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Ettore Capri
Università Cattolica di PiacenzaFacoltà di Agraria
Contaminanti e residui Contaminanti e residui nelle erbe officinali e negli nelle erbe officinali e negli
estratti vegetali destinati estratti vegetali destinati agli integratori alimentari agli integratori alimentari
Approccio Europeo alla valutazione della sicurezza
Regolamentazione per le piante officinali ed estratti di piante destinati agli integratori
Implicazioni per la salute umana
Verso un approccio sostenibile
IndiceIndice
EUROBAROMETER (2005)Percezione del rischio nei Paesi membri EU*
*Source: Eurobarometer survey on risk perception and food safety, 2006 Edition EUROSTAT
PESTICIDES: Greece, Italy, Hungary, France, Portugal, Slovenia, Germany, Spain, Finland
RESIDUES IN MEAT:Cyprus, Greece, Belgium
NEW VIRUSES LIKE AVIAN INFLUENZA: Malta, Latvia, The Netherlands
FOOD HYGIENE OUTSIDE HOME: Poland, United Kingdom, Denmark, Ireland, Spain
ADDITIVES: Lithuania, Estonia
GMOs: Austria
WELFARE OF FARMED ANIMALS: Denmark, Sweden
CONTAMINATION BY BACTERIA: Czech Republic, Luxembourg, Slovakia
POLLUTANTS LIKE MERCURY OR DIOXINS: Belgium
AlimentiAlimenti di di origineorigine
animaleanimale::trasportotrasporto
FlussiFlussi commercialicommerciali alimentarialimentari
Campi coltivati
Contaminante involontario (fertilizzanti, pesticidi, biocidi, fanghi, ecc)
Falda
Suolo
ZootecniaDieta
Acque dolci e salate
Atmosfera
Ricaduta
Ricaduta
Deriva
runoff/drenaggio
Contaminante volontario (additivi, farmaci,
packaging, ecc
Contaminante involontario
(domestici, culinari, funzionali, ecc)
> 150 000 sostanze ! (senza tener conto dei prodotti di trasformazione)
SorgentiSorgenti
Onnivoro:
“colui che si nutre sia di alimenti vegetali sia di alimenti animali (Zanichelli, 1994)”“la natura lo fece polifago per cui fu detto onnivoro con molta ragione (Ridolfi, 1962)”“che mangia di tutto (Florio, 1598)”
Il dilemma del Il dilemma del consumatoreconsumatore
“ …ne ha sempre una, ora vuol essere vegetariano”
“la selezione degli alimenti è alla base della nostra evoluzione (Rozin, 1976)”
“pertanto la neofobia è insita nella cultura del tempo che accetta la novità soprattutto quando ha i tratti di un ritorno alla tradizione, o la rifiuta completamente, o a malavoglia se dettata dalla necessità (Ferrières, 2002)”
“ la gastronomia è un sapere gratuito come pochi in quanto modifica il rapporto sapere-necessità di alimentazione (Montalbán, 2005) contribuendo ad accentuare i caratteri neofobici della vita quotidiana”
Tossinebatteriche
Micotossine Tossinealgali
Bioterrorismo
Allergeni
Xenobiotici, additivi e nutrienti
Integratorialimentari
Intossicazionemicrobica
Piante e animali GM
Intossicazione
Enterotossine
Neurotossine
Tossinfezioni
Mucoseintestinali
Sistemica
Infezione invasiva
Virus
Infezione
Alimenti generanti malattia o malessere
Malattie di origine alimentare
Percezione negativa della sicurezza alimentare
Mucca pazza, diossine, pesticidi, influenza aviaria, OGM ……
Scarsa fiducia sulle modalità di gestione dei rischi
Sfiducia nel sistema legislativo
I I consumatoriconsumatori europeieuropei
La La rispostarisposta delldell’’EUEU
Il libro bianco sulla sicurezza alimentare (COM (1999))
Il regolamento generale (178/2002)
L’attuazione di procedure per la gestione del rischio e dell’emergenze (ALERT)
L’istituzione dell’Authority (EFSA)
I I principiprincipi del del regolamentoregolamento
Procedure europee comuni per la produzione e l’analisi di rischioValutazione continua nella catena alimentareProcedure armonizzate per un alto livello di protezioneInclusione di aspetti etici e sociali nella gestionedel rischioIrrobustire la fiducia dei consumatori nelsistema alimentare europeo
La La sorveglianzasorveglianza
Monitoraggi annuali Paesi Membri
Il sistema di allerta
Gestionedel rischio
Valutazionedel rischio
Comunicazionedel rischio
ECEU ParliamentMember StatesCouncil
EFSA and the EU Food Safety Risk EFSA and the EU Food Safety Risk Analysis frameworkAnalysis framework
Il Il paradigmaparadigma
Tutti i contaminanti sono potenzialmente tossici, innocui e talvolta benefici in funzione della quantità e dei tempi a cui si viene esposti
Identificazione del pericolo Valutazione dell’esposizione
Studi di popolazioneValutazione dose-risposta
CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO- Quale (se) frazione della popolazione eccede ADI ?
- Con entità nella dieta ?
GESTIONE DEL RISCHIO- Quale (se) autorizzazione ?
- Entità valori soglia ?
Attraverso il principio di precauzione:
“strumento politico, tecnico-procedurale, cui far ricorso per eliminare o ridurre i rischi per la società in presenza di situazioni potenzialmente pericolose o quando le basi scientifiche siano inadeguate o insufficienti (Bartolomei, 2003)”
Definizione dei limitiDefinizione dei limiti
Esempi: residui pesticidi nell’acqua, OGM, innumerevoli limiti anche qualitativi
Spesso utilizzato come veto e censura contro ogni tipo di discorso
Attraverso la caratterizzazione del rischio:
“Sono riferiti alla concentrazione nell’alimento (ad es. prodotti fitosanitari e contaminanti) [mg/kg di alimento] sono i limiti massimi accettabili sottoposti a revisione periodica”
Documento guida EFSADocumento guida EFSA(EFSA Journal 2009; 7(9):1249)
“Guidance on Safety assessment of botanicals and botanical preparations intended for use as ingredients in food supplements”,sostituisce la versione precedente pubblicata il 20 Giugno 2008 e
tiene conto delle implicazioni per la salute umana
Elaborato dallo Scientific Committee dell’EFSAinsieme a un compendio su tutte le piante officinali o estratti di
piante problematici, da aggiornare via via.
Le piante o gli estratti di piante per cui esisteun’adeguata conoscenza potrebbero beneficiaredi una “presunzione di sicurezza”senza necessità di ulteriori test (primo livello (A) del quadro di riferimento per la valutazione della sicurezza).
Quando questa presunzione di sicurezza non èpossibile una valutazione più accurata deveessere condotta, basata sui dati aggiuntivi previsti dal secondo livello (B) del quadro di riferimento per la valutazione della sicurezza.
Il documento distingue chiaramente l’utilizzodella sostanza di origine vegetale come integratore da quello medicinale
Tra le specifiche da indicare previste vi sono i livelli massimi di contaminanti quali metallipesanti, micotossine, residui di pesticidi, IPA, PCDD, PCDF
Botanical Preparation Possible safetyissue
Citrus aurantium L. ssp. aurantium L.
Hydroalcoholicextract of dried peel
Misidentification / adulteration
Camellia sinensis (L.) O. Kuntze
Dried green tea extract
Liver toxicity
Ocimum tenuiflorum L. Dry leaves extract Reproduction toxicity
Foeniculum vulgare Mill. ssp. vulgare var. vulgare
Dried fruits (water extract)
Genotoxic carcinogen
Linum usitatissimum L. Dried ripe seeds Phytoestrogens
Triticum aestivum L. Wheat Bran Low concern –presumption of safety
CamelliaCamellia sinensissinensis (L.) O. Kuntze(L.) O. Kuntze
Le specifiche contengono anche i dati sulla contaminazione da pesticidi e benzo(a)pirene e i superamenti dei limiti di riferimento
L’esposizione ai componenti degli estratti di the verde (soprattutto EGCG epigallocatechingallate) può aumentare considerevolmente nel caso di integratori usati per la riduzione del peso.
Sono state riportate evidenze di possibile epatotossicità di questi integratori
In questo caso la valutazione preliminare indica potenziali rischi per la salute, per cui è necessaria una valutazione ulteriore (livello B)
Contaminanti e residui: la Contaminanti e residui: la regolamentazioneregolamentazione
Per i residui di fitofarmaci è in vigore il regolamento (CE) n°149/2008 (copre thè e infusioni erbacee, caffè, spezie) per gli integratori?
Per i contaminanti sono due i regolamenti CE di riferimento (315/93; 1881/1996)
Contaminanti Contaminanti -- regolamentazioneregolamentazione
Regolamento CE N°315/93 che stabilisce le procedure comunitarie relative ai contaminanti nei prodotti alimentari:Articolo 21. Un prodotto alimentare non può essere commercializzato se contiene contaminanti in quantitativi inaccettabili sotto l'aspetto della salute pubblica e in particolare sul piano tossicologico.2. I contaminanti devono essere mantenuti ai livelli piùbassi che si possono ragionevolmente ottenere attraverso buone pratiche in tutte le fasi elencate all'articolo 1.
Contaminanti Contaminanti -- regolamentazioneregolamentazione
Regolamento CE N°1881/2006 che stabilisce i limiti massimi di contaminanti alimentari ammissibiliArticolo 1 - Norme generali
1. I prodotti alimentari elencati nell'allegato non sono commercializzati se contengono uno dei contaminanti elencati nell'allegato in una quantità superiore al tenore massimo indicato nell'allegato medesimo.2. I tenori massimi di cui all'allegato si applicano alla parte commestibile dei prodotti alimentari interessati, salvo quanto diversamente indicato nell'allegato medesimo.
Contaminanti Contaminanti –– regolamento 1881regolamento 1881--20062006
Limiti massimi ammissibili per:
- micotossine (aflatossine in spezie, ocratossina A nel caffè)
- metalli pesanti (mercurio in integratori alimentari, stagno in salsa di soia)
Contaminanti Contaminanti –– regolamento 1881regolamento 1881--20062006
Per le diossine (PCDD e PCDF) e i PCB diossino-simili : raccomandazione 2006/88/CE GU L 42 del 14.2.2006.Per gli IPA nel 2005 il comitato misto FAO/OMS di esperti per gli additivi alimentari (CMEAA) ha effettuato una valutazione di rischio sugli IPA e una stima dei relativi margini di esposizione su cui fondare il proprio parere sui composti che sono sia genotossicisia cancerogeni (WHO Technical Report Series, n. 930, 2006, http://whqlibdoc.who.int/trs/-WHO_TRS_930_eng.pdf).Come marcatore viene usato il benzo(a)pirene.
Implicazioni per la salute Implicazioni per la salute delldell’’uomouomo
La tossicità cronica attribuita agli integratori di origine vegetale può essere causata dalla contaminazione da metalli pesanti, pesticidi, o microorganismi (van Breemen et al, Am J Clin Nutr2008)
Studi su contaminanti specificiStudi su contaminanti specifici
Uno studio recente condotto dalla FDA e dall’Università del Maryland ha esaminato in modospecifico la presenza di aflatossine nelle radici di ginseng. Le aflatossine sono state trovate nelle radici degli anni di siccità e in quelle processate impropriamente, suggerendo che può essere possibile identificare le radici potenzialmente contaminate in base ai dati di condizione atmosferica e di trattamento post raccolta (Rader et al., Anal BioanalChem, 2007)
Iniziative analitiche negli USAIniziative analitiche negli USA
In risposta alle preoccupazioni sulla qualità deiprodotti e alla necessità di metodi pubblici e validatiper l’analisi degli integratori alimentari, il congressostatunitense ha deciso che l’Office of Dietary Supplements (ODS) e il National Institute of Health (NIH) accelerassero un processo di validazione deimetodi correnti, e così è stato creato il Programma di messa a punto dei metodi per gli IntegratoriAlimentari e per gli Standard di Riferimento (Betz etal, Anal Bioanal Chem, 2007)
Definizioni:
•La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto ad un certo livello indefinitamente.
•garantire i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di fare altrettanto (Rapporto Bruntland 1987).
•incrementare nel lungo periodo la qualità dell’ambiente e delle risorse da cui l’ agricoltura dipende, garantire le necessità dell’uomo, essere economicamente fattibile, migliorare lo standard di vita dell’agricoltore e della società in genere
•perseguire un modello di sviluppo che sia sensibile all’ambiente, socialmenteequo, ed economicamente efficace.
Verso un approccio sostenibileVerso un approccio sostenibile
• Limitare l’uso di sostanze chimiche di sintesi, le lavorazioni intensive del terreno, le monocolture e le monosuccessioni, e lo smaltimento indiscriminato dei rifiuti solidi e dei reflui
•Soddisfare le esigenze economiche, senza compromettere il "capitale ambientale“ tramite un modello di sviluppo socialmente equo
• Utilizzare il più possibile i processi naturali e le fonti energetiche rinnovabili, riducendo così l'impatto ambientale
• Adattare, con l'esperienza e con l'assistenza tecnica di tutti gli operatori della filiera – produttori, trasformatori, distributori . i risultati della ricerca e della sperimentazionealla propria realtà aziendale.
Il modello di gestione sostenibileIl modello di gestione sostenibile
Gestione Biosostenibile
sostenibile
realizzabile
vivibile
solidale
equo
Gli estratti e/o i vegetali utilizzati come integratori sono sicuri per la salute quando utilizzati con buon sensoIl controllo di qualità e la legislazione ègarante per la sicurezza ma non è infallibile.Il ruolo della ricerca nel campo analitico e tossicologico permetterà in futuro l’aumento della sicurezza e il miglioramento della qualità.Sviluppo di codici di sostenibilità per un uso e una gestione consapevole lungo la filiera.
ConclusioniConclusioni