comune di casatenovo (lc) efficienza energetica degli edifici · cadono le foglie, si accendono le...

COMUNE DI CASATENOVO (LC)COMUNE DI CASATENOVO (LC)

EFFICIENZA ENERGETICAEFFICIENZA ENERGETICADEGLI EDIFICI:DEGLI EDIFICI:

CONOSCERE PER DECIDERE!CONOSCERE PER DECIDERE!

EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICIEFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI

IL NOSTRO PIANETAIL NOSTRO PIANETAla terra

26 aprile 200726 aprile 2007


IL NOSTRO PIANETAIL NOSTRO PIANETAl'atmosfera



SITUAZIONE CLIMATICASITUAZIONE CLIMATICAcambiamenti climatici

Le conseguenze delle variazioni di temperatura saranno (...o per meglio dire sono):● scioglimento dei ghiacciai● surriscaldamento degli oceani e dei mari● aumento del livello dei mari, allagamento coste● ondate di caldo e siccità● aumento del numero di incendi● ...

● cambiamento delle zone del caldo e relativo aumento delle malattie tropicali● aumento e intensificazione dei fenomeni meteorologici● rallentamento della corrente del Golfo con conseguente calo delle temperature nel nord Europa● ...



SITUAZIONE CLIMATICASITUAZIONE CLIMATICAemissioni CO

2

Emissioni CO2 – anno 1990/2002Emissioni CO2 – anno 1990/2002 ITALIAITALIA

EUROPAEUROPA



PROTOCOLLO DI KYOTOPROTOCOLLO DI KYOTOemissioni CO

2

senza energia non funziona niente... senza energia non funziona niente...

l'atmosfera è in grado di assorbire circa 2t di COl'atmosfera è in grado di assorbire circa 2t di CO22 a persona a persona all'anno, in Italia ne emettiamo 7,5 a testa e negli Stati Uniti all'anno, in Italia ne emettiamo 7,5 a testa e negli Stati Uniti addirittura 20...addirittura 20...l'equilibrio del sistema climatico terrestre sta subendo e continuerà l'equilibrio del sistema climatico terrestre sta subendo e continuerà a subire cambiamenti e sconvolgimenti che si ripercuoteranno a subire cambiamenti e sconvolgimenti che si ripercuoteranno sull'ambiante e quindi sul nostro benessere e sulla qualità della sull'ambiante e quindi sul nostro benessere e sulla qualità della vita...vita...

la riduzione delle emissioni di COla riduzione delle emissioni di CO22 non potrà essere incisiva neanche non potrà essere incisiva neanche con la sottoscrizione del protocollo, che rimane comunque il primo con la sottoscrizione del protocollo, che rimane comunque il primo fondamentale passo da intraprendere fondamentale passo da intraprendere


Colonna B

-30-25 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 25 30

Obiettivi di riduzione dei gas serra 2008 - 2012

ItaliaGermaniaAustriaDanimarcaBelgioFinlandiaFranciaGran BretagnaGreciaIrlandaLussemburgoPaesi bassiPortogalloSveziaSpagna


PROTOCOLLO DI KYOTOPROTOCOLLO DI KYOTOgli obiettivi

2005 - 16 febbraio: Il Protocollo di Kyoto entra in vigore

2008 – 2012 -«Primo periodo di impegno» del Protocollo di Kyoto entro il quale le emissioni delle nazioni industrializzate nel loro insieme dovranno scendere del 5 per cento sotto i livelli del 1990.

L'obiettivo imposto all'Italia è una riduzione delle emissioni di CO2 del 6,5%: dall'entrata in vigore del protocollo invece sono aumentate del 13%. Ad oggi quindi, per rientrare nei parametri, entro il 2012 l'obiettivo non sarà più pari al 6,5% bensì addirittura 19,5%.


obiettivi di riduzione dei gas serra 2006-2012

26 aprile 200726 aprile 2007CADONO LE FOGLIE, SI ACCENDONO LE CALDAIECADONO LE FOGLIE, SI ACCENDONO LE CALDAIE

9 MARZO 20079 MARZO 2007Unione Europea su energia e clima

Intesa europea su energia e clima rinnovabili obbligatorie, sì al nucleareIntesa europea su energia e clima rinnovabili obbligatorie, sì al nucleareObiettivo 20%. Il consiglio europeo indica un "obiettivo vincolante del 20% entro il 2020 del totale dei consumi di energia da fonti rinnovabili". Un traguardo ambizioso, anche perché raggiunta l'intesa politica rimane ancora irrisolto il nodo di come tradurre il tutto da un punto di vista giuridico in una legislazione europea coerente. Per raggiungere l'obiettivo si terrà conto della media di quanto fatto da tutti gli stati, con quote differenziate a livello nazionale. Queste al momento non sono state ancora fissate, ma fonti Ue precisano che verrà fatto "al più presto" tenendo conto dei mix energetici di ciascun paese. Unico obiettivo vincolante dovrebbe essere quello minimo sui biocombustibili, fissato al 10%.Il ritardo italiano. Per quanto riguarda l'Italia, che parte con un grosso ritardo dopo anni di scarsa attenzione al problema, "bisogna veramente cambiare la struttura produttiva del settore energetico italiano" ha spiegato il presidente del Consiglio Romano Prodi, precisando che si tratta di "un impegno di grandissimo respiro, non è una cosa da poco".

(*) tratto dal sito: www.repubblica.it del 9 marzo 2007

http://www.repubblica.it/


... IN ITALIA... IN ITALIAEvoluzione della normativa

Legge 10/91Legge 10/91

L. n. 39 - LombardiaL. n. 39 - Lombardia

D.Lgs. 192/05D.Lgs. 192/05


Trasmi ttanza U – strutture opache verti cali (W/m2K)Zona climati ca 01/01/06 01/01/08 01/01/10

E 0,46 0,37 0,34

Trasmi ttanza U – strutture opache orizzontali coperture (W/m2K)Zona climati ca 01/01/06 01/01/09 01/01/10

E 0,43 0,32 0,30

Trasmi ttanza U – strutture opache orizzontali pavimenti (W/m2K)Zona climati ca 01/01/06 01/01/09 01/01/10

E 0,43 0,38 0,33

Trasmi ttanza U – chusure trasparenti compresi infissi (W/m2K)Zona climati ca 01/01/06 01/01/09 01/01/10

E 2,8 2,5 2,2


... IN ITALIA... IN ITALIAD.Lgs 192/05 e 311/07

Con il decreto legislativo n. 192 del Con il decreto legislativo n. 192 del 2005 sono stati introdotti i valori di 2005 sono stati introdotti i valori di trasmittanza per le strutture trasmittanza per le strutture opache e trasparenti, con la opache e trasparenti, con la prescrizione di una ulteriore prescrizione di una ulteriore riduzione a partire dal 2009. Con riduzione a partire dal 2009. Con l'adozione delle ultime modifiche le l'adozione delle ultime modifiche le soglie per la restrizione dei valori soglie per la restrizione dei valori di trasmittanza si sono spostate al di trasmittanza si sono spostate al 2008 e 2010.2008 e 2010.


L'introduzione della certificazione energetica degli edifici potrà diventare il motore per L'introduzione della certificazione energetica degli edifici potrà diventare il motore per il cambiamento che ci si aspetta nel modo di costruire e di conseguenza, per il netto il cambiamento che ci si aspetta nel modo di costruire e di conseguenza, per il netto miglioramento del comfort abitativo negli edifici e per la riduzione delle emissioni di miglioramento del comfort abitativo negli edifici e per la riduzione delle emissioni di CO2.CO2.Rimangono non emanati al momento i decreti attuativi, causa della mancata Rimangono non emanati al momento i decreti attuativi, causa della mancata applicazione delle norme precedentemente in vigore in materia.applicazione delle norme precedentemente in vigore in materia.


... IN ITALIA... IN ITALIAD.Lgs 192/05 e 311/07

murature

serramenti

coperture



... IN ITALIA... IN ITALIAL'andamento dei consumi


Edifici storici1976 Legge 3731991 Legge 10

Case a basso consumoCasa clima BCasa clima A

Case passive

2,5

5

7,5

10

12,5

15

20

25

RiscaldamentoAcqua caldaCucinaElettrodomesticiIlluminazione


CONSUMI ENERGETICICONSUMI ENERGETICIResidenza, industria e trasporti

67%

3%

12%

6%12%

Industria 28%Trasporti 31%

Residenza 41%Nel computo dei consumi energetici, l'incidenza della residenza occupa sicuramente il primo posto, nello specifico gli impianti di riscaldamento incidono per il 67% dei consumi.Risultano evidenti i settori sui quali intervenire in modo strutturale per la riduzione delle emissioni di CO2.



CONSUMI ENERGETICICONSUMI ENERGETICIRiscaldamento

67%67%EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICIEFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI


CONSUMI ENERGETICICONSUMI ENERGETICI


Le dispersioni dell'involucro edilizio




L'unità di misura delle dispersioni è il watt “W”. Una parete conforme alla L.10 (valore U=0,7) mediamente disperde 18 W/mq, vuol dire che ogni 3 mq di muro all'incirca si avrebbe bisogno di 1 lampadina da 60W per mantenere la temperatura interna costante a 20°C, considerando un'altezza di 3 metri, ogni metro lineare di parete necessiterebbe di 1 lampadina. In una stanza con dimensioni 3 x 4 metri, abbiamo un perimetro di 14 metri lineari, quindi abbiamo bisogno di 14 lampadine da 60W costantemente accese, per un consumo totale di 840W.

Le dispersioni dell'involucro edilizio


9 MARZO 20079 MARZO 2007Unione Europea su energia e clima

Intesa europea su energia e clima rinnovabili obbligatorie, sì al nucleareIntesa europea su energia e clima rinnovabili obbligatorie, sì al nucleareObiettivo 20%. Il consiglio europeo indica un "obiettivo vincolante del 20% entro il 2020 del totale dei consumi di energia da fonti rinnovabili". Un traguardo ambizioso, anche perché raggiunta l'intesa politica rimane ancora irrisolto il nodo di come tradurre il tutto da un punto di vista giuridico in una legislazione europea coerente. Per raggiungere l'obiettivo si terrà conto della media di quanto fatto da tutti gli stati, con quote differenziate a livello nazionale. Queste al momento non sono state ancora fissate, ma fonti Ue precisano che verrà fatto "al più presto" tenendo conto dei mix energetici di ciascun paese. Unico obiettivo vincolante dovrebbe essere quello minimo sui biocombustibili, fissato al 10%.Il ritardo italiano. Per quanto riguarda l'Italia, che parte con un grosso ritardo dopo anni di scarsa attenzione al problema, "bisogna veramente cambiare la struttura produttiva del settore energetico italiano" ha spiegato il presidente del Consiglio Romano Prodi, precisando che si tratta di "un impegno di grandissimo respiro, non è una cosa da poco".

(*) tratto dal sito: www.repubblica.it del 9 marzo 2007

http://www.repubblica.it/




Riscaldare una casa non isolata




Muratura – strutture opache verticali

Blocchi termoisolanti

CAPPOTTO ESTERNONUOVA COSTRUZIONE EDIFICI ESISTENTI




Schema di ventilazione

Tetto ventilato

Fibra di legno e canapa

Coperture – strutture opache orizzontali




18,87%

52,45% 47,55%

81,13%

INCIDENZA DISPERSIONI

RAPPORTO SUPERFICI

MURATURAFINESTRE

MURATURAFINESTRE

Serramenti – strutture trasparenti

U vetro singolo = 5 W/mqKU vetro doppio = 2,8 W/mqKU v.d. basso emissivo = 1,1 W/mqK




L'importanza dell'involucro

26 aprile 200726 aprile 2007EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICIEFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI

COMFORT ABITATIVOCOMFORT ABITATIVOBenessere termico

In una casa ben isolata i vantaggi possono essere molti: all'interno si crea un piccolo microclima con sbalzi termici irrilevanti tra i componenti dell'involucro edilizio per cui la temperatura superficiale delle pareti è più omogenea, più vicina alla temperatura dell'aria.I vetri, che sono sempre stati la struttura più problematica, con l'impiego di tecnologie all'avanguardia, raggiungono prestazioni energetiche paragonabili a quelle delle strutture opache. Basti pensare che se la temperatura esterna è di -5°C quella superficiale interna di un vetro singolo è di 2°C, 10°C quella di un vetro doppio (ad oggi il prodotto che occupa la fetta di mercato più ampia), usando vetri doppi basso emissivi la temperatura sale a 16°C; con un investimento maggiore si può giungere fino ai 18°C.Una temperatura superficiale paragonabile a quella dell'ambiente contribuisce a migliorare notevolmente la sensazione di benessere.


INVESTIMENTI ENERGETICIINVESTIMENTI ENERGETICICome guadagnare dalla propria casa



UN ESEMPIO PRATICOUN ESEMPIO PRATICORifacimento delle facciate

Analisi sintetica per metro quadrato di facciata (con facciata Analisi sintetica per metro quadrato di facciata (con facciata tinteggiata, senza il rivestimento plastico)tinteggiata, senza il rivestimento plastico)

RIFACIMENTO INTONACO CON RIFACIMENTO INTONACO CON TINTEGGIATURATINTEGGIATURAPonteggioPonteggio 18 €/mq18 €/mqRimozione intonacoRimozione intonaco 13 €/mq13 €/mqIntonaco civileIntonaco civile 22 €/mq22 €/mqTinteggiaturaTinteggiatura 8 €/mq 8 €/mqTOTALETOTALE 61,00 €/mq61,00 €/mq

REALIZZAZIONE DI CAPPOTTO IN REALIZZAZIONE DI CAPPOTTO IN POLISTIRENE, SPESSORE 6 CM.POLISTIRENE, SPESSORE 6 CM.PonteggioPonteggio 18 €/mq18 €/mqRimozione intonacoRimozione intonacoper un 50% di 13,50 €/mqper un 50% di 13,50 €/mq 6,50 €/mq6,50 €/mqIntonaco rusticoIntonaco rusticoper un 50% di 16 €/mqper un 50% di 16 €/mq 8 €/mq8 €/mqCappotto, incluso intonachino Cappotto, incluso intonachino colorato di finituracolorato di finitura 42 €/mq42 €/mqTOTALETOTALE 74,50 €/mq74,50 €/mq


INVESTIRE UN CAPITALE INVESTIRE UN CAPITALE Quanto si risparmia

DIFFERENZA DI COSTIDIFFERENZA DI COSTICosto unitario per rifare una facciata in intonacoCosto unitario per rifare una facciata in intonaco 61,0061,00 €/mq€/mqCosto unitario per applicare un cappotto Costo unitario per applicare un cappotto 74,50 €/mq74,50 €/mqDIFFERENZA 13,50 €/mqDIFFERENZA 13,50 €/mqDIFFERENZA SUI CONSUMIDIFFERENZA SUI CONSUMIMuro tradizionale in laterizio, spessore cm 30Muro tradizionale in laterizio, spessore cm 30valore U= 1,10 W/mvalore U= 1,10 W/m22KKMuro con cappotto in polistirene con uno spessore di cm 6Muro con cappotto in polistirene con uno spessore di cm 6valore U= 0,44 W/mvalore U= 0,44 W/m22KKRIDUZIONE DELLE DISPERSIONI PARI A -60%RIDUZIONE DELLE DISPERSIONI PARI A -60%

RIDUZIONE REALE SUI CONSUMI DI RIDUZIONE REALE SUI CONSUMI DI RISCALDAMENTO -30 %RISCALDAMENTO -30 %


INVESTIRE UN CAPITALE INVESTIRE UN CAPITALE Quanto si risparmia

Casa singola su un piano, 140 mqCasa singola su un piano, 140 mqsuperficie delle facciate = mq 180Costo per rifacimento facciate con intonaco

180 mq x 61 €/mq = 10.980 €Costo per formazione cappotto

180 mq x 74,5 €/mq = 13.410 €Differenza 2.430 €Riduzione del riscaldamento – 30%Consumo presunto prima dell'intervento € 2.500/annoConsumo previsto dopo l'intervento € 1.750/annoRisparmio di 750 €/annoRientro maggiore investimento dovuto al cappotto

2.430 € : 750 €/anno = 3,24 anni3,24 anni


SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTISOSTITUZIONE DEI SERRAMENTIQuanto si risparmia

Casa singola su un piano, 140 mqCasa singola su un piano, 140 mqsuperficie delle facciate = mq 180superficie dei serramenti (20% delle facciate) = mq 36

Serramenti con vetri singoli – valore U = 4,80 W/mW/m22KKSerramenti con vetri doppi – valore U = 2,80 W/mW/m22K K -42%-42%Serramenti con vetri doppi, gas argone pellicola basso emissiva – valore U = 1,60 W/mW/m22K K -66%-66%

Nei nuovi serramenti è meglio prevedere guarnizioni multiple per la tenuta all'aria.


SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTISOSTITUZIONE DEI SERRAMENTIQuanto si risparmia

Casa singola su un piano, 140 mqCasa singola su un piano, 140 mq Intervenendo soltanto sui serramenti, installando infissi con vetri doppi ed almeno una doppia guarnizione, posso arrivare a risparmiare circa il 20 %.Installando serramenti con vetri basso emissivi e tripla guarnizione il risparmio può arrivare fino al 33%.

Intervenendo sia sulla muratura, facendo un cappotto da 6 cm in polistirene, che sui serramenti si possono

RIDURRE LE SPESE DI RISCALDAMENTOdal 50% al 65%

DIAPOSITIVE DELLA CONFERENZA ED DIAPOSITIVE DELLA CONFERENZA ED ULTERIORI INFORMAZIONI SUULTERIORI INFORMAZIONI SU

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SI DAI.. ..BENE DAI... CIAO!SI DAI.. ..BENE DAI... CIAO!

Alessio Gnocchi - Emanuele Pugliese - Mara StefanettoAlessio Gnocchi - Emanuele Pugliese - Mara Stefanetto

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