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CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia
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DIPEf\JDENTI DA MESI·SEI\JZA STIPENDIO. LA DIFESA DEL SINDACATO. CAMPODIPIETRO: "SOSTENIAMO LA BATIAGLIA DI QUESTE DONNE, ORMAI ALLO STREMO"
La Fim Cisl di Foggia è al . fianco delle mogli-coraggio della Trafilcoop di Lucera che hanno deciso di"' mobilitarsi per evidenziare all'attenzione della Comunità e delle Istituzioni competenti la grave condizione di crisi in cui vivono i loro mariti che, da molto tempo, continuano a lavorare senza
'peròportareacasalostipendio necessario per il sostentamento dei propri familia-, ri". E' quanto afferma Filo~ mena Campodipietro, segretario generale della Fim Cisl di Foggia, sindacato che domani' parteciperà all'incontro chiesto da alcune mogli di lavoratori della Tra-
. filcoop al sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, per chiedergli di farsi promotore di un'iniziativa a favore' dei lavoratori della Cooperativa lucerina, che non percepi_ scono lo stipendio da circa 15 mesi. . il sindacato dei metalmeccallici della Cisl è fortemente preoccupato per il futuro dei lavoratori e della Società Cooperativa Trafilcoo'p che . 1'8 luglio riunirà l' Assemblea Generale dei Soci per discutere e deliberare, oltre che sulle questioni di Bilancio, sulle proposte di copertura delle perdite pregresse e di ricostruzione del capitale sociale. "Abbiamo in piì.t oc-
casioni chiesto - afferma il segretario generale della
. FimCisl-unincontrosiaalla Trafilcoop che alla Legacoop senza avere alcuna risposta. Per questo, facciamo ora appello al primo cittadinodiLuceraedatutteleparti politiche della nostra provincia affinché vigilino sulla situazione al limite della disperazione di queste mogli e Bi attivino per l'apertura di uritavolodiconfronto,datenersi alla presenza dei responsabili di Legacoop Puglia, necessario per salvaguardare quest'importante azienda del nostro territo-rio", LaFim Cisl è da tempo impegnata a seguire la vertenza Trafi1coop. "Da parte dei responsabili della Cooperati- . va e di Legacoop auspichia- . mo - rileva Campodipietro -che si faccia tutto il possibile. per stemperare l'attuale eli-
Ìlsegretario della Fim Cisl Foggia, Filomena Campodipietra
ma di tensione vigente nello stabilimento lucerino, cercando in ogni modo di superare ogui contrapposizione tra i soci ~-ravoratori, che devono sentirsi tutti allo stesso modo partecipi e responsac bili del percorso di ruancio aziendale. In questa direzione, chiediamo al CDA della 'Trafilcoop di recuperare lo spirito solidaristico ed(fratellanza, che è alla base dell' esperienza cooperativa, chedeverimanereilvalore fondamentale". Per la Fim Cisl di Foggia, "lacrisiaziendale va affrontata coraggio
. samente e ripartita allo stesso modo fra tutti i soci-lavoratori, noi come sindacato -sonelude Campodipietro -siamo disponibili a collaborare, nel rispetto dei ruoli, per risolvere al meglio ogni problematica e contribuire al rilando produttivo ed occupazionale".
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
«Poste italiane in svendita a rischio diritti e lavoro» La denuncia di Oresta, CisI Poste Puglia e Basilicata
• «Per recuperare un manciata di danari, il Governo sta collocando completamente SlÙ
mercato Poste Italiane, la più grande azienda di servizi del nostro Paese». Lo del1lmcia Nicola Oresta, segretario Cisl Poste interregionale Puglia e Basilicata. il sindacalista, che ritiene che Poste sia «un autentico gioiello di Stato che rischia di essere divorato dal vortice della speculazione fmanziaria che oramai non risparmia niente e nessuno», chiede al Paese, passando per Governo e politica tutta: «Che ne sarà del principio universale che ha sempre accompagnato il settore recapito, soprattutto in
quelle zone marginali, povere e periferiche del Paese dove nessun privato garantirà mai servizi e presenza? Chi assicurerà il servizio di riscossione e pagamento di pensioni, la raccolta del risparmio sempre in quei Centri, cosa ne sarà di quel formidabile mix di azione di mercato e di funzione sociale che da anni contraddistingue l'operato di Poste nell'intero contesto economico e sociale?~). E, ancora: «Che ne sarà dei tanti portalettere che perderauno il loro posto di lavoro a causa di una crisi mondiale del mercato postale tradizionale? Che ne sarà dei 140.000 postali?».
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/12/ PUGLIA E BASILICATA IA GAZZEITA DELME:ZZOGlORNO Venerdì 1 luglio 2016
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DENUNCIATI TRE IMPRENDITORI Tre euro l'ora per la raccolta di olive, alloggiavano in un dormitorio comune di appena 40 mq alla periferia di Troia
Tutti incensurati, svolgevano l'attività di reclutamento con violenza, minacce e intimidazioni e li costringevano al degrado
Sfruttavano nei campi 25 operai rumeni Arrestati tre caporali
FILIPPO SANTlGLlANO
• FOGGIA. Sfruttati nelle campagne e segregati in un dormitorio a Troia, un piccolo comune a pochi chiloemtri da Foggia. Insomma, trattati co· me schiavi. Per il reato di caporalato e sfrutta· mento delle prestazioni di 25 persone provenienti dalla Romania, sono fmiti in carcere un rumeno e due italiani, tutti incensurati. Tra gli arrestati c'è anche una donna. Tre imprenditori agricoli sono stati invece denunciati per favoreggiamento. I tre caporali sono stati arrestati sulla base di un'or· dinanza di custodia in carcere emessa dal gip del
Tribunale di Foggia, dai militari del comando provinciale della Guardia di finanza.
Gli operai venivano sottopagati (3 euro all' ora) e dovevano vivere in condizioni pessime. A reclu· tarli era il romeno e i lavoratori venivano poi impiegati in aziende agricole della provincia di Foggia, soprattutto per la raccolta delle olive, ma anche nei ristoranti e per 1'assistenza domiciliare agli anziani. I lavoratori· donne e uomini· al· loggiavano in un dormitorio comlille di 40 mq alla periferia di Troia, un luogo fatiscente e sporco dove vivevano in condizioni definite disumane dagli investigatori. Le indagini, coordinate dalla
Procura, hanno riguardato un periodo che va da novembre 2015 ad aprile 2016.
Alla luce di quanto appurato dalla Autorità Giu· diziaria e dalle Fianune Gialle foggiane, l'attività di intermediazione, svolta mediante violenza, mi· nacce ed intimidazione ed approfittando dello sta· to di bisogno e di necessità dei lavoratori, è ri· sultata caratterizzata da «sfruttamento», sussi· stendo tre degli indici di sfruttamento previsti dal Legislatore nazionale all'articolo 603 bis del co· dice penale e segnatamente: la retribuzione dei lavoratori in modo palesemente difforme rispetto alle previsioni del contratto collettivo nazionale e
I lavoratori negli oliveti della provincia di Foggia fotografati dalle Fiamme Gialle
territoriale di settore. Sul punto è stato appurato che agli operai sfruttati veniva corrisposta me· diamente la paga oraria di 3,00, a fronte degli 7,87 previsti in sede di contrattazione collettiva de· centrata; la violazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, essendo stato constatato il mancato impiego, da parte degli ope· rai, dei prescritti dispositivi di protezione indi· viduale (calzature con suole antiscivolo, cuffie, guanti antivibrazioni, casco con visiera/ occhiali protettivi); la sottoposizione dei lavoratori ad una situazione alloggiativa particolarmente degra· dante.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
«Questi sono fenomeni da anticamera della mafia» Il capogruppo dei Popolari alla Regione, Napoleone Cera
iIII A margine dell'audizione in commissione regionale del Procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, il capogruppo dei Popolari, Napoleone Cera, si è soffermato sulla legittimazione anche politica di certi fenomeni nelle campagne.
«Anche lo stesso presidente Emiliano nella sua audizione del febbraio scorso aveva posto l'accento sulla legittimazione, attraverso la politica, delle organizzazioni criminali, anche nella gestione di attività in apparenza minori, come nella provincia di Foggia il fenomeno del caporalato piaga purtroppo comune a Napoleone Cera molta parte del mon-do agricolo regionale che richiede il comune intervento delle istituzioni, magistratura, forze dell'ordine e associazioni di categoria per evitare lo sfruttamento della manodopera che spesso è l'anticamera di attività illegali più strutturate nel ter-
ritorio pugliese», ha detto Cera che ha poi aggiunto: «Abbiamo l'obbligo di mettere fine a situazioni di tolleranza che non fanno bene al territorio. Così come abbiamo il dovere di affrontare in modo serio il tema della lotta al fenomeno mafioso. Non c'è bisogno di protagonismi o di
recitare la parte degli immacolati, pronti ad attaccare chi ha un'idea diversa sul modo di affrontare la lotta alla criminalità. Su questi temi non occorre dividerci, ma collaborare in modo costruttivo.
Le audizioni in commissione regionale non possono servire per fare inutili e sterili polemiche, esaltando la bontà delle proprie
proposte, non rendendosi conto che potrebbero scatenare conflitti di attribuzione tra Stato e Regione, magari dimenticandosi quanto è già stato realizzato in precedenza e le attività poste in essere dal governo regionale.»
Corriere del, Mezzogiorno Venerdì 1 Luglio 2016
I L'inchiesta
Ieri icontrolli degli investigatori nella sede della Cgil e in una società collegata Aperto un fascicolo in Procura. Verifiche sui contratti e sulla gestione delle pratiche
Bufera sui Caf, scatta il blitz La Finanza prende le carte
BARI. Di buon mattino (ore 8.30) i militari del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Bari hanno varcato l'ingresso della Camera Metropolitana della Cgil (via Natale Loiacono, al quartiere Japigia) per poi controllare anche gli uffici di Terlizzi e di Acquaviva delle Fonti, nonché la sede del Caf (Centro di assistenza fiscale) di via Di Cagno. Quest'ultima è il quartier generale della «Bari Servizi e Lavoro», società controllata al 100% dalla Cgil e specializzata nell'assistenza fiscale (sino a poche settimane fa il 73% delle quote era di proprietà della Cgil Bari e il 27% dellecategorie della Cgil). La Finanza; dopo aver fatto allontanare il personale e chiuso gli uffici al pubblico, ha sequestrato materiale cartaceo ed effettuato controlli sul sistema informa-
tico a seguito di un esposto dettagliato che mette in evidènza presunte irregolarità gestionall: dalla contabilità alla gestione del personale; dai rinlborsi statali per l'attività fiscale ai contratti applicati ai dipendenti dei Caf. Dubbi che hanno portato la procura di Bari a indagare con l'apertura . di un'inchiesta, condotta dal sostituto procuratore~Ap.gela Morea, per i necessari accertamenti. , Nella denuncia, infatti, si fa riferinlento a contratti di lavo-
. ro precari della «Bari Servizi e
l/~SI)Osto Le indagini sonò scattate dopo un esposto presentato in Procura
Lavoro» che in più casi sarebbero sfociati in cause presso il tribunale di Bari (alcuni iÌl presenza di patologie sanitarie gravi, anche tumorali) e a «compilazioni non necessarie di modelli 730 o Isee» per cui è previsto un rinlborso da parte dello Stato (Agenzia delle Entrate e Inps): R ancora «contratti di, CO.co.C<il di poche ore giornaliere che avrebbero camuffato un rapporto di lavoro full time con tanto di straordinari non retribuiti» e <<personale formalmente in ferie che avrebbe prestato servizio nei mesi più caldi dell'attività fiscale». Un altro punto messo in evidenza dalla denuncia è la «commistione tra alcune cari~ che della Bari Servizi e Lavoro e della Cgil con passaggi di contratti lavorativi».
I Caf Cgil sono uffici di consulenza presenti nella gran
Aisetaccio Le indagini della guardia di finanza sono approdate a una fase delicata: ieri i militari del nucleo di polizia tributaria hanno acquisito diversa documentazione che potrebbe rivelarsi utile all'inchiesta della Proèura
parte dei comuni del Barese che occupano 32 dipendenti a
,tempo indeteffilinato e altri a tempo deteffilinato in presenza di picchi lavorativi. In regime di convenzione con la Cgil effettua servizi di compilazione del 730 o «Unico», Red, Detra, calcolo per tasse universi-
, tarie, Ici, successione, regolarizzazione di colf e badanti. La <<Bari Servizi e Lavoro» è guidata da Alfio Giuga che è am-' ministratore unico e anche direttore del patronato.Inca Cgli di Bari (servizi pensionistici, dichiarazioni di disoccupazione). Nel mirino della magistrac tura è finita la gestione degli ultimi anni. In particolare, quella dal 2010 al 2014 per la quale i finanzieri sono alla ricerca di documenti contabili , che potrebbero non essere più rintracciabili. Tutte le pratiche fiscali, infatti, venivano depositate (come archivio) nella se-de dellaCgil regionale, in via Calace a Bari. Ma gran parte del materiale non sarebbe sta-to ancora rintracciato. Ma dal 2012 in poi le pratiche hanno anche una copia digitale obbligatoria visto che Inps e Agenzia delle Entrate non liquidano i Caf se non hanno concluso la procedura di scannerizzazione. Sempre in merito alla Bari Servizi e Lavoro nei mesi scorsi un dipendente del centro di Molfetta, Giuseppe Filannino, è stato riassunto (sentenza del il giudice del Lavoro di .Bari, Luigi Pazienza) per essere stato licenziato con l'accusa, rivelatasi infondata, di aver percepito 800 euro da una cliente per una pratica di ' successione. La società ha presentato ricorso contro il dipendente (ex portavoce provinciale dell'associazione contro le mafie Libera (di don Ciotti) - e si è in attesa del pronunciamento del giudice. Nel frattempo Filannino ha. sporto denuncia penale a1la procura di Bari contro i soggetti coinvolti nel suo licenziamento.
Vito Fatiguso © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sanità: mobilitazione regionale dei sindacati pensionati
La Puglia "si mobilita per chiedere piu' impegno, piu' semzi e meno sprechi in sanita' e aifinche' sia garantito, finalmente a tùtti, il diritto di curarsi": oggi, davanti alle principali strutture . sanitarie delle sei province pugliesi si svolgeranno volantinaggi per lanciare la mobilitazione regionale prevista a Bari nel pomeriggio del 5 luglio. I segretari generali regionali eli Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil saralmo presenti domani (alle 10.00) al volantinaggio che si terra' davanti al Policliriico di Bari. In quella sede saranno· illustrati i contenuti della manifestazione regionale upitaria. "C'e' un silenzio assordante sni temi legati alla sanita' in Puglia: i sindacati dei pensionati di Cgil Cisl e Uil - viene sottolineato in una nota - sono deterlnina-' ti a rompere, una volta per tut- . te, questo silenzio e a dare voce a chi voce non ha".
LA NOTIZIA
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D esidero ringraziare il' Consiglio comunale
per l'attenzione postain ordine alla questione inèrente l'attivazione di un busnavetta di' collegamento tra' Foggia e la zona Asi, in modo da offrire ai lavoratori della zona industriale un servizio che in più occasioni avevano richiesto invano nel passato. I.:impegno dell'Assemblea consiliare, irifatti; si muove nella stessa direzione tracciata: dal Consiglio di Amministrazione diAtafSpA,siapurecomelinea di indirizzo generale". Lo dichiara il presisentd di Ataf Raffaele Ferrantino. "Non ci è mai sfuggita, infatti, 1'opportunità e la necessità di operare al fine di introdurre un collegamento che agevoli i lavoratori e,
Bus navetta Foggia -zona Asi, per la felicità diFerrantino: j~gevolailavoratori" "ABBIAMO IN MENTE DI FISSARE UN INCONTRO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI PER DEFINIRE IN MODO PUNTUALE LE FASCE ORARIE"
Il presidente di Ataf
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nello stesso tempo, rappresenti una risposta ai disagi riscontrati da coloro i quali usano l'automobile per raggiungere il posto di lavoro, primo tra tutti l'odioso fenomeno di furti d'auto -aggiunge -.Ovviamente la definizione delle modalita di attivazione di questo nuovo servizio saranno stabilite' come sempre è accaduto sino ad oggi, in piena sinergià con le organizzazioni sindacali, conle quali abbiamo in mente di fissare rapidamente un nuovo incontro, in modo da definire in modo puntuale soprattutto le fasce orarie in cui .sarà attivo il bus navetta, che dovrà evidentemente essere coerente con i turni di lavoro delle diverse aziende ed imprese della
zona Asi. Sul punto, per amor diverità, infine, sento l'obbligo di precisare che, al
.. contrario di quanto è stato detto senza alcun fondamento, mai sino ad oggi ho
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rilasciato' dichiaraziòni sul tema, tanto più dichiarazioni denigratorie nei confronti di figure istituzionali, verso le quali, per mia formazione personale e professionale, ho avuto e continuo ad avere il massimo rispetto".
I VIII I .
NUOVE NORME EUROPEE Promosso dalla Confesercenti alla presenza dell'assessore regionale allo sviluppo economico, Capone
Gestione aree pubbliche le direttive della Regione per Comuni e operatori
• Saranno presenti anche l'Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Loredana Capone e la dirigente della Sezione di Dipartimento Sviluppo Economico, attività economiche e consumatori, Marta Lisi al seminario su "La direttiva Bolkestein, prepariamoci al 2017: i criteri e le procedure per il rinnovo delle concessioni pluriennali dei posteggi del Commercio su
Aree Pubbliche". L'incontro, promosso da Cat Confesercenti Foggia insieme alla Regione Puglia, è in programma oggi presso la sede della Provincia di Foggia sita in Piazza XX Settembre alle ore 9,30.
La direttiva 2006/123/ CE. in materia di servizi del mercato interno, conosciuta come Direttiva Bolkestein, ha equiparato i posteggi su aree pubbli-
che alle "risorse naturali" e, pertanto, le relative autorizzazioni sono rilasciate per una durata limitata e non possono essere previste procedure di rinnovo automatico né accordare altri vantaggi al prestatore uscente o a persone che con tale prestatore abbiano particolari legami. Sulla questione, il 5 luglio 2012, ITntesa della Conferenza Unificata Stato-Regioni ha individua-
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to i criteri per il rilascio e il rinnovo della concessione dei posteggi e le disposizioni transitorie da applicare anche alle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del decreto. In data 24 gennaio 2013 sono stati approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome i contenuti dell'intesa e la Regione Puglia ha preso atto degli indirizzi unitari delle Regioni e
lA GAZZETIA. DEL MEZZOGIORNO Venerdì 1 luglio 2016
FOGGIA A Palazzo Dogana il convegno sulla direttiva Bolkestein
province autonome per l'attuazione dell'Intesa della Conferenza Unificatain materia di aree pubbliche. Nel corso della giornata seminariale, dunque, verranno date precise indicazioni ai Comuni con l'obiettivo di garantire l'attuazione uniforme dell'espletamento delle procedure di evidenza pubblica in scadenza a maggio e/o luglio 2017 in ambito regionale.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Intesa tra i comuni di Foggia e Verona Nel segno della Fiera, degli interessi come «snodi» ferroviari e della collaborazione per la lirica
li «Foggia si apre a rapporti culturali ed economici importanti con un territorio cui è legato da notevoli affmità e punta a rompere luoghi comuni e retoriche qualunquiste con la voglia di fare e di perseguire buone prassi di reciproco vantaggio».
E' stato il pr@o commento del sindaco di Foggia Franco Landella alla fme della visita ufficiale al "collega" Flavio Tosi, nella sede del Comune di Verona, per avviare la formalizzazione di un gemellaggio tra le due città.
«Oggi, -ha aggiunto Landella- è stata avviata, anche se non ancora formalmente, Ull'intesa che intensificherà i rapporti tra Foggia e Verona: un patto di amicizia che sarà presto sancito conIa visita nella nostra città di Flavio Tosi e la sigla degli atti ufficiali che istituiscono il gemellaggio».
L'idea era nata in occasione di precedenti incontri tra i due sindaci e il primo atto formale era stato, nei giorni scorsi, la lettera del sindaco Landella che così indicava le basi di partenza dell'iniziativa:
"Caro Collega, il nostro Paese ha tra i suoi tanti punti di forza una molteplicità di tradizioni, beni culturali, retaggi storici e paesaggi che lo rendono unico al mondo. Le storie diverse dei vari territori si uniscono in un mosaico che da vitalità e
forza all'Italia, pure in momenti così difficili da un punto di vista economico.
Lo scambio di esperienze e di percorsi sociali e culturali delle città non può che essere ulteriore elemento di coesione in questo panorama cosi composito e affascinante e diventare metodo condiviso per la crescita e lo sviluppo.
Sono città lontane, ma con caratteristiche storiche che ne avvicinano momenti e luoghi. Entrambe città di pia-
l ·" l .
Anche l'imperatore Federico II, puer Apuliae e grande frequentatore di Foggia, dove aveva fatto costruire un palatiUll1, ebbe contatti con Verona ai tempi di Ezzelino Hl, cui diede in sposa la figlia. A Verona come a Foggia, senza dubbio, risuonavano i versi della nuova poesia in volgare, che proprio Federico II in quegli anni promuoveva.
Entrambe, infine, sono medaglia d'oro nura, ma non lontane dalle colline, con un primo nucleo abitato databile al neolitico, punti diincontro di vie consolari importanti nella via-
Sia Foggia sia Verona sono insignite delle medaglie d'oro della Repubblica
al valor civile e medaglia d'oro al valor militare e pesantemente colpite dai bombardamenti aerei al valore civile e al valore militare
bilità antica, in territori frequentati da popoli preromani e, soprattutto, uniti dal comune culto per Diomede, l'eroe omerico che giunto in Italia frequentò il Veneto per fermarsi poi in Daunia dove fondò numerose città, fmo alla sua morte nelle isole Tremiti. Questo il mito, ma la caratteristica dell'allevamento dei cavalli che 1misce i nostri territori in età classica attesta un ulteriore motivo di vicinanza, nel segno dell'eroe "domatore di caval-
della II guerra mondiale.
Le due città, importanti nodi ferroviari, sono -per venire ai nostri tempi- consistenti distretti produttivi nell'agricoltura, tanto da annoverare le due più importanti Fiere del settore, e titolari di importanti e iunovative ricerche nel campo della bio agricoltura nelle rispettive facoltà di Agraria.
Già molti auni fa, eravamo nel 1986, Foggia e Verona hanno vissuto un importante momento di unione tramite la
figura del nostro concittadino, il compositore Umberto Giordano. A lui e al Verismo musicale fu dedicato, a Verona, un importante convegno che accompagnò un indimenticato allestimento dell'Andrea Chenier nella splendida Arena di Verona. Allora, una delegazione della nostra città, guidata dal Sindaco, suggellò a Verona un'amicizia nel segno della grande musica che oggi vorremmo riunovare».
Il sindaco Tosi ha espresso grande entusiasmo, invitando il primo cittadino di Foggia -che è stato accompagnato anche dall'assessore comUllale alla Cultura, con delega anche ai Gemellaggi, AUlla Paola Giuliani- ad una prima visita in terra veneta che, dopo l'esito positivo del colloquio di questa mattina, sarà presto contraccambiata per sottoscrivere il gemellaggio vero e proprio.
«Le prospettive di scambio che si aprono, -conclude il sindaco Landella- toccano diversi settori: non solo quello culturale, cui ho acceunato nella lettera inviata all'amico e collega Tosi, ma anche quello economico, pensando a comparti di primaria impOlianza come quello agro-alimentare e vitivinicolo, con le possibilità offerte dal "Vinitaly", e come quello zootecnico, per quanto "di nicchia", con 1m appuntamento specializzato come il "Fieracavalli" di Verona».
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
LA RACCOLTA PUNTI PER I BUONI-SPESA
Differenziata ingombrante il Centro raccolta Amiu accetta fino a dieci pezzi
.. Sarà possibile conferire fino a lO rifiuti ingombranti all'Amiu, nell'ambito di «Chi differenzia ci guadagna», il concorso prorogato fino a giugno 2017.
«Permetteremo - spiega il presidente Amiu, Gianfranco Grandaliano - di conferire fino a dieci rifiuti ingombranti per volta. Ci auguriamo che anche i cittadini più restii si rechino presso i nostri centri di conferimento, evitando così di abbandonare illegahnente rifiuti sui marciapiedi o nei pressi delle isole ecologiche. Siamo convinti che oltre alla tolleranza Zero e alle sanzioni, sia fondamentale la sensibilizzazione e creare le condizioni più vantaggiose possibili per scongiurare atteggiamenti incivili. Con Comune e assessorato all'Ambiente ce la stiamo mettendo tutta: tuttavia senza la collaborazione dei cittadini ottenere risultati tangibili sarà diffi-
cile». I cittadini quest'anno non
hanno subito "stop" nell'accumulo dei punti che danno diritto ai buoni-spesa all'Ipercoop.
Per ottenere i buoni spesa è necessario conferire nei limiti stabiliti dal regolamento (disponibile sul sito www.amiupuglia.it allinkhttp:llwv"''\T.amiupuglia.it/blogl chi-differenzia-ci-riguadagna-proroga-di-un-anno/) e registrarsi presso i centri di conferimento Amiu Puglia di Bari e di Foggia.
E' stabilito che al raggiungimento dei 60 punti si riceva un buono-spesa da 5 euro e con 100 punti il buono spesa è di lO euro. La differenziata consegnata al centro di raccolta consente di ridurre i volumi e le quantità di rifiuti depositati per sh'ada, che rimangono però ancora una piaga di Foggia.
LA POSTAZIONE INFORMATICA DONATA DAI LEO CLU B CON IL PROGETTO UNILE0411GHT
Nasce «Maestro 3.0}}, il desk per studenti con disabilità visiva Il servizio consentirà di leggere giornali, navigare, usare Skype
.. L'Università di Foggia inaugura una nuova postazione informatica per studenti con disabilità visive. Lunedì 4 luglio la presentazione del nuovo servizio.
L'appuntamento è fissato per le ore 11, presso l'Alùa 11 del Polo Biomedico (piano terra dell'edificio n. 3, Via Luigi Pinto 1). Nella nuova ala di Medicina si terrà l'incontro di presentazione
hanno raccolto circa 600.000 euro che hanno interamente destinato al progetto in tutte le sue diverse sfaccettature.
La postazione, nella sede del Polo Biomedico dell'Ateneo foggiano, sarà chiamata "Maestro 3.0" e consentirà agli studenti la lettura di testi stampati e la loro riproduzione in voce azionabile mediante comandi vocali e
della postazione informatica per studenti con disabilità visive, che è stata donata dai soci dei Leoclub italiani nell'ambito del progetto nazionale Unileo41ight.
Lunedì prossimo 4 luglio la presentazione e
1'attivazione
lo tasti dedicati. E ancora: sarà possibile la lettw'a dei giornali, la navigazione su YouTube, l'utilizzo di Skype e tanto altro ancora come, ad esempio, la consultazione
L'intervento ha l'obiettivo di sostene-re e incentivare lo studio e la crescita professionale dei ragazzi con disabilità visive che decidono di proseguire il loro percorso formativo con il conseguimento di lauree, diplomi e di ogni altra opportwlità che consenta loro l'inserimento nel mondo del lavoro. I Leo, attraverso raccolte fondi ed iniziative su tutto il territorio italiano,
del vocabolario Trec-cani.
All'incontro di lunedì mattina è prevista la partecipazione del rettore Maurizio Ricci, di llaria Portoghese, presidente del Distretto Leo 108 Ab, di Monia Danese, delegato al tema "UniLe04Light, di llaria Mari, presidente della Consulta del Comune di Foggia per le Pari opportlmità, di Antonietta Colasanto, consigliera di Pari oppor-
tunità della provincia di Foggia, di Gilda Cinnella, delegata del rettore alla Disabilità, di Sebastiano Valerio, delegato del rettore al Sistema Bibliotecario, di Michele Corcio, presidente dell'Unione Italiana Ciechi della provincia di Foggia, di Antonio D'Itollo, direttore dell'Ufficio scolastico provinciale Foggia, di Isabella Tammone, responsabile dell'Area Biblioteche dell'Ateneo, di Annarita Gentile, responsabile servIZIO trascrizione Braille della Cooperativa sociale Louis Braille. Maggiori informazioni sull'iniziativa e sul progetto sui siti internet: www:unifg.it; www:unile04lightit
e Unifg scala classifiche , an merito anche dei pr
La flc-Cgil: «Il governo vari un piano per le assunzioni» lIt Se l'Università di Foggia è al secondo
posto (nell'indagine Censis ad esempio) fra i piccoli Atenei italiani, è merito anche dei suoi lavoratori, fra cui i precari che andrebbero stabilizzati: è quanto sostiene la FIe Cgli di Foggia.
La segreteria provinciale del sindacato dei lavoratori della conoscenza, nell'esprimere soddisfazione per il riconoscimento all'Università di Foggia tributato anche dalla graduatoria annuale del Gruppo L'Espresso-Repubblica sugli atenei italiani (Unifg al secondo posto tra le piccole università e al 15esimo posto nella classifica
. generale), evidenzia che è un traguardo lusinghiero «Tenuto conto di fattori territoriali e di contestq. che non sono estranei al nostro ateneo: contesto economico, sociale, produttivo, demografico».
Una sorta di riscatto del Mezzogiorno insomma, «Con mezzi economici e di sistema sempre più ridotti», sottolineano dalla Flc, evidenziando che anche quest'anno il Fondo di Finanziamento Ordinario (con lo Stato finanzia il sistema nazionale dell'università) subirà illla ridnzione.
il plauso della FIe va al rettore Maurizio Ricci, ma, come riconosciuto dallo stesso rettore «Siamo consapevoli dello sforzo collettivo che ha consentito di raggiungere questo ottimo risultato. Un risultato collettivo dovuto al lavoro di docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo. Ricordiamo che quest'ultima componente - evidenziano dal silldacato - da ormai 7 anni, subisce illegittimamente il blocco del rinnovo contrattuale illlitamente a tutto il personale del pubblico impegno. A ciò si aggiunge poi una restrizione economico normativa delle risorse della contrattazione di secondo livello, ma non possiamo non menzionare nel raggiungimento del positivo risultato - incalzano dalla FIe -il prezioso lavoro di tutte le lavoratrici e lavoratori precari presenti
nel nostro Ateneo. Quei precari tecnici-amministrativi per i quali come FIe Cgil chiediamo al governo piani di stabilizzazione. E ancora i numerosi precari della
I precari sono tecnico-amministrativi, della ricerca, dottorandi, assegnisti di
ricerca, borsisti e ricercatori
ricerca, dottorandi, assegnisti di ricerca, borsisti ed infille i ricercatori a tempo determinato di tipo A e B che con il loro lavoro contribuiscono a garantil-e ricerca e didattica, elementi su cui si fondano poi le valutazioni per stilare queste classifiche».
Per queste figure occorrerebbe un piano straordinario di reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo B e di professori di I e II fascia, con risorse adeguate, che riporti il sistema universitario almeno ai nmneri del 2008. «Solo così - la puntualizzazione del sindacato -sarà possibile superare gli effetti distorsivi sulla programmazione del reclutamento e sullo svolgimento delle procedure concorsuali prodotti dai limiti al turn-over e dai meccanismi dei punti organico, assieme dando corpo a un flusso ordinato di nuovo reclutamento e di opportunità di carriera, che permetta a tutti i ricercatori a tempo determinato e indeterminato - abilitati o che si abiliterallliO - di poter essere chiamati come professori di II fascia. Nonché a tutti gli attuali e futuri professori di II fascia abilitati di poter essere reclutati nella fascia superiore».
FOGGIA La sede del dipartimento di Agraria, al centro, Palazzo Ateneo Foto Maizzi
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
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!.H .. l!Fl"Iilluml; IL 14 LUGLIO RECRUITING OVS
«Store manager» cercansi in Ateneo
lIt C'è lilla nuova occasione per trovare lavoro tramite l'Unifg, partecipando ad una selezione.
Giovedì, 14 luglio, alle ore 9,30 (Palazzo Ateneo - Aula "B. Di Fortunato") un nuovo recruitillg.
Torna presso l'Ateneo foggiano, L'Ovs S.p.A, gruppo leader in Italia nel mercato dell'abbigliamento mediante la creazione, realizzazione e commercializzazione di capi di abbigliamento per donna, uomo e bambino attraverso i marchi Ovs e Upimo.
Allo scopo di potenziare la struttura di vendita, composta da oltre 600 negozi in tutta Italia, il noto marchio ricerca "allievi store manager". le figure, assunte con iniziale contratto a tempo determinato di 18 mesi, saranno inserite in un percorso formativo finalizzato ad assmnere la responsabilità di un negozio Ovs.
Per registrarsi all'evento e partecipare al primo COlloquio occorre inviare all'indirizzo [email protected] entro il 6 luglio, indicando in oggetto "OVS - Luglio 2016", agguungendo un curriculmn aggiornato (con autorizzazione al trattanlento dei dati ai sensi del D. Lgs. 196/2003) e lettera di presentazione in formato pdf.
Ricevuti i cv e lettere di presentazione, l'ufficio invierà una e-mail di conferma e a seguito dell'esito comunicato dallo staff dei selezionatori invierà la comunicazione di ammissione al colloquio (informazioni presso Ufficio Stage e Placement Palazzo Ateneo Via Granlsci 89/91, ai telefoni 0881/338480 e-mail: [email protected]; 0881/338507, e-mail: an[email protected].
IIV I
NELLAUDITORIUM SANTA CHIARA
AI confronto con l'associazione costruttori il sindaco Landella, il presidente di Confindustria Rotice e l'assessore regionale Curcuruto
lA GAZZETIA DEL MEZZOGIORNO Venerdì 1 luglio 2016
Biancofiore, presidente di Ance Pmi: «Vogliamo che aumenti la consapevolezza nelle istituzioni della grande sfida nel comparto))
Forum sulle costruzioni LAnce riunisce esperti e amministratori pubblici, ospite l'ex ministro Tremonti
• Come cambia il settore delle costruzioni 0,
meglio, come può cambiare alla luce di epocali novità già in atto? Se ne discuterà oggi a Foggia, a partire dalle ore 15, nell'auditorium Santa Chiara presenti ospiti d'eccezione: l'ex ministro Giulio Tremonti, il rettore dell'Università di Savona e principale artefice del campus della città ligure Federico Delfmo, il direttore generale della fondazione Enel Carlo Papa, il progettista Carlo Ratti definito tra i 50 designer più influellti negli Usa, l'assessore all'Urbanistica della Regione Puglia Anna Maria Curcuruto. E' la terza edizione del forum annuale dell'industria delle costruzioni, "Costruire il futuro, innovare nella tradizione", promossa da Ance Foggia (associazione nazionale costruttori edili), presieduta da Gerardo Biancofiore, leader nazionale del comitato estero delle Piccole e Medie imprese con il contributo del gruppo Giovani. "il Forum sull'industria delle costruzioni - presenta così l'iniziativa Biancofiore - ha tra le fmalità principali quella di awnentare la consapevolezza nelle istituzioni della grande sfida che sta vivendo il comparto. Ci troviamo di fronte a sfide epocali per il settore. In pochi armi sono cambiati i modelli di business e ci sono innovazioni di processo e di prodotto tali da inlpolTe alle aziende grandi cambiamenti. Le nostre aziende saranno in grado di realizzare opere sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale e sempre più innovative. Dob· biamo essere tutti pronti per questa sfida. La rivalutazione del patrinlOnio pubblico e la rigenerazione urbana, ad esempio, rappresenteranno un banco di prova importante per la politica. Il che significa - aggiunge il presidente Ance - da un lato, riqualificare le periferie, vera emergenza sociale dei nostri anni, e dall'altro mettere in campo grandi
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investimenti sia pubblici che privati. In questo scenario il ruolo della Cassa Depositi e Prestiti, che si appresta a stanziare 160 miliardi di euro di cui 3,8 nell'immobiliare, sarà determinante. La Cassa depositi e prestiti, oltre all'attività di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, punta a contribuire allo sviluppo del mercato immobiliare italiano in qualità di principale operatore del "social and affordable housing" (alloggi a prezzi acces-
L'ORA DI CAMBIARE Un cantiere edile, il rilancio delle costruzioni punta sulle riqualificazioni dei quartieri. In basso l'ex ministro Giulio Tremonti
sibili: ndr) e realizzando processi di riqualificazione e sviluppo in aree strategiche per il Paese. Investimenti che oggi, con gli strumenti del project financing e della finanza alternativa, le aziende sono pronte a sostenere purché le alllJllinistrazioni abbiano visioni chiare sullo sviluppo dei territori di competenza. Le nostre imprese sono pronte -conclude Biancofiore nella sua oresentazione -e molte già operano all'estero, dove spesso trovano condizioni più favorevoli che in Italia».
il forum si aprirà con gli indirizzi di saluto del sindaco di Foggia Franco Landella, del presidente di Confindustria in Capitanata, Gianni Rotice e del presidente nazionale di Ance Giovani, Pietro Russo. La prima sessione su "la digitalizzazione del settore delle costruzioni, il Bim - Building information modeling" si aprirà con gli interventi di Gian Luigi Coghi vice presidente di Ance Roma, seguirà Alberto Pavan docente del Politecnico di Milano, quindi Federico Delfino rettore dell'università di Savona. A seguire la seconda sessione ("valorizzazione del patrimonio pubblico, partenariato pubblico/privato") introduzione di Gerardo Biancofiore e a seguire Carlo Ratti, dello studio Ratti di Torino ("esempi di valorizzazione del patrimonio pubblico"). Al termine, la tavola rotonda con la partecipazione di Annamaria Curcuruto, assessore regionale all'Urbanistica, Gerardo Biancofiore presidente di Ance Foggia, il sindaco del capoluogo dauno Franco Landella, Vito Marino responsabile real estate Unicredit, Carlo Papa direttore generale della fondazione Enel. Chiude il senatore Giulio Tremonti, ministro dell'Economia nei tre governi Berlusconi. Modera il dibattito il giornalista della Gazzett Massimo Levantaci.
LA CAMERA DI COMMERCIO REAGISCE Gli agricoltori chiedono la sospensione delle quotazioni per «eccesso di ribasso»/ il presidente camerale: <<Voglio prima incontrarli»
lA GAZZE'ID\ DEL MEZZOGIORNO Venerdì 1 luglio 2016
Lolatte (Cia): <di Piano nazionale cerealicolo è la soluzione per mettere fine alle contrapposizioni con rindustria»
Grano, la commissione non si t ca Porreca: «Nostro ruolo rilevare i prezzi, daremo una risposta alle preoccupazioni»
MASSIMO LEVANTACI
• Ora tutti contro la connnissione prezzi della Camera di commercio, nel mirino per le sue quotazioni «fuori della realtà» (gli agricoltori), rilevate «senza riscontri di mercato» (così il rappresentante della connnissione unica nazionale sperìmentale di Verona, Saverio De Bonis). «Stop alla mercuriale sul grano duro», intìma il presidente di Confagricoltura, Onofrio Giuliano, d'accordo i presidenti di Cia, Copagri e Confcoo: perative le altre tre organizzazioni agricole protagoniste dell'irruzione mercoledi scorso nella sede dell'ente camerale dopo il crollo vertiginoso del prezzo di un quintale rotolato fino ai 16 euro (-4 in una settimana). E' scattato il panico, «una giunta d'emergenza che metta al primo posto la sospensione del prezzo sul grano duro per eccesso di ribasso}}, la richiesta perentoria durante la concitata assemblea dei produttori nella sala consiglio. Lapalla passa ora al presidente della Camera di connnercio che nel giorno del blitz era fuori sede. Toccherà a lui convocare la giunta, lo farà al più presto come chiedono gli agricoltori? «Una riunione di gÌlmta era già stata programmata a breve - risponde Fabio
Porreca - eventualmente si tratterà di inserire l'argomento all'ordine del giorno. Vedremo, voglio prima incontrare i presidenti delle associazioni agricole e cercare di mettere a punto con loro cosa è più giusto fare. Bisogna partire dal presupposto che prendersela con la connnissione non ha senso, essa fotografa soltanto i prezzi applicati nella settìmana di contrattazioni. E tengo a precisare che la gestione della Mercuriale è uno dei compiti istituzionali della Camera di connnercio. Raccogliamo il grido di dolore dei produttori, ma le risposte da dare sono altre».
La questione è globale,letariffe di mercato non si decidono certo a Foggia e probabilmente nennneno un intervento delle istituzioni, Regione o governo, potrebbero far qualcosa per far risalire i prezzi peraltro in una stagione contrassegnata dal basso livello proteico dei chicchi, come sostengono mugnai e pastai. "Noi vogliamo comunque dare una risposta al settore - sottolinea Porreca - richiamando l'attenzione delle istituzioni sulla crisi di mercato che indubbiamente esiste. Giusto a mio avviso ricorrere anche a un'azione sìmbolica per richiamare l'attenzione degli attori istituzionali, ma il
RACCOLTA Una mietitrebbia al lavoro
tema è complesso e richiede un'analisi a 360 gradi. Per questo dico che non si può pensare che sia la commissione prezzi della Camera di commercio a condizionare le quotazioni di mercato, sono convinto che su questo anche gli agricoltori lo pensino».
Tra le altre ipotesi in campo c'è la possibilità dell'entrata in vigore entro l'anno del Piano nazionale della Cerealicoltura, sulmo-
dello già sperìmentato per l'olivicoltura, che consenta alle ìmprese agricole di confrontarsi con dati più oggettivi con il resto della filiera (mugnai e pastai). «A nostro avviso è la soluzione più logica per porre fme a una storia infinita - connnenta Danilo Lolatte, direttore regionale della Confederazione italiana agricoltori - che vede contrapposti su due fronti la produzione e la trasformazione. Noi chiediamo regole certe e un uso non disinvolto della speculazione. che sarà pure il sale delle contrattazioni, ma spesso viene usata come una clava dalle industrie per fare questa corsa al ribasso».
La componente dei prezzi risente di decine di fattori, i continui arrivi di grano dall' estero non fanno più notizia anzi generano un sistema dimiscelazione dei grani sul quale ci sarebbe molto da dire a proposito del "made in ltaly". Ma se i prezzi alla pianta crollano, quelli della trasformazione risalgono, segnala Coldiretti: la forbice dei prezzi schizza del 400 % dal grano duro alla pasta, del 1450 % per quanto riguarda i prodotti da forno. L'Italia -stìma l'organizzazione agricola - nel 2015 ha ìmportato circa 4,8 milioni di tonnellate di fnunento tenero, circa la metà del fabbisogno per la produzione di pane e biscotti».
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
OGGI INTERROGAZIONE DELfON. FITTO AL PARLAMENTO UE
:Lassessore Di Gioia convoca l'intera filiera
• L'assessore regionale alle Risorse agricole, Leo Di Gioia, ha convocato per oggi alle 12,30 le organizzazioni agricole e le associazioni di mugnai e pastai per fare il punto sulla grave crisi del settore cerealicolo in Capitanata. Stretti i margini d'intervento per il governo regionale, ma l'attenzione delle istituzioni è quello che chiedono i rappresentanti delle associazioni. Intanto si registrano le prime iniziative parlamentari. il leader dei Conservatori e Riformisti, l'eurodeputato Raffaele Fitto, ha presentato un'interrogazione alla Commissione Europea per sollecitare un intervento in materia di sicurezza, monitoraggio e trasparenza della filiera alimentare italiana. «Continua l'import selvaggio di grano dall'estero purtroppo quando l'Italia è in piena campagna cerealicola - si legge in uno stralcio - è necessario rafforzare la politica di sicurezza alimentare, garantire il monitoraggio e la trasparenza di tutta la filiera alimentare, al fine di consentire al consumatore di effettuare le scelte di acquisto in maniera consapevole. Per questo ho presentato un'interrogazione alla Commissione Europea per sollecitare llll deciso intervento in tal senso».
Per il capogruppo dei Conservatori in consiglio regionale «è il momento di suonare la sveglia alla Giunta regionale: le stime della Coldiretti sull'impennata dei prezzi di pane e pasta e sulla dipendenza italiana dalle importazioni, richiedono il massimo sforzo per garantire la tracciabilità dei prodotti e la promozione del made in Puglia», rileva Ignazio Zullo. «La tracciabilità - prosegue - è condizione necessaria per la sicurezza alimentare a tutela dei consumatori. Non si possono globalizzare gli scambi economici e commerciali senza aver globalizzato il rispetto dei diritti e della dignità delle persone e dei lavoratori, ancor più se il livello di importazioni è così elevato. Un mercato aperto ma con regole differenti da Paese a Paese determina una competitività drogata. Ciò a discapito non solo dei consllll1atori, ma anche e soprattutto dei nostri agricoltori, costretti a vendere a prezzi spesso insufficienti persino per coprire i costi di produzione. L'Europa, anche in questo, ha un ruolo chiave, che dOvTebbe svolgere nell'interesse delle cOlmlllità e non dei poteri forti della finanza a cui, purtroppo, è spesso asservita».
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
PREVIDENZA STAMANE CAMPAGNA INFORMATIVA DEL SINDACATO, IN PIAZZA BATTISTI CI SARÀ UN GAZEBO. SOTT'ACCUSA I CALCOLI DEGLI UFFICI DElrJNPS
«Pensioni errate nel 70% dei casi» La denuncia del patronato Enas Ugl, in Capitanata 40 mila irregolarità da inizio anno
• Gazebo in piazza Cesare Battisti stamane a Foggia (ore 9-13, a San Severo lunedì 4 in piazza della Repubblica dalle 18 alle 20) per l'iniziativa organizzata dall'Ugl "Ti fidi dell'Inps? Rifacciamo i conti". Una campagna organizzata dal patronato Enas-Ugi «per offrire a tutti i pensionati un check up completo dei loro .diritti e, in modo particolare, uno screening preciso sulle prestazioni previdenziali erogate dall'Inps. L'iniziativa - informa una nota dell'organizzazione sindacale in Capitanata - proseguirà per tutta la settimana successiva e si estenderà in altre piazze d'Italia (Trieste, Napoli, Catania, Latina, Avellino e Bari)>>.
«Dietro la spinta di questa nuova azione inclusiva pro-
mossa dal patronato - afferma in una nota la neo direttrice dell'Enas Ugi provinciale di Foggia, Tiziana Coco - c'è una scommessa da vincere, ogni giorno, fatta di spirito di servizio e continuo lavoro di approfondimento per restituire dignità e indipendenza ai pensionati in un sistema che tende a soffocare molti a vantaggio di pochi».
Nei gazebo allestiti in piazza Cesare Battisti gli operatori del patronato «offriranno assistenza gratuita - sottolinea il comunicato dell'Ugl - per verificare la correttezza del calcolo della pensione, troppo spesso errato, soprattutto per quei lavoratori che hanno subìto dei periodi di cassa integrazione o mobilità o per chi ha avuto una con-
tribuzione discontinua. Secondo i dati elaborati dall'Enas-Ugl, il 70 per cento delle pratiche previdenziali, controllate tra gennaio e dicembre 2015, risultano sbagliate per difetto. Dalle pensioni di anzianità a quelle di
vecchiaia, da quelle di invalidità a quelle di reversibilità il ricalcolo è, quindi, doveroso», sottolinea il patronato.
«Preoccupante - aggiunge a tal proposito GabrieLe Taranto, segretario provinciale Ugi
CONTI DA RIFARE Il pagamento delle pensioni in un ufficio postale. Nella maggior parte dei casi il calcolo sarebbe da rifare
Foggia - il valore di 40 mila irregolarità con assegni sbagliati per difetto su 60 mila richieste di ricalcolo giunte, nell'ultimo anno. Decisivo l'intervento professionale dell'Enas Ugl a tutela dei diritti dei pensionati».
lAt~{} VENERDì 1 LUGLIO 2016
D'ANTUONI: UNA SITUAZIONE COMEQUELLA DI SAf\J SEVERO NON PUÒ ESSERE GESTITA CO!\J DECRETI A BREVE TERMINE, MA A LUNGO PERIODO, TENENDO CONTO DEL FONDO PER IL M'IGLIORAMENTO DEI SERVIZI
BENIAMINO PASCALE
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EIa Cgil-Funzione pub-blica, tramite il suo rap
presentante dei dipendenti comunali, Marco d'Alituoni a evidenziare' alcuni aspetti tecnici, dopo la rior~ ganizzazione della tecno-
. struttura (una sorta di "rimpasto" degli incarichi diri-
l genziali) a cura del sindaco, Francesco Miglio. Così I d'Alituoni a l'Attacco: "Siamo venuti a conoscenza, tramite gli organi di stampa, della nuova organizza-
zione dell' ente e della nuova mappa gestionale. Considerato che tale riorganizzazione, attuatanelrispetto alle prerogative del sindaco. comunque non preceduta da alcun confronto con la rappresentanza dei lavoratori dèl Comune, siamo obbligati a esternare la nostra opinione. Riconoscendo la regolarità n.ell'emanazione del Decreto, siamo convinti, che un momento concertativo 'con la parte sin.dacale avrebbe dato un carattere diverso alla riorganizzazione attuata, ormai riconducibile solo ad un.semplice conferimento di incarichi e vuota di qualsivoglia politica' organizzativa. Un confronto con gli' attori in campo, coinvolgendo la rappresentanza dei lavoratori, permetterebbe di optare per una più ampia e certa organizzazione, tra l'altro, possibile solo
serealizzatainsimultaneità con l'approvazione del fondo delle risorse delle risorse decentrate per l'anno '16, cosi da poter dare certezza economica e solidità alle scelte organizzative". il rappresentante dei dipendenti comunali, fa notare al sin- , daco Miglio che: "Un comune come San Severo, non può esserè gestito con decreti a breve termirle~ ma a lungo periodo, tenendo conto del fondo per il miglioramento dei servizi (risorse destinate alla reperibiIità, alle Posizioni Organizzàtive Organiche, ecc. ndr)" e che, inoltre: "Una concertazione e un confronto sono sempre positivi per tutti". Alicora le preoccupazioni di Marco d'Alituoni e della sua costruttiva
analisi critica: "La preoccupazione nasce per la: tut.elà e· la salvaguardia dei servizi, in quanto, a nostro parere, il perseguire costantemente solo scelte di carattere temporaneo, senza una vera progranlmaziorie di lungo periodo non ha registrato nessun passo in avant(nella gestione dei senrizi ai cittadini. Anzi, rischia di procurare solo un decadimento deilivelli qualitativie quantitativi dell'operato ammi-
. nistrativo. Destano dubbi, inoltre, alcuni punti del decreto come l'autonomia orgariizzativa del Corpo diPolizia Locale e l'interim dell'Area IV. punti entrambi meritevoli di confronto ritenuto che vi potranno esservi impasse per la fluidità dell' azione arÌlministrativa a causa dei troppi carichi di lavoro" .. Sulla questione, il punto cruciale è legato al passaggio tramite il dirigen- . te di riferimento (punto G
del decreto), Benedetto Di Luno (e non al comandante della Polizia Locale, Ciro Sacco), di tùtto ciò cheattieneivv.UU, "C'èunasentenza del Consiglio di Stato, gennaio '15, cheindical'autonomia della Polizia Municipale - riprende d'AntUOlli - e che lo stesso Corpo dipende direttamente dal sindaco. Non passando più dal comandante le questioni, si rende meno operativo il. Corpo stesso". Le concIu-
sioni del sindacalista: "I: auspicio è che tale 'riorganiz-'
. zazibne' non raffiguri la classica soluzione tampone, bensìl'avvio di una poli-
tica organizzativa .che sappia dare stabilità agli uffici con la valorizzazione del' personale esistente è che preveda,prima, dei momenti di confronto tra tutte
. le parti. Pertanto, chiamandoci fuori da qualsivoglia questione politica e con l'auspicio di maggiori momenti di confronto, siamo sÌcùri che si terranno· .presenti gli iuteressi primari di ogni sensibilità politica e sociale".