cordati craniati vertebrati vertebrati con mascelle tetrapodi amnioti allattamento uovo amniotico...
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CordatiCraniati
VertebratiVertebrati con mascelle
TetrapodiAmnioti
Allattamento
Uovo amniotico
Arti
Pinne lobate
Polmoni o loro derivati
Mascelle
Colonna vertebrale
Capo
Cervello
Cordato ancestrale
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tili,
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Mam
mife
ri
Albero filogenetico dei cordati correlato ai caratteri chiave derivati costruito sulla base di caratteri anatomici, molecolari,fossili
Cervello + occhi + organi di senso
protetti da un cranionuovo modo più attivo
di procurarsi il cibo
Invertebrati
Composta da segmenti ossei articolati racchiude il midollo spinaleEndoscheletro cresce insieme all’animale
Nuove forme di alimentazione
I Cordati hanno in comune tre fondamentali aspetti
strutturali:
• una notocorda
• un sistema nervoso centrale cavo dorsale
• una faringe con fessure e archi
• coda postanale
Tutti questi caratteri compaiono (almeno) durante la vita embrionale dei Cordati, ma possono essere successivamente persi.
CARATTERI COMUNI AL PHYLUM Chordata
Il phylum cordati comprende animali segmentati con:
1. un cordone nervoso dorsale cavo
2. una notocorda rigida
3. strutture branchiali (fessure) situate a livelli della faringe, subito dopo la bocca
4. una coda muscolare dietro l’ano
USCITA
Forma adulta
Bocca
Fessure branchiali
Cordone nervoso
Coda
Muscoli segmentati
Notocorda
Forma larvale
I CORDATI INVERTEBRATI
Tunicati(ascidie)
ADULTO•Sessili•Non è presente la notocorda, il cordone nervoso e la coda•Sono presenti le strutture branchiali
LARVAMobilePresenta tutti e 4 i caratteri dei cordati
I cordati più semplici sono i tunicati (ascidie) e i cefalocordati (anfiossi), invertebrati marini sospensivori, che si nutrono delle particelle in sospensione nell’acqua.
ENTRATA
Cefalocordati(anfiossi)
Capo
Bocca
Faringe
Fessure branchiali
Tubo digerente
Muscoli segmentatiAno
Coda
Cordone nervoso
Notocorda
La notocorda si estende per tutto il corpo dell’adulto e si mantienePer tutta la vita. Raggiungono al massimo 5 cm di lunghezza, vivono in acque marine infossati nel sedimento, anche se sanno Nuotare. Entrambi i sessi liberano uova e spermatozoi nell’acqua
• Gli agnati sono vertebrati primitivi con apparato boccale privo di mascelle ma vere vertebre anche se cartilaginee
• Vivono in acque sia dolci che salate, durante la riproduzione risalgono i fiumi
• Contrariamente alla maggior parte dei vertebrati, gli agnati (lamprede) non hanno mascelle articolate tra loro ma una bocca circolare con dentelli e ventose, sono parassiti anche se alcuni adulti non si nutrono, ma vivono per poche settimane solo al fine di riprodursi
I CORDATI VERTEBRATI PRIMITIVI
Agnati
BOCCA MOBILE.
Permette di:Predare, manipolare, difendersi.Il primo arco branchiale va a costituire mandibola e mascella
Fessure branchiali
Elementi scheletrici (archi branchiali)
Cranio
Bocca
Si ritiene che le mascelle dei vertebrati si siano evolute da modificazioni dei supporti scheletrici delle fessure branchiali di un ipotetico predecessore che utilizzava le branchie come filtri, per trattenere le particelle alimentari sospese nell’acqua.
Vantaggi• Migliora l’efficienza di alimentazione: Afferrare e inghiottire prede voluminose•Evoluzione dei denti: frammentare la preda e quindi migliorare la digestione•Maggior capacità di estrarre nutrimento dalla preda visto che è frammentata
SISTEMA NERVOSO:
Estremamente sviluppato. Rapporto cervello / peso maggioreche negli osteitti
Sensi molto sviluppati.
OLFATTO raffinato, lobi olfattivi grossi, narici con molte circonvoluzioni.Le narici distanti negli squali martelli possono migliorarne la direzionalità
VISTA buona soprattutto alle brevi distanze.Presente un TAPPETUM LUCIDUM, che riflette la luce verso la retina migliorando la visibilità in condizioni di luce debolePalpebre assenti, membrana nittitante(“terza palpebra”)
UDITO sviluppato per vibrazioni a bassa frequenza (prede che si dibattono)
LINEA LATERALE con circonvoluzioni anche sul capo e, nelle “razze”, anche lungo le pinne pettorali.Permette la meccanorecezione degli spostamenti dell’acqua
Fig. 8.8
AMPOLLE DEL LORENZINI
sul capo, per identificare i campi elettrici delle prede (tutta l’attività muscolare e nervosa produce campi elettrici)