come aiutare e sostenere la scuola nell'attività didattica … · 2016-09-05 · l’amicizia...

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1 © 2015 Ipsos. 1 L'innovazione didattica 19 LUGLIO 2016 Come aiutare e sostenere la scuola nell'attività didattica © 2015 Ipsos. All rights reserved. Contains Ipsos' Confidential and Proprietary information and may not be disclosed or reproduced without the prior written consent of Ipsos.

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1 © 2015 Ipsos.1

L'innovazione didattica

19 LUGLIO 2016

Come aiutare e sostenere la scuola nell'attività didattica

© 2015 Ipsos. All rights reserved. Contains Ipsos' Confidential and Proprietary information

and may not be disclosed or reproduced without the prior written consent of Ipsos.

2 © 2015 Ipsos.

Il modulo qualitativo: Docenti e Dirigenti

Focus Group a Cuneo con insegnanti della scuola primaria e

secondaria di primo grado

Focus Group ad Alba con insegnanti della scuola secondaria di

secondo grado

• Gruppi esplorativi ed ideativi

• Durata 2 ore e 30'

• Circa 10 partecipanti per gruppo (la maggioranza ha aderito a

progetti di Officina Didattica)

• Alcuni dirigenti didattici in entrambi i gruppi

1

1

3 © 2015 Ipsos.

30

28

43

LICEO

ISTITUTO TECNICO

ISTITUTO PROFESSIONALE

valori %

30

35

35

Primaria

Secondaria di I grado

Secondaria di II grado

I DOCENTI (263)

Tipo di scuola Tipo di istituto Tipo di scuola

364

289

402

364

178

388

Scuola primaria

Scuola

secondaria di I

grado

Scuola

secondaria di II

grado

Alunni GenitoriGENITORIALUNNI

STUDENTI (1055) e GENITORI (930)

Il modulo quantitativo: Docenti, Studenti, Genitori

4 © 2015 Ipsos.

Abbiamo intervistato 41 Dirigenti Scolastici di scuole primarie e secondarie, equamente distribuite nel territorio albese e cuneese.

Nella quasi totalità dei casi si tratta di un Istituto comprensivo di più scuole. valori assoluti

Il campione – I DIRIGENTI SCOLASTICI

Scuole primarie

Scuole secondarie

I grado

Scuole secondarie

II grado

29

25

21

Di età compresa tra i 41 e i 69 anni(età media 54 anni)

18 uomini

23 donne

Le scuole hanno partecipato ai

progetti didattici…

27

1912 scuole hanno partecipato ad

entrambi

LA SCUOLA OGGILA SCUOLA OGGI

5 © 2015 Ipsos.

La difficile transizione tra passato e futuro

6 © 2015 Ipsos.

La scuola è un organismo vivente complesso che funziona se

tutte le sue parti sono interconnesse, sincronizzate, si scambiano

stimoli, sono in comunicazione anche con l'esterno e lavorano ad

un obiettivo comune

La collaborazione

tra i docenti

Le scuole in rete

Il coinvolgimento delle famiglie

La partecipazione

attiva degli studenti

L'interazione con il territorio

7 © 2015 Ipsos.

La salute di questo organismo vive oggi un equilibrio precario,

costantemente minacciato da:

• L'autoreferenzialità di molti docenti, soprattutto nella scuola secondaria e

presso chi ha maggiore anzianità di insegnamento � sono recalcitranti al

confronto, a lavorare in rete, a mettere in discussione le certezze acquisite, a

riadattare i propri metodi ai nuovi strumenti ed esigenze

• L'assenza di linee guida comuni � la cooperazione riguardo a strategie didattiche innovative,

trasversali, congiunte e sinergiche avviene nei contesti degli appositi Progetti, che però coinvolgono

una ristretta minoranza dei docenti e sono difficili da veicolare per contagio osmotico tra colleghi

• La deresponsabilizzazione delle famiglie � a volte disgregate, poco presenti, afflitte da un aumento

di situazioni di degrado affettivo, culturale, sociale, delegano alla scuola l'intera funzione educativa

8 © 2015 Ipsos.

La scuola è attualmente come un ponte in

costruzione, mosso da uno slancio vitale verso

il futuro, ma interrotto, sospeso nel vuoto:

• Il rapido susseguirsi di Ministri e relative

riforme ha destabilizzato il sistema,

impoverito le risorse, con un turn-over di

molteplici e contraddittorie prospettive senza

arrivare a focalizzare un percorso educativo

chiaro e continuativo

• Il gap generazionale, più accentuato che in passato, richiede una rinegoziazione della relazione tra

insegnanti e allievi

– chiamati a passare da dispensatori di conoscenze a facilitatori dell'apprendimento, gli insegnanti

faticano a sintonizzarsi sullo stile di pensiero dei nativi digitali, non più logico-sequenziale ma

reticolare � la multimedialità è finalmente approdata nelle scuole, ma la didattica non è ancora

stata riplasmata sui nuovi strumenti, dei quali non si riescono a sfruttare appieno le potenzialità

9 © 2015 Ipsos.

– in prevalenza alla scuola primaria e secondaria di primo

grado, gli alunni cercano una relazione empatica con

l'insegnante: manifestano il bisogno di essere ascoltati e

portano in classe i conflitti familiari e tra coetanei, gli

interrogativi sui fatti scottanti dell'attualità

• l'insegnante, schiacciato fra il dovere di svolgere

puntualmente il programma e l'urgenza emotiva di tale

richiesta, avverte la mancanza di strumenti adeguati

(linguaggi, competenze psicologiche, supporto di esperti,

tempo …) per affrontare un compito educativo così

impegnativo e totalizzante, soprattutto relativamente ai

temi più delicati e ai casi più difficili, percepiti in crescita

10 © 2015 Ipsos.

Specifiche nuove sfide si pongono agli insegnanti a seconda dell'ordine e

grado di scuola

Avere a che fare con alunni sempre più fragili, che hanno

problemi non con ciò che sanno, ma con ciò che sono

• Essere disponibili al dialogo, riuscire a comprenderli,

conquistarsi la loro fiducia, lavorare sull'identità,

sull'autostima, sulle relazioni …

• Essere caricati di responsabilità educative che

travalicano il proprio compito, sempre in affanno

rispetto all'agenda del programma da svolgere

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Motivare ed equipaggiare ragazzi disillusi ed ansiosi verso

il futuro, che non troveranno uno sbocco naturale nel

mondo del lavoro e che probabilmente dovranno lasciare

il loro territorio e forse il Paese

• Trovare il giusto equilibrio tra il fornire una dotazione

di contenuti imprescindibile e una forma mentis che

funga da cassetta degli attrezzi per rendersi flessibili,

creativi, proattivi a diventare imprenditori di se stessi

LE ESIGENZE DIDATTICHELE ESIGENZE DIDATTICHE

11 © 2015 Ipsos.

I nuovi bisogni di supporto

12 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

base: tutti gli intervistati (263)

66

59

57

57

56

53

49

41

53

37

26

29

26

26

27

27

34

35

29

33

6

6

10

12

11

16

11

18

9

18

2

4

5

4

4

5

5

5

4

8

6

4

Qualità dell'insegnamento in generale

Capacità di gestire alunni con difficoltà nell'apprendimento

Insegnamento delle lingue straniere

Sostegno dell'attività didattica, anche mediante progetti

Capacità di accoglienza e valorizzazione degli studenti stranieri

Apertura a nuove strategie di apprendimento

Apertura alla collaborazione con le altre scuole del territorio

Condivisione di esperienze tra docenti della stessa o altre scuole

Qualità delle relazioni tra scuole e aziende del territorio*

Volontà di creare relazioni tra scuole e università*

Voto 8-10 Voto 6-7 Voto 5-4 Voto 3-1 Non sa

(N=79) (N=93) (N=91)

VOTI 8-10

Complessivo gradimento del funzionamento della scuola; qualche titubanza sulla «condivisione di esperienze tra docenti».

Più tiepidi i giudizi dei docenti delle scuole medie superiori

75 67 57 68

68 59 52 73

62 67 43 63

61 61 48 87

70 59 42 63

62 52 45 55

48 54 44 53

44 48 31 43

*base: docenti di scuole secondarie di secondo grado

DIRIGENTI SCOLASTICI

D1. Potrebbe indicare la sua opinione sulla scuola dove insegna rispetto alle seguenti caratteristiche ?

TotaleDOCENTI

13 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

87

87

91

84

84

82

35

L’amicizia con i tuoi compagni

Come i maestri ti aiutano

quando un esercizio è difficile

La modalità di insegnamento

Come spiegano i maestri

Lavorare in gruppo con i tuoi

compagni

Le visite a musei, mostre

organizzate dalla scuola

I laboratori

Quando utilizzate la lavagna

multimediale/tablet

Fare attività con altre scuole

Le collaborazioni con

aziende/enti del territorio

D.1 Quanto sei soddisfatto di...

(N=364) (N=402)

L’amicizia con i compagni e la disponibilità degli insegnanti sono gli aspetti della vita scolastica più apprezzati, anche se gli studenti delle scuole superiori sono più freddi nei giudizi. E’ giudicata invece debole l’apertura della scuola ad altre scuole o enti

84

74

70

69

68

67

55

64

28

28

L’amicizia con i tuoi compagni

La disponibilità degli insegnanti

ad aiutarti

La modalità di insegnamento

Come spiegano gli insegnanti

Lavorare in gruppo con i tuoi

compagni

Le visite a musei, mostre

organizzate dalla scuola

I laboratori

Quando utilizzate tablet, pc

Fare attività con altre scuole

Le collaborazioni con

aziende/enti del territorio

(N=289)

66

47

42

43

49

41

36

30

13

36

L’amicizia con i tuoi compagni

La disponibilità degli insegnanti

ad aiutarti

La modalità di insegnamento

Come spiegano gli insegnanti

Lavorare in gruppo con i tuoi

compagni

Le visite a musei, mostre

organizzate dalla scuola

I laboratori

Quando utilizzate tablet, pc

Fare attività con altre scuole

Le collaborazioni con

aziende/enti del territorio

VOTI 8-10

***

* Studenti che hanno utilizzato LIM/tablet/pc in classe

14 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

base: tutti gli intervistati (263)

D2. Sempre pensando alla scuola dove insegna, secondo lei quali sono i principali interventi che dovrebbero essere messi in campo per renderla una scuola “di qualità”. In definitiva, cosa manca alla sua scuola, in che cosa è debole? (domanda aperta)

Guardando al futuro servono strumenti e un nuovo approccio all’utilizzo. Come un nuovo approccio serve nella condivisione di informazioni ed esperienze tra docenti.

25

13

13

13

9

9

8

7

6

Mancanza di attrezzature informatiche e multumediali/ laboratori informatici, LIM

Mancanza di spazi adeguati/ infrastrutture obsolete

Incentivare la didattica per laboratori (musica, sport, recitazione)

Ci sono poche occasioni di condivisione tra colleghi

Necessità di formazione/aggiornamento docenti

Supporto agli alunni in difficoltà (DSA, stranieri, alunni più problematici)

Necessità innovazione didattica/nuovi metodi insegnamento

Mancanza di risorse economiche

Aumentare/migliorare i rapporti con l'esterno

Servono Servono

INFRASTRUTTURE e STRUMENTI

all’avanguardia, e serve incentivarne l’uso

Necessità di migliorare la RELAZIONE CON LE FAMIGLIE degli alunni e aumentare le occasioni di

COLLABORAZIONE CON LE UNIVERSITÀ E IL MONDO DEL LAVORO

19% alle medie

17% alle medie

14% alle primarie

TotaleDOCENTI

15 © 2015 Ipsos.

87

60

55

51

54

22

6

13

valori percentuali %

D12. Lei abitualmente fa ricorso ad internet nella sua attività didattica?

Si fa un uso abituale di strumenti tecnologici interattivi durante l’attività didattica

85

69

51

46

39

19

7

13

2

Utilizzano abitualmente di strumenti

tecnologici interattivi durante la lezione

… la lavagna elettronica/interattiva

... tablet, pc

... link multimediali durante le lezioni

… il materiale didattico è condiviso in rete

... gli studenti effettuano esercitazioni online

per altre attività

Ne utilizzano ma non abitualmente

Non ne utilizzano, mai/quasi mai

base: tutti gli intervistati (263)

79

70

39

39

22

13

6

17

5

88

77

57

48

39

20

8

11

1

Tra chi ha espresso un’alta valutazione alla qualitàdell’insegnamento in generale, è accentuato l’utilizzo della

LIM, tablet, pc e link multimediali

Tra chi ha espresso un’alta valutazione alla qualitàdell’insegnamento in generale, è accentuato l’utilizzo della

LIM, tablet, pc e link multimediali

DIRIGENTI SCOLASTICI

il 95% dei presidi ritiene che la LIM sia utilizzata

abitualmente durante le lezioni, ovvero è uno

strumento ormai indispensabile

TotaleDOCENTI

16 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

(N=364) (N=402)

Anche per gli studenti della PRIMARIA e delle MEDIE, è prioritario aumentare l’uso di strumenti digitali e i momenti in laboratorio. Alle SUPERIORI si sente la necessità di una maggior crescita della classe vs il confronto e l’apertura

(N=289)

D.4 Se avessi la bacchetta magica, cosa cambieresti nella tua scuola ?

61

43

28

51

34

20

2

51

25

19

12

13

7

7

64

45

31

54

44

14

26

22

17

8

NUOVI STRUMENTI di DIDATTICA

Più strumenti tecnologici (LIM, tablet,…

Più momenti in laboratorio

APERTURA ALL'ESTERNO

Più visite a mostre e musei

Più attività con le altre scuole

Collaborazioni con aziende per stage…

COINVOLGIMENTO DELLA CLASSE

lezioni con stile aperto, moderno

più momenti di discussione, confronto

Andare più d’accordo con i compagni

IL RUOLO DEGLI INSEGNANTI (NET)

Avere più aiuto quando sono in…

Migliorare le spiegazioni in classe

45

30

21

45

24

15

13

54

29

24

11

28

15

17

Gli studenti delle scuole

superiori sono più abituati

degli altri ad interfacciarsi con

la tecnologia anche fuori da

scuola. Utilizzano spessotablet e pc …

� Il 62% per tenersi in

contatto con gli amici

(11% alla primaria)

� Il 24% per giocare (vs

primaria 44%)

� Il 28% per fare i compiti

(14% alla primaria)

17 © 2015 Ipsos.

ATTENZIONE! i mezzi multimediali, se da un lato agevolano e

arricchiscono la didattica, dall'altro comportano per l'insegnante di

mettere in campo un surplus di lavoro e di competenze che non tutti

hanno la voglia, il tempo (soprattutto alla primaria) o la capacità di

spendere

– Per assegnare "UNA RICERCA SU INTERNET" bisogna trasferire uno

specifico metodo di ricerca che insegni a sviluppare tutta una serie di

abilità: non solo cosa ma anche come cercare, come selezionare le

fonti, come orientarsi tra una quantità importante di dati

Inoltre, la natura stessa di alcuni strumenti forniti (già in ritardo) alle

scuole o l'incapacità da parte dei docenti (e degli stessi studenti) di

utilizzarli nel modo più proficuo limitano fortemente i benefici che se

ne potrebbero idealmente trarre

I tablet che le scuole più fortunate riescono a fornire ad ogni allievo

(classi 2.0) sono molte volte utilizzati prevalentemente per

prendere appunti in digitale � un'innovazione di facciata

18 © 2015 Ipsos.

12 37 44 6

Molto buona Buona Discreta Elementare Nulla

Hanno partecipato soprattutto a progetti che si inseriscono nell’ambito …

Conoscenza di strumenti informatici

Non è ancora stata formalizzata compiutamente una specifica didattica costruita sul corretto e proficuo uso dei nuovi strumenti!

Molti insegnanti continuano ad applicare i metodi didattici con i quali si sentono confidenti cercando di sperimentare con libere iniziative individuali, per tentativi, prove ed errori, i modi possibili per adattarli alla multimedialità

DOCENTI

Si avverte il bisogno di spazi in cui condividere in maniera strutturatale esperienze positive e di ricevere formazione sui metodi di lavoro

19 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

base: tutti gli intervistati (263)

51

48

26

19

18

9

29

29

39

34

32

25

13

14

20

24

26

31

7

8

13

21

24

34

Internet aiuta gli studenti ad allagare lo sguardo al

mondo, e non sono piu' focalizzati solo sulla propria

realtà

Internet stimola la curiosità negli studenti

Grazie alla loro connessione gli studenti si sono abituati

ad informarsi e ad aggiornarsi

Le nuove generazioni "connesse" dimostrano una

maggiore velocità nell'apprendimento

L'utilizzo di internet conduce gli studenti a comunicare di

più tra di loro sviluppando un confronto critico

Le nuove generazioni "connesse" dimostrano una

maggiore capacità di concentrazione e attenzione

Voto 8-10 Voto 6-7 Voto 5-4 Voto 3-1 Non sa

D14. Quanto è d’accordo con queste frasi sull’utilizzo della tecnologia da parte degli studenti? (N=79) (N=93) (N=91)

VOTI 8-10

Attenzione, incentivare l’utilizzo delle tecnologie è un canale che aiuta la crescita degli studenti ma non è la soluzione ai problemi di attenzione e apprendimento, così come le opportunità di comunicazione offerte da internet non conducono a sviluppare un maggior confronto critico con i propri pari.

52 54 46

54 46 45

33 17 30

23 13 22

20 14 19

13 5 10

TotaleDOCENTI

20 © 2015 Ipsos.

GLI STUDENTI: DIFFICOLTA’ E AREEDI SVILUPPO

21 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

base: tutti gli intervistati (263)

71

71

45

38

37

25

24

61

60

53

51

35

20

22

40

44

42

43

51

29

28

33

39

47

5

4

10

11

15

17

17

6

6

9

7

11

2

2

5

6

6

10

8

4

5

5

3

6

Apertura all'utilizzo di strumenti tecnologici in classe

Capacità di accogliere metodi di insegnamento alternativi

Attenzione prestata dalla classe durante le lezioni

Livello di autonomia raggiunto negli studi

Capacità di ragionamento ed elaborazione critica

Capacità di dialogare e comunicare in lingua straniera

Capacità di concentrazione

Capacità di relazionarsi con persone di altre culture

Creatività

Atteggiamento di rispetto verso gli altri

Capacità di lavorare in gruppo

Capacità di gestire i conflitti con i compagni

Voto 8-10 Voto 6-7 Voto 5-4 Voto 3-1 Non sa

D3 Come giudica gli studenti della sua scuola rispetto alle seguenti caratteristiche? Delta (positivi-negativi)

Gli studenti sono aperti ad accogliere novità nella didattica, ma si rileva una difficoltà nel mantenere la concentrazione, soprattutto tra gli studenti più grandi. La gestione dei conflitti sembra problematica tra gli studenti delle scuole superiori. È inoltre evidente la debolezza nella conoscenza della lingua straniera

Totale

Attitudine al «class building»

Attività in classe

Propensione all’innovazione84

87

70 80 85 47

65 80 71 46

58 67 70 40

41 34 20 21

50 67 61 28

80 87 83 66

77 83 78 70

72 82 76 58

80 90 80 74

65 76 67 52

22 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

74

56

46

53

53

41

53

66

76

65

59

52

14

30

29

35

30

39

31

22

17

25

28

29

10

8

22

9

13

18

15

9

6

8

13

16

2

6

3

2

4

2

1

4

1

2

1

3

Apertura all'utilizzo di strumenti tecnologici in classe

Capacità di accogliere metodi di insegnamento alternativi

Attenzione prestata dalla classe durante le lezioni

Livello di autonomia raggiunto negli studi

Capacità di ragionamento ed elaborazione critica

Capacità di dialogare e comunicare in lingua straniera

Capacità di concentrazione

Capacità di relazionarsi con persone di altre culture

Creatività

Atteggiamento di rispetto verso gli altri

Capacità di lavorare in gruppo

Capacità di gestire i conflitti con i compagni

Voto 8-10 Voto 6-7 Voto 5-4 Non sa

D12. Parliamo ora di te e dei tuoi compagni. Come giudichi te e i tuoi compagni rispetto alle seguenti caratteristiche?

Gli studenti confermano le analisi dei docenti: la relazione tra compagni è più problematica tra gli studenti delle scuole superiori, così come l’apprendimento della lingua straniera e anche la capacità di concentrazione

Attitudine al «class building»

Attività in classe

Propensione all’innovazione

66

45

37

53

47

30

42

59

55

62

44

37

17

39

45

35

40

44

39

27

31

23

38

34

14

11

17

8

11

24

17

10

10

13

16

27

3

5

1

3

2

1

3

4

4

2

1

2

23 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

D15. All’interno della classe ci sono ragazzi con

difficoltà di apprendimento certificato?

Molti i casi di ragazzi con difficoltà certificate di apprendimento: quasi la totalità dei docenti intervistati dichiara di avere in classe almeno un alunno che presenta queste difficoltà

98

96

46

51

50

DSA/BES/ADHD

DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) e

BES (Bisogni Educativi Speciali)

Alunni che hanno deficit di attenzione o

iperattivita'á (ADHD)

Alunni con disagi familiari e affettivi

Alunni stranieri che non capiscono bene la lingua

italiana

89

11

L’89% dichiara che nelle loro classi ci sono ragazzi con difficoltà di apprendimento certificato

D15b. La difficoltà nell’apprendimento che lei

segnala, a cosa è riconducibile? (Risposta multipla)

PRIMARIA

SECONDARIAI GRADO

SECONDARIAII GRADO

86

95

86

+

+

+

TotaleDOCENTI

I PROGETTII PROGETTI

24 © 2015 Ipsos.

25 © 2015 Ipsos.

59

38

31

22

9

3

1

7

5

3

19

Progetti CRC

Si, Innovazione Didattica

Si, Officina Didattica

Altro

Progetti che si inseriscono in specifiche materie

Progetti extrascolastici /ricreativi

Progetti in inglese

Scuola nel mondo/Progetti interculturali

Progetti tecnologici/IPAD/Multimedialita

Didattica per competenze/Competenze

No, nessun progetto

Il 59% dei docenti ha partecipato ad un progetto CRC, il 75% tra i docenti delle primarie.

D4. Lei ha partecipato a qualche progetto nell’ultimo anno che avesse come finalità il

miglioramento delle attività e dei metodi didattici? (Risposta Multipla)

valori percentuali %

base: tutti gli intervistati (263)

(N=79) (N=93) (N=91)(N=263)

75

46

44

10

14

5

3

5

1

4

15

53

28

34

27

13

1

1

8

8

1

20

51

21

37

28

12

4

0

8

6

4

22

TotaleDOCENTI

26 © 2015 Ipsos.

I progetti più partecipati: il punto di forza più opzionato è l’arricchimento culturale, il punto debole più diffuso è la difficile applicazione pratica del progetto

D6.Le chiediamo adesso di elencare i principali punti di forza del progetto/i ai quali ha partecipato e che ritiene

utili per la didattica e i principali punti di debolezza ovvero gli aspetti che vorrebbe venissero migliorati in futuro

• innovazione della didattica

/nuovi approcci

metodologici/arricchimentoculturale

• Momento di confronto con

altri docenti e scuole

• Pochi materiali/

strumentazioni/hardware

• Difficile applicazione pratica/troppa teoria

• innovazione della didattica

/nuovi approcci

metodologici/

arricchimento culturale

• Buona preparazionedei formatori

• Scuole disperse sul

territorio, disomogenee e

difficili da coordinare

• Difficile applicazione pratica/troppa teoria

• innovazione della didattica

/nuovi approcci

metodologici/

arricchimento culturale

• Momento di confronto con

altri docenti e scuole

• Difficile applicazione pratica/troppa teoria

• Poco tempo a disposizione

per la formazione e la

sperimentazione

• Momento di confrontocon altri docenti e

scuole

• innovazione della

didattica /nuovi approcci

metodologici/

arricchimento culturale

• Difficile applicazione pratica/troppa teoria

• Troppe scuole partecipanti al

progetto, difficoltà

nell’organizzazione e logistica

degli incontri, scarso follow

up

valori percentuali %

(N=50)

(N=32)

(N=36)

(N=25)

40%

14%

54%

30%

47%

25%

44%

22%

40%

36%

34%

28%

36%

25%

20%

8%

27 © 2015 Ipsos.

il punto di forza più opzionato è l’ARRICCHIMENTO CULTURALE, l’INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA

Tra i punti di debolezza più diffusi: progetti troppo TEORICI e di difficile applicazione

si avverte il bisogno di maggior …

� tutoring e supporto nell’applicazione dei progetti.

� Collaborazione e sostegno tra docenti.

� Coinvolgimento di formatori e insegnanti in modo che si

possano condividere le proprie esperienze

In base all’esperienza che i DOCENTI hanno avuto lavorando con i progetti didattici

28 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

base: tutti gli intervistati (263)

D16. Pensa che la partecipazione della sua classe a progetti didattici, come quelli di officina didattica, possa aiutare

l’apprendimento anche dei ragazzi che presentano difficoltà nell’apprendimento?

(N=79) (N=93) (N=91)

AIUTA MOLTO

È importante il contributo dei progetti didattici per gli studenti che presentano difficoltà nell’apprendimento

41 27 2430 63 3 3

Aiuta molto Aiuta abbastanza

La situazione non cambia Aiuta poco

Non aiuta per niente

I docenti ritengono che la partecipazione a progetti che

coinvolgono tutta la classi aiuti soprattutto gli alunni stranieri e

I ragazzi con disagi familiari o affettivi

I docenti ritengono che la partecipazione a progetti che

coinvolgono tutta la classi aiuti soprattutto gli alunni stranieri e

I ragazzi con disagi familiari o affettivi

TotaleDOCENTI

DIRIGENTI SCOLASTICI

Anche i presidi concordano sull’utilità dei progetti come aiuto

per gli alunni che presentano difficoltà nell’apprendimento.

Il 58% li considera molto d’aiuto, il 42% abbastanza

29 © 2015 Ipsos.

PROGETTI SCOLASTICI: L’AIUTO IN FUTURO

30 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %base: tutti gli intervistati (263)

D11. Pensando all’attività didattica in classe, in quale dei seguenti ambiti ritiene che ci sia necessità di un sostegno alla didattica ?

(Risposta multipla)

25

20

12

11

11

9

9

63

48

45

32

34

27

34

Sviluppo di competenze

Valutazione e apprendimento

Nuove tecnologie

Lingua italiana

Scienze

Matematica

Lingue Straniere

30

22

11

17

6

4

9

71

49

44

38

24

29

29

18

13

17

12

12

9

18

54

46

41

29

40

29

44

Prima citata Totale citazioni

27

22

12

9

12

8

8

66

47

48

29

37

24

28

1 1 1

2

3

2 2

3

3il progetto più partecipato

DIRIGENTI SCOLASTICI

Anche i Presidi confermano le

priorità di intervento dei

progetti:

1 - Valutazione e

apprendimento

2 - Sviluppo di competenze

3 – Nuove tecnologie

TotaleDOCENTI

PER IL FUTURO, gli ambiti nei quali si rilevano maggiori esigenze sono

lo sviluppo di competenze e l’apprendimento metodologico

31 © 2015 Ipsos.

valori percentuali %

D9. Pensando al futuro, pensando di poter partecipare a dei progetti che Le siano di aiuto per l’attività didattica svolta in classe,

quale sono le finalità che lei vorrebbe avesse il progetto? Indichi in ordine di importanza le prime 3

Gli obiettivi dei futuri progetti dovrebbero concentrarsi nell’area di formazione del metodo volto a stimolare capacità di ragionamento e pensiero critico

24

22

13

11

11

10

5

3

60

48

44

37

27

30

33

14

Formare le capacita' dialogiche e di

ragionamento

Formare al pensiero critico

Acquisire nuove competenze di didattica

digitale

Aiutare a gestire situazioni critiche in classe

Competenze psicopedagogiche che aiutino

a relazionarsi con gli studenti

Sviluppare la conoscenza delle lingue

straniere

Maggiore sviluppo della creativita' degli

studenti

Cooperazione educativa con le famiglie per

un uso adeguato di internet

Prima citata Totale citazioni

Per quanto riguarda gli obiettivi dei progetti

che in futuro si vorranno realizzare, i dirigenti scolastici ritengono opportuno soffermare

particolare attenzione sulla gestione della classe, cercando di formare i docenti alla

creazione di un nucleo compatto che sappia

gestire situazioni critiche.DIRIGENTI

SCOLASTICI

1

2

3

TotaleDOCENTI

Per raggiungere gli obiettivi di formazione al ragionamento e al pensiero critico si ipotizzano progetti BIENNALI; mentre necessita di più tempo acquisire competenze tecnologiche-digitaliDOCENTI

32 © 2015 Ipsos.

42

52

39

21

19

38

8

50

47

43

37

33

28

20

Sviluppare la conoscenza delle lingue straniere

Formare le capacità di logica e di ragionamento

Sviluppare la creatività degli studenti

Aiutare a gestire situazioni critiche in classe

Acquisire nuove competenze di didattica digitale

Formare al pensiero critico

Sviluppare la cooperazione scuola-famiglia per l'uso diinternet

Per il futuro, gli studenti più grandi guardano alla propria crescita strutturale, finalizzata alla logica e a formarsi un pensiero critico. Gli studenti delle scuole medie vedono utile anche lo sviluppo della conoscenza delle lingue

D.9b Obiettivi più utili

valori percentuali %

base: Hanno partecipato a progetti (502)

33 © 2015 Ipsos.

Per la buona riuscita dei progetti è necessaria una combinazione di più iniziative, la più quotata prevede il coinvolgimento dei formatori nel progetto

79

72

69

60

55

53

16

19

19

28

31

28

3

6

7

7

8

9

2

3

5

5

5

9 1

Coinvolgere nel progetto formatori che siano anche

insegnanti e che condividano le loro esperienze

Tutoring anche al termine della formazione, anche con

sostegno in aula

Far partecipare tutti i docenti della classe

Condivisione dei progetti con altre scuole

Rendicontazione di quanto fatto

Alternare la presenza fisica in aula e virtuale

Voto 8-10 Voto 6-7 Voto 5-4 Voto 3-1 Non sa

9 9

8 9

8 8

8 8

7 8

7 7

DIRIGENTI SCOLASTICI

DOCENTI

Voto medioD11. Quanto secondo lei questi aspetti sono importanti perché il progetto sia efficace?

Utilizzi sempre la scala da 1 a 10, dove 1 vuol dire che non sono importanti, e 10 che sono molto importanti.

34 © 2015 Ipsos.

Le LINEE GUIDA per un "PROGETTO IDEALE"

prevedono precisi accorgimenti da applicare in

ciascuna delle sue fasi costitutive:

STRUTTURAZIONE

A B

FORMAZIONE

C

SPERIMENTAZIONE

D

RENDICONTAZIONE

E

CONDIVISIONE

35 © 2015 Ipsos.

STRUTTURAZIONE

A

Durata pluriennale

Continuità didattica e

multidisciplinarietà

�─ Privilegiare il coinvolgimento di un gruppo il più possibile

esteso dei docenti che insegnano nelle stesse classi

─ Far lavorare insieme gli insegnanti, prima dei ragazzi, per

agevolare l'applicazione di metodologie didattiche comuni

─ Avere come oggetto le competenze più che i contenuti e

consentire agli insegnanti di sperimentare su di sé strategiedi apprendimento per poterle poi trasmettere ai ragazzi

Obiettivi di acquisizione di metodo�

36 © 2015 Ipsos.

B

FORMAZIONE

Partecipazione facilitata

Formatori operativi sul campo

─ Alternare e moltiplicare le possibilità di partecipazione tra

presenza fisica in aula (lezioni, laboratori …) e virtuale

(forum online, Skype …)

─ Coinvolgere formatori che siano a loro volta insegnanti e

portino le loro esperienze esterne � esempi di buoneprassi già in opera

─ Privilegiare l'apprendere dall'esperienza � imparare

attraverso il fare, con esercizi replicabili, stimoli

fattivamente riproponibili nelle classi, istruzioni concrete,

pratiche da seguire …

Concreta esperienza�

37 © 2015 Ipsos.

C

SPERIMENTAZIONE

─ Non essere abbandonati durante la sperimentazione nelle

classi ma accompagnati da una supervisione esperta che

fornisca sul campo un training psicopedagogico e didattico

� feedback e aiuto per gli opportuni aggiustamenti e

personalizzazioni

─ Acquisire i supporti necessari all'inizio della

sperimentazione

Formazione continua e

tutoring

Disponibilità degli

strumenti

38 © 2015 Ipsos.

D

RENDICONTAZIONE

Responsabilizzazione

Distribuzione dei

compiti

─ Curare la fase di rendicontazione prevedendovi il contributo

attivo di tutti gli insegnanti che hanno aderito al Progetto

─ Assegnare a ciascuno un preciso compito di rendicontazione

� al fine di valorizzarne la partecipazione ma anche di

responsabilizzare sull'importanza dell'impegno da portare

avanti fino alla fine

39 © 2015 Ipsos.

E

CONDIVISIONE

Traduzione in buona pratica

Istituzionalizzazione

�─ Formalizzare l'esperienza � farla diventare un modello di

buona pratica, da implementare ulteriormente nel corso del

tempo

─ Creare appositi spazi istituzionali e modalità codificate di

condivisione � l'obiettivo è diffondere il know-how

acquisito e farne patrimonio comune, da mettere a

disposizione anche degli insegnanti e delle classi che non

abbiano preso parte alla sperimentazione

40 © 2015 Ipsos.

GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE