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Classe 2D LICEO Indirizzo Anno scolastico 2014/2015 1. Programmazione svolta Programmazione Finale per classe https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/1... 1 di 33 22/06/2015 9.24

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Classe 2D LICEO Indirizzo Anno scolastico 2014/2015

1. Programmazione svolta

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Classe 2D LICEO

Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa GROSSI PAOLA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

1.2 Competenze e capacita

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

4. OBIETTIVI MINIMI

5. MATERIALI DIDATTICI

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

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Classe 2D LICEO

Materia INGLESE 1 LINGUA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa PAVONI LUIGINA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

1.2 Competenze e capacita

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

4. OBIETTIVI MINIMI

5. MATERIALI DIDATTICI

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

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Classe 2D LICEO

Materia STORIA E GEOGRAFIA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa GECELE BARBARA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

Nel corso del corrente anno scolastico ho dovuto recuperare una parte importante del programma di storianon svolto nel corso del precedente anno scolastico. Quindi mi sono trovata costretta a operare dei tagli circail programma di storia e a svolgere solo un’unità didattica del programma di geografia e di educazione civica.

1.1 Conoscenze

1.2 Competenze e capacita

Nel complesso gli alunni hanno raggiunto in maniera diversificata i seguenti obiettivi: - Possedere un corretto metodo di studio, che consenta di selezionare i dati e schematizzare il testo- Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo- Leggere e comprendere fonti storiche- Leggere – anche in modalità multimediale – le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici- Esporre con chiarezza e con linguaggio specifico gli eventi storici- Riconoscere i nessi di causa-effetto tra gli eventi storici- Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali e ai sistemi politici e giuridici- Usare un linguaggio appropriato- Ricercare nel passato le radici culturali del nostro e altrui presente

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

PROGRAMMA DI STORIA TRIMESTRE ROMA DALLE ORIGINI AL III SECOLO A.C. La società e le istituzioni fra monarchia e repubblica: Le strutture di una società aristocratica; L’assetto

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politico di Roma repubblicana: comizi e senato; L’economia della Roma arcaica; In pace con gli dei: lareligione romanaRoma repubblicana e l’egemonia sul Lazio: Il senato e le magistrature; Il dominio sul Lazio;Patrizi e plebei: Le ragioni del conflitto; Le conquiste della plebe e le nuove istituzioni.L’Italia nelle mani di Roma: Le guerre contro i Sanniti; La conquista della Magna Grecia;Organizzare ildominio: municipi, colonie, federati.Focus: le colonie, una grande risorsa LA GRANDE ESPANSIONE DI ROMA La nuova nobiltà al governo di Roma: Nobiltà: una nuova classe dirigente: solo Patrizi e plebe ricca: nascela nobiltàRoma nel Mediterraneo: le guerre contro Cartagine: La prima guerra punica; La seconda guerra punica.Fonti: Tito Livio, L’eccezionale personalità di AnnibaleLa Repubblica e il suo impero: Ai quattro angoli del Mediterraneo; Il volto duro dell’imperialismo romano;L’organizzazione del dominioLa Repubblica dopo le conquiste: conseguenze economiche, sociali e politiche delle conquiste; Il declinodei valori tradizionali e le trasformazioni culturali.Orientarsi con le parole: Mos maiorum LA CRISI DELLA REPUBBLICA E L’ETA’ DI CESARE Riforme mancate e guerra civile: la repubblica in crisi: Terra per tutti: le riforme fallite dei Gracchi;L’ascesa di Mario e la guerra sociale; La guerra civile e la dittatura di Silla.L’equilibrio impossibile: gli anni di Pompeo e Crasso: I nuovi uomini forti di Roma; Le imprese diPompeo in OrienteApprofondimento: la I Catilinaria (incipit)Cesare padrone di Roma: Il triumvirato e la conquista della Gallia; la guerra civile tra Cesare e Pompeo; Ilgoverno di CesareGeostoria: La battaglia di AlesiaApprofondimento: incipit del De bello gallico PENTAMESTRE L’IMPERO ROMANO AUGUSTO E LA NASCITA DELL’IMPERO L’ascesa di Ottaviano: DopoCesare: verso la fine della repubblica; Il conflitto con Antonio e l’affermazionedi Ottaviano.Fonti: Tito Livio, Cicerone, morte di un oratoreIl principato di Augusto: Il governo del principe; L’ideologia augustea; L’organizazione dell’impero:province senatorie e imperiali; I PRIMI DUE SECOLI DELL’IMPERO Il consolidamento del principato: La dinastia giulio- claudia; Luci e ombre nel governo dei Flavi

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Storia e civiltà: Per gioco o per potere?Fonti: Plinio il Giovane, Scienziato fino alla fineL’apogeo dell’impero: Il principato adottivo; L’età dei Severi: il ruolo centrale dell’esercitoIcostoria: La difesa dei confini: com’era fatto un vallo Visione de "Il gladiatore" L’IMPERO: SOCIETA’, CULTURA E RELIGIONE Quello che unificava il mondo romano:L’impero delle città: solo i seguenti paragrafi: Romae le città; L’urbanizzazione dell’Occidente; Laromanizzazione; La rete dei commerciSquilibri,disuguaglianze, mobilità sociale: solo i seguenti paragrafi: L’Italia e l’impero: da centro aperiferia; città e campagna; La vita culturale e religiosa: La vita religiosa e il cristianesimo L’ETA’ TARDOANTICA CRISI E TRASFORMAZIONI DEL MONDO ROMANO L’impero ingovernabile: l’anarchia militare: L’impero nel caos: sconfitte militari e spinte autonomistiche;Le trasformazioni economico-sociali del III secolo.L’impero cambia volto: Diocleziano: La riforma dello stato romano; La società romana nell’età diDiocleziano.Costantino e l’alleanza tra impero e chiesa: L’epoca di Costantino: solo i seguenti paragrafi: la lotta e laconquista del potere; Costantino prosegue la politica di Diocleziano; Le riforme nell’economia; La nuovacapitale. Costantino e il cristianesimo.Icostoria: Dalla basilica romana alla basilica cristiana.Teodosio e l’impero cristiano: L’impero unito per ‘ultima volta; Il cristianesimo, religione ufficialedell’impero: solo il seguente paragrafo: La politica religiosa di Teodosio. L’OCCIDENTE NEL V SECOLO L’agonia dell’impero: L’impero diviso; I Barbari, i saccheggi e la disgregazione dell’impero: solo i seguentiparagrafi: Il sacco di Roma; I Germani nei territori dell’impero; L’ospitalità permanente; La sconfitta diAttila; Fu il papa a fermare gli Unni?; Il secondo saccheggio di RomaFocus: Tutta colpa dei barbari? 476: finisce l’impero d’Occidente: Una data solo simbolica?; L’incontro tra mondo romano e mondogermanico: solo i seguenti paragrafi: Una coesistenza obbligata ma complicata; La questione religiosa; duepopoli, due diritti; Continua la decadenza delle città; La crisi della scuola.Approfondimento (in fotocopia): «Ma finisce davvero qualcosa nel 476?»Focus: 476, 410 o 378?I regni romano-barbarici: L’occidente diviso in molti regni: solo il seguente paragrafo: La situazionedell’Europa nel v secolo; Due destini opposti: i Franchi e i Vandali: solo i seguenti paragrafi: Clodoveo e laconversione dei Franchi; L’espansione del regno.L’Italia dopo il 476: gli Ostrogoti: solo i seguenti paragrafi: Gli Ostrogoti minacciano l’Oriente; Lamigrazione degli Ostrogoti; Due popoli, due società; Il legame con l’aristocrazia romana; Dalla politica di

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tolleranza alle persecuzioni contro i cristiani; Il fallimento della politica di coesistenza. DOPO ROMA: IMPERO BIZANTINO E CHIESA CATTOLICA A Oriente di Roma, un destino diverso: un modello vincente.Orientarsi con le parole: Cesaropapismo.L’impero restaurato: Giustiniano: Il sogno di un impero universale; Il progetto della riconquistadell’Occidente L’OCCIDENTE NELL’ALTO MEDIOEVO L’Italia divisa: la conquista dei Longobardi: L’inizio della dominazione longobarda; L’Italia fraLongobardi e chiesa di Roma (escluso:L’organizzazione delle strutture ecclesiastiche).Carte: L’inizio di una lunga storia.La chiesa di Roma alleata dei Franchi: La frattura tra la chiesa e Costantinopoli; Il regno dei Franchi inepoca merovingia; I Carolingi e il sistema vassallatico.Approfondimento (in fotocopia): L’investitura: una cerimonia feudale.Economia e società: vivere nelle curtes: L’ambiente, gli uomini e l’agricoltura;Il mondo della curtis; Lasignoria fondiaria. L’IMPERO CAROLINGIO E LE BASI DELLA SOCIETA’ FEUDALEL’età di Carlo Magno: L’espansione territoriale dei Franchi; L’impero carolingio; L’amministrazionenell’impero carolingio (escluso: I provvedimenti economici).L’eredità carolingia e la frammentazione dell’impero: la rinascita carolingia; Il modello culturale romano;La Schola palatina; Il recupero del latino e la riforma della scrittura; le radici dell’Europa. Dopo CarloMagno, la disgregazione dell’impero.La società feudale: Le ultime invasioni; Le signorie feudali in Occidente

PROGRAMMA DI GEOGRAFIAPENTAMESTRE

Origini del conflitto arabo-israeliano

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE CIVICA

TRIMESTRE

Sono un cittadino romano!Che cos’è la cittadinanzaChi è cittadino italiano

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3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

- Lezione frontale di tipo tradizionale, intesa alla trasmissione di nozioni ben strutturate nel contesto dicui si sta parlando;- Lezione dialogata e partecipata, che dia spazio agli interventi degli studenti;- In più occasioni ho eseguito degli schemi alla lavagna, o mi sono servita di quelli presenti sul libro ditesto in cui venivano evidenziate le informazioni principali quindi le reciproche relazioni dell’argomentosvolto, per favorire l’organizzazione dei contenuti.

4. OBIETTIVI MINIMI

Comprendere i contenuti fondamentali delle discipline collocare gli eventi e i processi nel tempo e nello spazio comprendere le relazioni fondamentali tra eventi e/o processi spiegare carte e grafici in modo semplice ma chiaro e corretto esporre in forma sufficientemente chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici e aitemi geografici studiati, utilizzando il lessico specifico comprendere l’interazione di variabili diverse (fisiche e antropiche) in un territorio individuando lerelazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche

5. MATERIALI DIDATTICI

- Libro di testo in adozione- Fotocopie fornite dall’insegnante- Presentazioni in power point- Sussidi audiovosivi

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state effettuate verifiche orali e prove semistrutturate.

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Classe 2D LICEO

Materia MATEMATICA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa FATTORELLI GIORGIO MARIA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

Sono stati raggiunti, dagli allievi che hanno conseguito un livello almeno sufficiente, gli obiettivi previsti insede di dipartimento, come da programmazione iniziale.

1.1 Conoscenze

CONOSCENZEPiano cartesiano e retta• Le coordinate di un punto• I segmenti nel piano cartesiano• L’equazione di una retta• Il parallelismo tra rette nel piano cartesiano Sistemi lineari• I sistemi di equazioni lineari• Sistemi determinati, impossibili, indeterminatiLa circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti• La circonferenza e il cerchio• I teoremi sulle corde• Le posizioni reciproche di retta e circonferenza• Le posizioni reciproche di due circonferenze• Gli angoli al centro e alla circonferenza• I punti notevoli di un triangolo• I poligoni inscritti e circoscritti I numeri Reali e i radicali• L’insieme numerico R• Il calcolo approssimato• I radicali e i radicali simili• Le operazioni e le espressioni con i radicali• Le potenze con esponente razionale Le equazioni di secondo grado• La forma normale di un’equazione di secondo grado• La formula risolutiva di un’equazione di secondo grado e la formula ridotta

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• La regola di Cartesio• Le equazioni parametriche• La parabola Complementi di algebra• Le equazioni risolubili con la scomposizione in fattori• Le equazioni binomie, trinomie, biquadratiche e reciproche• Le equazioni irrazionali• I teoremi di equivalenza relativi all’elevamento a potenza• Le disequazioni di secondo grado• Le disequazioni di secondo grado• Le disequazioni di grado superiore al secondo• Le disequazioni fratteEstensione e equivalenza di superfici piane• L’estensione delle superfici e l’equivalenza• I teoremi di equivalenza fra poligoni• I teoremi di Euclide• Il teorema di Pitagora

1.2 Competenze e capacita

COMPETENZE1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sottoforma grafica2 Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando varianti e invarianti3 Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio dirappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informaticoABILITÀ- CAPACITA’Piano cartesiano e retta• Calcolare la distanza tra due punti e determinare il punto medio di un segmento• Individuare rette parallele e perpendicolari• Scrivere l’equazione di una retta per due punti• Scrivere l’equazione di un fascio di rette proprio e di un fascio di rette improprio• Calcolare la distanza di un punto da una retta• Risolvere problemi su rette e segmenti Sistemi lineari• Riconoscere sistemi determinati, impossibili, indeterminati• Risolvere un sistema con i metodi di sostituzione e del confronto• Risolvere un sistema con il metodo di riduzione• Risolvere un sistema con il metodo di Cramer• Discutere un sistema letterale• Risolvere sistemi di tre equazioni in tre incognite• Risolvere problemi mediante i sistemi I numeri reali e i radicali• Utilizzare correttamente le approssimazioni nelle operazioni con i numeri reali• Semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice• Eseguire operazioni con i radicali e le potenze

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• Razionalizzare il denominatore di una frazione• Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni a coefficienti irrazionali Le equazioni di secondo grado• Risolvere equazioni numeriche di secondo grado• Risolvere e discutere equazioni letterali di secondo grado• Scomporre trinomi di secondo grado• Risolvere quesiti riguardanti equazioni parametriche di secondo grado• Risolvere problemi di secondo grado• Disegnare una parabola, individuando vertice e asse Complementi di algebra• Abbassare di grado un’equazione• Risolvere equazioni biquadratiche, binomie e trinomie• Risolvere equazioni reciproche• Risolvere equazioni irrazionali, Le disequazioni di secondo grado• Risolvere disequazioni di secondo grado• Risolvere graficamente disequazioni di secondo grado• · Risolvere disequazioni di grado superiore al secondo• · Risolvere disequazioni fratte• Risolvere sistemi di disequazioni La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti• Applicare le proprietà degli angoli al centro e alla circonferenza e il teorema delle rette tangenti• Utilizzare le proprietà dei punti notevoli di un triangolo• Dimostrare teoremi su quadrilateri inscritti e circoscritti e su poligoni regolari Estensione e equivalenza di superfici piane• Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogramma, triangolo, trapezio• Applicare il primo teorema di Euclide• Applicare il teorema di Pitagora e il secondo teorema di Euclide

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

ALGEBRAPrimo periodoI SISTEMI DI EQUAZIONI E I PROBLEMI DI 1° GRADOEquazioni lineari in due incognite. Sistemi lineari di due equazioni in due incognite: risoluzione algebrica col metodo delconfronto, della sostituzione, di riduzione. Classificazione di un sistema lineare rispetto alle sue soluzioni. Condizioneaffinché un sistema lineare sia determinato, indeterminato, impossibile. Sistemi lineari di tre equazioni in altrettanteincognite. I sistemi letterali di 1° grado. Problemi di 1° grado risolti con sistemi lineari. La retta nel piano cartesiano:equazione e grafico. Interpretazione grafica di un sistema lineare e delle sue soluzioni. I RADICALI E LE POTENZE AD ESPONENTE RAZIONALERadice n-esima. I radicali e la proprietà invariantiva.La semplificazione dei radicali. Moltiplicazione e divisione diradicali. Trasporto di un fattore dentro o fuori dal segno di radice. Somma algebrica di radicali. Potenza e radice di unradicale. Razionalizzazione del denominatore di una frazione. Potenze ad esponente frazionario e le loro proprietà. Secondo periodoLE EQUAZIONI DI 2° GRADORisoluzione di un’equazione di secondo grado incompleta Equazioni di 2°grado completa, riduzione a forma normale,

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risolubilità e discriminante. Formula risolutiva ridotta. Equazioni numeriche fratte. Equazioni a coefficienti letterali.Legami fra radici e coefficienti. Regola di Cartesio. Scomposizione in fattori di un trinomio di 2° grado. Problemi risolticon equazioni di 2°grado e mediante l’uso dei teoremi di Euclide e di Pitagora. LE DISEQUAZIONI E I SISTEMI DI DISEQUAZIONI DI 1° GRADOStudio del segno di un binomio di 1° grado. Le disuguaglianze numeriche. Le disequazioni. Disequazioni equivalenti e iprincipi di equivalenza Risoluzione di una disequazione razionale intera e fratta di 1° grado. Alcune particolaridisequazioni di grado superiore al primo. Sistemi di disequazioni di 1°grado a una sola incognita. LE DISEQUAZIONI E I SISTEMI DI DISEQUAZIONI DI 2° GRADOInterpretazione grafica di un polinomio di secondo grado. Equazione cartesiana di una parabola con asse paralleloall’asse delle ordinate e rappresentazione grafica nel piano cartesiano. Concavità e intersezioni con gli assi.Studio del segno del trinomio di 2° grado. Risoluzione delle disequazioni di 2° per via grafica. Disequazioni fratte.Sistemi di disequazioni in una incognita di 2° grado. LE EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL 2°Fattorizzazione e annullamento del prodotto. Equazioni binomie. Equazioni biquadratiche. Equazioni trinomie.Equazioni reciproche. Equazioni irrazionali (cenni). GEOMETRIAI LUOGHI GEOMETRICI E LA CIRCONFERENZALuoghi geometrici , la bisettrice di un angolo e l’asse di un segmento. I punti notevoli di un triangoloCirconferenza e cerchio, definizioni e proprietà. Le corde e le loro proprietà. Angoli al centro. Posizioni reciproche diretta e circonferenza. Tangenti ad una circonferenza per un punto esterno ad essa. Posizioni reciproche di duecirconferenze. Angoli alla circonferenza, loro proprietà. Poligoni inscritti e circoscritti a una circonferenza,loroproprietà. Poligoni regolari. FIGURE PIANE EQUIESTESEFigure piane equivalenti e loro postulati. Poligoni equivalenti, teoremi. I teoremi di Euclide, il teorema di Pitagora, loroespressione metrica. Relazione fra lato e diagonale di un quadrato. Relazioni fra gli elementi di un triangolo equilatero.Aree dei poligoni..

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

lezione frontale lezione dialogata lavoro cooperativo problem solving ricerca guidata

Modalità di recupero:recupero sistematico in itinere, gruppi di lavoro di livello omogeneo ed eterogeneo sia nel primo che nelsecondo periodo dell’anno.

4. OBIETTIVI MINIMI

Obiettivi minimi generali per l’intero biennioMATEMATICA

Conoscenza degli argomenti del programma svoltoUtilizzo corretto delle fondamentali tecniche di calcoloUtilizzo consapevole in esercizi standard delle regole studiateCapacità di risolvere semplici problemiCapacità di esprimersi in un linguaggio che, pur spontaneo, sia chiaro e precisoCapacità di utilizzare i formalismi acquisiti

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Obiettivi minimi specifici per

CLASSE SECONDACOMPETENZE/CAPACITA’ CONOSCENZE

Sapere applicare le regole fondamentali del calcolo algebrico. Conoscere le principali nozioni di geometria analitica riferite alla retta. Sapere risolvere problemi di tipo geometrico attraverso modellialgebrici.

Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado. L’insieme R: rappresentazione, operazione ed ordinamento. Calcolo con i radicali. Equazioni e disequazioni di grado superiore al primo. Sistemi di disequazioni di grado

5. MATERIALI DIDATTICI

Libri di testo:Matematica.blu vol. 2 di Bergamini-Trifone-BarozziZanichelli ed.materiali forniti dal docente e strumenti digitali vari

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

prove con domande a risposta apertarisoluzione di problemilavori cooperativoprove strutturate e semistrutturateinterrogazioni tradizionalitest on linedomande nel corso delle lezioni sugli argomenti propedeutici al tema trattatoSono state effettuate numerose prove scritte e orali sia nel primo che nel secondo periodo

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Classe 2D LICEO

Materia INFORMATICA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa ANDREELLA TERESA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

Le conoscenze descritte, nelle linee essenziali, sono in possesso di coloro che hanno raggiunto lasufficienza Gli algoritmi

Definizione di algoritmoLa classificazione dei principali tipi di dato elementariLe operazioni sui dati e l’istruzione di assegnazioneLe strutture di controllo: sequenza, selezione e iterazioneL’algebra di BooleRappresentazione dell’algoritmo tramite pseudolinguaggio e/o linguaggio naturale

Le Reti e Internet; la struttura e i servizi della rete Internet

Dalla rete di terminali alle reti di elaboratori.Panoramica su Internet: modello client-server, i protocolli, l’URL, indirizzi numerici e indirizzimnemonici, il DNS, i domini. I principali servizi di Internet: il WWW, i motori di ricerca, i forum, le mailing listLa posta elettronica e il trasferimento di file

Il linguaggio di programmazione VBA

L’analisi del problemaLe costanti, le variabili e la loro tipologia; la dichiarazioni di costanti e variabiliLe istruzioni di assegnazione, di input e outputLe istruzioni di selezione a una via e a due vie, la selezione multiplaLe istruzioni di iterazione

1.2 Competenze e capacita

Le seguenti competenze e capacità non sono state pienamente raggiunte da tutti Conoscere le fasi della programmazione

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Riconoscere le specifiche di semplici problemiIndividuare variabili, costanti, tipi di dato, espressioni e istruzioni di semplici algoritmiUtilizzare correttamente gli operatori booleaniRappresentare un algoritmo risolutivo utilizzando uno pseudolinguaggio e diagrammi di flusso applicando icostrutti della programmazione strutturataAcquisire una sufficiente padronanza nell’analisi e formalizzazione dei problemi tramite la costruzione dimodelli, nella ricerca di algoritmi risolutivi e a descriverli tramite pseudolinguaggio e/o linguaggio naturale.Classificare una rete in base alla sua estensione e alla sua topologiaSaper utilizzare i principali servizi offerti dalla rete InternetUtilizzare in modo consapevole gli strumenti e i servizi offerti dalla rete in maniera produttiva econsapevoleIndividuare soluzioni ai problemi indipendentemente da uno specifico linguaggio di programmazione(algoritmi);Usare correttamente gli strumenti fondamentali di un ambiente di programmazioneCostruire un programma funzionante in uno specifico linguaggio di programmazione rispettandone larelativa sintassi e utilizzando le principali strutture di controlloScrivere, compilare, correggere ed eseguire programmiAcquisire l’abitudine all’ analisi e risoluzione di semplici problemi con un approccio sistemico, anche inambito matematico e fisico;A agli allievi alla programmazione di tipo procedurale, utilizzando un linguaggio strutturato per svilupparele capacità progettuali e le facoltà logiche;Cogliere la trasversalità dell’informatica

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Il programma svolto è in linea con la programmazione iniziale. Libro di testo: Info tecnologie dell’informazione e della comunicazione – A. Lorenzi, M. Govoni, M. ReFraschini – AtlasIntroduzione alla programmazione (settembre – metà febbraio);Cap. 8 – ALGORITMIDefinizione e caratteristiche dell’algoritmoLe strutture e il teorema di Bӧhm-JacopiniLa sequenzaLa selezione binariaLa selezione multiplaLa ripetizione o iterazioneEsercizi risolutiviRappresentazione dell’algoritmo tramite pseudolinguaggio e/o linguaggio naturale Cap. 1 – L’ALGEBRA DI BOOLE (novembre): i connettivi logici e esercizi applicativi Le Reti e Internet; la struttura e i servizi della rete Internet Cap. 3 del testo e materiali fornitidall’insegnanteINTERNET (metà febbraio – inizio marzo) Origini

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Definizione L’architettura client/server Interconnessione e protocolli Protocollo tcp/ip Indirizzi Accesso a internet Modem www La pagina web Browser web URL Motori di ricerca La posta elettronica Ftp Altri servizi di internetRETI (gennaio) Sistema centralizzato e sistema distribuito Vantaggi del sistema distribuito L’estensione geografica della rete Topologie di rete Le reti localiLibro di testo: Le basi di VBA per Office 2007 Uso di un linguaggio di programmazione (metà febbraio – fine maggio)Modulo 1 - PROGRAMMIAMO IN VBAUD 1: Gli algoritmi e l’ambiente di programmazione di Excel Visual Basic for Application Le macro L’ambiente di programmazione di Excel Scrivere un programma in VBAUD 2: L’ambiente di Visual Basic for Applications L’Editor di VBA Struttura di un programma VBA Le variabili e le costanti Il colloquio con l’utente I riferimenti di cella UD 3: Le operazioni matematiche Gli operatori matematici Modulo 2 - LA SELEZIONE UD 1: La selezione semplice e doppia La struttura della selezione semplice La selezione semplice con blocco di istruzioni La selezione doppia UD 2: Gli operatori logici, la selezione multipla e annidata Le variabili booleane Gli operatori logici Blocchi annidati nella istruzione di selezione

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La selezione nidificata La selezione multipla Il debugging dei programmiModulo 3: I CICLI E L’INTERFACCIA GRAFICA UD 1: Le strutture di ripetizione per vero e per falso La struttura di ripetizione per vero I concetti di accumulatore e contatore La struttura di ripetizione per falso Il ciclo For… next Gli argomenti inerenti alla programmazione sono stati corredati da esercitazioni in laboratorio.Nei tempi di attuazione sono comprese anche le ore impiegate per verifiche sia pratiche che orali, momenti diripasso, approfondimenti, uscite didattiche, attività di istituto, recuperi.

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

La metodologia, gli strumenti, le verifiche e la valutazione sono stati coerenti con quanto già deciso in sede diprogrammazione iniziale.In particolare, riguardo gli obiettivi prefissati ci si è avvalsi di strategie differenti per soddisfare le esigenzedei diversi stili di apprendimento degli alunni:

organizzazione del lavoro in moduli e unità didattiche;lezione svolta nel secondo periodo in laboratorio;lezioni frontali per presentare gli aspetti teorici della disciplina;la lezione interattiva per stimolare la partecipazione attiva degli studenti;esercizi di applicazione in laboratorio.

E’ stato usato per la maggior parte delle ore previste, il laboratorio di informatica per l'apprendimento dellinguaggio di programmazione VBA per Office 2007 correlato all’uso del foglio di calcolo Excel.Per illustrare gli argomenti si è fatto ricorso all’utilizzo del videoproiettore e alla LIM in classe. L’insegnante si è sempre resa disponibile per supportare attraverso gli strumenti di cloudcomputing e di webstorage (Dropbox) gli alunni con situazioni di difficoltà.

4. OBIETTIVI MINIMI

Primo Periodo:

Algoritmi:Le operazioni sui dati e l’istruzione di assegnazioneLe strutture di controllo: sequenza, selezione e iterazioneL’algebra di Boole: i connettivi e operatori logici; i teoremi di De MorganRappresentazione dell’algoritmo riferito a semplici problemi tramite pseudolinguaggio e/olinguaggio naturale

Secondo Periodo:

Internet e Reti:Panoramica su Internet: modello client-server, i protocolli, l’URL, indirizzi numerici eindirizzi mnemonici, il DNS, i domini.Conoscenze essenziali sui principali servizi di Internet: il WWW, i motori di ricerca, i forum, lemailing list, email, FtpClassificazione reti in base all’estensione geografica e alla topologia: conoscenze essenziali

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VBA:Le costanti, le variabili e la loro tipologia; la dichiarazioni di costanti e variabiliLe istruzioni di assegnazione, di input e outputLe istruzioni di selezione a una via e a due vie, la selezione multiplaI cicli per vero e per falso con controllo iniziale e finaleCodificare semplici programmi con le strutture studiate

5. MATERIALI DIDATTICI

Libri di testo:Info tecnologie dell’informazione e della comunicazione – A. Lorenzi, M. Govoni, M. Re Fraschini – AtlasLe basi di VBA per Office 2007 - Nikolassy, Camagni, Princivalle, Lughezzani - Hoepli

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state sottoposte due prove scritte e una prova teorica strutturata nel primo periodo e tre provescritte/pratiche e due prove teoriche (una strutturata e una con tipologia B – esame di stato) nel secondoperiodo.

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Classe 2D LICEO

Materia FISICA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa SPONZA DONATELLA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

Acquisizione di un bagaglio di conoscenze scientifiche che permettano di interpretare in manieralogico- razionale la realtà.

1.

Sviluppo delle capacità di analisi e di schematizzazione nell’affrontare situazioni reali e problemi concreti.

2.

Acquisizione e sviluppo di un linguaggio specifico.3. Affinamento del formalismo matematico e dei metodi propri del metodo cartesiano per la rappresentazione e lo studio dei fenomeni fisici.

4.

1.1 Conoscenze

- meccanica dei fluidi (ripasso di idrostatica, pressione atmosferica e aerostatica),- cinematica(moto rettilineo uniforme e uniformemente acceleraro, moti nel piano),-dinamica(i principi della dinamica, le forze, il lavoro e l'energia).- ottica

1.2 Competenze e capacita

COMPETENZE saper riconoscere il fenomeno, individuare le leggi e i principi che lo governano e saper risolvereproblemi analizzare i concetti fondamentali e le leggi e teorie che li regolano, sapendoli contestualizzarestoricamente osservare un fenomeno, misurare e analizzare le grandezze coinvolte, formulare ipotesi e proporremodelli o analogie. ABILITA’ E CAPACITA’- saper applicare i principi, le leggi, i teoremi in relazione alle conoscenze acquisite, risolvere problemicon un formalismo e con tecniche di calcolo adeguati;- saper fare una stima degli ordini di grandezza e l’analisi dimensionale delle grandezze fisiche;- saper utilizzare gli strumenti di misura relativi agli esperimenti in esame- saper effettuare una verifica sperimentale di alcuni fenomeni studiati con gli strumenti a disposizione.- saper elaborare una relazione di laboratorio.

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

I PERIODO:MECCANICA DEI FLUIDI:Ripasso:gli stati di aggregazione della materiaIdrostatica e aerostatica:principio di Pascal (torchio idraulico),legge di Stevinoprincipio dei vasi comunicanti per liquido omogeneo e per liquidi non miscibili,principio di Archimede,racconto di Vitruvio sulla scoperta di Archimede, laboratorio:esperimento per la determinazione della densità di un materiale incognito tramite principio diArchimede,la pressione atmosferica:laboratorio:esperimento -il peso dell'aria,esperienze sulla pressione atmosferica (Torricelli, palloncino,emisferi di Magdeburgo, ecc...),la pressione atmosferica: valore della pressione atmosferica in base alle diverse unità di misura adottate(pascal, bar, millibar, atmosfere, torricelli), laboratorio: esperimenti con pompa pneumatica.palloni aerostatici. CINEMATICA:velocità media e istantanea,moto rettilineo uniforme: grafico spazio-tempo ed equazione oraria,accelerazione media e istantanea,moto rettilineo uniformemente accelerato:diagrammi spazio-tempo, velocità-tempo,accelerazione-tempo,equazione oraria del moto uniformemente accelerato ( con dimostrazione),formula di Torricelli (con dimostrazione),cenni di trigonometria:angoli come rotazioni,gradi e radianti,seno, coseno e tangente di un angolo,angoli notevoli (30°, 45°,60°) e loro funzioni goniometriche,calcolo vettoriale:grandezze vettoriali e scalari,(ripasso)somma e differenza di vettori,(ripasso)prodotto scalarei moti nel piano:vettore spostamento e vettore velocità tangenziale,vettori accelerazione normale e tangenziale,

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moto circolare uniforme(leggi e caratteristiche), II PERIODO:moto armonico semplice(cenni)laboratorio:esperimenti con rotaia a cuscino d'aria per lo studio del moto rettilineo uniforme.DINAMICA:il “Dialogo sui due massimi sistemi “di Galileo,il principio di inerzia ,sistemi inerziali e noncenni di relatività galileiana:brano tratto dal "Dialogo sui due massimi sistemi",Newton:il primo, il secondo e il terzo principio della dinamica,massa e peso di un corpo,applicazioni dei principi della dinamica:la forza centripeta,la legge dell'isocronismo di un pendolo(senza dimostrazione)l’esperimento di Foucault,forze su un piano inclinato,lavoro ed energia,energia cinetica ed energia potenziale gravitazionale,potenza,teorema dell’energia cinetica (con dimostrazione),velocità di caduta di un corpo (con formula di Torricelli),il principio di conservazione dell’energia meccanica. OTTICALa luce,lo spettro delle onde elettromagnetiche,alcuni fenomeni ottici:la riflessione e le sue leggi,la diffusione,la rifrazione e le sue leggi: la legge di Snellius, l’indice di rifrazione di un mezzo,la riflessione totale,alcuni esempi di fenomeni di riflessione totale: il miraggio, il fenomeno della fata Morgane, l’utilizzo di fibreottiche,la dispersione della luce e i colori.Esperimenti di ottica in laboratorio: rifrazione in acqua, riflessione con specchi piani, rifrazione con prisma divetro. N.B. Di tutte le proprietà, le formule i principi ed i teoremi, se non diversamente indicato, sono statesviluppate le dimostrazioni. Letture assegnate per le vacanze:Lettura di 5 articoli di argomentazione scientifica tratti da riviste, quotidiani o pubblicazioniscientificheLettura di un libro tra i testi qui di seguito consigliati:

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Newth "Breve storia della scienza" ed. SalaniRicci " La fisica in casa" ed. GiuntiRicci “ La fisica fuori casa” ed. GiuntiAbbott " Flatlandia" ed . AdelphiSciascia " La scomparsa di Majorana" ed. EinaudiCalvino " Le Cosmicomiche" ed. Mondadori

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Gli argomenti del corso sono stati svolti utilizzando processi induttivi e deduttivi di apprendimento,accompagnati da un appropriato formalismo matematico e, dove necessario, dal metodo di visualizzazionegrafica delle leggi fisiche trattate. Nello sviluppo dei contenuti sono stati comunque evidenziati tre momentiinterdipendenti:- l’elaborazione teorica,- la realizzazione di esperimenti dimostrativi e non,- l’applicazione dei contenuti acquisiti mediante esercizi e problemi.Gli strumenti pedagogici sono stati sostanzialmente: -lezione frontale, -lavori di gruppo, -attività di laboratorio. Sono state effettuate le attività di recupero previste nel Pars di Istituto:-corso di recupero in preparazione della sessione di verifiche per le insufficienze

4. OBIETTIVI MINIMI

Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, il Dipartimento ha deliberato quanto segue:obiettivi minimi:

conoscere gli argomenti del programma svoltosaper applicare le leggi, i principi, le formule studiati per la risoluzione di semplici problemisaper porre attenzione ai procedimenti di misura ad alla definizione delle unità di misuracapacità di leggere, interpretare e costruire tabelle e graficicapacità di esprimersi in un linguaggio che, pur spontaneo, sia chiaro e preciso e privo di erroriconcettualicapacità di utilizzare i formalismi e la terminologia specifica disciplinare acquisiti.

In riferimento alle prove per il recupero delle insufficienze per gli allievi con sospensione di giudizio:Lo studente dovrà affrontare una verifica scritta e una orale.La prova scritta sarà costituita da quesiti a scelta multipla, domande a risposta aperta e semplici problemi e

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riguarderà i seguenti saperi essenziali del programma: saperi essenziali:cinematica:moti rettilinei uniforme e uniformemente acceleratodinamica:i tre principi e le loro applicazionelavoro ed energiaottica: tipici fenomeni della luce

5. MATERIALI DIDATTICI

testo in adozione ed ulteriore materiale fornito dall’insegnante (dispense, altri testi, ecc…)materiale di laboratoriocd rom allegato al testo in adozione.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le verifiche orali non sono state programmate e vertevano su tutti gli argomenti svolti; come stabilito dalcoordinamento di materia, i colloqui individuali sono stati talora integrati e/o sostituiti da prove strutturate (quesiti a risposta singola o multipla, trattazioni sintetiche di argomenti, relazioni di laboratorio ).I momenti valutativi per lo scritto e l'orale sono stati almeno tre per periodo. Gli aspetti fondamentali per la valutazione sono stati i seguenti:Conoscenze:

conoscenza di principi, teorie, concetti, teoremi, procedure e tecniche risolutive;pertinenza degli argomenti.

Competenze/capacità:

capacità e competenze applicative ( padronanza nelle abilità di calcolo e nell’utilizzo di tecnicherisolutive, organizzazione e scelta delle strategie risolutive)capacità di analisi ( approfondimento degli argomenti e rielaborazione dei contenuti)capacità di sintesi ( contestualizzazione degli argomenti, collegamenti disciplinari einterdisciplinari).

Esposizione

utilizzo adeguato di termini, simboli, formalismi specifici;proprietà lessicali e capacità espressive.

Le griglie di valutazione sono quelle stabilite in sede di Dipartimento ed inserite nella programmazione. In riferimento alle prove per il recupero delle insufficienze per gli allievi con sospensione di giudizio:Lo studente dovrà affrontare una verifica scritta e una orale.La prova scritta sarà costituita da quesiti a scelta multipla, domande a risposta aperta e semplici problemi eriguarderà i saperi essenziali del programma.

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Classe 2D LICEO

Materia SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa COSENZA LUCIANA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

La struttura dell’atomoGli elementi e i simboli chimiciIl sistema periodico e la classificazione degli elementiLe leggi ponderali della chimicaLe reazioni chimicheLa massa atomica e molecolareLa moleLe soluzioni: proprietà e concentrazioniLe caratteristiche degli esseri viventiLe molecole fondamentali per la vita: acqua, carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleiciLa teoria cellulareLa struttura della cellula procarioteLa struttura della cellula eucarioteLe funzioni degli organuliLe differenze tra la cellula animale e quella vegetaleI processi metabolici : respirazione cellulare, fermentazioni, fotosintesi clorofillianaScissione binariaMitosiMeiosi

1.2 Competenze e capacita

Capacità

Eseguire calcoli stechiometrici applicando leggi e formule per determinare quantità misurabili construmenti di laboratorio Determinare la concentrazione delle soluzioni Spiegare l’influenza del soluto sulle proprietà delle soluzioniComprendere le funzioni svolte dalle biomolecole in relazione alla loro strutturaRiconoscere nella cellula l’unità funzionale di base della costruzione di ogni essere viventeComparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariote, distinguendo tra cellule animali e cellulevegetaliSaper identificare i processi attraverso cui le cellule scambiano e trasformano energia con l’ambiente

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Riconoscere l’importanza degli organismi autotrofiEssere in grado di individuare nei processi di riproduzione cellulare la base per la continuità dellavita nonché per la variabilità dei caratteri che consente l’evoluzione degli organismi viventi

Competenze

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale ericonoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessitàAnalizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia apartire dall’esperienzaEssere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Trimestre

Sicurezza in laboratorioTrasformazioni della materiaSimboli degli elementi chimiciStruttura dell’atomoFormule chimicheLa legge della conservazione della massaLa legge della conservazione dell’energiaLa legge di conservazione di massa ed energiaProust: la costanza della composizione nei compostiDalton: la teoria atomicaLa legge delle proporzioni multipleDalton e la massa degli atomi: una scelta arbitrariaGay-Lusacc: reazioni tra i gasAvogadro: la teoria atomico-molecolareMendeleev: la tavola periodica degli elementiLa tavola periodica attualeLe equazioni chimicheMassa atomica e massa molecolareLa moleLa massa molareIl volume molare dei gasLa composizione percentuale di un compostoFormula minima e molecolare di un composto

Pentamestre

Le soluzioniLa solubilità: l’influenza della temperaturaSoluzioni di gas: l’effetto della pressione e della temperaturaLa quantità di soluto: le concentrazioniCome si preparano le soluzioni a diversa concentrazioneSoluzioni diluite da soluzioni concentrateMiscelazioni di soluzioniLe proprietà colligative

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Le caratteristiche degli esseri viventiI legami chimiciI carboidratiI lipidiLe proteineGli acidi nucleiciI microscopiLa struttura della cellula procarioteLa struttura della cellula eucariote: nucleo, ribosomi, reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi,lisosomi, vacuoli, mitocondri, cloroplasti, citoscheletro, ciglia e flagelli, matrice extracellulare,giunzioni cellulari e parete cellulare.Le strutture che danno sostegno alla cellula e ne consentono il moviementoStruttura e funzioni della membrana plasmaticaTrasporto passivo e attivoLa cellula e l’energia: ATP, fotosintesi e respirazione cellulare, le fermentazioniCome funzionano gli enzimiLa divisione cellulare e la riproduzioneLa scissione binariaIl ciclo cellulare delle cellule eucariote e la mitosiLa meiosi e il crossing overLe alterazioni del numero dei cromosomi

Attività di laboratorio

Le leggi ponderali della chimicaReazioni endotermiche ed esotermicheIl comportamento dei metalli con gli acidiPreparazione di soluzioni a concentrazione notaOsservazione al microscopio di preparati vegetaliRicerca dell’amido in alcuni alimentiOsservazione al microscopio di cellule animali e battericheEstrazione di pigmenti fotosinteticiOsmosi

Approfondimenti

Gli effetti del cellulare sulla salute umana La produzione del vino e della birraGli effetti di alcol e droga

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Lezioni frontali Lezioni dialogate Problem solving Recupero in itinere

4. OBIETTIVI MINIMI

Conoscenze essenziali dei contenutiCapacità di esposizione dei contenuti senza errori concettuali anche se con qualche improprietà nellinguaggioCapacità di effettuare semplici collegamenti

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Saper osservare i fenomeni naturaliCapacità di leggere, interpretare e costruire tabelle e grafici

5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo in adozioneAppuntiAudiovisiviLavagna luminosa

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove strutturate e semistrutturateInterrogazioni

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Classe 2D LICEO

Materia DISEGNO E STORIA DELL ARTE

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa AZZALI GIOVANNI

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

Primo periodoGeometria piana : applicazioneArte tardo antica, paleocristiana, ravennate, bizantina, altomedioevale.Secondo periodoStudio particolari architettoniciArte romanica e gotica, architettura e tecniche costruttive, stili e materiali;

1.2 Competenze e capacita

1.Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.2. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso ilconfronto tra epoche eculture diverse.3. Essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche distinguendone gli elementi compositivi eavendo fatta propria unaterminologia e una sintassi descrittiva adeguate.4.Riconoscere i linguaggi espressivi specifici e i valori formali collegati alle intenzioni e ai significati.5.Utilizzare gli strumenti e le teorie del Disegno geometrico per conoscere e rappresentare in modoautonomo le forme della realtà

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Trimestre-Storia dell’arte.Caratteri architetttura romana.La tarda romanità : il contesto storico del III ° secolo.La tetrarchia Massenzio e Dioclenziano. Il porfidoBasilca di Massenzio,Basilica diCostantino a TreviriDal castrum al palazzo : il palazzo di Dioclenziano a Spalato.Pttura e mosaico : Il Buon Pastore . l’orante.il catino absidale di S. Pudenziana a Roma.Hagia Sophia a Costantinopoli.Ravenna: tardo antico e mondo bizantino, Mausoleo di Galla Placidia,

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Battistero Ortodossi, S.Vitale.Dalla terza dimensione alla bidimensionalità : le icone e l’intaglioIl mondo longobardo: S.Maria in Valle a Cividale.Tempietto del Clitumno, Altare di Rachis. Trimestre Disegno.Utilizzo strutture geometriche forme piane:-Pianta S .Vitale.ottagono generato dalla rotazione di un quadrato a 45°.-Rotazioni triangoli.-Poligoni bicromi formelle abside Duomo di Monreale..-Logo Mercedes , Crysler- Arco a tutto sesto Pentamestre - Storia dell’ArteRomanico .caratteristiche architettura.S.Ambrogio a Milano: struttura architettura , ciborio , altare.Le chiese dei pellegrinaggi : Santiago de Compostela.Romanico Padano : S. Abbondio a Como, cattedrale di Modena caratteri, Duomo di Pisa : caratteri.San Zeno maggiore a veronaSanta Fosca a Torcello ,San Marco a veneziaSS Apostol a Costantinopoli,S . Miniato Firenze.Il Gotico: origine e caratteri: contesto storico geografico e politico. Pentamestre - DisegnoSuddivisone crconferenza in un numero qualsiasi di parti.Il Rosone Gotico di LosannaRosoni gotici.

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

la parte della storia dell’arte è stata svolta prestando attenzione al contesto storico geografico in cuil’opera si trova in quanto prodotto di un tempo storico e di un territorio.di conseguenz a l’immagine risultafondamentale nella comprensione delle caratteristiche dell’opera. Applicazione di un percorso di lettura utilizzando una serie di domande. chi ? cosa ? come? dove ? quando? perchè?In quanto al recupero...si sono utilizzate schede di lettura realizzate con domande concatenate e relativi testdi recupero con domande a risposta aperta.

4. OBIETTIVI MINIMI

Saper leggere un’opera d’arte secondo uno schema dato negli elementi fondamentali del linguaggio visivo edessere in grado di individuare i contenuti essenziali relativi all’opera stessa e al suo periodo storico.

5. MATERIALI DIDATTICI

Utilizzo Lim, libro di testo.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

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Test scritti di Storia dell’arte a risposta aperta

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Classe 2D LICEO

Materia RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa PACHERA RICCARDO

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

al termine dell’anno si messo lo studente in condizione di: 1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nelconfronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contestomulticulturale;2. cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica delmondo contemporaneo;3. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente icontenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizionistorico-culturali.

1.1 Conoscenze

gli studenti 1. hanno accostato i testi e le categorie più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento: alleanza, popolodi Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne hanno scoperto le peculiarità dal punto di vistastorico, letterario e religioso;2. hanno riconosciuto il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza,la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autenticagiustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.

1.2 Competenze e capacita

gli alunni1. hanno individuato criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica,letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche;2. hanno riconosciuto l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio,i sacramenti, la carità;3. hanno colto la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

le grandi religioni a confronto(7)La cultura ebraica, culla della bibbia e della nostra cultura. (ore 5)Introduzione alla bibbia: nascita, struttura e criteri interpretativi (ore 8)Analisi di alcune tematiche e pagine fondamentali (ore 6)Cenni al personaggio storico Gesù (3)

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

In consonanza con la scelta degli obiettivi e dei contenuti, e con attenzione alle capacità logiche e agliinteressi degli studenti, si è fatto uso di:

Lezioni frontali attraverso il libro di testo, liberamente usato, e materiale proposto dal professore,oppure in riferimento a temi di attualitàLezioni attraverso materiale audio, video e cartaceo utilizzato come stimolo per suscitare interrogativie riflessioniLavori di ricerca a carattere individuale e/o di gruppo.

4. OBIETTIVI MINIMI

comprendere/usare la terminologia specifica;identificare le domande esistenziali e la specificità della risposta religiosa partendo dall’esperienza deiragazzi.conoscere il messaggio ed il mondo biblico;cogliere i tratti specifici della figura di Gesù Cristo, rilevare il valore della sua proposta anche per ilnon credente all’interno di una storia universale.

5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testoArticoli di giornale/riviste/internetMateriali video e audio

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

il conseguimento o meno degli obiettivi si è verificato attraverso i seguenti strumenti:

L’attenzione prestata in classeLa partecipazione al dialogo e al confronto educativo in classeLa realizzazione di un lavoro e/o ricerca scritti e/o orali da esporre e presentare poi in classe

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla Griglia di valutazione concordata nel dipartimentoper materia e approvata dal Collegio Docenti.

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