consiglio di classe : 5^b liceo delle scienze umane · l’area di progetto “devianza e...

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ESAME DI STATO a. s. 2014-2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^B LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROFILO DELL’INDIRIZZO Lo studente, al termine del percorso di studi avrà acquisito le seguenti conoscenze: conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico- educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education e alla lingua inglese al livello B2.

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ESAME DI STATO a. s. 2014-2015

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)

CONSIGLIO DI CLASSE :

5^B LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PROFILO DELL’INDIRIZZO

Lo studente, al termine del percorso di studi avrà acquisito le seguenti conoscenze:

conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti

specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;

la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della

cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea,

conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi

del passato e contemporanei;

saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,

filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-

educativo;

saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà

sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai

luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al

mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le

principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media

education e alla lingua inglese al livello B2.

2. STORIA DELLA CLASSE

2.1 INSEGNANTI INSEGNANTI MATERIA

3°UB 4°UB 5°UB

RELIGIONE SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria

ITALIANO FARAONE Maria FARAONE Maria FARAONE Maria

STORIA FARAONE Maria FARAONE Maria FARAONE Maria

INGLESE BORGOGNO Emanuela BORGOGNO Emanuela BORGOGNO Emanuela

LATINO PONZONE Maria Luisa PONZONE Maria Luisa PONZONE Maria Luisa

FILOSOFIA BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia

SCIENZE UMANE LOMBARDI Paola LOMBARDI Paola LOMBARDI Paola

MATEMATICA FEDERICI Maria FEDERICI Maria FEDERICI Maria

SCIENZE NATURALI ACCOSSATO Laura

Piera

PIANTA Laura MITTINO Nadia

FISICA FEDERICI Maria FEDERICI Maria FEDERICI Maria

STORIA DELL’ARTE GRASSI Emilia GRASSI Emilia GRASSI Emilia

STRUMENTO

MUSICALE, MUSICA

RIVETTI Paola Maria /////////////////// ////////////////////////////

SCIENZE UMANE E

SPORTIVE

MARIANO Maria Pia MARIANO Maria Pia MARIANO Maria Pia

SOSTEGNO materia area

umanistica

/ FERRETTI Clara FERRETTI Clara

SOSTEGNO materia area

psicomotoria

/ PARELLO Valeria ////////////////////////////////

2.2 STUDENTI

Inizio anno fine anno

STUDENTI

da classe

Da altri

Ripetenti

Totale

Promossi

Non

Ritirati

precedente Istituti o indir. A giugno A settembre promossi

3a 18(da 2UB)

4(da 2UD)

1 2 25 12 7 5 1

4a 19 1 0 20 15 4 1 0

5a 20 0 0 20 1

3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2014/2015 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti

3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]

Attività Durata Tipologia Partecipazione

“Conoscere la corruzione per prevenirla”

Una mattinata Convegno Totale

Mostra "Enrica Jona:il mestiere di testimone”

Due ore Visita guidata Totale

“Siamo in guerra con l'Islam?”

Due ore Convegno/Incontro con un giornalista

Totale

Conferenza sul pensiero storico filosofico di Hannah Arendt .

2 ore Curricolare Totale

Giochi Sportivi Studenteschi

Tutto l’anno scolastico Curricolare Libera adesione

Visita ai musei “Lombroso e “Le Nuove”

Giornata intera Area di progetto “Devianza e criminalità”

Totale

Visita Casa circondariale di Asti

Una mattinata “ “

Totale

Conferenza Educatrice Due ore “ “

Totale

Mattinata didattica

Una mattinata Lezione/Laboratorio Totale

3.2 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE L’area di progetto “Devianza e criminalità” ha consentito di mettere a frutto conoscenze teoriche ed esperienze di laboratorio effettuate già a partire dallo scorso anno scolastico. Si sono individuate come tematiche le condizioni dei detenuti in carcere e le fasi del percorso di risocializzazione con riferimento ai ruoli svolti da alcune importanti figure che operano all’interno degli istituti carcerari, quali psicologi, educatori e agenti di custodia. Dal punto di vista teorico si sono approfonditi, secondo le diverse prospettive delle scienze sociali, i temi relativi alla storia del diritto e degli istituti di pena, alle principali interpretazioni sociologiche e psicologiche della devianza, alle teorie pedagogiche elaborate, soprattutto nel XX sec, in merito alle strategie di prevenzione e di sostegno. Sul piano pratico, gli alunni hanno partecipato ad una conferenza su alcune modalità educative di impronta laboratoriale impiegati in alcuni istituti (con riferimento in particolare al teatro e alla produzione di burattini): hanno visitato la casa circondariale di Quarto di Asti e i musei di Torino “le nuove” e “Lombroso”. Le letture e gli approfondimenti teorici sono stati arricchiti da analisi di film e documentari. I principali obiettivi didattici dell’area di progetto sono stati la possibilità di:

creare collegamenti tra i diversi saperi;

acquisire i metodi di indagine e di osservazione specifici delle scienze sociali;

calare le acquisizioni teoriche nella realtà sociale effettiva;

sperimentare le capacità autocritiche e di valutazione riguardo al proprio lavoro Mattinata didattica presso la scuola elementare S. D’Acquisto di Asti. Le quinte UA, UB, UC suddivise ciascuna in due gruppi, hanno svolto una lezione in sei classi del triennio della scuola S. D’Acquisto; si sono affrontati temi relativi alle emozioni poste in relazione con le forme, i colori e la musica oppure argomenti scientifici quali i vulcani, le stelle e le onde sviluppati attraverso laboratori interattivi. 3.3 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio

Italiano 120 114

Latino 60 58

Storia 60 60

Scienze umane 150 132

Filosofia 90 90

Inglese 90 74

Matematica 60 55

Fisica 60 51

Scienze naturali 60 56

Storia dell’arte 60 53

Scienze motorie 60 55

Religione 30 27

4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti” (cap. 5, pp. 16-18). Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA

N° VERIFICHE ORALI N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE USATE

Italiano 6 5 1 3 7 8 9 18

Latino 3 4 1 2 8 11 18

Storia 4 2 1 7 9 18

Scienze umane 4 4 1 7 9 21

Filosofia 4 5 1 8 10 11 18

Inglese 4 6 1 8 18

Matematica 2 6 1 15 18

Fisica 3 1 1 15 18

Scienze naturali 2 2 18

Storia dell’arte 4 2 1 18

Scienze motorie 6 pratiche 2 7 21 22

Religione 1 1 7 10 18 20

Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate. 1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto 9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti

19- Riassunto 20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti

6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica

4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME SIMULAZIONE DI TERZA

PROVA

MATERIE coinvolte

A partire da un

testo di riferiment

o

Trattazione

sintetica di

argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta multipla

Problemi a

soluzione rapida

Casi pratici e professi

o-nali

Sviluppo di

progetti

Data 27/02/2015

Inglese filosofia latino matematica

X

Data 29/04/2015

Inglese filosofia latino matematica

X

5. PROFILO DELLA CLASSE La struttura della classe è il risultato di modifiche accumulatesi negli anni: nel corso del quinquennio diversi allievi sono stati fermati, altri sono stati inseriti, altri si sono ritirati o trasferiti. L'accoglienza riservata ai nuovi compagni è sempre risultata buona e incoraggiante e ha determinato un profilo di relazioni interne complessivamente armonico. Le 18 ragazze che compongono la classe hanno dimostrato disponibilità e sensibilità particolari nei confronti del compagno portatore di handicap. Le caratteristiche positive di queste allieve sono proprio l’accettazione delle diversità e l'apertura al nuovo, evidenziatesi anche nelle occasioni fuori aula, ad esempio durante le visite guidate o le attività di stage. Apprezzabile risulta in tutte l'interesse per le attività laboratoriali in cui si possa esercitare un ruolo attivo, come quelle legate alle materie d'indirizzo, o per le attività pratiche svolte nell'ambito dell'educazione fisica. Dal punto di vista più strettamente didattico la classe è sempre stata caratterizzata da un certo individualismo nella scelta di temi, modi e tempi di apprendimento. Questo atteggiamento spiega le assenze, i ritardi alle lezioni e le uscite anticipate , che si sono manifestate in modo generalizzato soprattutto in prossimità delle verifiche più impegnative come le simulazioni delle prove d’esame. Se è carente in diversi casi la propensione allo studio sistematico si deve comunque riconoscere una crescita complessiva sul piano culturale, più evidente in quelle alunne che con serietà di impegno hanno sviluppato ad un livello buono o ottimo conoscenze e competenze. Se si eccettuano pochissimi casi di particolari difficoltà di apprendimento i livelli di rendimento variano in relazione all'investimento di impegno e di interesse di ciascuno. 6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI 6.2. ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 ) 6.3. ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Asti, 15 maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA ITALIANO DOCENTE FARAONE MARIA Testi adottati: C. Bologna, P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, vol. 4-5-6 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 114 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere :

i metodi e gli strumenti fondamentali per l’ analisi e l’interpretazione del testo letterario le periodizzazioni e le categorie interpretative le caratteristiche dei generi letterari i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano dell’ ‘800 e del ‘900 le tecniche di produzione delle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato

CAPACITA’/ COMPETENZE analizzare un testo a livello lessicale, sintattico, retorico ricavare dal testo gli elementi stilistici e ideologici propri di un autore interpretare e commentare le opere analizzate esporre con chiarezza e organicità idee, conoscenze, opinioni produrre testi corretti e coerenti relativi alle seguenti tipologie testuali: Analisi del testo Scrittura documentata ( Articolo di giornale - Saggio breve)

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gran parte della classe ha acquisito ad un livello sufficiente, in alcuni casi buono o ottimo, conoscenze letterarie, capacità di analisi del testo, competenze espressive. Un ristretto gruppo di allieve rivela ancora fragilità nel possesso degli strumenti linguistici. METODOLOGIE DIDATTICHE

- Centralità dell' analisi testuale e del confronto tra le interpretazioni

- Lezione frontale per la presentazione dei quadri storici e degli aspetti generali degli autori.

- Pratica della produzione scritta ( testi di diversa tipologia e relativi ad ambiti disciplinari diversi ) e dell’autocorrezione guidata

- Discussione in classe su temi relativi alla contemporaneità

- STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Lavoro sul manuale affiancato dalla consultazione di altri testi di letteratura e di brani di critica

letteraria Lettura integrale di opere narrative. LIM (videolezioni), Consultazione di quotidiani, riviste, siti Internet. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali (3 per quadrimestre) tendenti a valutare: la competenza espressiva la capacità di comprensione, interpretazione, contestualizzazione del testo letterario l’approfondimento delle conoscenze di carattere storico-letterario la capacità di stabilire collegamenti tra testi, autori, interpretazioni critiche Verifiche scritte (3 per quadrimestre) tendenti a valutare: a) correttezza, pertinenza, coerenza, organicità, proprietà lessicale b) ricchezza e precisione nei riferimenti culturali c) capacità di analizzare, sintetizzare, argomentare, valutare

MATERIA LATINO DOCENTE MARIA LUISA PONZONE Testi adottati: 1. GARBARINO-PASQUARIELLO, VELUTI FLOS, voll. 1 e 2, PARAVIA 2. M.T.CICERONE, LAELIUS DE AMICITIA, ed. a scelta 3. L. A. SENECA, DE BREVITATE VITAE, ed. a scelta 4. L. APULEIO, METAMORFOSI, LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE, ed. a scelta Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 58 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) Nel triennio del corso di Scienze Umane il monte orario settimanale della disciplina si riduce a sole due ore (di cui 1 di 50 minuti). L'impostazione dell’Esame di Stato, che privilegia la componente multi e interdisciplinare rispetto a quella disciplinare, aggiunta al fattore“tempo disponibile”, ha indotto i docenti a ripensare le finalità del programma di Latino e ad individuare nuove priorità. Nella classe quinta si è concordato di considerare la disciplina a supporto delle altre, un anello di congiunzione con le radici culturali della nostra storia e della nostra cultura; così, tralasciati gli aspetti più squisitamente linguistici, si è posta attenzione soprattutto a contenuti, valori, costumi e storia letteraria, in particolare di alcuni generi. Per queste ragioni il programma in allegato è stato svolto quasi interamente in traduzione italiana (ad eccezione dei testi per i quali è indicato in originale), anche per consentire agli allievi di accedere a un più vasto repertorio di letture

CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere 1) il contesto storico-letterario del periodo compreso tra l’età augustea e quella degli Antonini 2) opere e messaggio di autori scelti dell’età imperiale 3) le trasformazioni del rapporto scrittori-principato dall’età giulio-claudia all’impero di Traiano con riferimento ad autori, testi e saggi critici

CAPACITA’/ COMPETENZE 4) acquisire competenza testuale rispetto ai generi dell’oratoria, della prosa filosofica, del romanzo, della satira 5) saper ritrovare le radici di tali generi nelle letterature greca ed ellenistica 6) effettuare analisi testuali e sintesi interpretative delle opere lette in traduzione 7) operare riferimenti ai testi originali per individuare le caratteristiche stilistiche di alcuni autori RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

- Obiettivi 1-2-3-5 = pienamente conseguiti (dalla piena sufficienza a livelli ottimi) - Obiettivi 4-6-7 = conseguiti a livelli diversi (oscillanti tra la quasi sufficienza e il pieno conseguimento)

METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale e dialogata - Lettura, analisi storico-letteraria, contenutistica e formale di testi in originale o in traduzione italiana con riferimenti all’originale latino - Sintesi interpretativa dei testi letti anche grazie al supporto di letture critiche STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Strumenti: testi in adozione – testi di consultazione – testi integrali in traduzione – questionari – PC – materiali preparati dal docente Ambiti: aula della classe– aula LIM MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE - 2 verifiche scritte a quadrimestre (tipologia B+C o B della terza prova dell’esame di Stato con elementi di analisi testuale) - 1colloquio orale nel I quadrimestre, 2 nel II quadrimestre

MATERIA STORIA DOCENTE FARAONE MARIA Testo adottato: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, La città della storia, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere : Le linee evolutive della storia italiana e internazionale del ‘900 le periodizzazioni in una prospettiva critica la terminologia del linguaggio storiografico alcuni temi del dibattito storiografico CAPACITA’/ COMPETENZE Saper: contestualizzare gli eventi storici sulla base delle coordinate spazio- temporali e analizzarne i vari fattori (politici, economici, sociali, culturali) operare analisi, sintesi, confronti; individuare i problemi-chiave utilizzare le conoscenze e le letture storiografiche per assumere un punto di vista comprendere e usare il lessico specifico leggere la contemporaneità in una prospettiva storica Educarsi alla responsabilità e alla cittadinanza (Ed. Civica) RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha seguito la storia contemporanea con interesse e coinvolgimento attivo, soprattutto per quei fenomeni storici maggiormente collegati all’attualità. Nei casi in cui tale interesse è stato supportato da un impegno serio e costante l’apprendimento ha raggiunto livelli buoni o ottimi. La maggioranza ha comunque acquisito conoscenze e competenze ad un livello discreto o sufficiente. Solo in alcune l’apprendimento risulta incerto per scarsa applicazione o per difficoltà di rielaborazione dei contenuti. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale e/o dialogata Lezioni in power point Analisi di documenti, film, documentari, materiale digitale Partecipazione a conferenze e laboratori (Collaborazione con l'Istituto per la Resistenza e la Società contemporanea della Provincia di Asti, Unistass , Libera. Associazioni nomi e numeri contro le mafie) STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, testi di storiografia, giornali, materiale digitale , filmati d’epoca , film MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE 1. Colloqui per accertare il livello raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati in ordine a conoscenze e

competenze (1 per quadrimestre) 2. Prove a risposta singola secondo la tipologia B Terza prova Esame di Stato (2 per

quadrimestre).

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Maurizia BRANDA Testi adottati: Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica. Vol. 3 Tomo B: Dall’epistemologia al dibattito attuale. Paravia Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: n° ore 90 su n° ore 90 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del romanticismo, dell’idealismo, del materialismo, della critica alla razionalità, del recupero della soggettività, del positivismo, dell’esistenzialismo, della critica alla società contemporanea, dell’epistemologia.

CAPACITA’/ COMPETENZE Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia

specifica. Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di ogni

autore. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando le

idee centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute. Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di

giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Le prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del linguaggio filosofico, la concettualizzazione, l’autonomia di giudizio rappresentano competenze raggiunte dalla classe a livelli diversi:

- alcune alunne possiedono capacità molto buone che hanno saputo sfruttare nei diversi campi del sapere raggiungendo una preparazione sicura;

- un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie all'applicazione nello studio;

- solo alcune alunne possiedono una sufficiente conoscenza dei contenuti, anche se presentano carenze nell’argomentare le tematiche in modo sintetico, coerente ed efficace soprattutto nella forma scritta.

Il gusto per la conoscenza, la partecipazione motivata alle attività proposte hanno consentito la crescita umana e culturale della classe nella sua complessità.

METODOLOGIE DIDATTICHE

La scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Durante le lezioni si sono realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti e dagli interrogativi posti dagli alunni.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Utilizzo del libro di testo. Lettura in forma antologica di alcuni brani degli autori tratti dal libro di testo. Ambito di lavoro: aula scolastica.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Per la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali “a breve termine” per accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta singola o multipla, domande a trattazione sintetica di argomenti, in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi:

- il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico,

- il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare,

- il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni personali

MATERIA SCIENZE UMANE DOCENTE PAOLA LOMBARDI Testi adottati: G. CHIOSSO “PEDAGOGIA” ed. EINAUDI U. FABIETTI “ANTROPOLOGIA” ed. EINAUDI P. VOLONTE’, C. LUNGHI, M. MAGATTI, E. MORA “SOCIOLOGIA” ed. EINAUDI Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI Le scienze della formazione (oggetto, metodi e obiettivi); il ruolo della pedagogia Socializzazione, formazione, educazione e inculturazione (anche dal punto di vista

antropologico) Didattica: (teorica e pratica). Apprendimento, motivazioni, valutazione Il processo formativo Educazione permanente, educazione alla multimedialità Educazione alla cittadinanza L’handicap : teorie e definizioni principali. La normativa (disabilità, DSA, FIL, BES) Lo sviluppo dell’identità (individuale, collettiva): caratteristiche e criticità. Il disagio giovanile Le tossicodipendenze Devianza e criminalità Stratificazione sociale, povertà, svantaggio, barbonismo Minoranze etnoculturali Le religioni Storia della pedagogia: il positivismo, l’attivismo pedagogico e le scuole nuove, la

psicopedagogia del ‘900 in Europa e negli U.S.A

CAPACITA’/ COMPETENZE

Acquisire adeguate capacità di esposizione orale e scritta

Operare collegamenti efficaci e autonomi tra le informazioni acquisite e le esperienze del quotidiano

Saper collegare i concetti teorici alle situazioni sperimentali e ai dati di ricerca via via presentati e discussi

Saper sistematizzare e collocare a livello interdisciplinare i concetti acquisiti, imparando a collegare fatti e teorie attraverso un percorso a più vie e non a senso unico

Imparare a verificare sul campo gli elementi di conoscenza, ampliando la propria sensibilità di analisi della realtà circostante, attraverso la costruzione di semplici strumenti di ricerca sul campo

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Le alunne hanno acquisito capacità adeguate di esposizione orale e di collegamento tra le diverse scienze umane. Riguardo allo scritto, ancora incerti risultano lo sviluppo e l’approfondimento delle tesi proposte. In merito alle esperienze sul campo, le allieve hanno dimostrato buone capacità di analisi e di osservazione. Pienamente acquisita la capacità di distinguere le differenze di prospettiva delle diverse scienze umane rispetto a uno stesso tema. METODOLOGIE DIDATTICHE

lezione frontale

organizzazione di gruppi di lavoro sia per approfondimenti tematici sia per attività laboratoriali e preparazione di progetti

visione di film e lettura di articoli con relative analisi del testo

visite a musei e al carcere di Asti STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Strumenti:

Libri di testo

Riviste

Siti internet

Film e documentari Ambiti, contesti

Aula

Laboratorio di psicologia

Scuola di base “S. D’Acquisto”

Casa circondariale di Asti MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Strumenti di verifica

Domande a risposta breve

Saggi

Trattazioni sintetiche

Analisi di testi o di film

Relazioni

Interrogazioni Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri definiti nel POF

5.1 MATERIA INGLESE DOCENTE BORGOGNO EMANUELA Testi adottati: “ PERFORMER 2 “ “PERFORMER 3” Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 74 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI: Conoscere i metodi e gli strumenti fondamentali per l’analisi e l’interpretazione del testo. Conoscere i testi rappresentativi del periodo compreso tra la fine del romanticismo e l’epoca contemporanea . Conoscere le tecniche di produzione delle diverse tipologie testuali. Conoscere qualche aspetto della civiltà anglosassone tramite letture tratte dai quotidiani. CAPACITA’/ COMPETENZE Saper riconoscere le tipologie dei testi. Saper analizzare un testo letterario , rielaborandolo. Esprimere sensazioni, opinioni sul testo letto. Affinare la capacità di sintesi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe, in generale, ha sempre evidenziato difficoltà nell’approccio alla lingua straniera. All’interesse dimostrato durante le lezioni, non è poi seguito uno studio costante che ha prodotto, in questi anni, risultati diversi all’interno del gruppo classe. Alcune ragazze hanno raggiunto discrete competenze comunicative e di analisi testuale, altre, evidenziano difficoltà nell’interagire e incorrono ancora in errori grammaticali e strutturali di base. Buono è sempre stato il rapporto interpersonale con le allieve. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, metodologia incentrata sullo studente che impara ad esprimersi in modo sempre più autonomo e pertinente alla situazione comunicativa . STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libri di testo., fotocopie, internet. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE L’accertamento delle competenze e avvenuto tramite verfiche sommative e formative. Sono state svolte tre verifiche scritte a quadrimestre e due orali, diverse sono state le occasioni in cui l’insegnante ha potuto verificare il livello raggiunto in situazioni meno formali

MATERIA MATEMATICA DOCENTE FEDERICI MARIA Testi adottati: Leonardo Sasso - Nuova matematica a colori ed. azzurra 5 - Petrini Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 55/60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e i teoremi studiati.

Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale. Conoscere le principali funzioni algebriche e trascendenti.

Conoscere i metodi per il calcolo semplici limiti, per lo studio della continuità e degli asintoti di una funzione. Conoscere le “procedure” per lo studio di una funzione e per la sua rappresentazione probabile sul piano cartesiano.

CAPACITA’/ COMPETENZE

1. Saper utilizzare, in situazioni specifiche e in contesti diversi, idee generali, regole, metodi e definizioni appresi.

2. Saper scegliere tra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità

3. Saper studiare una funzione razionale e saperla rappresentare su un piano 4. Saper ricavare informazioni dai grafici

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggioranza degli allievi ha seguito con diligenza e mantenuto una buona condotta durante lo svolgimento delle lezioni. Gli stessi sono riusciti gradatamente anche ad interiorizzare i principali concetti affrontati quest'anno e ad utilizzarli nella risoluzione di semplici esercizi con una sufficiente metodologia. Vi sono poi alunni, con una preparazione piuttosto incerta e talvolta lacunosa, che incontrano difficoltà nell'applicare e disporre quanto appreso. In alcuni di questi casi, un maggiore impegno ed una maggiore assiduità nella frequenza avrebbero sicuramente consentito un miglioramento del rendimento. La scarsità di ore previste dal programma ministeriale non ha permesso di approfondire bene tutti gli argomenti trattati.

METODOLOGIE DIDATTICHE Sforzarsi di operare una graduale passaggio dalla sollecitazione delle facoltà intuitive all'esercizio di quelle di astrazione e sistemazione razionale. In ogni situazione sfruttare l'errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza. Esplicitare la riflessione pedagogico-didattica inerente alla disciplina e farne oggetto di studio, in collegamento con gli insegnanti interessati STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libri di testo MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione: a) FORMATIVA:- individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali sotto obiettivi

- strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi b) SOMMATIVA – concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti dall'osservazione sistematica:

1) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno; 2) continuità della risposta all'azione educativa; 3) graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

MATERIA Fisica DOCENTE Federici Maria Testi adottati: Stefania Mandolini – Le parole della fisica . azzurro - Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 52/60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI Individuare l’interazione elettrica in diversi contesti della vita reale. Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche. Avere consapevolezza dell’uso di diverse rappresentazioni per lo studio degli stessi fenomeni. Avere consapevolezza dell’uso della stessa rappresentazione in diversi contesti della vita

reale Descrivere e interpretare l’equilibrio elettrostatico. Calcolare le grandezze elettriche in condizioni di equilibrio elettrostatico. Riconoscere il ruolo della capacità elettrica dei corpi nei fenomeni elettrici. Identificare il ruolo della corrente elettrica nella vita reale. Conoscere e spiegare alcune applicazioni tecnologiche della corrente elettrica V, i, R, fem) Conoscere l’utilizzo dei circuiti elettrici nella vita reale. Individuare e descrivere l’interazione magnetica in situazioni reali. Studiare l’interazione magnetica tra magneti e cariche in movimento. Conoscere l’utilizzo del magnetismo nella vita reale.

CAPACITA’/ COMPETENZE 1. Collegare fenomeni di elettrizzazione alla presenza di cariche elettriche. 2. Distinguere cariche elettriche positive e negative.

3. Riconoscere e descrivere fenomeni elettrici. 4. Descrivere fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. 5. Distinguere corpi conduttori e isolanti.

6. Riconoscere le difficoltà nello studio dei fenomeni elettrici. 7. Riconoscere l’analogia tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale.

8. Collegare il concetto di forza al concetto di campo. 9. Rappresentare un campo di forze attraverso le linee forza. 10. Collegare il concetto di energia potenziale al concetto di potenziale.

11. Descrivere fenomeni della vita reale usando consapevolmente la rappresentazione del campo. 12. Descrivere il moto di una carica in termini di campo e di potenziale usando l’analogia con il caso

gravitazionale. 13. Individuare le condizioni di equilibrio elettrostatico nei conduttori. 14. Descrivere il campo e il potenziale elettrico in situazioni di equilibrio elettrostatico. 15. Descrivere fenomeni in termini di equilibrio elettrostatico.

16. Definire la densità superficiale di carica. 17. Calcolare campo elettrico e potenziale nei conduttori in equilibrio elettrostatico. 18. Definire la capacità elettrica dei conduttori.

19. Capire il significato di «mettere a terra».

20. Valutare l’energia nei fenomeni elettrici. 21. Riconoscere le relazioni fra grandezze elettriche in contesti reali. 22. Conoscere le procedure di misurazione delle grandezze elettriche.

23. Valutare l’energia nei fenomeni elettrici.

24. Mettere in relazione circuiti elettrici e schemi elettrici. 25. Individuare la funzione dei circuiti elettrici nei dispositivi d’uso comune. 26. Individuare applicazioni tecnologiche del magnetismo.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggioranza degli allievi ha seguito con diligenza e mantenuto una buona condotta durante lo svolgimento delle lezioni. Gli stessi sono riusciti gradatamente anche ad interiorizzare i principali concetti affrontati quest'anno. Vi sono poi alunni, con una preparazione piuttosto incerta e talvolta lacunosa. In alcuni di questi casi, un maggiore impegno avrebbero sicuramente consentito un miglioramento del rendimento. La scarsità di ore previste dal programma ministeriale non ha permesso di approfondire bene tutti gli argomenti trattati. METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma, con discussione guidata

in classe. - Organizzazione di corsi di recupero indirizzati agli alunni che, nel corso dell’anno scolastico,

riporteranno valutazioni insufficienti. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo , appunti. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione: a) FORMATIVA:- individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali sotto obiettivi

- strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi b) SOMMATIVA – concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti dall'osservazione sistematica:

1) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno; 2) continuità della risposta all'azione educativa; 3) graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

MATERIA: Storia dell’arte DOCENTE Grassi Emilia Testi adottati: Itinerario nell’arte Dall’età dei lumi ai giorni nostri vol. 3 Giorgio Cricco, Francesco P. Di Teodoro Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 53/60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscenze: Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico CAPACITA’/ COMPETENZE Capacità: Saper conoscere autonomamente le caratteristiche fondamentali delle principali opere architettoniche, pittoriche e scultoree inerenti i periodi e gli stili affrontati e saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari. Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con altri contesti storico culturali e disciplinari. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze: livello medio il 70%, alto il 30%. Competenze: livello medio il 70% alto il 30%. Capacità: livello medio il 70% alto il 30%. METODOLOGIE DIDATTICHE Sono state presentate le conoscenze essenziali chiedendo agli alunni di prendere appunti in classe e di approfondire mediante l’uso del testo in adozione e di altri, gli argomenti trattati. La lettura delle opere d’arte è stata realizzata attraverso l’analisi collettiva della classe guidata dall’insegnante, stimolando la loro curiosità e spingendoli ad una lettura complessa e personale dei contenuti proposti e a cercare il confronto dei significati di essi. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e hanno tenuto conto anche del grado di interesse e partecipazione dimostrati, dell’impegno e dell’autonomia di lavoro. Verifiche : N°2 scritte e N°4 orali.

MATERIA Scienze Naturali DOCENTE Mittino Nadia Testi adottati: Valitutti, Taddei ed altri: Dal carbonio agli ogm-biochimica – biotecnologie e tettonica a placche. Ed Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 56 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere il linguaggio specifico della disciplina;

Le teorie interpretative della teoria della tettonica a placche;

La composizione dell’atmosfera;

Il concetto di riscaldamento globale e delle possibili conseguenze;

I principi fondamentali di chimica organica e delle biomolecole;

Le applicazioni e le potenzialità delle biotecnologie.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Saper descrivere i principali fenomeni chimici e biochimici;

Saper descrivere il processo orogenetico;

Saper costruire e utilizzare schemi, mappe concettuali e tabelle per sintetizzare le informazioni;

Valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe, nel complesso, ha dimostrato un certo interesse e una sufficiente partecipazione alla disciplina scientifica. Alcune alunne si sono dimostrate più preparate, più capaci di capire e di approfondire, altre hanno raggiunto una preparazione sufficiente o al limite della sufficienza non per mancanza di impegno quanto per difficoltà di organizzazione nello studio e nell’esposizione sia orale che scritta. METODOLOGIE DIDATTICHE Durante il corso dell’anno è stata utilizzata una metodologia mista (induttiva e deduttiva) per favorire l’assimilazione dei concetti, capacità di analisi, di approfondimento e rielaborazione personale. Le lezioni frontali e alcune letture del testo scolastico hanno favorito interventi e discussioni. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Per favorire la comprensione degli argomenti sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, riviste scientifiche, mappe concettuali e audiovisivi. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Ai fini della valutazione del profitto sono state effettuate due verifiche, sia orali che scritte, per quadrimestre. Le verifiche scritte sono servite per evidenziare le capacità di rispondere in modo pertinente, sintetico e logico ai quesiti posti. Le interrogazioni orali svolte in forma di colloqui atti non solo a verificare il grado di preparazione e correggere gli errori, ma a mettere in evidenza le capacità di riflessione e collegamento

MATERIA Scienze Motorie DOCENTE MARIANO M.Pia Testi adottati: B.Balboni A.Dispensa “STUDENTI INFORMATI“ Ed. Il Capitello Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 55 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) d) CONOSCENZE/ CONTENUTI conoscenza dei contenuti teorico-pratici della disciplina

della terminologia specifica dei percorsi e dei procedimenti utili all’incremento delle qualità psicomotorie

e) CAPACITA’/ COMPETENZE

di memorizzare sequenze motorie

di applicare : regole, principi e tecniche

di percepire e analizzare : dati, informazioni e modelli

di sintetizzare le conoscenze acquisite e trasferirle in contesti diversi Operative e comunicative

Saper progettare, esporre e condurre interventi operativi finalizzati RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Eccellenti i risultati raggiunti da alcune allieve che dotate di particolari attitudini e forte motivazione per la disciplina hanno partecipato in maniera attiva e propositiva favorendo il coinvolgimento dell'intero gruppo classe . Mediamente buono il livello di capacità complessivo. METODOLOGIE DIDATTICHE Percorsi individualizzati Attività di gruppo Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Materiali e strutture utilizzate:

Palestra, strutture sportive (campo scuola) grandi e piccoli attrezzi

Fotocopie, dispense, schede di approfondimento, video MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione:

Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale

Impegno e motivazione alla materia

Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, trattazione sintetica di argomenti e relazioni scritte per quanto riguarda gli approfondimenti teorici.

PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA ITALIANO DOCENTE FARAONE MARIA

UN CLASSICO DELL'OTTOCENTO: GIACOMO LEOPARDI

Dallo “Zibaldone” Dai “Canti” Dalle “Operette morali”

La teoria del piacere Sensazioni indefinite La rimembranza L’infinito A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Il canto notturno di un pastore errante A se stesso La Ginestra (contenuto generale ) Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

L'EVOLUZIONE DEL ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Il romanzo storico

A. MANZONI I PROMESSI SPOSI (lettura integrale) Dalla “Lettre à M. Chauvet” Il rapporto tra poesia e storia Dalla “Lettera a C. D’Azeglio sul Romanticismo” La concezione della poesia

Il romanzo verista

G.VERGA I MALAVOGLIA (lettura integrale) Dalla prefazione del romanzo “I vinti e la fiumana del progresso” da “ Vita dei campi” “ Rosso Malpelo” “La lupa” La crisi delle strutture narrative tradizionali I. SVEVO LA COSCIENZA DI ZENO (lettura integrale)

L. PIRANDELLO IL FU MATTIA PASCAL

UNO, NESSUNO, CENTOMILA

(lettura integrale di uno dei due romanzi a scelta)

da “L’umorismo” Il sentimento del contrario da “ Novelle per un anno” Il treno ha fischiato La signora Frola e il signor Ponza suo genero La carriola IL TEATRO Sei personaggi in cerca d’autore

IL RUOLO DEL POETA NELLA SOCIETA' INDUSTRIALE

Baudelaire e il simbolismo C. BAUDELAIRE Da “Lo spleen di Parigi” Perdita d’aureola Da “I fiori del male” Corrispondenze Spleen L'albatro A. RIMBAUD Le vocali Il “ribellismo” della Scapigliatura lombarda E. Praga Preludio” A. Boito Lezione di anatomia” I.U.Tarchetti Fosca (scelta di passi) Il Decadentismo in Italia PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia Da “Il Fanciullino” La poetica del fanciullino Da “Myricae” X Agosto L’assiuolo Da “Poemetti” Italy Digitale purpurea Da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo , panismo Da “Il piacere” Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli DA “Le vergini delle rocce” Il programma politico del superuomo Da “Alcyone” La pioggia nel pineto La sera fiesolana L’avanguardia futurista : il poeta celebratore della modernità F. T. MARINETTI Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista

I crepuscolari: la “vergogna” della poesia

G. GOZZANO Dai “Colloqui” La signorina Felicita ovvero La felicità Totò Merumeni

LA GRANDE POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO

G. UNGARETTI : la poetica della “parola”

Da “ L’allegria” Il porto sepolto Fratelli Veglia Soldati Allegria di naufragi

I fiumi Da “Sentimento del tempo” Sentimento del tempo La madre Da “ Il dolore ” Non gridate più U. SABA : “la verità che giace al fondo” Dal “Canzoniere” Amai A mia moglie Città vecchia Mio padre è stato per me l’ “assassino” Tre poesie alla mia balia E. MONTALE : il “male di vivere” e la poetica delle cose Da “Ossi di seppia” Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto Da “Le occasioni” Non recidere, forbice, quel volto Ti libero la fronte dai ghiaccioli Da “La bufera e altro” La bufera Da “Satura” Ho sceso, dandoti il braccio

IL ROMANZO DI ORIENTAMENTO NEOREALISTA DEL SECONDO DOPOGUERRA

(lettura integrale di un romanzo a scelta ) E. VITTORINI UOMINI E NO C. PAVESE LA CASA IN COLLINA LA LUNA E I FALO’ B. FENOGLIO UNA QUESTIONE PRIVATA LA MALORA I . CALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO I romanzi fantastico-allegorici: IL VISCONTE DIMEZZATO IL BARONE RAMPANTE IL CAVALIERE INESISTENTE La metanarrazione: SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE

PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA LATINO DOCENTE PONZONE MARIA LUISA

1 – CONTESTO STORICO-LETTERARIO: DALL’ETÀ DI AUGUSTO ALL’ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO

2- LA TRATTATISTICA RETORICA

2.1 Cenni sulla storia del genere dalle origini – La quaestio de causis corruptae eloquentiae 2.2 CICERONE 2.2.1 Opere retoriche, principali orazioni, concezione della retorica e dell’oratore 2.2.2 Catilinaria, I - incipit (in latino) 2.3 QUINTILIANO 2.3.1 Opera, pensiero, stile 2.3.2 La concezione dell’oratore, la scuola di retorica nell’Institutio oratoria 2.3.3 Institutio oratoria (in traduzione)

1. Proemio 9-12 Retorica e filosofia nella formazione dell’oratore

5. I,3, 6-7 L’insegnamento individualizzato

6. I,3, 8-12 Intervalli e gioco nell’educazione dei fanciulli

2. I,2, 4-8 Anche a casa si corrompono i costumi

7. II,2,4-13 Il maestro ideale

3. I,2,18-22 Vantaggi dell’insegnamento collettivo

8. X,1,108-111 Giudizio sullo stile di Cicerone

9. X,1, 125-131 Giudizio sullo stile di Seneca

4. I,3,1-3 L’indole dell’alunno ideale

3- LA PROSA FILOSOFICA

3.1 Cenni sulla storia del genere dalle origini 3.2 CICERONE 3.2.1 Pensiero e principali opere filosofiche 3.2.2 Laelius de amicitia (lettura integrale in traduzione) 3.3 SENECA 3.3.1 Principali opere, pensiero, stile 3.3.2 La concezione del tempo 3.3.3 1. De brevitate vitae (lettura integrale in traduzione – in latino solo il cap. I) 2. Epistulae morales ad Lucilium, I,1 (in traduzione) 4- SCRITTORI E POTERE

4.1 Introduzione: scrittori e potere 4.2 Allineati del regime 4.2.1 Il primo SENECA : la legittimazione filosofica del potere monarchico 4.2.2 QUINTILIANO (v. p. 2.3)

4.3 Ignorati e perseguitati dal regime 4.3.1 FEDRO : la favola 4.3.2 Il romanzo: cenni sulla storia del romanzo antico 4.3.2.1 – PETRONIO : vita, Satyricon, il realismo (secondo Auerbach) 4.3.2.1.1 dal Satyricon (in traduzione)

1. Trimalchione entra in scena (32-33) 3. Trimalchione fa sfoggio di cultura (50, 3-7)

2. La presentazione dei padroni di casa (37- 38,5)

4. Il testamento di Trimalchione (71, 1-8; 11-12)

5. La matrona di Efeso (110, 6-112)

4.3.2.2 – Il romanzo di APULEIO : vita, opere, poetica 4.3.2.2.1 – dalle Metamorfosi: La favola di Amore e Psiche (Met. IV, 26 – VI,24) (in traduzione) 4.4- Il Neostoicismo 4.4.1 La satira 4.4.1.1 SENECA: la satura menippea Apokolokyntosis, 4,2-7,2 Morte e ascesa in cielo di Claudio (in traduzione) 4.4.1.2 PERSIO e GIOVENALE 4.4.2 LUCANO e Nerone: l’epica “capovolta” del Bellum Civile - lettura “Giulio Cesare come Nerone” 4.4.3 TACITO : opere, concezione storiografica, pensiero, stile : l’intellettuale di fronte al potere (brani in traduzione) 4.4.3.1 La riflessione sulla storiografia 1. Agricola, 1 – Prefazione; 2. Historiae, I, 1 – “Proemio” 3. Annales, I,1 4.4.3.2 L’imperialismo romano 4. Agricola, 30,1-31,3 - “Il discorso di Calgaco” 5. Germania, 19 – “La fedeltà coniugale” 6. Historiae, 4,73-74 – “Il discorso di Petilio Ceriale” 4.4.3.3 Le persecuzioni di Nerone 7. Annales, XIV, 8 – “La tragedia di Agrippina” 8. Annales, XV, 62-64 – “Morte di Seneca” 9. Annales, XVI, 18-19 –“Ritratto e morte di Petronio

Arbitro”

PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA STORIA DOCENTE FARAONE MARIA

La Grande guerra come svolta storica

L’Europa e il mondo alla vigilia della prima guerra mondiale Il quadro politico nell’età dell’Imperialismo: stati, nazioni, imperi Le tensioni tra gli stati europei: nazionalismi contrapposti, competizione coloniale, revanscismo, irredentismo, questione balcanica Italia L’età giolittiana e il decollo della Rivoluzione industriale Giolitti: politica sociale, politica interna, politica estera Prima guerra mondiale Le origini e i caratteri del conflitto Il dibattito in Italia e l’intervento L’andamento generale della guerra e gli snodi fondamentali Le conseguenze della guerra sul piano geopolitico e sociale La rivoluzione bolscevica Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre La guerra civile, il comunismo di guerra, la Nep Il dopoguerra in Italia Vittoria mutilata, questione fiumana, crisi dello stato liberale Partiti di massa e nascita del fascismo Biennio rosso e squadrismo

CRISI E TOTALITARISMI

La crisi del “29” e il New deal

L’affermazione dei totalitarismi: Fascismo La marcia su Roma e la fase legalitaria La costruzione dello stato totalitario e l’organizzazione del consenso Nazismo La Germania dalla Repubblica di Weimar alla crisi del ‘29 Basi sociali e ideologiche del movimento nazista Il Terzo Reich: politica economica , riarmo, pangermanesimo Stalinismo Collettivizzazione, industrializzazione accelerata, pianificazione Propaganda ideologica e repressione Seconda guerra mondiale Il contesto internazionale alla vigilia della guerra: guerra d'Etiopia, guerra civile spagnola, aggressioni nazifasciste. I principali sviluppi politici e militari del conflitto Il dominio nazista in Europa, la Shoah, la Resistenza Il confine orientale e le foibe

IL MONDO DEL DOPOGUERRA

Lo scenario politico : bipolarismo e guerra fredda Nascita dell’ONU e processo di Norimberga La “cortina di ferro” e la divisione dell’Europa Sovietizzazione dell'Europa dell'Est. Europa occidentale: piano Marshall e integrazione europea. Guerra fredda e conflitti locali: la guerra di Corea Il “disgelo”: destalinizzazione in URSS e conseguenze nei paesi satelliti. Le crisi degli anni ‘50-’60 (Cuba – Suez) La decolonizzazione La nascita dello stato di Israele e la questione palestinese Gli Stati Uniti e la guerra del Vietnam La dissoluzione dell’Urss e la fine del “lungo dopoguerra” Lo scenario socio-economico Miracolo economico e società dei consumi Il Sessantotto La crisi economica degli anni settanta e la gestione delle risorse energetiche. Terza rivoluzione industriale e globalizzazione L’ITALIA DAL DOPOGUERRA AGLI ANNI ’70 La ricostruzione e la nascita della repubblica Gli anni del miracolo economico e del centrosinistra Il Sessantotto e l’ “autunno caldo” Terrorismo e strategia della tensione

PROGRAMMI ANALITICI MATERIA FILOSOFIA DOCENTE MAURIZIA BRANDA

Contenuti relativi all’area storico – tematica

Caratteri generali del Romanticismo: il contesto storico-culturale, i luoghi della cultura, le tendenze del pensiero, il problema storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica, la ricerca di vie alternative alla ragione per accedere alla realtà, l’infinitizzazione del finito, la vita come inquietudine, la nuova concezione filosofica dell’io, l’enfatizzazione dell’amore, la concezione della storia, della politica e della natura, la visione ottimistica della realtà. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia - da pag. 261 a pag. 279 -

Il passaggio dal kantismo all’idealismo: la trasformazione del soggetto da principio formale a principio infinito della conoscenza. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia - da pag. 289 a pag. 292 -

Caratteri generali dell'idealismo.

Fichte: le caratteristiche dell’Assoluto, la filosofia politica, lo Stato e la missione civilizzatrice della Germania. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia – da pag.293 a pag. 299 -

Hegel: capisaldi del sistema, i tre momenti del farsi dinamico dell’Assoluto e le partizioni della filosofia, la dialettica come legge di sviluppo e di comprensione della realtà, la critica hegeliana alla filosofia illuministica, a Kant, ai Romantici, a Fichte. Illustrazione del principio della risoluzione del finito nell’infinito nella “Fenomenologia dello Spirito” attraverso la comprensione del senso dell’opera e delle principali figure, e nell’ ”Enciclopedia delle scienze filosofiche” attraverso la dialettica che conduce allo Spirito Assoluto, dei momenti di sviluppo dello Spirito – soggettivo, oggettivo, assoluto – e partizioni, con approfondimento della concezione hegeliana dello stato e della storia. La spaccatura della scuola hegeliana: il diverso atteggiamento nei confronti della religione e della politica. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia – da pag. 386 a pag. 387 – da pag. 391 a pag. 399 – da pag. 404 a pag. 409 – da pag. 423 a pag. 434 – Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 53 a pag. 54 -

Schopenhauer: caratteristiche del mondo della rappresentazione, il rapporto con Kant, la via d’accesso alla volontà, caratteristiche del mondo della Volontà, le oggettivazioni della Volontà, il dolore, il piacere, la noia, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore, la concezione della storia, la critica alle varie forme di ottimismo, le vie di liberazione dal dolore, l’arte, la morale, l’ascesi. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 4 a pag. 20 -

Kierkegaard: l’esistenza come scelta, il singolo, il rifiuto dell’hegelismo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, la disperazione e la fede. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 32 a pag. 42

Feuerbach: la critica ad Hegel, la critica alla religione, l’origine dell’idea di Dio, l’alienazione, l’umanismo. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 55 a pag. 60 -

Marx: caratteristiche del marxismo, la critica della civiltà moderna e dello Stato liberale, la critica dell’economia borghese, il concetto di alienazione, la concezione della religione, la concezione materialistica della storia, le forze produttive, i rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura, la

legge della storia. Dal “Manifesto del partito comunista”: il concetto della storia come lotta di classe, la funzione storica della borghesia e le sue contraddizioni, la critica al socialismo. La concezione dello Stato e le fasi della futura società comunista. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 69 a pag. 84 – da pag. 89 a pag. 93 -

Caratteri generali del positivismo: il contesto storico-culturale, l’atmosfera positivistica e la sua importanza storica, le caratteristiche generali, il rapporto con l’Illuminismo, il rapporto con il Romanticismo. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 112 a pag. 116 -

Bergson: concetti di tempo, memoria e durata. Lo slancio vitale. Società, morale e religione. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - pag. 154 - da a pag. 155 a pag. 162 -

Nietzsche: la critica della civiltà occidentale e l’idea dell’“oltre-uomo”, il rapporto con Schopenhauer, il “dionisiaco” e l’ “apollineo”, l’accettazione totale della vita, la critica della morale, la trasvalutazione dei valori, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche, la giustificazione filosofica dell’ateismo, il nichilismo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, la portata filosofica del pensiero nietzschiano. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 292 a pag 321 -

Freud: la realtà dell’inconscio, la scomposizione della personalità, la teoria della sessualità, religione e civiltà. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 338 a pag. 345 -

Caratteri generali dell'esistenzialismo: matrici storico-culturali, l’“atmosfera”, la letteratura, il costume, la filosofia. Heidegger: l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo, le caratteristiche dell’esserci, l’esistenza autentica e in autentica, la cura, la voce della coscienza, il tempo e la storia. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 381 a pag. 398 -

La Scuola di Francoforte: caratteri generali. Adorno: la dialettica negativa, la critica dell’industria culturale e la teoria dell’arte. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 479 a pag. 480 – da pag. 483 a pag. 485 -

Il neopositivismo: caratteri generali, le dottrine caratteristiche.

Popper: rapporti con il neopositivismo, il rifiuto del verificazionismo, il rifiuto dell’induzione, il principio di falsificabilità, la riabilitazione della metafisica, la critica al marxismo e alla psicoanalisi, la valorizzazione dell’errore, la critica all’assolutismo. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo B: Dall’epistemologia al dibattito attuale. Paravia - da pag. 25 a pag. 28 – da pag. 52 a pag. 72 – no pag.67.

PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA SCIENZE UMANE DOCENTE LOMBARDI PAOLA

STORIA DELLA PEDAGOGIA

Positivismo ed educazione: Comte e il primato dell’educazione scientifica e positiva; Durkheim e l’educazione come sintesi di teoria e pratica, funzionale alla continuità sociale; Owen e l’educazione come dovere per trasformare la società; Seguin e l’educazione speciale; Spencer e l’educazione dell’uomo naturale e non dell’uomo secondo l’ideale prospettato dalla teologia e dalla filosofia

Le scuole nuove (prime esperienze) : le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna

L’attivismo pedagogico: caratteri generali, le critiche alla scuola tradizionale, il richiamo ai concetti rousseauniani di puerocentrismo e didattica non-direttiva

Dewey: il concetto di esperienza; esperienza e attivismo; il ruolo e il significato dell’educazione; scuola e vita sociale; democrazia ed educazione; il ruolo dell’educazione nelle comunità progressive; la didattica e il metodo

L’attivismo europeo: Decroly – l’attività didattica basata sui centri di interesse, la funzione di globalizzazione; Claparede –il fanciullo come centro; la scuola e il problema della personalizzazione;

Montessori: la nuova concezione dell’infanzia; l’ambiente educativo a misura di bambino; la mente assorbente; l’importanza del metodo (la quadriga trionfante) e dei materiali; il ruolo della maestra; l’educazione alla pace e il potere dei bambini di costruire gli uomini

Oltre l’attivismo: le critiche all’attivismo e relativi sviluppi. Educazione popolare: Freinet: educazione popolare e cooperazione; l’abolizione dei manuali, l’idea della stamperia; Don Milani: abolizione delle bocciature, formazione per tutti, soprattutto per i poveri; Alberto Manzi: l’educazione dei ragazzi del riformatorio. Personalismo, Maritain: la formazione dell’uomo intero; Gentile : l’attivismo pedagogico.

La psicopedagogia del novecento: il comportamentismo e le macchine per insegnare; la psicoanalisi (considerata soprattutto in relazione al tema della devianza); Piaget e gli stadi di sviluppo dell’intelligenza; Vygotskij e la scuola storico-culturale russa; le psicologie umanistico-esistenziali (Rogers e la pedagogia centrata sul cliente)

Morin: il pensiero della complessità, riforma dell’educazione e transdisciplinarità

Bruner: struttura e sviluppo dei processi cognitivi, il processo di categorizzazione, percezione e perseguimento dei concetti, evoluzione, cultura e istruzione

PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA

Scienze della formazione: ambiti di studio, obiettivi e applicazioni. Le dimensioni della formazione: istruzione – conoscenze, addestramento – competenze, influenzamento. Programmazione rigida, programmazione flessibile

Le fasi della programmazione: analisi situazione di partenza, pianificazione, progettazione, applicazione, valutazione in itinere (per eventuali revisioni o aggiustamenti) e finale

La didattica : le cinque domande fondamentali (perché?, a chi?, che cosa?, come?, con quali risultati?).

Apprendimento significativo; gli obiettivi della scuola: individualizzazione, integrazione

Dal programma alla programmazione: il modello della scuola efficace

Il modello della personalizzazione dell’insegnamento e lo sviluppo delle motivazioni intrinseche

La valutazione: tipologie di valutazione (diagnostica, predittiva, selettiva, orientativa); nell’ambito del percorso formativo si distinguono la valutazione formativa, centrata sull’attività didattica e la valutazione sommativa focalizzata sull’allievo. Nesso prestazione-competenza; i biases della valutazione

Dal puerocentrismo alla scuola di massa. I documenti internazionali sull’educazione ( Rapporto Faure -1972, Rapporto Cresson – 1995, Rapporto Delors- 1996, studiati anche in relazione ai documenti emanati dall’ONU e dall’UNESCO nel secondo dopoguerra sul riconoscimento dei diritti dell’uomo e, successivamente, del bambino)

La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani

Educazione e multiculturalismo: l’obiettivo dell’integrazione degli alunni stranieri

Educazione permanente, educazione alla multimedialità; i cambiamenti di rapporto soggetto-oggetto nell’era della globalizzazione; le nuove sfide della didattica – educazione alla complessità e all’uso responsabile della rete

Handicap: definizione di normalità, disabilità ed handicap; riabilitazione ed intervento educativo; normalizzazione; i tipi di handicap; l’handicap mentale e l’handicap psichico. Il riconoscimento dei BES. L’obiettivo dell’inclusione

La cultura giovanile: discorso sull’adolescenza; la devianza giovanile; le tossicodipendenze

Devianza e criminalità: discorso generale sulla criminalità SOCIOLOGIA

Le principali scuole della sociologia soprattutto in relazione agli sviluppi più recenti

La disuguaglianza in relazione al potere, al reddito, al livello di istruzione, al prestigio, al genere, all’età, all’etnia.

Distinzione tra differenze naturali e differenze sociali

Stratificazione sociale – chiusa o aperta, intergenerazionale o intragenerazionale; povertà assoluta e relativa; emarginazione / marginalità; il fenomeno del barbonismo : teorie passate e recenti

Il potere – formale e informale, funzionale o autoritario

Le differenze di genere e di età

Minoranze, subculture e possibili forme di rapporto con la cultura dominante

Le migrazioni: cause, effetti, criticità e possibili forme di integrazione

Il Welfare state: caratteristiche e obiettivi, origini storiche, evoluzione e crisi attuale

Devianza e criminalità: condizioni dei detenuti in carcere e fasi del percorso di risocializzazione; storia del diritto e degli istituti di pena; interpretazioni sociologiche e psicologiche della devianza; teorie pedagogiche

Istituti totali e carceri incentrati sulla risocializzazione: il ruolo dell’educatore

ANTROPOLOGIA Lineamenti generali della disciplina e scuole principali Il processo di inculturazione : la relatività di usi e costumi, di credenze e pratiche e incidenza del contesto culturale sulla formazione dell’identità personale; il fenomeno della canalizzazione; i riti di iniziazione La formazione dell’identità ( identità individuale e collettiva) La famiglia La parentela La religione come componente fondamentale della società Le grandi religioni monoteistiche

ATTIVITA’ di STAGE Attività di stage : “discorso sulla devianza” organizzato in più incontri (conferenze con educatori), visite al Museo Lombroso e alle carceri “Le nuove” di Torino,e alla casa Circondariale di Asti. Mattinata didattica presso la scuola elementare S. D’Acquisto di Asti. Le quinte UA, UB, UC suddivise ciascuna in due gruppi, hanno svolto una lezione in sei classi del triennio della scuola S. D’Acquisto; si sono affrontati temi relativi alle emozioni poste in relazione con le forme, i colori e la musica oppure argomenti scientifici quali i vulcani, le stelle e le onde sviluppati attraverso laboratori interattivi.

PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA INGLESE DOCENTE BORGOGNO EMANUELA

PROGRAMMA LINGUA INGLESE SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE VUB --JANE AUSTEN Jane Austen : an uneventful life The national marriage market Austen’s treatment of love “Pride and Prejudice” : the themes in the novel, the story, Elisabeth and Darcy, not simply a love story. Analisi del testo “ Darcy proposes to Elisabeth” --THE VICTORIAN AGE The first half of Queen Victoria’s reign The Great Exibition Life in the Victorian town : “Coketown” The Victorian compromise The Victorian novel --CHARLES DICKENS AND THE CONDITION OF CHILDREN Charles Dickens’s life “Oliver Twist” : London life , the story, the world of the workhouse Analisi del testo “Oliver wants some more” Dickens and the theme of education : “Hard Times” Analisi del brano “The definition of a horse” --LEWIS CARROLL Notizie da Sparknotes :his life, the themes of the story , Victorian education Lettura dei capitoli 1,2, 5,6,7,8,11 e 12. Riassunto del capitoli 3,4,9,10 --ROBERT LOUIS STEVENSON . Victorian hypocrisy and the double in Literature Robert Louis Stevenson’s life “The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” Analisi dell’ultimo capitolo del testo AESTETICISM Walter Pater and the Aestetic movement The dandy --OSCAR WILDE Oscar Wilde’s life “The Picture of Dorian Gray” and the theme of beauty The narrative technique Timeless beauty Analisi the brani “I would give my soul” e “Dorian’s death” WORLD WAR I The war poets --RUPERT BROOKE

“THE Soldier” --WILFRED OWEN “ Dulce et Decorum Est” THE MODERN NOVEL The stream of consciousness and the interior monologue” “The funeral” Joyce Freud and the psyche --JAMES JOYCE James Joyce’s life Ordinary Dublin Style and technique “Dubliners” The origin of the collection The use of epiphany A pervasive theme: paralysis Analisi del testo “Eveline” “Ulysses” Plot The relation to Odyssey A revolutionary prose --GEORGE ORWELL George Orwell’s life Social themes “1984” a dystopian novel Lettura del testo “ 1984” edizione Penguin Readers --ALDOUS HUXLEY Aldous Huxley ‘s life “Brave new world” and Dystopia Plot and main themes Analisi dei brani “ The conditioning centre” e “Mustapha Mond”

PROGRAMMI ANALITICI MATERIA MATEMATICA DOCENTE FEDERICI MARIA CLASSE : 5UB a.s. 2014/15 CONTENUTI Ripasso: disequazioni algebriche di 1° e 2° grado, intere e fratte. Funzioni circolari: seno, coseno, tangente. Grafici delle funzioni circolari. Equazioni goniometriche elementari. Logaritmo e sue proprietà. Funzione esponenziale e logaritmica. Funzioni reali. Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni reali: algebriche e trascendenti. Funzioni pari dispari e loro simmetrie. Funzione crescente e decrescente in un intervallo. Funzione monotona. Dominio di una funzione. Regole per la determinazione del dominio di una funzione algebrica. Segno della funzione. Zeri della funzione. Interpretazione del grafico di una funzione. Limiti di funzioni. Limite di una funzione: definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Operazione sui limiti: limite della somma algebrica di funzioni; limite del prodotto di funzioni; limite della potenza, con esponente intero positivo, di una funzione; limite del reciproco di una funzione; limite del quoziente di due funzioni (tutte senza dimostrazione).

Limiti delle funzioni razionali per x tendente ad un valore finito e all’infinito. Limiti agli estremi del dominio della funzione esponenziale e della funzione logaritmica. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui. Continuità di una funzione. Continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo. Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Derivate:

Definizione di rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata prima di una funzione e suo significato geometrico. Derivate fondamentali :funzione costante, (y=senx, y=cosx, y=tgx, , y=lnx (senza

dimostrazione). Regole di derivazione : derivata della somma, derivata del prodotto di due funzioni e di una

costante per una funzione, derivata del rapporto di due funzioni. (senza dimostrazione). Calcolo di derivate per funzioni razionali intere e fratte.

Equazione della retta tangente in un punto del grafico. Punti stazionari. Determinazione di punti di massimo, minimo relativo e flessi a tangente orizzontale ( studio del

segno della derivata prima).

PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA FISICA DOCENTE FEDERICI MARIA CLASSE : 5UB a.s. 2014/15 CONTENUTI - MODULO 1 : Le cariche elettriche - Fenomeni elettrici - Elettrizzazione - Legge di Coulomb - MODULO 2: Il campo elettrico - Campo elettrici generato da cariche puntiformi - Potenziale elettrici - MODULO 3: l’elettrostatica - L’equilibrio elettrostatico - Conduttori in equilibrio elettrostatico - Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico - Capacità elettrica - II condensatori - MODULO 4: La corrente elettrica - Verso della corrente - Gli isolanti - MODULO 5: i circuiti elettrici - Ia legge di ohm - MODULO 6: Il campo magnetico - Il magnetismo - Forze tra magneti e correnti - Forze tra correnti - L’intensita del campo magnetico - La forza su una corrente e su una carica in moto - Il campo magnetico di un filo e in un solenoide - Il motore elettrico

PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA STORIA DELL’ARTE DOCENTE GRASSI EMILIA INDICE DELLE UNITÀ DIDATTICHE

U.D. N° 1 ARGOMENTO: Il Neoclassicismo - Il Romanticismo

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

A. Canova

J.L.David

F.Goya

Sublime e Pittoresco C. David Friedrich Johann Heinrich Füssli William Blake Joseph Turner John Constable Theodore Gericault Eugene Delacroix

Teseo e il Minotauro Amore e Psiche Le Grazie Monumento a Maria Cristina d’Austria Il Giuramento degli Orazi A Marat Il sonno della ragione genera mostri Il Colosso Saturno che divora un figlio Le fucilazioni del 3 Maggio Il naufragio della speranza Viandante sul mare di nebbia Incubo Notturno Paolo e Francesca Vapore durante un tempesta di mare Ombra e tenebre. La sera del diluvio Nuvole La zattera della Medusa I Pazzi La libertà che guida il popolo

U.D. N° 2 ARGOMENTO: Il Realismo

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ec

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

c.) Gustave Courbet Jean-Francois Millet Honorè Daumier

Le Bagnanti Le signorine sulle riva della Senna Lo spaccapietre L’Atelier L’Angelus A Napoli Scompartimento di terza classe

U.D. N° 3 ARGOMENTO: L’Impressionismo

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Edouard Manet Claude Monet Pierre Auguste Renoir Edgar Degas Paul Cezanne

Colazione sull’erba Olimpia Il bar alle Folies- Bergère La Grenouillère Regata ad Argenteuil Impressione. Il Tramonto del sole La cattedrale di Rouen Lo stagno delle Ninfee Bal au Moulin de la Galette La colazione dei canottieri La lezione di danza L’assenzio Quattro ballerine in blu La casa dell’Impiccato Giocatori di carte Donna con caffettiera La montagna di St.Victoire I bagnanti

U.D. N° 4 ARGOMENTO: Postimpressionismo

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Georges Seurat Paul Signac Paul Gauguin Vincent Van Gogh

Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte Il Cristo giallo Come! Sei gelosa? Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? I mangiatori di patate Autoritratto La camera da letto La sedia di Vincent

Toulouse- Lautrec Henri Rousseau

La sedia di Gauguin La chiesa di Auvers Ritratto con orecchio bendato Campo di grano con volo di corvi Al Moulin Rouge Ballo al Moulin Rouge Le affiche Le due amiche La zingara addormentata

U.D. N° 5 ARGOMENTO: Il Simbolismo e i Nabis

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Paul Serusier

U.D. N° 6 ARGOMENTO: I Macchiaioli e la pittura in Italia nella seconda metà dell’ottocento

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Giovanni Fattori Francesco Hayez Gerolamo Induno Odoardo Borrani Andrea Appiani Michele Cammarano

La battaglia di Magenta La Meditazione La battaglia della Cernaja La battaglia di Magenta Un triste presentimento Il 26 Aprile 1859 Le cucitrici di camicie rosse Venezia che spera Carica dei bersaglieri

U.D. N° 7 ARGOMENTO: Divisionismo

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Giovanni Segantini Giuseppe Pellizza da Volpedo

Alla stanga Le due madri Il quarto stato

U.D. N° 8 ARGOMENTO: L’Architettura della seconda metà dell’ottocento

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ec

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

c.) Joseph Paxton Alexandre-Gustave Eiffel Alessandro Antonelli

Il Palazzo di cristallo La Torre La mole Antonelliana

U.D. N° 9 ARGOMENTO: Il Novecento: Art nouveau, i Fauves

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Antoni Gaudì Gustav Klimt I Fauves Henri Matisse Georges Rouault

Casa Milà Sagrada Familia Giuditta 1° Giuditta 2° Danae Il Bacio Ritratto con la riga verde Donna con cappello La gitana La danza Allo Specchio

U.D. N° 10 ARGOMENTO: Il Cubismo - Orfismo

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Pablo Picasso

Poveri, in riva al mare La vita Autoritratto Les demoiselles d’Avignon Fabbrica a Horta de Ebro Ritratto di Ambroise Vollard Natura morta con sedia impagliata

Guernica

U.D. N° 11 ARGOMENTO: L’Espressionismo

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti: (testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline (disciplina/tema)

Eduard Munch Ernst Ludwig Kirchner E. Heckel Oskar Kokoschka

La fanciulla malata Sera nel corso di Karl Johann Il Grido La danza della vita Il Bacio Pubertà Marcella Donna allo specchio Due donne per strada Giornata limpida La sposa del vento

Egon Schiele Emil Nolde

Abbraccio Papaveri e iris

La docente Gli alunni

U.D. N° 12 ARGOMENTO: Futurismo

CONTENUTI SPECIFICI

Argomento specifico Riferimenti:

(testo/appunti/fotocopie/film/ecc.)

Connessione ad altre discipline

(disciplina/tema) Umberto Boccioni Giacomo Balla

La città che sale Gli addii Il lutto Sviluppo di bottiglia nello spazio Materia Forme uniche della continuità nello spazio Dinamismo di un cane al guinzaglio Volo di rondini Le mani del violinista Compenetrazioni iridescenti Plasticità di luci più velocità Lampada ad arco

PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA SCIENZE NATURALI DOCENTE MITTINO NADIA Modulo 1: Fenomeni vulcanici e sismici Il vulcanesimo – edifici vulcanici e attività vulcanica I terremoti e le onde sismiche – distribuzione geografica – effetti e difesa dai terremoti Modulo 2: Tettonica delle placche Struttura interna della Terra e sua dinamica L’espansione dei fondali e le anomalie magnetiche La tettonica delle placche. Modulo 3: Interazioni tra geosfere e cambiamenti climatici La struttura, la composizione e le caratteristiche fisiche dell’atmosfera L’effetto serra: gli effetti delle attività umane e le possibili conseguenze sul pianeta Modulo 4: Il mondo del carbonio I composti organici: alcani, alcheni, alchini – caratteristiche e nomenclatura I gruppi funzionali Modulo 5: Le basi della biochimica Le biomolecole: struttura e funzione di glucidi, lipidi, protidi e acidi nucleici . Modulo 6: Il metabolismo Accenni al metabolismo dei carboidrati Respirazione cellulare e fotosintesi: descrizione dei processi metabolici senza precisare i passaggi intermedi e le formule chimiche Modulo 7: Le biotecnologie La tecnologia del DNA ricombinante – clonaggio e clonazione L’ingegneria genetica e gli OGM: applicazioni e problemi bioetici

PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA SCIENZE MOTORIE DOCENTE MARIANO MARIA PIA

ALLENAMENTO e CONDIZIONAMENTO FISICO Organizzazione di una seduta tipo di allenamento Esercizi di condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche Percorsi e circuiti allenanti Esperienze variate per il miglioramento delle capacità coordinative anche con l’utilizzo di piccoli attrezzi GIOCO Giochi strutturati ( Pallaquadrata, pallabase, pallaprigioniera ) I giochi sportivi (Pallavolo, Basket, Pallamano, Hitball, Calcetto, Goback e Tamburello ) Tecnica dei fondamentali individuali Fondamentali di squadra Regolamenti e codici arbitrali Approfondimento teorico Le Olimpiadi moderne : - ripercussioni storico-sociali nelle diverse edizioni - il conflitto USA – URSS - episodi sportivi caratterizzanti - nascita del fenomeno “doping” DISCIPLINE SPORTIVE Atletica : Corse di velocità e resistenza alla velocità, staffette. Ginnastica ritmica : sequenze di salti e saltelli con l’utilizzo della funicella. Fitness : lavoro intensivo di piloxing e zunba IL LINGUAGGIO DEL CORPO Rilassamento globale e segmentarlo, giochi di relazione Autodifesa : approfondimento con istruttore esperto

6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

DELL’ESAME DI STATO

Classe V UB – LICEO DELLE SCIENZE UMANE

27/02/2015

DISCIPLINE PUNTEGGIO

FILOSOFIA /15

INGLESE /15

LATINO /15

MATEMATICA /15

PUNTEGGIO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA (media tra i punteggi)

/15

Candidato: ____________________________________________________ (cognome – nome)

Anno scolastico 2014/2015 Classe V UB Liceo delle Scienze Umane

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO FILOSOFIA Alunno …………………………………………………………… Data

……………………………………………………… 1. Nel quarto libro de Il mondo come volontà e rappresentazione vengono descritte da Schopenhauer le tappe attraverso le quali l’uomo ha la possibilità di sottrarsi alla tirannia della volontà e quindi, al dolore. Spiega la funzione dell’arte. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Quali sono le convinzioni di fondo che caratterizzano la celebrazione della scienza nel positivismo? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3. Spiega la distinzione tipicamente bergsoniana, sviluppata nel Saggio sui dati immediati della coscienza, tra il tempo della scienza e il tempo della vita. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

SIMULAZIONE ESAME TERZA PROVA CLASSE V UB NAME MATERIA: INGLESE SURNAME ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS TALK ABOUT “ULYSSES “INTRODUCING THE NEW STYLE AND LANGUAGE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- THE THEMES OF PARALYSIS AND EPIPHANY IN “EVELINE” ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- WHAT DOES THE PORTRAIT SYMBOLIZE IN “THE PICTURE OF DORIAN GRAY” ? -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Cognome e nome_________________________________________________________ LATINO 1. Sebbene molti autori di alto livello operino nel corso del I secolo d.C., quest’epoca si presenta complessivamente come una fase di riflusso e di depressione della cultura letteraria latina: per quali ragioni? (max 8 righe)

2. Quali sono le caratteristiche del buon principe che emergono dal De clementia di Seneca ed in particolare dal suo incipit? (max 7 righe)

3. Nella parte finale del Satyricon Encolpio rivendica il diritto del romanzo al realismo: in che modo Petronio riesce a conseguire effetti realistici? (max 7 righe)

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

MATEMATICA 27/02/2015

QUESITO 1.

Classifica e calcola il dominio della funzione:

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………

QUESITO 2. Scrivere la definizione di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito ed illustrarla

con un grafico. Calcola :

3

4

2 7lim

2 3x

x x

x x

4

3lim

22 x

x

x 9

65lim

2

2

3

x

xx

x

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………

QUESITO 3.

Ricava le informazioni richieste dalla lettura del grafico della funzione y=f(x):

Dominio e codominio: ……………………………………………………………………………… Eventuali simmetrie particolari: ………………………………………………………………………

Eventuali intersezioni con gli assi coordinati: ………………………………………………………... Positività: ……………………………………………………………………………………………...

Calcolo dei limiti agli estremi del dominio: ………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………

Equazioni eventuali asintoti: …………………………………………………………………………. Eventuali punti di discontinuità e loro classificazione: ……………………………………………… Monotonia della funzione: …………………………………………………………………………….

Istituto Statale “Augusto Monti” - Asti

a.s. 2014/15

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

DELL’ESAME DI STATO

Classe V UB – LICEO DELLE SCIENZE UMANE

29/04/2015

DISCIPLINE PUNTEGGIO

FILOSOFIA /15

INGLESE /15

LATINO /15

MATEMATICA /15

PUNTEGGIO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA (media tra i punteggi)

/15

Candidato: ____________________________________________________ (cognome – nome)

Anno scolastico 2014/2015 Classe V UB Liceo delle Scienze Umane

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO FILOSOFIA

Alunno …………………………………………………………… Data

………………………………………………………

1. Spiega in che modo, secondo Hegel, il rapporto “servo – signore” mette capo ad una paradossale inversione di ruoli e qual è l’esito di tale dinamica all’interno della “Fenomenologia dello spirito.”

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Nietzsche nel suo scritto “Sull’utilità e il danno della storia per la vita”, critica lo storicismo ottocentesco. Qual è la sua idea sulla storia?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3. Spiega l’affermazione heideggeriana “L’esserci è sempre la sua possibilità”. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

SIMULAZIONE ESAME TERZA PROVA CLASSE V UB NAME MATERIA: INGLESE SURNAME ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS DESCRIBE MR HYDE AND COMPARE HIM TO DR JEKYLL ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- WHAT ARE THE MOST IMPORTANT THEMES IN “ALICE IN WONDERLAND ?” ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- DESCRIBE COKETOWN. WHAT DOES IT REPRESENT ? -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Cognome e nome_________________________________________________________ LATINO 1. Per quali ragioni i filosofi neostoici furono mal visti o addirittura perseguitati dal regime imperiale di Roma? (max 8 righe)

2. Sebbene Giovenale sia poeta satirico, il suo stile presenta caratteristiche proprie di altri generi letterari: quali caratteristiche e quali generi? Perché viene adottato uno stile così elaborato in un genere considerato tradizionalmente “umile”?(max 8 righe)

3. Victrix causa deisplacuit, sedvicta Catoni = La causa dei vincitori piacque agli dei, ma quella dei vinti a Catone. Commenta la lapidaria sententia di Lucano, facendo emergere sinteticamente la sua concezione della Storia.(max 8 righe)

ALUNNO:……………………………………………………………. 29/04/2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA - DISCIPLINA: MATEMATICA tipo B QUESITO 1. Esporre la metodologia di ricerca degli asintoti di una funzione.

Calcolare gli asintoti della funzione 3

421)(

x

xxf

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Determinare l’equazione della retta tangente al grafico della funzione 1

12

2

x

xxy

nel

punto di ascissa 00 x

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Lettura di grafico Dominio: Codominio: Eventuali simmetrie particolari: È continua? Individua eventuali punti di discontinuità e classificali: È derivabile? Individua eventuali punti di non derivabilità e classificali: Individua eventuali punti di massimo o minimo relativi o assoluti: