Le mammole: carciofi “romani”

Un po’ di lavoro in effetti lo danno, ma vuoi

mettere il risultato????

Per preparare i carciofi

alla romana si devono

usare proprio questi.

Si lascia il gambo

Si sfogliano senza pietà

Il risultato finale deve essere questo

Il primo passaggio ci porta a questo

Ecco il nostro mazzo di carciofi quasi pronti

Nella preparazione di

questo tipo di carciofi

si produce molto

scarto, un po’di più

rispetto ai carciofi con

le spine.

Si può fare un ottimo

brodo con le foglie

esterne del carciofo,

da usare ad esempio

per cuocere il risotto.

La ricetta

La ricetta è molto facile da preparare, il più sta proprio nel pulire la

materia prima.

“Scava” il carciofo in modo da togliere la barba interna e le foglioline

più piccole che

hanno qualche spina. Inserisci al centro un trito di prezzemolo, aglio e

menta, ci

vorrebbe quella che a Roma si chiama “mentuccia”, ma va bene anche

quella comune. Aggiungi sale e pepe. Mettili in una casseruola a testa in

giù, aggiungi parecchio olio e un po’ di brodo, magari quello ricavato

dallo scarto degli stessi carciofi. In circa 20 minuti di

cottura sono pronti.