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Spirit FM 99.9 Yei, South Sudan, photo by Werner Anderson, Norwegian People’s Aid, CC www.flickr.com Per gli attori istituzionali impegnati nel campo della cooperazione e solidarietà internazionale, così come per gli operatori del no profit, il problema della comunicazione verso l’esterno è divenuto oggi fondamentale: una buona comunicazione diventa infatti strategica non solo per rendicontare, ma per progettare insieme il futuro e allargare la base delle risorse, sia umane che economiche in vista dell’azione politica. La divulgazione dei risultati e la connessa attività di sensibilizzazione nei confronti della società civile sono, infatti, due aspetti fondamentali per le amministrazioni locali e per le associazioni operanti nel settore. Le prime hanno la necessità di informare e sensibilizzare i cittadini che amministrano nell’ottica di una condivisione delle scelte di governo e della promozione di una cultura di pace e solidarietà. Le seconde, invece, hanno la necessità di diffondere il più possibile notizie sulle loro attività e di sensibilizzare l’opinione pubblica sui risultati raggiunti e ancora da raggiungere per poter crescere e potenziare la loro capacità di intervento. PERCHÉ COMUNICARE LA COOPERAZIONE [email protected] COMUNICARE LA COOPERAZIONE E LA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE V EDITION A. A. 2012-2013 PISA , 25 - 28 OTTOBRE 2012 V EDITION A.A. 2012-2013 COMUNICARE LA COOPERAZIONE E LA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE PISA , 25 - 28 OTTOBRE 2012 La metodologia di apprendimento utilizzata all’interno del percorso formativo mira a favorire il passaggio dal sapere al saper fare, attraverso l’alternarsi di lezioni frontali tradizionali con simulazioni, team work, esercitazioni e presentazione di casi studio. METODOLOGIA www.sssup.it/comunicare IL CORSO Il Corso Comunicare la Cooperazione e la Solidarietà Internazionale: strumenti operativi e buone pratiche, della durata di 32 ore, ha carattere intensivo, da giovedì 25 ottobre a domenica 28 ottobre 2012, ed intende fornire agli operatori della cooperazione allo sviluppo un supporto formativo che contribuisca ad incrementare la loro capacità di comunicare le attività promosse e i risultati raggiunti nel settore della solidarietà internazionale. OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso vuole: condividere un’analisi sull’importanza e sul ruolo della comunicazione nell’ambito della cooperazione internazionale; offrire una prima analisi sui principali mezzi di comunicazione e sul loro utilizzo; offrire delle metodologie di comunicazione utili per raggiungere target specifici anche nell’ambito del fundraising e dell’accountability; analizzare elementi e modalità di costruzione di una campagna di sensibilizzazione; presentare buone pratiche e casi studio.

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Per gli attori istituzionali impegnati nel campo della cooperazione e solidarietà internazionale, così come per gli operatori del no profit, il problema della comunicazione verso l’esterno è divenuto oggi fondamentale: una buona comunicazione diventa infatti strategica non solo per rendicontare, ma per progettare insieme il futuro e allargare la base delle risorse, sia umane che economiche in vista dell’azione politica.La divulgazione dei risultati e la connessa attività di sensibilizzazione nei confronti della società civile sono, infatti, due aspetti fondamentali per le amministrazioni locali e per le associazioni operanti nel settore. Le prime hanno la necessità di informare e sensibilizzare i cittadini che amministrano nell’ottica di una condivisione delle scelte di governo e della promozione di una cultura di pace e solidarietà. Le seconde, invece, hanno la necessità di diffondere il più possibile notizie sulle loro attività e di sensibilizzare l’opinione pubblica sui risultati raggiunti e ancora da raggiungere per poter crescere e potenziare la loro capacità di intervento.

Perché comunicare la cooPerazione

[email protected]

COMUNICARE LA COOPERAZIONE E LA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE

V EDITION A. A. 2012-2013

PISA , 25 - 28 OTTOBRE 2012V E

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La metodologia di apprendimento utilizzata all’interno del percorso formativo mira a favorire il passaggio dal sapere al saper fare, attraverso l’alternarsi di lezioni frontali tradizionali con simulazioni, team work, esercitazioni e presentazione di casi studio.

metodologia

www.sssup.it/comunicare

il corso

Il Corso Comunicare la Cooperazione e la Solidarietà Internazionale: strumenti operativi e buone pratiche, della durata di 32 ore, ha carattere intensivo, da giovedì 25 ottobre a domenica 28 ottobre 2012, ed intende fornire agli operatori della cooperazione allo sviluppo un supporto formativo che contribuisca ad incrementare la loro capacità di comunicare le attività promosse e i risultati raggiunti nel settore della solidarietà internazionale.

obiettivi Formativi

Il Corso vuole:• condividere un’analisi sull’importanza e sul ruolo della comunicazione

nell’ambito della cooperazione internazionale;• offrire una prima analisi sui principali mezzi di comunicazione e sul

loro utilizzo;• offrire delle metodologie di comunicazione utili per raggiungere target

specifici anche nell’ambito del fundraising e dell’accountability;• analizzare elementi e modalità di costruzione di una campagna di

sensibilizzazione; • presentare buone pratiche e casi studio.

Page 2: COMUNICARE il corso A. A. 2012-2013 Comunicare la ... · nel modulo di partecipazione on-line, sarà effettuata da una Commissione costituita ad hoc che redigerà un’apposita graduatoria

Il Corso è aperto a non più di 25 partecipanti e si rivolge a: persone che vogliono intraprendere una carriera nell’ambito della cooperazione allo sviluppo; volontari e/o operatori della cooperazione internazionale che sono interessati ad incrementare la loro capacità di comunicare le attività promosse e i risultati raggiunti nel settore; professionisti della comunicazione per la solidarietà internazionale.Possono presentare domanda di ammissione al Corso coloro i quali siano in possesso di diploma di laurea almeno triennale, o titolo equipollente, in qualsiasi disciplina conseguito in una Università o Istituto Universitario Italiano o straniero di pari grado, o in alternativa l’equivalente di due anni di esperienza lavorativa e/o di volontariato in un settore afferente alle tematiche trattate nel corso (cooperazione e/o comunicazione).

chi Può iscriversi

Procedure di ammissione e selezione

La domanda di partecipazione può essere inviata esclusivamente on-line al seguente indirizzo: www.sssup.it/comunicarecooperazione/domande La domanda dovrà pervenire entro e non oltre mercoledì 19 settembre 2012. La selezione, basata sulle informazioni che i candidati devono inserire nel modulo di partecipazione on-line, sarà effettuata da una Commissione costituita ad hoc che redigerà un’apposita graduatoria di merito che verrà pubblicata sul sito web della Scuola entro mercoledì 26 settembre 2012.La Commissione selezionerà i candidati sulla base dei seguenti parametri:• partecipazione a corsi di formazione;• esperienze specifiche nei settori della cooperazione o della

comunicazione;• esperienze di volontariato;• motivazione personale alla partecipazione al Corso.

[email protected]

La responsabilità scientifica e organizzativa del Corso è affidata al Professor Andrea de Guttry, ordinario di Diritto Internazionale della Scuola Superiore Sant’Anna. Il corpo docente è costituito da accademici italiani, esperti in comunicazione e cooperazione allo sviluppo, funzionari di organizzazioni internazionali e rappresentanti di ONG.

direttore e docenti

sede

Il Corso si terrà presso la sede centrale della Scuola Superiore Sant’Anna, in Piazza Martiri della Libertà, 33 – Pisa.

La quota d’iscrizione è fissata in 400,00 Euro (comprensiva delle spese di registrazione, del materiale didattico, del pranzo nei giorni di effettivo svolgimento delle lezioni presso la mensa della Scuola).Le spese di vitto (eccetto il pranzo nei giorni di svolgimento delle lezioni), alloggio e viaggio saranno a carico di ciascun partecipante.

Quota d’iscrizione

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Alla fine del Corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione a coloro che avranno frequentato almeno l’80% delle lezioni.

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Per inFormazioni

International Training Programme for Conflict Management (ITPCM)Via Cardinale Maffi, 27 – 56127 PisaTel. 050 882683/79; Fax 050 882633E-mail: [email protected]: www.sssup.it/comunicare e www.itpcm.sssup.it

scuola suPeriore sant’anna

con il patrocinio di

United NationsRegional Information Centrefor Western Europe

La Scuola Superiore Sant’Anna è un istituto universitario pubblico a statuto speciale che promuove la formazione e la ricerca a livello universitario e post universitario nei settori delle Scienze Sociali ed Applicate.L’Istituto DIRPOLIS conduce formazione e ricerche innovative nei campi del diritto, dell’economia e delle scienze politiche. L’International Training Programme for Conflict Management (ITPCM), che fa capo all’Istituto, ha come obiettivo principale quello di rispondere alle esigenze formative del personale nazionale e internazionale impegnato nei settori: diritti umani, assistenza umanitaria, osservazione elettorale, sviluppo umano, progettazione, monitoraggio e valutazione di interventi di cooperazione.