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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
o Tir sulla 16 I voto unanIme
del Consiglio • Il Consiglio ha altresì approvato, all'una
nimità, l'Ordine del Giorno dedicato alla messa in sicurezza della statale 16 tra Foggia e San Severo, teatro di un incidente con feriti ogni cinque giorni. Un provvedimento sollecitato da Cisl e Adiconsum che il Presidente Luigi Miranda ha prontamente portato in Aula per la discussione. I tempi sono stati strettissimi: martedì scorso Adiconsum e Cisl hanno chiesto ai Presidenti del Consiglio Comunale di foggia e di San Severo di portare all'attenzione delle rispettive assemblee un documento indirizzato al Ministro dei Lavori Pubblici Delrio in cui si sollecita l'avvio dei lavori di messa in sicurezza della Statale 16, nel tratto tra Foggia e San Severo. Il Presidente Miranda ha portato ieri l'argomento alla Conferenza dei capigruppo che ha dato il suo via libera all'iscrizione dell'Ordine del giorno nel calendario dei lavori. Ora l'approvazione, all'unanimità.
«La celerità con la quale il documento proposto da Cisl e Adiconsum è stato approvato è indice della grande attenzione che il Consiglio Comunale del capoluogo dedica alla sicurezza di quella strada. Il Consiglio Comunale non ha responsabilità sulle condizioni della "strada della morte", ma ha l'autorevolezza per chiedere al Ministro Delrio di accelerare i lavori di messa in sicurezza di quella strada. È un suo dovere, un dovere dello Stato, ed è nostro diritto/ dovere sollecitarlo ad accorciare i tempi dell'inizio lavori. Tanto più che i fondi sono disponibili. Il recente Patto per la Puglia siglato del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Presidente della Regione Michele Emi- . liano prevede, tra i fondi destinati alla Capitanata, lo stanziamento di 130 milioni di euro(128.5 per l'opera e 1.5 milioni per la progettazione) per l'ampliamento e la messa in sicurezza della Statale 16".
GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE II sindacato foggiano terrà questa mattina un incontro con gli studenti dell'istituto Rosati-Notarangelo
«La violenza sulle donne va combattuta ovunque» La Cisl: «Mobilitazione dalla scuola ai luoghi di lavoro» ~ Sono tante le iniziative programmate a
Foggia in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, che si celebra domani. La Camera di Commercio, ad esempio, esporrà sul palazzo della Cittadella dell'Economia un drappo rosso a testimonianza dell'impegno e della volontà di contrasto alla violenza sulle donne. «Un impegno - evidenzia il presidente Fabio Porreca - che siamo pronti a nranifestare concretamente aderendo a supporto di future iniziative da mettere in campo sull'argomentm,.
«Usciamo dall'ombra>' è il titolo che la Cisl ha dato alla propria manifestazione, che svolgerà con gli stndenti. «Molestie e discriminazioni- evidenziano dal sindacato - vanno combattute dai banchi di scuola sino ailuoghi di lavorQ)'.
La manifestazione della Cisl si svolgerà oggi nell'aula magna dell'istitnto Notarangelo-Rosati, che collabora con l'Unione sindacale territoriale della Cisl in un intenso percorso formativo di alternanza scuola-lavaro.
Oggi, come detto, alle ore 11, presso l'aula magna del Notarangelo-Rosati (Via Napoli 101), l'incontro con le stndentesse e gli stndenti dell'istituto, fmalizzato ad approfondire le tematiche della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne e sui minori oltre che a promuovere la cultura delle pari opportunità. Nel corso dell'incontro, sarà proiettato un cortometraggio al termine del quale verrà aperto un dibattito-confronto con le ragazze i ragazzi della scuola. Parteciperà il segretario territoriale della CisI, Carla Costantino.
«La celebrazione della Giornata internazionale contro la violenza su donne e minori è un importante appuntamento di confronto che vede da sempre la partecipazione convinta della Cisl di Foggia ma ancor più importante - afferma la dirigente della Cisl - è testimoniare il grande valore della parità di genere con !'impegno quotidiano in tntti gli ambienti sociali, culturali e di lavoro. In que-
- sta direzione, come Cisl, siamo impegnati sul territorio nel portare a pieno compimento il Protocollo, sottoscritto lo scorso luglio tra Cgli, Cisl e Uil e Confmdustria di Foggia, stille
Un drappo rosso sarà esposto domani sulla Cittadella dell' economia, sede
della Camera di Commercio
molestie e la violenza nei luoghi di lavoro, riconoscendo hmanzitutto che la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori non può essere violata da atti o comportamenti che configurano molestie o violenza, e che le molestie o le violenze subite nel luogo di lavoro vanno denunciate. Proprio in questa direzione, la
Cisl - aggiunge la sindacalista - ha anche rilanciato a livello nazionale la Piattaforma per la prevenzione della violenza su donne e minori, fortemente voluta dal segretario nazionale, Annamaria Furlan».
Per la Cisl, sono sempre più necessari non solo interventi legati alla sicurezza e all'assistenza delle persone vittime di violenza, ma anche azioni di prevenzione in termini educativi e attraverso accordi contrattuali. «Per questo abbiamo accolto positivamente- rlleva Carla Costantino -l'annunciato stanziamento di 5 milioni di euro da parte del governo per i progetti nelle scuole sulla parità di genere e contro ogni forma di violenza. Si tratta di un primo passo nella direzione più volte auspicata dalla Cisl, affmché il principio della parità e del rispetto tra uomini e donne sia trasmesso e inculcato fm dai banchi di scuola, con la dovuta formazione culturale. In questa battaglia, la Cisl sarà sempre in prima fDa».
FQGmA Il manifesto dell'iniziativa della Cisl che si svolgerà oggi presso !'istituto Rosati-Notarangelo di Foggia
Usciamo dall'ombra
lA GAZZETIA DEL MEZZOGIORNO Giovedì 24 novembre 2016
CENTRO COMMERCIALE TANTI APPUNTAMENTI
Donazioni e teatro da oggi a domenica
lIìI In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Coop Alleanza 3.0, con la la campagna solidale "Noi ci spendiamo, e tu?", a supporto delle realtà che sostengono le vittime di soprusi e maltrattamenti, da domani al 27 novembre, donerà 1'1 % delle vendite dei prodotti a marchio Coop a 44 Onlus per progetti di tntela e sostegno alle donne vittime di violenza. Fra queste, anche l'associazione Impegno donna di Foggia.
A Foggia saranno organizzati momenti di incontro in collaborazione con rassociazione Impegno Donna: oggi alle ore 18 al Centro poltvalente Parcocittà (al Parco San Felice) si terrà lo spettacolo "Donne in .. _ canto - voci contro la violenza". Domani, venerdì 25 novembre, dalle 10.30 alle 13 e sabato 26 dalle ore 17 alle 20 sarà allestito invece un info point presso la galleria del Centro commerciale Mongolfiera. Sempre domani, venerdì, nella galleria, alle ore 16, appuntamento con letture animate per bambini a cura del Cut (Centro universitario teatrale), un'iniziativa che verrà riproposta anche domenica 27 novembre dalle 10.30. Fra gli incontri, anche lo spettacolo teatrale «Scarpette Rosse», a cura dell'associazione Amici del Parco, con il coordinamento donne Acli e la Consulta provinciale degli studenti, in programma domani venerdì 25 novembre alle 19.30 al Centro polivalente Parcocittà (al Parco San Felice) e lo spettacolo ,,'IO be brave», performance di danza in collaborazione con l'associazione Impegno Donna, in calendario sabato 26 novembre alle 17 nelia galleria del centro commerciale Mongolfiera.
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• ggI varo il Salari, verso un aumento di 85 euro. Renzi: finita la stagione dei blocchi
iI!i ROMA. Si preannuncia una giornata rovente sul fronte della pubblica amministrazione: si parte la mattina con il tavolo tra la ministra Marianna Madia e i sindacati per fmire~in serata con il Consiglio dei ministri, chiamato a dare il via libera a cinque decreti
. attuativi della riforma P.a, tra cui il riordino della dirigenza. «E' fmita la stagione dei blocchi contrat· tualÌ>', scandisce il premier Matteo Renzi alla vigilia di 1m incontro che dovrebbe mettere le parti nelle condizioni di stringere 1m accordo politico sui rin· navi, dopo uno stalla di sette anni. Intanto il governo non smette di lavorare al decreto sulla dirigenza, ammorbidito rispetto alla versione originale, uscita dal Consiglio dei ministri di fIne luglio: le novità non scatteramlO per tutti subito ma saranno introdotte a tappe, i 'Comuni saranno sostenuti con un fondo ad hoc, sarà rivista la soglia che limita le garanzie per le prime fasce e sarà ampliata la squadra delle com· missioni per la dirigenza (da sette a nove campo· nenti).
L'attesa maggiore è però riservata al tavolo al ministero della P.a h"a Madia e Cgil, Cisl e Uil. Le parti non si ritrovavano lma di fronte all'altra, per fare sul serio, da anni. I sindacati sanno cosa vogliono: dare più potere alla contrattazione, ovvero modifIcare la legge Brunetta. incrementare i salari di almeno 85 euro a regime, cosa per cui saranno necessarie due manovre, e stabilizzare i precari. il Governo ha fatto lmo stanziamento per il pubblico impiego in legge di Bilancio di 1,480 miliardi per il 2017 e 1,980 per il 2018, ma la fetta che spetta ai rinnOvi non è precisata, dOvTebbe però essere massimizzata. Ci sarebbe anche l'apertura a spostare, tramite il Testo Unico sul pub· blico impiego, alcune materie dalla legge alla con·
trattazione, tra cui la distribuzione dei premi, ago girando così le fasce della Brunetta.
Se l'incontro darà i suoi frutti allora l'intenzione è quella di arrivare a un testo scritto, a lm'intesa forte, in grado di vincolare i vertici di entrambi i fronti. DiffIcilmente quindi si potrà fare tutto domani ma i tempi non solo hmghissimi: bisogna fare i conti conIa data del 4 dicembre, giorno del referendum, con 3,3 milioni di statali chiamati alle urne. Nel frattempo c'è chi accelera: è il caso degli artigiani. per cui le parti si sono accordate sulla riforma del modello contrattuale. Si corre anche per portare in Consiglio dei ministrilariforma della dirigenza pubblica, visto che la delega scade domenica 27. Entro la settimana, quindi, se non oggi, domani, riceverà l'ok fmale ma
Al TIMONE Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia Il governo sta limando la riforma della dirigenza che potrebbe approdare in Consiglio dei ministri già oggi o comunque entro la settimana
non entrerà subito in vigore: sia perché prima si devono mettere in moto le commissioni (ci vorrmillO una decina di mesi) sia perché il ruolo unico per Regioni e Comuni è rimesso a intese. Ci sarà così una gradualità e a testare per primi le novità saramlO i ministeriali. Resta da sciogliere il nodo della corsia preferenziale per il conferimento degli incarichi più alti, la riserva di almeno il 30% riconosciuta a chi è già direttore generale dovrebbe saltare per essere sostituta da una formula più larga. Ma il punto è sottoposto a decisione politica, «last·minute». In Cdm arriva anche la riforma delle Camere di Commercio, con più garanzie per gli esuberi dovuti agli accoro pamenti.
Marianna Berti
Ll\. GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO Giovedi 24 novembre 2016
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Sciopero Fs. Frecce regolari lIIìlI ROMA - Circoleranno regolarmente le Frecce Trenitalia in occasione dello sciopero del personale ferroviario indetto da alcune sigle sindacali autonome, dalla mezzanotte di oggi alle 21 di domani. Nel corso dello sciopero, informa una nota del gruppo, sarà assicurato il collegamento tra Roma Termini e l'aeroporto di Fiumicino con il iiLeonardo Express)). Saranno inoltre garantiti i convogli elencati nell'apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull'orario ufficiale di Trenitalia e sul sito della società Per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Si prevede inoltre l'effettuazione di ulteriori servizi, con particolare attenzione ai collegamenti a maggiore traffico viaggiatori. Alcuni treni Intercity e alcuni convogli regionali che non rientrano tra quelli «garantiti)) potranno essere cancellati o limitati nel percorso.
IA GAZZl'ITA DELMEZZOGJORNO Giovedì 24 novembre 2016
ASSEMBLEA DI CONFINDUSTRIA BARI-BAT Il responsabile dello Sviluppo economico «Prodi sbaglia. Il Sud non è più una riserva indiana, cambiato il concetto di incentivi»
Il patron della Mermec: «II recente accordo per il treno del futuro in Canada ci permetterà di sviluppare qui le tecnologie»
«Le • lan l » gioni non si f Il ministro Calenda: «La Puglia punti sul digitale, l'aeronautica è un'eccellenza»
FELICE DE SANCTIS
il BARI. Si chiama industria 4.0 il futuro dell'imprenditoria nella sfida globale, nella quale l'Italia, soprattutto con l'industria manifatturiera sta giocando'lasua parte. Oggi si prepara l'industria di dOm8lli, un domani che è già cominciato e che significa vincere la sfida o soccombere. Non ci sono alternative.Del resto, lo ha confermato anche il ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda intervenendo a Mola"' di Bari all' Assemblea generale di Confindustria B8l'i e Bat nella sede della Sitael Spa di Vito Pertosa.
Ed è proprio da Pertosa che è partito Giuseppe De Tomaso, direttore della «Gazzetta», come esempio di eccellenza pugliese. Pertosa, reduce dal suo lùtimo successo col progetto di un treno destinato a sconvolgere l'attuale concetto di velocità su rotaia perché capace di viaggiare a 1.200 km all'ora (in Canada). «Si tratta di un progetto avveniristico con vantaggi competitivi per il nostro gruppo -ha detto Pertosa - sul quale abbiamo investito come attori e non subfornitori, che ci permetterà di sviluppare queste tecnologie in Puglia. Indubbiamente un grosso successo». L'ex premier ROm8ll0 Prodi, ha ricordato De Tomaso, qualche giorno fa parlando del Mezzogiorno ha detto che qui si dovrebbe partire da Industria 1.0. Cosa ne pensa Calenda? «Dissento in questo da Prodi - ha detto il ministro -. il Sud non è una riserva indiana, e il mondo e le aziende oggi non hanno l'alternativa se abbracciare o meno questa rivoluzione, e dire che nel Sud ci vorrebbe una cosa speciale diversa dal resto del mondo, io che sono per tre quarti napoletano, la considero insultante. Noi scommettiamo sul Sud e abbiamo cambiato anche il concetto di incentivi. Non siamo più l'alluvione di incentivi ricordata da Franco Debenedetti e citata dal direttore della "Gazzetta", quelli a bando: abbiamo abbandonato quel principio !'idea che lo Stato centrale a grande
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distanza possa fare una politica settoriale, questo sì, questo no. L'incentivo fiscale è neutro e col piano del governo lo colleghiamo al fatto che si investe. Dobbiamo decidere se l'Italia ha delle strutture produttive in grado di abbracciare un cambiamento che arriva dappertutto o se non c'è l'ha. Se l'idea è quella di una sfiducia profonda non tanto nelle Regioni quanto nel tessuto imprenditoriale. Per Bari abbiamo previsto la creazione di un competence center, uno dei 7 in Italia, ma questo non
A MOLA Il ministro Carlo Calenda all'assemblea di Confindustria Bari-Bat intervistato dal direttore della "Gazzetta» Giuseppe De Tomaso (a destra)
deve creare gelosie fra le Regioni, bensì spingere a investire in quelle aree. Non sipuòpiùragionare in termini di esclusività di territorio, ma di integrazione e collaborazione: se ci sono aziende dell'automotive, queste andranno a Torino, se sono aziende dell'aeronautica andranno a Bari. Si deve prescindere dalla localizzazione. Così le Regioni diventano fattore di moltiplicazione degli investimenti che facciamo, non la rivendicazione della peculiarità, di quel territorio rispetto a tutti gli
altri itali8lli, uno contro l'altro armati. Altrimenti non è la fine delle Regioni ma dell'Italia».
Bene supportare il manifatturiero, ma il futuro non è l'economia dei servizi? «Ritengo che il manifatturiero ci sarà e si rafforzerà e il confine tra manifatturiero e servizi si farà più labile. Quello che è certo è una rivoluzione che aiuta le Pmi, non le penalizza perché hanno grande flessibilità e adattabilità, riescono a utilizzare le tecnologie così come è avvenuto con la meccanica avverrà col software di produzione». Altro confronto interessante quello con Gianluigi Castelli, direttore dell'Ì1movazione del Gruppo Fs. Castelli ha annunciato piano di Ì1lVestimento da 94 miliardi sui prossimi lO anni, che si fonda su 5 pilastri dall'estensione della rete dell'alta velocità e prevede 5 milioni di euro per ammodernamento treni della rete regionale e sulla logistica integrata. Fs punta 8llche sulla Ì1lternazionalizzazione con eccellenze esportate in Arabia Saudita e Iran con grandi contratti per realizzazione delle reti ferroviarie di questi Paesi.
L'assemblea generale è stata aperta dal saluto in video del presidente nazionale di Confmdustria Vincenzo Boccia. In chiusura Domenico De Bartolomeo, che ha presentato Michele Boccardi fresco presidente della sezione confindustriale per !'industria dei ricevimenti, ha così sintetizzato: «Abbiamo voluto presentare alclmi esempi positivi del nostro territorio per suscitare emulazione e far comprendere che non occorrono Ì1lVestimenti insostenibili per la quarta rivoluzione industriale». Ci sono state poi varie sezioni di confi'onto fra gli imprenditori con Pasquale CasUlo, Danilo Caivano, Antonico Sacchetti, Fabio Giuliani, Beppe Fragasso, Roberto Bianco, Domenico Favuzzi presidente di ConfÌlldustria Puglia e Eugenio De Sciascio, rettore del Politecnico e, per la parte politica l'assessore regionale Loredana Capone e il sÌlldaco della città metropolitana Antonio Decaro.
lA. GAZZf'lTA DELMF2Z0GIOIDJO Giovedi 24 novembre 2016
Dati indicativi annuali, riferiti al periodo 2012-2014. Cifre in euro
Economia sommersa Tax gap (senza l'illegale) (mancato gettito)
Fonte: ministro dell'Economia ANSA +:.~niime..tri
Eppure solo nel2015 sono stati recuperati 15 miliardi di gettito. In particolare salta agli occhi il «gap» Iva
Il premier: «Nell'approccio complessivo il taglio delle tasse è il primo modo di affermare la giustizia sociale»
Evasione da record il 12% del PiI
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In nero Mancano all'appello 190 miliardi. Renzi: fisco da ridisegnare
• ROMA. La lotta all'evasione ha fatto grandi passi avanti, il 2015 è stato un anno record con quasi 15 miliardi di gettito recuperati, ma i risultati raggiunti non bastano e sembrano quasi solo la punta dell'iceberg di fronte ad un sommerso che in Italia vale 190 miliardi di euro, il 12 per cento del Pil.
Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan himno colto l'occasione dell'inaugurazione dell'anno di studi 2016-2017 della Guardia di Finanza per tornare su una di quelle che loro stessi hanno delmito tra le priorità del governo: il ridisegno del fisco, inteso come diminU2ione delle tasse ma anche come strategia complessiva di contrasto all' evasione.
Tra 2012 e 2014, ha spiegato il ministro dell'Economia citando i dati dell'lstat, il tax gap è ammontato a 109,7 miliardi l'anno. Quello che salta agli occhi è soprattutto il gap lva, pari al 40,5 per cento del mancato gettito tributario. Cifre e percentuali ancora enormi, che dimostrano come «nonostante i molti interventi, molto resta ancora da fare».
L'evasione fiscale è liuatti un male che «va contro l'equità e l'inclusione sociale», ha insistito Padoan, e per questo va combattuta con tutti gli strumenti possibili. Con «il raffor-
zamento del dialogo tra fisco e contribuenti onesti, ma anche - ha sottolineato il comandante generale della Gdf, Giorgio Toschi - nel contrasto, deciso e sistematico, ai soggetti che intendono permanere nell'area dell'illegalità e della frode»,
L'azione del governo si è del resto mossa su entrambi i fronti, con la delega fiscale prima e con il decreto fiscale - ancora all'esame del Parlanlento - poi.
Gli obblighi sulle comunicazioni lva introdotti proprio dal di sulla scia di quanto suggerito da FIni e Ocse, ha assicurato ancora Padoan, garantiranno a breve nuovi risultati nella lotta al nero.
Ma nell'approccio complessivo al fisco, l'esecutivo ha puntato soprattutto sulla ridU2ione della pressione fiscale, nella convinzione che il livello raggiunto fosse «insostenibile».
il taglio delle tasse «è il primo modo di affermare la giustizia sociale», ha spiegato Renzi, intervenuto per la prima volta all'lilaugurazione.
Secondo i dati forniti dai rappresentanti del governo, tra bonus lrpef, taglio dell'lrap, cancellazione della Tasi e ridU2ione dell'Ires, nel 2017 infatti graveranno su famiglie e imprese meno tasse per 23,5 miliardi di euro,
Edili, tavolo sulla sicurezza
_ Il Sottosegretario al Lavoro con delega alla Sicurezza, Massimo Cassano, ha incontrato i rappresentanti dei sindacati Feneal-UiI, Filca-Cisl e Fillea-Cgil sulla questione della sicurezza nei cantieri ediIi.I sindacati chiedono «azioni precise per contrastare il lavoro irregolare e nero, causa di molti incidenti». «II tema - ha spiegato il sottosegretario Cassano - deve tornare ad essere al centro delle politiche di tutela dellavoratore.E questo governo ha fatto molto in tale direzione con un notevole aumento dei controlli ispettivi». Accogliendo le proposte dei rappresentanti sindacali, Cassano si è quindi impegnato per l'istituzione di un «osservatorio» cui partecipino Ministero, Ispettorato Nazionale del lavoro, Inail e sindacati datoriali e lavoratori.
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'C', Lo scorso gennaio Cgil, Cis I e Uii hanno condiviso una piattaforma unitaria di rinnovo dei modelli contrattuali e la hanno inviata a tutte le rappresen-tanze delle imprese
r:]) Ieri sera alle 191a firma del primo accordo con le sigle dell' artigianato
Riforma dei contratti ArtiQiani apripista con aumenti flessibili Stop allegarne automatico stipendi-lliflazione Oggi l'intesa sindacati-Confcommercio
Modelli contrattuali: arriva ranno stabilite dai contratti la prima riforma. Ieri sera la stessi. D'altra parte con un'in-firma dell'accordo tra Confar- flazione vicina allo zero l'ag-tigianato, Cna, Casmiigiani e LaCisl: gancio a un parametro come Claai da una parte e Cgli, Cisl e l'inflazione l'Ipca avrebbe garantito au-UiI dall'altra. Oggi prevista a menti zero. «La verità è che co-Roma la firma di una seconda non è più me parti sociali abbiamo deci-intesa tra i confederali e Con- l\mico so di abbandonare un'idea ri-fcommercio. rnelimento. sarcitoria della contrattazione
Prima novità: i contratti del- Nella nuova per scommettere sulla. fiducia l'artlgianato passano da nove a contratta- reciproca e su un'idea di con-quattro: edilizia, trasporti, ser- trattazione matura e più ambi-vizi e produzione. <<È questo zionemeno ziosa», motiva Gigi Petteni, se-uno dei lati positivi dell'inte- automati- gretario Cisl con delega alla sa», osserva il presidente della smi e più contrattazione. Cna Daniele Vaccarino. Non margini A oggi le imprese artigiane esiste più un legame automati- d'azione con almeno un dipendente so-co tra aumenti contrattuali e no 700 mila con un milione e tasso di inflazione. L'intesa mezzo di occupati. Secondo il considera come punti di riferi- presidente di Confartigianato mento generiche «variabili Giorgio Merletti uno dei punti economiche e sociali dei sin- qualificanti dell'accordo è che goli contesti settoriaID> che sa- «riguarda non solo le imprese
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PRODUTTIVITÀ
È il rapporto trala quantità di prodotto e la quantità dei mezzi di prodt1zione (compreso il lavoro): A fronte di intese sindacali che aumentano la produttività il governo ha concesso nel 20ì6 (e ora in maniera potenziata dal 2017) sgravi fiscali sui premi pagati in , contropmiita ai lavoratori. L'intesa dell'artigianato incentiva questi aCCOrdi.
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artigiane, ma anche le piccole imprese». Quelle fino a 49 di-pendenti. Le associazioni del-l'artigianato puntano così a conquistare associati. Nelle 10-ro ambizioni al milione e mez-zo di dipendenti che oggi han-no un contratto dell'artigianato se ne potrebbe aggiungere un altro milione.
Altro punto qualificante del-l'intesa, il fatto che l'orario di lavoro possa essere deciso nel secondo livello di contrattazio-ne (che potrà essere regionale o aziendale). Ma la deroga al primo livello di contrattazione potrebbe non fermarsi qui. A fronte di un accordo tra le par-ti, il secondo livello territoriale può modificare anche la parte economica dei contratti nazio-nali. «È positivo per noi che
lufthansa' Sciopero dei piloti fino a domani Il sindacato dei piloti, Cockpit ha annunciato il prolungamento fino a venerdì dello sciopero sugli aerei Lufthansa. Nella sola giornata di oggi verranno annullatigt2collegarnenti della compagnia tedesca (cirragoo ieri). Fi:tiora lo sciopero !la coinvolto un totale di215mila passeggeri
l'accordo contenga un'apertura a una negoziazione territoriale forte», osserva Marco Accorne-ro, segretario nazionale Claai.
Ieri le sigle dell'artigianato hanno firmato con i confedera-li anche un'intesa sulla scia di quella già chiusa il 14 luglio scorso da Cgil, Cisl e Uil con Confindustria. Tema: la con-trattazione di produttività, og-gi premiata dal governo con sgravi fiscali a patto che ci sia a monte un accordo con il sinda-cato. Le piccole imprese dell'ar-tigianato (la maggioranza) do-ve il sindacato non è presente ora potranno prendere a riferi-mento l'accordo appena siglato e far fumare le intese aziendali al sindacato confederale.
RitOllQU~ll'zé © RIPRODUZIONE RISERVATA
CORRIERE DELLA SERA
- UJl<erli:~IìiI~© le assunzioni awenute grazie all'utilizzo degli sgravi fiscali che hanno prodotto posti stabili per lavoratori di età superiore ai 30 anni
@ge~Il©DOIl"i©li1Ii
gi<:J in vigore per facilitare le assunzioni, a cui si sono aggiunti gli sgravi fiscali varati dal governo Renzi e il piano «Garanzia giovani»
Lavoro, solo 77 mila giovani under 24 sono stati assunti con decontribuzione
~«liMA La decontribuzione sulle assunzioni a tempo indeterminato ha agevolato il contratto per 652.921 persone, ma di queste solo 77.712, 1'11,9%, avevano meno di 24 anni. Percentuale che sale al 28,6% considerando anche i 109.390 assunti nella fascia d'età 25c29 anni. Insomma, nel 71,4% dei casi lo sgravio è servito per dare un lavoro stabile a persone con più di 30 anni. La fascia che ha goduto del numero maggiore di contratti incentivati (205.167) è proprio quella fra 30 e 39 anni d'età, seguita da quella
"immediatamente successiva (40-49 anni) con 161.367 lavoratori. I dati diffusi ieri dall'Inps confermano quindi due tendenze: 1) che i giovani prima di usciJ;e dalla precarietà devono aspettare a lungo; 2) che gran parte degli sgravi è stata utilizzata dalle aziende per stabilizzare lavoratori di cui esse si erano già servite. Grazie alla decontribuzione, nel 2015 le assunzioni che hanno beneficiato di un qualche incentivo sono state in tutto quasi un milione e mezzo,_ con un aumento del 55, 7% sul 2014. La decontribuzione si è infatti sommata a ben 32 agevolazioni preesistenti, divise in 6 categorie: contratti misti; tempo indeterminato; determinato; stabilizzazione; conservazione del lavoro; disabili. Altra novità del 2015 sono stati gli incentivi per l'assunzione di coloro che rientravano nel programma Garanzia giovani. Secondo l'Inps, solo 6.133 hanno avuto un contratto a tempo indeterminato su circa 900mila giovani registrati al programma. Ma il mIDistero del Lavoro ha replicato con una nota sostenèndo che al governo risultano circa 28 mila assunzioni stabili e che è necessario un coordinamento dei dati tra Inps, Istat e Inail. Se ne parla da qualche anno, senza esito.
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I 6 I lA GA.ZZETIA DEL MEZZOGIORNO Giovedi 24 novembre 2016
sì ALLUNANIMITÀ IN CONSIGLIO La legge (voluta dal governo Berlusconi) permette di allargare gli immobili tra il20 e iI35%. Amati (Pd): «Ora il testo unico»
uglia, passa la pror del vecchio Piano casa Anche magazzini e fabbriche potranno diventare appartamenti GlIA[\~PllAMENTlIIPianocasariguardasoprattuttoleabitaziorii ~ BARI. La possibilità di am
pliare gli edifici residenziali secondo il vecchio-schema inventato ai tempi del governo Bedusconi è stata prorogata di un altro anno. il Consiglio regionale della Puglia ha esteso fino al 31 dicembre 2017 l'applicazione del cosiddetto Piano casa, varato nel 2009. Ma la richiesta originale «secca» di proroga, presentata da Fabiano Amati (Pd) e approvata all'unanimità, si è arricchita in Aula di alcune normette piuttosto singolari.
Ad esempio l'emendanlento (primo firmatario Enzo Colonna di Noi a Sinistra) che ha incrementato da 500 a l.000 metri cubi il limite di ampliamento ammesso per gli edifici non residenziali «da destinare per la complessiva volumetria risultante a seguito dell'intervento, a residenza e a usi strettamente connessi con le residenze». Significa, tradotto in italiano, che il proprietario di un opificio in zona artigianale potrà allargare il fabbricato e destinarlo interamente ad appartamenti. Va detto che un altro emendamento dello stesso Colonna ha poi eliminato la possibilità di effettuare queste trasformazioni in zone agricole: insomma, niente stalle
trasformate in ville di lusso. Ma, ad esempio, i vecchi magazzini potrmmo diventare case.
il governo regionale è poi andato sotto su uno strano emendamento, proposto da Donato Pentassuglia ed a quanto pare richie-
sto da un Comune capoluogo, che serve a consentire ai proprietari di appartamenti di cedere il proprio diritto di ampliamento ad altri condomini: siccome per questa operazione molti uffici tecnici chiedono un atto notarile, la nor-
PASSA rEMENDAMENTO DI PALESE ALLA LEGGE DI BILANCIO
ma interviene per chiarire che basta una «perizia da redigersi a cura di tecnico abilitato, attestante che l'ampliamento rientra nel limite della volumetria spettante al singolo proprietario». Sul punto l'assessore regionale al Territo-
rio, Anna Maria Curcuruto, aveva espresso parere contrario: si tratta di una norma di dettaglio che, infatti, sembrerebbe scritta per risolvere lITI problema a qualcuno.
Va detto però che lITI apposito emendamento impedirà l'utilizzo
PASSA ALL'UNANIMITÀ IL DISEGNO DI LEGGE PER GLI uAPEn
«Comuni, slittano al2018 E nasce il catasto regionale gli obblighi sugli acquisti» degli «attestati energetici»
,. Via libera in commissione Bilancio della Call1era a un emendanlento presentato da Rocco Palese (Cor) che mira a risolvere un problema per i piccoli Comuni. «In base al nuovo Codice dei contratti pubblici - spiega il deputato salentino - gli enti locali sarebbero stati tenuti già dal trielmio 2017-2019 alla programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 40mila euro e ad inserire tale programmazione nel Dup di quest'anno. In molti casi però gli enti avevano già provveduto alla programmazione sulla base di quanto previsto dalla legge di Stabilità 2016 che prevedeva l'inserimento degli acquisti superiori al milione di euro». Con la modifica approvata, infatti, viene spostato tutto al prossimo anno: «L'obiettivo - spiega Palese - è dare il tempo ai Comuni di organizzarsi e di fare in modo che siano pronti per il prossimo anno».
,. La Puglia recepisce la direttiva europea 2010/31 e introduce il Catasto energetico regionale. Lo ha deciso ieri il Consiglio regionale, approvando all'unanimità il disegno di legge predisposto dall'assessore Loredana Capone.
il provvedimento, spiega una nota della Regione, punta a promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di nuova costruzione al fme di favorire la riduzione dei consumi energetici nel settore edilizio. Per questo motivo viene istituito il catasto regionale degli impianti termici e degli Attestati di prestazione energetica (Ape), e vengono fissati i principi per lo svolgimento delle attività di controllo sul funzionamento degli impianti termici e sugli attestati di prestazione energetica degli edifici. il sistema del catasto energetico sarà gestito direttal11ente dalla Regione.
del Piano casa per più volte sullo stesso edificio, altro problema più volte evidenziato da alcuni Comuni. E va anche detto che non sono passati ulteriori bonus di volumetria che sarebbero suonati scandalosi. Visto che c'era, il Consiglio regionale è intervenuto pure sulla legge per i sottotetti, fmora )ltilizzata anche per trasformare in attici i volumi tecnici dei condomini: anche in questo caso, è stata estesa la possibilità di recupero dei sottotetti a quelli esistenti al 30 giugno 2016.
Per ColOlma si tratta di «misure che non comportano lùteriore consumo di suolo, anzirigenerano il patrimonio edilizio esistente». Per Fabiano Amati, che ha ottenuto anche l'approvazione di due emendamenti risolutivi di «contraddizioni», il Piano casa è «lilla normativa ancora essenziale nell'offrire sostegno all'attività edilizia e nel conseguire miglioramenti al patrimonio edilizio. Speriamo di arrivare, il prossimo almo, a lITI testo lIDico con tutti gli interventi ammissibili». In ogni caso, per l'attuazione anche dei nuovi interventi consentiti dal Piano casa, servirà una delibera di ciascun Consiglio comunale. [red.reg.)
LALTERNANZA DA COSTRUIRE
Lente awia un percorso di orientamento. Porreca: (!Vogliamo favorire una formazione seria, nessuno può promettere posti di lavoro»
lA GAZZf.TfA. DEL MEZZOGIORNO
Consiglio: (di consorzio Gargano Mare formerà i nostri ragazzi». Confcommercio vara con il Pascal il "Simulaimpresa"
I res studenti non s'in ontrano Poche iscrizioni nel registro, denuncia dei prof: «Gli imprenditori gratis non vengono»
MASSIMO llVAIIITACI
e L'alternanza scuola-lavoro è Wl sogno divenuto in qualche caso realtà in questi anni in Capitanata. Alcune scuole e imprese l'hanno praticata con successo (si pensi all'Itis Altamura-Da Vinci con l'ex conservificio Ar, oggi Princes); ma il sistema - più sul piano imprenditoriale che scolastico -nel suo complesso non ha risposto. Oggi però forse ci siamo per un'estensione meno sporadica del ll10ndo del lavoro nella scuola e viceversa, esperienza volta alla formazione professionale dei nostri ragazzi. Un percorso coraggioso, avviato dalla Cmnera di C0111-
mercia e da Unioncanlere che ha aperto il Registro nazionale per l'Alternanza scuola lavoro, garantendo l'iscrizione «completan1ente gratuita a scuole e imprese>" parallela al Registro per le imprese classico depositato presso gli enti can1erali.
La situazione generale viene descritta in grande risveglio: «Al registro nazionale per l'alternanza abbiamo in media 20-30 iscrizioni al giorno, sono stati finora avviati complessivamente 25 mila percorsi di alternanza scuola-lavoro, mille le imprese coinvolte in tutto il paese», ha affermato Claudio Gagliardi, vice segretario nazionale di Uniol1camere intervenuto in Camera di commercio al primo incontro di un percorso voluto dal sistema camerale. Numerosi i docenti, dirigenti scolastici e i rappresentanti degli istituti superiori di Foggia e provincia presenti, auditorilUll non gremito ma comlillque è andata meglio rispetto al tavolo di confronto con la scuola sull'efficientamento energetico di qualche tempo fa al quale, come ricorda il segretario generale Matteo Di Mauro, si presentò «un solo rappresentante d'istitutm,. Questo però non vuoI dire che la scuola si senta oggi più partecipe di un processo peraltro ancora tutto da impostare. «Le inlprese gratuitamente non vengono a fare for-
SCUOLA·LAVORO Un giovane pasticcere, nella foto piccola i dirigenti scolastici presenti (Maizzi)
mazione ai ragazzi - dice sconsolato ilprof Di Centa dell'istituto Righi di Cerignola - parliamo di un tessuto economico molto lì-agile e di aziende pico cole che hanno già i loro problemi. Anche per i ragazzi sarebbe più facile avvicinarsi a queste nuove esperienze con
cuni distinguo però: "Le difficoltà dell'impresa sono note, ma escludo che le in1prese serie individuino una fonte di guadagno nei fondi dell'alternanZal>. Anche sui contratti Porreca è abbastanza netto: «L'alternanza nella interpretazione che diamo noi guarda a
lm contratto di apprendistato». Proprio la questione economica rischia di far vacillare la già fragile impalcatura messa in piedi dal
Gagliardi (Unioncamere): "li sistema sta decollando, 20-30 iscrizioni al giomo»
lilla formazione post-universitaria, qui non si promettono posti di lavoro post-dil'lama». Le Camere di commercio ce la
Miur: le scuo-le per l'alternanza scuola-lavoro dispongono di un budget di circa 7 mila euro, ma che non possono utilizzare per pagare le aziende. «Quei soldi servono per noleggiare i pullman per le visite nelle aziende, acquistare nlateriale informativo e comunque già così non bastanOl>, si sfoga un docente. Una «perplessità), condivisa anche dal presidente call1erale Fabio Porreca, con al-
metteranno tutta per avvi
cinare i due mondi; "il sito di orientamento Excelsior che facciamo da diciott'anni sarà presto un sistema online - promette Gagliardi - parliamo di un movimento che coinvolge 1,5 milioni di studenti che avranno diritto a un percorso di alternanza, 6 milloni di imprese potenzialmente interessate, oltre 1,4 milioni di professionisti. Per le scuole grazie al sito sarà più faclle cercare
enti e professionisti, ma devono iscriversi». Durante l'incontro sono stati segnalati i percorsi sulle risorse umane promossi da grandi gruppi come Bosch e Ibm, esempi che appaiono allo stato comunque molto distanti da questa realtà. «Noi ringraziamo gli imprenditori del consorzio Gargano mare che hanno acconsentito a uno stage formativo dei ragazzi negli alberghi - informa la prof. Billa Consiglio - solo che ora si pone il problema di chi si assume la responsabilità di questi ragazzi, tutti minori, durante il tempo libero». Un altro docente dichiara di «aver contattato l'Ipercoop (Coop estense; ndr) che figura fra le sette imprese foggiane iscritte nel registro, ma ci hrumo risposto di non saperne nulla>'. Anche Confcomn1ercio, dice Stefania Bozzini, ha avviato un percdtso, "Simulaimpresa" con l'istituto Blaise Pascal, «che punta sulla creazione di un'attività inlprenditoriale attiva in un mercato di imprese simulate italiane e estere)" Un tessuto ora da ricongiungere.
I giovani preferiscono turismo e marketing
<I!> "Ricca l'esperienza di alternanza Scuola-Lavoro che la società foggiana Intuizioni Creative, in collaborazione con la Rete del Mediterraneo, ha sviluppato in questi mesi negli istituti foggiani. Progetti che hanno visto coinvolti - informa una nota - 250 studenti per un totale di quasi 400 ore nelle quali SOIlO state simulate piccole imprese con l'obiettivo di valorizzare il tessuto economico-sociale e il patrimonio culturale del Tavoliere, dei Monti Dauni e del Garganm>. La mission delia Rete del Mediterranneo è infatti proprio quella di valorizzare il territorio e gli strumenti di marketing territoriale. "Ideazione e realizzazione grafica di loghi e sUi web e-com merce, produzione di strategie di marketing non COl1w
venzionale, redazione di modelli canvas di attività imprenditoriali, crowdflmdillg e utilizzo di App e software per la gestione di vendita di pacchetti hrristici e promozione di eventi: queste le attività principali nelle quali gli sh1denti e le studentesse si sono cimentati con rislùtati più che sorprendenti come ammettono gli stessi esperti impegnati nel lavoro direttamente nelle aule degli istituti coinvolti».
«Un'esperienza molto positiva - dice Alessandro Ventura, uno dei docenti - i ragazzi hanno sviluppato idee e progetti che possano valorizzare il nostro territorio e, perché no, diventare percorsi di impresa a h1tti gli effetti. Cerchiamo non solo di offrire competenze, ma di stimolare creatività e passione». In quasi tutti gli istituti è stato utilizzato il "Flywheel", l'illnovativo strumento tecnologico per l'aggiornamento e la gestione di contenuti del sito web www.garganoedania.com e dell' API' "Gargano & Daunia", piattaforme che hanno come fine l'integrazione territoriale dei contesti turistici, clùturali, agroalimentari della Provincia di Foggia, sotto un unico brand, "Gargano & Datmia. «Uno degli obiettivi raggiunti -sostiene Enzo Dota, presidente della Rete del Mediterraneo - è stato quello di dare piena consapevolezza ai ragazzi delle straordinarie potenzialità che ha un territorio grande e bello come quello della Dalmia. Al contempo, l'attenzione si è soffermata sull'importanza di un brand, per ottenere quelle sinergie ed integrazioni necessarie senza le quali è inlpossibile sfruttare appieno le risorse di un territorio cosi complesso e variegato,>. Durante le giornate ai ragazzi sono stati forniti alcuni spunti utili a stimolare la loro straordinaria forza proplùsiva e natmale attitudine nell'utilizzo degli strumenti di comunicazione di lùtima generazione. "Libando" a Foggia, "La Festa del Vino" ad Orsara di Puglia e "Infestazioni Soniche" a Vieste, alclmi degli eventi scelti dagli studenti di Cerignola per mettersi alla prova con l'ideazione di strategie di marketing e comunicazione non convenzionale. #WePascal (portale dedicato all'universo studentesco, dalla condivisione di appunti Imo alla compravendita online di testi scolastici usati) e BioTerritorio (sito web di promozione delle aziende agricole biologiche delia Daunia) i progetti realizzati dagli studenti del Blaise Pascal di Foggia.
lA GAZZEITA DEL MEZZOGIORNO Giovedì 24 novembre 2016
I ALTRI 3,5 MILIONI DI EURO
«L'approvazione di 108 debiti fuori bilancio, per un totale di circa 3 milioni e mezzo di euro, è un passaggio significativo per l'attività del Consiglio comunale e dell'Amministrazione comunale. L'Assemblea consiliare ha provveduto ad evadere una cospicua parte della pesante eredità ricevuta da chi ci ha preceduto al governo della città. Debiti certificati da sentenze definitive ed esecutive, che si sommano a quelli già approvati nel corso dello scorso anno, arrivando, nell'ultimo biennio, a toccare una cifra pari a circa 14 milioni di euro, sforando in modo imponente la previsione ereditata ed evidentemente defmita in modo errato.» Cosi il sindaco di Foggia, Franco Landella, a conclusione della maratona a Palazzo di città.
«È dunque particolarmente importante che il Consiglio comunale abbia messo in
Una situazione ereditata che porta la cifra complessiva a 14 milioni. Grazie ai consiglieri che hanno votato
Chiesto al segretario di accertare i dirigenti responsabili ed una relazione per illustrare le motivazioni di quei debiti
FOGGIA Palazzo di città, sede del Consiglio comunale
campo un'intensa attività di ricognizione della massa çlebitoria, an-che attraverso il lavoro" egregio svol- « to dalla Commissione consiliare Bi-lancio, giungendo alla sua approva- hi sono i responsabili
dei debiti fuori bilancio?» zione. Un atto che descrive senso di responsabilità e cultura di governo. Da questo punto di vista, rilevo con stupore che il riconoscimento dei diritti dei cittadini che da rumi vantavano crediti nei confronti del Comune di Foggia sia avvenuto in assenza dei rappresentru1ti consiliari delle forze politiche di centrosinistra, nella cui esperienza anm1inistrativa quei debiti sono stati pro-
Scatta l'accellamento sui funzionari del Comune dotti. La loro decisione di abbandonare l'Aula, con alcune apprezzabili eccezioni, è un segnale che racconta chiaranlente l'abitudine a produrre debiti per poi scaricare la responsabilità della loro approvazione sulle spalle dei propri successori», afferma ancora il sindaco che aggiunge: «Ancora una volta, quindi, la maggioranza si è fatta carico di approvru-e il lunghissimo elenco di debiti, mettendo in campo anche una formale ed ufficiale richiesta di individuazione di eventuali responsabilità, avanzata alla presenza del Collegio dei Revisori dei Conti, che ringrazio per la disponibilità al confronto con l'Aula consiliare. Ringrazio poi i consiglieri Lucio Ventura e Vincenzo Rizzi, che con due distinte proposte, condivise dai consiglieri che hanno preso parte alla discussione ed alla votazione, hanno individuato
strade utili a non scaricare sulle spalle e sulle tasche della nostra comunità gli errori eventualmente commessi, chiarendo che lo stesso Consiglio comunale ha bisogno di esaminare le proposte in presenza di una documentazione che in questo senso sia completa ed esaustiva. Con l'emendaJ11ento presentato dal consigliere Ventura è stato affidato al Segretario Generale, nella sua veste di dirigente responsabile della Prevenzione e della Corruzione e Trasparenza dell'Ente, l'accertamento di eventuali responsabilità. Quello avanzato dal consigliere Rizzi, invece, impone ai dirigenti di allegare ad ogni debito fuori bilancio lilla relazione che attesti l'esistenza o meno di eventuali responsabilità. Un'analisi, quest'ultima, estesa a tutti i debiti fuori bilancio già approvati in Aula ed in assenza della
quale, in futuro, nessun debito fuori bilancio potrà essere portato all'attenzione del Consiglio comunale.»
«Una bella pagina di buona politica, quindi, che si muove anche nel solco delle indicazioni fornite dalla Corte dei Conti e per la quale desidero esprimere un sincero ringrazirunento ad ogni consigliere comunale che con la sua presenza in Alùa ha dimostrato senso di responsabilità, cultura istituzionale e di governo ed amore per Foggia. Voglio ricordare che l'aspetto fmanziario è con ogni probabilità il più grave lascito amministrativo che ci è stato consegnato dal centrosinistra. Una situazione che stiamo risanando con impegno e che, tuttavia, condiziona le scelte che l'Amministrazione comunale compie quotidianrunenteì>, conclude Landella.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
rlSTITUTO DI VIGILANZA HA RAGGIUNTO UN'INTESA CON IL SINDACATO, INTERESSATI 1 00 VIGILANTES n~.nl'''''''"' APPELLO DEL CONSORZIO DI DIFESA AGLI AGRICOLTORI
Pagati ai lavoratori gli stipendi arretrati «Fino a sab~to i cO,ntrolli, Versata la prima tranche delle tre complessive, dopo l'accordo con l'Usppi sulle macchIne nel campI»
• È stata versata ieri la prima delle tre rate pattuite tra l'istituto di vigilanza Metropol con i rappresentanti degli oltre cento lavoratori che reclamavano da giorni il pagamento degli stipendi arretrati. Ne dà notizia il sindacato provinciale Usppi che riferisce, in una nota, dell'intesa raggiunta tra la sigla sindacale e i vertici dell'istituto dopo un confronto fra le parti avvenuto qualche giorno fa in Prefettura all'atto della proclamazione dello stato di agitazione. «L'accordo - si legge - prevede il pagamento di tre mensilità arretrate entro Natale. Dopo il pagamento dell~prima rata, il 23 novembre 2016, è stato pattuito che lo stipendio di ottobre sarà saldato ai lavoratori entro il lO
dicembre. Il pagamento della terza rata verrà vermto entro il 30 dicembre».
«Metropol riferisce ancora l'Usppi - si è anche impegnata a pagare ai lavoratori lo stipendio di novembre in tempi rapidi, con spettanze rivenienti dal contratto di vigilanza in essere con il Comune». «Soddisfazione» viene espressa dall'Usppi provinciale: il sindacato, come si ricorderà, aveva proclamato una giornata di sciopero dei lavoratori per venerdì 25 novembre che ora, alla luce delle ultime novità, non dovrebbe più tenersi. «Vigileremo perchè Metropol rispetti gli accordi sottoscritti», ammonisce tuttavia nella nota il sindacato autonomo. METROPOl La centrale operativa
ID «Scade il 26 novembre il termine ultimo per effettuare i controlli delle macchine irroratrici per la distribuzione di agrofarmaci», ricorda il Consorzio di difesa della produzioni intensive che invita gli agricoltori a presentarsi presso i propri uffici. «Secondo la Direttiva europea 2009/128 -ricorda il Condifesa -entro il 26 novembre 2016 le macchine irroratrici per la distribuzione di agrofarmaci (su un piano orizzontale e verticale e per le colture protette), devono essere sottoposte almeno una volta al controllo funzionale presso un centro autorizzato dalla Regione. In Puglia, il Condifesa - Consorzio di difesa delle produzioni intensive della provincia di Foggia - è l'ente accreditato dalla
Regione per eseguire i controlli funzionali e le eventualiregolazioni delle macchine itroratrici di tipo: barre orizzontali e atomizzatori. Inoltre il Condifesa - si legge in una nota - è dotato di banco prova per la regolazione degli atomizzatori utilizzati per i vigneti allevati a tendone».
«Questi controlli sono necessari per implementare lo stato di efficienza delle attrezzature e contenere così l'impatto ambientale dei trattamenti», connnenta Francesco Schiavone, presidente del Condifesa. «I vantaggi che ne conseguono sono numerosi, poiché si riducono i costi di produzione, aumenta l'efficacia dei trattamenti, migliora la qualità del prodotto, non si danneggiano le colture confinanti».
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
liA~~tbIUA DOMATTINA PROIEZIONE E DIBATTITO A S. CHIARA
La Consigliera di parità sceglie un film-denuncia per incontrare la città
Il La Giornata contro la violenza sulle donne viene celebrata a Foggia anche con un rIlm, nell'ambito della rassegna "Vogliamo anche le rose" promossa dalla Consigliera di parità della Provincia di Foggia - Area Vasta.
La ricorrenza sarà sottolineata domattina all'auditorium Santa Chiara, inizio ore lO, con la proiezione del film di Niki Caro, «North Country - La storia di Josey».
E' un film del 2005 in cui si racconta il caso giudiziario Jenson v. Eleveth Taconite Co, Josey; una donna-minatore. Un caso che scosse l'America e che è ricordato in molti manuali di diritto perché si tratta di un caso esemplare di Class Action determinato dal coraggio e dalla forza di una donna sola che seppe sfidare, contro tutti, la mentalità diffusa in alcuni Stati della più grande democrazia del mondo.
Quella stessa democrazia che oggi rischia di fare molti passi indietro con la nuova amministrazione Trump. Di questo e di altro ancora si parlerà con gli studenti e le studentesse delle scuole che hanno aderito all'invito della Consigliera di parità, ma anche con gli abituali spettatori che potranno regalarsi l'emozione della matinée, grazie alla collaborazione specialistica di Laura Ciapparelli, avvocato dell'associazione Impegno Donna diretta da Franca Dente e con Francesca Campagna, psicologa.
La manifestazione prevede il saluto introduttivo dell'avv. Antonietta Colasanto, Consigliera di parità della Provincia di Foggia - Area Vasta, ideatrice e promotrice del Festival del Cinema contro le discriminazioni sulle Donne e di Maria Aida Episcopo, nuova direttore dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Foggia.
DOMATTINA LA PRESENTAZIONE ALL'ISTITUTO IIGIANNONEn DI FOGGIA
~r;E ::C:~ ~ «Donna prendi un Disamorex e sarà più facile amare te stessa» [originale campagna di sensibilizzazione di Donne in Rete
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Il C'è anche «Disamorex»' nelle iniziative previste a Foggia per domani, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
«Disamorex» sarà di scena presso l'Istituto Giannone- Masi, dove, a partire dalle ore 9,30, l'associazione Donne in Rete con l'associazione Logos e il Comitato pari opportunità del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di
salvavita per le donne vittime di una qualche forma di violenza che si configura nel rapporto di coppia (psicologica, verbale, fisica, sessuale), con un'attenzione particolare ai rapporti fra adolescenti».
il progetto sarà presentato agli studenti e alle studentesse delle classi quinte nel corso di un incontro durante il quale si parlerà di cosa sia la
Foggia presenteranno la campagna innovativa di informazione e prevenzione sulla violenza contro le donne, pubblicata da Matilda Editrice.
Spiega la presidente dell'associazione foggiana Donne in Rete,
Agli studenti saranno donate le scatole del
prodotto anti-violenza
violenza contro le donne, dei motivi per cui le associazioni organizzatrici hanno sentito l'èsigenza di realizzare una nuova campagna e ovviamente verrà illustrato il progetto «Disamo-
Lina Appiano: «Dopo aver a lungo studiato le campagne di informazione e prevenzione sul tema e notato come la maggior parte di esse si basi su stereotipi e modalità comunicative a volte poco efficaci e a volte anche controproducenti, abbiamo pensato di simulare la produzione di una medicina che ha lo scopo di essere un
rex -Chiamarlo amore non si può».
Alle scolaresche saranno offerte scatole omaggio del prezioso e insostituibile prodotto e rIDto farmaco.
L'incontro di domani è aperto alla partecipazione di tutti, sottolineano gli organizzatori.
«Disamorex» è stato realizzato in partenariato con la rete interasso-
FOGGIA La locandina 'J
dell'iniziativa che sarà presentata all'istituto «Giannone»
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ciativa «Rivivi» che è composta da Donne in Rete Foggia, Associazione Logos e Matilda Editrice e con il Comitato pari opportunità del Consiglio dell'Ordine forense di Foggia.
L'iniziativa si avvale del patrocinio del patrocinio gratuito della Polizia di Stato, della Consigliera di Parità della Regione Puglia e della Consigliera di Parità della Provincia di Foggia e ancora, dell' Asl di Foggia, dell' assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia, della Consulta pari opportunità del Comune di Foggia, dell'Ordine dei Farmacisti di Foggia e dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Foggia.
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lA GAZZETTA D'EL MEZZOGIORNO Giovedì 24 novembre 2016
LA RECENTE APPROVAZIONE DEL PIANO URBANISTICO RIAPRE UN DISCORSO PRODUTTIVO DA ANNI RIMASTO AL PALO, CONl'EMIGRAZIONE FORZATA DI MOlTI LAVORATORI LUCERINI
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l La nuova pianificazione urbanistica riaprirà le botteghe
ANTONIO GAMBATESA
Il LUCERA. Una delle opportunità di sviluppo offerte dal nuovo strumento urbanistico, è quella lanciata per gli artigiani. Una lacuna urbanistica che viene da lontano e che non ha mai consentito un autentico decollo del settore. Nel 2013 una possibilità di ampliamento dei laboratori da insediare in un'area dedicata svanì nel nulla. Proprio a causa della mancanza di una strumentazione urbanistica adeguata alle norme regionali che si avvicendavano. In quel modo una scontata ricaduta occupazionale si dissolse. Ora, la scommessa è lanciata. Chissà se con il nuovo strumento urbanistico approvato definitivamente lo scorso 15 novembre, l'artigianato rifiorirà a Lucera.
Si tratta di un segmento produttivo ormai spentosi in città. L'opportunità potrebbe prospettarsi, soprattutto se le agevolazioni previste (specialmente quelle fiscali) fossero ancora sfruttabili. Gli artigiani da tempi lontani lamentano la scarsa considerazione verso la categoria mostrata dalle an1Il1inistrazioni civiche succedutesi. Proprio il mancato decollo di Wl Pip ha acuito le distanze tra mondo artigianale e palazzo di Città. Il piano urbanistico generale, subentrato al vecchio piano regolatore approvato nel lontano 1974 (che non aveva reso operativo un piano insediamenti produttivi degno di tale identificazione), ha previsto finalmente un'area privilegiata. Una leva, insomma, che potrebbe generare posti di lavoro e, quindi, sviluppo produttivo. Attività
artigianali scomparse quasi del tutto a Lucera, spentesi per ragioni endogene ma anche per l'assenza di una strlllllentazione urbanistica adeguata che favorisse la categoria non più collegata soltanto all'arte manuale. Gli artigiani rÌlmiti in associazione la loro protesta l'hanno alzata. Con il nuovo Pug le prospettive si intravedono, tocca vedere chi vorrà intraprendere l'avventura. Di certo c'è che l'emigrazione di tanta forza lavoro fatta registrare negli ultimi anni verso altri lidi contempla, pure, numerosi artigiani. E il 15 novembre scorso, quando è finita con un brindisi, la dedica forse era anche per loro. Ma dopo 42 anni di attesa è il minimo. «E' il Pug più moderno che possa essere stato approvato da un comune pugliese, poichè conforme pienamente aIPptr»,
LUCERA Una veduta aerea della città
ha eSlùtato l'assessore comunale all'urbanistica, Giovanni Di Croce, in apertura di discussione politica. E in effetti così è, trattandosi di Wl piano che ha superato le forche caudine regionali a cui normativamente ci si è dovuti attenere, altrimenti tutto sarebbe svanito anche questa volta. Beninteso, il percorso è stato travagliato. il Comune di Lucera con la Regione ha ingaggiato Wla sorta di partita a scacchi, con mosse e contromosse sullo scacchiere che fino all'ultimo hanno tenuto con il fiato sospeso una città, disincantata ormai. La conclusione: il 27 luglio scorso, con un verbale di parificazione e una deliberazione di presa d'atto approvata lo scorso 2 novembre da parte della Regione, con approvazione poi finale del consiglio comwlale.
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III lRtt&':OO GIOVEDì 24 ~OVEMBRE 2016
PIETRO CAPUANO
E'r,iniziata ieri mattina ad Ostunila prima delle tre giornate di lavo
ro Coggie domani 25 novembre) dedicate alla riunione annuale 2016 tra la Commissione Europea e le Autorità digestione deiProgrammi Operativi Fesr e Fse20 14-2020. L'incontro, al quale ha partecipato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano,. riveste particolare rilievo sia per fare il punto su quanto già svolto nella programmazione 2007 c
2013, sull'impegno profuso dai vari attori einterlocutori coinvolti, sia per proseguire il confronto strategico sugli obiettivi e traguardi della programmazione 2014-2020 in coerenza con gli obiettivi di Europa 2020. . "Grazie ,- agli iiwestimenti europei - ha sottolineato' Emiliano - abbiamo attutito
li
negli anni scorsi gli effetti della più grave crisi economica, crisi tuttora presente perché siamo ancora il paese con la maggiore difficoltà econildifferenzialepiìlampio tra nord e sud.Perilmezzogiorno, ma anche per l'Unione europea, il superamento di qllesto differenziale è un elemento strategico. Noi ci stiamo impegnando al massimo utilizzando tutte le occasione che
• Ione
l'Unione europea ci concede. Ad esempio-prosegue- oggi noi ci siamo impegnati nella definizione di una misura che si chiama RED che tende a favorire occupazione, innovazione esoprattutto è una misura non assi-
. stenziale ma di politica attiva del lavoro per reinserire nel mondo del lavoro soggetti che, a causa della crisi economica, estromessi dal
Michele_ Emiliano all'incontro tra: la Commissione
_ Europea e le Autorità di gestione dei Programmi
, Operativi Fesr 2014-2020
lavoro". Presenti alla tre giorni di riunione annuale 2016, i rappresentanti dello Stato Italiano con i vertici del Dipartimento per le politiche di coesione e dell'Agenzia per la Coesione territoriale, i rappresentanti delleAmministrazioni centrali e regionali e le Autorità di Gestione dei Programmi operativi regionali e nazionali. "E'. emozionante ospitare questa
@D' Il
riunione - ha detto Emiliano - è un'occasione di incontro tra tutti coloro che si occupano diFesrediFseper definirne la strategia complessiva. Osservare questa mattina i rappresentanti delle regioni italiane che sono dentro l'Unione europea con convinzione, determinazione, passione e consapevolezza è stata una immagine per me meravigliosa. Una im-
l magine contemporaneamente solenne, amichevole e detèrminata. Avere l' onore e la felicità di ospitarvi dunque è una motivazione in più per continuare il nostro lavoro". Le istituzioni europee servono al mezzogiorno, è anche vero che il mezzogiorno serve all'Unione europea: è questo, in sintesi l'Emiliano-pensiero. "Il mezzogiorno - ha infatti riliadito il presidente-non è talmente sazio e talmente dimentico della storia da immaginare di poter fare da solo, ma sa che senza un impegno delle popolazioni del sud qualunque risultato sarà impossibile. Sappiamo 'che In Europa e nel resto d'Italia non aspettano altre che la nostra riscossa. Noi ci sentiamo accompagnati. Sentiamo che il tifo dagli spalti è autentico, sincero e intelligentemel'lte interessato. Tutti gli europei sanno che la nostra vittoria è la vittoria di tutti".
Quotidiano di Foggia LA NOTIZIA.
l{ Migranti} Vertice in Prefettura dei sindaci dei comuni della provincià di Foggia Sgravi per chi operaalSud
La situazione-e' insostenibIle ed e'im prezzo che non deve essere pagato solo da alcuni ConlUJlÌ. Q-u~cli oggi ìn qualita' di l~gUìJresellti?"Jlte del cltre.ttiyo nazionale deli'A-llci sollecito le alh\?: .AInIninistrazioni della Capi .. tanata affillche' si accollino, in maniera prDporzionale, queste! flusso imn1igl'atorio che B' divenuto incontrollabile".
Lo ha sostenuto il sindaco di Fog:gia, Franco Laudel1a intervenuto al vertice convocato in prefettura l)er cÌiseutere d~~ immigrazione ed accoglienza . .AJl'incontro1 convbcatD dal
I ]):refetto dì Foggia, Maria TiroI ne, d'intesa con Auei Nazionale, hanno partecipato i sÌlldaci dellrl Capitanata e i CODlpO~ nenti dal Consiglio TerritDrì~é per FImmigrazione per discutere deUema dell'accoglienza dei richiedenti asilo nella provincia. "Quelli della solidarieta' e dell'accoglienza - ha ag'giunto
In C[tpitanata vi sono sei centri eli accoglienza I giovani imprenditori
che quest'anno hanno iniziato ad opera-
, re nelle zone montane e svantaggiate del Sud non pagheranno contributi e I pescatori ot
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vi e' la presenza dei Cara - dei Centri Richiedenti Asilo Politico". "Oggi siamo qui - ha detto il prefetto - per rafforzare l'inte-
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Landella - devono essere prmcipi e valori fondamentali che devono essere presenti m qualsiasi comune della provincia di Foggia.
,La situazione della nostra citta' e' critica ed e' sotto gli oc-
chi dì tutti. La pres'enza dì Ìlllmigrati· sì riversa soprattutto m'alcune zone come quella della del quartiere FerrovIa, un tempo salotto della citta' e oggi area degradata. Vi sono fenomeni di illegalita' diffusa, con
commercianti costretti a chiudere le proprie attivita',
E' ima situazione al lli~te del collasso c ha concluso Landella - che non puo' essere scaricata unicamente sulle pr!3fettme e neanche sui comuni dove
sa che c'e' tra Prefettura e Comuni che gia' acèolgono gli Ìlllmigrati", In provincia di Foggia
,vi sono sei centri di a'2coglienza straordinaria per complessivi 207 posti (due nel capoluogo, due a Manfredonia, uno a San
Giovanni Rotondo e uno a Car- terranno un indennizzo lautmo) e 17 Sprar (sistema di d~rante il fermo bio 10-protezione per richiedenti asilo - glco: Lo preve~ono e rifugiati) a fronte di una pro- I due emendamenti alla ., legge di Stabilità, ap-
agli altri"
provati grazie all'aZionedei deputati del PD". L'annuncio è dei parlamentari Colomba Mongiello, c;rriponente della Commis-, sione Agricoltura della Camera, e Michele Bordo, presidente della CommissionePoliti
vincia con 61 Comuni. "r;acco~' che UE di Mcinteèìtogiienza degli immigrati - e' stato rio, impegnati nella sottolineato - deve essere sem- maratona per la definipre' piu' diffusa sul territorio m zione del bilancio dello modo tale da dimensionare le Stato per il 2017. Enpresenze della comunita' che li trambe le norme, apriceve". provate con il sostegno
del Governo, sono as-,sai irnportanti per le aree interne della Capitanata, dai Monti Dau
i ni al Gargano, e per le rnarinerie della costa foggiana, a partire da
i Manfredonia.
{ Fomr1a } Una m~ssiva ai presidente EmHiano della consigliera regionale M5S, Rosa Barone
pio "un superminimo assorbibile in busta paga", un aumento di merito sullo s.tipendio concordato dalle parti e collettivamente, in modo tale da poter aiutare i lavoratori stessi, ma da subito. Vorrei capire inoltre - prosegue Barone - se è vero che ai lavoratori dei CUP verranno
no essere i lavoratori, nel silenzio di tutti, compreso quello del presidente Emiliano che ha trattenuto per sè la delega alla sanità, un settore che non riesce eVIdentemente a seguire adeguata-mente." .
La consigliera pentastellata evidenzia come la Gpi abbia as-
Quotidiano di Foggia
. .Ti ai quali non può essere dato il giusto compenso poichè aumelltano i lavoratori, ma diminuiSCOllO le risorse per pagarli.
"Ho scritto personalmente al presidente Emiliano per esporg'li la questione -. conclude
. Barone;' è ancora in tempo per intervenire. Noi diciamo no ad
I lavoratori del Cup degli ospedali Riuniti di Foggia, a seguito del subentro della nuova società Gpi di Trento aggiudicataria della gara d'appalto pubblica che esternalizza il centro unico prenotaziolle per i ti~ cket, si sono visti decurtare il loro contratto in uno Multiservizi part-time a 40 ore. La società Gpi secondo una "tutela" (ma non clausola sociale) prevista dal bando, si sarebbe vista assegnare l'appalto per cinque anni, con un punteggio superiore Se la stessa avesse trattenuto i 23 lavoratori attualmente impegnati presso il Cup ospedaliero con contratto dell'Agenzia Etica. Interviene in merito la consigliera regionale M5S Rosa Baroné che annuncia di aver inviato una missiva al presidente
"Tu lare i lavoratori del Cup degli Ospedali @uniti"
Emiliano: .' "Che il bando fosse sbaglia
. to dall'inizio lo si intuiva da su-
bito e ad oggi si continuano ad effettuare scelte poco consone al futuro dei lavoratori - di-
. chiara la Barone che prosegue - ci sono molti interrogativi che pongo a questo punto alla dirigenza ospedaliera e ai sindacati che stannoaccompagnando questo passaggio di esternalizzazione del servizio. Mi chie-
do come sia possibile che non si facciano degli accertamenti in tnerito alla tipologia di èontratti che vengano applicati ai lavoratori, se,ad esempio, il multiservizi è applicabile davvero agli operatori di sportello. Vorremmo inoltre comprendere le ragioni per le quali ai lavoratori non viene consS\ntito ad esem-
,
corrisposti dei ticket-buoni spesa, anzichè vedersi quello che spetta loro in busta paga, svitiamo la dignità al lavoro, pensando di accontentare i.lavorato-
. l'i con dei ticket? E questi ticket che tipo di convenzioni avran- . no? A pagare le scelte "legge~ re" di questa dirigenza, dei sindacati e della politica, non devo-
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sunto altre 9 risorse, oltre questi 23, aumentando evidentemente le spese per il personale; tuttavia solo 7 delle neoassunzioni potevano essere giustificate come supporto da progetto tecnico. Una operazione che sembrerebbe orientata semplicemente a favorire "gli amici degli amici", a danno dei lavorato-
una politicapartitica che entra a gamba tesa nella vita dei lavoratori. Questa vicenda è solo -la risultante di tanti altri episodi similari che, in passato come oggi, mettono in cattiva luce il Riuniti di Foggia e la politica dei partiti ad essa connessa. il M5S vigHeràsu queste fasi, a pieno supporto dei lavoratori."
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