classe v sez. d liceo delle scienze umane
TRANSCRIPT
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V sez. D
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DOCENTE COORDINATORE DIRIGENTE SCOLASTICO
(prof.ssa Antonietta Totaro) (prof.ssa Giovanna Piacente)
2
SOMMARIO
1. Presentazione del Liceo Statale “San Benedetto”
1.1. Descrizione sintetica dell’Istituto
1.2. Risorse esterne all’Istituto
1.3. Profilo del Liceo delle Scienze Umane
Caratteri specifici
Profilo professionale
Territorio e utenza
Elementi caratterizzanti del Piano dell’Offerta Formativa
Quadro orario del Liceo delle Scienze Umane
2. Presentazione della classe
2.1. Storia e profilo della classe
2.2. Composizione della classe
2.3. Composizione del Consiglio di classe
3. Programmazione collegiale
3.1. Obiettivi formativi trasversali
3.2. Obiettivi specifici di apprendimento declinati per competenze
3.3. Contenuti pluridisciplinari
3.4. Metodologia
Metodi, mezzi, spazi
Tempi, strumenti e prove di verifica
3.5. Criteri e strumenti per la valutazione
3.6. Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo
4. Allegati
4.1. Prove pluridisciplinari svolte
4.2. Griglie di valutazione
4.3. Programmi delle singole discipline
3
1. Presentazione del Liceo Statale “San Benedetto”
1.1. Descrizione sintetica dell’Istituto
Il Liceo Statale “S. Benedetto” di Conversano, in sintonia con il dettato della Costituzione
Italiana e con i valori da essa espressi,
riconosce come obiettivo primario la rimozione di qualsiasi ostacolo che limiti la
formazione e lo sviluppo della personalità umana;
promuove il libero confronto tra tutte le componenti, nel rispetto dei ruoli e delle norme che
regolano la vita della Scuola;
garantisce il dialogo aperto e la valorizzazione delle differenze (culturali, etniche, religiose,
sociali)
L’Istituto vanta una lunga e significativa tradizione per la natura dei suoi curricoli e la tendenza
a sperimentare sempre nuove strategie educative e didattiche.
Nato nel 1931 presso l’Educandato Femminile del Monastero San Benedetto con una sola classe
come “Istituto Magistrale”, finalizzato alla formazione della professionalità docente nella scuola
primaria, diventa statale nel 1963. Nel corso degli anni ha modificato la sua articolazione interna
acquisendo il Liceo Socio-Psico-Pedagogico, il Liceo Linguistico e il Liceo delle Scienze Sociali.
Oggi, a partire dall’anno scolastico 2010-2011, con il riordino dei Licei conseguente
all’attuazione della Riforma Gelmini, l’Istituto si caratterizza per la presenza al suo interno di tre
specifici indirizzi:
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle Scienze Umane – opzione Economico Sociale
Liceo Linguistico
1.2. Risorse esterne all’Istituto
La Scuola, al fine di garantire la crescita e la formazione dei giovani, si attiva in Rete con altre
Istituzioni del territorio attraverso convenzioni, intese e accordi di programma, patrocini, accordi
internazionali, in particolare con:
4
Istituzioni scolastiche (rete sottoscritta con gli altri Licei della città e con le scuole medie)
Comuni e loro articolazioni
Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale
Università degli Studi di Bari, Università private
ARPA Puglia, Acquedotto pugliese, Centro Ricerche delle acque di Bari, Centro Metea, ASL
della Provincia
Associazioni e cooperative locali (Armida, il Seme, WWF, Lega Ambiente, Itaca, il
Melograno, l’Arcolaio)
1.3. Profilo del Liceo delle Scienze Umane
Caratteri specifici
E’ una scuola caratterizzata da una forte componente umanistica resa attuale dalle Scienze
Umane; il percorso formativo è completato dal significativo apporto di discipline scientifiche e
giuridiche.
Il Liceo delle Scienze Umane vuole sostenere le vocazioni per le professioni di educazione e cura,
e l’interesse dei giovani verso l’umano, inteso nel senso più ampio: nel suo aspetto educativo,
sociologico e giuridico, nell’approfondimento culturale e filosofico, nella sua dimensione psichica
individuale o dei gruppi in cui si articola la società.
L’approccio metodologico formativo è costantemente fondato sul dialogo ed ha come obiettivo la
crescita culturale ed umana degli allievi; lo studio delle discipline tende all’acquisizione di un
atteggiamento critico e consapevole, nel rispetto delle diversità e nella valorizzazione delle
differenze.
Il Liceo delle Scienze Umane prepara adeguatamente al completamento degli studi in ambito
universitario, nei diversi percorsi attualmente proposti dagli Atenei italiani; si segnalano come
particolarmente pertinenti i Corsi di Laurea in: Scienze della Educazione, Scienze della Formazione,
Scienze della Comunicazione, Psicologia, Sociologia, Scienze del Servizio Sociale
5
Profilo professionale
Il Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni
collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente
ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi,
delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. (art.9 comma 1)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante
gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-
antropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del
passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e
sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della
civiltà europea;
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,
filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-
educativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale,
con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle
pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro,
ai fenomeni interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le
principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media
education.
Territorio e utenza
L’utenza, prevalentemente femminile, si caratterizza per il forte pendolarismo, che investe diversi
comuni del Sud-Est Barese che convergono a Conversano: Capurso, Triggiano, Noicattaro,
Cellamare, Rutigliano, Mola, Polignano, Monopoli, Castellana, Putignano, Turi, Casamassima.
Dal punto di vista economico il territorio è abbastanza eterogeneo: sono presenti Comuni con
6
attività prevalentemente marittima e Comuni con attività agroindustriale piuttosto sviluppata. Non va
trascurata la forte espansione, negli ultimi anni, del settore terziario in tutte le realtà del
comprensorio. Si è sviluppata, pertanto, un’attività imprenditoriale dinamica, aperta alle innovazioni
e alle politiche di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, presente in ogni realtà. A tali
innovazioni le giovani generazioni guardano con la speranza di occupazioni future e con prospettive
di inserimento professionale.
Elementi caratterizzanti del Piano dell’Offerta Formativa
La scuola, nel corso degli anni, ha sviluppato diverse intese nell’ambito del territorio, al fine di
incidervi ed attivarlo per creare un sistema di relazioni sempre più avanzate.
Tra i numerosi progetti per l’ampliamento e la qualificazione dell’offerta formativa, di particolare
interesse, per il Liceo delle Scienze Umane, è lo STAGE “La relazione educativa nella scuola
dell’infanzia” – Attività di tirocinio, di formazione e orientamento – avviato nell’anno scolastico
2013–2014; un percorso formativo teso a potenziare negli studenti le conoscenze e le abilità già in
possesso, nonché a motivarli per sviluppare competenze funzionali allo svolgimento di attività
lavorative. L’attività progettuale, che ha per destinatari gli studenti frequentanti le classi quarte del
Liceo delle Scienze Umane, contempla una Prima Fase (10 ore di Teoria, in orario curricolare, di
competenza dei docenti di Scienze Umane delle classi quarte, per tutti gli alunni), una Seconda Fase
(30 ore di Stage, in orario extracurricolare, presso le Scuole dell’infanzia resesi disponibili nei paesi
di residenza degli alunni che aderiscono allo stage). Lo Stage, in particolare, costituisce per ogni
studente la possibilità di:
rafforzare le proprie competenze psico-pedagogiche e comunicative;
consentire una riflessione su di sé e sulle proprie capacità relazionali;
osservare le modalità di intervento sul campo degli educatori;
acquisire la forma mentis del lavoro di gruppo e della gestione del gruppo;
favorire l’acquisizione di strumenti di osservazione e di metodo che solo l’incontro con i
luoghi dell’educazione può consentire.
Attraverso l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa, la nostra scuola intende dare una
risposta ai bisogni emergenti dalla realtà territoriale, offrendo un progetto di organica e flessibile
pianificazione delle risorse impiegate nella formazione, attuabile grazie anche al nuovo quadro
giuridico e normativo che permette la realizzazione concreta degli interventi.
7
Quadro orario del Liceo delle Scienze Umane
Attività e insegnamenti obbligatori
1° biennio
2° biennio
5° anno
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e letteratura latina
3
3
2
2
2
Storia e geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Scienze umane *
4
4
5
5
5
Diritto ed economia
2
2
Lingua e cultura straniera I
3
3
3
3
3
Matematica **
3
3
2
2
2
Fisica
2
2
2
Scienze naturali ***
2
2
2
2
2
Storia dell’arte
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
8
2. Presentazione della classe
2.1. Storia e profilo della classe
La classe V D del Liceo delle Scienze Umane è composta da 20 studenti, 19 ragazze e 1 ragazzo,
tutti provenienti dalla classe IV D del precedente anno scolastico. Alcuni sono residenti a
Conversano, la maggior parte nei paesi limitrofi di Noicattaro, Putignano e Triggiano. L’ambiente
socio-culturale di appartenenza è eterogeneo e non sempre offre occasioni di arricchimento culturale.
La classe era costituita originariamente da 18 alunni, cinque dei quali nel corso del primo biennio
non hanno proseguito, per non ammissione o abbandono. Tuttavia il numero complessivo si è
attestato su quello attuale per l’inserimento, all’inizio del secondo anno di quattro ragazze e all’inizio
del terzo di altre tre; di costoro una proveniva dallo stesso indirizzo del nostro istituto, le altre da
corsi di istituti scolastici diversi, tutte comunque con promozione alla classe successiva. Pertanto,
nell’ultimo triennio il gruppo è rimasto numericamente stabile, in quanto tutti i ragazzi hanno
conseguito l’ammissione sia alla IV che alla V classe.
Anche gli avvicendamenti del corpo docente, durante il quinquennio, sono stati numerosi. In
quest’ultimo anno la situazione ha presentato una maggiore stabilità con il cambio di solo tre docenti
nelle discipline: Matematica e Fisica, Storia dell’Arte, Scienze motorie e sportive; inoltre, da pochi
giorni l’insegnante di Religione è stata sostituita da un docente supplente. La classe ha evidenziato,
pertanto, delle difficoltà nell’adeguarsi di volta in volta a metodi e stili di insegnamento differenti; e
questo in alcuni momenti ha determinato reazioni di malessere e di tensione, che sono state affrontate
sempre con l’intento di superare l’ostacolo e di trovare delle soluzioni.
Dal punto di vista socio–affettivo, la percezione del proprio gruppo–classe come microcosmo, in
cui ogni singola parte ha un posto e un ruolo ben preciso, non è sempre stata adeguata: alcuni episodi
di insofferenza e di scontro si sono manifestati in questi anni. La classe ha sicuramente faticato nel
doversi ri–costruire come tale, ogni volta che ha dovuto affrontare le variazioni subìte nella sua
composizione interna, ed evidentemente è riuscita a trovare un certo equilibrio strutturando le
relazioni interpersonali soprattutto a livello di piccoli gruppi. Ciò non toglie, tuttavia, che nel gruppo
più ampio il confronto tra posizioni differenti si è manifestato in forme e modalità sempre più
accettabili, avendo i ragazzi maturato, nel tempo, atteggiamenti e comportamenti più responsabili.
I Consigli di classe che si sono avvicendati in questi anni, proprio per accompagnare i discenti nei
loro peculiari percorsi di crescita, li hanno sollecitati sistematicamente a cogliere tutte le opportunità
9
fornite dalla Scuola, affinché potessero superare difficoltà e/o migliorare abilità e competenze di
carattere specificamente scolastico attraverso corsi IDEI, sportelli didattici, pause didattiche e studio
individuale assistito, ma anche per sperimentare incontri con l’altro, vivere esperienze diverse,
acquisire nuove competenze, partecipando ad iniziative promosse dal P.O.F.
All’inizio del quinto anno, il Consiglio di classe ha effettuato un’attenta ricognizione della
situazione della classe e dei suoi bisogni formativi, attraverso l’analisi dei risultati conseguiti nello
scrutinio finale dell’anno precedente, delle prove d’ingresso e/o di accertamento effettuate, dei
colloqui individuali e collettivi, degli incontri tra insegnanti e con le famiglie; inoltre, ha rilevato
anche una certa eterogeneità riguardo a partecipazione, motivazione e interessi culturali, all’impegno
e alle costanza nello studio, e pertanto ha concordato nell’adottare strategie didattiche tese a rendere
più omogeneo il gruppo, nel rispetto delle singole individualità, e a potenziare le motivazioni allo
studio.
La classe nel complesso ha manifestato un’adeguata partecipazione al dialogo educativo e
formativo e, soprattutto chi ha più forti motivazioni, ha maturato e/o consolidato il senso del dovere,
il rispetto delle regole, la puntualità nell’esecuzione delle consegne. Anche dal punto di vista
culturale, gli alunni hanno rivelato un diverso grado di sicurezza e di preparazione, frutto di
differenti capacità personali e di diversi livelli di impegno nell’applicazione.
Pertanto, a conclusione dell’anno scolastico, un piccolo gruppo ha evidenziato una preparazione
ampia e soddisfacente, risultato dell’interesse costante, della partecipazione attiva alla vita della
scuola, di un buon metodo di studio e soprattutto dell’approfondimento personale e dell’approccio
critico.
Un secondo gruppo, più numeroso, pur mostrando interesse, partecipazione e impegno, a volte si è
rivelato incostante e/o ha strutturato un metodo di studio prevalentemente mnemonico, conseguendo
tuttavia risultati soddisfacenti.
Qualche alunno, infine, ha continuato a mostrare una certa fragilità in alcune discipline a
causa della discontinuità nell’applicazione o di lacune pregresse e di un metodo operativo non del
tutto adeguato. A questi ragazzi il Consiglio di Classe ha rivolto particolare attenzione,
adoperandosi per l’integrazione e il potenziamento delle abilità e delle conoscenze con interventi di
studio individuale guidato e sportelli didattici, ai quali però diversi studenti non hanno partecipato.
Tali interventi hanno riguardato anche buona parte della classe, per la Matematica, in cui gli alunni
rivelavano diffuse lacune pregresse.
10
2.2. Composizione della classe
N.
COGNOME E NOME
COMUNE DI RESIDENZA
1
ANTONACCI Noemi
PUTIGNANO
2
BIANCO Alessia
PUTIGNANO
3
BOLOGNINO Raffaella
CONVERSANO
4
CASULLI Angy
PUTIGNANO
5
COLLAKU Claudia
NOICATTARO
6
DITURI Nicoletta
NOICATTARO
7
GIGANTE Roberta
PUTIGNANO
8
LATTANZIO Crescenza
TRIGGIANO
9
LOPORCARO Clarissa
NOICATTARO
10
LORUSSO Graziana
CONVERSANO
11
MAGISTA’ Ania
CONVERSANO
12
MARZULLO Fabiana
PUTIGNANO
13
MEZZAPESA Roberta
CONVERSANO
14
PEPE Ilaria
NOICATTARO
15
RICCHI Giulia
PUTIGNANO
16
ROMANAZZI Olga
PUTIGNANO
17
RUTA Silvia
CONVERSANO
18
TRISOLINI Antonio
PUTIGNANO
19
TRULLI Laura
TRIGGIANO
20
VAVALLE Debora
NOICATTARO
11
2.3. Composizione del Consiglio di classe
DOCENTI
DISCIPLINE
COSENTINO Annamaria
Lingua e civiltà inglese
DELLO SPIRITO SANTO Enrico
Lingua e letteratura italiana
DE NIGRIS Crescenza
Religione cattolica
DI MARINO Francesco
Storia dell’Arte
FANELLI Giuseppe
Scienze motorie e sportive
FASCINA Vito
Lingua e letteratura latina – Storia
MASELLA Anna
Scienze naturali
SCHIAVONE Grazia
Matematica – Fisica
TOTARO Antonietta
Scienze umane – Filosofia
Continuità dei Docenti nel Triennio 2012- 2015
DISCIPLINA
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
ITALIANO Lorusso Dello Spirito Santo Dello Spirito Santo
LATINO Fascina Fascina Fascina
STORIA Fascina Fascina Fascina
FILOSOFIA Recchia Totaro Totaro
SCIENZE UMANE Totaro Totaro Totaro
INGLESE Cosentino Cosentino Cosentino
MATEMATICA Mastrocristino Rossani Schiavone
FISICA Mastrocristino Rossani Schiavone
SCIENZE NATURALI Marcuccio Masella Masella
STORIA DELL’ARTE Pinto Laudadio Di Marino
SCIENZE MOTORIE Lefemine Lovascio Fanelli
RELIGIONE Liuzzi De Nigris De Nigris
12
3. Programmazione collegiale
Considerate la situazione iniziale della classe e la formazione richiesta per il profilo
professionale, il Consiglio di classe ritiene che siano stati effettivamente raggiunti i seguenti
obiettivi, in riferimento alla media degli alunni, ciascuno con le sue peculiarità e difficoltà:
3.1. Obiettivi formativi trasversali
Un costante punto di riferimento per tutte le discipline è stato il potenziamento delle competenze
chiave di cittadinanza (acquisite entro il primo biennio dell’obbligo scolastico), attraverso
conoscenze e abilità riferite a competenze di base riconducibili ai quattro assi culturali.
Competenze chiave di cittadinanza
1. Imparare ad imparare
2. Progettare
3. Comunicare
4. Collaborare e partecipare
5. Agire in modo autonomo e responsabile
6. Risolvere problemi
7. Individuare collegamenti e relazioni
8. Acquisire e interpretare l’informazione ricevuta
Competenze riconducibili ai quattro Assi Culturali
ASSE DEI LINGUAGGI
Essere in grado di produrre testi di varia tipologia con piena padronanza di ortografia,
sintassi e lessico
Saper distinguere le varie tipologie testuali e dare un’interpretazione linguisticamente
corretta
13
Contestualizzare opere e autori e formulare un giudizio critico motivato
Sviluppare competenze linguistico-comunicative (possedere competenze corrispondenti
almeno al Livello B2 del Quadro Comune di Riferimento per le lingue)
Sviluppare conoscenze relative all’universo culturale relativo alla lingua di riferimento
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico e letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
Utilizzare tecniche e procedure dell’analisi matematica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi della realtà, attraverso la
costruzione di semplici modelli matematici.
Rappresentare, confrontare e analizzare grafici di funzioni e figure geometriche nel piano
e nello spazio individuando invarianti e relazioni.
Analizzare, interpretare dati ed effettuare scelte consapevoli utilizzando appropriati
modelli probabilistici
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
Fare esperienza e rendere ragione dei percorsi didattici.
Collocare nel contesto storico le scoperte scientifiche e tecnologiche.
ASSE STORICO-SOCIALE
Utilizzare adeguatamente gli strumenti lessicali e concettuali disciplinari
Analizzare e interpretare testi, individuando la tesi dell’autore, la strategia
argomentativa
Controllare il proprio discorso seguendo correttamente procedure logiche deduttive-
induttive
14
Confrontare teorie, movimenti, periodi, autori, modelli per stabilire analogie e
individuare differenze
Saper ricostruire i processi individuando premesse e conseguenze, cause ed effetti
Saper ricondurre pensieri, teorie e modelli all’interno del contesto storico-sociale in cui
sono stati prodotti
Effettuare collegamenti interdisciplinari
Problematizzare idee, conoscenze, credenze
Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico e la capacità di argomentare
3.2. Obiettivi specifici di apprendimento declinati per competenze
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Saper padroneggiare la lingua in rapporto alle varie situazioni comunicative
Acquisire solide competenze nella produzione scritta riuscendo ad operare all’interno dei
diversi modelli di scrittura previsti per il nuovo Esame di Stato dal D.M. 356 del 18/09/1998
Saper leggere e interpretare un testo cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche gli
aspetti linguistici e retorico-stilistici
Saper fare collegamenti e confronti all’interno di testi letterari, contestualizzandoli e
fornendone un’interpretazione personale che affini gradualmente le capacità valutative e
critiche
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Saper presentare un autore, evidenziandone le principali caratteristiche
Conoscere i brani d’autore e coglierne i valori, i significati più profondi, per una corretta
comprensione
Confrontare lessicamente e semanticamente il latino con l’italiano
Comprendere la specificità e la complessità del fenomeno letterario antico
15
STORIA
Utilizzare il lessico specifico delle scienze storico-sociali
Acquisire i contenuti generali dei concetti studiati
Cogliere la rilevanza storica dei principali fenomeni dell’età contemporanea
Saper cogliere i nessi di causa-effetto tra i principali avvenimenti studiati, tra gli snodi più
significativi, tra i protagonisti della nostra epoca
Ricordare i principali fatti e i protagonisti del nostro tempo
Avere chiaro che la storia ha per sua ermeneusi la complessità, fondandosi su elementi
oggettivi (i fatti) e giudizio soggettivo critico (l’interpretazione)
FILOSOFIA
Saper utilizzare il lessico e i concetti della filosofia
Saper leggere e interpretare un testo filosofico
Saper individuare collegamenti tra più autori e tra scuole filosofiche diverse
Saper inserire il contributo di un autore nel contesto storico-culturale in cui è stato prodotto
Saper ricostruire il pensiero di un filosofo nella sua totalità
Saper mettere a confronto le risposte date dai filosofi alle diverse problematiche affrontate
Comprendere le radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della cultura
contemporanea
Riflettere in modo personale e formulare un giudizio critico
SCIENZE UMANE
Riconoscere la specificità del sapere pedagogico e socio-antropologico
Comprendere le ragioni del manifestarsi dei diversi modelli educativi e dei loro rapporti con
la politica, la vita economica e quella religiosa
Riconoscere in un’ottica pluridisciplinare i principali temi del confronto educativo
Comprendere la questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti
umani
Riconoscere le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le esperienze pedagogiche a
livello europeo
Saper guardare all’educazione in prospettiva multiculturale e interculturale
Essere consapevole del rapporto tra i media, le tecnologie e l’educazione
16
Conoscere le problematiche fondamentali dalla didattica inclusiva
Riconoscere i vari modi di intendere il rapporto individuo–società sottesi alle teorie studiate
Saper riconoscere aspetti e problemi fondamentali riferibili a processi globali complessi e alla
loro influenza sui vissuti personali e interpersonali
Riconoscere e promuovere come valore la diversità culturale
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Saper padroneggiare un adeguato metodo di studio
Saper operare raccordi pluridisciplinari
Saper usare la lingua, in modo consapevole nella produzione di testi scritti e orali, in
relazione ai principali bisogni comunicativi e agli argomenti di studio
Saper comprendere e confrontare aspetti relativi alla cultura delle lingue e dei Paesi, oggetto
di studio
Saper cogliere il significato fondante di ciascun testo
MATEMATICA
Utilizzare tecniche e procedure dell’analisi matematica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi della realtà, attraverso la
costruzione di semplici modelli matematici
Rappresentare, confrontare e analizzare grafici di funzioni e figure geometriche nel piano e
nello spazio individuando invarianti e relazioni
FISICA
Osservare, identificare fenomeni appartenenti a realtà artificiali e naturali
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni
Fare esperienza e rendere ragione dei percorsi didattici
Saper riconoscere nel vissuto quotidiano le leggi dei fenomeni naturali
Collocare nel contesto storico le scoperte scientifiche e tecnologiche
SCIENZE NATURALI
Conoscere la struttura e le funzioni delle biomolecole
Conoscere le principali vie metaboliche e comprendere i legami che intercorrono tra le stesse
17
Promuovere e diffondere la conoscenza delle moderne biotecnologie e delle sue applicazioni
in campo industriale, alimentare e sanitario
Far comprendere l’importanza dello studio del territorio al fine di conoscere i rischi legati ai
fenomeni naturali, con l’obiettivo di far crescere la consapevolezza dell’importanza della
prevenzione
STORIA DELL’ARTE
Arricchimento e utilizzazione delle conoscenze acquisite, utilizzo della giusta terminologia
relativa ad ogni espressione artistica
Conoscenza e comprensione degli eventi storici, sociali, religiosi che sono alla base di ogni
linguaggio artistico
Riconoscere le caratteristiche dei generi architettonici, dei protagonisti, delle opere più
significative dei diversi periodi artistici presi in considerazione
Utilizzo dei vari strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
EDUCAZIONE MOTORIA E SPORTIVA
Rielaborazione autonoma e personale degli esercizi a corpo libero, con attrezzi, di
coordinazione generale, di controllo dell’equilibrio e potenziamento muscolare
Sviluppo della competenza motoria ed espressiva a livello intermedio sul piano:
della comprensione delle consegne motorie formulate dall’insegnante
della realizzazione di gesti motori per il condizionamento fisico e la coordinazione
generale
della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale di conoscenze scientifiche
relative alla parte teorica e pratica della disciplina
dell’acquisizione di una sana cultura sportiva nel rispetto dei compagni e delle regole
Sviluppo di un buon bagaglio motorio e di una buona economia del gesto tecnico
RELIGIONE CATTOLICA
Conoscenza e comprensione delle esigenze etiche nella prospettiva cristiana
Confronto con i diversi sistemi di significato presenti nella cultura e nella società
18
3.3. Contenuti pluridisciplinari
Nell’ambito dei percorsi pluridisciplinari il Consiglio di classe ha individuato i seguenti temi,
che sono stati trattati nelle singole programmazioni:
1. L’Età Borghese: Storia dell’Arte (Modernismo, Art Nouveau) – Inglese (Victorian Age).
2. La Frammentazione dell’Io: Italiano (Pirandello) – Filosofia (Nietzsche e Freud) – Inglese
(Modernismo).
3. Democrazia e Totalitarismo: Storia (Dal dopoguerra ai totalitarismi. I regimi: Italia,
Germania, URSS) – Filosofia (Arendt) – Inglese (Orwell).
Il C.d.c. inoltre, in sede di Programmazione Coordinata, preso atto che per il corrente a.s. nessuno dei
docenti delle DNL fosse in possesso della certificazione linguistica richiesta per l’utilizzo della
metodologia CLIL, ha individuato in alternativa un Modulo interdisciplinare di Storia–Lingua
Inglese: “Il secondo conflitto mondiale”. A conclusione dell’a.s., tuttavia, si fa presente che non è
stato possibile svolgerlo, per lasciare spazio ad approfondimenti nelle discipline di indirizzo.
3.4. Metodologia
Metodi
Lezione frontale, lezione interattiva, lezione laboratoriale, conversazioni guidate. Lavori di gruppo e
individuali. Esercitazioni guidate, individuali e collettive. Esperimenti scientifici. Problem solving,
tecniche di animazione di gruppo. Letture, commenti, analisi di brani, elaborazione di testi scritti
nelle tipologie delle prove per gli Esami di Stato. Ricerca e acquisizione di documentazione e
informazioni, anche con l’ausilio dei mezzi multimediali. Giochi dinamici e sportivi, tornei a
squadre, esercitazioni di corsa continua, esercitazioni di mobilità passiva e attiva, esercizi di
coordinazione, rielaborazione degli schemi motori, esercitazione con circuit-training. Recupero in
itinere delle carenze individuate, attività di consolidamento e approfondimento.
Mezzi, strumenti e spazi
Libri di testo. Altri testi, saggi, riviste, giornali, fotocopie, appunti, schede di approfondimento,
film, filmati storici e scientifici, schede di lettura dell’immagine, dizionari, PC, software, internet.
19
Mezzi audiovisivi, LIM, slides, lavagna tradizionale, riga e compasso, fotocopiatrice. Strumenti e
attrezzi di Laboratorio scientifico. Attrezzatura ginnica.
Sono stati utilizzati per le diverse attività i seguenti spazi: aula, palestra, laboratorio
multimediale, laboratorio scientifico, laboratorio linguistico, ambienti di Enti e Istituzioni
esterne.
Tempi. Strumenti e prove di verifica
Per l’anno scolastico 2014-2015, il Collegio Docenti ha deliberato la scansione in due quadrimestri
e la valutazione espressa con voto unico in pagella, sia per le discipline orali che per quelle che
prevedono scritto e orale, stabilendo anche in ogni quadrimestre:
– almeno 3 verifiche per le materie con un massimo di tre ore settimanali (2 pratiche ed 1 scritta per
Scienze Motorie, 2 scritte e 1 orale per tutte le altre),
– almeno 4 verifiche per le materie con più di tre ore settimanali (2 scritte e 2 orali),
compatibilmente con le attività organizzate dalla scuola.
Le prove orali si sono caratterizzate come interrogazioni, colloqui individuali, discussioni
guidate; quelle scritte sono state strutturate, semistrutturate e non strutturate, con particolare
attenzione alle diverse tipologie contemplate per gli esami di Stato.
Per quanto concerne la seconda prova, durante tutto l’anno, attraverso esercitazioni e prove di
verifica, si è cercato di consolidare le competenze acquisite dagli alunni tenendo conto della
tipologia di prova relativa agli anni scorsi per gli indirizzi di studio similari ma ormai conclusi
(Liceo socio-psico-pedagogico, Liceo delle Scienze sociali), riadattandola secondo le direttive
ministeriali via via emanate.
Nel corso dell’anno scolastico sono state realizzate due prove pluridisciplinari di
simulazione della Terza Prova d’esame, nelle date 11 dicembre 2014 e 9 aprile 2015, secondo la
tipologia B (quesiti a risposta singola con un massimo di 8 righe). In ambedue le simulazioni sono
state coinvolte quattro discipline (Inglese, Filosofia, Scienze Naturali, Storia dell’Arte): nel primo
caso, con due quesiti ciascuna, da svolgere complessivamente in due ore e trenta minuti; nel
secondo caso, con tre quesiti per ogni disciplina in un tempo complessivo di quattro ore. La scelta di
tempi differenti si è resa indispensabile, oltre che in relazione al numero di quesiti assegnati, anche
per la stesura, la rilettura e il perfezionamento delle risposte. Anche nello scorso anno scolastico, la
classe ha svolto le simulazioni di Terza Prova con il coinvolgimento di quattro discipline, scelta
20
ritenuta, dai rispettivi Consigli di classe, più consona alle caratteristiche e particolarità sia della
classe nel suo complesso sia dei singoli alunni.
Agli studenti è stato concesso l’utilizzo dei vocabolari di Lingua italiana e di Lingua straniera.
Pertanto, i criteri che hanno determinato la scelta delle prove sono stati i seguenti:
coinvolgimento di materie appartenenti ad ambiti disciplinari diversi
scelta della tipologia B perché gli studenti potessero argomentare, fornire risposte motivate e
manifestare adeguata preparazione in termini di competenze
coinvolgimento di un numero pari di discipline anche al fine di una equilibrata presenza di
materie affidate alle due componenti, esterna e interna, così come è disposto per la prima e la
seconda prova scritta
Le domande relative alle due prove simulate vengono allegate al presente documento.
Prospetto delle ore di lezione effettivamente svolte
DISCIPLINA
Ore effettuate
fino al 15 maggio
Ore preventivate
dopo il 15 maggio
Lingua e Letteratura Italiana 86 10
Lingua e Letteratura Latina 42 9
Storia 55 9
Filosofia 79 7
Scienze Umane 131 12
Lingua e Civiltà Inglese 71 6
Matematica 47 5
Fisica 35 4
Scienze Naturali 35 5
Storia dell’Arte 46 6
Scienze Motorie e Sportive 36 9
Religione Cattolica 24 4
21
Prospetto delle prove di verifica effettuate
DISCIPLINE
TIPOLOGIA e QUANTITA’
DELLE PROVE di VERIFICA
Lingua e Letteratura Italiana
4 orali – 4 scritte (strutturate e non strutturate)
Lingua e Letteratura Latina
4 orali – 4 scritte (tipologie A e B)
Storia
4 orali – 4 scritte (tipologie A e B)
Filosofia
2/4 orali – 4 scritte (tipologia B)
Scienze Umane
4 orali – 4 scritte (tipologia seconda prova)
Lingua e Civiltà Inglese
2/4 orali – 4 scritte (tipologie A e B)
Matematica
2 orali (esercizi e problemi e domande teoriche) –
4/6 scritte (test strutturati e/o semistrutturati)
Fisica
2 orali (esercizi e domande teoriche, relazioni di
esperienze in laboratorio) –
4 scritte (test strutturati e/o semistrutturati)
Scienze Naturali
2 orali – 4 scritte (strutturate e non strutturate)
Storia dell’Arte
4 orali – 4 scritte (tipologia B)
Scienze Motorie e Sportive
4 pratiche – 2 scritte (strutturate e non strutturate)
Religione Cattolica
4 orali – 4 scritte (non strutturate)
3.5. Criteri e strumenti per la valutazione
La valutazione è stata finalizzata all’accertamento del grado di acquisizione delle conoscenze,
abilità e competenze previste nella programmazione didattica. Coerentemente con gli obiettivi
formativi e di apprendimento previsti, nel formulare la valutazione si è tenuto conto dei seguenti
criteri:
22
obiettivi effettivamente raggiunti in rapporto alle singole programmazioni disciplinari e
alle reali capacità dei discenti
effettive competenze e abilità raggiunte nel saper recepire un contenuto
effettive competenze e abilità raggiunte nel saper esporre un contenuto oralmente e/o per
iscritto
effettive competenze e abilità mostrate nel saper risolvere situazioni problematiche
impegno e disponibilità al dialogo educativo
impegno e costanza nella frequenza e nelle esecuzione delle consegne a casa
impegno nelle eventuali attività di recupero, consolidamento e/o approfondimento.
Tale valutazione è stata intesa in una dimensione di flessibilità e contestualizzazione che ha tenuto
conto dell’unicità e irripetibilità dell’universo personale, umano e cognitivo dei singoli alunni.
Per valutare le prove disciplinari, scritte e orali, comprese quelle di simulazione, il Consiglio di
classe ha adottato il prospetto di corrispondenza tra giudizi e voti decimali riportato nel Regolamento
d’Istituto, nonché le griglie di valutazione predisposte in sede di Dipartimenti ed approvate dal
Collegio dei Docenti, secondo le direttive del P.O.F.
Le griglie di valutazione per le prove scritte e per il colloquio vengono allegate al presente
documento.
3.6. Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo
Nel corso del TERZO ANNO, gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività:
Progetto ECDL (Bolognino, Lorusso)
Progetto Lingua russa (Romanazzi)
Progetto Educazione alla Salute per le classi terze
Viaggio d’Istruzione a Firenze.
Nel QUARTO ANNO hanno seguito le seguenti iniziative:
Partecipazione al Progetto “Il quotidiano in classe”
PON C1 “Comunicare la didattica” di 30 ore (Antonacci, Bianco, Bolognino, Casulli, Dituri,
Lorusso, Marzullo, Pepe, Ruta, Trulli)
23
PON C2 “Comunicare l’impresa” di 30 ore (Collaku, Gigante, Loporcaro, Romanazzi,
Trisolini)
PON C1 “What about English” (Cambridge PET liv.B1) di 30 ore (Magistà)
STAGE “La relazione educativa nella Scuola dell’infanzia” di 30 ore (Antonacci, Bianco,
Bolognino, Casulli, Collaku, Dituri, Gigante, Lattanzio, Loporcaro, Lorusso, Marzullo,
Mezzapesa, Pepe, Ruta, Trisolini, Trulli, Vavalle)
Viaggio d’Istruzione a Mantova.
Nel corso del QUINTO ANNO la classe ha partecipato alle seguenti attività:
Interventi di consolidamento e potenziamento
Sportello didattico e studio individuale guidato nelle discipline: Italiano, Matematica, Fisica,
Inglese, Scienze Umane, Filosofia, Scienze Naturali (non tutti gli studenti hanno partecipato)
Attività di approfondimento
Partecipazione alla Decima Edizione di “Lector in fabula. Parole in festival” dal titolo:
PRIVATO PUBBLICO COMUNE
Progetto “Il quotidiano in classe”
Viaggio d’istruzione a Berlino
Partecipazione al Progetto “Il treno della memoria” (Antonacci, Trulli)
Giornata mondiale della poesia Poe-Ti-Amo
Attività di sensibilizzazione
Progetto “Novembre in rosso”, percorso di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne
Manifestazione “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, promosse dal MiBACT con il
Centro per il libro e la lettura, e dal MIUR con la Direzione Generale per lo studente
Progetto “Diverso da me” sull’integrazione dei giovani italiani e stranieri sul territorio,
24
promosso dal Dipartimento della Gioventù e dal Servizio Civile Nazionale della Presidenza
del Consiglio dei Ministri
Partecipazione alla celebrazione del Giorno della Memoria con la visione del film “Il
pianista” e il successivo incontro–dibattito
Incontro–Dibattito “Logofobìa. Il coraggio di esprimersi”, presso il Politecnico di Bari
(Collaku, Loporcaro, Trulli)
Incontri per la donazione di sangue e ADMO – Gruppi Donatori di sangue FRATRES
Incontro di sensibilizzazione sulla donazione degli organi, promossa dall’AIDO
Attività di orientamento
Partecipazione all’Open Day orientamento universitario – Università di Bari
Partecipazione al Salone dello Studente – Campus Orienta presso Fiera del Levante di Bari
Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con incontro di esperti del Comando
Scuole 3ª Regione Aerea
Progetto “Orientamento consapevole”, con corsi organizzati dall’Università di Bari per
studenti delle scuole superiori (Antonacci, Lorusso, Pepe, Romanazzi, Vavalle)
Attività di orientamento in rete
Attività di orientamento presso il Politecnico di Bari
Incontro informativo con docenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano)
Incontro informativo con docenti della Università Lum “Jean Monnet” di Casamassima
(Bari)
Incontro informativo con studenti universitari diplomati presso il nostro Istituto lo scorso
anno scolastico
Seminari di Filosofia – Prof.ssa Marienza Benedetto e Prof.ssa Domenica Discipio del
Dipartimento Filosofia dell’Università di Bari, organizzati presso il nostro Istituto
Attività di vario interesse culturale
Partecipazione alla Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca – 17ª Edizione di
ARTESCUOLA 2015, dal titolo: “CREATIVITY DAY”
25
I docenti del Consiglio di Classe
COGNOME E NOME
DISCIPLINA
FIRMA
COSENTINO Annamaria
Lingua e Civiltà Inglese
TROIANI Daniele
(supplente di DE NIGRIS)
Religione Cattolica
DELLO SPIRITO SANTO Enrico
Lingua e Letteratura Italiana
DI MARINO Francesco
Storia dell’Arte
FANELLI Giuseppe
Scienze Motorie e Sportive
FASCINA Vito
Lingua e Cultura Latina – Storia
MASELLA Anna
Scienze Naturali
SCHIAVONE Grazia
Matematica – Fisica
TOTARO Antonietta
Scienze Umane – Filosofia
Conversano, 15 maggio 2015
Il Docente Coordinatore
Totaro Antonietta
26
4. Allegati
4.1. Prove pluridisciplinari svolte
4.2. Griglie di valutazione
4.3. Programmi delle singole discipline
27
4.1. Prove pluridisciplinari svolte
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ 11/12/2014
Quesiti a risposta singola con un massimo di 8 righe (tipologia B)
Tempo: 2 ore e 30 minuti
STORIA DELL’ARTE
1. Individuare caratteri romantici e reminiscenze classiche nell’opera “La zattera della
Medusa”.
2. Descrivere sinteticamente, attraverso l’analisi di una delle opere trattate, i caratteri
fondamentali con cui la pittura romantica si interessata al paesaggio.
FILOSOFIA
1. “Il mondo è un ingannevole velo di Maya che copre le cose”, scrive Schopenhauer. Si spieghi
il significato filosofico di tale asserzione.
2. Schopenhauer sostiene che, per superare il dolore, l’unica possibilità dell’uomo sia quella di
intraprendere un percorso di liberazione. Si chiarisca da che cosa debba liberarsi l’uomo e si
illustri brevemente la prima tappa di tale itinerario.
INGLESE
1. Explain what workhouses were and who for.
2. Which were the main features of the Victorian novel?
SCIENZE NATURALI
1. Si descriva il ruolo e la struttura degli enzimi, con riferimento al ruolo dei cofattori.
2. Si descrivano le modalità di procedimento e il vantaggio dello splicing e dello splicing
alternativo dell’ mRNA.
28
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 9/04/2014
Quesiti a risposta singola con un massimo di 8 righe (tipologia B)
Tempo: 4 ore
STORIA DELL’ARTE
1. Tracciare sinteticamente il superamento delle visione impressionista della realtà, operata da
Cezanne, nel dipinto “I giocatori di carte”.
2. Descrivere sinteticamente, attraverso l’analisi dell’opera “Il Cristo giallo” di Gauguin, il
percorso simbolista che lo ha portato ad una rappresentazione arcaica e primitiva della realtà.
3. Dal dipinto “Campo di grano con volo di corvi” si descriva come l’autore, tramite una
visione soggettiva della realtà, operi una trasposizione simbolica del proprio stato d’animo.
FILOSOFIA
1. Tra i compiti della filosofia positiva, Comte pone quello della riorganizzazione
dell’enciclopedia delle scienze, sulla base di tre criteri. Illustrane i tratti salienti.
2. Illustra il concetto di nichilismo in Nietzsche.
3. Spiega il significato dell’eterno ritorno nel pensiero nietzscheano.
INGLESE
1. What was the mood of the English at the beginning of the XX century?
2. Which idea of time did Bergson suggest?
3. Stream of consciousness and interior monologue: give the definitions and state the difference.
SCIENZE NATURALI
1. Definire il ruolo degli amminoacidi nel metabolismo, evidenziandone la loro classificazione
dal punto di vista metabolico.
2. Descrivere il ruolo degli enzimi di restrizione nell’ambito delle tecniche del DNA
ricombinante.
3. Descrivere il ruolo del filamento sonda nella individuazione di sequenze specifiche di basi in
un tratto di DNA – campione.
29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ANALISI DEL TESTO TIPOLOGIA A
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
LIVELLO DI
PRESTAZIONE
Punti
in
decimi
Voto in
decimi
Punti
in
quindi
cesimi
Puntegg
io in
quindice
simi
COMPETENZA
GRAMMATICALE E
LESSICALE
CORRETTEZZA
Ortografica Lessicale Sintattica
Gravemente insufficiente
0,5 0,75
Insufficiente
1 1,5
Sufficiente 1,5 2,5
Buono 2 3/3,25
Ottimo
2,5 3,75
COMPETENZA SINTETICA
COMPRENSIONE E SINTESI
Gravemente insufficiente 0,5 0,75
Insufficiente
1 1,5
Sufficiente 1,5 2,5
Buono
2 3,25
Ottimo
2,5 3,75
COMPETENZA ANALITICA
ANALISI E
INTERPRETAZIONE
Gravemente insufficiente
0,5 0,75
Insufficiente
1 1,5
Sufficiente
1,5 2,5
Buono
2 3/3,25
Ottimo
2,5 3,75
COMPETENZA CRITICA E
IDEATIVA
OSSERVAZIONI PERSONALI
E APPROFONDIMENTI
Gravemente insufficiente
0,5 0,75
Insufficiente 1 1,5
Sufficiente
1,5 2,5
Buono
2 3/3,25
Ottimo
2,5 3,75
VALUTAZIONE FINALE COMPLESSIVA
30
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B-C-D
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
LIVELLO DI
PRESTAZIONE
Punti
in
decimi
Voto in
decimi
Punti in
quindi cesimi
Punteggio
in
quindicesi
mi
COMPETENZA
GRAMMATICALE E
LESSICALE
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA,
MORFOGRAMMATICALE E
SINTATTICA
Gravemente insufficiente 1
1,5
Insufficiente
1,5
2,3
Sufficiente
2
3,3
Buono
3
4,5/5
Ottimo
4
6
COMPETENZA TESTUALE
COERENZA E
CONGRUENZA CON LA
TIPOLOGIA TESTUALE
PROPOSTA
Gravemente insufficiente 1
1,5
Insufficiente
1,5
2,3
Sufficiente
2
3,3
Buono
2,5
4
Ottimo
3
4,5
COMPETENZA CRITICA E
IDEATIVA
RICCHEZZA E
PADRONANZA DEI CONTENUTI
Gravemente insufficiente 1
1,5
Insufficiente
1,5
2,3
Sufficiente
2
3,3
Buono
2,5
4
Ottimo
3
4,5
VALUTAZIONE FINALE COMPLESSIVA
31
Griglia di valutazione della Seconda Prova scritta
Cognome e Nome del/la candidato/a________________________________sez.____
CRITERI
INDICATORI
LIVELLI
PUNTEGGI
Conoscenze
Ampiezza delle informazioni
Limitata
Adeguata
Significativa
1
2
3
Pertinenza delle informazioni
Poco pertinente
Abbastanza
pertinente
Pertinente
1
2
3
Competenze
Uso del linguaggio specifico e
correttezza formale
Poco adeguato
Corretto e
adeguato
Ricco e fluido
1
2
3
Coesione e coerenza dell’elaborazione
Poco organico
Abbastanza
organico
Organico
1
2
3
Capacità
Capacità analitiche, sintetiche e critiche
Limitate
Adeguate
Significative
1
2
3
Valutazione complessiva
Nota: Quando mancano elementi accertabili perché lo studente rifiuta di svolgere la prova
Punteggio 3/15
32
Griglia di valutazione della Terza Prova scritta
TIPOLOGIA B
Cognome e Nome del/la candidato/a_______________________________sez.______
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
LIVELLO
PUNTEGGIO
Comprensione/conoscenze dei
concetti e/o delle leggi
scientifiche contenute nella
traccia
Gravemente
insufficiente
Non conosce i contenuti richiesti
2 Insufficiente Conosce e comprende solo una minima
parte dei contenuti richiesti
3 Scarsa Conosce e comprende parzialmente i
contenuti
4
Sufficiente
Conosce e comprende in modo sufficiente
i contenuti, pur con qualche lacuna o
imprecisione
5
Buona Conosce e comprende in modo adeguato i
contenuti
6 Ottima Conosce e comprende in modo
approfondito i contenuti
7
Correttezza nell’esposizione,
utilizzo delle strutture
linguistiche e del lessico
specifico e/o procedimenti
risolutivi
Gravemente
insufficiente
Si esprime/imposta in modo confuso, con
gravi errori formali
1
Insufficiente
Si esprime/imposta in modo poco
comprensibile, con alcune imprecisioni
formali o terminologiche
2
Sufficiente Si esprime/imposta in modo lineare, pur
con qualche lieve imprecisione
3 Buona Si esprime e/o imposta in modo corretto e
complessivamente coerente
4 Ottima Si esprime e/o imposta con precisione
costruendo un percorso ben articolato
5
Capacità di analisi/sintesi
(tutte le discipline)
Grado di esecuzione (scienze
matematiche)
Scarsa
Incompleto e/o non sempre corretto
1
Sufficiente
Nel complesso completo e corretto
2 Distinta Completo, corretto e puntuale in ogni sua
fase
3
Valutazione complessiva
Quando mancano elementi accertabili perché la prova non è svolta Punteggio totale 1
33
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Nome e Cognome del/la candidato/a ____________________________ sez. ___
Indicatori Scarso
1-6
Carente
7-13
Insufficiente
14-19
Sufficiente
20
Discreto
21-23
Buono
24-26
Ottimo
27-28
Eccellente
29-30
Correttezza formale
dell'esposizione
(competenze linguistiche e
fluidità espressiva)
Padronanza concettuale ed
argomentativa delle
tematiche proposte dallo
studente (qualità e quantità
delle argomentazioni
prodotte nell'ambito del
percorso individuale)
Padronanza concettuale ed
argomentativa delle
tematiche sollecitate dai
Commissari (qualità e
quantità delle
argomentazioni prodotte
sulla base delle richieste
formulate da tutti i membri
della Commissione
d'Esame)
Capacità di argomentare
con finalità di recupero e/o
approfondimento nella
discussione delle prove
scritte
Capacità di operare
collegamenti, di cogliere e
sviluppare raccordi
pluridisciplinari
Capacità di elaborazione
personale e di giudizio
critico
* Il punteggio totale deriva dalla media dei voti ottenuti Punteggio Totale*
34
4.3. Programmi disciplinari
1. Programma di Lingua e Letteratura Italiana
2. Programma di Lingua e Letteratura Latina
3. Programma di Storia
4. Programma di Filosofia
5. Programma di Scienze Umane
6. Programma di Lingua e Civiltà Inglese
7. Programma di Matematica
8. Programma di Fisica
9. Programma di Scienze naturali
10. Programma di Storia dell’Arte
11. Programma di Scienze Motorie e Sportive
12. Programma di Religione Cattolica
35
LICEO STATALE
“SAN BENEDETTO”
CONVERSANO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
CLASSE V D
Liceo delle Scienze Umane
PROF. Enrico Dello Spirito Santo
Testo in adozione:
P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi “L’esperienza della letteratura”, Palumbo editore, 2012
Volume 2 – Dalla Controriforma al Romanticismo
UDA n.1
Titolo: “Da Leopardi al Positivismo”
Giacomo Leopardi
1. La vita e le opere
2. Il pensiero filosofico
3. La poetica
4. Zibaldone
5. La teoria del piacere (lettura e analisi del testo)
6. Operette morali
7. Dialogo della Natura e di un Islandese(lettura e analisi del testo)
8. Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere(lettura)
9. Canti
10. Ultimo canto di Saffo( sintesi del contenuto)
11. L’infinito (analisi del testo)
12. La sera del dì di festa(analisi del testo)
13. A Silvia (analisi del testo)
14. Canto notturno di un pastore dell’Asia ( lettura e sintesi)
15. La quiete dopo la tempesta ( lettura e sintesi)
16. Il sabato del villaggio (lettura e sintesi)
17. Il passero solitario (lettura e sintesi)
18. La ginestra, o il fiore del deserto ( lettura e sintesi)
19. La critica. Walter Binni: La ginestra come appello alla solidarietà sociale e non
consolazione;
Luigi Blasucci: La sera del d’ di festa, L’infinito e la poetica degli idilli (lettura e
sintesi dei testi).
Volume 3a - Il secondo Ottocento
Quadro storico-culturale
I movimenti e i generi letterari dell’Ottocento
- Il Realismo
- La nascita della poesia moderna
- La Scapigliatura
36
- Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
- Simbolismo e Decadentismo
Il romanzo e la novella
1. La narrativa francese: Realismo, Naturalismo, Decadentismo
2. La narrativa in Inghilterra, negli stati Uniti e in Austria (sintesi)
3. Il romanzo in Italia
4. La narrativa per ragazzi (sintesi)
Giovanni Verga
1. La vita e le opere
2. Verga prima del Verismo
3. Verga e il Verismo
4. Il capolavoro: I Malavoglia e la rivoluzione di Verga
5. I personaggi e i temi dei Malavoglia
6. Verga dopo I Malavoglia e L’ultimo Verga (letture).
7. Vita de campi
8. Rosso Malpelo (analisi del testo)
9. L’Opera: I Malavoglia(caratteristiche
10. La prefazione ai Malavoglia (analisi del testo)
11. L’inizio dei Malavoglia ( lettura)
12. L’addio di ‘Ntoni (lettura)
13. Le opere: Novelle Rusticane e Per le vie
14. Libertà e La roba (lettura)
15. L’ opera: Mastro-don Gesualdo (caratteristiche)
16. La giornata di Gesualdo (lettura)
17. La morte di Gesualdo (lettura)
18. La critica. Romano Luperini- Il finale dei Malavoglia: l’addio di ‘Ntoni a Trezza.
Giuseppe Lo Castro- Il mondo di Trezza lacerato dal progresso (letture).
UDA n.2
Titolo: “Il Decadentismo”
La poesia in Europa
1. La nascita della poesia moderna
2. I fiori del male di Baudelaire
3. C. Baudelaire: L’albatro (analisi del testo)
4. C. Baudelaire: Corrispondenze (analisi del testo)
5. I poeti maledetti.
6. P. Verlain: Arte poetica (lettura e sintesi)
Gabriele D’Annunzio
1. La vita
2. La “vita come un’opera d’arte”
3. I romanzi e i racconti
4. La poesia
5. Le altre opere di D’Annunzio
6. Il piacere (caratteristiche dell’opera)
7. Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo( lettura e sintesi)
8. La conclusione del Piacere (analisi del testo)
9. Il trionfo della morte (la trama)
37
10. Ippolita, la Nemica (analisi del testo)
11. Le Laudi (struttura e composizione)
12. Alcyone (caratteristiche dell’opera)
13. La sera fiesolana (analisi del testo)
14. La pioggia nel pineto (analisi del testo)
15. La critica. Luciano Anceschi: D’Annunzio e l’ossessione della poesia;
Annamaria Andreoli: Le fonti di Alcyone (lettura e sintesi dei testi)
Giovanni Pascoli
1. La vita e le opere
2. La poetica pascoliana
3. Il fanciullino (analisi del testo)
4. Myricae (caratteristiche dell’opera)
5. Lavandare (analisi del testo)
6. X Agosto (analisi del testo)
7. Temporale (analisi del testo)
8. Novembre (analisi del testo)
9. Canti di Castelvecchio (caratteristiche dell’opera)
10. Il gelsomino notturno (analisi del testo)
11. Poemetti (caratteristiche dell’opera)
12. Italy (analisi del testo - parte)
13. Digitale purpurea (sintesi)
14. La critica. Pier Paolo Pasolini: Pascoli inaugura la poesia del Novecento;
Luciano Anceschi: Pascoli poeta della “fine del secolo” (lettura e sintesi dei testi)
Testo in adozione:
P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi “L’esperienza della letteratura”, Palumbo editore, 2012
Volume 3b – Il Novecento e gli scenari del presente
UDA n.3
Titolo: “La letteratura in Italia tra ‘800 e ‘900”
Quadro storico-culturale
1. La cultura nell’età delle avanguardie (Europa e Italia)
2. Filippo Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo (analisi del testo)
Italo Svevo
1. La vita e le opere
2. La cultura di Svevo
3. Il fondatore del romanzo d’avanguardia italiano
4. Una vita: caratteristiche dell’opera
5. Le ali del gabbiano e il cervello dell’inetto (analisi del testo- brano tratto da Una vita)
6. Senilità: caratteristiche dell’opera
7. Inettitudine e “senilità” (analisi del testo- brano tratto da Senilità)
8. La coscienza di Zeno: caratteristiche dell’opera
9. Lo schiaffo del padre (analisi del testo- brano tratto da La coscienza di Zeno)
10. Lo scambio di funerale( lettura - brano tratto da La coscienza di Zeno)
38
11. La vita è una malattia (analisi del testo- brano tratto dal La coscienza di Zeno)
12. La critica. Leone de Castris: Zeno è completamente sano perché integrato in un contesto
completamente malato;
Franco Petroni: “La malattia di Zeno si identifica con la malattia della civiltà ((lettura e
sintesi dei testi)
Luigi Pirandello
1. La vita e le opere
2. L’umorismo: il contrasto tra “forme” e “vita”
3. I romanzi siciliani
4. I romanzi umoristici
5. Le novelle
6. Il teatro
7. La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (analisi del testo)
8. Il fu Mattia Pascal: caratteristiche dell’opera
9. In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia ( sintesi - brano tratto da Il fu Mattia
Pascal)
10. Adriano Meis e la sua ombra ( sintesi – brano tratto da Il fu Mattia Pascal)
11. Pascal porta i fiori alla propria tomba ( sintesi – brano tratto da Il fu Mattia Pascal)
12. Uno, nessuno e centomila: caratteristiche dell’opera
13. “La vita non conclude” (analisi del testo – brano tratto da Uno, nessuno e centomila)
14. Novelle per un anno: caratteristiche dell’opera
15. Il treno ha fischiato (analisi del testo)
16. Sei personaggi in cerca d’autore : caratteristiche dell’opera
17. Finzione o realtà (analisi del testo – brano tratto da Sei personaggi in cerca d’autore)
18. Enrico IV: caratteristiche dell’opera
19. La vita, la maschera, la pazzia (analisi del testo – brano tratto da Enrico VI)
20. La critica. Romano Luperini: La novità strutturale del Fu Mattia Pascal,
Arcangelo Leone de Castris: La “fedeltà al reale” dell’arte di Pirandello (lettura e
sintesi dei testi)
PROGRAMMA EVENTUALMENTE DA SVOLGERE : DAL 16/05 AL 06/6/2015
UDA n.4
Titolo: “La lirica del ‘900”
L’Ermetismo
1. La linea “ermetica” in Italia: Gatto e Quasimodo
Salvatore Quasimodo
“Ed è subito sera”: analisi del testo
“ Alle fronde dei salici”: analisi del testo.
L’età contemporanea
1. Storia, politica e società del secondo Novecento(didattica breve).
2. Le tendenze culturali: il Neorealismo.
La narrativa in Italia dal Neorealismo ad oggi 1.Dalla “ricerca” al romanzo “di consumo”
2. Dal realismo mitici-simbolico al Neorealismo.
39
Cesare Pavese
1. Biografia e opere.
Da “Paesi tuoi”: La morte di Gisella (lettura)
Da “La casa in collina”: E dei caduti che facciamo? Perché sono morti? (analisi del testo)
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi(analisi del testo).
Da “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” (analisi del testo)
DANTE ALIGHIERI
Presentazione dell’opera “ Divina Commedia”. Analisi della terza cantica.
Dal Paradiso: Canti I - III - XI: ( sintesi) ; Canto II : dal v. 1 al v.36 ( e sintesi del canto) ;
Canto VI; Canto XXXIII.
ABILITA’ DI SCRITTURA
TIPOLOGIA B - “ L’articolo di giornale”
Conversano, maggio 2015 Il Docente
Gli alunni Prof. Enrico Dello Spirito Santo
1)_____________________________
2)_____________________________
3)_____________________________
40
Latino V D: programmazione finale.
Il corso di latino per l'anno 2014-15 ha perseguito il raggiungimento delle seguenti competenze:
o Conoscere attraverso la lettura in traduzione italiana corrente di testi
della patrimonio letterario classico latino
o Saper commentare opere in prosa e in versi dei principali Autori latini
studiati
o Decodificare il testo nei suoi passaggi significativi
o Riconoscere alcune delle strutture lessicali e morfologiche
o Individuare le intenzioni comunicative e il valore storico-culturale dei
brani studiati.
Per giungere ad essere una studentessa competente e quindi matura e consapevole si sono utilizzati i seguenti metodi didattico-operativi:
mappe concettuali sulla vicenda storico-biografica e sugli snodi degli
argomenti proposti
lezioni frontali, con approfondimenti e sguardi critico-interpretativi
manuale ad uso delle alunne, che hanno integrato, approfondito, scelto i
percorsi impostati dal docente ( G. Garbarino, Tria, Paravia editore).
Il programma è stato così argomentato: 1. Quadro sinottico dell'impero romano e della letteratura ad esso collegata.
2. Fedro: biografia e poetica. Alcune favole moraleggianti.
3. Lucano: biografia e "Bellum civile".
4. Seneca: dati biografici.
5. Seneca: i dialogi , le "Consolatio" e testi filosofico-morali.
6. Seneca: lettera a Lucilio e brani scelti.
7. Epistula 41: analisi testuale.
8. Saggezza in Seneca, Agostino e Dante.
9. Petronio: una figura discussa dai critici. Brani dell'autore.
41
10. Plinio il Vecchio.
11. Marziale e alcuni epigrammi.
12. Quintiliano: biografia.
13. Brani di Quintiliano e Catone: l'educazione a Roma.
14. Quintiliano: ars retorica.
15. Tacito: introduzione alla vita e studio della retorica.
16. Tacito e l'Agricola.
Per la conclusione dell'anno è previsto:
Il latino cristiano e la storicità dei Vangeli; Agostino e brani delle Confessioni. In fede Prof. Vito Fascina Conversano, 15 maggio 2015
42
Storia per la VD Scienze Umane
Il programma per l'anno 2014-2015 della VD Sc. Um. è stato impostato ponendo
come competenze da conseguire le seguenti realtà:
Saper cogliere e analizzare le realtà storiche studiate
Saper attualizzare fatti storici precisi
Saper elaborare nessi di causa-effetto tra gli avvenimenti studiati
Sviluppare le capacità critiche
Saper usare il linguaggio specifico
Per realizzare tale programmazione con la nuova legge Gelmini, il docente si è mosso
su quattro modalità metodologiche fondamentali:
slides sulle principali mappe concettuali e snodi degli argomenti proposti
lezioni frontali, con approfondimenti e sguardi oggettivi e soggettivi (storia =
scienza della complessità)
manuale ad uso delle alunne, che hanno integrato, approfondito, scelto i
percorsi impostati dal docente ( ottimo il testo adottato e proposto di Fossati,
Lupi, Zanette, La città della storia, Pearson, Milano 2012).
tesine pluridisciplinari, con sguardo sintetico offerto dalla storia (a scelta delle
singole allieve).
Gli argomenti di studio sono verificabili dal registro elettronico.
Il docente per ottimizzare la preparazione per l’Esame di Stato ha raccolto il tutto in
alcuni U. D. fondamentali, ove si comprende che la preparazione è personalizzata e le
pagine del testo sono indicative.
1. La lezione della storia tra oggettività fattuale e soggettività critica.
43
2. Giolitti tra liberismo, socialismo, nazionalismo e primi movimenti cattolici. La
sua politica: cenni.
3. I guerra mondiale: premesse; mappa concettuale su origini, con-cause, fronti...
Date fondamentali del I immane conflitto globale; pp. 46-50 Zan.
4. Il testo e la I guerra mondiale: approfondimenti e giudizi critici necessari; pag.
60 e seg.
5. La rivoluzione russa; pag. 72 e seg.
6. Conseguenze politico, economiche, sociali, territoriali del I conflitto mondiale;
pag. 88 e seg.
7. Il fascismo: dal suo sorgere, all'affermazione, ai profondi e drammatici
mutamenti prodotti nella storia italiana; pp.117 e seg.
8. Leggi razziali e politica estera di Mussolini dittatore; pag.114 e seg.
9. Mussolini e la Chiesa: il concordato; pag.148 e seg.
10. Genocidi del Novecento: uno sguardo su armeni, kulaki, shoah e altri eccidi di
massa; pp. 272 e seg.
11. Prolegomeni al nazismo; figura di Hitler; il dramma totale della Germania;182-
84 e 186.
12. Genesi della II guerra mondiale e sviluppo del conflitto: chiarimenti e
approfondimenti dal manuale; pp. 256-265.
13. La II guerra mondiale; date principali, partecipanti, scenari ed esiti; idem per le
pagine.
14. Il comunismo e Stalin; 208 e seg.
15. La guerra fredda e l'Italia dalla Costituzione del 1948 ai nostri giorni (cenni e
quadro sinottico;le grandi figure di De Gasperi,Moro e papa Wojtyla);312-319.
In fede.
Prof. Vito Fascina
Conversano, 15 maggio 2015
44
LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” – CONVERSANO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
CLASSE V SEZ. D – LSU A. S. 2014-2015
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
DOCENTE: prof.ssa Antonietta Totaro
Libro di testo
Abbagnano N. – Fornero G., Percorsi di filosofia – storia e temi, vol. 2B, Paravia, 2012
Abbagnano N. – Fornero G., Percorsi di filosofia – storia e temi, vol. 3A, Paravia, 2012
L’OTTOCENTO TRA ROMANTICISMO E IDEALISMO – HEGEL
1. Caratteri generali del Romanticismo
o Il Romanticismo tra filosofia e letteratura (aspetti fondamentali)
o L’Idealismo romantico tedesco (elementi essenziali)
2. I capisaldi del sistema hegeliano
o Hegel: la vita e gli scritti
o Le tesi di fondo del sistema: Finito e infinito, Ragione e realtà, La funzione della filosofia
o Idea, natura, spirito: le partizioni della filosofia; La dialettica: i tre momenti del pensiero
3. La Fenomenologia dello spirito (elementi essenziali)
o Alcune figure della Fenomenologia: Coscienza e Autocoscienza (Signoria e servitù,
Stoicismo e scetticismo, La coscienza infelice)
4. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche (elementi essenziali)
o La filosofia dello spirito: (dallo Spirito oggettivo) l’Eticità e le sue forme istituzionali: la
famiglia, la società civile, lo Stato; (dallo Spirito assoluto) la Filosofia
LA CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO – SCHOPENHAUER E MARX
1. Arthur Schopenhauer: biografia e opere
o Le radici culturali del sistema: il rifiuto dell’idealismo e l’interesse per il pensiero orientale
o Il “velo di Maya”. Tutto è volontà. Caratteri della volontà di vivere
o Il pessimismo: Dolore, piacere e noia; La sofferenza universale; L’illusione dell’amore
o Le vie della liberazione dal dolore: l’arte (cenni), l’etica della pietà, l’ascesi
o Lettura del brano ”Il mondo come rappresentazione” (t1 pag.25)
2. Karl Marx
o Destra e Sinistra hegeliana: Feuerbach (cenni)
o Marx: vita e opere
%
45
o Caratteristiche generali del marxismo
o La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
o La concezione materialistica della storia: Il concetto di ideologia; Struttura e sovrastruttura;
La dialettica della storia (cenni)
o La sintesi del Manifesto: Borghesia, proletariato e lotta di classe
o Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore (elementi essenziali)
o La rivoluzione e la dittatura del proletariato; Le due fasi della futura società comunista
(aspetti fondamentali)
LA FINE DELLE CERTEZZE
1. Caratteri generali del Positivismo europeo
2. Auguste Comte: vita e opere
o La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
o La sociologia; Il concetto di “sociocrazia” e la divinizzazione della storia dell’uomo
3. Friedrich W. Nietzsche: vita e scritti
o Due questioni da chiarire: Filosofia e malattia; Nazificazione e denazificazione
o Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
o Le fasi del filosofare nietzscheano
o Il periodo giovanile: Tragedia e filosofia (La nascita della tragedia); Storia e vita
(Sull’utilità e il danno della storia per la vita)
o Il periodo “illuministico”: Il metodo storico-genealogico; La “morte di Dio”: la concezione
nietzscheana di Dio; il grande annuncio
o Lettura del brano ”L’uomo folle e l’annuncio della morte di Dio” (La gaia scienza,
aforisma 125)
o Il periodo di Zarathustra: Il superuomo; L’eterno ritorno (aspetti fondamentali)
o Lettura del brano”Il peso più grande” (La gaia scienza, aforisma 341)
o Lettura del brano”La visione e l’enigma: il pastore e il serpente” (tratto da: Così parlò
Zarathustra)
o L’ultimo Nietzsche: Dalla morale dei signori alla morale degli schiavi; La trasvalutazione
dei valori; La volontà di potenza (cenni); Il concetto di nichilismo (passivo e attivo)
4. La rivoluzione psicoanalitica: Sigmund Freud
o Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
o L’inconscio e le vie per accedervi; La scomposizione psicoanalitica della personalità; I
sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; La teoria della sessualità e il complesso edipico
o Il disagio della civiltà
TRA ESSENZA ED ESISTENZA: LE RISPOSTE FILOSOFICHE ALLA CRISI
1. Caratteri generali dell’Esistenzialismo, come “atmosfera” e come filosofia
2. Il primo Heidegger
o Heidegger e l’esistenzialismo
o Vita e scritti fino alle soglie degli anni Trenta
o Essere ed esistenza
o L’essere-nel-mondo, l’essere-tra-gli-altri: l’esistenza inautentica
%
46
o L’esistenza autentica: l’essere-per-la-morte
o L’Esserci è temporalità (cenni conclusivi)
TEMI DELLA FILOSOFIA DEL NOVECENTO – RIFLESSIONI SULLA
POLITICA E SULLA SOCIETA’
1. La Scuola di Francoforte
o Protagonisti e caratteri generali
o Max Horkheimer: La Dialettica dell’illuminismo
o Theodor W. Adorno: La Dialettica negativa; La critica dell’ ”industria culturale”
2. Hannah Arendt
o Cenni biografici e opere
o Le origini del totalitarismo
o Lettura di brani (tratti da “Le origini del totalitarismo” , p. 630; pp. 626-627)
o Vita activa (La politéia perduta)
Percorsi pluridisciplinari ai quali si è partecipato con la disciplina:
1. La frammentazione dell’Io: con Nietzsche e Freud
2. Democrazia e totalitarismo: con Arendt
Conversano, 15 maggio 2015
La docente Gli studenti
47
LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” – CONVERSANO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
CLASSE V SEZ. D – LSU A. S. 2014-2015
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE
DOCENTE: prof.ssa Antonietta Totaro
Libri di testo
Giusti M., Il manuale di Scienze Umane – Pedagogia. Dalla Scolastica al Positivismo, Marietti Scuola, 2012
Giusti M., Il manuale di Scienze Umane – Pedagogia. Modelli educativi contemporanei, Marietti Scuola,
2012
Matera V.–Biscaldi A., Il manuale di Scienze Umane – Antropologia, Marietti Scuola, 2012
Matera V.–Biscaldi A., Il manuale di Scienze Umane – Sociologia, Marietti Scuola, 2012
Altri testi (estratti forniti in fotocopia)
R. Tassi – P. Zani, I saperi dell’educazione. Il Novecento, Zanichelli, Bologna, 2015 (La pedagogia di Maria
Montessori)
PEDAGOGIA
EDUCAZIONE, PEDAGOGIA E SCUOLA NEL PRIMO OTTOCENTO
1. Modelli pedagogici di fine Settecento: l’educazione del popolo
2. Le sperimentazioni educative
o I cattolici liberali e l’educazione delle classi subalterne
o Le scuole di mutuo insegnamento di Gino Capponi
o Gli asili infantili dell’abate Ferrante Aporti
3. Lo slancio e l’impegno per l’educazione
o Heinrich Pestalozzi: la vita; il modello educativo (l’insegnamento delle madri, nuove
tecniche di scrittura e lettura)
o Friedrich Froebel: la vita; le idee pedagogiche (i doni, i giardini d’infanzia e la maestra
giardiniera). Letture e riflessioni collettive sui Kindergarten froebeliani.
Letture: Testo 49 – Due lettere sull’amore delle madri verso i figli (H. Pestalozzi)
Testo 50 – L’importanza del giuoco (F. Froebel)
Testo 52 – Che cos’è la Scuola infantile di Carità (F. Aporti)
PEDAGOGIA, SCUOLA E SOCIETA’ NELL’EPOCA DEL POSITIVISMO
1. Gli anni del Positivismo e la scuola italiana
o La scuola italiana nell’Italia unita: la Legge Casati del 1859, la Legge Coppino del 1877
o Caratteri generali del Positivismo nel campo delle scienze umane
o Aristide Gabelli: il metodo positivo, il processo educativo e il rapporto con il maestro
%
48
FILOSOFIA, PEDAGOGIA E SCUOLA FRA OTTOCENTO E NOVECENTO
1. La cultura europea fra i due secoli: caratteri generali
2. Le reazioni al Positivismo: il Neoidealismo italiano
3. La scuola in Italia nei primi decenni del Novecento
o Durante il governo Giolitti: la Legge Daneo-Credaro del 1911
o La Riforma Gentile durante il governo Mussolini
o Le modifiche della Riforma durante il periodo fascista
o Giovanni Gentile: cenni biografici; le idee pedagogiche (la pedagogia come filosofia, l’unità
spirituale fra maestro e allievo, l’autoeducazione)
PRAGMATISMO E ATTIVISMO
1. Che cosa s’intende per pragmatismo
o Peirce; il fondatore del pragmatismo
o Lo strumentalismo di Dewey
o Scheda: Pedagogisti sulla scia di Dewey: H. Gardner e la teoria delle intelligenze multiple
2. Società nuova, nuova educazione
3. All’origine della scuola attiva
o John Dewey: la vita; il modello educativo (la scuola attiva)
o William H. Kilpatrick: la vita; le idee pedagogiche (la didattica per progetti)
Letture: Testo 8 – Il fanciullo deve imparare ma soprattutto vivere (J. Dewey)
Testo 9 – Il metodo dei progetti (W. H. Kilpatrick)
ESPERIENZE DI PEDAGOGIA PROGRESSISTA IN EUROPA
1. Le città si trasformano come le società
2. Esperienze di ricerca e di pedagogia applicata
o La pedagogia progressista di Claparède e Decroly
o La colonia Gorkij di Makarenko
3. Nuovi approcci alla pedagogia e alla didattica
o Édouard Claparède: la vita; le idee pedagogiche (l’educazione funzionale e la scuola su
misura)
o Ovide Decroly: la vita; il modello educativo (il metodo globale e i centri d’interesse
o Roger Cousinet: la vita; il modello didattico (il lavoro per gruppi)
o Célestin Freinet: la vita; il modello educativo (il metodo naturale e le tecniche pedagogiche)
o Jean Piaget: la vita; lo sviluppo dell’intelligenza, la psicologia per la scuola
Letture: Testo 11 – L’esistenza delle diversità individuali (E. Claparède)
Testo 12 – Una visita alla scuola di Decroly (A. Ferrière)
Testo 13 – Un confronto fra il metodo vecchio e il metodo globale (O. Decroly)
Testo 14 – Regole pratiche per applicare il metodo del lavoro a gruppo (R. Cousinet)
Testo 15 – Le “tecniche” e la loro nascita (C. Freinet)
ESPERIENZE PEDAGOGICHE INNOVATIVE IN ITALIA
1. Sperimentazioni pedagogico-educative in Italia
o Rosa e Carolina Agazzi e il Nuovo Asilo di Mompiano a Brescia
o Don Milani e la Scuola di Barbiana, a Vicchio nel Mugello
o Scheda: L’apprendimento/insegnamento reciproco nelle scuole serali
%
49
2. Ricerca, passione, sperimentazione educativa: Maria Montessori
o La vita: medico, scienziata e pedagogista
o La pedagogia: l’embrione spirituale e il suo sviluppo; l’ambiente e il metodo; la scuola
montessoriana
Letture: Testo 18 – La scuola buona (Don Lorenzo Milani)
Testo 19 – La prima Casa dei bambini (M. Montessori)
TEMATICHE, INTERESSI, PROSPETTIVE DELL’EDUCAZIONE ATTUALE
1. Società e scuola di massa
2. L’handicap: questione dell’educazione e questione sociale
3. La dispersione scolastica
4. Le scuole nell’Europa: il Libro bianco del 1993, il Documento di Lisbona del 2000
5. La dimensione interculturale dell’educazione: caratteri generali; Le migrazioni italiane nel mondo
Lettura: (estratto del) Documento: La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni
stranieri (MPI, ottobre 2007)
SOCIOLOGIA (alcuni argomenti sono stati svolti in prospettiva socio–antropologica)
LA CONTINUITÀ’ SOCIALE E IL CAMBIAMENTO SOCIALE E CULTURALE
1. Ricognizione dei concetti-base della Sociologia
o Lo status, il ruolo, le norme
o Le istituzioni sociali: la parentela, la politica, l’economia, la religione
o Scheda: Stato democratico, Stato totalitario
2. Teorie: Il funzionalismo
o Talcott Parsons: il modello AGIL
o Robert K. Merton: i gruppi, le funzioni manifeste e latenti, il concetto di anomìa, le modalità
di adattamento all’anomìa
3. Le distinzioni
o La stratificazione sociale
o La classe sociale
o La mobilità sociale
o I movimenti sociali
Letture: Scheda Attualità 1 – L’omogamia
Scheda – Gli USA sono davvero un Paese democratico?
Scheda Attualità 2 – I consumi degli italiani
Scheda Attualità 3 – L’Italia cattolica nell’epoca del pluralismo
Testo 11 – Analisi funzionale dei mezzi di comunicazione di massa (R: Merton, P: Lazarsfeld)
Testo 12 – La profezia che si autoadempie (R. Merton)
Scheda – Il sistema delle caste in India
Scheda Attualità 6 – I nuovi schiavi
LA COMUNICAZIONE
1. La comunicazione faccia–a–faccia
o Scheda: L’importanza della comunicazione non verbale
%
50
2. La comunicazione dei mass–media e dei new media
3. Teorie sulla comunicazione di massa
o La bullet theory o teoria ipodermica della comunicazione
o L’approccio psico–sociologico sul campo: la Scuola di Yale; la Scuola di Lazarsfeld
o La teoria critica della Scuola di Francoforte e la teoria dell’Agenda setting
o La teoria culturologica: McLuhan e de Kerckove
Letture: Testo 27 – Oltre il senso del luogo (J. Meyrowitz)
Testo 28 – Comprendere le culture nel disagio della contemporaneità (U. Fabietti)
Testo 33 – Una patente per fare la TV (K Popper, J. Condry)
LE DIMENSIONI SOCIALI DELLA GLOBALIZZAZIONE
1. La mondializzazione dei mercati
o Il concetto di globalizzazione
o L’integrazione economica
o L’unificazione culturale
o Le megalopoli delle periferie del mondo
2. Il multiculturalismo
o Il concetto di multiculturalismo
o Il concetto di razza
o Il concetto di etnia
o Il concetto di nazione
o Multietnicità e multinazionalità: i modelli classi di integrazione (melting pot, modello
assimilazionista, modello culturalista, modello del lavoratore–ospite)
o Multiculturalismo e democrazia
3. La guerra globale
Letture: Scheda Attualità 7 – Storia di una T–shirt
Scheda – Bangalore: storia di una megalopoli
LA SOCIOLOGIA NEL MONDO CONTEMPORANEO
1. Zygmunt Bauman
o Dal postmoderno alla liquidità; Scheda: La banalità del male
o La liquidità come chiave di lettura del mondo contemporaneo
o La globalizzazione e la crisi della politica
o Le vite di scarto
2. Ulrich Beck
o La società del rischio
o Scheda Rifletti: Il ruolo degli esperti
o L’individualizzazione
Letture: Testo 40 – Amore liquido (Z. Bauman)
LE POLITICHE SOCIALI
1. Il Welfare State
o Definizione
o Breve storia dello Stato sociale
o Gli ambiti del welfare: istruzione, previdenza sociale, sanità
%
51
ANTROPOLOGIA (alcuni argomenti sono stati svolti in prospettiva socio–antropologica)
LE DIMENSIONI CULTURALI DELL’ESISTENZA
1. Il corpo
Letture: Testo 27 – Il corpo modellato e decorato (R. Finnegan)
CULTURE IN VIAGGIO
1. L’antropologia nel mondo contemporaneo
o Il contatto ravvicinato con la diversità
2. Locale e globale: i concetti
o Le comunità immaginate (B. Anderson)
o Le culture transnazionali (U. Hannerz)
o I panorami etnici (A. Appadurai)
Letture: Testo 38 – Luoghi e non–luoghi (M. Augé)
PROGRAMMA EVENTUALMENTE DA SVOLGERE DAL 16/05/2015 AL 06/06/2015
PEDAGOGIA
1. Dopo la scuola attiva in Europa e in America
o Jacques Maritain: la vita; il pensiero pedagogico
o Jerome S. Bruner: la vita; la sua idea di educazione
o Lettura Testo 24 – L’educazione come risposta ai cambiamenti sociali (J. S. Bruner)
ANTROPOLOGIA
1. Antropologia dello sviluppo
2. Antropologia e diritti umani
Conversano, 14 maggio 2015
Gli studenti La docente
52
Liceo “S.Benedetto” (Conversano-BA)
Classe V Sez.D Indirizzo Scienze Umane a.s. 2014-15
Programma di Lingua e Letteratura INGLESE
Docente: Annamaria Cosentino
Testo di riferimento: Maglioni-Thomson, LITERARY HYPERLINKS CONCISE (Black Cat)
Gothic Subversion PAGINA201
- M.Shelley pag. 206-209
Dr.Frankenstein:
o plot
o interpretations
o “What was I”
The Victorian Age
- The growth of industrial cities pag. 216
- The pressure for reforms (Chartism) pag. 216-217
- The impact of Darwin’s theories pag. 222 - Victorian novel pag.224
- C.Dickens pag.234-237
Oliver Twist: o plot o features o “Jacob’s Island”
- R.L.Stevenson pag. 263-264
The Strange Case of Dr.Jekyill and Mr.Hyde: o plot o different perspectives, o the double life o “Dr.Jekyll’s first experiment”
- Aestheticism and Decadence: art for art’s sake fotocopia
- O.Wilde pag. 276-279
The Picture of Dorian Gray: o plot o the Preface o the exchange of art and life o truth and beauty o “I would give my soul”
THE AGE OF MODERNISM
- The last days of Victorian Optimism pag.306
- The Souffragettes and the right to vote pag.306
- Modernism and the novel pag.313
- The influence of mass culture pag.315
53
- Freud’s theory of the unconscious pag.315
- The influence of Bergson pag.315
- W.James and the idea of consciousness pag.317
- Stream of consciousness fiction (interior monologue) pag.317
- J.Joyce pag.331-335
A vanishing act
Dubliners:
o “The Dead”
o plot
o features and themes
- G.Orwell pag.362-365
Life and works
Nineteen Eighty-four:
o plot
o features and themes
o “Big Brother is watching you”
Argomenti da svolgere dopo il 15 Maggio
- The theatre of the absurd and Beckett pag.482
S.Beckett pag.484-488
Waiting for Godot:
o plot
o features and themes
o “All the dead voices”
Conversano, 15.05.2015
Alunni Docente
54
PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe V sez. D Liceo Scienze Umane
A.S. 2014/ 2015
Funzione logaritmica: Richiami sull’insieme dei numeri reali e le potenze ad esponente irrazionale. La funzione esponenziale: sue caratteristiche. Proprietà delle potenze. Richiami sulle equazioni esponenziali elementari. Definizione di logaritmo. funzione logaritmica: definizioni e proprietà. proprietà dei logaritmi. Cambiamento di base di un logaritmo. Equazioni e disequazioni logaritmiche. dominio di funzioni. Topologia: insiemi numerici, insiemi numerici limitati, maggioranti, minoranti, estremo superiore e inferiore, massimo e minimo, intervalli, intorno completo, intorno circolare, intorno destro e sinistro, intorno di più infinito e di meno infinito, intorno di infinito. Funzioni numeriche: definizione di funzione, classificazione delle funzioni, determinazione del dominio e codominio di funzioni algebriche, funzioni pari e dispari, funzioni crescenti e decrescenti, funzione monotona, funzione limitata, funzioni composte, funzioni inverse, estremo superiore e inferiore di una funzione, massimo e minimo relativi e assoluti di una funzione definita in un dominio D. Progressioni aritmetiche e geometriche: definizioni e proprietà. Limite di una funzione: definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito, definizione di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Enunciati dei seguenti teoremi: teorema sull’unicità del limite teorema del confronto, teorema sul limite della somma algebrica; teorema del limite del prodotto di una costane per una funzione, del prodotto di due funzioni, calcolo del limite della potenza di una funzione, teorema sul limite del quoziente di due funzioni.
Forme indeterminate 0,,,0
0; calcolo del limite per x→∞ di una funzione
razionale fratta, irrazionale, esponenziale e logaritmica, alcuni limiti notevoli:
;1lim;1
1lim;2
1cos1lim;1lim
1
0200exe
xx
x
x
senxx
x
x
xxx
x
e
x
x x
xx
1lim;1
1loglim;
00
Definizione di funzioni infinite e infinitesime e loro confronto. Funzioni continue: definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo, esempi di funzioni continue, somma e differenza di funzioni continue, prodotto di funzioni continue, quoziente di funzioni continue; punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie; asintoti orizzontali, verticali e obliqui; grafico probabile di una funzione algebrica intera e
55
fratta, razionale e irrazionale e di semplici funzioni logaritmiche (logaritmo naturale) ed esponenziali (in base e numero di Nepero). Derivata di una funzione: definizione di rapporto incrementale e suo significato grafico, definizione di derivata e suo significato geometrico, derivate fondamentali. Enunciato dei seguenti teoremi: teorema sulla continuità delle funzioni derivabili, teorema sulla derivata della somma algebrica di due funzione, del prodotto di due funzioni, del quoziente di due funzioni e del prodotto tra uno scalare e una funzione; derivata di una funzione di funzione. Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione, derivate di ordine superiore. Cenni sui punti in cui la funzione non è derivabile (punti angolosi, cuspidali e di flesso a tangente verticale). Teoremi sulle funzioni derivabili: enunciato dei teoremi: Rolle, di Lagrange e De L’Hopital, sulle funzioni crescenti e decrescenti. Definizione di flesso, punti stazionari e loro ricerca; teorema sulla condizione sufficiente per la ricerca di un massimo e minimo relativi. Concavità di una curva e teorema relativo (solo enunciato), criterio per la determinazione dei punti di flesso; schema generale per lo studio di funzioni algebriche e semplicissime funzioni logaritmiche (logaritmo naturale) ed esponenziali (in base e numero di Nepero). Esercizi di vario tipo sugli argomenti svolti Libro di testo: L. Sasso “Nuova Matematica a colori” vol. 4 e vol. 5 ed. Petrini Conversano, 07/05/2015
Firma degli studenti Docente prof.ssa Schiavone Grazia
_____________________________ ____________________________
_____________________________
______________________________
56
PROGRAMMA DI FISICA Classe V sez. D Liceo Scienze Umane
A.S. 2014/ 2015
Le onde. definizione di onda, tipi di onde, Caratteristiche delle onde. Il principio di sovrapposizione. Onde periodiche. Interferenza. Diffrazione. Riflessione e rifrazione. le onde sonore. l’eco. I suoni. L’intensità sonora. l’effetto Doppler: sorgente in movimento, rivelatore in movimento.
La luce. Le onde elettromagnetiche. I colori. La visione degli oggetti. L’ottica geometrica: la riflessione. Gli specchi: costruzione delle immagini. la legge dei punti coniugati. L’ingrandimento. la rifrazione. La riflessione totale. la dispersione della luce. Le lenti sferiche sottili. La carica e il campo elettrico: fenomeni dell’elettrizzazione per strofinio e contatto, la carica elettrica, i conduttori, gli isolanti, la legge di Coulomb; concetto di campo e campo generato da una carica puntiforme, analogie e differenze tra forza di gravitazione universale e forza di Coulomb, tra campo gravitazionale e campo elettrico, rappresentazione del campo attraverso le linee di forza, dipolo elettrico, moto di una carica elettrica in un campo uniforme, il lavoro del campo elettrico uniforme, definizione di differenza di potenziale, relazione tra campo e differenza di potenziale, l’energia potenziale elettrica. Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie. il teorema di Gauss. L’elettrostatica: l’equilibrio elettrostatico. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Il teorema di Coulomb. La densità superficiale di carica. Campo elettrico generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico. Equilibrio elettrostatico tra conduttori sferici. La capacità elettrica. la capacità di un condensatore piano. La corrente elettrica e le leggi di Ohm: la corrente elettrica, l’amperometro e il voltmetro, la potenza elettrica, prima e seconda legge di Ohm: la resistenza e la resistività, resistività e la temperatura, principio di Kirchhoff, resistenze in serie e in parallelo, effetti termici della corrente (effetto Joule). La superconduttività. Campo magnetico: i magneti e il campo magnetico, campo magnetico generato da una corrente, il campo magnetico nella materia, il campo magnetico generato da una spira e da un solenoide, interazioni fra correnti; forza su un conduttore attraversato da corrente e
57
intensità del campo magnetico. La forza di Lorentz, il moto di una carica all’interno di un campo magnetico. Il flusso del campo magnetico. L’induzione elettromagnetica. Effetti elettrici del magnetismo. L’induzione elettromagnetica: la legge di Lenz. Il campo magnetico terrestre. Libro di testo: S. Mandolini “Le parole della fisica” vol.2 e vol. 3 ed. Zanichelli Conversano, 07/05/2015
Firma degli studenti Docente prof.ssa Schiavone Grazia
_____________________________ ____________________________
_____________________________
______________________________
58
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 CLASSE V SEZ. D INDIRIZZO
SCIENZE UMANE
BIOCHIMICA :
LE BIOMOLECOLE :
I CARBOIDRATI : monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi; chiralità nei
monosaccaridi.
I LIPIDI : lipidi saponificabili; lipidi non saponificabili.
GLI AMMINOACIDI, I PEPTIDI E LE PROTEINE : amminoacidi e
legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria
delle proteine; funzione delle proteine.
LE BIOMOLECOLE NELL’ALIMENTAZIONE
GLI ENZIMI : il ruolo degli enzimi e la loro specificità
GLI ACIDI NUCLEICI : i nucleotidi, le basi azotate e la struttura del
DNA e dell’ RNA; tipi di RNA; la duplicazione del DNA; il codice genetico
e la sintesi proteica.
IL METABOLISMO:
Anabolismo e Catabolismo
Le reazioni del metabolismo
Le vie metaboliche
Il ruolo dell’ ATP e dei coenzimi NAD – FAD
La regolazione dei processi metabolici
Il metabolismo dei carboidrati : la glicolisi, la fermentazione, il controllo
della glicolisi; la gluconeogenesi; il ruolo del glicogeno e la glicogenolisi
(l’argomento è stato svolto in modo sintetico ed essenziale).
Il metabolismo del lipidi : il colesterolo e il ruolo del fegato
(ipercolesterolemia); cenni sulla degradazione dei lipidi; i corpi chetonici e
il loro ruolo(l’argomento è stato svolto in modo sintetico ed essenziale).
Il metabolismo degli amminoacidi : il catabolismo degli amminoacidi e
loro ruolo; cenni sulla transaminazione; il bilancio azotato; generalità
sull’eliminazione dei prodotti azotati del catabolismo degli amminoacidi
(ammoniaca – urea) (l’argomento è stato svolto in modo sintetico ed
essenziale).
59
Il metabolismo terminale : ruolo dell’acetil – CoA; il ciclo di Krebs e il
trasporto finale degli elettroni (descrizione essenziale delle tappe) e ruolo
dell’ossigeno.
La regolazione della glicemia : ruolo del fegato e del pancreas
(l’argomento è stato svolto in modo sintetico ed essenziale).
BIOTECNOLOGIE :
Il significato e il ruolo delle biotecnologie
Le cellule staminali
La tecnologia del DNA ricombinante : tagliare il DNA; separare miscele di
frammenti di DNA; incollare il DNA; individuazione di sequenze
specifiche di basi e ibridazione del DNA
Ruolo delle DNA polimerasi e della PCR ( fotocopie allegate al
programma )
Biblioteche del DNA ( fotocopie allegate al programma )
La clonazione : i gemelli monoovulari esempio di clonazione naturale;
procedura della clonazione ( fotocopie allegate )
Cenni sulle applicazioni delle biotecnologie in ambito medico
SCIENZE DELLA TERRA
I fenomeni vulcanici :
origine dei magmi
che cos’è un vulcano
i diversi prodotti delle eruzioni
la forma dei vulcani
i tipi di eruzione
fenomeni legati all’attività vulcanica
la distribuzione geografica dei vulcani.
I fenomeni sismici :
che cos’ è un terremoto
le onde sismiche
onde sismiche per studiare la terra
la “forza” di un terremoto
la distribuzione geografica dei terremoti
cenni sulla difesa dai terremoti.
La struttura della terra :
L’interno della terra
60
La struttura della crosta oceanica : dorsali e fosse
La Tettonica delle placche
Nuove montagne e nuovi oceani
La verifica del modello
Il motore delle placche
Le faglie
TESTI IN USO :
E. Lupia Palmieri – M. Parotto : “Osservare e capire la terra”
G. Valitutti – N. Taddei – H. Kreuzer – A. Massey – D. Sadawa – D. M. Hills –
H.C. Heller – M. R. Berenaum : “Dal carbonio agli OGM –plus” (chimica
organica, biochimica e biotecnologie)
Fotocopie allegate al presente programma
LE ALUNNE L’INSEGNANTE
_______________________
_______________________ ______________________
_______________________
61
LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” CONVERSANO (BA) Programma svolto -“Storia dell’Arte” A.S. 2014/2015
Docente : prof. Di Marino Francesco
Classe V sez . D Liceo delle Scienze Umane
Libro di testo: “Itinerario nell’Arte” Giorgio Cricco – Francesco Paolo Di Teodoro Volume 3 – Ediz. Verde – Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri Casa editrice - Zanichelli L’Illuminismo ed Il Neoclassicismo, concetti generali ed inquadramento storico-artistico
Antonio Canova: ”Amore e Psiche”e “Paolina Borghese”. Jacques Louis David: “Il giuramento degli Orazi” e “La morte di Marat”. La Restaurazione ed il Romanticismo, Pittura di paesaggio ed emozioni romantiche
Francisco Goya: “ Fucilazioni del 3 maggio 1808” John Constable: “Cattedrale di Salisbury, Caspar D. Friedrich: “Mare artico”, Thèodore Gèricault : “La zattere della Medusa”. Eugène Delacroix : “La Libertà che guida il popolo”. Il fenomeno dei Macchiaioli
Giovanni Fattori: ”La rotonda di Palmieri” Silvestro Lega: “IL pergolato” La Fotografia, l’invenzione del secolo, La Funzione dei Salon, evoluzione della borghesia
L’Impressionismo come rivoluzione dell’attimo fuggente.
Edourard Manet: “Colazione sull’erba”e “Il bar delle Folies- Bergères” Claude Monet :“Impressione del sole nascente”e” Cattedrali di Rouen” Pierre-Auguste Renoir “Moulin de la Galette” Edgard Degas: “L’assenzio” Superamento dell’Impressionismo e Tendenze Postimpressioniste.
Paul Cèzanne:,” I giocatori di carte”; Paul Gauguin: “Cristo giallo” Vincent van Gogh : “ Mangiatori di patate”, Notte Stellata”e “Campo di grano con volo di corvi”; Dalla Bella èpoque all’ Art Nouveau : percorso europeo nelle arti applicate e architetture
La Secessione viennese – Gustav Klimt : “Giuditta“
62
Il Novecento delle Avanguardie storiche.
Espressionismo francese –Fauves – Henri Matisse : “La danza”.
Espressionismo tedesco – Die Brucke – Ernst Ludwig Kirchner – “ Cinque donne per la strada”.
Espressionismo nordico – Edvard Munch : ”Il grido”e ”Pubertà”.
(dal 16 maggio al termine delle lezioni)
Caratteristiche generali del Cubismo Pablo Picasso : “Guernica”; In corsa versi il futuro: sviluppo del Futurismo e ideologie nazionaliste Umberto Boccioni: “Forme uniche della continuità nello spazio”
Cenni sul Surrealismo (Mirò, Magritte e Dalì) e Metafisica (De Chirico) Conversano, 11-05-2015 Gli allievi Il docente Prof. Francesco di Marino ……………………………………………….. ……………………………………… ……………………………………………….. …………………………………………………
63
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
CLASSE 5^D S.U. a.s. 2014/15
Testo in adozione : “In movimento” di Gianluigi Fiorini, Stefano Coretti e Silvia
Bocchi. Editore: Marietti Scuola
PRATICA: -Esercizi a corpo libero dalle diverse stazioni;esercizi di mobilizzazione articolare del
cingolo scapolo omerale e coxo-femorale;esercizi di potenziamento muscolare;
-esercizi di coordinazione dinamico-generale; esercizi di educazione respiratoria;
-avviamento alla ginnastica aerobica e allo step;
-Pallavolo:tecnica di fondamentali; palleggio,bagher,battuta,muro,schiacciata,
regole del gioco;partita.
TEORIA:
- I Paramorfismi della colonna vertebrale
- Alimentazione: L’obesità
- Effetti del movimento sul nostro organismo
- Le droghe
- Il doping
64
Programma di Religione Cattolica
Liceo delle Scienze Umane
Anno scolastico 2014-2015
Classe 5^ D SU Libro di testo: M. CONTADINI, Itinerari di IRC, ELLEDICI SCUOLA
Libertà e responsabilità
1) Cristo al centro dell’impegno etico cristiano
2) Il comandamento dell’amore
3) La libertà e la legge
4) La coscienza ed i valori umani
5) L’atto morale: cosa è bene e cosa è male
6) Il peccato
L’etica della vita
1) La Chiesa e la vita
2) Problemi di bioetica: la fecondazione artificiale e l’aborto
3) La clonazione
4) La sofferenza, la malattia, l’eutanasia
5) La pena di morte
L’etica della pace*
1) L’impegno per la pace
2) La dignità della persona
3) La sfida della povertà
4) L’economia solidale
5) La difesa dell’ambiente
*Programma da svolgere dopo il 15 maggio
Gli alunni Il Docente