ciclo e divisione cellulare genetica mendeliana...
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CICLO E DIVISIONE CELLULARE
GENETICA MENDELIANA
LINFOCITI B E T
PON di Scienze a.s. 2013/14 Esperto prof. C. Formica
Immagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it,
wikipedia.it, unibs.it, unina.it, uniroma2.it, nih.gov, zanichelli.it, sciencemag.org, ncbi.gov
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La divisione cellulare è necessaria durante lo sviluppo e
per la rigenerazione dei tessuti.
G = Gap (intervallo)
S = Sintesi
M = Mitosi
Nella fase S il numero dei cromosomi passa da 2n a 4n e
resta 4n anche in G2.
Ciclo cellulare
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M
G1
G2
S
G0
G1: intervallo tra la
Mitosi e la replicazione
(fase S) del DNA .
Vengono duplicati gli
organuli cellulari
G0: la cellula è in riposo e
non si divide, ma può
ritornare in G1 e dividersi
di nuovo se stimolata (es.
cicatrizzazione, trapianto)
S: replicazione (sintesi)
del DNA e dei centrioli
G2: intervallo tra
sintesi DNA e mitosi;
vengono sintetizzate
le proteine cellulari.
La cellula si prepara
per la mitosi
M mitosi: profasemetafase
anafasetelofase citocinesi (citodieresi)
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Le cellule eucarioti si possono raggruppare in base alla loro capacità di dividersi
in:
1-perenni (es. neuroni): non si dividono mai dopo il differenziamento, cioè escono
dal ciclo e non vi rientrano più
2-stabili: la cellula smette di dividersi, entra in G0 rimanendo quiescente (a riposo)
e vi rimane fino a quando non interviene uno stimolo esterno che può farla
rientrare nel ciclo .
Esempi
1- cellule del fegato
2- fibroblasti della pelle: il ciclo riprende in caso di ferita o di taglio chirurgico
(cicatrizzazione).
Anche nella coda della lucertola accade qualcosa di simile quando viene tagliata e
successivamente ricresce.
3- dinamiche: non escono mai dal ciclo ma si dividono continuamente: es.
staminali, cellule dell’epidermide, leucociti (globuli bianchi), altre cellule del
sangue ecc.
Le cellule eucarioti e il ciclo cellulare
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Controlli del ciclo
Uno dei controlli del ciclo è esercitato dalle cicline in alcuni punti
specifici
Un altro è l’inibizione da contatto: nelle cellule in coltura la crescita
si interrompe appena le cellule vengono a contatto tra loro, quando
cioè formano uno strato. Nella crescita tumorale NON avviene tale
inibizione, e le cellule continuano a crescere in gran numero, facendo
accrescere la massa tumorale solida.
I geni oncosoppressori, presenti di norma su tutte le cellule, se
normalmente funzionanti:
-arrestano il ciclo cellulare quando la cellula non deve più dividersi
-sono in equilibrio con i proto-oncogeni (che per mutazione danno
origine agli oncogeni)
-inducono la riparazione del DNA;
-avviano processi di apoptosi nelle cellule danneggiate, per evitare
che vadano incontro a trasformazione tumorale
Presentazione a cura del prof. Ciro Formica 6
Eucromatina e eterocromatina
Nella cellula diploide (2n) i due cromosomi di ogni coppia sono di
provenienza materna e paterna.
Nella fase S il corredo cromosomico diventa 4n (ogni cromosoma è
formato da 2 cromatidi identici.)
Mentre il DNA si duplica solo nella fase S, la trascrizione delle
molecole di RNA avviene in modo continuo.
Nella fase S la cromatina del DNA si duplica in 2 fasi:
-eucromatina: poco condensata, viene replicata all’inizio della fase S
ed è continuamente trascritta in RNA
-eterocromatina: molto condensata, viene replicata più tardi nella
fase S ed è trascritta più lentamente.
La mitosi e le sue fasi
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Profase: inizio della mitosi. Migrazione dei centrioli verso i poli
opposti della cellula. La cromatina inizia a condensarsi e i
cromosomi si spiralizzano: cromatinacromosomi
Metafase: si completa il dissolvimento dell’involucro nucleare,
che era iniziato in profase
i cromatidi fratelli si separano, si forma il fuso mitotico.
I microtubuli del fuso si attaccano al centromero.
I cromosomi si allineano sulla piastra e sono perfettamente
visibili. È in questa fase che si può eseguire il CARIOTIPO
Anafase: i cromatidi fratelli si separano e migrano ai poli
opposti della cellula.
Telofase: inizia a ricostituirsi l’involucro nucleare, i cromosomi
cominciano a despiralizzarsi: cromosomicromatina
Citodieresi: le cellule figlie si separano
Durata delle fasi del ciclo
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Il ciclo cellulare dura nel complesso 18-24 ore, ripartite secondo lo schema
La durata della sola MITOSI è compresa tra 60 e 70 minuti, cioè circa 1 ORA
Nelle cellule del fegato il ciclo dura anche 1 anno
INTERFASE (fase del ciclo compresa tra due mitosi successive
2-3 h 6-8 h 6-12 h
profase metafase anafase telofase citocinesi G1 S G2
Nelle cellule embrionali le fasi G1 e G2 sono brevissime, quasi assenti, quindi prevalgono fase S e mitosi Al termine della mitosi, cioè dopo che si sono formate le 2 cellule figlie per citocinesi (citodieresi), il ciclo riprende da G1
INTERFASE (G1 +S +G2) MITOSI: totale 1 ora circa
Interfase e mitosi
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Interfase (G1+S+G2) Profase (prometafase) Metafase
Anafase Telofase Citocinesi
Fuso mitotico
Si forma durante le metafase e permette l’allineamento dei
cromosomi all’equatore. Ad esso partecipano:
Centrioli: organuli cellulari che si dispongono ai poli opposti della
cellula in divisione; vi si attaccano i microtubuli
Centromero: porzione del DNA che tiene uniti i cromatidi fratelli e
consente il loro attacco alle fibre del fuso mitotico.
Microtubuli: formano il fuso mitotico legandosi al centromero da un
lato e ai centrioli dall’altro.
Tubulina: proteina dei microtubuli che ha la proprietà di ingrandirsi
quando si forma il fuso e ridursi di dimensioni quando il fuso si
dissolve .
Cariotipo
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Si esegue con la cellula in metafase (formazione del fuso) per
mostrare i cromosomi ed evidenziare eventuali anomalie (es.
trisomia del 21 = sindrome di Down) Il centromero divide il
cromosoma in 2 bracci:
braccio corto p
braccio lungo q
Anomalie cromosomiche
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Tipo Descrizione
Delezione Manca una porzione del cromosoma
Duplicazione Presenza di un frammento di cromosoma in
eccesso (talora di un cromosoma intero)
Traslocazione Un frammento di cromosoma si è spostato su
un altro cromosoma e viceversa (scambio)
Monosomia Di una coppia di cromosomi omologhi ne
manca uno
Trisomia Oltre alla normale coppia esiste un terzo
cromosoma (uno dei due si è duplicato)
Poliploidia Il corredo cromosomico non è diploide ma
triploide, tetraploide …
La meiosi e le sue fasi
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Profase I: inizio della meiosi
Metafase I
Anafase I
Telofase I
Diacinesi
Profase II
Metafase II
Anafase II
Telofase II
Citodieresi: le cellule figlie si separano
Profase I della meiosi
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Leptotene: i cromosomi assumono l'aspetto di filamenti lunghi e
sottili.
Zigotene: i cromosomi omologhi si appaiano due a due (sinapsi).
Pachitene: i cromosomi si ingrossano e sono visibili i cromatidi
fratelli. In questa fase avviene il crossing-over (scambio di materiale
genetico)
Diplotene: si evidenziano i cromatidi.
Finita la sinapsi i cromatidi restano incrociati in punti detti chiasmi
nei quali è avvenuto il crossing-over (i 4 cromatidi formano la
tetrade)
Diacinesi: inizia alla fine della Profase I; le tetradi formano la
placca equatoriale. Si completa la prima divisione meiotica, che
porta alla separazione dei cromosomi omologhi, con conseguente
produzione di due cellule figlie con corredo aploide n.
Differenze tra MITOSI e MEIOSI
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MITOSI MEIOSI
Cellule somatiche diploidi (2n) Gameti (cellule germinali) aploidi (n)
Fegato, pelle, neuroni, intestino, muscolari …
Ovociti (femminili) Spermatozoi (maschili)
Sempre diploidi: divisione equazionale
Da diploidi ad aploidi: divisione riduzionale
Profase-metafase-anafase-telofase
Meiosi I: ProfaseI-metafaseI-anafaseI-telofaseI-interfase
Meiosi II: ProfaseII-metafaseII-anafaseII-telofaseII
Crossing-over = scambio di materiale genetico
Da 1 cellula madre 2 cellule figlie uguali
Da 1 cellula madre 4 cellule figlie APLOIDI nel maschio 1 cellula uovo APLOIDE + 3 globuli
polari nella femmina
Apoptosi e morte cellulare
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APOPTOSI = morte cellulare programmata delle cellule
somatiche. Avviene dopo circa 30-40 cicli, cellulari.
Nello sviluppo tumorale si verificano di solito:
Perdita dell’apoptosi
Inibizione da contatto
Altra forma di morte cellulare è la Necrosi, un evento
accidentale dovuto a vari fattori:
Ischemiascarso afflusso di sangue a un tessuto
Ipossiascarso apporto di ossigeno a un tessuto
Avvelenamento, trauma, ipo/ipertermia ecc.
Procarioti: riproduzione asessuata per scissione binaria
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Nei batteri (procarioti)
la divisione avviene in
20-30 minuti e non è
suddivisa in fasi come
negli eucarioti.
Oltre al DNA circolare
possono essere
presenti plasmidi
(segmenti isolati di
DNA) che di solito
sono portatori della
resistenza batterica
agli antibiotici.
Trasferimento del materiale genetico nei procarioti
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Nei batteri il materiale genetico passa da un individuo a un altro in 3 modi:
-coniugazione: i plasmidi si trasferiscono dal donatore al ricevente attraverso un “pilo” di
coniugazione. Al termine entrambi i batteri (donatore e ricevente) conterranno il plasmide
-trasduzione: un virus (batteriofago) fa da vettore da un batterio a un altro.
-trasformazione: il passaggio avviene attraverso una molecola di DNA (principio
trasformante). Solo in questo caso non c’è contatto diretto tra batterio donatore e ricevente
Virus: ciclo litico e ciclo lisogeno
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Ciclo litico: il virus (fago) infetta la cellula batterica e vi inietta il proprio DNA, che poi si
duplica più volte; ne nascono nuovi virus che distruggono il batterio (lisi) e poi vanno ad
infettare altre cellule.
Ciclo lisogeno: il batterio non viene distrutto poiché il DNA del virus si integra nel
cromosoma batterico e diventa profago.
Prima legge (dominanza dei caratteri) incrociando due linee
pure differenti per un carattere, nella F1 si producono individui
che manifestano il carattere dominante.
Seconda legge (segregazione) ogni individuo possiede coppie di
fattori per ogni gene, gli alleli (di provenienza materna e paterna)
che si separano alla meiosiformazione dei gameti
I due alleli possono essere uguali (omozigoti) o diversi (eterozigoti).
I rapporti fenotipici delle prime 2 leggi sono 3:1
I rapporti genotipici sono 1:2:1 (1/4 omozigote dominante, 2/4=1/2
eterozigote, ¼ omozigote recessivo).
In queste prime 2 leggi gli incroci avvengono tra monoibridi,
es. Aa x Bb.
Con la 3.legge gli incroci avvengono tra diibridi.
Esempi: AaBb x AaBb
Leggi di Mendel
Terza legge (assortimento indipendente)incrociando individui di linea pura che
differiscono per due caratteri, nella F2 tali caratteri si separano in modo
indipendente tra loro durante la formazione dei gameti, combinandosi secondo le
leggi del caso.
Es. incrocio tra eterozigoti per entrambi i geni : RrYy x RrYy
Incrocio tra diibridi
x RY Ry rY ry
RY RRYY RRYy RrYY RrYy
Ry RRYy RRyy RrYy Rryy
rY RrYY RrYy rrYY rrYy
ry RrYy Rryy rrYy rryy
2 coppie di alleli, ognuna posta su un paio di cromosomi omologhi:
Seme liscio e giallo RRYY
Seme rugoso e verde rryy
Incrocio P: RRYY x rryy
F1: RrYy 100%
F2 (RrYy x RrYy ): rapporti fenotipici 9:3:3:1;
Rapporti genotipici:
1/16 RRYY, 2/16 RrYY, 2/16 RRYy, 4/16 RrYy, 1/16 RRyy
2/16 Rryy, 1/16 rrYY, 2/16 rrYy, 1/16 rryy
Omozigote dominante per i 2 caratteri: 1/16
Eterozigote dominante per un solo carattere: 6/16
Omozigote recessivo per i 2 caratteri: 1/16
I geni situati sullo stesso cromosoma ma in loci differenti
possono essere separati l’uno dall’altro mediante il
crossing-over.
Dal crossing-over dipende la ricombinazione genica, un
fenomeno che avviene durante la profase I della meiosi
Crossing over e ricombinazione
Drosophila melanogaster (moscerino della frutta) - ha occhi rossi, corpo giallo marrone con anelli neri
-i maschi sono più corti delle femmine ed hanno la parte terminale più scura
-presenta dimensioni ridotte
- è facilmente allevabile
- caratterizzata da un rapido susseguirsi di generazioni
- ha 4 cromosomi grandi ed evidenti , si tratta quindi di un
ORGANISMO MODELLO
Es. di alleli: Gg (corpo grigio dominante su corpo nero)
Linfociti T
Th (helper )
Sono caratterizzati dai recettori CD4, che riconoscono MHC-II e gli
ANTIGENI estranei e riconoscono i macrofagi infetti
Tc (citotossici)
Sono caratterizzati dai recettori CD8: riconoscono MHC-I e l’Ag
estraneo. Riconoscono le altre cellule infette, che alla fine vengono
lisate e distrutte dai macrofagi
T-killer
Particolari T-citotossici in grado di uccidere le cellule bersaglio
Linfociti B
Danno origine alle plasmacellule
Producono particolari proteine, gli ANTICORPI
I linfociti
Quesiti-3 1-Qual è la corretta successione delle fasi del ciclo cellulare?
2-In quale fase del ciclo viene duplicato il reticolo endoplasmatico liscio (REL)?
3-I centrioli vengono duplicati in fase G1, G2, S o M?
4-La sintesi delle proteine cellulari avviene in fase G1, G2, S o M?
5-Qual è la fase più breve del ciclo cellulare?
6-In quale fase della meiosi avviene il crossing-over?
7-Quali strutture si attaccano ai centrioli durante la divisione cellulare?
8-Da cosa sono formati i microtubuli?
9-In quale fase della mitosi si esegue il cariotipo?
10-Cosa si intende per tetraploide?
11-Cosa si intende per delezione cromosomica?
12-Quante cellule aploidi si formano al termine delle due divisioni meiotiche (maschio)?
13-Quale modalità di trasferimento genetico dei batteri avviene senza contatto tra le cellule?
14-Quale trasferimento genetico dei batteri implica la presenza di un virus (fago)?
15-Da quale elemento batterico è veicolata la resistenza ai farmaci?
16-Quante cellule aploidi si formano al termine di ogni ciclo meiotico nella donna?
17-A quale tipo di anomalie cromosomiche appartiene la sindrome di Turner?
18-A quale tipo di anomalie cromosomiche appartiene la sindrome di Klinefelter?
19-Qual è il rapporto fenotipico della F2 dei diibridi?
20-Quanti sono gli eterozigoti dominanti per un solo carattere nei diibridi?
21-Da quali cellule hanno origine gli anticorpi?
22-Quale popolazione di linfociti riconosce i macrofagi infetti?
23-Da genitori di gruppo sanguigno AB e 0 possono nascere figli di gruppo?
Risposte-3 1-G1-S-G2-M
2-Il REL viene duplicato durante la fase G1
3-I centrioli vengono duplicati in fase S
4-Le proteine cellulari vengono prodotte in fase G2
5-La fase più breve è la mitosi
6-Il crossing-over avviene alla profase I (pachitene/zigotene)
7-Ai centrioli si attaccano i microtubuli
8-I microtubuli sono formati dalla proteina tubulina (cambia di dimensioni in rapporto alla
formazione del fuso mitotico)
9-Il cariotipo si esegue in metafase mitotica, quando si evidenziano bene i cromosomi
10-Tetraploide: corredo cromosomico (4n) che è 4 volte quello aploide (n)
11-La delezione è l’assenza di un frammento di cromosoma
12-Si formano 4 cellule aploidi
13-Senza contatto: la trasformazione batterica
14-Il fago interviene nella trasduzione
15-La resistenza ai farmaci è veicolata dai plasmidi
16-Se ne forma solo 1 (che maturerà in ovocita). Le altre 3 diventeranno globuli polari
17-Turner: monosomia X0 (45 cromosomi, manca un cromosoma X)
18-Klinefelter: trisomia dei cromosomi sessuali (XXY)
19-Rapporto fenotipico nei diibridi 9:3:3:1
20-Eterozigoti dominanti nei diibridi: 3/8 (6/16)
21-Gli anticorpi sono prodotti dalle plasmacellule (derivanti dall’attivazione dei linfociti B)
22-I macrofagi infetti vengono riconosciuti e attivati dai linfociti T helper
23-Genitori di gruppo AB e 0 figli di gruppo A e B