comune di rivalta di torino - rivinfo 1 09 · 2016. 12. 21. · una donna di casa che scrive, ma...

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...Il fatto è che sono una scrittri- ce: una donna scrittrice non è una donna di casa che scrive, ma qualcuno la cui intera esi- stenza è condizionata dallo scri- vere. E' una vita che ne vale un'altra: che ha i suoi motivi, il suo ordine, i suoi fini che si pos- sono giudicare stravaganti solo se di essa non si capisce niente... Buon 8 marzo a tutte le donne con le parole di Simone de Beauvoir {Notizie dal Comune per i cittadini di Rivalta} {marzo} www.comune.rivalta.to.it RIVALTA INFORMA Trenta candeline, una per ogni anno di vita. E’ questo l’importante traguardo che gli asili nido di Rivalta festeggeranno nei prossimi mesi. Era infatti il 15 marzo 1979 quando l’Asilo Nido di Pasta, intitolato alla memoria di Guido Rossa, è stato aperto alla cittadinanza, seguito a qualche mese di distanza dall’analoga struttura del Villaggio Sangone, oggi Asilo Nido “Ilaria Alpi”. Da allora questi due servizi hanno accolto e aiutato a crescere oltre 3000 bambini offrendo loro una serie di esperienze in spazi strutturati, aiutati dagli educatori a esprimere le proprie potenzialità, a comu- nicare con i coetanei e gli adulti, a esplo- rare l'ambiente. Rispetto al panorama nazionale la situazio- ne rivaltese è più che soddisfacente: nati come luogo di custodia per i figli delle lavoratrici, è solo con l'approvazione della legge 1044 del 1971 che gli asili nido diven- tano comunali, istituiti con il concorso dello Stato. I 3800 nidi che la legge 1044 aveva previsto entro il 1975 non sono mai stati aperti. In Italia sono infatti poco più di 2000 e coprono meno del 6% del nume- ro di bambini da 0 a 3 anni. “Questi dati – commenta l’assessore alle Politiche Educative Anna Boeri – pongono Rivalta in una posizione privilegiata rispetto alla “Care concittadine, cari concittadini... ...marzo ci intro- duce ad una pri- mavera ricca di appuntamenti e di progetti. Mentre conti- nua come sem- pre il lavoro sul territorio ci prepariamo a festeggiare il trentennale dei nostri nidi. Mi pare una felice coincidenza che il primo di questi anniversari ricada proprio nel mese di marzo, quando ricorre anche la Giornata Internazionale della Donna. Il mio pensiero, in que- sto 8 marzo, va a tutte le donne, ai loro mille impegni, tra casa, famiglia, lavoro e mi piace pensare che il nostro comune offra da tanto tempo un sostegno famigliare così rilevante. L’8 marzo non può esaurirsi in un giorno di festa, ma deve rimanere il simbolo di un percorso di afferma- zione di pari opportunità che non è ancora esaurito ed è anzi agli albori in tante parti del mondo. Ma quan- to dura la giornata delle donne? Penso anche all’impegno di tante di noi a favore della pace, della giusti- zia, dell’affermazione dei diritti umani, della lotta alla mafia e ai soprusi. A questo proposito si impo- ne ancora una riflessione sulla vio- lenza di genere, una violenza odiosa, che si nutre di ignoranza, di prepo- tenza, di prevaricazione, ma troppo spesso anche del nostro silenzio: “Giù le mani dalle donne” dovrebbe essere un grido unanime perché ci riguarda tutti. Non solo mimose quindi, ma una Giornata declinata al futuro, con l’augurio che si arrivi pre- sto ad una società davvero pluralista e solidale, con l’appoggio dei tanti splendidi uomini che ci sostengono. Il Sindaco Amalia NEIROTTI {In questo numero} Una stazione a Orbassano? a pag. 2 Intervista al Presidente Cidis a pag. 3 Novità nella raccolta rifiuti a pag. 4 Torna la Fiera privaverile a pag. 6 Tante iniziative in Biblioteca a pag. 6 Numero 1 - 2009 La {fotografia} del mese Nei mesi di marzo e aprile l’Italgas eseguirà i lavori di completamento di posa delle tubazioni, per l’estensione della rete gas/metano lungo via San Luigi. Si rende quindi necessario garantire la sicurezza della circolazione strada- le con i seguenti limiti alla viabilità: - senso unico alternato regolato da un semaforo dalle ore 9,00 alle 17,00 solo nei giorni feriali; - limite massimo di velocità non su- periore a 30 Km/h. Viabilità: senso unico alternato in via San Luigi fino ad aprile Nel 1979 sono stati inaugurati l’asilo di Pasta e quello del Villaggio Sangone I Nidi di Rivalta compiono 30 anni Responsabilità dei proprietari di cani Le ricordiamo perchè molti di loro non se le assumono. Queste sono regolate dall'Ordinanza n. 48 del 2004 che impone ai proprietari di cani e ai loro conduttori: - di tenere l'animale al guinzaglio e, se di grossa taglia o di indole mordace, anche munito di museruola; - di munirsi di paletta o altra idonea attrezzatura atta a raccogliere le deiezioni del- l'animale, da esibire su richiesta dell’autorità competente; - di provvedere all'immediata rimozione delle defecazioni dell'animale e di depositarle, introdotte in idonei involucri, nei cestelli porta rifiuti. Inoltre i proprietari devono assicurare la custodia dei loro cani e adottare tutte le misure adeguate per evitarne la fuga. Si ricorda che è vietato introdurre cani nei giardini pubblici e nelle aree attrezzate a gioco bimbi. La sanzione amministrativa prevista è di 160 euro. maggior parte delle realtà italiane: nel nostro Comune, infatti, i nidi coprono il 17,5% del numero di bambini da 0 a 3 anni. Una posi- zione raggiunta grazie all’impegno delle Am- ministrazioni che in questi 30 anni hanno gui- dato il nostro Comune e che hanno sempre dimostrato un’attenzione particolare nei con- fronti delle esigenze delle famiglie, portando avanti con senso di responsabilità la missione educativa affidata a ogni Pubblica Amministra- zione” . Ma un compleanno così importante meri- ta sicuramente dei festeggiamenti adegua- ti, in realtà già iniziati nelle scorse settima- ne. In occasione del Carnevale cittadino, infatti, le educatrici dei nidi hanno sfilato per le vie della città per condividere, in una circostanza gioiosa, questa storica ricor- renza. Ma veniamo al “prossimamente”. Venerdì 13 marzo, alle ore 17,30 nei loca- li dell’asilo nido di Pasta, si svolgerà la “festa di compleanno” ufficiale di questa struttu- ra, alla quale parteciperanno gli Ammini- stratori comunali, i genitori dei bambini che attualmente frequentano il nido, i bambini “di allora”, nati negli anni 1977-78- 79, e i loro genitori, i primi a iscrivere i loro figli a questo servizio. Nei mesi di maggio e giugno – in date ancora da definire – verranno organizzati due appuntamenti aperti questa volta a tutta la cittadinanza, uno al nido “Guido Rossa” e uno all’“Ilaria Alpi”, per ripercor- rere insieme – attraverso le immagini – i loro primi 30 anni. Infine nel mese di settembre – nell’ambito degli appuntamenti di “Impressioni di Settembre” – verrà realizzata una grande mostra sulla storia dei due Asili Nido: un’occasione per ringraziare e far cono- scere ad un pubblico più ampio l’impegno e la passione di tutti coloro che in queste tre decadi hanno contribuito ad allevare tante generazioni di rivaltesi. 15 marzo 1979: l’allora sindaco Franco Duriff pronuncia il discorso inaugurale dopo il taglio del nastro dell’Asilo Nido di Pasta

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  • ...Il fatto è che sono una scrittri-ce: una donna scrittrice non èuna donna di casa che scrive,ma qualcuno la cui intera esi-stenza è condizionata dallo scri-vere. E' una vita che ne valeun'altra: che ha i suoi motivi, ilsuo ordine, i suoi fini che si pos-sono giudicare stravaganti solose di essa non si capisce niente...

    Buon 8 marzo a tuttele donne con le parole di

    Simone de Beauvoir

    {Notizie dal Comune per i cittadini di Rivalta} {marzo}www.comune.rivalta.to.it

    RIVALTA INFORMA

    Trenta candeline, una per ogni anno divita. E’ questo l’importante traguardo chegli asili nido di Rivalta festeggeranno neiprossimi mesi. Era infatti il 15 marzo 1979quando l’AsiloNido di Pasta, intitolato allamemoria di Guido Rossa, è stato apertoalla cittadinanza, seguito a qualchemese didistanza dall’analoga struttura del VillaggioSangone, oggi Asilo Nido “Ilaria Alpi”. Daallora questi due servizi hanno accolto eaiutato a crescere oltre 3000 bambinioffrendo loro una serie di esperienze inspazi strutturati, aiutati dagli educatori aesprimere le proprie potenzialità, a comu-nicare con i coetanei e gli adulti, a esplo-rare l'ambiente.Rispetto al panorama nazionale la situazio-ne rivaltese è più che soddisfacente: naticome luogo di custodia per i figli dellelavoratrici, è solo con l'approvazione dellalegge 1044del 1971 che gli asili nidodiven-tano comunali, istituiti con il concorsodello Stato. I 3800 nidi che la legge 1044aveva previsto entro il 1975 non sonomaistati aperti. In Italia sono infatti poco più di2000 e coprono meno del 6% del nume-ro di bambini da 0 a 3 anni.“Questi dati – commenta l’assessore allePolitiche Educative Anna Boeri – pongonoRivalta in unaposizioneprivilegiata rispetto alla

    “Care concittadine,cari concittadini...

    ...marzo ci intro-duce ad una pri-mavera ricca diappuntamenti edi progetti.Mentre conti-nua come sem-pre il lavoro sul

    territorio ci prepariamo a festeggiareil trentennale dei nostri nidi. Mi pareuna felice coincidenza che il primo diquesti anniversari ricada proprio nelmese di marzo, quando ricorreanche la Giornata Internazionaledella Donna. Il mio pensiero, in que-sto 8 marzo, va a tutte le donne, ailoro mille impegni, tra casa, famiglia,lavoro e mi piace pensare che ilnostro comune offra da tanto tempoun sostegno famigliare così rilevante.L’8 marzo non può esaurirsi in ungiorno di festa, ma deve rimanere ilsimbolo di un percorso di afferma-zione di pari opportunità che non èancora esaurito ed è anzi agli alboriin tante parti del mondo. Ma quan-to dura la giornata delle donne?Penso anche all’impegno di tante dinoi a favore della pace, della giusti-zia, dell’affermazione dei dirittiumani, della lotta alla mafia e aisoprusi. A questo proposito si impo-ne ancora una riflessione sulla vio-lenza di genere, una violenza odiosa,che si nutre di ignoranza, di prepo-tenza, di prevaricazione, ma troppospesso anche del nostro silenzio:“Giù le mani dalle donne” dovrebbeessere un grido unanime perché ciriguarda tutti. Non solo mimosequindi, ma una Giornata declinata alfuturo, con l’augurio che si arrivi pre-sto ad una società davvero pluralistae solidale, con l’appoggio dei tantisplendidi uomini che ci sostengono.

    Il SindacoAmalia NEIROTTI

    {In questo numero}Una stazione a Orbassano?

    a pag. 2

    Intervista al Presidente Cidisa pag. 3

    Novità nella raccolta rifiutia pag. 4

    Torna la Fiera privaverilea pag. 6

    Tante iniziative in Bibliotecaa pag. 6

    Numero 1 - 2009

    La {fotografia} del mese

    Nei mesi di marzo e aprile l’Italgaseseguirà i lavori di completamento diposa delle tubazioni, per l’estensionedella rete gas/metano lungo via SanLuigi.Si rende quindi necessario garantirela sicurezza della circolazione strada-le con i seguenti limiti alla viabilità:- senso unico alternato regolato daun semaforo dalle ore 9,00 alle 17,00solo nei giorni feriali;- limite massimo di velocità non su-periore a 30 Km/h.

    Viabilità: senso unicoalternato in via San Luigi

    fino ad aprile

    Nel 1979 sono stati inaugurati l’asilo di Pasta e quello del Villaggio Sangone

    INidi di Rivalta compiono30 anni

    Responsabilità dei proprietari di cani

    Le ricordiamo perchè molti di loro non se le assumono. Queste sono regolatedall'Ordinanza n. 48 del 2004 che impone ai proprietari di cani e ai loro conduttori:- di tenere l'animale al guinzaglio e, se di grossa taglia o di indole mordace, anchemunito di museruola;- di munirsi di paletta o altra idonea attrezzatura atta a raccogliere le deiezioni del-l'animale, da esibire su richiesta dell’autorità competente;- di provvedere all'immediata rimozione delle defecazioni dell'animale e didepositarle, introdotte in idonei involucri, nei cestelli porta rifiuti.Inoltre i proprietari devono assicurare la custodia dei loro cani e adottare tutte lemisure adeguate per evitarne la fuga.Si ricorda che è vietato introdurre cani nei giardini pubblici e nelle aree attrezzate agioco bimbi.La sanzione amministrativa prevista è di 160 euro.

    maggior parte delle realtà italiane: nel nostroComune, infatti, i nidi coprono il 17,5% delnumero di bambini da 0 a 3 anni. Una posi-zione raggiunta grazie all’impegno delle Am-ministrazioni che in questi 30 anni hanno gui-dato il nostro Comune e che hanno sempredimostrato un’attenzione particolare nei con-fronti delle esigenze delle famiglie, portandoavanti con senso di responsabilità la missioneeducativa affidata a ogni Pubblica Amministra-zione”.Ma un compleanno così importantemeri-ta sicuramente dei festeggiamenti adegua-

    ti, in realtà già iniziati nelle scorse settima-ne. In occasione del Carnevale cittadino,infatti, le educatrici dei nidi hanno sfilatoper le vie della città per condividere, in unacircostanza gioiosa, questa storica ricor-renza. Ma veniamo al “prossimamente”.Venerdì 13 marzo, alle ore 17,30 nei loca-li dell’asilo nidodi Pasta, si svolgerà la “festadi compleanno” ufficiale di questa struttu-ra, alla quale parteciperanno gli Ammini-stratori comunali, i genitori dei bambiniche attualmente frequentano il nido, ibambini “di allora”, nati negli anni 1977-78-79, e i loro genitori, i primi a iscrivere i lorofigli a questo servizio.Nei mesi di maggio e giugno – in dateancora da definire – verranno organizzatidue appuntamenti aperti questa volta atutta la cittadinanza, uno al nido “GuidoRossa” e uno all’“Ilaria Alpi”, per ripercor-rere insieme – attraverso le immagini – iloro primi 30 anni.Infine nel mese di settembre – nell’ambitodegli appuntamenti di “Impressioni diSettembre” – verrà realizzata una grandemostra sulla storia dei due Asili Nido:un’occasione per ringraziare e far cono-scere ad un pubblico più ampio l’impegnoe la passione di tutti coloro che in questetre decadi hanno contribuito ad allevaretante generazioni di rivaltesi.

    15 marzo 1979: l’allora sindaco Franco Duriff pronuncia il discorso inaugurale dopoil taglio del nastro dell’Asilo Nido di Pasta

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  • RIVALTA INFORMA {2}

    Inizia a essere realtà l’idea di una stazione passeggeri a OrbassanoLinea Torino-Lione

    Osservatorio: prende il via la terza faseDue importanti appuntamenti si sonosvolti a Roma lo scorso 23 gennaio:l’incontro tra una delegazione di sin-daci, il Ministro Matteoli e ilPresidente dell’Osservatorio MarioVirano e la firma dell’atto di impegnosul cofinanziamento di alcune operestrategiche per il Piemonte tra la Pre-sidente Bresso e il Presidente delConsiglio. Al centro del primo in-contro – a cui ha partecipato anche ilSindaco Amalia Neirotti – la richiestaal Governo di una risposta ufficialealle istanze avanzate nel luglio scorsoe contenute nel documento de “LaRiposa”. Le risultanze dell’incontrosono state ben sintetizzate nella nota- che riportiamo integralmente nelbox in basso - predisposta al terminedell’incontro. I Sindaci, inoltre, neigiorni successivi all’incontro hannodato il via libera alla ripresa dei lavoridell’Osservatorio che, dopo la fase distudio ed analisi dei diversi scenari,dovrà affrontare nei prossimi mesi laprogettazione unitaria della tratta ita-liana, compreso il tunnel di base. Ilprimo compito che il gruppo presie-

    duto da Virano dovrà quindi affronta-re sarà quello di stabilire le regole e lespecifiche per la gara di progettazionepreliminare (box in alto). “L’incontrocon il Governo è stato sicuramente utilee proficuo, ma poteva essere data primala risposta al documento de “La Riposa”- commenta il Sindaco Neirotti -. Erada luglio che aspettavamo una risposta.Speriamo che all’accoglimento formale diquasi tutte le nostre richieste corrispondapoi, da parte del Governo, l’aasunzionedi impegni amministrativi e politici conse-guenti.”. In una sala vicina a quella incui si discuteva della Torino-Lione ilPresidente del Consiglio e la Pre-sidente Bresso firmavano il documen-to di impegno a finanziare una serie diopere strategiche per il sistema dellamobilità piemontese. Si tratta di unpacchetto di opere dal valore com-plessivo di 300 milioni di euro - 200 acarico del Governo e 100 dellaRegione – realizzabile in tre anni in cuitra l’altro sono inseriti interventi piùvolte richiesti dalle Amministrazionilocali e dall’Osservatorio. Oltre adalcune opere che serviranno a risol-vere il Nodo di Torino - intercon-nessione della ferrovia Torino-Cerescon il passante ferroviario sotto piaz-za Rebaudengo, attivazione delle fer-

    mate ferroviarie Zappata e Dora sulpassante e collegamento tra le stazio-ni Dora di GTT e FS - gli interventifinanziati dall’intesa Stato-Regioneriguardano anche il “Nodo di Orbas-sano”.Finalmente, infatti, la prospettiva diavere una nuova fermata ferroviaria adisposizione dei passeggeri nello scalodi Orbassano comincia ad essererealtà. Per questo intervento, cui si

    aggiunge anche un potenziamento deiterminali del SITO, saranno stanziati10 milioni di Euro. “Le battaglie con-dotte da tanti amministratori in tutti que-sti anni – commenta il primo cittadino- finalmente sembrano giungere a buonfine. Avere il treno a disposizione dei pas-seggeri al San Luigi sarà il più grandecontributo che la nostra area potrà dareper la qualità dell’aria e per una mobilitàsostenibile”.

    L’esito dell’incontro del 23 gennaio

    L’Osservatorio, al quale viene confermata la funzione di “governante”, neiprossimi incontri dovrà stabilire le regole e le specifiche per la gara di pro-gettazione preliminare.1) Il Governo considera la proposta “FARE” un contributo interessante e laritiene inseribile negli scenari che saranno sviluppati dal progetto unitario.2) Il Governo e la delegazione dei sindaci concordano sulla necessità di unaforte politica di trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia.3) La delegazione per il Tavolo istituzionale sarà nominata dal territorio inaccordo con il Governo.4) Il Governo ritiene necessario proseguire con la progettazione con itempo indicati dal Dossier europeo, mentre saranno valutate la localizza-zione e le tempistiche delle indagini geognostiche in funzione delle risul-tanze successive agli studi preliminari.5) Il Governo recepisce la sollecitazione della delegazione dei sindaci allaunitarietà di finanziamento dell’intera linea compatibilmente con le regolecomunitarie.

    Direzione, Redazione, Amministrazione di“RIVALTA INFORMA”

    Palazzo Municipale - via Balma, 510040 Rivalta di Torino

    Tel. 011/9045549 - Fax 011/9091495www.comune.rivalta.to.it

    Direttore responsabile: Mariano Russo

    Redazione: Amalia Neirotti,Nicholas Cruciani, Anna Del Viscovo,

    Mara Miretti, Sergio Muro,Mariano Russo, Riccardo Tringale

    Progetto e controllo grafico:Nicholas Cruciani

    Fotografie: Archivio Comunale

    Edizione e raccolta pubblicità:Editris Duemila s.n.c.

    Via L. Martini, 4 - 10124 Torinotel. 011.8391313 - [email protected]

    Stampa:Garabello Arti Grafiche - Torino

    Reg. Trib. di Torino n. 2589 del 15/05/1975

    Chiuso in redazione il 16/02/2008Stampato in 8.000 copie

    Anno XIV - numero 2/2009

    Approvate le specifiche progettuali

    Il 5 febbraio scorso si è svolto in Prefettura un incontro tra il MinistroMatteoli, il Presidente dell’Osservatorio Mario Virano, la Presidente dellaRegione Mercedes Bresso, quello della Provincia Saitta e i Sindaci deicomuni interessati dalla nuova linea ferroviaria Torino Lione. L’incontro hasancito l’avvio della terza fase dei lavori dell’Osservatorio, quella dellagovernance della progettazione preliminare dell’opera. E’ stato infattiapprovato il documento predisposto dall’Osservatorio sulle specificheprogettuali a cui i professionisti incaricati da LTF e RFI dovranno attener-si. Nella premessa alle undici pagine che compongono il documento silegge che sarà compito dell’Osservatorio Tecnico per l’Asse FerroviarioTorino-Lione “progettare la progettazione”, ovvero “orientare e coordi-nare unitariamente il progetto dell’intera tratta in territorio italiano dellaNuova Linea Torino Lione tenendo conto della complessa situazione socioterritoriale di riferimento”.Sul sito del comune www.comune.rivalta.to.it, nella sezione Linea Ferroviaria

    Torino Lione, potete trovare l’intero documento.Lo scalo di Orbassano

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  • {3} RIVALTA INFORMA

    Cidis: questi i numeri del 2008

    Il territorio del Cidis comprende, oltre a Rivalta, i comuni di Beinasco, Bruino,Orbassano, Piossasco e Volvera, per complessivi 94 mila abitanti, di cui circa 9 milastranieri. Ha complessivamente 50 dipendenti. A Rivalta la sede è nel palazzo comu-nale. Il Cidis gestisce il servizio sociale territoriale, e principalmente i seguenti servizi:- Famiglie: assistenzaeconomica,mediazione famigliare,microcredito, gruppid’acquisto.- Minori e giovani: ricovero in istituti di minori sottratti dal giudice alla patria potestà,sostegno ai genitori, tutele, affidi, adozioni, educativa territoriale, lavoro di strada, inte-grazione minori stranieri.- Anziani: ricovero in istituti di anziani non autosufficienti, sostegno economico al loromantenimento a domicilio quando ciò è possibile, assistenza domiciliare, tutele, affidi,telesoccorso.- Disabili: ricovero in istituti, centri diurni, servizio di inserimento lavorativo e borselavoro, comunità alloggio (in fase di completamento), educativa handicap e disabili sen-soriali, sostegno economico al loro mantenimento al domicilio, tutele.I cittadini assistiti sono più del 4% della popolazione, in continua crescita anche in per-centuale. Le richieste di primo ascolto sono state 1049, di cui 248 a Rivalta (in cresci-ta del 58% rispetto al 2007 e del 75% rispetto al 2006).Le fonti di finanziamentosonoderivatedaiComuni consorziati (circa il 50%,36,30europer abitante nel 2008), dalla Regione (circa il 40%) e in piccolamisura dalla Provincia. Intotale, nel 2008, circa7milionidi euro.Per l'assistenzaeconomicaalle famiglie sonostatierogati 655 mila euro a 502 nuclei famigliari, di cui 98 a Rivalta. Dopo le spese per ilpersonale (quasi 2 milioni di euro), la voce di spesa più importante è stata quella dellerette diminori ricoverati in strutture (oltre 900mila euro).Notevoli anche le rette peranziani e disabili (quasi unmilione di euro) e quelle per l'assistenza domiciliare e gli asse-gni per il sostegno alla domiciliarità (oltre unmilione di euro).

    “La crisi si batte con i valori umani”Crisi, depressione, decrescita, recessio-ne... tutte parole che da qualche temposono entrare nelle discussioni comuni,così come nelle notizie in televisione o suigiornali. Ma quanto questa crisi pesa vera-mente su Rivalta e sui rivaltesi? Lo abbia-mo chiesto a Paolo Violino, da qualchemese nuovo presidente del Cidis, ilConsorzio Socio Assistenziale a cui lanostra città aderisce.

    La crisi socio-economica globale è ormaida tempo al centro delle cronache. Neiprimi mesi del suo incarico ha già potutoconstatare l’impatto “locale” di questasituazione?“Già prima dell'inizio "ufficiale" della crisi c'erastato un aumento di richieste di intervento deiservizi sociali da parte dei cittadini rivaltesi, estiamo cercando di analizzarne le ragioni.Nell'ultimo trimestre del 2008 c'è stato unnetto peggioramento della situazione occupa-zionale nel nostro territorio, che per ora non siè ancora tradotto in un marcato aumento deldisagio sociale, ma che avrà probabilmentequesto tipo di ripercussioni nel 2009. Siamo incostante rapporto con il Centro dell'impiegoper monitorare l'evolversi della situazione, eabbiamo posto in attomisure di carattere pre-ventivo per evitare per quanto possibile la crisidelle famiglie; temo tuttavia che per far frontein modo adeguato a ciò che si prospetta nel2009 occorrerebbero risorse, finanziarie edumane, ben superiori alle nostre disponibilità.”.

    Da ormai molto tempo sentiamo parlaredi “crisi del ceto medio” e di “innalza-mento della soglia di povertà”. E cosìanche nel nostro territorio? Se si, ritieneche gli strumenti di cui gli enti attualmen-te si dotano per verificare l’effettivo statoeconomico dei cittadini possano ancoraessere “attuali”?“L'insistenza degli economisti liberisti nel consi-derare la crescita continua ed inarrestabile delPIL come unico strumento di valutazione deltenore di vita della nazione si scontra con ilfatto chealmenodagli anni '90alla crescita delPIL e dei consumi ha corrisposto un calo dellasensazione soggettiva di qualità della vita euna crescita continua delle richieste di aiuto aiservizi sociali, anche nel nostro territorio. C'èinvece un problema di perequazione del red-

    dito, e in unmomento di crisi finanziaria comequello attuale è normale e storicamente pro-vato che siano le classi povere quelle che nerisentono maggiormente. A differenza deglieconomisti liberisti, credo chenon si possa spin-gere in eterno verso la crescita dei consumi –cheporta solo all'ulteriore arricchimento dei ric-chi e non è ecologicamente sostenibile –ma sidebba riconsiderare il nostro modello di svilup-po ponendo più attenzione a problemi comela stabilità del lavoro e la piena occupazioneriducendo il tempo di lavoro ed utilizzando lamaggiore disponibilità di tempo per curare irapporti sociali e famigliari, la cultura, la difesadelmondonaturale.Naturalmente una "ricon-versione" di questo tipo richiederebbe tempilunghi, e soprattutto una volontà politica cheoggi non c'è affatto”.

    Quali sono le categorie sociali più a rischioin questa situazione congiunturale?“Le famiglie monoreddito in cui il percettore direddito ha un lavoro a tempo determinatooppure lavora in una piccola azienda senzaammortizzatori sociali. Ed anche le famigliecon disabili o anziani non autosufficienti chepossono andare in crisi e non essere più ingrado di accudire i propri membri in difficoltà,come invece hanno fatto sinora”.

    Il mondo del volontariato sociale è sem-pre particolarmente attivo. Quali sono lemodalità di collaborazione con il Cidis cheattualmente sono attive e quali le pro-spettive future?“Il Cidis, attraverso il Piano di Zona, è in conti-nuo contatto con le associazioni di volontaria-to operanti sul nostro territorio. In certi campi,

    Vi proponiamo un’intervista al nuovo presidente del Cidis, Paolo ViolinoDal Municipio

    Chi è il nuovo presidente del Cidis?

    Paolo Violino è nato a Torino nel 1941.Studia a Pisa dove si laurea in Fisica nel 1963.Riceve il suo primo incarico di insegnamentouniversitario nel 1965.Svolge ricerca scientifica, anche all'estero.Attivo nella didattica preuniversitaria. Profes-sore universitario di ruolo dal 1980. Eletto sin-daco di Bruino, dove vive, nel 1995 e 1999.Attualmente in pensione, è presidente delCidis dal novembre 2008.

    come l'assistenza economica in situazioni diemergenza improvvisa, l'intervento del volon-tariato è essenziale dato che il Cidis, comeente pubblico, è vincolato da norme molto piùrestrittive. In altri campi, come l'assistenza aiminori in situazioni di fragilità, abbiamo strettoaccordi con parrocchie e gruppi che possonointervenire in modo più puntuale e continuo”.

    Per concludere cerchiamo di “pensarepositivo”. In questomomentodifficile se lasente di annunciare una possibile “buonanotizia” per il 2009?“Non ho la sfera di cristallo. Se ragioniamo intermini di ciò che sarebbe auspicabile, mi pia-cerebbe che questa crisi spingesse la gente ariconsiderare l'importanza dei legami famiglia-ri e sociali a scapito della necessità di correredi continuo per guadagnare il più possibile, percomperarsi ogni anno un telefonino nuovo ecambiare la macchina ogni tre anni. Cioè chefosse l'occasione per ripensare sui valori umanicome distinti da quelli finanziari. Che non siproclamasse con sollievo l'uscita dalla crisiquando il PIL sia risalito dell'1% e stiamo tuttipeggio”.

    Il Cidis a Rivalta, orari e recapiti:Via Balma, 3; tel. 011.9091189

    fax 011.9091459.Orari di segreteria:

    damartedì a venerdì - 9,00/12,30

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  • RIVALTA INFORMA {4}

    In vista alcune modifiche alle frequenze di svuotamento dei cassonettiSpazio Ambiente

    Ottimizzare il servizio e razionalizza-re le spese: con questi due obiettiviprimari il Consorzio rifiuti CO.VA.R.14, in occasione del nuovo appaltoper la gestione della raccolta dei rifiu-ti e l’igiene urbana, ha ripensato il ser-vizio nella quasi totalità dei Comuniconsorziati, incluso quello di Rivalta.Due le principali modifiche che inte-ressano ora i cittadini rivaltesi: il con-tenitore blu del vetro, da gennaio,viene infatti svuotato mensilmente esono state introdotte nuove frequen-ze anche per il verde (sfalci, ramaglie,ecc), con passaggio quindicinale nelmese di gennaio; tre volte ogni quat-tro settimane in febbraio e marzo;quindicinale da aprile ad agosto; trevolte ogni quattro settimane da set-tembre a novembre e quindicinale in

    Raccolta rifiuti: nel 2009 si cambiadicembre. L’ufficio ambiente, insiemeal COVAR e alla ditta Aimeri, stamonitorando case ed esercizi com-merciali per verificare se le dotazionidi cassonetti, in particolare per laraccolta del vetro, sono adeguate ainuovi turni di svuotamento. In parti-colare, per quanto riguarda i condo-mini e le utenze commerciali, il moni-toraggio avviene attraverso la verificapuntuale nel turno di passaggio difebbraio e con incontri con gli ammi-nistratori di condominio. In questocaso per eventuali segnalazioni è pos-sibile rivolgersi all’ufficio ambiente alnumero 011 9045578 oppure scrive-re a [email protected] le utenze singole, ricordiamocase fino a quattro unità abitative, eper i condomini privi di amministra-

    tore si sta già procedendo ad integra-re le dotazioni di cassonetti su richie-sta degli utenti. In questo caso larichiesta di integrazione può esserefatta direttamente al numero verde800.639639.In attesa dell’integrazione dei casso-netti, gli utenti che ne avessero biso-gno possono segnalare all’UfficioAmbiente la necessità di far effettua-re un ulteriore passaggio.Per tutti i dettagli occorre fare riferi-mento al calendario delle raccolte2009 inviato a dicembre insieme aEcovariando. Chi non lo avesse rice-vuto può rivolgersi all’Ecosportello eal Numero Verde consortile 800-639.639. I calendari sono anche di-sponibili on-line sul sito internetwww.pegaso03.it.

    Dal mese di marzo, e fino ad ottobre nelledate indicate nel calendario della raccoltadifferenziata, è previsto il lavaggio dei casso-netti grigi dell’indifferenziato, marroni del-l’organico e blu del vetro. Il lavaggio vieneeffettuato per i cassonetti con volumetriasuperiore o uguale a 120 litri. Ricordiamoche nel giorno di lavaggio occorre lasciare icassonetti esposti più a lungo per permet-tere il regolare svolgimento del servizio.Ricordiamo inoltre che i sacchi gialli per laraccolta della plastica vanno esposti la seraprecedente il giorno del passaggio. Questoper evitare che rimangano ai bordi dellastrada per intere giornate con il rischio diuna loro rottura e conseguente spargimen-to di rifiuti. Come già ricordato il calenda-rio inviato a casa di tutti i rivaltesi nel mesedi dicembre contiene il tagliando per il riti-ro dei sacchi gialli che possono essere riti-rati gratuitamentepresso l’area ecologicadivia Coazze nei giorni e negli orari di aper-tura: dal lunedì al sabato dalle 10,00 alle12,00edalle 15,00 alle 17,00.Chi nonaves-se ricevuto il calendario può rivolgersi all’e-cosportello il lunedì e il venerdì dalle 8,30alle 11,30 e il mercoledì dalle 15 alle 18.

    Da marzo a ottobresarà effettuato il lavaggio

    dei cassonetti

    Differenziata: questi i dati del 2008

    Anche per il 2008 Rivalta si confer-ma uno dei Comuni più virtuosi delPiemonte in tema di raccolta diffe-renziata dei rifiuti, mantenendo lasua percentuale ben al di sopra del65 per cento: 67,41 per la precisio-ne. Tra i “materiali” più differenzia-ti citiamo l’organico, la carta, glisfalci e le potature del verde. “I datidel 2008 non possono che lasciaresoddisfatti – commenta l’assessoreall’Ambiente Sergio Muro -. Ringra-ziamo ancora una volta i cittadini che

    con il loro impegno hanno reso possibi-le questo risultato. L’unica “nota dolen-te” è costituita dalla mancata riduzionedel volume complessivo di rifiuti prodot-to, un dato che però dovrebbe essereaffrontato con una riflessione di respiropiù ampio, coinvolgendo direttamente

    anche il mondo produttivo e commer-ciale”.Nei grafici sopra riportati potetenotare (a sinistra) la differenzaquantitativa tra conferimento indiscarica e raccolta differenziata e lacomposizione di quest’ultima.

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  • {5} RIVALTA INFORMA

    Interventi su strade, cimitero e un concorso di idee per il futuro di OmaMuove & cambia

    Partirà nei prossimi giorni un nuovo servizio di manutenzione delle strade comunali conl’obiettivo di rendere più efficaci e veloci gli interventi di riparazione e ripristino dellapavimentazione. La ditta che si aggiudicherà il servizio dovrà, un giorno alla settimana,provvedere alla manutenzione delle strade comunali che l’Ufficio Tecnico segnaleràmediante il riempimento con asfalto delle buche presenti sulle strade.Oltre agli interventi segnalati il giorno antecedente la ditta dovrà comunque percorre-re tutte le strade del territorio comunale monitorandone lo stato e provvedendo, lad-dove si rendessero necessari, ai ripristini. Il mezzo che girerà Rivalta per effettuare que-sto servizio sarà facilmente riconoscibile perché sarà dotato della scritta “lavori dimanu-tenzione pavimentazioni stradali per conto del Comune di Rivalta di Torino”. I cittadinipotranno continuare a segnalare buche e danneggiamenti alle strade contattandol’Ufficio Relazioni con il Pubblico 011.9045501, urp@comune. rivalta.to.it oppure i VigiliUrbani 011 9045525, [email protected].

    Un nuovo servizio di manutenzioneper “curare” le strade rivaltesi

    Oma e Chimica, dopo la bonifica si progetta il futuro

    Mentre proseguono le operazioni di bonifica, si iniziafinalmente a progettare anche il futuro riutilizzo dellearee delle ex OMA e Chimica Industriale. E’ stato infat-ti approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale ilprotocollo d’intesa tra il Comune di Rivalta e il Parcodel Po per lo svolgimento di un concorso d’idee sullariqualificazione e futuro riutilizzo delle due aree. Per larealizzazione di questo progetto il Comune ha ricevutodall’Ente Parco un contributo di 25mila euro. Il bando diconcorso, che sarà pubblicato a breve e predispostocon la consulenza dell’Ordine degli Architetti, avrà tra isuoi obiettivi il recupero funzionale e naturalistico diuna grossa porzione di territorio che nel corso degliultimi quarant’anni ha provocato uno dei più gravi inqui-namenti presenti nella nostra regione. Le due aziende,oltre ad essere state costruite sulle sponde del Sangonee inserite all’interno del Parco del Po, sono situate pro-prio ai piedi della Collina Morenica e si inseriscono nelpiù ampio progetto di recupero e valorizzazione deibeni ambientali e paesaggistici di Rivalta.“Si tratta di un primo passo verso la conclusione definitiva diuna vicenda che per Rivalta ha significato solo inquinamen-to. Iniziare a progettare il loro futuro riutilizzo – dichiaral’assessore all’ambiente Sergio Muro – è un segnale di

    speranza e uno sprone a completare al più presto la bonifi-ca.” Sull’area inoltre il Parco del Po, in collaborazionecon la Provincia di Torino e con i Comuni di Rivalta eBruino, ha predisposto un progetto di pista ciclabile che,correndo lungo il Sangone e unendo quella rivaltese divia Piossasco con quella bruinese, collegherà i duecomuni passando proprio al fianco delle due aree. Ilprogetto è all’attenzione della Regione Piemonte inattesa dell’istruttoria per ottenere il finanziamento.

    Ampliamento cimitero: c’è il progetto

    Nell’ultima giunta del 2008 è stato approvato il progetto definitivo del-l’ampliamento del quarto campo del cimitero. L'intervento prevede lacostruzione di un edificio con struttura in calcestruzzo armato compren-dente 520 loculi e 192 cellette ossario.Inoltre, al fine di migliorare la percorribilità dei viali esistenti nel 4° campo, attualmente con finitura in ghiaietto rullato (tipo strada bianca), si preve-de la realizzazione di una pavimentazione in autobloccanti in tutte le zonedove l’edificazione, sia delle tombe private che degli edifici pubblici, è statacompletata.Il costo complessivo dei lavori è stimato in 550mila euro. Nei prossimimesi verrà predisposto il progetto esecutivo e subito dopo verrà indettala gara d’appalto per la realizzazione dei lavori, che inizieranno presumibil-mente nella seconda metà del 2009.

    La Regione Piemonte ha finanziato con140mila euro la realizzazione di untratto di fognatura necessaria a com-pletare l’infrastrutturazione del Cen-tro Giovanile Laura Vicuna.L’intervento in questione sarà realizza-to dalla SMAT nel corso di quest’anno.

    140mila euro dallaRegione per le fogne del

    Centro Laura Vicuna

    Proseguono i lavori di riqualificazionedi via Torino e via Gozzano a Pasta.A causa dei numerosi interventi suqueste arterie, la circolazione conti-nuerà a subire modifiche temporaneeper favorire una rapida conclusionedei lavori. Per ulteriori informazionisulla viabilità pastese, è possibile con-tattare il Comando di Polizia Muni-cipale, tel. 011.9045525.

    Proseguonoi lavori in via Torinoe via Gozzano

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  • RIVALTA INFORMA {6}

    Fiera primaverile e appuntamenti in biblioteca tra gli eventi del mese di marzoRivalta che vive

    Un ciclo di incontri per conosceregli scrittori “made in Rivalta”I Presidi del Libro delle BibliotecheComunali di Rivalta, in collaborazionecon il Comune di Rivalta, propongonouna serie di incontri dal titolo“Raccontare di sè...e delle proprie passio-ni - Incontri serali con autori “vicini dicasa””, finalizzata a far conoscere airivaltesi alcuni scrittori residenti nellanostra città.Gli incontri si svolgeranno – salvoalcuni casi indicati – presso la bibliote-ca “Silvio Grimaldi” di piazza Martiridella Libertà dalle ore 21,00 alle22,30. I primi appuntamenti in pro-gramma, dopo quello di aperturadello scorso 17 febbraio, sono iseguenti:

    7 marzo 2009 - ore 16,30per i più piccoliSandra DEMA

    “La stanza dei bottoni” - Ed. EGACosa succede quando una signorina unpo’ robusta vuole disfarsi dei suoi vesti-ti fuori moda? Perché un losco indivi-duo si ferma sino a tardi nei magazzinidel porto? Cosa ha scoperto di cosìinteressante un ragazzino curioso eintraprendente? Queste e tante altrerisposte troverete nella misteriosa…stanza dei bottoni. In collaborazione con

    28 e 29marzo: ritornal’appuntamento con

    la Festa di Primavera

    L’Associazione Piemontese Retino-patici e Ipovedenti ha attivato, a Or-bassano in via De Gasperi 28, unosportello informativo per i disabilivisivi. Questo servizio – aperto tutti igiovedì dalle ore 15,00 alle 19,00 – èa disposizione dei residenti neicomuni di Rivalta, Orbassano, Beina-sco, Bruino, Piossasco e Volvera. Lefinalità di questo sportello sono mol-teplici: fornire informazioni e assi-stenza specializzata ma anche favori-re l’aggregazione tra le singole perso-ne. Per qualsiasi tipo di informazioneè possibile contattare la delegata dizona – Loretta Rossi – al numero348. 4403517 oppure inviare una e-mail all’indirizzo: [email protected].

    AOrbassano unosportello informativoper disabili visivi

    Dal 27 a 31 marzo prossimi la biblioteca“Silvio Grimaldi” di piazza Martiri ospi-terà il tradizionale appuntamento con la“Mostra del Libro per ragazzi” all’inter-no della quale si potrà trovare una pro-posta ragionata delle migliori novitàbibliografiche per bambini, ragazzi e gio-vani da 0 a 18 anni.La mostra – realizzata grazie alla colla-borazione con la Libreria dei Ragazzi diTorino – quest’anno promuoverà in par-ticolare i libri consigliati dal progetto,realizzato a livello nazionale, dal titolo“Nati per leggere”.Gli orari di visita sono i seguenti: venerdì27 dalle ore 14,00 alle 19,00; sabato 28dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle19,00; domenica 29 dalle 9,00 alle 19,00;lunedì 30 e martedì 31 dalle 14,00 alle19,00. Per ulteriori informazioni: tel.011.9091386.

    Dal 27 al 31marzo inmostra il libro per ragazzi

    alla “Grimaldi”l’associazione Tramarada

    17 marzo 2009Claudio IACONO

    “La donna di Algeri” - Ed. NeosGiallo ambientato nella Torino preo-limpica con una forte figura femminileche riesce a riscattare un destino giàdeciso.

    Il programma di questa rassegna pro-seguirà nei prossimi mesi con questedate e questi autori:

    21 aprile 2009Giovanni TETI - (Siolot)

    “Arcord an via ciabòt”

    19 maggio 2009Maria TARDITI

    “Pecore matte”, “La Venturina”,“Aspettando Catlina”

    26 maggio 2009Rita VITTORI

    “Gruppo gruppo delle mie brame...”

    16 giugno 2009C’Eentro Giovani di via Balegno

    Filippo SOTTILE“Canzoniere delle pippe”.

    Turni delle farmacie, mese di marzo

    Domenica 1 – via Cavour ang. via Torino a Beinascolunedì 2 – via Pinerolo 12 a Piossascomartedì 3 – via San Rocco 12/b a Orbassanomercoledì 4 – via Roma 13 a Bruinogiovedì 5 – largo Torino 9 a Fornaci di Beinascovenerdì 6 – via Montegrappa 3/2 a Orbassanosabato 7 – via Torino 57 a Pastadomenica 8 – piazza Martiri 7 a Rivaltalunedì 9 – piazzetta Filatoi 4 a Orbassanomartedì 10 – via Pinerolo 133 a Piossascomercoledì 11 – via Giaveno 54 a Gerbolegiovedì 12 – via Gorizia 21 a Borgarettovenerdì 13 – piazza Umberto I 10 a Orbassanosabato 14 – via Ponsati 49 a Volveradomenica 15 – via Torino 57 a Pastalunedì 16 – via I maggio 73 a Tetti Francesimartedì 17 – via Cavour ang. via Torino a Beinasco

    mercoledì 18 – piazza Martiri 7 a Rivaltagiovedì 19 – via Pinerolo 12 a Piossascovenerdì 20 – via Pinerolo 133 a Piossascosabato 21 – via Torino 57 a Pastadomenica 22 - via Orbassano 2 a Borgarettolunedì 23 – via San Rocco 12/b a Orbassanomartedì 24 – via Roma 13 a Bruinomercoledì 25 – largo Torino 9 a Fornaci di Beinascogiovedì 26 – via Montegrappa 3/2 a Orbassanovenerdì 27 – via Torino 31 a Piossascosabato 28 – piazzetta Filatoi 4 a Orbassanodomenica 29 – via Pinerolo 12 a Piossascolunedì 30 – via Pinerolo 133 a Piossascomartedì 31 – via I maggio 73 a Tetti Francesi.

    I turni si riferiscono alla notte, all’intervallo di pranzo(dalle 12,30 alle 15,00) e ai giorni festivi.

    Per il ventiquattresimo anno consecuti-vo l’inizio della primavera a Rivalta èsinonimo di Mostra Mercato Com-merciale e Artigianale. Il 28 e 29 marzoprossimi, infatti, la città metterà in vetri-na il meglio di sé nella prima delle grandimanifestazioni del 2008. Il programmadegli eventi, coordinato dall’Assessoratoal Commercio del Comune, è partico-larmente ricco e in grado di soddisfare igusti di tutti: dall’esposizione fieristica inpiazza Bionda con il gruppo “Ij VejMestè” di Barge alla sfilata del CorteoStorico dei Conti Orsini, dall’esposizio-ne del Gruppo Artistico il Castello aglistand infomativi delle numerose associa-zioni di volontariato rivaltesi, dalle esibi-zioni itineranti del Corpo Musicale “LaRivaltese” alle escursioni con asini e muliper i più piccini a cura dell’AssociazioneAIVAM. Tra le novità anche lo standdello Sportello Energia per offrire infor-mazioni sul risparmio energetico e lefonti rinnovabili.L’appuntamento è dunque per l’ultimofine settimana di marzo, per la grandefesta che Rivalta ha organizzato in onoredella Primavera.

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  • {7} RIVALTA INFORMA

    Anche quest’anno il Comune diRivalta, in collaborazione con l’asso-ciazione Libera Piemonte, propone atutti i cittadini un interessante per-corso di preparazione alla Giornatadella Memoria e dell’Impegno inricordo delle Vittime delle Mafie, inprogramma per il prossimo 21 marzoe giunta alla sua quattordicesima edi-zione.Questi gli appuntamenti:

    - Sabato 21 febbraio, ore 21Cappella del Monastero, via Balegno 2"II sacrificio di don Diana a quindi-ci anni di distanza: la situazionedella provincia di Caserta".Con Valerio Taglione, referente diLibera Caserta e del Comitato donGiuseppe Diana.- Sabato 28 febbraio e domenica1° marzoWeek end formativo presso il beneconfiscato di San Sebastiano da Po,Cascina Caccia, rivolto ai giovani delC'Entro Giovani di Rivalta.- Giovedì 5 marzo, ore 21Cappella del Monastero, via Balegno 2"Chiese e mafie: tra connivenza e

    contrasto".Con Marcello Cozzi, referente diLibera Basilicata e del Centro Studi eRicerche sulle realtà Meridionali.- Giovedì 12 marzo, ore 21Cappella del Monastero, via Balegno 2

    Proiezione del film "Gomorra", diMatteo Garrone, con Toni Servillo.- Sabato 21 marzo, ore 21Cappella del Monastero, via Balegno 2Nell'ambito del progetto Teatro dellaLettura, l'artista Gianni Bissaca

    ripercorrerà alcuni brani del libro"Gomorra" di Roberto Saviano. Laserata vedrà anche l'intervento diFrancesco Gianfrotta (Giudice per leUdienze Preliminari del Tribunale diTorino).

    21marzo, questo le tappe del percorsoGiornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie

    Treno della Memoria: cronaca di un viaggio

    Raccontare i viaggi è sempre difficile, amaggior ragione in que-sto caso.Si parte da Torino in unamattinata fredda, zaino in spalle e spi-rito alto. 1 treno, 700 giovani, 24 ore di viaggio.Perchè fare un’esperienza del genere? Sopra tutte le motiva-zioni personali un bisogno ha unito tante teste: il ricordo.L’esigenza di non voler dimenticare. Ci sono fiumi di lettera-tura sullo sterminio, c’è la tappa obbligata dei programmi distoria e c’è l’immensa fortuna di poter sentire i racconti di chinei campi c’è stato ed ha l’energia per condivedere l’esperien-za. Siamo tra le ultime generazioni che hanno la possibilità diascoltare i racconti, di poter vedere la profondità dello sguar-do di qualcuno che apre il polsino della camicia e mostra unnumero sul braccio. Personalmente, è stato quello sguardo adanimare il bisogno di “toccare con mano” una realtà troppospesso liquidata con date e nomi. Nasce così il senso profon-do dell’esperienza e la volontà di condividerla con i ragazzi chefrequentano il Centro Giovani. Quindi...si parte!Il rumore del treno ci accompagna mantre passiamo i confinidi mezza Europa tra suoni di chitarra, condivisione di cibo alsacco, partite a carte e riflessioni sul viaggio che stiamo affron-tando. La sistemazione a Cracovia è in ostello, tutti a far ladoccia e poi a cena.Il mattino successivo si va ai pullman, in 45 minuti di viaggiosiamo arrivati.La prima impressione è che il campo di Aschwitz sia più pic-colo che in foto. E’ una strana sensazione quella di percorre-re la stessa strada di centinaia di migliaia di deportati stando

    in un museo. Le teche di vetro sono la cosa che mi colpiscedi più: 2 tonnellate di capelli occupano una stanza intera. Laguida ci spiega che i capelli si trasformano naturalmente in pol-vere in 60 anni e che il volume che vediamo è quindi moltominore a quello trovato dopo la liberazione. Ci si sente estra-niati. Il campo si visita in 3 ore, l’unica cosa che ti fa percepirelo scorrere del tempo è il freddo.Si risale in bus e ci si sposta a Birkenau. Qui le sensazioni sonodiverse, è immenso, le foto aeree che siamo abituati a vederenon gli rendono giustizia. C’è un binario che attraversa il por-tone d’ingresso, la nebbia ci impedisce di vedere dove va afinire. La sensazione è di essere in mezzo al niente; le barac-che, le torette,le recinzioni di filo spinato...é tutto molto ordi-nato. Il tempo non ci aiuta, comincia a nevicare di più. Si sentesulla pelle lo spaesamento anche per noi ben nutriti e coperticon sciarpa e guanti. Lì si capiscono delle cose che nessuno èin grado di raccontare e che nessun libro di storia riesce aspiegare. Anche qui la visita dura circa 3 ore. Non è rimastomolto in muratura a causa dei bombardamenti tedeschi, lemacerie delle docce e dei forni crematori sono rimaste a testi-moniare l’orrore. Rientriamo che ormai è buio, con la sensa-zione di essere, in qualche modo, cambiati.L’indomani si visita Cracovia e si parla con uno strano pudo-re di un’esperienza che ci ha insegnato delle cose altrimentiimpossibili da conoscere.

    “ E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo diquanto abbiamo da dire. Può accadere, e dappertutto.” (Primo Levi)

    Rivalta che vive

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