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CONDUZIONE CONDUZIONE e e MANOVRE MANOVRE con il con il …………………………………. …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

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Page 1: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

CONDUZIONECONDUZIONE ee

MANOVRE MANOVRE con ilcon il

………………………………….………………………………….

Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

Page 2: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

ArgomentiArgomenti

• L’equipaggio: ruoli e manovre

• Posizione dell’equipaggio

• Virata

• Issata dello spinnaker

• Strambata

• Ammainata dello spinnaker

Page 3: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

Composizione dell’equipaggioComposizione dell’equipaggio

5 persone per 400 kg 5 persone per 400 kg (media di 80 kg ciascuno)(media di 80 kg ciascuno)

n°1: prodiere n°1: prodiere pesante 86 kg, elevata forzapesante 86 kg, elevata forza

n°2: resp. dell’assetto n°2: resp. dell’assetto pesante 86 kg, pesante 86 kg, elevata forzaelevata forza

n°3: tattico n°3: tattico pesante 86 kg, elevata forza pesante 86 kg, elevata forza

n°4: tailer n°4: tailer scattante, peso medio 70 kg, molta scattante, peso medio 70 kg, molta forzaforza

n°5: timoniere n°5: timoniere peso medio 70 kgpeso medio 70 kg

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L’equipaggio cosa regolaL’equipaggio cosa regola

5 timoniere:5 timoniere: scotta randa, carrello randa, paterazzoscotta randa, carrello randa, paterazzo

4 tailer:4 tailer: scotte fiocco scotta e braccio spi (con poco scotte fiocco scotta e braccio spi (con poco vento)vento)

3 tattico:3 tattico: braccio spi (vento medio/forte), eventualmente braccio spi (vento medio/forte), eventualmente lasca scotta fiocco in virata (vento forte)lasca scotta fiocco in virata (vento forte)

2 resp. assetto:2 resp. assetto: vang, cunningam (randa/fiocco), vang, cunningam (randa/fiocco), tesabase, carica alto e basso, barber , drizza genoa/spi tesabase, carica alto e basso, barber , drizza genoa/spi in issata e drizza spi in ammainatain issata e drizza spi in ammainata

1 prodiere:1 prodiere: drizza spi in ammainata, tangonedrizza spi in ammainata, tangone

Page 5: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

Posizione dell’equipaggioPosizione dell’equipaggiodi bolina con vento leggero di bolina con vento leggero (0-10 nodi)(0-10 nodi)

Il n°5 è sempre sopravento all’aumentare del vento si spostano: 1-2-3-4Il n°5 è sempre sopravento all’aumentare del vento si spostano: 1-2-3-4

• Lasciare libera la visuale al Lasciare libera la visuale al timoniere timoniere

• 2 e 3 fanno tattica guardando il 2 e 3 fanno tattica guardando il campo di regata e gli avversaricampo di regata e gli avversari

• Aiutare la virata con rollio Aiutare la virata con rollio (sbandare e raddrizzare)(sbandare e raddrizzare)

123

4

5

123

4

5

1

2

3

4

5

vento 0-4 vento 4-7vento 0-4 vento 4-7

vento 7-10vento 7-10

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Posizione dell’equipaggioPosizione dell’equipaggiodi bolina con vento fresco di bolina con vento fresco (10-18 nodi)(10-18 nodi)

Il n° Il n° 11 regola : randa, carrello e paterazzoregola : randa, carrello e paterazzoIl n°Il n° 2 2 e e 33 fanno tattica fanno tatticaIl n° Il n° 44 è il primo a spostarsi in virata è il primo a spostarsi in virata

sopra i 15 nodi non serve più fare rollare la barcasopra i 15 nodi non serve più fare rollare la barca

1234

5

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Posizione dell’equipaggioPosizione dell’equipaggiodi bolina con vento forte (sopra18 nodi)di bolina con vento forte (sopra18 nodi)

1234

5

Vang cazzato, carrello sottovento, paterazzo al Vang cazzato, carrello sottovento, paterazzo al massimo, il n° massimo, il n° 11 regola la scotta randa per regola la scotta randa per controllare lo sbandamentocontrollare lo sbandamento

Page 8: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

Posizione dell’equipaggioPosizione dell’equipaggiodi poppa vento medio leggerodi poppa vento medio leggero

1

2

3

4

5

44 comunica all’ comunica all’11:”:”pressione” o “poca pressione” ” 22 rivolto anche a poppa per controllare gli avversari e rivolto anche a poppa per controllare gli avversari e

chiamare le raffichechiamare le raffiche11 cura la tattica (zona destra o sinistra ?) cura la tattica (zona destra o sinistra ?)

quando il vento ruota “buono” è meglio strambarequando il vento ruota “buono” è meglio strambare

Page 9: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

Posizione dell’equipaggioPosizione dell’equipaggiodi poppa vento fortedi poppa vento forte

1

2

3

4

5

Il n°Il n° 3 3 aiuta il n° aiuta il n° 44 con il braccio con il braccio

Il n° Il n° 22 è pronto a lascare il vang in caso di straorza è pronto a lascare il vang in caso di straorza

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LA VIRA – il timoniereLA VIRA – il timoniere

Possiamo separare la virata in 2 fasi:Possiamo separare la virata in 2 fasi:

1.1. Spostamento veloce all’orza di 25°-30°Spostamento veloce all’orza di 25°-30° (per ridurre il (per ridurre il tempo di decelerazione andando vero l’angolo morto)tempo di decelerazione andando vero l’angolo morto)

1.1. Rallentamento all’uscita dalla virataRallentamento all’uscita dalla virata (per dare il tempo (per dare il tempo al tailer di cazzare il genoa, specialmente con vento sopra i 12 nodi al tailer di cazzare il genoa, specialmente con vento sopra i 12 nodi e riposizionarsi correttamente di bolina stretaa sulle nuove mura)e riposizionarsi correttamente di bolina stretaa sulle nuove mura)

allenatevi con l’ausilio del log a mantenendo la massima allenatevi con l’ausilio del log a mantenendo la massima velocità durante la manovravelocità durante la manovra

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LA VIRA – il tailerLA VIRA – il tailer

• E’ il primo a scendere in pozzettoE’ il primo a scendere in pozzetto• Afferra la scotta sopravento Afferra la scotta sopravento (già posizionata con 1 giro (già posizionata con 1 giro

sull’winch nella precedente virata)sull’winch nella precedente virata) recuperando l’imbando recuperando l’imbando• Molla la vecchia scotta, creando una situazione di “a collo” a Molla la vecchia scotta, creando una situazione di “a collo” a

seconda del ventoseconda del vento• Cazza con bracciate lunghe la nuova scotta lasciando Cazza con bracciate lunghe la nuova scotta lasciando lasco lasco

10-2010-20 cmcm per far riprendere velocità alla barca per far riprendere velocità alla barca• Da volta al 2°/3° giro sull’winch Da volta al 2°/3° giro sull’winch • Cazza a segno quando la barca ha raggiunto la massima Cazza a segno quando la barca ha raggiunto la massima

velocità (target)velocità (target)

I tailers esperti, incrociano le scotte per poterle regolare da I tailers esperti, incrociano le scotte per poterle regolare da sopraventosopravento

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LA VIRA – il resto dell’equipaggioLA VIRA – il resto dell’equipaggio

• Il prodiere è l’ultimo a lasciare la battagliolaIl prodiere è l’ultimo a lasciare la battagliola .. Si dispone lateralmente all’albero, aiuta il Si dispone lateralmente all’albero, aiuta il passaggio del genoa e recupera eventualmente passaggio del genoa e recupera eventualmente la base dentro la battagliola. la base dentro la battagliola. Facilita il rollio con vento Facilita il rollio con vento deboledebole

• Il n°2 e il n°3 passano sull’altro lato sotto al boma Il n°2 e il n°3 passano sull’altro lato sotto al boma Faciliteranno il Faciliteranno il rolliorollio (con una azione di pressione sulla battagliola dal lato del futuro sottovento) se se necessario, altrimenti passeranno velocementenecessario, altrimenti passeranno velocemente

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L’ISSATA DELLO SPINNAKERL’ISSATA DELLO SPINNAKER

Esistono diverse manovre di issata a seconda delle mure con cui Esistono diverse manovre di issata a seconda delle mure con cui si arriva in boa e delle mure che si vogliono tenere una volta si arriva in boa e delle mure che si vogliono tenere una volta girata la boa:girata la boa:

• BEAR AWAY BEAR AWAY (poggio (poggio e isso. Arrivo e continuo e isso. Arrivo e continuo mure a dritta )mure a dritta )

• TACK AND HOIST TACK AND HOIST (viro poggio e isso. (viro poggio e isso. Arrivo mure a sinistra e Arrivo mure a sinistra e continuo mure a dritta )continuo mure a dritta )

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L’ISSATA DELLO SPINNAKERL’ISSATA DELLO SPINNAKER

• GYBE SETGYBE SET mure a mure a dritta dritta (poggio, isso e (poggio, isso e strambo. Arrivo mure a strambo. Arrivo mure a dritta e continuo mure a dritta e continuo mure a sinistrasinistra

• GYBE SET mure a GYBE SET mure a sinistrasinistra (viro, poggio, (viro, poggio, strambo e isso. Arrivo strambo e isso. Arrivo mure a sinistra e mure a sinistra e continuo mure a sinistra)continuo mure a sinistra)

Page 15: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

BEAR AWAY alzata normaleBEAR AWAY alzata normale• Prima di arrivare in boa il prodiere sgancia la varea del tangone dalla sartia Prima di arrivare in boa il prodiere sgancia la varea del tangone dalla sartia

restando seduto in falchetta (il braccio è già stato fatto passare nella varea e restando seduto in falchetta (il braccio è già stato fatto passare nella varea e l’amantiglio e il caricabasso sono già fissati)l’amantiglio e il caricabasso sono già fissati)

• A 3 lunghezze dalla boa, e all’ordine del timoniere, il n°1 lascia la posizione e A 3 lunghezze dalla boa, e all’ordine del timoniere, il n°1 lascia la posizione e fissa la varea all’albero, mentre il n°2 regola l’amantiglio e il caricabasso fissa la varea all’albero, mentre il n°2 regola l’amantiglio e il caricabasso posizionando il tangone all’altezza desiderata.posizionando il tangone all’altezza desiderata.

• Il n°3 si porta dentro al tambuccio e aiuta la vela ad uscire mentre il n°4 Il n°3 si porta dentro al tambuccio e aiuta la vela ad uscire mentre il n°4 recupera il braccio fino a portare il punto di mura a circa 2 metri dal tangone.recupera il braccio fino a portare il punto di mura a circa 2 metri dal tangone.

• Il n°4 si porta in pozzetto e si prepara a lascare solo in parte il genoaIl n°4 si porta in pozzetto e si prepara a lascare solo in parte il genoa• Quando la prua della barca è all’altezza della boa, il n°2 drizza lo spi, mentre Quando la prua della barca è all’altezza della boa, il n°2 drizza lo spi, mentre

il prodiere aiuta a fare arrivare a segno il braccio cazzato dal n°4.il prodiere aiuta a fare arrivare a segno il braccio cazzato dal n°4.• Lo spi si drizza completamente, mentre il n°4 continua a cazzare il braccio, Lo spi si drizza completamente, mentre il n°4 continua a cazzare il braccio,

fino alla giusta angolazione del tangone ed il n°3 inizia a regolare la scotta fino alla giusta angolazione del tangone ed il n°3 inizia a regolare la scotta mettendo a segno lo spi. Alla fine la passerà al 4mettendo a segno lo spi. Alla fine la passerà al 4

• Il n°2 libera la drizza del genoa, che viene ammainato dal n° 1.Il n°2 libera la drizza del genoa, che viene ammainato dal n° 1.• Il n°4 regola la scotta e con vento medio/leggero anche il braccio.Il n°4 regola la scotta e con vento medio/leggero anche il braccio. Il barber di sottovento è già mollato e quello di sopravento cazzato prima dell’issata

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BEAR AWAYBEAR AWAY

Page 17: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

TACK & HOIST virata e issataTACK & HOIST virata e issata Arrivando in boa con mure a sinistra bisogna prima virare e subito Arrivando in boa con mure a sinistra bisogna prima virare e subito

issare. Sarà necessario preparare il tangone prima della virataissare. Sarà necessario preparare il tangone prima della virata

• Il n° 1 prepara il tangone incocciando la varea all’albero ma Il n° 1 prepara il tangone incocciando la varea all’albero ma lasciando l’estremità abbassata in coperta (scotta sopra il tangone e lasciando l’estremità abbassata in coperta (scotta sopra il tangone e braccio già passato). Aiuterà il genoa a passare sopra durante la braccio già passato). Aiuterà il genoa a passare sopra durante la viratavirata

• Appena passato il genoa il n° 2 alza il tangone a segno.Appena passato il genoa il n° 2 alza il tangone a segno.• Con estrema velocità si procede a compiere la normale issata spi Con estrema velocità si procede a compiere la normale issata spi

con mure a dritta eseguendo il bear awaycon mure a dritta eseguendo il bear away• Il n°1 si sposta a prua per cazzare il braccio, il n°2 si porta all’albero Il n°1 si sposta a prua per cazzare il braccio, il n°2 si porta all’albero

per drizzare lo spi, il n°3 dietro al tambuccio ed il n°4 al braccioper drizzare lo spi, il n°3 dietro al tambuccio ed il n°4 al braccio

come si può notare nel tack & hoist la virata e l’issata vengono svolte senza soluzione di continuità.

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TACK & HOISTTACK & HOIST

Page 19: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

JIBE SET giro la boa, strambo e issoJIBE SET giro la boa, strambo e isso

Se occorre avere mure a sinistra sul lato di poppa ho 2 soluzioni:Se occorre avere mure a sinistra sul lato di poppa ho 2 soluzioni:1. Alzare normalmente lo spi (bear away) e subito dopo strambare2.2. Eseguire il gibe setEseguire il gibe set

• E’ utile avere lo spi a dritta. Se lo spi è armato a sinistra (come E’ utile avere lo spi a dritta. Se lo spi è armato a sinistra (come normalmente avviene) si fanno passare scotte e drizza sull’altro lato normalmente avviene) si fanno passare scotte e drizza sull’altro lato durante la bolina.durante la bolina.

• L’issata avviene durante la strambata al giro di boa (senza tangone) L’issata avviene durante la strambata al giro di boa (senza tangone) Per velocizzare l’uscita dello spi , il n° 1 può raccoglierlo un attimo prima della manovra portandolo nel triangolo di prua

• Dopo si procede a sistemare il tangone, a mettere a punto lo spi ed ad Dopo si procede a sistemare il tangone, a mettere a punto lo spi ed ad ammainare il genoa.ammainare il genoa.

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JIBE SETJIBE SET

Page 21: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

DOPO L’ISSATADOPO L’ISSATA

• Terminata l’issata dello spi il Terminata l’issata dello spi il n° 2n° 2 libera la drizza libera la drizza del genoa o del fiocco mentre il del genoa o del fiocco mentre il n° 1n° 1 si si preoccupa di raccoglierlo dentro la battagliola e preoccupa di raccoglierlo dentro la battagliola e di spingerlo verso prua per facilitare il passaggio di spingerlo verso prua per facilitare il passaggio delle scotte sopra il boma durante le strambatedelle scotte sopra il boma durante le strambate

• Il n° 2 metterà a segno: Il n° 2 metterà a segno: base, cunningam e vangbase, cunningam e vang • Il n° 1 Il n° 1 lasca paterazzo e regola il carrellolasca paterazzo e regola il carrello

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LA STRAMBATALA STRAMBATA

• Il n° 2, poco prima di iniziare la manovra, quando il timoniere stà Il n° 2, poco prima di iniziare la manovra, quando il timoniere stà poggiando, cazza il barber sottovento (mentre il n°4 lasca la scotta poggiando, cazza il barber sottovento (mentre il n°4 lasca la scotta quanto basta) e lasca il caricabasso. Poi si occupa di regolare l’assetto quanto basta) e lasca il caricabasso. Poi si occupa di regolare l’assetto della barca spostandosi da una parte all’altra velocementedella barca spostandosi da una parte all’altra velocemente

• Il n° 1 sopravento all’albero (spalle a poppa) fa passare il tangone Il n° 1 sopravento all’albero (spalle a poppa) fa passare il tangone facendo passare la scotta genoa sopra lo stesso.facendo passare la scotta genoa sopra lo stesso.

• Il timoniere fa passare la randa con colpo deciso, mentre passa il Il timoniere fa passare la randa con colpo deciso, mentre passa il tangonetangone

• Il n°4 e il n°3 con vento forte porteranno uno la scotta (nuova) e l’altro il Il n°4 e il n°3 con vento forte porteranno uno la scotta (nuova) e l’altro il braccio (nuovo), se viceversa il vento non crea troppa trazione, la braccio (nuovo), se viceversa il vento non crea troppa trazione, la strambata viene eseguita solo dal n° 4.strambata viene eseguita solo dal n° 4.

• Il n° 2 lasca il barber della scottaIl n° 2 lasca il barber della scotta

In caso di vento forte è utile anticipare il passaggio della randa, rispetto al boma, In caso di vento forte è utile anticipare il passaggio della randa, rispetto al boma, per creare un cera copertura dello spi e facilitare il compito del prodiereper creare un cera copertura dello spi e facilitare il compito del prodiere

Page 23: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

AMMAINATA DELLO SPI AMMAINATA DELLO SPI

• Lo spi viene ammainato sulla sinistra. Se si arriva in boa con Lo spi viene ammainato sulla sinistra. Se si arriva in boa con mure a sinistra (come normalmente avviene) si ammainerà da mure a sinistra (come normalmente avviene) si ammainerà da sopravento, togliendo il tangone prima dell’ammainata.sopravento, togliendo il tangone prima dell’ammainata.

• E’ utile arrivare sulla boa di E’ utile arrivare sulla boa di poppa pienapoppa piena (anche in leggera (anche in leggera strapoggia), per poter portare lo spi senza tangone durante le strapoggia), per poter portare lo spi senza tangone durante le ultime lunghezze, e ritardare al massimo l’amminataultime lunghezze, e ritardare al massimo l’amminata..

• Nel momento in cui il prodiere toglie il tangone, il tailer dovrà Nel momento in cui il prodiere toglie il tangone, il tailer dovrà cazzare il braccio, per compensare l’avanzamento del punto di cazzare il braccio, per compensare l’avanzamento del punto di mura. Il n° 2 aiuterà questa andatura senza tangone, mura. Il n° 2 aiuterà questa andatura senza tangone, sporgendosi con il suo braccio sinistro come “tangone umano” sporgendosi con il suo braccio sinistro come “tangone umano” fino all’ordine di ammainare.fino all’ordine di ammainare.

Page 24: CONDUZIONE e MANOVRE con il …………………………………. Flotta del Lario J24 Marco Stefanoni

LA MANOVRA di ammainata LA MANOVRA di ammainata

• prima della manovra:prima della manovra:– il n° 2 regola : il n° 2 regola : tesabase e cunningamtesabase e cunningam, , – il timoniere regola: il timoniere regola: carrello e paterazzocarrello e paterazzo– Il n° 3 recuperaIl n° 3 recupera la scotta genoa la scotta genoa e la fissa allo strozzascotte e la fissa allo strozzascotte

• Il n° 2 issa il genoa all’ordine, regolando la tensione della drizza in Il n° 2 issa il genoa all’ordine, regolando la tensione della drizza in base al ventobase al vento

• Il n° 1 sgancia il tangone dal braccio, molla l’amantiglio, sgancia il Il n° 1 sgancia il tangone dal braccio, molla l’amantiglio, sgancia il tangone dall’albero, sistemandolo sulle sartie e si prepara a mollare la tangone dall’albero, sistemandolo sulle sartie e si prepara a mollare la drizza spi.drizza spi.

• Il n°2 fa da “tangone umano” e all’ordine di ammainare, ruota di circa Il n°2 fa da “tangone umano” e all’ordine di ammainare, ruota di circa 120° verso poppa trascinandosi la vela che il n°3 provvederà ad 120° verso poppa trascinandosi la vela che il n°3 provvederà ad infilare nel sacco.infilare nel sacco.

• Il n°4, dopo aver filato la scotta, e girata la boa, provvederà a cazzare Il n°4, dopo aver filato la scotta, e girata la boa, provvederà a cazzare velocemente la scotta genoa per la bolina (facendo attenzione a non velocemente la scotta genoa per la bolina (facendo attenzione a non stallare la vela)stallare la vela)

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Fine Fine

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