classe 5^d liceo artistico scolastico 2017/2018 documento del 15 maggio del consiglio della classe...
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Anno scolastico 2017/2018
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE 5^D LICEO ARTISTICO
Indirizzo di ARTI FIGURATIVE PITTURA
Cantù 15 maggio 2018
PROT. N 2334/V.4
INDICE
PARTE I
Elenco degli alunni Composizione del consiglio di classe Piano di studi e quadro orario Presentazione della classe: composizione del gruppo classe, profilo
storico ed obiettivi effettivamente raggiunti dalla classe Continuità sul triennio del Consiglio di Classe Obiettivi e finalità del Consiglio di Classe Modalità didattiche e criteri di valutazione Attività di Alternanza scuola - lavoro Attività di recupero, visite d’istruzione, integrazione, arricchimento e orientamento Attività specifiche di preparazione all’esame Commissari interni
PARTE II Relazione e programma delle singole materie
ALLEGATI: Crono-programma e programma triennale Alternanza scuola-lavoro Griglie di valutazione Testi originali delle simulazioni della prima, seconda e terza prova
Dirigente Scolastico: VINCENZO IAIA
Coordinatore: SABRINA AMATI Segretario: ELISABETTA RADAELLI
ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 5^D
a.s. 2017/2018
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PITTURA 1. BRESSANI BENEDETTA
2. CADENAZZI IRIS
3. CAMILETTI SARA
4. CAZZANIGA GLORIA
5. CORDOANO JESSICA
6. GIOVANELLI CECILIA
7. GREGORINI VALENTINA
8. MARINI SUNETRA
9. MAZZUCCHI ELISA
10. MINORETTI CHIARA
11. NOVATI CRISTINA
12. PIAZZA CRISTIANA
13. PROSERPIO CARLA
14. RADICI MARTINA
15. REDAELLI ALICE
16. TEVISIO CHIARA
17. TRIVENO PACHARI PAOLA MARISOL
18. WALDOW KENJI
CONSIGLIO DI CLASSE DI 5^D a.s. 2017/2018
DISCIPLINA
DOCENTE
FIRMA
RELIGIONE FUMAGALLI MARGHERITA
ITALIANO - STORIA RADAELLI ELISABETTA
STORIA DELL’ARTE DIZIOLI DAVIDE
INGLESE FALIERO STELLA MARIA
MATEMATICA- FISICA AMATI SABRINA
FILOSOFIA GUFFANTI MICOL
DISCIPLINE PITTORICHE COLOMBO GIOVANNI
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
SAMALE FELICIA
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
TAMPIERI ANNA
PARTE I
CURRICOLO DEL LICEO ARTISTICO
MATERIE 1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
Ore/settimana Ore/settimana Ore/settimana
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI COMUNI
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3
Storia e Geografia 3 - -
Storia - 2 2
Filosofia - 2 2
Matematica 3 2 2
Fisica - 2 2
Scienze naturali 2 - -
Chimica - 2 -
Storia dell’Arte 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 - -
Discipline geometriche 3 - -
Discipline plastiche e scultoree 3 - -
Laboratorio artistico 3 - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o Attività
alternativa
1 1 1
TOTALE ORE 34
* ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
ARTI FIGURATIVE
Laboratorio della figurazione - 6 8
Disc. pittoriche e/o Disc. plastiche e
scultoree
- 6 6
TOTALE ORE 35 35
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
L’indirizzo Arti Figurative si compone di un biennio comune e di un successivo triennio con orario settimanale di 35 ore. Il percorso del Liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Guida lo studente ad approfondire e sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti.
ARTI FIGURATIVE PITTURA
Il piano di studio è orientato a fornire allo studente una base culturale e metodologica, fondata sulla progettualità e sulla consapevolezza dei fondamenti storici della pittura, con specifica acquisizione delle tecniche operative della Pittura della decorazione e dell’illustrazione. L’allievo deve analizzare i temi proposti e gestire in modo autonomo e appropriato le tecniche della figurazione, supportare criticamente le scelte tecniche adottate anche in funzione della necessaria contaminazione tra le forme espressive tradizionali e le nuove tecnologie.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO CLASSE
Numero totale alunni 18 Maschi 0 Femmine 18
Triennio Composizione inizio a.s. (n. alunni)
Ripetenti inseriti
Ritirati Provenienti da altre sezioni / scuola
Esperienza di studio all’estero (1 anno)
Sospesi in
giudizio
Non ammessi
alla classe successiva
3° ANNO 20 3 5
4° ANNO 20 1 4 3
5° ANNO 18 1
PROFILO STORICO ED OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Il gruppo classe, composto attualmente da diciotto allieve con l’indirizzo di Arti Figurative Pittura, ha sostanzialmente acquisito l’attuale fisionomia all’inizio del terzo anno di corso, quando sono stati accorpati gruppi di alunne provenienti da sezioni diverse, la maggior parte delle quali dalle classi 2B, 2D e 2E. La scelta degli indirizzi, effettuata al terzo anno di corso, è stata dettata dall'interesse personale di ogni studentessa e dalle motivazioni maturate dalle esperienze di laboratorio artistico proposte nel primo biennio. Fin dall’inizio, la classe si è mostrata partecipe e attenta alle proposte didattiche, rivelando un impegno costante e consapevole. Tuttavia, durante il quarto anno, la classe ha rivelato un calo complessivo nell’apprendimento e nella partecipazione, registrando un miglioramento generale solo nella fase conclusiva dell’anno scolastico. Dal punto di vista relazionale, le allieve hanno mantenuto rapporti amichevoli nell’ambito di piccoli gruppi corrispondenti alle classi di provenienza e questo ha inficiato la formazione di un gruppo classe omogeneo. Sempre nel corso del quarto anno un’alunna ha frequentato, con buon profitto, per l’intero anno un corso di studi all’estero con l’associazione EF in Pennsylvania. In quinta delle venti ragazze di partenza ne sono rimaste diciotto, infatti tre alunne sono state respinte in quarta, ma il 26 ottobre 2017 è stata inserita un’alunna proveniente dalla 5F di Lomazzo. Sono presenti tre allieve BES di cui due con DSA. Dal punto di vista relazionale, la classe ha mantenuto la divisione in piccoli gruppi poco coesi tra loro, nonostante ciò il clima è particolarmente sereno; nei confronti degli insegnanti le allieve dimostrano un atteggiamento improntato all’educazione, al rispetto e alla fiducia, accogliendo con serietà le varie proposte didattiche. La frequenza è regolare ad eccezione di alcuni casi. L’attenzione è migliorata rispetto all’anno precedente; la partecipazione è limitata ad un gruppo esiguo di allieve, mentre il resto della classe denota una certa passività e tende ad intervenire solo se sollecitata dall’insegnante. Ciò è dovuto in parte ad una certa riservatezza che caratterizza la personalità di varie allieve.
Dal punto di vista didattico si è assistito ad una crescita e maturazione personale e al raggiungimento di un buon grado di responsabilità. Si è verificato un netto miglioramento del profitto, specie nella cura dell’esposizione orale, e dell’impegno in quasi tutte le discipline, anche se i livelli di preparazione acquisiti (in termini di conoscenze, competenze e abilità) risultano diversificati. Dal punto di vista cognitivo, infatti, la classe risulta essere suddivisa in quattro fasce di livello: a) la prima è costituita da allieve che hanno lavorato con impegno e costanza, dimostrando curiosità ed interesse, rivelando ottime capacità espressive e di rielaborazione personale ed una piena acquisizione dei contenuti; b) un secondo gruppo, ha raggiunto una discreta preparazione dimostrando buone competenze metodologiche ed espressive; c) un terzo gruppo, che ha seguito il percorso formativo in modo più passivo, si attesta su un livello di preparazione sufficiente caratterizzato da uno studio talvolta mnemonico e nozionistico e da qualche difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti; d) un esiguo numero, infine, ha mostrato un impegno altalenante e superficiale, uno studio prevalentemente mnemonico, nonché difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e nell’utilizzo di un lessico specifico tanto nella produzione scritta quanto in quella orale. Nelle materie scientifiche si segnala, in particolare, una certa difficoltà da parte dell’intera classe nella comprensione, nell’applicazione e nella rielaborazione critica dei contenuti dei programmi, anche in prospettiva interdisciplinare. Nelle materie di indirizzo, che hanno lavorato in sinergia per concorrere unitamente all’acquisizione di un corretto ed adeguato iter progettuale, la maggior parte del gruppo ha dimostrato interesse per la disciplina e curiosità nello sperimentare nuove tecniche. Le alunne sono state coinvolte a partecipare in diverse attività che le hanno stimolate e motivate nell’ideazione sino ad arrivare alla realizzazione: concorsi, esposizioni, allestimento di mostre in orario scolastico ed extrascolastico, risposta alle committenze di enti esterni. Nel corso del triennio le studentesse hanno mostrato una buona crescita ed autonomia nell’esecuzione, infatti la maggior parte di loro è in grado di elaborare e visualizzare un’idea con diverse tecniche grafiche e pittoriche talvolta con un linguaggio visivo personalizzato. Vi è tuttavia chi pur possedendo buone capacità e competenze metodologiche, non riesce ad esprimere al meglio una personale creatività e chi evidenzia qualche fragilità di esecuzione, insicurezza ideativa ed espressiva e scarsa autonomia. Il raggiungimento degli obiettivi specifici della materia può considerarsi compiuto in maniera buona, una parte delle alunne si distingue per livelli eccellenti dimostrando carattere personale e originalità dal punto di vista metodologico pittorico e tecnico. Oltre a queste attività la classe ha svolto regolarmente i percorsi di Alternanza scuola -lavoro dal 3° anno in avanti, superando il monte ore minimo stabilito per legge.
CONTINUITA’ SUL TRIENNIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe ha mantenuto invariati nel triennio i docenti di quasi tutte le discipline, tranne quelli evidenziate in tabella e di seguito riassunte: -dalla terza alla quarta è stata sostituita la prof.ssa di Italiano e Storia con l’attuale docente; -ogni anno del triennio è stato caratterizzato dall’avvicendamento degli insegnanti di Scienze Motorie Nella seguente tabella sono indicate le materie in cui vi è stata una continuità nel triennio:
Discipline 3^D 4^D 5^D
Religione x x x
Italiano/Storia x x
Storia dell’arte x x x
Inglese x x x
Filosofia x x x
Chimica x x
Matematica/Fisica x x x
Disc. Pittoriche x x x
Laboratorio della Figurazione x x x
Scienze Motorie
Legenda: x = continuità
OBIETTIVI E FINALITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Le finalità e gli obiettivi trascritti nel modello B02 sono stati approvati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno scolastico. L’identificazione di elementi comuni è stata fatta tenendo conto di quanto individuato negli anni precedenti, dei risultati raggiunti, della conformazione della classe, delle esigenze specifiche del quinto anno e delle richieste delle varie discipline. Il Consiglio di Classe ha inteso, attraverso questa programmazione e in conformità con gli obiettivi formativi didattici del Liceo, lavorare per promuovere la crescita personale e formativa delle allieve.
B2 OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI ED EDUCATIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V D LICEO ARTISTICO ARTI FIGURATIVE PITTURA ANNO SCOLASTICO 2017/ 2018
ELENCO OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI ED EDUCATIVI
OBIETTIVI COGNITIVI
OB.1 : Conoscere e consolidare metodi, contenuti e linguaggio di ogni disciplina
OB.2 : Acquisire e rafforzare gli elementi metodologici, tecnici e le procedure delle discipline di indirizzo
OB.3 : Applicare correttamente i codici verbali in forma scritta, orale e grafica
OB.4 : Promuovere le capacità di analisi, sintesi, interpretazione e contestualizzazione
OB.5 : Gestire in modo autonomo le procedure di un elaborato: contenuti storico-culturali, strumenti tecnici, metodi di rappresentazione e visualizzazione grafica
OB.6: Elaborare proposte progettuali creative e originali in autonomia
OB.7: Elaborare, strutturare e collegare le informazioni, anche in ambito interdisciplinare
OB.8: Stimolare approfondimenti autonomi in vista della preparazione all’Esame di Stato
OBIETTIVI RELATIVI ALL’ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
OB.1 : Soft skills: acquisire le “competenze trasversali” indispensabili per la ricerca attiva del lavoro , saper compilare il Curriculum Vitae in formato Europeo, saper sostenere un colloquio di lavoro
OB.2 : Conoscere la normativa italiana sul lavoro
OB.3 : Conoscere il mercato del lavoro
OBIETTIVI EDUCATIVI
OB.1 : Affermare la consapevolezza di sè nel riconoscimento delle regole scolastiche e della convivenza civile
OB.2 : Assumere comportamenti adeguati nelle relazioni con il gruppo e con il sistema sociale nel rispetto dei diritti e delle regole comuni
OB.3 : Applicarsi con impegno e partecipazione in modo responsabile e costruttivo alla vita di relazione ed alle attività scolastiche
OB.4 : Avviare all’autovalutazione: conoscere e valutare obiettivamente le proprie capacità e i propri limiti
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
METODOLOGIE DIDATTICHE Ogni disciplina, nella piena libertà, attuerà metodologie e strategie atte a favorire un apprendimento efficace e consapevole.
I diversi argomenti potranno essere presentati attraverso: 1. Lezioni frontali e/o interattive 2. Attività di ricerca individuale o di gruppo 3. Metodo scientifico: osservazione, semplici esperimenti con materiale povero, analisi, sintesi 4. Uso di strumenti multimediali laddove è possibile: pc, cd rom, dvd, Lim, video da Internet, ecc. 5. Eventuale utilizzo di mappe concettuali e formulari 6. Utilizzo di materiale specifico: libri, riviste, cataloghi, quotidiani STRATEGIE COMUNI PER L’AREA EDUCATIVA E DIDATTICA - Compilazione completa e puntuale del registro elettronico/cartaceo di classe e suo utilizzo come mezzo di comunicazione anche fra i docenti - Puntuale applicazione del regolamento d’Istituto - Esecuzione mensile o a scadenza programmata di verifiche scritte e/o grafiche, nel rispetto della programmazione della materia - Simulazioni durante l’anno delle prove d’Esame - Utilizzare il libretto dello studente o il registro elettronico per le comunicazioni con le famiglie e coinvolgere le stesse qualora gli studenti mostrino atteggiamenti non adeguati
INTERVENTI SPECIFICI
- Incontri con le famiglie delle allieve con evidenti difficoltà avvisandole tramite lettere per invitarle ad un colloquio - Eventuali interventi di recupero, secondo le modalità definite dal Collegio Docenti
DATA: 02 ottobre 2017
COORDINATORE DI CLASSE: Amati Sabrina
MODALITA' DIDATTICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le modalità di lavoro adottate dal Consiglio, pur in diversa misura, sono state in particolare: lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, ricerca o lavori individuali o di gruppo, revisioni individuali sui lavori con interventi diversificati. Tra gli strumenti si segnalano: manualistica, materiali bibliografici, grafici ed audiovisivi, mappe concettuali, strumentazioni informatiche (materiali di sintesi e/o di approfondimento inviati tramite registro elettronico), multimediali (LIM, presentazioni in PowerPoint, film e/o filmati d’epoca tratti da Youtube o Rai, lezioni di fisica della Zanichelli), dettatura d'appunti, visione di esperimenti con materiale povero, visite a mostre d'arte, visite d’istruzione e rappresentazioni teatrali. Gli spazi usati sono stati: le aule comuni, i laboratori di sezione, la biblioteca, le aule audiovisive ed informatiche, la palestra. I criteri di valutazione hanno fatto riferimento a quelli generali d'Istituto raccolti nel PTOF e quelli delle singole discipline, ed hanno riguardato il comportamento, la partecipazione, l'impegno, l'autonomia, la comprensione e la rielaborazione, l'espressione (orale, scritta e grafica), la progressione. Riguardo gli strumenti si sono utilizzate varie tipologie di prove, soprattutto scritte (temi, questionari a domanda aperta, test, esercizi, problemi), orali, grafiche e pratiche.
ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L’alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese o con le Università. Per favorire l’incontro con il mondo del lavoro è stata offerta alla classe la possibilità di sperimentare percorsi di alternanza scuola – lavoro a partire dal terzo anno del corso di Indirizzo. Nella tabella seguente vengono indicate le attività svolte nel triennio e il numero di ore previste dal Consiglio di Classe:
Classe Attività Ore previste
3^
- Corso sulla sicurezza. - Collaborazione presso il museo Archeologico e della Pinacoteca di Como, in accordo con la Dott.ssa Isabella Nobile, responsabile dei Musei Civici di Como. - Lezione della Dott.ssa Rampazzi sui metodi di analisi dei pigmenti di Hajez e altre metodiche di indagine per il restauro presso i Laboratori di Chimica e Alta Tecnologia dell’università dell’Insubria
8 79 Tot 87
4^
- ”Festa del Legno” - Ciceroni a Villa Calvi, mostra di Munari - Pannelli decorativi per la casa di riposo di Arosio - Mostra al Museo civico di Como - Attività per alcune alunne: Volontariato presso associazione “La soglia” Studio grafico Fabio Terraneo (per alunna impegnata nel corso di studi all’estero)
30 ore circa 84 10 circa Da un minimo di 18 ad un massimo di 47 ore 124
5^
- “Agenzia per il lavoro Adecco”, percorso di orientamento al lavoro e formazione orientativa. - Attività di Orientamento - Ditta di Tatoo (un’alunna) - Project work “Se fossi Munari” (un’alunna)
4 6 - 10 83 25
Al termine del triennio tutte le alunne hanno superato le 200 ore previste dalla normativa. I tutor interni che hanno seguito le alunne sono stati il prof. Colombo Giovanni e la prof.ssa Samale Felicia. L’indicazione dell’ammontare specifico per ciascun alunna è indicato nel crono programma allegato al documento del 15 Maggio.
ATTIVITA' DI RECUPERO, VISITE D’ISTRUZIONE, INTEGRAZIONE, ARRICCHIMENTO, ORIENTAMENTO
Nell’arco del quinto anno l'offerta formativa è stata arricchita ed integrata con:
ATTIVITA' DI RECUPERO
INTERVENTO PERIODO DURATA
Breve corso di recupero extracurricolare di matematica
Dicembre/maggio 8 ore
In sintesi le visite d’istruzione/uscite didattiche effettuate nel triennio:
VISITE D’ISTRUZIONE / USCITE DIDATTICHE
1. Visita d’istruzione in Provenza (dal 20/02/’18 al 23/02/’18) in quinta
2. Spettacolo teatrale “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde in lingua inglese, a Milano (12/12/’17); spettacolo teatrale “Il giuoco delle parti” di Luigi Pirandello, a Milano (07/02/’18) in quinta
3. Visita d’istruzione a Roma (dal 06/03/’17 al 09/03/’17) in quarta
4. Visita alla mostra di Salò “Da Giotto a De Chirico” e a Gardone Riviera per la visita al “Vittoriale degli Italiani” ( 3/11/’16) in quarta
5. Visita alla Pinacoteca di Brera e alla mostra di Escher-Hokusai-Hiroshige-Utamaro
(21/12/’16) in quarta
6. Visita alla mostra “Com’è viva la città, Art & the City 1913-2014” a Como in terza
ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO E DI ORIENTAMENTO
Nel corso del triennio alcune studentesse hanno partecipato a corsi estivi di lingua inglese, corsi pomeridiani in preparazione all’esame FIRST, progetti interni alla scuola tra i quali “L’Arte del cinema: il film d’artista”, attività sportive e di volontariato, corsi sui diritti umani, visite a Musei e Mostre a Como e Cantù, attività di “Ciceroni” presso strutture museali, convegni, conferenze, rappresentazioni teatrali. Tre studentesse hanno sostenuto e superato l’esame FIRST. Una parte della classe si è inoltre segnalata, in terza e in quarta, per la sua attiva collaborazione all’allestimento di mostre interne all’Istituto a carattere scientifico. In quarta, in particolare, un gruppo ha realizzato costumi e coreografie per più eventi, quali il Carnevale Canturino e una perfomance per la “Notte al Liceo”. Riguardo all’orientamento la classe ha aderito agli Open day organizzati dalle Università e ai corsi post-diploma presso il “Salone Universitario” tenutosi nel padiglione di “Lario Fiere” di Erba. Anche nel nostro Liceo sono stati svolti alcuni incontri finalizzati all’orientamento in uscita, organizzati sia in quarta che in quinta. Alcune alunne si sono prodigate nel triennio per promuovere l’immagine della nostra scuola in occasione degli Open day interni ed esterni. La classe si è distinta anche per la qualità degli elaborati presentati in occasione del “Festival della Luce” di Como di quest’anno, con la realizzazione di quadri inerenti il tema “Luce. Illusione e riflessione”. Le opere sono state esposte al Palazzo del Broletto di Como dal 2 al 20 Maggio 2018.
CONCORSI a.s. 2017/18 PROGETTO COMMITTENZA ESTERNA Progetto pannelli decorativi indetto da Centro Comm. BENNET CANTÙ 2000 “ Scorci e tradizioni del paesaggio Canturino “ Le opere delle seguenti alunne sono state selezionate e realizzate in stampa digitale di grandi dimensioni: Camiletti Sara, Cordoano Jessica, Giovanelli Cecilia, Gregorini Valentina, Piazza Cristiana, Waldow Kenji. PROGETTO/ Concorso di illustrazione “Shakespeariana”. Indetto dalla Libreria Libooks Premiati: Martina Radici 1° class. Cat. Bianco e Nero - Valentina Gregorini 2° class. Cat. Colore - Cecilia Giovannelli 3° class. Cat. Colore. PROGETTO/ Concorso “Volontari fa felici?” Indetto dalla Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Hanno partecipato le seguenti alunne: Benedetta Bressani, Cristiana Piazza e Carla Proserpio
SPECIFICHE ATTIVITA' DI PREPARAZIONE ALL'ESAME
Già nel primo quadrimestre, secondo le indicazioni del Collegio Docenti e la programmazione del Consiglio, si sono svolte le simulazioni riguardanti le prove d'esame. Il Consiglio ha concordato la seguente scelta:
I° prova: è stata effettuata il giorno 22 marzo 2018 della durata di 6 ore; le tipologie A-B-D sono state selezionate tra le tracce ministeriali di più sessioni ordinarie, la tipologia C (tema storico) è stata interamente elaborata dall’insegnante, mentre per la tipologia B1, la docente ha apportato alcune modifiche al tema ministeriale. Tale prova ha avuto esito positivo ( con una media di 11/15).
IIª prova: è stata effettuata una simulazione secondo lo schema ministeriale, della durata di 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) 23 - 24 e 26 aprile 2018, con esito buono (media di 13,5/15).
IIIª prova: il Consiglio ha ritenuto opportuno, in relazione all’indirizzo del corso di studi e alle passate esperienze nel nostro Istituto, somministrare due simulazioni della Terza Prova, tipologia B, della durata di 3 ore, coinvolgendo dalle 4 alle 5 discipline diverse anche per poter rilevare quale risultasse maggiormente gestibile da parte della classe, in modo tale che il numero complessivo di domande fosse 10 per le cinque materie, 12 per le quattro discipline, con un numero massimo di righe variabile tra le 12 e le 15. Le discipline coinvolte nelle due simulazioni di terza prova effettuate sono state le seguenti:
Tipologia B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Prima Simulazione [ 18.12.’17 ] caratterizzata da cinque materie, con due domande ciascuna, per un massimo di 15 righe. Sono state scelte le seguenti materie: Storia dell'Arte, Filosofia, Inglese, Storia, Fisica
Seconda Simulazione [14.04.’18] caratterizzata da quattro materie, con tre domande ciascuna, per un massimo di 12 righe. Sono state operate le seguenti scelte: Storia dell'Arte, Inglese, Matematica, Scienze Motorie.
Le correzioni degli elaborati delle simulazioni delle terze prove, i cui testi sono riassunti nella sezione dedicata appositamente nella parte finale del presente documento, sono state elaborate in grafici mostrati ai membri del Consiglio di Classe e alle allieve. Tra i grafici, quelli che rappresentano l’esito delle prove totali e delle singole materie per alunno sono allegati nella sezione apposita del documento, sopra menzionata. Per la valutazione sono state utilizzate le griglie d’Istituto che vengono inserite nel documento. Tra le griglie di valutazione si allega anche quella relativa al colloquio, che tuttavia non è mai stata utilizzata in modo collegiale, pertanto si rimanda alla commissione d’esame la decisione di adottarla o meno.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
18 dicembre 2017 Tempo a disposizione: 3 h, per alunne BES: 3 h 30 min. L’esito è stato globalmente soddisfacente Nelle tabelle e nei grafici successivi sono riportate le medie per materia e la media globale
MEDIA PER MATERIA DELLA PRIMA SIMULAZIONE
ST. ARTE 10,9
FILOSOFIA 10,2
INGLESE 11
STORIA 11,6
FISICA 9,6
MEDIA TOTALE 10,7
10,9 10,211
11,6
9,6
0
2
4
6
8
10
12
ST. ARTE
FIL
OSO
FIA
ING
LESE
STO
RIA
FIS
ICA
Media per singole materie in quindicesimi della 1
simulazione
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
14 aprile 2018 Tempo a disposizione: 3 h, per alunne BES: 3 h 30 min. L’esito è stato globalmente discreto in quasi tutte le materie ad eccezione per matematica dove si rileva una certa fragilità.
MEDIA PER MATERIA DELLA SECONDA
SIMULAZIONE
ST. ARTE 11,9
SCIENZE MOTORIE 12,2
INGLESE 12
MATEMATICA 8,7
MEDIA TOTALE 11,2
11,9 12,2 12
8,7
0
2
4
6
8
10
12
14
ST. ARTE
SC
IEN
ZE M
OTO
RIE
ING
LESE
MATEM
ATIC
A
Media per singole materie in quindicesimi della 2^
simulazione
COMMISSARI INTERNI
Il Consiglio di Classe ha effettuato la scelta sulle materie interne dell’Esame di Stato nella riunione del Consiglio di Classe svoltosi in data 05 marzo 2018.
Nel verbale N. 4 del Consiglio di classe sono stati individuati i seguenti docenti commissari interni:
MATERIA DOCENTE
STORIA DELL’ARTE Prof. DAVIDE DIZIOLI
DISC. PITTORICHE Prof. GIOVANNI COLOMBO
SCIENZE MOTORIE Prof.ssa ANNA TAMPIERI
Le seguenti materie sono state invece designate dal Ministero ai commissari esterni: ITALIANO E STORIA
INGLESE
MATEMATICA E FISICA
PARTE II
RELAZIONI FINALI
E
PROGRAMMI
DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA
RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA A.S. 2017/2018
Classe: 5aD Materia: Religione Insegnante: Fumagalli Margherita
Presentazione generale
La classe 5a D è composta da 18 alunne, di cui 3 non si avvalgono dell’IRC.
Sono insegnante della classe dall’anno scolastico 2015/16.
Nel triennio vi è stata la seguente variazione: la studentessa Gregorini Valentina (che nel 3°
e nel 4° anno non si è avvalsa dell’IRC) nel corrente anno scolastico ha deciso di ricorrere
all’ insegnamento della religione cattolica.
Metodologie seguite, strumenti utilizzati e valutazione
Le lezioni sono state per lo più dialogate e frontali.
Si è cercato di coinvolgere il più possibile le alunne tramite la discussione e il confronto
reciproco.
Le tematiche proposte sono state trattate mediante l’uso di vari testi e la visione di due film.
Nella valutazione si è tenuto conto delle verifiche scritte, degli interventi e dei lavori prodotti
dalle ragazze.
Obiettivi programmati e risultati raggiunti
Gli obiettivi programmati sono la conoscenza appropriata dei contenuti e la comprensione,
l’esposizione e l’uso di un linguaggio specifico corretto, la capacità di analisi e di
rielaborazione, la capacità di esprimere considerazioni personali e valutazioni critiche, con
riferimento all’insegnamento del Magistero e della Tradizione della Chiesa Cattolica e nel
confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni religiose-culturali.
I risultati raggiunti sono ottimi per la maggior parte delle alunne, più che buoni per il resto
della classe.
Sviluppo dei programmi: difficoltà incontrate, motivi di eventuali omissioni, rispondenza delle alunne
L’ultimo punto previsto nella programmazione individuale non verrà svolto, a causa della
mancanza di tempo e per il fatto che si è preferito approfondire tematiche di maggior
interesse della classe. Ma, soprattutto, per dare spazio alle alunne di presentare alla classe
(attraverso l’utilizzo di varie forme di linguaggio) i lavori da loro ideati e realizzati, prendendo
spunto dalle tematiche affrontate in classe negli ultimi tre anni.
La partecipazione è stata buona nel primo quadrimestre.
Nel secondo, più che buona.
Socializzazione e comportamento delle alunne
La socializzazione ha vissuto fasi alterne nel corso del triennio, tali da portare alla
formazione di gruppi distinti, evidenti nelle dinamiche di classe. Ritengo, che in alcuni casi,
tale situazione abbia indotto qualche alunna ad essere restia nell’esporre liberamente la
propria opinione.
In genere l’atteggiamento è risultato rispettoso e corretto da parte di molte.
Tuttavia, in diverse occasioni, un piccolo gruppo ha preferito dedicarsi alle proprie attività,
invece di seguire gli argomenti proposti e non sempre ha rispettato la puntualità nelle
consegne dei lavori e nella frequenza scolastica. Tale comportamento è rientrato quando è
stato fatto notare, ma ciò dimostra che non tutte le alunne hanno raggiunto autonomamente
un grado di maturità e responsabilità adeguato al ruolo e all’età.
Cantù, 15 maggio 2017 ___________________________________
PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2017/2018
Classe: 5aE Materia: Religione Insegnante: Fumagalli Margherita
1) IL CONTRIBUTO DI TRE FILOSOFE DEL ‘900:
A. Edith Stein:
a) biografia b) conoscere; pensare con il cuore c) amare e relazionarsi d) comunità, società e stato e) l'empatia f) film sulla vita della filosofa “La settima stanza”
B. Simone Weil:
a) cenni biografici b) il pensiero sulla società c) il destino eterno dell’essere umano
C. Hannah Arendt
a) biografia b) “la banalità del male” c) film sulla vita della filosofa “Hannah Arendt”
2) LA NATIVITÀ NELLA CULTURA BIZANTINA:
a) analisi di alcune icone: aspetti teologici 3) LA GIORNATA DELLA MEMORIA:
a) visione del film “The last days”
4) ALTRI TEMI: a) l’etica: confronto tra Aristotele e Lévinas b) i principi cristiani circa la guerra
Cantù, 15 maggio 2017 DOCENTE DELLA MATERIA …………………………………………..…
STUDENTI DELLA CLASSE 1. …………………………………
2. ………………………………….
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA – STORIA
CLASSE V D – a.s. 2017-2018
prof.ssa Elisabetta Radaelli
Relazione finale La classe V D è composta da 18 allieve. In data 26 ottobre 2017 vi è stato l’inserimento di un’ allieva proveniente dal plesso di Lomazzo. Sono presenti tre allieve BES di cui due DSA. Si tratta di un gruppo di ragazze educate, rispettose e responsabili, con le quali ho creato, a partire dalla classe quarta, un rapporto basato sulla stima e la fiducia reciproche. Quest’anno, il traguardo finale dell’Esame di Stato ha motivato ulteriormente il gruppo classe ai fini di un impegno e di un’attenzione più consapevoli. Per alcune allieve, uno studio incostante ed un numero significativo di assenze non hanno permesso il conseguimento di risultati pienamente soddisfacenti. Circa la produzione scritta, le allieve hanno raggiunto un discreto livello per quanto riguarda la coerenza argomentativa e la correttezza lessicale e grammaticale. Un piccolo gruppo si è distinto per abilità linguistico-espressive e per competenze logico-critiche. Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi disciplinari, le festività, le simulazioni delle prove d’Esame e la visita d’istruzione hanno parzialmente pregiudicato un pieno completamento degli argomenti previsti. Inoltre, un monte ore significativo è stato dedicato all’acquisizione delle competenze di scrittura e all’analisi testuale guidata. Il mancato completamento delle programmazioni non ha tuttavia precluso il raggiungimento degli obiettivi formativi ed educativi prefissati per il gruppo classe. 1.Obiettivi raggiunti
Lingua e letteratura italiana
Conoscenza dello svolgimento storico dei principali movimenti letterari in Italia, tra la metà dell’Ottocento e la metà del Novecento.
Acquisizione delle principali competenze nell’analisi testuale a livello tematico, simbolico, ideologico, formale
Capacità di inscrivere i testi nella produzione complessiva dell’autore, riconoscendone costanti e specificità
Capacità di correlare autori e testi ai contesti politici ed economico-sociali
Acquisizione delle competenze linguistiche, scritte ed orali, finalizzate a produzioni espositivo-argomentativo chiare, coerenti, efficaci.
Storia
Conoscenza delle linee essenziali dei contenuti e della cronologia
Capacità di esporre i contenuti appresi in modo chiaro e coerente
Acquisizione di un’adeguata padronanza del lessico specifico
Capacità di riconoscere continuità e cambiamenti tra le diverse fasi storiche
Capacità di distinguere tra fatti e interpretazioni 2. Metodi e strumenti Sia per Lingua e letteratura italiana che per Storia, il programma è stato svolto tramite lezioni frontali aperte all’interazione, con l’ausilio di saggi critici e testi multimediali (film, filmati d’epoca, recitazioni d’attore, puntate delle serie “Rai Storia” e “Il tempo e la Storia”). Per l’articolo di opinione, quest’anno le allieve sono state coinvolte in un laboratorio di analisi e produzione in modalità collaborativa. In classe quarta hanno prodotto dei power point frutto di lavori di gruppo in ambito storico. Materiali di sintesi e di approfondimento sono stati caricati sul registro elettronico nell’area Materiale didattico, ad uso delle allieve. 3. Verifiche e valutazioni In Italiano, le prove scritte dell’ultimo biennio e in particolare del quinto anno sono state strutturate sul modello della prima prova d’Esame, privilegiando la tipologia B, che richiede competenze argomentative e di rielaborazione critica di testi dati. Particolare cura è stata riservata al momento della riconsegna individuale degli elaborati, momento utile per avere un feed back puntuale del proprio lavoro, in relazione a punti di forza e di debolezza. In Italiano, l’acquisizione dei contenuti è stata verificata attraverso prove orali e scritte, con prevalenza di queste ultime, soprattutto con quesiti a domanda aperta. In Storia, quest’anno l’apprendimento è stato verificato sostanzialmente con prove scritte, anche in questo caso a domanda aperta. 4. Testi in adozione
G.Gentile, L.Ronga, Storia & Geostoria, voll.4B-5A-5B, La Scuola
G.Baldi,S.Giusso, M.Razetti,G.Zaccaria, L’attualità delle letteratura, voll.3.1-3.2, Paravia
A.Marchi, La Divina Commedia, Paravia
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2017-2018
Docente: prof.ssa Elisabetta Radaelli
Giacomo Leopardi La vita, il pensiero, il contesto culturale (il sensismo e il materialismo illuministico, il classicismo romantico, pessimismo storico e cosmico, la polemica contro l’ottimismo progressista) Lo Zibaldone: la teoria del piacere, la poetica del “vago e indefinito”, la teoria della rimembranza, la teoria della visione (passi scelti) I Canti, contenuti e caratteri; analisi dei testi: Ultimo canto di Saffo, L’infinito, la sera del dì di festa, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, A se stesso, Palinodia al marchese Gino Capponi Le Operette morali e l’arido vero: Dialogo della Natura e di un Islandese, Cantico del gallo silvestre, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo della moda e della morte (fotocopia)
L’ ultimo Leopardi: La ginestra o il fiore del deserto (vv.1-58/111-135/vv.158-201/289-317); Il tramonto della luna (fotocopia) Visione del film “Il giovane favoloso” di Mario Martone (2012) Lettura di “A se stesso: il cuore è il nostro piu’ grande nemico”, tratto da “L’arte di essere fragili” di Alessandro D’Avenia (fotocopia)
L’età postunitaria
Il Positivismo La Scapigliatura: caratteristiche della contestazione ideologica e stilistica, fortuna, rapporto con la modernità e con il Romanticismo straniero,il suo ruolo di crocevia culturale. Emilio Praga: Preludio Arrigo Boito: Dualismo Igino Ugo Tarchetti: da Fosca (capp.XV;XXXII;XXXIII)
L’età del Realismo in Europa e in Italia
Il Realismo di Gustave Flaubert (Madame Bovary - I, capp.VI,VII,IX); Il Naturalismo francese di Emile Zola: la poetica, l’Assommoir (cenni), il progetto del ciclo de I Rougon-Maquart (fotocopia della Prefazione) Il Verismo italiano Luigi Capuana: la recensione a I Malavoglia e il principio dell’impersonalità Giovanni Verga: la vita, i romanzi preveristi e le tendenze scapigliate; la svolta verista: opere, poetica e tecniche narrative, il valore critico del pessimismo; il confronto con Zola; la lotta per la vita e il “darwinismo sociale” La Prefazione a L’amante di Gramigna: impersonalità e regressione (lettura e analisi) Vita dei campi: caratteri generali, Rosso Malpelo, La Lupa, La roba (lettura e analisi) Il Ciclo dei vinti: progetto dell’opera I Malavoglia: la Prefazione, incipit (cap.I) e conclusione (cap.XV)
Il Decadentismo
La visione del mondo, la poetica, temi e miti, continuità e rottura con il Romanticismo, contemporaneità con il Naturalismo. La poesia simbolista: la poetica delle “corrispondenze” e il linguaggio analogico Charles Baudelaire I fiori del male, caratteri generali analisi dei testi Corrispondenze, L’albatro, Spleen, Perdita d’aureola Arthur Rimbaud Lettera del veggente (fotocopia); Alba, da Illuminations (fotocopia); Vocali Paul Verlaine Arte poetica, Languore Il romanzo decadente in Europa J.K.Huysmans, A rebours, dal cap.II Oscar Wilde, The picture of Dorian Gray: La Prefazione (i principi dell’estetismo); Cap.II (il valore supremo della bellezza)
Gabriele D’Annunzio La vita del vivere inimitabile L’Estetismo e la sua crisi: Il piacere, (cap.II e III dal libro III) La fase di transizione: Il trionfo della morte (caratteri generali) D’Annunzio e Nietzsche - Il mito del superuomo e i romanzi Le vergini delle rocce ( il programma politico del superuomo, dal libro I) Le Laudi: il progetto dell’opera Da Alcyone: La pioggia nel pineto, struttura e analisi del testo Il periodo “notturno”: passi scelti Giovanni Pascoli La vita, ideologia politica, la visione del mondo, la poetica del fanciullino, la poesia pura, l’intento pedagogico, il mito del nido, la crisi della matrice positivista e il simbolismo Le soluzioni formali: la paratassi, il plurilinguismo, il fonosimbolismo, l’onomatopea, il linguaggio analogico Il fanciullo e il superuomo, due miti complementari da Il fanciullino: passi scelti da Myricae: Arano, Lavandare, X Agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono (fotocopia), Novembre da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Il primo Novecento
La stagione delle avanguardie Il futurismo: Filippo Tommaso Marinetti Il Manifesto del Futurismo Il Manifesto tecnico della letteratura futurista Da Zang tumb tuuum: Bombardamento
La cultura del Novecento tra crisi del soggetto e nuove poetiche
Italo Svevo La vita, le opere, la fisionomia intellettuale e il rapporto con la scrittura I tre romanzi: il tema dell’inettitudine e la crisi dell’io, l’inattendibilità del punto di vista, i procedimenti narrativi, la lingua da Una vita: cap.VIII (Le ali del gabbiano) da Senilità: cap.I (Il ritratto dell’inetto) La coscienza di Zeno: struttura e novità del romanzo, il tempo misto; cap.III (Il fumo), cap.VI (La salute malata di Augusta), cap.VIII (Psico-analisi), cap.VIII (La profezia di un’apocalisse cosmica) Luigi Pirandello La vita, le opere, le fasi dell’attività artistica La visione del mondo e la poetica: le tematiche del flusso vitale e della forma, il relativismo conoscitivo, la crisi dell’identità, la concezione di “umorismo” da L’umorismo (Un’arte che scompone il reale) Le Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Caratteri generali e tematiche dei romanzi Il fu Mattia Pascal e Uno nessuno centomila Il fu Mattia Pascal: capp.VIII-IX (la costruzione della nuova identità e la sua crisi)
Il teatro: gli esordi; il periodo grottesco (le allieve hanno assistito alla rappresentazione teatrale della commedia Il giuoco delle parti presso il Teatro Nuovo di Milano); il teatro nel teatro (dai Sei personaggi in cerca d’autore, brano antologizzato).
Divina Commedia
Struttura e caratteri generali del Paradiso Lettura, parafrasi e analisi tematico-stilistica dei seguenti canti: I, III, XI, XV (vv.25-30; 88-147), XVI (vv.1-78), XVII (vv.37-99; 124-142); XXXIII Cantù, 15 maggio 2018 firma del docente -------------------------------------------------- (Elisabetta Radaelli) Firma degli alunni per presa visione -------------------------------------------------- -------------------------------------------------- STORIA
PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2017-2018
Docente: prof.ssa Elisabetta Radaelli
L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica La seconda rivoluzione industriale Le grandi potenze: l’imperialismo e la crisi delle relazioni internazionali La società di massa L’età giolittiana: politica interna ed estera; il doppio volto di Giolitti; successi e sconfitte La prima guerra mondiale Cause e inizio della guerra La Grande guerra Intervento delI’ Italia Fasi principali del conflitto I trattati di pace La Rivoluzione russa e lo stalinismo L’impero russo nel XIX secolo Le tre rivoluzioni La nascita dell’Urss L’Urss di Stalin
Il primo dopoguerra I problemi demografici, sociali, politici ed economici del dopoguerra Il biennio rosso in Europa (1919-1920) Dittature, democrazie e nazionalismi (sintesi)
L’età dei totalitarismi L’Italia fra le due guerre: il fascismo La crisi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia La marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura L’Italia fascista L’Italia antifascista
La crisi del 1929 Gli “anni ruggenti” Il “Big Crash” Roosevelt e il New Deal
La Germania fra le due guerre: il nazismo La Repubblica di Weimar Dalla crisi economica alla stabilità La fine della Repubblica di Weimar Il nazismo Il Terzo Reich Economie e società naziste
Verso la seconda guerra mondiale Crisi e tensioni nel mondo (sintesi) La vigilia della guerra: Hitler e le violazioni degli accordi internazionali
La seconda guerra mondiale 1939-40: la “guerra lampo” 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942-43: la svolta 1944-45: la vittoria degli Alleati Dalla guerra totale ai progetti di pace 1943-45: la guerra e la Resistenza in Italia
Il secondo dopoguerra
La guerra fredda (sintesi) La decolonizzazione (sintesi) L’Italia repubblicana: l’urgenza della ricostruzione; dalla monarchia alla repubblica; la Costituzione Cantù, 15 maggio 2018 firma del docente
Firma degli alunni per presa visione Radaelli Elisabetta -------------------------------------------------- -------------------------------------------------- --------------------------------------------
RELAZIONE FINALE
STORIA DELL’ARTE
CLASSE Va D
a.s. 2017/2018
La mediazione didattica con le discenti della classe Va D si è svolta in un clima di sereno
confronto e di vivace e costruttiva partecipazione. L’insegnamento si è svolto secondo un
rapporto disciplinare programmato, mediante attenta e critica valutazione delle esperienze
individuali. Si è cercato di infondere nelle studentesse la capacità di analisi, per meglio
comprendere le connessioni nella gestione delle immagini e nell’identificazione della
valenza comunicativa di una forma e del suo processo cognitivo-interpretativo. Uno dei
punti di forza significativi per la vita relazionale della classe è stato l’interesse per la
materia espresso da un buon numero di allieve, capaci di coinvolgere il gruppo classe in
attività di approfondimento e ricerche. Tuttavia la preparazione complessiva della classe
risulta non propriamente omogenea specialmente in relazione alla capacità critico-
interpretativa interdisciplinare. Una buona parte del gruppo classe, particolarmente
motivate nello studio, ha maturato significative abilità interpretative e possiede una
preparazione più che buona, con punte di eccellenza. Un gruppo più consistente di
discenti ha progressivamente migliorato la preparazione globale attestandosi su un livello
discreto; un piccolo gruppo di studentesse abituate a un metodo di studio prevalentemente
mnemonico ha evidenziato una preparazione complessivamente sufficiente.
In considerazione dell’ampiezza del programma si sono operate delle scelte volte a
privilegiare lo studio delle correnti artistiche e degli artisti della seconda metà
dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. Il programma ha posto particolare
attenzione sugli aspetti riguardanti la lettura visiva dell’opera d’arte finalizzata a sviluppare
le capacità di lettura critica in relazione al contesto storico-artistico. Le allieve hanno
osservato sempre un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche. La
frequenza alle lezioni è risultata regolare per la maggioranza delle alunne. Nella
valutazione si è comunque tenuto conto della specificità delle discenti relativamente a
quanto di autonomo e originale sono state in grado di rielaborare.
Cantù, 15 maggio 2018 L’insegnante
Davide Dizioli
PROGRAMMA di STORIA DELL’ARTE
CLASSE Va D
a.s. 2017/2018
Impressionismo Luce e colore: nuovi parametri della visione
La ricerca di: E. Manet, C. Monet, A. Renoir, E. Degas
Postimpressionismo La ricerca cromatica e la nascita della fotografia
P. Gauguin, E. Munch, V. van Gogh, P. Cézanne, G. Seurat L’Art Nouveau
La nuova estetica dell’Art Nouveau e le sue declinazioni in Europa
La ricerca di A. Gaudì, G. Klimt, V. Horta, H. Guimard
Le Avanguardie Storiche
Il concetto di avanguardia e le nuove modalità espressive del Novecento
La ricerca espressionista: Matisse, Kirchner La rivoluzione cubista di P. Picasso e Braque L’interpretazione futurista di U. Boccioni, G. Balla e A. Sant’Elia
La nascita dell’astrattismo: Kandinskij e Klee
Il Dadaismo: provocazione e sperimentazione nell’opera di Duchamp e Man Ray
Il Neoplasticismo: Piet Mondrian e Gerrit Rietveld
La poetica Surrealista: l’arte dell’inconscio di Magritte, Dalì e Mirò
Esperienze di architettura nei primi decenni del Novecento
Walter Gropius, M. Breuer e la Bauhaus L’esperienze di architettura di Mies Van der Rohe, Le Corbusier L’architettura organica di F.L. Wright Il razionalismo in Italia di G. Terragni
Dalla imitazione alla comunicazione: segno, gesto, azione e materia
La poetica Metafisica: G. De Chirico e G. Morandi Le astrazioni liriche di F. Melotti L’Informale in Italia: cenni all’opera di Capogrossi e Burri
Lo Spazialismo: cenni all’opera di Lucio Fontana
Arte informale negli Stati Uniti: J. Pollock e Rothko Contemporaneità: Bill Viola e Bob Wilson e la videoarte
Contemporaneità: Cao Fei e gli spazi digitali e immersivi Contemporaneità: Ai Weiwei tra denuncia e provocazione
Ore settimanali: 3h
Manuale in adozione: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, volume IV e V, Zanichelli editore Cantù, 15 maggio 2018
Gli allievi L’insegnante
Davide Dizioli
Liceo Artistico Fausto Melotti CLASSE 5^D ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: STELLA MARIA FALIERO
Situazione iniziale ed evoluzione del percorso formativo Il percorso didattico in 5^D è stato avviato al terzo anno e si conclude quest’anno. La classe nel corso del triennio si é sempre mostrata interessata alla lingua inglese e agli argomenti proposti. Rispetto alla situazione di partenza, la classe nel suo insieme ha fatto registrare progressi colmando le lacune pregresse e lavorando con impegno e costanza. Tuttavia, in alcuni casi, permangono lacune grammaticali ed imprecisioni lessicali e morfosintattiche dovute ad un impegno discontinuo e superficiale. Si è registrato talvolta uno studio mnemonico e nozionistico e una difficoltà nella rielaborazione personale. Metodologia La presentazione degli argomenti è stata effettuata con lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, mappe concettuali e presentazioni PowerPoint. E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione (Heading Out vol.1 e vol.2- Carlo Signorelli Editore) e sono stati consultati altri testi di letteratura inglese (Literary Hyperlinks - Black Cat, Visions and Perspectives – Loescher, Visiting Literature Compact - Petrini) al fine di approfondire alcuni argomenti. Inoltre, sono state fornite schede e dettati appunti. Relativamente alle tematiche trattate, é stato privilegiato lo studio della letteratura inglese del XIX e XX secolo. I vari testi letterari sono stati selezionati con la finalità di presentare autori diversi e differenti forme testuali favorendo collegamenti e confronti. Gli studenti sono stati guidati alla comprensione e all’analisi del testo, all’ampliamento del lessico, alla produzione scritta e orale e all’ analisi critica. L’analisi dei testi e lo studio degli autori è stato affiancato da un approccio interdisciplinare con particolare riferimento alla storia dell’arte. Nel corso dell’anno è stato approfondito lo studio di Oscar Wilde mediante la lettura e l’analisi di The Picture of Dorian Gray ( Step 5 B2.2 – Black Cat ) affiancato anche da una listening activity, al fine di migliorare la competenza nella comprensione orale. Nel triennio, particolare attenzione è stata rivolta alla produzione scritta finalizzata alla produzione di un literary paragraph. Il lavoro è stato suddiviso in una parte teorica, in cui sono state fornite agli studenti tutte le indicazioni necessarie, e in una parte esecutiva in cui si è dato spazio alla produzione scritta e alla riflessione sugli errori. Tale attività si è resa necessaria per permettere alla classe di scrivere seguendo la precisa struttura del paragraph e prepararla alla prova scritta d’esame. Obiettivi conseguiti Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti in maniera diversificata, a seconda dell’impegno profuso e della situazione di partenza. La classe può essere suddivisa in quattro fasce di livello: a) la prima fascia è costituita da un gruppo di studenti fornito di buoni strumenti di base, che ha lavorato con impegno e costanza, dimostrando curiosità ed interesse, rivelando ottime capacità espressive e di rielaborazione personale ed una piena acquisizione dei contenuti; b) un secondo gruppo, ha raggiunto una discreta preparazione dimostrando buone competenze metodologiche ed espressive;
c) un terzo gruppo, si attesta su un livello di preparazione sufficiente caratterizzato da uno studio talvolta mnemonico e nozionistico e qualche difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti; d) un esiguo numero, infine, presenta difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e nell’utilizzo di un lessico specifico tanto nella produzione scritta quanto in quella orale a causa di lacune linguistiche pregresse e di un impegno discontinuo e spesso superficiale. Quasi tutti hanno saputo utilizzare le occasioni di confronto e di correzione fornite dalle verifiche. Modalità di verifica e valutazione Nel corso dell’anno sono state effettuate due verifiche scritte e una prova orale al primo quadrimestre e tre prove orali e due verifiche scritte nel corso del secondo. Le simulazioni di Terza Prova sono state due. Si è deciso di strutturare sempre le verifiche scritte secondo la tipologia della Terza Prova al fine di abituare gli studenti alla prova d’esame e di migliorarne la produzione scritta. Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della correttezza lessicale, grammaticale e sintattica, della chiarezza espositiva e dell’efficacia comunicativa. Costituiscono elementi di valutazione finale, oltre agli esiti delle singole prove, il livello di partenza, l’impegno nello studio, l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo. Cantù, 15/05/2018 La docente Stella Maria Faliero Programma svolto Anno scolastico: 2017 - 2018 Disciplina: Inglese Classe: 5^ D Docente: Stella Maria Faliero The Romantic Age
Romanticism: The First and the Second Generation - common traits and differences
The First Generation of Romantic poets
William Wordsworth: The Lyrical Ballads. The Preface to the Lyrical Ballads: a poetic manifesto
“I Wandered Lonely as a Cloud”: comprehension and analysis
The Second Generation of Romantic poets
John Keats: style, beauty, negative capability
“When I Have Fears That I May Cease to Be”: comprehension and analysis
Film: Bright Star
Art link: Romantic landscapes. John Constable: Hadleigh Castle - painting critical analysis
Wordsworth and Constable
The Victorian Age
The historical background: Victorian society, The Victorian compromise
Charles Dickens and the Victorian novel
Hard Times: extract “A classroom definition of a horse”: comprehension and analysis; extract “Coketown”: comprehension and analysis
Film : Oliver Twist
Oscar Wilde – Wilde and Aestheticism
“The Preface” to The Picture of Dorian Gray: comprehension and analysis
“The Picture of Dorian Gray”- graded reader (reading & training step five B2.2 - ed. Black Cat): reading, comprehension and listening
Comparative Literature: Huysmans’s “À Rebours” The Age of Modernism
Modernism in Europe
Modernism and the novel
Freud’s theory of the unconscious
The influence of Bergson
Stream of consciousness technique
James Joyce. Ulysses: themes, style, technique and structure
Ulysses: analysis of the different narrative techniques used in the following
chapters: Chapter 7: Aeolus, Chapter 11: Sirens, Chapter 14: Oxen of the Sun,
Chapter 15: Circe, Chapter 17: Ithaca
Extract “Molly’s monologue”: comprehension and analysis
Virginia Woolf. ”Mrs Dalloway” : plot, technique and structure
Mrs Dalloway: extract “Clarissa and Peter”: comprehension and analysis
Woolf and Joyce: diverging streams
Art link: Pablo Picasso. Reflections in a broken mirror
“Weeping Woman” - painting critical analysis The Contemporary Age
Samuel Beckett. A new kind of drama.
Waiting for Godot. Plot, features and style
Extract “Waiting for Godot ”, comprehension and analysis
Art link: Jackson Pollock. Action painting. Painting chaos
“Number 4” - painting critical analysis
“Blue Poles” - painting critical analysis
J.K.Rowling. The Harry Potter Phenomenon.
Harry Potter and the Philosopher’s stone. The Plot.
Extract “Harry Potter and the Philosopher’s Stone”: comprehension and analysis. Testi utilizzati:
E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione Heading Out vol.1 e vol.2 - Carlo
Signorelli Editore.
Alcuni degli argomenti affrontati sono stati trattati o approfonditi utilizzando altri
testi di letteratura: Literary Hyperlinks - Black Cat; Visions and Perspectives –
Loescher; Visiting Literature Compact - Petrini
Cantù, 15/05/2018 L’insegnante Gli studenti ---------------------------------- ------------------------------------ ------------------------------------
Relazione sulla classe e programma svolto della disciplina FILOSOFIA Docente: Prof.ssa Micol Guffanti Obiettivi iniziali (Come descritti nel PD1 - “Scheda del piano di lavoro” presentato il 02/10/2017) CONOSCENZE Lo studente
1. Conosce lessico e categorie essenziali della filosofia contemporanea, relativamente a autori e nuclei tematici trattati.
2. Conosce le linee di pensiero, i modelli teorici e i nuclei concettuali fondamentali delle tematiche e degli autori trattati.
ABILITA’ Lo studente 1. Sa collocare nel tempo e nello spazio le esperienze filosofiche degli autori studiati;
2. Sa comprendere l’influsso che il contesto storico, culturale e sociale esercita sulla
produzione delle idee
3. Sa esporre le conoscenze acquisite, servendosi di un lessico specifico rigoroso;
4. Sa operare confronti tra le diverse risposte date dai filosofi allo stesso problema;
5. Sa rendere ragione delle proprie convinzioni, mediante un’adeguata argomentazione razionale;
6. Sa sintetizzare (scegliendo i dati e le informazioni più significative e/o originali) i
concetti essenziali dei temi trattati
7. Sa affrontare una questione secondo prospettive diverse (religiosa, atea, emotiva, razionale).
COMPETENZE Lo studente
1. Sa usare in autonomia il libro di testo 2. Sa utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e sa contestualizzare
le questioni filosofiche; 3. Comprende le radici filosofiche dei problemi della contemporaneità 4. Sa compiere sul testo le seguenti operazioni:
- enucleare le idee centrali di un testo;
- riassumere in forma orale e scritta le tesi fondamentali di un testo usando la terminologia specifica;
- ricondurre la tesi o le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore
5. Sa approfondire un tema attingendo a diverse fonti e argomentare una tesi propria e altrui in forma scritta e orale.
Profilo della classe e raggiungimento degli obiettivi Ho lavorato con le studentesse della 5^D per l’intero triennio. Sin dall’inizio della classe terza, l’approccio alla disciplina è stato attento e curioso e accompagnato da un impegno adeguato, condizioni che hanno consentito di costruire buone basi sul piano metodologico e contenutistico. La solidità di questi presupposti ha permesso alle alunne, nonostante una
generalizzata flessione nell’impegno, nell’interesse e nei risultati nella parte centrale del quarto anno di corso, di affrontare con strumenti concettuali, argomentativi e critici adeguati l’impegnativo programma della classe quinta, che ha così potuto essere svolto in modo completo e discretamente approfondito, nonostante la necessità di esaminare gli ultimi contenuti previsti in modo più sintetico per ragioni dovute prevalentemente al calendario scolastico e alla decurtazione del monte ore per altre, concomitanti, iniziative didattiche. Le studentesse hanno affrontato con attenzione quanto proposto e con una adeguata partecipazione, volta prevalentemente a ottenere chiarimenti sugli argomenti affrontati. Nel corrente anno scolastico alla qualità del lavoro in aula è corrisposta una buona preparazione in occasione delle prove di verifica, frutto di un impegno adeguato e costante. Gran parte della classe ha raggiunto una discreta e anche ottima conoscenza dei contenuti, accompagnata da adeguate abilità nel confronto tra posizioni differenti e nella rielaborazione dei concetti esaminati e supportata da una buona abilità espositiva. Un ridotto numero di alunne ha acquisito i contenuti in modo sufficiente o più che sufficiente, manifestando tuttavia ancora carenze nella rielaborazione e nel confronto fra di essi. Solo tre studentesse, infine, hanno ottenuto risultati frequentemente insufficienti per effetto di lacune pregresse e di uno studio discontinuo e superficiale. Ho cercato di supportare attivamente le alunne nella redazione dell’approfondimento oggetto di discussione nel colloquio orale dell’Esame di Stato, fornendo indicazioni bibliografiche, sitografiche e tematiche. Ho notato al riguardo una positiva disponibilità a seguire i suggerimenti proposti, ma anche alcune difficoltà nella redazione di un piano di lavoro e nell’articolazione del percorso. Contenuti e svolgimento del programma Nelle lezioni sono stati affrontati innanzitutto i principali orientamenti della filosofia ottocentesca, partendo dalla riflessione hegeliana per esaminare poi il pensiero di Feuerbach, la filosofia di Marx e gli aspetti fondamentali della riflessione di Schopenhauer, Kierkegaard e del positivismo, con particolare riferimento a Comte. Ci si è poi soffermati sulla crisi del soggetto, dei concetti e dei valori di fine Ottocento, con la trattazione analitica di Nietzsche e Freud. Per quanto riguarda la filosofia novecentesca, si è scelto di privilegiare, sulla base delle possibilità offerte dalle Indicazioni Nazionali e data la specificità dell’indirizzo di studi del Liceo Artistico, orientamenti che hanno dato spazio a una considerazione originale dell’opera d’arte e del suo ruolo sociale, esaminando pertanto la teoria critica della società elaborata dalla Scuola di Francoforte, con particolare riferimento alle teorie estetiche di Adorno e, soprattutto, di Benjamin. Si è inoltre esaminata la tematica ermeneutica, mediante la ricognizione sintetica della analitica esistenziale heideggeriana in Essere e tempo la trattazione della riflessione di Gadamer. Infine, si è analizzato il pensiero di Hannah Arendt, segnatamente in relazione alle origini del totalitarismo e al tema etico del male, con l’intento di fornire agli studenti uno strumento teoretico per una presa di coscienza relativa ai drammi storici del Novecento (affrontati dal docente di storia). Il programma previsto è stato svolto, benchè le diverse ore di lezione non svolte a causa delle sospensioni previste dal calendario scolastico e di impegni didattici della classe (uscite, visita d’istruzione, orientamento…) abbiano costretto a esaminare in modo più sintetico alcuni degli argomenti, soprattutto nella parte conclusiva dell’anno scolastico. Metodologia Pur non tralasciando la scansione cronologica e l’inquadramento degli autori nel quadro dello sviluppo storico del pensiero occidentale, l’approccio alla disciplina è stato
caratterizzato da un taglio teoretico. Per quanto riguarda i contenuti, nel corso dell’anno si è cercato dedicare attenzione alla trattazione del tema dell’arte, nei suoi aspetti storici, ontologici, etici, gnoseologici e sociali, quando presente negli autori esaminati. Questa prospettiva ha orientato anche la scelta degli itinerari di studio della filosofia novecentesca. Le lezioni, prevalentemente frontali, sono state impostate e finalizzate alla trasmissione/comprensione delle categorie concettuali e dei nuclei tematici centrali delle filosofie affrontate, sottolineando la presenza di orientamenti comuni a più autori o la differente trattazione di un medesimo concetto/tema in filosofi diversi. Per alcuni autori, nelle lezioni è stata privilegiata la lettura diretta dei testi quale strumento per illustrare concetti e temi proposti e per estrapolare elementi significativi del loro pensiero. La scelta di questa metodologia, dati i tempi richiesti da lettura, commento e riflessione sul testo ha richiesto di privilegiare alcune personalità e la ricognizione più sintetica di altri temi e autori. Si è deciso di non estendere a tutti i contenuti questa metodologia soprattutto per ragioni di tempo. Strumenti e testi utilizzati
- Libro di testo: o D. Massaro, La meraviglia delle idee, Paravia/Pearson, Torino, Volume 2 o D. Massaro, La meraviglia delle idee, Paravia/Pearson, Torino, Volume 3
- Brani antologici forniti in fotocopia dalla docente
- Lettura integrale di: o W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica o K. Marx, Manifesto del partito comunista
Verifica e valutazione Le prove di verifica, volte a saggiare il progresso e il consolidamento delle conoscenze, abilità e competenze sono state sia orali che scritte. Verifiche orali (una/due per quadrimestre): le interrogazioni orali sono state condotte sull’intero programma svolto, in modo da sollecitare lo studio costante e l’attitudine al confronto tra temi e autori, e sono state indirizzate a stimolare l’analisi concettuale e il confronto tra le diverse tesi filosofiche affrontate. Per favorire questa modalità di studio, in vista anche della preparazione per l’Esame di Stato, nel secondo quadrimestre è stato stabilito dalla docente un calendario delle interrogazioni. La valutazione di suddette prove è stata effettuata considerando la conoscenza delle nozioni richieste, la correttezza in termini logico-linguistici e la coerenza argomentativa dell’esposizione, la capacità di istituire connessioni tra i diversi argomenti affrontati e la capacità di analisi di testi già esaminati in classe. I criteri di valutazione utilizzati coincidono con quelli proposti nella griglia di valutazione della prova orale dell’Esame di Stato approvata dal Consiglio di classe. Verifiche scritte (due per quadrimestre, più le simulazioni della Terza prova dell’Esame di Stato): le prove scritte sono state impostate prevalentemente secondo la tipologia B prevista dalla Terza prova dell’Esame di Stato. In alcune verifiche si è invece proposto un esercizio di analisi e commento di testi filosofici. Gli studenti hanno inoltre svolto nel corso dell’anno due simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, che hanno previsto la risposta anche a quesiti di filosofia. Le prove scritte, escluse le simulazioni della terza prova d’esame, hanno riguardato singoli moduli del programma, con l’intento di saggiare le conoscenze acquisite dagli studenti su specifici argomenti, più che di controllarne le competenze sulla globalità del programma svolto.
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia approvata in sede di Consiglio di classe per la valutazione della Terza prova dell’Esame di Stato. Nelle prove di analisi testuali i criteri di valutazione sono stati la conoscenza degli argomenti, la capacità di stabilire i nessi tra i concetti fondamentali della riflessione di un autore, la qualità dell’argomentazione e la correttezza concettuale e morfo-sintattica dell’elaborato. Programma svolto Ore di lezione svolte nella classe: 2 ore settimanali Nota: i brani antologici, ove non sia indicato il riferimento alle pagine del libro di testo in cui sono riportati, sono stati forniti agli studenti in fotocopia. 1. Lineamenti generali dell’idealismo tedesco
1.1 le critiche alla cosa in sé kantiana e ai dualismi irrisolti della sua riflessione e la nascita della prospettiva idealistica
1.2 La dialettica tra Io e Non-io in Fichte e l’alternativa tra dogmatismo e idealismo 1.3 La concezione dell’Assoluto in Schelling e il significato dell’arte.
2. Hegel
2.1. I concetti fondamentali della filosofia di Hegel: assoluto, dialettica, intelletto e ragione
2.2. La Fenomenologia dello spirito: 2.2.1. il cammino della coscienza: necessità del cammino e verità della coscienza,
la meta del percorso 2.2.2. l’identità di pensiero e realtà e la razionalità del reale 2.2.3. l’autocoscienza: analisi della dialettica del servo e del padrone 2.2.4. la ragione e lo spirito: significato di questi passaggi nell’impianto dell’opera
2.3. Il sistema: 2.3.1. L’Idea e l’articolazione del sistema 2.3.2. La logica: carattere dialettico e oggettivo della logica; il rapporto
logica/realtà 2.3.3. Il significato della filosofia della natura: l’alienazione dell’Idea 2.3.4. La filosofia dello spirito e la sua articolazione interna:
2.3.4.1. Spirito soggettivo: definizione del concetto 2.3.4.2. Spirito oggettivo
2.3.4.2.1. il passaggio diritto – moralità - eticità 2.3.4.2.2. l’eticità: famiglia, società civile e Stato. Analisi delle caratteristiche
dei tre momenti e della loro relazione dialettica 2.3.4.2.3. la filosofia della storia
2.3.4.3. Spirito assoluto: 2.3.4.3.1. la filosofia hegeliana dell’arte: concezione dell’espressione artistica
e momenti della storia dell’arte 2.3.4.3.2. la religione come rappresentazione dell’assoluto 2.3.4.3.3. la filosofia: ruolo e significato della filosofia nel pensiero hegeliano;
filosofia e storia della filosofia; la relazione tra reale e razionale
Testi
G.W.F. Hegel: - dai Lineamenti di filosofia del diritto, Prefazione, “L’identità tra reale e razionale”, Vol.2, pagg. 592-593
3. Le critiche a Hegel e la filosofia di Marx
3.1. Destra e sinistra hegeliane: differenze nell’interpretazione delle tesi hegeliane sulle tematiche politiche e religiose
3.2. Feuerbach: 3.2.1. le critiche a Hegel e all’idealismo 3.2.2. il materialismo naturalistico 3.2.3. l’alienazione religiosa e la sua soluzione
3.3. Marx:
3.3.1. La critica alla filosofia speculativa: 3.3.1.1. la polemica contro la speculazione filosofica e contro l’hegelismo 3.3.1.2. La critica alla visione politica hegeliana 3.3.1.3. la critica alla religione e la proposta della lotta politica
3.3.2. La concezione materialistica della storia: 3.3.2.1. il concetto di alienazione e le sue forme 3.3.2.2. La concezione materialistica e dialettica della storia
3.3.2.2.1. struttura e sovrastruttura 3.3.2.2.2. dialettica storica e lotta di classe; la prospettiva della società senza
classi 3.3.2.2.3. la “filosofia della prassi”
3.3.3. La critica dell’economia politica e il Capitale: 3.3.3.1. critiche al metodo dell’economia politica 3.3.3.2. il concetto di merce e il concetto di valore 3.3.3.3. la struttura del sistema economico capitalistico: il ciclo D-M-D’, il
plusvalore e il pluslavoro; le contraddizioni del capitalismo Testi K. Marx:
- dai Manoscritti economico-filosofici del 1844, “I vari aspetti dell’alienazione operaia”, vol.3, pp. 78-79
- da Per la critica dell’economica politica, “La correlazione tra struttura e sovrastruttura”, vol. 3, pp. 82-83
- da Per la critica dell’economica politica, “La merce”
- da Il capitale, “Il ciclo D-M-D’ e il plusvalore” 4. Tradizioni e posizioni filosofiche dell’Ottocento
4.1. Schopenhauer: 4.1.1. L’impianto e l’intento de Il mondo come volontà e rappresentazione 4.1.2. L’eredità kantiana e la novità schopenhaueriana 4.1.3. Il mondo come rappresentazione: le forme a priori 4.1.4. La volontà come essenza del mondo: le caratteristiche della volontà e il
rapporto volontà/rappresentazione 4.1.5. Il pessimismo antropologico e cosmico 4.1.6. Le vie della liberazione e le loro caratteristiche: arte, compassione, ascesi
4.2. Kierkegaard
4.2.1. Le critiche al sistema hegeliano e la filosofia del singolo 4.2.2. Esistenza, possibilità, angoscia e disperazione 4.2.3. Gli stadi della vita 4.2.4. La concezione della fede
4.3. Il positivismo 4.3.1. Aspetti generali della cultura positivistica: collocazione storica, l’ideale
scientifico e antimetafisico, il richiamo all’illuminismo, il concetto di progresso, l’evoluzionismo
4.3.2. La riflessione di Comte: 4.3.2.1. la legge dei tre stadi e il sistema delle scienze 4.3.2.2. la funzione della filosofia 4.3.2.3. il compito della sociologia come fisica sociale
Testi
- A. Comte, da Discorso sullo spirito positivo, “Che cosa si intende con il termine positivo”, Vol. 3, pp.126-127
5. La crisi delle certezze tra Ottocento e Novecento
5.1. Nietzsche 5.1.1. Nietzsche e la grecità:
5.1.1.1. la struttura della tragedia greca e il senso tragico: La nascita della tragedia
5.1.1.2. dionisiaco e apollineo 5.1.1.3. Socrate e la morte della tragedia: la profondità della filosofia arcaica e
l’ottimismo teoretico della cultura occidentale (filosofia e scienza) 5.1.2. contro la saturazione di storia: l’Inattuale sulla storia e il modello di storia
utile alla vita 5.1.3. La filosofia del mattino:
5.1.3.1. il filosofare storico-genealogico 5.1.3.2. disumanizzazione della natura e naturalizzazione dell’uomo 5.1.3.3. la morte di Dio 5.1.3.4. l’annuncio dell’eterno ritorno nella Gaia scienza 5.1.3.5. lo spirito libero e il concetto di scienza “gaia”
5.1.4. La filosofia del meriggio: 5.1.4.1. l’eterno ritorno: aspetti etici e cosmologici 5.1.4.2. la volontà di potenza e il prospettivismo nietzscheano 5.1.4.3. l’oltreuomo:
5.1.4.3.1. il senso della terra 5.1.4.3.2. oltreuomo e eterno ritorno 5.1.4.3.3. ultimo uomo e oltreuomo 5.1.4.3.4. l’oltreuomo come volontà di potenza
5.1.4.4. Nichilismo passivo e nichilismo attivo; la trasvalutazione dei valori
5.2. Freud 5.2.1. gli studi sull’isteria e la scoperta dell’inconscio 5.2.2. dal metodo catartico alle libere associazioni 5.2.3. la psicanalisi come analisi e terapia:
5.2.3.1. la rimozione e il suo meccanismo 5.2.3.2. la resistenza 5.2.3.3. il sintomo e la cura
5.2.4. l’interpretazione dei sogni: 5.2.4.1. sogni e sintomi 5.2.4.2. contenuto latente e contenuto manifesto 5.2.4.3. il lavoro onirico
5.2.5. la descrizione della vita psichica:
5.2.5.1. la concezione pulsionale della vita psichica: pulsioni di piacere e dell’io; pulsioni di vita e di morte;
5.2.5.2. il principio di piacere e il principio di realtà 5.2.5.3. la teoria della sessualità 5.2.5.4. la prima e la seconda topica 5.2.5.5. Cenni alle tematiche de Il disagio della civiltà
Testi F. Nietzsche:
- da La nascita della tragedia, “Il senso tragico”
- da La nascita della tragedia, “La visione tragica”
- da Socrate e la tragedia, “La morte della tragedia”
- da La filosofia nell’età tragica dei Greci, “Il senso dionisiaco del divenire”
- da Sull’utilità e il danno della storia per la vita, “La storia e la vita”
- da Umano troppo umano, I, § 1 “Chimica dei concetti e dei sentimenti”
- da La gaia scienza, § 125, “L’uomo folle”
- dai Frammenti postumi 1881-1882, “L’ipotesi cosmologica dell’eterno ritorno”
- da La gaia scienza, § 341, “Il peso più grande”
- da Così parlò Zarathustra, “La visione e l’enigma”
- da Così parlò Zarathustra, “La vita è volontà di potenza”
- dai Frammenti postumi 1885-1887, “Interpretazione e prospettivismo”
- da Così parlò Zarathustra, “Io vi insegno il superuomo”
- da Così parlò Zarathustra, “Delle tre metamorfosi” S. Freud
- da Introduzione alla psicanalisi, “La struttura della personalità psichica” 6. La Scuola di Francoforte e Walter Benjamin
6.1. La teoria critica della società della Scuola di Francoforte: 6.1.1. le matrici culturali e filosofiche con particolare riferimento all’influenza di
Max Weber 6.1.2. la Dialettica dell’Illuminismo:
6.1.2.1. il concetto di Illuminismo 6.1.2.2. dal dominio della tecnica al dominio dell’uomo sull’uomo 6.1.2.3. totalitarismo e industria culturale
6.1.3. cenni alla riflessione di Marcuse: il contrasto tra Eros e civiltà e il concetto di “uomo a una dimensione”
6.2. Sintesi della teoria estetica di Adorno 6.2.1. La critica all’industria culturale 6.2.2. L’arte dissonante delle avanguardie e la dialettica del negativo
6.3. Benjamin: 6.3.1. Il marxismo messianico:
6.3.1.1. l’alienazione linguistica 6.3.1.2. modernità, capitalismo e alienazione
6.3.2. La riflessione sull’arte: 6.3.2.1. arte simbolica e arte allegorica 6.3.2.2. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica
Testi
M. Horkheimer e T.W. Adorno:
- da Dialettica dell’illuminismo, “L’esito dell’illuminismo” ”, vol. 3, pp. 378-379 W. Benjamin: - L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (lettura integrale)
7. Heidegger e l’ermeneutica gadameriana
7.1. Essere e tempo di Heidegger:
7.1.1.1. Il problema dell’essere 7.1.1.2. Esser-ci come esistenza 7.1.1.3. Esistenza come essere nel mondo 7.1.1.4. Esistenziali e circolo ermeneutico 7.1.1.5. Esistenza autentica e inautentica: l’essere-per- la- morte e la
temporalità
7.2. La svolta: 7.2.1. L’essere come evento e la verità come disvelamento:
7.2.1.1. L’opera d’arte come svelamento dell’essere: terra e mondo
7.3. La storia del concetto di ermeneutica e le novità novecentesche 7.4. Gadamer:
7.4.1. l’impianto di Verità e metodo: la critica al metodologismo scientifico; l’arte come esperienza di verità
7.4.2. comprensione e pregiudizi 7.4.3. la storia degli effetti 7.4.4. storia e tradizione 7.4.5. dialogo ermeneutico e fusione di orizzonti
Testi H. G. Gadamer:
- da Verità e metodo, “La distanza temporale”, vol. 3. pag. 624-625 8. La filosofia e il dramma storico: la riflessione di Hannah Arendt
8.1. Il totalitarismo come male radicale e le sue origini 8.2. Caratteri distintivi del totalitarismo 8.3. L’esigenza del ritorno della pràxis 8.4. La banalità del male
Testi H. Arendt: - da La vita della mente, “Il pensiero può distogliere dal male?” Cantù, 15 Maggio 2018 La docente Gli alunni (Micol Guffanti) _____________________ _____________________
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RELAZIONE FINALE a.s. 2017/2018
DOCENTE AMATI SABRINA
MATERIA MATEMATICA
CLASSE – SEZIONE V D LICEO ARTISTICO
1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che si è formata in terza, proveniva dall’accorpamento di più sezioni, ma a parte poche alunne che ho conosciuto nel biennio, la maggior parte di esse è stata preparata da altri docenti. Nel triennio è stata preservata la continuità. Dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre mantenuto buoni rapporti con l’insegnante, comportamento generalmente corretto e rispettoso, contribuendo a determinare un clima sereno e proficuo per le attività didattiche. L’attenzione, a parte un flebile calo in quarta, è sempre stata costante, l’impegno adeguato. Per la difficoltà nell’approccio alla materia, sia dal punto di vista della comprensione di taluni argomenti, sia nell’applicazione corretta delle regole nell’eseguire esercizi più complessi, sia per il recupero di argomenti affrontati negli anni passati, si è deciso di privilegiare l’applicazione di teoremi di calcolo e delle regole principali rispetto alle dimostrazioni e ai contenuti teorici, limitando così la formazione delle allieve ai concetti fondamentali dell’analisi atti ad affrontare un semplice studio di funzione razionale fratta. Negli ultimi tre anni la classe ha mostrato un apprendimento diversificato: un piccolo gruppo di studentesse ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi cognitivi, ha sostenuto uno studio diligente, un impegno costante, un lavoro autonomo, una capacità di rielaborazione nell’applicazione, pur mostrando a volte una fragilità nell’esposizione dei contenuti a carattere teorico; un secondo gruppo, pur rivelando un certo impegno, è rimasto legato a un metodo di studio prettamente mnemonico e nozionistico, non approfondito, caratterizzato da una difficoltà nella rielaborazione personale ed è in grado di affrontare semplici esercizi sui limiti, derivate e studio di funzione razionale fratta; un terzo gruppetto, infine, dal rendimento altalenante, mostra scarsa autonomia, difficoltà logico-matematiche, anche per il permanere di lacune pregresse e, in alcuni casi, a causa della frequenza irregolare che ha inciso sulla preparazione nella disciplina. A causa della visita d’istruzione, delle simulazioni, dell’alternanza scuola-lavoro, delle festività e degli open days universitari non è stato possibile consolidare i contenuti previsti nel programma.
2 OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE: quasi tutta la classe mostra una certa fragilità nella conoscenza completa e rigorosa dei contenuti teorici e delle poche dimostrazioni fatte. La maggior parte delle allieve manifestano invece maggior sicurezza nella conoscenza delle regole e dei procedimenti dei nuclei fondamentali. ABILITA’: L’applicazione è generalmente corretta se le richieste e gli esercizi sono di semplice esecuzione. Nello studio di funzione la maggior parte della classe mostra ancora difficoltà nell’esecuzione dei limiti, nella soluzione delle disequazioni fratte e nella traccia del grafico finale L’esposizione della parte teorica non sempre è adeguata. COMPETENZE: solo un numero fortemente ristretto di alunne riesce ad affrontare la soluzione di esercizi complessi e a completare in modo critico uno studio di funzione.
3 METODOLOGIE
Lezione frontale
Esercitazioni individuali, collettive o guidate alla lavagna
4 VERIFICA E VALUTAZIONE
Si è valutato il raggiungimento degli obiettivi specifici soprattutto attraverso prove scritte consistenti in esercizi e domande aperte atte a verificare il grado di capacità di esporre ed applicare i contenuti appresi e controllare fino a che punto le allieve sono state in grado di trasferire le loro conoscenze in casi e situazioni diverse da quelle affrontate. Nella valutazione, effettuata tenendo conto del grado di raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati, si è anche considerato l’interesse, l’impegno, la partecipazione e gli apporti positivi alle lezioni. È stata effettuata una prova di simulazione della terza prova d’esame, tipologia B il giorno 14/04/’18, il cui esito non è stato positivo ( media 8,7).
5 STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
Testo : “Appunti di matematica Percorso F”, Edizione Riforma, Autore: Ilaria Fragni, casa editrice: CEDAM scuola
LIM, registro elettronico per la condivisione di materiali didattici
Schemi, schede preparate all’insegnante o da altri testi, appunti
Cantù, 15 maggio 2018 Firma docente (Amati Sabrina)
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6 MATEMATICA: PROGRAMMA SVOLTO
Analisi matematica
-Funzioni: definizione, dominio, codominio, classificazione delle funzioni, dominio di funzioni razionali intere, fratte, funzioni suriettive, iniettive, biunivoche, monotòne (crescenti e decrescenti), periodiche, cenni alla funzione composta -Funzioni pari e dispari -Intervalli, intorni di un punto o dell’infinito, punti di accumulazione e punti isolati (solo definizione) -Definizioni, usando il simbolismo dello schema sul foglio, di limite finito e infinito per una funzione in un punto, limite finito e infinito per una funzione all’infinito. Non sono stati fatti esercizi di verifica del limite -Primi Teoremi sui limiti (solo enunciato senza dimostrazione): unicità del limite, permanenza del segno, confronto -Calcolo di limiti delle funzioni principali, -Teoremi (senza dimostrazione) per il calcolo dei limiti: limite della somma algebrica, prodotto, quoziente di due funzioni
-Forme di indecisione: [+ - ], [0/0], [/], applicazione alle funzioni razionali fratte -Dimostrazione del limite notevole (senx /x )→1 per x→ 0, cenno al limite notevole
(1+1/x)x→e per x→ senza dimostrazione, semplici esercizi di applicazione -Asintoti orizzontali, verticali e obliqui -Continuità e cenno ai punti di discontinuità, senza esercizi -Derivata di una funzione, significato geometrico -Derivate di funzioni elementari -Calcolo di tangente con derivata -Teoremi (senza dimostrazione) sulla derivata di una somma, prodotto, quoziente di funzioni, derivata di una funzione composta, derivate di ordine superiore -Teorema con dimostrazione della continuità e derivabilità -Cenno ai punti di non derivabilità, senza esercizi -Definizione di massimi/minimi relativi e assoluti Teorema di Weierstrass (solo enunciato) -Teorema di Fermat (Condizione Necessaria) per la determinazione dei massimi e minimi relativi (senza dimostrazione) da schema su foglio -Calcolo di massimi e minimi relativi con lo studio del segno della derivata prima (Condizione Sufficiente) -Funzioni concave, convesse, punti di flesso con derivata seconda -Studio di una funzione razionale fratta: 1) dominio, 2) eventuali simmetrie (pari/dispari), 3) intersezione con gli assi, 4) segno della funzione [ f(x) ≥ 0 ], 5) limiti per la determinazione di eventuali asintoti, 6) derivata prima per ricerca di eventuali massimi e minimi, 7) derivata seconda per ricerca di eventuali punti di flesso, 8) grafico. Cantù, 15/05/’18 L’insegnante Le studentesse Amati Sabrina _______________________________ _____________________________ _______________________________
RELAZIONE FINALE a.s. 2017/2018
DOCENTE AMATI SABRINA
MATERIA FISICA
CLASSE – SEZIONE V D LICEO ARTISTICO
1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nei confronti della disciplina la classe ha mostrato generalmente curiosità ed interesse, specie in occasione della presentazione di semplici esperimenti con materiale povero (esperimenti di elettrostatica con penna e coriandoli, tester, magneti tratti da giochi o da imbottiture dei copri sedili delle auto, …). Anche l’approccio storico, per cui ci si è avvalsi di video da Youtube o di immagini da internet e da Wikipedia è stato seguito con interesse. Per la mancanza di tempo, dovuta a festività, visite d’istruzione, simulazioni, open days universitari, non si è potuto completare il programma preventivato, tralasciando alcuni argomenti di elettrostatica e di magnetismo. Il raggiungimento degli obiettivi cognitivi risulta diversificato: a causa di uno studio nozionistico, per alcune anche discontinuo, non sempre supportato dalla comprensione reale dei fenomeni fisici. La preparazione della maggior parte delle alunne, pur essendo globalmente sufficiente, è superficiale e poco critica. Solo un gruppo ristretto di studentesse ha lavorato con assiduità, serietà ed impegno ed è in grado di rielaborare in parte i contenuti appresi e di esporli in modo fluido, usando termini appropriati, anche se non sempre riesce ad operare collegamenti disciplinari. Un terzo gruppo, per frequenza irregolare e studio finalizzato alle verifiche, mostra una preparazione superficiale e frammentaria dei contenuti. Relativamente alle competenze acquisite la maggior parte della classe risolve semplici problemi. Si segnala che a causa dell’alternanza scuola-lavoro, nell’ambito del triennio non è stato possibile affrontare né l’ottica, né la termologia, né completare la meccanica (ci si è fermati al principio di conservazione dell’energia). Infine, a dimostrazione della serietà, ma anche disponibilità e generosità della classe, si riporta che la stessa ha sempre contribuito attivamente all’allestimento delle mostre interne indette negli anni passati dal dipartimento di matematica e fisica e che quest’anno grazie alla prof.ssa Samale ha partecipato al Festival Della Luce di Como realizzando quadri inerenti il tema trattato.
2 OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE: quasi tutta la classe conosce i contenuti minimi, le formule principali e i concetti dei nuclei fondamentali. ABILITA’: la maggior parte della classe sa affrontare e risolvere semplici problemi COMPETENZE: i collegamenti interdisciplinari sono operati raramente
3 METODOLOGIE
L’approccio alle fenomenologie, ai concetti e alle leggi è stato effettuato attraverso semplici esemplificazioni, in particolare facendo riferimento a fenomeni osservabili nella realtà quotidiana. Almeno alcuni ambiti del programma sono stati introdotti da riferimenti storici, evidenziando il continuo “divenire” e “arricchimento” della conoscenza del mondo che ci circonda. Lo studio di alcune fenomenologie è stato affrontato anche mediante l’esecuzione di semplici esperienze, con coinvolgimento diretto delle alunne e l’utilizzo di strumenti
informatici: video da Youtube per documenti di carattere storico/sperimentale, in particolare per introdurre o consolidare alcuni contenuti ci si è avvalsi dei video della Fisica di Amaldi, ed. Zanichelli, del registro elettronico per la condivisione delle lezioni tratte dalla Lim. In sintesi l’approccio all’elettromagnetismo è avvenuto tramite:
Lezioni frontali e /o interattive a partire dall’osservazione di alcuni fenomeni fisici
Semplici esperimenti con materiale povero
Visione di video su Youtube
4 VERIFICA E VALUTAZIONE
Si è valutato il raggiungimento degli obiettivi specifici attraverso prove scritte consistenti in esercizi, semplici problemi e domande a risposta aperta e attraverso prove orali. È stata effettuata una prova di simulazione della terza prova d’esame tipologia B il giorno 18/12/’17, il cui esito è stato mediamente sufficiente.
5 STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
Testo : “Lineamenti di Fisica” quinto anno, autori: Parodi-Ostili-Mochi Onori, casa editrice: linx Pearson
LIM, registro elettronico, Internet
Esperimenti con materiale povero
Fotocopie tratte da altri testi
Cantù, 15 maggio 2018 Firma docente (Amati Sabrina)
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6 FISICA: PROGRAMMA SVOLTO
Elettrostatica -Struttura di un atomo, cariche negative e positive, differenza tra conduttori e isolanti, fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione, polarizzazione per deformazione e orientamento -Elettroscopio, Elettroforo di Volta -Conservazione della carica, unità di misura della carica elettrica -Legge di Coulomb - analogie e differenze con la legge di Gravitazione Universale -Forza elettrica nel mezzo: costante dielettrica relativa al mezzo, costante dielettrica nel vuoto e assoluta -Campo elettrico, linee di forza del campo elettrico (generato da una carica, da due cariche); campo elettrico uniforme nel condensatore -Condensatore: Capacità -Lavoro, Energia potenziale elettrica, potenziale elettrico, cenno alle superfici equipotenziali, relazione tra campo elettrico e potenziale in un condensatore -Distribuzione della carica elettrica su un conduttore, densità superficiale di carica, effetto punte, vento elettrico, la gabbia di Faraday
Elettrodinamica -Intensità di corrente elettrica, unità di misura -Generatori di tensione, circuiti elettrici; -Le leggi di Ohm, resistenza, resistività, differenza tra conduttori, semiconduttori e isolanti, legge della resistività in funzione della temperatura, superconduttori, -Potenza elettrica, effetto Joule -Resistenze in serie e in parallelo -Cenno alla forza elettromotrice -Cenno alla corrente nei liquidi e nei gas, il fulmine
Magnetismo -I magneti, i poli magnetici: proprietà -Forza magnetica tra poli -Direzione e verso del campo magnetico, le linee del campo magnetico -Confronto tra interazione magnetica ed elettrica -Campo magnetico terrestre
Forze tra magneti e correnti -Esperimento di Oersted -L’esperienza di Faraday, intensità del campo magnetico, unità di misura -Legge di Biot-Savart -Forze tra correnti: esperienza di Ampère, definizione di ampere -Cenno alla forza di Lorentz Cantù, 15/05/’18 L’insegnante Le studentesse Amati Sabrina _______________________________ _____________________________ _______________________________
RELAZIONE DI VALUTAZIONE DELLA CLASSE 5^D
Indirizzo Arti figurative - Pittura
Anno scolastico 2017/18 Prof. Giovanni Colombo
La classe di pittura è composta da 18 allieve. La conoscenza della classe, per Discipline pittoriche, risale al 3° anno; alcune studentesse erano già conosciute dal 1° anno (avendo fatto il biennio comune con me in Discipline grafico-pittoriche), nel 4° anno sono state respinte tre allieve e nel 5° anno si è aggiunta l’allieva Triveno proveniente dalla sezione staccata di Lomazzo. Il clima che si respira è sereno, il lavoro didattico è stato proficuo nonostante le diversità di caratteri e di atteggiamenti, da quelli più seri e produttivi a quelli più estemporanei e ad altri lenti e dispersivi. Alcune studentesse faticano ancora ad aprirsi al dialogo educativo ed a rapportarsi con tutta la classe. L’eterogeneità comunque non ha compromesso i buoni rapporti e il normale lavoro didattico. Esse hanno, generalmente, dimostrato un comportamento corretto con tutte le componenti scolastiche, nonché interesse e partecipazione. La classe è stata coinvolta in diverse attività, tra cui: visite d’istruzione di un giorno o più giorni, presso musei, gallerie e mostre temporanee; partecipazione a concorsi e ad esposizioni. Oltre a queste intense attività ha svolto regolarmente i percorsi di Alternanza scuola lavoro dal 3° anno in avanti. In questo anno scolastico, per alcune di loro, c’è stato un calo nel rendimento e una fatica nel lavoro progettuale unito ad un certo numero di assenze, riscattato poi negli ultimi mesi. Relativamente al profitto la classe si può dividere in tre livelli: il primo composto da allieve responsabili e impegnate che lavorano con competenza raggiungendo ottimi risultati, il secondo, che pur possedendo buone capacità e competenze metodologiche, non riesce ad esprimere al meglio una personale creatività; il terzo che, avendo ancora insicurezze ideative ed espressive, si colloca su risultati discreti. L’atteggiamento coerente degli ultimi mesi dovrebbe consentire a tutte di affrontare l’esame con una buona esperienza metodologica. I risultati raggiunti, negli elaborati, sono stati adeguati alle loro potenzialità; una lentezza operativa, “congenita” di alcune allieve, è stata in parte superata nella simulazione della II^ prova. La preparazione, comunque, ha raggiunto livelli medi più che buoni; ciò ci fa ben sperare nell’esito dell’esame di stato.
Criteri di valutazione Le verifiche sono state periodiche e al termine di ogni fase progettuale in funzione dello schema metodologico operativo. Sono state inoltre in stretto collegamento con la materia di Laboratorio della figurazione. La valutazione delle prove grafico-pratiche ha tenuto conto dell’impegno, dei tempi di lavoro, della metodologia operativa, dei processi di analisi e di sintesi, della capacità di produrre messaggi con specifiche funzioni comunicative, della capacità di uso di una terminologia appropriata, della creatività, delle competenze tecniche, espressive, grafico-pittoriche e compositive; infine della presentazione globale del progetto. Nella simulazione della 2° prova d’esame si è fatto riferimento al documento di valutazione approvato dal C.d.D., esplicitando agli allievi i macro-obiettivi e gli indicatori analitici. Si è utilizzato questo modello per il calcolo delle prestazioni riferite alla 2^ prova simulata. (vedi allegati simulazione prova di Discipline Pittoriche)
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e abilità. Obiettivo generale della disciplina è stato la formazione e maturazione della personalità dell’allievo attraverso l’acquisizione di una metodologia creativa di lavoro. Obiettivi specifici, invece, sono stati: 1) Approfondimento e gestione di una metodologia progettuale personale. 2) Competenze tecniche grafico – cromatiche e di laboratorio. 3) Organizzazione di un metodo di ricerca dati in fase pre-progettuale. 4) Capacità di visualizzare graficamente un’idea in modo personale. 5) Capacità di realizzare disegni esecutivi in scala. 6) Capacità di realizzare ambientazioni prospettiche dell’opera pittorica. 7) Capacità di motivare le scelte grafiche e tecniche in relazione alle loro implicazioni formali. 8) Capacità di realizzare un esecutivo pittorico al vero o una campionatura in scala del progetto. 9) Conoscenza e pratica delle principali tecniche pittoriche tradizionali e moderne. Questi obiettivi sono stati raggiunti da tutto il gruppo classe, anche se in termini diversi, perciò rimando alla relazione di valutazione. Criteri metodologici e strumenti didattici adottati. I criteri metodologici seguiti sono stati i seguenti: 1) Lezioni frontali teoriche ed esemplificazioni pratiche. 2) Lavori di gruppo – ricerche. 3) Consultazione di libri e riviste in biblioteca. 4) Visione documentazione d’archivio cartacea e digitale. 5) Esercitazioni scritto-grafiche e di laboratorio. 6) Visite a mostre d’arte e visione video specifici. 7) Verifica e valutazione dei progetti eseguiti, con discussione dei risultati raggiunti e delle possibili proposte migliorative. Il rapporto insegnante alunno è stato di tipo maieutico e ha seguito questa prassi: a) analisi di vari schemi progettuali pertinenti; b) definizione e sperimentazione di uno schema progettuale autonomo; c) sviluppo di caratteristiche espressive personali. Gli spazi utilizzati sono stati: aula specifica, laboratorio di sezione, aula computer, biblioteca.
Il docente: Prof. GIOVANNI COLOMBO
Contenuti del PROGRAMMA svolto dal prof. COLOMBO GIOVANNI
nella classe 5^ D Indirizzo Arti figurative - Pittura
anno scolastico 2017/18
Settembre Impostazione temi progettuali, secondo metodologie, tempi e criteri valutativi prefissati nel programma preventivo. 1) definizione del tema e scelta metodologica; 2) indagini sui precedenti e il contesto; 3) ex-tempore di visualizzazione grafico-cromatica con più soluzioni progettuali; 4) sviluppo grafico degli esecutivi (elaborati in scala, ambientazioni). Realizzazione progetto decorativo per Pannelli Bennet 2000. (lavoro in parallelo con Laboratorio della figurazione)
Ottobre I° Tema: Progettare la decorazione per la parete interna di un museo dedicato all’arte del’900. Partecipazione libera al concorso di illustrazione “Shakespeariana”.
Novembre II° Tema: Tema d’esame maturità 2015 ispirato al rapporto tra primo Levi e il mondo animale. Consegna materiali digitali di Educazione visiva: la retorica visiva e le funzioni dell’immagine. Lettura e riflessione.
Gennaio III° Tema: (Tema d’esame maturità 2016/ 17) Tematica nuovo progetto "Luce e Ombra". IV° Tema: Tema dedicato ai "100 anni di Dadaismo".
Marzo V° Tema: Nuovo progetto: Decorazione di una sala interna di una biblioteca che comunichi gli aspetti visivi della storia contemporanea.
Aprile Copia dal vero della modella (modulo didattico di 12 ore) sviluppo grafico-pittorico e interpretazione personale. Reinterpretazione decorativa della Cappella del Barolo (di Sol Lewitt e David Tremlett) VI° Tema: (Simulazione 2^ prova scritta) Progettare un opera grafico pittorica con tema : Il Viaggio.
Maggio VII° Tema: Esercitazioni in funzione della prova d’esame: Elaborazione di lavori inerenti percorsi pluridisciplinari per il colloquio d’esame (in rapporto alla materia).
le allieve prof. Giovanni Colombo _____________________
_____________________ _____________________
RELAZIONE FINALE
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE - PITTURA Classe 5D
Anno scolastico 2017/18 Docente Prof.ssa Felicia Samale
Presentazione della classe La classe è composta da 18 allieve . La conoscenza e la continuità didattica percorsa durante il triennio risulta solo per 17 allieve, da quest’anno è stata inserita l’alunna Triveno proveniente dalla sezione staccata di Lomazzo. Il laboratorio ha avuto la funzione di contribuire ,anche in sinergia, con la Progettazione di Pittura a un coordinamento interdisciplinare valido per concorrere unitamente all’acquisizione di un corretto ed adeguato iter progettuale. La classe ha prestato una particolare attenzione alle tecniche e ai materiali antichi e moderni inerenti ai supporti pittorici, con momenti rappresentativi di confronto tra il percorso ideativo e la realizzazione del proprio lavoro. Educate e ben disposte a collaborare con l’ insegnante, la maggior parte del gruppo ha dimostrato interesse per la disciplina e curiosità nello sperimentare nuove tecniche. Sono state coinvolte a partecipare in diverse attività tra cui: concorsi, mostre e allestimento in orario scolastico ed extrascolastico e a rispondere alle committenze da enti esterni che le ha stimolate e motivate nell’ideazione sino ad arrivare alla realizzazione. Nel corso triennale hanno mostrato una buona crescita ed autonomia nell’ esecuzione, la maggior parte degli studenti è in grado di elaborare e visualizzare un’idea con diverse tecniche grafiche e pittoriche talvolta con un linguaggio visivo personalizzato. Tuttavia per qualcuno permane qualche fragilità di esecuzione nel gestire autonomamente le tematiche proposte. La classe continua a manifestare ancora qualche lentezza operativa, ostacolo non del tutto superato, infatti, alcune allieve necessitano di tempi più lunghi e di conseguenza il livello del profitto è diversificato. Il raggiungimento degli obiettivi specifici della materia può considerarsi compiuto in maniera discreta/buona, una parte delle alunne si distingue per livelli eccellenti dimostrando carattere personale e originalità dal punto di vista metodologico pittorico e tecnico Finalità della materia Il Programma del 5^ anno di laboratorio della figurazione- Pittura si propone come una fase di sviluppo dell’iter concettuale e operativo iniziato nel primo biennio e continuato negli anni successivi, con tematiche attinenti la specificità dell’indirizzo e quindi riguardanti la comunicazione visiva, l’immagine e la figurazione, con l’utilizzo di varie tecniche grafiche e pittoriche applicate all’illustrazione, alla stampa calcografica, agli elaborati bidimensionali e alla decorazione destinata a spazi pubblici o privati. La proposta didattica si fonda essenzialmente su una “ cultura dell’esecuzione “ intesa come processo razionale, conoscitivo ed elaborativo . Gli obiettivi didattici sono indirizzati a determinare nello studente un’autonomia critica ed elaborativa, a trovare soluzioni personali coerenti con i temi affrontati e a sviluppare una crescita della propria e sensibilità operativa e laboratoriale.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’
1. Conoscere i codici di comunicazione del disegno e del colore
2. Saper realizzare un elaborato a partire dalla fase di ricerca
3. Saper visualizzare graficamente un’idea con tecniche differenziate e con linguaggio
visivo personale
4. Saper realizzare un disegno esecutivo in scala
5. Saper motivare le scelte creative e tecnologiche con una breve relazione del
progetto
6. Raggiungimento delle competenze tecnico-grafiche, pittoriche e decorative proprie
del laboratorio
7. Capacità di realizzare campionature al vero tratte da propri progetti decorativi
METODOLOGIA DIDATTICA E OPERATIVA Attraverso la programmazione di varie esercitazioni si è cercato di fornire una metodologia di lavoro fondata sulla conoscenza dei processi grafici espressivi, la ricerca dei significati e la sperimentazione sull’immagine grafica e pittorica Schema operativo :
1. Lezioni frontali teoriche ed esemplificazioni pratiche
2. Lavori di ricerca ( strumenti multimediali )
3. Documentazione e ricerca iconografica, rielaborazioni e scelte compositive
4. Scelta e preparazione dei supporti e delle tecniche operative
5. Sviluppo operativo
Gli spazi utilizzati sono stati: aula specifica, laboratorio di sezione, aula informatica, biblioteca CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state periodiche e al termine di ogni fase progettuale in funzione dello schema metodologico operativo. Sono state inoltre in stretto collegamento con la materia di Discipline Pittoriche. La valutazione delle prove grafico-pratiche ha tenuto conto dell’impegno, dei tempi di lavoro, della metodologia operativa, dei processi di analisi e di sintesi, della capacità di produrre messaggi con specifiche funzioni comunicative, della capacità di uso di una terminologia appropriata, della creatività, delle competenze tecniche, espressive, grafico-pittoriche e compositive; infine della presentazione globale del progetto. Nella simulazione della 2° prova d’esame si è fatto riferimento al documento di valutazione approvato dal C.d.D., esplicitando agli allievi i macro-obiettivi e gli indicatori analitici. Si è utilizzato questo modello per il calcolo delle prestazioni riferite alla 2^ prova simulata. (vedi allegati simulazione prova di Discipline Pittoriche) DOCENTE Prof.ssa Felicia Samale
PROGRAMMA SVOLTO
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE - PITTURA Classe 5D
Anno scolastico 2017/18 Docente Prof.ssa Felicia Samale
Approfondimento delle tecniche artistiche utilizzate negli anni precedenti : 1. LA TECNICA DELLA TEMPERA ALL’UOVO Preparazione della pittura a tempera avvalendosi di pigmenti in polvere organi e inorganici e come collante utilizzo di albume Decorazioni Parietali : GROTTESCHE E FESTONI Tavola di legno MDF cm.100 X 35 : imprimitura 2. LA TECNICA DELLA PITTURA AD OLIO E ACRILICO “ I VOLTI NASCOSTI E ILLUSIONI OTTICHE “ Supporto Cartone telato 3. PITTURA AD ACRILICO E POLIMATERICHE Particolare esecutivo su tavoletta MDF (cm. 40X40) e cartone vegetale (cm. 100X70) con imprimitura all’acqua “ LUCE E OMBRE “ “ IL DADAISMO “ (collegamento interdisciplinare Progettazione Pittura ) 3. PITTURA AD ACRILICO “ OPERE D’ARTE DEL ” 500 IN STILE ARTISTICO DEL “900 Tessuto telo a trama grossa e fitta cm. 70X60 Imprimitura a base di gesso acrilico e colla vinilica 4. PROVA D’ESAME . Opera originale in scala 1:1 o particolare in scala 1:5 Pannello MDF cm. 30X30 CONCORSI
PROGETTO COMMITTENZA ESTERNA
Progetto pannelli decorativi indetto da Centro Commerciale BENNET CANTÙ 2000
“ SCORCI E TRADIZIONI DEL PAESAGGIO CANTURINO “
Le opere delle seguenti alunne sono state selezionate e realizzate in stampa digitale di
grandi dimensioni: Camiletti Sara, Cordoano Jessica, Giovanelli Cecilia, Gregorini
Valentina, Piazza Cristiana, Waldow Kenji.
PROGETTO /Mostra “ ILLUSIONI E RIFLESSI “ UNIVERSITA’ INSUBRIA - COMO
Esposizione “ Il Broletto” di Como
PROGETTO/ Concorso progetto Logo per “CANTU’Città del Mobile” SESTO FESTIVAL
DEL LEGNO
Indetto dal Comune di Cantù
Le Allieve Prof.ssa Felicia Samale
---------------------------------------- --------------------------------------------
----------------------------------------
Liceo Artistico Statale Fausto Melotti Cantù
Anno Scolastico 2017/2018
Relazione finale di Scienze motorie
Classe 5D
La classe 5D, durante tutto il corso dell’anno scolastico, ha dimostrato interesse e
partecipazione nei confronti della disciplina, applicandosi con impegno in tutte le attività
proposte.
La classe, composta esclusivamente da ragazze, ha mantenuto un comportamento
educato e maturo durante tutto l’anno , rivelandosi in ogni occasione disposta all’ascolto e
all’interazione con il docente.
Le ragazze hanno raggiunto pienamente gli obiettivi e le competenze prefissate all’inizio
dell’anno attraverso:
test motori, volti a verificare, dopo un’adeguata preparazione,la coordinazione, le capacita
condizionali e gli schemi motori di base;
giochi di squadra e relativi esercizi propedeutici che evidenziassero lo spirito agonistico , il
fair play e il senso civico;
Lezioni teoriche inerenti l’apparato locomotore, paramorfismi e dimorfismi , capacità
motorie e primo soccorso.
I metodi adottati sono stati:
-Dimostrazioni pratiche e spiegazioni delle attività proposte
-attività individuali e di gruppo
-Insegnamento individualizzato
- Formazione di gruppi di lavoro
Le alunne sono state valutate in base alla prestazione motoria, ai progressi effettuati
rispetto alla situazione di partenza,alla partecipazione e all’impegno.
Cantù 15/05/2018 Il docente Tampieri Anna
LICEO ARTISTICO STATALE “FAUSTO MELOTTI” - CANTU’
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE- CLASSE 5D- A.S. 2017/2018 PARTE PRATICA -Consolidamento degli schemi motori di base attraverso l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi -Esercizi di preatletismo generale - 400mt indoor -Lavori a stazioni di potenziamento muscolare e mobilità articolare -Esercizi di coordinazione generale -Esercizio imposto con la funicella -Test di potenziamento muscolare -Esercizi volti al miglioramento delle capacità condizionali e coordinative -Navetta 4X10 -Preacrobatica di base al suolo( verticale) -Giochi di squadra e relativi esercizi propedeutici: calcio pallavolo pallamano unihoc tchoukball basket PARTE TEORICA -Primo soccorso nei principali infortuni sportivi -Massaggio cardiaco esterno e manovre di disostruzione delle prime vie aeree -L’apparato locomotore ( scheletro -articolazioni –muscoli) -Paramorfismi e dismorfismi del rachide -Fisiologia del muscolo -I meccanismi energetici: aerobico-anaerobico alattacido –anaerobico lattacido -Gli schemi motori di base -Le capacità condizionali -Le capacità coordinative
Cantù………… Docente Prof.ssa Tampieri Anna
……………………………………………… Gli Studenti
………………………………………………
………………………………………………
ALLEGATI □ Crono-programma e programma triennale
Alternanza scuola-lavoro
□ Griglie di valutazione
□ Testi delle simulazioni della prima, seconda e terza
prova
□ Grafici degli esiti delle simulazioni di terza prova
MOD N 06/0
PROGETTO ALTERNANZA CLASSE 5D A.S. 2017-2018 TUTOR: prof.ssa Samale Felicia e prof. Colombo Giovanni ALUNNI ATTIVITA’ 1
Addecco 22/11/ ’17 (4h)
ATTIVITA 2 Festa di S. Cecilia Scuola S.M.S. Figino Serenza “Nessuno parli” Iniziativa indetta dal MIUR 22/11/ ’17 (4h)
ATTIVITA 3 Orientamento Young (8h)
ATTIVITA’ 4 Projectwork “Se fossi Munari” Omaggio all’artista Munari
ATTIVITA 5 Ditta”TIK TAK TA2 TATOO” 83 h Periodo estivo ‘17
ATTIVITA’ 6 Incontro con illustratore A. Monteverdi 3 ottobre (2h)
Totale ore quinto anno
Totale ore triennio
Bressani Benedetta x x x 14 243 Cadenazzi Iris x x 6 216 Camiletti Sara x x x 14 249 Cazzaniga Gloria x x 6 220 Cordoano Jessica x x 6 207 Giovanelli Cecilia x x 6 217 Gregorini Valentina x x x 89 286 Marini Sunetra x x 6 232 Mazzucchi Elisa x x 6 217 Minoretti Chiara x x 6 217 Novati Cristina x x 6 212 Piazza Cristiana x x 6 210 Proserpio Carla x x 6 264 Radici Martina x x 6 223 Redaelli Alice x x 6 210 Tevisio Chiara x x 6 259 Triveno Pachari Paola Marisol
x x 23/01/’18 (4 h) 26/01/’18 (5 h) 27/01/’18 (2 h) 30/01/’18 (3 h) 01/02/’18 (3 h)
02/02/’18 (4 h)
25 210
Waldow Kenji x x 6 211
LICEO ARTISTICO FAUSTO MELOTTI –CANTU’ a.s 2017-2018 Classe 5^D
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE -PITTURA
TERZO ANNO2015/16 QUARTO ANNO 2016/17 QUINTO ANNO 2017/18
A
B C B C
COMPETENZE Obiettivo del progetto
Alternanza Descritte in termini di
performance
PRESTAZIONE ATTESA
CONTESTO
PRESTAZIONE ATTESA
CONTESTO
PRESTAZIONE ATTESA
CONTESTO
Aula labor tiroc home Aula
labor tiroc home Aula
labor tiroc home
Padroneggiare gli strumenti della lingua italiana e inglese in contesti diversi per integrare le attività di ricerca, approfondimento e comunicazione
Saper utilizzare gli strumenti idonei per comunicare in modo efficace con i soggetti interni al contesto lavorativo
X X Saper utilizzare gli strumenti comunicativi idonei in modo critico per relazionarsi con i soggetti interni ed esterni al contesto lavorativo
X X X
Utilizzare gli strumenti informatici per attività di documentazione e lavoro
Saper utilizzare in modo corretto gli strumenti informatici per reperire informazioni necessarie al progetto
X X X Saper utilizzare programmi informatici per coadiuvare alcune fasi della progettazione
X X Saper utilizzare programmi informatici di elaborazione immagini in modo autonomo
X X X X
Collaborare in modo critico e propositivo nel team di lavoro Gestire i processi progettuali e operativi dall’ideazione allo sviluppo di una soluzione
Saper identificare gli elementi di criticità di un iter progettuale rispetto all’obiettivo dato
X X X Saper riconoscere le diverse espressioni artistiche e utilizzare i principali codici concettuali in funzione della ricerca di una soluzione
X X Saper applicare i diversi contesti artistico-culturali in relazione alle funzioni ed ai concetti da esprimere
X X X
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, delle necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione
Applicare le conoscenze storico-artistiche e grafico-pittoriche della tradizione culturale e artistica indicati dal supervisore del progetto
X X X Usare in modo autonomo e critico le conoscenze della tradizione culturale e artistica applicandole ad ambiti differenti
X X Usare in modo autonomo e critico le conoscenze della tradizione culturale e artistica applicandole ad ambiti differenti
X X X
Conoscere e applicare le Saper selezionare le X X X Saper utilizzare tecniche X X X Saper utilizzare tecniche X X X X
tecniche grafiche - pittoriche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici
tecniche, i materiali e le procedure per realizzare il compito assegnato; Applicare i principi che regolano la costruzione dell’ immagine, attraverso il disegno e il colore
della figurazione bidimensionale , materiali e procedure in relazione al prodotto finale da realizzare: Applicare un metodo di lavoro adeguato al prodotto da realizzare
della figurazione bidimensionale, materiali e procedure in modo critico e funzionale alla realizzazione del prodotto finale e degli obiettivi comunicativi stabiliti;
Saper lavorare in team rispettare le regole del contesto lavorativo
X X X Collaborare in modo propositivo
X X collaborare in modo propositivo e critico
X X
Accetta e prende in carico compiti nuovi o aggiuntivi, riorganizzando le proprie attività in base alle nuove esigenze
Elaborare soluzioni a problemi specifici dell’iter progettuale in un ambito di lavoro o studio noto ma soggetto al mutamento
X X X Elaborare soluzioni a problemi specifici dell’iter progettuale in un ambito di lavoro o studio noto ma soggetto al mutamento
X X X Autogestire l’iter progettuale all'interno di linee guida date, assumendosi la responsabilità di scegliere le soluzioni più idonee al miglioramento delle attività di lavoro o di studio
X X X
Ore
Circa 87
Superiori a 110
Circa 6-10
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLA PRIMA-SECONDA-TERZA
PROVA E DEL COLLOQUIO
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CLASSE ALLIEVO
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A) ANALISI DEL TESTO
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione
TESTUALITÀ
conformità tipologica:
completezza e rispondenza all’articolazione dei quesiti
CONTENUTO
analisi tematico-formale del
testo comprensione testuale commento: interpretazione,
contestualizzazione
corretta, appropriata,
chiara, fluida
6
testo completo e
organicamente
distribuito nei diversi punti
3
pertinente, articolato sicuro,
approfondito, efficace (commento)
6
T O
T A
L E
P
U
N T
I
globalmente precisa e
chiara
5
testo completo,
sufficientemente organico nella
articolazione in punti
3/2
pertinente, preciso
adeguato
efficace (commento)
5
alcune imprecisioni,
sufficientemente
chiara
4
testo completo,
parzialmente
organico nella articolazione in punti
2
complessivamente
preciso e adeguato,
sufficiente (commento)
4
vari errori e improprietà,
elementare
3
testo parzialmente completo e
poco organico
2/1
parzialmente preciso, sommario,
schematico
(commento)
3
diffusi errori e
scarsa chiarezza
2
testo incompleto e
disorganico
1
frammentario,
incerto,
inefficace (commento)
2
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta
1
CLASSE ALLIEVO
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B) REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione efficacia stilistica
TESTUALITÀ
conformità alla tipologia scelta adeguatezza strutturale (unità,
organicità, coesione)
CONTENUTO
pertinenza, articolazione
approfondimento dei dati informativi e nuclei concettuali
adeguato uso documenti corredati
spunti critici ed efficacia argomentativa
corretta, appropriata,
chiara, fluida,
efficace
6
testo pienamente
rispondente a tipologia scelta,
struttura organica e coesa
3
pertinente, articolato,
approfondito,
efficace, originale (argomentazione)
6
T O
T
A L
E
P U
N
T I
globalmente precisa,
chiara e fluida
5
testo adeguato per aspetti tipologici e
strutturali
3/2
pertinente, articolato, adeguato,
efficace (argomentazione)
5
alcune imprecisioni,
sufficientemente
chiara
4
testo generalmente adeguato,
sufficiente organicità
2
complessivamente pertinente e adeguato,
sufficiente (argomentazione)
4
vari errori e
improprietà,
elementare
3
testo parzialmente
adeguato e
organico
2/1
parzialmente
pertinente e coerente,
sommario e poco
efficace (argomentazione)
3
diffusi errori e
scarsa chiarezza
2
testo inadeguato e/o
disorganico 1
frammentario,
lacunoso contraddittorio,
inefficace
(argomentazione)
2
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta 1
CLASSE ALLIEVO
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C) TEMA DI ARGOMENTO STORICO
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione
TESTUALITÀ
adeguatezza strutturale (unità,
organicità, coesione)
CONTENUTO
pertinenza, articolazione dati
informativi e nuclei concettuali approfondimento efficacia rielaborativi e
interpretativa
corretta, appropriata,
chiara, fluida,
6
testo unitario,
struttura organica e equilibrata
3
pertinente, articolato, approfondito,
efficace
(interpretazione)
6
T
O
T A
L E
P
U N
T
I
globalmente precisa e
chiara
5
testo unitario,
adeguatamente organico
3/2
pertinente, preciso, adeguato,
discreto
(interpretazione)
5
alcune imprecisioni,
sufficientemente
chiara
4
testo
sufficientemente organico e
equilibrato 2
complessivamente
preciso, essenziale,
schematico (interpretazione)
4
vari errori e
improprietà,
elementare
3
testo parzialmente
completo e
organico
2/1
parzialmente preciso,
superficiale,
incerto
(interpretazione)
3
diffusi errori e
scarsa chiarezza
2
testo incompleto e
disorganico 1
frammentario,
lacunoso,
inefficace (interpretazione)
2
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta
1
CLASSE ALLIEVO
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA D) TEMA DI ORDINE GENERALE
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione efficacia stilistica
TESTUALITÀ
adeguatezza strutturale (unità,
equilibrio, organicità, coesione)
CONTENUTO
pertinenza, articolazione dati
informativi e nuclei concettuali approfondimento spunti critici originali ed
efficacia argomentativa
corretta, appropriata,
fluida, efficace
6
testo unitario,
struttura organica e equilibrata
3
pertinente, articolato, approfondito,
efficace, originale
(argomentazione)
6
T
O
T A
L E
P
U N
T
I
globalmente precisa,
chiara, fluida
5
testo unitario,
adeguatamente
organico
3/2
pertinente, preciso,
adeguato,
efficace
(argomentazione)
5
alcune imprecisioni,
sufficientemente
chiara
4
testo sufficientemente
organico ed equilibrato
2
complessivamente preciso,
essenziale,
semplice
(argomentazione)
4
vari errori e
improprietà,
elementare
3
testo parzialmente
organico ed
equilibrato
2/1
parzialmente preciso,
sommario,
incerto (argomentazione)
3
diffusi errori e
scarsa chiarezza
2
testo incompleto,
disorganico 1
frammentario, carente,
inefficace
(argomentazione)
2
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta
1
GRIGLIE VALUTAZIONE PRIMA PROVA
DSA/BES
ESAME DI STATO 2017/18 COMMISSIONE CO___________ Classe 5^ _____
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO ___________________________ ____________________
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A) ANALISI DEL TESTO
ESPRESSIONE correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione
TESTUALITÀ conformità tipologica:
completezza e rispondenza alle richieste dei quesiti
chiarezza espositiva
CONTENUTO analisi tematico-formale del
testo comprensione testuale commento: interpretazione,
contestualizzazione
corretta, appropriata,
chiara, fluida
/
testo completo e
organicamente
distribuito nei diversi punti
5
pertinente, articolato
sicuro,
approfondito, efficace (commento)
10
T O
T
A L
E
P U
N
T I
globalmente precisa e
chiara
/
testo completo,
sufficientemente
organico nella
articolazione in punti
4
pertinente, preciso
adeguato
efficace (commento)
8/
9
alcune imprecisioni,
sufficientemente
chiara
/
testo completo,
parzialmente
organico nella articolazione in punti
3
complessivamente preciso e adeguato,
sufficiente (commento)
7
vari errori e
improprietà,
elementare
/
testo parzialmente
completo e
poco organico
2/3
parzialmente preciso,
sommario,
schematico
(commento)
5
diffusi errori e
scarsa chiarezza
/
testo incompleto e
disorganico
2
frammentario,
incerto,
inefficace (commento)
3
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta
1
ESAME DI STATO 2017/18 COMMISSIONE CO___________ Classe 5^ _____
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO ___________________________ ____________________
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B) REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE”
O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(ESPRESSIONE)
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione efficacia stilistica
TESTUALITÀ
conformità alla tipologia scelta adeguatezza strutturale (unità,
organicità, coesione) chiarezza espositiva
CONTENUTO
pertinenza, articolazione,
approfondimento dei dati informativi e nuclei concettuali
adeguato uso documenti corredati
spunti critici ed efficacia argomentativa
corretta, appropriata,
chiara, fluida,
efficace
/
testo pienamente
rispondente a
tipologia scelta, struttura organica e
coesa
5
pertinente, articolato,
approfondito,
efficace, originale
(argomentazione)
10
T
O T
A
L E
P
U N
T I
globalmente precisa,
chiara e fluida
/
testo adeguato per
aspetti tipologici e
strutturali
4
pertinente, articolato,
adeguato,
efficace
(argomentazione)
8/
9
alcune imprecisioni,
sufficientemente chiara
/
testo generalmente
adeguato,
sufficiente organicità
3
complessivamente
pertinente e adeguato,
sufficiente
(argomentazione)
7
vari errori e
improprietà,
elementare
/
testo parzialmente
adeguato e
organico
2/3
parzialmente
pertinente e coerente,
sommario e poco
efficace (argomentazione)
5
diffusi errori e
scarsa chiarezza
/
testo inadeguato e/o
disorganico 2
frammentario,
lacunoso contraddittorio,
inefficace
(argomentazione)
3
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta 1
ESAME DI STATO 2017/18 COMMISSIONE CO___________ Classe 5^ _____
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO ___________________________ ____________________
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C) TEMA DI ARGOMENTO STORICO
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione
TESTUALITÀ
adeguatezza strutturale (unità,
organicità, coesione) chiarezza espositiva
CONTENUTO
pertinenza, articolazione dati
informativi e nuclei concettuali approfondimento efficacia rielaborativa e
interpretativa
corretta, appropriata,
chiara, fluida,
/
testo unitario,
struttura organica e
equilibrata
5
pertinente, articolato,
approfondito,
efficace (interpretazione)
10
T O
T A
L
E
P U
N T
I
globalmente precisa e
chiara
/
testo unitario,
adeguatamente
organico
4
pertinente, preciso,
adeguato,
discreto (interpretazione)
8/9
alcune imprecisioni,
sufficientemente
chiara
/
testo
sufficientemente organico e
equilibrato
3
complessivamente
preciso, essenziale,
schematico
(interpretazione)
7
vari errori e improprietà,
elementare
/
testo parzialmente completo e
organico
2/3
parzialmente preciso, superficiale,
incerto
(interpretazione)
5
diffusi errori e
scarsa chiarezza
/
testo incompleto e
disorganico 2
frammentario, lacunoso,
inefficace
(interpretazione)
3
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta
1
ESAME DI STATO 2017/18 COMMISSIONE CO___________ Classe 5^ _____
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO ___________________________ ____________________
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA D) TEMA DI ORDINE GENERALE
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione efficacia stilistica
TESTUALITÀ
adeguatezza strutturale (unità,
equilibrio, organicità, coesione) chiarezza espositiva
CONTENUTO
pertinenza, articolazione dati
informativi e nuclei concettuali approfondimento spunti critici originali ed
efficacia argomentativa
corretta, appropriata,
fluida, efficace
/
testo unitario,
struttura organica e equilibrata
5
pertinente, articolato, approfondito,
efficace, originale
(argomentazione)
10
T
O T
A
L E
P
U N
T I
globalmente precisa,
chiara, fluida
/
testo unitario,
adeguatamente
organico
4
pertinente, preciso,
adeguato,
efficace (argomentazione)
8/9
alcune imprecisioni,
sufficientemente
chiara
/
testo
sufficientemente
organico ed equilibrato
3
complessivamente
preciso, essenziale,
semplice
(argomentazione)
7
vari errori e improprietà,
elementare
/
testo parzialmente
organico ed equilibrato
2/3
parzialmente preciso, sommario,
incerto
(argomentazione)
5
diffusi errori e
scarsa chiarezza
/
testo incompleto,
disorganico 2
frammentario, carente,
inefficace
(argomentazione)
3
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta
1
Commissione : Classe - Sede:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA ARTI FIGURATIVE PITTURA ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CANDIDATO _______________________________CLASSE 5^ sez. D
1. ORGANIZZAZIONE
PROGETTUALE
2. IDEAZIONE
PROGETTUALE
3. VISUALIZZAZIONE
GRAFICA
- Rispondenza alle richieste
della traccia
- Applicazione di una
adeguata metodologia
di lavoro
- Adeguatezza strutturale:
equilibrio,completezza, coerenza
- Adeguatezza ideativa
attraverso l’analisi di scopi e funzioni
- Pertinenza rielaborativa
di conoscenze culturali
- Capacita’ di ideare
proposte originali e personali
- Capacita’ di chiarire e
motivare le scelte progettuali, tecniche
e di contenuto
-Adeguatezza della rappresentazione grafica
attraverso un corretto uso delle tecniche, regole
e strumenti del codice
visivo
-Competenze esecutive : conoscenze ed applicazione
di procedure di laboratorio
-Efficacia ed originalità
nella visualizzazione grafica dell’idea
progettuale
Sicura – appropriata-
efficace
5 Chiara – articolata –
rigorosamente autonoma 5
Pertinente-articolata-
approfondita-efficace-originale
5
Appropriata - corretta 4 Chiara – corretta –
autonoma 4
Pertinente-con spunti di
approfondimento-efficace 4
Globalmente – precisa-
adeguata 3
Essenziale – accettabile –
elementare 3
Pertinente-essenziale-
adeguata 3
Incerta – elementare e/o
insicura 2
Incerta – imprecisa-insicura
2 Imprecisa-schematica-
elementare 2
Gravemente imprecisa
- inefficace
1 Frammentaria- scarsa 1 Carente-frammentaria-
inefficace 1
PUNTI PUNTI PUNTI
TOTALE ___________ Cantù, ___________
I COMMISSARI IL PRESIDENTE
______________ ______________ ______________
______________ ______________
________________ _________________ ________________ _________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CLASSE ___________________ ALLIEVO/A ____________________________________
III PROVA SCRITTA TIPOLOGIA ……… DISCIPLINA ………………………….
CONOSCENZE
possesso pertinente ed adeguato
di dati informativi e nuclei
concettuali dell’argomento
proposto
possesso di regole e procedure
ABILITA’
LINGUISTICO/ESPRESSIVE
padronanza del linguaggio
disciplinare
espressione corretta, coerente
COMPETENZE
LOGICO-CRITICHE
corretti procedimenti di analisi,
sintesi, contestualizzazione,
collegamento, confronto
applicazione adeguata ed efficace
di regole e metodi
pertinenti, complete
rigorose
6
corretta,
appropriata,
efficace
4
appropriate, rigorose
sicure, efficaci
5
T
O
T
A
L
E
P
U
N
T
I
pertinenti,
precise 5
corretta,
appropriata
4/3
pertinenti,
appropriate
4
essenziali,
accettabili
4
globalmente precisa,
adeguata
3
essenziali,
accettabili
3
incerte, imprecise
schematiche 3
incerta,
elementare
2
incerte,
schematiche
2
frammentarie, imprecise,
scarse
2
Gravemente imprecisa,
inappropriata
1
carenti,
inefficaci
1
Prova solo avviata: carenza pressoché totale di elementi valutabili
2/3
Prova non svolta
1
I Commissari Il Presidente
_______________________ _______________________ _____________________
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________
Cantù,
Commissione N: Classe - Sede:
ESAME DI STATO 2017/2018
GRIGLIA DI MISURAZIONE DEL COLLOQUIO
CLASSE 5 sez. CANDIDATO _______________________________________________
FASI PARAMETRI PUNTEGGIO PUNTI ASSEGNATI
Argomento proposto dal
candidato
- Conoscenza parziale e con
collegamenti non sempre corretti
- Conoscenza essenziale, con qualche
collegamento tra le varie discipline
coinvolte
- Conoscenza ampia, con
collegamenti pertinenti
- Conoscenza approfondita, ben
organizzata nei collegamenti
1−4
5
6
7
Tematiche disciplinari Conoscenze disciplinari
Nulle
Lacunose
Sufficienti
Discrete
Complete
Ampie ed approfondite
1-3
4-6
7 8
9
10
Abilità critica e di rielaborazione
Carenti e inadeguate
Incerte e impacciate
Globalmente sufficienti
Adeguate e generalmente autonome
Sicure ed autonome
1
2-3
4 5
6
Competenze espositivo- linguistiche
Padronanza della lingua imprecisa
Uso corretto, ma semplice della
lingua
Padronanza della lingua corretta ed
ordinata
Uso dei linguaggi specifici con
coerenza argomentativa e vivacità
espositiva
1-2
3
4
5
Discussione delle prove
scritte
Non riconosce l’errore
Sa riconoscere l’errore
Riconosce e corregge l’errore
0
1 2
Deliberazione: □ all’unanimità - □ a maggioranza PUNTEGGIO TOTALE: /30
NOTE DELLA COMMISSIONE
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
I Commissari Il Presidente
_______________________ _______________________ _____________________
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________
Cantù, ________________
Tracce della
Simulazione della
PRIMA PROVA
TESTO e VALUTAZIONE
della Simulazione della
SECONDA PROVA
Valutazione simulazione II Prova d’esame classe 5^D
Indirizzo Arti figurative - Pittura
La prova d’esame si è svolta nei giorni 23 - 24 - 26 Aprile 2018 (Durata, prevista di norma per questa prova d’esame, di tre giorni per un totale di 18 ore). In rapporto al tema, sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell'indirizzo di studi frequentato, progettare un’opera grafico-pittorica con tema Il Viaggio. Comprendente schizzi preliminari, progetto esecutivo con misure dell’opera ed eventuale ambientazione. Opera originale in scala 1:1 o particolare in scala (pannello MDF cm. 30 x 30); relazione illustrativa. Nella correzione della simulazione d’esame si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal C.d.C. (vedi allegati griglia II prova scritta), esplicitando agli allievi i macro-obiettivi e gli indicatori analitici. Si è utilizzato questo modello per il calcolo delle prestazioni individuali. Nello svolgimento del progetto gli studenti hanno mostrato un impegno ed un interesse costanti, tali da garantire una sicura organizzazione progettuale. L’ideazione è stata autonoma (e in alcuni casi originale), gli obiettivi metodologici sono stati raggiunti, le problematiche attinenti al progetto sono state gestite con adeguate competenze e capacità grafico-pittoriche, sostanzialmente corrette le relazioni. La media dei risultati dei Progetti è stata: 13,5 /15
prof. Giovanni Colombo Prof.ssa Licia Samale
Testi della prima simulazione
della terza prova tipologia B
del 18 dicembre 2017
durata: 3 ore
MATERIA TESTO
STORIA DELL’ARTE
1. Prendi in esame tre dipinti di Vincent Van Gogh e rileva l’evoluzione del suo linguaggio pittorico mediante l’analisi delle soluzioni formali e cromatiche 2. Quando e dove fu allestita la prima mostra degli impressionisti? Quali elementi del dipinto Impressione levar del sole, apparvero rivoluzionari e incompresi agli occhi della critica?
FILOSOFIA
1. Come vengono considerati, da Hegel, intelletto e ragione? 2. “La miseria religiosa è ad un tempo l'espressione della miseria reale e la protesta contro di essa. La religione è il singhiozzo della creatura oppressa, è il senso effettivo di un mondo senza cuore, come è lo spirito di una vita priva di spirito. Essa è l'oppio del popolo.” (K. Marx, Per la critica della filosofia del diritto di Hegel) Qual è il significato del passaggio proposto, in relazione alla riflessione di Feuerbach e Marx? Qual è, in particolare, il senso della celebre espressione oppio del popolo?
INGLESE
1. Why is the Preface to The Picture of Dorian Gray regarded as the “manifesto” of English Aestheticism? Explain. 2. Analyze the themes in John Keats’s poetry with particular reference to When I Have Fears That I May Cease To Be.
STORIA
1. Quale fu l’atteggiamento tenuto da Giovanni Giolitti nei confronti dei due movimenti di massa emergenti all’inizio del secolo, quello socialista e quello cattolico? 2. Neutralisti e interventisti: analizza ed esponi le principali differenze tra le due posizioni politiche, specificando quali furono i principali esponenti dei due movimenti.
FISICA
1. Descrivi l’elettrizzazione per induzione ed illustra come è fatto e come funziona l’Elettroforo di Volta. 2. Che cos’è un condensatore? Dopo aver illustrato tutte le caratteristiche ( linee di forza, relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale, capacità ) risolvi il seguente problema: Qual è la distanza tra due armature cariche di un condensatore se il campo elettrico al loro interno è di 103 N/C e la differenza di potenziale tra le piastre è di 15 V?
Testi della seconda simulazione
della terza prova tipologia B
del 14 aprile 2018
durata 3 ore
MATERIA TESTO
STORIA DELL’ARTE
1. Illustra le fasi del percorso creativo di Pablo Picasso e delinea i caratteri innovativi del suo stile, facendo riferimento alle opere studiate 2. Prendi in esame due dipinti di Giacomo Balla e rileva l’evoluzione del suo linguaggio pittorico mediante l’analisi delle soluzioni formali e cromatiche 3. In quale arco di tempo e in quale area geografica ebbe origine e diffusione l’Art Nouveau? Chi furono e cosa realizzarono i protagonisti della nuova tendenza stilistica?
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
1. Descrivi le curve fisiologiche del rachide 2. Descrivi le caratteristiche del meccanismo aerobico 3. Scegli una tra le capacitá condizionali e descrivine gli aspetti
INGLESE
1. Define the main features of James Joyce’s masterpiece Ulysses. Make references to Molly’s monologue and to the different narrative techniques used in the other episodes on the basis of what you have studied. 2. Why is the Preface to Lyrical Ballads regarded as the “manifesto” of English Romanticism? Explain. 3. Analyse the painting and explain the similarities between Constable and Wordsworth.
MATEMATICA
1. Enuncia quando una funzione è continua. Spiega quali sono i punti di discontinuità e che caratteristiche hanno. 2. Calcola la derivata prima della seguente funzione, dopo aver indicato la formula:
12
12
x
xxy
3. Dopo aver trovato il dominio della seguente funzione, individua se
presenta un asintoto obliquo e determinalo : x
xxy
322
Tabelle e Grafici relative all’esito
delle simulazioni di terza prova
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
vo
to in
qu
ind
ice
sim
i
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Esito della prima simulazione della
terza prova tip. B
classe 5D del 18/12/'17
Esito in quindicesimi delle singole prove nelle
varie materie prima simulazione della 3^ prova del
18/12/'17
0123456789
101112131415
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
ST.ARTEFILOSOFIAINGLESESTORIAFISICA
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
vo
to in
qu
ind
ice
sim
i
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Esito della seconda simulazione della
terza prova tip. B
classe 5D del 14/04/'18
Esito in quindicesimi delle singole prove nelle
varie materie seconda simulazione della 3^ prova
del 14/04/'18
0123456789
101112131415
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
ST.ARTE
SCIENZE MOTORIE
INGLESE
MATEMATICA