luniverso pensandolo

    alla stregua dei pitagorici come un immenso strumento musicale regolato da rapporti perfetti p. 18.

    La prospettiva cambia il significato dell'orientamento ontologico dell'uomo sulla terra.

    Tommaso Guariento

    Tommaso GuarientoSistema Aristotelico e Cristiano

    Tommaso Guariento

    Tommaso Guarientocf. Koyr, Mondo chiuso -> universo infinito

  • John Donne, Anatomy of the world (1611) -> sentimento di smarrimento per la perdita di centro del sistema

    solare e della terra in rapporto alla molteplicit dei mondi p. 19.

    Nel 1687 Newton dichiara falsa la separazione fra cielo e terra perch lega tutti i fenomeni alla legge della

    gravitazione universale p. 20.

    -> Kant, Storia universale della natura e Teoria del cielo (1755): nascita del sublime matematico di fronte

    allinfinit delle stelle p. 21. Luomo naufraga e per salvarsi si aggrappa alla scienza dei numeri p. 22. -> 2011,

    articolo su Le scienze (le galassie visibili sono 200 miliardi, le galassie contengono 250 miliardi di stelle) p.

    23.

    Capitolo 2. Gli elementi della materia

    Differenza fra qualit primarie (forma, movimento) e secondarie (colori, suoni, sapori, odori) p. 27 -> non

    cera caso per gli atomisti cristiani del 600 come Gassendi p. 27. Th. aristotelica dellhorror vacui la quale

    determina che la natura impedisce la produzione del vuoto > nel 1644 Torricelli con un esperimento dimostra

    la sua esistenza p. 28. La teoria atomistica rendeva per inefficace e falsa la teoria cristiana della

    transustanziazione p. 29.

    Alchimia: disciplina divisa tra un fine teorico (indagine sulla natura) ed uno spirituale (salvezza delluomo) -

    > la pietra filosofale trasforma i metalli in oro e conferisce alluomo immortalit p. 30. -> origini persiane-

    arabe, ma diffusa anche in india e Cina. Raggiunge lo statuto di sapere accademico grazie a Paracelso.

    Lo smantellamento della alchimia si deve a Lavoisier (assieme a Darwin che distrugge la teoria delle specie

    fisse ed a Galileo che rende falsa la teoria dei luoghi naturali) p. 31. La chimica di L. funzionava secondo i

    principi metodologici di Galileo, Newton, Bacone e Descartes, ovvero considerava gli elementi non come

    il punto di partenza dellindagine, ma come quello di approdo. Egli ne individua 33 nella tavola delle

    sostanze semplici del 1789 (prima della Rivoluzione) p. 32. Importante nella concezione della chimica di

    L. il fatto che il numero degli elementi fu ritenuto variabile (ed infatti nel 1812 altri 15 elementi vennero

    aggiunti) p. 32

    Fra 600 ed 800 la scienza dimostra inefficaci le idee spontanee che la terra sia ferma, e che i sensi ci

    mostrino la realt ultima delle cose p. 35. Per secoli Aristotele aveva spiegato agli uomini che la materia

    terrestre era composta da aria, fuoco, acqua e terra, mentre quella celeste era costituita da una

    quintessenza sublime e cristallina. Dopo Galileo, si era compreso che non esisteva alcuna differenza tra

    materia terrestre e materia celeste, ma non esisteva un accordo per definire lesatta composizione. La

    nuova teoria del Lavoisier unita alla spettroscopia consentiva ora questa possibilit. Gli elementi chimici

    presenti sulla Terra erano quelli diffusi, seppur in proporzioni diverse, in tutto luniverso p. 37.

    -> si pot determinare non solo la velocit del movimento delle stelle, ma anche delle galassie, e questo (ipotesi

    dellespansione di Hubble nel 1929) port alla convinzione che luniverso fosse in continua espansione p. 38.

    Capitolo 3. Gli spazi della geografia

    Mappae mundi a forma di ecumne circolare. Per ecumne sintende la parte emersa dove luomo pu

    abitare. Non si trattava di una semplice mappa geografica, era anche una mappa della mentalit ed un

    immagine psicologica del mondo. Le carte andavano lette posizionando loriente verso lalto, sovente

    indicato con limmagine di Cristo o del paradiso terrestre. Il centro del mondo era rappresentato da

    Gerusalemme, mentre le masse continentali dellEuropa, dellAsia o dellAfrica avevano estensioni non troppo

    diverse fra loro p. 40

    T inscritta in una O, sopra stava Asia, a sinistra sotto Europa, a destra Africa, il tutto circondato da un oceano

    p. 40. Il tratto verticale era il Mediterraneo, quello a sinistra il Don e quello a destra il Nilo.

    Tommaso GuarientoDonne, Anatomy of the world

    Tommaso Guariento

    Tommaso GuarientoLavoisier vs Alchimia

    Tommaso Guariento

    Tommaso GuarientoEcumene e Mappae Mundi

  • Dalla met del 1300 i Portoghesi scoprirono nuove terre in Africa e nelle Canarie. interessante che la teoria

    aristotelica dei quattro elementi comportasse anche una proporzione reale secondo la scansione terra -> acqua

    -> fuoco -> aria. Per ogni parte di terra, 10 parti di acqua, il che rendeva impensabile un viaggio fra lEuropa

    e lAsia. la sottovalutazione della proporzione fra gli elementi a permettere a Colobo di raggiunge le

    Americhe p. 43. Vespucci (Amerigo) che esplor in luogo ed in largo lAmerica fu il nomoteta del continente

    (il quale era noto anche come Nuovo Mondo [mondo niovo un dispositivo della visione, cosa significa

    mundus?] p. 43.

    -> Magellano per primo navig nellOceano Pacifico, avendo trovato un varco nellAmerica Latina. >

    scoperta della Terra Australis incognita (che per era stata gi ipotizzata per una coerenza del pianeta) p. 44.

    -> Viaggia per conquista e non per conoscenza scientifica (cf. Bougainville) -> Cook, primo esploratore della

    Terra Australe e circumnavigatore del globo. Necessit di uno strumento di orientazione per misurare la

    longitudine. Per Bacone gli strumenti che consentono la navigazione e lorientamento sono altrettanto

    importanti rispetto a quelli che permettono le scoperte scientifiche [cf. frontespizio] p. 50. Ma se le

    scoperte dellastrofisica e della microfisica permettono di estendere ad libitum la nostra concezione dello

    spazio, la conquista geografica e culturale del mondo sembra aver conosciuto una fase di arresto nei

    primi del 900. Il mondo ritorna finito, si pone il problema delle risorse p. 51.

    Capitolo 4. Il tempo di allunga

    Prima del 700 let della terra era pensata come contemporanea a quella delluomo (6000 anni). Verso la met

    del 600 si pens che il mondo fosse stato creato nel 4004 a.C, il 23 ottobre, nel 2348 ci fu il diluvio universale,

    i figli di No ed i loro discendenti colonizzarono Asia, Africa, Europa p. 53 (Sem, Cam, Jafet).

    Nella Bibbia erano anche nascoste le date della fine del mondo e Newton si dedic alla ricerca di informazioni

    che potessero portare alla scoperta di una data p. 54. Le ricerche dei Gesuiti in Cina dimostrarono che la storia

    della Bibbia era valida scientificamente solo per il popolo ebraico: altri popoli conoscevano altre narrazioni

    p. 55. -> i diluvio venne interpretato come fenomeno locale p. 55.

    Fossili: Dato che le specie erano considerate fisse ed immutabili, la scoperta dei fossili comport un

    cambiamento nella percezione della storia: essi dimostravano lestinzione di alcune piante ed animali

    oppure erano invenzioni di una virt plastica della natura? P. 55. [ n.b. la terra fissa ed immutabile, gli

    elementi fissi ed immutabili, le specie fisse ed immutabili -> fra 600 e 800 si inserisce il movimento nella

    tradizione] p. 56.

    -> Buffon, Histoire naturelle p. 57. (1749): hp. Sullorigine della terra a partire dalla collisione di una cometa

    col Sole p. 58 -> 25.000 anni + 35.000 raffreddamento + 20.000 anni emersione dei continenti p. 59.

    Separazione della storia della uomo dalla storia della terra: la vita comparsa dopo la materia p. 63.

    Capitolo 5. La natura mobile

    Tommaso Guariento

    Tommaso GuarientoFossili e natura mobile delle specie naturali

  • Ancora allinizio del 700 si pensava che lopera dalla natura fosse statica ed immutabile mentre quella

    delluomo soggetta a storia p. 67. Lobiettivo dei cultori di storia naturale era costituito dalla raccolta e

    dalla classificazione di animali, piante e minerali appartenenti a tutte le regioni del pianeta, secondo lo

    schema della creazione divina. In sostanza, si trattava di un grande inventario del mondo. Una visione

    della natura assolutamente statica. vero che le cose nascono, crescono e muoiono, ma lo fanno

    allinterno di un processo circolare che non produce mai niente di nuovo. Lidea di fondo quella che

    Dio abbia creato una scala degli esseri, un insieme di forme che sfumano gradatamente luna nellaltra,

    ma prive di rapporti diretti dal punto di vista evolutivo. Il progetto di tutte le forme possibili deriva

    esclusivamente dalla mente divina. Il mondo bello, perfetto, armonico. Ogni cosa stata creata per

    uno scopo e luomo il punto centrale di tale creazione p. 69.

    -> le mutazioni del kosmos sono catastrofi punitive inviate da Dio per correggere lumanit p. 69. Il problema

    della sopravvivenza e della fissit delle specie diventa complicato se si prende in considerazione il numero di

    animali presenti in natura. Kircher ipotizza che pesci e piante non siano da inserire nellarca, cos come gli

    incroci e gli insetti (generazione spontanea) p. 70. -> fine del tentativo del catalogo, inizio dello studio degli

    elementi primari (Linneo). La designazione diagnostica delle specie naturali comportava una descrizione

    enciclopedica (enumerazione delle caratteristiche morfologiche e storiche dellente in osservazione), il systema

    di Linneo uno serie di taxa ordinate come insiemi dai livelli logici sempre pi complessi p. 70 (classi, ordini,

    generi, specie, variet) p. 70. La designazione avveniva attraverso due termini: il primo era il genere il

    secondo la differenza specifica -> questo port alla classificazione delluomo come Primates (giacch non

    sussistevano differenze con le altre scimmie) 1735.

    [] tutti gli esseri viventi potevano essere inquadrati allinterno di un sistema aperto anche

    allinclusione di nuove specie. Tale sistema venne progressivamente ad assumere una struttura a forma

    di rete o mappa, che mise in crisi lantica idea della scala degli esseri, e che apr la strada alla

    formazione di innovative ipotesi evoluzionistiche, nonostante le ripetute dichiarazioni di Linneo a favore

    della fissit delle specie e del creazionismo p. 72.

    -> scienza come distruzione delle false credenze, come iconoclasta p. 73.

    Lamark pensava che i mutamenti nelle specie fossero dovuti al rapporto con lambiente -> es. della giraffa

    (modifica della lunghezza del corpo per raggiungere meglio le foglie sugli alberi) p. 74.

    -> Viaggio sul Beagle di Darwin (1831-1836). Interesse per la biologia ma soprattutto per la geologia

    (Santiago, isola di Capo Verde) p. 75. Per D. non ci sono specie fisse e soprattutto levoluzione non ha un fine

    nella perfezione o nel progresso p. 76.

    Sintesi della teoria della selezione naturale: non bisogna considerare le specie, ma gli individui: lindividuo-

    giraffa dotato del collo pi lungo avr sicuramente pi possibilit di restare in vita e quindi di tramandare la

    sua dotazione biologica ai suoi eredi p. 79. Non una questione di sopravvivenza del pi forte, ma del

    pi adatto (per caso) in una nicchia ambientale p. 79.

    -> 1850 Clausius I e II legge della termodinamica: la quantit di energia delluniverso costante,

    semplicemente si trasforma continuamente; in ogni trasformazione una parte dellenergia diventa calore p. 81.

    Il secondo principio della termodinamica sancisce la freccia del tempo, ovvero il fatto che i fenomeni non

    possono essere riprodotti a rovescio p. 82.

    Lee Smolin (fisico teorico): Le stesse leggi di natura, come le specie biologiche, potrebbero essere non

    categorie eterne, ma piuttosto creazioni di processi naturali verificatisi nel corso del tempo p. 84.

    [Smolin, La vita nel cosmo]

    Capitolo 6. Il posto delluomo nella natura

    Tommaso Guariento

    Tommaso Guarientotassonomia e scala entis

    Tommaso GuarientoPossibile mutazione delle leggi naturali

  • -> la scoperta dellAustralia e del Nuovo Mondo condusse alla progressiva critica della teoria delle 5 fasce

    climatiche e della th. del diluvio universale. Come avevano fatto gli americani a giungere nel loro continente?

    Ripresa del mito di Atlantide p. 87. Come potevano avere gli amerindiani unorigine non descritta nella

    Bibbia? P. 87. La posizione classica della chiesa era la monogenesi, ma le nuove scoperte di continenti

    portavano ad ipotizzare una poligenesi p. 88.

    Perch nelle diverse parti del mondo erano presenti uomini allo stato selvaggio se la razza una unica?

    1. i selvaggi sono rimasti bloccati allo stato di natura

    2. i selvaggi sono uomini degenerati

    Tutto questo port nellet moderna ad un feroce dibattito sulla superiore o inferiore natura della vita dei

    selvaggi in rapporto a quella civilizzata p. 90.

    -> Socit des observateurs de lhomme. Osservaziooni di Volney sulla fierezza ed i miti dei nativi americani

    come simili a quelle dei greci e dei romani p. 92.

    -> lelettricit come fluido vivificante in grado di spiegare vari fenomeni p.93. Il galvanismo (lidea che la

    natura animale sia determinata da forze elettrice) diventa la base per laggiornamento della novella del golem

    da parte di Shelley nel 1800 p. 94.

    Evoluzione: Cavalli-Sforza. La prima origine geografica lafrica, si sposta in Asia 100.000 -> Australia,

    Ciana, Giappone, Stretto di Bering, America p. 98.

    1. luomo possedeva tecniche di navigazione raffinate, spostandosi dallAfrica allAsia e dal Giappone

    allAustralia p. 99.

    7. La voce dei terremoti

    Il terremoto non solo un fenomeno naturale, anche una situazione psicologica che destabilizza luomo e

    rende fragile le sue abitazioni e la sua collocazione p. 108.

    -> terremoto di Lisbona (8/9 Richter) 1755 9.40. Il mare si ritira, unonda di 15 m si abbatte sulla citt ed

    esplosioni ed incendi dappertutto. 60.000 vittime su una popolazione di 275.000 p. 109. 6 minuti di scosse.

    Distruzione di monumenti, archivi. Nello stesso giorno anche Algeri, Tangeri subirono ingenti danni.

    Lestensione fu di 11 milioni di Km

    -> il terremoto di Lisbona fu un evento fisico talmente importante da contribuire allapertura di un intenso

    dibattito filosofico. Quale senso dare al fenomeno? Una punizione divina per leccessiva ferocia

    dellevangelizzazione? Oppure fare come Voltaire che in Candide irride il principio di ragion sufficiente di

    Leibnitz p. 111.

    -> non che prevedere i terremoti sia impossibile: dipende cosa intendiamo per previsione. Evidentemente la

    geografia delle zone interessate a smottamenti tellurici facilmente identificabile: la difficolt sta nel

    comprendere quando ed di che estensione ed intensit saranno le scosse p. 113. -> Dal terremoto si sono fatti

    progressi enormi nella geologia. La terra non ha un interno immutabile, ma in costante movimento su un

    fiume di lava p. 115.

    -> th. di Wegener sulla deriva dei continenti nel Paleozoico e Mesozoico (200.000 milioni di anni). Una sola

    terra ed un solo oceano, poi una divisione in tre continenti, poi lattuale conformazione p. 117.

    -> faglie che separano i continenti che navigano sopra una superficie lavica mobile p. 117.

    -> 1965 th. della tettonica a zolle (la terra in costante movimento perch costituta da parti che si spostano

    da un lato allaltro, creando a volte eruzioni a volte sismi) p. 119.

    Tommaso Guariento

    Tommaso GuarientoTerremoto di lisbona

  • Capitolo 8. Quante risorse abbiamo?

    -> dal 700 in poi si cercato di unificare la fonte dei fenomeni naturali (Hubmboldt e il Cosmos) -> Haeckel

    e la nascita dellecologia a partire dalla teoria evoluzionistica p. 121.

    -> rivedere il sistema del pil come indice del benessere di una nazione