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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENZE UMANE CLASSE 1^E Anno scolastico 2016/2017

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO SCIENZE UMANE

CLASSE 1^E Anno scolastico 2016/2017

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

P O R D E N O N EP O R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

1^ESCIENZEUMANE

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO DELPIEROPAOLALATINO FLORAROSSANASTORIAEGEOGRAFIA FLORAROSSANAINGLESE ZILLIANNALISAMATEMATICAEINFORMATICA MARTINOMARIAGRAZIADIRITTO-ECONOMIA PANGONVERASCIENZEUMANE TOFFOLOMARISASCIENZE DIMARCOANTONIOLABORATORIOMUSICALE ENNASMARINASCIENZEMOTORIEESPORTIVE PASTORIMARIAGRAZIARELIGIONE BEACCOCLAUDIA

COORDINATOREDICLASSEFLORAROSSANA

VERBALIZZANTEPASTORIMARIAGRAZIA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

LICHWAALEKSANDRANARDINMARIAGRAZIA

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE COVREPIERGIORGIODEZANSILVIA

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LICEO LEOPARDI-MAJORANA PORDENONE

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1EU

PREMESSA GENERALE

La classe 1Eu, composta da 25 alunne, ha mantenuto inalterato, per tutto il corso dell’anno scolastico, sia il numero dei suoi componenti sia la sua fisionomia iniziale. La classe infatti presentava inizialmente sulla carta, in base agli esiti dell’esame di stato di terza media, caratteristiche comuni ad altre classi con la prevedibile disomogeneità nella preparazione di base e conseguente varietà di profitto, ma dopo la consueta somministrazione delle prove d’ingresso la realtà della classe appariva più problematica e preoccupante rispetto alle aspettative soprattutto in seguito ai numerosi risultati negativi conseguiti, in particolare, nell’ambito della matematica e della grammatica italiana. In compenso, fin dai primi giorni di scuola le alunne hanno dato prova non solo di un comportamento corretto e cordiale verso gli insegnanti, ma anche di una disponibilità curiosa ed attenta all’apprendimento delle diverse discipline accettando ed applicando, se pur in modo prevalentemente esecutivo, le indicazioni che gli insegnanti davano loro soprattutto per l’acquisizione di un valido ed efficace metodo di studio. Nel corso dell’anno scolastico, inoltre, non si sono mai presentate situazioni particolarmente difficili o delicate all’interno della classe che abbiano richiesto un qualche intervento da parte di insegnanti e genitori, questo anche grazie alla maturità e sensibilità dimostrata dalle alunne nell’affrontare i diversi momenti della vita scolastica, sia quelli vissuti all’interno delle mura scolastiche che quelli più difficili da gestire nelle varie uscite didattiche. La classe ha altresì rivelato discrete capacità di iniziativa e di collaborazione nel portare avanti e realizzare i diversi progetti didattici proposti dando prova di aver attuato un positivo percorso di crescita che ha permesso, quasi per tutte, di colmare le lacune evidenziate. Nonostante questi aspetti positivi permangono, alla fine dell’anno scolastico, ancora alcuni casi di fragilità che denotano il non pieno superamento delle difficoltà iniziali.

In particolare per quanto riguarda la verifica degli obiettivi individuati per la classe nell’iniziale PIANO DI LAVORO legati al conseguimento delle Competenze di cittadinanza, si possono trarre le seguenti conclusioni:

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IMPARARE AD IMPARARE , competenza individuata dal consiglio di classe come prioritaria e fondamentale per il primo anno e su cui si sono concentrati gli sforzi degli insegnanti, rappresenta un impegnativo obiettivo da perseguire per tutto il corso di studi e vede una buona parte della classe ben avviata al conseguimento di questo traguardo.

COMUNICARE: di fronte a questa competenza la maggior parte della classe è ancora lontana dal raggiungimento di un livello soddisfacente soprattutto quando dall’esposizione del proprio pensiero, principi, sentimenti ed emozioni si passa alla trattazione di argomenti scolastici appresi che richiedano l’uso del linguaggio specifico.

COLLABORARE E PARTECIPARE : la classe ha dimostrato nel suo complesso di aver raggiunto, per questa competenza, un livello di piena sufficienza considerate le diverse attività intraprese e portate a termine con impegno e soddisfazione durante l’anno scolastico .

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Nel corso dell’anno scolastico sono state portate avanti attività di recupero all’interno dell’orario scolastico anche con un rallentamento del programma per quanto riguarda la presentazione di nuovi argomenti, oltre ad attività di sportello didattico e corsi organizzati dalla scuola al di fuori dell’orario scolastico.

Per quanto riguarda la METODOLOGIA DIDATTICA, gli STRUMENTI DI VERIFICA e i CRITERI di VALUTAZIONE si rimanda alle verifiche dei PIANI di lavoro delle singole discipline.

PROGETTI E PERCORSI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività:

-Partecipazione a Pordenonelegge:

“Racconti di una città industriale”

“Il grande futuro” incontro con Giuseppe Catozzella

“Mangiare la terra. Etica ambientale e scelte alimentari” incontro con Lisa Kemmerer

Visita alla mostra “Naturalmente” Istantanee pordenonesi e agli altri spazi museali del Museo di Storia Naturale.

Partecipazione al progetto “Invito alla Lettura”

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Partecipazione al progetto “Alla scoperta degli ambienti del F:V:G:” con uscita ad Andreis

Partecipazione al progetto “Metodologia della ricerca storica” e visita del Museo Archeologico di Torre

Partecipazione al progetto “Quando la terra trema: luoghi, storie, immagini a quarant’anni dal terremoto” con uscita a Gemona del Friuli

Partecipazione alle Olimpiadi della matematica (partecipazione individuale)

Partecipazione ai progetti sportivi della scuola

Le voci dell’inchiesta: visione del documentario “There will be water”

Lezione concerto nell’ambito delle attività integrative di musica curate dalla prof. Ennas.

Visita guidata a Ferrara: Palazzo Diamanti, mostra su Ariosto; Museo delle scienze naturali, mostra sui cetacei.

L’insegnante coordinatore di classe : prof.ssa Rossana Flora

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I.I.S. Leopardi-Majorana

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

CLASSE 1EU

DISCIPLINA: ITALIANO

Docente: Paola Del Piero Situazione della classe

Le attività didattiche e le proposte operative, messe in atto con la classe, si sono svolte seguendo le linee generali contenute nel Piano di Lavoro di disciplina. Nel primo periodo sono state proposte delle attività finalizzate al recupero di alcuni prerequisiti, soprattutto nell’ambito delle conoscenze ortografiche, morfologiche e sintattiche della lingua. Il primo modulo è stato svolto in parallelo alle lezioni di Latino. Inoltre è stato dato ampio spazio agli interventi orali e alle esercitazioni scritte, per superare alcune difficoltà emerse nei primi mesi. La classe, talvolta vivace ma sempre rispettosa delle regole, ha dimostrato infine una buona apertura al dialogo educativo e si è lasciata coinvolgere positivamente nelle varie attività proposte, condividendo un percorso di crescita individuale e culturale. Infatti nell’ultimo periodo quasi tutte le studentesse hanno rivelato interesse per la disciplina, hanno affinato il loro metodo di studio e hanno iniziato ad affrontare gli impegni scolastici con maggior responsabilità. Nel corso dell’anno la classe ha dimostrato di apprezzare le attività laboratoriali e di gruppo, che sono state proposte a più riprese proprio per coinvolgere maggiormente tutte le studentesse. Grazie a questo tipo di approccio didattico, le ragazze hanno messo a punto buone strategie e hanno imparato a collaborate positivamente fra di loro.

A conclusione del percorso didattico annuale le allieve hanno acquisito le seguenti competenze: un buon gruppo è in grado di padroneggiare gli strumenti espressivi, conosce e utilizza la terminologia specifica, sa comprendere i testi, espone con proprietà e produce elaborati scritti corretti, coerenti e personali. Alcune studentesse invece rivelano ancora incertezze nella conoscenza e nell’utilizzo corretto delle strutture morfo-sintattiche della lingua, si esprimono in modo poco chiaro e alcune incontrano difficoltà negli elaborati scritti.

Attività svolte La classe ha partecipato alle seguenti attività organizzate dalla scuola:

- incontro lo scrittore Giuseppe Catozzella, nell’ambito delle giornate di Pordenonelegge

- Progetto Lettura. Sono state proposte alcune opere significative di narrativa contemporanea, con analisi guidata del testo e discussioni guidate.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Inoltre le studentesse, a fine percorso, hanno elaborato a gruppi un testo di sintesi, utilizzando anche supporti multimediali ed informatici. Un gruppo ha presentato il libro Non dirmi che hai paura, di G. Catozzella ad una classe delle Medie del Centro Storico. Conoscenze

Primo Quadrimestre

Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche o I registri linguistici e i linguaggi settoriali o Ripasso di morfologia (in parallelo al programma di Latino) o Sillabe, accento tonico e grafico, elisione e troncamento. Correttezza

ortografica e uso della punteggiatura o Forme ed usi del verbo; i pronomi personali, possessivi e determinativi o Produzione di testi descrittivi e narrativi, struttura della fiaba e produzione

di testi. Educazione letteraria

o Il testo narrativo: strutture, tecniche e significati (fabula, intreccio, struttura narrativa, sistema dei personaggi, il narratore, spazio e tempo della narrazione,); lettura ed analisi di: A: AGASSI, La fatica di essere campioni, G. BOCCACCIO, Nastagio degli Onesti e confronto con l’omonimo ciclo pittorico di S. BOTTICELLI; M. BONTEMPELLI, Il ladro Luca; G. G. MARQUEZ, Il fantasma Ludovico; D. BUZZATI, La giacca stregata; I. CALVINO, Marcovaldo al supermercato; D. GROSSMAN, I capelli di Tamar.

Secondo Quadrimestre

Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche

o Parti variabili ed invariabili del discorso: l’articolo, il nome, l’aggettivo, l’avverbio, la congiunzione, la preposizione e l’interiezione

o Struttura della frase semplice: predicato verbale e nominale, soggetto, attributo, apposizione, complementi diretti ed indiretti

o Produzione di testi: la relazione, il testo espositivo o Parafrasi di un testo e commento

Educazione letteraria

o I generi della narrazione - la fiaba e la favola: strutture, tecniche e significati; le funzioni di V. Propp Esempi: I. CALVINO, Il fiorentino, Il principe granchio, Il fedele Giovanni.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

o L’epica - il mito: origini e diffusione. Il mito di Orfeo nelle Metamorfosi di Ovidio Le parole del mito nel lessico della lingua italiana: approfondimento guidato. Le caratteristiche del genere epico, la questione omerica: Iliade: Proemio; Elena la donna contesa; Ettore ed Andromaca; Il duello finale e la morte di Ettore; L’incontro fra Priamo e Achille. Odissea: Proemio; Odisseo e Calipso; Ulisse e Nausicaa; La maga Circe; Le Sirene; Il ritorno ad Itaca; La prova dell’arco.

Nel corso dell’anno è stato svolto un percorso di letture guidate, sul tema dell’adolescenza: F. GEDA, Nel mare ci sono i coccodrilli N. AMMANITI, Io non ho paura

N. AMMANITI, Io e te

ALESSANDRO D’AVENIA, Bianca come il latte, rossa come il sangue ALESSANDRO D’AVENIA, Cose che nessuno sa

J. GREEN, Colpa delle stelle, M. ZUSAK, Storia di una ladra di libri

K. HARMEL, Finché le stelle saranno in cielo

. Strategie didattiche Le lezioni in classe si sono svolte seguendo diverse modalità, in base agli argomenti affrontati, agli interessi e alle esigenze della classe. L’insegnante ha utilizzato la lezione frontale per la spiegazione contenutistica, ha stimolato la partecipazione attiva degli studenti mediante lezioni dialogate, domande stimolo e brevi produzioni guidate, scritte ed orali, lavori di gruppo e a coppie. Sono stati assegnati esercizi di studio, consolidamento e ripasso, svolti in classe a piccoli gruppi e/o individualmente a casa. L’insegnante ha monitorato il lavoro svolto e ha comunicato alle famiglie inadempienze ripetute. Strumenti didattici

Sono stati utilizzati: libri di testo (P. BIGLIA, P. MANFREDI, A. TERRILE, Il più bello dei mari, Paravia; E. DAINA, C. SAVIGLIANO, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola);

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I.I.S. Leopardi-Majorana

libri della biblioteca, audiovisivi, quotidiani, riviste, strumenti informatici, materiale on line.

Strumenti di verifica Nel corso dell’anno sono state somministrate prove di verifica di diverse tipologie: esposizioni orali, anche con l’ausilio degli strumenti informatici, riassunti, il classico tema, prove di scrittura creativa, elaborazione di testi descrittivi ed espositivi. Inoltre sono state proposte ai ragazzi prove strutturate e semistrutturate. Criteri di verifica e valutazione

Per le modalità che riguardano i criteri di valutazione, si fa riferimento alla Premessa al piano di lavoro.

Attività di recupero Nelle ore curricolari si sono svolte alcune attività di recupero in itinere. Inoltre una studentessa ha frequentato alcune ore di sportello didattico, nell’ambito dell’offerta programmata dalla Scuola. Pordenone, 3 giugno 2017 L’insegnante Paola Del Piero

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VERIFICA PIANO DI LAVORO DI LATINO

CLASSE : 1Eu

INSEGNANTE: Rossana Flora

RELAZIONE FINALE

La classe 1Eu, composta da 25 alunne, ha mantenuto nel corso di tutto l’anno scolastico un comportamento rispettoso verso l’insegnante e corretto nei confronti dell’ambiente scolastico. Inoltre, fin dall’inizio, le alunne hanno dimostrato un particolare interesse per la nuova disciplina seguendo con un certo entusiasmo le prime lezioni propedeutiche che miravano a far loro cogliere i legami linguistici fra l’italiano e il latino. Le prove d’ingresso, somministrate nei primi giorni di scuola, relative al possesso effettivo delle conoscenze di base della grammatica italiana, mettevano in rilievo una situazione piuttosto allarmante di un diffuso disconoscimento delle principali strutture sintattiche e grammaticali aggravato da un confuso e superficiale uso della terminologia specifica. E’ stato quindi necessario dedicare uno spazio più ampio del previsto al recupero di queste conoscenze di base indispensabili per avviare lo studio del latino e comunque, per tutto l’anno scolastico, ogni nuovo argomento è stato preceduto dal richiamo e dall’eventuale esercizio di approfondimento della corrispondente struttura linguistica italiana. Questo modo di procedere ha inevitabilmente ritardato il ritmo di apprendimento che si intendeva imprimere alla disciplina ridimensionando la portata del programma da svolgere. Nessun problema invece si è presentato nell’impostazione del metodo di studio. Quasi tutte le alunne infatti si sono dimostrate diligenti e disponibili a seguire ed applicare le indicazioni metodologiche date, abbastanza solerti nel portare il materiale richiesto, ordinate nella tenuta di libri e quaderni

COMPETENZE E OBIETTIVI RAGGIUNTI

La maggior parte della classe, con esclusione di poche alunne, ha raggiunto i seguenti obiettivi:

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-Leggere correttamente le parole latine.

-Riconoscere in un breve testo latino le strutture morfologiche presenti.

-Trovare nel vocabolario un nome e un verbo partendo dalla forma flessa.

-Saper declinare un sostantivo e coniugare un verbo.

-Mettere in atto adeguate strategie per giungere ad una corretta traduzione di un brano proposto.

STRATEGIE DIDATTICHE

Nello svolgimento del programma è stata privilegiata la lezione dialogata partendo dalla correzione puntuale e quanto più possibile costante dei compiti per casa con il conseguente coinvolgimento del maggior numero di alunne nell’attività di ripasso orale del programma svolto. In preparazione di verifiche sono state proposte esercitazioni guidate di traduzione con o senza il vocabolario.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Per le alunne che nel corso dell’anno scolastico hanno manifestato difficoltà nell’apprendimento del programma è stata proposta la partecipazione al corso di recupero organizzato dalla scuola oltre al recupero in itinere all’interno dell’orario scolastico. I casi più gravi sono stati indirizzati anche alle attività di sportello didattico attivate.

PROGRAMMA SVOLTO

RIPASSO: Le coniugazioni verbali regolari e irregolari della lingua italiana

Linee fondamentali di analisi del periodo

Analisi logica: soggetto, predicato, complementi diretti ed indiretti.

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LA FONETICA: L’alfabeto

Vocali, dittonghi, l’accento

Prima declinazione, la frase minima.

Particolarità della prima declinazione

La frase passiva

I verbi sum e possum

Indicativo attivo e passivo dei verbi regolari

I verbi fero, eo, volo, nolo, malo

Seconda declinazione e particolarità

Aggettivi della prima classe

Aggettivi e pronomi riflessivi

Funzione dell’accusativo e dell’ablativo

L’imperativo

I predicativi

Determinazioni di tempo

La terza declinazione e particolarità

Aggettivi della seconda classe

Determinazioni di luogo

IV e V declinazione e particolarità

Pordenone, 7 giugno 2017 L’insegnante: Rossana Flora

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI STORIA E GEOGRAFIA

CLASSE 1Eu

INSEGNANTE : Rossana Flora

RELAZIONE FINALE

La classe 1Eu, composta da 25 alunne, ha sempre dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, un interesse e una applicazione abbastanza costanti nei confronti delle discipline. Il programma previsto per le due discipline è stato opportunamente introdotto dalla partecipazione alla conferenza “Racconti di una città industriale” proposta alla classe nell’ambito di Pordenonelegge, iniziativa che mi ha portato ad approfondire la conoscenza della città non solo attraverso una ricerca storica su Pordenone, ma anche attraverso un percorso guidato sul territorio cittadino tra calli e risorgive partendo dalla mappa cartacea della città e approfittando della collocazione centrale del nostro istituto. Nel corso dell’anno scolastico ci sono state altre occasioni di conoscere direttamente il territorio che ci circonda come la visita guidata a Gemona del Friuli per l’anniversario del terremoto del 1976 e l’uscita didattica ad Andreis. Queste esperienze sono state raccolte dalla classe in un lavoro di gruppo esposto negli ultimi giorni di scuola. Le prime attività svolte nei primi giorni di scuola avevano evidenziato una certa difficoltà di orientarsi nel tempo e nello spazio solo per una parte della classe, mentre le prime verifiche orali avevano rivelato una più diffusa insicurezza nell’esporre un argomento e nell’articolare un discorso compiuto autonomamente. Nello svolgimento degli argomenti del programma ho tenuto conto della complementarietà delle due discipline impegnandomi a portare avanti un programma parallelo che approfondisse le caratteristiche geografiche dei territori che hanno visto sorgere le antiche civiltà e che operasse collegamenti con l’attualità dove questo era possibile. Alla fine però è prevalsa su tutto la dimensione storica, vista l’ampiezza e la complessità degli argomenti da trattare. Le alunne, inoltre, hanno partecipato al corso di metodologia della storia presso il museo archeologico di Torre, applicandosi con impegno e profitto nelle attività proposte e nelle esercitazioni assegnate per casa. Gli obiettivi previsti per le discipline sono stati raggiunti, alcuni solo parzialmente, dalle alunne. In particolare la capacità di esporre con chiarezza usando il linguaggio specifico è stata raggiunta in modo soddisfacente solo da una

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parte della classe. Analogamente non tutte hanno acquisito la capacità di prendere appunti ed elaborare schemi e tabelle riassuntive in modo efficace e produttivo.

PROGRAMMA SVOLTO

La storia e la storiografia

Preistoria e Antico Oriente

La comparsa dell’uomo

Il paleolitico e il mesolitico

La rivoluzione neolitica

Le origini della civiltà urbana e dello stato

Altri popoli mesopotamici

La civiltà egizia

L’Egitto dallo splendore alla decadenza

Gli Ebrei

I Fenici

Le radici della civiltà greca

La civiltà minoica

La civiltà micenea

Cultura e mentalità della civiltà greca

La polis, la città-stato greca

L’espansione coloniale

L’identità ellenica

Sparta: la polis guerriera

Atene: dalle origini aristocratiche alla tirannia

Atene: verso la democrazia

L’impero persiano

Le guerre persiane

L’età classica

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La crisi della civiltà greca

L’impero macedone

L’età ellenistica

L’Italia e le origini di Roma

Pordenone, 7 giugno 2017 L’insegnante: Rossana Flora

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VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^EU DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE

Docente:Annalisa ZILLI

Situazione finale: Il comportamento della classe è stato sempre corretto e responsabile. Le alunne si sono dimostrate motivate ed interessate alle varie proposte didattiche, anche se la partecipazione attiva al dialogo educativo deve essere sempre stimolata. Complessivamente si può affermare che gli obiettivi disciplinari previsti nel piano di lavoro iniziale sono stati raggiunti e si registra un aumento della competenza linguistica. Il livello di preparazione risulta essere generalmente più che sufficiente, con qualche punta di eccellenza e solo per un limitatissimo gruppo di allieve il profitto non è ancora adeguato. Abilità specifiche della disciplina: Le abilità specifiche della lingua in elenco sono state tutte esercitate e raggiunte ma con qualità di competenza ed autonomia linguistica diversificate. Con riferimento alla competenza L4 (Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi), in generale la classe è in grado di:

• comprendere i punti essenziali di un discorso su argomenti familiari • cogliere in una conversazione, in un discorso, in una presentazione il

senso globale del messaggio • esprimersi su argomenti di carattere quotidiano e familiare pur con

qualche scorrettezza grammaticale e di pronuncia • raccontare una storia, la trama di un libro e di descrivere le emozioni

provate • decodificare sia globalmente che analiticamente semplici testi attinenti

all’attualità • individuare i tipi diversi di testo in rapporto allo scopo ed al

destinatario • produrre brevi testi scritti di tipo descrittivo, narrativo con sufficiente

coesione, coerenza e con adeguata correttezza morfosintattica. • scrivere lettere personali o e-mail riferendo esperienze o descrivendo

impressioni • ricercare informazioni selezionandole congruamente ad un semplice

tema dato o ad un obiettivo di ricerca. • usare un dizionario bilingue

Per quanto riguardo l’utilizzazione di testi multimediali la classe è in grado di: • Elaborare semplici prodotti multimediali (testi, immagini, suoni) con tecnologie digitali

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Metodologie didattiche utilizzate L'uso attivo della lingua è stato attuato sia tramite attività di ricezione, in cui le allieve si sono abituate a cogliere il significato generale di semplici conversazioni o comunicazioni dal vivo, in CD o dvd, sia con attività di produzione orale attraverso un uso esteso della lingua in classe, mediante attività di simulazione, drammatizzazione e giochi linguistici. L’approccio comunicativo, dove l’allievo ha avuto un ruolo interattivo con l’insegnante che fungeva da guida e mediatore, è stato sempre affiancato da momenti di riflessione sulle strutture grammaticali e seguito da esercizi di consolidamento. Allo scopo di favorire l’autonomia nel lavoro, l’uso della L2 ed il coinvolgimento attivo nella lezione è stata organizzata una attività di ricerca che si è conclusa con la presentazione da parte degli studenti su argomenti attinenti la cultura e la civiltà inglese. Per quel che riguarda la comprensione e produzione scritta, al fine di mettere lo studente in grado di leggere e comprendere semplici testi originali di carattere generale, si sono esercitate le seguenti competenze specifiche: ❖ porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura ❖ individuare l’idea centrale del testo stesso ❖ comprendere le principali informazioni esplicite ❖ effettuare inferenze in base a informazioni già conosciute ❖ essere in grado di elaborare testi sulla base di quelli letti

Si sono utilizzate varie tecniche di lettura: ❖ globale (skimming), per la comprensione dell’argomento generale del

testo; ❖ esplorativa (scanning), per la ricerca delle informazioni specifiche; ❖ analitica (intensive reading), per la comprensione più dettagliata del

testo; ❖ silenziosa (silent reading), per cogliere il significato del testo.

Le attività di produzione scritta hanno avuto lo scopo, tramite brevi e frequenti esercitazioni, di sviluppare nello studente le capacità di: ❖ scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e

situazioni; ❖ scrivere brevi testi di tipo descrittivo e narrativo; ❖ scrivere brevi messaggi, e-mail o lettere.

Strumenti usati Libri di testo - Appunti delle lezioni – Fotocopie - Lettore CD e DVD - Computer Verifiche e valutazione Le verifiche hanno riguardato l'acquisizione delle quattro abilità in maniera integrata, ma anche nella loro specificità, con frequenza anche quotidiana (orale) e mensile (scritte). Per le verifiche sono state utilizzate l’interrogazione breve, le domande flash e gli interventi durante le attività didattiche. Per quanto riguarda le verifiche scritte (due per il primo periodo e tre per il secondo) le prove sono state di tipo oggettivo strutturate o semistrutturate (anche di tipo PET) utili per la

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verifica delle abilità ricettive, mentre per la verifica della competenza produttiva ci si è avvalsi di prove informali di tipo soggettivo svolte in classe. Si è cercato di alternare la tipologia delle prove ai fini di dare l'opportunità agli allievi di esprimere il meglio di sè. La verifica formativa è stata strutturata in modo da dare agli allievi informazioni sul livello di preparazione raggiunto ed all’insegnante un elemento per il controllo del processo di apprendimento. In base agli esiti delle prove è stata elaborata l’eventuale attività di recupero. VALUTAZIONE Sia per la produzione scritta che per quella orale la valutazione è stata complessiva dell'analisi delle diverse componenti linguistiche e del modo in cui l'allievo ne fa uso. La valutazione orale ha tenuto conto della capacità’ dell’allievo di orientarsi nella conversazione in maniera pertinente alla situazione, utilizzando il registro linguistico adatto nel rispetto delle strutture linguistiche studiate e con proprietà di linguaggio. La valutazione della produzione scritta di tipo soggettivo ha tenuto conto dell’aderenza alla consegna, della correttezza morfosintattica ed ortografica. Nella valutazione finale di quadrimestre, oltre che alla valutazione docimologica di quanto sopra, si terrà conto del livello di partenza dell’allievo, dell’attenzione e partecipazione attiva in classe e della puntualità e serietà nello svolgimento dei lavori assegnati per casa. Recupero attuato Si è cercato di dare a tutti alle allieve la possibilità di recuperare le lacune in itinere suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze specifiche. PROGRAMMA SVOLTO Dal testo in adozione Hobbs, Starr Keddle – SURE – Cambridge si sono svolte le seguenti unità: UNIT 1: GET UP & GO ABILITA’: Parlare del presente e di azioni in corso CONOSCENZE: Present Simple, adverbs of frequency, Present Continuous, Like+ ing, stative/active verbs Present Simple vs Present Continuous Vocabulary: daily routine, free-time activities PRODOTTO: Comprendere e dare informazioni su di sé ed altre persone Scrivere e descrivere il proprio albero genealogico UNIT 2: Q & A ABILITA’: Formulare e rispondere a domande, parlare di abilità e capacità CONOSCENZE: Can, could, be able to, question formation, So, neither, nor Vocabulary: countries and nationalities, personality PRODOTTO: Breve e-mail personale (A2 -B1) Presentazione orale/scritta su un quadro(A2/B1)

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UNIT 3: LIFE’S LIKE THAT! ABILITA’: Parlare del passato, parlare della routine nel passato CONOSCENZE Past Simple, Could, Used to/ would Vocabulary: actions PRODOTTO: presentazione powerpoint biografia di un personaggio famoso del mondo anglosassone (B1) UNIT 4: DANGER ZONE ABILITA’: Parlare del passato, fare ipotesi CONOSCENZE: Past Continuous vs Past Simple Zero Conditional Vocabulary: health, disasters Culture: An American writer Edgar Allan Poe PRODOTTO: Scrivere un breve racconto horror (B1) UNIT 5: TRAVEL ABILITA’: Dare istruzioni, dare suggerimenti e fare raccomandazioni CONOSCENZE: Must/ have to/ needn’t - Should/ ought to - Be allowed to Vocabulary: facilities and landscape UNIT 6: TRAVEL TIPS ABILITA’: Paragonare persone e cose, parlare della quantità CONOSCENZE: Comparatives and superlatives - So/Such Culture: CITIZENSHIP ( pp.160-161) PRODOTTO: Breve itinerario turistico in Friuli (B1) Attività di approfondimento E’ stata svolta un’ampia gamma di esercizi di reading and comprehension in preparazione alla certificazione P.E.T. UDA: “Conoscere il territorio che ci circonda” Competenze: • Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Abilità: • comprensione scritta, produzione scritta. • applicare strategie diverse di comprensione scritta, rielaborare in forma

chiara le informazioni, • ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della

produzione di una brochure in inglese Risorse: materiale da siti web, articoli, testi, Risultato: una brochure in inglese del proprio paese di residenza Modalità: groupwork

L’insegnante Prof.ssa Annalisa Zilli

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Matematica

1BU

Il corso di Matematica ha previsto 3 ore settimanali, per un totale di circa 90 ore annue. Sia per quanto riguarda la metodologia, sia per quanto riguarda la conduzione delle verifiche, sia per quanto riguarda le modalità di valutazione tutto è stato attuato conformemente al piano di lavoro iniziale. I contenuti disciplinari sono stati del tutto sviluppati nei tempi preventivati.

Situazione della classe La classe si è dimostrata, nel corso dell’anno scolastico, interessata e sufficientemente attenta. Il profitto raggiunto è stato mediamente più che sufficiente. Permangono per alcune allieve ancora difficoltà nella fase applicativa dei contenuti esaminati e nella risoluzione di problemi. Il metodo di studio è sicuramente da migliorare.

ARITMETICA E ALGEBRA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Gli insiemi numerici discreti 15 ore

x x L’insieme numerico N. L’insieme numerico Z. Le operazioni e le espressioni. Multipli e divisori di un numero. I numeri primi. Le potenze con esponente naturale. Le proprietà delle operazioni e delle potenze. Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze.

Calcolare il valore di un’espressione numerica. Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. Applicare le proprietà delle potenze. Scomporre un numero naturale in fattori primi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali. Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale. Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze.

L’insieme dei numeri razionali

x x L’insieme numerico Q. Le frazioni equivalenti e i numeri razionali.

Eseguire addizioni e sottrazioni di frazioni. Semplificare espressioni.

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20 ore

Le operazioni e le espressioni. Le potenze con esponente intero. Le frazioni e le proporzioni. I numeri decimali finiti e periodici.

Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere. Risolvere problemi con percentuali e proporzioni. Trasformare numeri decimali in frazioni.

Monomi e polinomi 20 ore

x x x I monomi e i polinomi. Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi. I prodotti notevoli. Le funzioni polinomiali.

Sommare algebricamente monomi. Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi. Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi. Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi. Applicare i prodotti notevoli.

Le equazioni lineari 16 ore

x x x Le identità e le equazioni. I principi di identità. Equazioni determinate, indeterminate e impossibili.

Riconoscere le equazioni e classificarle per numero di incognite e grado. Applicare i principi di identità. Risolvere equazioni intere di primo grado. Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.

GEOMETRIA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

La geometria nel piano 8 ore

x x I punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli. Le operazioni con i segmenti e gli angoli. La congruenza delle figure.

Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli. Eseguire semplici costruzioni.

I triangoli x x Classificazione dei Riconoscere gli elementi

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15 ore

triangoli. I tre criteri di congruenza.

di un triangolo e le relazioni tra essi. Applicare i criteri di congruenza. Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri. Dimostrare teoremi sui triangoli.

Perpendicolarità e parallelismo 5 ore

x x Criteri di parallelismo Applicare i criteri di parallelismo ai triangoli

Saperi minimi:

alla fine del primo anno l'allievo deve:

saper operare negli insiemi numerici N, Z, Q;

saper operare con i monomi e polinomi;

saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica;

saper risolvere semplici problemi di applicazione di equazioni.

L’insegnante

Mariagrazia Martino

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VERIFICA FINALE DEL PIANO DI LAVORO

Istituto: Liceo Leopardi-Majorana, Pordenone Indirizzo: Scienze Umane Materia: Scienze Umane (Psicologia e Pedagogia) Docente: Prof.ssa Marisa Toffolo Classe: 1^ Sez. Eu Numero di allievi: 25 Libro di testo: E. Clemente – R. Danieli – F. Innocenti “La mente e l'albero. Corso integrato di psicologia e pedagogia per il primo biennio del Liceo delle scienze umane”, ed. Paravia 1. Situazione a fine anno scolastico Alla fine del primo anno posso confermare le impressioni positive indicate nella “presentazione della classe e situazione di partenza” del piano di lavoro. Il vivo interesse e il coinvolgimento attivo manifestato fin dall’inizio dalle studentesse si è, non solo mantenuto, ma anche sviluppato nel corso dell’anno scolastico. La classe ha seguito le lezioni con impegno e con atteggiamento di curiosità, ponendo domande pertinenti e partecipando sempre attivamente alle discussioni proposte. Lo svolgimento dei compiti assegnati per casa e lo studio domestico è svolto, dalla maggioranza in modo sufficientemente accurato, da talune in modo meno approfondito. Il potenziamento della consapevolezza metacognitiva e delle strategie di studio e di apprendimento sono state accuratamente perseguite con risultati perlopiù soddisfacenti. Nelle relazioni con gli insegnanti e il personale scolastico, le ragazze si propongono in modo rispettoso, corretto e educato. La classe si è dimostrata affiatata e con buone potenzialità relazionali. Sostanzialmente positiva la condivisione delle regole della quotidianità scolastica. Conseguimento competenze: Per quanto concerne le competenze di cittadinanza e degli assi culturali decise dal Consiglio di Classe in ottemperanza a quanto stabilito a livello di Dipartimento delle Scienze Umane, si rimanda alla premessa generale. Le competenze specifiche della disciplina, indicate nel piano di lavoro ad inizio anno scolastico, sono state parzialmente raggiunte dalla maggioranza

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della classe. L’acquisizione delle abilità pianificate è stato progressivo e diffuso. L’incremento della capacità di svolgere le attività proposte in modo autonomo è generalmente riscontrabile in buona parte della classe, il supporto dell’insegnante è tuttavia ancora necessario con le allieve che manifestano ritmi e stili di apprendimento meno solidi. L’utilizzo appropriato e consapevole del lessico disciplinare, pur affinato nel corso dell’anno, anche attraverso il costante aggiornamento della rubrica/glossario individuale, continuerà ad essere potenziato. PSICOLOGIA: CONTENUTI SVOLTI UNITÀ 0 - Le scienze umane: un diverso sguardo sul mondo - È possibile studiare la realtà umana scientificamente? - Quali sono le scienze umane? - Il liceo delle scienze umane UNITÀ 1 - La psicologia: dal senso comune alla scienza CONTENUTI 1. Le origini filosofiche - La psiche come anima - Dall’anima alla mente 2. Il contributo della fisiologia - Dal cuore... - ... al cervello - Dagli organi alle sensazioni 3. La psicologia, finalmente! - Wundt e il laboratorio di Lipsia - La nascita della psicologia scientifica - Gli obiettivi degli studiosi di Lipsia - I metodi degli studiosi di Lipsia - Dopo Wundt: la psicologia sbarca in America - La psicologia in Europa: - alla scoperta del pensiero - Il cognitivismo: - la mente come calcolatore - La psicologia oggi

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UNITÀ 2 - La percezione: la mente di fronte alla realtà CONTENUTI 1. Una finestra sul mondo - Dal senso comune alla psicologia - Ragioniamo sulla definizione 2. L’attività percettiva al microscopio - I principi gestaltici di raggruppamento - Figura o sfondo? La percezione fluttuante - Un esempio di interpretazione dei dati sensoriali: la percezione della profondità - Oltre i dati sensoriali: le costanze percettive 3. Il lato nascosto della percezione - Le illusioni percettive - Le percezioni subliminali - I disturbi della percezione UNITÀ 3 - La memoria: una vita di ricordi e dimenticanze CONTENUTI 1. Che cosa sappiamo sulla memoria - Prima della memoria: l’attenzione - La memoria o le memorie? - Gli studi di Ebbinghaus - Il metodo di Ebbinghaus - Le ricerche di Bartlett 2. Memoria e oblio nella vita quotidiana - Dimenticare per poter ricordare: la fisiologicità dell’oblio - Dimenticare per stare meglio: la terapeuticità dell’oblio - Quando ricordare diventa più facile 3. Quando la memoria non va - Le amnesìe di origine organica - Le amnesìe di origine psichica UNITÀ 4 - Il pensiero e l’intelligenza: fra concetti astratti e problemi concreti (cenni, svolto parzialmente) CONTENUTI 1. Il pensiero e le sue forme - L’impossibilità di non pensare - Nel mondo dei concetti

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- Come si formano i concetti - Il ragionamento - La soluzione di problemi - Il pensiero creativo UNITÀ 5 - Bisogni, motivazioni, emozioni: le “molle” della vita CONTENUTI 1. Il concetto di “bisogno” - Un solo termine, situazioni diverse - Bisogni e ambiente - Quando i bisogni non sono soddisfatti 2. Dal biologico allo psichico: la motivazione - Una possibile definizione - Motivazioni intrinseche ed estrinseche 3. Le emozioni - Tu chiamale, se vuoi, emozioni - L’espressione delle emozioni - L’importanza delle emozioni PEDAGOGIA: CONTENUTI SVOLTI UNITÀ 12 - Le antiche civiltà pre-elleniche: la scrittura e le prime forme di scuola CONTENUTI La rivoluzione della scrittura - Dagli ideogrammi alla scrittura fonetica - I molteplici vantaggi della parola scritta - La scrittura come sapere sacro - Il privilegio di scrivere: - le scuole per gli scribi 2. Le prime istituzioni educative nell’area mediterranea - In Mesopotamia: le “case delle tavolette” e le biblioteche - A scuola nell’antica Mesopotamia e nell’antico Egitto - In Egitto: l’educazione al rispetto dell’ordine universale - I Fenici e la scrittura alfabetica 3. Il sistema educativo ebraico - Un popolo in viaggio - I rabbini e il Talmud - La scuola ebraica nel periodo talmudico

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UNITÀ 13 - La Grecia arcaica: l’educazione dell’eroe e del cittadino CONTENUTI 1. L’educazione dell’eroe: il modello dei poemi omerici - I valori dell’aristocrazia greca - Achille, eroe-modello - I “maestri” degli eroi 2. Sparta e l’educazione del cittadino soldato - Un modello totalitario - Dalla famiglia al paidonómos - Poco spazio ai sentimenti - L’addestramento dei giovani spartani 3. Atene e l’educazione del cittadino libero - Le riforme di Solone - Il percorso formativo UNITÀ 14 - I sofisti e Socrate: l’educazione come formazione CONTENUTI 1. L’esigenza di una nuova educazione - Le sfide nell’agorá e l’arte di parlare in pubblico - La nuova areté politica e la necessità di studiare retorica 2. I sofisti: educare è insegnare la virtù politica - La nascita del concetto di paidéia e il carattere pratico della formazione sofistica - Le opinioni di ciascuno e la forza delle parole - Protagora: la parola come strumento vantaggioso - Gorgia: la parola come strumento di persuasione 3. Socrate: l’autoeducazione alla virtù - Un personaggio insolito - Il dialogo tra conoscenza e morale - L’ironia e la maieutica - L’arte di aiutare a “portare alla luce” Strategie didattiche utilizzate: - Lezioni dialogate e discussioni guidate - Spiegazioni con l’ausilio di supporti informatici e multimediali - Brainstorming - Lezioni frontali

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- Appunti e materiale integrativo forniti dalla docente - Supporto allo studio sul testo - Lavori di gruppo cooperativo - Chiarimenti terminologici - Annotazione nel glossario dei termini specifici - Incontro con esperti - Visite guidate - Attività laboratoriale e di ricerca - Partecipazione ad iniziative culturali (mostre, conferenze, ecc.) - Visione di film, brevi video, documentari, dvd.

Strumenti didattici: - Uso del testo in adozione: Elisabetta Clemente - Rossella Danieli -

Fulvia Innocenti, “La mente e l'albero - Corso integrato di psicologia e pedagogia per il primo biennio del Liceo delle scienze umane” ed. Paravia

- Materiali digitali integrativi - Limbook - ricerche in internet - computer - videoproiettore, fotocamera. - filmati e materiali iconografici - documentari - Schede di autovalutazione

Strumenti di verifica - Interrogazione orale individuale - Interrogazione orale breve - Produzione di materiali o attività nei laboratori e lavori in gruppo - Esposizione orale di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo. - Elaborazione scritta di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo. - Mappe concettuali - Lavori individuali e/o di gruppo - Dialogo e discussione - Verifica sommativa di unità - Verifiche scritte (nove nell’arco dell’anno): domande aperte, chiuse, a

risposta multipla, test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni.

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- Esercizi applicativi - Comprensione e interpretazione del testo - Composizione - Osservazione sistematica

Criteri di verifica e valutazione Si è tenuto conto del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti sulla base di criteri predefiniti: - Conoscenza dei contenuti; - Chiarezza espositiva, correttezza, comprensibilità, pertinenza; - Uso corretto delle terminologie specifiche; - Capacità di superare le difficoltà, trasferibilità; - Impegno, costanza e attenzione; - Interesse dimostrato verso la specifica disciplina; - Partecipazione alle attività didattiche; - Puntualità nel portare a termine le consegne; - Cura del materiale didattico; - Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni; - Situazione di partenza / progressione degli apprendimenti. - Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo - Capacità di autovalutarsi - Eventuali approfondimenti individuali.

Attività di recupero Sono state realizzata secondo diverse modalità - Recupero "in itinere" attraverso un'ulteriore spiegazione di parti del

programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti; - lavoro differenziato nella classe per gruppi di livello; - Studio individuale: studio autonomo dello studente su indicazioni della

docente. Pordenone, giugno 2017

La docente Prof.ssa Marisa Toffolo

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RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE

DOCENTE: PANGON VERA

Materia: DIRITTO ED ECONOMIA

Classe: 1^E Liceo delle Scienze Umane

A.s. 2016/2017

PREMESSE METODOLOGICHE E SITUAZIONE DELLA

CLASSE

L'approccio ai contenuti è avvenuto prendendo spunto dalla re-altà più vicina agli studenti per poi risalire al concetto teorico. La lezione dialogata è stata integrata dalla discussione su temi di attualità, cercando di avviare un approccio alla disciplina ba-sato sull'utilizzo delle fonti normative/economiche e sulla deco-dificazione delle informazioni dei mass-media; sono stati effet-tuati ripassi costanti degli argomenti, schematizzazioni dei con-tenuti fondamentali e sono state fornite indicazioni sul metodo di studio. In qualche occasione è stato con successo proposto l’utilizzo di internet, che ha consentito di approfondire alcune tematiche di attualità (normativa sugli stupefacenti, sulla pub-blicità e ruolo dell’Antitrust, le associazioni a tutela dei consu-matori etc.). Si è inoltre aderito al progetto “Quotidiano in clas-se”. La classe, composta da 25 alunne, ha partecipato in modo inte-ressato e ordinato allo svolgimento del programma, anche se talora è stato necessario stimolare un atteggiamento maggior-mente propositivo. Nel corso dell’anno è risultata evidente la presenza di gruppi di studentesse con livelli differenziati quanto a capacità personali, motivazione allo studio e impegno nel lavoro assegnato per ca-sa. Questo ha di conseguenza portato ad alcune disomogenei-tà nel profitto, che comunque può considerarsi mediamente di-screto: accanto ad alunne con risultati costantemente molto buoni, è da evidenziare la presenza di un gruppo con risultati più che sufficienti ed un altro con fragilità più o meno marcate. Durante l'anno scolastico, sono state attivate delle iniziative di

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recupero in itinere, che in alcuni casi hanno dato risultati positi-vi. Tali attività, tuttavia, hanno in parte rallentato lo svolgimento della programmazione, non tanto nella parte di Economia (svol-ta interamente), ma in quella di Diritto, che non ha potuto esse-re effettuata fino ai principi fondamentali della Costituzione, com’era invece stato preventivato.

COMPETENZE/CAPACITÀ ACQUISITE

Utilizzo corretto dei codici linguistici appresi e capacità di

esporre i contenuti in maniera semplice e chiara.

Capacità di accedere alle più rilevanti fonti giuridiche (prime

tra tutte la Costituzione italiana) ed economiche.

Comprensione delle problematiche giuridico-economiche più

semplici e vicine alla realtà degli adolescenti.

Avvio alla comprensione delle principali informazioni dei

mass-media.

CONOSCENZE ACQUISITE Conoscenza dei contenuti svolti sotto elencati

ELENCO CONTENUTI SVOLTI

MODULO “DIRITTO E ORGANIZZAZIONE SOCIALE”

Unità 1 “Regole giuridiche e convivenza sociale”

- Norme sociali e giuridiche

- L’organizzazione delle norme giuridiche

- L’origine delle norme e i mezzi per conoscerle

- L’ordinamento giuridico italiano

- La validità delle norme

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Unità 2 “Le relazioni giuridiche”

- Il rapporto giuridico e i soggetti del diritto

- Le persone fisiche

- Le persone giuridiche e gli enti di fatto

- Il contenuto del rapporto giuridico

- L’oggetto del rapporto giuridico

Unità 3 “Lo Stato: origine ed evoluzione”

- L’origine dello Stato

- Popolo, territorio e sovranità

- Tipi di Stato

- Il processo di trasformazione dello Stato moderno

- Lo Stato democratico e il riconoscimento dei diritti umani

- Le forme di governo

MODULO “L’ATTIVITA’ ECONOMICA E IL SISTEMA ECO-

NOMICO”

Unità 1 “Le basi dell’economia”

- I bisogni: caratteri e tipi

- I beni e i servizi

- La ricchezza e le sue manifestazioni

- L’impiego del reddito

Unità 2 “Il sistema economico: fisionomia e struttura”

- Il sistema economico e le risposte ai problemi eco-nomici

- I soggetti del sistema economico

- Le relazioni tra i soggetti economici

- Il mercato e il sistema economico

- I sistemi economici moderni

Unità 3 “Le famiglie, motore del sistema economico”

- Le famiglie e l’attività economica

- Composizione e destinazione del reddito

- I consumi delle famiglie

- Il risparmio delle famiglie

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Unità 4 “Le imprese, centro dell’attività produttiva”

- L’attività produttiva

- I fattori della produzione

- I settori produttivi

- Le imprese: fisionomia e tipi

- I gruppi di imprese e le multinazionali

- Le fonti di finanziamento delle imprese

Unità 5 “Lo Stato nel sistema economico”

- Il ruolo dello Stato

- L’attività finanziaria dello Stato

- La spesa pubblica

- Le entrate dello Stato

TESTO IN ADOZIONE: “Capitale umano” 1 di Lucia Rossi, ed.

Tramontana

Pordenone, 4 giugno 2017 L'insegnante Vera Pangon

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VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1^ Eu DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

Docente: Di Marco Antonio

Presentazione della classe: In base all’osservazione diretta e alle attività effettuate nel corso dell’anno scolastico 2016-2017, la classe inizialmente eterogenea dal punto di vista degli apprendimenti e delle competenze ha raggiunto gli obiettivi prefissati in modo adeguato. Pochi allievi non hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi. Adeguate sono state la partecipazione, l’attenzione, il rispetto delle regole e il rapporto tra pari e con gli insegnanti. Sul piano disciplinare, la classe ha raggiunto una sufficiente maturità.

Competenze raggiunte: - Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. - Individuare collegamenti e relazioni. - Acquisire e interpretare l’informazione. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia. - Imparare ad imparare.

Contenuti disciplinari Chimica Misure e grandezze:

Metodo scientifico.

Sistema Internazionale Unità di Misura.

Grandezze intensive ed estensive.

Energia, lavoro, calore e temperatura.

Cifre significative. Trasformazioni fisiche della materia:

Sistemi omogenei ed eterogenei

Sostanze pure

Miscugli

Passaggi di stato

Curve di riscaldamento e di raffreddamento

Metodi si separazione di miscugli e sostanze Le trasformazioni chimiche della materia:

Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche

Elementi e composti

La classificazione degli elementi

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Scienze della Terra Litosfera:

Struttura interna della terra

Rocce: magmatiche, sedimentarie e metamorfiche

Minerali Geomorfologia

Degradazione meccanica delle rocce: crioclastismo e termoclastismo

Alterazione chimica: carsismo, idrolisi dei silicati, ossidazione, azione degli organismi.

Azione modellante dei: corsi d’acqua, ghiacciai, mare e vento

Frane e rischio idrogeologico

Suolo

Il ciclo delle rocce Idrosfera:

Caratteristiche chimiche e proprietà della molecola dell’acqua

Ciclo dell’acqua

Acque salate

Movimenti del mare: correnti, onde e maree

Acque dolci

Acque sotterranee Atmosfera:

Caratteristiche fisiche dell’atmosfera

Inversione termica

I colori del cielo

Composizione dell’aria

Effetto serra

Metodologie e strumenti utilizzati - Lezioni frontali, con l’ausilio di presentazioni in PowerPoint - Esercitazioni in classe, correzione collettiva dei lavori assegnati per lo studio

domestico. - Libri di testo, schemi, sunti o approfondimenti elaborati dall`insegnante. - Utilizzo di audiovisivi e di supporti multimediali. - Uscite didattiche

Strumenti di verifica

- Prove d’ingresso - Prove strutturate o semistrutturate - Interrogazioni orali

Criteri di verifica e valutazione

Le verifiche hanno valutato conoscenze, abilità e competenze raggiunte; le valutazioni hanno tenuto conto dei seguenti criteri: livello di partenza, partecipazione alle attività proposte, impegno profuso, puntualità nelle consegne, atteggiamento di cooperazione tra pari e con l’adulto.

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Le date delle verifiche scritte sono state concordate, laddove possibile, con gli studenti e con i colleghi di altre discipline, per evitare eccessivi sovraccarichi di lavoro.

Attività di recupero Durante tutto l'anno scolastico sono state predisposte attività di recupero con esercitazioni in classe oppure con la modalità dello sportello pomeridiano.

Attività di approfondimento

La classe ha partecipato al Progetto "Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia", che ha previsto un’uscita ad Andreis.

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Materia : MUSICAInsegnante : prof.ssa Marina EnnasClasse : 1 EUA.S. : 2016 – 2017

Premessa :La disciplina, inserita come ora aggiuntiva da quest'anno, ha inteso sviluppare lepotenzialità musicali insite in ogni allievo/a attraverso un percorso laboratorialeludico – educativo e interdisciplinare al fine di promuovere ed attivare la pratica del“far musica insieme”.

Situazione della classe :Le allieve si sono costantemente interessate ed impegnate partecipando attivamentealle lezioni, dimostrandosi propositive e collaborative. Sono vivaci, ma il loroatteggiamento è sempre stato rispettoso delle regole. Complessivamente lecompetenze acquisite sia pratiche, sia teoriche sono da ritenersi più che buone.

Asse dei linguaggi :Le allieve sono state indirizzate alla consapevolezza delle proprie potenzialitàespressive a livello corporeo e vocale attraverso esecuzioni di semplici eserciziritmici e melodici in forma progressivamente autonoma.

Asse storico sociale :La classe è stata sollecitata ad apprendere e riflettere, in un'ottica interdisciplinare,relativamente all'evoluzione e alla diffusione dei vari generi musicali, dall'antichitàfino alla musica attuale.

Contenuti :Notazione - Lettura ritmica - Lettura melodica - Esecuzioni di brani a una e a più vocicon accompagnamento ritmico - Elaborazione di semplici coreografie.

Metodologia :Le lezioni pratiche sono state svolte stimolando la partecipazione attiva delle allieve,proponendo esercitazioni su imitazione e successivamente su improvvisazione.Relativamente alla parte di Storia della musica, si è dato spazio a brevi lezioniteoriche supportate ed esemplificate da ascolti guidati.

Verifica e valutazione :Premesso che la disciplina non è stata oggetto di valutazione formale (voto), come dadelibera del Collegio dei Docenti, la verifica sull'acquisizione delle competenze si èeffettuata in itinere con il coinvolgimento delle allieve in un'ottica di autovalutazione.

Attività svolte :Partecipazione alla Lezione – concerto tenuta dal m.o Gianni Fassetta dal titolo “Ladanza” (2 dicembre 2016).

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: MARIA GRAZIA PASTORI

La classe composta da 25 alunne, ha dimostrato nel corso dell’anno scolastico un buon livello di impegno. La partecipazione è stata sicuramente positiva. Le lezioni si sono sempre svolte in un clima sereno e di collaborazione sia fra compagne che con l’insegnante. Alunne dal comportamento corretto ed educato, un discreto numero di esse, ha evidenziato ottime capacità motorie. I risultati ottenuti sono molto buoni per la maggior parte della classe.

Le attività proposte si sono svolte tenendo conto di una progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione rispettando i ritmi di apprendimento degli alunni. In relazione ai livelli di partenza sono migliorate pertanto le capacità tecniche, le conoscenze e competenze motorie di ciascuno.

Le lezioni si sono svolte nelle palestre di Borgomeduna e Villanova e sono state utilizzate le attrezzature a disposizione. I contenuti sono stati sviluppati con lezioni frontali, dimostrazione ed esecuzione, esercitazioni individuali, a piccoli gruppi e a squadre.

Al termine delle varie unità didattiche sono state predisposte prove pratiche di verifica sul grado di apprendimento motorio. La valutazione si è basata inoltre sul livello di partecipazione, impegno e collaborazione dimostrati.

Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità:

Miglioramento delle proprie qualità fisiche in particolare della forza e della resistenza.

Affinamento delle capacità coordinative.

Conoscenza delle metodiche inerenti la pratica motoria e sportiva.

Conoscenza dei contenuti tecnici e dei regolamenti delle discipline trattate.

Capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in modo adeguato nelle diverse situazioni operative.

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Capacità di adottare nelle situazioni di gioco, comportamenti corretti e rispettosi delle regole e dei ruoli dei giocatori.

CONTENUTI

Potenziamento aerobico generale.

Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative (allenamenti in circuito, percorsi misti, giochi pre-sportivi)

Esercizi di mobilità e di stretching.

Linguaggio espressivo-motorio (danze di gruppo)

Fondamentali delle discipline sportive e fasi di gioco (pallavolo, basket, pallatamburello).

Lezioni di approfondimento: “avviamento alla canoa”

Partecipazione alle fasi di Istituto e regionali di Corsa Campestre

Partecipazione ai tornei di Istituto di pallavolo

Partecipazione alle fasi di Istituto di atletica leggera

Partecipazione alle fasi provinciali e regionali di basket

(La partecipazione ai tornei di Istituto e ai GSS è individuale e volontaria)

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RELAZIONE FINALE IRC A.S. 2016-17 Insegnamento Religione Cattolica

Prof.ssa Claudia Beacco

Della classe 1EU sono state 21 le avvalentesi dell’insegnamento della religione cattolica. La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, applicandosi con costanza a tutte le iniziative che sono state proposte, ottenendo complessivamente risultati buoni. L’attività didattica è stata svolta con lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo di strumenti multimediali. Nella valutazione si è tenuto conto degli apprendimenti e delle competenze acquisiti, dell’interesse e della partecipazione degli studenti alle attività proposte, ai lavori di gruppo ed alle ricerche assegnate. Ore di lezione: 27

CONTENUTI SVOLTI

• IL VALORE DELLA VITA, DESIDERI ATTESE E FRAGILITÀ DEL MONDO ADOLESCENZIALE.

• L’AMICIZIA

• SACRO E PROFANO

• INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA

• DALL’ISPIRAZIONE ALLA NARRAZIONE

• I PATRIARCHI E LE MATRIARCHE DELLA BIBBIA

• I FONDAMENTI DELLE GRANDI RELIGIONI TUTTORA VIVENTI

Pordenone, 7 Giugno 2017

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LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it