convegno prima infanzia ciwe - lr20 2005 e finanziamenti regionali 21.06.11 sartor
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legge regionale 18 agosto 2005, n. 20
Servizio politiche per la famiglia e sviluppo dei servizi socio-educativi
Legge regionale 18 agosto 2005, n. 20 “Sistema educativo integrato dei servizi per la prima
infanzia”come aggiornata dalla L.R. 7/2010
Servizio politiche per la famiglia e sviluppo dei servizi socio-educativi
legge regionale 18 agosto 2005, n. 20
Servizio politiche per la famiglia e sviluppo dei servizi socio-educativi
Finalità e oggetto (art. 1)
disciplina realizzazione, gestione, qualificazione e controllo dei servizi socio-educativi individua nei soggetti pubblici, del privato sociale e privati i gestori prevede servizi rivolti a bambini di età compresa fra tre mesi e tre anni introduce le disposizioni relative al funzionamento dei servizi e al loro
accreditamento disciplina il finanziamento regionale
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Servizio politiche per la famiglia e sviluppo dei servizi socio-educativi
Caratteristiche del sistema educativo integrato (art. 2)Il sistema educativo integrato intende assicurare:
diritto di accesso partecipazione attiva delle famiglie alla definizione delle scelte educative prevenzione, riduzione, rimozione delle cause di rischio, emarginazione e svantaggio continuità con gli altri servizi educativi e il coordinamento con i servizi sociali e
sanitari del territorio integrazione fra le diverse tipologie dei servizi e la collaborazione tra gli enti locali e i
soggetti gestori.
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Tipologie dei serviziArt. 3 Nidi d’infanzia
Il nido d’infanzia è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che offre opportunità di formazione, socializzazione e cura sostiene le capacità educative dei genitori e favorisce la conciliazione dei tempi di vita e di
lavoro comporta l’assistenza continuativa da parte di personale educativo in possesso di adeguato
titolo di studio, secondo un orario di permanenza del bambino nella struttura,previamente concordato con la famiglia, di norma non superiore a dieci ore al giorno.
garantisce il servizio mensa e il riposo in spazi attrezzati idonei.
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Tipologie dei servizi
Art. 4 Servizi integrativi
sono servizi con finalità educative, aggregative e sociali che ampliano l’offertaformativa dei nidi d’infanzia garantendo risposte differenziate e flessibili attraversosoluzioni diversificate sotto il profilo strutturale e organizzativo in risposta alleesigenze delle famiglie e dei bambini, anche accompagnati da genitori o altri adultiin spazi adeguatamente organizzati
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Tipologie dei servizi
Art. 4 Servizi integrativiTra i servizi integrativi rientrano:centri per bambini e genitori promuovono opportunità di scambi sociali ed
esperienze significative in un’ottica di corresponsabilità tra adulti-genitori ededucatori
spazi gioco (bambini tra i 18 ed i 36 mesi) con frequenza flessibile per unmassimo di 5 ore giornaliere anche su giornate non continuative
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Tipologie dei servizi
Art. 4 Servizi integrativiTra i servizi integrativi rientrano:servizi educativi domiciliari realizzati presso il domicilio degli educatori o
presso locali nella disponibilità dell’educatore o messi a disposizione di altrosoggetto (massimo 5 bambini contemporaneamente presenti e di età inferioreai 3 anni, compresi eventualmente quelli dell’ambito familiare dell’educatore, sepresenti durante l’apertura del servizio)
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Tipologie dei servizi
Art. 4 Servizi integrativiTra i servizi integrativi rientrano:Servizio di baby sitter locale promosso e organizzato dai Comuni singoli o
nelle forme associative previste dalla vigente legislazione (pubblicizzazione diun elenco di persone disponibili allo svolgimento del servizio presso ildomicilio della famiglia)
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Tipologie dei serviziArt. 5 Servizi sperimentali
con caratteristiche strutturali e organizzative diverse dai nidi e dai servizi integrativi
Possono essere attivati servizi ricreativi: laboratori e atelier, occasioni estemporanee di gioco e socializzazione
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Soggetti gestori (art. 6)
I servizi possono essere gestiti:
dai Comuni, anche in forma associata; da altri soggetti pubblici; dalle famiglie in forma associata da soggetti del privato sociale; da soggetti privati.
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Accesso ai servizi che godono del finanziamento pubblico (art. 7)
E’ garantito: l’accesso ai bambini e alle bambine senza distinzione di sesso, religione etnia e
gruppo sociale anche di nazionalità straniera o apolidi l’inserimento e l’integrazione dei bambini disabiliÈ favorito: l’accesso di bambini in situazione di disagio relazionale, familiare e socio-culturale
svolgendo anche un’azione di prevenzione contro ogni forma di svantaggio e di emarginazione
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Partecipazione al costo dei servizi (art. 8)
„ E’ prevista una partecipazione finanziaria degli utenti, anche con forme di contribuzione differenziata in relazione alle condizioni socio-economiche delle famiglie
„ La Regione promuove forme di sostegno per l’abbattimento dei costi della partecipazione finanziaria mediante contributi alle famiglie
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Finanziamenti della Regione
Fondo abbattimento rette di servizi per la prima infanzia a carico delle famiglie (art. 15 L.R. 20/05) : contributi erogati direttamente alle famiglie per il tramite degli Enti gestori del servizio sociale dei Comuni
Contributi a soggetti gestori pubblici, privati e del privato sociale di nidi d’infanzia per contenere le rette a carico delle famiglie per l’accesso a tali servizi (art. 9, commi 18-20, LR 22/2010-Legge finanziaria 2011) ‟ Regolamento D.P.Reg. 128 del 31.05.2011
Fondo per le spese di investimento (art. 15 bis l.r. 20/2005) per realizzare un’adeguata rete di servizi per la prima infanzia e per migliorare ed adeguare la rete esistente
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Alcuni dati finanziari
Complessivamente sono stati impegnati nell’anno 2010 quasi 13,5 milioni di euro (parte corrente) nel settore dei servizi per la prima infanzia
Per l’anno 2011 sono attualmente previsti a bilancio euro 4.000.000,00 per il fondo abbattimento rette di cui all’articolo 15 LR 20/2005 ed euro 8.200.000,00 per i contributi agli enti gestori pubblici, privati e del privato sociale di nidi d’infanzia
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Alcuni dati sui servizi presenti in FVG(RILEVAZIONE C.R.D.A. AL 31.12.2010)
STRUTTURE PRESENTI SUDDIVISE PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO
Provincia Nidi d’infanzia
Servizi integrativi
Servizi sperimentali Totale
GORIZIA 16 11 4 31PORDENONE 48 13 15 76TRIESTE 38 11 7 56UDINE 68 29 34 131Totale 170 64 60 294
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74%
6%
16%4%
Tipologia nidiNido Nido aziendale Nido integrato scuola dell'infanzia Micro nido
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Servizio politiche per la famiglia e sviluppo dei servizi socio-educativi
38%
36%
23%
3%
Tipologia servizi integrativiCentro bambini e genitori Centro giocoServizio educativo familiare Servizio Baby sitter locale
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2%15%
83%
Tipologia servizi sperimentaliServizio autogestestito da famiglie Servizio ricreativo Sezione primavera
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Provincia Pubblici diretti Pubblici Indiretti Privati Totale
GORIZIA 8 (50%) 4 (25%) 4 (25%) 16 (100%)
PORDENONE 5 (11%) 4 (8%) 39 (81%) 48 (100%)
TRIESTE 17 (45%) 2 (5%) 19 (50%) 38 (100%)
UDINE 3 (4%) 17 (25%) 48 (71%) 68 (100%)
Totale 33 (19%) 27 (16%) 110 (65%) 170 (100%)
Alcuni dati sui servizi presenti in FVG(RILEVAZIONE C.R.D.A. AL 31.12.2010)
NUMERO STRUTTURE NIDI D’INFANZIA DIVISE PER TIPOLOGIA DI GESTIONE
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ProvinciaNidi d'infanzia Servizi integrativi
Servizi sperimentali Totale
GORIZIA 523 210 54 787 (92%)PORDENONE 1358 211 235 1804 (92%)TRIESTE 1296 198 141 1635 (100%)UDINE 1988 592 463 3043 (78%)Totale 5165 1211 893 7269 (88%)
Alcuni dati sui servizi presenti in FVG(RILEVAZIONE C.R.D.A. AL 31.12.2010)
CAPACITA’ RICETTIVA STRUTTURE E % COPERTURA POSTI OFFERTI
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Alcuni dati sui servizi presenti in FVG(RILEVAZIONE C.R.D.A. AL 31.12.2010)
NUMERO BAMBINI ISCRITTI PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO
Provincia Nidi d’infanzia
Servizi integrativi
Servizi sperimentali Totale
GORIZIA 479 175 68 722PORDENONE 1248 209 206 1663TRIESTE 1308 190 141 1639UDINE 1610 383 382 2375Totale 4645 957 797 6399
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Servizio politiche per la famiglia e sviluppo dei servizi socio-educativi
Provincia Nidi d'infanzia Servizi integrativi Servizi sperimentali Totale
GORIZIA 15% 6% 2% 23%PORDENONE 14% 2% 2% 19%TRIESTE 24% 4% 3% 31%UDINE 15% 4% 3% 23%Totale 16% 4% 3% 23%
Alcuni dati sui servizi presenti in FVG(RILEVAZIONE C.R.D.A. AL 31.12.2010, dati DEMOISTAT 2010 bambini 0-2 anni)
PERCENTUALE DI COPERTURA DELLA DOMANDA POTENZIALE