comune di capoliveri...il documento unico di programmazione semplificato, predisposto dagli enti...
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COMUNE DI CAPOLIVERI
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
C O P I A
PROVINCIA DI LIVORNO
APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2016 - 2018. 38 Nr. Progr.
16/06/2016Data
7Seduta Nr.
L'anno duemilasedici il giorno sedici del mese di giugno, alle ore 17,30 Solita sala delle Adunanze,
regolarmente convocato nei modi di legge, si è riunito in sessione ordinaria il Consiglio Comunale.
Fatto l'appello nominale risultano:
049004Cod. Ente :
presenti assenti
XBARBETTI RUGGERO
XGELSI ANDREA
XCARDELLI LEONARDO
XCOLOMBI ANTONELLO
XPUCCINI GABRIELE
XMONTAGNA WALTER
XCRISPU GABRIELLA
XCONTE ALESSIA
XTALLINUCCI LIDO
XMARTORELLA FAUSTO
XCENSI NICCOLO'
XBALDETTI STEFANO
XSAPERE DANIELA
Totale: 10 3
Partecipa alla riunione il SEGRETARIO COMUNALE del Comune, Dott.ssa ROSSI ANTONELLA.
In qualità di PRESIDENTE, il Sig. COLOMBI ANTONELLO assume la presidenza e, constatata la legalità
della adunanza, dichiara aperta la seduta.
Sono presenti gli assessori esterni:
DELLA LUCIA CLAUDIO
Pagina 1
OGGETTO. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2016-2018.
Entra il Consigliere Montagna Walter alle ore 17,37.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visti:
- il D.Lgs. 118 del 23 giugno 2011, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro
organismi, sono stati individuati i principi contabili fondamentali del coordinamento della
finanza pubblica ai sensi dell’art. 117 – c. 3 - della Costituzione.
- il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 che ha modificato ed integrato il D.Lgs. 23 giugno
2011, n. 118, con riferimento ai sistemi contabili ed agli schemi di bilancio delle Regioni,
degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 5 maggio 2009,
n. 42.
Dato atto che, pertanto, con decorrenza 01.01.2015 è entrata in vigore la nuova
contabilità armonizzata di cui al citato D.Lgs. 118/2011.
Dato atto che:
- in base alle norme sopra richiamate il D.U.P. è strumento di natura programmatoria a
carattere generale, non avente natura autorizzatoria che si compone di due sezioni: una
sezione strategica che ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quella del mandato
amministrativo), ed una sezione operativa con un orizzonte temporale pari a quello del
bilancio di previsione, meglio descritte nell’indice del Dup;
- in quanto strumento di natura programmatoria a carattere generale dell'Ente per il
triennio di riferimento, costituisce guida strategica ed operativa dell’Ente ai sensi dell’art.
170, comma 2, del Tuel, ed ha, quindi, quali allegati parti integranti e sostanziali, i
seguenti strumenti di programmazione:
- il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari,
- il piano triennale dei lavori pubblici;
- il piano triennale del fabbisogno del personale.
- il dup costituisce presupposto indispensabile per l’approvazione del bilancio di
previsione ed è destinato dunque ad essere integrato dalla nota di aggiornamento del
Dup.
VISTO il decreto del Ministero dell’Interno del 28.10.2015 pubblicato sulla G.U. n. 254
del 31.10.2015 con il quale vengono differiti il termine del 31.10.2015 per la
presentazione del DUP al Consiglio al 31.12.2015, il termine per la nota di aggiornamento
del DUP al 28.2.2016 e il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2016 al
31.3.2016.
Vista la successiva decisione avvenuta in Conferenza Stato- città in base alla quale il
termine per l'approvazione dell'aggiornamento del Dup, fissato al 29 febbraio è di natura
meramente ordinatoria nel senso che il termine ultimo per la sua approvazione o
aggiornamento deve dunque intendersi quello di approvazione da parte della Giunta del
bilancio di previsione finanziario.
Più in generale, dal momento che la sezione operative del DUP prevede l’analitica
programmazione delle entrate e della spese, che devono essere coerenti ed armonizzate
con la struttura del bilancio che si andrà ad approvare, appare opportuno, in questa
prima fase di applicazione della riforma contabile e nelle more di una più organica
sistemazione delle scadenze contabili, rendere contestuali i termini di approvazione dei
due documenti di programmazione, così da favorire un’organica pianificazione delle
attività comunali.
VISTO il D.U.P. 2016/2018 redatto in forma semplificata , quale strumento di natura
programmatoria a carattere generale, non avente natura autorizzatoria, quale
presupposto indispensabile per l’approvazione del bilancio di previsione composto si
compone di due sezioni:
- una sezione strategica che ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quella del
mandato amministrativo;
- una sezione operativa con un orizzonte temporale pari a quello del bilancio di
previsione, meglio descritte nell’indice del Dup;
- in quanto strumento di natura programmatoria a carattere generale dell'Ente per il
triennio di riferimento, costituisce guida strategica ed operativa dell’Ente ai sensi
dell’art. 170, comma 2, del Tuel, ed ha, quindi, quali allegati parti integranti e
sostanziali, i seguenti strumenti di programmazione:
a) il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari,
b) il piano triennale dei lavori pubblici;
c) il piano triennale del fabbisogno del personale.
- Richiamate al riguardo le deliberazioni adottate dalla Giunta Comunale parti
integranti del Documento Unico di Programmazione oggetto di approvazione con la
presente deliberazione;
o il programma triennale delle opere pubbliche di cui all’atto deliberativo n. 100
del 14/04/2016, pubblicato all’albo pretorio online, rimanendovi per 60 giorni,
così come prescrive la normativa in materia di opere pubbliche, -
o la deliberazione di G.C. n. 79 del 05/04/2016 concernente la
programmazione triennale del fabbisogno di personale 2016-2018;
o la deliberazione di Giunta Comunale n. 171 del 01/06/2016 piano delle
alienazioni e valorizzazioni immobiliari di cui all’art. 58, comma 1° del D.L. n.
112/2008
Dato atto che sono state inoltre approvate le seguenti ulteriori delibere che anch’esse
formano parte integrante e sostanziale del DUP:
- la deliberazione di C.C. n° 26 del 30/04/2016 ricognizione delle società partecipate e
conseguenti adempimenti ex art. 3 commi 27/33 Legge finanziaria 2008.
- la deliberazione di Giunta Comunale n. 172 del 01/06/2016 piano delle azioni positive
per le pari opportunità ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. n. 198 del 11 aprile 2006
- la deliberazione di Giunta Comunale n. 125 del 05/05/2016 piano triennale di
razionalizzazione di alcune spese di funzionamento ex art. 1, comma 594 e seguenti della
legge finanziaria 2008.
- la deliberazione di C.C. n° 25 del 30/04/2016 approvazione del programma di studio,
ricerche, consulenze e collaborazioni autonome per l’anno 2016.
VISTA la faq n. 10 del 22.10.2015 della Commissione Arconet della Ragioneria Generale
dello Stato, nella quale si precisa che il DUP, approvato dalla Giunta, deve poi essere
approvato dal Consiglio Comunale, non limitandosi tale approvazione ad una mera presa
d’atto, e che perciò necessita del parere del revisore;
Visto il parere del Revisore sul DUP 2016/2018 acclarato dagli uffici comunali in data
16/06/2016 al n. di prot. 9062
Visti i pareri favorevoli del Dirigente Responsabile del Servizio Gestione Risorse
Economiche ai sensi dell’art. 49, comma 1, ed art. 153, comma 4, del D.lgs. 267/00, sul
DUP 2016/2018.
Visti:
il Testo unico degli enti locali ( D.Lgs. 267/2000) ;
l. 183/2011, L. 228/2012, L. 147/2013 e s.m.i;
D.L. 35/2013, convertito in L. 64/2013;
D.L. 66/2014, convertito in legge 89/2014.
Con n. 9 voti favorevoli e n. 1 astenuto ( Sapere) espressi nelle forme di legge
DELIBERA
1. Di approvare il documento unico di programmazione 2016/2018;
Successivamente con separata ed unanime votazione il presente deliberato viene
dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.lgs.
267/2000,
COMUNE DI CAPOLIVERI
DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE
PROVINCIA DI LIVORNO
PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL D.Lgs. 18.08.2000 N. 267 (T.U.E.L.)
IL RESPONSABILE
DEL SERVIZIO
INTERESSATO
IL RESPONSABILE
DI
RAGIONERIA
Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere :
Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere :
FAVOREVOLE
Data
Data
FAVOREVOLE
F.TO BARTOLINI ALESSANDRO
F.TO BARTOLINI ALESSANDRO
L'ISTRUTTORE DIRETTIVO
IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI13/06/2016
13/06/2016
38Nr. 16/06/2016Del
APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2016 - 2018.
OGGETTO
PROPOSTA N. 44 SEDUTA DEL 16/06/2016
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE Il Segretario Comunale
F.to COLOMBI ANTONELLO F.to DOTT.SSA ROSSI ANTONELLA
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to DOTT.SSA ROSSI ANTONELLA
Attesto che la presente deliberazione verrà pubblicata all'Albo comunale il 01/07/2016 e vi rimarrà per 15
giorni consecutivi (art. 124 comma 1° D.L.G.S. n° 267/2000)
Dalla residenza comunale, addì 01/07/2016
Attesto che la presente deliberazione è conforme all'originale.
IL SEGRETARIO COMUNALE
DOTT.SSA ROSSI ANTONELLA
Data 04/07/2016
F.to DOTT.SSA ROSSI ANTONELLA
IL SEGRETARIO COMUNALE
La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge.
Data
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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COMUNE DI CAPOLIVERI
PROVINCIA DI LIVORNO
D.U.P.
Documento Unico di Programmazione
Semplificato
2016/2018
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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Indice
Il Documento unico di programmazione semplificato ...................................................................................... 4
Lettura non solo contabile dei documenti ........................................................................................................ 6
Gli strumenti della programmazione degli enti locali ....................................................................................... 6
Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) ....................................................................... 7
1. La sezione strategica ..................................................................................................................................... 8
1.1 - Le politiche del Governo ....................................................................................................................... 8
1.2 - La legge di stabilità 2016 – le novità sugli enti locali ............................................................................. 9
1.3 - Fondo di Solidarietà Comunale ........................................................................................................... 10
1.4 - Pareggio di bilancio ............................................................................................................................. 10
1.5 - Personale ............................................................................................................................................. 11
1.6 - Limiti all’indebitamento degli enti locali ............................................................................................. 11
1.7 - Utilizzo dei proventi da concessioni edilizie per le spese correnti dei Comuni .................................. 12
1.8 - Le politiche di mandato ....................................................................................................................... 12
1.09 - Gli indirizzi generali di programmazione ........................................................................................... 14
1.10 - Analisi strategica delle condizioni interne ......................................................................................... 29
1.11 - Organismi Gestionali ......................................................................................................................... 29
1.12 - Le società ........................................................................................................................................... 31
1.14 - Elenco società controllate o partecipate ........................................................................................... 32
1.14 - Obiettivo di contenimento spese di personale ................................................................................. 34
1.15 - L’ente strumentale del Comune ...................................................................................................... 34
1.16 - La Popolazione ................................................................................................................................... 38
1.17 - Territorio ........................................................................................................................................... 39
1.18 - Struttura organizzativa, risorse umane disponibili e indirizzi generali in materia di personale ...... 40
Area Attività Amministrativa ....................................................................................................................... 43
Servizi Demografici – statistica – attuazione del programma e controllo di gestione ............................ 43
Servizi Urp, Protocollo, Notifiche, Accesso agli atti ................................................................................. 43
Attività Produttive – Sport Spettacoli e Cultura – SUAP – Area Turismo (e servizio economato relativo
all’area) ........................................................................................................................................................ 44
Area Gestione entrate di natura tributaria, contributiva, perequativa e dei servizi fiscali......................... 44
limitatamente a: Area Turismo (e servizio economato relativo all’area) in Gestione Associata con i
Comuni dell’ Isola d’Elba – delibera di C.C. n° 39 del 31.05.2013 ............................................................... 44
Servizio Ecologia e Ambiente – Territorio – Manutenzione e Funzionamento Immobili Comunali – Decoro
del centro abitato. ....................................................................................................................................... 45
Servizio Operativo Tecnologico di manutenzione – RSU - Ecologico ..................................................... 46
2 - La sezione operativa .................................................................................................................................. 46
2.1 - Il fabbisogno di personale per il triennio 2016/2018 .......................................................................... 47
2.2 - Il Programma delle opere pubbliche 2016/2018 e elenco annuale ................................................... 48
2.3 - Piano delle alienazioni e valorizzazioni ex art. 58 della Legge n. 133/2008 - Triennio 2016- 2018 .... 57
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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2.4 – Programma degli incarichi di collaborazione autonoma 2016 ........................................................... 58
2.5 - Piano per il triennio 2016-2018 relativo alla razionalizzazione delle spese di funzionamento .......... 61
2.6 - Le norme in materia di tributi ............................................................................................................. 63
2.7 - I principali tributi ................................................................................................................................. 64
2.8 - Tassa sulla produzione rifiuti urbani ................................................................................................... 68
2.9 - Gli obiettivi operativi ........................................................................................................................... 69
2.10 - le risorse finanziarie .......................................................................................................................... 93
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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Il Documento unico di programmazione semplificato
Il Documento unico di programmazione semplificato, predisposto dagli enti locali con popolazione fino a
5.000 abitanti, individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di
finanza pubblica, tenendo conto della situazione socio economica del proprio territorio, le principali scelte
che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e
gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.
Ogni anno sono verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione con particolare
riferimento al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e alla sostenibilità economico – finanziaria,
come sopra esplicitati. A seguito della verifica è possibile operare motivatamente un aggiornamento degli
indirizzi 1generali approvati.
In considerazione degli indirizzi generali di programmazione al termine del mandato, l’amministrazione
rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto
legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese, dell’attività
amministrativa e normativa e dei risultati riferibili alla programmazione dell’ente e di bilancio durante il
mandato.
Il DUP semplificato, quale guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione
dell’ente, indica, per ogni singola missione/programma del bilancio, gli obiettivi che l’ente intende
realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione (anche se non compresi nel periodo di
mandato). Per ciascuna missione/programma gli enti possono indicare le relative previsioni di spesa in
termini di competenza finanziaria. Con riferimento al primo esercizio possono essere indicate anche le
previsioni di cassa
Per ogni singola missione/programma sono altresì indicati gli impegni pluriennali di spesa già assunti e le
relative forme di finanziamento.
Gli obiettivi individuati per ogni missione/programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale
degli indirizzi generali e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in
applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. L’individuazione delle finalità
e la fissazione degli obiettivi per ogni missione / programma deve “guidare”, negli altri strumenti di
programmazione, l’individuazione dei progetti strumentali alla loro realizzazione e l’affidamento di obiettivi
e risorse ai responsabili dei servizi.
Gli obiettivi devono essere controllati annualmente a fine di verificarne il grado di raggiungimento e,
laddove necessario, modificati, dandone adeguata giustificazione, per dare una rappresentazione veritiera
e corretta dei futuri andamenti dell’ente e del processo di formulazione dei programmi all’interno delle
missioni.
Il DUP semplificato comprende inoltre, relativamente all'arco temporale di riferimento del bilancio di
previsione:
- gli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica;
- l’analisi della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti;
- la programmazione dei lavori pubblici,
- la programmazione del fabbisogno di personale;
- la programmazione delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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- La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un
programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nel DUP. I lavori da
realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il
documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.
La programmazione del fabbisogno di personale che gli organi di vertice degli enti sono tenuti ad
approvare, ai sensi di legge, deve assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il
miglior funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza
pubblica.
Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare l’ente, con
apposita delibera dell’organo di governo individua, redigendo apposito elenco, i singoli immobili di
proprietà dell'ente. Tra questi devono essere individuati quelli non strumentali all’esercizio delle proprie
funzioni istituzionali e quelli suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Sulla base delle
informazioni contenute nell’elenco deve essere predisposto il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni
patrimoniali” quale parte integrante del DUP.
La ricognizione degli immobili è operata sulla base, e nei limiti, della documentazione esistente presso i
propri archivi e uffici. L’iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico –
amministrativa previsti e disciplinati dalla legge.
Infine, nel DUP devono essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all’attività
istituzionale dell’ente richiesti dal legislatore. Si fa riferimento ad esempio alla possibilità di redigere piani
triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all’art. 16, comma 4, del D.L. 98/2011 – L.
111/2011.
La legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), all'articolo 1, comma 707, commi da 709 a 713,
comma 716 e commi da 719 a 734, nelle more dell'entrata in vigore della legge 24 dicembre 2012, n. 243,
in materia di "Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81,
sesto comma, della Costituzione" in coerenza con gli impegni europei, ha previsto nuove regole di finanza
pubblica per gli enti territoriali che sostituiscono la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali e i
previgenti vincoli delle regioni a statuto ordinario.
Nello specifico, a decorrere dal 2016 e fino all'attuazione della citata legge n. 243 del 2012, al
raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concorrono le regioni e le Province autonome di Trento e
di Bolzano, le città metropolitane, le province e tutti i comuni, a prescindere dal numero di abitanti: ai
predetti enti territoriali viene richiesto di conseguire un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le
entrate finali e le spese finali (articolo 1, comma 710). La nuova disciplina prevede che, per la
determinazione del saldo valido per la verifica del rispetto dell'obiettivo di finanza pubblica, le entrate finali
sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 degli schemi di bilancio previsti dal decreto legislativo 23 giugno
2011, n. 118, e le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3 del medesimo schema di bilancio.
Viene, inoltre, specificato che, per il solo anno 2016, nelle entrate finali e nelle spese finali in termini di
competenza è considerato il Fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota
riveniente dal ricorso all'indebitamento. La possibilità di considerare tra le entrate finali rilevanti ai fini del
pareggio anche il saldo del Fondo pluriennale vincolato facilita nel 2016 il rispetto dell'equilibrio di bilancio
ed ha effetti espansivi della capacità di spesa degli enti.
Correzioni che nel contesto finanziario del nostro Ente non dovrebbero essere di difficile attuazione e che
in virtù del processo di cambiamento sul pareggio di bilancio nonché della solidità finanziaria che
caratterizza il nostro bilancio, non dovrebbero sortire forti ripercussioni sugli interventi programmati.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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La predisposizione del Bilancio è stata uniformata ai principi previsti dall’Ordinamento finanziario e
contabile (unità, annualità, universalità, integrità, veridicità, pareggio finanziario, pubblicità, competenza e
prudenza) al fine di soddisfare le esigenze informative dei cittadini, amministratori, organi di controllo,
dipendenti, finanziatori e creditori.
In particolare, l’attività programmatoria è stata incentrata sul contemperamento tra il principio di prudenza
e il principio di veridicità, al fine di conseguire il giusto equilibrio dall’attuazione dei due postulati. Infatti, se
da un lato è importante iscrivere in Bilancio le entrate ragionevolmente accertabili nel periodo considerato
e le spese nel limite degli impegni sostenibili, d’altra parte bisogna evitare che l’esigenza di rappresentare
in modo veritiero le potenzialità dell’Ente possa essere compromessa da un eccesso di prudenza, che
limiterebbe peraltro l’attività programmatoria, benché durante l’anno, assumano rilevante importanza gli
aggiustamenti al Bilancio.
Il Bilancio di previsione 2016/2018 è il secondo bilancio dall'entrata in vigore per tutti gli enti del decreto
legislativo 23 giugno 2011 n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e
degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della
legge 5 maggio 2009, n.42”, modificato e integrato dal D. Lgs, 126/2014.
L’armonizzazione dei sistemi e degli schemi contabili costituisce il cardine della riforma della contabilità
pubblica (legge n. 196/2009) e della riforma federale prevista dalla legge n. 42/2009.
Lettura non solo contabile dei documenti
Per assicurare che la programmazione svolga appieno le proprie funzioni: politico–amministrativa,
economico-finanziaria ed informativa, occorre dare rilievo alla chiarezza e alla precisione delle
finalità e degli obiettivi di gestione, alle risorse necessarie per il loro conseguimento e alla loro
sostenibilità economico-finanziaria, sociale ed ambientale.
Pertanto, in fase di programmazione, assumono particolare importanza il principio della
comprensibilità, finalizzato a fornire un’omogenea informazione nei confronti dei portatori di
interesse e il principio della competenza finanziaria, che costituisce il criterio di imputazione agli
esercizi finanziari delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive (accertamenti e
impegni).
Gli strumenti della programmazione degli enti locali
Gli strumenti di programmazione degli enti locali sono:
a) il Documento unico di programmazione (DUP), presentato al Consiglio, entro il 31 luglio di
ciascun anno, per le conseguenti deliberazioni, che, per gli enti in sperimentazione, sostituisce la
relazione previsionale e programmatica;
b) l’eventuale nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione (DUP), da
presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ogni anno, per le conseguenti deliberazioni;
c) lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, da presentare al Consiglio entro
il 15 novembre di ogni anno. A seguito di variazioni del quadro normativo di riferimento la Giunta
aggiorna lo schema di delibera di bilancio di previsione in corso di approvazione unitamente al
DUP;
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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d) il piano esecutivo di gestione e delle performances approvato dalla Giunta entro 10 giorni
dall’approvazione del bilancio;
f) il piano degli indicatori di bilancio presentato al Consiglio unitamente al bilancio di
previsione e al rendiconto o entro 30 giorni dall’approvazione di tali documenti;
g) lo schema di delibera di assestamento del bilancio, comprendente lo stato di attuazione dei
programmi e il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio;
h) le variazioni di bilancio;
Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)
Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di
fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il
presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un
orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del
bilancio di previsione.
Nello specifico:
- la Sezione Strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato, Mission, Vision e
indirizzi strategici dell’ente, in coerenza con la programmazione di Governo e con quella regionale.
Tale processo è supportato da un’analisi strategica delle condizioni interne ed esterne all’ente, sia
in termini attuali che prospettici, cosi che l’analisi degli scenari possa rilevarsi utile
all’amministrazione nel compiere le scelte più urgenti e appropriate;
- la Sezione Operativa ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento di
supporto al processo di previsione di indirizzi e obiettivi previsti nella Sezione Strategica. Questa
infatti, contiene la programmazione operativa dell’ente, avendo a riferimento un arco temporale
triennale. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, sono individuati gli
obiettivi operativi annuali da raggiungere. I programmi rappresentano dunque il cardine della
programmazione, in quanto, costituendo la base sulla quale implementare il processo di definizione
degli indirizzi e delle scelte, sulla base di questi verrà predisposto il PEG e affidati obiettivi e risorse
ai responsabili dei servizi. La Sezione Operativa infine comprende la programmazione in materia di
lavori pubblici, personale e patrimonio.
Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione
(DUP), che sostituisce la relazione previsionale e programmatica; quest’anno la scadenza è stata fissata al
31/12/2015 e, a seguito dell’intesa in Conferenza Unificata Stato – città, contestualmente all’approvazione
del Bilancio di previsione, limitatamente al corrente esercizio, stabilita al 30 aprile 2016.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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1. La sezione strategica
La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di
riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il
programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.
1.1 - Le politiche del Governo
Nel primo semestre dell’anno 2015 l’economia italiana è tornata a crescere dopo la lunga fase recessiva
registrata negli anni precedenti. Le prospettive a breve indicano il proseguimento della ripresa dei ritmi
produttivi con un incremento del Pil dello 0,9% nel 2015 e una dinamica maggiormente sostenuta, ma con
un ritmo di crescita costante, nel biennio successivo (+1,4%).
Nel 2016 e nel 2017 la domanda interna al netto delle scorte contribuirà alla crescita del Pil per 1,2 punti
percentuali, in presenza di un limitato apporto della domanda estera netta (+0,1 punti percentuali) e delle
scorte (+0,1 punti percentuali). Dopo il temporaneo arretramento avvenuto nel primo trimestre 2015 (-
0,1%), i consumi hanno mostrato una accelerazione nel periodo aprile-giugno (+0,4%). La dinamica è
attribuibile in parte all’effettivo miglioramento delle condizioni nel mercato del lavoro, in parte al recupero
di fiducia, sia sulla situazione attuale sia prospettica, che ha caratterizzato la prima parte del 2015.
Le indicazioni per la seconda metà del 2015 supportano la previsione di una evoluzione in linea con quella
del secondo trimestre. In media d’anno i consumi delle famiglie residenti registreranno una crescita dello
0,8%. Nei due anni successivi, la dinamica positiva del reddito e dell’occupazione continuerà a sostenere la
spesa delle famiglie residenti che è attesa espandersi dell’1,2% nel 2016 dell’1,1% nel 2017.
Dopo un lungo periodo di contrazione degli investimenti, nel 2015 si sono manifestati segnali di ripresa del
processo di accumulazione del capitale riferito ai mezzi di trasporto e, nel secondo trimestre, anche alle
macchine e attrezzature. Nei prossimi mesi è atteso il consolidamento delle aspettative delle imprese sulle
prospettive di espansione dell’attività produttiva. Il miglioramento delle condizioni di accesso al credito
costituirà un ulteriore elemento a supporto della spesa per beni di investimento. La crescita degli
investimenti nella media del 2015 si attesterà all’1,1%, trainata principalmente dalla componente in
macchine e attrezzature e dalla spesa in beni della proprietà intellettuale, mentre il ciclo degli investimenti
in costruzioni risulterà ancora in rallentamento. La dinamica degli investimenti fissi lordi è prevista in
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ulteriore rafforzamento nel 2016 (+2,6%) quando le imprese potranno beneficiare degli incentivi del maxi-
ammortamento per i macchinari e le attrezzature. Anche gli investimenti in costruzioni sono previsti
tornare a crescere benché in misura moderata. Tale tendenza proseguirà anche nel 2017 (+ 3,0%).
1.2 - La legge di stabilità 2016 – le novità sugli enti locali
Sul piano fiscale, l'intervento più significativo è costituito dall'eliminazione degli aumenti di imposta e
riduzione delle agevolazioni fiscali, vale a dire le c.d. clausole di salvaguardia, che dovevano scattare dal
2016 (con un impatto di circa 16,8 miliardi per tale anno) (comma 6). Limitatamente all'anno 2016, si blocca
la possibilità di deliberare aumenti dei tributi e delle addizionali regionali e comunali. Il blocco non si
applica alla TARI. In materia di tributi locali è confermata la IUC (Imposta Comunale Unica) composta
dall’IMU (presupposto impositivo il possesso degli immobili), dalla TASI (volta alla copertura dei costi dei
servizi indivisibili) e dalla TARI (diretta alla copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti).
Per quanto riguarda l’IMU viene confermata la disciplina introdotta dalla Legge n. 147/2013 che ha previsto
la definitiva esclusione dall’imposta dell’abitazione principale e delle relative pertinenze (ad eccezione degli
immobili delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 considerati di lusso) e dei fabbricati rurali ad uso
strumentale.
Dal corrente anno 2016 sono esentati dall’IMU i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e
imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola indipendentemente dalla loro
ubicazione. Sempre a far data dal 1° gennaio 2016 la determinazione della rendita catastale degli immobili
a destinazione speciale e particolare (censibili nelle categorie D ed E) è determinata tramite stima diretta,
escludendo dalla stessa i macchinari, congegni attrezzature ed altri impianti funzionali allo specifico
processo produttivo, cosiddetti ‘imbullonati’ (sgravio di 530 milioni).
Viene altresì introdotta la riduzione del 50% della base imponibile IMU per le unità immobiliari - ad
eccezione degli A1/A8/A9 - concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado che le
utilizzino come propria abitazione principale a condizione che siano rispettati diversi requisiti previsti dalla
norma.
Viene abolita la TASI sugli immobili residenziali adibiti ad abitazione principale (ad esclusione degli immobili
di particolare pregio, ville e castelli), che interessano circa l’80 per cento dei nuclei familiari. La TASI non
sarà nemmeno dovuta dall’inquilino (per la sua quota di competenza) qualora l’immobile occupato
rappresenti la sua abitazione principale (sempre se non di lusso). L’abolizione della TASI si applica anche per
l’immobile assegnato all’ex coniuge legalmente separato e all’immobile degli appartenenti alle forze
dell’ordine trasferiti per ragioni di servizio. Sugli immobili locati a canone concordato i proprietari
verseranno IMU e TASI ridotta del 25%. I Comuni saranno interamente compensati dallo Stato per la
conseguente perdita di gettito.
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Lo sgravio fiscale complessivo ammonta a circa 3,7 miliardi. La legge di stabilità 2016 conferma anche la
TARI mantenendo sostanzialmente il quadro preesistente nonchè la possibilità di tenere conto dei criteri di
cui al D.P.R. 158/1999.
1.3 - Fondo di Solidarietà Comunale
Con la legge di Stabilità 2016 (c. 17) si conferma che il fondo sarà alimentato dai comuni con una quota
della propria IMU, che verrà trattenuta alla fonte dall'Agenzia delle Entrate. Tuttavia, la quota di
alimentazione si ridurrà di circa 1,9 miliardi, scendendo dal 38,23% a circa il 22,4% (per un importo di circa
2,7 miliardi), con una conseguente diminuzione del FSC complessivo da distribuire.
L'impatto di tali interventi deve essere valutato in termini differenziali, considerando la «dotazione netta»,
pari alla differenza fra le risorse assegnate e quelle trattenute. Per i comuni delle regioni ordinarie la
dotazione netta si ridurrà proporzionalmente all'incremento della quota che verrà assegnata in base ai
fabbisogni standard. Quest'ultima, infatti, passerà dal 20% del 2015 al 30% nel 2016, per salire al 40% dal
2017 e al 55 nel 2018.
1.4 - Pareggio di bilancio
Le disposizioni recate dalla legge di stabilità 2016 sulle amministrazioni territoriali concernono
principalmente le nuove regole sul pareggio di bilancio, il concorso delle regioni agli obiettivi di finanza
pubblica, e, da ultimo, alcune norme di interesse delle province. Con riguardo al primo aspetto i commi da
707 a 729 abrogano le norme relative alla disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali nonché
quelle relative al conseguimento del pareggio di bilancio da parte delle regioni così come disciplinato dalla
legge n. 190 del 2014 e introducono il principio del pareggio del bilancio per gli enti locali e le regioni,
definendolo - sulla base di quanto prevede la legge "rinforzata" n. 243 del 2012, attuativa del principio
costituzionale del pareggio di bilancio - come il saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate
finali e le spese finali.
A partire dal 1° gennaio 2016 il patto di stabilità interno è pertanto sostituito con il nuovo vincolo del
pareggio di bilancio di competenza finale. Il nuovo saldo si pone l’obiettivo di superare i vincoli imposti dal
patto di stabilità in termini di investimenti e di favorire lo smaltimento di residui passivi prevedendo il
raggiungimento di un saldo non negativo tra le entrate correnti e in conto capitale (entrambe di
competenza - primi 5 titoli del bilancio armonizzato) e il fondo pluriennale vincolato di parte entrata
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(escluse le quote finanziate con debito) sottratte le spese di parte corrente e parte capitale (spese di
competenza - primi 3 titoli del nuovo bilancio) e il fondo pluriennale vincolato di parte spesa (escluse le
quote finanziate con debito).
Secondo il comma 707 infatti “cessano di avere applicazione l'articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n.
183, e tutte le norme concernenti la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali nonché i commi
461, 463, 464, 468, 469 e i commi da 474 a 483 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
Restano fermi gli adempimenti degli enti locali relativi al monitoraggio e alla certificazione del patto di
stabilità interno 2015”.
Il nuovo obbligo richiede di conseguire un saldo non negativo (anche pari a zero) calcolato in termini di
competenza fra le entrate finali (primi 5 titoli del bilancio armonizzato) e le spese finali (primi 3 titoli del
nuovo bilancio). Solo per il 2016, nelle entrate e nelle spese finali è considerato il fondo pluriennale
vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota proveniente dal ricorso all'indebitamento. Essendo un
vincolo di sola competenza, i pagamenti e le riscossioni non rilevano ai fini del pareggio di competenza.
1.5 - Personale
La legge di stabilità 2016 interviene sulle facoltà assunzionali delle P.A., incrementando la limitazione al
turn over per la gran parte delle amministrazioni, le quali, nel triennio 2016- 2018, potranno procedere ad
assunzioni di personale non dirigenziale nel limite di una spesa pari al 25% di quella relativa al personale
cessato nell'anno precedente. La novella specifica che al solo fine di definire il processo di mobilità del
personale degli enti di area vasta destinato a funzioni non fondamentali restano ferme le percentuali
stabilite dall’articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 e che le ordinarie facoltà di
assunzione previste dalla normativa vigente sono ripristinate nel momento in cui nel corrispondente
ambito regionale è stato ricollocato il personale interessato alla relativa mobilità. Il nuovo regime
assunzionale prevede inoltre che, nelle more dell’adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 8, 11
e 17 della legge 7 agosto 2015 n. 124, i posti dirigenziali vacanti alla data del 15 ottobre 2015 sono
indisponibili. Si congela infine, a decorrere dal 2016, l'ammontare complessivo delle risorse destinate
annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, delle amministrazioni
pubbliche
1.6 - Limiti all’indebitamento degli enti locali
Il limite all’indebitamento degli enti locali per l’assunzione di mutui e altre forme di finanziamento (art. 204
tuel) è confermato al 10%.
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1.7 - Utilizzo dei proventi da concessioni edilizie per le spese correnti dei Comuni
Per l’anno 2016 e 2017 i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia possono essere utilizzati per una quota pari al 100
per cento per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché
per spese di progettazione delle opere pubbliche.
1.8 - Le politiche di mandato
Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso
del triennio, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione
di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance.
Il Comune ha tracciato le linee e gli obiettivi essenziali che qui si espongono:
1. Saranno realizzate le opere per la valorizzazione del centro storico attraverso il rifacimento della
pavimentazione in pietra con particolare attenzione al decoro degli immobili e all’arredo urbano;
2. Sono programmati investimenti nell’ambito dell’edilizia scolastica con interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria dei plessi scolastici al fine di porre in sicurezza tali immobili;
3. Sarà realizzato un nuovo edificio da adibire ad asilo nido e scuola materna oltre alla realizzazione di
un baby parking , di una sala ludica e di un parco giochi per bambini fino a dodici anni nell’area del
campo da calcetto;
4. In campo sociale importanti interventi sono previsti per la realizzazione di un ambulatorio e centro
sanitario nell’ex municipio, di una casa Famiglia per le persone in situazioni di fragilità sociale,
5. La creazione di un Albergo con relativa residenza sanitaria assistita e la realizzazione di un
parcheggio interrato a Zaccarì attraverso lo strumento del project financing;
6. La riqualificazione anche attraverso l’asfaltatura delle strade vicinali Via Pian di Lari e Via Canale ;
7. Verrà realizzata la biblioteca comunale digitale nell’ex municipio;
8. Al fine di rendere il territorio comunale maggiormente sicuro e a tutela del decoro sarà attivato un
sistema di video sorveglianza urbano ed extraurbano con la costituzione di centri di raccolta RSU e
completamento della segnaletica toponomastica urbana ed extraurbana oltre al posizionamento
della segnaletica stradale e turistica;
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9. Sarà potenziata la disponibilità di parcheggi nelle diverse zone del territorio e in particolare dei
parcheggi multipiano nelle Zone Parcheggio della Boa e Arigalardo attraverso lo strumento del
Project financing; inoltre la costruzione di un parco giochi, di un campo da calcetto, di una
tensostruttura polivalente e di un parcheggio saranno realizzati nella zona adiacente il circolino di
Lacona;
10. Al fine del miglioramento della fruibilità dei servizi turistici particolare attenzione alle località
balneari, con interventi di illuminazione delle spiagge attraverso l’installazione di impianti
fotovoltaici, il miglioramento degli ingressi alle spiagge con adeguati interventi di abbellimento;
11. Inoltre in campo turistico la realizzazione di un approdo a Marina di Capoliveri e a Marina di
Margidore con relativa trasformazione del campo Boe in pontili galleggianti oltre alla
realizzazione della diga frangiflutti;
12. Sarà attivato un sistema di cartellonistica urbano ed extraurbano per favorire la conoscenza dei
luoghi caratteristici, delle attività e dei servizi forniti;
13. Perfezionamento con la società che gestisce la rete fognaria e idrica di accordi per l’ampliamento
delle strutture;
14. Particolare attenzione sarà dedicata alla Miniera Calamita con la ristrutturazione del Palazzo, la
realizzazione di un centro di accoglienza e di visita alle miniere oltre al Museo e alla valorizzazione
delle spiagge e del Bike e Trekking Park;
15. Sarà favorita la nascita di una scuola di teatro, musica, canto e sceneggiatura;
16. E’ previsto il trasferimento del Centro L’Aquilone nella ex sede dei Vigili Urbani con la realizzazione
dei bagni pubblici nell’immobile;
17. Sarà realizzato il prolungamento della Passeggiata di Lacona con interventi per migliorare l’accesso
alla Chiesa con relativa illuminazione;
18. Sempre nell’area di Lacona sarà realizzato un sito da adibire ad Eco – Centro per il conferimento
della raccolta differenziata e dei materiali ingombranti;
19. Attraverso un’azione sinergica con l'Associazione Pro Loco ed altre associazioni verranno organizzati
eventi e manifestazioni al fine di migliorare e rendere continui i flussi di turisti che scelgono di
passare le giornate/vacanze nel territorio;
20. Si conferma l’attività di accoglienza attraverso l’informazione precisa e puntuale dell’Infopoint. 24.
Verranno previsti affidamenti almeno triennali per i servizi turistici;
21. Saranno avviate attività di promozione del territorio attraverso workshop, gemellaggi e altri
strumenti nelle capitali europee e nei territori che condivideranno le nostre politiche di sviluppo e
saranno organizzate delle vetrine nei porti con il programma Forship;
22. Sarà potenziato il sistema di informazioni attraverso i social network quali YouTube, Twitter,
Facebook e verranno attivate app intelligenti;
23. Sarà potenziata l’informazione attraverso servizi web tv/radio e l’elaborazione e stampa di
materiale promozionale;
24. Verrà attivato un servizio di bike sharing individuando un apposito parcheggio e stazione di ricarica.
L'azione amministrativa cosi come sopra descritta sarà ispirata alla chiarezza nei progetti e nelle decisioni,
indispensabili per la credibilità necessaria a governare favorendo il coinvolgimento dei cittadini alla
partecipazione democratica, politica, sociale, culturale e di volontariato utilizzando tutti gli strumenti anche
informatici in grado di avvicinare tutta la cittadinanza.
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1.09 - Gli indirizzi generali di programmazione
Nella programmazione complessiva dell'attività dell’amministrazione nel periodo del mandato (2014- 2019)
si dovrà tenere conto dei seguenti indirizzi generali:
- rispettare il pareggio di bilancio così come da nuova normativa, come prioritario obiettivo di saldo di
finanza pubblica garanzia della sostenibilità del sistema paese per le generazioni future;
- rispettare i limiti di spesa imposti dalle leggi finanziarie nel rispetto dell’autonomia organizzativa e
gestionale dell’ente, sanciti dalla Costituzione (artt. 117 e 119);
- rispettare i limiti in materia di spese di personale e di società partecipate;
- procedere al recupero di sacche di elusione ed evasione dei tributi comunali con progetti specifici e
finalizzati;
- pesare il meno possibile sul bilancio familiare e delle imprese;
- realizzare gli investimenti necessari allo sviluppo del paese;
- ricercare nuove risorse regionali, statali e comunitarie aggiuntive a quelle ordinarie provenienti dai
trasferimenti iscritti in bilancio attraverso la redazione di progetti specifici in coerenza con gli obiettivi
europei e regionali.
Le principali linee guida programmatiche che l’amministrazione intende portare a compimento sono
riassunte nelle tabelle ma nel contempo si puntualizza che obiettivo prioritario dell’Amministrazione è
quello del consolidamento del territorio come località turistica e non come un “Paese di passaggio”.
L'azione amministrativa deve pertanto tendere alla chiarezza nei progetti e nelle decisioni, indispensabili
per la credibilità necessaria a governare, alla partecipazione al fine di favorire il coinvolgimento dei cittadini
alla partecipazione democratica, politica, sociale, culturale e di volontariato utilizzando tutti gli strumenti
anche informatici in grado di avvicinare tutta la cittadinanza.
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1. Il paese si apre e accoglie
Il paese si
apre e
accoglie
Turismo e rilancio del territorio
Manutenzione arenili
Riorganizzazione sistema parcheggi con espansione
aree
Miglioramento pulizia spiagge attrezzate e
potenziamento servizio raccolta piccoli rifiuti
Pulizia iniziale spiagge non attrezzate con
integrazione di un sistema di trasporti via mare
Valorizzazione delle tipicità ed
eccellenze culturali ed ambientali
Trasferimento a titolo non oneroso del compendio
minerario La Calamita
Promozione di eventi mirati per la valorizzazione
delle peculiarità enogastronomiche e degli antichi
mestieri
Utilizzo di nuove tecnologie web
con iniziative sui portali turistici
Creazione di un gruppo di lavoro per operare sui
social media
Diffusione in modo capillare immagine di Capoliveri
Capofila della gestione associata
del Turismo dell’Elba
Attivazione iniziative promozionali dell’isola e in
particolare del paese
Impegno per affrontare problematiche del trasporto
marittimo anche attraverso sviluppo aereoportuale
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Finalità
Capoliveri deve continuare ad essere il luogo dell’accoglienza, reale, visibile, arricchente nei confronti
di tutti: dalla persona di passaggio allo studente, al turista, al rappresentante, alla scrittrice, all’artista e
al capoliverese stesso.
L’attuale situazione di sofferenza del turismo ed i veloci cambiamenti della domanda necessitano di
azioni ancora più mirate e concrete allo scopo di governare il cambiamento. Il turismo balneare resta
la nostra principale attrattiva e necessita pertanto di un consolidamento.
A seguito della gestione associata in materia di turismo dell’Isola d’Elba gli otto comuni, hanno messo
in campo le forze comuni per incentivare la presenza dei turisti nel nostra isola e nel nostro comune.
Per il raggiungimento di questo obiettivo é necessaria una maggior cura ed attenzione del territorio
sotto tutti gli aspetti e una sinergia tra tutti gli operatori interessati.
In primo luogo una particolare cura degli arenili, delle spiagge attrezzate, la cura e la facilitazione
dell’accesso ai turisti delle spiagge potrà favorire l’ospitalità dei turisti e dei proprietari delle seconde
case.
Inoltre attraverso la valorizzazione delle tipicità ed eccellenze culturali ed ambientali con le visite
guidate al Compendio Minerario la Calamita, con valorizzazione di tali siti e creazione in tali ambiti di
iniziative culturali sarà possibile ampliare la stagione turistica.
La promozione del territorio con il rilancio di Capoliveri a livello nazionale ed internazionale sarà
realizzata con il con il coinvolgimento di esperti di marketing territoriale, con l’utilizzo di nuove
tecnologie web, una serie di iniziative sui portali turistici e l’adozione di un sistema di informazione
pianificata
Motivazioni
Creazione delle sinergie tra le varie realtà che operano sul territorio in modo da incidere anche sulla
promozione della città e valorizzare il territorio e delle sue potenzialità turistiche, attraverso scelte
strategiche coinvolgenti altri soggetti pubblici ed operatori privati.
Sviluppo di circuiti turistici ed elaborazione di una ricca programmazione estiva creando un calendario
di eventi, iniziative e rassegne di diverso tipo provvedendo a darne ampia e diffusa conoscenza
avvalendosi di tutti i nuovi strumenti tecnologici,
Promozione delle nostre bellezze e ricchezze attraverso la realizzazione di eventi culturali, sportivi e
storici che possano dispiegarsi durante tutto il periodo dell' anno. Realizzazione di punti di informazioni
turistica nei punti strategici della città.
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2. Nuovo Assetto urbanistico
Assetto
urbanistico
Modifica Piano Strutturale e
regolamento urbanistico
Assicurare la partecipazione attiva di tutti i cittadini
Ampliare le previsioni urbanistiche al fine di
soddisfare le legittime aspettative dei cittadini
Finalità
La salvaguardia del nostro territorio non può prescindere da un attento assetto urbanistico, per cui
ogni nuova previsione , dovrà avere come obiettivo primario lo sviluppo sostenibile. Pertanto dopo
aver completato l’iter della nuova modifica del Piano strutturale con la sua definitiva approvazione,
l’impegno dell’Amministrazione è quello della modifica del regolamento urbanistico al fine di venire
incontro alle prioritarie esigenze dei cittadini, che pur non aumentando le unità abitative esistenti ,
potrà ampliare gli spazi esistenti.
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Motivazioni
Pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla
programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche con interventi finalizzati alla
corretta gestione urbanistica del territorio comunale.
3. Interventi in attività artigianali, produttive e commerciali
Interventi in
attività
artigianali,
produttive e
commerciali
Sviluppo di iniziative
culturali e turistiche
Apertura Museo del Mare con la mostra dei reperti e apertura
Spazio Arte
Apertura del Flamingo dedicata agli Elbani del Mondo
Realizzazione iniziative di
sostegno al commercio
Installazione di un sistema visivo per individuazione esercizi
commerciali
Studio di incentivi per prolungamento apertura negozi
Miglioramento sistema di rete wireless
Finalità
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La spina dorsale della nostra economia è costituita dai nuclei produttivi che si identificano, nel turismo,
nell’artigianato e nella piccola impresa. Il comune rappresenta un punto di osservazione importante per
rilevare una serie di indicatori economici e sociali.
Costituisce impegno per l’Amministrazione:
- Il sostegno alla nascita di un sistema di imprese del commercio per favorire lo spostamento su
Capoliveri di visite anche in bassa stagione al Museo del Mare, con la mostra dei reperti del relitto
del Polluce e l’apertura dello Spazio d’Arte;
- Supporto alle attività commerciali l’apertura del Flamingo dedicata agli elbani nel mondo;
- Sostegno al commercio nel centro storico.
Motivazioni
Lo sviluppo di iniziative culturali e turistiche è indirizza a incentivare la presenza del turismo, non solo
stagionale con l’obiettivo di incentivare la ricchezza economica del nostro territorio.
4. Interventi sulla mobilità
Mobilità
Ridurre al minimo effetti
negativi di un traffico
eccessivo e disordinato
Completamento sistema parcheggi in prossimità zone balneari
con miglioramento degli attuali
Ampliamento e miglioramento aree a parcheggio intorno al
paese favorendo politica dei collegamenti gratuiti a e per il
centro storico per il giorno del mercato settimanale e per la sera
Facilitazione fruibilità centro
storico
Potenziamento servizio navetta con estensione bassa stagione
Ampliamento nuovi posti di parcheggio per i residenti
Finalità
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La finalità è quella di continuare a garantire un buon servizio pubblico che consenta ai cittadini residenti di
utilizzare i mezzi pubblici a disposizione per gli spostamenti giornalieri e per i turisti che si recano nel
nostro territorio assicurando adeguati collegamenti al centro e alle spiagge.
Per migliorare il centro storico e renderlo più vivibile da parte dei cittadini e degli ospiti che frequentano
l’isola , si ritiene di intervenire sulla riqualificazione degli spazi pubblici, come strade e piazze. Il completo
recupero del centro storico con specifici interventi mirati e un’adeguata informazione digitale, tramite sito
web e Agenzia del Turismo si potrà garantire una completa integrazione tra risorse di mare e spazi
cittadini.
Motivazioni
Garantire un adeguato servizio pubblico in termini di messa a disposizione dei mezzi pubblici per i residenti
e i turistici e ridurre al minimo un traffico eccessivo e disordinato.
5. Nautica quale risorsa economica per il paese
Nautica quale risorsa
economica per il paese
Potenziamento Mola
Incremento di 30 posti barca per coloro che risiedono a
Capoliveri
Realizzazione approdo turistico leggero con pontili
galleggianti e con servizi comodi anche nel peri odo
invernale
Realizzazione diga di Mola
Potenziamento Conferma approdo turistico con rimodulazione e lo
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Margidore spostamento della diga esistente e installazione pontili
galleggianti
Realizzazione Centro di Lacona
Realizzazione approdo permetterà separazione della
struttura dalla spiaggia per migliorare il decoro e la
fruibilità
Realizzazione piccoli
campi boe Favorire la nautica minore (gommoni e natanti)
Finalità
La nautica da diporto rappresenta una risorsa per il territorio e un diritto per i residenti per cui lo la
politica dell’ente è quella dello sviluppo, l’ incremento e la valorizzazione della nautica per la
creazione di ulteriori posti di lavoro e sviluppo turistico con particolare attenzione al potenziamento
di:
- Dell’approdo turistico di Mola al fine dell’incremento dei posti barca disponibili, con
realizzazione di un adeguato approdo turistico leggero e della diga;
- Dell’approdo turistico di Margidore con miglioramento degli spazi nautici;
- Piccoli campi boe.
Motivazioni:
La valorizzazione della nautica è indirizza a incentivare la presenza del turismo, non solo stagionale co
l’incremento dei posti barca e di piccoli campi boe con l’obiettivo di incentivare la ricchezza economica
del nostro territorio.
6. Interventi in campo ambientale
Interventi in campo ambientale Interventi su ciclo rifiuti
Interventi sul ciclo rifiuti:
incentivare sistema raccolta
differenziata anche al fine della
riduzione della sovra tassa
ambientale
Creazione di una ulteriore isola
ecologica a Lacona per il
conferimento della raccolta
differenziata e dei materiali
ingombranti
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Sviluppo energie rinnovabili
Utilizzo fotovoltaico edifici
pubblici e illuminazione pubblica
Installazione centrale fotovoltaica
compendio minerario e creazione
di un polo divulgativo
Realizzazione piste ciclabili e
pedonali
Favorire conoscenza di tutto il
territorio e permettano la
realizzazione di eventi ed
iniziative
Finalità
Un’accorta politica ambientale migliora la qualità della vita dei residenti e degli ospiti e quindi costituisce
anche un valido supporto alla promozione turistica.
Gli interventi per il miglioramento dell’ambiente riguardano ambiti diversi: dai rifiuti in termini di
incentivazione della raccolta differenziata, di creazione di isole ecologiche, alla valorizzazione del verde
pubblico, oltre all’installazione di impianti fotovoltaici atti a ridurre inquinamento e in conseguenza
risparmio di energia elettrica.
Rendere ancora più efficaci ed efficienti i servizi di manutenzione del territorio costituisce la sfida primaria
che varia dalla precisa e puntuale suddivisione dei compiti di manutenzione in capo alla Caput LIberum da
quelli in capo ad altri soggetti con la suddivisione del territorio in zone omogenee.
Particolare attenzione sarà posta inoltre:
- alla calendarizzazione degli interventi di pulizia;
- alla creazione di adeguate procedure per rispondere in maniera rapida agli eventi straordinari;
- all’incremento significativo dei punti di raccolta di piccoli rifiuti sia nel centro storico e sia nelle
località periferiche e nelle spiagge;
- alla razionalizzazione, cura e pulizia delle aree di conferimento dei rifiuti anche attraverso il
posizionamento di telecamere di controllo;
- Alla ricognizione dell’arredo urbano nel centro storico.
Dovrà essere sensibilizzata la cittadinanza, con campagne specifiche, per incentivare la raccolta
differenziata dei rifiuti, per far capire quanto sia vantaggiosa da un punto di vista ambientale ed
economico: sarà pertanto necessaria una stretta collaborazione tra la società che gestisce il servizio ESA
s.p.a e gli uffici del comune che debbono attivare i necessari controlli sull’operato svolto dalla medesima..
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Fondamentale per una tale strategia appare una stretta collaborazione con ESA S.p.A., anche al fine di
costruire una operatività integrata territoriale riferita all'intera realtà insulare. Al centro di tale strategia
appare la necessità di potenziamento della raccolta differenziata.
Il massimo utilizzo delle energie rinnovabili avverrà tramite l’utilizzo del fotovoltaico negli edifici pubblici
e di illuminazione pubblica oltre all’installazione di una centrale fotovoltaica nel compendio minerario per
la produzione di energia e la creazione di un polo divulgativo visitabile anche a scopo di promozione
turistica.
Gli ulteriori interventi di basilare importanza riguarda la creazione e la continuazione delle piste ciclabili già
esistenti favorendo in tal modo l’utilizzo ottimale degli spazi pubblici.
Motivazioni:
Ottimizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e del verde pubblico. Interventi
diversi in campo ambientale con l’installazione di impianti fotovoltaici, la realizzazione di piste ciclabili e di
aree verdi.
7. Educazione e scuola
Educazione e scuola
Supporto al personale scolastico,
famiglie e alunni per un’adeguata
qualità dell’offerta didattica
Manutenzione ordinaria e
straordinaria edifici scolastici con
ammodernamento aule, arei e
strumenti scientifici
Fornitura delle LIM (lavagne
interattive digitali) sostegno per
un piano digitale con
ampliamento strumenti
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informatici
Realizzazione biblioteca digitale
nella sede ex municipio
Finalità
Le scuole sono sempre state motivo di vanto per il nostro Comune: pertanto l’impegno è costituito dal
fattivo supporto dell’ente al personale scolastico, alle famiglie e agli alunni per un’adeguata qualità
dell’offerta scolastica al passo con le nuove tecnologie.
In questo contesto assume particolare rilevanza la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici
scolastici, l’ammodernamento delle aule, degli arredi e degli strumenti scientifici e pieno sostegno al piano
digitale. Sarà inoltre realizzata la Biblioteca Digitale.
Motivazioni
Sostegno all’istruzione quale fondamento del futuro per i giovani.
8. Servizi alla persona
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Servizi alla
persona
Sostegno alle famiglie al fine di
migliorare la qualità della vita –
interventi campo sociale
Rendere sempre più fruibile il “centro di ascolto” di
Capoliveri al fine di soddisfare problematiche dei
cittadini
Realizzazione nel piano terra del vecchio municipio di un
nuovo ambulatorio e Centro Sanitario
Potenziamento assistenza domiciliare anziani
parzialmente non autosufficienti al fine di garantirne il
mantenimento nell’ambito del loro nucleo familiare
Interventi a favore infanzia
Realizzazione nuova scuola materna e asilo nido al fine di
permetterne il potenziamento nei periodi estivi
Avvalersi della collaborazione di educatori in campo
scolastico e collaborazione con associazioni di
volontariato per i portatori di disabilità
Finalità
Per gestire al meglio le esigenze assistenziali dei cittadini è continuato il percorso per l’integrazione dei
servizi socio-sanitari attraverso la costituzione di un ambulatorio polifunzionale. Sono stati posti in essere
interventi per aiutare i cittadini svantaggiati, fra cui le agevolazioni sul pagamento della Tasi e la revisione
delle fasce ISEE alla luce della nuova normativa.
L’altro ambito su cui si è intervenuti è stato quello alloggiativo, potenziando i controlli sugli attuali
assegnatari degli immobili di edilizia pubblica popolare per verificare la permanenza dei requisiti.
Il potenziamento dell’assistenza domiciliare degli anziani anche attraverso le Associazioni di volontariato
permetterà di mantenere gli anziani e i portatori di handicap all’interno del nucleo familiare.
Motivazioni
Accoglimento delle istanze e la piena soddisfazione delle problematiche dei cittadini, con
particolare attenzione ai nuclei familiari e ai loro bisogni.
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9. Eventi culturali
Eventi
culturali
Creazione nuovi
spazi culturali
Realizzazione di un nuovo Teatro – Flamingo-: ciò permetterà di aprire la
strada per un centro di aggregazione e socializzazione per la realizzazione
rappresentazioni teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche e
organizzazione di eventi
Creazione di struttura per la programmazione di eventi
Interventi a
sostegno
iniziative culturali
Favorire la nascita di una scuola di teatro, musica, canto e sceneggiatura
Sostegno alle associazioni culturali presenti sul territorio
Rivitalizzazione Banda Musicale di Capoliveri
Finalità
La cultura è il vero punto di svolta , il canale attraverso il quale passa la possibilità di prepararsi ad un
domani migliore. La promozione e lo sviluppo delle attività culturali costituisce uno degli obiettivi primari
non solo nel periodo estivo, ma anche nel periodo invernale al fine di garantire una crescita culturale della
comunità ed in particolare dei giovani .
L'impegno dell’amministrazione è di realizzare il Teatro Flamingo, quale centro di aggregazione e
socializzazione e di favorire la nascita di una nuova scuola di teatro, danza, musica e sceneggiatura.
Molto spesso è difficile distinguere la valenza culturale da quella turistica. Per questo gran parte delle
attività di promozione della città sono legate a quelle di promozione delle attività e dei contenitori culturali.
Motivazioni
In coerenza con il programma di mandato si ritiene che per una buona gestione delle risorse culturali di un
territorio si debba recuperare il valore delle tradizioni e della memoria storica, cercando di promuovere le
attività culturali nel corso dell’intero anno per garantire una crescita culturale della comunità e dei giovani
e per cercare di attirare il flusso turistico anche nel periodo invernale e non soltanto in quello estivo, in
modo tale da creare benessere per tutto l'indotto.
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10. Lacona oggi e domani
Lacona oggi e
domani
Centro turistico
ricettivo “fulcro” della
città
Miglioramento degli ingressi alle spiagge con cura ed
abbellimento dei siti e manutenzione segnaletica stradale e
turistica
Istituzione del servizio “navetta circolare” per i collegamenti fra le
varie spiagge , strutture balneari e parcheggi
Utilizzo impianti fotovoltaici per illuminazione spiagge
Acquisto terreno per la creazione di parco giochi per infanzia,
centro per manifestazioni sociali, culturali e sportive e campo di
calcetto
Costruzione di percorsi ciclabili e interventi per favorire accesso
alla chiesa di Lacona con relativa illuminazione
Finalità
Lacona rappresenta per il territorio di Capoliveri la frazione di rilevante portata dal puto di vita turistico-
ricettivo del territorio per cui va prestata particolare attenzione per realizzare interventi di cura e
abbellimento del territorio, assicurando i necessari collegamenti fra le spiagge, le strutture e i parcheggi.
Gli interventi riguardano anche l’urbanizzazione secondaria con la creazione di un parco giochi, di un
centro per manifestazioni sociali, culturali e sportive oltre alla costruzione di percorsi ciclabili.
Motivazioni
Rendere usufruibile in modo ottimale in ogni periodo dell’anno ai cittadini e agli ospiti “ lacona”.
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11. Lo sport – mens sana in corpore sano
Lo sport – mens
sana in corpore
sano
Ora Polo scolastico domani “
Cittadella della scuola e del
tempo libero”
Realizzazione nuovo immobile ad uso ricreativo per
ospitare i bambini fino ai dodici anni
Collaborazione in modo costante con le società
sportive presenti sul territorio favorendo sinergia
tra le medesime e le scuole
Incentivare discipline sportive di mare quali la vela,
il wind-surf, la canoa ecc.
Finalità
In ambito sportivo, gli interventi si sono concentrati sull’impiantistica sportiva al fine ad incentivare
l’attività sportiva quale strumento per la formazione e la disciplina dei giovani.
Durante il periodo scolastico gli spazi ora destinati a Polo scolastico potranno essere impiegati in modo
ottimale durante l’intera giornata alternando l’utilizzo scolastico con quello sportivo.
Per quanto riguarda i bambini sino a dodici anni è previsto l’individuazione di un immobile destinato ad
uso ludico- ricreativo affidandone la gestione a soggetti esterni.
Si dovrà in particolare porre particolare attenzione a:
- le iniziative sportive connesse agli sport all'aria aperta, con valenza anche turistica;
- le discipline sportive estive specialmente di mare quali la vela, il wind-surf, la canoa
provvedendo alla divulgazione dei corsi organizzati e di quelle di terra usufruibili;
- l’attività sportiva organizzata dalle società presenti sul territorio in sintonia ed integrazione con le
istituzioni scolastiche.
Motivazioni:
Promuovere e incentivare lo sport nei giovani in tutto il territorio comunale.
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1.10 - Analisi strategica delle condizioni interne
La programmazione strategica, comprende inoltre l’approfondimento di specifici profili riguardanti le
condizioni interne all'ente avuto riguardo a:
- I servizi e le strutture dell'ente
- Le partecipazioni e la conseguente definizione del Gruppo Pubblico Locale
- La situazione finanziaria
Così come prescritto dal punto 8.1 del Principio contabile n.1, l’analisi strategica dell’ente deve
necessariamente prendere le mosse dall’analisi della situazione di fatto, partendo proprio dalle strutture
fisiche e dai servizi erogati dall’ente. In particolare, partendo dall’analisi delle strutture esistenti, vengono
di seguito brevemente analizzate le modalità di gestione dei servizi pubblici locali.
Sono quindi definiti gli indirizzi generali ed il ruolo degli organismi ed enti strumentali e delle società
controllate e partecipate, con riferimento anche alla loro situazione economica e finanziaria, agli obiettivi di
servizio e gestionali che devono perseguire e alle procedure di controllo di competenza dell’ente.
Con riferimento alle condizioni interne, come previsto dalla normativa, l'analisi strategica richiede
l'approfondimento degli aspetti connessi con l'organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici
locali.
1.11 - Organismi Gestionali
L’insieme degli enti e delle società controllate, collegate o semplicemente partecipate dal nostro ente, è
riepilogato nella tabella che segue.
ESERCIZIO IN
CORSO
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno 2015 Anno Anno Anno
Gestioni associate n.10 n.10 n.10 n.10
Aziende n.0 n.0 n.0 n.0
Istituzioni n.0 n.0 n.0 n.0
Società di capitali n.10 n.9 n.7 n.7
Concessioni n.1 n.1 n.1 n.1
Particolare attenzione negli ultimi anni, secondo i dettati normativi, è stata dedicata alla gestione associata
di alcuni servizi ed attività dell’ente.
Si tratta delle seguenti gestioni:
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Gestioni associate Atto consiliare Adempimenti
Accordo di programma per la gestione
associata del ciclo dei rifiuti 96 del 27/11/2014 Gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani
isola Elba
Convenzione per gestione in forma
associata delle funzioni e dei
servizi in materia di Polizia
Municipale
99 del
27/711/2014
Gestione in forma associata tra Comune
di Capoliveri e Rio Nell’Elba
Convenzione per gestione in forma
associata delle funzioni e dei
servizi in materia di Pianificazione
Urbanistica e autorizzazioni
paesaggistiche
n.100 del
27/11/2014
Gestione in forma associata tra Comune
di Capoliveri e Rio Nell’Elba
Convenzione per gestione in forma
associata delle funzioni di
segreteria
65 del 26/10/2015 Gestione in forma associata tra Comune
di Capoliveri e Rio Nell’Elba
Convenzione per gestione in forma
associata in materia economico-
finanziaria
66 del 26/10/2015 Gestione in forma associata tra Comune
di Capoliveri e Rio Nell’Elba
Regolamento contributo di sbarco
per la gestione associata
Gestione in forma associata ed in rete
del Servizio locale per la riqualificazione
complessiva del territorio in ambito
turistico e per le attività di progettazione
e gestione dei progetti comunitari
Convenzione per la gestione in
forma associata statistica e
attuazione del programma e
controllo di gestione
n.97 del
27/11/2014
Gestione in forma associata delle
funzioni e dei servizi in materia di
statistica e attuazione del programma e
controllo di gestione
Convenzione per la gestione in
forma associata del servizio di
edilizia pubblica
n.98 del
27/11/2014
Gestione in forma associata delle
funzioni di edilizia pubblica
Convenzione per la gestione in
forma associata del servizio di
edilizia pubblica
n.101 del
27/11/2014
Gestione in forma associata delle
funzioni e dei servizi in materia di
“edilizia privata” “demanio” “catasto”
“ecologia e ambiente” “territorio”
“vincolo idrogeologico” “manutenzione e
funzionamento immobili comunali”
Gestione associata archivi storici n.d. Gestione in forma associata con Campo
nell’Elba dell’Archivio storico
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1.12 - Le società
Mutuando le indicazioni contenute nel sopradescritto “Piano Cottarelli”, la Legge n. 190/2014 (legge di
stabilità per il 2015), ha introdotto significativi obblighi di razionalizzazione delle partecipazioni societarie
degli enti locali, con scadenze ravvicinatissime. L’articolo 1 della L. n. 190/2014, al comma 611 prescrive in
particolare che: “al fine di assicurare il contenimento della spesa, il buon andamento dell’azione
amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, gli enti locali, a decorrere dal 1° gennaio 2015,
avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o
indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015”.
Il successivo comma 612 stabilisce che “gli organi di vertice delle amministrazioni di cui al comma 611,
approvano, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle
partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i tempi di attuazione,
nonché l’esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Tale piano, corredato da un’apposita relazione
tecnica, è trasmesso alla competente sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti e pubblicato nel
sito internet istituzionale dell’amministrazione interessata. Entro il 31 marzo 2016, deve essere predisposta
una relazione sui risultati conseguiti, che è trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della
Corte dei conti e pubblicata nel sito internet istituzionale dell’amministrazione interessata. La
pubblicazione del piano e della relazione costituisce obbligo di pubblicità ai sensi del D.Lgs. 14.03.2013, n.
33”.
Con le deliberazioni consiliari in appresso riportate l’amministrazione comunale ha ottemperato a quanto
disposto dalla legge adottando le opportune decisioni:
- n. 35 del 13/05/2013 avente ad oggetto: “ricognizione delle società partecipate e conseguenti
adempimenti ex art. 3 commi 27/33 Legge Finanziaria 2008”;
- n. 41 del 26/09/2013, legalmente esecutiva, avente ad oggetto: “Modifica delibera di c.c. n. 35 del
13705/2013 – ricognizione delle Società partecipate e conseguenti adempimenti ex art. 3 commi
27/33 Legge Finanziaria 2008”
- 17 del 7/04/2014 - enti Controllati
- n. 26 del 30 aprile 2016 con la quale si conferma la volontà di partecipazione nelle seguenti società
secondo quanto previsto dall’art. 3, commi 27 e 28 della L. n. 224/2007 in quanto sussistono i
presupposti per il legittimo mantenimento delle suddette partecipazioni societarie:
- 1. Caput Liberum S.r.l. – P.I.: 01425010491 partecipazione in %: 100; Ambito di attività: Attività di
servizi vari in ambito territoriale comunale;
- 2. Elbana Servizi Ambientali S.p.A. – P.I.: 01280440494( in fase di dismissione in virtù della delibera
di C.C. n. 17 del 07/04/2015) Partecipazione in %: 7,95; Ambito di attività: Attività legate allo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani e dei servizi derivanti
- 3. Ala Toscana spa – C.F. 01817930488 0,056 Ambito di attività: Gestione infrastrutture
aeroportuali a Marina di Campo
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- 4. Casalp S.p.A. – P.I.: 01461610493; Partecipazione in %: 0,42; Ambito di attività: Attività
immobiliare di gestione immobili di proprietà del Comune di Capoliveri relative ad alloggi di
residenza popolare, gestione affitti;
- 5. Reti Ambiente spa - C.F. 02031380500; Partecipazione in %: 0,49
- 6. Fidi Toscana spa – C.F./P.I.01062640485; Partecipazione in %: 0,00069.
- 7) Idea Srl - C.F./P.I.01801780493; Partecipazione in 7,95
Per converso si conferma la volontà, peraltro già espressa con la delibera consiliare n.17 del 25/03/2015,
del comune di Capoliveri, di dismettere le partecipazioni:
- nell’ Elbafly Società Cooperativa ( cessata)
- nella Società Cooperativa San Giacomo
- nella Banca dell’Elba Società.
1.14 - Elenco società controllate o partecipate
Denominazione Tipologia % di
partecipazione
Capitale sociale
Caput Liberum S.r.l. – P.I.: 01425010491 Società controllata 100,0 30.000,00
Idea S.r.l. Società partecipata 7,95 401.400
Azienda Servizi Ambientali (E.S.A.) S.p.a. Società partecipata 7,95 28.613.406,00
Casalp S.p.a. Società partecipata 0,42 6.000.000,00
Alatoscana S.p.a. Società partecipata 0,056 2.910.366,20
Fidi Toscana S.p.a. Società partecipata 0,0006 160.163.324,00
Retiambiente S.p.a. Società partecipata 0,49 120.000,00
Bilanci d’esercizio società partecipate o controllate
Organismi partecipati Bilancio esercizio
2013
Bilancio esercizio
2014
Bilancio esercizio
2015
Caput Liberum 31.256,00 24.398,00 676,00
Idea S.r.l. 0,00 0,00 N.D.
Azienda Servizi Ambientali (E.S.A.) S.p.a. 24.340.985,00 5.485.893,00 N.D.
Casalp S.p.a. 16.466,00 15.349,00 N.D.
Alatoscana S.p.a. 369.378,00 42.118,00 N.D.
Fidi Toscana S.p.a. -6.062.765,00 -3.560.205,00 N.D.
Retiambiente S.p.a. 4.934,00 -5.334,00 N.D.
Denominazione Caput Liberum
Altri soggetti e partecipanti relativa quota Nessuno
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Servizi gestiti Attività di servizi vari in ambito territoriale comunale
Altre considerazioni e vincoli Società controllata (In House)
Denominazione Idea S.r.l.
Altri soggetti partecipanti e relativa quota
Comune di Marciana Marina (7,93%) – Comune di Marciana
(7,93%) – Comune di Rio Marina (7,93%) Comune di Rio nell’Elba
(7,93%) – Comune di Capoliveri (7,95%) – Comune di Porto
Azzurro (0,02%)
Servizi gestiti Attività di locazione immobili ad Esa Spa. In corso di
realizzazione: esternalizzazione dello sportello TARI.
Altre considerazioni e vincoli Società controllata dal Comune di Portoferraio
Denominazione Azienda Servizi Ambientali (E.S.A.) S.p.a.
Altri soggetti partecipanti e relativa quota Altri soggetti pubblici e privati (99,03%)
Servizi gestiti Servizio idrico integrato
Altre considerazioni e vincoli Partecipazione minoritaria
Denominazione Casalp S.p.a.
Altri soggetti partecipanti e relativa quota Comuni della Provincia di Livorno (95,08%)
Servizi gestiti Gestione di immobili comunali destinati a residenza abitativa
Altre considerazioni e vincoli Partecipazione di minoranza
Denominazione Alatoscana S.p.a.
Altri soggetti partecipanti e relativa quota Altri soggetti pubblici e privati (99,73%)
Servizi gestiti Gestione aeroporto di Campo nell'Elba
Altre considerazioni e vincoli Partecipazione di minoranza
Denominazione Fidi Toscana S.p.a.
Altri soggetti partecipanti e relativa quota Altri soggetti pubblici e privati (99,99%)
Servizi gestiti Nessuno
Altre considerazioni e vincoli Partecipazione di minoranza
Denominazione Retiambiente S.p.a.
Altri soggetti partecipanti e relativa quota Comuni vari (98,88%)
Servizi gestiti Nessuno
Altre considerazioni e vincoli Partecipazione di minoranza - Società inattivi
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Elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione degli enti considerati nel
gruppo Amministrazione pubblica relativi al penultimo esercizio antecedente quello a cui il bilancio si
riferisce:
Esa : www.esaspa.it
Alatoscana: www.elbaisland-airport.it
Fiditoscana:www.fiditoscana.it
bancaelba: www.bancaelba.it
casalp:www.casalp.it
1.14 - Obiettivo di contenimento spese di personale
L’art. 3 comma 5 Decreto-Legge 24 giugno 2014, n. 90 stabilisce che “Le regioni e gli Enti locali coordinano
le politiche assunzionali dei soggetti di cui all'articolo 18, comma 2-bis, del citato decreto legge n. 112 del
2008 al fine di garantire anche per i medesimi soggetti una graduale riduzione della percentuale tra spese
di personale e spese correnti, fermo restando quanto previsto dal medesimo articolo 18, comma 2-bis.”
L'articolo 4 comma 12-bis del Decreto Legge 24 aprile 2014 n. 66 che ha sostituito il comma 2-bis
dell’articolo 18 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, stabilisce che “le aziende speciali, le istituzioni e le
società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo si attengono al principio di riduzione dei costi
del personale, attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale.
A tal fine l’ente controllante, con proprio atto di indirizzo, tenuto anche conto delle disposizioni che
stabiliscono, a suo carico, divieti o limitazioni alle assunzioni di personale, definisce, per ciascuno dei
soggetti di cui al precedente periodo, specifici criteri e modalità di attuazione del principio di contenimento
dei costi del personale, tenendo conto del settore in cui ciascun soggetto opera. Le aziende speciali, le
istituzioni e le società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo adottano tali indirizzi con propri
provvedimenti e, nel caso del contenimento degli oneri contrattuali, gli stessi vengono recepiti in sede di
contrattazione di secondo livello fermo restando il contratto nazionale in vigore al 1º gennaio 2014.
Le aziende speciali e le istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, scolastici e per
l’infanzia, culturali e alla persona (ex IPAB) e le farmacie sono escluse dai limiti di cui al precedente periodo,
fermo restando l’obbligo di mantenere un livello dei costi del personale coerente rispetto alla quantità di
servizi erogati. Per le aziende speciali cosiddette multiservizi le disposizioni di cui al periodo precedente si
applicano qualora l’incidenza del fatturato dei servizi esclusi risulti superiore al 50%.
1.15 - L’ente strumentale del Comune
L’ente strumentale del Comune con una partecipazione pari al 100% è costituito dalla Caput Liberum
creata nel corso del 2006 quale Società in house per lo svolgimento di una serie di attività. La Società ha
infatti per oggetto la gestione dei servizi complementari e di supporto alle attività del Comune di
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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Capoliveri, da esercitarsi sotto il controllo e secondo le direttive, gli indirizzi, i termini e le modalità stabilite
dal Comune.
Tale veicolo societario rappresenta un ordinario ausilio all’amministrazione comunale nella gestione di
taluni limitati servizi pubblici locali e funzionali al perseguimento delle finalità istituzionali che la stessa
amministrazione è chiamata per legge e per Statuto a perseguire. Tali finalità sono caratterizzate da un
palese rilievo sociale, assistenziale, di promozione culturale, di tutela e conservazione del patrimonio
pubblico, di promozione e salvaguardia della realtà storica, artistica e culturale del territorio come di
seguito esplicitate:
a) servizi ambientali (servizio porta a porta per i pubblici esercizi nel periodo estivo, raccolta carta su
richiesta; pulizia spiagge via terra e via mare con unità attrezzate, vagliatura arenili con
macchinario attrezzato, manutenzione passeggiata Lacona, pulizia strade provinciali e comunali;
derattizzazione e disinfestazione con prodotti a basso impatto ambientale);
b) servizi manutentivi (manutenzione cimitero e cura illuminazione; illuminazione pubblica;
manutenzioni elettriche; installazioni illuminazioni natalizie; interventi straordinari quali eventi,
feste, sagre, assistenza ad associazioni locali a carattere culturale);
c) compendio minerario (manutenzione e sorveglianza; controlli e progettazioni interventi
tecnologici; bonifica intero compendio minerario; manutenzione strade e strada di accesso);
d) percorsi storico-cartografici (guida ai percorsi ed alle miniere di Ginevro e Calamita e museo
mineralogico e ristrutturazione locali);
e) trasporti (scuole elementari; scuole medie; scuole materne; marebus; navetta parcheggi centro
storico; trasporti vari; trasporto handicappati);
f) pulizie ( edifici comunali; bagni pubblici; scuola infanzia; locale anziani, centro aquilone);
g) gestioni sul territorio (la gestione dei parcheggi; ausiliari del traffico);
h) pubbliche affissioni ( la gestione degli spazi pubblicitari pubblici)”.
La disciplina regolamentare tra Comune e Società è stata regolata sino al 31 dicembre 2012 in base ad
appositi contratti di servizio e connessi disciplinari tecnici.
E’ pertanto necessario che tali strumenti vengano adottati senza esitazione al fine di disciplinare in modo
puntuale i reciproci rapporti giuridici ed economici nei termini che seguono:
- la determinazione dei corrispettivi sia preceduta da un’analisi di congruità dalla quale discendano obiettivi
di efficienza, efficacia e economicità da assegnare ai gestori per gli anni di vigenza del contratto;
- a tali obiettivi si aggiungono quelli più specificamente qualitativi che in ogni caso devono essere
successivamente monitorati sulla base di una rendicontazione periodica (il cui schema deve essere definito
già in fase di contratto di servizio) e a cura di strutture tecnicamente competenti;
- il raccordo tra i documenti di programmazione finanziaria dell’Amministrazione (presente documento) e il
contenuto del contratto di servizio garantendo la certezza della dinamica tariffaria nel corso dei Contratto
di servizio e delle eventuali compensazioni a carico della finanza pubblica;
- la garanzia della copertura finanziaria del contratto di servizio e l’afflusso dalla società all’ente dei
corrispettivi riscossi a qualsiasi titolo dalla medesima nell’ambito delle politiche tariffarie definite nel
contesto del presente documento individuando la società quale agente contabile;
- la fissazione di obiettivi di efficienza e economicità in termini di indicatori misurabili, che faciliti il controllo
successivo sul raggiungimento dei risultati;
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-l’adozione di adeguati strumenti di tutela per l’utenza con l’obbligo di coinvolgimento degli utenti e delle
organizzazioni rappresentative nel processo di definizione del Contratto di servizio (art. 2, c. 461 della Legge
Finanziaria 2008);
-la presenza di un flusso informativo costante e aggiornato per il monitoraggio del servizio (rendicontazione
economico finanziaria e quali-quantitativa);
- la previsione o l’operatività degli organi di controllo tecnico dei contratti facendo assumere carattere
vincolante tra le parti, in grado, proprio per la sua natura negoziale, di fornire, da un lato, garanzie di
certezza agli operatori circa le modalità di determinazione delle tariffe, i termini di pagamenti e le risorse
messe a disposizione (sulla base di valutazioni di congruità) e, dall’altro, che vengano assicurate prestazioni
rispondenti a quanto richiesto;
Pertanto, costituiscono contenuti minimi del Contratto:
a) durata del contratto di servizio ed adeguate garanzie di continuità del servizio;
b) programma di esercizio contenente la specifica dei livelli quali-quantitativi del servizio;
c) programma degli investimenti;
d) disciplina dei beni e risorse strumentali all’erogazione del servizio;
e) clausole concorrenziali ai fini dei diritti di accesso e del subentro;
f) standard qualitativi generali e specifici del servizio e obiettivi di miglioramento;
g) obblighi informativi ed adeguate forme di garanzia nei confronti degli utenti in raccordo con le
carte della qualità dei servizi (procedure di reclamo, conciliazione e risoluzione delle controversie e
indennizzi automatici agli utenti);
h) corrispettivi e meccanismi incentivanti dell’efficienza;
i) controllo e monitoraggio del contratto di servizio, rendicontazione;
j) parere di congruità e obbligo di separazione contabile;
k) penali e sanzioni contrattuali e risoluzione anticipata del contratto;
l) condizioni di indennizzo dell’affidatario uscente e valore di subentro;
m) modalità di soluzione delle controversie tra gestore ed ente affidante;
n) modalità di modifica del contratto di servizio.
In relazione ai servizi di manutenzione e di vigilanza dei beni facenti parte del compendio minerario elbano
(deliberazione adottata dalla Giunta Comunale n.335/2015) di proprietà dello Stato e amministrati
dall’Agenzia del Demanio, constatando che la Convenzione relativa al periodo 01 /10/2015 al 31/03/2016,
stipulata a suo tempo, è scaduta. Con la deliberazione n.90 del 7/11/2014 si è stabilito di acquisire al
patrimonio di parte dei bei immobili miniere dell’Elba ricadenti nel territorio di Capoliveri– Loc. Innamorata
– Calamita di proprietà del Demanio dello Stato al fine di destinarle a finalità pubblico- sociale.
A tale scopo, in base all’art.56 del D.L. 21/6/2013, n.69 convertito con modificazioni nella legge 98/2013
riguardante la disciplina del trasferimento in proprietà a titolo non oneroso ai comuni, alle province, città
metropolitane e Regioni dei beni immobili di cui all’art.5, comma 1, lettera e, comma 4 del D.Lgs.26.10,
n.85 .Constatato che il demanio aveva un entrata annua di 5.242,90 le risorse a qualsiasi titolo spettanti al
comune Sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate conseguenti al trasferimento. Qualora
non fosse possibile l’integrale recupero della minore entrata, si procederà al recupero delle somme tramite
l’Agenzia delle entrate a valore sulle somme tributarie.
Tenuto conto degli indirizzi come sopra esposti nel contempo si prende atto dei fabbisogni di spesa e dei
corrispettivi di entrata, per i primi quali misura massima da iscrivere in bilancio, tenuto conto di eventuali
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
37
minori fabbisogni in sede di definizione dei costi analitici presi a riferimento anche tenuto conto dei
prezziari CONSIP o altri in vigore.
In relazione agli indirizzi riferiti al contenimento delle spese di personale, si prende atto che La Caput
Liberum s.r.l. presenta in termini di costi di personale un andamento in diminuzione, come da tabella
riportata, ma nel frattempo si auspica che con il miglioramento in termini di efficienza ed efficacia si
possano incrementare le attività poste in essere dalla medesima e realizzare ulteriori economie. Al
riguardo si osserva che in linea con le norme imposte agli enti locali il costo della spesa di personale del
triennio ammonterebbe a €. 820/mila per cui si impone un ulteriore dimensionamento di circa 15/mila
che si auspica sarà realizzata.
anno costo totale servizi cessati nuovi servizi iniziati
2011 894.924,00
2012 811.344,00 ritiro rifiuti ingombranti-
sospeso a metà anno
affidamento servizio taglio erba sul
territorio
2013 761.284,00 custodia e pulizia palestra Nessuno
2014 867.706,00 Nessuno affidamento servizi: informazioni turistiche,
museo del mare, manutenzioni meccaniche
2015 832.638,00 servizio di spazzamento del
paese a metà anno
affidamento servizi: gestione cinema
flamingo, custodia bagni pubblici
La tabella che segue indica l’ammontare delle risorse di spesa previste nel bilancio 2016 per garantire
l’espletamento dei servizi e delle attività affidate alla responsabilità della medesima.
Attività affidate Corrispettivi dovuti Capitoli
Pulizia palazzo comunale 33.876,96 1131/50
Pubbliche affissioni 7.259,00 1433/50
Manutenzione automezzi 36.600,00 1536/50
Attività varie di supporto 12.200,00 1831/50
Polizia locali Vigili 8.469,24 3131/50
Interventi scuola Materna 55.000,00 4131/50
Interventi scuola elementare 55.000,00 4231/50
Interventi scuola media 55.000,00 4331/50
Trasporti orientamento scolastico . 3.500,00 4531/50
Trasporti Lacona Portoferraio 35.000,00 4531/55
Musei 44.880,00 5131/50
Cinema e Teatro 35.000,00 5231/50
Approdo 61.000,00 7131/50
Centro informazioni 28.060,00 7131/55
Spiagge e strade 27.500,00 9631/50
Manutenzione miniere 105.000,00 9631/55
Manutenzione ordinaria territorio 140.300,00 9636/222
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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Spiagge 66.000,00 8331/50
Trasporto 11.700,00 8331/105
Parcheggi 46.360,00 8131/50
Servizio Navetta 17.200,00 8131/55
Servizio Navetta 4.800,00 8131/56
Manutenzione impianti illuminazione 98.000,32 8231/50
Gabinetti 27.058,62 10431/50
Ambulatorio comunale 1.129,23 10431/55
Pulizia locali aquilone 1.128,50 10431/10
Gestione cimiteri 37.200,24 10531/50
Totale 1.054.222,11
La partecipazione del Comune nelle altre società rappresenta una percentuale molto bassa, tale da non
avere un peso politico per indirizzare il management aziendale o comunque incidere in modo pregnante
nelle scelte operate.
1.16 - La Popolazione
L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per un
amministratore pubblico: non dobbiamo dimenticare, infatti, che tutta l’attività amministrativa posta in
essere dall’ente è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vista
come “cliente/utente” del comune. Infatti, il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità,
ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo.
Abitanti e territorio, pertanto, sono gli elementi essenziali che caratterizzano il comune. La composizione
demografica locale mostra tendenze, come l’invecchiamento, che un'Amministrazione deve saper
interpretare prima di pianificare gli interventi. L’andamento demografico nel complesso, ma soprattutto il
saldo naturale e il riparto per sesso ed età, sono fattori importanti che incidono sulle decisioni del comune.
E questo riguarda sia l'erogazione dei servizi che la politica degli investimenti. La conoscenza pertanto dei
principali indici costituisce motivo di interesse perché permette di orientare le nostre politiche pubbliche.
Analisi demografica
Popolazione legale censimento (2011) 3.772
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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Popolazione residente al 31.12.2014 di cui
- Femmine 1.971
- Maschi 2.022
3.933
Nuclei familiari 1.943
Popolazione al 1.1.2014 3.908
Totale Popolazione 3.933
Nati nell'anno 27
Deceduti nell'anno 22
saldo naturale + 5
Immigrati nell'anno 162
Emigrati nell'anno 82
saldo migratorio 80
Tasso di natalità nel
quinquennio
Tasso di mortalità nel
quinquennio
Popolazione al 31.12. 2014 3.993
2010 3.840 0,9 1,07
2011 3.887 0,72 0,64
2012 3.860 0,7 0,77
2013 3.901 0,67 0,77
2014 3.993 0,67 0,55
1.17 - Territorio
La conoscenza del territorio comunale e delle sue strutture costituisce attività prodromica per la
costruzione di qualsiasi strategia.
A tal fine nella tabella che segue vengono riportati i principali dati riguardanti il territorio e le sue
infrastrutture, presi a base della programmazione.
Territorio e Strutture
SUPERFICIE Kmq. 39,51
RISORSE IDRICHE 0
* Laghi n° 0 * Fiumi e Torrenti n° 0 Fossi n.21
STRADE
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
40
* Statali km. * Provinciali km. 25 * Comunali km.53,10
* Vicinali Km.63,83 * Autostrade km. 0,00 * Porti: 0
1.18 - Struttura organizzativa, risorse umane disponibili e indirizzi generali in materia di
personale
Il personale in servizio al 31.12.2015 è pari a 43 unità. Al contrario di quello che avviene in altre realtà il
Comune avvalendosi dell’attuale struttura organizzativa il ruolo del Comune di Capoliveri è stato quello di
assicurare agli altri comuni elbani ruoli e funzioni di specifiche attività come meglio già sopra riportato.
Per converso per altre attività da soggetto che, fino a poco tempo fa era gestore ed erogatore diretto di
servizi alla comunità locale ad un ente che prevalentemente programma, affida a soggetti esterni e
controlla l’erogazione dei servizi alla propria collettività avendo affidato la maggior parte dei servizi alla
Caput Liberum e ad Esa s.p.a
Nella tabella seguente si riporta la suddivisione del personale per profilo e per tipo di contratto di lavoro.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
41
Profilo Tempo
indeterminato
Tempo
Determinato
Totale
Segretario Generale e responsabile di servizio 1 1
Dirigenti 0 0 0
Dipendenti Cat. A 0 0 0
Dipendenti Cat. B 9 0 9
Dipendenti Cat. C 21 0 21
Dipendenti Cat. D 1 0 1
Dipendenti cat. D responsabili di servizio 9 2 11
Totale 40 3 43
Funzionigramma del comune
Settore Funzioni Responsabile Mission Uffici
Settore 1 Attività
Amministrativa
Doriano BASSOTTI Segreteria
Settore 2 Reperimento
finanziamenti e
contributi regionali
Massimo PUCCINI Attività di supporto alle funzioni
istituzionali
Reperimento finanziamenti e
contributi
Settore 3 Attività Demografica
URP Protocollo
Antonella ROSSI Attività Demografica URP - Protocollo - Notifiche -
Statistica -
Settore 4 Attività economica e
finanziaria,
Personale
Alessandro
BARTOLINI
Attività Economica Finanziaria e
partecipate
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
42
Settore 5 Attività produttive
Sport Turismo
Spettacolo
Giancarlo RIDI Gestione entrate di natura tributaria,
contributiva, perequativa e dei servizi
fiscali, Suap, Sport, spettacolo, Turismo.
Area Turismo - Sport, spettacolo e
cultura
Attività produttive - Suap - gestione
entrate
Settore 6 Attività sociali,
Scuola
Martina
FRANCESCHINI
Attività Sociali - Gestione Amministrativa
del patrimonio immobiliare compreso
alloggi ERP - Scuola e Istruzione
Attività sociali Scuola e Istruzione
Settore 7 Attività Tecniche
Edilizia Pubblica
Infrastrutture
Romano
GIACOMELLI
Attività Tecniche Edilizia Pubblica,
Infrastrutture, Predisposizione e gestione
del programma annuale e triennale delle
OO.PP.
Attività tecniche edilizia pubblica –
Infrastrutture
Settore 8 Protezione Civile Roy CARDELLI Protezione civile, autorizzazioni e
certificazioni ambientali, RSPP Datore di
lavoro D. Lgs. 81/08
Protezione Civile - Autorizzazioni e
certificazioni ambientali
Settore 9 Urbanistica Federica MESSINA Certificati di destinazione urbanistica -
pianificazione - Autorizzazioni
paesaggistiche
Urbanistica
Settore 10 Edilizia Privata
Demanio Ambiente
Vincenzo
Alessandro
RABBIOLO
Edilizia Privata, Demanio, Catasto,
Vincolo idrogeologico, Manutenzione e
funzionamento immobili comunali, RSU,
decoro urbano
Edilizia Privata - Demanio - Catasto -
Ambiente e territorio
Ecologia e Ambiente - Territorio -
Manutenzione e funzionamento
immobili comunali - Decoro del
centro abitato
Servizio Operativo tecnologico di
manutenzione - RSU - Ecologico
Settore 11 Polizia Municipale Maurizio PAGNI Polizia Municipale Polizia Municipale
PIANTA ORGANICA FEBBRAIO 2016
Allegata alla delibera di G.C. n° 32 del 18.02.16
Dotazione Organica del Personale
Inquadramento giuridico (accanto al nominativo del dipendente è indicato il relativo inquadramento
economico)
Attività di supporto alle funzioni istituzionali del Sindaco e del Vice – Sindaco – Supporto operativo agli
Assessori – Coordinamento delle azioni ed attività di comunicazione.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
43
Area reperimento finanziamenti e contributi regionali, nazionali ed europei
Responsabile del procedimento Area Attività Economica Finanziaria e in Gestione Associata con il Comune
di Rio nell’Elba – delibera di C.C. n° 7 del 29.01.2015
(Resp. Area: Puccini Massimo)
D1 – Puccini Massimo (D4)
C1 – vacante
Procedure in materia di informazione, controllo preventivo, consultazione, valutazione, verifica e autorizzazione preventiva ai sensi dell’art. 6
dello Statuto della Caput Liberum – controllo analogo – Rapporti e adempimenti relativi alla gestione dei servizi affidati a enti consortili e/o
partecipate - Coordinamento Ufficio di Staff del Sindaco.
(Resp. Area: Bartolini Alessandro) incarico con decreto sindacale - ex art. 110 TUEL
D3 – vacante
Area Attività Amministrativa
(Resp. Area: Bassotti Doriano)
D1 – Bassotti Doriano (D4)
C1 – Baldoni Arianna (C4)
B3 – Berti Ronald (B7)
Area Attività Demografica – URP – Protocollo – Notifiche – Statistica – Attuazione del programma e
Controllo di Gestione.
limitatamente a: Statistica - Attuazione del programma e Controllo di Gestione, in Gestione Associata con
il Comune di Rio nell’Elba – delibera di C.C. n° 97 del 27.11.2014
(Resp. Area: Rossi Antonella) incarico con decreto sindacale
Servizi Demografici – statistica – attuazione del programma e controllo di gestione
D1 – Vago Miriam (D4)
C1 – Giardelli Monica (C3)
B1 – Mirabella Teresa (B1) part time 24 ore
Servizi Urp, Protocollo, Notifiche, Accesso agli atti
D1 – vacante
C1 – Guglielmi Santuzza (C3)
B1 – Galgani Valdo (B6)
B1 – Iacomino Vincenzo (B5)
Area Attività Economica Finanziaria (e servizio economato relativo all’area) in Gestione Associata con il
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
44
Comune di Rio nell’Elba – delibera di C.C. n° 7 del 29.01.2015
Gestione del Personale
(Resp. Area: Bartolini Alessandro) incarico con decreto sindacale - ex art. 110 TUEL)
C1 – Giacomelli Davide (C5)
B1 – Martorella Alessandro part time 35 ore
Attività Produttive – Sport Spettacoli e Cultura – SUAP – Area Turismo (e servizio economato
relativo all’area)
Area Gestione entrate di natura tributaria, contributiva, perequativa e dei servizi fiscali
limitatamente a: Area Turismo (e servizio economato relativo all’area) in Gestione Associata
con i Comuni dell’ Isola d’Elba – delibera di C.C. n° 39 del 31.05.2013
(Resp. Area: Ridi Giancarlo)
D1 – Ridi Giancarlo (D4)
Settore Turismo (e servizio economato relativo all’area) in Gestione Associata con i Comuni dell’ Isola
d’Elba.
C1 – Campidonico Roberto (C4)
Servisio Gestione entrate di natura tributaria, contributiva, perequativa e dei servizi fiscali
C1 – Puccini Fiorella (C3)
C1 – Melis Maurizio (C3) con mansioni di economo
dell’Area Turismo (in Gestione Associata con i
comuni dell’Isola d’Elba) e dell’Area Economica
Finanziaria.
C1 – Di Mercurio Salvatore (C1)
C1 – Contiero Barbara (C3)
Area Attività Sociali –Gestione Amministrativa del patrimonio immobiliare compreso alloggi ERP - Scuola
e Istruzione
(Resp. Area Franceschini Martina)
D1 – Franceschini Martina (D2)
Area Attività Tecniche Edilizia Pubblica – Infrastrutture – Predisposizione e gestione del programma
annuale e triennale delle OO.PP. in Gestione Associata con il Comune di Rio nell’Elba – delibera di C.C. n°
98 del 27.11.2014
(Resp. Area: Giacomelli Romano)
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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D1 – Giacomelli Romano (D3)
Servizio Programma annuale e triennale delle OO.PP.
C1 – Puccini Federica (C3)
Area Protezione Civile - Autorizzazioni e certificazioni ambientali – RSPP
Datore di Lavoro D. Lgs 81/08
(Resp. Area: Cardelli Roy)
D1 – Cardelli Roy (D3)
Area Urbanistica – Certificati di destinazione urbanistica – Pianificazione Urbanistica – Autorizzazioni
Paesaggistiche art. 146 del D.Lgs 22.01.04 n° 42.
limitatamente a: Pianificazione Urbanistica - Autorizzazioni Paesaggistiche art. 146 del D.Lgs 22.01.04 n°
42, in Gestione Associata con il Comune di Rio nell’Elba – delibera di C.C. n° 100 del 27.11.2014
(Resp. Area: Messina Federica)
D1 – Messina Federica (D2)
C1 – Puccini Francesca (C3)
Area Edilizia Privata – Demanio – Catasto – Ecologia e Ambiente – Territorio Vincolo Idrogeologico –
Manutenzione e Funzionamento Immobili Comunali Area Operativa Tecnologica di manutenzione – RSU
- Ecologica - Decoro del centro abitato.
limitatamente a: Area Edilizia Privata – Demanio – Catasto – Ecologia e Ambiente – Territorio Vincolo
Idrogeologico – Manutenzione e Funzionamento Immobili Comunali in Gestione Associata con il
Comune di Rio nell’Elba – delibera di C.C. n° 101 del 27.11.2014
(Resp.Area: Vincenzo Alessandro Rabbiolo) incarico con decreto sindacale - ex art. 110 TUEL
D3 – vacante
Servizio Edilizia Privata – Demanio – Catasto-
Vincolo Idrogeologico
C1 – Cardenti Lido (C3)
C1 – Brugioni Federico (C4)
C1 – Benci Paolo (C4)
Servizio Ecologia e Ambiente – Territorio – Manutenzione e Funzionamento Immobili
Comunali – Decoro del centro abitato.
C1 – Guglielmi Fausto (C4)
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
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C1 – Bartolini Chiara (C3)
Servizio Operativo Tecnologico di manutenzione – RSU - Ecologico
C1 – Silanus Eugenio (C3)
B3 – vacante
B1 – Cecolini Giacomo (B7)
B1 – Pierulivo Enzo (B6)
B1 – Falchetti Guglielmo (B5)
B1 – vacante
B1 – Signorini Daniele (B5)
Area Polizia Municipale. in Gestione Associata con il Comune di Rio nell’Elba – delibera di C.C. n° 99 del
27.11.2014
(Resp. Area: Pagni Maurizio)
D1 – Pagni Maurizio (D4)
C1 – Arduini Francesco (C4)
C1 – Mirisola Laura (C3)
C1 – Senatore Roberto (C2)
C1 – Feole Emma (C1)
2 - La sezione operativa
La Sezione Operativa (SeO) ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo
strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e
degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del DUP. In particolare, la Sezione
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
47
Operativa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco
temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della Sezione Operativa, predisposto in
base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella Sezione Strategica, costituisce giuda e vincolo ai
processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.
La Sezione operativa del documento unico di programmazione è composta da una parte
descrittiva che individua, per ogni singolo programma della missione, i progetti/interventi che
l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica;
e da una parte contabile nella quale per ogni programma di ciascuna missione sono individuate
le risorse finanziarie, sia in termini di competenza che di cassa, della manovra di bilancio.
Gli obiettivi individuati per ogni programma rappresentano la declinazione annuale e
pluriennale degli obiettivi strategici, costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di
programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di
programmazione.
Nella costruzione, formulazione e approvazione dei programmi si svolge l’attività di definizione
delle scelte “politiche” che è propria del massimo organo elettivo preposto all’indirizzo e al
controllo. Si devono esprimere con chiarezza le decisioni politiche che caratterizzano l’ente e
l’impatto economico, finanziario e sociale che avranno.
Per completare il sistema informativo, nella Sezione Operativa si comprende la
programmazione in materia di lavori pubblici, personale e patrimonio. La realizzazione dei
lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai
suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella Sezione Operativa del DUP. I lavori da
realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il
documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.
2.1 - Il fabbisogno di personale per il triennio 2016/2018
La Legge di stabilità 2015 all’art. 1 comma 424 stabilisce che per gli anni 2015 e 2016 le Regioni e gli enti
locali possano effettuare assunzioni a tempo indeterminato, nelle percentuali stabilite dalla normativa
vigente, attingendo alle graduatorie dei concorsi pubblici vigenti alla data di entrata in vigore della
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
48
presente legge, e attraverso la ricollocazione del personale soprannumerario destinatario dei processi di
mobilità (che si sostanzia nella ricollocazione del personale delle Province e Città metropolitane).
E’ tuttavia consentita la possibilità di procedere a procedure concorsuali per il reclutamento e l’assunzione
di personale a tempo indeterminato di personale inquadrato in profili cosiddetti “infungibili” (personale
educativo, assistenti, sociali, etc.) in quanto non presenti negli organici delle province.
Con la deliberazione della Giunta Comunale n.79 del 5.4.2016 si è proceduto all’approvazione del
programma triennale delle assunzioni stabilendo che la spesa del comparto sarà contenuta nei limiti di
legge con una tendenziale diminuzione.
Si stabilisce inoltre di non far luogo per ciascuno degli esercizi finanziari ad assunzioni di personale a tempo
indeterminato se non nei limiti delle cessazioni per dimissioni volontarie o per collocamento a riposo per
raggiunti limiti di età.
In relazione al personale a tempo determinato a progetto o altre forme flessibili si ipotizza l’assunzione in
base a quanto stabilito dall’art.208 del codice strada per non più di 36 mesi complessivi nell’anno 2016 che
divengono di 28 mesi per i successivi anni.
Si riportano di seguito le informazioni relative all’evoluzione della spesa di personale nel tempo secondo i
metodi di calcolo stabiliti dalla Corte dei Conti in base alle linee interpretative definite dalla medesima.
Le previsioni del comma 557–art.1 Legge 296/2006 sono rispettate in quanto si evidenzia una
contenimento della spesa nel rispetto della normativa vigente; che relativamente alla previsione 2016
dispone il raffronto la cui on limite del triennio 2011-2013 ( pari a euro 1.512.468,73 )
Evoluzione della spesa di personale
Dati di consuntivo/Preventivo
2011
2012
2013
2014
2015
2016- dati
previsionali
Ammontare complessivo del fabbisogno
1.861.679,94 1.848.215,67 1.831.395,81 1.814.566,17 1.816.753,66
1.844.682,85
Spese escluse dal calcolo
327.461,29 335.987,39 340.436,53 350.104,68 369.897,55 427.674,53
Ammontare complessivo al netto di quelle escluse
1.534.218,65 1.512.228,28 1.490.959,28 1.464.461,49 1.446.856,11 1.417.008,32
Media triennio
2011/2013
1.512.468,73
2.2 - Il Programma delle opere pubbliche 2016/2018 e elenco annuale
L’art. 128 - comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., prevede che l’attività di realizzazione dei lavori di singolo
importo superiore a 100.000 euro, deve svolgersi sulla base di un programma triennale e dei suoi
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
49
aggiornamenti annuali, che le amministrazioni predispongono ed approvano, nel rispetto dei documenti
programmatori e della normativa urbanistica, unitamente all’elenco dei lavori da realizzare nell’anno
stesso.
Il programma triennale e l’elenco annuale sono redatti sulla base delle schede approvate con il decreto del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 11 novembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana n. 55 del 6 marzo 2012.
A sensi degli art. 11 e 13 del D.P.R. 05.10.2010 n. 207, la Giunta Comunale delibera entro il 15 ottobre di
ogni anno l'adozione dello schema del Programma Triennale Opere Pubbliche e dell'Elenco Annuale
proposto dal Responsabile del Programma entro il 30 settembre di ogni anno.
Successivamente alla delibera di adozione da parte della Giunta, il Programma Triennale Opere Pubbliche e
l'Elenco Annuale vengono pubblicati sul sito internet Comunale ed all'Albo Pretorio in ottemperanza a
quanto stabilito dalle norme suindicate. Tutti coloro che desiderano presentare eventuali osservazioni in
merito al Programma Triennale devono farle pervenire presso la Direzione Centrale Tecnica entro 60 giorni
dalla data di pubblicazione all'Albo Pretorio.
A sensi dell'art. 199 bis del D.Lgs.163/2006 (introdotto dall'art. 20, c. 1, lett. h, della Legge 35/2012), dal
triennio 2013-2015 al suddetto Programma Triennale va allegato "l'Elenco degli interventi relativi ai Beni
Culturali per il cui finanziamento e realizzazione si intendono ricercare Sponsor".
L’approvazione definitiva del programma triennale, unitamente all’elenco annuale dei lavori da realizzare
nel primo anno di attuazione del programma, con gli eventuali aggiornamenti a seguito della pubblicazione,
avverrà da parte del Consiglio Comunale in quanto ricompreso nel DUP.
In relazione al contenuto del programma e al conseguente inserimento del medesimo nella parte Operativa
del DUP i principi contabili stabiliscono:
“La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma
triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella SeO del DUP. I lavori da realizzare nel
primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per
gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento. Ogni ente locale deve analizzare, identificare e
quantificare gli interventi e le risorse reperibili per il loro finanziamento.
Il programma deve in ogni modo indicare:
o le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dalla legge;
o la stima dei tempi e la durata degli adempimenti amministrativi di realizzazione delle opere e del
collaudo;
o La stima dei fabbisogni espressi in termini sia di competenza, sia di cassa, al fine del relativo
finanziamento in coerenza con i vincoli di finanza pubblica.
Trattando della programmazione dei lavori pubblici si dovrà fare necessariamente riferimento al “Fondo
pluriennale vincolato” come saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento
di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata
l’entrata”. Per cui nella programmazione delle opere pubbliche a livello delle singole annualità sono
indicati rispettivamente la parte di spesa che si prevede scada e divenga esigile e la relativa copertura e la
parte che confluisce al fondo pluriennale. Il fondo pluriennale vincolato deve indicare e monitorare il
tempo di impiego delle risorse già acquisite dall’ente e destinate alla realizzazione dell’investimento.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
50
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2016/2018
DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI CAPOLIVERI
Informazioni supplementari richieste dal principio contabile applicato della programmazione 2016
Cod. Int. Amm.ne
(1) DESCRIZIONE INTERVENTO
Data di stima per il
collaudo
Anni precedent
Primo anno Secondo anno
Terzo anno
Totale e idicazioe mezzi di copertura
1 Riqualificazione della via Circonvallazione 1° stralcio 30.06.2016 201.080,21
569.529,20 49.390,59
820.000,00 (F.P.V.
Fondi propri)
2 Riqualificazione della via Circonvallazione 2° stralcio 30.07.2016 51.114,89
601.081,11 41.804,00
694.000,00 (F.P.V.
Fondi propri)
3 Ampliamento e adeguamento della palestra scolastica 30.06.2017 3.976,04
483.709,52 71.221,55
558.907,11 (F.P.V.
Fondi Regionali)
4 Ristrutturazione e ampliamento della scuola media loc. S.Rocco
30.06.2017 54.584,37
481.935,40 112.558,20
649.077,97 (F.P.V.
Fondi Regionali)
5 Riqualificazione della strada Madonna delle Grazie 30.06.2017 9.998,14
100.000,00 241.468,00
341.468,00 (mutuo) €. 9.998,14 (fondi
Propri)
6 Manutenzione straordinaria in via del Moletto 30.06.2016 17.638,59
47.361,41 -
65.000,00
(F.P.V. Fondi propri)
7 Manutenzione straordinaria sulla strada di Laconella per predisposizione impianto di pubblici illuminazione
01.08.2016 -
50.000,00 -
50.000,00
(F.P.V. Fondi propri)
8 Riqualificazione della strada di accesso alla spiaggia del LIDO
31/12/2018 6.344,00
50.000,00 200.000,00 216.000,00
466.000,00
(mutuo)
9 Riqualificazione della strada Fonte alle Rose 31/12/2018
21.000,00 289.000,00 365.000,00
675.000,00 (contributi)
10 Riqualificazione della strada ex. Militare in loc. Lacona 31/12/2018
20.000,00 295.000,00 305.000,00
620.000,00 (contributi)
11 Riqualificazione della via Circonvallazione, via Mellini, via XXV Luglio 3° stralcio
31/12/2018
40.000,00 100.000,00 186.000,00
326.000,00 (Avanzo vincolato
Regione T.)
12 Realizzazione nuovi loculi c/o il cimitero 30/05/2016
142.844,30
142.844,30
(F.P.V. da risorse dell’Ente)
13 Manutenzione straordinaria del patrimonio 31/12/2018
50.000,00 200.000,00 200.000,00
600.000,00 (proventi da
permessi a costruire)
14 Riqualificazione del centro storico 31/12/2018
100.000,00 100.000,00 200.000,00
400.000,00 (proventi da permessi a costruire)
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
51
15 Regimentazione acque meteoriche in loc. Naregno 31/12/2016
40.000,00
40.000,00 (proventi da permessi a costruire)
16 Realizzazione parcheggi, hotel, servizi multipiano nel centro storico area di Zaccari’ (€. 5.000.000,00)
31/12/2018
Project
financing
Project financing
Project financing
17 Realizzazione parcheggi, servizi, area loc. Arigalardo (€. 4.000.000,00)
31/12/2018
Project
financing
Project financing
Project financing
18
Messa in sicurezza della diga e approdo nella baia di Margidore e nuovo centro abitato e commerciale di Lacona (€. 5.000.000,00)
31/12/2018
Project
financing
Project
financing
Project
financing
19 Progetto di riqualificazione della strada dalla loc. Calone/Capoliveri (strada Ripe Alte)
31/12/2017
50.000,00 250.000,00
Contributo regionale
20 Acquisto immobile demaniale “Palazzo miniera” 31/12/2016
250.000,00
Contributo regionale
Ammontare 3.097.460,94 1.886.372,34 1.472.000,00
Come riportato il programma delle opere pubbliche per l’esercizio 2016 quantifica in 3.097.460,94
l’ammontare delle spese necessarie per realizzazione degli interventi previsti. Nell’ambito di tali interventi
sono compresi anche quelli che sono in corso per i quali è stato costituito il Fondo Pluriennale Vincolato.
Di seguito si indicano le risorse previste per la realizzazione del programma che per la maggior parte
ineriscono interventi in corso per 2.376.460,94 a fronte di una programmazione di 3.097.460,94.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
52
Anno 2016- Riepilogo fonti di finanziamento delle opere contenute nel programma opere pubbliche
Mutui Concessioni
edilizie
Contributi FPV
Fondi propri
FPV-
contributi
regionali
Avanzo
vincolato
Totale
100.000,00 100.000,00 21.000,00 569.529,20 483.709,52 40.000,00
50.000,00 40.000,00 20.000,00 601.081,11 481.935,40
50.000 50.000 47.361,41
250.000 50.000,00
142.844,30
150.000 190.000 341.000 1.410.816,02 965.644,92 40.000,00 3.097.460,94
2.376.460,94 282.479,71 Differenza
2.658.940,65 Iscritto a
bilancio
Nell’ambito della spesa in conto capitale sono riportati gli interventi per quali, non si prevede non
saranno esigibili per l’anno 2016 per cui viene iscritto il Fondo Pluriennale in uscita in
corrispondenza della somma iscritta in entrata pari a 560. 974,34.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
53
Fondo pluriennale vincolato iscritto in spesa e trasferito agli esercizi successivi
Interventi Importi Copertura finanziaria
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO - LAVORI DI AMPLIAMENTO E
RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA MEDIA 112.558,20
Fondo pluriennale vincolato .
contributi regionali
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO - LAVORI DI AMPILAMENTO ED
ADEGUAMENTO DELLA PALESTRA COMUNALE 71.221,55 Idem
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO C/ CAPITALE - RIQUALIFICAZIONE VIA
CIRCONVALLAZIONE II∞ STRALCIO 41.804,00
Fondo pluriennale vincolato
fondi propri
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO C/ CAPITALE - MANUTENZIONE
STRAORDINARIA VIA DEL MOLETTO IN LOCALITA' LACONA 49.390.59 Idem fondi propri
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO C/ CAPITALE - RIQUALIFICAZIONE VIA
CIRCONVALLAZIONE III∞ STRALCIO 286.000,00 Avanzo vincolato da regione
Totale 560.974,34
Indicazione delle risorse destinate al Fondo - sintesi
AMMONTARE
FONDO
PLURIENNALE DA
CONTRIBUTI
FONDO
PLURIENNALE
RISORSE PROPRIE
AVANZO VINCOLATO
REGIONE
560.974,34 183.779,75 91.194,59 286.000,00
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
54
Il programma delle opere pubbliche adottato dalla Giunta Comunale viene integrato con la
tabella di seguito riguardante le ulteriori spese in conto capitale previste in bilancio per ‘anno
2016.
Le altre spese in conto capitale
Capitoli Interventi Importi Copertura finanziaria
Cap.
21380.550
PROGRAMMI SOFTWARE 5.000,00 Permessi a costruire
Cap.29188/557 RESTITUZION ONERI DI URBANIZZAZIONE 30.000,00 Idem
Cap.
21280.551
ACQUISTO PROGRAMMA PER
PUBBLICAZIONE DATI RELATIVI ALLE LEGGE
DELLA TRASPARENZA
610,00 Idem
Cap.
24280/551
ACQUISTO LAVAGNE SCUOLA ELEMENTARE 3.220,00 Contributo da privati
Cap.
21880.553
ACQUISIZIONE COMPUTERS E MATERIALE
INFORMATICO PER UFFICI COMUNALI
20.000,00 Permessi a costruire
21880.554 ACQUISTO ARREDI PER IL CENTRO STORICO 30.000,00 Idem
Cap.
21885.501
INCARICHI VARI DI PROGETTAZONE 64.000,00 Idem
Cap.
23180.551
ACQUISTO NUOVA AUTOVETTURA PER
CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE
23.000,00 Idem
Cap.
23180.552
ACQUISTO COMPUTERS PER UFFICIO
POLIZIA MUNICIPALE
1.200,00 Idem
Cap.
22201.551
LAVORI DI MANUTENZIONE
STRAORDINARIA LOCALI IN USO AL
COMMISSARIATO DI P.S. IN PORTOFERRAIO
15.000,00 Avanzo economico –
gestione associata
Cap.
29185.908
INCARICO PER COMPLETAMENTO
REGOLAMENTO URBANISTICO
67.000,00 Permessi a costruire
29185.912 INCARICO PER COMPLETAMENTO
REGOLAMENTO URBANISTICO
7.505,37 Fondo pluriennale
vincolato
28101.767 ACQUISTO TERRENO IN LOC. LACONA 228.810,00 Mutuo – avanzo
vincolato
28161.539 PAGAMENTO ESPROPRI PER STRADA IN
LOCALITA' NORSI
12.825,00 Permessi a costruire
Cap.
28185.905.
PROGETTAZIONE MESSA IN SICUREZZA
INCROCIO LOC. BADISUGARELLO
2.506,81 Idem
Cap.
28185.911
PROGETTAZIONE PER RIQUALIFICAZIONE
STRADA IN LOCALITA' LIDO
6.344,00 Idem
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
55
28185/910 Progettazione ex strada militare in loc.
Lacona
15.150,40 Permessi a costruire
28101/763 Lavori di messa in sicurezza Lagonella 21.000,00 Avanzo investimenti
21501/498 Manutenzione straordinaria patrimonio
comunale
50.000,00 Permessi a costruire
28185/909 Progettazione strada di Fonte alle Rose 20.611,00 Permessi a costruire
28101/789 Interventi strade comunale 20.000,00 Permessi a costruire
28101/816 Interventi strada del Calone 21.000,00 Permessi a costruire
Totale 664.782,58
Le altre spese in conto capitale – fonti di finanziamento
Permessi a
costruire
Contributi Avanzo
vincolato e
investimenti
Gestione
associazione
turismo
Fondo Pluriennale
389.247,21 3.220,00 249.810,00 15.000,00 7.505,37
664.782,58
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
56
Di seguito si riporta la tabella riepilogativa delle componenti riferite al conto capitale e le modalità di
copertura finanziaria.
Riepilogo Generale – Riassunto
Tipologie Ammontare Fonti di finanziamento
Permessi a costruire
Fondo pluriennale vincolato
Avanzo di amministrazi
one
Prestiti Contributi Gestione associata
Interventi inseriti nel programma opere pubbliche
3.097.460,94 190.000 2.376.460,94 40.000,00 150.000,0 341.000,00
Fondo pluriennale vincolato trasferito agli esercizi successivi
560.974,34 274.974,34 286.000,00
Altre spese in conto capitale
664.782,58 389.247,21
7.505,37 249.810,00 3.220,00 15.000,00
Totale 4.323.217,86 579.247,21
2.658.940,65 575.810,00 150.000 344.220,0 15.000,00
4.323.217,86 4.323.217,86
La previsione iscritta in bilancio in relazione ai permessi a costruire è pari a 1.271.053,73 che sono iscritti
nel Titolo IV di entrata e i parte destinati in base a quanto stabilito dalla legge a finanziare le spese correnti
relative agli interventi di manutenzione corrente nella misura di 691.806,52 (vedi dettaglio nella nota
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
57
integrativa) e nel riepilogo degli equilibri . La parte effettivamente destinata alla parte in conto capitale è
di €. 579.247,21.
2.3 - Piano delle alienazioni e valorizzazioni ex art. 58 della Legge n. 133/2008 -
Triennio 2016- 2018
L’art. 58 del D.L. 25.06.2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla L. 06.08.2008, n. 133, che al primo
comma prevede “Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di
Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti
enti, ciascuno di essi, con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e
nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel
territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di
valorizzazione ovvero di dismissione.
Il responsabile del servizio patrimonio, al fine di attivare un’operazione di riordino, gestione e
valorizzazione del patrimonio immobiliare per la razionalizzazione economica nell’impiego dei cespiti
immobiliari di proprietà comunale, ha effettuato una ricognizione degli immobili non strumentali
all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione.
Gli Uffici hanno, pertanto, redatto il Piano delle alienazioni e valorizzazioni, come riportato nei sottostanti
riquadri sulla base della documentazione tecnico-giuridica reperita presso i propri archivi.
Considerato che nell’allegato elenco sono stati inseriti:
• patrimonio abitativo ricadenti nelle aree del PEEP;
- immobili in pessimo stato manutentivo e di conservazione per i quali si dovrebbero attivare importanti
investimenti per il loro recupero ;
• edifici in passato destinati ad ospitare sedi scolastiche o servizi bibliotecari;
• appezzamenti di terreno disponibili.
L’elenco degli immobili sono gli stessi già inseriti nel passato nel “Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni”
per i quali l’iter procedimentale per giungere alla loro cessione non è stato concluso per cui si auspica
possa perfezionarsi entro l’anno in corso e in quella sede di attiveranno le procedure per il loro
inserimento nel programma delle opere pubbliche e l’iscrizione in bilancio.
Descrizione/UbicazioneDescrizione/UbicazioneDescrizione/UbicazioneDescrizione/Ubicazione UtilizzazioneUtilizzazioneUtilizzazioneUtilizzazione
Destinazione Destinazione Destinazione Destinazione
urbanistica attualeurbanistica attualeurbanistica attualeurbanistica attuale Valore catastaleValore catastaleValore catastaleValore catastale
1)RIONE DE GASPERI,46FOGLIO 1)RIONE DE GASPERI,46FOGLIO 1)RIONE DE GASPERI,46FOGLIO 1)RIONE DE GASPERI,46FOGLIO
22PARTICELLA 621SUBALTERNO 61622PARTICELLA 621SUBALTERNO 61622PARTICELLA 621SUBALTERNO 61622PARTICELLA 621SUBALTERNO 616
ALLOGGIO
POPOLARE
ABITAZIONE DI TIPO
CIVILE € 110,624.85€ 110,624.85€ 110,624.85€ 110,624.85
2)RIONE DE GASPERI,43FOGLIO 2)RIONE DE GASPERI,43FOGLIO 2)RIONE DE GASPERI,43FOGLIO 2)RIONE DE GASPERI,43FOGLIO
22PARTICELLA 621SUBALTERNO 61422PARTICELLA 621SUBALTERNO 61422PARTICELLA 621SUBALTERNO 61422PARTICELLA 621SUBALTERNO 614
ALLOGGIO
POPOLARE
ABITAZIONE DI TIPO
CIVILE € 58,973.25€ 58,973.25€ 58,973.25€ 58,973.25
3)RIONE DE GASPERI 42FOGLIO 3)RIONE DE GASPERI 42FOGLIO 3)RIONE DE GASPERI 42FOGLIO 3)RIONE DE GASPERI 42FOGLIO ALLOGGIO ABITAZIONE DI TIPO € 58,973.25€ 58,973.25€ 58,973.25€ 58,973.25
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
58
22PARTICELLA 621SUBALTERNO 61022PARTICELLA 621SUBALTERNO 61022PARTICELLA 621SUBALTERNO 61022PARTICELLA 621SUBALTERNO 610 POPOLARE CIVILE
4)RIONE DE4)RIONE DE4)RIONE DE4)RIONE DE GASPERI,45FOGLIO GASPERI,45FOGLIO GASPERI,45FOGLIO GASPERI,45FOGLIO
22PARTICELLA 621SUBALTERNO 61722PARTICELLA 621SUBALTERNO 61722PARTICELLA 621SUBALTERNO 61722PARTICELLA 621SUBALTERNO 617
ALLOGGIO
POPOLARE
ABITAZIONE DI TIPO
CIVILE € 141,534.75€ 141,534.75€ 141,534.75€ 141,534.75
5)RIONE DE GASPERI 3FOGLIO 5)RIONE DE GASPERI 3FOGLIO 5)RIONE DE GASPERI 3FOGLIO 5)RIONE DE GASPERI 3FOGLIO
22PARTICELLA 621SUBALTERNO 61522PARTICELLA 621SUBALTERNO 61522PARTICELLA 621SUBALTERNO 61522PARTICELLA 621SUBALTERNO 615
ALLOGGIO
POPOLARE
ABITAZIONE DI TIPO
CIVILE € 117,945.45€ 117,945.45€ 117,945.45€ 117,945.45
6)RIONE DE GASPERI,14FOGLIO 6)RIONE DE GASPERI,14FOGLIO 6)RIONE DE GASPERI,14FOGLIO 6)RIONE DE GASPERI,14FOGLIO
22PA22PA22PA22PARTICELLA 621SUBALTERNO 613RTICELLA 621SUBALTERNO 613RTICELLA 621SUBALTERNO 613RTICELLA 621SUBALTERNO 613
ALLOGGIO
POPOLARE
ABITAZIONE DI TIPO
CIVILE € 117,945.45€ 117,945.45€ 117,945.45€ 117,945.45
7)RIONE DE GASPERI, 6FOGLIO 7)RIONE DE GASPERI, 6FOGLIO 7)RIONE DE GASPERI, 6FOGLIO 7)RIONE DE GASPERI, 6FOGLIO
22PARTICELLA 621SUBALTERNO 61122PARTICELLA 621SUBALTERNO 61122PARTICELLA 621SUBALTERNO 61122PARTICELLA 621SUBALTERNO 611
ALLOGGIO
POPOLARE
ABITAZIONE DI TIPO
CIVILE € 58,973.25€ 58,973.25€ 58,973.25€ 58,973.25
8)RIONE DE GASPERIFOGLIO 8)RIONE DE GASPERIFOGLIO 8)RIONE DE GASPERIFOGLIO 8)RIONE DE GASPERIFOGLIO
22PARTICELLA 621SUBALTERNO 61222PARTICELLA 621SUBALTERNO 61222PARTICELLA 621SUBALTERNO 61222PARTICELLA 621SUBALTERNO 612
AMBULATORIO
COMUNALE/UFF UFFICIO € 58,973.25€ 58,973.25€ 58,973.25€ 58,973.25
9) LOCALITA’ LACONAFOGLIO 9) LOCALITA’ LACONAFOGLIO 9) LOCALITA’ LACONAFOGLIO 9) LOCALITA’ LACONAFOGLIO
9PARTICELLA 249SUBALTERNO 1 *9PARTICELLA 249SUBALTERNO 1 *9PARTICELLA 249SUBALTERNO 1 *9PARTICELLA 249SUBALTERNO 1 *
EX SCUOLA
ELEMENTARE SCUOLA € 165,488.19€ 165,488.19€ 165,488.19€ 165,488.19
10) LOCALITA’ LACONAFOGLIO 10) LOCALITA’ LACONAFOGLIO 10) LOCALITA’ LACONAFOGLIO 10) LOCALITA’ LACONAFOGLIO
9PARTICELLA 249SUBALTERNO 2 *9PARTICELLA 249SUBALTERNO 2 *9PARTICELLA 249SUBALTERNO 2 *9PARTICELLA 249SUBALTERNO 2 *
ABITAZIONE
POPOLARE ABITAZIONE CIVILE € 31,180.80€ 31,180.80€ 31,180.80€ 31,180.80
11)11)11)11) VIA SANT’ANTONIOFOGLIO VIA SANT’ANTONIOFOGLIO VIA SANT’ANTONIOFOGLIO VIA SANT’ANTONIOFOGLIO
17PARTICELLA 558SUBALTERNO 2 17PARTICELLA 558SUBALTERNO 2 17PARTICELLA 558SUBALTERNO 2 17PARTICELLA 558SUBALTERNO 2 SEDE NOVAC NON RESIDENZIALE € 23,567.25€ 23,567.25€ 23,567.25€ 23,567.25
TotaleTotaleTotaleTotale € € € € 944.179,74944.179,74944.179,74944.179,74
Di cui per Edilizia economica e popolare Di cui per Edilizia economica e popolare Di cui per Edilizia economica e popolare Di cui per Edilizia economica e popolare € € € € 696.151,05696.151,05696.151,05696.151,05
TERRENI
Descrizione/Ubicazione Utilizzazione
Destinazione
urbanistica attuale Valore catastale
1) LOCALITA’ SAN ROCCOFOGLIO
20PARTICELLA 83
TERRENO DI
1.640 MQ
REDDITO DOMINICALE € 0,76REDDITO
AGRARIO € 0,42(VERRA’ STABILITO IL
VALORE DELL’AREA FABBRICABILE UNA
VOLTA CONCLUSO IL RELATIVO
PROCEDIMENTO)
2) LOCALITA’ SAN ROCCO FOGLIO
20PARTICELLA 84
TERRENO DI
490 MQ
REDDITO DOMINICALE € 0,76REDDITO
AGRARIO € 0,42(VERRA’ STABILITO IL
VALORE DELL’AREA FABBRICABILE UNA
VOLTA CONCLUSO IL RELATIVO
PROCEDIMENTO)
3) LOCALITA’ SPERNAINO FOGLIO
17MAPPALE 1410
TERRENO DI
1.495 MQ
REDDITO DOMINICALE € 2,32
REDDITO AGRARIO € 1,47
2.4 – Programma degli incarichi di collaborazione autonoma 2016
Ai sensi dell'articolo 3, commi 55 e 56, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, come modificato
dal dall’art. 46 del DL 112/2008 convertito nella Legge n. 133/2008 e ai sensi della legge 24
dicembre 2007, n. 244, comma 55, gli enti locali possono stipulare contratti di collaborazione
autonoma, indipendentemente dall'oggetto della prestazione, solo con riferimento alle
attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio ai
sensi dell'articolo 42, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione è fissato nel bilancio
preventivo degli enti territoriali (comma 56).
Alla luce delle disposizioni normative contenute nel D.L. n. 78/2010 e sua legge di conversione,
in particolare all’art. 6, comma 7, la spesa annua relativa a studi ed incarichi di consulenza non
può essere superiore al 20% di quella sostenuta nell’anno 2009.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
59
Con deliberazione n.25 del Consiglio Comunale adottata nella seduta del 30 aprile 2016 si
approva l’elenco riportante l’indicazione degli incarichi di collaborazione autonoma, in
riferimento agli obiettivi di gestione per l’anno 2016.
Tabella riportante gli incarichi di collaborazione automa per l’anno in corso
Requisiti AREA RAGIONERIA - SCHEDA N 1
Fabbisogno di
professionalità
Assistenza e consulenza assicurativa per la gestione dei
contratti relativi alla copertura assicurativa.– requisiti tecnici
previsti dalla legge attività di mediazione assicurativa ai
sensi della Legge 28.11.84 n. 792 e relativi iscrizione
iscrizioni agli albi nazionali dei mediatori d’assicurazione e
riassicurazione
Tipologia della
professionalità richiesta
Assistenza e consulenza assicurativa per la gestione dei
contratti relativi alla copertura assicurativa. Contratto di
collaborazione autonoma – approfondito esame preliminare
dei rischi propri delle attività esercitate dall’ente volta ad
acquisire tutte le informazioni e valutazioni necessarie per la
predisposizione di un programma assicurativo generalizzato
sulle effettive esigenze di protezione relativamente alle
specifiche aree di rischio emerse dall’indagine
Motivazioni generali Economie nella gestione del pacchetto assicurativo
Rilevazione dell’inesistenza di
professionalità interne
Carenza di struttura organizzativa con specifica professionalità
Coerenza della spesa con
i limiti previsti dal
regolamento
Per tale incarico non graverà a titolo di compenso alcun onere
e/o rimborso sull’ente
Durata Triennale
AREA TECNICA SCHEDA N 2
Fabbisogno di
professionalità
Preparazione specialistica altamente professionale e
qualificata per consulenza ambientale – predisposizione
MUD
Tipologia della
professionalità richiesta
Contratto di collaborazione autonoma –
Motivazioni generali Ottemperanza alla normativa di Legge
Rilevazione dell’inesistenza di
professionalità interne
Carenza di struttura organizzativa con specifica professionalità
Coerenza della spesa con
i limiti previsti dal
regolamento
€ 871,08 previsti nel bilancio
Durata Annuale
AREA AMMINISTRATIVA – SCHEDA N.3
Fabbisogno di
professionalità
Iscrizione all’Albo dei Commercialisti – predisposizione e
trasmissione dichiarazione annuale IVA e IRAP –
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
60
Tipologia della
professionalità richiesta
Iscrizione all’Albo dei Commercialisti
Motivazioni generali Ottemperanza alla normativa di Legge adempimenti fiscali
dell’Ente in materia di IVA e IRAP
Rilevazione dell’inesistenza di
professionalità interne
Assenza di professionalità specifica all’interno dell’Ente
Coerenza della spesa con
i limiti previsti dal
regolamento
Stanziamento nel redigendo Bilancio 2016 di € 634,40
Durata Annuale
AREA AMMINISTRATIVA – SCHEDA N.4
Fabbisogno di
professionalità
parere pro – veritate
Tipologia della
professionalità richiesta
Consulenza
Motivazioni generali Ottemperanza dell’azione amministrativa in materia di
edilizia e urbanistica
Rilevazione dell’inesistenza di
professionalità interne
Assenza di professionalità specifica all’interno dell’Ente
Coerenza della spesa con
i limiti previsti dal
regolamento
Stanziamento nel redigendo Bilancio 2016 di € 4.000
Durata Annuale
AREA AMMINISTRATIVA – SCHEDA N.5
Fabbisogno di
professionalità
Consulenza fiscale
Tipologia della
professionalità richiesta
Prestazione di servizio
Motivazioni generali Check up IVA
Rilevazione dell’inesistenza di
professionalità interne
Assenza di professionalità specifica all’interno dell’Ente
Coerenza della spesa con
i limiti previsti dal
regolamento
Stanziamento nel redigendo Bilancio 2016 di € 2.318,00
Durata Annuale
AREA AMMINISTRATIVA – SCHEDA N.6
Fabbisogno di
professionalità
Formazione professionale
Tipologia della
professionalità
richiesta
Prestazione di servizio
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
61
Motivazioni generali Ottemperanza alla normativa di Legge adempimenti in materia
contabile
Rilevazione dell’inesistenza di
professionalità interne
Assenza di professionalità specifica all’interno dell’Ente
Coerenza della
spesa con i limiti
previsti dal
regolamento
Stanziamento nel redigendo Bilancio 2016 di 7.000,00 netti
Durata Annuale
2.5 - Piano per il triennio 2016-2018 relativo alla razionalizzazione delle spese di
funzionamento
La Legge n° 244 del 24.12.2007 (Legge Finanziaria 2008), prevede alcune disposizioni dirette
al contenimento e la razionalizzazione delle spese di funzionamento delle pubbliche
amministrazioni; - in particolare l’art. 2 – comma 594, prevede che ai fini del contenimento
delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui
all’art. 1 –comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n° 165, adottino piani triennali
per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo:
a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro
nell’automazione d’ufficio;
b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso previa verifica di fattibilità, a mezzi di
trasporto anche cumulativo;
c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
I commi 596 e 597 stabiliscono nei confronti delle pubbliche amministrazioni:
- che nei piani relativi alle dotazioni strumentali occorre prevedere le misure dirette a
circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il
personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e
limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne
richiedono l’uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei
dati personali, forme di verifica anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative
utenze;
- che nei casi in cui gli interventi esposti nel piano triennale implichino la dismissione di
dotazioni strumentali, lo stesso piano è corredato della documentazione necessaria a
dimostrare la congruenza dell’operazione in termini di costi e benefici;
- di trasmettere a consuntivo e con cadenza annuale una relazione agli organi di controllo
interno e alla sezione regionale della Corte dei Conti competente.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
62
Il Piano triennale 2016/2018 è stato approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione
n.125/2016 e definisce i seguenti aspetti.
Aspetti di
razionalizzazione
Rif.
normativi
Obiettivi
1.Dotazioni strumentali
informatiche
Dotazioni strumentali,
anche informatiche,
che corredano le
stazioni di lavoro
nell’automazione
d’ufficio (art. 2, comma
594, lett. a) legge
244/07)
La riduzione del numero di stampanti, mediante
sostituzione delle stampanti personali al termine del ciclo di
vita, con stampanti di rete aventi prestazioni superiori e
condivise tra gli utenti degli uffici.
2. Telefonia
(art. 2, comma 595, legge
244/07)
-Il monitoraggio del corretto utilizzo delle utenze con
verifica a campione sul traffico telefonico fattura per
accertare la natura istituzionale delle chiamate, nel
rispetto della vigente normativa sulla privacy.
-Il monitoraggio dei consumi dei telefoni cellulari.
-La comparazione costante dei piani tariffari presenti sul
mercato. d) L’adeguamento a nuove modalità d’uso
consentite dalla tecnologia tendenti ad un risparmio della
spesa
3. Valorizzazione degli
immobili comunali
(art. 2, lettera c, commi
595 – 599, legge
244/07
a) Accertare la congruità dei canoni rispetto alle condizioni
economiche dei nuclei familiari, rilevando quindi i casi in cui
fossero applicati canoni non congrui rispetto a nuclei
familiari in condizioni più disagiate o addirittura onerosi
rispetto alle mutate condizioni dei nuclei familiari.
b) Attività di valutazione, sotto l’aspetto giuridico ed
economico di tutti i contratti di locazione/concessione attivi
in essere.
c) Attuazione del “Piano delle alienazioni e valorizzazioni
immobiliari”, introdotto dall’art. 58 del D.L. 112/2008,
convertito con legge 133/2008
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
63
4.Autovetture di
servizio
(art. 2, lettera b)
comma 594, legge
244/07)
a) Esigere la corretta compilazione del libretto di bordo per
tutti gli automezzi in dotazione al fine di consentire il
controllo dei km percorsi, il coerente utilizzo del veicolo in
base alla prenotazione fatta (tempi e causali di utilizzo) e
l’individuazione degli utilizzatori.
b) Verifica che ogni rifornimento riporti puntualmente
indicazione della targa dell’automezzo, il nome cognome
del dipendente che l’ ha effettuato ed i kilometri in cui è
stato effettuato.
c) La stesura di reports con riguardo alle motivazioni di
utilizzo delle autovetture, dei kilometri percorsi, dei
rifornimenti di carburante, al fine di eliminare eventuali
anomalie di gestione riscontrate.
5. Risparmi
energetici.
a) verifica per l’installazione di sistemi di risparmio
energetico per gli impianti di illuminazione pubblica
2.6 - Le norme in materia di tributi
Sul piano fiscale come precisato in precedenza, limitatamente all'anno 2016, si blocca la possibilità di
deliberare aumenti dei tributi e delle addizionali regionali e comunali. Il blocco non si applica alla TARI. In
materia di tributi locali è confermata la IUC (Imposta Comunale Unica) composta dall’IMU (presupposto
impositivo il possesso degli immobili), dalla TASI (volta alla copertura dei costi dei servizi indivisibili) e dalla
TARI (diretta alla copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti).
Per quanto riguarda l’IMU viene confermata la disciplina introdotta dalla l. n. 147/2013 che ha previsto la
definitiva esclusione dall’imposta dell’abitazione principale e delle relative pertinenze (ad eccezione degli
immobili delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 considerati di lusso) e dei fabbricati rurali ad uso
strumentale.
Dal corrente anno 2016 sono esentati dall’IMU i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e
imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola indipendentemente dalla loro
ubicazione. Sempre a far data dal 1° gennaio 2016 la determinazione della rendita catastale degli immobili
a destinazione speciale e particolare (censibili nelle categorie D ed E) è determinata tramite stima diretta,
escludendo dalla stessa i macchinari, congegni attrezzature ed altri impianti funzionali allo specifico
processo produttivo, cosiddetti ‘imbullonati’ (sgravio di 530 milioni).
Viene altresì introdotta la riduzione del 50 % della base imponibile IMU per le unità immobiliari - ad
eccezione degli A1/A8/A9 - concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado che le
utilizzino come propria abitazione principale a condizione che siano rispettati diversi requisiti previsti dalla
norma.
Viene abolita la TASI sugli immobili residenziali adibiti ad abitazione principale (ad esclusione degli immobili
di particolare pregio, ville e castelli), che interessano circa l’80 per cento dei nuclei familiari. La TASI non
sarà nemmeno dovuta dall’inquilino (per la sua quota di competenza) qualora l’immobile occupato
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
64
rappresenti la sua abitazione principale (sempre se non di lusso). L’abolizione della TASI si applica anche per
l’immobile assegnato all’ex coniuge legalmente separato e all’immobile degli appartenenti alle forze
dell’ordine trasferiti per ragioni di servizio. Sugli immobili locati a canone concordato i proprietari
verseranno IMU e TASI ridotta del 25%. I Comuni saranno interamente compensati dallo Stato per la
conseguente perdita di gettito.
2.7 - I principali tributi
La struttura delle entrate del bilancio comunale si articola in imposte, tasse, trasferimenti ed entrate
proprie.
Le entrate tributarie hanno acquisito nel tempo un aspetto economicamente preponderante rispetto agli
altri tipi di entrata. E’ importante mantenere come obiettivo primario il controllo sulla dinamica delle basi
imponibili dei vari cespiti, vista la continua evoluzione normativa dei tributi locali.
All’ Ufficio Tributi spetta la gestione delle imposte e tasse comunali che costituiscono la principale risorsa di
autofinanziamento dell’Ente e riguardano l’Imposta Municipale Propria (I.M.U.), la Tassa sui Rifiuti Solidi
Urbani (T.A.R.I.), la Tassa Sui Servizi Indivisibili (TASI), la Tassa Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche
(T.O.S.A.P.), l’Imposta di Pubblicità e Diritti di Pubbliche Affissione, l’ Addizionale Comunale IRPEF e l’
Imposta di sbarco.
La corretta gestione delle stesse permette alle amministrazioni di manovrare tale leva economica
attraverso scelte improntate sull’equità fiscale.
- Contributo di sbarco
Per l’anno 2016 con deliberazione consiliare n.8/2016 si approva il nuovo testo del Regolamento del
contributo di sbarco nell’Isola D’Elba in sostituzione del precedente approvato con delibera di C.C.
n°3/2016 confermando il medesimo nella misura di E.1,50 a persona con le seguenti esenzioni:
Imposta Esenzioni
1,50 €. A persona
trasportata
Sono esenti dal pagamento del
contributo di sbarco:
- i residenti, i nativi elbani, i
lavoratori pendolari (muniti di
dichiarazione del datore di lavoro e/o
abbonamento) e gli studenti
pendolari (muniti di certificazione
rilasciata dall’istituto scolastico e/o
universitario);
- i bambini in età di esenzione dal
pagamento del biglietto;
- gli accompagnatori ufficiali e i
componenti delle squadre di società
- Sono altresì esenti i soggetti
passivi dell’imposta municipale
propria unitamente ai
componenti del loro nucleo
familiare, che risultino in regola
con il pagamento di tale imposta;
- i soggetti disabili i quali devono
appartenere ad una delle
categorie qui di seguito elencate a
titolo esemplificativo ma non
esaustivo:
1) sussistenza di condizioni di
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
65
sportive impegnate in gare di
campionati dilettantistici.
handicap grave, certificate
dall’USL ai sensi della legge n.104
del 1992, art. 3, comma 3;
2) assegnazione di indennità di
accompagnamento;
3) essere non vedente o
sordomuto oppure avere un
residuo di vista inferiore ad un
ventesimo in entrambi gli occhi
anche con correzione risultante
dal verbale di invalidità;
4) avere subito delle
pluriamputazioni risultanti dal
verbale di invalidità.
Avuto riguardo alla sua specifica destinazione occorre premettere che le norme in materia prevedono la
possibilità di utilizzo del contributo per interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, per interventi
di recupero e salvaguardia ambientale nonché interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e
mobilità. I comuni elbani hanno stabilito di svolgere la gestione in forma associata ed in rete tra gli
stessi di un Servizio Locale per la riqualificazione complessiva del territorio in ambito turistico e per
l’attività di progettazione e gestione dei progetti comunitari ( convenzione del 16/02/2012 Rep. N.
738)”.
La Legge Finanziaria 2011 della Regione Toscana ha previsto la soppressione delle Agenzie per il Turismo
obbligando le Province a procedere in tal senso entro la data ultima del 31 Dicembre 2011 e
l’Amministrazione Provinciale di Livorno ha deciso di procedere alla soppressione dell’Agenzia per il
Turismo dell’Arcipelago Toscano con decorrenza dal 31 dicembre 2011.
I Comuni elbani si sono trovati pertanto nella situazione di non avere a disposizione un soggetto che
interpreti le necessità di sintesi utili per una gestione unitaria del territorio sugli argomenti della
promozione turistica.
L’economia turistica rappresenta il principale volano per lo sviluppo economico del territorio e deve
trovare una propria forma di riqualificazione, sia progettuale che gestionale, perseguendo l’obiettivo di
garantire visione comprensoriale ed omogenei processi di sviluppo in quanto la gamma dei prodotti
turistici necessita di un processo complessivo di riqualificazione e appare opportuno che questo
processo avvenga in coordinata ed omogenea per l’intera destinazione perseguendo l’obiettivo di
garantire medesimi standard di qualità su tutto il territorio.
Per l’anno 2016 il gettito è previsto nella misura complessiva di €. 1.412.312,00 che il Comune di
Capoliveri in qualità di Capofila, sulla base degli accordi perfezionati con gli altri comuni, ha previsto di
destinare come riportato nella tabella oltre all’impiego nel corso del 2016. Nel corso dell’esercizio il
Comune, troverà un accordo con i Comuni per la destinazione delle somme confluite nell’avanzo di
amministrazione quali economie realizzate negli esercizi trascorsi.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
66
I rapporti convenzionali in essere stabiliscono:
- Il Comune di Capoliveri tratterrà annualmente sull’importo complessivo del gettito, per spese di
gestione, una percentuale pari al 5% fino ad un massimo di € 25.000,00 (venticinquemila/00).
- Il gettito derivante dal contributo di Sbarco, al netto della quota spettante al Comune di Capoliveri
per le spese di gestione, sarà utilizzato secondo le finalità individuate dalla Legge e espresse all’art. 4
del Regolamento;
- La ripartizione annuale delle risorse fra interventi in materia turistica, opere di valenza
comprensoriale/ambientale e suddivisione ai singoli Comuni dell’Isola d’Elba, sarà decisa dalla Consulta
dei Sindaci gettito tra gli otto comuni con i seguenti criteri:
a) 30% in funzione della popolazione residente;
b) 70% in funzione delle presenze turistiche.
c) ponderazione, effettuata sulle presenze turistiche al 31.12 dell’anno di riferimento, prevedendo un
peso del 60% per quanto riguarda le presenze in strutture alberghiere e del 40% per quanto riguarda le
strutture extra-alberghiere;
- Sulla base del rendiconto definitivo trasmesso dal Comune di Capoliveri i singoli Comuni
provvederanno a regolare contabilmente il rapporto con l’ente capofila, ai fini del rispetto del principio
dell’integrità di bilancio e della corretta rappresentazione contabile del bilancio.
Gestione associata Turismo – finanziata con il contributo di sbarco
Contributo di sbarco Destinazioni A favore dei
Comuni
importo
Entrate
previste
1.412.312,00 Interventi in
campo del
turismo per le
seguenti
finalità:
Uscite
previste
7152/340 Portoferraio
Porto Azzurro
180
90
-acquisto beni 5.000 7121/44 Rio Nell’elba 90
-rimborso
spese viaggio
2.000 7133/134 Rio Marina 90
Trasporto 6.000 7133/174 Campo
nell’Elba
90
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
67
Servizi
pubblicitari
46.726 7133/203 Marciana
Marina
Marciana
90
90
Spese
promozione
377.014,60 7133/230 Comune di
Capoliveri
25
Spese
traduzioni
estero
18.000,00 7133/319 745.000
Rimborso spese
organi
istituzionali
5.000,00 7133/321
Vitto e alloggio 40.000,00 7133/339
Incarichi legali 4.916,60 7135/195
Utenze 5.000,00 7138/202
Contributi
associazioni
varie
63.000,00 7161/353
Totale
entrate
1.412.312,00 572.657,2 1.317.657,2
Differenza Si tratta del
beneficio a
favore del
Comune
94.654,8
Imposta Municipale Unica, la Tasi e la compartecipazione addizionale IRPEF, TOSAP, pubbliche affissioni
e pubblicità
Nel dettaglio risulta che sono confermate le tariffe in vigore per l’anno 2016, fatta le tariffe
in materia di TARI dovendo adeguare il gettito al costo del servizio.
Delibere
consiliari
I.M.U TASI Compartecipazione
Addizionale IRPEF
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
68
24 del 30
aprile 2016
Abitazione principale
e le relative
pertinenze
classificate nelle
categorie catastali
A/1, A/8 e A/9
4
Tutte le categorie
catastali
1,90
Aliquota ordinaria
0,80
Altri fabbricati
8,70
-fabbricati rurali di cui
all’art.1, comma 678,
della legge di stabilità
(147/2013);
1 Aliquota agevolata
per tutti i
contribuenti con
reddito complessivo
annuo imponibile
fino a €.20.000
0,40
Detrazione
abitazione principale
200,00
24 del 30
aprile 2016
Diritti pubbliche
affissioni, Tosap e
pubblicità
Sono confermate le
tariffe in vigore
Di seguito si riporta la tabella contenente le previsioni iscritte nel bilancio:
Tributi Anno 2015 Previsioni
Previsioni
definitive
Accertamenti 2016 2017 2018
IMU competenza 2.317.383,99 1.608.083,96 2.650.000,00 2.650.000,00 2.650.000,00
Addizionale
comunale IRPEF
302.500,00 346.888,17 320.000,00 320.000,00 320.000,00
TASI 1.485.663,87 1.518.695,52 1.100.000,00 1.100.000,00 1.100.000,00
Tassa occupazione
spai ed aree
pubbliche
84.757,74 63.718,57 60.582,50 60.582,50 60.582,50
2.8 - Tassa sulla produzione rifiuti urbani
Il Comune stabilisce di aumentare il tributo nella misura media del 10,64% e quindi a fronte di un gettito
del 2015 pari a 2015 2.595.422,92 si prevede un ulteriore gettito pari a 120.966,69.
La Deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 30.4.2016 approva il piano economico – finanziario
relativo ai previsti costi per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e la
successiva delibera consiliare n. 31/2016 approva le tariffe.
Il Costo del contratto con ESA s.p.a ammonta a 2.558.273,00 comprensivo di IVA e delle spese di gestione
dei sistemi d’azienda (sicurezza, coordinamento, promozione nuovi servizi), della gestione amministrativa
(personale, amministrazione, acquisti, segreteria) e spese varie e, relativamente alla Caput Liberum, a €.
27.500,00 per servizi derivanti la pulizia dei bordi delle strade.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
69
Inoltre il comune ha previsto costi comuni per la gestione del tributo per €. 60.000,00
il piano economico finanziario relativo al servizio rifiuti così calcolato, ammonta a 2.769.281,13 euro
ripartiti in 50% di costi fissi e 50% di costi variabili.
Le tariffe, in relazione alle utenze domestiche, sono state definite con deliberazione n.31 del 30 aprile
2016 nella seguente misura:
TARIFFE UTENZE DOMESTICHE
NUMERO COMPONENTI Tariffa fissa €/mq Tariffa variabile €/utenza
1 1,289 64,072
2 1,446 115,330
3 1,619 147,365
4 1,729 192,216
5 1,839 230,659
6 1,903 262,695
Di seguito si indicano le previsioni di bilancio confrontate con i dati 2015:
Tributo Anno 2015 Previsioni
TARI Previsioni
definitive
Accertamenti 2016 2017 2018
2.566.434,38 2.621.753,57 2.716.389,61 2.716.434,38 2.716.434,38
Sono altresì previsti stanziamenti per il recupero delle fasce di evasione ed elusione tributaria
Tributi – entrate non ricorrenti
Tributi Anno 2015 Previsioni
Previsioni
definitive
Accertamenti 2016 2017 2018
ICI – partite
arretrate
545.744,00 1.689.058,97 260.000,00 80.000,00 80.000,00
Tarsu –
partite
arretrate
81.455,10 130.523,17 70.000,00 30.000,00 30.000,00
2.9 - Gli obiettivi operativi
Il DUP costituisce il presupposto di tutti gli altri strumenti di programmazione dell’ente, Bilancio in
primis. Tale collegamento inoltre esplicita il legame tra le finalità che l’amministrazione intende
perseguire e le risorse destinate al raggiungimento.
Nella prima parte del DUP - Sezione Strategica sono contenuti gli indirizzi strategici riguardanti gli
ambiti di intervento delle politiche individuate all’interno delle linee di mandato (lavoro, cultura,
welfare, economia, scuola, ecc..).
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
70
Nell’ambito degli indirizzi strategici sono stati altresì individuati gli obiettivi strategici, quale
declinazione delle linee strategiche in obiettivi di carattere generale.
Nella parte Operativa sono indicati gli Obiettivi operativi che specificano e concretizzano le strategie
nell’ambito delle Missioni e dei programmi di bilancio e quindi in stretto raccordo con le risorse di
bilancio
Il DUP deve essere il presupposto di tutti gli altri strumenti di programmazione dell’ente, Bilancio in
primis. Tale collegamento inoltre esplicita il legame tra le finalità che l’amministrazione intende
perseguire e le risorse destinate al raggiungimento.
L’obiettivo operativo, comune a tutte le missioni e i programmi che l’Amministrazione intende
presentare nei riguardi dei responsabili dei servizi, riguarda il miglioramento della macchina comunale.
L’introduzione dei nuovi strumenti di programmazione e contabili di cui al D.Lgs.118/2011 e successive
modifiche ed integrazioni, i principi contabili di corollario e le regolamentazioni e la disciplina interna ha
permesso a tutta la struttura di poter operare con norme chiare e ineludibili per cui nella valutazione
delle performance, ai fini del riconoscimento dei compensi incentivanti la produttività, si terrà conto
del raggiungimento dell’obiettivo strategico come di seguito esposto.
Migliorare il funzionamento della “Macchina amministrativa”
OBIETTIVO
STRATEGICO:
Migliorare il funzionamento della “Macchina
amministrativa - rapporti con gli organi istituzionali
Segretario Comunale Antonella Rossi – quale coordinatore degli obiettivi
assegnati
Funzionari responsabili
Osservanza puntuale e rigorosa del regolamento
recentemente approvato riguardante la “Tempestività
dei pagamenti “ e delle procedure organizzative interne
per il rispetto dei pagamenti e le modalità di afflusso
delle risorse al bilancio dell’ente
1
Alessandro Bartolini
Massimo Puccini
Martina Franceschi
Romano Giacomelli
Federica Messina
Rispetto dei tempi e delle modalità di realizzazione delle
opere pubbliche in corso avendo riguardo al
cronoprogramma contenuto nel programma delle opere
pubbliche e attivazione delle procedure per le nuove
opere, previa acquisizione delle risorse finanziarie
necessarie.
2
Attivazione delle procedure per l’affidamento degli
interventi in conto capitale a mezzo di project financing
3
Entro il corrente anno ricognizione e puntuale
sistemazione in forma digitalizzata di tutte le pratiche e i
correlati fascicoli che specchino e sia strettamente
correlati con la contabilità dell’ente e gli atti
amministrativi di supporto
4
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
71
Doriano Bassotti
Righi Giancarlo
Maurizio Pagni
Vincenzo Rabiolo
Attivazione delle procedure per dare esecuzione al piano
di razionalizzazione delle spese di funzionamento nei
termini di cui al piano adottato
5
Attivazione delle procedure per la dismissione dei beni
immobili e dei terreni nel rispetto del piano adottato
6
Valutazione delle performance del personale sulla base
degli obiettivi operati contenuti nel presente e delle
risorse assegnate con graduale introduzione di indicatori
7
Predisposizione del nuovo regolamento di contabilità
che tenga conto delle nuove norme contabili e di
gestione di competenza dei vari servizi
8
Per le gestioni affidate in house providing i responsabili
gestionali avranno cura di predisporre i disciplinari
tecnici e il contratto di servizio e di introdurre anche la
carta dei servizi a tutela e salvaguardia dei cittadini.
9
Rispetto dei tempi e modi di accertamento delle
entrate dell’ente e l’afflusso delle risorse che
permettano il pagamento delle spese
1
0
GLI OBIETTIVI operativi
1. Il paese si apre e accoglie
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72
OBIETTIVO
STRATEGICO: Il paese si apre e accoglie
Turismo e rilancio del territorio
1.1
Missione 7 – Turismo
Programma 0.1- Sviluppo e valorizzazione del turismo
Funzionario Responsabile
Vincenzo Alessandro Rabbiolo
Obiettivi operativi
Il Turismo e
rilancio del
Territorio
Manutenzione arenili
Riorganizzazione sistema parcheggi con espansione aree
Miglioramento pulizia spiagge attrezzate e potenziamento servizio raccolta piccoli
rifiuti
Pulizia iniziale spiagge non attrezzate con integrazione di un sistema di trasporti via
mare
OBIETTIVO
STRATEGICO: Il paese si apre e accoglie
Valorizzazione delle
tipicità ed eccellenze
1.
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73
culturali ed ambientali
Missione 7 – Turismo
Programma 01.Sviluppo e valorizzazione del
turismo
Funzionario Responsabile
Rabiolo Vincenzo Alessandro
Rindi Giancarlo
Obiettivi operativi
Valorizzazione delle tipicità ed
eccellenze culturali ed ambientali
Trasferimento a titolo non oneroso del compendio minerario
La Calamita
Promozione di eventi mirati per la valorizzazione delle
peculiarità enogastronomiche e degli antichi mestieri
OBIETTIVO
STRATEGICO: Il paese si apre e accoglie - Utilizzo di
nuove tecnologie web con iniziative
sui portali turistici
1.3
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
74
Missione 7 – Turismo
Programma 02-Sviluppo e valorizzazione del
turismo
Funzionario Responsabile
Giancarlo Ridi
Obiettivi operativi
Utilizzo di nuove tecnologie web con
iniziative sui portali turistici
Creazione di un gruppo di lavoro per operare sui social media
Diffusione in modo capillare immagine di Capoliveri
OBIETTIVO
STRATEGICO: Il paese si apre e accoglie
- Capofila della gestione
associata del Turismo
dell’Elba
1.4
Missione 7 – Turismo
Programma 02-Sviluppo e valorizzazione del
turismo
Funzionario Responsabile
Ridi
Programma Obiettivi operativi
Capofila della gestione associata del
Turismo dell’Elba
Attivazione iniziative promozionali dell’isola e in particolare
del paese
Impegno per affrontare problematiche del trasporto
marittimo anche attraverso sviluppo aereoportuale
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75
2. Nuovo Assetto urbanistico
OBIETTIVO
STRATEGICO: Nuovo assetto
Urbanistico - Modifica
pano strutturale e
regolamento urbanistico
2.1
Missione 8 – Assetto del territorio ed edilizia
abitativa
Programma 01-Urbanistica e programmazione del
territorio
Funzionario Responsabile
Federica Messina
Programma Obiettivi operativi
Assicurare la partecipazione attiva di tutti i cittadini
Modifica Piano Strutturale e
regolamento urbanistico
Ampliare le previsioni urbanistiche al fine di soddisfare le
legittime aspettative dei cittadini
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76
3. Interventi in attività artigianali, produttive e commerciali
OBIETTIVO
STRATEGICO: 1-Interventi in attività artigianali,
produttive e commerciali – sviluppo
di iniziative culturali e turistiche
3.1
Missione 14 – Sviluppo economico e
competitività
Programma
Funzionario Responsabile
Giancarlo Ridi
Obiettivi operativi
Sviluppo di iniziative culturali e
turistiche
Apertura Museo del Mare con la mostra dei reperti e
apertura Spazio Arte
Apertura del Flamingo dedicata agli Elbani del Mondo
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77
OBIETTIVO
STRATEGICO: Interventi in attività artigianali,
produttive e commerciali-
realizzazione iniziative di sostegno al
commercio
3.2
Missione 14 – Sviluppo economico e competitività
Programma 02-Commercio, reti distributive –
tutela dei consumatori
Funzionario Responsabile
Giancarlo Ridi
Programma Obiettivi operativi
Realizzazione iniziative di sostegno al
commercio
Installazione di un sistema visivo per individuazione esercizi
commerciali
Studio di incentivi per prolungamento apertura negozi
Miglioramento sistema di rete wireless
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78
4. Interventi sulla mobilità
OBIETTIVO
STRATEGICO: Interventi sulla mobilità – riduzione al
minimo effetti negative di un traffico
eccessivo e disordinato
4
Missione 08- Assetto del territorio ed edilizia
abitativa
Programma 02-Viabilità, circolazione stradale e
illuminazione pubblica
Funzionario Responsabile
Vincenzo Alessandro Rabiolo
Obiettivi operativi
Ridurre al minimo effetti negativi di
un traffico eccessivo e disordinato
Completamento sistema parcheggi in prossimità zone balneari
con miglioramento degli attuali
Ampliamento e miglioramento aree a parcheggio intorno al
paese favorendo politica dei collegamenti gratuiti a e per il
centro storico per il giorno del mercato settimanale e per la
sera
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79
4. Interventi sulla mobilità
OBIETTIVO
STRATEGICO: Interventi sulla mobilità –
Facilitazione fruibilità centro storico
4.2
Missione 08- Assetto del territorio ed edilizia
abitativa
Programma 02-Viabilità, circolazione stradale e
illuminazione pubblica
Funzionario Responsabile
Vincenzo Alessandro Rabiolo
Programma Obiettivi operativi
Facilitazione fruibilità centro storico
Potenziamento servizio navetta con estensione bassa
stagione
Ampliamento nuovi posti di parcheggio per i residenti
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80
5. Nautica quale risorsa economica per il paese
OBIETTIVO
STRATEGICO: Nautica quale risorsa economica per
il paese – Potenziamento Mola
5.1
Missione 7 – Turismo
Programma 01-sviluppo e valorizzazione del
turismo
Funzionario Responsabile
Vincenzo Alessandro Rabiolo
Obiettivi operativi
Potenziamento Mola
Incremento di 30 posti barca per coloro che risiedono a
Capoliveri
Realizzazione approdo turistico leggero con pontili
galleggianti e con servizi comodi anche nel peri odo invernale
Realizzazione diga di Mola
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81
OBIETTIVO
STRATEGICO: Nautica quale risorsa economica per
il paese- Potenziamento Margidore
5.2
Missione 7 – Turismo
Programma 01-sviluppo e valorizzazione del
turismo
Funzionario Responsabile
Vincenzo Alessandro Rabiolo
Obiettivi operativi
Potenziamento Margidore
Conferma approdo turistico con rimodulazione e lo
spostamento della diga esistente e installazione pontili
galleggianti
Realizzazione Centro di Lacona
Realizzazione approdo permetterà separazione della
struttura dalla spiaggia per migliorare decoro e fruibilità
5. Nautica quale risorsa economica per il paese
OBIETTIVO
STRATEGICO: Nautica quale risorsa economica per
il paese- Realizzazione piccoli campi
boe
5.3
Missione 7 – Turismo
Programma 01-sviluppo e valorizzazione del
turismo
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82
Funzionario Responsabile
Vincenzo Alessandro Rabiolo
Obiettivi operativi
Realizzazione piccoli campi boe Favorire la nautica minore (gommoni e natanti)
6. Interventi in campo ambientale
OBIETTIVO
STRATEGICO: Interventi in campo ambientale –
interventi su ciclo rifiuti
6.1
Missione - 9 – sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell’ambiente
Programma 03- Rifiuti
Funzionario Responsabile
Vincenzo Alessandro Rabiolo
Obiettivi operativi
Interventi su ciclo rifiuti
Interventi sul ciclo rifiuti: incentivare sistema raccolta
differenziata anche al fine della riduzione della sovra tassa
ambientale
Creazione di una ulteriore isola ecologica a Lacona per il
conferimento della raccolta differenziata e dei materiali
ingombranti
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83
OBIETTIVO
STRATEGICO: Interventi in campo ambientale- sviluppo energie
rinnovabili
6.2
Missione - 17 – energia e diversificazione fonti energetiche
Programma 01- Fonti energetiche
Funzionario Responsabile
Vincenzo Alessandro Rabiolo
Romano Giacomelli
Obiettivi operativi
Sviluppo energie rinnovabili
Utilizzo fotovoltaico edifici pubblici e illuminazione pubblica
Installazione centrale fotovoltaica compendio minerario e
creazione di un polo divulgativo
OBIETTIVO
STRATEGICO: Interventi in campo ambientale- realizzazione
piste ciclabili e pedonali
63
Missione 8- Assetto del Territorio ed edilizia abitativa
Programma 03 – viabilità, circolazione stradale e
illuminazione pubblica
Funzionario Responsabile
Romano Giacomelli
Obiettivi operativi
Realizzazione piste ciclabili e pedonali Favorire conoscenza di tutto il territorio e permettano la
realizzazione di eventi ed iniziative
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84
6. Educazione e scuola
OBIETTIVO
STRATEGICO: Educazione e scuola- supporto al personale
scolastico, famiglie e a alunni
7.1
Missione 04. Istruzione e diritto allo studio
Programma 01.Scuola dell’infanzia
Funzionario Responsabile
Martina Franceschini Romano Giacomelli
Obiettivi operativi
Supporto al personale scolastico,
famiglie e alunni per un’adeguata
qualità dell’offerta didattica
Manutenzione ordinaria e straordinaria edifici scolastici con
ammodernamento aule, arei e strumenti scientifici
Fornitura delle LIM (lavagne interattive digitali) sostegno per un
piano digitale con ampliamento strumenti informatici
Realizzazione biblioteca digitale nella sede ex municipio
5. Educazione e scuola
OBIETTIVO STRATEGICO: Educazione e scuola- supporto al personale
scolastico, famiglie e a alunni
7.1
Missione 04. Istruzione e diritto allo studio
Programma 02. Istruzione primaria
Funzionario Responsabile
Martina Franceschini Romano Giacomelli
Obiettivi operativi
Supporto al personale scolastico, Manutenzione ordinaria e straordinaria edifici scolastici con
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85
famiglie e alunni per un’adeguata
qualità dell’offerta didattica
ammodernamento aule, arei e strumenti scientifici
Fornitura delle LIM (lavagne interattive digitali) sostegno per
un piano digitale con ampliamento strumenti informatici
Realizzazione biblioteca digitale nella sede ex municipio
5. Educazione e scuola
OBIETTIVO STRATEGICO: Educazione e scuola- supporto al personale
scolastico, famiglie e a alunni
7.1
Missione 04. Istruzione e diritto allo studio
Programma 03. Istruzione secondaria inferiore
Funzionario Responsabile
Martina Franceschini Romano Giacomelli
Obiettivi operativi
Supporto al personale scolastico,
famiglie e alunni per un’adeguata
qualità dell’offerta didattica
Manutenzione ordinaria e straordinaria edifici scolastici con
ammodernamento aule, arei e strumenti scientifici
Fornitura delle LIM (lavagne interattive digitali) sostegno per
un piano digitale con ampliamento strumenti informatici
Realizzazione biblioteca digitale nella sede ex municipio
5. Educazione e scuola
OBIETTIVO STRATEGICO: Educazione e scuola- supporto al personale
scolastico, famiglie e a alunni
7.1
Missione 04. Istruzione e diritto allo studio
Programma 07. Servizi ausiliari all’istruzione
Funzionario Responsabile
Marina Franceschini Romano Giacomelli
Obiettivi operativi
Supporto al personale scolastico, famiglie Manutenzione ordinaria e straordinaria edifici scolastici con
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86
e alunni per un’adeguata qualità
dell’offerta didattica
ammodernamento aule, arei e strumenti scientifici
Fornitura delle LIM (lavagne interattive digitali) sostegno per
un piano digitale con ampliamento strumenti informatici
Realizzazione biblioteca digitale nella sede ex municipio
5. Educazione e scuola
OBIETTIVO STRATEGICO: Educazione e scuola- supporto al personale
scolastico, famiglie e a alunni
7.1
Missione 04. Istruzione e diritto allo studio
Programma 08. diritto allo studio
Funzionario Responsabile
Martina Franceschini Romano Giacomelli
Obiettivi operativi
Supporto al personale scolastico, famiglie
e alunni per un’adeguata qualità
dell’offerta didattica
Manutenzione ordinaria e straordinaria edifici scolastici con
ammodernamento aule, arei e strumenti scientifici
Fornitura delle LIM (lavagne interattive digitali) sostegno
per un piano digitale con ampliamento strumenti
informatici
Realizzazione biblioteca digitale nella sede ex municipio
9.Servizi alla persona
OBIETTIVO
STRATEGICO: Servizi alla persona – sostegno - interventi in
campo sociale
9.1
MISSIONE n.12 Diritti sociali, politiche
sociali e famiglia
Programma - 03 – interventi anziani
Funzionario Responsabile
Franceschini Martina
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87
Obiettivi operativi
Sostegno alle famiglie al fine di
migliorare la qualità della vita –
interventi campo sociale
Rendere sempre più fruibile il “centro di ascolto” di Capoliveri
al fine di soddisfare problematiche dei cittadini
Realizzazione nel piano terra del vecchio municipio di un nuovo
ambulatorio e Centro Sanitario
Potenziamento assistenza domiciliare anziani parzialmente
non autosufficienti al fine di garantirne il mantenimento
nell’ambito del loro nucleo familiare
OBIETTIVO
STRATEGICO: Servizi alla persona – sostegno - interventi in
campo sociale
9.1
MISSIONE n.12 Diritti sociali, politiche
sociali e famiglia 05
Programma - 04 – interventi per soggetti rischio di
esclusione sociale
08
Funzionario Responsabile
Franceschini Martina
Obiettivi operativi
Sostegno alle famiglie al fine di
migliorare la qualità della vita –
interventi campo sociale
Rendere sempre più fruibile il “centro di ascolto” di Capoliveri
al fine di soddisfare problematiche dei cittadini
Realizzazione nel piano terra del vecchio municipio di un nuovo
ambulatorio e Centro Sanitario
Potenziamento assistenza domiciliare anziani parzialmente
non autosufficienti al fine di garantirne il mantenimento
nell’ambito del loro nucleo familiare
OBIETTIVO
STRATEGICO: Servizi alla persona – sostegno - interventi in
campo sociale
9.1
MISSIONE n.12 Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
Programma - 05. Interventi per le famiglie
Funzionario Responsabile
Franceschini Martina
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
88
Obiettivi operativi
Sostegno alle famiglie al fine di
migliorare la qualità della vita –
interventi campo sociale
Rendere sempre più fruibile il “centro di ascolto” di Capoliveri
al fine di soddisfare problematiche dei cittadini
Realizzazione nel piano terra del vecchio municipio di un
nuovo ambulatorio e Centro Sanitario
Potenziamento assistenza domiciliare anziani parzialmente
non autosufficienti al fine di garantirne il mantenimento
nell’ambito del loro nucleo familiare
OBIETTIVO
STRATEGICO: Servizi alla persona – sostegno - interventi
in campo sociale
MISSIONE n.12 Diritti sociali, politiche
sociali e famiglia
Programma - 08. servizio necroscopico e cimiteriale
Funzionario Responsabile
Romano Giacomelli/Vincenzo
Rabiolo
Obiettivi operativi
Sostegno alle famiglie al fine di
migliorare la qualità della vita –
interventi campo sociale
Rendere sempre più fruibile il “centro di ascolto” di Capoliveri
al fine di soddisfare problematiche dei cittadini
Realizzazione nel piano terra del vecchio municipio di un
nuovo ambulatorio e Centro Sanitario
Potenziamento assistenza domiciliare anziani parzialmente
non autosufficienti al fine di garantirne il mantenimento
nell’ambito del loro nucleo familiare
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
89
9. Eventi culturali
OBIETTIVO
STRATEGICO: Eventi culturali – creazione nuovi spazi culturali
9.1
Missione 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività
culturali
Programma 01 – valorizzazione dei beni di interesse
storico
Funzionario Responsabile
Giancarlo Ridi
Obiettivi operativi
Creazione nuovi spazi culturali
Realizzazione di un nuovo Teatro – Flamingo-: ciò permetterà
di aprire la strada per un centro di aggregazione e
socializzazione per la realizzazione rappresentazioni teatrali,
concerti, proiezioni cinematografiche e organizzazione di
eventi
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
90
9. Eventi culturali
OBIETTIVO
STRATEGICO: Eventi culturali – interventi a sostegno iniziative
culturali
9.2
Missione 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività
culturali
Programma 02 – Attività culturali e interventi
diversi nel settore culturale
Funzionario Responsabile
Giancarlo Ridi
Obiettivi operativi
Interventi a sostegno iniziative
culturali
Favorire la nascita di una scuola di teatro, musica, canto e
sceneggiatura
Sostegno alle associazioni culturali presenti sul territorio
Rivitalizzazione Banda Musicale di Capoliveri
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
91
10. Lacona oggi e domani
OBIETTIVO
STRATEGICO: Lacona oggi e domain – centro turistico ricettivo
“Fulcro” della città
10
Missione 7 – Turismo
Programma 01 – sviluppo e valorizzazione del
turismo
Funzionario Responsabile
Vincenzo Alessandro Rabiolo
Obiettivi operativi
Centro turistico ricettivo “fulcro”
della città
Miglioramento degli ingressi alle spiagge con cura ed
abbellimento dei siti e manutenzione segnaletica stradale e
turistica
Istituzione del servizio “navetta circolare” per i collegamenti
fra le varie spiagge , strutture balneari e parcheggi
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
92
Utilizzo impianti fotovoltaici per illuminazione spiagge
Acquisto terreno per la creazione di parco giochi per infanzia,
centro per manifestazioni sociali, culturali e sportive e campo
di calcetto
Costruzione di percorsi ciclabili e interventi per favorire
accesso alla chiesa di Lacona con relativa illuminazione
11. Lo sport – mens sana in corpore sano
OBIETTIVO
STRATEGICO: mens sana in corpore sano – ora polo
scolastico e domani Cittadella della scuola e
del tempo libero
11
Missione 6- Politiche giovanili, sport e tempo libero
Programma 02 – sport e tempo libero
Funzionario Responsabile
Romano Giacomelli
Obiettivi operativi
Ora Polo scolastico domani “
Cittadella della scuola e del tempo
libero”
Realizzazione nuovo immobile ad uso ricreativo per ospitare i
bambini fino ai dodici anni
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
93
Collaborazione in modo costante con le società sportive
presenti sul territorio favorendo sinergia tra le medesime e le
scuole
Incentivare discipline sportive di mare quali la vela, il wind-
surf, la canoa ecc.
2.10 - Le risorse finanziarie
BILANCIO DI PREVISIONE - ENTRATE
Dettaglio Capitoli, Articoli - Solo con importi - Variaz. Plur. incluse
TITOLO
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE
RESIDUI
PRESUNTI AL
TERMINE DEL
2015
PREVISIONI
DEFINITIVE DEL
2015
PREVISIONI
ANNO 2016
PREVISIONI
ANNO 2017
PREVISIONI
ANNO 2018
Fondo pluriennale vincolato per spese
correnti (1) previsione di competenza 89.935,64 102.145,01 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato per spese
in conto capitale (1) previsione di competenza 2.346.704,06 2.658.940,65 560.974,34 186.000,00
Utilizzo avanzo di Amministrazione previsione di competenza 244.029,99 575.810,00 0,00 0,00
- di cui avanzo vincolato utilizzato
anticipatamente (2) previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 0,00
Fondo di Cassa all'1/1/esercizio di
riferimento previsione di cassa 2.356.936,36 1.642.895,06
TITOLO 1 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA,
CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA
10101
Tipologia 101: Imposte tasse e proventi
assimilati
7.403.173,45 previsione di competenza 8.792.726,33 8.595.284,11
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
94
previsione di cassa 12.632.159,83 9.123.054,60 8.375.284,11 8.375.284,11
Cap. 5.5 Cod. 1.0101.16 Pdc
E.1.01.01.16.001
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
0,00 previsione di competenza 302.500,00 320.000,00
previsione di cassa 302.500,00 320.000,00 320.000,00 320.000,00
Cap. 7.7 Cod. 1.0101.76 Pdc
E.1.01.01.76.001
TASI - TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI
15.054,60 previsione di competenza 1.485.663,87 1.100.000,00
previsione di cassa 1.504.037,53 1.115.054,60 1.100.000,00 1.100.000,00
Cap. 9.9 Cod. 1.0101.06 Pdc
E.1.01.01.06.001
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
29.113,89 previsione di competenza 2.317.383,99 2.650.000,00
previsione di cassa 2.351.612,45 1.850.000,00 2.650.000,00 2.650.000,00
Cap. 10.7 Cod. 1.0101.08 Pdc
E.1.01.01.08.002
ICI - PARTITE ARRETRATE
3.207.408,60 previsione di competenza 545.744,00 260.000,00
previsione di cassa 871.729,96 400.000,00 80.000,00 80.000,00
Cap. 11.8 Cod. 1.0101.53 Pdc
E.1.01.01.53.001
IMPOSTA SULLA PUBBLICITA
0,00 previsione di competenza 4.250,83 4.000,00
previsione di cassa 4.250,83 4.000,00 4.000,00 4.000,00
Cap. 12.9 Cod. 1.0101.97 Pdc
E.1.01.01.97.001
ADDIZIONALE SUL CONSUMO DI
ENERGIA ELETTRICA
0,00 previsione di competenza 27,87 0,00
previsione di cassa 27,87 0,00 0,00 0,00
Cap. 13.15 Cod. 1.0101.99 Pdc
E.1.01.01.99.001
CONTRIBUTO DI SBARCO
23.031,00 previsione di competenza 1.394.910,55 1.412.312,00
previsione di cassa 1.407.434,55 1.350.000,00 1.412.312,00 1.412.312,00
Cap. 22.14 Cod. 1.0101.52 Pdc
E.1.01.01.52.001
TOSAP - OCCUPAZIONI PERMANENTI
60.075,00 previsione di competenza 69.182,70 45.007,46
previsione di cassa 123.737,74 70.000,00 45.007,46 45.007,46
Cap. 22.15 Cod. 1.0101.52 Pdc
E.1.01.01.52.001
TOSAP - OCCUPAZIONI TEMPORANEE
4.863,00 previsione di competenza 15.575,04 15.575,04
previsione di cassa 15.575,04 12.000,00 15.575,04 15.575,04
Cap. 22.16 Cod. 1.0101.52 Pdc
E.1.01.01.52.002
VIOLAZIONI TOSAP
0,00 previsione di competenza 7.000,00 0,00
previsione di cassa 7.000,00 0,00 0,00 0,00
Cap. 24.16 Cod. 1.0101.51 Pdc
E.1.01.01.51.002
TARSU - PARTITE ARRETRATE
463.096,66 previsione di competenza 81.455,10 70.000,00
previsione di cassa 278.259,80 200.000,00 30.000,00 30.000,00
Cap. 24.17 Cod. 1.0101.51 Pdc
E.1.01.01.51.001TARSU - RUOLI DI
COMPETENZA
1.485.983,40 previsione di competenza 0,00 0,00
previsione di cassa 1.797.631,25 800.000,00 0,00 0,00
Cap. 24.30 Cod. 1.0101.61 Pdc
E.1.01.01.61.001
TASSA SULLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI
URBANI
2.114.547,30 previsione di competenza 2.566.434,38 2.716.389,61
previsione di cassa 3.965.764,81 3.000.000,00 2.716.389,61 2.716.389,61
Cap. 26.20 Cod. 1.0101.53 Pdc
E.1.01.01.53.001
DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
0,00 previsione di competenza 2.598,00 2.000,00
previsione di cassa 2.598,00 2.000,00 2.000,00 2.000,00
10301
Tipologia 301: Fondi perequativi da
Amministrazioni Centrali
80.915,16 previsione di competenza 0,00 0,00
previsione di cassa 0,00 80.915,16 0,00 0,00
Cap. 27.30 Cod. 1.0301.01 Pdc
E.1.03.01.01.001
ENTRATE DA FONDO DI SOLIDARIETA'
COMUNALE
80.915,16 previsione di competenza 0,00 0,00
previsione di cassa 0,00 80.915,16 0,00 0,00
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
95
10000 Totale
TITOLO 1
ENTRATE CORRENTI DI NATURA
TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E
PEREQUATIVA
7.484.088,61 previsione di competenza 8.792.726,33 8.595.284,11
previsione di cassa 12.632.159,83 9.203.969,76 8.375.284,11 8.375.284,11
TITOLO 2 TRASFERIMENTI CORRENTI
20101
Tipologia 101: Trasferimenti correnti da
Amministrazioni pubbliche
62.131,84 previsione di competenza 255.542,68 191.796,27
previsione di cassa 327.314,81 253.928,11 140.000,00 140.000,00
Cap. 28.18 Cod. 2.0101.01 Pdc
E.2.01.01.01.001
CONTRIBUTO INTEGRATIVO PER
FONDO DI SOLIDARIETA'
0,00 previsione di competenza 14.541,17 0,00
previsione di cassa 14.541,17 0,00 0,00 0,00
Cap. 28.21 Cod. 2.0101.01 Pdc
E.2.01.01.01.001
CONTRIBUTO DA PARTE DELLO STATO
PER MINOR GETTITO I.M.U.
0,00 previsione di competenza 37.840,65 18.163,50
previsione di cassa 37.840,65 18.163,50 0,00 0,00
Cap. 32.27 Cod. 2.0101.01 Pdc
E.2.01.01.01.001
CONTRIBUTO PER SVILUPPO
INVESTIMENTI DA PARTE DELLO STATO
0,00 previsione di competenza 33.561,02 33.000,00
previsione di cassa 33.561,02 33.000,00 33.000,00 33.000,00
Cap. 34.28 Cod. 2.0101.01 Pdc
E.2.01.01.01.001
CONTRIBUTI SPETTANTI PER
FATTISPECIE SPECIFICHE DI LEGGE
0,00 previsione di competenza 0,00 1.614,37
previsione di cassa 0,00 1.614,37 0,00 0,00
Cap. 34.29 Cod. 2.0101.01 Pdc
E.2.01.01.01.001
CONTRIBUTO DELLO STATO PER LO
SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI
0,00 previsione di competenza 0,00 5.768,40
previsione di cassa 0,00 5.768,40 0,00 0,00
Cap. 35.40 Cod. 2.0101.01 Pdc
E.2.01.01.01.999
CONTRIBUTO DA PARTE DEL DEMANIO
DELLO STATO PER GESTIONE DELLE
MINIERE
52.500,00 previsione di competenza 105.000,00 26.250,00
previsione di cassa 131.250,00 78.750,00 0,00 0,00
Cap. 36.41 Cod. 2.0101.02 Pdc
E.2.01.01.02.001
CONTRIBUTI CORRENTI DA PARTE
DELLA REGIONE
9.631,84 previsione di competenza 10.000,00 15.000,00
previsione di cassa 10.000,00 24.631,84 15.000,00 15.000,00
Cap. 40.40 Cod. 2.0101.02 Pdc
E.2.01.01.02.001
CONTRIBUTI DA PARTE DELLA REGIONE
PER FUNZIONI DELEGATE
0,00 previsione di competenza 48.004,35 47.000,00
previsione di cassa 96.008,70 47.000,00 47.000,00 47.000,00
Cap. 42.42 Cod. 2.0101.02 Pdc
E.2.01.01.02.002CONTRIBUTI E
TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA
PROVINCIA
0,00 previsione di competenza 4.113,27 0,00
previsione di cassa 4.113,27 0,00 0,00 0,00
Cap. 43.43 Cod. 2.0101.02 Pdc
E.2.01.01.02.003
TRASFERIMENTI CORRENTI DAI
COMUNI
0,00 previsione di competenza 2.482,22 45.000,00
previsione di cassa 0,00 45.000,00 45.000,00 45.000,00
20000 Totale
TITOLO 2
TRASFERIMENTI CORRENTI 62.131,84 previsione di competenza 255.542,68 191.796,27
previsione di cassa 327.314,81 253.928,11 140.000,00 140.000,00
TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
96
30100
Tipologia 100: Vendita di beni e servizi
e proventi derivanti dalla gestione dei
beni
227.779,45 previsione di competenza 940.740,33 954.472,64
previsione di cassa 1.169.780,33 1.022.068,98 954.472,64 954.472,64
Cap. 49.61 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.01.02.01.020
PROVENTI DALLA GESTIONE DEI
PARCHEGGI
0,00 previsione di competenza 236.000,00 240.000,00
previsione di cassa 236.000,00 240.000,00 240.000,00 240.000,00
Cap. 50.10 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.01.02.01.999
PROVENTI DAL SERVIZIO DI ASSISTENZA
DOMICILIARE
460,12 previsione di competenza 1.284,00 1.872,64
previsione di cassa 1.373,73 2.332,76 1.872,64 1.872,64
Cap. 50.60 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.01.02.01.016
PROVENTI DA DA TRASPORTO
SCOLASTICO
0,00 previsione di competenza 11.388,71 13.000,00
previsione di cassa 11.988,71 13.000,00 13.000,00 13.000,00
Cap. 50.61 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.01.02.01.008
PROVENTI DA MENSA SCOLASTICA
0,00 previsione di competenza 29.065,50 32.000,00
previsione di cassa 30.365,50 32.000,00 32.000,00 32.000,00
Cap. 51.51 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.01.02.01.013
PROVENTI DALLA GESTIONE DEL
MUSEO DEL MARE
0,00 previsione di competenza 7.590,50 6.000,00
previsione di cassa 7.590,50 6.000,00 6.000,00 6.000,00
Cap. 52.62 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.01.02.01.032
DIRITTI DI SEGRETERIA DA UFFICIO
SEGRETERIA
12,38 previsione di competenza 13.000,00 6.000,00
previsione di cassa 13.009,88 6.012,38 6.000,00 6.000,00
Cap. 53.63 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.01.02.01.033
DIRITTI DI SEGRETERIA DA UFFICIO
TECNICO
0,00 previsione di competenza 100.000,00 90.000,00
previsione di cassa 100.000,00 90.000,00 90.000,00 90.000,00
Cap. 55.65 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.01.02.01.033
DIRITTI PER RILASCIO CARTE D'
IDENTITA
123,84 previsione di competenza 2.749,16 2.600,00
previsione di cassa 2.930,54 2.723,84 2.600,00 2.600,00
Cap. 57.67 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.02.02.01.001
PROVENTI DA SANZIONI
AMMINISTRATIVE
26.366,00 previsione di competenza 33.842,00 5.000,00
previsione di cassa 33.842,00 10.000,00 5.000,00 5.000,00
Cap. 58.68 Cod. 3.0102.00 Pdc
E.3.02.02.01.001
PROVENTI DA SANZIONI AL CODICE
DELLA STRADA
139.601,20 previsione di competenza 260.000,00 260.000,00
previsione di cassa 386.504,37 300.000,00 260.000,00 260.000,00
Cap. 60.70 Cod. 3.0103.00 Pdc
E.3.01.03.02.001
PROVENTI DERIVANTI DA LOCAZIONE
DI TERRENI
0,00 previsione di competenza 32.911,46 70.000,00
previsione di cassa 32.911,46 70.000,00 70.000,00 70.000,00
Cap. 61.71 Cod. 3.0103.00 Pdc
E.3.01.03.02.002PROVENTI PER FITTI DI
FABBRICATI DI PROPRIETA' DELL'ENTE
30.803,51 previsione di competenza 53.000,00 58.000,00
previsione di cassa 96.769,94 70.000,00 58.000,00 58.000,00
Cap. 62.73 Cod. 3.0103.00 Pdc
E.3.01.03.01.003
PROVENTI DERIVANTI DALLA
CONCESSIONE DI LOCULI, COLOMBARI
E OSSARI
0,00 previsione di competenza 19.909,00 20.000,00
previsione di cassa 19.909,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00
Cap. 62.75 Cod. 3.0103.00 Pdc
E.3.01.03.01.002
CANONI PER CONCESSIONE DI SPAZI
PUBBLICI
30.412,40 previsione di competenza 140.000,00 150.000,00
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
97
previsione di cassa 196.584,70 160.000,00 150.000,00 150.000,00
30300
Tipologia 300: Interessi attivi 1.170,84 previsione di competenza 2.000,00 2.000,00
previsione di cassa 3.960,57 3.170,84 2.000,00 2.000,00
Cap. 62.80 Cod. 3.0303.00 Pdc
E.3.03.03.04.001
INTERESSI DA CASSA DEPOSITI E
PRESTITI
20,84 previsione di competenza 500,00 500,00
previsione di cassa 855,57 520,84 500,00 500,00
Cap. 63.75 Cod. 3.0303.00 Pdc
E.3.03.03.03.001
INTERESSI ATTIVI DIVERSI
1.150,00 previsione di competenza 1.500,00 1.500,00
previsione di cassa 3.105,00 2.650,00 1.500,00 1.500,00
30500
Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate
correnti
46.360,00 previsione di competenza 106.052,84 93.258,22
previsione di cassa 107.779,79 139.618,22 63.500,00 63.500,00
Cap. 64.77 Cod. 3.0599.00 Pdc
E.3.05.99.99.999
PROVENTI DIVERSI
0,00 previsione di competenza 7.424,50 3.500,00
previsione di cassa 8.138,10 3.500,00 3.500,00 3.500,00
Cap. 65.10 Cod. 3.0599.00 Pdc
E.3.05.99.99.999
SPONSORIZZAZIONI VARIE DA PARTE DI
IMPRESE E PRIVATI
46.360,00 previsione di competenza 46.360,00 0,00
previsione di cassa 47.373,35 46.360,00 0,00 0,00
Cap. 65.30 Cod. 3.0599.00 Pdc
E.3.05.99.99.999
TRATTENUTA IVA SU FATTURE
COMMERCIALI
0,00 previsione di competenza 38.108,34 30.000,00
previsione di cassa 38.108,34 30.000,00 30.000,00 30.000,00
Cap. 66.50 Cod. 3.0502.00 Pdc
E.3.05.02.04.001
PROVENTI DALLA RISCOSSIONE
COATTIVA DEI TRIBUTI COMUNALI
0,00 previsione di competenza 6.000,00 5.000,00
previsione di cassa 6.000,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00
Cap. 66.51 Cod. 3.0502.00 Pdc
E.3.05.02.04.001
PROVENTI DALLA RISCOSSIONE
COATTIVA DELLE SANZIONI
0,00 previsione di competenza 5.000,00 0,00
previsione di cassa 5.000,00 0,00 0,00 0,00
Cap. 66.79 Cod. 3.0501.00 Pdc
E.3.05.01.01.002
PROVENTI PER RISARCIMENTI DA
ASSICURAZIONI
0,00 previsione di competenza 3.160,00 29.758,22
previsione di cassa 3.160,00 29.758,22 0,00 0,00
Cap. 67.79 Cod. 3.0599.00 Pdc
E.3.05.99.99.999
RIMBORSO SPESE PER LA GESTIONE
ASSOCIATA DEL TURISMO
0,00 previsione di competenza 0,00 25.000,00
previsione di cassa 0,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00
30000 Totale
TITOLO 3
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 275.310,29 previsione di competenza 1.048.793,17 1.049.730,86
previsione di cassa 1.281.520,69 1.164.858,04 1.019.972,64 1.019.972,64
TITOLO 4 ENTRATE IN CONTO CAPITALE
40100
Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 previsione di competenza 105.000,00 125.053,73
previsione di cassa 105.000,00 90.000,00 80.000,00 60.000,00
Cap. 81.110 Cod. 4.0101.00 Pdc
E.4.01.01.01.001SANZIONI
AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI
EDILIZIA
0,00 previsione di competenza 105.000,00 125.053,73
previsione di cassa 105.000,00 90.000,00 80.000,00 60.000,00
40200
Tipologia 200: Contributi agli
investimenti
2.039.399,42 previsione di competenza 1.360.000,00 344.220,00
previsione di cassa 1.786.780,67 1.477.919,91 834.000,00 670.000,00
Cap. 70.95 Cod. 4.0201.00 Pdc
E.4.02.01.01.001
CONTRIBUTI PER INVESTIMENTI DA
PARTE DELLO STATO
274.699,91 previsione di competenza 0,00 0,00
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
98
previsione di cassa 274.699,91 274.699,91 0,00 0,00
Cap. 71.80 Cod. 4.0201.00 Pdc
E.4.02.01.02.001
TASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA
REGIONE PER LAVORI CON VINCOLO DI
DESTINAZIONE
1.764.699,51 previsione di competenza 1.350.000,00 341.000,00
previsione di cassa 1.502.080,76 1.200.000,00 834.000,00 670.000,00
Cap. 82.115 Cod. 4.0202.00 Pdc
E.4.02.02.01.001
CONTRIBUTI DA PRIVATI PER
IVESTIMENTI
0,00 previsione di competenza 10.000,00 3.220,00
previsione di cassa 10.000,00 3.220,00 0,00 0,00
40400
Tipologia 400: Entrate da alienazione di
beni materiali e immateriali
0,00 previsione di competenza 50.714,28 0,00
previsione di cassa 50.714,28 0,00 0,00 0,00
Cap. 68.92 Cod. 4.0401.00 Pdc
E.4.04.01.10.001
AFFRANCAZIONE DI LIVELLI SU TERRENI
0,00 previsione di competenza 3.000,00 0,00
previsione di cassa 3.000,00 0,00 0,00 0,00
Cap. 69.92 Cod. 4.0401.00 Pdc
E.4.04.01.01.001
ALIENAZIONE DI BENI MOBILI
0,00 previsione di competenza 47.000,00 0,00
previsione di cassa 47.000,00 0,00 0,00 0,00
Cap. 69.93 Cod. 4.0401.00 Pdc
E.4.04.01.99.999
ALIENAZIONE DI TITOLI
0,00 previsione di competenza 714,28 0,00
previsione di cassa 714,28 0,00 0,00 0,00
40500
Tipologia 500: Altre entrate in conto
capitale
0,00 previsione di competenza 1.115.000,00 1.146.000,00
previsione di cassa 1.115.000,00 920.000,00 866.806,52 320.000,00
Cap. 77.104 Cod. 4.0501.00 Pdc
E.4.05.01.01.001
PROVENTI DA CONCESSIONI EDILIZIE
PER URBANIZZAZIONE PRIMARIA
0,00 previsione di competenza 345.000,00 260.000,00
previsione di cassa 345.000,00 220.000,00 240.000,00 80.000,00
Cap. 78.105 Cod. 4.0501.00 Pdc
E.4.05.01.01.001
PROVENTI DA CONCESSIONI EDILIZIE
PER URBANIZZAZIONE SECONDARIA
0,00 previsione di competenza 650.000,00 660.000,00
previsione di cassa 650.000,00 550.000,00 506.806,52 180.000,00
Cap. 79.106 Cod. 4.0501.00 Pdc
E.4.05.01.01.001
PROVENTI DA CONCESSIONI EDILIZIE
PER COSTO DI COSTRUZIONE
0,00 previsione di competenza 120.000,00 226.000,00
previsione di cassa 120.000,00 150.000,00 120.000,00 60.000,00
40000 Totale
TITOLO 4
ENTRATE IN CONTO CAPITALE 2.039.399,42 previsione di competenza 2.630.714,28 1.615.273,73
previsione di cassa 3.057.494,95 2.487.919,91 1.780.806,52 1.050.000,00
TITOLO 6 ACCENSIONE PRESTITI
60300
Tipologia 300: Accensione Mutui e altri
finanziamenti a medio lungo termine
357.653,39 previsione di competenza 1.713.710,00 150.000,00
previsione di cassa 1.842.553,39 339.142,29 441.468,00 216.000,00
Cap. 102.102 Cod. 6.0301.00 Pdc
E.6.03.01.04.003
MUTUO PER RIQUALIFICAZIONE DELLA
STRADA DI MADONNA DELLE GRAZIE
0,00 previsione di competenza 343.900,00 100.000,00
previsione di cassa 343.900,00 100.000,00 241.468,00 0,00
Cap. 110.110 Cod. 6.0301.00 Pdc
E.6.03.01.04.003MUTUO PER
COMPLETAMENTO PIANO
STRUTTURALE E REGOLAMENTO
URBANISTICO
81.562,91 previsione di competenza 0,00 0,00
previsione di cassa 81.562,91 0,00 0,00 0,00
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
99
Cap. 167.167 Cod. 6.0301.00 Pdc
E.6.03.01.04.003
MUTUO PER REALIZZAZIONE CASERMA
DEI C.C.
10.332,29 previsione di competenza 0,00 0,00
previsione di cassa 10.332,29 10.332,29 0,00 0,00
Cap. 171.171 Cod. 6.0301.00 Pdc
E.6.03.01.04.003
MUTUO PER RIQUALIFICAZIONE DELLA
STRADA IN LOCALITA' FONTE ALLE
ROSE
0,00 previsione di competenza 675.000,00 0,00
previsione di cassa 675.000,00 0,00 0,00 0,00
Cap. 172.172 Cod. 6.0301.00 Pdc
E.6.03.01.04.003
MUTUO PER LAVORI DI
RIQUALIFICAZIONE DELLA STRADA IN
LOCALITA' LIDO
0,00 previsione di competenza 466.000,00 50.000,00
previsione di cassa 466.000,00 0,00 200.000,00 216.000,00
Cap. 173.173 Cod. 6.0301.00 Pdc
E.6.03.01.04.003
MUTUO PER ACQUISTO TERRENO IN
LOC. LACONA
228.810,00 previsione di competenza 228.810,00 0,00
previsione di cassa 228.810,00 228.810,00 0,00 0,00
Cap. 174.174 Cod. 6.0301.00 Pdc
E.6.03.01.04.003
MUTUO PER MANUTENZIONE
IMPIANTI SETTORE IDRICO
36.948,19 previsione di competenza 0,00 0,00
previsione di cassa 36.948,19 0,00 0,00 0,00
60000 Totale
TITOLO 6
ACCENSIONE PRESTITI 357.653,39 previsione di competenza 1.713.710,00 150.000,00
previsione di cassa 1.842.553,39 339.142,29 441.468,00 216.000,00
TITOLO 7 ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE
70100
Tipologia 100: Anticipazioni da istituto
tesoriere/cassiere
0,00 previsione di competenza 2.943.301,70 4.034.765,10
previsione di cassa 2.943.301,70 1.500.000,00 4.034.765,10 4.034.765,10
Cap. 90.120 Cod. 7.0101.00 Pdc
E.7.01.01.01.001
ANTICIPAZIONI DI CASSA
0,00 previsione di competenza 2.943.301,70 4.034.765,10
previsione di cassa 2.943.301,70 1.500.000,00 4.034.765,10 4.034.765,10
70000 Totale
TITOLO 7
ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO
TESORIERE/CASSIERE
0,00 previsione di competenza 2.943.301,70 4.034.765,10
previsione di cassa 2.943.301,70 1.500.000,00 4.034.765,10 4.034.765,10
TITOLO 9 ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO
90100
Tipologia 100: Entrate per partite di
giro
5.000,00 previsione di competenza 7.725.000,00 7.988.500,00
previsione di cassa 7.730.000,00 7.993.500,00 7.988.500,00 7.988.500,00
Cap. 200.160 Cod. 9.0102.00 Pdc
E.9.01.02.02.001
RITENUTE PREVIDENZIALI ED
ASSISTENZIALI AL PERSONALE
0,00 previsione di competenza 160.000,00 160.000,00
previsione di cassa 160.000,00 160.000,00 160.000,00 160.000,00
Cap. 201.165 Cod. 9.0102.00 Pdc
E.9.01.02.01.001
RITENUTE ERARIALI AL PERSONALE
0,00 previsione di competenza 320.000,00 350.000,00
previsione di cassa 320.000,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00
Cap. 201.166 Cod. 9.0103.00 Pdc
E.9.01.03.01.001
RITENUTE ERARIALI A NON DIPENDENTI
0,00 previsione di competenza 150.000,00 0,00
previsione di cassa 150.000,00 0,00 0,00 0,00
Cap. 202.170 Cod. 9.0102.00 Pdc
E.9.01.02.99.999
ALTRE RITENUTE AL PERSONALE PER
CONTO DI TERZI
0,00 previsione di competenza 90.000,00 98.500,00
previsione di cassa 90.000,00 98.500,00 98.500,00 98.500,00
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
100
Cap. 202.171 Cod. 9.0199.00 Pdc
E.9.00.00.00.000DESTINAZIONE
INCASSI VINCOLATI A SPESE CORRENTI
0,00 previsione di competenza 3.500.000,00 0,00
previsione di cassa 3.500.000,00 0,00 0,00 0,00
Cap. 202.172 Cod. 9.0199.00 Pdc
E.9.00.00.00.000
REINTEGRO INCASSI VINCOLATI
0,00 previsione di competenza 3.500.000,00 0,00
previsione di cassa 3.500.000,00 0,00 0,00 0,00
Cap. 205.178 Cod. 9.0199.00 Pdc
E.9.01.99.03.001
RIMBORSO ANTICIPAZIONE PER IL
SERVIZIO ECONOMATO
5.000,00 previsione di competenza 5.000,00 20.000,00
previsione di cassa 10.000,00 25.000,00 20.000,00 20.000,00
Cap. 207.171 Cod. 9.0199.00 Pdc
E.9.01.99.06.001
DESTINAZIONE INCASSI VINCOLATI A
SPESE CORRENTI
0,00 previsione di competenza 0,00 3.600.000,00
previsione di cassa 0,00 3.600.000,00 3.600.000,00 3.600.000,00
Cap. 208.172 Cod. 9.0199.00 Pdc
E.9.01.99.06.002
REINTEGRO INCASSI VINCOLATI
0,00 previsione di competenza 0,00 3.600.000,00
previsione di cassa 0,00 3.600.000,00 3.600.000,00 3.600.000,00
Cap. 210.166 Cod. 9.0103.00 Pdc
E.9.01.03.01.001
RITENUTE ERARIALI A NON DIPENDENTI
0,00 previsione di competenza 0,00 160.000,00
previsione di cassa 0,00 160.000,00 160.000,00 160.000,00
90200
Tipologia 200: Entrate per conto terzi 58.533,61 previsione di competenza 1.070.163,39 1.033.000,00
previsione di cassa 1.071.340,93 1.091.533,61 1.033.000,00 1.033.000,00
Cap. 203.174 Cod. 9.0204.00 Pdc
E.9.02.04.01.001
DEPOSITI CAUZIONALI
1.177,54 previsione di competenza 0,00 0,00
previsione di cassa 1.177,54 1.177,54 0,00 0,00
Cap. 203.175 Cod. 9.0204.00 Pdc
E.9.02.04.01.001
DEPOSITI CAUZIONALI
0,00 previsione di competenza 10.000,00 10.000,00
previsione di cassa 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00
Cap. 204.176 Cod. 9.0205.00 Pdc
E.9.02.05.01.001
RISCOSSIONE DI IMPOSTE E TRIBUTI
PER CONTO DI TERZI
49.706,03 previsione di competenza 88.813,48 100.000,00
previsione di cassa 88.813,48 149.706,03 100.000,00 100.000,00
Cap. 204.177 Cod. 9.0205.00 Pdc
E.9.02.05.01.001
RISCOSSIONE DI IMPOSTE E TRIBUTI
PER CONTO DI TERZI
300,13 previsione di competenza 950.000,00 900.000,00
previsione di cassa 950.000,00 900.300,13 900.000,00 900.000,00
Cap. 204.178 Cod. 9.0299.00 Pdc
E.9.02.05.02.001
SERVIZI PER CONTO TERZI RELATIVO
ALL'INCASSO DI ENTRATE NON DOVUTE
0,00 previsione di competenza 1.000,00 3.000,00
previsione di cassa 1.000,00 3.000,00 3.000,00 3.000,00
Cap. 204.179 Cod. 9.0201.00 Pdc
E.9.02.01.02.001
ENTRATE PER CONTO DI TERZI
7.349,91 previsione di competenza 7.349,91 10.000,00
previsione di cassa 7.349,91 17.349,91 10.000,00 10.000,00
Cap. 204.180 Cod. 9.0201.00 Pdc
E.9.02.01.02.001
ENTRATE PER CONTO DI TERZI
0,00 previsione di competenza 13.000,00 10.000,00
previsione di cassa 13.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00
90000 Totale
TITOLO 9
ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE
DI GIRO
63.533,61 previsione di competenza 8.795.163,39 9.021.500,00
previsione di cassa 8.801.340,93 9.085.033,61 9.021.500,00 9.021.500,00
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 10.282.117,16 previsione di competenza 28.860.621,24 27.995.245,73
previsione di cassa 33.242.622,66 25.677.746,78 25.374.770,71 24.043.521,85
Totale
TITOLO 1
ENTRATE CORRENTI DI NATURA
TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E
PEREQUATIVA
7.484.088,61 previsione di competenza 8.792.726,33 8.595.284,11
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
101
previsione di cassa 12.632.159,83 9.203.969,76 8.375.284,11 8.375.284,11
Totale
TITOLO 2
TRASFERIMENTI CORRENTI 62.131,84 previsione di competenza 255.542,68 191.796,27
previsione di cassa 327.314,81 253.928,11 140.000,00 140.000,00
Totale
TITOLO 3
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 275.310,29 previsione di competenza 1.048.793,17 1.049.730,86
previsione di cassa 1.281.520,69 1.164.858,04 1.019.972,64 1.019.972,64
Totale
TITOLO 4
ENTRATE IN CONTO CAPITALE 2.039.399,42 previsione di competenza 2.630.714,28 1.615.273,73
previsione di cassa 3.057.494,95 2.487.919,91 1.780.806,52 1.050.000,00
Totale
TITOLO 6
ACCENSIONE PRESTITI 357.653,39 previsione di competenza 1.713.710,00 150.000,00
previsione di cassa 1.842.553,39 339.142,29 441.468,00 216.000,00
Totale
TITOLO 7
ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO
TESORIERE/CASSIERE
0,00 previsione di competenza 2.943.301,70 4.034.765,10
previsione di cassa 2.943.301,70 1.500.000,00 4.034.765,10 4.034.765,10
Totale
TITOLO 9
ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE
DI GIRO
63.533,61 previsione di competenza 8.795.163,39 9.021.500,00
previsione di cassa 8.801.340,93 9.085.033,61 9.021.500,00 9.021.500,00
Fondo pluriennale vincolato per spese
correnti (1)
0,00 previsione di competenza 89.935,64 102.145,01
previsione di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato per spese
in conto capitale (1)
0,00 previsione di competenza 2.346.704,06 2.658.940,65
previsione di cassa 0,00 0,00 560.974,34 186.000,00
Utilizzo avanzo di Amministrazione 0,00 previsione di competenza 244.029,99 575.810,00
previsione di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00
Fondo di Cassa all'1/1/esercizio di
riferimento
0,00 previsione di competenza 0,00 0,00
previsione di cassa 2.356.936,36 1.642.895,06 0,00 0,00
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 10.282.117,16 previsione di competenza 28.860.621,24 27.995.245,73
previsione di cassa 33.242.622,66 25.677.746,78 25.374.770,71 24.043.521,85
(1) Se il bilancio di previsione è predisposto prima del 31 dicembre dell'esercizio precedente, indicare la stima degli impegni al 31 dicembre dell'anno in corso di gestione imputati agli
esercizi successivi finanziati dal fondo pluriennale vincolato (sia assunti nell'esercizio in corso che negli esercizi precedenti) o, se tale stima non risulti possibile, l'importo delle previsioni
definitive di spesa del fondo pluriennale vincolato del bilancio dell'esercizio in corso di gestione . Se il bilancio di previsione è approvato dopo il 31 dicembre, indicare l'importo degli
impegni assunti negli precedenti con imputazione agli esercizi successivi determinato sulla base di dati di preconsuntivo. Nel primo esercizio di applicazione del titolo primo del Decreto
legislativo n. 118/2011 SI indica un importo pari A 0 e, A seguito del riaccertamento straordinario dei residui previsto dall'articolo 3, comma 7, l'importo del fondo pluriennale vincolato
determinato IN tale occasione.
(2) Indicare l'importo dell'utilizzo della parte vincolata del risultato di amministrazione determinato nell'Allegato a) Risultato presunto di amministrazione (All a) Ris amm Pres). A seguito
dell'approvazione del rendiconto è possibile utilizzare la quota libera del risultato di amministrazione.
(3) Nel bilancio di previsione 2015 - 2017 è possibile indicare solo le previsioni di competenza dell'esercizio precedente, esclusi gli enti che hanno partecipato alla sperimentazione che
indicano anche le previsioni di cassa dell'esercizio precedente.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
102
BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016
RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER MISSIONI **
RIEPILOGO DELLE
MISSIONI DENOMINAZIONE
RESIDUI
PRESUNTI AL
TERMINE DEL
2015
PREVISIONI
DEFINITIVE DEL
2015
PREVISIONI
DELL' ANNO
2016
PREVISIONI
DELL'ANNO
2017
PREVISIONI
DELL'ANNO
2018
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 15.422,99 15.422,99 15.422,99 15.422,99
TOTALE MISSIONE 1 Servizi istituzionali e generali e di
gestione
193.116,93 previsione di competenza
di cui già impegnato * 2.748.175,38 2.341.952,97 1.933.648,04 1.765.451,08
100.204,07 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
100.204,07 13.000,00
previsione di cassa 2.919.080,74 2.137.353,76 13.000,00 13.000,00
TOTALE MISSIONE 2 Giustizia 0,00 previsione di competenza
di cui già impegnato * 616,37 1.086,58 1.086,58 286,58
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 616,37 1.086,58 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 3 Ordine pubblico e sicurezza 74.660,40 previsione di competenza
di cui già impegnato * 586.957,23 590.412,06 549.271,12 524.201,88
1.940,94 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
1.940,94 0,00
previsione di cassa 581.846,65 657.072,46 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio 126.994,79 previsione di competenza
di cui già impegnato * 1.838.830,17 1.618.027,38 649.162,46 465.382,71
965.644,92 183.779,75 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
1.149.424,67 183.779,75
previsione di cassa 1.959.098,81 1.236.860,15 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 5 Tutela e valorizzazione dei beni e
attività culturali
24.290,69 previsione di competenza
di cui già impegnato * 368.354,87 166.907,95 162.886,51 140.386,51
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 433.446,31 191.198,64 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 6 Politiche giovanili, sport e tempo
libero
33.000,00 previsione di competenza
di cui già impegnato * 106.454,52 113.805,24 25.650,30 20.650,30
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 130.454,52 146.805,24 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 7 Turismo 181.777,90 previsione di competenza
di cui già impegnato * 1.622.378,01 1.569.481,00 1.430.758,39 1.420.758,39
9.642,88 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 1.769.524,70 1.751.258,90 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 8 Assetto del territorio ed edilizia
abitativa
76.839,83 previsione di competenza
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
103
di cui già impegnato * 469.952,49 484.058,70 349.993,79 349.993,79
7.505,37 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
7.505,37 0,00
previsione di cassa 576.339,99 479.387,06 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 9 Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell'ambiente
334.020,17 previsione di competenza
di cui già impegnato * 2.833.519,33 2.955.821,40 2.954.189,49 2.660.389,49
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 3.510.488,71 2.946.432,70 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità 342.311,89 previsione di competenza
di cui già impegnato * 4.528.980,44 3.014.246,20 2.328.148,36 1.577.725,45
1.267.971,72 91.194,59 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
1.359.166,31 377.194,59
previsione di cassa 3.750.944,84 2.822.777,10 186.000,00 0,00
TOTALE MISSIONE 11 Soccorso civile 4.000,00 previsione di competenza
di cui già impegnato * 16.200,00 20.300,00 10.200,00 10.200,00
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 21.623,00 24.300,00 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
153.582,70 previsione di competenza
di cui già impegnato * 644.434,39 481.632,02 263.887,91 229.887,91
142.844,30 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
142.844,30 0,00
previsione di cassa 705.943,92 583.788,21 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 14 Sviluppo economico e
competitività
805,20 previsione di competenza
di cui già impegnato * 2.928,00 2.928,00 1.500,00 1.500,00
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 2.415,60 3.733,20 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 15 Politiche per il lavoro e la
formazione professionale
334,60 previsione di competenza
di cui già impegnato * 1.105,00 100,00 100,00 100,00
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 1.075,40 434,60 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti 0,00 previsione di competenza
di cui già impegnato * 447.370,88 656.775,93 716.955,04 859.109,92
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 60.000,00 1.244.942,48 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 50 Debito pubblico 0,00 previsione di competenza
di cui già impegnato * 890.476,08 906.022,21 925.644,63 945.809,75
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 890.476,08 906.022,21 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie 0,00 previsione di competenza
di cui già impegnato * 2.943.301,70 4.034.765,10 4.034.765,10 4.034.765,10
0,00 0,00 0,00
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
104
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 2.943.301,70 1.500.000,00 0,00 0,00
TOTALE MISSIONE 99 Servizi per conto terzi 22.793,49 previsione di competenza
di cui già impegnato * 8.795.163,39 9.021.500,00 9.021.500,00 9.021.500,00
0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
0,00 0,00
previsione di cassa 8.798.089,39 9.044.293,49 0,00 0,00
TOTALE MISSIONI 1.568.528,59 previsione di competenza
di cui già impegnato * 28.845.198,25 27.979.822,74 25.359.347,72 24.028.098,86
2.495.754,20 274.974,34 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
2.761.085,66 573.974,34
previsione di cassa 29.054.766,73 25.677.746,78 199.000,00 13.000,00
TOTALE GENERALE DELLE SPESE 1.568.528,59 previsione di competenza
di cui già impegnato * 28.860.621,24 27.995.245,73 25.374.770,71 24.043.521,85
2.495.754,20 274.974,34 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
2.761.085,66 573.974,34
previsione di cassa 29.054.766,73 25.677.746,78 199.000,00 13.000,00
TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015:
+ Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2015 2.840.602,84
+ Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2015 2.436.639,70
+ Entrate già accertate nell'esercizio 2015 20.960.274,78
- Uscite già impegnate nell'esercizio 2015 17.628.713,03
- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2015 -1.697.267,09
+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2015 50.412,25
= Risultato di amministrazione dell'esercizio 2015 alla data di redazione del bilancio di
previsione dell'anno 2016 10.356.483,63
+ Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio 2015 0,00
- Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio 2015 0,00
- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio 2015 0,00
+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio 2015 0,00
- Fondo Pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio 2015 2.761.085,66
= A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 7.595.397,97
2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 :
Parte accantonata
Accantonamento al Fondo svalutazione crediti 4.218.895,86
Accantonamento per passività potenziali ( Fondi spese e rischi ) 470.000,00
Accantonamento per indennità di fine mandato del Sindaco 3.176,06
B) Totale parte accantonata 4.692.071,92
Parte vincolata
Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 168.585,76
Vincoli derivanti da trasferimenti 644.919,02
Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 357.653,39
Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 38 DEL 16/06/2016
105
Altri vincoli da specificare 0,00
C) Totale parte vincolata 1.171.158,17
Parte destinata agli investimenti 235.918,10
D) Totale destinata agli investimenti 0,00
E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 1.496.249,78
Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione dell'esercizio 2016
(5)
3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 (6)
Utilizzo quota vincolata
Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 21.000,00
Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti 326.000,00
Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 228.810,00
Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00
Utilizzo altri vincoli da specificare 0,00
Totale 575.810,00