convenzione comune di nuvolento - van. un punto di vista

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Marzo 2015 N ei primi giorni di febbraio è stata firmata la nuova convenzione tra il Comune di Nuvolento e l’Associazione VAN (Vo- lontari Ambulanza Nuvolento) che sostituisce la precedente, scaduta il 31 dicembre 2014. Si tratta di un evento importante. Il VAN è un gruppo che svolge una funzione fondamentale non solo per Nuvolento ma per tutti i paesi vicini. Sostenere il lavoro prezioso dei volontari è un dovere di tutti. Ed è fondamentale che anche il Comune continui a fare la sua parte. La convenzione non ha a che fare con i servizi di primo soccorso e di emergenza garantiti dal VAN, quanto piuttosto con i servizi di trasporto sani- Comune di Nuvolento e VAN firmano la nuova convenzione. Passo avanti o passo a vuoto? Il nostro punto di vista su un accordo importante. Ecco cosa cambia per i Nuvolentesi. U n gruppo di persone con sensibilità diverse, frutto delle proprie esperienze di lavoro e di vita, ma unite da una visione comune. Cit- tadini con la voglia di mettere passione, competenze e idee al servizio del proprio paese. Una squadra af- fiatata e coesa. Con queste premesse, un anno fa, è nata la nuova Lista Civica per Nuvolento. Essere una lista civica significa essere una lista apar- titica che non si rifà a nessuna ideologia, ma che ha come obiettivo quello di difendere l’interesse di Nu- volento. Dopo le elezioni amministrative del 25 maggio 2014, il nostro impegno per Nuvolento continua con il la- voro attento e scrupoloso in Consiglio comunale e partecipando attivamente alla vita del paese. I 962 cittadini che ci hanno votato – e non solo loro – po- tranno contare sempre sulla nostra voce. La nostra costanza, il nostro impegno, la nostra pas- sione restano in campo. www.nuvolentocivica.it Chi siamo

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Il nostro punto di vista su un accordo importante. Ecco cosa cambia per i Nuvolentesi.

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Page 1: Convenzione Comune di Nuvolento - VAN. Un punto di vista

Marzo 2015

Nei primi giorni di febbraio è stata firmata

la nuova convenzione tra il Comune di

Nuvolento e l’Associazione VAN (Vo-

lontari Ambulanza Nuvolento) che sostituisce la

precedente, scaduta il 31 dicembre 2014. Si tratta

di un evento importante. Il VAN è un gruppo che

svolge una funzione fondamentale non solo per

Nuvolento ma per tutti i paesi vicini. Sostenere il

lavoro prezioso dei volontari è un dovere di tutti.

Ed è fondamentale che anche il Comune continui

a fare la sua parte.

La convenzione non ha a che fare con i servizi di

primo soccorso e di emergenza garantiti dal VAN,

quanto piuttosto con i servizi di trasporto sani-

Comune di Nuvolento e VANfirmano la nuova convenzione.

Passo avanti o passo a vuoto?

Il nostro punto di vistasu un accordo importante.

Ecco cosa cambia per i Nuvolentesi.

Un gruppo di persone con sensibilità diverse,

frutto delle proprie esperienze di lavoro e di

vita, ma unite da una visione comune. Cit-

tadini con la voglia di mettere passione, competenze

e idee al servizio del proprio paese. Una squadra af-

fiatata e coesa.

Con queste premesse, un anno fa, è nata la nuova

Lista Civica per Nuvolento.

Essere una lista civica significa essere una lista apar-

titica che non si rifà a nessuna ideologia, ma che ha

come obiettivo quello di difendere l’interesse di Nu-

volento.

Dopo le elezioni amministrative del 25 maggio 2014,

il nostro impegno per Nuvolento continua con il la-

voro attento e scrupoloso in Consiglio comunale e

partecipando attivamente alla vita del paese. I 962

cittadini che ci hanno votato – e non solo loro – po-

tranno contare sempre sulla nostra voce.

La nostra costanza, il nostro impegno, la nostra pas-

sione restano in campo.

www.nuvolentocivica.it

Chi siamo

Page 2: Convenzione Comune di Nuvolento - VAN. Un punto di vista

tario verso strutture medico ospedaliere, in parti-

colare per gli utenti più fragili e bisognosi. Infatti,

oltre a confermare la concessione in comodato

gratuito della sede di via Vittorio Emanuele 2 di

proprietà del Comune, la convenzione stabilisce

quali sono i servizi e le agevolazioni che il VAN

si impegna a fornire ai cittadini di Nuvolento per

tramite dell’Amministrazione comunale.

Elena Mazzardi e Federica Zambelli, nostre rap-

presentanti nella Commissione Politiche per la

famiglia, persona, sanità, hanno analizzato il

testo e presentato proposte a nome di tutta la

Lista Civica per Nuvolento. Ora che la convenzi-

one è stata firmata dalle parti ed è entrata uffi-

cialmente in vigore, vogliamo spiegare anche qui

il nostro punto di vista.

Una convenzione necessaria e troppo a lungo attesa

É molto positivo che Comune di Nuvolento

e VAN siano arrivati ad un’intesa su una

nuova convenzione. Quella precedente,

scaduta il 31 dicembre 2014, aveva molti pregi

ma anche alcuni limiti ormai evidenti. Era giusto

ridiscuterla, cercando di trovare un nuovo punto

di equilibrio nell’interesse di entrambe le parti.

Sarebbe stato preferibile arrivare ad un’intesa

prima della scadenza della precedente, in modo

da non lasciare tanti cittadini di Nuvolento

nell’incertezza per tutto il mese di gennaio, ma è

comunque importante essere giunti alla firma.

Detto questo, non ci resta che analizzare i conte-

nuti.

Aspetti positivi

É positivo che il Comune continui a mettere

a disposizione del VAN la sede di via Vittorio

Emanuele in comodato gratuito. Viene così man-

tenuto uno dei punti fondamentali della conven-

zione precedente. É una scelta giusta che andava

portata avanti e che condividiamo.

É positiva la volontà chiara di sostenere

l’Associazione VAN, il cui ruolo è imprescindi-

bile e prezioso per tutti noi. L’aumento di costi e

incombenze che i volontari devono sostenere,

ulteriormente acuiti dalla crisi economica, sono

fattori di cui un Comune deve tener conto. Sem-

pre e soltanto nell’interesse di tutti.

È positiva, in linea di massima, l’idea di stabilire

delle tariffe convenzionate per tutti i nuvolente-

si. In sostanza, il VAN si impegna ad applicare ai

residenti a Nuvolento richieste di rimborso infe-

riori rispetto alla tariffa piena, come già avvenuto

in base ad apposite convenzioni per i residenti di

altri Comuni, ad esempio Nuvolera e Serle.

Nella nuova convenzione, il VAN “in oc-

casione di manifestazioni o eventi organizzati

dall’Amministrazione del Comune di Nuvolento,

si impegna a presidiare tali eventi con cellula sani-

taria di emergenza a titolo gratuito; per un totale

di 6 servizi nell’arco di un anno.” (art. 3).

Si tratta di una novità positiva che, tra le altre

cose, darà ulteriore visibilità all’opera del VAN

tra tanti potenziali nuovi volontari.

“É positiva la volontà chiara di sostenere l’Associazione VAN, il cui ruolo è imprescindibile e prezioso per tutti noi.“

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Lista Civica per Nuvolento www.nuvolentocivica.it

Page 3: Convenzione Comune di Nuvolento - VAN. Un punto di vista

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Cosa non ci convince

Dal nostro punto di vista, quello di semplici

cittadini nuvolentesi, la nuova convenzione ha

alcuni difetti che potevano essere evitati e che,

volendo, c’era tutto il tempo di correggere. Le

nostre rappresentanti in Commissione li hanno

segnalati all’Assessore competente e per suo

tramite alla giunta, proponendo soluzioni con-

crete per migliorare il testo.

Come si legge all’articolo 3, il VAN

“si impegna a organizzare i trasporti sanitari

richiesti dall’Amministrazione comunale senza

alcuna richiesta di rimborso spese, per i cittadini

residenti a Nuvolento, valutati dall’Ufficio Servizi

Sociali in stato di bisogno”.

Viene stabilito un numero massimo di servizi:

60 all’anno.

Nella precedente convenzione non c’era nes-

sun limite. A carico del Comune era prevista

una quota di € 12,50, che veniva corrisposta

dall’utente segnalato a titolo di rimborso, ma si

poteva contare sul VAN per tutti i trasporti nec-

essari durante l’anno.

Ora c’è un limite ben preciso: i servizi sono

gratuiti ma solo per i primi 60.

Perché la cosa non ci convince?

Innanzitutto per i dati ufficiali degli ultimi anni

che sono chiari e non vanno sottovalutati. Nel

2014 i servizi di trasporto richiesti dal Comune

di Nuvolento al VAN sono stati circa 180. Il triplo

rispetto ai 60 che verranno garantiti nel 2015 in

base alla nuova convenzione. E gli altri?

La questione è della massima importanza ed è

stata sollevata proprio dalle nostre rappresentan-

ti in commissione. In risposta, l’Amministrazione

ha inserito un nuovo punto (g) all’articolo 3.

“g. per i trasporti eccedenti i 60 annui

convenzionati, si applicheranno le condizioni

stabilite nella Tabella l, salvo diversi accordi

tra le parti.”

La Tabella 1 è la seguente:

TRASPORTO DA - PER RIMBORSO SPESEORA AGGIUNTIVA

O FRAZIONE

Nuvolento / Brescia attesa l ora

€ 40.00 € 35.00 € 10.00

Nuvolento / Desenzano attesa l ora

€ 40.00 € 35.00 € 10.00

Nuvolento / Gardone R. attesa l ora

€ 35.00 € 30.00 € 10.00

Nuvolento / Gavardoattesa l ora

€ 30.00 € 25.00 € 10.00

Nuvolento / Lonatoattesa l ora

€ 40.00 € 35.00 € 10.00

Nuvolento / Mazzanoattesa l ora

€ 15.00 € 10.00 € 10.00

Nuvolento / Montichiariattesa l ora

€ 40.00 € 35.00 € 10.00

Nuvolento / Salòattesa l ora

€ 35.00 € 30.00 € 10.00

Le tariffe che verranno applicate sono chiare.

Il punto è a chi toccherà pagarle.

Al Comune? All’utente riconosciuto in stato di

bisogno? O ad entrambi? E, in caso, con che per-

centuale di ripartizione del costo?

Purtroppo l’integrazione non è a nostro avviso

sufficiente, perché non chiarisce il dubbio prin-

cipale, ovvero su chi ricadrà l’effettivo costo del

trasporto.

“Nel 2014 i servizi di trasporto richiesti dal Comune di Nuvolento al VAN sono stati circa 180. Il triplo rispetto ai 60 che verranno garantiti nel 2015.“

Page 4: Convenzione Comune di Nuvolento - VAN. Un punto di vista

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C’è poi il periodo di preavviso.

Tutti i servizi di trasporto, anche i 60 gratuiti

segnalati dal Comune, vanno richiesti con 14

giorni di anticipo (con la convenzione

precedente ne bastavano 5).

Sono comprensibili le esigenze logistiche del

VAN che deve organizzare il trasporto, ma forse

il Comune poteva chiedere uno sforzo in più,

cercando di tutelare i cittadini che, in caso di

visite e terapie, non sempre possono permettersi

preavvisi simili.

Altro punto importante. Nella convenzione

si legge che il VAN “valutato il tipo di trasporto

richiesto e verificato la disponibilità dei mezzi

e personale, provvederà ad inviare entro 5 giorni

risposta di disponibilità a eseguire o meno quanto

richiesto; in caso di risposta positiva si impegna

ad organizzare il trasporto sanitario richiesto.”

Dunque il VAN si riserva di dare in piena

autonomia una risposta positiva o negativa.

A pochi giorni dal servizio, il Comune o l’utente

potrebbero trovarsi nella condizione di dover

cercare un altro mezzo di trasporto.

E questo vale anche per i 60 servizi che spettano

al Comune a titolo gratuito.

Siamo certi che sia una soluzione così vantag-

giosa per i cittadini di Nuvolento?

Proviamo a illustrare un esempio pratico.

Un cittadino si rivolge ai Servizi sociali del

Comune per richiedere un servizio di trasporto

verso, per ipotesi, l’Ospedale Civile di Brescia.

Il Comune, in base a requisiti di reddito o even-

tuale “rilevanza sociale” che al momento non ci

risultano definiti, riconosce che l’utente in ques-

tione è “in uno stato di bisogno” e ha quindi diritto

al servizio di trasporto.

Ricordiamo che è necessario che la domanda sia

stata effettuata con almeno 14 giorni di preav-

viso (con la vecchia convenzione ne bastavano 5).

A questo punto, si possono presentare

tre situazioni.

CASO 1

Il VAN dà risposta positiva ad eseguire il servizio

e il Comune ha ancora a disposizione uno dei 60

trasporti gratuiti da richiedere. In questo caso,

l’utente in stato di bisogno riceve gratuitamente

il servizio richiesto.

CASO 2

Il Comune ha già esaurito i 60 trasporti gratuiti

concordati. La convenzione stabilisce che si ap-

plicano le tariffe indicate nella tabella 1.

ANNO 2015

max 60Con la nuova convenzione, l’Ufficio Servizi sociali del Comune potrà richiedere al VAN un numero

massimo di 60 trasporti per utenti bisognosi.

ANNO 2014

180Nel corso del 2014 sono stati circa 180 i servizi di

trasporti richiesti dal Comune ed effettuati dal VAN senza alcun limite massimo.

“A pochi giorni dal servizio, il Comune o l’utente potrebbero trovarsi nella condizione di dover cercare un altro mezzo di trasporto.“

Lista Civica per Nuvolento www.nuvolentocivica.it

Page 5: Convenzione Comune di Nuvolento - VAN. Un punto di vista

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Per il trasporto del nostro esempio, ipotizzando

che la sosta all’Ospedale Civile di Brescia duri

meno di un’ora, il costo del servizio sarà di 35

euro (45 se la sosta dovesse superare l’ora).

Si tratta solo di capire una cosa: chi deve pagare.

L’utente in stato di bisogno? Ciò significherebbe

che, a parità di requisiti, alcuni cittadini (i primi

60 a prenotarsi) avrebbero un trattamento di

favore. Situazione paradossale e ingiusta di cui,

ne siamo certi, nessuno dell’Amministrazione

Santini vorrà rendersi responsabile.

Resta solo un’alternativa: che sia il Comune a

pagare i 35/45 euro del servizio di trasporto.

Ma in questo caso le spese sostenute dall’Ente, a

conti fatti, sarebbero ben maggiori di quelle della

convenzione precedente. Un peso non indif-

ferente per la collettività e un servizio che non

sarebbe uguale per tutti.

Cosa intende fare in questo caso

l’Amministrazione comunale? Quali sono

le previsioni di spesa? Quali saranno i costi

che dovrà sostenere l’utente?

CASO 3

In base a proprie autonome valutazioni, come

previsto dalla convenzione, il VAN non dà dis-

ponibilità ad eseguire il servizio. Può accadere sia

per i trasporti a tariffa convenzionata per tutti i

cittadini di Nuvolento, sia per i 60 servizi gratuiti

su segnalazione dell’Ufficio Servizi sociali. Cosa

succede in questo caso? Il Comune a chi si rivolge

per organizzare il trasporto? L’utente come deve

regolarsi? Quali maggiori costi dovranno

sostenere il Comune e l’utente?

Le nostre proposte

Attraverso le nostre rappresentanti in

Commissione abbiamo sottolineato

tutti questi aspetti. Abbiamo chiesto

all’Amministrazione di prendere in considerazi-

one alcune proposte di cambiamento.

1L’IMPORTANZA DEI NUMERI

Se negli anni scorsi i servizi di trasporto

sanitario richiesti al Comune sono stati

oltre 200 (180 nel 2014), è molto improbabile

che i 60 servizi gratuiti stabiliti in convenzione

possano bastare. Ecco perché è indispensabile

attrezzarsi per tempo a gestirli.

Abbiamo suggerito di chiedere uno sforzo ulteri-

ore al VAN: un numero limitato di servizi a tariffe

intermedie rispetto a quelle concordate nella

tabella 1, in modo da poter spalmare il benefit su

un numero maggiore di servizi.

Se l’obiettivo è ridurre i costi per il Comune o,

come spiegano dall’Amministrazione, evitare

richieste di trasporto non giustificate, sarebbe

meglio fissare criteri più stringenti per aver ac-

cesso alle varie prestazioni. È il passo più logico e

trasparente.

Si potrebbe, inoltre, introdurre un sistema di

fasce, con tariffe diverse a seconda del reddito, in

modo da far pagare di meno ai cittadini più bisog-

nosi e offrendo sostegno ad un numero maggiori

di utenti in stato di disagio e con problemi di sa-

lute talvolta molto gravi. Otterremmo un sistema

più efficiente e, al tempo stesso, più equo.

“Abbiamo chiesto all’Amministrazione di prendere in considerazione alcune proposte di cambiamento.“

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Page 6: Convenzione Comune di Nuvolento - VAN. Un punto di vista

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2DIMINUIRE I GIORNI DI PREAVVISO

14 giorni di preavviso per richiedere un

servizio di trasporto sono davvero tanti.

Il punto di vista del VAN che deve organizzare

il servizio è legittimo, ma molti cittadini saranno

in difficoltà a rispettare tempi tanto lunghi.

Il Comune doveva far presente la situazione

e chiedere un preavviso minore. Si poteva e

doveva trovare un compromesso, ad esempio

vincolando il preavviso alla data di emissione del

certificato medico di richiesta della prestazione

che attiene al trasporto.

3CERTEZZA DEL SERVIZIO

Il Comune e i cittadini hanno bisogno di

certezze per potersi organizzare. Vale sia

per gli utenti che accedono ai 60 trasporti gra-

tuiti, sia per tutti i nuvolentesi che richiedono il

trasporto a rimborso agevolato. È una questione

di trasparenza del servizio, ma anche di effi-

cienza organizzativa. In particolare, se l’Ufficio

Servizi sociali segnala il caso di un cittadino bi-

sognoso in base a criteri oggettivi fissati dall’Ente,

salvo cause di forza maggiore, non deve esserci

discrezionalità da parte del VAN nel valutare

se effettuare o meno il trasporto. Il Comune è

un ente pubblico che applica criteri oggettivi e

trasparenti e in ogni caso ne risponde davanti ai

cittadini. Perché non dovrebbe bastare?

4IL RISCHIO DI AVERE MINORI SERVIZI

E COSTI CRESCENTI

In base alla nuova convenzione, per le

richieste eccedenti i 60 trasporti annuali - sem-

pre che si voglia continuare ad erogare il servizio

- il Comune dovrà farsi carico del costo intero,

pagando al VAN la tariffa convenzionata piena.

Il rischio è un aggravio non indifferente per il

bilancio comunale, con più costi rispetto a prima.

L’alternativa è il taglio del servizio.

Il Comune di Nuvolento, dunque, ha scommesso

su un sistema molto rischioso, dove non ci sono

garanzie certe di mantenere l’attuale livello di

servizio a parità di costi.

Per questo è giusto che l’Ente si tuteli e cerchi

nuove vie.

Se nel momento attuale il VAN non è nelle con-

dizioni economiche o logistiche di fare di più,

allora il Comune deve attrezzarsi per garantire

comunque i trasporti sanitari che gli utenti

bisognosi richiedono e che sono riconosciuti in

stato di necessità in base a parametri oggettivi.

Quindi, in aggiunta alla convenzione con il VAN

da cui il Comune ottiene 60 servizi gratuiti

di trasporto all’anno, l’Amministrazione dovreb-

be vagliare nuove convenzioni con altre

Associazioni per coprire i trasporti oltre

il sessantesimo a condizioni più sostenibili

per l’Ente e per tutti cittadini.

In altri paesi si fa.

In questo modo, si potrebbero concordare

condizioni vantaggiose per tutti: per l’utente

più bisognoso che si rivolge ai Servizi sociali

a cui sarebbe garantita la certezza del servizio;

per il Comune che non sarebbe costretto

a coprire il costo pieno, risparmiando risorse

da destinare ad altri interventi.

Una cosa è certa: rimandare le scelte non è la

soluzione.

“Il Comune di Nuvolento, dunque, ha scommesso su un sistema molto rischioso, dove non ci sono garanzie certe di mantenere l’attuale livello di servizioa parità di costi.“

Lista Civica per Nuvolento www.nuvolentocivica.it

Page 7: Convenzione Comune di Nuvolento - VAN. Un punto di vista

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Conclusioni

Quello che abbiamo scritto in questo

articolo, è stato prima proposto dalle

nostre rappresentanti nella Commis-

sione Politiche per la Famiglia, Persona, Sanità.

A quel tempo, il testo della convenzione non era

ancora definitivo. C’era tutto il tempo per valu-

tare come migliorarlo.

Non è stato fatto.

Ora molto dipenderà da quanto verrà stabilito

nel Piano socio-assistenziale e nel prossimo

Bilancio di previsione.

Intanto, per quanto riguarda la convenzione

tra Comune e VAN, l’Amministrazione Santini

ha preferito tirare dritto per la propria strada.

Scelta perfettamente legittima che però, a nos-

tro parere, è molto rischiosa e non fa il bene di

Nuvolento.

Come minoranza, riteniamo doveroso spiegare ai

nuvolentesi il perché.

Non solo.

Chiediamo all’Amministrazione Santini di col-

mare al più presto le lacune lasciate aperte dalla

nuova convenzione, chiarendo le proprie scelte

nell’imminente Piano socio-assistenziale e dando

risposte certe ai cittadini.

Chiediamo inoltre all’Assessore competente e alla

giunta di impegnarsi fin da ora a presentare tra

un anno un rendiconto dei servizi di trasporto

sanitario richiesti dai cittadini di Nuvolento, di

quelli effettuati e dei costi complessivi sostenuti

dall’Ente.

Solo in questo modo si potrà davvero valutare

l’efficacia della nuova convenzione tra Comune

di Nuvolento e VAN.

E capire se, per i nuvolentesi, sarà stata un passo

avanti o un passo a vuoto.

“Chiediamo all’Amministrazione Santini di colmare al più presto le lacune lasciate aperte dalla nuova convenzione.“

Questo articolo è frutto del lavoro

di Elena Mazzardi e Federica Zambelli,

nostre rappresentanti nella Commissione

Politiche per la famiglia, persona, sanità.

All’elaborazione e stesura, hanno

contribuito tutti i componenti

della Lista Civica per Nuvolento.

Seguici e resta in contatto con noi!

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Lista Civica per Nuvolento