classe i sez. d - afm - i.i.s.s. “sciascia e bufalino” · 2016-12-04 · alunni evidenzia...
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ANNO SCOLASTICO 2016-2017
Classe I Sez. D - AFM
Programmazione Didattico-Educativa
Composizione del Consiglio di Classe nella sua componente Docente:
Disciplina di insegnamento Cognome Nome
Scienze Integrate- Fisica Abate Maurizio
Scienze Motorie Alaimo Cristina
Religione Alastra Caterina
Scienze della Terra e Biologia Asaro Maria Rita
Geografia Asaro Maria Rita
Informatica Bettini Elena
Lingua e civiltà Inglese Mattana Efisia
Economia Aziendale Pellicane Antonino
Matematica Poma Rosaria
Diritto Russo Simone
Lingua e civiltà francese Strazzera Sabrina
Lingua e letteratura Italiana Tarricone Mariantonietta Gaudenzia
Storia, Cittadinanza e Costituzione Tarricone Mariantonietta Gaudenzia
Analisi della situazione di partenza
La classe è composta da ventinove alunni, di cui sette femmine e ventidue maschi:
N. Cognome Nome Informazioni
1 Bertolino Riccardo Fino ad oggi non ha mai frequentato-Ripetente
2 Calafiore Maria Aurora Nulla osta da altra scuola
3 Calderone Francesco
4 Cammarasana Alessio
5 Candela Francesco
6 Cangemi Janoah
7 Castiglione Gaspare
8 Cesarò Dario
9 Coppola Davide
10 Coppola Federico Ripetente
11 D’Angelo Giorgio
12 De Vincenzi Lucia Ripetente
13 Federico Paola Angela Ripetente
14 Genovese Pietro Pio
15 Giacalone Eleonora
16 La Torre Alessandro Gioacchino
17 Licata Jennyfer
18 Licata Sergio
19 Magaddino Davide
20 Piacentino Marco
21 Pisciotta Giorgio
22 Polizzi Alessandro
23 Riggio Vanessa
24 Ruggirello Giorgia
25 Salerno Davide
26 Salvo Francesco Vladimir
27 Scaglia Giuseppe
28 Strazzera Marco
29 Vulpitta Flavio
La fase iniziale è stata dedicata ai test di ingresso e all'osservazione in classe finalizzata
a verificare la qualità delle conoscenze fin qui acquisite, il comportamento, il grado di
attenzione e la costanza dell’impegno.
Tenuto conto dell’interesse, dell’ascolto e dell’attenzione durante le ore di lezione e degli
elementi raccolti nel primo periodo, emerge un quadro della classe complessivamente
positivo anche se eterogeneo. Dal punto di vista didattico si rileva che un numero discreto di
alunni evidenzia conoscenze adeguatamente consolidate e un piccolo gruppo si distingue per
capacità; alcuni studenti però non hanno ancora elaborato un metodo di studio efficace;
inoltre si registra, in diversi casi, scarsa competenza lessicale e concettuale; gli apprendimenti
risultano a volte superficiali e/o mnemonici; non sempre i compiti assegnati vengono svolti
accuratamente e puntualmente. Dal punto di vista della socializzazione, della partecipazione e
dell’impegno molti alunni mostrano apprezzabile consapevolezza del proprio dovere di discente e
senso di responsabilità; per alcuni discenti, invece, i livelli di partecipazione, di attenzione, di
impegno e di studio giornalieri, risultano insoddisfacenti.
Dal punto di vista disciplinare la classe è vivace ma sensibile ai richiami dei docenti.
Il Consiglio di classe si è attivato per ottenere la certificazione BES per un’alunna che ha
evidenziato oggettive difficoltà.
Programmazione Educativo -Didattica
Il Profilo Educativo, Culturale e Professionale definito D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A, è
finalizzato al raggiungimento della crescita educativa, culturale e professionale dei giovani,
per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni
e al raggiungimento dello sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; dell’esercizio della
responsabilità personale e sociale.
Il Consiglio di Classe inoltre si richiama alle competenze di cittadinanza (cfr. documento
allegato al D.M. 27/08/2007 - Regolamento del M.P.I.) come criterio generale per il
perseguimento dei propri obiettivi cognitivi ed educativi. Il C.d.C. con questo richiamo intende
ispirarsi alle più generali indicazioni dell’Unione Europea (cfr. doc. del 18/12/2006) che fanno
riferimento alle competenze trasversali di seguito precisate ed assunte dall’intero Consiglio di
classe. Il Consiglio di Classe, quindi, fatti propri i contenuti trattati nelle riunioni di
dipartimento e quelli della programmazione d’Istituto; rilevate la situazione di partenza ed il livello
cognitivo iniziale, ritiene che gli obiettivi formativo/didattici da acquisire al termine del primo
biennio trasversalmente ai quattro assi culturali siano i seguenti:
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
TRASVERSALMENTE AI QUATTRO ASSI
OBIETTIVI TRASVERSALI
Imparare ad imparare a:
Programma il lavoro
Utilizza in modo autonomo il libro di testo
Prende appunti
Adottare strategie di studio efficaci Migliorare il proprio metodo di studio
Selezionare materiale ed organizzarlo in modo
consapevole Realizzare schede e mappe concettuali
Progettare
Programma i tempi e modalità di studio
Realizza semplici progetti relativi alle discipline
di studio
Utilizzare le competenze disciplinari per individuare e
risolvere problemi
Armonizzare i tempi dello studio con le attività
Extrascolastiche Comunicare
Comprende messaggi scritti e orali
Individua in un testo le informazioni principali
rispetto a quelle secondarie
Espone con proprietà di linguaggio e ordine
logico
Usare una varietà di registri linguistici Migliorare le capacità comunicative
Operare collegamenti interdisciplinari
Collaborare e partecipare
Sa lavorare in gruppo
E’ attivo nel processo di apprendimento
Interagisce positivamente con docenti e gruppo
dei pari
Lavorare in team
Rispettare i diversi ruoli Collaborare con gli altri Produrre materiale utile per il gruppo in ogni ambito
di lavoro
Rispettare le consegne nell’esecuzione di compiti
individuali e collettivi
Risolvere problemi
Costruisce e verifica ipotesi
Individua fonti e risorse adeguate
Raccoglie e valuta dati
Sviluppare capacità di analisi, sintesi e valutazione
Saper individuare situazioni problematiche
Agire in modo autonomo e consapevole
Rispetta le scadenze stabilite
Assume impegni e responsabilità
E’ disponibile al confronto, e rivede le proprie
idee
Rispettare le regole
Rispettare il patrimonio scolastico Curare le strumentazioni in affido
Individuare collegamenti e relazioni
Schematizza e gerarchizza le informazioni
Distingue tra causa ed effetto
Organizzare in maniera logica i concetti
Operare collegamenti all’interno della stessa disciplina
e fra discipline affini
Acquisire e interpretare l’informazione
Distingue un esempio da un’affermazione di
carattere generale
Riceve informazioni provenienti dai mezzi di
comunicazione di massa e riesce ad assumere un
atteggiamento critico
Applica il metodo deduttivo e induttivo
Usa in modo consapevole le informazioni provenienti dai
mezzi di comunicazione di massa
Programmazioni disciplinari allegate
Lingua e letteratura Italiana
Prof.ssa Tarricone Mariantonietta Gaudenzia
Lingua e civiltà inglese
Prof,ssa Mattana Efisia
Religione Cattolica o Att. Alternativa
Prof.ssa Alastra Caterina
Lingua e civiltà francese
Prof.ssa Strazzera Sabrina
Storia, Cittadinanza e Costituzione
Prof.ssa Tarricone Mariantonietta Gaudenzia
Matematica
Prof.ssa Poma Rosaria
Diritto ed economia
Prof. Russo Simone
Economia Aziendale
Prof. Pellicane Antonino
Scienze integrate (Sc. Terra e Biologia)
Prof.ssa Asaro Maria Rita
Scienze integrate (Fisica)
Prof. Abate Maurizio
Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Alaimo Cristina
Geografia
Prof.ssa Asaro Maria Rita
Informatica
Prof.ssa Bettini Elena
ERICE, 03/12/16 La Coordinatrice
Prof.ssa Mariantonietta Gaudenzia Tarricone
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE: I sez. D Corso A.F.M.
DISCIPLINA: Italiano
DOCENTE: Prof.ssa Mariantonietta Gaudenzia Tarricone
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Freschi pensieri - Itinerari di lettura e di metodo – Narrativa di Beatrice Galli - Maria Letizia Quinzio -
Editrice Einaudi
Italiano – Competenze linguistiche e Competenze testuali di G. L. Beccaria – M. Pregliasco, ed. Le Monnier
SITUAZIONE INIZIALE
La classe I D è composta da 29 alunni (22 maschi e 7 femmine) di cui uno non frequentante
e una proveniente da un’altra scuola. Sono presenti quattro ripetenti. La classe presenta un
profilo socio-culturale molto eterogeneo.
Nella classe si evidenziano diverse fasce di livello. Infatti, dopo le osservazioni iniziali e le
prime verifiche, è emersa una certa differenza in merito ai livelli di partenza, agli stili e ai
ritmi di apprendimento, nonché all’impegno e alla partecipazione degli alunni alle attività
didattiche. Un gruppo poco numeroso di alunni presenta una preparazione discreta, mostra un
buon impegno e una positiva curiosità riguardo ai contenuti disciplinari e partecipa attivamente
al dialogo educativo e didattico; la maggior parte degli alunni possiede competenze e abilità
sufficienti ed è, quasi sempre, disponibile allo svolgimento delle attività didattiche; infine, un
numero esiguo di alunni evidenzia gravi lacune da attribuire ad un metodo di studio poco
efficace, ad un impegno superficiale ed incostante e ad una scarsa motivazione.
La classe mostra una certa vivacità ma,tuttavia, è sensibile ai richiami dei docenti.
CONTENUTI
Modulo n.1
LA COMUNICAZIONE E IL TESTO
Elementi e regole della comunicazione - Funzioni della lingua - Registri linguistici -
Definizione tipi di testo - Coesione e coerenza- Capoverso e segni di punteggiatura -
Connettivi - Parti del discorso
Obiettivi:
- utilizzare gli elementi della comunicazione per esprimersi in modo preciso, adeguato e
corretto
- costruire un testo coerente e coeso in base alle funzioni e al contesto comunicativo
Modulo n.2
LESSICO E SEMANTICA
Significato e formazione delle parole - Derivazione, alterazione e composizione Sinonimi,
antonimi, iperonimi, iponimi, omonimi - Famiglia semantica e campo semantico - Polisemia -
Denotazione, connotazione
Obiettivi:
- individuare e costruire campi semantici
- individuare, tradurre e utilizzare linguaggi denotativi e connotativi
- operare rielaborazione di testi - elaborare correttamente testi con ricco e pertinente patrimonio lessicale
Modulo n.3
IL TESTO NARRATIVO
Definizione e struttura - Sequenze - Fabula e intreccio - Ambientazione: tempi e luoghi - I
personaggi: presentazione e caratterizzazione - Il narratore e la focalizzazione - Le tipologie del
testo narrativo: fiaba, favola, novella, racconto, romanzo … - Riflessione linguistica: il verbo,
l’analisi logica della proposizione
Obiettivi:
- saper fare l’analisi testuale e il riassunto - operare riscritture di trasformazione
- costruire testi narrativi
Modulo n.4
I GENERI NARRATIVI
L’Avventura - Il Fantasy - La Fantascienza - Il Poliziesco - L’Horror - Il Rosa
Obiettivi:
- applicare ai testi, appartenenti ai sottogeneri narrativi, le categorie dell’analisi testuale - operare riscritture di testi variando alcune caratteristiche di struttura
- costruire testi narrativi appartenenti ai suddetti sottogeneri
Modulo n.5
IL TESTO DESCRITTIVO
Definizione - Descrizione oggettiva e soggettiva
Obiettivi:
- distinguere i vari tipi di descrizione
- trasformare una descrizione oggettiva in una descrizione soggettiva e viceversa - produrre un testo descrittivo.
Modulo n.6
IL TESTO INFORMATIVO
La Relazione - Definizione e struttura
Obiettivi:
- raccogliere i dati e ad organizzarli - produrre una relazione. Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO). Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI 3. ASSE CULTURALE MATEMATICO
2. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO 4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e
autonomia.
Competenze della disciplina
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
letterario
METODOLOGIA
Brevi lezioni frontali
Lavori individualizzati di studio e di ricerca
Discussione guidate
Brain storming
Problem solving
Lavori di gruppo
Attività multimediali
STRUMENTI
Libri di testo Dizionari
Computer
Videoproiettore
LIM
Fotocopie
Lavagna
VERIFICHE
Interrogazioni Discussioni
Temi e relazioni
Analisi dei testi narrativi
Testi descrittivi Questionari a risposta aperta
Esercizi
VALUTAZIONE
La valutazione sarà scandita in due momenti: la valutazione formativa che permetterà di
identificare i livelli di apprendimento conseguiti dagli alunni, di accertare l’efficacia delle
metodologie utilizzate, di predisporre eventuali attività di recupero e di valorizzare, con attività
di approfondimento, le eccellenze; la valutazione sommativa che terrà conto del
conseguimento delle competenze generali relative all’intero percorso didattico, dell’impegno,
dell’interesse, dell’assiduità allo studio, dell’attenzione e della partecipazione al dialogo
educativo.
La docente
Mariantonietta Gaudenzia Tarricone
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE 1^ D
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E MARKETING
a. s. 2016- 2017
Prof. ssa MATTANA EFISIA
Libro di testo: Moving ON – BLACKCAT
PREMESSA
L’insegnamento di Lingua e Civiltà Inglese, nel primo biennio del percorso quinquennale di istruzione tecnica,concorre, insieme a tutte le altre
discipline del curricolo, allo sviluppo delle competenze-chiave di cittadinanza (indicate nel D.M n°139) attraverso l’ integrazione e
l’interdipendenza tra i saperi e le competenze, modulati nei 4 assi culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale .
SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 1^ D risulta formata da 29 alunni. Al momento, un alunno inserito nell’elenco di classe risulta assente alle lezioni dall’inizio dell’anno
scolastico mentre un piccolo gruppo le frequenta saltuariamente. Il resto della classe frequenta le lezioni regolarmente, anche se si evidenzia un
comportamento vivace e non sempre molto corretto, anche a causa dell’alto numero degli alunni . Un gruppo partecipa alle attività, lavora
prontamente e svolge i compiti assegnati con regolarità. Dalle prime osservazioni sistematiche, discussioni guidate, test d’ingresso sulla competenza
linguistica-funzionaleesulle conoscenze delle strutture grammaticali di base, è emerso il seguente profilo della classe:
alcuni alunni presentano un livello di competenza comunicativa sufficiente.La fluency non sempre è efficace anche se il lessico appare
appropriato;
un altro gruppo include alunni che ,se opportunamente guidati, partecipano al dialogoeducativo in modo accettabile;
un terzogruppo di alunni ha difficoltà a condurre le attività proposte;
un quarto gruppo, davvero molto piccolo, appare disinteressato e affatto partecipe.
La classe, nel complesso, è idonea ad affrontare lo studio della materia e raggiungere gli obiettivi della competenza linguistico- comunicativa
progettati
Nei primi due anni dell’obbligo di istruzione l’insegnamento della lingua Inglese sarà finalizzato allo sviluppodi :
competenze chiave di cittadinanza : imparare ad imparare, progettare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile,
risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni;
capacità ad utilizzare la lingua inglese in modo integrale, (listening , speakinginteracting, readingwriting), in forma orale in situazioni
concrete di vita quotidiana ed in forma scritta in testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. I
Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, articolati in tre livelli generali (A, B, C), suggeriti dal “Quadro Comune Europeo di
riferimento” del Consiglio d’Europa e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del Sistema
Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del
livello di competenza B1. Il percorso di insegnamento-apprendimento riguardante la classe prima si articolerà in quattro Unità di Apprendimento che, oltre a sviluppare le
competenze strettamente disciplinari afferenti alla lingua straniera, concorreranno a creare apprendimenti trasversali.
COMPETENZE
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
CONOSCENZE
ABILITA’
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione
e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori.
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e
intonazione, ortografia e punteggiatura.
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi
semplici e chiari, scritti, orali e multimediali su argomenti inerenti la
sfera personale, sociale o l’attualità.
Lessico e fraseologia idiomatica relativi ad argomenti di vita quotidiana
o d’attualità e tecniche d’uso dei dizionari anche multimediali, varietà di
registro.
Nell’ambito della produzione scritta testi brevi, semplici e coerenti
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse
personale, quotidiano, sociale o d’attualità
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e
della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, breviscritti e
orali su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o
d’attualità
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere
bisogni concreti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare
avvenimenti di tipo personale o familiare
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli
multimediali.
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi,
caratteristiche delle diverse tipologie (lettere informali, descrizioni,
narrazioni ….) strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti.
Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.
relativi all’ambito personale, sociale o all’attualità
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche di interesse
personale, quotidiano, sociale
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzati in testi
comunicativi nella forma scritta orale e multimediale
Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione
alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
NICE TO MEET YOU– WHERE ARE YOU FROM? – FAMILY AND THINGS
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi.
Descrivere esperienze ed eventi ed esprimere impressioni in maniera semplice.
Leggere e comprendere brevi testi orali e scritti
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera in testi nella forma scritta, orale e multimediale.
ABILITÀ
Chiedere e dare informazioni personali e sulla famiglia
Parlare al telefono
Descrivere persone dal punto di vista fisico e della personalità, nazionalità
Indicare cose e luoghi
Descrivere gli ambienti della scuola
CONOSCENZE (Grammaticali e lessicali)
Verb to be – subject pronouns – possessive adjectives – indefinite articles – plurals – demonstrative pronouns –
possessive’s – question words – how many? - have got – plural nouns - – indefinite articles ––
School subjects – numbers – colours - countries and nationalities - – basic adjectives - everyday objects – family members
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 35 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,
clozetests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni,
esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2
EVERYDAY LIFE – TIME OUT
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi.
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano.
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Interagire in brevi conversazioni.
Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
ABILITÀ Esprimere azioni legate alla daily routine.
Dare e chiedere informazioni personali
Dare e chiedere informazioni sull’ora.
Impartire istruzioni, ordini e divieti
Chiedere e dare indicazioni stradali
-
CONOSCENZE Present simple (all forms) –prepositions of time– -object pronouns imperatives - adverbs of frequency - – verbs of routine –
Prepositions of place
Daily activities - days, months, seasons - ordinal numbers and dates – places and transport in town - directions
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring, problemsolving.
Tempi:circa 25 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,
clozetests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni,
esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3
FANCY FOOD – PLAYING SPORT COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi.
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano.
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Interagire in brevi conversazioni.
Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura.
ABILITÀ Dare e chiedere informazioni sul cibo
Offrire , accettare e rifiutare
Ordinare
Dare e chiedere informazioni personali sulle capacità
Parlare di azioni abituali / in corso di svolgimento
CONOSCENZE Countable and uncountablenouns – thereis /there are - nouns with some/any/no –howmuch/howmany? – can- presentcontinuous –
presentsimple vs presentcontinuous–
Food and drink – Sports - Hobbies
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problemsolving, tutoring.
Tempi: circa 25 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, clozetests,
completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di
riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E
VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.4
HOUSE RULES - THE BEST JOB IN THE WORLD ?
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano.
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Interagire in brevi conversazioni.
Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
Leggere e comprendere testi contenenti informazioni su luoghi geografici
Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura
ABILITÀ Chiedere e dare informazioni su ciò che piace e ciò che non piace
Descrivere la propria casa
Comprendere testi contenenti informazioni su luoghi geografici
Scrivere un testo semplice su un luogo
Chiedere e dare informazioni sul condizioni atmosferiche
Produrre un testo semplice sulle varie condizioni atmosferiche
Chiedere ed esprimere opinioni
CONOSCENZE Like/love/hate7don’t mind + -ing form – can/can’t – must/mustn’t –– comparative adjectives – superlative adjectives -
household chores – make and do – house and furniture – geographical places and weather – holidays
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problemsolving, tutoring.
Tempi:circa 20 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,
clozetests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni,
esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verificheorali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali, lavoro domestico ) e sommative (colloqui individuali,
prove strutturate, semistrutturate e non strutturate come breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di apprendimento
in tutte le fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze.Ci si avvarrà di prove di tipo oggettivo e di prove di tipo soggettivo, sempre
conformi alle esercitazioni svolte durante le fasi di apprendimento.Le verifiche orali saranno valutate tenendo conto di: efficacia comunicativa,
pronuncia, intonazione, organizzazione del discorso, accuratezza grammaticale, lessico.Le verifiche scritte saranno valutate tenendo conto di:
esecuzione del compito rispetto alla consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia comunicativa, correttezza morfo-sintattica, ricchezza
lessicale.La valutazione di fine periodo terrà conto non soltanto di quello che gli alunni “sanno” ma soprattutto di quello che “sanno fare”, dei
risultati delle verifiche, dell’impegno, della partecipazione, della frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza , senza mai prescindere dal
raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati. Per le carenze che gli alunni mostreranno durante il corso dell’anno scolastico, il recupero
potrà essere effettuato secondo strategie concordate in Consiglio di Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La scelta della
strategia di recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati oggettivi sul livello di apprendimento degli alunni.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo ( student’s book- e-book )–
Dizionario
Realia+ Documenti tratti da Internet
Lavagna interattiva multimediale, Laboratorio linguistico,CDs, DVDs
Il DOCENTE
Erice, 24 novembre 2016 Prof.ssa Mattana Efisia
I.I.S.S “ SCIASCIA E BUFALINO”
A.S. 2016/17– Classe 1a
ERICE /VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Indirizzo: TUR e AFM Docente: prof.sse Alastra Caterina, Lipari Elvira 1 modulo 2 modulo 3 modulo 4 modulo
Titolo L’uomo s’interroga: le domande di senso, la domanda religiosa, la religione.
Il problema della ricerca di Dio.
L’adolescenza: tempo di cambiamenti. Le relazioni: la comunicazione.
Le relazioni: l’amicizia, la famiglia, l’amore.
Obiettivi Conoscere il fenomeno religioso nei suoi elementi fondamentali.
Conoscere Dio e credere in Lui.
Riflettere in modo consapevole sull’età che si sta vivendo alla luce dei valori cristiani. Scoprire l’importanza della comunicazione nei rapporti interpersonali e nella religione.
Comprendere che le relazioni umane sono un’esigenza umana e cristiana.
Contenuto Lo stupore e la meraviglia; l’uomo: un essere che interroga la vita; il sentimento religioso; la religione; Dio e la fede; Sant’Agostino e le Confessioni; le religioni;
da dove vengo; ecologia e responsabilità dei credenti di fronte al creato.
La ricerca di Dio e la sua relazione. Le prove razionali dell’esistenza di Dio. Il Dio dei cristiani. Il volto di Dio nelle religioni. Distinzione e complementarietà tra scienza e fede.
Il dono della parola; teoria della comunicazione; la facilitazione della comunicazione; il silenzio come casa della Parola; la comunicazione Dio-uomo; la preghiera cristiana.
Il rapporto io-altro; l’amicizia e l’amore in età adolescenziale, nella Bibbia e nel Magistero della Chiesa. La famiglia fonte di educazione e di valori, la famiglia di Nazareth icona della famiglia cristiana.
COMPETENZE GENERALI Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contenuto multiculturale.
Competenze
(saper essere)
L’alunno sarà in
grado di:
Confrontarsi con le domande esistenziali. Essere consapevole che ogni uomo si pone interrogativi di senso Considerare la ragionevolezza delle risposte religiose.
Argomentare il valore dell’esperienza religiosa autentica nel processo di crescita verso la maturità. Cercare risposte agli interrogativi universali sull’esistenza di Dio anche a confronto con le altre religioni e al processo scientifico-tecnologico.
Confrontarsi con i compagni su crescita e maturità e considerare la necessità di comportamenti responsabili nella vita e nelle relazioni
Rilevare e discutere il valore dell’amore salvifico di Dio nella famiglia di Nazareth a confronto con la famiglia oggi. Confrontarsi e discutere la correlazione tra fede e vita nell’esperienza dei testimoni cristiani.
Tempi di
svolgimento
Ottobre - Novembre Dicembre - Gennaio Febbraio - Marzo Aprile - Maggio
Criteri di
valutazione
Strumenti di
valutazione
Metodologia didattica e
strumenti utilizzati
Difficoltà incontrate ed
azioni per il recupero
Note
a) Conoscenza degli argomenti; b)
capacità di analisi e
sintesi; c) capacità
di rielaborazione personale.
Verifica tradizionale, questionari, interventi,
interesse e partecipazione
al dialogo educativo.
Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di
testo, riviste, documenti sacri,
audiovisivi, LIM.
Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla
scarsa partecipazione al
dialogo scolastico per mezzo di
visione di filmati e ricerche interattive.
Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa
programmazione per obiettivi
minimi.
L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti. Nel corso dell’anno si svilupperà la tematica interdisciplinare relativa a: “la tutela del patrimonio archeologico di Selinunte” per le classi di Erice e “ Il Mulino Excelsior: il grano nella religione e nella Bibbia” per la classe di Valderice. Le docenti Alastra Caterina Lipari Elvira
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “SCIASCIA e BUFALINO”
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Classe I D Turismo
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCENTE: Strazzera Sabrina
Situazione di partenza della classe
La classe I D è costituita da 29 alunni tutti regolarmente frequentanti tranne un alunno assente dall’inizio dell’anno scolastico e un’alunna che frequenta in modo irregolare. Gli allievi hanno una preparazione di base eterogenea. Alcuni sono in possesso di
buone capacità espressive e di un valido metodo di studio. Altri presentano una preparazione di base sufficiente e mostrano un sufficiente impegno nello studio della lingua straniera. Un gruppo ha una preparazione di base insufficiente. Alcuni alunni inoltre
non hanno studiato la lingua francese alla scuola secondaria di primo grado. Sotto il profilo comportamentale la classe risulta nel complesso vivace ma sensibile ai richiami dell’insegnante; alcuni alunni sono spesso disattenti e non sempre rispettosi delle
regole scolastiche. La seguente programmazione fa riferimento alla programmazione didattica concordata dal
Dipartimento di Lingue e Civiltà Straniere dell’ I.T.E. “Sciascia e Bufalino”, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le Linee guida relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R.
15 marzo 2010 n.88).
Il livello di competenza linguistica previsto alla fine del primo biennio è il Livello A2 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue straniere : “Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di
immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e
abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.”
Al termine del primo biennio gli alunni dovranno essere in possesso delle seguenti
Competenze in uscita riferite al documento ministeriale:
Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Tali competenze vengono declinate in Conoscenze e Abilità come indicato nel piano di lavoro.
PIANO DI LAVORO Unità di apprendimento n.1 « Entre copains…»
Attività interdisciplinari: socializzazione del gruppo classe. Competenze: Lo studente, relativamente alle funzioni espletate:
coglie il significato di brevi messaggi scritti e orali;
interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia ed intonazione corrette e funzioni comunicative appropriate;
riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano;
acquisisce un lessico di base.
Conoscenze Abilità
Lexique Les nombres, les jours de la semaine, les mois, l’alphabet, les nationalités, l’amitié, l’aspect physique et le caractère, les couleurs, les formes, les professions
Structures de la langue Les pronoms sujets,les articles définis et indéfinis, le pluriel, les verbes en –er, le féminin, le pronom on, les pronoms toniques, c’est et ce sont, la forme négative, les adjectifs possessifs, la phrase interrogative, quel, quelle, quels, quelles, il y a, prépositions avec les noms de pays et villes
Phonétique E muet - consonnes finales – liaison
Verbes Les verbes être et avoir, aller, verbes en –ER au présent de l’indicatif
Communication Saluer - demander et dire comment on va - demander et dire le nom - présenter et identifier quelqu’un – épeler - demander et dire l’âge -demander et dire la nationalité - demander et dire où on habite – décrire - s’informer sur un objet - demander l’appartenance – apprécier demander et dire la profession
Ecouter Ecouter et comprendre de simples dialogues
Lire Lire et comprendre un bref dialogue, de présentation, la brève biographie d’un personnage
Ecrire Ecrire un SMS et un bref mél
Parler/ Interagir Se présenter Saluer Décrire Parler d’un objet
Tempi settembre- ottobre- novembre- dicembre Metodologia Approccio comunicativo - Apprendimento attivo - Lezione interattiva - Lavori a coppia e di gruppo - Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo Strumenti Libro di testo: “Coup de coeur” Niveau A1/A2 di Bruneri R., Ghioldi C. e Pelon M. , ed. Minerva Scuola LIM Attività Ascolto mirato - lettura guidata - esercizi di comprensione orale e scritta - jeux de rôle -completamento di dialoghi - esercizi grammaticali - dialoghi su traccia - traduzione Verifiche
prove oggettive ( esercizi di completamento, questionari a risposta breve)
prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di SMS, mail)
Unità di apprendimento n.2 « Nous, les jeunes!»
Attività interdisciplinari: mettersi in relazione con l’ambiente in cui si vive: scuola, città, famiglia, passatempi. Competenze: Lo studente, relativamente alle funzioni espletate:
coglie il significato di brevi messaggi scritti e orali;
interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia ed intonazione corrette e funzioni comunicative appropriate;
riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano;
acquisisce un lessico di base.
Conoscenze Abilità
Lexique La ville, la maison, les transports, les matières scolaires, les actions quotidiennes, le corps, les loisirs, la famille, les lieux de travail
Structures de la langue L’impératif, la préposition de, les prépositions de lieu, les verbes réfléchis, le présent continu, pourquoi/parce que, les adjectifs démonstratifs, le futur proche, les articles contractés, jouer à/jouer de, très/beaucoup/ beaucoup de
Phonétique Les sons /Ə/, /Ɛ/, /Ɵ/, /e/ ; les sons /y/, /u/
Verbes Venir, prendre, faire, devoir, falloir, envoyer, recevoir, préférer, savoir
Communication Identifier les lieux de la ville - demander et dire où on va et d’où on vient - demander et dire la rue – décrire une maison - demander et dire l’heure – parler des actions quotidiennes – parler des loisirs – inviter, accepter, refuser une invitation – parler au téléphone
Ecouter Ecouter et comprendre de simples dialogues et messages
Lire Lire et comprendre un bref dialogue, un annonce, une poésie, un emploi du temps scolaire, l’extrait d’une chanson
Ecrire Ecrire une invitation, un emploi du temps, répondre à un sondage
Parler/ Interagir Parler de la famille Parler de la ville Parler des loisirs Inviter, accepter, refuser Demander et dire la rue Téléphoner
Tempi Dicembre – gennaio - febbraio Metodologia Approccio comunicativo - Apprendimento attivo - Lezione interattiva - Lavori a coppia e di gruppo - Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo Strumenti Libro di testo: “Coup de coeur” Niveau A1/A2 di Bruneri R., Ghioldi C. e Pelon M. , ed. Minerva Scuola LIM Attività Ascolto mirato - lettura guidata - esercizi di comprensione orale e scritta - jeux de rôle -completamento di dialoghi - esercizi grammaticali - dialoghi su traccia - traduzione Verifiche
prove oggettive ( esercizi di completamento, questionari a risposta breve)
prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di mail, annunci)
Unità di apprendimento n.3 « On fait un tour?»
Attività interdisciplinari: mettersi in relazione con gli altri in modo sempre più articolato; mettersi in relazione con il mondo che ci circonda. Competenze: Lo studente, relativamente alle funzioni espletate:
coglie il significato di brevi messaggi scritti e orali;
interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia ed intonazione corrette e funzioni comunicative appropriate;
riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano;
acquisisce un lessico di base.
Conoscenze Abilità
Lexique Les fêtes, l’alimentation, les magasins, les saisons, la météo, le vêtement, les vacances, les bagages
Structures de la langue Le partitif, rien/personne/plus/jamais, les pronoms complément de préposition, les pronoms COD, le passé récent, le futur simple, les pronoms qui/que/dont/où, le passé composé, l’accord du participe passé, l’imparfait, dans/depuis/il y a
Phonétique H aspiré et h muet, les sons /ø/, /e/, /oe/
Verbes Vouloir, verbes en –cer,-ger, -eler, -eter, verbes en –ir regolari, devoir, verbi impersonali
Communication Faire des achats – offrir – parler de l’alimentation – exprimer son opinion – parler du temps – faire projets de vacances – raconter
Ecouter Ecouter et comprendre de simples dialogues et messages
Lire Lire et comprendre un dépliant touristique, une poésie, le texte d’une chanson
Ecrire Ecrire une invitation, un mél, un conte
Parler/ Interagir Parler des habitudes alimentaires Parler du temps Parler des projets de vacances Faire des achats Demander et dire son opinion
Tempi Marzo – aprile – maggio - giugno Metodologia Approccio comunicativo - Apprendimento attivo - Lezione interattiva - Lavori a coppia e di gruppo - Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo Strumenti Libro di testo: “Coup de coeur” Niveau A1/A2 di Bruneri R., Ghioldi C. e Pelon M. , ed. Minerva Scuola LIM Attività Ascolto mirato - lettura guidata - esercizi di comprensione orale e scritta - jeux de rôle -completamento di dialoghi - esercizi grammaticali - dialoghi su traccia - traduzione Verifiche
prove oggettive ( esercizi di completamento, questionari )
prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di mail, racconti)
La docente
Sabrina Strazzera
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE: I sez. D Corso A.F.M.
DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Prof.ssa Mariantonietta Gaudenzia Tarricone
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:
Storia - Per un apprendimento permanente - Dalla Preistoria a Roma repubblicana di Daniela
Rizzo e Giusy Parisi – A. Mondadori Scuola.
SITUAZIONE INIZIALE
La classe I D è composta da 29 alunni (22 maschi e 7 femmine) di cui uno non frequentante e
una proveniente da un’altra scuola. Sono presenti quattro ripetenti.
La classe presenta un profilo socio-culturale eterogeneo e, in base alle osservazioni iniziali, è
risultata essere varia in merito ai livelli di partenza, agli stili e ai ritmi di apprendimento,
all’impegno e alla partecipazione alle attività didattiche. Di conseguenza si evidenziano diverse
fasce di livello.
Un gruppo di alunni mostra un buon impegno e una positiva curiosità riguardo ai contenuti
disciplinari, partecipa attivamente al dialogo educativo e didattico anche se prevale, nello
studio della disciplina, un’impostazione di tipo mnemonico; un altro gruppo, pur possedendo
sufficienti capacità, presenta scarso interesse nei confronti degli argomenti trattati e tende a
rinviare il momento della verifica; infine, un numero esiguo di alunni evidenzia gravi lacune da
attribuire ad un metodo di studio non molto efficace e ad un impegno superficiale.
La classe è piuttosto vivace ma, tuttavia, sensibile ai richiami dei docenti, pertanto l’attività
didattica si svolge, generalmente, in un clima sereno e favorevole all’apprendimento.
Durante l’anno scolastico si tenderà a motivare gli alunni allo studio della disciplina, cercando
di renderli soggetti attivi del loro processo di apprendimento e di renderli consapevoli dei
benefici che tale studio comporta riguardo a una maggiore capacità di comprensione della loro
realtà, anche al fine di superare ogni intolleranza e chiusura nei confronti degli altri. Inoltre lo
studio di tale disciplina concorre all’acquisizione delle competenze necessarie per esercitare
pienamente la cittadinanza.
CONTENUTI
Modulo n. 0
Gli strumenti della storia
- definizione e caratteristiche
- le coordinate della storia: il tempo e lo spazio
- la linea del tempo
- la classificazione delle fonti
- il mestiere dello storico
Modulo n. 1
La preistoria e le antiche civiltà
- La Preistoria e l’evoluzione della specie umana
- Le antiche civiltà mesopotamiche
- L’Egitto: la sintesi di una storia millenaria
- Le antiche civiltà mediterranee
- Uno sguardo oltre l’Europa: India, Cina, America.
Modulo n. 2
Il mondo greco dalle origini al declino
- Creta, Micene e il Medioevo ellenico
- La nuova forma politica della polis
- Due poleis a confronto: Sparta e Atene
- Le guerre persiane
- Pericle e la Guerra del Peloponneso
- L’Impero di Alessandro Magno e l’Ellenismo
Modulo n. 3
La nascita di Roma e la sua espansione
- L’Italia preromana e gli Etruschi
- Le origini di Roma
- L’espansione di Roma in Italia
- L’egemonia del Mediterraneo
- Dai Gracchi a Silla
- Pompeo, Cesare e la fine della Repubblica
- Una storia millenaria raccontata in breve
- I tratti culturali di un’affascinante civiltà
Approfondimenti
Durante il corso dell’anno scolastico alcune ore di lezione saranno dedicate allo svolgimento
dei contenuti relativi alla Cittadinanza e Costituzione; inoltre, verranno effettuati percorsi di
approfondimento e ricerche riguardo agli eventi storici o alle figure storiche che susciteranno
maggiormente la curiosità e l’interesse della classe.
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO). Per
gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”,
rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
1.ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI 3. ASSE CULTURALE MATEMATICO
2.ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO 4. ASSE CULTURALE STORICO – SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni
di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina
- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali.
- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente.
METODOLOGIA
Brevi lezioni frontali
Lavori individualizzati di studio e di ricerca
Discussione guidate
Brainstorming
Problem solving
Lavori di gruppo
Attività multimediali
STRUMENTI
Libri di testo Atlante storico
Computer
Videoproiettore
LIM
Fotocopie
Lavagna
VERIFICHE
Interrogazioni
Colloqui
Prove semi-strutturate Questionari
VALUTAZIONE
La valutazione sarà scandita in due momenti: la valutazione formativa che permetterà di
identificare i livelli di apprendimento conseguiti dagli alunni, di accertare l’efficacia delle
metodologie utilizzate, di predisporre eventuali attività di recupero e di valorizzare, con attività
di approfondimento, le eccellenze; la valutazione sommativa che terrà conto del
conseguimento delle competenze generali relative all’intero percorso didattico, dell’impegno,
dell’interesse, dell’assiduità allo studio, dell’attenzione e della partecipazione al dialogo
educativo.
La docente
Mariantonietta Gaudenzia Tarricone
16
Programmazione didattica
Programmazione didattica per competenze
Programmazione didattica per competenze
Primo anno
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ VOLUME 1
Aritmetica e algebra
Unità 1
Unità 2
Unità 3
Unità 4
Unità 5
Unità 6
Unità 7
Unità 8
Geometria
Unità 13
Unità 14
Unità 15
Unità 16
Unità 17
Relazioni e funzioni
f x =ax+b
f x =ax +bx+c
Unità 9
Primo anno
17
Pro
gra
mm
az
ion
e d
ida
ttic
a
Programmazione didattica per competenze
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ VOLUME 1
Unità 10
Unità 11
Dati e previsioni
Unità 12
IISS “Sciascia e Bufalino”
A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA
Docente: RUSSO SIMONE Classe: I D
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe I D presso cui ho iniziato a svolgere l’attività di docenza a partire dal 21/10/2016, è composta da ben 28
allievi, tutti frequentanti, di cui 21 maschi e 7 femmine. La classe evidenzia livelli di preparazione e ritmi di
apprendimento vari. E’ possibile individuare tre fasce di livello: alla prima, la meno numerosa, appartiene un esiguo
numero di alunni che partecipa con interesse ed impegno, evidenziando una più che sufficiente capacità di
apprendimento. Alla seconda fascia appartengono alunni con capacità di apprendimento sufficienti che mostrano un
impegno discontinuo e che tendono a studiare in modo mnemonico. La terza fascia, la più numerosa, comprende quegli allievi con una preparazione di base incerta che partecipano con interesse superficiale e impegno discontinuo e che
necessitano, pertanto, di una guida nel portare a termine un’attività didattica. Dal punto di vista disciplinare la classe si
manifesta molto vivace, chiassosa e poco incline al rispetto delle regole. Non sempre il modo di relazionarsi di alcuni
alunni con gli insegnanti è adeguato, mentre il modo di relazionarsi fra compagni è abbastanza corretto seppur con toni
e modi non sempre appropriati.
ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO X ASSE CULTURALE STORICO-
SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente
riconoscere le caratteristiche essenziali del
sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZA N.1
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
ABILITA’ CONOSCENZE
Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e
sociali e confrontarli con il dettato della norma giuridica
Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia
con particolare riferimento alla Costituzione italiana e alla
sua struttura
Identificare lo scopo delle norme giuridiche nella garanzia
della convivenza ordinata e pacifica
Diritto come sistema di regole fondanti della convivenza
civile e relativi sistemi sanzionatori
Saper distinguere tra loro i differenti tipi di regole
Conoscere le caratteristiche delle norme giuridiche ed il loro
fondamento
Fonti normative e loro gerarchia
Rendersi conto del fondamentale ruolo che svolge lo Stato
come fonte di produzione delle norme giuridiche
Comprendere il concetto di Costituzione come fondamento
del diritto
Comprendere che, oltre allo Stato, operano altre fonti di
produzione delle norme giuridiche
Capire come l’Italia sia sempre più inserita nel contesto
dell’Unione europea
Rendersi conto di quale sia la posizione del cittadino in un
moderno ordinamento giuridico democratico
Attribuire alle persone il ruolo che la legge conferisce loro
in rapporto al grado di capacità e alla posizione nella
famiglia
Saper applicare le norme giuridiche alle diverse situazioni
familiari e personali previste dal diritto
Comprendere il concetto di ordinamento giuridico
Comprendere i principali criteri per la risoluzione dei
conflitti tra le norme
Soggetti giuridici con particolare riferimento all’ impresa e
all’imprenditore
Cominciare ad apprendere cosa è lo Stato da un punto di
vista giuridico e riconoscerne gli elementi costitutivi
Comprendere quale sia la posizione della famiglia e dei
soggetti che la compongono con i rispettivi diritti e doveri
Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e
sociali e confrontarli con il dettato della norma giuridica
Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia
con particolare riferimento alla Costituzione italiana e alla
sua struttura
Identificare lo scopo delle norme giuridiche nella garanzia
della convivenza ordinata e pacifica
Rendersi conto del fondamentale ruolo che svolge lo Stato
come fonte di produzione delle norme giuridiche
Comprendere il concetto di Costituzione come fondamento
del diritto
Comprendere che, oltre ad attribuire alle persone il ruolo
che la legge conferisce loro in rapporto al grado di capacità
e alla posizione nella famiglia
Saper applicare le norme giuridiche alle diverse situazioni
familiari e personali previste dal diritto
e allo Stato, operano altre fonti di produzione delle norme
giuridiche
Capire come l’Italia sia sempre più inserita nel contesto
dell’Unione europea
Diritto come sistema di regole fondanti della convivenza
civile e relativi sistemi sanzionatori
Saper distinguere tra loro i differenti tipi di regole
Conoscere le caratteristiche delle norme giuridiche ed il loro
fondamento
Fonti normative e loro gerarchia
Comprendere il concetto di ordinamento giuridico
Comprendere i principali criteri per la risoluzione dei
conflitti tra le norme
Soggetti giuridici con particolare riferimento all’ impresa e
all’imprenditore
Cominciare ad apprendere cosa è lo Stato da un punto di
vista giuridico e riconoscerne gli elementi costitutivi
Comprendere quale sia la posizione della famiglia e dei
soggetti che la compongono con i rispettivi diritti e doveri
Rendersi conto di quale sia la posizione del cittadino in un
moderno ordinamento giuridico democratico
COMPETENZA N.2
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
ABILITA’ CONOSCENZE
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e
comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono
subordinati
Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e
sociali e confrontarli con il dettato della norma giuridica
Capire cosa studia l’economia
Comprendere i concetti base di scarsità ed utilità
Saper distinguere i beni economici da quelli non economici
Capire il concetto di sistema economico
Capire quali sono i soggetti che operano nell’economia e
quali relazioni intercorrono tra loro
Comprendere il ruolo delle famiglie nel sistema: produzione
del reddito, consumo e risparmio
Capire come avviene la produzione e come intervengono i
fattori produttivi
Differenziare i fattori produttivi per natura e tipo di
remunerazione
Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che
connotano l’attività imprenditoriale
Capire la funzione di intermediazione delle banche
Comprendere le funzioni dello Stato collegando
l’erogazione dei servizi pubblici alla riscossione dei tributi
Prendere contatto con il linguaggio economico
Comprendere il concetto di mercato nelle sue diverse forme
e le conseguenze che queste comportano per le famiglie dei
consumatori
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Indicare quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al
termine del biennio e , se possibile, formulare delle ipotesi operative per ciascuna
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
IMPARARE A IMPARARE
PROGETTARE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
3. INDICATORI DI VALUTAZIONE
COMPETENZA n.1
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
LIVELLO
DESCRITTORI (livelli di padronanza)
1
Insufficiente
Non è in grado di individuare le fonti e le funzioni degli atti normativi ; comprende in maniera
superficiale e frammentaria le caratteristiche e i principi delle regole della Costituzione e non riesce a
collocarli nell’ambito dell’esperienza personale e a situazioni attuali.
2
base
Con il supporto del docente riesce a collocare il sistema di regole nella vita sociale, è in grado di
individuare e collocare la norma nell’ambito delle fonti. Applica seppure in maniera non del tutto
autonoma i principi costituzionali nell’ambito dell’esperienza personale e ai problemi dell’attualità.
3
Intermedio
Conosce le principali regole e norme della convivenza sociale e le loro relazioni è in grado di
individuare e collocare i principi costituzionali. E’ in grado, opportunamente guidato, di applicare
conoscenze e abilità a situazioni concrete.
4
Avanzato
E’ in grado di individuare le fonti e le funzioni degli atti normativi, riconoscere i principi della
Costituzione, sa collocare le fonti normative e applicarle autonomamente a contesti reali di una certa
complessità. Utilizza correttamente gli strumenti linguistici della propria disciplina.
COMPETENZA n.2
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
LIVELLO DESCRITTORI (livelli di padronanza)
1
Insufficiente
Non è in grado di analizzare i vincoli che legano i soggetti economici e di riconoscere l’importanza di
relazioni costruttive tra tutti i soggetti economici. Non identifica i diversi modelli istituzionali e di
organizzazione sociale e non sa comprendere il mondo economico in cui vive e i sui limiti, le sue
risorse e le sue tendenze.
2
Base
Sotto diretta e continua supervisione del docente, è in grado di analizzare i vincoli che legano i
soggetti economici e di riconoscere l’importanza di relazioni costruttive tra tutti i soggetti economici.
Identifica, se opportunamente stimolato, i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e
individua le principali tendenze del mondo economico in cui vive .
3
Intermedio
E’ in grado di analizzare i vincoli che legano i soggetti economici e di riconoscere l’importanza di
relazioni costruttive tra tutti i soggetti economici. Identifica i diversi modelli istituzionali e di
organizzazione sociale e individua le principali tendenze del mondo economico in cui vive
4
Avanzato
E’ in grado autonomamente di analizzare i vincoli che legano i soggetti economici e di riconoscere
l’importanza di relazioni costruttive tra tutti i soggetti economici. Identifica in modo critico i diversi
modelli istituzionali e di organizzazione sociale e sa comprendere il mondo economico in cui vive e i
sui limiti, le sue risorse e le sue tendenze.
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
MODULO N.1: il diritto e le norme giuridiche
- Le norme giuridiche
- Le sanzioni
- Le partizioni del diritto - Caratteri delle norme giuridiche - Le fonti del diritto - La gerarchia delle fonti - Interpretazione delle norme giuridiche - L’efficacia delle norme giuridiche nel tempo e nello spazio
MODULO N.2 : le persone e la famiglia - I soggetti del diritto e le loro capacità
- Le limitazioni alle capacità delle persone fisiche
- La famiglia e il matrimonio
- I rapporti tra coniugi e tra genitori e figli
- La separazione e il divorzio
MODULO N.3: le persone giuridiche e il rapporto giuridico
- Le organizzazioni collettive
- Le persone giuridiche e gli enti di fatto
- Il rapporto giuridico
- L’oggetto del diritto
MODULO N.4: lo Stato e la Costituzione in generale
- La società e lo Stato
- Lo Stato e i suoi elementi costitutivi
- Le origini dello Stato contemporaneo
- Lo Stato democratico contemporaneo
- Le forme di governo dello Stato contemporaneo
- La Costituzione in generale
- Dallo Statuto albertino alla Costituzione della Repubblica italiana
MODULO N. 5: la Costituzione italiana: principi, libertà, diritti, doveri
- I principi fondamentali (artt. 1-12)
- I diritti dei cittadini nei rapporti civili(artt.13-16)
- I diritti dei cittadini nei rapporti etico-sociali (artt. 17-21)
- I diritti dei cittadini nei rapporti economici (artt. 35-40)
- I principi che ispirano il nostro sistema economico (artt. 41-47)
- I diritti politici del cittadino (artt. 48-51)
- I doveri del cittadino (artt. 52-54)
MODULO N. 6: bisogni, beni e servizi
- Bisogni
- Classificazioni e caratteristiche dei bisogni
- Beni e sevizi
- Classificazione dei beni
- L’utilità dei beni e dei servizi economici
- Beni e servizi e compatibilità ambientale
MODULO N. 7: il sistema economico e i suoi protagonisti
- Il sistema economico
- I soggetti dell’economia: le famiglie, le imprese, lo Stato, il resto del mondo
- I tre principali sistemi economici: liberista, socialista, a economia mista
5. METODOLOGIE E STRUMENTI di VERIFICA
Ogni argomento sarà affrontato prendendo spunto da situazioni attuali, che rientrano nell’esperienza
individuale, familiare e sociale dell’alunno. Verranno, quindi, ricercati riferimenti al vissuto
quotidiano (anche scolastico) dello studente, per facilitare la comprensione dei concetti teorici
attraverso l’analisi di casi semplici di rilevanza giuridico - economica, che abituino alla riflessione e sviluppino autonome capacità di giudizio.
Si favorirà il colloquio continuo con i discenti, cercando di superare la lezione frontale, ponendo lo
studente in una posizione attiva. Le tematiche da affrontare verranno presentate tenendo conto del
livello di partenza e quindi delle concrete possibilità degli allievi. Si solleciteranno gli alunni ad
esprimersi con un linguaggio chiaro e preciso, utilizzando una esatta terminologia giuridica ed
economica.
Sarà d’aiuto la compilazione di scalette riassuntive e mappe concettuali, per favorire la
schematizzazione logica.
Verrà valorizzato un approccio interdisciplinare in modo da offrire allo studente una visione
d’insieme di temi e problemi concreti. Saranno resi espliciti contenuti, obiettivi e metodi del
percorso formativo. Saranno adottate strategie che consentano agli allievi di riflettere sui propri
errori per operare consapevoli correzioni.
In riferimento agli strumenti didattici, il libro di testo verrà integrato dall’analisi di casi e dalla
lettura della Costituzione, del Codice Civile e di altri testi normativi e documenti tratti da riviste
specialistiche, così da consentire l’esame diretto delle fonti da cui scaturisce la disciplina studiata; si
potranno, inoltre, utilizzare i mezzi audiovisivi ed informatici di cui dispone l’Istituto.
Per quanto riguarda le verifiche saranno considerate momenti integranti del processo didattico-
educativo allo scopo di:
- assumere informazioni sul processo di insegnamento - apprendimento in corso per orientarlo o
modificarlo secondo le esigenze, controllando l’adeguatezza dei metodi e delle tecniche
utilizzate;
- accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati;
- pervenire alla classificazione degli alunni.
Per il raggiungimento dei primi due scopi si ritiene indispensabile ricorrere alla verifica formativa,
che avverrà al termine di ciascuna unità didattica compresa nel modulo o dopo lo svolgimento di
una parte significativa dello stesso.
La verifica sommativa, per classificare gli alunni, sarà effettuata al termine di ciascun modulo,
attraverso prove orali e/o verifiche scritte, quali test a risposta aperta e/o a risposta multipla, esercizi
di completamento.
La valutazione sarà portata a conoscenza degli studenti e risponderà all’esigenza di fornire
un’informazione continua ed analitica circa il modo in cui ciascuno procede nell’itinerario di
apprendimento.
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Oltre che ai risultati delle prove sommative, per la valutazione dei discenti, si terrà conto di altri
elementi quali l’impegno, la partecipazione in classe, la progressione rispetto al livello di partenza.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, si adopereranno le
seguenti strategie e metodologie didattiche:
Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata;
Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio.
Per le ore di approfondimento, si adopereranno le
seguenti strategie e metodologie didattiche:
Rielaborazione dei contenuti;
Impulso allo spirito critico e alla creatività;
Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro.
Erice, 26 novembre 2016 Il docente
Prof. Simone Russo
I.T.E. Sciascia – Bufalino
Erice (TP)
Classe 1D – AFM
A.S. 2016/2017
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Economia Aziendale
Prof. Antonino PELLICANE
1. Finalità
L’insegnamento dell’economia aziendale nel biennio è finalizzato a fornire una visione essenziale e organica
dell’attività d’impresa, collocata nell’ambito di un sistema economico e dinamico.
Le finalità della disciplina, consistono nel far acquisire nell’arco degli anni, un ampio ed articolato quadro
conoscitivo dell’azienda visto in relazione all’ambiente in cui opera, alle sue strutture interne, alle funzioni
che svolge ed alle esigenze informative per la programmazione ed il controllo della gestione.
L’economia aziendale, infatti, tratta e rappresenta le informazioni per fornire conoscenze sull’andamento
della gestione, orientare le scelte, misurare e valutare gli esiti della gestione.
Nel biennio, verranno tracciate le linee portanti della disciplina indispensabili per cogliere i collegamenti più
rilevanti fra le manifestazioni dell’attività aziendale e le caratteristiche dell’intero sistema economico.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Individuare i vari tipi di bisogno e
di bene
Riconoscere i vari tipi di bisogno e
di bene
Attività economica e suoi
fondamenti
Classificare le aziende in
relazione ai vari criteri con cui
possono essere raggruppate
Saper riconoscere i vari tipi di
azienda
Il sistema azienda e la sua
organizzazione
Eseguire semplici calcoli
percentuali e proporzionali
Essere in grado di riconoscere e
applicare i calcoli richiesti
I calcoli percentuali e le
relazioni tra le fondamentali
grandezze economiche
Il contratto di compravendita Riconoscere le clausole di un
contratto di compravendita e
saperle interpretare
individuandone gli effetti per i
contraenti. Riconoscere, redigere
e interpretare i vari documenti
della compravendita.
Lo scambio economico e il suo
contesto
2. Obiettivi didattici
Riconoscere i vari aspetti dell’attività economica e coglierne i collegamenti essenziali
Individuare i vari tipi di azienda identificandone gli aspetti caratterizzanti e le generali modalità del
loro funzionamento
Esaminare, interpretare ed utilizzare con proprietà la documentazione studiata sapendola riferire a
precise situazioni anche con riferimento agli adempimenti giuridici e fiscali
Comunicare efficacemente i risultati di ogni attività svolta
Schematizzare un testo di argomento economico, utilizzando un linguaggio specifico
Organizzare il proprio lavoro sia a scuola che a casa
Valutare gli apporti significativi del lavoro altrui
3. Contenuti
Selezione dei contenuti da trattare, nell’ambito delle indicazioni ministeriali; indicazione delle tematiche
oggetto di maggiore approfondimento;
L’attività economica e l’azienda:
1. Le fasi dell’attività economica: ciclo di produzione-scambio-consumo e risparmio-investimento
2. La produzione: i settori dell’attività economica
3. I fattori di produzione: lavoro e capitale
4. Il risparmio e l’investimento
5. I soggetti dell’attività economica
6. Le fasi dell’attività economico: flussi reali e flussi monetari
7. Le aziende di produzione o imprese: il modello input-trasformazione-output
8. Le imprese: i costi di produzioni, i ricavi e il profitto.
Strumenti operativi per l’economia aziendale 1:
1. Le proporzioni: dirette ed inverse
2. Il calcolo percentuale: valori globali e valori percentuali
3. I problemi “sopra cento” e “sotto cento”
4. I riparti proporzionali: riparti semplici e riparti composti
L’azienda e la sua organizzazione:
1. II soggetto giuridico e il soggetto economico
2. Le principali classificazione delle aziende: fine, pubbliche/private, forma giuridica, luogo di attività
2. I soggetti che operano nell’azienda: imprenditore, collaboratori e dipendenti
3. L’organizzazione aziendale: organigramma aziendale funzioni/attività
4. I modelli organizzativi: gerarchico-funzionali e divisionale.
Lo scambio economico e il suo contesto:
1. L’azienda e i mercati di sbocco e approvvigionamento
2. Il quadro giuridico dello scambio economico: il contratto di compravendita
3. Le fasi preliminari della compravendita
4. Gli elementi del contratto di compravendita
5. Le principali clausole contrattuali della compravendita: tempo, luogo, spedizione/consegna, imballaggio e
modalità di pagamento
6. La controprestazione della compravendita: la formazione del prezzo rispetto al mercato (market
oriented) e rispetto ai costi di produzione (costoriented)
Documenti della compravendita:
1. I documenti nella fase delle trattative
2. I documenti nella fase di stipulazione del contratto di compravendita
3. I documenti nella fase di esecuzione del contratto: la fattura commerciale, il documento di trasporto, la
ricevuta fiscale e lo scontrino fiscale; le fatture elettroniche verso la PA;
4. La normativa IVA: caratteri generali dell’imposta nel sistema tributario italiano. I presupposti, la
classificazione delle operazioni e le aliquote
5. La costruzione della fattura/note di variazione: base imponibile, aliquota, imposta, scorporo dell’imposta;
6. Adempimenti tributari connessi all’IVA: fatturazione, la liquidazione e il versamento.
4. Tempi
I° quadrimestre:
L’attività economica e l’azienda
Strumenti operativi per l’economia aziendale 1
L’azienda e la sua organizzazione
II° quadrimestre:
Lo scambio economico e il suo contesto
Documenti della compravendita
UDA c.d.c.
5. Metodologia e strumenti
Lezione frontale, per introdurre gli argomenti e trasmettere le informazioni minime indispensabili ad
inquadrare la problematica.
Lezione partecipata al fine di aiutare gli allievi a sviluppare le capacità logico-deduttive.
Lavoro di gruppo per approfondire l’esperienza individuale.
Problem-solving per gli argomenti che maggiormente si prestano, utilizzando esempi tratti dalla vita reale
degli studenti.
Libro di testo e altro materiale fornito dal docente.
6. Modalità di verifica e valutazione
Le verifiche scritte ed orali saranno frequenti, allo scopo di controllare la corretta acquisizione delle
problematiche e poter intervenire tempestivamente su eventuali distorsioni che si dovessero presentare
nel processo di apprendimento.
Si utilizzeranno tecniche di verifica differenti a seconda del contenuto che si vuole accertare per abituare gli
studenti a sottoporsi a metodi di indagine diversi.
I criteri di valutazione saranno quelli deliberati dal consiglio di classe.
Erice, 27.11.2016
Prof. Antonino PELLICANE
Disciplina: Scienze Integrate Prof. M. Rita Asaro
Classe I D
Indirizzo AFM Anno scolastico 2016/2017
L'insegnamento delle scienze integrate ha un suo ruolo educativo ben definito, contribuisce al raggiungimento delle finalità formative dell'intero curricolo.
Finalità generale dell'insegnamento delle scienze integrate
L’insegnamento di questa disciplina si propone di far acquisire agli alunni una consapevole conoscenza della
realtà che li circonda e dei fenomeni naturali, al fine di far maturare in loro un proprio senso di responsabilità nell’impatto con la natura e nella gestione delle sue risorse.
Valutazione del livello di preparazione di partenza
Il livello è stato accertato mediante discussione in classe e domande mirate per verificare se i ragazzi fossero in possesso di alcune abilità di base, prerequisiti per la trattazione degli argomenti di studio nonché
la continua osservazione delle modalità operative evidenziate dai ragazzi nel corso delle lezioni. Competenze relative all’asse culturale
Asse Scientifico - Tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Competenze trasversali e disciplinari
Competenze trasversali Competenze disciplinari
Potenziare la capacità di leggere e comprendere un testo. Sviluppare la capacità autocontrollo nel
rispetto degli altri e dell’ambiente. Sviluppare la capacità di individuare e di acquisire comportamenti etici corretti. Sviluppare la capacità di riflessione.
Stimolare la formazione di una mentalità critica.
Comprendere e riferire i contenuti di un testo elementare di Scienze. Utilizzare una corretta terminologia scientifica.
Raccogliere dati e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione. Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali.
Prospettare procedure d’indagine per acquisire conoscenze su fenomeni naturali semplici.
Scansione dei percorsi disciplinari I Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Descrivere e distinguere i diversi corpi celesti nell’universo. Descrivere il moto dei pianeti.
Illustrare le conseguenze dei moti di rotazione e rivoluzione della Terra. Individuare le diverse
posizioni della Luna durante le fasi lunari. Leggere le carte climatiche. Descrivere e classificare le
rocce in base alla loro origine
Origine ed evoluzione dell’Universo Le stelle e loro ciclo vitale. Il Sistema Solare: il Sole, i pianeti e corpi minori. Il moto dei pianeti e le leggi di Keplero.
Il pianeta Terra: moti di rotazione e rivoluzione e loro conseguenze. La luna e le fasi lunari. Eclissi.
sett-nov
Le sfere della Terra: la sfera dell’aria, la sfera dell’acqua, la sfera delle rocce. Il Clima. I minerali e loro proprietà fisiche. Le rocce e la loro classificazione: magmatiche,
sedimentarie e metamorfiche.
dic-gen
II Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Conoscere i problemi del
dissesto geologico, dei fenomeni sismici e vulcanici. Saper assumere comportamenti adeguati e
corretti in caso di fenomeni sismici. Riconoscere la differenza tra risorse esauribili e rinnovabili
e capirne l’importanza.
Le dinamiche della Terra: il modellamento, le frane e
il dissesto idrogeologico. Il ciclo delle rocce.
I vulcani: magmi e lave, le forme secondarie
dell’attività vulcanica.
I terremoti: pieghe e faglie, le onde sismiche. Rischio
sismico. La scala Mercalli e la scala Richter.
feb-mar
La litosfera in movimento: la tettonica delle placche e l’orogenesi. La biosfera: ecosistemi, habitat e nicchia. Le risorse della terra e il loro riciclo.
apr-mag
Metodologie, mezzi e strumenti Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, ricerche di gruppo ed individuali, utilizzo di motori di ricerca
per l’acquisizione di dati, utilizzo e costruzione di schemi e mappe, visione di documentari, video, filmati, semplici osservazioni e/o esperienze di laboratorio. I mezzi e gli strumenti utilizzati saranno libro di testo, lavagna tradizionale, LIM, materiale di laboratorio e schede di laboratorio, computer e collegamento ad Internet, DVD e CD-rom.
Verifiche e valutazione
Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e proprietà di linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le conoscenze specifiche e la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei progressi compiuti dall’alunno tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse, l’attenzione e la partecipazione attiva e propositiva
alle diverse attività svolte e del processo formativo globale. Eventuali manchevolezze nei contenuti e nell'esposizione non saranno ritenute pregiudiziali quando la disponibilità e l’impegno saranno stati continui e sinceri e potrà evidenziarsi un certo miglioramento rispetto ai livelli di partenza.
Erice, 29/11/2016 La docente: M. Rita Asaro
ISTITUTO TECNICO STATALE “L. SCIASCIA” DI ERICE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
a.s. 2016/2017
ISTITUTO: I.T.S. “L. Sciascia” di Erice
INDIRIZZO: Settore Economico
CLASSE: Prima SEZIONE D-AFM
DISCIPLINA: Scienze Integrate/Fisica
DOCENTE: Abate Maurizio
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe): due
1. FINALITA’
La presente programmazione è stata redatta “per competenze” ovvero le sue finalità sono state articolate in
termini di competenze. Queste ultime sono state stabilite sulla base delle competenze di base previste, per la
disciplina in oggetto, dalle linee guida ministeriali per il primo biennio degli istituti tecnici.
Inoltre l'articolazione di tali competenze e dei contenuti disciplinari è stata stabilita dallo scrivente in accordo
con quanto deciso in sede di dipartimento disciplinare.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso
la materia, interessi, partecipazione..)
Il livello di partenza della classe è stato individuato attraverso un test iniziale scritto, contenente domande su
argomenti di base di matematica e geometria e su qualche semplice nozione di cultura tecnico-scientifica.
Oltre al test sono stati effettuati colloqui individuali e discussioni guidate con tutta la classe per valutare le
specifiche difficoltà e necessità educative di ciascun alunno. E' emersa, con qualche eccezione, una classe
con alcune carenze di base per cui, al fine di uniformare per quanto possibile le conoscenze iniziali degli
allievi, si è deciso di dedicare parte delle prime settimane di lezione al rafforzamento dei concetti di base
sopra elencati.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: [x] griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici
(se si, specificare quali): test d'ingresso
[x] tecniche di osservazione
[x] colloqui con gli alunni
[ ] colloqui con le famiglie
[ ] colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado
DISCIPLINA:
Scienze Integrate/Fisica
LIVELLO BASSO
Voti inferiori alla
sufficienza
Alunni n° 13
LIVELLO MEDIO
Voti 6-7
Alunni n° 8
LIVELLO ALTO
Voti 8-10
Alunni n° 4
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: Scientifico/tecnologico
Competenze
disciplinari (obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei gruppi di
lavoro)
Competenze di base:
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e
di complessità;
analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza;
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
Competenze di base Abilità/Capacità Conoscenze osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni appartenenti
alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i
concetti di sistema e di
complessità;
analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni
legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza;
essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto culturale
e sociale in cui vengono
applicate.
Effettuare misure e calcolarne gli
errori.
Operare con grandezze fisiche
vettoriali.
Analizzare situazioni di equilibrio
statico, individuando le forze e i
momenti applicati.
Applicare la grandezza fisica
pressione a esempi riguardanti
solidi, liquidi e gas.
Distinguere tra massa inerziale e
massa gravitazionale.
Grandezze fisiche e loro dimensioni;
unità di misura del sistema
internazionale; notazione scientifica e
cifre significative.
Equilibrio in meccanica; forza;
momento; pressione.
Campo gravitazionale; accelerazione
di gravità; forza peso.
Moti del punto materiale; leggi della
dinamica.
Energia, lavoro, potenza; attrito e
resistenza del mezzo. Conservazione
dell’energia meccanica.
Temperatura.
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Modulo A: Le grandezze fisiche (Settembre-Novembre)
Unità 1 – La misura delle grandezze: Che cosa studia la Fisica – Le grandezze fisiche e la loro misura – Il
Sistema Internazionale di misura – La lunghezza e le sue grandezze derivate – Il tempo – La massa – Una
proprietà della materia: la densità – Portata e sensibilità di uno strumento di misura – Le incertezze nelle
misure fisiche.
Unità 2 – Le relazioni fra grandezze: Il metodo sperimentale – La rappresentazione dei dati – Grandezze
direttamente proporzionali – Grandezze inversamente proporzionali.
Modulo B: Forze, vettori ed equilibrio (Novembre-Gennaio)
Unità 3 – Le forze e i vettori: Tipi di forza e loro effetti – I vettori – Le operazioni con i vettori – La forza
peso – La forza elastica – La misura delle forze: il dinamometro..
Unità 4 – L'equilibrio dei corpi solidi: L'equilibrio dei corpi – La rotazione dei corpi.
Unità 5 – La pressione e l'equilibrio nei fluidi: La pressione – Il principio di Pascal e la legge di Stevino –
Il principio di Archimede e il galleggiamento - La pressione atmosferica.
Modulo C: Il moto e le sue cause (Gennaio-Maggio)
Unità 6 – Il moto e la sua descrizione: Il moto dei corpi - Il moto rettilineo uniforme – Il moto vario - Il
moto rettilineo uniformemente accelerato – Il moto di caduta dei gravi.
Unità 7 – I principi della dinamica: Il primo principio della dinamica – Il secondo principio della dinamica
– I sistemi di riferimento inerziali e non inerziali La forza di attrito - Il terzo principio della dinamica –
Impulso e quantità di moto (cenni).
Modulo D: nergia meccanica e termologia (Giugno)
Unità 8 – Il lavoro e l'energia: Il lavoro – L'energia cinetica – L'energia potenziale e la conservazione
dell'energia – Energia e forze non conservative.
Unità 9 – La temperatura e il calore (cenni): Il caldo e il freddo – Grandezze calorimetriche – La
propagazione del calore – I tre stati della materia – Energia interna.
Competenza attesa alla fine del Modulo:
Modulo A:
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale
delle unità di misura.
Modulo B:
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della
reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale
delle unità di misura.
Modulo C:
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della
reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale
delle unità di misura.
Modulo D:
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della
reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema
Internazionale delle unità di misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. 5. TEMATICHE INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
La massa atomica e il numero di Avogadro;
Le leggi di Keplero;
Le equazioni di primo grado;
La legge di gravitazione universale;
L'energia: produzione trasformazione, trasporto, ecc..
6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
Le principali attività previste per gli studenti sono le seguenti:
Partecipazione alle lezioni (tradizionali o multimediali, svolte tramite la LIM);
Cooperative learning (lavori di gruppo, ecc..);
Tutoring;
Prove di verifica;
Esercitazioni su eventuali esperienze di laboratorio (e redazione della relativa relazione).
7. METODOLOGIE
(si rifanno a quelle stabilite nel consiglio di classe e riferite al nuovo obbligo di istruzione)
lezione frontale;
lezione interattiva/discussione guidata (preferita);
lezione multimediale (presentazioni in Power Point);
esercitazioni in classe (individuali o di gruppo);
esercitazioni pratiche in laboratorio (facoltative).
8. MEZZI DIDATTICI
libro di testo;
presentazioni in Power Point;
appunti che semplificano parti del testo;
esercizi svolti;
schemi, schede, mappe concettuali;
software specifici disponibili presso l'istituzione scolastica o sul web.
9. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA: prove strutturate;
prove semi-strutturate;
prove aperte;
prove orali brevi;
interrogazioni orali;
prove scritte;
eventuali relazioni su esercitazioni di laboratorio.
SCANSIONE TEMPORALE: Almeno due verifiche per ogni alunno per ciascun quadrimestre.
MODALITÀ DI RECUPERO: Il recupero sarà effettuato in itinere e, quando possibile, attraverso interventi
didattici educativi integrativi (corsi IDEI).
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO: L'approfondimento dei contenuti disciplinari verrà effettuato alla
conclusione della trattazione di ciascun modulo effettuando delle discussioni guidate volte all'individuazione dei
nodi nevralgici della disciplina e delle tematiche di maggior interesse, con particolare riferimento ai risvolti che
tali tematiche hanno nella vita di ogni giorno. STRUMENTI DI VALUTAZIONE: La valutazione delle verifiche avverrà utilizzando apposite griglie stabilite all'interno del dipartimento disciplinare che saranno rese note agli studenti, in modo tale da rendere la stessa valutazione il più possibile trasparente ed oggettiva.
10. COMPETENZE TRASVERSALI
Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze trasversali, adottate nei gruppi di lavoro, al termine del biennio?
Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate:
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Dedicare le prime ore di lezione al rafforzamento delle competenze metacognitive (principali strategie per uno studio efficace).
2. PROGETTARE: (nessuna ipotesi proposta).
3. RISOLVERE PROBLEMI: Dedicare parte delle lezioni alla risoluzione in aula di problemi relativi
agli argomenti trattati, così da rendere gli alunni, nel tempo, capaci di risolverli autonomamente.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: (nessuna ipotesi proposta).
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Attraverso esempi concreti, rendere glli
allievi capaci di rappresentare dati e fenomeni con tabelle, grafici cartesiani e formule.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE: Educare gli allievi ad una comunicazione efficace, privilegiando specialmente la
capacità di ascolto.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Strutturare alcune lezioni suddividendo gli alunni in gruppi o a
coppie (utilizzando le strategie didattiche del cooperative learning e del tutoring).
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL
SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: (nessuna ipotesi proposta).
Il Docente: Erice, lì............................ ...
ISTITUTO TECNICO STATALE “L.SCIASCIA- BUFALINO” Erice Programmazione Disciplinare di Scienze Motorie e Sportive Anno scolastico 2016/2017 Docente: Prof.ssa Alaimo Cristina Classe 1 ^ D Presentazione della classe La classe è costituita da 29 studenti variamente assidui nella presenza. Quasi tutti gli alunni presentano caratteristiche fisiche adeguate alla loro età e alla fase auxologica che stanno attraversando. Il grado di apprendimento motorio appare sufficiente e quasi tutti mostrano disponibilità ad acquisire nuove esperienze motorie. Obiettivi generali Conoscenza del corpo umano Miglioramento delle qualità fisiche Conoscenza degli sport individuali e di squadra Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni Consolidamento del carattere e del senso civico
Verifiche Osservazioni in itinere Prove pratiche Prove teoriche
Metodologia La metodologia varierà secondo le singole unità didattiche e terrà conto delle capacità e delle esigenze dei singoli alunni. I metodi di insegnamento adottati saranno i seguenti: lezione frontale con dimostrazione del gesto tecnico metodo analitico metodo globale
Criteri di valutazione Nella valutazione si terrà conto oltre che delle verifiche indirizzate per la conoscenza del grado di conseguimento degli obiettivi didattici, anche della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse mostrato verso le attività proposte e del risultato riferito alle potenzialità di partenza dell’alunno. La valutazione si arricchirà di verifiche scritte che riguardano gli aspetti teorici della disciplina.
Programma delle attività Unità di apprendimento 1: TEST D’INGRESSO SULLE QUALITA’ MOTORIE DI BASE Competenze: -Espressioni motorie fondamentali Contenuti:
-Lancio della palla ,salto in lungo da fermi, flessione del busto avanti da seduto, vari tipi di corsa, esercizi in circuito, prove di rapidità, destrezza e coordinazione, prove d’equilibrio
Obiettivi: -Conoscere la situazione di partenza degli alunni Unità di apprendimento 2: SCHEMI MOTORI DI BASE E MOVIMENTI FONDAMENTALI Competenze: -Consolidamento delle capacità motorie di base
Contenuti: -Esercitazioni sui movimenti fondamentali( camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicare,
rotolare)
Obiettivi:
-Comprendere le possibili applicazioni del gesto motorio -Conoscere le modalità abituali del movimento -Conoscere la tecnica della corsa, dei salti, dei lanci
Unità di apprendimento 3 :CONOSCERE LO STRUMENTO DEL MOVIMENTO: IL CORPO Competetenze -Riconoscere le dinamiche evolutive dello sviluppo psicomotorio -Utilizzo consapevole delle capacità condizionali, coordinative e dell’espressione corporea
Contenuti: -La motricità: espressione dell’unione fra psiche e soma -Motricità e sviluppo motorio -Caratteristiche e trasformazioni dell’età evolutiva -Lo sport come momento di crescita per misurarsi -Il bullismo e il cyberbullismo -sport e disabilità
Obiettivi: -Conoscere le tappe dello sviluppo psicomotorio -Comprendere l’importanza della corporeità -Conoscersi per star bene con se stessi e con gli altri
Unità di apprendimento 4: MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ FISICHE Competenze: -Varie esperienze motorie in attività di resistenza, forza ,velocità
Contenuti: -Attività aerobiche
-Attività anaerobiche -Attività di potenziamento
Obiettivi: -Miglioramento delle capacità fisiche generali -Miglioramento del gesto motorio-Miglioramento delle risposte agli stimoli
Unità di apprendimento 5: DAL GIOCO ALLO SPORT Competenze: -Attività sportive fondamentali -Partecipazione al gioco -Riconoscere la cultura sportiva
Contenuti: -Fondamentali di gioco nella pallacanestro ,nella pallavolo, nel calcio, nel tennis-tavolo
-Tecnica di gioco
-Regole di gioco
Obiettivi: -Conoscere i giochi sportivi di squadra e individuali -Conoscere le regole di gioco
Unità di apprendimento 6: APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO -L’APPARATO LOCOMOTORE ED ARTICOLARE Competenze: -Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano -Riconoscere gli effetti del movimento sul corpo umano
Contenuti: -Apparato scheletrico :classificazione delle ossa -La colonna vertebrale -Paramorfismi e dismorfismi -Apparato articolare
Obiettivi: -Conoscere apparati e sistemi del corpo umano
-Conoscere i principali paramorfismi e i principali traumi ossei e articolari
Unità di apprendimento 7 : Salute e Benessere
Competenze di cittadinanza: -Conoscere sane abitudini di vita -Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti ,dell’alcol e del fumo
Contenuti: -Educazione alimentare e i disturbi alimentari
-Le droghe e gli effetti nocivi sul corpo -Il fumo e i danni provocati sulla salute -Il doping
Obiettivi : -Saper riconoscere cattive abitudini di vita e saper trasferire il concetto di benessere al proprio modo di essere -Saper discriminare i danni provocati dalle sostanze tossiche
Unità di apprendimento 8 :Sicurezza e prevenzione
Competenze: -Conoscere le nozioni di primo soccorso -Imparare a prevenire gli infortuni
Contenuti: -Il primo soccorso
-Alterazioni e traumi a carico dei vari apparati -I principali traumi nello sport
Obiettivi: -Conoscere i principali traumi -Conoscere gli interventi da fare in caso di infortunio -Conoscere le tecniche di primo soccorso TRAPANI 25/11/2016
L’Insegnante Prof.ssa Cristina Alaimo
Disciplina: Geografia Prof. M. Rita Asaro
Classe I D
Indirizzo AFM Anno scolastico 2016/2017
L'insegnamento della geografia ha un suo ruolo educativo ben definito, contribuisce al raggiungimento delle finalità formative dell'intero curricolo.
Finalità generale dell'insegnamento della geografia
Attraverso l’insegnamento della Geografia si cerca di stimolare negli alunni la capacità di osservazione e di analisi della distribuzione spaziale dei fenomeni e delle interdipendenze tra realtà fisica, economica ed antropica, mettendo in luce i segni leggibili sul territorio della storia e della cultura locale.
Valutazione del livello di preparazione di partenza
Il livello è stato accertato mediante discussione in classe e domande mirate per verificare se i ragazzi fossero in possesso di alcune abilità di base, prerequisiti per la trattazione degli argomenti di studio nonché la continua osservazione delle modalità operative evidenziate dai ragazzi nel corso delle lezioni.
Competenze relative all’asse culturale
Asse Scientifico - Tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle
sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Competenze trasversali e disciplinari
Competenze trasversali Competenze disciplinari
Potenziare la capacità di leggere e comprendere un testo. Sviluppare la capacità autocontrollo nel rispetto degli altri e dell’ambiente.
Sviluppare la capacità di individuare e di acquisire comportamenti etici corretti. Sviluppare la capacità di riflessione. Stimolare la formazione di una mentalità
critica.
Comprendere e riferire i contenuti di un testo di Geografia. Comprendere, attraverso l’osservazione degli spazi geografici, il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica con il confronto fra epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale. Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi
razionali i termini dei problemi ambientali.
Scansione dei percorsi disciplinari I Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Leggere ed interpretare carte tematiche, grafici, tabelle. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi,
strumenti e concetti della geografia. Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e
delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio. Analizzare il rapporto uomo-
ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. Riconoscere l’importanza
della sostenibilità territoriale. Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dei
principali Paesi Europei.
Forma e misure della Terra. Il reticolato geografico, i fusi orari. Dati, tabelle, grafici e cartogrammi. Il territorio europeo: formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici.
Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (andamento demografico, insediamenti umani, attività economiche). L’Unione Europea: la storia e le Istituzioni, il mercato unico,
i settori di intervento.
sett-nov
Le attività economiche e la loro distribuzione geografica in Europa.
Indicatori economici. Le principali aree economiche europee. L’agricoltura e la pesca. Le produzioni industriali.
Il settore terziario e quaternario. La geografia dell’Italia: territorio e climi, la popolazione, lo sviluppo urbano, l’economia italiana.
dic-gen
II Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Leggere ed interpretare carte tematiche, grafici, tabelle. Descrivere e analizzare un
territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. Riconoscere gli aspetti fisico-
ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dei principali Paesi Europei.
I Paesi d’Europa. La Francia: l’ambiente, la popolazione e l’economia. Il Regno Unito: l’ambiente fisico, le attività economiche, la
popolazione, la rete urbana. La Spagna: l’ambiente, la popolazione, l’economia.
feb-mar
La Germania: l’ambiente naturale, la storia e la popolazione, gli insediamenti e le attività economiche. Paesi dell’Europa settentrionale: l’ambiente, la
popolazione, l’economia. La Svezia. La Russia: l’evoluzione geopolitica, l’ambiente, la popolazione e l’economia.
apr-mag
Metodologie, mezzi e strumenti Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, ricerche di gruppo ed individuali, utilizzo di motori di ricerca
per l’acquisizione di dati, utilizzo e costruzione di schemi e mappe, visione di documentari, video, filmati, semplici osservazioni e/o esperienze di laboratorio.
I mezzi e gli strumenti utilizzati saranno libro di testo, lavagna tradizionale, LIM, materiale di laboratorio e schede di laboratorio, computer e collegamento ad Internet, DVD e CD-rom.
Verifiche e valutazione Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e proprietà di
linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le conoscenze specifiche e la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei progressi compiuti dall’alunno tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse, l’attenzione e la partecipazione attiva e propositiva alle diverse attività svolte e del processo formativo globale. Eventuali manchevolezze nei contenuti e
nell'esposizione non saranno ritenute pregiudiziali quando la disponibilità e l’impegno saranno stati continui e sinceri e potrà evidenziarsi un certo miglioramento rispetto ai livelli di partenza.
Erice, 29/11/2016 La docente: M. Rita Asaro
1
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di INFORMATICA
PROF.SSA ELENA BETTINICLASSE: PRIMA DAFM
A. S. 2016/17 N. ore settimanali: 2
I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla programmazione del Consiglio di classe
Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro Euro-
peo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze essenziali.
II. Situazione in ingresso (osservazioni, esiti di verifiche, test e prove, di asse)
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe, composta da un 28 alunnimostra atteggiamenti quasi sempre corretti.Nell’insieme si riscontra una par-
tecipazione dinamica alle attività proposteanche se, a volte, il comportamento di alcuni studenti risulta eccessi-
vamente vivace, provocando l’interruzione dell’attività didattica eccetto che durante le attività laboratoriali.Dopo
un iniziale approccio volto alla conoscenza delle tipicità, delle attitudini dei ragazzi e del loro grado di socializza-
zione in gruppo, si riscontra una buona capacità di attenzione e risoluzione dei problemi proposti, buona capacità
di comprensione, abilità diffuse quali intuizione, sintesi, proiezione verso esempi del mondo reale. La qualità delle
attività didattiche, supportate dall’utilizzo della LIM e del software di rete Netsupport, risulta inclusiva ed utile per
la presentazione delle attività di insegnamento e di apprendimento; l’interesse per gli argomenti trattati, ampliati
anche grazie a ricerche e video condivisi su Internet e su Youtube, è sostenuto da riscontro positivo. Gliinterventi
dei ragazzi sono sempre aderenti o adeguati alle finalità dell’intervento didattico. Gli studenti hanno mostrato una
base di competenzeeterogenea e sono riusciti ad elaborare (in gruppo o individualmente) lavori (documenti e ap-
profondimenti) di un certo rilievo.Possiedono (quasi tutti) il collegamento ad Internet presso l’abitazione o tramite
cellulari/tablet e ciò consente di affrontare svariati percorsi e approfondimenti sulle tecnologie. In questa prima
fase dell’A.S. la valutazione si svolge in itinere attraverso l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno pro-
durre, predisponendo informazioni e contenuti multimediali;non è una valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in
modo che sia predominante l’accertamento non solo di ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con
ciò che sanno”.
La metodologia utilizzata (flippedclassroom) prevede che i ragazzi organizzino lavori (individuali o di gruppo) au-
tonomamente e che, in una fase successiva, presentino alla classe, attraverso gli strumenti tecnologici a loro più
congeniali, gli outputs. Ciò implica l’osservazione e la valutazione non soltanto di ciò che i ragazzi hanno appreso
durante le attività di classe ma anche tutte le abilità e conoscenze mobilitate per raggiungere il compito richiesto.
Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la pertinenza degli interven-
ti, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni proposte, si evince un profilo della classe,
strutturato in fasce di livello omogenee:
0 non raggiunto (4%) 1 alunni lo/la studente/ssa, su attento controllo del docente, effettua le operazioni elemen-
tari quali apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa alle
attività se non per individuali esigenze; non controlla sempre la modalità con cui in-
terviene e, senza farne richiesta, è spesso intento a giocare piuttosto che lavorare.
Tali atteggiamenti non sono responsabilmente messi in atto ma piuttosto determinati
da particolari condizioni e stati emotivi del/lla ragazzo/a
1 base(36%) 10 alunni
Svolgere compiti semplici, sotto la di-retta supervisione, in un contesto strut-turato
lo/la studente/ssa, dietro stretta supervisione, compila documenti multimediali
contenenti anche elementi grafici relativi alla vita quotidiana precedentemente impo-
stati, utilizza, se guidato direttamente, semplici strumenti tecnologici e il SistemaOpe-
rativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file multi-
mediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo, utilizza i
comandi base per visualizzare il file; non sa individuare autonomamente le possibili-
tà/modalità di archiviazione
2
2 intermedio (32%) 9 alunni Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia
lo/la studente/ssa, sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente do-
cumenti multimediali contenenti anche elementi grafici relativi all’ambito professio-
nale e alla vita quotidiana;utilizza i principali strumenti tecnologici e il SistemaOpera-
tivo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza un file
multimediale e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e modificare il file
3 avanzato(29%) 8 alunni Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di ba-se, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio com-portamento alle circostanze nella solu-zione dei prolemi
lo/la studente/ssa realizza autonomamente documenti multimediali contenenti an-
che elementi grafici e relativi alla vita quotidiana senza supporto; utilizza autonoma-
mente i principali strumenti tecnologici e ilSistemaOperativo per problematiche relati-
ve a contesti di vita quotidiana; realizza un file multimediale (documento ipertestuale,
presentazione), partendo dall'osservazione di alcuni fenomeni reali o di esperienze
personali seguendo delle specifiche e un progetto ben organizzato
III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza Competenze disciplinari del Biennio
Competenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica
Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi, cui
si aggiunge l’asse tecnico/professionale (di indirizzo).
In termini di competenze europeel’Informatica contri-
buisce al raggiungimento della COMPETENZA DIGI-
TALEsia come Disciplina Concorrentesia comedisciplina
Responsabile,secondo i seguenti descrittori di compe-
tenza:
Utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei lin-
guaggi)
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui ven-
gono applicate (asse scientifico-tecnologico)
Utilizzare gli strumenti informaticia supporto della
progettazione (asse tecnico/professionale)
IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse ASSE COMPETENZE ABILITA'
Lin
gu
ag
gi
L6 Utilizzare e produrre testi multi-mediali
A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., an-
che con tecnologie digitali
Scie
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M4 Analizzare dati e interpretarli svi-luppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rap-
presentazioni grafiche, usando consa-pevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta
G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettro-nico
H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti
S3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.
B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tec-nologici.
C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.
D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi HW-SW
E
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per pro-durre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresen-tare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informa-zioni e comunicare in rete
Co
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P2 Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della progettazione.
A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi B Operare con software applicativi
C Navigare consapevolmente su internet
D Consultare i motori di ricerca
3
V. Criteri e strumenti di valutazione Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per quel-
le di cittadinanza.
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Test;
Relazioni; Risoluzione di problemi ed esercizi; Sviluppo di progetti;
Interrogazioni; Prove grafiche; Prove pratiche; Osservazioni sul compor-tamento di lavoro (partecipa-
zione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);
È prevista, nel corso dell’anno, la presentazione, individuale o di gruppo, di PROVE
AUTENTICHE che mirano a valutare tutte le competenze (comunicative, tecniche, di ricerca ed elaborazione) adoperate dagli studenti per mostrare la padronanza degli argomenti proposti. Sarà valutata altresì la capacità di utilizzare software di varia tipologia (app, proprietario, free, online). Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre Scritte/pratiche N. 2
Orali (presentazione argomenti e documento a supporto della presentazione) N._2__
Pratiche N. 2 Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre Scritte N. 2
Orali N.__1____ Pratiche N. 2
VI. CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impo-
stazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa);
[]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valu-tazione orientativa); Le prove autenticheed eventualiUDAsaranno valutate in base ad una griglia i cui indicatori sono pertinenza, com-
pletezza, correttezza grafica ed originalità. Ogni indicatore ha dei descrittori che determineranno il punteggio cui corrisponderà un voto.
VII. Modalità di recupero e potenziamento Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma diversifi-cata;
Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.
VIII. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione
Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A par-tire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro contributo anche in termini di ap-profondimenti della materia o di singole UDA.
4
IX. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento INFORMATICA PRIMO BIENNIO -CLASSE PRIMA
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MODULI CONTENUTI
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Concetto di Algoritmo - Diagrammi di flusso
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Presentazione
su argomento a scelta (social,
smarpthone, Win 10, …)
ORA DEL
CODICE: utilizzo di sof-
tware di pro-grammazione a
blocchi (Scratch) per la
generazione di videogame
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8
31/1
0
I linguaggi di programmazione
macchina e procedurali
I sistemi di numerazione
decimale
binario
conversione (binario/decimale e viceversa)
Il Bit e il Byte multipli e sottomultipli
Rappresentazione digitale dei dati
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L'interfaccia del file PPT
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2/11
la barra multifunzione *
la barra di accesso rapido
il backstage
le opzioni di modifica caratteristiche e proprietà del file
Visualizzazione del file
struttura
presentazione
sequenza
Salvataggio modalità di salvataggio *
salvare in pdf o altro formato
Layout
utilizzare il layout utile alla definizione del contenuto
l'importanza del Titolo delle slides
gli oggetti dei layout
Personalizzare l'estetica * applicare e personalizzare un tema *
inserire immagini forme e oggetti grafici quali ClipArt*, inserire e gestire SmartArt
personalizzare il piè di pagina
Modifiche spostare duplicare o eliminare slides in visualizzazione struttura
o sequenza
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Mappe concettuali e
Storyboard
individuare elementi rappresentativi di concetti più vasti
la struttura delle mappe concettuali: sequenziale, gerarchica,
reticolare
link, segnaposto, pulsanti, transizioni
animare oggetti e testi, inserire audio/video
inserire file di altri applicativi
inserire organigrammi/diagrammi e modificarne la struttura
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Tipi di Computer * PC - Notebook - Tablet
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Sviluppo dei Sistemi Opera-
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Struttura HW di un PC * Le Porte di Input ed Output
Unità Cent. Elaborazione CPU e le parti che la compongono
Le Memorie * Centrale: RAM e ROM
Di massa, Vurtuali
Le perifieriche* Input, Output
Il Sistema Operativo Da MSDOS a Win 10 - IOS e Linux
Il Software Applicativo * Descrizione per tipologia
La legalità del SW EULA: il contratto con l'utente finale
I sw free - shareware - open source - con licenza
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Il Desktop * caratteristiche e personalizzazione
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Dal
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Le Barre
delle applicazioni
della lingua
l'area di notifica
Il Pannello di controllo visualizzare le caratteristiche hw e sw del PC
Le Icone * disporre le icone sul desktop
creare i collegamenti
Le finestre - gli strumenti help di Windows
Esplorare file e cartelle *
visualizzare cartelle e file
disporre e ordinare cartelle e file
selezionarecatelle e file
creare cartelle e strutturare un archivio
rinominare cartelle e file
copiare spostare eliminare e ripristinare cartelle e file
comprimere ed estrarre cartelle e file
Stampare * impostare la stampate predefinita
gestire lo spool di stampa
5
2 -
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Che cos'è Internet
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verifica formati-va Prova strut-
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Le Reti informatiche
Tipi di Reti
Server e client
Intranet ed Extranet
Trasferire dati mediante
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Servizi per la connessione a Internet
Caratteristiche della Banda Larga
Internet * Il WWW
I servizi di Internet per i consumatori
E-Commerce
E-Learning
E-Banking
Servizi vari
L'ergonomia * Corretta illuminazione
Corretta posizione
ISP e URL Struttura di un indirizzo web
Il Browser * IE - MS EDGE - G. CHROME - M. FIREFOX
I Motori di ricerca * GOOGLE - BING
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Internet Explorer * - Internet Edge
modificare la home page e personalizzare le schede
2
Altri Browser: Google Chrome, MozillaFirefox
Le pagine Web
visualizzare le pagine in nuove schede o nuone finestre
il Web e il Diritto d'Autore
la Privacy
copiare il testo dal Web
salvare un'immagine o una pagina Web *
eseguire il download di un file
I Virus informatici caratteristiche e modalità di infezione
3 -
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L'interfaccia di Word
Creare, salvare, modificare, chiudere documenti, uscire dall'appli-cativo *
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Annullare o ripristinare azioni *
Utilizzare lo Zoom *
controllo ortografico, conteggio parole e sillabazione
funzioni Taglia - Copia - Incolla *
La stampa visualizzazione Anteprima di stampa *
opzioni di stampa
ELA
BO
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RE
TE
ST
I
La pagina modificare margini, dimensioni e orientamento *
Formattare il carattere - copia formato *
il paragrafo
Gli elenchi
puntati*
numerati*
personalizzati
Bordi e sfondi impostare bordi attorno al paragrafo/pagina
impostare sfondi attorno al paragrafo/pagina
GR
AF
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Personalizzare l'estetica *
aggiungere un capolettera
aggiungere immagini *
aggiungereClipArt *
realizzare titoli con WordArt *
comporre oggetti grafici con Linee e Forme
raggruppare/separare più oggetti grafici
inserire e personalizzare Caselle di testo *
5 -
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L'interfaccia di Excel
struttura del file/archivio e sue caratteristiche: i fogli, le righe, le co-lonne
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Verifica forma-tiva elaborata
con Quizfaber
Bilancio
Preventivo d’acquisto
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04
-
24
/04
15
/05
la Barra multifunzione *, accesso rapido
il Backstage - opzioni personalizzazione
I dati
inserimento dati numerici, testuali, alfanumerici
spostarsi nell'area di lavoro
modificare/cancellare dati in una cella
ordinamento numerico, alfabetico crescente/decrescente *
Righe- colonne selezionare* duplicare * eliminare*
il riempimento automatico + *
CA
LCO
LI E
TA
BE
LLE
Le formule e la loro Sintassi
inserimento formule aritmetiche ed espressioni *
eseguire calcoli *
utilizzare i riferimenti relativi, misti e assoluti all'interno delle formule
visualizzazione Formule da scheda Formule della Barramultifunzio-ne
Le Funzioni *
la funzione matematica SOMMA *
le funzioni statistiche MEDIA * MIN * MAX * CONTA.NUMERI,
CONTA.VALORI
i messaggi di errore
I formati * Contabilità, valuta, testo, data*, percentuale*
Operare sulle celle e sugli Intervalli *
Selezione di un Intervallo e suo utilizzo all'interno delle formule *
applicare bordi e riempimento alle celle *
unione di più celle *
gli stili
ST
AM
PA
- G
RA
-
FIC
I
Creare e personalizzare grafici
elementi di un grafico
utilizzare Stili grafici e Stili forma *
utilizzare Layout grafici
aggiungere e formattare Titoli al grafico e agli Assi
aggiungere uno sfondo ed un bordo all'Area del grafico
6
inserire immagini nel grafico
cambiare tipo di grafico
cambiare set colori del grafico
Layout grafici-scheda Pro-gettazione
elaborare grafici *
La Stampa *
operare in visualizzazione Layout di pagina
operare in Anteprima di stampa
stampare fogli, selezione, grafico *
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Le unità di apprendimento con asterisco rosso sono rivolte agli studenti con disabilità non grave. Gli studenti con programmazione differenziata, op-portunamente seguiti dai docenti di Sostegno, elaborano semplici testi utilizzando gli applicativi più comuni (Word o PPT) e semplici calcoli con rela-tivi grafici (Excel).
Erice, 30 novembre 2016 F.to Prof.ssa Elena Bettini
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