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AGENZIA FORMATIVA REGIONE TOSCANA PI0626 – ISO9001
ISTITUTO TECNICO SUPERIORE
www.e-santoni.org e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Esame di Stato a.s. 2015/2016
(D.P.R. 23.07.98 n° 323, art. 5 comma 2)
(Approvato dal Consiglio di Classe in data 13 Maggio 2016)
Il Dirigente scolastico: Prof. Pierpaolo Putzolu
La Coordinatrice: Prof.ssa Maria Piro
Classe 5ª L
ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO
Indirizzo “CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE”
Articolazione “BIOTECNOLOGIE SANITARIE”
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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SOMMARIO
PARTE 1a
IL CORSO DI STUDI
Linee guida e profilo pag. 3
Quadro orario pag. 4
Obiettivi generali pag. 5
PARTE 2a
LA CLASSE
Elenco dei candidati e dei docenti pag. 7
Presentazione della classe pag. 8
PARTE 3a
IL PERCORSO FORMATIVO
Le metodologie didattiche pag. 9
Attività didattiche integrative ed extracurricolari pag. 9
Attività di tirocinio pag. 10
LE DISCIPLINE
Italiano
Storia
pag. 11
pag. 19
Inglese pag. 23
Matematica pag. 26
Chimica organica e biochimica pag. 31
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario pag. 38
Igiene, anatomia, fisiologia, patologia pag. 43
Legislazione sanitaria pag. 46
Educazione fisica pag. 48
IRC pag. 54
PARTE 4a
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Testi delle simulazioni di prima ,seconda e terza prova
Prima prova- griglia di correzione
Seconda prova (1^e 2^)- griglia di correzione
Terza prova (1^ e 2^) – griglia di correzione
pag. 53
pag.59
pag.60-69
pag. 70,71-
73
pag. 75, 81-
87
PARTE 5a
DOCUMENTI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
Componenti del consiglio di classe
pag. 88
pag. 90
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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PARTE PRIMA: IL CORSO DI STUDI
Linee Guida ministeriali Istruzione tecnica-Settore tecnologico
Indirizzo C6: Chimica, Materiali e Biotecnologie
L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” è finalizzato all’acquisizione di un
complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche, i
processi produttivi in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto
della salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione tecnico-scientifica
che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare
prodotti negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico.
Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni e un’opzione:
Chimica e materiali, Biotecnologie ambientali, Biotecnologie sanitarie.
L’unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite
nelle tre articolazioni e nell’opzione, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche.
Il secondo biennio e l’ultimo anno puntano al consolidamento delle basi scientifiche ed alla
comprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problemi
ambientali e dei processi produttivi integrati.
Articolazione: Biotecnologie sanitarie
Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le
competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici,
microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale,
farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e
applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.
Vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona e
dell’ambiente.
Profilo
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Biotecnologie sanitarie sarà in grado
di:
Utilizzare le principali tecnologie sanitarie in campo biomedicale, chimico-farmaceutico,
alimentare ed ambientale;
Collaborare nei relativi contesti produttivi, alla gestione e al controllo dei processi, alla
gestione e manutenzione di impianti chimici e biotecnologici;
Effettuare procedure per l’analisi ed il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative
sulla tutela ambientale;
Integrare competenze di chimica, biologia e microbiologia nell’applicazione di principi e
strumenti in merito alla gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro, controllo della
qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
Partecipare alla pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di
analisi e allo sviluppo del processo e del prodotto;
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui sono applicate;
Titolo di studio: Diploma di Istruzione Tecnica in Chimica, Materiali e Biotecnologie
sanitarie.
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QUADRO ORARIO BIOTECNOLOGIE SANITARIE
DISCIPLINE l° BIENNIO 2° BIENNIO 5°ANNO
I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3
GEOGRAFIA 1*
STORIA 2 2 2 2 2
MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3+1 3+1 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZE INTERGRATE: SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2
SCIENZE INTEGRATE FISICA 3 (1) 3 (1)
SCIENZE INTEGRATE CHIMICA 3 (2) 3 (2)
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
3 (1) 3 (1)
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 (2)
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE (Biotecnologie) 3
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 3 (2) 3 (2)
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 3 (2) 3 (2) 4 (3)
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO
4 (2) 4 (2) 4 (4)
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA 6 (2) 6 (2) 6 (2)
LEGISLAZIONE SANITARIA 3
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
TOTALE COMPLESSIVO ORE 32 33 32 32 32
Le ore tra parentesi sono riferite alle attività di laboratorio in compresenza con Itp
* Dall'anno scolastico 2013-14 è stata attivato l'insegnamento della Geografia
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OBIETTIVI GENERALI
Gli obiettivi di fondo dell'attività educativa e didattica del corso di studi rispondono
all’esigenza di sviluppare una formazione orientabile verso più strade: quella di una costruenda
figura professionale, già capace di inserirsi attivamente in alcuni ruoli operativi attinenti alle
competenze conseguite con il diploma; quella di proseguire gli studi nell’ambito di un qualsiasi
corso di laurea o di altra laurea triennale di tipo professionalizzante.
Da qui, l’importanza della sinergia che si realizza nelle programmazione curricolare ed
extracurricolare dei consigli di classe tra le discipline d’indirizzo e quelle trasversali per
raggiungere una dimensione formativa in cui, ad una serie di conoscenze e competenze
nell'ambito delle scienze sperimentali chimico-biologiche, si accompagnino lo sviluppo di una
propria autonomia critica ed un atteggiamento culturale consapevole e flessibile.
COMPETENZE ED OBIETTIVI TRASVERSALI PROGRAMMATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Tali competenze e obiettivi sono stati individuati tenendo conto delle generali finalità educative e
formative del nostro Istituto e delle decisioni dei Dipartimenti, dopo una attenta valutazione della
situazione di partenza della classe e in continuità con il lavoro degli anni precedenti.
Competenze ed Obiettivi relazionali e comportamentali
Acquisire senso di responsabilità nei confronti della vita scolastica e dei suoi impegni.
Rispettare il regolamento d’Istituto.
Acquisire consapevolezza delle proprie risorse per poter stabilire un rapporto sereno con se stessi, con gli altri, con il mondo esterno.
Sviluppare e mantenere soddisfacenti rapporti con il gruppo classe e con i docenti abituandosi a collaborare costruttivamente.
Saper riflettere sulle esperienze positive e negative al fine di evitare insicurezze e scoraggiamenti.
Mostrare autocontrollo e adottare un comportamento responsabile nei diversi momenti della vita scolastica, in classe e durante la partecipazione ad attività extracurricolari quali spettacoli, gite, viaggi di istruzione, scambi con l’estero, ecc…
Essere in grado di offrire apporti personali e costruttivi al lavoro didattico, cooperando al miglioramento del clima di lavoro e contribuendo alla crescita delle motivazioni allo studio.
Riuscire ad esporre le difficoltà proprie e degli altri con modalità costruttive
Proporre attività che rinforzino comportamenti sociali positivi verso persone o cose
Organizzare attività che rinforzino comportamenti sociali positivi verso persone e cose anche extrascolastiche.
Competenze ed Obiettivi cognitivi
Acquisire il lessico specifico di ogni disciplina.
Acquisire le tecniche, i metodi, i procedimenti di ogni disciplina.
Saper utilizzare in modo appropriato le tecniche, i metodi, i procedimenti di ogni disciplina
Saper organizzare e decodificare un testo seguendo indicazioni e schemi
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Saper esporre con chiarezza e coerenza argomenti noti
Saper ascoltare ed intervenire in modo pertinente.
Sviluppare la capacità di giudizio critico
Sviluppare la capacità di astrazione e di concettualizzazione
Sviluppare le capacità di intervenire sui contenuti per operare adeguati collegamenti
interdisciplinari
Sviluppare le competenze critico-valutative, intese come acquisizione personale e meditata dei
contenuti proposti
Nel piano degli studi “Biotecnologie sanitarie” le materie a carattere tecnico-scientifico hanno
forte rilevanza nel piano orario e, di conseguenza, sulla curvatura più professionalizzante che la
riforma ha scelto di perseguire. Tuttavia, non si è rinunciato al conseguimento di una
preparazione complessiva a forte spessore culturale, flessibile e dinamica, in grado di rispondere
alle modificazioni di contesto, a cui il diplomato può trovarsi di fronte e di orientare verso studi
di livello superiore.
Per le discipline dell’area di indirizzo le ore da dedicare specificamente all’attività di laboratorio
settimanale prevedono la presenza congiunta del docente teorico e dell’insegnante tecnico
pratico.
La stretta connessione tra le attività teoriche e quelle pratiche privilegia l’apprendimento tramite
l’esperienza permettendo così lo sviluppo di attitudini che non sempre è possibile portare
pienamente alla luce con il solo studio teorico e rappresenta le fondamenta su cui costruire una
professionalità di base in quanto, nel corso del triennio, alcuni contenuti delle discipline
assumono un aspetto gradualmente specialistico, fino a condurre all’acquisizione di competenze.
Il percorso formativo quindi, prevede un’ampia impostazione didattico-laboratoriale che porta a
conseguire competenze nelle analisi chimiche e biologiche, nelle metodiche e nelle procedure
per la caratterizzazione strutturale, biochimica e microbiologica dei sistemi viventi, nonché nella
padronanza nell’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Il consiglio di classe ritiene che gli studenti debbano acquisire le competenze chiave della
cittadinanza necessarie per entrare da protagonisti nella vita del domani e nel mondo del lavoro e
valuta opportuno consolidare ed approfondire le competenze comunque acquisite negli anni
precedenti, sviluppandole e potenziandole per affrontare le sfide del triennio. Individua quindi
come competenze chiave:
acquisire un metodo di studio,
progettare, comunicare, collaborare e partecipare,
agire in modo autonomo e responsabile,
risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni,
acquisire ed interpretare informazioni
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PARTE SECONDA: LA CLASSE
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Bucalossi Martina
2.Consani Debora
3.Di Martino Nicole
4.Domenichini Alessia
5. Formosa Federico
6. Fratianna Luigi
7. Giovannini Maria
8. Hanafy Sara
9. Hoxha Panajota
10. Innocenti Giulia
11. Isolani Anastasia
12. Lazri Kristjan
13. Pettenon Davide
14. Pizzone Giada
15. Salamone Andrea
16. Santarlasci Sara
17. Santos Sobrinho Julia Elisa
18. Savino Giulia
19. Senesi Arianna
20. Scatena Silvia
21. Teta Mimoza
I DOCENTI DELLA CLASSE
Prof. Paola Matteucci Italiano e Storia
Prof. Michelangelo Betti Lingua Inglese
Prof. Susanna Pierini Matematica
Prof. Silvana Altana Legislazione sanitaria
Prof. Maria Piro Biologia, microbiologia e tecnologie di
controllo sanitario
Igiene, anatomia, fisiologia, patologia
Prof. Luciano Giorgi ITP Biologia, microbiologia e tecnologie di
controllo sanitario
Prof: Luisella Massei ITP Igiene, anatomia, fisiologia, patologia
ITP Chimica organica e biochimica
Prof. Nilia Tallone Chimica organica e biochimica
Prof. Silvio Tintori Educazione Fisica
Prof. Andrea Sereni IRC
Prof. Katia Maddaloni Sostegno
Prof. Catia Mogetta Sostegno
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 21 alunni, di cui 5 maschi e 16 femmine: tra loro sono presenti una
alunna disabile certificata ai sensi della legge 104/92 (che è passata alla programmazione
curricolare nel corso dell’anno, dopo un percorso con programmazione differenziata) , un’alunna
certificata per disturbo specifico di apprendimento ai sensi della legge 170/10 e due alunni con
BES. (v. rispettivamente allegati A, B, C)
Durante il biennio la selezione è stata severa e al nucleo originale si sono aggiunti, nel corso del
secondo, terzo, quarto e quinto anno, alunni provenienti da altre scuole, oltre che da altre sezioni
della scuola stessa . Nonostante i numerosi cambiamenti, il gruppo classe è sempre stato sereno
e i nuovi ingressi hanno, nel complesso, arricchito e potenziato i rapporti interpersonali; gli
alunni si sono sempre dimostrati collaborativi e hanno mostrato buona propensione ad aiutare
l’altro, soprattutto nei confronti dell’alunna diversamente abile, che grazie all’apporto dei
compagni ha mostrato segni di crescita importanti.
Gli alunni si sono rapportati con i docenti in modo generalmente corretto, anche se in alcuni casi
sono emersi comportamenti esuberanti, contenuti dagli insegnanti soprattutto con il dialogo e il
richiamo al senso di responsabilità.
Gli alunni si sono mostrati eterogenei nella motivazione e nell’impegno e ciò emerge dalle
relazioni dei singoli insegnanti. Gli obiettivi sono stati perseguiti da ciascun alunno in modo
diverso. Un gruppo di allievi ha mostrato notevole impegno e interesse, nonché buone capacità
di rielaborazione, raggiungendo buoni livelli di preparazione, in alcuni casi anche discreti; in
generale, sono molti gli alunni che hanno conseguito sufficienti competenze e conoscenze.
Tuttavia alcuni alunni , a causa di un impegno discontinuo ed non omogeneo, o, a fronte di un
impegno adeguato, a causa di oggettive difficoltà incontrate, ancora mostrano lacune non
colmate. Altri, pur avendo buone potenzialità, non hanno dimostrato un impegno proporzionale
o le hanno investite solo su alcune su alcune discipline.
La continuità didattica è stata assicurata in tutte le discipline per l’intero triennio, ad eccezione
degli insegnamenti Matematica di Chimica organica e biochimica, per i quali c’è stato un
avvicendamento dei docenti in quarta. L’insegnante di Legislazione sanitaria ha conosciuto la
classe solo quest’anno scolastico, essendo previsto tale insegnamento solo nell’ultimo anno del
corso.
La gran parte degli alunni hanno partecipato ad attività di alternanza scuola-lavoro, effettuate
presso laboratori laboratori privati di veterinaria e di tirocinio formativo/orientativo in diverse
cliniche dell’AOUP.
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PARTE TERZA: IL PERCORSO FORMATIVO
LE METODOLOGIE DIDATTICHE
In relazione agli obiettivi generali comuni la metodologia seguita è stata rivolta
all’acquisizione di competenze specifiche nelle singole discipline e di un metodo di studio
orientato a sviluppare collegamenti con la realtà, atteggiamento critico e capacità logiche,
chiarezza di linguaggio e abilità operative, evidenziando i concetti unificanti le varie discipline.
Il lavoro è stato svolto sia attraverso lezioni frontali, sia attraverso lavori di gruppo e
relative discussioni. Oltre ai testi in adozione è stato utilizzato il materiale didattico, anche
multimediale, a disposizione dell'istituto e particolare rilievo è stato dato all'uso dei laboratori.
ATTIVITA’ DIDATTICHE INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
Nel corso del triennio le attività didattiche integrative sono state attuate mediante varie modalità:
Corsi di recupero in itinere
Partecipazione alla preparazione e conduzione della “Settimana Scientifica” svoltasi in
ambito scolastico.
Partecipazione a manifestazioni nell’ambito dei programmi di Educazione alla salute,
quali giornate di sensibilizzazione contro l’AIDS e incontri sulla importanza della
donazione organizzati dall’AVIS.
Alcuni studenti hanno preso parte al concorso Premio David Giovani istituito dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento dello spettacolo – e dall’Ente David
di Donatello-Accademia del Cinema Italiano. La partecipazione si è conclusa con la
consegna dell’elaborato richiesto
Partecipazione ad un percorso di Educazione alla Legalità promosso promosso dall’
Associazione Libera
Partecipazione al tirocinio formativo/orientativo e attività alternanza scuola-lavoro in
diverse strutture (Ospedale Cisanello, Ospedale di Santa Chiara di Pisa; Ospedale Lotti
di Pontedera ; Laboratorio di veterinaria “S.Paolo” di Pisa;Università degli Studi di Pisa)
Gli alunni hanno assistito ad alcuni spettacoli cinematografici,
conferenze/seminari/dibattiti su tematiche di attualità come riportato nelle relazioni dei
singoli docenti.
Partecipazione ad attività sportive e gare di atletica d’Istituto e provinciali.
Partecipazione ai bootcamp “Scegliere la professione futura e scrivere un cv” e
“Apprendistato, tirocinio e altri contratti di lavoro”,organizzati dalla Assefi (Camera di
Commercio di Pisa), presso il nostro Istituto.
Partecipazione al seminario su “Genetica forense” tenuto dalla dott. Isabella Spinetti,
Università di Pisa.
Partecipazione al seminario su “Il viaggio del farmaco: dalla progettazione alla
commercializzazione ” tenuto dalla dott. Valentina Gifford, dottoranda presso il
“Kennedy Istitute of Rheumatology” , Università di Oxford
Partecipazione all’ UniStemDay 2016: uno sguardo nel futuro delle cellule staminali.
Partecipazione al convegno “Biotecnologie: nuovi scenari tra presente e futuro, salute
benessere e assistenza sanitaria” con l’intervento dell’On. Federico Gelli, Pisa 22 aprile
2016.
Viaggio di istruzione a Valencia (dal 1 al 5 marzo 2016)
Visita all’EXPO 2015 di Milano (14 ottobre 2015)
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ATTIVITÀ DI TIROCINIO
Alunno
Attività di tirocinio formativo presso
1. Bucalossi Martina U.O Pediatria 1 “S.Chiara”
2.Consani Debora U.O Chirurgia 1 Cisanello
3.Di Martino Nicole Lab Veterinario Cisanello
4.Domenichini Alessia U.O Chirurgia 1 Cisanello
5. Formosa Federico
6. Fratianna Luigi
7. Giovannini Maria U.O Chirurgia 1 Cisanello
8. Hanafy Sara
9. Hoxha Panajota U.O Chirurgia 1 Cisanello
10. Innocenti Giulia U.O Neuroriabilitazione Cisanello
11. Isolani Anastasia U.O Neuroriabilitazione Cisanello
12. Lazri Kristjan U.O Neuroriabilitazione Cisanello
13. Pettenon Davide U.O Neuroriabilitazione Cisanello
14. Pizzone Giada U.O Pediatria 1 “S.Chiara”
15. Salamone Andrea U.O Chirurgia 1 Cisanello
16. Santarlasci Sara
17. Santos Sobrinho Julia Elisa U.O Pediatria 1 “S.Chiara”
18. Savino Giulia U.O Pediatria 1 “S.Chiara”
19. Senesi Arianna U.O Pediatria 1 “S.Chiara”
20. Scatena Silvia Lab Veterinario Cisanello
21. Teta Mimoza
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LE DISCIPLINE
ITALIANO Prof.ssa Paola Matteucci
Presentazione della classe e risultati raggiunti Sono stata l'insegnante di storia della classe fin dalla prima, mentre per la disciplina di italiano
sono stata l'insegnante di questi alunni dalla classe seconda. La composizione del gruppo nel
corso del quinquennio è progressivamente mutata, anche quest'anno sono state inserite due
alunne provenienti dalla classe 4 G. Del nucleo originario sono rimasti solo un numero ristretto
di alunni, tuttavia i ragazzi hanno sempre collaborato tra loro, contribuendo a costruire un
ambiente di lavoro sereno.
In questi anni, nel complesso, gli studenti si sono dimostrati partecipi alle attività proposte, alle
quali si sono avvicinati in modo critico; anche la capacità di riflessione sull'importanza delle
esperienze extracurricolari che abbiamo affrontato, principalmente nel triennio, è stata
nell'insieme adeguata e soddisfacente; tutte le attività sono state accolte con entusiasmo e
partecipazione.
Il profilo di questi studenti, seppur attivo e vivace, talvolta è stato caratterizzato nel corso degli
anni e trasversalmente da uno scarso lavoro di consolidamento a casa, che spesso ha
condizionato il ritmo dell'attività didattica. Per quanto riguarda quest'ultimo anno nel trimestre
gli alunni hanno lavorato con assiduità, interesse, partecipazione e impegno, mentre nel
pentamestre è emersa una certa discontinuità nel lavoro da parte di alcuni.
All'interno del gruppo classe si possono distinguere fasce di livello: ci sono studenti che hanno
raggiunto un profitto più che buono, con punte di eccellenza; alunni che hanno ancora qualche
difficoltà nella produzione scritta, ma che hanno una buona esposizione orale; ragazzi che con
l'impegno hanno raggiunto un profitto più che sufficiente, altri che non hanno raggiunto la
sufficienza per lacune pregresse mai colmate.
Nel corso di questo anno scolastico è stata svolta come di consueto una simulazione della prima
prova assieme alle altre due quinte – 5G e 5F- in data 29 Aprile 2016.
COMPETENZE CHIAVE ATTIVATE: In riferimento alle linee guida, ai documenti dei dipartimenti e al programma annuale individuale, le
competenze , abilità e conoscenze attivate per la classe quinta sono state le seguenti:
Competenze LETTERATURA
Abilità
Conoscenze
Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi tra testi e autori fondamentali, con riferimento anche a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico ..
Contestualizzare l'evoluzione della civiltà letteraria italiana dal XIX sec. al XX in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici, scientifici dell’epoca di riferimento Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature Cogliere gli elementi di identità o diversità tra la cultura italiana e quella di altri paesi Interpretare i testi letterari con metodi
Conoscere elementi e principali movimenti della tradizione letteraria dall'Unità d'Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri Paesi Conoscere gli autori (avvenimenti biografici, tratti peculiari della poetica, temi, struttura e forme delle opere principali), i generi, i temi, significativi dei vari periodi
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di analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico
letterari Riconoscere i caratteri specifici dei testi letterari
Competenza LINGUA
Abilità
Conoscenze
Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative dei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale con riferimento alle sue potenzialità espressive
Sostenere colloqui su tematiche definite utilizzando lessico specifico Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità (analisi del testo, tema di ordine generale, saggio breve guidato; tema storico) previsti per la Prova d'esame Produrre relazioni, sintesi, commenti, schemi grafici. Produrre testi multimediali
Conoscere tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta Conoscere fonti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici
ITALIANO
QUINTO ANNO: OBIETTIVI MINIMI
Nelle tabelle che seguono vengono declinate le abilità e le conoscenze di contenuti essenziali, di idee
chiave fondamentali e di abilità espresse anche in situazione guidata.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE/NUCLEI
DISCIPLINARI
Riconoscere le linee
essenziali della storia delle
idee, della cultura e della
letteratura e orientarsi tra
testi e autori fondamentali
Individua il legame tra vita, opere
di un autore e correnti
culturali
Identifica i temi, gli argomenti e
le idee sviluppate dai
principali autori
Confronta tra loro autori, temi,
correnti culturali
evidenziandone somiglianze
o differenze
Conosce i principali
movimenti letterari
italiani e europei
Conosce gli autori (tratti
della vita, elementi
della poetica, temi e
struttura delle
opere), i generi, i
temi più significativi
della letteratura
contemporanea
Utilizzare gli strumenti
espressivi della lingua
italiana secondo le esigenze
comunicative dei vari
contesti
- Comprende e decodifica i
caratteri stilistici e strutturali
dei testi analizzati
- Sostiene colloqui in forma
semplice su tematiche
definite, utilizzando un
- Conosce le tecniche
compositive per
diverse tipologie di
produzione scritta
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lessico specifico di base
- Produce testi scritti di diversa
tipologia: analisi del testo,
tema generale, saggio breve,
tema storico, previsti per la
Prova d’esame di Stato
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
METODI E TECNICHE D’INSEGNAMENTO
- Lezione frontale; - Lezione dialogata; - Problem solving; - Brain storming; - Apprendimento cooperativo; - Si è tenuto conto delle molteplici domande ed
esigenze degli studenti. - Sono state valorizzate l’esperienza personale, le
doti di ascolto e di osservazione, la capacità di scrivere e di parlare degli studenti.
- Gli interventi educativi sono stati graduali, in modo da evitare difficoltà ai ragazzi più fragili.
- Attività di recupero e potenziamento in itinere.
MEZZI E RISORSE - Libri di testo; - Presentazioni multimediali - Fotocopie; - Audiovisivi; - Partecipazione a mostre, conferenze, convegni
ed eventi.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
TIPOLOGIA PROVE
Valutazione formativa e sommativa Si è proceduto alla verifica orale attraverso:
- l’analisi e l’interpretazione dei testi;
- l’esposizione argomentata delle tematiche svolte;
- colloquio e conversazione sui temi trattati in
classe;
- interrogazione su dati di conoscenza.
Si è proceduto alla verifica scritta attraverso:
- analisi testuali;
- recensioni;
- saggi brevi;
- temi sia di attualità che di storia finalizzati alla
riflessione sugli argomenti svolti.
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Tipologia di verifica Indicatori di valutazione
ORALE - Competenza testuale.
- Padronanza linguistica.
- Conoscenza e organizzazione dei contenuti;
- Capacità di analisi.
- Capacità di sintesi e di rielaborazione
personale.
- Capacità di esprimere giudizi personali
motivati.
SCRITTA Contenuto:
Completezza di conoscenze.
Originalità.
Coerenza.
Padronanza della lingua:
Correttezza ortografica.
Correttezza grammaticale, morfologica e
sintattica.
Proprietà lessicale.
Organizzazione del testo.
Abilità:
di analisi;
di sintesi;
di comprensione;
di esprimere giudizi personali motivati.
Gli indicatori sono stati riportati in griglie di valutazione che, allegate ai compiti degli alunni, hanno
consentito loro di comprendere le correzioni, valutare l’esito delle prove effettuate, abituarsi alla
valutazione in quindicesimi e procedere alla autovalutazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO -
IIS “E.SANTONI” DI PISA- SEZ. ASS. “C. GAMBACORTI”- CLASSI 5L/5F. Candidato: ............................................ Classe:...............
Punteggio raggiunto: ........./15
TIPOLOGIA A
Indicatori
Livelli e voti corrispondenti
ottimo buono sufficiente mediocre scarso
3 2,5 2 1,5 1
Comprensione del testo
Analisi del testo
Contestualizzazione del testo
Interpretazione critica del testo
Correttezza linguistico-espressiva
Totale punti attribuiti:
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TIPOLOGIA B
Indicatori
Livelli e voti corrispondenti
ottimo buono sufficiente mediocre scarso
3 2,5 2 1,5 1
Rispetto delle consegne
Competenza nell'uso dei documenti
Integrazione con osservazioni personali
Creazione di un testo coerente e critico
Correttezza linguistico-espressiva
Totale punti attribuiti:
TIPOLOGIA C e D
Indicatori
Livelli e voti corrispondenti
ottimo buono sufficiente mediocre scarso
3 2,5 2 1,5 1
Pertinenza della traccia
Correttezza delle informazioni
Creazione di un testo coerente
Elaborazione delle informazioni in modo critico e personale
Correttezza linguistico-espressiva
Totale punti attribuiti:
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PROGRAMMA SVOLTO:
Testo utilizzato: M. Sambugar, G. Salà, Letteratura - Dall’età del Positivismo alla letteratura
contemporanea, La Nuova Italia.
L’ETA’ DEL POSITIVISMO: IL NATURALISMO E IL VERISMO Il Positivismo e la sua diffusione – Il Naturalismo e il Verismo
IL NATURALISMO FRANCESE Caratteri generali
Edmond e Jules de Gouncourt, Germinie Lacertaux, Prefazione
E.Zola, Osservazione e sperimentazione
GIOVANNI VERGA La vita- Le opere- Il pensiero e la poetica- L'approdo al verismo- I principi della poetica verista–
Le tecniche narrative – L’ideologia verghiana – Confronto con il Naturalismo francese.
Scritti teorici Un documento umano (prefazione a L’amante di Gramigna)
Prefazione a I Malavoglia
Vita dei Campi, Fantasticheria
La lupa, Rosso Malpelo.
Novelle rusticane: La roba
I Malavoglia (contenuti e significato dell’opera nel suo insieme)
Mastro don Gesualdo: L’addio alla roba
La morte di Gesualdo
POESIA E PROSA IN ITALIA NEL SECONDO OTTOCENTO: LA SCAPIGLIATURA Emilio Praga, Preludio
Ugo Tarchetti, Il primo incontro con Fosca
A. Boito, Lezione di anatomia
SIMBOLISMO, ESTETISMO E DECADENTISMO Il superamento del Positivismo – Il Simbolismo – L’Estetismo – Il Decadentismo
O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
GIOVANNI PASCOLI La vita – Le opere- Il pensiero e la poetica – I temi – L'innovazione stilistica-Lo sperimentalismo
linguistico.
Myricae, Lavandare
Temporale
Il lampo
Il tuono
L’assiuolo
X Agosto
Novembre
Canti di Castelvecchio La mia sera
Il gelsomino notturno
Primi poemetti, Italy
Il fanciullino, E’ dentro di noi un fanciullino
GABRIELE D’ANNUNZIO
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La vita – Le opere – Il pensiero e la poetica -Estetismo decadente e superominismo in
D'annunzio-
Il piacere, Il ritratto di un esteta, Il verso è tutto.
L'innocente (contenuto nel suo insieme)
Il trionfo della morte (contenuto nel suo insieme)
Alcyone La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
LA POESIA ITALIANA TRA OTTO E NOVECENTO L’età della crisi – Le avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo
– L’ideologia e il rinnovamento della cultura italiana.
Apollinaire, Il pleut.
Tristan Tzara, Il manifesto del dadaismo.
Andrè Breton, Il manifesto del surrealismo
IL FUTURISMO F. T. Marinetti, Il Manifesto del Futurismo
Zang Tumb Tumb, Il bombardamento di Adrianopoli
LA NARRATIVA DELLA CRISI Le nuove frontiere del romanzo del Novecento – Panoramica sui principali autori dei romanzi
della crisi.
ITALO SVEVO La vita – la opere – Il pensiero e la poetica- Le tecniche narrative.
Una vita (contenuti e significato dell’opera nel suo insieme)
Senilità (contenuti e significato dell’opera nel suo insieme)
La coscienza di Zeno (contenuti e significato dell’opera nel suo insieme)
Prefazione e preambolo
L’ultima sigaretta
Un rapporto conflittuale
Una catastrofe inaudita
LUIGI PIRANDELLO La vita – le opere – Il pensiero e la poetica-
L’umorismo, Il sentimento del contrario
Novelle per un anno, La patente, La carriola.
Il fu Mattia Pascal (contenuti e significato dell’opera nel suo insieme)
Così è (se vi pare), Come parla la verità.
Sei personaggi in cerca d’autore, La condizione dei “personaggi”.
GIUSEPPE UNGARETTI La vita – le opere – Il pensiero e la poetica-
L’Allegria
Il porto sepolto
Veglia
Fratelli
Sono una creatura
I fiumi
Allegria di naufragi
Mattina
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Soldati
Sentimento del tempo
Di luglio
Il dolore
Non gridate più
EUGENIO MONTALE La vita –Le opere – Il pensiero e la poetica.
Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Forse un mattino andando
Cigola la carrucola nel pozzo
Le Occasioni
Non recidere, forbice, quel volto
La bufera e altro
La bufera
Satura
Caro piccolo insetto
Ho sceso, dandoti il braccio
E' stata richiesta la lettura integrale delle seguenti opere durante le vacanze estive tra la IV e la V
classe: G. Verga, I Malavoglia
G. D'Annunzio, Il Piacere
L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
I. Svevo, La Coscienza di Zeno
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STORIA Prof.ssa Paola Matteucci
Risultati raggiunti: Si fa riferimento alla relazione di Italiano.
Nel corso di tutto il triennio, il programma di Storia è stato svolto in modo interdisciplinare con
quello di Italiano per favorirne la reciproca comprensione, ponendo l’accento sui grandi
problemi e sulla loro evoluzione nel tempo.
Competenze
Conoscere i processi di trasformazione dall’inizio del XX secolo al secondo dopoguerra
Saper riferire processi ed avvenimenti storici
Saper collocare gli eventi nello spazio e nel tempo
Saper individuare relazioni tra gli eventi e i fenomeni studiati
Saper utilizzare la terminologia specifica
Conoscenze
Principali processi di trasformazione dall’inizio del XX secolo al secondo dopoguerra
Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economico-produttivi, con riferimenti agli a-
spetti demografici, sociali e culturali
Innovazioni scientifiche e tecnologiche , fattori e contesti di riferimento
Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale
Lessico delle scienze storico-sociali
Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geostoriche e tematiche, mappe,
statistiche e grafici)
Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti
web)
Abilità
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità
Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche
Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti
nazionali e internazionali
Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali
Riconoscere nei fatti storici le radici storiche del presente
STORIA
QUINTO ANNO: OBIETTIVI MINIMI
Nelle tabelle che seguono vengono declinate le abilità e le conoscenze di contenuti essenziali, di idee
chiave fondamentali e di abilità espresse anche in situazione guidata.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE/NUCLEI
DISCIPLINARI
Riconoscere l’interdipendenza
tra fenomeni economici,
sociali, istituzionali, culturali e
- Utilizza il lessico
specifico
- Colloca nel tempo e nello
spazio fatti ed eventi
- Conosce l’evoluzione
dei sistemi politico-
istituzionali, economico-
sociali e ideologici a
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
20
la loro dimensione
locale/globale
esaminati
- Mette in relazione cause e
conseguenze di eventi e
fenomeni storici
esaminati
- Utilizza strumenti del
“fare storia”: carte,
mappe, documenti.
partire dalla fine
dell’800 in poi.
- Conosce il lessico
specifico di base
Metodologie didattiche e di verifica: Ogni argomento è stato affrontato attraverso lezioni frontali che hanno mirato ad integrare le
informazioni fornite dal manuale. Sono stati costruiti schemi, utilizzate presentazioni, filmati,
fornite sintesi di altri testi quando è stato necessario (Per la parte relativa alle prime tre unità -
Fotografia dell'Italia; Italia e Germania: il compimento dell'Unità e L'Italia dell'età Umbertina-
sono state fornite fotocopie dal testo di V. Calvani, “Le radici del futuro”, A. Mondadori
Scuola).
Le verifiche sommative sono state svolte attraverso prove strutturate, semistrutturate, questionari
saggio breve e tema di argomento storico. Nel corso dell’anno alcune verifiche sono state
organizzate secondo la tipologia prevista per la terza prova.
PROGRAMMA SVOLTO:
Testo utilizzato: Lepre, Petraccone, Cavalli, Testa, Trabaccone, Noi nel tempo, Il Novecento e oggi, Zanichelli.
FOTOGRAFIA DELL'ITALIA La situazione dell'Italia nel 1861
L'agricoltura e le condizioni del contado
Il fenomeno del brigantaggio
La repressione del brigantaggio
ITALIA E GERMANIA IL COMPIMENTO DELL'UNITA' Lo Stato Italiano riceve lo Statuto e la legge elettorale di Carlo Alberto
La Destra ha come primo obiettivo il compimento dell'Unità
La guerra austro-prussiana è la nostra III guerra d'indipendenza
La nascita del II Reich
La Comune di Parigi
L'annessione di Roma all'Italia
La Destra storica e il risanamento dei debiti
Accentramento e liberismo
L'ITALIA DELL'ETA' UMBERTINA I governi della sinistra storica: Agostino Depretis e Francesco Crispi
L'emigrazione di massa
UN SECOLO NUOVO Società e cultura all'inizio del Novecento
L'età dell'Imperialismo (Imperialismo, militarismo e pacifismo. La guerra ispano-americana. La
rivoluzione russa del 1905).
L'età giolittiana
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LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA La prima guerra mondiale
La rivoluzione bolscevica in Russia
UN MONDO IN CRISI Il declino dell'Europa (Le conseguenze politiche della grande guerra pp. 126-128. La Repubblica
di Weimar in Germania.Le relazioni internazionali tra speranze e timori).
La crisi in Italia e le origini del fascismo
Gli Stati Uniti e la crisi economica del 1929
L'ETA' DEI TOTALITARISMI La dittatura fascista
La dittatura sovietica
La dittatura nazionalsocialista
LA GUERRA GLOBALE I rapporti internazionali e la guerra di Spagna
La prima fase della seconda guerra mondiale
La fine del conflitto
LA GUERRA FREDDA La fase iniziale della guerra fredda
Progetti; partecipazioni a mostre, convegni, incontri, visione di spettacoli teatrali e film
durante il triennio.
Classe III: Progetti:
-Il quotidiano in classe, per avvicinare i giovani alla lettura dei giornali, per comprendere le
caratteristiche sociali, economiche e politiche della società attuale e per orientarsi tra i problemi del
mondo contemporaneo.
-Educazione alla legalità, in collaborazione con l'associazione “Libera”: tre incontri di due ore ciascuno
sui temi: Le radici storiche della mafia, la mafia e le donne, le terre confiscate.
-Sul tema della mafia gli alunni hanno assistito alla proiezione dei seguenti film: “Alla luce del sole” di
Roberto Faenza, “I cento passi” di Marco Tullio Giordana.
-Nuovi occhi per la tv (per un consumo consapevole dei media), in collaborazione con il Centro
documentazione e ricerca della unicoop Firenze.
Per quanto riguarda i giorni della memoria:
-gli studenti hanno assistito alla proiezione del film, Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta.
Classe IV:
Gli studenti sono stati accompagnati presso il Teatro Verdi di Pisa per assistere alla visione dei seguenti
spettacoli:
-Prosa: "Otello" di W. Shakespeare.
-Lirica: "Don Giovanni" (libretto di Lorenzo da Ponte, musicato da Mozart) e"Macbeth" - musicato da G.
Verdi.
In occasione del "Macbeth" gli alunni hanno incontrato il regista Dario Argento.
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Ad integrazione, per il "Don Giovanni", sono state svolte due lezioni dal Prof. Marco Grondona, docente
di Storia della musica presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli studi di Pisa.
Gli incontri/dibattito hanno riguardato la lettura del "Don Giovanni" musicato da Mozart, su libretto
scritto da Lorenzo da Ponte.
Progetti:
"Disimparare il razzismo", mostra di razza umana. In collaborazione con l'Unicoop Firenze, Centro
documentazione, presso la Stazione Leopolda di Pisa.
"Il quotidiano in classe".
Visione di film:
in occasione dei giorni della memoria hanno assistito alla visione del film "Corri ragazzo corri" di Pepe
Danquart; “Luci nel buio”, film documentario realizzato dal Museo della deportazione di Prato, loc.
Figline Valdarno.
In occasione dello studio di W. Shakespeare hanno visto il film “Giulietta e Romeo”, regia di Franco
Zeffirelli (1968), mentre in occasione dello studio di Giacomo Leopardi hanno visto il film "Il giovane
favoloso" di Mario Martone.
Classe V:
Progetti:
"La penna e il microscopio". Il progetto ha avuto come obiettivo principale quello di costruire un
percorso trasversale tra materie letterarie e scientifiche per potenziare l’indirizzo specifico della scuola,
mettendo gli studenti in condizione di comprendere le relazioni che sono intercorse e che intercorrono tra
le discipline umanistiche e quelle scientifiche.
"Premio David giovani", Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento dello spettacolo – Ente
David di Donatello-Accademia del Cinema Italiano.
"Il quotidiano in classe".
Visione di film, spettacoli teatrali, mostre, convegni:
In occasione dello studio della I guerra mondiale, gli alunni hanno visto lo spettacolo "Silenzi di guerra",
di Federico Guerri, per la regia di Marco Grigoletto, presso Il Teatro Verdi di Pisa.
Per i giorni della memoria: hanno visto il film "Il figlio di Saul" di Nemes e partecipato
all'incontro/convegno presso il Palacongressi di Pisa, con le sorelle Adria e Tatiana Bucci, sopravvissute
alla Shoah, presenti il Prof. Ugo Caffaz (tra i promotori del Treno della memoria), il Prof. Carlo Gozzini,
dell'Università degli Studi di Siena e Bruno Possenti, Presidente dell'ANPI.
Hanno visionato la mostra "Luci e ombre di Montmatre", presso Palazzo Blu a Pisa.
Preso parte alla Conferenza con L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia sul tema della Resistenza e
partecipato al Convegno di Legislazione socio-sanitaria, il cui relatore è stato l'On. Federico Galli.
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INGLESE Prof. Michelangelo Betti
Breve profilo della classe
La classe risulta composta da 21 alunni, 16 femmine e 5 maschi. Dal punto di vista della
disciplina, gli studenti si sono mostrati generalmente educati, anche se talvolta sono sembrati
insofferenti al pieno rispetto delle regole. Dal punto di vista didattico il livello generale è
sufficiente. Vi sono studenti che hanno dimostrato motivazione allo studio ed adeguato impegno,
mentre altri hanno avuto bisogno di essere supportati. È presente nella classe un’alunna disabile
certificata ai sensi della legge 104/92 (che è passata alla programmazione curricolare nel corso
dell’anno, dopo un percorso con programmazione differenziata) e un’alunna certificata per
disturbo specifico di apprendimento ai sensi della legge 170/10.
Livello di preparazione iniziale della classe ricavato da verifiche in ingresso o dai risultati finali
dell'anno scolastico precedente
Livello n°. di allievi
Eccellente/Ottimo tre
Buono quattro
Sufficiente nove Sufficiente
Insufficiente tre
Grav. insufficiente -
Non classificabile -
Tipologie di verifica, elaborati ed esercitazioni
Il dipartimento di lingue straniere ha valutato che il sistema di valutazione delle competenze si integri con
l’approccio metodologico adottato e preveda prove diagnostiche, prove formative e prove sommative
rispetto agli esiti attesi.
Verifica diagnostica: nelle classi è stato effettuato un test d’ingresso per verificare il “curriculum
latente”, ossia la conoscenza delle abilità d’ingresso degli alunni;
Verifica formativa: questo tipo di verifica ha permesso una rilevazione dei dati sul processo di
apprendimento/insegnamento ed è stata effettuata attraverso revisione di argomenti svolti,
esercizi collettivi, verifiche informali, controllo dei compiti assegnati;
Verifica sommativa: questa verifica è stata rivolta alla misurazione dell’apprendimento al termine
di una unità didattica o, comunque, di uno o più moduli significativi. Tale valutazione è stata
anche strumento per esprimere in modo formale giudizi sugli studenti e per attribuire loro i voti.
Gli strumenti per la verifica saranno di vario tipo, da scegliere a seconda del momento e dello specifico
obiettivo didattico da verificare:
test oggettivi per misurare la conoscenza e la comprensione;
questionari ed esercizi a risposta aperta per misurare le abilità di applicazione;
problemi adatti alla rilevazione delle capacità di analisi, sintesi e valutazione;
colloqui per misurare la capacità di orientarsi, di argomentare e di affrontare
situazioni problematiche.
Essendo la lingua una disciplina ostica per i DSA, qualunque sia la loro diagnosi, e per gli eventuali
studenti BES, i docenti del dipartimento di lingue straniere hanno ritenuto opportuno unificare gli
strumenti dispensativi e compensativi da adottare, in modo da agevolare l’attuazione del PDP e allo stesso
tempo creare una prassi consolidata, a meno che l’alunno e la famiglia abbiano fatto richiesta esplicita di
non rendere palese il disturbo o richiedano espressamente una riduzione dei seguenti strumenti:
Programmare le interrogazioni e le verifiche;
Permettere e agevolare l’uso di mediatori didattici che facilitano l’apprendimento (immagini,
mappe concettuali, schemi), ma concordati col docente se usati durante le verifiche;
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Possibilità di utilizzo del computer portatile in classe durante le lezioni e nelle verifiche;
Possibilità di utilizzo di glossari/dizionari durante le verifiche, anche in formato digitale;
Ridurre la quantità dei compiti assegnati in classe e concordare eventuale riduzione di quelli per
casa;
Rispettare i tempi di esecuzione (maggiorati del 30% circa durante le verifiche se si
somministrano verifiche identiche agli altri alunni) o in alternativa ridurre le verifiche di circa il
30%, mantenendo i tempi standard (nel secondo caso si è tenuto conto della tipologia della
verifica);
Aiutare l’alunno nella comprensione delle consegne sia nelle verifiche orali che scritte.
La classe ha sostenuto tre verifiche scritte nel trimestre e quattro nel pentamestre, una verifica orale nel
trimestre e tre nel pentamestre.
Descrizione di conoscenze e abilità, evidenziando quelle essenziali o minime e elencando
eventualmente la sequenza di unità didattiche
SOGLIA MINIMA DI ACCETTABILITA’ IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE
Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua necessarie per il livello B1+/B2 del CEFR
Usare un lessico adeguato al contesto e al registro linguistico
Comprendere e produrre testi scritti e orali, anche relativi all’indirizzo specifico, ad un livello
B1+ /B2
Saper tenere conversazioni sugli argomenti trattati, usando strategie adeguate al contesto
Comprendere in maniera globale e dettagliata una varietà di messaggi orali trasmessi attraverso
canali diversi
Attivare modalità di apprendimento autonomo e operare collegamenti interdisciplinari
Approfondire autonomamente tematiche in previsione dell’Esame di Stato
Attività o moduli didattici concordati nel CdC a livello interdisciplinare
Il lavoro è stato indirizzato all’apprendimento del lessico specialistico ed è partito dall’utilizzo del libro di
testo “Into Science”. Il percorso di studi è stato anche integrato da lezioni specifiche sulla comprensione
scritta e audio su testi originali e non mediati . Si è puntato sull’approccio comunicativo e sull’utilizzo di
materiali originali (anche in fase di verifica) collegati all’indirizzo di studio. Gli aspetti lessicali e
grammaticali sono stati analizzati in funzione comunicativa.
Parti del libro analizzate in aula:
Into Science. UNIT 3. Pollution
Pollution
Kinds of pollution
Characteristics of Water Pollution.
Characteristics of Air Pollution.
Oil spills
Effects of noise pollution on our health
Effects of pollution on our health
Into Science. UNIT 4. Renewable energy
Differences between renewable and non-renewable energies
Wind power plant
Characteristics of geothermal energy
Kinds of power plants activated by water
Into Science. UNIT 7. How do we eat?
Characteristics of proteins, lipids, carbohydrates and vitamins
Anorexia and bulimia.
Allergies and intolerances.
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Into Science. UNIT 8. Immunology
The immune system
Parts of the immune system
Cells of the immune system
Characteristics of blood types.
Active immunity and passive immunity.
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MATEMATICA Prof. Susanna Pierini
Relazione finale
La classe è composta da 21 alunni (due ragazze si sono inserite quest’anno) che conosco da due
anni e con i quali ho instaurato un dialogo educativo positivo soprattutto l’anno scorso, quando
anche da parte dei ragazzi c’era collaborazione, partecipazione ed impegno costante anche nel
lavoro domestico. All’inizio della quinta è emerso un calo notevole dell’attenzione e dello studio
da parte di un discreto numero di alunni. Ho dovuto richiamarli costantemente a seguire con
impegno e rielaborare a casa ciò che veniva svolto in classe. Quindi, per poter svolgere nel modo
adeguato gli argomenti previsti, ho anche effettuato sia inizialmente che costantemente durante
l’anno recupero, per far sì che anche gli studenti con difficoltà raggiungessero almeno gli
obiettivi minimi. Ho continuamente spronato la classe a fare esercizi fornendo fotocopie con
quesiti mirati e invitando costantemente a chiedere chiarimenti sugli argomenti svolti. La
risposta non è stata univoca. Alla fine la maggior parte degli alunni, impegnandosi, sono riusciti,
nonostante le lacune ancora persistenti, a raggiungere dei risultati decisamente migliori. La
classe può essere così suddivisa: un gruppo di 10 alunni che ha seguito in maniera costante,
ottenendo risultati positivi, un gruppo di 6 alunni che, nonostante le difficoltà, ha tentato di
raggiungere gli obiettivi minimi, ma con un impegno discontinuo non raggiungendo sempre la
sufficienza, un gruppo di 5 alunni che presenta ancora delle carenze notevoli per i quali il
rendimento resta decisamente insufficiente. La partecipazione al dialogo educativo poteva essere
più attiva. Durante le spiegazioni la classe non è sempre riuscita a concentrarsi e a partecipare in
modo positivo e critico intervenendo con domande pertinenti, prendendo appunti e chiedendo
delucidazioni e puntualizzazioni. Ho sempre cercato di stabilire una corretta e positiva relazione
docente-studente, facilitando un dialogo costruttivo, infondendo maggiore fiducia nelle capacità
di ogni allievo, stimolando un interesse ed una partecipazione più attiva e propositiva. Nel corso
dell’anno ho sempre privilegiato l’importanza dell’ordine metodologico, utilizzando una
continua chiarificazione, stimolando la classe ad impegnarsi con serietà nello studio per abituarsi
ad un colloquio serio, confrontandosi giorno per giorno con nuove acquisizioni, al fine di
ampliare non solo il loro orizzonte di conoscenze, ma anche di crescere umanamente.
Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, abilità, competenze
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
Padroneggiare le tecniche e le procedure di calcolo nei vari insiemi numerici e saperle utilizzare in vari contesti. Utilizzare forme diverse di comunicazione: formale, simbolica, grafica
Conoscere la definizione di funzione: iniettiva, surgettiva, biunivoca, pari, dispari, periodica, crescente e decrescente. Dominio e segno di una funzione. Sapere l’andamento della funzione esponenziale e logaritmica
Saper individuare le proprietà di una funzione. Sapere applicare le proprietà delle funzioni logaritmiche e esponenziali Sapere disegnare le funzioni logaritmiche e esponenziali.
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Conoscere il concetto di limite. Conoscere i teoremi sui limiti Sapere le varie forme di indecisione di funzioni algebriche. Sapere la definizione di funzione continua e i vari tipi di discontinuità. Sapere il teorema di esistenza degli zeri Sapere che cos’è un asintoto di una funzione Sapere la definizione di derivata Sapere la relazione tra continuità e derivabilità Sapere le regole di derivazione Sapere che cosa sono i massimi, minimi e flessi di una funzione
Saper calcolare le varie tipologie di limiti. Saper individuare e risolvere le varie forme indeterminate nel calcolo dei limiti. Saper applicare la definizione di funzione continua. Saper individuare i vari tipi di discontinuità. Saper applicare il teorema di esistenza degli zeri Saper calcolare l’asintoto di una funzione. Essere in grado di disegnare il grafico di una funzione con le informazioni a disposizione. Saper calcolare la derivata di funzioni utilizzando le regole di derivazione e con il rapporto incrementale. Saper verificare la continuità e derivabilità di una funzione Saper determinare l’equazione della retta tangente ad una funzione utilizzando la derivata. Saper calcolare
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Sapere i teoremi di Weierstrass, di Rolle, di Lagrange e di de l’Hospital Sapere la definizione di integrale indefinito. Conoscere le regole degli integrali immediati.
massimi, minimi e flessi. Saper applicare i teoremi di Weierstrass, di Rolle, di Lagrange e di de l’Hospital Saper applicare le regole di integrazione
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: l’obiettivo proposto, raggiunto quasi dalla maggior parte degli alunni di
questa classe, è stato quello di acquisire nozioni teoriche adeguate allo standard richiesto dai
programmi. I temi affrontati sono stati:
Conoscenza della teoria delle funzioni reali di variabile reale, in particolare le funzioni
fratte
Conoscenza delle operazioni del calcolo dei limiti
Conoscenza delle singole parti dello studio di funzione
Conoscenza del calcolo differenziale
La classe ha dimostrato generalmente di sapersi orientare negli argomenti trattati e di saper
risolvere quesiti elementari.
COMPETENZE:
Relative al corretto uso del simbolismo matematico
Saper studiare e rappresentare funzioni fratte
Saper utilizzare il calcolo differenziale
La maggior parte degli allievi è in grado di studiare funzioni fratte.
CAPACITA’:
Rielaborare e correlare criticamente i vari argomenti
Realizzare in modo autonomo procedure di calcolo
L’obiettivo proposto in termini di competenze e capacità alla fine del corso di studi è stato
quello di saper studiare in modo completo e saper rappresentare il grafico di funzioni fratte. La
maggior parte della classe ha acquisito competenze adeguate nelle applicazioni principali, per la
parte restante persistono, in maniera diversa, ancora carenze nelle applicazioni non immediate
dei contenuti curricolari, per le quali siano richieste adeguate capacità di calcolo e autonomia di
pensiero.
Nell’ambito delle suddette conoscenze, competenze e capacità, obiettivi minimi irrinunciabili
sono stati considerati:
Conoscenza del calcolo algebrico , dei limiti e delle derivate .
Studio e rappresentazione di funzioni fratte di 1° e 2° grado
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Tali contenuti sono esposti per moduli (i contenuti dettagliati per ciascun modulo sono allegati a
parte). I moduli sono stati svolti in ordine logico e cronologico; insieme ad ogni titolo è indicato
il periodo dell’anno scolastico a cui risale la trattazione.
Modulo 1. Ripasso: funzioni reali di
variabile reale, l’algebra dei limiti, derivate
e loro applicazioni.
Classificazione delle funzioni, funzioni
iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni pari e
dispari.
Determinazione dell’insieme di esistenza di
una funzione – studio del dominio.
Intersezioni della funzione con gli assi
cartesiani e determinazione degli intervalli di
positività e di negatività.
Limiti e continuità delle funzioni. Limite finito
o infinito di una finzione per x tendente ad un
valore finito e limite finito o infinito per x
tendente a infinito. Limite destro e sinistro di
una funzione. Funzioni continue in un punto, in
un intervallo, sul dominio. Vari tipi di
discontinuità. Teorema dell’unicità del limite.
Teorema del confronto. Operazioni sui limiti.
Limiti che si presentano in forma
indeterminata. Il calcolo dei limiti. Limiti nello
studio di funzioni. Asintoti orizzontali,
verticali, obliqui. Studio delle funzioni
razionali intere e fratte negli estremi del
dominio
Studio delle funzioni irrazionali intere e fratte
negli estremi del dominio. Studio di funzioni
logaritmiche
Studio delle discontinuità delle funzioni.
Teorema di esistenza degli zeri (senza
dimostrazione). Teorema di Weierstrass
(senza dimostrazione)
Concetto e definizione di derivata in un punto.
Significato geometrico della derivata.
Equazione della retta tangente ad una curva in
un punto. Derivata di alcune funzioni
elementari.
Regole di derivazione per funzioni somma,
prodotto, quoziente
Periodo settembre-ottobre- novembre-
dicembre
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Regola di derivazione della funzione composta
Modulo 2. Teoremi sulle derivate e
applicazioni
Teorema di continuità delle funzioni derivabili
Teorema di Lagrange e suoi corollari
Teorema di Rolle, Teorema di De L’Hospital
Punti stazionari: massimi e minimi relativi di
funzioni razionali
Funzioni crescenti e decrescenti in riferimento
allo studio del segno della derivata prima
Derivate di ordine superiore al primo
Concavità e punti di flesso
Problemi di massimo e di minimo
Applicazione del concetto di derivata alla fisica
Periodo gennaio-febbraio-marzo-aprile
Modulo 3. Calcolo integrale
Integrale indefinito: integrazione per
scomposizione e sostituzione
Periodo aprile-maggio
Il piano di lavoro prevedeva anche: integrazione per parti e di funzioni fratte, integrale definito,
cenni alle equazioni differenziali e cenni di statistica e di calcolo delle probabilità. Purtroppo, i
tempi previsti per lo sviluppo dei contenuti disciplinari non sono stati rispettati in quanto la
maggior parte degli alunni ha evidenziato la necessità di molto esercizio in classe, e quindi di
maggior tempo, per prendere dimestichezza con i contenuti del programma e le loro applicazioni,
inoltre, la frequenza saltuaria di alcuni alunni, le entrate posticipate, unite alla mancanza di un
lavoro personale continuo, hanno ostacolato il normale svolgimento delle attività didattiche.
Ore dedicate alle verifiche scritte: 9 ore
Ripasso degli argomenti trattati: 15 maggio-giugno.
METODOLOGIE DIDATTICHE E MODALITA’ DI VERIFICA
Sul piano metodologico gli strumenti principali sono stati quelli consueti. Al fine di conseguire
gli obiettivi prefissati si è fatto ricorso alla lezione frontale per la semplice conoscenza teorica
dell’argomento. Per obiettivi più complessi che vedano insieme sia la conoscenza che la
comprensione e l’applicazione dei concetti, dopo la lezione, sono state previste esemplificazioni
alla lavagna, cercando di far intervenire il più possibile gli studenti. Spazio importante è stato
dedicato alle esercitazioni e alle verifiche scritte sempre su quesiti riguardanti il programma
d’esame. Per la classe è stata adottata la modalità del recupero in itinere.
La verifica dell’apprendimento è sempre stata strettamente correlata e coerente, nei contenuti e
nei metodi, con tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento. Tale
verifica è stata solo nella prima fase volta al controllo formale della padronanza di particolari
conoscenze, successivamente ha invece considerato il grado di raggiungimento degli obiettivi
prefissati così si è consentito agli allievi di prendere consapevolezza del proprio grado di
conoscenza, dei progressi avvenuti e delle eventuali difficoltà incontrate.
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Sono stati quindi considerati i seguenti parametri: interesse, impegno dimostrato, abilità
raggiunte rispetto agli obiettivi, miglioramenti conseguiti rispetto alla condizione di partenza,
contributi personali apportati durante lo svolgimento delle varie attività.
Nella correzione delle prove scritte ci si è avvalsi di una griglia di valutazione, in decimi,
secondo quanto definito nelle riunioni di Dipartimento. Per le simulazioni di terza prova si è
fatto riferimento alle griglie stabilite nel Consiglio di Classe.
MATERIALI DIDATTICI
I testi adottati sono stati:
1) Leonardo Sasso – Nuova Matematica a colori – ed.Verde vol 4, vol 5, Petrini
2) Dispense prodotte dall’insegnante.
3) Altri testi di supporto.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche effettuate durante l’anno scolastico si sono basate su prove scritte e orali.
Sono state svolte 9 prove scritte durante l’anno.
La verifica orale, individuale e costante, è servita a valutare la capacità espositiva,
l’organizzazione logica dei contenuti, la padronanza del linguaggio specifico e, alla lavagna,
l’abilità di calcolo e la capacità di analisi e di sintesi. Per chi presentava difficoltà sono stati
assegnati esercizi applicativi più semplici come funzioni fratte di 1° e 2° grado. Al termine
dell’anno scolastico però la maggior parte della classe è in grado di svolgere uno studio completo
di funzione fratta.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE 5 L
Ripasso sui limiti di funzione reale di variabile reale: algebra dei limiti, di indecisione
di funzioni algebriche.
Continuità: definizione di funzione continua, punti singolari e loro classificazione.
Teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione), teorema di Weierstrass (senza
dimostrazione). Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Grafico probabile di una
funzione.
Calcolo differenziale: ripasso della definizione di derivata con il rapporto incrementale e
delle regole di derivazione. Derivabilità e continuità. Classificazione dei punti di non
derivabilità: punti angolosi, cuspide, flesso a tangente verticale. Retta tangente a una
curva. Le derivate e lo studio del moto. Calcolo della velocità e dell’accelerazione.
Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Lagrange (senza dimostrazione), teorema
di Rolle (senza dimostrazione). Funzioni crescenti e decrescenti e criterio per l’analisi dei
punti stazionari mediante la derivata prima. Problemi di massimo e minimo. Funzioni
concave e convesse, ricerca dei punti di flesso. Teoremi di de l’Hospital (senza
dimostrazione)
Lo studio di funzione: polinomiale, fratta, irrazionale, esponenziale, logaritmica.
Cenni agli integrali: integrale indefinito, integrali immediati, integrazione per
scomposizione, integrazione per sostituzione
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Prof. Nilia Tallone/prof. Luisella Massei
RELAZIONE
La classe ,formata da 21 studenti, mi è stata affidata all'inizio del terzo anno . Dopo un periodo di
reciproco adattamento le attività didattiche si sono svolte regolarmente. Nel corso del presente
anno scolastico gli studenti hanno seguito con discreto impegno ed attenzione gli argomenti
proposti. In alcuni casi il profitto risulta ottimo. Un gruppo di studenti ha mostrato
difficoltà,tuttavia l'impegno è risultato costante e nel complesso sufficiente. Durante l'attività
didattica alcuni studenti hanno manifestato scarsa partecipazione , ma non si sono registrati
episodi preoccupanti, Anche gli studenti più deboli hanno comunque raggiunto gli obiettivi
minimi.La tempistica inizialmente prevista nella programmazione annuale e secondo le
indicazioni del Dipartimento, ha subito alcuni rallentamenti per dare spazio alle attività dal
nuovo corso ministeriale. Infatti durante il mese di Marzo la classe ha seguito stages, attività
fuori classe che si sono avvicendate al consueto viaggio d'istruzione. Nel complesso la
preparazione degli studenti è in parte sufficiente o discreta, a volte buona ed in alcuni casi
ottima.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscere struttura,classificazione,proprietà chimiche e fisiche ,funzione dei carboidrati,
lipidi,aminoacidi,proteine, acidi nucleici.
Correlare la struttura delle biomolecole con le loro funzioni biologiche
conoscere l'effetto del pH sulla struttura proteica di aminoacidi e proteine.
Riconoscere i diversi tipi di struttura proteica
conoscere i parametri che influenzano la cinetica enzimatica.
Distinguere le varie fasi del metabolismo glucidico.
Conoscere substrati, enzimi e coenzimi delle reazioni coinvolte nelle diverse vie
metaboliche.
Indicare la sede intracellulare e tissutale dei processi metabolici studiati.
Descrivere e valutare l'energia coinvolta nei processi metabolici.
Descrivere gli scambi energetici.
Obiettivi minimi
A)Conoscere la struttura di aminoacidi, peptidi, proteine,enzimi,glucidi,lipidi e acidi
nucleici(DNA e RNA)
B)Conoscere e saper utilizzare la nomenclatura,classificazione e meccanismo di azione degli
enzimi.
C)Descrivere la cinetica enzimatica
D)Conoscere il trasporto di membrana
E)Conoscere e saper spiegare le principali vie metaboliche,energia e processi metabolici.
F)Conoscere ATP e reazioni accoppiate
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
33
G)Conoscere alcuni fondamentali processi metabolici.
CONTENUTI SVOLTI
Carboidrati
Struttura dei carboidrati
Classificazione dei carboidrati
I monosaccaridi
Disaccaridi
Polisaccaridi
Lipidi
Gli acidi grassi
Classificazione dei lipidi
I trigliceridi
I fosfolipidi
Amminoacidi
Caratteristiche degli a.a. Il legame peptidico.Gli a.a. essenziali
Proprietà degli a.a., il punto isoelettrico, elettroforesi.
Proteine
Classificazione e nomenclatura dei peptidi.
Strutture primaria, secondaria,terziaria e quaternaria. Denaturazione e coagulazione.
Proteine semplici e coniugate.
Acidi nucleici
Struttura dei nucleosidi e dei nucleotidi.
Struttura del DNA
Enzimi
Classificazione degli enzimi. Enzimi ed energia di attivazione
Il sito attivo. Teoria del sito attivo e teoria dell'adattamento indotto.
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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I fattori che influenzano le reazioni catalizzate dagli enzimi:
concentrazione del substrato,equazione di Michaelis-Menten,
effetto della temperatura ,effetto del pH
gli inibitori enzimatici, i cofattori
Bioenergetica
Le reazioni accoppiate e i carrier
Struttura dell'ATP, idrolisi dell'ATP, ADP e AMP
La produzione dell'ATP
I trasportatori di idrogeno e di elettroni (NAD,FAD, coenzima Q, citocromi)
Metabolismo dei carboidrati
Metabolismo,anabolismo,metabolismo intermedio e metabolismo basale
vie metaboliche e ciclo metabolico (cenni)
La glicolisi
bilancio energetico della glicolisi
Il destino del piruvato
Il controllo enzimatico della glicolisi
La conversione del piruvato in acetil-CoA
Il ciclo di Krebs : schema da esporre
La regolazione enzimatica del ciclo di Krebs
La catena respiratoria (cenni)
La fosforilazione ossidativa (cenni)
ATTIVITÀ di LABORATORIO di BIOCHIMICA
Saggi per il riconoscimento delle proteine:
Test del biureto per rilevare la presenza di proteine.
Test della ninidrina per evidenziare la presenza di amminoacidi.
Test xantoproteico per evidenziare il gruppo fenile nelle proteine.
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Test per il riconoscimento dello zolfo nella cisteina.
Determinazione del punto isoelettrico della caseina.
Effetto degli acidi organici sulle proteine.
Effetto dei cationi di metalli pesanti sulle proteine.
Precipitazione acidotermica della caseina e delle proteine del latte nella formazione del
mascarpone.
Reazione di Maillard nella preparazione del Dulce de Leche.
Separazione di amminoacidi mediante cromatografia su strato sottile:
separazione dell'acido glutammico nei dadi da brodo.
Enzimologia
Dosaggio dell'amilasi: come varia l'attività dell'enzima al variare della quantità di enzima.
Come varia l'attività dell'enzima amilasi al variare del pH.
Effetto di un inibitore competitivo, la faseolamina, sull'attività enzimatica
Condizionamento delle lastre PEI-cellulosa
Separazione e identificazione di miscele di composti purinici.
L'adenosina deaminasi: rivelazione dell'attività dell'enzima tramite cromatografia su strato sottile
.
Allestire un estratto grezzo dal fegato
Dimostrazione della presenza dell'adenosina deaminasi nel fegato.
Estrazione del DNA dalle cellule del fegato.
Separazione di frammenti di DNA mediante elettroforesi su gel di agarosio .
ATTIVITÀ di LABORATORIO di BIOCHIMICA
Saggi per il riconoscimento delle proteine:
Test del biureto per rilevare la presenza di proteine.
Test della ninidrina per evidenziare la presenza di amminoacidi.
Test xantoproteico per evidenziare il gruppo fenile nelle proteine.
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Test per il riconoscimento dello zolfo nella cisteina.
Determinazione del punto isoelettrico della caseina.
Effetto degli acidi organici sulle proteine.
Effetto dei cationi di metalli pesanti sulle proteine.
Precipitazione acidotermica della caseina e delle proteine del latte nella formazione del
mascarpone.
Reazione di Maillard nella preparazione del Dulce de Leche.
Separazione di amminoacidi mediante cromatografia su strato sottile:
separazione dell'acido glutammico nei dadi da brodo.
Enzimologia
Dosaggio dell'amilasi: come varia l'attività dell'enzima al variare della quantità di enzima.
Come varia l'attività dell'enzima amilasi al variare del pH.
Effetto di un inibitore competitivo, la faseolamina, sull'attività enzimatica
Condizionamento delle lastre PEI-cellulosa
Separazione e identificazione di miscele di composti purinici.
L'adenosina deaminasi: rivelazione dell'attività dell'enzima tramite cromatografia su strato sottile
.
Allestire un estratto grezzo dal fegato
Dimostrazione della presenza dell'adenosina deaminasi nel fegato.
Estrazione del DNA dalle cellule del fegato.
Separazione di frammenti di DNA delle cellule del Kiwi mediante elettroforesi
su gel di agarosio .
METODOLOGIE
E' stata adottata in prevalenza la lezione frontale con ausilio di proiezioni e video .Si è cercato di
stimolare interesse e attenzione allo studio ponendo sempre in correlazione le caratteristiche
chimico-fisiche delle molecole con la loro struttura. Inoltre si è posta il più possibile l'attenzione
alla elaborazione scientifica e razionale delle conoscenze mettendo in evidenza gli aspetti
cinetici e di regolazione delle reazioni nei processi biochimici allo scopo di commentare ogni
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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passaggio dal punto di vista chimico e termodinamico avendo a disposizione uno schema della
via metabolica.
PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state programmate e svolte verifiche scritte ed orali precedute ogni volta da attività di
recupero e ripasso. Le verifiche sono state corrette utilizzando griglie appositamente predisposte
Il recupero è stato svolto in itinere per singoli argomenti .
Prove scritte di verifica
1. compito su aminoacidi 13/11/2015
2. compito su aminoacidi e proteine 12/12/2015
3. 1a simulazione tipologia B 24/02/2016
4. 2a simulazione tipologia B 13/05/2016
Le verifiche orali sono state utilizzate come verifica del recupero fatto e come occasione per la
discussione e l'approfondimento in classe.
La valutazione è stata rivolta a rilevare il progresso nelle capacità espressive , di confronto e
collegamento delle conoscenze acquisite. La valutazione,quindi ,tiene conto del sapersi orientare
e dell'essere in grado di descrivere e interpretare fenomeni biochimici, dell'impegno dimostrato,
della partecipazione e del contributo al dialogo educativo nell'ambito della classe e con i docenti.
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO
Prof. Maria Piro / prof. Luciano Giorgi
Obiettivi fondamentali perseguiti: - Tenere un comportamento corretto e responsabile sia in classe sia in laboratorio.
- Utilizzare adeguatamente fonti di informazione in ambito scientifico.
- Potenziare le capacità di autovalutazione.
- Elaborare autonomamente un progetto di lavoro o di approfondimento.
Obiettivi di apprendimento:
Reperire e scegliere adeguatamente dati provenienti da fonti di informazione
diversamente validate
Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni
Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale
Individuare e descrivere l’organizzazione di cellule procarioti, eucarioti e dei virus Individuare le peculiarità dei processi metabolici dei microorganismi e saperle utilizzare
ai fini della loro identificazione Evidenziare le principali interazioni tra micro rganismi ed altri organismi
viventi Illustrare i meccanismi di ricerca, sperimentazione e azione di un farmaco Acquisire autonomia nell’uso delle tecniche microbiologiche standard.
Discutere le principali biotecnologie di base, comparandole tra loro e distinguendole in
base agli utilizzi pratici che consentono
Correlare una data tecnica alle sue possibilità di applicazione pratica nei campi studiati
Risultati raggiunti:
La classe è stata seguita dalla sottoscritta per l’intero triennio, in entrambe le discipline
scientifiche (Igiene e Biologia/microbiologia) per ben 10 ore settimanali. La gestione di questo
tempo notevole ci ha permesso di affrontare , nei tre anni, gli argomenti di biologia e
microbiologia con continuità e approfondita riflessione, discussione e rielaborazione, in modo da
consolidare le competenze, anche se in maniera diversa in base alle capacità dei singoli allievi.
L’interesse per i temi affrontati è sempre stato notevole, tuttavia , nel corso dell’ultimo anno, in
alcuni momenti la partecipazione in classe non è stata supportata da un corrispettivo lavoro e
impegno personale, per cui il rendimento è stato talvolta inferiore alle reali potenzialità degli
alunni. Nel complesso, buona parte degli alunni hanno maturato buone competenze di
interpretazione dei processi biologici , microbiologici e biotecnologici, alcuni anche discrete,
mentre altri si mantengono su livelli sufficienti. Alcuni alunni, tuttavia , presentano ancora delle
debolezze, soprattutto nella rielaborazione dei concetti, per cui non hanno raggiunto pienamente
gli obiettivi previsti.
La maggior parte degli allievi ha raggiunto una buona autonomia e un atteggiamento
responsabile rispetto a problemi e rischi connessi all'attività di laboratorio. Ciascuno in maniera
commisurata alle proprie attitudini e capacità, è in grado di attuare percorsi operativi e di
interpretare i risultati ottenuti. Con il lavoro in laboratorio sono state acquisite metodologie e
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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tecniche riproducibili per le indagini in campo microbiologico. Inoltre, le modalità con cui si
sono svolte le esercitazioni hanno contribuito a sviluppare negli alunni capacità di
autovalutazione e superamento di atteggiamenti di insicurezza.
Contenuti del corso e programma:
Contenuti Conoscenze Competenze
I virus
I virus e loro natura
Caratteristiche ed organizzazione
Ciclo riproduttivo
Persistenza nelle cellule ospiti
La relazione virus-ospite
Criteri classificativi
Evidenziare la loro funzione di vettori nei batteri e nelle cellule eucariote.
Classificazione di Baltimore
Comprendere l’entità virale come “non vivente” Saper spiegare l’organizzazione di un virus Distinguere le fasi del ciclo riproduttivo e le loro peculiarità rispetto ai tipi virali Illustrare le diverse modalità di replicazione in relazione al tipo di ac. nucleico virale Illustrare il meccanismo d’azione dei retrovirus a RNA Saper spiegare e distinguere la finalità di lisogenia, latenza e persistenza nelle cellule. Distinguere tra risposta di cellule procarioti ed eucarioti. Individuare il meccanismo di azione dell’interferone Comprendere la problematica di classificazione e la sua evoluzione nel tempo
Metabolismo microbico
Variabilità metaboliche dei procarioti
Il metabolismo energetico
Il metabolismo biosintetico
Comprendere e spiegare la enorme variabilità metabolica a fronte di una relativa semplicità morfologica.
Distinguere tra fabbisogni energetici, ambientali e nutrizionali
Saper individuare le principali vie cataboliche e distinguere tra respirazione aerobica, anaerobica e fermentazione.
Mettere in relazione i cataboliti con le vie degradative utilizzate
Il riconoscimento dei microrganismi attraverso i caratteri biochimici e la produzione metaboliti.
Microbiologia alimentare
Conoscere i principali microrganismi utili nelle biotecnologie alimentari e quelli reperibili negli alimenti come fonte di insalubrità
Essere in grado di scegliere, condurre e interpretare semplici analisi microbiologiche su alcuni alimenti (latte, carne,yogurt, farine)
Lotta antimicrobica
Conoscere la differenza tra agenti fisici e chimici
Conoscere gli aspetti generali di un antimicrobico
Saper individuare i metodi più idonei in relazione alla loro efficacia.
Individuare i meccanismi di azioni dei composti antimicrobici
più comuni: gli antibiotici; l'antibiogramma
Farmacologia
Definire i principali termini impiegati in farmacologia
Conoscere il percorso per la creazione di nuovi farmaci
Descrivere le caratteristiche fondamentali della Farmacocinetica e della Farmacodinamica
comprendere complessità e implicazioni del processo di ricerca, messa a punto e produzione di nuovi farmaci
individuare le strategie e i processi che portano alla messa a punto di nuovi farmaci
comprende la necessità di esercitare la farmacovigilanza
Biotecnologie e loro applicazione
Individuare biotecnologie classiche e nuove
DNA ricombinante
Descrivere tecniche legate al DNA
ricombinante ( enzimi di restrizione,
Sapere descrivere le principali biotecnologie di base,
comparandole tra loro e distinguendole in base agli utilizzi
pratici che consentono
Comprendere la varietà di applicazioni pratiche delle biotecnologie industriali
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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gel-elettroforesi, ligasi, ibridi sintesi di
DNA in vitro, cDNA, PCR,
sequenziamento) Clonaggio genico Descrivere clonaggio dei geni e il loro
trasferimento Utilizzo delle biotecnologie per
produzione di proteine, vaccini e
ormoni.
Gli anticorpi monoclonali
Cellule staminali
Conoscere lo sviluppo dell’embrione e il
differenziamento cellulare,
classificazione delle cellule staminali, illustrare i vari tipi di cellule staminali;
cellule iPS
Discutere alcuni casi di applicazione delle tecniche dell’ingegneria genetica
Individuare le modalità di creazione degli mAb e definire il loro campo di applicazione
Individuare, comprendere e discutere i complessi problemi legati al prelievo e all’impiego di cellule staminali alla luce della legislazione in materia e delle implicazioni di carattere etico e giuridico
Discutere le recenti acquisizioni in materia
Laboratorio
Contenuti Saper Saper fare
Prove metaboliche: fermentazioni e/o ossidazioni di carboidrati Analisi batteriologiche di campioni Ricerca, conta e identificazione degli indici di contaminazione
Analisi
dell’acqua Analisi degli alimenti (latte, yogurt, carne, farina)
Conoscere la finalità delle varie
prove
Saper individuare le prove a cui
sottoporre un campione
Saper scegliere il trattamento
migliore per i vari campioni in
relazione alla finalità dello studio
Conoscere le varie metodiche
Essere in grado di leggere e allestire prove di laboratorio con le metodiche corrette seguendo protocolli stabiliti Saper operare per l’ottimizzazione di un campione anche con l’uso di strumentazione idonea. (diluizioni, diluizioni/sospensioni, omogeneizzazione, filtrazioni etc.) Saper allestire ed eseguire in corretta successione, il protocollo di identificazione delle Enterobacteriaceae Saper leggere ed analizzare criticamente i risultati Essere in grado di intervenire sui parametri di crescita e operare modifiche migliorative. Essere in grado di leggere e allestire prove di laboratorio con le metodiche corrette seguendo protocolli stabiliti
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Libro/i di testo in uso
M. Fiorin “Microbiologia e tecnica” ed. Zanichelli
D. Sadava, e altri “Biologia La scienza della vita Volume A+B “ Ed. Zanichelli,
F. Fanti “Biologia, microbiologia e biotecnologie” Ed. Zanichelli
Manuale di tecnica di laboratorio. Biolife
Materiale ricercato sui siti Internet e su testi scientifici vari
Attività extra curricolari
Partecipazione alla conferenza Unistem 2016, in occasione della Giornata europea sulle
cellule staminali, presso la sala “Pontecorvo” del polo “Fibonacci” dell’Università di
Pisa.
Partecipazione alla lezione sulla sperimentazione del farmaco, presso il nostro Istituto
Viaggio di istruzione a Valencia, con percorso formativo all’interno del Museo delle
Scienze “Prince Felipe”.
Visita all’Expo di Milano
Esperienze di alternanza scuola-lavoro/tirocinio formativo e orientativo presso:
- Laboratorio veterinario “S.Paolo” di Pisa
- U.O. Pediatria - ospedale “S.Chiara” di Pisa
- U.O. Chirurgia 1 – ospedale “Cisanello” di Pisa
- U.O. Neuroriabilitazione – ospedale “Cisanello” di Pisa
Metodologie didattiche:
- Lezioni frontali accompagnate dall'utilizzo di audiovisivi
- Lezioni multimediali
- Discussione su argomenti in esame
- Letture guidate di testi scientifici
- Attività di laboratorio
- Attività di gruppo
Verifiche:
- Interventi spontanei o indotti durante lo svolgimento delle lezioni (per valutare l'interesse, la
partecipazione, la capacità di saper cogliere spunti di approfondimento, collegamento o di
chiarimento)
- Interrogazioni formali (per valutare le capacità espressive, il grado di conoscenza delle
tematiche affrontate, la capacità di dare una sistemazione organica ai vari concetti)
- Prove scritte a domanda aperta, su traccia e test per valutare il livello di approfondimento,
elaborazione e sistemazione coerente delle conoscenze.
-Simulazione delle prove di esame.
Attività di laboratorio.
- Sono state valutate le capacità operative mediante:
- l'osservazione e registrazione del comportamento tenuto in laboratorio;
- la stesura dei piani di lavoro e dell'utilizzo critico dei protocolli;
- colloqui riepilogativi dell’attività svolta per verificare la consapevolezza del "saper fare"
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Valutazione
Sono stati presi in considerazione i seguenti criteri:
- regolarità e puntualità nello svolgimento delle attività proposte
- grado di conoscenza degli argomenti e utilizzo del linguaggio appropriato
- conoscenza del linguaggio specifico;
- capacità espressive ed espositive;
- capacità di individuare i concetti chiave di un argomento
- capacità di individuare relazioni e connessioni tra i concetti, al fine di trarre conclusioni
personali
- capacità di collegamento nell'ambito inter e multi disciplinare;
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA Prof. Maria Piro/prof. Luisella Massei
Obiettivi di apprendimento:
Comprendere il concetto di salute secondo la definizione OMS
Saper leggere, interpretare e discutere le rappresentazioni grafiche utili agli studi epidemiologici
Saper descrivere variabili e misure riferiti agli aspetti demografici e sanitari di una popolazione
Individuare i fattori di rischio, le relazioni causa-effetto delle diverse malattie
Progettare interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria
Individuare le principali tecniche di diagnosi in funzione delle patologie
Individuare e comprendere le problematiche inerenti alle malattie genetiche
RELAZIONE
Per quanto riguarda il percorso di Igiene e Patologia, nel corso del triennio, seguendo le direttive
indicate dalle linee guida ministeriali, ho trattato l’anatomia nel corso del secondo biennio,
mentre la parte inerente le tematiche legate ai concetti di salute e malattia, epidemiologia e
prevenzione delle patologie è stata la parte preponderante dell’ultimo anno.
Gli alunni si sono dimostrati interessati e partecipi alle lezioni in classe: la possibilità di
collegare i contenuti di Igiene al percorso di Biologia , biotecnologie e microbiologia ha
permesso ai ragazzi di avere una visione più ampia e completa delle problematiche e gli
argomenti sono stati affrontati con strumenti logici consolidati, che ha permesso loro di
orientarsi adeguatamente nella disciplina, affrontata da molteplici punti di vista.
.
Contenuti.
Sistema linfatico e difese dell’organismo.
Vasi linfatici, linfonodi, altri organi linfatici quali milza e placche di Peyer.
Le difese dell’organismo, meccanismi di difesa innati, prima linea di difesa, seconda linea di
difesa, risposta infiammatoria, fagocitosi, sistema del complemento. L’immunità acquisita. Il
concetto di self e not-self. Caratteristiche degli antigeni. Le cellule del sistema adattativo:
linfociti T e B, origine e caratteristiche, differenziamento e attivazione, macrofagi. La teoria
della selezione clonale. La risposta immunitaria primaria e secondaria. I recettori di membrana
dei linfociti. Le proteine MHC .Struttura base degli anticorpi. Le cinque classi delle
immunoglobuline e le loro funzioni. Risposta cellulo-mediata. Immunoprofilassi attiva e passiva.
Tipi di vaccino.
Il moderno concetto di salute
La promozione della salute attraverso interventi sul singolo e sulle collettività.
Educazione sanitaria e suoi obiettivi
Dalla salute alla malattia: determinanti di salute e di malattia.
Andamento delle malattie, durata di latenza, tipo di esordio, decorso, esito. Malattie nella
popolazione: sporadicità, endemia, epidemia, pandemia.
L’epidemiologia e i suoi metodi
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Fonte e dati: censimento, sistemi informativi, sistemi di notifica, registri epidemiologici
nazionali e dei tumori
Elaborazione dei dati, incidenza, prevalenza, tassi
Rappresentazione dei dati, tabelle, diagrammi, istogrammi, aerogrammi: le piramidi dell’età
La prevenzione delle malattie.
Primaria, secondaria e terziaria, destinatari, tipo di intervento, obiettivi, calendario vaccinale,
effetti epidemiologici.
Malattie infettive
Classificazione delle simbiosi in: mutualistiche, commensalistiche e parassitarie. Fattori che
determinano l’attecchimento delle malattie infettive, fattori relativi al parassita (patogenicità,
virulenza, invasività, tossicità, carica infettante, contagiosità), fattori relativi all’ospite e allo
condizioni socio-ambientali.
Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive: definizione di profilassi diretta,
indiretta e specifica.
Sorgenti o serbatoi di infezione, portatori, vie di eliminazione, vie di penetrazione. Trasmissione
diretta e indiretta, veicoli, vettori attivi e passivi.
Profilassi diretta delle malattie infettive: misure relative alla sorgente di infezione; interruzione
delle vie di trasmissione; interventi sul soggetto sano/suscettibile
Esempi di malattie a trasmissione :
oro-fecale: salmonellosi, epatite A
sessuale e/o parenterale: AIDS, malattie da Papilloma,
aerea: influenza, meningite,
Malattie cronico-degenerative e patologie multifattoriali
Epidemiologia, prevenzione e aspetti clinici, definizione e caratteristiche dei determinanti di
malattia individuali, comportamentali (tabagismo, uso/ abuso di alcool, droghe),
metabolici,ambientali.
Le patologie neoplastiche, epidemiologia, prevenzione primaria, prevenzione secondaria
(screening), prevenzione terziaria. Fattori di rischio ambientale, comportamentale,
predisposizione genetica. Gli hallmarks dei tumori.
Relazione tra mutagenesi (genotossicità) e cancerogenesi: gli agenti mutageni fisici e chimici:
meccanismi di azione. Test di Ames.
Malattie cardiovascolari: aterosclerosi e arteriosclerosi; cardiopatie ischemiche; ictus e TIA
Diabete mellito: D. insulino e non insulino dipendenti; ruolo dell’insulina; fattori di rischio e
prevenzione.
Malattie genetiche
Ambiti di studio delle malattie genetiche: genetica classica, genetica molecolare e citogenetica.
Classificazione. Cariotipo umano normale e patologico, alterazione del genoma, aberrazioni
cromosomiche. Trasmissione delle malattie genetiche, eredità autosomica dominante e recessiva:
anemia falciforme, fibrosi cistica, fenilchetonuria.
Eredità legata al sesso, emofilia e daltonismo. Modalità di trasmissione.
Anomalie numeriche dei cromosomi: aploidia, poliploidia, aneuploidia, monoploidia.
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Esempi di malattie da alterazioni numeriche: sindrome di Down, Turner, Klinefelter.
Diagnosi prenatali e screening neonatali.
Metodologie didattiche:
- Lezioni frontali accompagnate dall'utilizzo di audiovisivi
- Lezioni multimediali
- Discussione su argomenti in esame
- Letture guidate di testi scientifici
- Attività di laboratorio
- Attività di gruppo
Verifiche:
- Interventi spontanei o indotti durante lo svolgimento delle lezioni (per valutare l'interesse, la
partecipazione, la capacità di saper cogliere spunti di approfondimento, collegamento o di
chiarimento)
- Interrogazioni formali (per valutare le capacità espressive, il grado di conoscenza delle
tematiche affrontate, la capacità di dare una sistemazione organica ai vari concetti)
- Prove scritte a domanda aperta, su traccia e test per valutare il livello di approfondimento,
elaborazione e sistemazione coerente delle conoscenze.
Simulazione delle prove di esame (tipologia B: tre quesiti risposta aperta con massimo 8 righe)
Attività di laboratorio.
- Sono state valutate le capacità operative mediante:
- l'osservazione e registrazione del comportamento tenuto in laboratorio;
- la stesura dei piani di lavoro e dell'utilizzo critico dei protocolli;
- colloqui riepilogativi dell’attività svolta per verificare la consapevolezza del "saper fare"
Valutazione
Sono stati presi in considerazione i seguenti criteri:
- regolarità e puntualità nello svolgimento delle attività proposte
- grado di conoscenza degli argomenti e utilizzo del linguaggio appropriato
- conoscenza del linguaggio specifico;
- capacità espressive ed espositive;
- capacità di individuare i concetti chiave di un argomento
- capacità di collegamento nell'ambito inter e multi disciplinare;
Testi utilizzati (e/o altri strumenti):
Elaine N. Marieb “Il corpo umano” sec. Edizione, Zanichelli
Amendola, Messina Pariani,Zappa, Zipoli “Igiene e patologia”Ed.Zanichelli
Materiale fornito dall’insegnante e ricercato su Internet
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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LEGISLAZIONE SANITARIA Prof. Silvana Altana
Relazione
La classe è composta da 21 alunni, 5 maschi e 16 femmine. I rapporti con la docente sono stati
improntati, fin dal primo momento, al senso del rispetto e dell'ascolto. Gli studenti hanno sempre
dimostrato disponibilità e spirito di collaborazione nelle relazioni tra coetanei.
La partecipazione degli alunni durante la lezione e l'interesse per la materia, nella maggioranza
dei casi, sono risultati soddisfacenti ma la frequenza in molti casi è stata irregolare. Alcuni
studenti si sono impegnati nello studio fin dall'inizio del percorso didattico-formativo,
raggiungendo subito risultati positivi nel profitto, altri, inizialmente, denotavano scarsa
sicurezza o superficialità nell'applicazione, nel corso dell'anno scolastico sono generalmente
migliorati riuscendo a raggiungere in alcuni casi buoni risultati.
Obiettivi e metodologia
Lo studio della Legislazione sanitaria mira a fornire agli studenti le conoscenze e competenze
necessarie alla definizione della natura giuridica dei vari istituti, con particolare riferimento ai
diritti dei cittadini in tema di assistenza sanitaria, organizzazione dei servizi, obblighi e
responsabilità degli operatori, e a sviluppare la capacità di interpretazione dei fenomeni socio-
sanitari al fine di rendere i giovani capaci di operare scelte motivate: con queste finalità, e
tenendo conto dei livelli di conoscenze e abilità di base del gruppo, è stata programmata e svolta
l'attività didattica.
Il programma è stato solo parzialmente completato, non si sono potuti affrontare gli argomenti
finali e alcune delle tematiche trattate sono state meno approfondite rispetto a quanto
inizialmente previsto, in quanto le ore di lezione hanno subito una notevole riduzione dovuta a
cause diverse (assemblee, autogestione, coincidenza delle giornate di lezione con festività, gite
o altre attività didattiche,...).
La metodologia usata è stata quella modulare che consente di adeguare le scelte formative alle
esigenze di flessibilità che la classe richiede, di verificare periodicamente gli standard di
apprendimento e di strutturare, se necessario, interventi di recupero.
Gli argomenti sono stati trattati utilizzando principalmente lezioni frontali, riflessioni e
conversazioni guidate e attività di schematizzazione e di sintesi su testi proposti dall'insegnante
e svolte in piccoli gruppi o individualmente. Lo studio sul libro di testo è stato integrato con la
lettura del Testo costituzionale e con l'uso di schede di approfondimento.
Il recupero è stato svolto, nei casi in cui si è reso necessario, in itinere, principalmente attraverso
ripetizione di argomenti.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
Conoscenze
I risultati raggiunti dagli studenti in termini di conoscenza sono differenziati, come normalmente
avviene in ogni gruppo classe.
Nel complesso la classe ha acquisito un bagaglio di conoscenze più che sufficiente degli
argomenti
trattati. Alcuni studenti conoscono gli argomenti trattati in modo completo, approfondito e con
una
sufficiente capacità di collegamento, altri ancora hanno acquisito i nuclei fondanti della
disciplina
affidandosi principalmente ad uno studio mnemonico.
Competenze
Nel complesso gli studenti sanno analizzare situazioni di carattere giuridico e sono in grado di
esprimere gli argomenti della disciplina utilizzando il linguaggio giuridico
con sufficiente precisione; sanno effettuare riferimenti alla normativa sanitaria vigente.
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
47
Dimostrano di possedere accettabili, qualche elemento anche valide, capacità di effettuare
collegamenti e di cogliere nei fenomeni giuridici analogie e differenze.
Capacità
Gli studenti sanno ascoltare e, tranne qualche eccezione, sono in grado di esprimere il proprio
pensiero nell'ambito di un dibattito sulle specifiche tematiche; dimostrano interesse e curiosità
anche per problematiche extrascolastiche.
Sono complessivamente in grado di compiere analisi e sintesi in modo sufficientemente
autonomo, alcuni riescono a rielaborare in modo critico le conoscenze acquisite.
Programma svolto
I TRIMESTRE
Elementi di diritto: la funzione del diritto nella società, il diritto moderno, la norma giuridica e la
sanzione.
Introduzione allo Stato: il concetto di Stato, elementi costitutivi dello Stato: popolo, territorio,
sovranità; le diverse forme di Stato e di governo; le Relazioni internazionali; l'ONU e
l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
La Costituzione:Origine, caratteri e struttura della Costituzione italiana;i Principi fondamentali
della Costituzione: art.1-2 -3-10-11Cost.; I diritti di libertà: la libertà personale, la libertà di
riunione la libertà di associazione, la libertà di opinione e di manifestazione del pensiero;
I diritti sociali: l'art. 32 Cost.; I doveri inderogabili
PENTAMESTRE
Lineamenti di ordinamento sanitario: La legislazione sanitaria in Italia: il periodo antecedente
alla Riforma del 1978, la Legge 833/1978, il riordino della Sanità attuato nel 1992, la Riforma
sanitaria Ter; il Servizio Sanitario Nazionale e i suoi principi ispiratori; il Piano Sanitario
Nazionale e i Piani sanitari regionali e attuativi locali; i Livelli Essenziali di Assistenza.
L'Azienda USL: la nascita delle USL, il processo di aziendalizzazione, l'assetto organizzativo e
gli organi; le Aziende ospedaliere.
La tutela della salute fisica e mentale: le azioni di tutela della salute nelle prime fasi di vita,
infanzia e adolescenza; l'intervento del SSN nel campo di grandi patologie; la tutela di anziani e
disabili; la tutela della salute mentale e i provvedimenti in caso di Trattamenti sanitari
obbligatori.
La tutela dell'ambiente: inquinamento ambientale e rischi sanitari; gli obiettivi di salvaguardia
dell'ambiente nella legislatura ambientale nazionale ed internazionale; la tutela dall'inquinamento
del suolo e delle acque, dell'aria, acustico ed elettromagnetico; la gestione dei rifiuti; le tutele
nel campo del consumo alimentare.
Verifiche e Valutazione
Le verifiche sono state sistematiche e coerenti, collocate al termine di ogni unità di lavoro e
adeguate a quanto proposto. Sono state attuate con modalità diverse, così da rilevare i livelli di
competenza relativi alle abilità da attivare. I principali strumenti di verifica utilizzati sono stati
prove strutturate, semistrutturate e interrogazioni orali, in alcuni casi si è richiesta la consegna di
relazioni.
La valutazione è stata il risultato della lettura unitaria della persona in tutte le sue componenti:
livelli individuali di partenza, capacità, competenze, operatività, conoscenze, applicazione.
Libro di testo: IL DIRITTO PER LE BIOTECNOLOGIE SANITARIE
a cura della Redazione giuridica Simone per la scuola
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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EDUCAZIONE FISICA Prof. Silvio Tintori
FINALITA’ Le finalità che si propone l'insegnamento della disciplina, affinché essa concorra con le altre alla formazione degli alunni sono le seguenti:
favorire e completare l'armonico sviluppo delle potenzialità psicomotorie in ogni alunno.
rendere ogni alunno cosciente della propria corporeità al fine di aiutarlo a superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell'età per formare un'equilibrata personalità.
facilitare l'acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, che
tenda a promuovere la pratica sportiva come costume di vita, grazie alla scoperta delle proprie attitudini e propensioni e al loro possibile trasferimento all'esterno della scuola (tempo libero, ecc.).
sviluppare il loro spirito di collaborazione ed il loro grado di socializzazione.
rendere ogni alunno cosciente che il movimento è uno dei linguaggi
attraverso il quale l'uomo esprime il suo mondo interiore ed entra in rapporto con gli altri.
Per il raggiungimento di tale finalità durante tutto il quinquennio vengono perseguiti i seguenti obiettivi operativi:
1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: inteso come graduale intervento per
migliorare le capacità fisiche ed articolato nel miglioramento della funzione cardio- respiratoria nella tonificazione e nel rafforzamento della potenza muscolare, nella mobilità e scioltezza articolare e nella velocità.
2) CONSOLIDAMENTO E COORDINAMENTO DEGLI SCHEMI
MOTORI DI BASE: articolato nella configurazione personale dello schema corporeo fatto di equilibrio posturale e dinamico, coordinamento generale, apprezzamento delle distanze e delle traiettorie, percezione temporale, rappresentazione mentale di situazioni dinamiche e consolidamento della lateralizzazione.
3) CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE: come ricerca di un sano equilibrio psicofisico, ricerca e verifica di un movimento più preciso e corretto, come accettazione educativa ed operativa delle regole dello sport e dei giochi, scuola di lealtà, civismo e collaborazione. 4) CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE E SVILUPPO DELLA
SOCIALIZZAZIONE:
l'alunno dovrà sviluppare quelle capacità di vivere ed operare con i compagni e
quindi saper organizzare giochi nel rispetto delle regole, familiarizzare con gli
altri, nelle attività sportive e non. 5) INFORMAZIONE FONDAMENTALE SULLA TUTELA DELLA
SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI: inteso come
acquisizione di nozioni fondamentali di igiene e pronto soccorso non
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
49
strettamente riferite ad infortuni nell'ambito sportivo, ma nel quadro più ampio
di attività nel tempo libero per il raggiungimento di un benessere psicofisico.
CONTENUTI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Premesso che nella parte iniziale delle lezioni, durante tutto l'anno scolastico si
alternano esercizi di vario tipo quali:
- esercizi per la flessibilità e mobilità articolare (di allungamento muscolare passivo
e attivo,
stretching, esercizi alle spalliere, a terra, a coppie, con piccoli attrezzi).
- esercizi di impulso (vari tipi di saltelli , piegamenti a carico naturale ,palloni medicinali da 2 kg. a coppie).
- esercizi di velocità di reazione e di esecuzione (partenze in posizioni variate,
sprint in posizioni variate, sprint a stimoli diversi, skipp, corse variate, ecc,).
- esercizi per la coordinazione semplice ed intersegmentale.
- esercizi propedeutici alla pre-acrobatica e passi base step.
-esercizi mirati alla tecnica di base dei principali sport individuali e di squadra
gli argomenti sono trattati con la seguente modulistica:
*Test e/o prove d’ingresso sulle capacità condizionali e coordinative…settembre- ottobre *Lavoro sulla resistenza aerobica e anaerobica………………….ottobre –novembre *Potenziamento di determinati gruppi muscolari/Parte teorica: il corpo umano……………………dicembre- gennaio- febbraio *Pratica di attività sportive sia individuali che di gruppo………..marzo- aprile *Affinamento e consolidamento delle attività pratiche effettuate/Parte teorica: effetti di movimento e sport sul corpo umano- *Educazione alla salute……………………………………………maggio- giugno
CONOSCENZE Aver capacità di organizzare il lavoro personale e raggiungere un buon
grado di autonomia nel lavoro pratico.
Raggiungere delle sane abitudini motorie e far proprio uno stile di vita
“sportivo”
Conoscere le principali norme di pronto soccorso e di prevenzione degli
infortuni, assumendo anche comportamenti tali da prevenirli in altre attività (tempo libero e attività lavorative).
Saper utilizzare e vivere l'attività sportiva come tirocinio dell'integrazione e
della comunicazione sociale, intesa come disponibilità sociale, indipendenza, solidarietà, - comunicabilità reciproca.
COMPETENZE
Consolidare ed ampliare le proprie capacità creative, comunicative ed espressive. Saper utilizzare le esperienze acquisite per poterne scavare gli elementi più
utilmente fruibili nell'attività lavorativa futura.
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Formare capacità di scelta e progettuali attraverso un processo di conoscenza di sé, delle proprie capacità ed attitudini, allo scopo di suscitare e sviluppare la capacità di auto- orientamento.
Saper collaborare con gli insegnanti e organizzare il lavoro comune. Saper
valutare se stessi e gli altri. Sapersi confrontare con serenità. Saper dominare la propria emotività per indirizzare in maniera positiva il
proprio carattere.
ABILITA’ Compiere alcuni automatismi di gesti sportivi
Compiere attività di forza, resistenza, velocità, con adeguata mobilità
articolare. Economizzare il gesto sportivo. Utilizzare le principali attrezzature ginnico sportive strutturate con
particolare riferimento ai grandi attrezzi. Essere coscienti delle modificazioni fisiologiche dell’allenamento, saperle
riconoscere e distinguere le principali tecniche di allenamento.
Aver conoscenze cínesiologiche dei principali gruppi muscolari usando una
terminologia specifica corretta.
Essere in grado di farsi assistenza ai grandi attrezzi
Conoscere i regolamenti e saper arbitrare i giochi sportivi appresi.
Conoscere i fondamentali individuali, di squadra e le tattiche dei giochi
sportivi pratici.
OBIETTIVI MINIMI
Gli obiettivi che gli alunni al termine della classe quinta devono dimostrare di aver raggiunto, sono nel complesso obiettivi di apprendimento già indicati per il triennio.
ATTIVITA' PROPOSTE
Test motori e/o prove d’ingresso oggettive. Esercitazioni per il mantenimento della resistenza aerobica. Esercitazioni per il mantenimento della resistenza anaerobica (interval-training e
circuit training) e potenziamento della forza muscolare e della velocità con varie metodiche di allenamento.
Esercizi per la mobilità articolare e l'elasticità muscolare.
Esercizi ed esercitazioni individuali e di squadra della pallacanestro.
Esercizi ed esercitazioni individuali e di squadra della pallavolo.
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Esercizi ed esercitazioni individuali e di squadra del calcio.
Esercizi ed esercitazioni individuali e di squadra della pallamano.
Esercizi propri di alcune specialità dell’atletica leggera; esercitazioni come corse
veloci, staffette, salti e lanci.
Attività per apprendere regolamenti, tecniche e tattiche degli sport individuali e di
squadra
Esercizi di pre-atletismo Lezioni teoriche riguardanti:Ed. Fisica e cittadinanza; fisiologia; anatomia umana; doping; metodiche di allenamento; sport individuali e di squadra; alimentazione; traumatologia e pronto soccorso; basi psicologiche e motorie dell'attività motoria METODOLOGIA
I mezzi operativi sono vari, con differenziazioni di applicazioni suggerite dalle
condizioni di lavoro e dalle attrezzature a disposizione. Partendo da una
metodologia inizialmente globale, per porre gli alunni di fronte ad un problema
da affrontare, si passa poi al metodo analitico per focalizzare alcuni punti, se
necessario, e si torna infine al metodo globale, in modo da fornire una visione
più corretta e completa del lavoro proposto. La metodologia usata, quindi,
favorisce
l’organizzazione di attività "in situazione" e permette di dare spazio ad una serie
di varianti operative, dando la possibilità agli studenti di apportare un contributo
creativo e di elaborazione per organizzare progetti autonomi. Si parte quindi
dopo aver analizzato dettagliatamente le caratteristiche fisiche e psicomotorie
degli alunni (tramite test), dal movimento naturale e con un lavoro graduale e più
possibile individualizzato vengono introdotti esercizi sempre più specifici al
fine di ottenere risultati qualitativamente accettabili da un punto di vista tecnico.
Il lavoro è sia individuale, per dare spazio all'iniziativa personale nonché
sviluppare una fantasia motoria, sia di gruppo che in gruppo, per promuovere il
rispetto degli altri e la collaborazione reciproca.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono effettuate con test motori e/o prove oggettive, con esercizi individuali, o con esercitazioni eseguite in : forma collettiva (giochi di squadra) una- due volte al mese. Anche per gli alunni con esonero totale o parziale dall’attività pratica, si prevedono verifiche sui lavori scritti e verbali (relazioni, assistenza, arbitraggio, organizzazione di lezioni, ecc.).
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Nella valutazione di ogni. alunno non si tiene conto solamente di ogni singola
competenza acquisita, o del raggiungimento di ogni obiettivo minimo specificato per
classe dal momento che questi non possono avere una valenza oggettiva per questa
disciplina, in quanto, spesso, sono frutto di un lavoro svolto in precedenza extra-
scuola, ma si tiene conto piuttosto del miglioramento rispetto alla preparazione di base,
dell'impegno dimostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici affrontati di volta
in volta, delle conoscenze teoriche nonché della partecipazione alle varie attività
(campionati studenteschi e altre manifestazioni), dell'interesse dimostrato per la
disciplina, del grado di socializzazione raggiunto.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
Conoscenze Parametri di valutazione
ottimo conoscenze complete e approfondite
buono-discreto conoscenze complete
sufficiente conoscenze essenziali
mediocre conoscenze frammentarie
insufficiente conoscenze molto frammentarie
Competenze
Parametri di valutazione
buono-discreto Economizzare il gesto sportivo
sufficiente utilizzare le principali attrezzature
ginnico-sportive
mediocre-insufficiente saper realizzare attività motorie in
modo poco efficace e corretto
Abilità
Parametri di valutazione
buono-discreto saper compiere automatismi di gesti
sportivi
sufficiente saper utilizzare le esperienze
acquisite
insufficiente non saper compiere nemmeno azioni
semplici
Al fine di ampliare l’offerta formativa, stimolare la partecipazione alla vita
scolastica, favorire i processi di socializzazione e confronto, approfondire la
conoscenza dell’attività motoria e sportiva, sono state svolte in orario extra-
scolastico attività sportive varie (individuali e/o di squadra):
3 ottobre 2015. Lezione fuori sede in piazza dei Miracoli a Pisa. La classe ha
partecipato, tutta la mattina, alle attività organizzate in occasione della “IX
Giornata Nazionale Paralimpica”. Manifestazione organizzata dal CIP (Comitato
Italiano Paralimpico).
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Nei mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016, nelle ore di scienze motorie, la classe
ha partecipato a 4 esercitazioni di pattinaggio su ghiaccio sulla pista allestita in
piazza Vittorio Emanuele a Pisa.
Nel mese di febbraio 2016 la classe, nelle ore di scienze motorie, ha svolto due
lezioni di nuoto nella piscina scolastica della sede centrale dell’Istituto Santoni, a
completamento del percorso natatorio iniziato durante il quarto anno.
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
54
IRC Prof. Andrea Sereni
Condotta, interesse e partecipazione
Gli studenti che si sono avvalsi dell' i.r.c., hanno partecipato attivamente alle lezioni
rispondendo con interesse alle tematiche proposte.
Il lavoro svolto ha voluto fornire alcuni elementi di riflessione su problematiche
religiose appartenenti alla sfera dell'attualità e della cultura contemporanea, ricercando
le relazioni ed i nessi più intimi finalizzati alla promozione dell’uomo nella sua
specificità morale e dialogica.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze:
- Conoscenze generali sul tema dell'integrazione e il ruolo delle religioni. Approfondimento
attraverso la visione del film “Scoprendo Forrester”. Il problema dell'immigrazione,
analisi della situazione geopolitica, simulazione di un viaggio interattivo di profughi
siriani. Incontri sul tema con operatori della Caritas.
- Conoscenza di elementi di etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i
modelli etici; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il vangelo
come fondamento dell’agire del cristiano; approfondimento attraverso la visione del film “I
nostri ragazzi” tramite discussione guidata in classe.
- Conoscenza generale del significato di bioetica nel suo orizzonte culturale: inizio vita, i
documenti del magistero e il pensiero laico; fine vita eutanasia attiva e passiva. Visione
del film “Million dollar baby” - Riflessione sul tema della Shoah e le varie forme di antisemitismo.
Competenze:
- Sanno confrontarsi con modelli culturali ed etici differenti applicando i contenuti
dell’esperienza cristiana alla trattazione delle principali problematiche culturali e
sociali dell’età contemporanea.
- Sanno individuare le modalità della scelta etica ed i valori fondamentali del
cristianesimo.
- Sanno esporre le caratteristiche della visione antropologica e morale del cristianesimo
in modo corretto.
Abilità:
- Sono capaci di individuare i concetti chiave presenti nella concezione antropologica e
morale dell’insegnamento della Chiesa.
- Sono in grado di valutare le scelte etiche in rapporto ad un personale progetto di vita.
- Sono capaci di fare gli opportuni collegamenti fra i concetti esposti e rielaborarli tenendo
conto della propria esperienza personale e sociale
Obiettivi educativi
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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- Atteggiamento di apertura e tolleranza nei confronti delle diverse opinioni.
- Passaggio dal piano della conoscenza a quello della consapevolezza e
dell’approfondimento dei principi e dei valori del cattolicesimo in ordine alla loro
incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale.
- Sviluppo della dimensione sociale della persona.
Metodi adottati strumenti utilizzati nel percorso di insegnamento/apprendimento
- Dialogo educativo per una partecipazione attiva.
- Lezioni frontali.
- Documenti tematici con slides e visione di film
- Tutti i contenuti trattati hanno tenuto conto delle domande e delle esigenze degli
studenti, del loro particolare momento di vita e di formazione. Il criterio della
relazione ha favorito il dialogo interpersonale e la facoltà di intervento.
Verifiche e valutazione
La verifica dell’apprendimento è stata fatta con modalità differenziate, prendendo in
considerazione:
- le problematiche della classe, cioè la situazione di partenza, la disponibilità e
l’interesse, le dinamiche di partecipazione, l’impegno, il comportamento in classe in
termini di attenzione, il rispetto dimostrato per le regole di convivenza scolastica e il
grado di socializzazione;
- il tipo di contenuti trattati, la loro modalità di esposizione ed il metodo generale di
insegnamento adottato;
- il grado di complessità degli argomenti e il loro progressivo approfondimento
all’interno del percorso scolastico;
- la collocazione oraria della materia e il calendario scolastico.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:
- giudizio sugli interventi spontanei (o sollecitati dall’insegnante) di partecipazione al
dialogo educativo (per chiarimenti e approfondimenti) e sulla presentazione orale dei
contenuti da parte dei ragazzi nel corso di dibattiti guidati;
- valutazione del modo con cui gli allievi hanno assistito alla lezione, secondo l’interesse, la
partecipazione attiva e/o passiva, il coinvolgimento e l’attenzione.
Attività svolta Il tema della tolleranza e del dialogo nella cultura odierna. Il tema dell'immigrazione Simulazione interattiva del viaggio di un profugo siriano L'integrazione e il confronto tra culture e religioni
Visione film "Scoprendo Forrester" Il significato della cultura laica e le sue prerogative. Etica laica e cattolica a confronto. I vari modelli etici. L'orizzonte culturale di alcune tematiche di ordine etico: il relativismo. Visione film “I nostri ragazzi” La bioetica: problematiche generali. La cultura della vita: le sfide dell'età post moderna.
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L'eutanasia attiva e passiva. Visione film “ Million dollar baby”
Gli ebrei dalla diaspora alla costituzione dello Stato di Israele Le varie forme di antisemitismo Le chiese cristiane e il nazismo Il tema della Shoah
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PARTE QUARTA: VERIFICHE E VALUTAZIONE
CRITERI GENERALI
Sono stati definiti nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa dell'Istituto al quale si rimanda, i
criteri generali relativi a:
alutazione finale (biennio e triennio)
MODALITÀ DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate attraverso prove orali, prove scritte e prove pratiche a seconda
delle discipline, con frequenza variabile in relazione alle necessità della programmazione come
risulta nelle schede presentate dai singoli docenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quel che concerne la valutazione dei livelli di apprendimento di ciascun allievo sono stati
tenuti presenti i seguenti criteri:
azione personale dei medesimi,
discipline diverse.
competenze disciplinari
competenze relazionali
I docenti si sono impegnati a comunicare gli esiti della valutazione con trasparenza, tempestività
e circostanziata motivazione.
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Il Consiglio di Classe osserva e concorda quanto segue:
frequenza e partecipazione al dialogo educativo;
miglioramento delle abilità sociali
interesse e coinvolgimento personale nel corso delle attività curricolari;
applicazione allo studio;
acquisizione dei contenuti disciplinari e declinazione degli stessi nei vari settori;
competenza comunicativa;
capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi;
progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza;
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PREPARAZIONE ALLE PROVE DELL’ESAME DI STATO
A seguito della Circolare Ministeriale che specifica le discipline oggetto dell’Esame di Stato
2016 per il nostro corso di studi, i docenti delle materie interessate hanno avuto cura di preparare
la classe alle prove secondo criteri didattici ed esercitazioni che si evincono dalle relazioni e dai
programmi finali. Agli alunni è stata data informazione ed esemplificazione delle modalità di
valutazione degli scritti secondo i parametri docimologici previsti dall’Esame di Stato e sono
state effettuate simulazioni relativamente alle prove di esame:
- una simulazione della prova di italiano
- due simulazioni della prova di Biologia e Microbiologia
- due simulazioni della terza prova
- simulazione di colloquio nelle varie discipline
Per le simulazioni della terza prova scritta è stata adottata la tipologia “B” : le discipline
coinvolte sono state: Matematica, Chimica, Igiene e patologia, Inglese.
Inoltre sono state somministrate prove con la medesima tipologia nelle verifiche di altre materie.
Tale tipologia, già nelle esercitazioni attinenti alle singole discipline, si è rivelata la più
opportuna poiché è stato verificato che consente ai ragazzi di poter espletare al meglio e nella
maniera più diretta, le loro conoscenze.
Per quanto riguarda la durata della terza prova, si è deciso di utilizzare per tutta la classe un
tempo già comprensivo del supplemento di 1/3 del tempo della prova, per un totale di 150
minuti: tale decisione si è resa necessaria per la presenza nella classe di alunni con varie
tipologie di problematiche ( un’ alunna con DSA, due alunni con BES, alcuni alunni privi di
certificazioni ma che hanno sempre mostrato difficoltà nell’affrontare verifiche scritte, un’alunna
con certificazione ai sensi della l.104 che segue una programmazione curricolare per obiettivi
minimi) e si è estesa a tutta la classe per evitare situazioni di discriminazione, dando ai ragazzi la
libertà di gestire il tempo in base alle loro capacità.
Argomento di approfondimento a scelta del candidato.
Gli alunni comunicheranno alla Commissione l’argomento dell’approfondimento e
presenteranno una breve scaletta dei contenuti trattati. L’esposizione alla Commissione
esaminatrice consisterà in una presentazione multimediale o in formato cartaceo
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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Testi delle simulazioni di prima,
seconda e terza prova
e relative griglie di valutazione
- a.s. 2015/15-
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE E. SANTONI
INDIRIZZO BIOTECNOLOGIE
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
29 aprile 2016
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Giuseppe Ungaretti; I fiumi (da Allegria)
Cotici il 16 agosto 1916
Mi tengo a quest’albero mutilato
- Abbandonato in questa dolina
Che ha il languore
Di un circo
Prima o dopo lo spettacolo
E guardo
Il passaggio quieto
Delle nuvole sulla luna
Stamani mi sono disteso
In un’urna d’acqua
E come una reliquia
Ho riposato
L’Isonzo scorrendo
Mi levigava
Come un suo sasso
Ho tirato su
Le mie quattro ossa
E me ne sono andato
Come un acrobata
Sull’acqua
Mi sono accoccolato
Vicino ai miei panni
Sudici di guerra
E come un beduino
Mi sono chinato a ricevere
Il sole
Questo è l’Isonzo
E qui meglio
Mi sono riconosciuto
Una docile fibra
Dell’universo
Il mio supplizio
È quando
Non mi credo
In armonia
Ma quelle occulte
Mani
Che m’intridono
Mi regalano
La rara
Felicità
Ho ripassato
Le epoche
Della mia vita
Questi sono
I miei fiumi
Questo è il Serchio
Al quale hanno attinto
Duemil’anni forse
Di gente mia campagnola
E mio padre e mia madre.
Questo è il Nilo
Che mi ha visto
Nascere e crescere
E ardere d’inconsapevolezza
Nelle distese pianure
Questa è la Senna
E in quel suo torbido
Mi sono rimescolato
E mi sono conosciuto
Questi sono i miei fiumi
Contati nell’Isonzo
Questa è la mia nostalgia
Che in ognuno
Mi traspare
Ora ch’è notte
Che la mia vita mi pare
Una corolla
Di tenebre
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
Giuseppe Ungaretti (1888-1970), di famiglia toscana, nato ad Alessandria d'Egitto, visse in gioventù a
Parigi. Durante la prima Guerra Mondiale combatté sul fronte italiano e proprio mentre era al fronte
compose molte poesie della raccolta L'allegria (pubblicata in più edizioni, a partire dal 1919).
Anche questa poesia è stata scritta mentre il poeta era al fronte, nella zona del Carso, sulle rive
dell'Isonzo, il fiume che è stato una importante zona di guerra e il cui paesaggio è rimasto "mutilato". Il
poeta-soldato Ungaretti si immerge in questo fiume, per cercare ristoro e passa in rassegna i fiumi che
hanno segnato le tappe della sua vita.
- Comprensione del testo
1. Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto del testo.
- Analisi del testo
2.1 - Soffermati sugli aspetti linguistico-lessicali della poesia e, in particolare, sull’utilizzo dei tempi
verbali.
2.2 - Spiega il ruolo del paesaggio anche in riferimento alle altre poesie della raccolta.
2.3- Individua gli elementi che caratterizzano ciascun fiume.
2.4 - Spiega il senso del recupero del passato attraverso la memoria.
2.5 - Spiega il significato della espressione “una corolla di tenebre”.
2.6 - Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
- Interpretazione complessiva e approfondimenti
3.1- Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia e
approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Ungaretti.
TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto
o In parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio
breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di
studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma
dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo
debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di
foglio protocollo.
- A. Ambito artistico-letterario
Argomento: Novità e tradizione: scelte stilistiche nella poesia tra Otto e Novecento.
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Documenti. 1. Un bubbolio lontano…
Rosseggia l’orizzonte,
come affocato a mare;
nero di pece a monte,
stracci di nubi chiare:
tra il nero un casolare:
un’ala di gabbiano.
G. Pascoli, Temporale
2. Egli [Pascoli] non arriva al verso senza misura fissa, a quel verso libero che segnò, anche
polemicamente, la svolta stilistica più appariscente della nuova poesia. Mentre però, da un
lato, c’è la conservazione scrupolosa del metro tradizionale, dall’altro si assiste alla
dissoluzione ritmica di tali versi. Pascoli, anzi, con un’ansia di sperimentazione che già di per
sé testimonia un’irrequietezza significativa, ripropose l’uso di tutti i metri e le strofe proposte
dalla storia della poesia, dal trisillabo all’endecasillabo, lungo la scala di tutte le misure
sillabiche; dal madrigale popolaresco alla coltissima ode saffica, alla terzina dantesca. Ma
all’interno della tradizione i rinnovamenti operati sono decisivi, tanto da rendere
irriconoscibile il metro classico per l’assoluta arbitrarietà delle scansioni ritmiche, che
normalmente non coincidono più con la lunghezza del verso. La caratteristica più evidente è
proprio fornita dalle violente cesure all’interno dei versi, che ne alterano la normale
compattezza accentuativa, creando unità ritmiche brevissime e nettamente scandite. E a ciò
concorre la punteggiatura quasi ossessiva, l’uso dei punti di sospensione, le esclamazioni
interposte, il frequentissimo dialogato. […] Con la crisi della costruzione logica, e la
conseguente riduzione del gioco sintattico e grammaticale, in un linguaggio ridotto a frasi
brevissime (e quindi con pochi verbi) e pochissima costruzione, l’elemento su cui è costretto a
puntare il poeta è il linguaggio.
E. Gioanola, Storia letteraria del Novecento in Italia, SEI, Torino 1983
3. Vi arriva il poeta
e poi torna alla luce con i suoi canti
e li disperde
Di questa poesia
mi resta
quel nulla
d’inesauribile segreto
Mariano il 29 giugno 1916
G. Ungaretti, Il porto sepolto, in Vita d’un uomo. Tutte le poesie, Mondadori, Milano 1969
4. Strumento fondamentale di questa rivoluzione è la metrica dell’Allegria: che disgrega il verso
tradizionale in versicoli, frantumando il discorso in una serie di monadi verbali sillabate quasi
come attonite interiezioni liriche (con Contini: «in Ungaretti il discorso nasce
successivamente alla parola»). Ne viene dilatata la forza evocativa e impressiva di ogni
singolo vocabolo – che può essere quindi attinto di norma a un lessico del tutto “normale”,
antiletterario –, semantizzando anche parole vuote (di, una, come, e possono addirittura
costituire da sole un verso) e coinvolgendo nella significazione, ben più profondamente che
nella poesia tradizionale, pause di silenzio e spazi bianchi, marcati e resi ancora più
polivalenti dall’apollinairiana assenza di punteggiatura. Parola e silenzio stanno l’una all’altro
come rivelazione e attesa di rivelazione […]. Ne deriva che il messaggio ungarettiano è
sempre di natura potentemente suggestiva, irrazionale, quasi magica.
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P. V. Mengaldo, Poeti italiani del Novecento, Mondadori, Milano 1978
5. 1. Bisogna distruggere la sintassi disponendo i sostantivi a caso, come nascono.
2. Si deve usare il verbo all’infinito, perché si adatti elasticamente al sostantivo e non lo
sottoponga all’io dello scrittore che osserva e immagina […].
3. Si deve abolire l’aggettivo, perché il sostantivo nudo conservi il suo colore essenziale. […]
5. Ogni sostantivo deve avere il suo doppio, cioè il sostantivo deve essere seguito, senza
congiunzione, dal sostantivo a cui è legato per analogia. […]
6. Abolire anche la punteggiatura. Essendo soppressi gli aggettivi, gli avverbi e le
congiunzioni, la punteggiatura è naturalmente annullata, nella continuità varia di uno stile
vivo, che si crea da sé, senza le soste assurde delle virgole e dei punti.
[…]
Noi inventeremo insieme ciò che io chiamo l’immaginazione senza fili […]. Noi entriamo
nei domini sconfinati della libera intuizione. Dopo il verso libero, ecco finalmente le parole
in libertà!
F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
6. Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
E. Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato
7. Notevole e sostanziale risulta l’innovazione montaliana sotto il profilo metrico. Paragonato
alla rivoluzione totale dell’Allegria ungarettiana – rottura assoluta degli schemi e delle norme,
quali la rima e perfino la punteggiatura – il rinnovamento operato da Montale pochi anni dopo
può sembrare molto più in sordina. Ma non per questo è meno profondo: un’apparente fedeltà
alle regole della tradizione (fitte le rime o le assonanze, le rime al mezzo, frequente una
normale distribuzione del componimento in strofe di pari lunghezza) è segnata da violazioni
interne, per accorgimenti […] quali soprattutto la variazione dell’endecasillabo, nella cui
struttura consueta Montale insinua una o due sillabe, non sempre a una sede fissa del verso:
che così ne risulta alterato, ipermetro, con una specie di sobbalzo, da cui gli deriva una forte
difficoltà di assestamento, in confronto al passo prevedibile dell’endecasillabo canonico.
S. Ramat, in AA.VV., Dizionario critico della letteratura italiana, diretto da V. Branca, vol. III,
UTET, Torino 1986
-B. Ambito storico-politico
Argomento: Fascismo, cronaca di una dittatura annunciata.
Documenti.
BIANCHI MICHELE:- Si ricordi che anch’io non ho potuto parlare! Si ricordi di Badia Polesine!-
MATTEOTTI:- No, a Badia Polesine giunse alla fine del comizio e credo che nessuno le abbia impedito
di parlare.
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-Un vero dialogo si intreccia fra i vari settori. Si verifica un grande clamore che domina la voce
dell’oratore. Ma ’on. Matteotti non si scompone: riprende fiato, guardando tranquillamente il crescente
tumulto. L’on. Mussolinisembra annoiato e a il gesto di voltare le spalle all’assemblea. Ritornata una
relativa calma, ’on. Matteotti può riprendere e parlando del comizio di Genova, dove l’on. Gonzales fu
bastonato, esclama:
- Sistema molto sbrigativo per risolvere rapidamente le contese politiche!
GRANDI: -Non è vero!
MATTEOTTI:- Ma se l’on. Gonzales è stato otto giorni in ospedale!
[...] La colluttazione è ormai inevitabile. Tra l’on. Bencivenga ed i fascisti si impegna una seria lotta
corpo acorpo. [...] Poco distante dalla battaglia, circondato da un nugolo di avversari, è l’on. Amendola.
Estratto della cronaca del dibattito parlamentare tratto da «La Stampa», 31/5/1924
IL DEPUTATO SOCIALISTA MATTEOTTI RAPITO DA ROMA N AUTOMOBILE. LA
SCOMPARSA RISALE AL POMERIGGIO di maEDI’ E IL MISTERO PERDURA TUTT’ORA: I È
RITROVATA SOLTANTO LA MACCHINA.
MUSSOLINI ORDINA ALLA POLIZIA LE PIU’ ENERGICHE RICERCHE E DICHIARA ALLA
CAMERA: «LE CIRCOSTANZE SONO TALI DA LEGITTIMARE L’IPOTESI DI UN DELITTO
CHE, SE COMPIUTO, NON POTREBBE NON SUSCITARE LO SDEGNO E LA COMMOZIONE
DEL GOVERNO E DEL PARLAMENTO».
IL DEPUTATO AVEVA SECO ALCUNI DOCUMENTI PER UN SUO DISCORSO
PARLAMENTARE.
Estratto della cronaca del rapimento Matteotti tratto da «La Stampa», 15/6/ 1924
«Non basta ancora; compio un ultimo gesto normalizzatore: il progetto della riforma elettorale. A tutto
questo come si risponde? Si risponde con un’accentuazione della campagna. Si dice: il fascismo è un’orda
di barbari accampata nella Nazione; e un movimento di banditi e di predoni. Si inscena la questione
morale e noi conosciamo la triste storia delle questioni morali in Italia.» (vive approvazioni)
«Ora io dico, o signori: quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, dichiaro qui, al
cospetto di quest’assemblea ed al cospetto del popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilita
politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto.» (vivissimi, reiterati applausi; molte voci e «Tutti con
voi!»)
«Se una frase più o meno storpiata basta per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda. Se il
fascismo — grida l’oratore rosso ed eccitatissimo — non è stato che olio di ricino e manganello, e non
invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa! (applausi)5
Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, ebbene io sono il capo e il responsabile di questa
associazione a delinquere terati applausi; molte voci e «Tutti con voi!»)
«Se tutte le violenze sono state il risultato di un determinato clima storico, politico e morale, ebbene a me
la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale l’ho creato con una propaganda
che va dall’intervento ad oggi.»
Dichiarazioni dell’on. Mussolini alla Camera. Estratto da «Corriere della Sera», 4/ 1/ 1925
Lo squadrismo agrario (1921) è stato un fenomeno prodotto dalla violenta reazione dei ceti rurali
danneggiati dalle conquiste salariali e normative compiute nel 1919-20 dalle organizzazioni sindacali di
classe, e/o irritati e allarmati dagli eccessi da esse commessi e dalla propaganda collettivistica fatta da un
po’ tutte le correnti politiche e sindacali del socialismo italiano. Poiché furono i fascisti a incaricarsi di
quella reazione, lo squadrismo agrario ha rappresentato un momentodecisivo della storia del fascismo e
della carriera politica di Mussolini, entrambe caratterizzate nel 1920 da debilitanti contraddizioni e gravi
rischi di fallimento.
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Fu in codesta atmosfera di collusione con il governo, al di là delle circolari invocanti repressione, che
poté
sorgere e dispiegare le sue violenze tollerate lo squadrismo agrario.
Questo, ammantato di patriottismo e sapientemente imbandierato di bianco-rosso—verde contro i senza
patria delle leghe rosse, beneficiò inoltre, località per località, delle simpatie, delle condiscendenze e delle
complicità delle autorità militari e civili dello Stato, borghesi e piccolo borghesi che dei fascisti avevano
condiviso l’interventismo ed ora ne condividevano il vantato patriottismo, mentre nei confronti dei
socialisti e dei comunisti ritenevano doveroso un comportamento discriminatorio e vessatorio. Se non si
tiene conto di tutto questo, riesce difficile capire come e perché abbia acquistato tanta forza lo squadrismo
agrario.
A. ROVERI, in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell’Italla 1861-1988, Vol. 10,
Nuova Cei,
Milano 1988
Nell’introduzione alla voce Fascismo dell’Enciclopedia italiana, dove sono tracciate le linee
fondamentali della dottrina, ci s’imbatte con una sorprendente regolarità in tutti i terni
dell’antidemocratismo conservatore e quindi della versione statalista del fascismo. Spiritualismo contro
materialismo e naturalismo e positivismo («fiacco e materialistico»); superiore moralità dello Stato contro
l’individuo egoistico, istintivo, tendente esclusivamente al proprio utile; elogio dell’uomo attivo e
impegnato nell’azione con tutte le sue energie; concezione etica della vita, cioè della vita austera «tutta
librata in un mondo sorretto dalle forze morali e responsabilità dello spirito»; contro la democrazia «che
ragguaglia il popolo al maggiore numero abbassandolo al livello dei più» in favore della «schietta»
democrazia dove il popolo è concepito non quantitativamente ma qualitativamente, quale idea che
s’incarnava nella volontà di pochi, anzi di Uno. Ma soprattutto lo Stato superiore all’individuo, lo Stato
che è esso solo etico contro l’individuo che al di fuori dello Stato è nulla. Contro la libertà dell’individuo
l’unica libertà che è cosa seria è «la libertà dello Stato e dell’individuo nello Stato».
N. BOBBIO, L’ideologia del fascismo, in Il fascismo, a cura di C. Casucci, il Mulino, Bologna 1982
-C. Ambito socio- economico
Argomento: L'Italia da terra di emigranti a terra di immigrati: cause e conseguenze socio-
economiche.
Documenti
"Tra i fenomeni particolari che presenta l'Italia del Mezzogiorno nessuno è forse più significativo
della sua emigrazione. Da oltre un trentennio, prima in misura limitata, poi in proporzioni sempre
più vaste ed in maniera persistente, è incominciata e s iè diffusa ed affermata una corrente
migratoria, un vero esodo verso i più lontani paesi. A spingere verso l'ignoto avevano
concorso, insieme, la scarsa produttività del suolo rincrudita da sistemi arretrati di coltura,
dall'ignoranza e dalle ricorrenti crisi agrarie; i sistemi tributari, gravi per peso ed esosi per le forme
di percezione; gli intollerabili sistemi amministrativi, ancora più viziati nella pratica di ambienti
ancora compenetrati di usi ed abusi feudali. L'emigrazione meridionale, per le proporzioni, per gli
elementi di cui si compone, per la funzione che va ad esercitare specialmente in alcuni paesi di
destinazione, si presenta con un aspetto diverso dall'emigrazione dei paesi più progrediti.
Costituita in prevalenza di agricoltori, essa ha tutt'al più la sua analogia nell'emigrazione di paesi
aventi regioni arretrate, come ne ha l'Austria e l'Ungheria, o addirittura poco progrediti, come la
Russia ed i paesi balcanici. Il danaro faticosamente risparmiato dagli emigranti, certo una risorsa,
ma in compenso quanti altri lati sfavorevoli!"
(E. CICCOTTI, L'emigrazione, in "La Voce", n° 11, 1911)
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"Non Roma o Napoli, ma New York sarebbe la vera capitale dei contadini di Lucania, se mai
questi uomini senza Stato potessero averne una. E lo è, nel solo modo possibile per loro, in un
modo mitologico. Per la sua doppia natura, come luogo di lavoro essa è indifferente: ci si vive
come si vivrebbe altrove, come bestie legate a un carro, e non importa in che strade lo si
debba tirare (...) quella non si può toccare, si può soltanto contemplarla, di là dal mare, senza
mescolarvisi. I contadini vanno in America, e rimangono quello che sono: molti vi si fermano, e i
loro figli diventano americani: ma gli altri, quelli che ritornano, dopo vent'anni, sono identici a
quando erano partiti. In tre mesi le poche parole d'inglese sono dimenticate, le poche superficiali
abitudini abbandonate, il contadino è quello di prima, come una pietra su cui sia passata per
molto tempo l'acqua di un fiume in piena, e che il primo sole in pochi minuti riasciuga. In America,
essi vivono a parte, fra di loro: non partecipano alla vita americana, continuano per anni a
mangiare pan solo, come a Gagliano, e risparmiano i pochi dollari: sono vicini al paradiso, ma non
pensano neppure ad entrarci. Poi, tornano un giorno in Italia, col proposito di restarci poco, di
riposarsi e salutare i compari e i parenti: ma ecco, qualcuno offre loro una piccola terra da
comperare, e trovano una ragazza che conoscevano bambina e la sposano, e così passano i sei
mesi dopo i quali scade il loro permesso di ritorno laggiù, e devono rimanere in patria. La terra
comperata è carissima, hanno dovuto pagarla con tutti i risparmi di tanti anni di lavoro americano,
e non è che argilla e sassi, e bisogna pagare le tasse, e il raccolto non vale le spese, e nascono i
figli, e la moglie è malata, e in pochissimo tempo è tornata la miseria, la stessa eterna miseria di
quando, tanti anni prima, erano partiti."
(C. LEVI, Cristo si è fermato ad Eboli, Einaudi, Torino 1945)
"Il fenomeno dell'immigrazione è cominciato ad affacciarsi timidamente nella realtà italiana negli
anni '60 e '70, ma solo nella prima metà degli anni '80 ha assunto una dimensione sociale
pienamente visibile e socialmente rilevante. Le cause specifiche che hanno portato all'esplosione
del fenomeno immigrazione possono essere così individuate. L'Italia negli anni '80 aveva
raggiunto una situazione di piena occupazione nelle aree economicamente sviluppate,
essenzialmente il Nord nel paese. La disoccupazione persistente era un fenomeno
prevalentemente giovanile e intellettuale localizzato nelle aree meridionali. Ciò ha comportato un
tendenziale rifiuto dei lavori più dequalificati e più faticosi (lavoro domestico, agricoltura, pesca,
fonderie, commercio ambulante, terziario dequalificato). Sostanzialmente connesso con tale
fenomeno è il blocco della crescita demografica. Accanto alle ragioni strutturali, va ricordata la
tendenziale apertura delle frontiere per ragioni turistiche che ha sostanzialmente favorito
l'ingresso e successivamente la permanenza illegale nel Paese degli immigrati."
(M. NAPOLI, Questioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 1996)
- D. Ambito tecnico-scientifico
Argomento: scienza e futuro
Documenti
La ricerca va intesa come strumento di conoscenza e non come oggetto di competizione e
strumento
di potere. Rita Levi-Montalcini, Elogio dell’imperfezione, 1987
Si accende una nuova speranza per i malati terminali affetti da leucemia. Un gruppo di ricercatori
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del Fred Hutchinson Cancer Research Centre di Seattle ha annunciato lo straordinario successo
dei
primi studi clinici su un nuovo trattamento che consiste nell’iniettare nel paziente cellule del
sistema immunitario geneticamente modificate per attaccare uno specifico tumore del sangue. In
uno studio presentato al meeting annuale dell’American Association for the Advancement of
cience a Washington, il 94 per cento dei pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta, una grave
forma di leucemia che può uccidere nel giro di pochi mesi, ha beneficiato della completa
scomparsa
dei sintomi. . Questo trattamento prevede il prelievo delle cellule immunitarie dei pazienti,
successivamente modificate con molecole in grado di colpire specificatamente il tumore. Una
volta
«ingegnerizzate» queste cellule vengono iniettate nel paziente. I risultati sono davvero
eccezionali.
«Questi sono pazienti su cui i trattamenti tradizionali hanno fallito»; ha detto Riddell, «La
maggior
parte dei pazienti del nostro studio avrebbero avuto dai due ai cinque mesi di vita», ha aggiunto.
La
nuova scoperta vede protagonisti anche studiosi italiani. Il Times che dedica l’apertura della
prima
pagina a questa scoperta sottolinea il ruolo cruciale di un team del San Raffaele di Milano,
citando
l’ematologa Chiara Bonini.
Metti assieme a New York, nel 55esimo anniversario del primo volo umano nello spazio di Yuri
Gagarin, un multimiliardario russo-americano col pallino della scienza e uno degli scienziati più
famosi del mondo, che continua a produrre teorie stupefacenti anche se vive oramai da anni in
una
carrozzella, e avrai l'annuncio della partenza di un progetto da 100 milioni di dollari, tanto pazzo
da
avere forti probabilità di riuscire. Stiamo parlando di Yuri Milner, ricco imprenditore della Sun
Valley con una spiccata tendenza a investire in imprese di social media, e Stephen Hawking, che
non ha certo bisogno di presentazioni. Se non basta aggiungiamo che anche Mark Zuckerberg, di
cui Milner è socio in Facebook, è della partita nel progetto, cui è stato dato il nome di Starshot.
Miniaturizzazione e laser ultrapotenti sono le parole d'ordine e l'idea è quella di costruire un mini-
vascello spaziale, delle dimensioni di un moderno chip elettronico, 3 centimetri per capirci,
attaccarlo a una vela solare grande come un tavolo da giardino e sottile come un foglio di carta, e
spedirlo verso la stella più vicina a noi, Alfa nella costellazione del Centauro, per vedere se, come
dicono molti astronomi, lì c'è un pianeta molto simile alla nostra cara Terra.
L.Benacchio, “Micronavi spaziali alla ricercadi un’altra terra, “Il sole 24 ore, 13 aprile 2016
Un grande equipaggio che condivide un’unica astronave: la Terra. È così che Samantha
Cristoforetti, dopo essere rientrata dalla Stazione Spaziale Internazionale, descrive l’umanità.
“Dobbiamo rimboccarci le maniche e prenderci le nostre responsabilità – dice - Non siamo
passeggeri che possono permettersi di fare quello che vogliono perché tanto arriverà qualcun altro
a
sistemare”. Conclusioni evidenti per chi ha visto il nostro pianeta dallo spazio, ma che a suo
avviso
con un po' di buon senso si possono condividere anche se non si è stati lassù. Il capitano
dell’Aeronautica, astronauta dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Esa, si trova nella sede Nasa di
Houston per il recupero dopo il lungo periodo in orbita. Da lì, al telefono, ha risposto alle nostre
domande. –
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Samantha-Cristoforetti-intervista-esclusiva-a-RaiNews-
di Andrea Bettini, Roma 20 giugno 2015
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il XIX secolo si distingue, fra le altre cose, per l’emergere di alcune teorie che hanno minato le certezze
sulle quali si era basato fino ad allora l’uomo occidentale. Tali sono l’evoluzionismo di Darwin, il
superomismo di Nietzsche, la teoria dell’inconscio freudiano e la critica alla società capitalistica portata
avanti da Marx, tutte volte a dimostrare che l’individuo è frutto non della volontà propria o di entità
divine, ma di forze fuori dal suo controllo, come l’evoluzione biologica, la morale, l’economia e
l’inconscio, che ne condizionano l’azione. Chiarisci il significato e il contenuto di queste teorie, delinea i
cambiamenti che hanno imposto all’immagine dell’uomo moderno e indica un avvenimento, un
personaggio, un’opera letteraria o artistica che ti sembra incarnare tale nuova visione dell’uomo.
TIPOLOGIA D - TEMA DI CARATTERE GENERALE
Si dice da parte di alcuni esperti che la forza delle immagini , attraverso cui viene oggi veicolata gran
parte delle informazioni, rischia, a causa dell'impatto immediato e prevalentemente emozionale, tipico del
messaggio visivo, di prendere il sopravvento sul contenuto concettuale del messaggio stesso e sulla
riflessione critica del destinatario. Ma si dice anche, da parte opposta, che è proprio l'immagine a favorire
varie forme di apprendimento rendendone più efficaci e duraturi i risultati. Discuti criticamente i due
aspetti della questione proposta, avanzando le tue personali considerazioni.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO -
IIS “E.SANTONI” DI PISA- SEZ. ASS. “C. GAMBACORTI”- CLASSI 5L
Candidato: ............................................ Classe:...............
Punteggio raggiunto: ........./15
TIPOLOGIA A
Indicatori
Livelli e voti corrispondenti
ottimo buono sufficiente mediocre scarso
3 2,5 2 1,5 1
Comprensione del testo
Analisi del testo
Contestualizzazione del testo
Interpretazione critica del testo
Correttezza linguistico-espressiva
Totale punti attribuiti:
TIPOLOGIA B
Indicatori
Livelli e voti corrispondenti
ottimo buono sufficiente mediocre scarso
3 2,5 2 1,5 1
Rispetto delle consegne
Competenza nell'uso dei documenti
Integrazione con osservazioni personali
Creazione di un testo coerente e critico
Correttezza linguistico-espressiva
Totale punti attribuiti:
TIPOLOGIA C e D
Indicatori
Livelli e voti corrispondenti
ottimo buono sufficiente mediocre scarso
3 2,5 2 1,5 1
Pertinenza della traccia
Correttezza delle informazioni
Creazione di un testo coerente
Elaborazione delle informazioni in modo critico e personale
Correttezza linguistico-espressiva
Totale punti attribuiti:
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Testo 1^ simulazione 2^ prova: Biologia, microbiologia e tecniche di controllo sanitario
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA Indirizzo: ITBS - CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Classe: 5 sezione: L
Tema di: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda
parte.
PRIMA PARTE
La tecnologia del Dna ricombinante ha permesso di andare ben oltre le possibilità naturali poiché è
riuscita a superare barriere di specie, ricombinare geni umani con geni di altri organismi e far esprimere i
primi dall’apparato molecolare dei secondi. Il candidato commenti l’affermazione ed esamini le principali
tecniche utilizzate a tal fine, soffermandosi su:
1. Gli enzimi di restrizione come forbici molecolari
2. Le fasi principali del clonaggio di un gene umano in cellule batteriche
3. I vettori di clonaggio e le loro caratteristiche
4. Metodi di amplificazione del DNA
SECONDA PARTE
1. Gli anticorpi monoclonali
2. Analisi microbiologica di latte e yogurt
3. Sintesi dell’insulina
4. Ciclo vitale dei virus
Tempo della prova: 5 ore .
Pisa, 8/3/2016 Candidato …………………………………………………………
Voto in quindicesimi ……………………………………………………………………………
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Testo 2^ simulazione 2^ prova: Biologia, microbiologia e tecniche di controllo sanitario
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA Indirizzo: ITBS - CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Classe: 5 sezione: L
Tema di: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella
seconda parte.
Prima parte
Farmacocinetica e farmacodinamica costituiscono le branche principali della farmacologia. Il
candidato spieghi il significato di questi termini, sviluppando i concetti relativi ai meccanismi di
assorbimento, biotrasformazione ed escrezione dei farmaci.
Il candidato inoltre, prendendo spunto dal grafico sotto riportato, discuta della relazione
dose/risposta e dei fattori da cui dipende.
Seconda parte
1) Il percorso che porta alla nascita di un nuovo farmaco è lungo e articolato. Il candidato descriva
le diverse fasi di sperimentazione che portano alla commercializzazione di un medicinale.
2) Il candidato descriva l'impiego dei microrganismi indicatori nella valutazione della qualità
microbiologica degli alimenti, anche in riferimento al regolamento CE 2073/2005, e di quali
tipi di infezioni sono veicoli gli alimenti.
3) Il candidato descriva quali sono i fattori più importanti che condizionano la
microbiologia degli alimenti e quali sono i principali sistemi di conservazione degli alimenti.
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4) Il candidato illustri i principi di funzionamento dei biosensori e, in particolare, descriva i
biosensori per la determinazione glicemica
Durata massima della prova: 5 ore.
Durante lo svolgimento della prova è consentito l’uso del dizionario italiano e bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madre lingua non italiana
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Griglia di valutazione utilizzata in entrambe le simulazioni
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA 2016
Classe…………..Disciplina……………………………………….Candidato………………………………………
PRIMA PARTE
Negli elaborati prodotti il candidato evidenzia
Descrittori Punto
1 Punto
2 Punto
3 Punto
4
Conoscenza delle tematiche trattate
Conoscenze di livello buono-ottimo
6 -7
Conoscenze di livello discreto
5
Conoscenze di livello sufficiente
4
Conoscenze di livello quasi sufficiente
3
Conoscenze insufficienti 2
Conoscenze molto frammentarie o risposta mancante
1
Sviluppo delle argomentazioni
Rielaborazione logica e coerente
4
Compiutezza del testo sufficiente
3
Rielaborazione parziale o incompleta
2
Rielaborazione incongruente o risposta assente
1
Capacità di sintesi e
padronanza del linguaggio
Organizzazione dei contenuti chiara ed esauriente
4
Contenuti presentati in modo sufficiente
3
Capacità di sintesi parziale e poco organizzata
2
Contenuti non organizzati o risposta mancante
1
VALUTAZIONE DEI SINGOLI
PUNTI
MEDIA PONDERATA PRIMA PARTE (MEDIA X 2/3)
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SECONDA PARTE
Negli elaborati prodotti il candidato evidenzia:
Descrittori Quesito
1
Quesito
2
Quesito 3
Quesito 4
Conoscenza delle tematiche
trattate
Conoscenze di livello buono-ottimo
6 -7
Conoscenze di livello discreto
5
Conoscenze di livello sufficiente
4
Conoscenze di livello quasi sufficiente
3
Conoscenze insufficienti
2
Conoscenze molto frammentarie o risposta mancante
1
Sviluppo delle argomentazioni
Rielaborazione logica e coerente
4
Compiutezza del testo sufficiente
3
Rielaborazione parziale o incompleta
2
Rielaborazione incongruente o risposta assente
1
Capacità di sintesi e
padronanza del linguaggio
Organizzazione dei contenuti chiara ed esauriente
4
Contenuti presentati in modo sufficiente
3
Capacità di sintesi parziale e poco organizzata
2
Contenuti non organizzati o risposta mancante
1
VALUTAZIONE DEI SINGOLI
QUESITI
MEDIA
PONDERATA SECONDA PARTE
(MEDIA X 1/3)
SOMMA MEDIE PONDERATE PRIMA E SECONDA PARTE ________________________________ VOTO : / 15
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Testi 1^ simulazione3^ prova – Discipline: Inglese, Igiene, Biochimica, Matematica
CLASSE V L – SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DI LINGUA INGLESE
Question 1: What are vitamins?
________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
Question 2: Allergies and intolerances. Describe and contrast them.
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
Question 3: What are the cells of the immune system?
________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
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_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________-
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
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IGIENE ED ANATOMIA
Simulazione 3° prova- Tipologia B
Classe 5L
A.S. 2015/2016
Il candidato risponda ai seguenti quesiti (max. 10 righe)
1) Il candidato definisca il concetto di malattia genetica e descriva come esse vengono classificate.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
2) Il candidato descriva i principali interventi preventivi e diagnostici attuati in relazione alle malattie
genetiche.
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
3) Il candidato descriva cosa si intende per malattie monofattoriali recessive e dominanti e ne individui le
differenze.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
Candidato………………………………………………………………
Data……………………………..
Voto (in quindicesimi)…………………………………………………………………
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ISTUTUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “E. SANTONI” sez. Gambacorti
Prima simulazione terza prova : CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
24/02/2016
candidato/a ….....................................................................................................voto …..................
1) descrivere il comportamento anfotero degli aminoacidi spiegandone il motivo (max 10 righe)
….......................................................................................................................................................
….....................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….....................................................................................................................................................
…....................................................................................................................................................
…......................................................................................................................................................
….....................................................................................................................................................
2) descrivere la denaturazione e la coagulazione delle proteine e gli agenti in grado di avviare
tali processi (max 10 righe)
…........................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
…........................................................................................................................................................
….........................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
….........................................................................................................................................................
…...........................................................................................................................................................
…........................................................................................................................................................
…..........................................................................................................................................................
…..........................................................................................................................................................
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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3) che relazione c'é tra enzimi ed energia di attivazione. Descrivere e rappresentare graficamente
( max 15 righe)
….......................................................................................................................................................
….....................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
…......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
….......................................................................................................................................................
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80
MATERIA : MATEMATICA
ALUNNO………………………………………………………………………….CLASSE 5L
1) Determina i valori dei parametri a e b in modo che la funzione data sia continua su tutto
R:
2) Determina l’equazione della retta tangente alla curva di equazione
nel suo
punto di ascissa 1.
3) Determina i valori dei parametri a e b in modo che la funzione
soddisfi le ipotesi del teorema di Lagrange
nell’intervallo .
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81
Testi 2^ simulazione 3^ prova – Discipline: Inglese, Igiene, Biochimica,Matematica
CLASSE V L – SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DI LINGUA INGLESE – 13/05/2016
Question 1: What are the effects of pollution on our health?
________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
Question 2: Describe the characteristics of blood types.
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
Question 3: Describe and compare active immunity and passive
immunity.
________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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_________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
83
IGIENE ED ANATOMIA
Simulazione 3° prova- Tipologia B
Classe 5L
A.S. 2015/2016
Il candidato risponda ai seguenti quesiti (max. 10 righe)
1) Il candidato descriva come si attua la patogenicità batterica.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………….……………
2) Il candidato individui analogie e differenze tra le tipologie di cardiopatie ischemiche
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
3) Il candidato descriva le fasi dell’infezione da HIV
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
Candidato…………………………………………………………………
Data……………………………..
Voto in quindicesimi ………………………………………….
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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BIOCHIMICA Simulazione terza prova classe 5 L ESAME di STATO 2016
IL/la candidato/a risponda ai seguenti quesiti (max 10 righe) punteggio /10 /15
1)Le caratteristiche e l’azione degli enzimi allosterici
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
2)descrivi brevemente le possibili ossidazioni biologiche
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
3)Le reazioni accoppiate
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
85
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
Candidato/a ……………………………….. data ………………………….
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
86
Materia: MATEMATICA
Candidato………………………………………………………………………..
1) Data la seguente funzione
determina: dominio,
intersezioni con gli assi, segno e limiti all’infinito.
2) Data la seguente legge oraria
determina la legge
oraria della velocità e dell’accelerazione. In quale istante la velocità è
nulla? Determina il valore dell’accelerazione nell’istante t=2sec
3) Verifica se la funzione data soddisfa il teorema di esistenza degli zeri
nell’intervallo dato:
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Griglia di correzione utilizzata in entrambe le simulazioni di terza prova.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “SANTONI” PISA
ITBS-Chimica,materiali e biotecnologie
Articolazione Biotecnologie sanitarie
Simulazione ESAMI DI STATO 2016 Griglia utilizzata per la correzione della terza prova
Classe…………..Disciplina……………………………………….Candidato………………………………………
…
Negli elaborati prodotti il candidato evidenzia:
Descrittori Quesi to 1
Quesi to 2
Quesi to 3
Conoscenza delle tematiche trattate
Conoscenze complete e approfondite
6 - 7
Conoscenze di livello discreto
5
Conoscenze di livello sufficiente
4
Conoscenze quasi sufficienti
3
Conoscenze insufficienti
2
Conoscenze frammentarie o risposta mancante
1
Sviluppo delle argomentazioni
Rielaborazione logica e coerente
4
La compiutezza del testo è sufficiente
3
La rielaborazione è parziale o incompleta
2
Rielaborazione incongruente o risposta mancante
1
Capacità di sintesi e padronanza del
linguaggio
L’organizzazione dei contenuti è chiara ed esauriente
4
I contenuti sono presentati in modo sufficiente
3
Parziale capacità conclusiva
2
I contenuti non risultano organizzati oppure la risposta è mancante
1
VALUTAZIONE DEI SINGOLI QUESITI
MEDIA FINALE
Ogni quesito viene valutato in base ai descrittori e ai punteggi indicati nella griglia (punteggio max 15) . La valutazione in ciascuna disciplina
corrisponde alla media dei punteggi riportati nei singoli quesiti arrotondata all’intero più vicino. (arrotondamento per eccesso nel caso in cui i
decimi risultino maggiori o uguali a cinque)
La valutazione della terza prova scaturisce dalla media delle valutazioni delle singole discipline, arrotondata con il criterio precedentemente
esposto
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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PARTE QUINTA:
DOCUMENTI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
In base a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, si riportano i criteri relativi al
riconoscimento dei crediti formativi.
Premesso che:
* Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla
quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l'esame di Stato; la
coerenza, che può essere individuata nell'omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro
approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati
interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai consigli di classe e dalle commissioni
d'esame.
(cfr. Art. 12 DPR 323/98)
* Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori
della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della
persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività
culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al
volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (cfr. Art. 2 DM 49/00)
* La valutazione dei crediti formativi è effettuata, sulla base della rilevanza qualitativa delle
esperienze, dei criteri adottati preventivamente dal collegio dei docenti, nonché in relazione agli
obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi al quale si riferisce l'esame. (cfr. Art.
2 DM 49/00)
* La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto sede di esame entro il
15 maggio 2015 per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti e deve
rispondere a requisiti fissati dall'Art. 3 DM 49/00-
- La documentazione relativa all'esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere
in ogni caso una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il
candidato ha realizzato l'esperienza e contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa.
- Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l'ente a cui sono stati versati i
contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l'obbligo
dell'adempimento contributivo. (cfr. Art. 12 DPR 323/98)
- Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all'estero sono convalidate dall'autorità
diplomatica o consolare.
- Le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico devono essere
rilasciate, o previamente convalidate, da enti legittimati a rilasciare certificazioni ufficiali e
riconosciute nel Paese di riferimento. Tali certificazioni devono recare l'indicazione del livello di
competenza linguistica previsto dall'ordinamento locale o da un sistema ufficiale di
standardizzazione. Le certificazioni rilasciate in Italia da Enti riconosciuti nel Paese di
riferimento non abbisognano di legalizzazione.
Il Collegio dei Docenti, come previsto dal D.M. 49/00 del 24/2/2000 e al fine di garantire
omogeneità nelle decisioni, individua i seguenti criteri relativi alla valutazione dei crediti
formativi:
* Per i crediti formativi dei candidati interni si può arrivare all'attribuzione massima di 0,5 punti.
* Le esperienze, da cui devono derivare competenze coerenti con gli obiettivi fondamentali
dell'indirizzo di studio, possono essere individuate negli ambiti di seguito elencati con i relativi
requisiti:
- Attività culturali, artistiche e ricreative (corsi vari, certificati da scuole pubbliche o private, con
attestazione di risultati positivi conseguiti nel corso stesso; partecipazione a esposizioni e
pubblicazioni organizzate da Enti e/o associazioni).
- Attività lavorativa (lavoro dipendente o autonomo, nel rispetto dei contratti, delle norme
assicurative e previdenziali vigenti, con possesso della qualifica professionale prevista).
Documento del consiglio di classe – 5L Biotecnologie sanitarie – Esame di Stato 2016
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- Formazione professionale (corsi di formazione professionale promossi da Enti e associazioni ai
sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale).
- Attività nell'ambito del volontariato sociale, per l'ambiente e cooperazione (con attività, compiti
svolti e tempi di impegno certificati dall'Ente)
- Attività sportiva (partecipazione a gare e campionati non amatoriali, con attestazione dell'Ente
relativa all'effettiva partecipazione a gare ed allenamenti).
* Tutte le esperienze e/o i corsi seguiti devono comunque essere debitamente documentati e dalla
documentazione devono chiaramente emergere:
- l'Ente (azienda, associazione, ....) presso il quale si è svolta l'attività;
- la durata (nª di ore) e periodo dell'attività;
- le ore effettivamente effettuate;
- una descrizione dell'attività (o il programma di un corso);
- le competenze acquisite dall'alunno (nel caso di corsi).
* La durata complessiva di ogni esperienza deve essere consistente (rispetto ad esempio
all'impegno annuale scolastico degli allievi).
Ferma restando l'autonomia decisionale dei Consigli di Classe in riferimento all'applicazione ai
singoli casi e alla valutazione di rilevanza qualitativa e coerenza con gli obiettivi del corso, i
Consigli stessi procederanno pertanto alla valutazione dei crediti formativi tenendo conto dei
criteri sopra esposti, sempre nel rispetto della normativa vigente (D.P.R. 323/98; I D.M. 49/00).