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Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere
Politiche locali di parità rispetto all’orientamento sessuale
e all’identità di genere: l’esperienza del Servizio LGBT del Comune di Torino
a cura di Roberto Emprin
15 gennaio 2013
Convegno di Studi
“Buone prassi di contrasto all’omofobia”
Università di Ferrara
Dipartimento di Studi Umanistici
Un po’ di storia… come è nato…
per riaffermare il principio generale di divieto di discriminazione che riguarda ogni persona, anche alla luce degli orientamenti espressi dall’Unione Europea
per creare nella Città un clima di accoglienza, rispetto e scambio culturale libero da pregiudizi
per migliorare la qualità della vita delle persone LGBT.
perché...
Fine anni ’90 – Le Associazioni del Coordinamento GLT di Torino, attraverso il confronto con alcuni consiglieri comunali, chiedono alla Città di attivare un Osservatorio sulla condizione omosessuale e transessuale
2000 - Viene avviata una ricerca per la rilevazione dei bisogni delle persone LGBT sul territorio torinese (affidata
al Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Torino)
2001 – Nasce il Servizio LGBT all’interno del Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere. La Delibera istitutiva riconosce il rapporto di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e il Coordinamento GLT
Finalità del Servizio LGBT
Conoscitive Conoscere le condizioni di vita delle persone LGBT,
evidenziandone i bisogni per orientare le azioni e gli interventi.
Analizzare la percezione sociale dell'omosessualità e della transessualità per impostare azioni di sensibilizzazione e cambiamento culturale.
Operative Sviluppare politiche di inclusione sociale delle persone
omosessuali e transessuali e contribuire alla diffusione di buone prassi sul territorio cittadino.
Azioni
Informazione e sensibilizzazione pubblica rivolta a tutta la popolazione
Iniziative culturali finalizzate a favorire il dialogo fra le differenze
Formazione rivolta al personale delle Amministrazioni Pubbliche e della
Scuola
Attività educative e di contrasto all'omofobia rivolte ai giovani e alle scuole
Iniziative per favorire l'inclusione sociale e lavorativa delle persone
transessuali / transgender
Collaborazione con le Associazioni per valorizzarne le attività, promuovere
la formazione e sviluppare iniziative comuni
Lavoro di rete con gli Enti locali, regionali, nazionali ed europei
Gestione Per lo svolgimento delle sue funzioni il Servizio si avvale di due
tavoli di lavoro:
composto da 17 associazioni e gruppi
con cui si svolgono incontri periodici per la
programmazione delle iniziative e per la
condivisione di progetti
composto da Rappresentanti di 19
Servizi dell’Amministrazione comunale
che partecipano alla programmazione e
alla realizzazione delle iniziative, ognuno
per la propria competenza
Coordinamento Torino Pride Gruppo Permanente di Pilotaggio
L’importanza del lavoro in Rete
RE.A.DY Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere
• Comune di Torino Gruppo Permanente di Pilotaggio (Rappresentanti Divisioni Comunali)
Referenti LGBT delle Circoscrizioni (Rappresentanti Punti informativi Circoscrizioni)
• Provincia di Torino • Regione Piemonte
• Coordinamento Torino Pride GLBT • Altre Associazioni LGBT • Coordinamento ISELT
Inclusione Sociale e Lavorativa di persone Transessuali
Rete Locale Rete Nazionale
Progettazione Europea
Progetto AHEAD Combattere l’omofobia. Strumenti delle amministrazioni locali europee
Progetto JUG Governance congiunta
- Dipendenti Comune di Torino - Dipendenti Provincia Torino - Operatori Consultori Familiari
I target della formazione
Volontari/ie
- Insegnanti - Educatori - Operatori scolastici - Studentesse / studenti
Scuola
Dipendenti P.A.
- Servizio civile Nazionale - Servizio Civile Giovani Immigrati - Giovani per Torino - Coordinamento Torino Pride GLBT
L’importanza della formazione
Biblioteche Civiche Torinesi
Pubblicare e comunicare
Ricerca "Omosessuali e transessuali a Torino"
Formazione scuole
Atti del Convegno
Pieghevole del Servizio
Mostra manifesti
“Libertà di essere, libertà di amare”
Bibliografie Guerriere, ermafrodite, cortigiane
Manuale didattico “Nessuno uguale. Adolescenti e omosessualità”
Informagiovani
Schede orientative
Progetto AHEAD Pubblicazioni e materiale didattico
Finalità della programmazione annuale
1. Prevenire l'omofobia e la transfobia tra bambine e bambini, adolescenti e giovani
2. Favorire l'inclusione sociale e lavorativa delle persone transessuali e transgender
3. Sensibilizzare e informare la cittadinanza e gli operatori sulla tematica “famiglie e omosessualità”
4. Sensibilizzare e informare la cittadinanza e gli operatori sulle tematiche lgbt
5. Curare e sviluppare il Servizio Lgbt e le reti locali e nazionali
6. Sviluppare progettazione europea
16 maggio 2009 - Pride Regionale:
un’arcobaleno di 40 metri
scende dal balcone del Municipio
17 maggio 2012 - Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia:
presentazione del Libro Bianco Europeo “Combattere l’omofobia”
nella Sala Rossa di Palazzo Civico alla presenza del Sindaco Piero Fassino
Allegati
Raccoglie le Associazioni a tematica LGBT della Regione.
Progetta e organizza iniziative politiche, sociali e culturali.
Celebra le Giornate del 17 maggio, del 20 novembre e organizza i Pride regionali.
Dialoga e collabora con le pubbliche amministrazioni e con le altre realtà del territorio.
Al suo interno è attivo un Gruppo Formazione.
E' membro dell'ILGA.
AGEDO (Associazione di genitori di omosessuali)
Associazione Culturale Queer “La Jungla”
Associazione Lambda – Amici della Fondazione Sandro Penna
Associazione Quore
Associazione Radicale Certi Diritti
Centro Studi e Documentazione “F.Castellano” Fede Religione e Omosessualità
Circolo di Cultura GLBTQ Maurice
Comitato provinciale Arcigay di Torino “Ottavio Mai”
Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni
Famiglie Arcobaleno
Gaytineris
Gruppo L’Altra Martedì
Gruppo Luna
Gruppo Pesce
L’Altra Comunicazione
La Fenice
Rete Genitori Rainbow
Tavolo di lavoro con il Coordinamento Torino Pride (a cui sono invitate anche Provincia e Regione)
Finalità
Analizzare i bisogni della popolazione LGBT;
Valutare il lavoro svolto e programmare nuove attività;
Condividere progetti, in collaborazione anche con gli altri enti locali
Definire le collaborazioni con il Gruppo Formazione per le attività formative rivolte alle scuole e ai dipendenti delle amministrazioni locali
Modalità di gestione
Due incontri annuali per programmazione e valutazione attività.
Incontri per messa a punto di specifiche progettualità.
Incontri di programmazione e valutazione con il Gruppo Formazione rispetto alle attività formative (scuola e amministrazione locale).
Tavolo di lavoro con il Coordinamento Torino Pride
Risultati raggiunti
Collaborazione nell’organizzazione di convegni, manifestazioni e iniziative a carattere sociale e culturale
Partenariato nel progetto europeo AHEAD - Against Homophobia. European Local Administration Devices (2010/2011)
Organizzazione programma comune di eventi per celebrare la Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia (17 maggio) e il Transgender Day of Remembrance (20 novembre) a partire dal 2007
Patrocinio della Città al Pride Nazionale (2006) e ai successivi Pride regionali
Collaborazione con il Gruppo Formazione per le attività formative rivolte al mondo alla scuola e alle amministrazioni locali
Collaborazione per la pubblicazione di materiale informativo (bibliografie, schede orientative Informagiovani, ecc.)
DIREZIONE CENTRALE CULTURA E EDUCAZIONE: - Servizio Biblioteche - Servizio Spettacolo, Manifestazioni e Formazione Culturale - Centro Interculturale
SERVIZIO POLITICHE GIOVANILI
DIREZIONE SVILUPPO, PROGETTI EUROPEI E
SMART CITY
DIREZIONE SERVIZI SOCIALI: - Serv. Piano di Zona, Vigilanza e Sicurezza, Tutele - Servizio Minori - Serv. Prev. Fagilità Sociali e Sostegno Adulti in difficoltà - SFEP Servizio Formazione Educazione Permanente
DIREZIONE SCUOLE: - Serv. Educativo Integrativo per l’Infanzia e la Famiglia - ITER Istituzione Torinese per un ‘Educazione Responsabile
SERVIZIO RIGENERAZIONE URBANA
E INTEGRAZIONE
CIRCOSCRIZIONI
SERVIZIO CENTRALE ORGANIZZAZIONE
Servizio Formazione Ente
DIREZIONE SERVIZI CIVICI
DIREZIONE CENTRALE POLITICHE SOCIALI
Centro per le Relazioni e le Famiglie
DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO
SPORT
POLO CITTADINO DELLA SALUTE
DIREZIONE EDILIZIA ABITATIVA
PUBBLICA
Gruppo Permanente di Pilotaggio Finalità
Orientare l’attività del Servizio LGBT, favorendone la trasversalità all’interno dell’amministrazione comunale;
Rispondere ai bisogni delle persone LGBT nei diversi ambiti di competenza dell’amministrazione comunale;
Integrare le tematiche LGBT nella progettualità di ogni servizio dell’amministrazione comunale.
Modalità di gestione
Nomina di un referente nei diversi servizi dell’amministrazione comunale da parte del proprio dirigente;
Formazione iniziale dei componenti il Gruppo e aggiornamento formativo annuale;
Due incontri annuali del Gruppo per programmazione e verifica delle attività;
Incontri con i singoli servizi per messa a punto delle specifiche progettualità.
Direzione Centrale Cultura e Educazione
Servizio Biblioteche Distribuzione di materiale informativo
Realizzazione di bibliografie tematiche
Acquisizione di libri
Attività culturali in biblioteca
Celebrazione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia (17 maggio) e del T-DOR (20 novembre)
Servizio Spettacolo, Manifestazioni e Formazione Culturale
Partecipazione a eventi culturali cittadini (Un anno per i diritti, Geodesign, Biennale della Democrazia)
Centro Interculturale Attività culturali nell’ambito di “Identità e Differenza”
Inclusione della tematica omosessuale nei corsi di formazione rivolti a animatori/trici interculturali (documentario “Nessuno uguale”)
BIBLIOGRAFIE
“Saggistica a tematica omosessuale e transessuale”
“Narrativa a tematica omosessuale per l’infanzia e l’adolescenza”
Gli incontri in Biblioteca
MARGHERITA GIACOBINO “GUERRIERE, ERMAFRODITE E CORTIGIANE”
Il Libro
Direzione Scuole Servizio Educativo Integrativo per
l’Infanzia e la Famiglia
Formazione rivolta ai/alle Responsabili pedagogici/che delle scuole d’infanzia e degli asili nido (identità di genere, genitorialità omosessuale)
Presentazione agli educatori di asilo nido e agli insegnanti di scuola d’infanzia del libro illustrato per bambini “E con Tango siamo in tre”
Distribuzione e presentazione agli educatori di asilo nido e agli insegnanti di scuola d’infanzia del Manuale educativo e didattico su scuola e omogenitorialità “Il libro di Tommi”
Corso di formazione “Guarda quanti genitori” rivolto alle scuole con bambini/e figli/e di genitori omosessuali
Direzione Scuole
ITER (Istituzione Torinese per
un’Educazione Responsabile)
Collaborazione per la formazione rivolta agli/alle
insegnanti di scuola secondaria di primo grado
nell’ambito del progetto europeo AHEAD.
Formazione rivolta a insegnanti di ITER (Centro di
cultura per l’educazione alla cittadinanza)
Partecipazione al progetto “Stop omofobia” condotto
dalla scuola secondaria di primo grado “Via Sangone”
di Nichelino (Centro di cultura per l’educazione alla
cittadinanza)
Servizio Politiche giovanili Formazione rivolta a funzionari/e e dipendenti della Divisione Gioventù
Inserimento di un modulo sulle Pari opportunità e le tematiche LGBT nei corsi di formazione rivolti ai/alle volontari/e del Servizio Civile nazionale e del progetto Giovani per Torino
Inclusione della tematica omosessuale nei corsi di formazione rivolti a animatori/trici culturali (documentario “Nessuno uguale”)
Collaborazione con l'Informagiovani per promuovere l'accoglienza, sviluppare l'informazione e organizzare iniziative
Predisposizione di due schede orientative sul tema dell’omosessualità e della transessualità (disponibile sulla pagina web dell’Informagiovani e in cartaceo)
Organizzazione di un’aperitivo informativo presso l’Informagiovani di Torino in occasione delle celebrazioni per la Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia 2010
Confronto per l’avvio del Progetto “Family matters” sul tema della relazione famiglie – figli/e omosessuali e collaborazione per la diffusione dei risultati
Avvio di attività formativa rivolta a operatori e operatrici degli Informagiovani dei Comuni della provincia
SCHEDE ORIENTATIVE DELL’INFORMAGIOVANI
PUBBLICAZIONI DEL COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATI
A PARTIRE DALLA RICERCA “FAMILY MATTERS”
Servizio Rigenerazione Urbana
e Integrazione
Incontri di sensibilizzazione rivolti ai referenti territoriali
Incontri con i Tavoli sociali sul territorio
Attività culturali nelle periferie (Falchera)
Formazione volontri Servizio Civile Giovani Immigrati
Circoscrizioni
Formazione rivolta a operatori e operatrici dei Punti Informativi
Progetto con i Punti informativi per la promozione delle iniziative a
tematica LGBT e l'interazione con i Tavoli sociali e con altre realtà del
territorio (nomina di un referente per Circoscrizione)
Progetto con la Circoscrizione 2 per affrontare la tematica
omosessuale e transessuale con il Progetto Famiglia: - ciclo di incontri pubblici “Fare famiglia oggi” e “Fare famiglia domani”;
- formazione rivolta ai partecipanti al Tavolo allargato Famiglia e Minori;
- presentazione di libri a tematica LGBT in collaborazione con le
Biblioteche Civiche Torinesi;
- incontri informativi condotti dall’avvocato del Consultorio Giuridico del
Progetto Famiglia sul tema dei diritti delle coppie sposate o conviventi,
sia eterosessuali che omosessuali;
- inclusione delle tematiche LGBT nella consulenza legale offerta alla
cittadinanza dal Consultorio Giuridico del Progetto Famiglia.
CIRCOSCRIZIONE 2. IL PIEGHEVOLE DEL PROGETTO FAMIGLIA
Direzione Servizi Civici
Formazione rivolta a funzionari/e e dipendenti dei
Servizi Anagrafici
Collaborazione per richiesta di riattribuzione
anagrafica da parte delle persone transessuali
Direzione Centrale Politiche Sociali
Centro per le Relazioni e le Famiglie
Collaborazione con il nuovo Centro per le Relazioni e le Famiglie per includere le tematiche LGBT nelle attività del Centro
Formazione rivolta a tutto il personale del Centro (operatori e consulenti), nell’ambito del progetto europeo AHEAD.
Pannello presente nell’atrio
del Centro per le Relazioni e le Famiglie
Direzione Servizi Sociali - 1
Servizio Piano di Zona, Vigilanza e Sicurezza, Tutele Formazione rivolta a operatori e operatrici dei Servizi Sociali
Formazione rivolta ai/alle nuovi/e assunti/e CFL assistenti sociali
Collaborazione per l'accoglienza e il sostegno delle persone transessuali
Servizio Minori
Confronto con le Associazioni e le Cooperative che lavorano con minori sul tema del rapporto genitori - figli/e omosessuali
Collaborazione per il Convegno “Orientamento sessuale e identità di genere nell'infanzia”, con una riflessione sui bisogni dei Servizi
Servizio Prevenzione Fragilità Sociali e Sostegno Adulti in Difficoltà
Collaborazione per l'accoglienza e il sostegno delle persone transessuali
SFEP Scuola Formazione Educazione Permanente
Formazione rivolta a docenti e personale amministrativo della SFEP
Formazione nell'ambito dei corsi di formazione professionale per assistenti
educative/i e O.S.S.
Direzione Servizi Sociali - 2
Direzione Sviluppo,
Progetti Europei e Smart City
Formazione rivolta a funzionari/e e dipendenti della Direzione
Partecipazione sia alle attività dello Sportello che del
Coordinamento ISELT– Inclusione Sociale E Lavorativa di persone
Transessuali (piani di occupabilità per persone transessuali)
Collaborazione con i Centri per l’Impiego e il Servizio Pari
Opportunità della Provincia per misure finalizzate a politiche attive del
lavoro rivolte a persone transessuali :
- il primo già avviato ("Pronto Intervento") rivolto a soggetti particolarmente svantaggiati
segnalati e/o presi in carico dai Servizi sociali e/o sanitari del territorio;
- il secondo in via di definizione frutto del POR-FSE 2007/2013 ob. 2 - Asse II rivolto a
persone a rischio o vittime di discriminazione.
Direzione Centrale
Corpo di Polizia Municipale
Formazione rivolta ad agenti del Nucleo di Prossimità e
del Nucleo Investigazioni Scientifiche e Tecnologie,
nell’ambito del progetto europeo AHEAD.
Direzione Centrale Organizzazione
Servizio Formazione Ente
Collaborazione per la realizzazione dei corsi di formazione rivolti dal Servizio LGBT ai/alle dipendenti di altri Settori
Inserimento di un modulo sulle Pari opportunità e le tematiche LGBT nei corsi di formazione per nuovi/e assunti/e
Formazione sulle pari opportunità rivolta ai Dirigenti del Comune di Torino nell’ambito dei PAP (Piani di Azioni Positive)
Referenti LGBT delle Circoscrizioni
Obiettivi:
promuovere la circolazione delle informazioni tra collegh* e sul territorio; a questo
fine anche la crezione di uno spazio dedicato alle iniziative LGBT nelle bacheche
dei Punti Informativi;
offrire un primo punto di contatto per i cittadini con le tematiche LGBT;
favorire la collaborazione tra le realtà del territorio (servizi, associazioni, tavoli
sociali) e il Servizio LGBT;
promuovere iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, in paticolare in
occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia ;
promuovere attività formativa rivolta al personale delle Circoscrizioni. (progetto
“L’arcobaleno in Circoscrizione” in collaborazione con AGEDO)
Nomina di un referente per le tematiche LGBT
in ogni Circoscrizione
Esposizione con punto informativo
presso la piscina Trecate (Circoscrizione 3) in occasione della
Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia 2012
Collaborazione con la Provincia di Torino e la Regione Piemonte
I servizi di Provincia e Regione che hanno avviato la collaborazione con il Servizio LGBT sono:
Servizio Pari Opportunità e Politiche dei Tempi della Provincia di Torino;
Settore Affari Generali e Pari Opportunità per Tutti della Regione Piemonte.
Con entrambi i servizi si sono condivisi:
Convegni, manifestazioni e iniziative, in collaborazione anche con il Coordinamento Torino
Pride;
Progetto “Family matters” per diffondere i risultati dell’omonima ricerca e presentare il
documentario “Due volte genitori”;
Partenariato nel progetto europeo AHEAD - Against Homophobia. European Local
Administration Devices (2010/2011);
Programma comune di eventi per celebrare la Giornata Internazionale contro l’omofobia e la
transfobia (17 maggio) e il Transgender Day of Remebrance (20 novembre) a partire dal 2007;
Adesione alla Rete nazionale RE.A.DY.
Collaborazione con la Provincia di Torino - 1
Nel 2006 è stata sottoscritta una lettera di intesa tra le Assessore alle Pari Opportunità di Comune e Provincia per estendere anche sul territorio provinciale le azioni del Servizio LGBT.
Il Servizio Pari Opportunità e Politiche dei Tempi della Provincia fornisce al Servizio LGBT le risorse finanziarie e il supporto logistico attraverso la propria rete di servizi.
La collaborazione tra I due servizi si è articolata in particolare intorno a due ambiti di intervento:
Attività formative e educative rivolte alle scuole secondarie di secondo grado di Torino e provincia
Politiche attive del lavoro rivolte a persone transessuali
Collaborazione con la Provincia di Torino - 2
Attività formative e educative rivolte alle scuole secondarie di secondo grado di Torino e provincia
Presentazione e distribuzione del manuale didattico “Nessuno uguale” di accompagnamento all’omonimo video rivolta ai referenti per la salute;
Corso di formazione “Contrastare il bullismo omo/transfobico”, nell’ambito di un percorso formativo su tutte le forme di discriminazione, in collaborazione con Amnesty International e all’interno della programmazione del CE.SE.DI. (Centro Servizi Didattici della Provincia di Torino);
Attività didattiche nelle classi a seguito della partecipazione degli insegnanti al corso “Contrastare il bullismo omo/transfobico”;
Spettacoli teatrali a tematica omosessuale rivolti alle classi.
E’ in fase di avvio la nuova edizione del corso «Contrastare il bullismo omo/transfobico» per l’anno scolastico 2012/13 che coinvolgerà direttamente gruppi di insegnanti all’interno delle singole scuole. Il progetto è stato promosso nelle scuole con lettera dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Collaborazione con la Provincia di Torino - 3
Politiche attive del lavoro rivolte a persone transessuali
Collaborazione con i Centri per l’Impiego, il Servizio Pari Opportunità e Politiche dei Tempi della Provincia e i Servizi per il Lavoro della Città per misure finalizzate a politiche attive del lavoro rivolte a persone transessuali :
il primo già avviato ("Pronto Intervento") rivolto a soggetti particolarmente svantaggiati segnalati e/o presi in carico dai Servizi sociali e/o sanitari del territorio;
il secondo, in fase di programmazione, frutto del POR-FSE 2007/2013 ob. 2 - Asse II per la realizzazione di azioni per l’inclusione socio-lavorativa di persone particolarmente svantaggiate e a rischio o vittime di discriminazione
Collaborazione con la Regione Piemonte - 1
La Regione Piemonte, grazie ad un protocollo d’intesa firmato con l’Ufficio Nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR), è parte della rete nazionale di centri territoriali per la rilevazione e la presa in carico dei fenomeni di discriminazione.
Presso la Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro è stato infatti istituito il Centro regionale contro le discriminazioni al fine di prevenire, contrastare e supportare le vittime di discriminazione fondate su genere, razza e origine etnica o nazionale, età, religione o credo, orientamento sessuale, condizioni di disabilità.
E’ ora in fase di attivazione presso ciascun territorio provinciale un Nodo che opererà, in accordo con il Centro di coordinamento regionale, per garantire:
prima accoglienza, orientamento e presa in carico delle vittime di discriminazione; Torino; costruzione e coordinamento della Rete territoriale di Antenne; monitoraggio del fenomeno della discriminazioni; attività informative, promozionali e di sensibilizzazione.
Nella costruzione della rete territoriale presso la Provincia di Torino, il Servizio LGBT potrà costituire un riferimento sulle tematiche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.
Collaborazione con la Regione Piemonte - 2
La Regione Piemonte, grazie al Fondo Sociale Europeo, nel novembre 2011 ha pubblicato due Atti di indirizzo, relativi a interventi che riguardano anche il Servizio LGBT.
Il primo Atto di indirizzo concerne la realizzazione di azioni per l’inclusione socio-lavorativa di persone particolarmente svantaggiate e a rischio o vittime di discriminazione e sarà gestito dalle Province, tra cui la Provincia di Torino. Tra le persone particolarmente svantaggiate e a rischio o vittime di discriminazione saranno comprese anche le persone transessuali, sulla base dei criteri previsti dall’Unione Europea.
Il secondo Atto di indirizzo concerne la realizzazione di azioni per la promozione della cultura di parità ed è stato fatto un bando rivolto all’associazionismo. Tra I progetti proposti alcuni riguardano le tematiche LGBT e prevedono la partecipazione o l’adesione del Servizio LGBT.
Fondo Sociale Europeo – Ob. 2 “Competitività Regionale e Occupazione”
Programma Operativo Regionale 2007-2013
Asse II Occupabilità – Obiettivo Specifico E e F
ATTO DI INDIRIZZO
per la realizzazione di azioni per l’inclusione socio-lavorativa di persone particolarmente svantaggiate e a rischio o vittime di discriminazione e per l’inserimento qualificato e il reinserimento al lavoro delle donne giovani e adulte.
Azione 1 – Interventi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle vittime di violenza, grave sfruttamento e tratta.
Azione 2 – Interventi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle persone a rischio o vittime di discriminazione
Azione 3 – Interventi per l’inserimento qualificato e il reinserimento al lavoro delle donne giovani e adulte.
Periodo 2011-2013
Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 102-3022
Fondo Sociale Europeo – Ob. 2 “Competitività Regionale e Occupazione”
Programma Operativo Regionale 2007-2013
Asse II Occupabilità – Obiettivo Specifico F
Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere
ATTO DI INDIRIZZO FINALIZZATO A REALIZZARE:
“Azioni per la promozione della cultura di parità”
Azione 1 – Iniziative di educazione alle pari opportunità e di prevenzione dei fenomeni di violenza in ambito educativo.
Azione 2 – Attività di sensibilizzazione in ambito formativo finalizzate a prevenire discriminazioni in situazioni di disturbi specifici dell’apprendimento.
Azione 3 – Progetti per la promozione e la diffusione della cultura di parità per tutti nel mondo del lavoro e nel sistema educativo.
Azione 4 – Progetti innovativi per la promozione e la diffusione dell’accessibilità e della fruibilità dell’offerta turistica in un’ottica di pari opportunità per tutti.
Periodo 2011-2013
Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 102-3009
Coordinamento ISELT Inclusione Sociale e Lavorativa delle persone Transessuali / Transgender
Obiettivi:
promuovere la circolazione delle informazioni;
favorire la collaborazione tra enti e associazioni diverse;
fornire elementi di conoscenza dei fabbisogni delle persone transessuali e
transgender;
realizzare attività di formazione rivolta agli operatori dei Servizi Sociali e del Lavoro;
promuovere politiche attive del lavoro rivolte alle persone transessuali e transgender;
destinare risorse abitative per l’accoglienza delle persone transessuali e transgender;
partecipare a progetti europei, nazionali e locali.
Servizi Comunali e Provinciali
Associazioni
Consorzi sociali
RE.A.DY Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere
La Rete è nata nel 2006 su proposta dei Comuni di Roma e Torino nell’ambito del Convegno “Città amiche” organizzato dal Comitato Torino Pride in collaborazione con la Città di Torino. In quell’occasione, 12 Amministrazioni locali si incontrarono a Torino, città sede del Pride nazionale, per redigere la
Carta di Intenti della RE.A.DY, il documento che descrive • le finalità, • gli obiettivi, • le ipotesi di intervento, • le modalità di adesione alla rete.
FINALITA’ Individuare, condividere e promuovere politiche di inclusione sociale per le persone LGBT
Contribuire alla diffusione di buone prassi su tutto il territorio nazionale
Supportare le Pubbliche Amministrazioni locali nella realizzazione di attività rivolte alla promozione e al riconoscimento dei diritti delle persone LGBT
CHI ADERISCE ALLA RETE • le Regioni
• le Province Autonome
• le Province
• i Comuni
• le Associazioni di Regioni e di Enti Locali
• le Istituzioni e gli Organismi di Parità
COSA SIGNIFICA ESSERE PARTNER DELLA RE.A.DY Sottoscrivendo la Carta di Intenti, i Partner si impegnano a:
• avviare un dialogo con le locali associazioni LGBT
• facilitare l’emersione dei bisogni delle persone LGBT
• sviluppare azioni sul territorio
• organizzare eventi locali in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia
• far circolare le informazioni nella Rete
• partecipare agli incontri della Rete
• avviare una collaborazione tra livelli diversi di governo locale
I PARTNER:
1 Provincia di Siracusa
2 Comune di Messina
3 Provincia di Torino
4 Comune di Torino
5 Comune di Roma
6 Regione Toscana
7 Comune di Venezia
8 Regione Piemonte
9 Comune di Salsomaggiore Terme (PR)
10 Comune di Capraia e Limite (FI)
11 Comune di Firenze
12 Comune di Bari
13 Comune di Bologna
14 Comune di Perugia
15 Comune di Napoli
16 Comune di Pisa
17 Comune di Pistoia
18 Comune di Rende (CS)
19 Provincia di Roma
20 Comune di Marineo (PA)
21 Provincia di Cremona
22 Comune di Cremona
23 Comune di Casalmaggiore (CR)
24 Comune di Savigliano (CN)
25 Provincia di Agrigento
26 Comune di Milano
27 Municipio XV - Comune di Roma
28 Provincia di Gorizia
29 Legautonomie Piemonte
30 Comune di Torre Pellice (TO)
31 Consigliera di Parità Prov. di Torino
32 Provincia di Firenze
33 Provincia di Pistoia
34 Comune di Levate (BG)
35 Comune di Palermo
LE PRINCIPALI ATTIVITA’
• Raccolta delle buone prassi realizzate dai Partner (2009)
• Celebrazione della Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia
• Presentazione della Rete presso altre Amministrazioni locali
• Organizzazione di conferenze nazionali
• Realizzazione della pagina web della Rete sul sito del Servizio Pari opportunità della Città di Torino
• Sperimentazione del toolkit del Progetto “Governance congiunta” della FRA (l’Agenzia dell’UE per i Diritti Fondamentali)
• Avvio di relazioni con istituzioni nazionali, quali l’UNAR, il MIUR e l’OSCAD.
• Cooperazione con l’UNAR per la realizzazione in Italia del Programma LGBT del Consiglio d’Europa (definizione e attuazione della strategia nazionale)
VALUTAZIONI SUL LAVORO DELLA RETE
Punti di forza
• E’ un punto di riferimento per quelle Amministrazioni che in questi anni hanno avviato politiche LGBT
• Ha permesso lo scambio di buone pratiche tra i Partner favorendone lo sviluppo
• Ha messo a disposizione dei Partner strumenti di lavoro operativi
• Ha permesso di avviare rapporti con istituzioni nazionali ed europee e consolidare quelli con le istituzioni locali
• Permetterà ai Partner di partecipare al programma LGBT del Consiglio d’Europa
Criticità
• I cambiamenti politici all’interno delle amministrazioni creano discontinuità nel lavoro di Rete
• La scarsità di risorse compromette l’impegno attivo dei Partner nella RE.A.DY
Progettazione europea
Nel 2010/11 il Servizio LGBT ha partecipato al progetto, cofinanziato dall’Unione
Europea, Contro l’omofobia. Strumenti delle Amministrazioni Locali Europee – AHEAD
in partenariato con le Città di Barcellona e Colonia e con istituzioni accademiche
europee, tra cui il CIRSDe dell’Università degli Studi di Torino.
L’obiettivo internazionale del progetto è stato la pubblicazione del Libro Bianco europeo
“Combattere l’Omofobia. Politiche locali di parità rispetto all’orientamento sessuale e
all’identità di genere” che raccoglie buone prassi realizzate dalle amministrazioni locali
europee.
Gli obiettivi locali sono stati:
Progettazione e sperimentazione di quattro kit formativi a carattere innovativo e replicabili sulle tematiche LGBT rivolti rispettivamente a scuola secondaria di primo grado, servizi per le famiglie, Centri per l’Impiego e Polizia Municipale.
Realizzazione della ricerca “Partnership e legittimazione nelle politiche locali LGBT”
http://www.comune.torino.it/politichedigenere/lgbt/ahead/index.shtml
PUBBLICAZIONI DEL PROGETTO AHEAD
Progettazione europea
Nel 2012 il Servizio LGBT ha partecipato alla sperimentazione del toolkit del Progetto
JUG “Joined Up Governance” (Governance congiunta) della FRA (l’Agenzia dell’Unione
Europea per i Diritti Fondamentali) per realizzare i diritti fondamentali a livello locale.
L’obiettivo del progetto è la pubblicazione di un toolkit che fornisca strumenti utili a
superare la frammentazione della governance tra amministrazioni locali e nazionali e a
coordinare le azioni all’interno di ogni livello amministrativo.
Il toolkit è il frutto delle buone pratiche e delle raccomandazioni analizzando, a vari livelli,
progetti sui diritti fonamentali in 5 paesi. Una volta redatto il toolkit è stato sottoposto a
sperimentazione in 7 Paesi, tra I quali l’Italia rappresentata dalla Rete RE.A.DY.
Compito della Re.A.DY è stato:
Analizzare e sperimentare la sezione del toolkit “Realizzare I diritti fondamentali con I colleghi”.
Proporre delle azioni realizzate dai propri Partner che possano essere esemplificative delle raccomandazioni contenute nel toolkit.
Il progetto è nella fase finale di rielaborazione del toolkit alla luce di quanto emerso nei gruppi di lavoro nei 7 Paesi coinvolti.
La formazione rivolta ai dipendenti
della Pubblica Amministrazione
Finalità
Rendere gli operatori capaci di :
– interagire positivamente con le persone LGBT, offrendo risposte adeguate ai loro bisogni;
– progettare servizi e iniziative tenendo conto che tra i fruitori ci sono anche le persone LGBT.
Creare un clima accogliente e rispettoso nei confronti di colleghe e colleghi LGBT all'interno dell'ambiente di lavoro.
La formazione rivolta ai dipendenti
della Pubblica Amministrazione
Attività Formazione dei rappresentanti del Gruppo di Pilotaggio e dei
referenti LGBT delle Circoscrizioni;
Percorsi formativi rivolti ai diversi Settori dell’amministrazione
comunale e provinciale e alle ASL:
Comune di Torino: Gioventù, Anagrafe, Lavoro, Circoscrizioni, Servizi Educativi, Servizi Sociali; SFEP (Servizio Formazione educazione Permanente), Centro per le Relazioni e le Famiglie; Polizia Municipale; Provincia di Torino: Centri per l’Impiego; ASL: Consultori Familiari
Modulo formativo sulle tematiche LGBT nella formazione sulle Pari
Opportunità rivolta ai Dirigenti del Comune di Torino;
Modulo formativo sulle tematiche LGBT nella formazione rivolta ai
nuovi assunti del Comune di Torino.
La formazione rivolta ai dipendenti
della Pubblica Amministrazione
Caratteristiche
Prevedere percorsi formativi specifici a seconda dei diversi contesti;
Considerarre e valorizzare l’esperienza professionale dei partecipanti;
Trattare la tematica LGBT in maniera intersezionale;
Utilizzare la testimonianza di persone LGBT come strumento formativo;
Avvalersi di formatori/formatrici di diversa provenienza: professionisti, volontari delle associazioni LGBT, personale del Servizio LGBT.
La formazione rivolta alla scuola
Finalità
educare al rispetto delle differenti identità sessuali, rivolgendosi in maniera integrata a insegnanti, studentesse / studenti e, quando possibile, ai genitori.
Insegnanti Rendere gli/le insegnanti capaci di:
– affrontare autonomamente la tematica omosessuale e transessuale in classe;
– affrontare efficacemente situazioni di disagio o discriminazione all'interno della classe.
Studentesse e studenti Creare un clima accogliente e rispettoso per ragazze e ragazzi omosessuali e transgender.
La formazione rivolta alla scuola
Attività con insegnanti SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
Presentazione e distribuzione del manuale didattico “Nessuno
uguale” di accompagnamento all’omonimo video;
Corso di formazione “Contrastare il bullismo omo/transfobico”.
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Corso di formazione sperimentale all’interno del progetto
europeo AHEAD.
SCUOLE
Partecipazione al progetto “Stop omofobia”, cofinanziato dal
Dipartimento Pari Opportunità, che ha coinvolto un gruppo di
scuole del Comune di Nichelino (scuola d’infanzia, primaria,
secondarie di primo e secondo grado) ed era rivolto a
insegnanti, allievi e genitori.
MANUALE DI DIDATTICO DI ACCOMPAGNAMENTO
AL VIDEO “NESSUNO UGUALE”
La formazione rivolta alla scuola
Attività con insegnanti / educatori
ASILO NIDO E SCUOLE D’INFANZIA
Formazione rivolta ai responsabili pedagogici;
Eventi di sensibilizzazione sul tema della genitorialità
omosessuale rivolti a insegnanti di scuola d’infanzia ed
educatori di asilo nido: la presentazione dei libri “E con
Tango siamo in tre” e “Il libro di Tommi”;
Formazione rivolta agli/alle assistenti educative.
Corso di formazione “Guarda quanti genitori” rivolto alle
scuole con bambini/e figli/e di genitori omosessuali
PUBBLICAZIONI PRESENTATE A INSEGNANTI ED EDUCATORI
La formazione rivolta alla scuola
Attività con studentesse e studenti
Campagna di sensibilizzazione “Libertà di essere, libertà di
amare”;
Attività didattiche nelle classi a seguito della partecipazione degli
insegnanti al corso “Contrastare il bullismo omo/transfobico”;
Spettacoli teatrali a tematica omosessuale;
Presentazione di film a tematica LGBT all’interno di rassegne
cinematografiche ( “Festival Sottodiciotto” );
Presentazione di libri a tematica omosessuale in collaborazione
con le Biblioteche Civiche Torinesi.
MOSTRA DI MANIFESTI “LIBERTA’ DI ESSERE, LIBERTA’ DI AMARE
1° premio
Flavia Iadevaia
I.P.S per i Servizi della Pubblicità “Albe Steiner” Torino
Affisso in Città
giugno-luglio 2001
MOSTRA DI MANIFESTI “LIBERTA’ DI ESSERE, LIBERTA’ DI AMARE
2° premio ex-aequo Alice Patrito
Primo Liceo Artistico Statale
2° premio ex-aequo Eros Bertaglia
e Carmen Tortorella
I.I.S. per le Arti Grafiche e Fotografiche “G. Bodoni”
3° premio Anonimo
I.I.S. per le Arti Grafiche e Fotografiche “G. Bodoni”
La formazione rivolta alla scuola
Caratteristiche
Fare sistema grazie a un efficace lavoro di rete;
Avvalersi di formatori/trici che provengono dalle associazioni LGBT;
Trattare la tematica LGBT in maniera intersezionale con la tematica di genere;
Utilizzare la testimonianza di persone LGBT come strumento educativo;
Raggiungere figure professionali diverse che si occupano in maniera differente di attività educative;
Rrivolgersi sempre più a scuole di grado inferiore;
Produzione e distribuzione di materiale didattico.
Gli strumenti di tutela per il personale dell’amministrazione comunale di Torino - 1
Raccomandazione 92/131 CEE:
Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Torino
1998 Tutela dalle molestie sessuali
2000 Tutela dalle molestie morali e psicologiche (mobbing)
2010 Tutela nei casi di discriminazione in base al genere, età, orientamento sessuale, religione, origine etnica, disabilità e convinzioni personali
Consulente di Fiducia, esperta in diritto antidiscriminatorio e in tecniche di mediazione e di ascolto, tutela le lavoratrici e i lavoratori dai casi di violazione dei principi del Codice di Comportamento
formazione rivolta a dirigenti, componenti Co.Po.Mo., posizioni organizzative, RLS
Legge 183/2010, art. 21:
Comitato Unico di Garanzia (CUG) opera all’interno dell’amministrazione comunale per creare condizioni organizzative orientate al benessere delle/dei dipendenti, con attenzione alle situazioni di disparità e disagio. Composto da rappresentanti dell’amministrazione e delle organizzazioni sindacali ha compiti propositivi, consultivi e di verifica.
Gli strumenti di tutela per il personale dell’amministrazione comunale di Torino - 2
Decreto 81/2008 (che sostituisce la Legge 626/1994), art. 28:
Collaborazione del Servizio Pari Opportunità con l’Ufficio di Coordinamento Sistema Sicurezza per il monitoraggio sui contenuti del Documento di valutazione dei rischi di competenza di ciascun Servizio e in particolare dei rischi da stress lavoro correlato, per i quali sono state prese in esame tutte le forme di tutela previste dal Codice di Comportamento, che possono incidere sul benessere psico-fisico della lavoratrice e del lavoratore.
Per il monitoraggio sono stati perciò considerati anche i rischi connessi alle diverse forme di discriminazione basate su genere, orientamento sessuale, identità di genere, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, condizioni di disabilità fisica o psichica, età.
Gli strumenti di tutela sul territorio provinciale e regionale: le Consigliere di Parità
Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198:
A livello nazionale, regionale e provinciale sono nominati una consigliera o un consigliere di parità per svolgere funzioni di promozione e di controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro.
La direttiva 206/54/CE del parlamento europeo e del Consiglio all’art.3 afferma che la Corte di Giustizia ha ritenuto che il campo di applicazione del principio della parità di trattamento tra uomini e donne è esteso anche alle discriminazioni derivanti da un cambiamento di sesso.
PIEGHEVOLE SERVIZIO LGBT 2001- 2005
PIEGHEVOLE SERVIZIO LGBT
Dal 2006
ATTI DEL CONVEGNO 22-23 febbraio 2002