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Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)

CITTA' DI CASARSA DELLA DELIZIA

OSSERVATORIO SOCIALE

RELAZIONE ATTIVITÀ

ANNO 2017

10 febbraio 2018


1

INDICE

1. Premessa ............................................................................................................................... 2

2. Competenze dell’Osservatorio ................................................................................................ 3

3. Organismi dell'Osservatorio e la sua organizzazione ............................................................... 3

4. Profilo demografico 2017 del Comune di Casarsa della Delizia ............................................... 6

5. Attività realizzate nel corso dell’anno 2017 ........................................................................... 20

6. Relazioni delle Scuole ........................................................................................................... 37

7. Obiettivi programmati per l'anno 2018 ................................................................................. 39

8. Allegati ................................................................................................................................. 41

Il Documento è stato predisposto dal Gruppo di coordinamento delle Commissioni con il supporto tecnico del dr. Eliano Fregonese del Consorzio di Cooperative Sociali Leonardo


2

La libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione (Giorgio Gaber)

1. Premessa L'Osservatorio Sociale di Casarsa è un organismo istituito dallo Statuto Comunale, approvato nel 1991 (e aggiornato e integrato nel 1995). L'articolo 72 dello Statuto recita, infatti, così:

"1. Il Comune di Casarsa della Delizia, nell'intento primario di tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della comunità civile, istituisce un osservatorio sociale permanente sulle problematiche sociali che determinano e/o ingenerano situazioni di emarginazione sociale, al fine di acquisire documentazioni quantitative e qualitative sulle povertà antiche e nuove presenti nel territorio comunale. 2. La documentazione di cui al precedente comma dovrà essere trasmessa annualmente agli organi elettivi, alla Giunta, alle Associazioni, in sede di programmazione annuale di bilancio anche al fine di promuovere una integrazione tra le risorse istituzionali pubbliche, private e delle libere forme associative. 3. La nomina ed il funzionamento dell'osservatorio sociale sono definiti da apposito regolamento".

Mentre l’articolo 2 del Regolamento dell’Osservatorio (approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 30 giugno 2010) lo definisce come:

“una struttura aperta alla partecipazione di tutte le realtà che pur operando in campi diversi contribuiscono alla prevenzione del disagio e al benessere sociale della popolazione”.

Le attività dell'Osservatorio Sociale prendono avvio circa venticinque anni fa nella seconda metà del 1993 e da allora sono proseguite con continuità. Dal 1999, annualmente, viene presentata all'Assemblea Generale dell'Osservatorio, e successivamente al Consiglio Comunale, una relazione scritta delle attività svolte nel corso dell’anno precedente. Dal 2004 ad oggi con l’avvio in Regione della pianificazione triennale del sistema integrato degli interventi e servizi sociali (Piani di Zona 2006/2008 e 2013/2015), l’Osservatorio si colloca come organismo a supporto anche alle iniziative del Servizio sociale dei Comuni dell’ex ambito distrettuale est 6.2 – Ente gestore Comune di San Vito al Tagliamento, oggi dell’Unione Territoriale Intercomunale “Tagliamento”. Si ricorda inoltre che dal 2006 fino al 2010 l’Assessore alle Politiche sociali ha rappresentato l’Osservatorio nella Conferenza dell’Osservatorio delle Politiche Sociali (O.P.S.) della Provincia di Pordenone. La presente relazione vuole quindi rendere conto all’Amministrazione comunale, ai cittadini di Casarsa e a tutti i portatori di interesse delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso dell'anno 2017 e degli impegni programmati per il 2018.


3

Il focus del documento, infatti, è costituito dalle relazioni stilate dalle Commissioni e dai Gruppi di lavoro che lo compongono, cui si aggiunge la sezione riguardante l’aggiornamento annuale del profilo demografico (dati aggiornati al 31/12/2017).

La relazione è completata, in allegato, dal Regolamento dell’Osservatorio Sociale.1

2. Competenze dell’Osservatorio L’obiettivo prioritario dell’Osservatorio Sociale è dare un contributo allo sviluppo delle politiche sociali del Comune, attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi specifici: 1. L’approfondimento della conoscenza sui fenomeni di disagio sociale e di emarginazione

presenti nel territorio comunale; 2. La promozione di una migliore qualità della vita delle persone e l’attenzione solidale alle

problematiche sociali e ai fenomeni di emarginazione; 3. Il sostegno alla partecipazione diffusa dei cittadini alle progettualità socio-educative; 4. Lo sviluppo dell’integrazione tra le varie componenti dell’Osservatorio sociale stesso per

un miglior utilizzo delle risorse; 5. Il miglioramento, in collaborazione con gli Enti pubblici, della qualità dei Servizi sociali. 6. La valutazione del capitolo di spesa destinato all’Osservatorio Sociale e pareri sulla

spesa sociale del Comune. (art. 5 del Regolamento dell’Osservatorio Sociale)

3. Organismi dell'Osservatorio e la sua organizzazione Sono molti i singoli cittadini attivi e le realtà organizzate che tra il 1993 al 2017 hanno fatto parte all’Osservatorio Sociale partecipando periodicamente ai lavori o collaborando attivamente alla realizzazione di iniziative da questi promosse. Di quest’ultima, circa una cinquantina, ne riportiamo un elenco organizzato per tipologia: Servizi e Scuole - Servizio sociale dei Comuni dell’UTI “Tagliamento” - Progetto Giovani del Comune di Casarsa della Delizia - Istituto Comprensivo statale di Casarsa della Delizia - Scuola dell’infanzia “Mons. Giacomo Jop” di San Giovanni - Scuola dell’infanzia “Sacro Cuore” di Casarsa - Asilo nido “La tua casetta magica” - Centro Gioco “Pollicino”

1 La Relazione e i principali documenti prodotti dall’Osservatorio Sociale sono scaricabili dal sito internet (http://osservatoriosocialecasarsa.myblog.it)


4

Associazioni e Cooperative - ACAT (Associazione Club Alcolisti in Trattamento) - AGESCI di Casarsa e San Giovanni - AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi) - AIFA (Associazione Italiana Fra Anziani) - Amici della Montagna - ANDI (Associazione Nazionale Dimagrire Insieme) e non solo - ASD Libertas Casarsa (Associazione Sportiva Dilettantistica) - AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) - AVSI - sezione locale (Associazione Volontari Servizio Internazionale) - Azione Cattolica Casarsa - San Giovanni - Caritas parrocchiale di Casarsa - Caritas parrocchiale di San Giovanni - Centro studi sociali “Scrosoppi” - Circolo ACLI “Ferrini” di San Giovanni - Coop. Soc. “Il Piccolo Principe” - Croce Rossa Italiana (CRI) - Diabetici del Sanvitese - Donne & Società - Espoir du Togo - Estate Ragazzi - Gruppo ghanesi - G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale “Che Delizia”) - Gruppo famiglie “Bilanci di giustizia” - Il Disegno - Il Noce - Laluna - Par San Zuan - Piedibus - Primavera ‘90 - Pro Casarsa della Delizia - Società Artistico Sportiva S.A.S Casarsa Calcio - Solidarmondo PN - Aganis Sindacati - CGIL- SPI pensionati - CISL – FNP Pensionati - UIL – UILP Pensionati Comitati - Genitori alunni scuola dell’infanzia di Casarsa - Genitori alunni scuola dell’infanzia di San Giovanni - Genitori alunni scuola primaria di Casarsa - Genitori alunni scuola primaria di San Giovanni - Genitori alunni scuola secondaria


5

L'Osservatorio Sociale si è dotato di un’organizzazione minima per il suo funzionamento, prevista da un testo Regolamentare (cfr. Allegato), che prevede due Organi fondamentali: - l'Assemblea, che si riunisce almeno una volta all’anno in plenaria (Assemblea

generale) a cui possono partecipare tutte le realtà organizzate e i singoli cittadini che lo desiderano;

- le Commissioni, sebbene ne siano previste otto,2

o Anziani;

impegnate in altrettanti aree tematiche, quelle attualmente attive nei diversi tavoli di lavoro sono le seguenti quattro:

o Banca del tempo e sviluppo sostenibile; o Giovani; o Minori.

Ai citati due Organismi si aggiunge il lavoro del Gruppo di coordinamento dei referenti delle 8 Commissioni, di cui fanno parte anche l'Assessore comunale competente, l'Assistente sociale e un Sociologo consulente esterno, che periodicamente si ritrova per coordinare l’attività complessiva dell’Osservatorio Sociale comunale. Nel corso del 2017 l’Assemblea ha approvato una proposta del Gruppo di coordinamento dei referenti di dar vita in via sperimentale a dei Tavoli tematici o Gruppi di lavoro che operano per dei progetti specifici al fine di favorire una maggiore partecipazione alle iniziative, coinvolgendo nuove realtà e un maggior numero di persone (cfr. Obiettivi programmati per l’anno 2018, pg. 39).

Il cronogramma degli appuntamenti dell’Osservatorio nel corso del 2017 è stato il seguente: - Assemblea generale il 10 marzo 2017, per rinnovare i portavoce e le Commissioni e

approvare la relazione annuale, con la verifica delle attività svolte nell’anno precedente e la programmazione delle attività per l’anno in corso;

- Assemblea annuali dell’Osservatorio Sociale: 22 maggio, - Incontro il 16 ottobre con la Seconda Commissione Consiliare di Casarsa della Delizia

per la presentazione della relazione annuale 2016 e la discussione delle attività svolte e in svolgimento da parte dei gruppi di lavoro / Commissioni dell’Osservatorio;

- Presentazione il 11 dicembre 2017 al Consiglio Comunale della Relazione sulle attività compiute dall’Osservatorio Sociale durante il 2016, da parte del Sociologo consulente esterno dell’Osservatorio Sociale;

- Riunioni dei portavoce e/o referenti gruppi di lavoro: 11 gennaio; 17 gennaio; 11 aprile; 8 maggio; 6, 20 e 27 settembre;

Nel corso dell’anno le singole Commissioni si sono incontrate più volte su autonoma convocazione per affrontare tutte le questioni concernenti lo svolgimento delle attività programmate e il funzionamento stesso dell’organismo.

2 Le restanti quattro sono: Cooperazione decentrata; Immigrati; Salute; Disabilità. L’ampliamento delle Commissioni era stato deciso nell’incontro assembleare del 21 settembre 2007 per meglio rispondere alle esigenze delle realtà aderenti e per armonizzarsi maggiormente con il lavoro dei Tavoli tematici del Piano di Zona 2006/2008 del Servizio sociale dei comuni dell’ambito distrettuale 6.2 est, nonché per favorire una maggiore partecipazione delle realtà locali. Esso è stato ratificato con l’approvazione del Regolamento dell’Osservatorio Sociale da parte del Consiglio comunale nel mese di giugno 2010.


6

4. Profilo demografico 2017 del Comune di Casarsa della Delizia SINTESI DEI PRINCIPALI DATI EMERSI Prosegue nel 2017 per il terzo anno consecutivo il calo della popolazione residente nel Comune, attestandosi a 8.403 unità, 28 in meno (-0,3%) rispetto lo stesso periodo del 2016 e 236 unità in meno (-2,6%) rispetto al 2012. Questo andamento si spiega in parte con il dato negativo (-11) del bilanciato migratorio (iscritti – cancellati all’anagrafe), dovuto essenzialmente alla componente straniera (-59), in parte il dato negativo (-17) del saldo naturale (nati – morti). Bisogna peraltro precisare che una parte degli italiani che hanno spostato la propria residenza all’estero o in un altro comune del Paese può essere composta anche da naturalizzati, ossia da stranieri che recentemente hanno acquisito la cittadinanza italiana a seguito di un atto della pubblica autorità (nel 2016 sono stati 51), subordinato alla sussistenza di determinati requisiti (es. la residenza per un determinato periodo in Italia). La flessione su base annua della popolazione investe per il quinto anno consecutivo anche gli stranieri (-53; -5,6%), la cui incidenza sulla popolazione complessiva scende al 10,7% (-0,6). Osservando poi la struttura della popolazione si sottolinea la flessione per il terzo anno consecutivo dei minorenni (-34; -2,5%), compresi quelli stranieri (-31; -14,5%), e quello degli adulti (-28; -0,5%), per il quinto anno di seguito. In controtendenza invece gli anziani che sono aumentati di 34 unità (+1,8%), e soprattutto i grandi anziani con più di 74 anni che sono 980, ossia 38 in più dell’anno precedente (+4%), mentre gli ultra 84enni sono 306, in crescita di 17 unità pari al 5,9% del totale. Non si arresta quindi il processo di invecchiamento della popolazione, con il numero degli anziani che continua a crescere in rapporto al resto della popolazione raggiungendo nel 2017 il 23%, del totale, ossia due punti percentuali e mezzo in più del 2012 in cui non superavano il 20%. Il numero delle famiglie è cresciuto rispetto al 2016 di 30 unità (0,9%) attestandosi a 3.491 nuclei, in flessione invece il numero medio di componenti per nucleo che ora è pari a 2,41. I residenti divorziati nel 2016 sono 229, 17 in più dell’anno precedente, mentre i celibi e i nubili sono 3.509, ossia 24 unità in meno del 2016 (-0,7%). Da notare anche che il numero di persone senza tetto e senza fissa dimora registrate dall’anagrafe sono 4, così come nell’anno precedente. Come abbiamo detto in precedenza le persone straniere sono in calo per il quinto anno consecutivo, quelli di nazionalità Ghanese rimangono comunque di gran lunga i più numerosi, attestandosi nel 2017 a 176 unità, 22 in meno rispetto all’anno precedente, pari al 19,5% del totale (un straniero su cinque è ghanese). Nel corso del 2017 è aumentato di 5 unità il numero delle nazionalità straniere presenti nel territorio comunale passando da 51 a 56.

Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN) Tab.1 – Riepilogo dei principali indicatori demografici del Comune di Casarsa della Delizia

OGGETTO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Var. 2017/2016 Popolazione residente 8.639 8.605 8.608 8.540 8.431 8.403 -28 -0,3 Variazione annua della popolazione +171 -34 +3 -68 -109 -28 81 -74,3 Densità abitativa (sup. 20,4 kmq) 423 422 422 419 413 412 -1 -0,2 Minorenni (0-17 anni) 1.440 1.426 1.444 1.424 1.386 1.352 -34 -2,5 Adulti (18-64 anni) 5.467 5.385 5.331 5.287 5.146 5.118 -28 -0,5 Anziani (65 anni e oltre) 1.732 1.794 1.830 1.829 1.899 1.933 34 1,8 Grandi anziani (75 anni e oltre) 794 838 876 867 942 980 38 4,0 Grandi anziani (85 anni e oltre) 238 257 268 258 289 306 17 5,9 Saldo demografico naturale (nati – morti) 11 17 30 7 5 -17 -22 -440,0 Saldo demografico migratorio (iscritti – cancellati) 160 -51 -27 -75 -114 -11 103 -90,4 Saldo demografico totale (S. naturale + S. migratorio) 171 -34 +3 -68 -109 -28 81 -74,3

Di cui Saldo demografico naturale stranieri 18 17 18 13 16 6 -10 -62,5 Di cui Saldo demografico migratorio stranieri 54 -16 -23 -61 -45 -59 -14 31,1

Di cui Saldo demografico totale stranieri 72 1 -5 -48 -29 -53 -24 82,8 Famiglie anagrafiche 3.465 3.480 3.476 3.488 3.461 3.491 30 0,9 Famiglie con uno o più stranieri 384 - 403 403 408 406 -2 -0,5 N. medio componenti per famiglia 2,50 2,46 2,47 2,45 2,43 2,41 0 -0,8 Residenti divorziati 163 - 181 204 212 229 17 8,0 Celibi e nubili - 3.597 3.608 3.609 3.533 3.509 -24 -0,7 Residenti in convivenza 49 - 45 35 30 37 7 23,3 Senza tetto e senza fissa dimora 11* 4 4 0 0,0 Stranieri residenti 1.070 1.054 1.031 983 954 901 -53 -5,6 Variazione annua +54 -16 -24 -48 -29 -53 -24 82,8 Incidenza % stranieri sul totale della popolazione 12,4 12,2 12 11,5 11,3 10,7 -0,6 - Minorenni stranieri 268 243 241 226 214 183 -31 -14,5 Minorenni stranieri nati in Italia 179 - 167 162 159 - - - Acquisizione cittadinanza italiana 19 - 57 90** 75 51 -24 -32,0 Numero di nazionalità straniere 57 52 50 48 51 56 5 9,8 Nazionalità straniera principali Ghana Ghana Ghana Ghana Ghana Ghana - - N. dei residenti Ghanesi 295 264 251 220 198 176 -22 -11,1 Nota: L’elaborazione è stata fatta su dati dell’Anagrafe Comunale al 31 dicembre di ogni anno. * di cui 0 stranieri ** Per naturalizzazione, matrimonio, iure sanguinis, trasmissione diretta ai minori conviventi, elezione dei 18enni nati e residenti ininterrottamente dalla nascita, ecc.


8

PRINCIPALI MOVIMENTI DEMOGRAFICI ANNI 2012- 2017

Graf. 1 - Andamento della popolazione residente negli anni 2012/2017

8.639 8.605 8.608 8.540 8.431 8.403

0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016 anno 2017

Graf. 2 – Andamento della popolazione straniera residente negli anni 2012/2017

1.070 1.054 1.031983

954901

0

200

400

600

800

1.000

1.200



9

Graf.3 – Andamento della popolazione residente totale e di quella straniera, anni 2012/2017 (numeri indice, 2012=100)

99,6 99,698,9 97,6 97,398,5

96,4

91,9

89,2

84,2

80

82

84

86

88

90

92

94

96

98

100

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Popolazione totale Popolazione Straniera


10

Graf.4 – Andamento della popolazione residente per classe d’età, anni 2012/2017 (numeri indice, 2012=100)

99,0100,3

98,9

96,3

93,998,5

97,596,7

94,1

93,6

100

103,6105,7 105,6

109,6

111,6

90

92

94

96

98

100

102

104

106

108

110

112

114


Minorenni Adulti Anziani

Graf.5 – Andamento dei Grandi anziani con età >74 anni e > 84 anni, anni 2012/2017 (numeri indice, 2012=100)

105,5

110,3

109,2

118,6

123,4

108,0

112,6

108,4

121,4

128,6

100

104

108

112

116

120

124

128


Grandi anziani >74 anni Grandi anziani >84 anni


11

Graf.6 – Andamento dei minorenni totali e stranieri (0-17 anni), anni 2012/2017

99,0 100,398,9

96,393,9

90,7 89,9

84,3

79,9

68,366

70

74

78

82

86

90

94

98

102


Minorenni totali Minorenni stranieri


12

Graf.7 – Andamento del saldo demografico (naturale, migratorio, totale), anni 2012/2017

171

-34

3

-68

-109

-28

-150

-100

-50

0

50

100

150

200anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016 anno 2017

Saldo dem. naturale Saldo dem. migratorio Saldo dem. totale

Graf.8 – Andamento della popolazione totale nata e morta, anni 2012/2017

7377

8474

69

5962 60 54

67 64

76

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90


Nati Morti


13

Graf.9 – Andamento della popolazione totale iscritta e cancellata all’anagrafe, anni 2012/17

580

472

332 318

320373420

523 359 393 434 384

0

100

200

300

400

500

600

700


Iscritti Cancellati


14

Graf.10 – Andamento pop. totale cancellata all’anagrafe per trasferimento all’estero, anni 2012/2017

20

33

40

27

50

38

0

10

20

30

40

50

60


Cancellati per l'estero Lineare (Cancellati per l'estero)

Graf.11 – Andamento della pop. straniera iscritta e cancellata all’anagrafe, anni 2012/17

188

226

162142 125 118134

242 185203

170 177

0

50

100

150

200

250

300


Iscritti Cancellati


15

Graf.12 – Andamento della pop. straniera cancellata all’anagrafe per acquisizione della cittadinanza italiana, anni 2012/17

57

90

75

51

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

anno 2014 anno 2015 anno 2016 anno 2017

Acquisizione cittadinanza italiana

Graf.13 – Andamento delle principali nazionalità straniere residenti, anni 2012/17

0

25

50

75

100

125

150

175

200

225

250

275

300

325

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Ghana

Romania

Albania

India

Moldova

Marocco

Bangladesh


16

Graf 14 – Distribuzione delle 10 principali nazionalità straniere residenti al 31/12/2017

98

59

37

38

18

18

4

20

13

15

78

87

35

30

25

17

27

14

14

13

- 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200

Ghana

Romania

Albania

India

Moldavia

Marocco

Ucraina

Bangladesh

Macedonia

Cina

maschi femmine

Graf 15 – Distribuzione delle famiglie residenti per numero di componenti negli anni 2016/2017


17

STRUTTURA DEMOGRAFICA ANNI 2016 e 2017

Graf. 16 – Piramide della popolazione (italiana e straniera) residente al 31/12/2016

157175

161196

162190

227253

269323

293265

227249

207188

10797

4141

18343834

4452

5842

2820

5713

01

33 28

22 22

33 47 53 49 56

51 35 31

7 13

4 3 --

133 175

147 176 176 179 177

206 271

286 307

269 212

257 219

206 146

191

-400 -300 -200 -100 - 100 200 300 400

0-4 5-9

10-14 15-19 20-2425-29 30-3435-3940-44 45-49 49-54 55-59 60-64 65-6970-74 75-7980-84

85 WW

Graf. 17 – Piramide della popolazione (italiana e straniera) residente al 31/12/2017

143180

164200

173175

215268262

318301

284232

243212

192109107

41411834

3834

4452

58422820

5713

01

25 21 21 23 26

43 55 51 50 51

34 23

13 16

6 1 1 -

143 163

148 165

178 176

171 209

255 293

302 267

217 242

229 219

149 191

-400 -300 -200 -100 - 100 200 300 400

0-4 5-9

10-14 15-19 20-2425-29

30-3435-3940-44

45-49 49-54 55-59 60-64 65-6970-74

75-7980-84

85 WW


18

Graf. 18 – Distribuzione della popolazione minorile al 31/12/2017, per fasce d’età

197

217

413

273

252

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500

anni 0-2

anni 3-5

anni 6-10

anni 11-14

anni 15-17Tot. Minori = 1.352

Graf. 19 - Distribuzione % della popolazione minorile al 31/12/2017, per fasce d’età

0-2 anni14,6%

3-5 annni16,1%

6-10 anni30,5%

11-14 anni20,2%

15-17 anni18,6%

N° Totale Minori = 1.352


19

Graf. 20 – Distribuzione della popolazione anziana al 31/12/2017, per fasce d’età

872

412

108

1.061

568

198

- 500 1.000 1.500 2.000 2.500

Anziani ww 65

Grandi Anziani ww 75

Grandi Anziani ww 85

maschi femmine

Tot. Anziani (>65): 1.933Tot. Grandi Anziani (>74): 980Tot. Grandi Azniani (>84): 306

Graf. 21 - Distribuzione % della popolazione residente al 31/12/2017, per fasce d’età

16,1%

60,9%

23%

Adulti

Anziani Minori


5. Attività realizzate nel corso dell’anno 2017

Di seguito sono riportate le attività svolte per il perseguimento degli obiettivi dall’Osservatorio Sociale per l’anno 2017, approvati dall’Assemblea generale il 10 marzo dello stesso anno: Obiettivi di sistema: Consolidamento e sviluppo dell’organizzazione: a.1) Calendarizzare le attività degli organismi dell’Osservatorio: - Assemblea generale annuale; - Riunioni plenaria;

Nel corso dell’Assemblea generale di inizio anno è stato definito un programma di attività e degli appuntamenti da realizzare nel corso dell’anno.

- Riunioni dei Gruppi di lavoro e Commissioni; b) Dialogo con l’Amministrazione Comunale b.1) Chiedere almeno un incontro con la Seconda Commissione consigliare per illustrare e discutere i contenuti della Relazione annuale e della vita dell’Osservatorio più in generale;

L’incontro con la Seconda Commissione Consigliare per la presentazione delle attività dell’Osservatorio Sociale e, più in generale, per la discussione delle problematiche a livello locale è stato realizzato il 16 ottobre.

b.3) Presentare ufficialmente in una riunione del Consiglio Comunale gli elementi distintivi della Relazione annuale 2016, come previsto dal Regolamento dell’Osservatorio;

La presentazione dei principali contenuti della Relazione annuale 2016 dell’Osservatorio è stata fatta nella riunione consigliare del giorno 11 dicembre da parte del Consulente sociologo dell’Osservatorio Sociale.

1. Obiettivi di Mission Sono di seguito presentate le relazioni riassuntive dei Tavoli di lavoro e delle Commissioni dell’Osservatorio Sociale sulle attività svolte in coerenza con gli obiettivi programmati per l’anno 2017.


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Tavolo lotta allo spreco Referente: Clelia Mungiguerra Componenti: Nando Agrusti, Caritas Casarsa e San Giovanni, Luigino Cesarin, Michele Ciol, Silvia Colussi, Nicol Colussi, Pietro Tommaso Fabris, Pio Morello, Giobatta Pellegrini, Marco Tesolin. Con la partecipazione di Stefano Carbone (psicologo di comunità) Finalità obiettivi: - individuare i luoghi del possibile spreco alimentare nel Comune; - favorire la nascita di iniziative per ridurre spreco alimentare nell’ambito Comune; - proporre attività di sensibilizzazione per la riduzione dello spreco. Attività svolte nel 2017 1. In particolare, durante l’anno l’attività si è concentrata sulla verifica delle possibilità di nascita di una mensa di comunità attraverso lo studio di esperienze esistenti e verifica sua attuabilità ESPERIENZE DI RIFERIMENTO - Mensa di comunità di Azzano Decimo e di Portogruaro; - Siticibo della Fondazione/Associazione Banco Alimentare; - Caserma Libroia di Nocera inferiore - Banco alimentare; - Last Minute Market spin off UniBo. UTENTI POSSIBILI Circa 10 persone individuati dal servizi sociali tra persone: - con disagi economici; - persone sole con necessità di “comunità”. STRUTTURE ANALIZZATE

Soggetti coinvolti Recuperi possibili Criticità Scuole primarie di Casarsa e San Giovanni

In totale 8-9 porzioni non scodellate Orario disponibile non prima delle ore 14

V Reggimento Aviazione dell'Esercito Rigel Non sono stati forniti dati

Attualmente la non esistono procedure consolidate che consentono nel rispetto della normativa il recupero del cibo

Coop. consumatori Casarsa

Prodotti del banco freso – variabile; Prodotti prossimi alla scadenza – variabile;

Ritiro la sera o la mattina

Panifici Eccedenze di pane, dolci Fornitura in orario compreso tra le 13-14,00


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Gli orari di disponibilità dei pasti evidenziano l’impossibilità di avvio di una mensa per il pranzo con l’utilizzo della semplice legge del Buon Sammaritano RICERCA DI ALTERNATIVE-VERIFICA: Possibilità di avvio mensa solidale serale NECESSITÀ: - associazione/gruppo di persone che possa operare anche in termini di conservazione del

cibo; - luogo per somministrazione/incontro. 2. Lotta allo spreco alimentare attraverso attività di sensibilizzazione: - sagra di Casarsa; - giovani (partecipazione iniziativa del Consorzio Leonardo presso PG di Casarsa). Programmazione per il 2018 1. Proseguire nella verifica possibilità creazione mensa solidale di comunità; 2. ampliamento delle attività di promozione/sensibilizzazione finalizzate alla lotta allo spreco

alimentare con attività di sensibilizzazione (sagra, locali della ristorazione, scuole, ecc.); 3. promozione di iniziative e attività finalizzate alla promozione della lotta allo spreco e del riuso

nelle sue varie forme, non solo alimentare.


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Commissioni Minori e Giovani (Patto Educativo Territoriale – ricerca sull’uso del tempo extrascolastico)

Referenti: Commissione Minori: Pietro Tommaso Fabris, Nicole Colussi; Commissione Giovani: Giorgia Cattaruzza e Rachele Francescutti; Componenti: Commissione Minori: Associazione “Il Noce”, Associazione “Estate Ragazzi”, Associazione “Piedibus”, Agesci Casarsa e San Giovanni, Azione Cattolica Casarsa - San Giovanni, Scuola dell’Infanzia “Mons. Giacomo Jop” di San Giovanni, Scuola dell’Infanzia “Sacro Cuore” di Casarsa, Istituto Scolastico Comprensivo di Casarsa (Scuole primarie di Casarsa e San Giovanni, Scuola secondaria di 1° grado di Casarsa), Asilo Nido “La tua Casetta Magica”, Centro Gioco “Pollicino”, Banca del Tempo, Coop. Sociale “Il Piccolo Principe”, Comitati genitori delle scuole, Associazione sportiva SAS Casarsa Commissione Giovani: Agesci Casarsa-San Giovanni, Associazione di volontariato “Laluna”, Associazione di volontariato “Il Noce”, Azione Cattolica Casarsa-San Giovanni, Cooperativa Sociale “Il Piccolo Principe”, Pro Casarsa della Delizia, Progetto Giovani, rappresentante dei genitori delle Scuole Secondarie Statali di 1° grado, SAS, Scuole Secondarie Statali di 1° grado. Finalità: Commissione Minori: - Favorire il collegamento e la collaborazione tra organismi pubblici e del privato sociale che si

occupano di bambini; - Sostenere e collaborare per una città a misura di bambino: Consiglio Comunale dei Ragazzi; - Facilitare lo scambio tra le generazioni; - Migliorare la qualità della vita dei bambini riconoscendo e realizzando i loro diritti; - Tenere i collegamenti e la partecipazione con il Piano di Zona dell’ambito distrettuale est 6.2; - Condividere esigenze e problematiche minorili promuovendo il benessere dei bambini - Favorire la conoscenza delle offerte del territorio; - Sostenere la genitorialità; - Attenzione ai fenomeni sociali che influiscono sulla vita dei ragazzi (bullismo, social network,

rete, videogiochi, ecc.). Commissione Giovani: - Condivisione delle attività educative – ricreative rivolte ai giovani promosse dalle associazioni

dagli enti e dagli organismi; - Analizzare e coordinare le attività della commissione; - Valorizzare e promuovere i servizi rivolti ai giovani; - Promuovere la partecipazione ed il protagonismo giovanile; - Accogliere ed interpretare le “domande” dei giovani; - Collaborare con le altre commissioni dell’osservatorio, in particolare con la Commissione

Minori; - Valorizzare le realtà educative che si occupano dei giovani presenti nella nostra comunità;


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- Partecipazione ai tavoli di coordinamento locali che si occupano di giovani. Attività svolte nel 2017: La commissione minori e giovani dell’Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia ha svolto le sue attività durante tutto il 2017 incontrandosi con regolarità, le due commissioni hanno infatti lavorato sempre insieme e hanno collaborato per la preparazione dei percorsi formativi dei genitori e per il patto educativo. Si è inoltre riscontrato un aumento delle persone partecipanti alla commissione. Le attività svolte sono state: Organizzazione, insieme alla commissione giovani, di un percorso formativo di sostegno alla genitorialità, dal titolo “Adulti sul pezzo”, Marco Anzovino, Gianluigi Luxardi, Daniele Novara, Marco Grollo, Matteo Troia, Maria Rita Cacciacarro e Laura Tardivo. È stata l’occasione per riflettere sul ruolo educativo dell’adulto nell’approccio alle nuove tecnologie, oggi fruibili anche dai bambini molto piccoli. Si è riflettuto sui concetti chiave di questa tematica: consapevolezza, esempio, condivisione, bisogni e conoscenza. È stato proposto un percorso di quattro incontri che prevede di sviluppare un confronto aperto con genitori sull’utilizzo che fanno i propri figli della rete, dei social media e degli smartphones, sulle diverse regole familiari di gestione dei media in casa, con l’obiettivo di dare delle concrete indicazioni che portino ciascun genitore ad una riflessione sui propri comportamenti e sulle proprie abitudini. Programmazione per il 2018: Si propone di analizzare come dedicano il tempo libero i ragazzi e le ragazze residenti nel comune di Casarsa della Delizia. Si cercheranno cause ed effetti del problema di partenza, ovvero “non tutti i minori tra i 6 e i 13 anni partecipano ad attività extrascolastiche strutturate (ricreative, culturali, educative e sportive)”. che provocano dinamiche diverse nell’orientamento della proposta offerta da società sportive, ricreative o scolastiche. Questo tipo di analisi non servirà solo a fare proposte e a dare indicazioni amministrative e scolastiche o a orientare l’offerta proposta dalle società sportive, educative e ricreative, ma servirà anche a coinvolgere educatori ad una più corale attenzione al “PATTO EDUCATIVO TERRITORIALE”. Altresì si vogliono capire ed evidenziare le scelte che i genitori fanno riguardo:

- Iscrizione dei bambini alle scuole primarie al tempo pieno o normale; - Iscrizione dei bambini alle scuole primarie e secondarie del nostro comune; - Offerta di servizi di doposcuola per i bambini o ragazzi.

Per quanto riguarda gli incontri di aiuto alla genitorialità punteremo a fornire strumenti di supporto sia per i genitori sia per gli educatori. Proporremo anche un confronto rispetto all’etica dello sport, allo scopo di coinvolgere anche le associazioni sportive presenti nel territorio comunale.


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Piano gestione emergenza sismica Referenti: Gaetano Amendola Finalità obiettivi: - Informare cittadini sul Piano gestione emergenza sismica comunale; - Simulare una prova pratica di allarme sismico

Partecipanti: Protezione Civile sez. Casarsa e San Martino al Tagliamento, Ass. Nazionale Alpini - Gruppo di Casarsa e San Giovanni, Associazione “Il disegno”, cittadini, Comune di Casarsa della Delizia

Attività svolte nel 2017 1. Incontro informativo con la Protezione civile e un geologo sul Piano gestione di emergenza

sismica del comune di Casarsa, aperto a tutti i cittadini interessati; 2. Prova pratica di allarme sismico per l’area nord di Casarsa (08.07.2017) con installazione di un

campo raccolta sismica con tende e cucina da campo nell’area del centro comunitario di Casarsa. Programmi per il 2018 L’attività del tavolo si è conclusa con la realizzazione della simulazione. L’eventuale riproposizione dell’evento, per altre aree del comune, sarà valutata sulla base delle disponibilità della Protezione civile. Sarebbe buona prassi pensare di poter continuare ad effettuare questa attività ogni anno, cercando di coinvolgere sempre più persone all’evento per portare l’informazione e la pratica di tali esercitazioni a sempre più persone nell’ambito comunale. Il concetto fondamentale è la costante creazione, nel tempo, di una sempre maggiore consapevolezza e acquisizione delle buone prassi, in caso di emergenza sismica per tutta la collettività. Considerazioni e Riflessioni L’anno 2017 ha visto l’iniziativa svolta come primo tentativo per iniziare un percorso, si spera più

strutturato e costante. Sarebbe opportuno pianificare gli incontri e l’esercitazione con un più ampio anticipo temporale

rispetto all’anno 2017, questo permetterebbe di poter informare le persone con mezzi più idonei e in modo più organizzato, cercando di rendere l’evento il più efficace possibile.

Si potrebbe pensare anche ad una sorta di diffusione coinvolgendo tutte le realtà presenti sul comune così da avere una cassa di risonanza più ampia.

Provare a considerare anche altro periodo temporale rispetto al mese di luglio, magari potrebbe garantire più affluenza.


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Tavolo Cittadinanza attiva Referenti: Erika Biasutti; Michele Ciol Partecipanti: Silvia Colussi, Erika Biasutti, Giobatta Pellegrini, Giampietro Grosso, Michele Ciol. Finalità: Lo spirito del gruppo di lavoro è analizzare la complessiva situazione della partecipazione dei cittadini alla vita della comunità, pubblica e collettiva e di individuare strumenti, iniziative, percorsi atti a promuovere ed incrementare la cittadinanza attiva. Attività svolte nel 2017 Il gruppo si è riunito in fase embrionale un paio di volte per iniziare a svolgere l’attività di analisi, rapportandosi non solo con l’assemblea ma anche con l’Amministrazione Comunale. In particolare abbiamo: - iniziato una fase di ascolto e condivisione con l’assessorato alla cultura per la

programmazione delle attività - partecipato al ciclo di eventi promossi dall’assessorato alla cultura “L'età della condivisione,

prospettive di sussidiarietà a Casarsa.” - ospitato la presentazione al tavolo dello studio per la riqualificazione dell’area verde di Via

del Fante, da parte del consigliere comunale delegato alla promozione della salute, evidenziando nostre indicazioni per migliorie e alternative.

Stiamo partecipando al percorso relativo alla riqualificazione del centro di San Giovanni, promosso dall’assessorato alla cultura. Programmi per il 2018 Per l’anno 2018 proponiamo all’Osservatorio la modifica del nome in “Beni comuni e territorio” e ci proponiamo di: - realizzare una ricognizione sul territorio regionale e nazionale delle altre esperienze e

modalità di partecipazione alla cura dei beni comuni con cui confrontarci; - realizzare una rilevazione dei possibili ambiti di intervento in cui la cittadinanza attiva

potrebbe esprimersi nella cura dei beni comuni nel territorio casarsese; - verificare il percorso di attivazione degli orti urbani e sociali, promuovendo innanzitutto

presso l’Amministrazione comunale la richiesta di presentazione del progetto esistente nonché l’individuazione della necessità e delle caratteristiche degli eventuali beneficiari e del regolamento per la loro gestione;

- in collaborazione con la commissione banca del tempo e sviluppo sostenibile e con la commissione anziani vorremmo attivare un progetto di scambio e condivisione di orti privati, un progetto da integrare nel tempo con gli orti del progetto dell’Amministrazione Comunale.

- promuovere, presso l’Amministrazione Comunale e la comunità, ulteriori percorsi di condivisione e di consultazione per la cura, sviluppo e progettazione dei beni del territorio casarsese.


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TAVOLO Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) Referente: Luigi Cesarin Partecipanti: Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe, Libera di San Vito al Tagliamento Attività svolte nel 2017 In realtà non è ancora partito come Tavolo effettivo. L’interesse su questa tema nasce dalle progettualità avviate nel 2015 e nel 2016 dalla Cooperativa Il Piccolo Principe e che ha coinvolto l’Amministrazione Comunale, il Progetto Giovani e l’Osservatorio sociale con le sue associazioni oltre ad interventi mirati negli istituti di scuola secondaria di 2° grado di San Vito al T e alcuni di Pordenone. Altri interventi sono stati fatti anche a San Vito al Tagliamento, Morsano al Tagliamento, Zoppola e Valvasone Arzene. Nel 2017 è continuata la sensibilizzazione sul contrasto al gioco d’azzardo anche grazie alle azioni proposte dal presidio di Libera di Casarsa e San Vito al Tagliamento che hanno organizzato dei flash mob e consegnato il riconoscimento ai locali che hanno scelto di non utilizzare slot e vlt. A fine anno è uscito il nuovo Bando Regionale che porta a finanziare dei progetti in ciascuna della AAS regionali. Per l’AAS2 di Pordenone è stato approvato il progetto “C’è gioco e gioco!” presentato dal Piccolo Principe e che si attuerà per tutto il 2018. Oltre ai comuni già coinvolti nel passato, gli interventi si allargheranno anche alle comunità di Azzano Decimo, Spilimbergo, San Giorgio della Richinvelda oltre a proposte formative e informative che si realizzeranno in alcune classi delle scuole secondarie, nei Centri di Aggregazione Giovanile presenti nel territorio e, grazie al partenariato con la Fondazione Buon Samaritano di Pordenone verranno proposti dei percorsi per i diversi Centri di ascolto della Caritas diocesana. Il progetto ha come partner anche Credima. Il progetto sarà supervisionato dal Dipartimento delle dipendenze di Pordenone mentre il coordinamento sarà gestito da Elisa Paiero responsabile delle Politiche giovanili per la cooperativa Piccolo Principe e operatrice del locale Progetto Giovani. Nel corso dell’anno si valuterà la formazione di un Tavolo ad hoc che possa interloquire con l’Osservatorio Sociale in base all’interesse e alla partecipazione di soggetti di altre associazioni locali. Gli obiettivi riguardano la formazione e informazione sul tema per contrastare il fenomeno e intervenire prontamente, ridurre la presenza di sale gioco o di locali che utilizzano dispositivi di gioco, favorire la conoscenza e il rispetto delle norme nazionali e regionali sul tema, operare in termini preventivi nei confronti delle nuove generazioni e promuovere il gioco sano e le relazioni sociali positive, sensibilizzare le persone ad essere “sentinelle” nella comunità.


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Tavolo migranti e Cooperazione

(Incentivare l’accoglienza di italiani e stranieri) Referenti: Luigi Cesarin Componenti: Istituto Scolastico Comprensivo di Casarsa (primarie) - Coop. Sociale “Il Piccolo Principe”; Comitati genitori delle scuole; Associazione Solidarmondo Pn Aganis; Unità territoriale dei Servizi Sociali; Consulta immigrati del Comune di Casarsa. Attività svolte nel 2017 in riferimento al programma previsto: Il 2017 è stato caratterizzato dalla fase di passaggio/trasformazione dalla Commissione cooperazione decentrata a Tavolo migranti e cooperazione. Il gruppo “storico” costituito da pochi elementi ha visto l’integrazione e la partecipazione nel corso dell’anno anche se non in modo costante, di componenti della Consulta immigrati del Comune, dell’assistente sociale che fa da raccordo/ponte con la Consulta, di operatori delle Politiche giovanili e del servizio accoglienza richiedenti asilo della Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe. Il gruppo è tuttora in fase di ridefinizione e stabilizzazione. Sono stati definiti alcune linee di riferimento su cui operare: - Lavorare con i bambini e ragazzi delle scuole in un’ottica educativa sul tema dell’accoglienza,

del rispetto dell’altro, di tematiche riguardanti le migrazioni. Con percorsi e laboratori, testimonianze dirette.

- Incontri, percorsi formativi per adulti, figure educative, per la comunità sempre sul tema delle migrazioni, dell’accoglienza, del rispetto, dei compiti e dovere educativi che abbiamo come adulti con serate, incontri, corsi, ecc. da pensare e condividere sia con il Tavolo Minori e Giovani che con il gruppo di coordinamento del PET (Patto educativo territoriale) da inserire anche all’interno delle iniziative “Adulti sul pezzo”.

- Proporre visioni di film (in collaborazione con Pro Casarsa), serate a tema per favorire l’informazione, la conoscenza delle molteplici variabili, cause, implicazioni che riguardano i temi sopra citati al fine di sviluppare un maggior senso critico.

- Organizzare eventi, mostre, cene solidali di vario genere per sensibilizzare la comunità su queste tematiche e raccogliere fondi per sostenere progetti di cooperazione.

- Necessità di aumentare la partecipazione di persone interessate ad operare in questo Tavolo. A livello operativo: - Sostegno e promozione della festa della Pace e dei Popoli realizzata ad aprile - Serata dedicata ad un gioco di ruolo per capire le migrazioni dovute ai disastri climatici e

conseguente povertà gestito da un gruppo di studenti universitari di diverse facoltà dell’Università di Trento.

- Partecipazione ad alcuni eventi organizzati nella settimana dal 18 al 24 settembre “Quo Vadis Europa?” a Fiume Veneto sul tema dell’immigrazione.

- Presentazione del Tavolo alla proiezione del film “L’ordine delle cose“ del 2 novembre all’interno del programma della Pro Casarsa sezione cinema.


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- Partecipazione al Mercatino di Natale della Par San Zuan per dare continuità al sostegno dei progetti della ONG “Un ponte per” nei campi profughi in Sira e Iraq. (per mancanza di disponibilità non è stato possibile partecipare con propri stand alla sagra del Vino e alle scuole medie come gli anni precedenti).

- Collaborazione nell’organizzazione della serata formativa del 4 dicembre con Paola Cosolo Marangon “Ti offendo ma non ti conosco” sul tema dell’offesa, rispetto e sul ruolo educativo degli adulti o Programmazione delle attività ed eventi per il 2018. o Allargare l’invito a partecipare al tavolo anche agli altri membri dell’Osservatorio sociale

inviando mail di convocazione e informazioni/ verbali a tutti componenti. Programmazione per il 2018 - Rinforzare e allargare la partecipazione al Tavolo; - Proiezione del film “My name is Adil” con partecipazione del regista – protagonista; - Giornata formativa sull’Obiettivo 10 dell’ONU per la riduzione delle disuguaglianze con

formatori del corso “Solidarietà per azioni”; - Altre serate informative e formative a tema; - Mostra “La storia di Sherazad” disegni sulla guerra in Siria fatti da una bambina, con percorsi

nelle scuole; - Incontro informativo sulle “parole delle migrazioni” e sui “progetti di accoglienza richiedenti

asilo” con operatori delle Caritas e della Coop Nuovi vicini; - Individuare modalità di conoscenza e accoglienza all’interno della associazioni, enti, ecc. dei

richiedenti asilo per avviare e favorire processi di integrazione; - Invitare migranti in qualità di testimoni della loro esperienza di migrazione ma anche di

accoglienza evidenziando non solo le difficoltà e i problemi incontrati ma anche i segnali positivi;

- Individuare iniziative di raccolta fondi (es. cene, mercatini, ecc.).


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Commissione Banca del Tempo e Sviluppo sostenibile (pratiche per lo sviluppo sostenibile e la solidarietà)

Referenti: Colussi Silvia, Dean Dario, Piero Grosso Componenti: soci della Banca del Tempo e aderenti al G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) Finalità: 1. Promuovere uno sviluppo sostenibile - Partecipare ed essere cittadino attivo; 2. Dare impulso alle cosiddette “buone pratiche” - Migliorare la gestione del proprio tempo 3. Perseguire un comportamento etico e uno stile di vita solidale - Confrontarsi con realtà

diverse dalla propria 4. Incoraggiare lo sviluppo dei talenti personali e sociali - Scambiare servizi, conoscenze, saperi 5. Soddisfare il bisogno di relazionalità - Ricreare rapporti di buon vicinato; 6. Favorire l’incontro tra diverse fasce generazionali - Migliorare la qualità della vita; 7. Sviluppare le relazioni tra gli individui rompendo l’isolamento; 8. Favorire il formarsi del tessuto sociale e lo sviluppo della solidarietà; Attività svolte nel 2017: Nel corso del 2017 i Componenti della Commissione hanno sostanzialmente lavorato sulle attività in corso già da diversi anni: principalmente attraverso il laboratorio di Manualità Creativa (di scambio e inclusione sociale, comprese situazioni di disagio), le attività specifiche del GAS (Gruppo di Acquisto Solidale, per uno Sviluppo Sostenibile), la partecipazione a vari incontri e manifestazioni (per la divulgazione dello spirito e delle finalità che le sono proprie e dell’Osservatorio Sociale), l’organizzazione di corsi e progetti (per il benessere e l’inclusione sociale) collaborando fattivamente tra di loro. I partecipanti alle varie attività sono in lento costante aumento a testimonianza della validità delle idee di fondo, ma come per altre Commissioni, si nota una certa fatica ad essere presenti anche nella gestione della Commissione vera e propria. Nel nostro caso le ragioni sono varie: -spesso le persone che fanno parte dei gruppi non sono del comune di Casarsa della Delizia; -il tempo è sempre tiranno e gli impegni sempre infiniti; - ognuno ha già scelto le proprie aree di interesse a cui dedicare il proprio “tempo sociale” e la partecipazione viene delegata a chi è già presente. In ogni caso, si auspica un avvicendamento nella gestione. La Commissione lavora costantemente al fine di sostenere una “filosofia dello scambio”, motore di sviluppo di relazioni sociali dove l’azione e la condivisione non trovano barriere. Gli scambi tra i vari soggetti sono stati costanti e certamente si potrebbe fare molto di più per ampliare le relazioni nel territorio attraverso una maggiore quantità di persone interessate. Ciò nonostante riteniamo che già essere presenti e attivi sia un buon risultato! Particolare attenzione è stata ed è dedicata allo Sviluppo Sostenibile attraverso il sostegno a realtà, soprattutto locali, che contribuiscono ad uno stile di vita più sostenibile. Si promuovono


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stili di vita eco-compatibili, si sostiene la nascita di nuove realtà nel territorio, si propone il riciclo e l’auto-produzione La partecipazione alle varie manifestazioni e agli incontri pubblici è stata costante con una presenza attiva e propositiva. E’ così possibile spiegare concretamente ciò che si fa e permettere a nuove persone di essere cittadini attivi, portare ovunque a conoscenza l’operato dell’Osservatorio Sociale e della sua enorme potenzialità in tema di democrazia diretta. Per quanto riguarda la sperimentazione dei Tavoli di Lavoro, si valuta positivamente la fase sperimentale e si pensa che possa proseguire efficacemente anche per il futuro. La Commissione ha scelto di partecipare al Tavolo “Lotta allo Spreco” e al Tavolo “Beni Comuni e Territorio”. Qui sotto l’elenco dei principali eventi e delle attività realizzate nel corso del 2017.

Elenco degli eventi e delle attività realizzate nel corso del 2017 dalla Commissione BdT e Sviluppo Sostenibile e suoi componenti

Periodo Evento

Marzo - Partecipazione alla Giornata Ecologica organizzata dall’Amministrazione Comunale; - Collaborazione per la realizzazione della “Camminata in rosa” in occasione dell’8

marzo; Aprile - Sostegno alla Festa della Pace e dei Popoli; Maggio - Giornata dello Sviluppo Sostenibile alla Sagra del Vino di Casarsa; Giugno - Partecipazione al mercatino alla Sagra di S. Giovanni; Luglio - Insegnamento lavorazione midollino, macramè, riciclaggio al Punto Verde di Casarsa;

Agosto - Partecipazione, in qualità di “artigiani medievali” del Grup Artistic Furlan di Valvasone,

alla Festa della Catalpa a Vallenoncello di Pordenone; - Collaborazione per la realizzazione della “Pedalata Pasoliniana”;

Settembre - Partecipazione alla rievocazione storica “Medioevo a Valvasone”, in costumi e attrezzi d’epoca, con il laboratorio di manualità creativa;

Dicembre - Partecipazione al mercatino di Natale a S. Giovanni di Casarsa. Attività svolte nel corso di tutto l’anno: - Laboratorio di Manualità Creativa con scambi di conoscenze e di saperi pratici, nuovi e antichi

(lavorazione midollino, “vencs”, macramè, “sclofulis”, uncinetto, maglia, ecc. con un’attenzione particolare ai materiali di riciclo). Favorisce lo scambio intergenerazionale, la socialità, l’inclusione, la trasmissione di conoscenze, la creatività.

- (Palazzo Brinis-De Lorenzi, martedì dalle 15 alle 17, aperto a tutti) - Incontri di approfondimento sulle varie tematiche della Commissione, aperti a tutti - Laboratori e incontri per l’apprendimento delle tecniche di autoproduzione, autoriparazione,

ecc. - Progetti e corsi per il miglioramento della salute e il benessere fisico - Partecipazione e sostegno a progetti di altre Commissioni e altri soggetti/associazioni che

promuovano uno Sviluppo Sostenibile


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Programmazione per il 2018: La Commissione prevede per il 2018 di proseguire con le attività in corso e di partecipare ai lavori dei Tavoli a cui ha aderito. Nei limiti delle proprie disponibilità, i componenti si pongono l’obiettivo di agevolare l’inclusione, la partecipazione e l’integrazione di tutti i cittadini del territorio. Gli incontri proposti dall’amministrazione nel corso degli ultimi mesi mostrano un aumento di interesse verso il ruolo e il lavoro svolto dall’Osservatorio. Siamo ben lieti del coinvolgimento e faremo il possibile per essere buoni “osservatori” e “veicolatori di esigenze”. Rivolgiamo infine un invito a tutti ad entrare a far parte dell’Osservatorio Sociale ora che i Tavoli di lavoro rendono più semplice la partecipazione diretta anche di singoli individui, oltre che di gruppi e di associazioni. L’ingresso di nuovi soggetti dà un apporto di nuove idee e sinergie agevolando anche il ricambio di chi da diverso tempo già opera in questo prezioso strumento di democrazia diretta!


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Commissione Anziani (Coesione sociale e contrasto alla solitudine di anziani e persone non autosufficienti) Referenti: Pio Morello, Giobatta Pellegrini Componenti: Associazione AIFA, Cgil, Cisl e Uil pensionati. Finalità: Osservare problemi e disagi che investono le persone anziane del nostro Comune; ricercare individuare e proporre iniziative e soluzioni atte a migliorare la qualità della loro vita evitando il rischio d’isolamento, sono i punti cardine in cui essa si adopera coadiuvata dal valido contributo dell’assistente sociale dr.ssa Lisa Bresil. Premessa: La Commissione Anziani (C.A.), presente ormai da diversi anni all'interno dell'Osservatorio Sociale, è nata dunque con lo scopo di avere uno sguardo attento a tutte le innumerevoli problematiche che coinvolgono e investono il vivere quotidiano della popolazione anziana del nostro comune. In un ambito in cui l'avanzamento progressivo dell'aspettativa di vita e la sempre maggiore frantumazione dei nuclei familiari, pone i nostri anziani sempre più a rischio d’isolamento e solitudine, la C.A. cerca di dare un contributo per far emergere casi critici, segnalandoli ai Servizi Sociali, e nel contempo promuove azioni e proposte atte a risolvere, alleviare o quantomeno a ridurre le difficoltà quotidiane degli stessi. In questo contesto la C.A. durante questi anni, sostenuta anche delle associazioni che si occupano di queste problematiche, ha portato avanti proposte e iniziative che hanno ottenuto significativi risultati. Il progetto denominato "Saluta il tuo vicino" è il più significativo. Tale progetto è stato illustrato anche nella prima riunione del Tavolo Anziani del Piano di Zona 2013/2015 di ambito distrettuale nel corso della quale le persone presenti, a vario titolo, hanno dimostrato molto interesse e hanno esortato a diffonderne la conoscenza in altri Comuni. Esso si propone di evitare il rischio di isolamento delle persone sole o con reti personali corte e deboli, in particolare quelle anziane e disabili, facendo emergere i bisogni e portandoli alla conoscenza degli operatori del servizio sociale comunale e delle organizzazioni e gruppi del privato sociale che con esso operano per la costruzione di un sistema locale integrato di interventi e servizi sociali. L'obbiettivo è di costituire un gruppo di vedette/antenne che siano attive nel territorio e che monitorino e segnalino le situazioni di persone potenzialmente a rischio. La Commissione Anziani continua a ricercare volontari con più di 18 anni che desiderino collaborare con i professionisti del settore. Attualmente tutti i componenti della Commissione Anziani hanno aderito all'iniziativa.


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Attività svolte nel 2017: La Commissione Anziani in aggiunta alle proprie azioni statutarie ha svolto nel corso dell'anno quanto segue: 1. Sostenuto lo sviluppo del progetto denominato “Saluta il tuo vicino”: a) Stampa e consegna del giornalino "Zent di Pais" in 600 copie col supporto di alcuni sponsor / donatori di Casarsa, e presenza fissa di una rubrica del progetto nel giornalino; b) Realizzazione di riunioni mensili per approfondire varie iniziative telematiche come:

o Interviste agli anziani con la somministrazione del questionario; o Monitoraggio degli anziani soli;

c ) Preparazione di un video promozionale del Progetto, poi presentato alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali di Casarsa; d ) Incontri effettuati nel corso del 2017 :

o Con i funzionari regionali del Progetto denominato "ADESSO" (Udine); o Con nuovo Assessore alle Politiche sociali (dott.ssa Tomba), per la programmazione

attività; o Per la promozione del progetto nei Comuni di Valvasone-Arzene, San Martino e S. Giorgio

della Richinvelda; o Con Coop di Consumo, Avis, Commissione Minori, Par San Zuan e Amici Della Montagna; o Per la presentazione del progetto al Comitato “Abele Casette” presso la sede

dell'Università di Pordenone; o Per la promozione del progetto durante il pranzo di Natale dell'AIFA.

2. Partecipato alle attività e agli incontri dell’Osservatorio Sociale comunale; 3. Proseguito le attività di Servizio Trasporto Anziani per il Centro Sociale e per l’Associazione “La Luna”. Programmazione per il 2018: La Commissione Anziani si impegna a portare avanti nel 2018 quanto segue: 1. Sostenere lo sviluppo del progetto denominato “Saluta il tuo vicino”, anche attraverso la:

o Prosecuzione delle interviste agli anziani (per l’indagine sul loro stato di salute - questionari e stesura del profilo degli anziani soli);

o Elaborazione e stesura di un documento sul progetto con i referenti della Regione FVG (L'incontro è stato organizzato il 15 gennaio 2018 alle ore 14.30 presso il Centro anziani di San Giovanni di Casarsa con lo scopo di somministrare un questionario );

o Diffusione del Video sul progetto attraverso i diversi media (es. giornali, tv e cinema locali; social network come youtube, ecc.);


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2. Continuare le riunioni mensili per approfondire le varie iniziative in corso; 3. Partecipare alle attività e agli incontri dell’Osservatorio Sociale comunale; 4. Realizzare nuovi articoli per il Giornalino "Zent di Pais" e di sensibilizzazione sui temi di interesse per gli anziani per la stampa locale; 5. Mantenere la rete di relazioni con i donatori e sponsor. 6. Proseguire il Servizio di Trasporto Anziani per il Centro Sociale e per l’Associazione “La Luna” (con l'apertura del Centro Anziani ,anche nelle giornate di mercoledì del 2017, e la ricerca di nuovi autisti volontari); 7. Elaborazione di un vademecum per anziani soli sui servizi assistenziali e sanitari presenti sul territorio; 8. Rafforzare la diffusione di notizie attraverso il nuovo sito internet dell'Osservatorio Sociale (www.osservatoriosocialecasarsa.myblog.it ). Considerazioni e riflessioni: Considerati gli ottimi risultati ottenuti, non solo con il Progetto "Saluta il tuo vicino ", ma anche con tutte le altre attività portate avanti con il cuore da parte dei volontari e delle Associazioni che compongono la Commissione Anziani, si ritiene fondamentale e indispensabile concentrare e focalizzare maggiormente l'attenzione sulle tematiche/sfide riportate nel punto 3 programmazione / Proposte per il 2018 " di questa relazione. Il motivo principale è evitare la dispersione delle risorse attualmente in campo. Sicuramente se c'è un "Progetto Condiviso" finalizzato al bene della comunità, (es. l’acquisto di un pulmino per il trasporto anziani, ecc.) noi saremo presenti. Commissione Anziani 18/01/2018


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Tavolo 5X1000 (Realizzazione della campagna del 5x1000)

Nel corso del 2017 volontari dell’Osservatorio Sociale hanno affiancato il responsabile del Progetto Giovani comunale nella preparazione della documentazione per l’implementazione della campagna di raccolta fondi del 5x1000 e per la successiva divulgazione.

Progetto Comunicazione (Rafforzamento degli strumenti di comunicazione)

Al fine di favorire una maggiore conoscenza dell’Osservatorio Sociale, all’interno e all’esterno del Comune, incentivandone la partecipazione, sono proseguite le attività per: - la definizione del nuovo logo dell’Osservatorio (lavorando sulle bozze con il coinvolgimento di esperti); - alimentare un aggiornamento periodico del blog e un maggiore utilizzo di altri strumenti di comunicazione (es. newsletter, articoli e comunicati stampa, locandine, ecc.). In entrambi i casi i volontari hanno affiancato il Responsabile del Progetto Giovani comunale.


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6. Relazioni delle Scuole

SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1° GRADO DI CASARSA E SAN GIOVANNI

Relazione Annuale Osservatorio Sociale – a.s. 2016/2017

Referenti: Preside dott.ssa VARIN ORNELLA, referenti delle commissioni cooperazione decentrata e commissione minori docenti Danielis Gabriella e Pillitteri Maria, Mazzon Paolo per la Commissione giovani. Genitori: Fabris Pietro Tomaso, Francescutto Viola (rappresentanti per la scuola primaria di S.Giovanni) , Colussi Mara (rappresentante scuola primaria di Casarsa). Finalità: Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto comprensivo di Casarsa intende caratterizzarsi per la volontà di recepire le necessità dei singoli alunni, delle loro famiglie e del territorio ai fini della formazione culturale della persona, come previsto negli ordinamenti vigenti, perseguendo i principi di giustizia ed equità. L’Istituto opera scelte progettuali, metodologiche ed organizzative finalizzate a: - Coinvolgere le due istituzioni scolastiche in un progetto articolato, organico e coerente negli

obiettivi formativi, dalla classe prima della Primaria alla classe terza della Secondaria di 1° grado;

- Dare delle risposte concrete ai bisogni dei “bambini” e degli “alunni” per promuovere lo sviluppo globale degli individui;

- Rafforzare l’autostima ed offrire strategie operative per prevenire l’insuccesso scolastico; - Assicurare energie per la padronanza della lingua italiana valorizzando nel contempo le

lingue comunitarie e la lingua friulana; - Promuovere il rispetto e la valorizzazione delle diversità per migliorare i risultati scolastici e

l’integrazione sociale; - Educare alla relazione e al dialogo valorizzando l’identità culturale e linguistica di ciascuno e

cercando di eliminare il disagio; - Scoprire l’importanza dell’impegno personale per la realizzazione di obiettivi comuni. La scuola, con la sua partecipazione all’Osservatorio Sociale nelle Commissioni Cooperazione decentrata, Commissione Minori e Giovani, assolve alla propria funzione sul territorio di promozione, di scambio e di arricchimento per il raggiungimento degli obiettivi condivisi che portano alla formazione del cittadino. Vuole perciò continuare ad essere una scuola partecipata, capace di instaurare rapporti costruttivi di collaborazione con le famiglie, con enti e associazioni operanti sul territorio, per migliorare la vita scolastica ed innescare processi innovativi. È consapevole ed attuale, desiderosa di connotarsi come scuola dinamica, in continua evoluzione e perciò capace di leggere i cambiamenti della società in cui è inserita, di progettare il


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miglioramento della qualità dell’offerta formativa e di servizio, nella piena valorizzazione dei contributi specifici che i diversi attori sociali interni ed esterni alla scuola sapranno offrire. Sarà, come nel passato, una scuola dialogante e cooperante con altre agenzie educative per costruire un sistema formativo allargato che possa dare risposte nuove e sempre attuali. In quest’ottica, la collaborazione con l’Osservatorio Sociale e i Comitati Genitori delle tre scuole, si considerano importanti per condividere mete e strategie formative. Attività svolte nell’anno scolastico 2016/2017: La scuola, in riferimento al piano dell’offerta formativa, ha attuato una serie di attività con il coinvolgimento dell’Osservatorio Sociale, sulle seguenti tematiche: 1) Legalità e Senso Civico - CASARSA- Città sostenibile delle bambine e dei bambini – C.C.R.; - Progetto: “FACCIAMO BENE” – premio al modo di agire di ragazze e ragazzi; - Progetto Associa-Azioni; - Progetto “METABUS”; 2) Solidarietà - Progetto UNICEF – SCUOLA AMICA - AMICI DELL’UNICEF con raccolta fondi; - Partecipazione alla festa della Pace e dei Popoli realizzata ad aprile 2017 Programmazione per l’anno scolastico 2017-2018: L’Istituto anche per l’anno scolastico 2017/18 collaborerà alle iniziative dell’Osservatorio Sociale e, in sintonia con le proposte, attiverà il Collegio Docenti sui temi relativi a:

- Legalità e senso civico; - Solidarietà; - Intercultura: mostra presso la scuola secondaria “La storia di Sharadzade” e attività

correlate sul tema della guerra e delle migrazioni; - Benessere individuale e sociale; - Indagine sui minori e il loro utilizzo del tempo libero pomeridiano; - Sensibilizzazione alle tematiche legate ai minori e partecipazione ad eventi, serate a tema,

conferenze per educatori e genitori. Vengono così suddivisi gli impegni fra i docenti dell’Istituto per l’anno scolastico 2017-18, referenti presso le Commissioni dell’Osservatorio sociale: - ins.ti Zuliani Donatella, Pillitteri Maria e Milena Ligotti rappresentanti al Tavolo migranti e

Cooperazione decentrata e al Tavolo minori, Iana Facca assieme a Paolo Mazzon per il Tavolo giovani.

Casarsa 15.2.2017 il Dirigente Scolastico dott.ssa Carla Bianchi


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7. Obiettivi programmati per l'anno 2018 A) Coordinamento e confronto interno a.) Calendarizzare le attività degli organismi dell’Osservatorio:

- Assemblea generale annuale; - Riunioni plenarie; - Riunioni dei Gruppi di lavoro e delle Commissioni;

B) Dialogo con l’Amministrazione Comunale b.1) Chiedere almeno un incontro con la Seconda Commissione consigliare per illustrare e discutere i contenuti della Relazione annuale e della vita dell’Osservatorio più in generale; b.2) Presentare ufficialmente in una riunione del Consiglio Comunale gli elementi distintivi della Relazione annuale 2016, come previsto dal Regolamento dell’Osservatorio; C) Progetti e iniziative locali c.1) Consolidare il Tavolo di contrasto allo spreco e costituire la mensa solidale (Soggetto referente: Clelia Mungiguerra – Portavoce O.S.)

c.2) Concretizzare gli obiettivi del Patto educativo territoriale comunale; (Soggetto referente: Pietro Tomaso Fabris – Commissione Giovani e Minori) c.3) Realizzare: a) un evento formativo su “Piano gestione emergenza sismica”, b) simulare una prova pratica di allarme sismico (Soggetto referente: Gaetano Amendola) c.4) Favorire la nascita di esperienze di cittadinanza attiva per la cura dei beni comuni di Casarsa; (Soggetti referenti: Erika Biasutti; Michele Ciol) c.5) Incentivare la partecipazione attiva e le relazioni tra cittadini, la coesione sociale, anche per contrastare la solitudine degli anziani e delle persone non autosufficienti (Prog. “Saluta il tuo vicino”); (Soggetti referenti: Pio Morello; Giobatta Pellegrini – Commissione anziani) c.6) Realizzare il “Progetto” ludopatie e non solo; (Soggetto referente: Luigino Cesarin) c.7) Favorire la nascita di proposte e pratiche per incentivare l’accoglienza di italiani e stranieri; (Soggetto referente: Luigino Cesarin – Commissione Cooperazione decentrata)


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c.8) Realizzare la campagna 2018 di raccolta fondi 5X1000 per sostenere progetti sociali, in collaborazione con l’Amministrazione comunale; (Soggetti referenti: Marco Cepparo – Portavoce O.S.; Michele Putignano – Responsabile Progetto Giovani) c.9) Rafforzare la conoscenza dell’Osservatorio Sociale, all’interno e all’esterno del Comune, anche attraverso l’adozione di un nuovo logo, un maggiore utilizzo del blog e di altri strumenti di comunicazione; (Soggetti referenti: Giorgia Cattaruzza e Michele Putignano Ufficio Politiche Giovanili)


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8. Allegati

REGOLAMENTO DELL’OSSERVATORIO SOCIALE di Casarsa Della Delizia

Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 30 giugno 2010

Premesso che - ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n°267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” il Comune è l’ente che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo; valorizza inoltre le libere forme associative e promuove organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale. - ai sensi della legge n. 328 dell’8 novembre 2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” i Comuni in quanto titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale, provvedono ad effettuare forme di consultazione dei soggetti pubblici e privati per valutare la qualità e l’efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dei programmi, nonché a garantire ai cittadini i diritti di partecipazione al controllo di qualità dei servizi, secondo le modalità previste dagli statuti comunali. - ai sensi della legge regionale 31 marzo 2006 n°6 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” i Comuni nell’esercizio delle funzioni di programmazione promuovono il concorso e agevolano il ruolo dei soggetti previsti dal comma 5 dell’articolo 1 della Legge 328/2000 ovvero: enti pubblici, organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, enti di patronato e altri soggetti privati; i Comuni esercitano le funzioni di programmazione locale attraverso i Piani di Zona e concorrono alla programmazione regionale con le modalità previste dal Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali. - ai sensi della legge regionale 31 marzo 2006 n°6 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” i Comuni esercitano la funzione di programmazione locale del sistema integrato e gestiscono i servizi di cui all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), d) ed e), le attività relative all'autorizzazione, vigilanza e accreditamento di cui agli articoli 31, 32 e 33, le altre funzioni e servizi attribuiti dalla normativa regionale di settore, nonché quelli ulteriori eventualmente individuati dai Comuni interessati in forma associata negli Ambiti Distrettuali.

CONSIDERATO CHE:

- lo Statuto Comunale, approvato nel 1991 e aggiornato ed integrato nel 1995, afferma all’articolo 72 la volontà di istituire “un Osservatorio Sociale permanente sulle problematiche sociali” (successivamente denominato Osservatorio Sociale) e di definirne la nomina e il funzionamento con un apposito regolamento esecutivo; - dal 1993 l’Osservatorio Sociale è operativo e ha dimostrato di rappresentare un importante riferimento per molte realtà pubbliche e del privato sociale del territorio; - un sistema di politiche sociali che voglia essere moderno e rispondere adeguatamente alle molteplici domande che vengono dalla comunità locale ha la necessità di conoscere in modo costante, soprattutto attraverso una analisi condivisa con i soggetti di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 1 della Legge 328/2000, l’evoluzione dei bisogni e delle nuove necessità cui far fronte, oltre che l’efficacia delle risposte già attive sul proprio territorio;


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- l’osservazione, il monitoraggio e l’attivazione di risorse sono strumenti indispensabili affinché non sia la domanda ad adattarsi all’offerta ma l’offerta a rispondere alle domande vere di servizi da parte della cittadinanza;

- una comunità locale attenta e responsabile necessita di sedi democratiche in grado di supportare nelle decisioni gli attori del sistema integrato di servizi e interventi sociali e di far emergere richieste non ancora esplicitate;

- i processi partecipativi attivati per la predisposizione del I° Piano di Zona 2006/2008 dell’Ambito Distrettuale 6.2, Ente gestore Comune di San Vito al Tagliamento, hanno la necessità di essere ulteriormente praticati, diffusi ed allargati sul territorio per raggiungere tutti i soggetti, pubblici e privati, nonché i singoli cittadini che possono considerarsi risorse della comunità per la realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali.

Art. 1 ATTUAZIONE

Il Comune di Casarsa della Delizia, nell’intento primario di tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della Comunità civile, regolamenta la composizione e le attività dell’Osservatorio Sociale, così come previsto dall’articolo 72 dello Statuto comunale.

Art. 2

DEFINIZIONE L’Osservatorio Sociale è una struttura aperta alla partecipazione di tutte le realtà che pur operando in campi diversi contribuiscono alla prevenzione del disagio e al benessere sociale della popolazione.

Art. 3 COMPOSIZIONE

Sono organi dell’Osservatorio Sociale l’Assemblea e le Commissioni. L’Assemblea è costituita da rappresentanti: - dell’Amministrazione comunale nella figura del Sindaco e/o dell’Assessore competente; - del Servizio Sociale di base nella figura dell’Assistente Sociale operante nel territorio; - delle realtà socio-educative operanti nel territorio comunale che si riconoscono nelle

competenze di cui all’art. 5; - delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado rappresentate dai rispettivi organi di

vertice o loro delegati. Fanno, indicativamente, parte delle Commissioni: - componenti delle realtà dell’Osservatorio Sociale; - altri soggetti operanti nel territorio comunale; - singole persone che hanno interesse e partecipano a livello locale. Vengono istituite all’interno dell’Osservatorio Sociale le seguenti otto Commissioni: a. anziani; b. cooperazione decentrata; c. immigrati; d. banca del tempo; e. giovani; f. minori; g. disabilità; h. salute.


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Le predette Commissioni possono, nel corso del tempo, variare in relazione alle decisioni che l’Assemblea generale dell’Osservatorio Sociale assumerà (cfr. Art.6). Di tali decisioni dovrà essere data comunicazione al Sindaco, all’Assessore comunale competente e ai Capigruppo consiliari che ne prenderanno atto. Ciascuna Commissione nomina al suo interno due referenti che vanno a costituire il Gruppo di coordinamento, di cui fa parte anche l’Assessore competente e i due portavoce dell’Osservatorio Sociale eletti dall’Assemblea. Le Commissioni e il Gruppo di coordinamento potranno avvalersi della collaborazione di consulenti a seconda delle esigenze di programmazione e progettazione.

Art. 4 CONVOCAZIONE

L’Assemblea dell’Osservatorio Sociale si riunisce almeno una volta l’anno su convocazione del Sindaco ovvero un suo delegato e dai due portavoce dell’Osservatorio Sociale che predispongono l’ordine del giorno della seduta d’intesa con il Gruppo di coordinamento. Può altresì essere convocata su richiesta di almeno 1/3 dei componenti dell’Assemblea dichiarati aderenti nell’ultima Relazione annuale. La comunicazione della riunione deve indicare la data, l’ora, il luogo e l’ordine del giorno. La convocazione deve essere inviata con minimo cinque (5) giorni di anticipo rispetto alla data fissata per la riunione. All’Assemblea dell’Osservatorio Sociale possono partecipare in qualità di uditori singole persone non facenti parte dell’Osservatorio Sociale.

Art. 5 COMPETENZE

L’obiettivo prioritario dell’Osservatorio Sociale è dare un contributo allo sviluppo delle politiche sociali del Comune, attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi:

1. L’approfondimento della conoscenza sui fenomeni di disagio sociale e di emarginazione presenti nel territorio comunale;

2. La promozione di una migliore qualità della vita delle persone e l’attenzione solidale alle problematiche sociali e ai fenomeni di emarginazione;

3. Il sostegno alla partecipazione diffusa dei cittadini alle progettualità socio-educative; 4. Lo sviluppo dell’integrazione tra le varie componenti dell’Osservatorio Sociale stesso per

un miglior utilizzo delle risorse; 5. Il miglioramento, in collaborazione con gli Enti pubblici, della qualità dei Servizi sociali.

Art. 6

FUNZIONI L’Assemblea generale dell’Osservatorio Sociale discute e approva la relazione annuale con il resoconto delle attività dell’anno precedente e le linee progettuali dell’anno in corso, definisce il numero delle Commissioni e le rispettive aree tematiche, nomina i due portavoce dell’Osservatorio Sociale. In ogni Assemblea, funge da Segretario verbalizzante un dipendente del Comune o altro soggetto referente dell’Amministrazione comunale al tal scopo individuato, con il compito di


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riportare, in modo sintetico, i risultati della discussione per ciascun punto all’ordine del giorno.

Il verbale così redatto, viene sottoscritto dai due portavoce e dal Segretario verbalizzante e, successivamente, trasmesso al Sindaco per essere conservato agli atti.

Le Commissioni attuano, in autonomia e nella propria area tematica, le linee progettuali approvate dall’Assemblea generale.

Il Gruppo di coordinamento predispone la bozza della Relazione annuale sulle difficoltà incontrate e sui risultati raggiunti dalle Commissioni e la presenta all’Assemblea.

Art. 7 ATTIVITA’

Per il raggiungimento dei propri obiettivi specifici l’Osservatorio Sociale realizza le seguenti attività: 1) Azioni periodiche di monitoraggio e di ricerca sociale per l’analisi dei bisogni e dei fenomeni

locali; 2) Iniziative formative e informative (campagne, eventi, ed altre manifestazioni) volte alla

sensibilizzazione su gli stili e la qualità della vita e alla prevenzione del disagio sociale e dei fenomeni locali di emarginazione;

3) Azioni di stimolo al coinvolgimento e alla cittadinanza attiva, nonché finalizzate al raccordo con le iniziative promosse dai livelli istituzionali comunali, sovra-comunali (di Ambito, provinciali, regionali e nazionali );

4) Iniziative volte a favorire il lavoro di collaborazione tra le diverse realtà dell’Osservatorio al fine di migliorare l’uso efficiente ed efficace delle risorse a disposizione, ma anche di attivarne di nuove (umane, economico-finanziarie e strumentali) promuovendo la cultura della donazione e dello scambio;

5) Indagini valutative e suggerimenti sulla qualità dei Servizi sociali e di altri servizi di interesse per l’intera comunità;

6) La valutazione del capitolo di spesa destinata all’Osservatorio Sociale e pareri sulla spesa sociale del Comune.

Art. 8

RELAZIONE ANNUALE La relazione annuale di cui all’art. 6 dovrà essere trasmessa annualmente alla Giunta comunale. L’Amministrazione comunale provvederà alla sua trasmissione ai Capigruppo consiliari, alle Associazioni e agli Istituti scolastici al fine di promuovere una integrazione tra le risorse istituzionali pubbliche, private e delle libere forme associative. La relazione sarà inoltre presentata dall’Osservatorio Sociale, entro il primo quadrimestre dell’anno, in un Consiglio Comunale e, successivamente, inviata ad altri organismi istituzionali.

Art. 9

RACCORDO ISTITUZIONALE L’Osservatorio Sociale agisce in stretta sintonia ed in raccordo istituzionale con gli altri organismi dell’Amministrazione Comunale di Casarsa e dell’Ambito Distrettuale 6.2. Facendo proprio un approccio di rete, l’Osservatorio Sociale si raccorda operativamente con l’Osservatorio delle Politiche Sociali (O.P.S.) della Provincia di Pordenone e con altre realtà sovra-comunali che si pongono le medesime finalità.

Art. 10

NORME FINALI


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Il presente regolamento può essere modificato o integrato anche sulla base di proposte ritenute opportune dall’Assemblea dell’Osservatorio Sociale e che saranno sottoposte all’esame del Consiglio Comunale.

Art. 11 NORMA TRANSITORIA

Fatta salva l’attività dell’Osservatorio Sociale già esperita dal 1993 ad oggi, per la formale istituzione dello stesso, di cui all’Articolo 72 dello Statuto Comunale, si rinvia ad apposito provvedimento “formale” del Consiglio Comunale, tenuto conto di quanto stabilito dal presente regolamento.

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