classe 5a mat anno scolastico 2015-2016 … · professionale è articolato negli indirizzi di...
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Evangelista Torricelli” Via Udine, 7 - MANIAGO (PN)
- 0427/731491Fax 0427/732657
http:// www.torricellimaniago.gov.it
email: [email protected]
D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E
CLASSE 5a
MAT
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
COORDINATORE Prof. Daniele Mazzucco
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico Statale di Maniago, nato nel 1973 come sede staccata del Liceo “Michelangelo
Grigoletti” di Pordenone, acquisisce nel 1987 l’autonomia e viene intitolato a Evangelista Torricelli, uomo di
scienza del Seicento allievo di Galileo. Nell’anno scolastico 1997-98 diventa operativo il coordinamento con
il locale Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato.
Attualmente la nostra scuola si presenta come Istituto d’Istruzione Superiore “Evangelista Torricelli” e
riunisce al proprio interno i corsi del Liceo Scientifico, del Liceo Linguistico e dell’Istituto Professionale.
Dall’anno scolastico 2014/5 è avviata, all’interno del Liceo Scientifico, l’opzione sportiva. Il percorso del
Professionale è articolato negli indirizzi di Manutenzione e Assistenza Tecnica e Produzioni Industriali e
Artigianali. La diversità tra il percorso liceale e quello professionale rappresenta uno stimolo continuo alla
ricerca di una proposta educativa almeno in parte comune ai due indirizzi. Alcuni traguardi che l’Istituto si
impegna a raggiungere nell’arco dei prossimi tre anni scolastici sono l’aumento del successo scolastico,
riuscire a trovare un giusto equilibrio, anche in termini di valutazione, tra i processi di formazione formale e
le esperienze di formazione informale (l’alternanza scuola–lavoro) e la rilevazione sistematica (studi e
lavoro) della situazione degli ex allievi degli ultimi cinque anni e il suo impiego per l'attività di
orientamento.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5aMAT (Manutenzione ed Assistenza Tecnica), risultava composta da 24 allievi (23
maschi e 1 femmina); un allievo non ha mai frequentato edue allievi non stanno frequentando più le lezioni.
Nello specifico 19 allievi provengono dalla classe 4a MAT del precedente anno scolastico di questo stesso
Istituto, 2 allievi provengono dalla Formazione Professionale, 2 allievi sono ripetenti (uno non ha mai
frequentato) ed 1 allievo proviene da altro istituto professionale.
Di questi allievi solo 11 risultano in regola con il percorso di studi (classe 1997), mentre 7 sono della
classe 1996, 1 del 1995, 4 del 1994, ed 1 del 1991. Sono presenti inoltre due allievi non italofoni.
La classe si presenta disomogenea dal punto di vista delle competenze, delle abilità e delle
conoscenze.
Circa metà della classe, motivata, raggiunge mediamente un profitto quasi discreto, manifestando interesse,
partecipazione e studio costanti.
Questi studenti sono in grado di fare ragionamenti qualitativi discreti, dimostrando un livello di competenza
a tratti buono.
Le lacune pregresse, i differenti livelli di abilità degli studenti, le numerose assenze, la mancanza di un
metodo di studio efficace e una generalizzata disaffezione nei confronti di alcune discipline e dello studio
domestico hanno ostacolato, invece, il raggiungimento degli obiettivi didattici per una parte della classe, con
un’applicazione discontinua e spesso finalizzata alle sole verifiche.
Nella classe, in generale, l’atteggiamento è stato positivo con discreti interventi di aiuto reciproco tra gli
allievi.
La frequenza alle lezioni di quasi tutti gli studenti è stata per lo più regolare; si registrano almeno tre casi con
un numero elevato di assenze.
Per quanto concerne la continuità didattica si è avuta nelle discipline umanistiche (italiano e inglese) solo
negli ultimi tre anni. Nelle discipline tecniche (TTMAICI, TEE, e Laboratori Tecnologici ed esercitazioni) i
docenti sono gli stessi da almeno un biennio.
ATTIVITÀ LABORATORIALE
Per stimolare le competenze trasversali delle materie di indirizzo è stata privilegiata l’attività laboratoriale
con un notevole impegno di ore di attività pratica.
L’attività laboratoriale svolta in modo continuativo ha messo in evidenza, per un buon numero di studenti,
l’impegno e la capacità di affrontare nuove problematiche per realizzare dei sistemi che richiedevano delle
competenze di base meccaniche, elettroniche e di programmazione.
I progetti svolti dagli studenti hanno richiesto l’uso del CAD 3D per stampare i particolari meccanici con la
stampante 3D e l’uso della scheda elettronica Arduino. Inoltre l’attività di laboratorio ha permesso di
sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e di mettere a disposizione, da parte dei singoli, le competenze
acquisite sia all’interno che all’ esterno del proprio gruppo.
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In questo percorso la classe è stata suddivisa in gruppi: ciascun di questi si è dedicato ad un aspetto
pratico e teorico del progetto, per poi condividere le conoscenze acquisite con i compagni. La possibilità di
lavorare spartendosi i compiti per poi integrare i risultati ottenuti da ogni gruppo è stata stimolante per la
classe e ha permesso agli studenti di raggiungere un buon livello di competenze.
I docenti che compongono il Consiglio di Classe sono:
Dirigente Scolastico Piervincenzo Di Terlizzi
Italiano e Storia Elisabetta Benin
Lingua straniera Inglese Maria Teresa Fabris
Religione Simone Lucarini
Tecnologie elettrico - elettroniche e applicazioni Ivan Polo Del Vecchio
- Laboratori tecnologici ed esercitazioni
- Tecnologie elettrico - elettroniche e applicazioni;
- Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione
Daniele Mazzucco
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione Luca Bellese
Tecnologie meccaniche ed applicazioni Eliodoro Donolo
Tecnologie meccaniche ed applicazioni Marco Crosato
Matematica Oriana Bortolussi
Scienze Motorie e Sportive Laura Guerra
La Commissione d’esame è formata dai seguenti membri interni:
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione Luca Bellese
Tecnologie elettrico - elettroniche e applicazioni Ivan Polo Del Vecchio
Matematica Oriana Bortolussi
Materie affidate ai Commissari esterni
Italiano
Lingua straniera Inglese
Tecnologie meccaniche ed applicazioni
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PROGETTAZIONECOLLEGIALE
1. Obiettivi didattici
conseguiti in
termini di
CONOSCENZE
Gli allievi conoscono :
i contenuti delle specifiche materie, per i cui dettagli si rimanda alle relazioni
finali disciplinari
la lingua italiana, sia scritta che parlata e il linguaggio scientifico – tecnico
( anche in lingua straniera)
i fondamenti scientifici e tecnologici del settore elettrico e meccanico
ABILITÀ
Gli allievi, se opportunamente guidati, sono capaci di:
Confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri
interpretare i contenuti disciplinari in modo analitico
eseguire una consegna
documentare il proprio lavoro
orientare le proprie scelte future.
COMPETENZE
Gli allievi sono in grado di :
Usare in modo sufficientemente corretto le terminologie specifiche di
ciascuna disciplina;
Usare in modo sufficientemente corretto la lingua italiana;
Sostenere e comprendere una semplice conversazione in lingua inglese, su
argomenti noti;
Utilizzare un metodo di studio (sufficientemente) efficace e autonomo;
Argomentare in modo (sufficientemente) chiaro, logico e coerente;
Utilizzare software applicativi di uso comune o tecnico-
professionalizzanti.
2. Metodi
Sono state adottate le seguenti strategie comuni:
Lezioni frontali, riservate prevalentemente ai contenuti teorici;
Lezioni basate su dibattiti e confronti di opinioni;
Discussioni guidate;
Elaborazione di mappe concettuali;
Utilizzo di schemi, di tavole riassuntive,tabelle, appunti integrativi
Verifica immediata della comprensione;
Utilizzo dei laboratori e delle attrezzature informatiche;
Proiezioni video e filmati;
Lavori di gruppo;
Visite guidate, conferenze;
Interventi didattici educativi integrativi/ corsi di recupero.
3. Strumenti
Libri di testo, quaderni di appunti, vocabolari, audiovisivi, lavagna luminosa,
software didattico, videoproiettore, computer, fotocopie, internet, presentazioni in
PowerPoint.
4. Spazi
Aula; aula magna; laboratori, palestra; palazzetto dello sport; aziende, enti e
associazioni del territorio, mostre e musei.
5. Tempi
Si rinvia alla relazione finale del singoli docenti.
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6. Criteri di
valutazione
Si rinvia al P.O.F.
7. Strumenti di
valutazione
Compiti scritti, prove orali, progetti, esercitazioni di laboratorio, relazioni, lavori
assegnati per casa.
8. Numero e
tipologia delle
prove scritte
La verifica dell'apprendimento e quindi la valutazione periodica si sono avvalse,
oltre delle prove scritte di qualsiasi tipologia (domanda aperta, risposta multipla,
vero/falso ecc.) previste in numero minimo due per il primo periodo e tre per il
secondo periodo, d’interrogazioni orali individuali o prove scritte valide per l'orale in
numero complessivo di almeno due per periodo.
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Oltre alle attività curricolari, indicate nelle relazioni per materia dei singoli docenti, la classe (tutta o in parte)
è stata coinvolta in alcune attività extracurricolari promosse dalla scuola:
1. Alternanza Scuola Lavoro (Lean Experience Factory) e Stage
2. Partecipazione all’evento “punto d’incontro” di Pordenone (Orientamento in uscita)
3. Attività di orientamento Università di TS + Sincrotrone
4. Attività sportive (1° classificato Torneo ANMIL)
5. Progetto musica
6. Progetto “dono del sangue”
7. Visita all’EXPO di Milano, Visite di istruzione a Torino e a Firenze.
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ATTIVITA’ STAGE Tutti gli allievi hanno frequentato nel corso degli ultimi tre anni attività di stage per un numero complessivo
pari a 200 ore presso le aziende del territorio. Le valutazioni rilasciate dai tutor aziendali sono state buone
per tutti gli allievi.
STAGE
1 ALZETTA MARCO BIEMME ELETTRICA
2 ATTILIO ADAMO ELETTROCENTER di Muin Cristian
3 BARZAN WALTER IMPIANTI ELETTRICI di Andrea Colman
4 BERNARDON DAVID
5 BERTINI MARCO OMNIA ENERGY
6 BERTOLINI MATTEO BY ERREBI di Borghese Renato VIVARO
7 CARETTO GABRIELE TRAMATRONICS diTramontina Marco
8 DE CECCO MAICO SIAP SpA e NUOVACONTEC
9 DE SALVO DANIEL SIAP SpA MANIAGO
10 FRANCETTI ELIA TRAMATRONICS di Tramontina Marco MANIAGO
11 GAUDINO CIRO RONCADIN SpA MEDUNO
12 GHERSINICH STEFANO AUTOFFICINA MENEGON MANIAGO
13 GIACHETTO SARA VETRERIA SACILESE MONTEREALE VALCELLINA
14 GIALANELLA GIOSUE' SIMONE FRATELLI NORIO
15 MARCHESIN LUDOVICO ... TECNOMEC SPA LESTANS
16 MARKJA ARILAJD LION STEEL snc MANIAGO
17 OSEI SAFO BIOMAN SpA MANIAGO
18 PANARIELLO ROSARIO AUTOFFICINA PASCOLI
19 PANKEVYCH YAROSLAV
20 POLO-PERUCCHIN NICHOLAS ELETTROPIÙ AVIANO
21 RIZZOTTI ALESSANDRO BY ERREBI di Borghese Renato VIVARO
22 SISTI GIULIO TRAMATRONICS di Tramontina Marco MANIAGO
23 SPERANZA MASSIMILIANO SPECTRA ELETTROSYSTEM di Bernardon Fabio
24 SPINETTI ANTONIO MECCANICHE DEL MISTRO MANIAGO
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Il Consiglio di Classe si è proposto di far raggiungere agli studenti i seguenti obiettivi:
Coniugare la formazione generale scolastica con quella professionale specifica in azienda;
Approfondire conoscenze tecniche specifiche nel settore elettrico meccanico;
Acquisizione di conoscenze di processi e procedure aziendali tipiche del settore produttivo;
Rispettare le normative sulla sicurezza e le norme interne aziendali
Complessivamente gli obiettivi sono stati raggiunti in modo soddisfacente dal gruppo classe.
ARGOMENTO INIZIO COLLOQUIO ESAME DI STATO
N. Cognomee Nome Argomento inizio colloquio
1 ALZETTA MARCO Realizzazione di una macchina telecomandata con ARDUINO
2 ATTILIO ADAMO Matrice di LED comandata da ARDUINO e esperienza di Stage
3 BARZAN WALTER Controllo della velocità di un Motore asincrono con Inverter
4 BERNARDON DAVID
5 BERTINI MARCO Realizzazione di una macchina telecomandata con ARDUINO
6 BERTOLINI MATTEO Manutenzione con robot da ispezione
7 CARETTO GABRIELE Realizzazione dispositivo di misura gestito da ARDUINO
8 DE CECCO MAICO Stampante 3 D
9 DE SALVO DANIEL MIT APP INVENTOR
10 FRANCETTI ELIA Realizzazione dispositivo di misura gestito da ARDUINO
11 GAUDINO CIRO Arduino con integrato MSGEQ7. Led a ritmo di musica
12 GHERSINICH STEFANO Realizzazione di un misuratore di temperatura e di umidità gestito da ARDUINO
13 GIACHETTO SARA Stage e CNC
14 GIALANELLA GIOSUE'
SIMONE
15 MARCHESIN LUDOVICO
... Manutenzione del tornio
16 MARKJA ARILAJD Tesina sullo stage
17 OSEI SAFO ARDUINO e MIT APP INVENTOR
18 PANARIELLO ROSARIO Arduino con integrato MSGEQ7. Led a ritmo di musica
19 PANKEVYCH YAROSLAV
20 POLO-PERUCCHIN
NICHOLAS Inseguitore solare con ARDUINO.
21 RIZZOTTI ALESSANDRO Manutenzione e Motore Asincrono Trifase
22 SISTI GIULIO Installazione antenne EOLO
23 SPERANZA
MASSIMILIANO Manutenzione caldaie
24 SPINETTI ANTONIO Assemblaggio di un computer
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
Sono state svolte 2 simulazioni di terza prova d'esame il 24 novembre 2015 e il 31marzo 2016.
Le due prove erano di tipologia B+C.
In allegato i testi delle due simulazioni di terza prova.
FIRME COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5a-MAT
Materia Insegnante Firma
Dirigente scolastico
PiervincenzoDi Terlizzi
Italiano e Storia ElisabettaBenin
Lingua straniera Inglese Maria TeresaFabris
Religione SimoneLucarini
Tecnologie elettrico - elettroniche e
applicazioni IvanPolo Del Vecchio
- Laboratori tecnologici ed esercitazioni
- Tecnologie elettrico - elettroniche e
applicazioni;
- Tecnologie e tecniche di installazione e
di manutenzione
DanieleMazzucco
Tecnologie e tecniche di installazione e di
manutenzione Luca Bellese
Tecnologie meccaniche ed applicazioni EliodoroDonolo
Tecnologie meccaniche ed applicazioni MarcoCrosato
Matematica OrianaBortolussi
Scienze Motorie e Sportive LauraGuerra
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Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE V Mat
MATERIA Italiano
INSEGNANTE Elisabetta Benin
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE. La classe presenta un profilo disomogeneo rispetto a conoscenze, abilità e competenze: circa la metà della classe
raggiunge mediamente un profitto quasi discreto, manifestando interesse, partecipazione e studio costanti.
Difficoltà strutturali, poco impegno nello studio, modesto interesse condizionano, invece, il profitto di una parte
della classe, mediamente appena sufficiente e, in taluni casi, gravemente insufficiente.
CONOSCENZE
Le conoscenze sono state acquisite da una parte della classe con studio, sia pur mnemonico, ed esercizio costanti,
raggiungendo un livello di conoscenza dei contenuti disciplinari mediamente discreto. Il resto della classe, più in
difficoltà rispetto a mezzi e strumenti, si è applicatoinmodo discontinuo e spesso finalizzato alle sole verifiche,
senza il supporto di uno studio e di un esercizio costanti: questi studenti , in generale, hanno raggiunto un livello di
conoscenza dei contenuti disciplinari appena sufficiente .
Gli studenti conoscono, a vari livelli:
- Le linee essenziali dei periodi culturali trattati in cui contestualizzare gli autori e le opere studiate;
- Le principali caratteristiche formali dei generi letterari trattati;
- I fondamentali elementi costitutivi e strutturali del saggio breve e dell’articolo di giornale.
ABILITÀ
Le abilità acquisite risultano, per i più, sufficienti. L’abilità di produzione orale è, nella maggior parte dei casi, da
affinare, le conoscenze vengono formalizzate in modo semplice; il lessico utilizzato è, per taluni, povero e non
sempre adeguato alle tematiche trattate. Alcuni studenti hanno potenziato le abilità di rielaborazione e di scrittura,
impegnandosi in modo per lo più costante; questi dimostrano di saper procedere in maniera autonoma e di saper
fare collegamenti all’interno della stessa disciplina o con la disciplina storica.
Gli studenti sanno mediamente:
- Svolgere una sintetica relazione orale sulla base di schemi, di appunti e del libro di testo, formalizzando le
conoscenze apprese e adottando un linguaggio sufficientemente adeguato alla situazione comunicativa;
- Riconoscere le principali caratteristiche formali di un testo letterario o pragmatico che ne permettono una
sufficiente comprensione;
- Comprendere alcune analogie e differenze tra testi dello stesso autore e, se guidati, confrontare testi di autori
diversi;
- Produrre un saggio breve, un articolo di giornale e un tema secondo criteri strutturali rispondenti a quanto
richiesto dalla prima prova dell’Esame di Stato;
- Produrre un testo sufficientemente corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico
COMPETENZE
Il livello di competenza raggiunto, a parte alcune eccezioni, risulta decisamente sufficiente. Con il supporto
dell’insegnante, la maggior parte degli studenti riesce a dare organicità alle conoscenze e alle abilità acquisite; da
perfezionare l’autonomia e la riflessione sulla propria capacità di comporre un testo o formulare un discorso
adeguato al contesto comunicativo e rispondente a precise consegne. Gli studenti, mediamente, sono in grado di:
- Contestualizzare storicamente, in modo generico, i brani e le poesie proposti;
- Effettuare una semplice analisi del testo, individuando le tematiche fondamentali per interpretarne il
significato;
- Riflettere sulle linee fondamentali che attraversano i brani proposti per metterle in collegamento con le
proprie conoscenze ed esperienze;
- Comporre un testo argomentativo e informativo in modo autonomo, padroneggiando parzialmente le
diverse fasi di redazione.
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CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI TEMPI
IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO
Il verismo di Verga e il naturalismo francese
Giovanni Verga
La vita, la poetica e la tecnica narrativa
Lettura e analisi da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo
Lettura e analisi da “I Malavoglia” cap. IV; cap. XV
Lettura e analisi da “Novelle rusticane”: La roba
Lettura e analisi da “Il Mastro-don Gesualdo,IV, cap.V
15 ore
primo
periodo
IL DECADENTISMO: La visione della vita decadente.
C. Baudelaire: Letture e analisi da “I fiori del male”:Albatro,Corrispondenze,Perdita
d’aureola
GIOVANNI PASCOLI La vita e la poetica dell’autore: lettura di un estratto dalla prosa “Il fanciullino”.
I temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali
Letture e analisi da “Myricae”: Assiuolo,Novembre,Lavandare, Temporale, Arano,
Letture e analisi dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno
Gabriele d’Annunzio
Lettura e analisi da “Le vergini delle rocce”, Il programma politico del superuomo, libro I
Lettura e analisi da “Alcyone” La pioggia nel pineto
13 ore
primo
periodo
L’ AVANGUARDIA IN ITALIA. Il Futurismo in Italia: Il manifesto del futurismo del 1909 (lettura di un estratto).
1 ora
primo
periodo
IL ROMANZO TRA ‘800 E ‘900
LUIGI PIRANDELLO: La vita e la visione del mondo dell’autore: il vitalismo e il relativismo conoscitivo; la poetica
dell’umorismo. La trama e le tematiche de “Il fu Mattia Pascal”; lettura e commento dei
passaggi del romanzo in antologia (capitoli: VIII e IX).
La trama e le tematiche de “Uno, nessuno e centomila”. Lettura e analisi della pagina
conclusiva del romanzo
Da “Novelle per un anno” lettura e commento de “Il treno ha fischiato”.
Così è (se vi pare): visione commedia (versione televisiva)
ITALO SVEVO
La vita, la fisionomia intellettuale
La coscienza di Zeno La trama e le tematiche de “La coscienza di Zeno ; lettura e commento
dei passaggi del romanzo in antologia: Il fumo, cap. III; La morte del padre, cap. IV;Psico-
analisi, cap. VIII; La profezia di un’ apocalisse cosmica, cap. VIII.
LA NUOVA POESIA DEL NOVECENTO
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita, la poetica. Lettura e analisi da L’Allegria: Il porto sepolto, I fiumi, Veglia, San
Martino del Carso, Sono una creatura, Soldati, In memoria
EUGENIO MONTALE
La vita e la poetica. Lettura e analisi da “Ossi di seppia”: I limoni, Non chiederci la parola,
Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino
andando in un’aria di vetro
INTRODUZIONE ALL’ERMETISMO
SALVATORE QUASIMODO
Ed è subito sera, Alle fronde dei salici: lettura e analisi
22 ore a
oggi
secondo
periodo
Il Neorealismo
Introduzione alla letteratura del secondo dopoguerra
Primo Levi e la testimonianza del lager
Lettura e commento da “Se questo è un uomo” del brano in antologia: Il canto di Ulisse, cap.
II
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EDUCAZIONE LINGUISTICA(durante tutto l’anno scolastico: esercitazioni in preparazione
all’Esame di Stato)
Il saggio breve: caratteristiche strutturali e stilistiche;
L’articolo di giornale: caratteristiche strutturali e stilistiche;
Analisi di documenti in funzione della stesura di un saggio breve o di un articolo di giornale;
Citare i documenti all’interno di un testo;
Analisi delle consegne della prima prova dell’Esame di Stato, prestando particolare
attenzione alle tipologie B e D.
Comprensive delle ore di verifica TOTALE ORE 119
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale e dialogata
Analisi guidata dei testi
Guida alla produzione di mappe concettuali, schemi riassuntivi, sintesi
Presentazioni in PowerPoint
STRUMENTI
Libro di testo
Schemi e riassunti ragionati prodotti in classe.
Mappe concettuali
Materiale integrativo distribuito in fotocopia
Web
VERIFICHE
Questionario di comprensione di testi
Lettura ad alta voce di brani letterari
Domande aperte
Parafrasi Colloquio orale
Produzione di saggio breve, articolo di giornale, tema a carattere generale
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Voto 2-3: lo studente non risponde ad alcun quesito e non dimostra il minimo interesse nello svolgimento della
verifica (sia orale che scritta) nonostante le sollecitazioni dell'insegnante
Voto 4: lo studente ha gravi carenze sia sul piano dei contenuti che della formalizzazione dei concetti
Voto 5: lo studente ha una insufficiente conoscenza dei contenuti ed una superficiale formalizzazione dei
concetti
Voto 6: lo studente padroneggia i concetti chiave dell'argomento in discussione e li formalizza in modo chiaro
ma scarsamente argomentato
Voto 7: lo studente padroneggia i concetti chiave dell'argomento in discussione, li formalizza in modo chiaro ed
argomentato
Voto 8: lo studente padroneggia l'argomento in discussione. dimostra capacità argomentativa e una
sufficiente capacità di collegamento interdisciplinare (tra italiano e storia)
Voto 9: lo studente padroneggia l'argomento in discussione, lo affronta con capacità sia analitiche che
argomentative, dimostra capacità di collegamento interdisciplinare (tra italiano e storia), è capace di autonoma
rielaborazione dei concetti
Voto 10: lo studente padroneggia l'argomento in modo eccellente, profondo e consapevole, dimostra capacità
sia analitiche che argomentative, dimostra capacità di collegamento
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Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di riferimento:
Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, L’attualità della letteratura,
Vol. 3, Dall’età postunitaria ai giorni nostri, volume unico, Edizioni scolastiche Paravia Pearson
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
prof.ssaElisabetta Benin __________________________________
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Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE V Mat
MATERIA Storia
INSEGNANTE Elisabetta Benin
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
La classe presenta un profilo disomogeneo rispetto a conoscenze, abilità e competenze: circa la metà della
classe raggiunge mediamente un profitto quasi discreto, manifestando interesse, partecipazione e studio
costanti. Difficoltà strutturali, poco impegno nello studio, modesto interesse condizionano, invece, il profitto
di una parte della classe, mediamente appena sufficiente e, in taluni casi, gravemente insufficiente.
CONOSCENZE
Le conoscenze sono state acquisite da una parte della classe con studio ed esercizio costanti, raggiungendo un
livello di conoscenza dei contenuti disciplinari mediamente quasi discreto. Il resto della classe, più in difficoltà
rispetto a mezzi e strumenti, si è applicato in modo discontinuo e superficiale, senza il supporto di studio e di
esercizio costanti: questi studenti, in generale, hanno raggiunto un grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
appena sufficiente.
Gli studenti, mediamente, conoscono:
Le linee di sviluppo dei processi storici oggetto di studio;
Le tematiche fondamentali dei periodi analizzati;
I termini e i concetti per descrivere e spiegare i fatti storici
ABILITÀ
Le abilità acquisite risultano, per gran parte della classe, più che sufficienti. L’abilità di produzione orale è, nella
maggior parte dei casi, da affinare e le conoscenze vengono formalizzate in modo semplice; il lessico utilizzato è,
per taluni, povero e non sempre adeguato ai contenuti affrontatati.
Gli studenti mediamente sono in grado di:
Operare confronti tra fenomeni storici e situazioni culturali diverse;
Costruire quadri generali di riferimento e mappe concettuali;
Esporre le linee principali degli argomenti storici oggetto di studio.
COMPETENZE
Il livello di competenza raggiunto, a parte alcune eccezioni, risulta più che sufficiente. Con il supporto
dell’insegnante, la maggior parte degli studenti riesce a dare organicità alle conoscenze e alle abilità acquisite; da
perfezionare l’autonomia nel formulare un discorso adeguato al contesto comunicativo e rispondente a precise
consegne. Gli studenti, mediamente, sono in grado di
Esporre e contestualizzare eventi e processi storici
Cogliere relazioni logiche e cronologiche tra eventi e processi storici
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CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI TEMPI
Lezioni di raccordo: L’Italia post-unitaria
Destra storica, Sinistra storica, il pensiero liberale, il pensiero democratico, la società di
massa, la nascita del socialismo
4 ore primo
periodo
L’Italia nell’età giolittiana: Il riformismo giolittiano, la conquista della Libia, le elezioni del
1913
2 ore
primo
periodo
La prima guerra mondiale e le sue conseguenze: cause internazionali, i fatti bellici,
interventisti e neutralisti in Italia, la guerra dell’Italia, i trattati di pace
Il primo dopoguerra
La fine dell’egemonia europea
17 ore
primo
periodo
I totalitarismi del 900: La Marcia su Roma e il Fascismo, la nascita del regime, il
Concordato, la politica coloniale, la Repubblica di Weimar, il Nazismo, la Rivoluzione
Russa e la nascita dell’Unione Sovietica.
La crisi del ‘29
13 ore
primo/se
condo
periodo La seconda guerra mondiale: Cause immediate del conflitto, i fatti bellici dal blitz Krieg alla
bomba atomica, la Shoah, la guerra italiana, la Resistenza, la pace
12 ore
secondo
periodo
L’Italia nell’immediato dopoguerra: la scelta repubblicana
2 ore ad oggi
secondo periodo
Il bipolarismo. La guerra fredda, il piano Marshall.
Comprensivo delle ore di verificaTOTALE ORE 73
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale e dialogata
Attività di gruppo
Analisi guidata dei testi e dei documenti
Guida alla produzione di mappe concettuali, schemi riassuntivi, sintesi
Presentazioni in PowerPoint
STRUMENTI
Strumenti audiovisivi
Libro di testo
Schemi e riassunti ragionati prodotti in classe.
Mappe concettuali
Materiale integrativo distribuito in fotocopia
Web
VERIFICHE
Verifiche orali
Questionari a domande aperte e a scelta multipla
Comprensione testi
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Voto 2-3: lo studente non risponde ad alcun quesito e non dimostra il minimo interesse nello svolgimento della
verifica (sia orale che scritta) nonostante le sollecitazioni dell'insegnante
Voto 4: lo studente ha gravi carenze sia sul piano dei contenuti che della formalizzazione dei concetti
Voto 5: lo studente ha una insufficiente conoscenza dei contenuti ed una superficiale formalizzazione dei
concetti
Voto 6: lo studente padroneggia i concetti chiave dell'argomento in discussione e li formalizza in modo chiaro
ma scarsamente argomentato
Voto 7: lo studente padroneggia i concetti chiave dell'argomento in discussione, li formalizza in modo chiaro ed
argomentato
Voto 8: lo studente padroneggia l'argomento in discussione. dimostra capacità argomentativa e una
sufficiente capacità di collegamento interdisciplinare (tra italiano e storia)
Voto 9: lo studente padroneggia l'argomento in discussione, lo affronta con capacità sia analitiche che
argomentative, dimostra capacità di collegamento interdisciplinare (tra italiano e storia), è capace di autonoma
rielaborazione dei concetti
Voto 10: lo studente padroneggia l'argomento in modo eccellente, profondo e consapevole, dimostra capacità
sia analitiche che argomentative, dimostra capacità di collegamento
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testo di riferimento: Testo di riferimento: Gentile,Ronga, Rossi, Erodoto (L’), Il Novecento e l’inizio del
XXI secolo , La Scuola Editrice.
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
prof.ssaElisabetta Benin __________________________________
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Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
MATERIA Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione
INSEGNANTE Prof. Luca Bellese ITP Prof. Daniele Mazzucco
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
L’atteggiamento da parte di quasi tutta la classe è stato propositivo durante tutto l’anno scolastico rispetto
alle attività didattiche svolte. In particolare l’attività di laboratorio è stata concentrata nel secondo periodo
che ha impegnato gli studenti per un 25% delle ore totali. L’attività laboratoriale svolta in modo continuativo
ha messo in evidenza, per un buon numero di studenti, l’impegno e la capacità di affrontare nuove
problematiche per realizzare dei sistemi che richiedevano delle competenze di base meccaniche elettroniche
e di programmazione.
I progetti svolti dagli studenti hanno richiesto l’uso del cad 3D per stampare i particolari meccanici con la
stampante 3D e l’uso della scheda elettronica Arduino. Inoltre l’attività di laboratorio ha permesso di
sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e di mettere a disposizione, da parte dei singoli, le competenze
acquisite sia all’interno che all’ esterno del proprio gruppo.
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE.
CONOSCENZE
Conosce e interpretare i dati di targa di una macchina elettrica;
Conosce il principio di funzionamento motore asincrono trifase;
Conosce i principali dispositivi elettronici impiegati per gli azionamenti, distinguendoli tra componenti
discreti e componenti integrati;
Conosce i pericoli derivanti dall’uso dell’energia elettrica;
Conosce le caratteristiche dei sistemi di protezione;
Conosce le caratteristiche e le prescrizioni normative specifiche per i principali ambienti e applicazioni
particolari;
Conosce il funzionamento del raddrizzatore;
Conosce il principio di funzionamento dell’inverter per motore asincrono trifase;
Conosce il concetto di regolazione di velocità di un motore in corrente continua (PWM)
Conosce i concetti di base della manutenzione elettrica e meccanica;
Conosce i concetti di manutenzione ordinaria e straordinaria;
Conosce i concetti di base della programmazione di Arduino;
Conosce i concetti di base per creare una applicazione con Arduino;
Conosce alcuni sensori e azionamenti compatibili con Arduino.
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ABILITA’
Sa analizzare una rete elettrica e stabilire le caratteristiche e la funzionalità dei vari componenti,
individuandone la funzione svolta.
È in grado di analizzare il funzionamento di alcuni azionamenti elettrici, descrivendone il funzionamento
attraverso degli schemi a blocchi;
È in grado di individuare gli interventi di manutenzione di un sistema elettromeccanico e/o
apparecchiature elettromeccaniche;
È in grado di analizzare un sistema elettromeccanico e individuare su quali elementi intervenire per
migliorare il rendimento energetico del sistema;
È in grado di disegnare un particolare meccanico con il cad 3D definita la funzionalità del particolare;
È in grado di utilizzare la stampante 3D per realizzare dei prototipi o particolari funzionali alla
problematica presentata
COMPETENZE
Sa analizzare un impianto elettrico, sapendo distinguere i vari componenti, ed effettuare una serie di
ragionamenti per comprenderne il funzionamento ed eseguire, ove occorre, la manutenzione delle
apparecchiature.
Definite le specifiche di un progetto di un dispositivo e/o apparecchiatura è in grado di individuare i
componenti elettromeccanici ed elettronici di base necessari individuandone le varie funzioni.
Sa impostare un programma software in Arduino per realizzare una piccola automazione definendo
ingressi e uscite digitali e analogiche
CONTENUTI
Sistemi con motoriduttori (motoriduttore e motore asincrono trifase) e regolazione della velocità
- Aspetti costruttivi;
- Campo magnetico rotante;
- Principio di funzionamento;
- Dati di targa;
- Principio di funzionamento dell’inverter; Schema a blocchi;
- Ponte di Graetz;
- Principio di funzionamento di un motoriduttore;
- Tipologia di motoriduttori;
- Rendimento energetico dei motoriduttori e confronto tra le diverse tipoligie;
- Bilancio energetico di sistemi con motoriduttore;
- Tipi di servizi di un motore asincrono trifase e calcolo della potenza equivalente (S1, S2,
S3);
- Classi di isolamento di un motore
65 ore
Manutenzione
- Politiche di manutenzione industriale;
- Manutenzione correttiva, preventiva e migliorativa;
- Tasso di guasto;
- Analisi della curva del tasso di guasto in funzione del tempo;
- Concetto di affidabilità MTBF (Mean Time BetweenFailure)
- Affidabilità dei sistemi complessi: Sistemi in serie e parallelo;
- Analisi delle caratteristiche tecniche dei dispositivi che costituiscono in sistema e/o
impianto ai fini della manutenzione
35 ore
Sistemi fotovoltaici
- Principio di funzionamento di un sistema fotovoltaico;
- Tipologia di celle;
- Concetto di campo fotovoltaico, stringhe e moduli;
- Principio funzionamento inverter fotovoltaico
10 ore
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Dispositivi elettronici e apparecchiature elettroniche
- Circuito integrato NE555;
- Concetto di duty – cicle e segnale PWM
- Circuiti integrati con NE555 per regolare la velocità di un motore in c.c. con la tecnica
PWM
- Esempi di circuito di interfaccia segnale/potenza utilizzando il transistor funzionante
come interruttore;
- Scheda elettronica Arduino;
- Ingressi e uscite digitali e analogie di Arduino;
- Sensori a ultrasuoni, sensori di temperatura e umidità compatibili con Arduino;
- Schede di interfaccia segnale – potenza per controllo di azionamenti con Arduino;
- Scheda di comunicazione Bluetooth tra appAndroid e Arduino;
- Utilizzo e gestione degli ingressi e uscite analogici e digitali di Arduino;
- Strutture di base del linguaggio C per la programmazione di Arduino;
- Programmazione di AppAndroid in ambiente MitApp Inventor (Solo alcuni studenti)
34 ore
Attività di laboratorio
- Realizzazione di dispositivi con Arduino;
- Stampante 3D per la realizzazione dei particolari;
- Ambiente di sviluppo software per Arduino (Programmazione di base in C);
- Ambiente di sviluppo di AppAndroid
90 ore
METODI
Le metodologie e modalità di insegnamento hanno tenuto conto delle esigenze e potenzialità degli allievi e si
sono adattate alla loro capacità di apprendimento, articolandosi nelle seguenti modalità:
Spiegazioni frontali in aula dei concetti teorici supportate da attività di laboratorio esplicative;
Esecuzione ed elaborazione di prove specifiche o esperienze di laboratorio individuali e di gruppo al fine
di comprendere meglio e definire nella pratica gli argomenti teorici usando il metodo induttivo della
scoperta guidata;
Sviluppo in laboratorio di progetti di dispositivi elettromeccanici ed elettronici per mettere in pratica i
concetti e principi sviluppati durante le lezioni
Sviluppo di relazioni/documenti/presentazioni adeguati dal punto di vista tecnico, soprattutto con
l'ausilio strumenti informatici, riguardanti le attività di laboratorio e quelle integrative proposte dal
docente come lavoro domestico
L’attività di recupero è stata svolta in itinere.
STRUMENTI
Lavagna
Riviste tecniche
Manuali
Materiali tecnici presenti in commercio
Strumentazione di laboratorio
Schede Arduino
Sensori e azionamenti compatibili con Arduino
PC
WEB
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VERIFICHE
Verifiche scritte (esercizi, problemi, progetti)
Prove strutturate e semistrutturate
Interrogazioni orali
Verifiche dirette della comprensione dei concetti e della partecipazione attiva in classe
Verifica delle relazioni tecniche di laboratorio
Verifica dei progetti sviluppati in laboratorio
Verifica dello svolgimento delle esercitazioni per casa.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Strumenti per la verifica formativa
Sono stati considerati “oggetto” di valutazione:
Osservazione di atteggiamenti e comportamenti durante le varie attività didattiche
Discussioni guidate come momenti di verifica “in itinere” dell’efficacia dell’azione didattica
Interventi durante le varie attività didattiche
Confronto di opinioni
Autovalutazione
Puntualità nelle consegne
Strumenti per la verifica Sommativa
Sono stati considerati “oggetto” di valutazione:
Verifiche scritte (relazioni di laboratorio, problemi, esercizi)
Prove strutturate e semistrutturate (liste di tipo V/F, questionari a risposta aperta e chiusa)
Verifiche orali
Prove pratiche
Maniago, 12 maggio 2016 L’insegnante
Prof. Luca Bellese
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Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE 5^MAT
MATERIA Tecnologie elettriche-elettroniche
INSEGNANTE IvanPolo Del Vecchio - ITPDanieleMazzucco
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche]
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici Schemi logici e funzionali di apparati, sistemi e impianti Strumentazione elettrica ed elettronica di base Documentazione tecnica, manuali e data-sheet Principi di funzionamento e struttura delle macchine elettriche generatrici e motrici, in cc e ca Struttura e componenti degli impianti elettrici Specifiche tecniche dei componenti e degli apparati elettronici Gli effetti e la prevenzione degli infortuni Segnaletica antinfortunistica Dispositivi di protezione elettrica, individuali e collettivi Regole di comportamento nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro, in condizioni normali e di emergenza. Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio Misure elettriche di parametri e caratteristiche di componenti passivi, dispositivi attivi e apparati Misure sui segnali elettrici periodici e non Principali caratteristiche dei sensori e trasduttori. Segnali analogici e digitali Normative tecniche di riferimento. Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro. Lessico di settore, anche in lingua inglese.
ABILITÀ’[Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e
risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)]
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati in schemi e disegni Individuare gli elementi per la protezione dell’equipaggiamento elettrico delle macchine e degli impianti. Individuare le modalità di alimentazione elettrica e le relative protezioni previste Individuare le caratteristiche elettriche di macchine, impianti e dispositivi elettrici Individuare i pericoli e valutare i rischi nell’uso dei dispositivi nelle attività e ambienti di vita e di lavoro Individuare, adottare e promuovere dispositivi a protezione delle persone e degli impianti Assumere comportamenti sicuri nelle attività di manutenzione e prescriverli agli utenti dei relativi apparati e impianti Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione Descrivere struttura e organizzazione funzionale di dispositivi e impianti oggetto di interventi manutentivi Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse. Analizzare impianti per diagnosticare guasti. Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. Applicare le normative concernenti la sicurezza personale e la tutela dell’ambiente. Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese.
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COMPETENZE[Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali
e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia]
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenza:
utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche;
utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione;
individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;
utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti;
gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste;
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI TEMPI
Antinfortunistica e sicurezza: - I principali dispositivi di protezione e la segnaletica antinfortunistica - Individuare i pericoli e valutare i rischi nell’uso dei dispositivi, nelle attività e ambienti di vita e di lavoro -Cenni sulla direttiva macchine 2006/42/CE
3
Esercizi di ripasso dei sistemi trifase e calcolo potenze 14
Misure in laboratorio - Utilizzo del tester per misurare i vari parametri elettrici di un circuito - Gli strumenti oscilloscopio e generatore di funzioni - Misure di segnali sinusoidali con l’oscilloscopio e generatore di funzioni
7
Sensori e trasduttori di variabili di processo - Caratteristiche statiche e dinamiche, classificazione - I termistori, trasduttori di posizione lineare (cenni), dinamo tachimetrica (cenni) - Sensori induttivi e ad effetto Hall (principiodi funzionamento) - Esempio di condizionamento del segnale per una sonda NTC tramite operazionale - Misura volt-amperometrica con una sonda NTC : ricavo valore di resistenza e temperatura
4
Diodi, Transistor bjt, Ampl. operazionale - Ripasso sui diodi, diodi led e semplici calcoli - Generalità sul transistor bjt, utlizzo come interruttore On-Off, calcolo della corrente di collettore e di base - Applicazione del transistor bjt per comandare un relè o diodo led con calcolo della resistenza di base in base alle specifiche da datasheet - A.O. : Applicazione in laboratorio del funzionamento in catena aperta (ampl. differenziale) come termostato ON/OFF con sonda NTC (montaggio su breadboard) - Esercizi - Montaggio su breadboard di un termostato on-off (con ntc, operazionale, transistor e relè)
10
Impianti industriali in BT e dimensionamento linee con relative protezioni - La struttura generale di una rete di distribuzione (cenni) - Struttura di un impianto in BT, esempio di quadro elettrico e descrizione dei vari componenti - Esempi di dimensionamento di linee elettriche con verifica della portata e relativi coefficienti di rifuzione,c.d.t., calcolo corrente di c.c. a fine linea, scelta protezioni per il sovraccarico e cortocircuito e potere di rottura (non approfondito) - Selettività amperometrica e cronometrica delle protezioni (cenni) - Protezione e collegamento a terra nei sistemi TT e TN, contatti diretti e indiretti, elementi di un impianto di terra, coordinamento tra impianto di terra e dispositivo di protezione nei sistemi TT (cenni nei TN e IT)
13
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Macchine elettriche: Il trasformatore mono e trifase - Richiami sulla legge di Lenz, principio di funzionamento e aspetti costruttivi (cenni) - Ciclo di isteresi per un materiale ferromagnetico, le perdite nel ferro e nel rame - Semplici esempi numerici di calcolo (circuito equivalente al secondario e calcolo impedenza equivalente, c.d.t. al secondario, rendimento, calcolo correnti nominali dai dati di targa ) - Il rapporto di trasformazione di un trasformatore trifase in funzione del rapporto spire asseconda del collegamento primario-secondario, gruppo di appartenenza (cenni)
12
Macchine elettriche: Il motore asincrono - Elementi costitutivi e struttura - Principio di funzionamento, velocità di sincronismo, scorrimento, rendimento, legame ta potenza e coppia,rendimento, caratteristica meccanica (tratto stabile e instabile-cenni) - Esempio di calcolo potenza motoriduttore per il sollevamento di un peso ad una certa velocità - Schemi di potenza e funzionali per l’avviamento e inversione di marcia di m.a.t. con fusibili-termica o megnetico-termica e scelta e taratura protezioni, potere di rottura
10
Macchine elettriche: Il motore in corrente continua - Struttura e principio di funzionamento - Tipi di eccitazione (indipendente, derivata e serie (cenni) - Potenze, coppie e caratteristica meccanica per ecc. indipendente e derivata e punto di lavoro (cenni)
8
PLC - Schemi ladder di cicli di avviamento motori con software ZEN della Omron e richiamo al plcsiemens S5 (es. : inversione di marcia temporizzata con fine corsa, montacarichi a 4 piani etc.) - Simulazione di schemi funzionali anche di elettropneumatica con software Festo Fluid-Sim
8
Convertitori statici - Raddrizzatore a ponte monofase e trifase non controllato (cenni) - Esempio di misura con l’oscilloscopio su alimentatore a ponte di diodi e condensatore - Inverter (cenni)
4
ATTIVITA’ DI LABORATORIO - Utilizzo delle schede Arduino per la realizzazione di alcuni prototipi (es. macchinina
comandata via smartphone, indicatori a Led a ritmo di musica, inseguitore solare, misuratore di altezza, etc . Quindi hanno sviluppato la parte del cablaggio, l’aspetto meccanico (con l’utilizzo della stampante 3D, la stesura programma per la gestione ingressi-uscite e l’applicazione software per la comunicazione via bluetooth con la scheda
- Utilizzo del plc ZenOmron e inverter per il pilotaggio secondo un ciclo di lavoro di un motore asincrono
- Messa a punto e gestione delle tecniche di stampa 3D
20
TOTALE ORE 113
METODI UTILIZZATI
Si è cercato di utilizzare il metodo induttivo in modo da facilitare l’allievo nell’apprendimento come
previsto dal POF.
Si è cercato di insegnare ai ragazzi a porre domande pertinenti, a far emergere i loro problemi e ad
esplicitare i loro dubbi secondo il metodo della scoperta guidata e utilizzando:
Lezione frontale
Lettura,comprensione e interpretazione di dati di vario genere
Brain storming
Lavoro di gruppo
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STRUMENTI La scuola è intesa e strutturata come scuola-laboratorio, scuola cioè dove si apprende "facendo" e dove il "fare" è
strettamente connesso con il "riflettere".
Il ricorso al ‘laboratorio’, come luogo elettivo per l’ apprendimento, consente di introdurre progressivamente lo
studente ai processi e ai contesti produttivi e organizzativi aziendali, nonché alle figure professionali di
riferimento.
Libri di testo Lavagna Mezzi audiovisivi e multimediali Schemi di sintesi Appunti integrativi Riviste specialistiche Visite aziendali Alternanza Scuola Lavoro
VERIFICHE
Le verifiche avevano lo scopo di accertare il grado di conseguimento degli obiettivi proposti e i progressi individuali rispetto alla situazione di partenza; sono servite inoltre per progettare eventuali interventi di recupero, individuali o di gruppo.
Gli alunni sono stati valutati in riferimento ai seguenti parametri: Obiettivi trasversali Obiettivi specifici di ciascuna disciplina Metodo di studio Partecipazione all’attività didattica Impegno Interesse Progressione degli apprendimenti Situazione di partenza del gruppo classe e di ciascun allievo
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di riferimento:
- Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed applicazioni di Gallotti-Rondinelli Ed. Hoepli Vol 1 e 2 - Diverso materiale in formato pdf reso disponibile nel registro elettronico in didattica e scaricabile dai ragazzi relativo agli argomenti nel testo ed approfondimenti extra. - Siti internet delle aziende del settore
Maniago, 12 maggio 2016
Gli Insegnanti
prof. IvanPolo Del Vecchio
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Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE 5^A MAT
MATERIA Matematica
INSEGNANTE Prof. Oriana Bortolussi
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE,
ABILITÀ e COMPETENZE.
Gli obiettiviprefissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti con un livello appena sufficiente , va segnalato
che solo un numero molto limitato di allievi ha raggiunto tali obiettivi ad un livello discreto.
In particolare:
CONOSCENZE
Gli allievi sono in grado di
comprendere ed usare il linguaggio specifico della materia, esprimendo verbalmente le conoscenze
acquisite;
determinare la risoluzione di disequazioni di secondo grado, disequazioni fratte, sistemi di disequazioni,
disequazioni con il valore assoluto, disequazioni esponenziali e logaritmiche nell’ambito della
determinazione del dominio di una funzione;
definire una funzione;
determinare il dominio di funzioni algebriche razionali intere e fratte e di semplici funzioni irrazionali;
determinare l’insieme di positività delle funzioni algebriche razionali intere e fratte;
definire una funzione pari e dispari;
definire un intorno;
determinare i limiti delle funzioni algebriche razionali intere e fratte;
forme indeterminate;
definire la continuità e discontinuità di una funzione;
determinare gli zeri di una funzione;
determinare gli eventuali asintoti delle funzioni algebriche razionali fratte;
determinare la funzione derivata delle funzioni algebriche razionali intere e fratte e di tutte le funzioni
reali semplici;
determinare quando una funzione è crescente o decrescente;
definire il massimo e il minimo assoluto;
ricercare i massimi e i minimi relativi con l’utilizzo della derivata prima;
studiare il grafico probabile di una funzione algebrica razionale intera e fratta.
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ABILITÀ
Gli allievi sono in grado di :
- analizzare i dati di una situazione problematica per scegliere il procedimento risolutivo da adottare
- risolvere in modo autonomo problemi che richiedono l’uso corretto di più di una formula anche mediante
la rappresentazione grafica proposta o viceversa; - comprendere il concetto di disequazione e saperlo applicare nella determinazione del dominio di una
funzione. - saper classificare le funzioni matematiche. - saper individuare il dominio di una funzione. - saper riconoscere le caratteristiche di una funzione.
- verificare i limiti applicando la definizione.
- saper applicare il concetto di continuità e di discontinuità di una funzione.
- calcolare i limiti di funzioni.
- stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti
- saper risolvere le forme indeterminate applicando le tecniche opportune.
- condurre un’indagine preliminare sulle caratteristiche di una funzione e saperne tracciare un grafico
probabile.
- calcolare la derivata di una funzione applicando le principali regole di derivazione.
- saper applicare il concetto di derivata per la determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo.
- definire i punti di massimo e di minimo assoluto e i punti stazionari di flesso orizzontale.
- costruire il grafico della funzione dopo aver descritto le sue proprietà.
COMPETENZE
Lo studente ha ripassato le tecniche e le procedure per la risoluzione di disequazioni algebriche di vario tipo
ed è in grado di applicarle in contesti nuovi.
Lo studente ha acquisito il concetto di funzione e le sue principali proprietà. L’obiettivo finale raggiunto è
stato la rielaborazione di semplici studi di funzione e la loro interpretazione .
Lo studente ha acquisito i concetti di funzione continua e di limite di una funzione. E’ in grado di calcolare i
limiti di funzioni in casi semplici. Comprende il significato delle funzioni che rappresentano i fenomeni ed ha
imparato a riconoscere le variabili coinvolte.
Lo studente ha acquisito i principali concetti del calcolo infinitesimale, in particolare la derivabilità, lo studio
della crescita/decrescita di funzioni continue e l’utilizzo delle derivate per risolvere problemi . Ha imparato a
riconoscere le caratteristiche peculiari delle funzioni ed è in grado di applicarle nello studio dei problemi di
massimo e di minimo.
E’ in grado di studiare il grafico di una funzione algebrica razionale intera e fratta e di individuare le sue
principali caratteristiche.
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CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
UNITÀ - Funzioni reali di variabile reale. 30 h
Richiami su: disequazioni algebriche intere e fratte, sistemi di disequazioni, disequazioni
irrazionali, disequazioni modulari,disequazioni esponenziali e logaritmiche
Funzioni di una variabile. Concettodifunzione reale di variabile reale. L’intervallo. Campodi
esistenzadi una funzione. Classificazione di funzioni: algebriche e trascendenti. Insieme di
positività di una funzione e calcolo degli zeri.. Funzioni pari e funzioni dispari
UNITÀ – Limiti 20 h
Limiti delle funzioni di una variabile. Limite finito per una funzioneinun punto. Limitefinitoper
x. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite infinitodi una funzione perx.
Calcolo di limiti di funzioni razionali e analisidiforme indeterminate.
UNITÀ - Funzioni continue 15 h
Funzioni continue. Definizione di continuità in un punto. Esempi di funzioni continue. Asintoti di
una funzione (orizzontali , verticali e obliqui ). Punti di discontinuità di I, II e III specie. Punti
stazionari ,cupside e punto angoloso.
UNITÀ -Derivate delle funzioni di una variabile 20 h
Definizione della derivata in un punto di una funzione di una variabile reale. Il calcolo del rapporto
incrementale. Significato geometrico della derivata e determinazione della tangente. Regole di
derivazione: derivata di una somma, di una differenza, di un prodotto, di un quoziente. Derivata
delle potenze e di una semplice funzione composta.
UNITÀ – Studio probabile del grafico di una funzione 10 h
Studio di semplici funzioni algebriche intere e fratte. Determinazione del campo di esistenza,
ricerca dell’insieme di positività, di eventuali simmetrie e ricerca di eventuali asintoti
.Determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo con la derivata prima e determinazione
dei punti stazionari di flesso orizzontale.
TOTALE ORE (comprese le ore previste in calendario fino al termine delle lezioni) 95
METODI UTILIZZATI
Durante l'anno scolastico i nuovi argomenti sono stati spiegati dall'insegnante principalmente attraverso degli
esempi pratici vista la difficoltà dimostrata da una buona parte della classe ad apprendere concetti troppo
teorici. Solo una parte degli alunni sono intervenuti durante le lezione per chiedere spiegazioni e chiarimenti
su quanto esposto .Il clima non sempre tranquillo ha impedito, a volte, che le lezioni si svolgessero
regolarmente. Il programma ha avuto bisogno di essere ridimensionato oltre che per le difficoltà emerse in
itinere relative alla assimilazione di argomenti pregressi da parte di alcuni studenti, anche per il lavoro
domestico non sempre adeguato e per la disposizione delle tre ore settimanali nell’arco dell’anno ( una quinta
e due seste ore ).
Al termine del primo periodo alcuni alunni presentavano difficoltà soprattutto nel calcolo algebrico
(risoluzione delle disequazioni e calcolo dei limiti); si è pertanto intervenuti riprendendo questi contenuti e
svolgendo azioni di recupero in classe.
STRUMENTI
Solo per una parte dei contenuti in programma si è fatto riferimento al libro di testo. L’insegnante ha fornito
durante tutto l’arco dell’anno agli studenti schemi riassuntivi degli argomenti svolti e schede con
esercizimirati in vista delle verifiche per agevolare il lavoro domestico che comunque è sempre stato molto
limitato.
VERIFICHE
La verifica dell'apprendimento e quindi la valutazione periodica è stata fatta, oltre che con prove scritte della
durata di un’ora ciascuna, attraverso interrogazioni orali individuali, in cui gli allievi sono stati chiamati a
risolvere esercizi e problemi esprimendosi con proprietà di linguaggio.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Le singole prove sono state valutate in base all'esattezza dei risultati ottenuti, alla forma con cui sono stati
esposti i procedimenti matematici e tenendo in considerazione i seguenti punti:
- saper analizzare il testo e adottare l'opportuna strategia risolutiva
- saper utilizzare le tecniche di calcolo
- saper utilizzare un formalismo preciso e corretto.
La valutazione finale è stata di tipo sommativo e si è basata sul raggiungimento degli obiettivi sopraindicati.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a
fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere
un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le
verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi
dialogate.
Testo di riferimento: Nuova Formazione alla Matematica - Giallo - Vol.F – N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi –
Ghisetti e Corvi Editore
Si riportano di seguito le griglie di valutazione utilizzate per la valutazione delle prove scritte e delle prove orali
VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Indicatori Descrittori Punteggio Punteggio
massimo
Conoscenze
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
a) Procedimenti elementari
Molto scarse 1
Lacunose 2
Frammentarie 3
Di base 3,5
Sostanzialmente
corrette
4
Corrette 4,5
Complete 5
Competenze
Riguardano:
a) La comprensione delle richieste
b) L’impostazione della risoluzione
del problema
c) L’efficacia della strategia
risolutiva
d) Lo sviluppo della risoluzione
e) Il controllo dei risultati
f) La completezza della risoluzione
Molto scarse 2
Inefficaci 2,5
Incerte e/o
meccaniche
3
Di base 3,5
Efficaci 4
Organizzate 4,5
Sicure e consapevoli 5
Pag. 28 di 41
VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Livello Descrittori Voto
Gravemente insufficiente Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori
concettuali; palese incapacità di avviare procedure e
calcoli; linguaggio ed esposizione inadeguati
1 – 3
Decisamente insufficiente Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali;
scarsa capacità di gestire semplici procedure e calcoli;
incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari;
linguaggio inadeguato
3 – 4
Insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse;
modesta capacità di gestire procedure e calcoli; difficoltà
nello stabilire collegamenti fra contenuti; linguaggio non
del tutto adeguato
4 – 5
Non del tutto sufficiente Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità
nello sviluppo e controllo dei calcoli; applicazione di
regole in forma mnemonica, insicurezza nei
collegamenti; linguaggio accettabile, non sempre
adeguato
5 – 6
Sufficiente Conoscenze adeguate, pure con qualche imprecisione;
padronanza nel calcolo, anche con qualche lentezza e
capacità di gestire e organizzareprocedure se
opportunamente guidato; linguaggio accettabile
6
Discreto Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza nel
calcolo, capacità di previsione e controllo; capacità di
collegamenti e di applicazione di regole; autonomia
nell’ambito di semplici ragionamenti; linguaggio
adeguato e preciso.
6 – 7
Buono Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel
calcolo; autonomia di collegamenti e di ragionamento e
capacità di analisi; riconoscimento di schemi;
individuazione di semplici strategie di risoluzione e loro
formalizzazione; buona proprietà di linguaggio
7 – 8
Ottimo Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e
rielaborazione personale; fluidità ed eleganza nel calcolo,
possesso di dispositivi di controllo delle procedure;
capacità di costruire proprie strategie di risoluzione;
linguaggio sintetico ed essenziale
8 – 9
Eccellente Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite
da riflessione personale; padronanza ed eleganza nelle
tecniche di calcolo; disinvoltura nel costruire proprie
strategie di risoluzione; capacità di sviluppare e
comunicare i risultatidi una analisi in forma originale e
convincente.
9 - 10
Maniago,12 maggio 2016
L’Insegnante
Prof.ssaOriana Bortolussi
Relazione finale
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Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE 5^ MAT
MATERIA INGLESE
INSEGNANTE Maria Teresa FABRIS
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche]
Gli allievi hanno raggiunto un livello di conoscenze nel complesso sufficiente.
ABILITÀ’ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivoe creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)]
Gli allievi dimostrano di possedere abilità appena sufficienti.
COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia]
Il grado di competenze raggiunto è globalmente sufficiente.
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI TEMPI
Primo periodo
Evolution 2: Unit 8 First and second conditional – if clauses. 4 ore
Evolution 2: Unit 9- 10 Present perfect Rules.
Present perfect with just already not… yet.
Present perfect with ever e never
Present perfect vs past simple
8 ore
Passive voice: principali tempi: present, past, modalverbs. 6 ore
On Charge: Unit 6 DC and AC circuitspp 44-45 Reading + exercises + voc. 4 ore
Danger! Electric shock pp 46-47 Reading + exercises + voc.
On Charge: Unit 7 The generation of currentpp 52-53 Reading + exercises + voc. 4 ore
Energy productionpp 54-55 Reading + exercises + voc.
Secondo periodo
Energy sources: What is Energy ( photocopies)
Renewable energy sources
Non – renewable energy sources
12 ore
On Charge: Unit 8 Robotics and Automation (1)
Unit 13 Robotics and Automation (2) Reading + exercises + voc. 3 ore
On Charge: Unit 14 Microprocessors Introductionpp 106-107 Reading + exercises
+ voc. 6 ore
Unit 14 What is a microprocessor .Pp 108-109. Reading + exercises + voc.
Unit 14 Nanotechnology: Dream or realitypp 110-111. Reading + exercises + voc
Unit 15 Basic it (1) pp 114-115 Introduction to computer Systems. 6 ore
Unit 15. Computer systemspp 116-117. Reading + exercises + voc
Unit 15. Robotics and automation (3) pp 118-119. Reading + exercises + voc
Unit 17 Networks, introduction. Pp 130-131. Reading + exercises + voc. 6 ore
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Unit 17 Networks. How networks communicatepp 132 - 133. Reading + exercises +
voc.
Unit 17 Networks. Social networkingpp 134 - 135. Reading and exercises.
Unit 18 The Internet : Introduction pp 138-139. Reading + exercises + voc. 6 ore
Unit 18 Web browsers. Pp 140-141. Reading + exercises + voc
Unit 18 How much does the Internet weigh? Pp 142.143. Reading + exercises +
voc
Compiti in classe e relative correzioni, simulazioni di prove d’esame, assemblee e
incontri vari 25 ore
TOTALE ORE 90 ore
Le ore di inglese successive al 12 maggio saranno dedicate al completamento del programma
e al ripasso. In particolare saranno approfonditi gli argomenti d’esame riguardanti l’inglese
tecnico, con esposizione orale degliargomenti affrontati nel corso dell’anno.
METODI UTILIZZATI
L'insegnamento della lingua ha seguito, ove possibile,i principi dell’approccio comunicativo.
L'unità didattica comprendevale seguenti fasi:
presentazione di una funzione, attraverso la lettura e la comprensione di un brano o di
un dialogo;
pratica e rinforzo delle varie strutture mediante diverse tecniche didattiche (attività in
coppia o in gruppo,quando possibile;
dialoghi, esercizi orali, esercitazioni scritte, simulazioni, ecc.)
Lo sviluppo delle abilità di base della lingua - listening, speaking, reading ,writing – è
avvenutoà per quanto possibile in modo integrato.
STRUMENTI
Si è utilizzato essenzialmente il materiale del testo adottato, i relativi supporti audio e
audiovisivi fotocopie fornite dall’insegnante ( in particolare sul lavoro del Progetto Energia).
Per lo studio della lingua settoriale si è utilizzato il testo in adozione per introdurre contenuti
relativi all’ambito professionale di riferimento.
VERIFICHE
Le verifiche scritte e orali sono state intese come strumento di controllo dell’efficacia didattica
e dei ritmi di apprendimento individuale e collettivo. Esse sono state effettuate secondo forme
di accertamento già sperimentate in fase di esercitazione e sono state di vario tipo anche in base
ad obiettivi e abilità che si intendeva verificare.
Si sono effettuate interrogazioni, attività di conversazione, prove scritte, test a scelta multipla,
test a risposta breve, questionari, prove strutturate e semi-strutturate.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle
verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine
anno. L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un
buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante. Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le
verifiche e con il dialogo in classe. La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi
dialogate.
Testi di riferimento: S. Elsworth, J. Rose, D. Delaney, Evolution 2, ed. Longman Pearson A. Strambo, P. Linwood, G. Dorrity, On Charge, ed. Petrini
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
Prof.ssa Maria Teresa FABRIS __________________________________
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Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE 5a MAT
MATERIA Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni
INSEGNANTE Eliodoro Donolo – ITP Marco Crosato
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE,
ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un
settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche]
Vista la specificità della scuola, gli allievi hanno acquisito quelle conoscenze utili a sviluppare delle abilità pratiche relativamente ai contenuti trattati (vedi CONTENUTI DISCIPLINARI).
ABILITÀ [Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a
termine compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico,
intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti)]
Essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere e discutere casi pratici;
Saper consultare manuali tecnici e normative specifiche;
COMPETENZE [Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia]
Saper eseguire un’analisi costo-profitto per un processo produttivo;
Saper utilizzare un software di modellazione 3D.
Saper impostare i parametri di stampa di una stampante 3D.
Saper utilizzare una distinta base.
Conoscere la tecnologia ed il funzionamento della macchina a Controllo Numerico;
Saper elaborare semplici programmi di lavorazione con il linguaggio ISO standard;
Verificare la correttezza delle lavorazioni eseguite al simulatore CNC (CNCSimulator);
Saper individuare le varie fasi del ciclo di vita di un prodotto.
Saper applicare i metodi per la valutazione dell’affidabilità (ancora da svolgere);
Saper utilizzare le tecniche reticolari e i digrammi di Gantt (ancora da svolgere).
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CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI TEMPI
ORE
Contabilità aziendale: costi fissi e variabili, ricavi, utili e B.E.P. (Break Even Point). Costi e ricavi in funzione del volume di produzione. Programmazione lineare della produzione ed ottimizzazione dei costi.
30
Disegno di complessivi e di particolari meccanici mediante software 3D di modellazione solida; processi di stampa 3D con deposizione di materiale fuso. Concetto di distinta base.
32
I principi di funzionamento delle macchine a Controllo Numerico; il significato delle principali funzioni preparatorie G e ausiliarie M; elementi fondamentali di programmazione ISO per fresatrici e torni; CNCSimulator.
28
Ciclo di vita di un prodotto; i fattori economici di un ciclo di vita; costi del ciclo di vita di un prodotto (metafora dell’iceberg).
6
TOTALE ORE al 12-05-2016
96
METODI UTILIZZATI
Lezioni frontali Lavori di gruppo Indagini guidate su argomenti Utilizzo di materiali audiovisivo Colloqui Interventi individualizzati Utilizzazione di strumenti informatici per la stesura di relazioni e ricerche Riviste tecniche di settore
STRUMENTI
Libro di testo Lavagna Audiovisivi Fotocopie Computer Internet Stampanti 3D Laboratorio tecnologico
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VERIFICHE
Colloqui Questionari in forma scritta da eseguirsi in classe o a casa Interventi in classe Relazioni su argomenti assegnati Elaborati scritti e grafici
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base
alle verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a
fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di
tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le
verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle
fasi dialogate.
Testi di riferimento: Tecnologie meccaniche e Applicazioni - HOEPLI
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
prof. Eliodoro DONOLO
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Relazione finale
Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE 5a MAT
MATERIA LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
INSEGNANTE prof. Daniele MAZZUCCO
L’attività didattica è stata ridotta notevolmente per la prolungata assenza per malattia del docente titolare
che è stato sostituito solo parzialmente da un docente supplente.
Gli allievi hanno dimostrato di avere acquisito buone competenze traversali nelle attività pratiche proposte,
anche se non tutta la classe ha partecipato in modo omogeneo.
L’attività di laboratorio ha permesso di sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e di mettere a
disposizione, da parte dei singoli, le competenze acquisite sia all’interno che all’ esterno del proprio gruppo.
Discreti i risultati per una buona parte della classe, qualche allievo ha raggiunto un ottimo livello.
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE,
ABILITÀ e COMPETENZE.
CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di
studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche]
- Schemi logici e funzionali di sistemi, apparati e impianti. Norme CEI e UNI per il disegno di
impianti. Schemi elettrici funzionali e di potenza.
- Cenni sulla legislazione e normativa nazionale, comunitaria e internazionale sulla sicurezza, salute e
prevenzione degli infortuni. Disfunzioni e guasti di macchine e impianti quali cause di infortunio
- Segnaletica antinfortunistica. Dispositivi di protezione individuali e collettivi
- Regole di comportamento a salvaguardia della sicurezza personale e della tutela ambientale nei
luoghi di vita e di lavoro
- Struttura e organizzazione funzionale dei dispositivi e degli impianti oggetto di interventi
manutentivi
- Metodi di ricerca dei guasti.
- Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e impianti.
- Cenni di elementi della documentazione tecnica.
ABILITÀ[Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine
compiti e risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo
e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)]
Interpretare le schede tecniche dei componenti.
Riconoscere la segnaletica antinfortunistica.
Individuare e adottare i dispositivi a protezione delle persone e degli impianti
Installare a norma gli apparati, le macchine e i sistemi di interesse
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura tipici delle attività di manutenzione
elettromeccanica
Individuare guasti applicando i metodi di ricerca.
Smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di varia tecnologia applicando
procedure di sicurezza.
Redigere documentazione tecnica.
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COMPETENZE[Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale;
le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia]
L’istruzione professionale deve dare risposte didattiche differenziate che tengano conto delle specifiche
esigenze dei giovani e delle mete che essi si propongono.
Tale finalità viene perseguita attraverso una nuova definizione dei contenuti disciplinari tendente ad
individuare “l’essenziale” di ogni insegnamento: ciò che è veramente necessario apprendere per avere, in
relazione agli obiettivi formativi del corso, un quadro di conoscenze e di competenze sufficienti a far
acquisire al diplomato, nell’ambito di settori produttivi relativamente ampi, capacità operative che lo
mettano in grado di applicare le tecnologie a processi specifici e di prospettare e realizzare soluzioni anche
innovative.
Capacità che non possono prescindere da una adeguata conoscenza dei fondamenti scientifici e tecnologici
dei processi.
1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.
2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e
tecnologie specifiche.
3.Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire
nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure
stabilite.
4. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e
degli impianti.
5. Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla
fase di collaudo e installazione.
6. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e
economicamente correlati alle richieste.
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI TEMPI
ORE
ANTINFORTUNISTICA E SICUREZZA
Cenni sulla prevenzione degli infortuni e degli incendi. Antinfortunistica e Norme C.E.I.
Cenni sul Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81: Testo Unico sulla salute e sicurezza sul
lavoro.
I principali dispositivi di protezione individuale (DPI).
La segnaletica antinfortunistica.
I pericoli nelle operazioni di manutenzione. La valutazione dei rischi.
(Durante tutto
l’anno
scolastico)
8
COMPONENTI E CIRCUITI ELETTRICI
Ripasso degli impianti elettrici civili ed industriali realizzati.
Norme C.E.I. per il disegno e l'esecuzione degli impianti elettrici civili e industriali. Segni
grafici e normativa.
Studio ed interpretazione di schemi funzionali, schemi di potenza per il comando di motori
asincroni trifasi.
Principali apparecchiature elettromeccaniche ed elettroniche, pulsantiere, finecorsa,
temporizzatori.
Progettazione e realizzazione di cicli di comando manuali ed automatici con l’utilizzo di
apparecchiatura elettrica ed elettronica.
Inversione di marcia, avviamento stella/triangolo, impianto semaforico.
12
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Software di simulazione FESTO Fluid-SIM. Software OMRON ZEN
5
COMPONENTISTICA
Tecnologie pneumatiche di base
Componenti pneumatici
Sistemi di distribuzione dell’aria compressa.
Attuatori del moto e loro simbologie
Valvole monostabili e bistabili 3/2 e 5/2.
Tecnica dei circuiti pneumatici.
Studio e realizzazione di sistemi di automazione industriale. Cicli di sequenza
programmata.
Introduzione ai sistemi di comando e movimentazione elettropneumatica con
apparecchiature quali cilindri a semplice e a doppio effetto,anche magnetici, valvole mono e
bistabili 3/2 e 5/2, elettro valvole, fine corsa magnetici ed elettrici, sensori magnetici.
10
PLC
Lavori di spostamento di parte del Laboratorio di automazione. Realizzazione dei
collegamenti degli impianti elettropneumatici comandati da PLC.
Schema del cablaggio elettrico e meccanico. Verifica e collaudo delle apparecchiature.
Montaggio del PLC su pannello. Collegamento elettrico dei moduli di ingresso digitali e dei
moduli di uscita a relè.
Collegamento dell’alimentatore 24 V DC e alimentazione delle uscite con tensione 24 V AC.
Controllore programmabile SIEMENS SIMATIC S5 100U..
Programmazione con dispositivo PG 605 U SIEMENS. Metodi di programmazione con il
linguaggio STEP 5.
Lista istruzioni AWL, schema logico FUP, schema a contatti KOP.
Scrittura ededitazione del programma. Verifica ed esecuzione. Memorizzazione del
programma.
Realizzazione pratica di piccoli sistemi elettro pneumatici con possibilità di comando tramite
controllore programmabile.
Comando ed avviamento di Motori Asincroni Trifasi.
15
LAVORI DI GRUPPO
Realizzazione dei lavori di gruppo.
Attività laboratoriale con ARDUINO e Stampante 3D
15
TOTALE ORE (Fino al 12 maggio 2016)
65
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METODI UTILIZZATI
In accordo con la programmazione annuale della classe e con il Piano dell'offerta Formativa, si è cercato di
applicare il metodo induttivo in modo da facilitare l'allievo nel suo apprendimento.
Si parte da situazioni contingenti, da osservazioni, da problemi particolari e si cerca di giungere a qualche
conclusione generale.
Si cercherà quindi di insegnare ai ragazzi a porre domande pertinenti; a far emergere i loro problemi; ad
esplicitare i loro dubbi.
Per quanto riguarda propriamente il metodo di lavoro, non si rifiuta la lezione tradizionale, purchè sia sempre
inserita in modo chiaro in un percorso didattico e si avvalga di sussidi didattici e di tecnologie informatiche.
Intendo privilegiare il metodo della “scoperta guidata” tutte le volte che si affrontano concetti fondamentali e
portanti della materia.
STRUMENTI
La scuola è intesa e strutturata come scuola-laboratorio, scuola cioè dove si apprende "facendo" e dove il
"fare" è strettamente connesso con il "riflettere".
Libri di testo
Appunti integrativi dalle lezioni
Schemi di sintesi
Cataloghi e manuali
Lavagna
Mezzi audiovisivi e multimediali
Impianti ed attrezzature dei laboratori
Riviste specialistiche
Visite aziendali
Alternanza Scuola Lavoro
Gli studenti dovranno saper utilizzare in modo adeguato gli strumenti di cui dispongono al fine di
ottenere un riscontro rispetto al metodo di studio adottato.
VERIFICHE
Le verifiche hanno accertato il grado di conseguimento degli obiettivi proposti e i progressi individuali
rispetto alle situazione di partenza; serviranno inoltre per progettare eventuali interventi di recupero,
individuali o di gruppo.
Gli alunni sono stati valutati in riferimento ai seguenti parametri:
Obiettivi trasversali
Obiettivi specifici di ciascuna disciplina
Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica
Impegno
Interesse
Progressione degli apprendimenti
Situazione di partenza del gruppo classe e di ciascun allievo.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Dal momento che l’impianto europeo relativo alle competenze chiave da sviluppare lungo tutto l’arco
della vita le definisce come “la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale”, precisando che “sono descritte in termine di responsabilità e autonomia”, esse debbono
essere collegate alle risorse interne (conoscenze, abilità, altre qualità personali) che ne sono a
fondamento. Di conseguenza, anche la loro valutazione implica, secondo un’efficace formula,
“accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare consapevolmente con ciò che sa”.
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base
alle verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a
fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di
tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le
verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle
fasi dialogate.
Testi di riferimento: Appunti dalle lezioni,Manuali tecnici, depliants, guide tecniche e riviste del settore.
Siti internet delle aziende del settore.
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
prof. Daniele Mazzucco
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Relazione finale Anno Scolastico 2015-2016
CLASSE 5^A MAT
MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
INSEGNANTE LAURA GUERRA
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE
CONOSCENZE [Le “conoscenze” sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche]
Conoscono in modo discreto il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro sub-massimale Conoscono discretamente le capacità condizionali ( forza, velocità, resistenza , mobilità articolare) e le loro caratteristiche. Conoscono in modosufficiente alcuni metodi di allenamento delle capacità condizionali. Conoscono e coordinano azioni efficaci in situazioni complesse. Conoscono in modo soddisfacente due sport di squadra e due sport individuali. Conoscono le attività da svolgere per il mantenimento della salute dinamica Conoscono in modo più che sufficiente la terminologia specifica. Conoscono le norme di primo soccorso. Conoscono il significato didoping e le conseguenze sullecapacità condizionali e sulla persona. Conoscono il significato diuna alimentazione equilibrata .
ABILITÀ[Le “abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e
risolvere problemi; le “abilità” sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)]
Sanno come sviluppare e consolidare le capacità coordinative e condizionali. Sono in grado di gestire autonomamente la fase di condizionamento organico. Hanno acquisito una propria autonomia di lavoro Sanno eseguire gesti motori specifici di alcuni giochi di squadra e di specialità individuali. Sanno applicare le regole dei giochi sportivi o specialità atletiche e il loro arbitraggio. Sono in grado di mettere in pratica norme di comportamento per evitare infortuni. Sono in grado di riconoscere un pasto bilanciato e di costruire una dieta adatta al proprio stile di vita.
COMPETENZE[Le “competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali
e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia]
Sanno compiere attivitàdi velocità , mobilità , di resistenza, forza. Sanno attuare azioni motorie efficaci in situazioni complesse e varie . Sanno utilizzare le proprie qualità fisiche e neuro muscolari nelle diverse esperienze Sanno organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi. Riconoscono e praticano la cultura motoria come stile di vita. Sanno utilizzare sufficientemente la terminologia specifica. Sono in grado di valutaregli alimenti per una sana ed equilibrata alimentazione.
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVILUPPATI
CONTENUTI TEMPI
Il doping : che cos’è il doping; perché combatterlo;leresponsabilità;le sostanze e i metodi proibiti; le pratiche vietate.
8h
Le capacità condizionalie sistemi di allenamento relativi 4h
La sicurezza in palestra e nei luoghi di lavoro. 2h
Potenziamento muscolare : circuiti a corpo libero e con piccoli attrezzi 4h
Giochi sportivi :le regole i fondamentali individuali i ruoli principali della pallavolo, del calcio, della pallacanestro.
20h
Il primo soccorso:la prevenzione attiva e passiva; classificazione degli infortuni, come trattare i traumi più comuni più comuni casi, urgenze ed emergenze, BLS.
4h
L’orienteerig: la corsa dei boschi 2h
L’atletica : le corse , i salti , i lanci 2h
Le capacità coordinative : esercitazioni con funicelle e scalette propriocettive 4h
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L’alimentazione : macro e micronutrienti,calorie e dispendio energetico, composizione e peso corporeo ( dopo il 15 maggio )
2
TOTALE ORE 46
METODI UTILIZZATI
Alcuni degli obiettivi formulati sono statiperseguiti tramite l’effettuazione delle attività, avvalendosi di tutti i
supporti didattici e l’attrezzatura presente in palestra, o con attrezzi di fortuna, altri usufruendo degli spazi aperti a
nostra disposizione .Si è favorita inoltre ( attraverso l’osservazione , la verbalizzazione, l’assistenza,
l’autovalutazione , la riflessione) la conoscenza delle strutture del movimento, delle sue modalità di realizzazione e
di sviluppo.
I metodi utilizzati per al conseguimento degli obiettivi sono:
metodo relativo all’immagine:,presentazione, dimostrazione, osservazione; metodo relativo alla conoscenza orale:
comunicazione, dibattito,consultazione di testi; metodo relativo all’attività: esercizi preparatori per lo studio del
movimento, es. propedeutici ed es. specifici per il perfezionamento del movimento stesso, es. in situazioni
variabili (es. in gara o in competizioni ludico-sportive).
I metodi sono stati utilizzati in forma sia induttiva che deduttiva, favorendo quanto più possibile la diretta
partecipazione degli allievi alla organizzazione,e alla progettazione del lavoro nell’ambito di quanto ampiamente
esperito. Nel corso dell’anno sono state privilegiate le attività che si sono rivelate maggiormente rispondenti sia
alla realizzazione degli obiettivi prefissati, sia alle caratteristiche morfologiche funzionali dei discenti.
STRUMENTI
La palestra, gli spazi all’aperto, tutte le attrezzature sportive a disposizione, attrezzi di fortuna , sistemi audiovisivi, fotocopie.
VERIFICHE
La verifica è stataeffettuataattraverso una costante osservazione degli studenti, l’utilizzo di test( iniziali, prima per verificare lo stato di preparazione ) poi specifici, o tramite la preparazione di specifiche progressioni, ogni U.A. si è conclusa con una verifica pratica ma anche orale e scritta per conoscere la situazione alla quale si era giunti. Sono stati considerati importanti per la formulazione del giudizio finale le attitudini, la partecipazione, le abilità specifiche raggiunte.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione sommativa:
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e abilità, valutato in base alle verifiche svolte.
Criteri per la valutazione formativa:
La progressione nell’apprendimento: osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno.
L’impegno e l’interesse: osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante.
Il metodo di lavoro: osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe.
La partecipazione al dialogo educativo: osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate.
Testi di riferimento: “Corpo libero”-ed.aggiornata, Manuale di educazione fisica per la scuola sec. disecondo grado. Edito da Marietti
Maniago, 12 maggio 2016
L’Insegnante
Prof.ssa Laura Guerra __________________________________