co.re.com. news

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CO.RE.COM. COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI CO.RE.COM. SPECIALE SWITCH OFF 2012 NEWS SWITCH OFF IN ABRUZZO. ARRIVA IL DIGITALE TERRESTRE Il momento della svol- ta è arrivato. Il Digitale Terrestre sarà presto realtà anche in Abruz- zo. Una realtà a cui do- vremo adeguarci tutti e che, dopo i disagi iniziali, comporterà di certo una grande rivoluzione nel modo di fruire la televisione, potenziando l’offerta, grazie ad un numero maggiore di canali e di proposte. Anche le emittenti televisive abruzzesi si sono preparate a questo passaggio, con importanti investimenti tecnologici. Sarà quindi possibile ritrovare, anche nel mare magnum delle nuo- ve proposte, i canali locali a cui molti abruzzesi sono affezionati. Alla Regione Abruzzo, in par- ticolare, sono state riservate, in base al Piano di assegnazione, 17 frequenze per l’emittenza locale. La tempistica è già definita: il calendario nazionale prevede infatti il passaggio al digitale terrestre entro il mese di giugno in tutto il Pae- se, mentre Abruzzo e Molise dovranno portare a termine lo switch off entro maggio. Per gestire al meglio il passaggio, che in altre regioni-pilota ha comportato non pochi disagi, sono state co- stituite delle task force organizzative. Il Co.Re. Com. Abruzzo ha avviato una serie di iniziative con lo scopo di informare i cittadini e prepararli a questo storico cambiamento. Il nostro proget- to di comunicazione istituzionale prevede una campagna sul tema “Passaggio al Digitale Ter- restre”, con l’obiettivo di sensibilizzare il territo- rio regionale. Per farlo utilizzeremo un camper mobile, avendo così la certezza di raggiungere i 60 Comuni della Regione. Saranno promosse strategie di educazione e sensibilizzazione alle problematiche legate al passaggio al digitale terrestre nel pieno rispetto del pluralismo e dell’informazione rivolta in primis ai cittadini- utenti. Ci saranno inoltre dei convegni sul tema, accompagnati, contestualmente, da una pro- grammazione di spot televisivi e da gazebo informativi che verranno collocati nei luoghi di maggiore affluenza di pubblico. Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza già maturata da altre Re- gioni italiane, che hanno avviato prima di noi il passaggio al Digitale Terrestre, e, per questo, ci siamo attivati per prevenire il più possibile le criticità che si sono verificate in alcuni di que- sti territori, come la mancanza di segnale e la conseguente impossibilità per la popolazione di poter usufruire di un servizio pubblico a cau- sa dell’oscuramento delle trasmissioni. In que- sto panorama complessivo si inserisce il nostro lavoro che, nonostante le difficoltà di bilancio comuni a tutti gli Enti pubblici, sta puntando anche alla sensibilizzazione delle emittenti lo- cali, chiamate, oggi più che mai, ad uno sforzo maggiore, non solo in termini di investimenti tecnici, ma anche e soprattutto ad una ricerca sempre viva e feconda di qualità, sperimenta- zione e format innovativi. Anche il Co.Re.Com., in vista di questo storico passaggio, ha poten- ziato la sua funzione di controllo sull’emittenza locale attraverso l’acquisto di due centraline digitali, collocate a Pescara e a L’Aquila, che sono già in funzione 24 ore su 24. Le preziose registrazioni, oltre al loro scopo primario, ossia quello di monitoraggio, svolgeranno anche la funzione di archivio dell’importante patrimo- nio delle produzioni televisive locali. Non resta quindi che augurare…Buon Digitale a tutti! Filippo Lucci Presidente Co.Re.Com. Abruzzo Presidente Coordinamento Nazionale Co.Re.Com. 1

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Pubblicazione a cura del Co.Re.Com. Abruzzo. Campagna di comunicazione "Dal 7 al 17 maggio 2012 - Si cambia canale. L'Abruzzo passa al digitale".

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CO.RE.COM.COMITATOREGIONALE PER LECOMUNICAZIONI

CO.RE.COM.S P E C I A L E S W I T C H O F F 2 0 1 2 N E W S

SWITCH OFF IN ABRUZZO. ARRIVA IL DIGITALE TERRESTREIl momento della svol-ta è arrivato. Il Digitale Terrestre sarà presto realtà anche in Abruz-zo. Una realtà a cui do-vremo adeguarci tutti e

che, dopo i disagi iniziali, comporterà di certo una grande rivoluzione nel modo di fruire la televisione, potenziando l’offerta, grazie ad un numero maggiore di canali e di proposte. Anche le emittenti televisive abruzzesi si sono preparate a questo passaggio, con importanti investimenti tecnologici. Sarà quindi possibile ritrovare, anche nel mare magnum delle nuo-ve proposte, i canali locali a cui molti abruzzesi sono affezionati. Alla Regione Abruzzo, in par-ticolare, sono state riservate, in base al Piano di assegnazione, 17 frequenze per l’emittenza locale. La tempistica è già definita: il calendario nazionale prevede infatti il passaggio al digitale terrestre entro il mese di giugno in tutto il Pae-se, mentre Abruzzo e Molise dovranno portare a termine lo switch off entro maggio. Per gestire al meglio il passaggio, che in altre regioni-pilota ha comportato non pochi disagi, sono state co-

stituite delle task force organizzative. Il Co.Re.Com. Abruzzo ha avviato una serie di iniziative con lo scopo di informare i cittadini e prepararli a questo storico cambiamento. Il nostro proget-to di comunicazione istituzionale prevede una campagna sul tema “Passaggio al Digitale Ter-restre”, con l’obiettivo di sensibilizzare il territo-rio regionale. Per farlo utilizzeremo un camper mobile, avendo così la certezza di raggiungere i 60 Comuni della Regione. Saranno promosse strategie di educazione e sensibilizzazione alle problematiche legate al passaggio al digitale terrestre nel pieno rispetto del pluralismo e dell’informazione rivolta in primis ai cittadini-utenti. Ci saranno inoltre dei convegni sul tema, accompagnati, contestualmente, da una pro-grammazione di spot televisivi e da gazebo informativi che verranno collocati nei luoghi di maggiore affluenza di pubblico. Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza già maturata da altre Re-gioni italiane, che hanno avviato prima di noi il passaggio al Digitale Terrestre, e, per questo, ci siamo attivati per prevenire il più possibile le criticità che si sono verificate in alcuni di que-sti territori, come la mancanza di segnale e la

conseguente impossibilità per la popolazione di poter usufruire di un servizio pubblico a cau-sa dell’oscuramento delle trasmissioni. In que-sto panorama complessivo si inserisce il nostro lavoro che, nonostante le difficoltà di bilancio comuni a tutti gli Enti pubblici, sta puntando anche alla sensibilizzazione delle emittenti lo-cali, chiamate, oggi più che mai, ad uno sforzo maggiore, non solo in termini di investimenti tecnici, ma anche e soprattutto ad una ricerca sempre viva e feconda di qualità, sperimenta-zione e format innovativi. Anche il Co.Re.Com., in vista di questo storico passaggio, ha poten-ziato la sua funzione di controllo sull’emittenza locale attraverso l’acquisto di due centraline digitali, collocate a Pescara e a L’Aquila, che sono già in funzione 24 ore su 24. Le preziose registrazioni, oltre al loro scopo primario, ossia quello di monitoraggio, svolgeranno anche la funzione di archivio dell’importante patrimo-nio delle produzioni televisive locali. Non resta quindi che augurare…Buon Digitale a tutti!

Filippo LucciPresidente Co.Re.Com. Abruzzo

Presidente Coordinamento Nazionale Co.Re.Com.

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L O S W I T C H O F F I N A B R U Z Z OI S T R U Z I O N I P E R L ’ U S O

In Italia il passaggio del sistema televisivo al Digitale Terrestre è iniziato ben 4 anni fa: nel 2008 la prima regione a vivere que-sto momento epocale è stata la Sardegna.L’anno seguente, nel 2009, è stata la volta di Campania, Lazio, Trentino Alto Adige, Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta. Nel 2010, la gran parte del Nord Italia con Pie-monte Orientale, Lombardia, Emilia Ro-magna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nel 2011 il segnale analogico si è spento per sempre nel centro Italia: Toscana, Umbria, Marche.Digitalizzazione della televisione non significa soltanto un numero maggiore di canali e migliore qualità del segnale audio e video. Il nuovo segnale digitale trasforma il televisore tradizionale in un vero e proprio centro multimediale (HUB), ossia uno strumento di conver-genza fra piattaforme diverse. La digitalizzazione della TV favorisce un ambiente comunicativo integrato rispet-to a varie tipologie di dispositivi mobili (telefonini, palmari) e fissi (set top box e playstation, personal computer).L’utente potrà usare questo ambiente per l’intrattenimento, per informarsi, per ac-cedere ai servizi e per gestire le relazioni sociali. Il telespettatore, dunque, potrà ab-bandonare il suo vecchio profilo di fruitore passivo e abbracciare - se lo vorrà - quello dell’utente attivo.La conseguenza naturale, ma non ob-bligatoria, è che la TV digitale terrestre rappresenta e rappresenterà un terreno idoneo e fertile per avviare il processo di alfabetizzazione di consumo elettroni-

co delle fasce di popolazione ancora oggi estranee all’uso di Internet (come anziani, adulti poco scolarizzati o con redditi bassi).Ancora una volta, dunque, oggi come ne-gli anni Sessanta, la TV potrà svolgere la sua funzione di Maestra: ieri di cultura e grammatica (da ricordare lo storico pro-gramma televisivo “Non è mai troppo tar-di” condotto dal Maestro Manzi), oggi di cultura digitale.

COME CAMBIA LA TV

La TV Digitale Terrestre (DTT), è una evo-luzione tecnologica dell’attuale sistema televisivo. Computer, cellulari, CD sono tutti stru-menti digitali di uso quotidiano.Per la TV passare al sistema Digitale, signi-fica adottare un sistema di trasmissioneche non risente di interferenze, abbassa-menti di livello del segnale, né disturbi, e che permette di moltiplicare il numero di canali disponibili. Le innovazioni tecnologiche riguardanti il

DOMANDE E RISPOSTE

Devo cambiare il puntamento della mia antenna?In generale non sarà necessario, in quanto le nuove reti digitali si avvalgono degli stessi siti di trasmissione della TV analogica.Solo in alcune zone ben delimitate, i se-gnali digitali potrebbero provenire da siti diversi e quindi richiedere un nuovo orientamento dell’antenna esistente o il montaggio di un’antenna supplementare da puntare verso i siti che trasmettono in digitale.

campo televisivo possono essere nume-rose, basti pensare all’introduzione della multimedialità interattiva, alle visualizza-zioni delle immagini con effetto 3D, come quelle dei giochi per PC. Sarà indispensabile, per questo, essere dotati di un ricevitore per segnali digitali ossia di un decoder che riceve il segnale in digitale e lo trasforma (decripta) in im-magini televisive.

Nel primo semestre del 2012 si conclude per l’Italia il passaggio al sistema Digitale Terrestre: a partire dal mese di maggio, il Sud

Italia (Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria) sarà interessato allo Switch off.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito nel dettaglio il programma del passaggio alla TV di nuova generazione.

Si parte il 7 maggio con l’Abruzzo e si terminerà il 30 Giugno con Calabria e Sicilia.

ABRUZZO e MOLISE DAL 7 MAGGIO AL 17 MAGGIO 2012

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Quali sono i vantaggi?a. LA MULTICANALITÀIl principale vantaggio della televisione digitale è la possibilità di moltiplicare il numero dei canali, senza dover sostene-re un costo di abbonamento (come acca-de con i sistemi di pay tv).Nell’analogico, ogni singola frequenza utilizzata permette di trasmettere un solo canale TV; grazie al digitale, invece, le in-formazioni del segnale televisivo, ridotte a dati numerici, possono essere compres-se in un formato denominato MPEG-2 (Movie Picture Expert Group), che per-

FOCUS È VERO CHE CON LA TELEVISIONE DIGITALE POSSO ACCEDERE

A SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ?

Sì, è vero. La modalità di funzionamento è del tutto assimilabile a quella

dell’attuale televideo.

Con la tecnica digitale, tuttavia, i servizi di utilità saranno visibili contempo-

raneamente ai programmi televisivi (mediante suddivisione dello schermo in

zone) e saranno molto più funzionali e attraenti.

Inoltre, sarà possibile accedere a una serie di servizi interattivi forniti, per

esempio dalle Pubbliche Amministrazioni che renderanno disponibili sulla

televisione digitale servizi attualmente accessibili solo da Internet o dal cel-

lulare.

A tal fine, è necessario però che il decoder sia interattivo, cioè dotato di

un canale di ritorno o canale di interazione utilizzante la rete telefonica.

mette di trasmettere nella frequenza oggi occupata da un solo canale analogico 6, 8 e anche 10 canali digitali.Questo significa che con gli stessi tele-visori e le stesse antenne di adesso, più un adattatore digitale, diventa possibile vedere un centinaio di canali al posto di dodici attuali.Multicanalità significa, dunque, maggiore varietà e tematizzazione dell’offerta e ab-bassamento delle barriere di ingresso per editori minori: garanzia di pluralità e di maggiore scelta per il telespettatore.

b. L’INTERATTIVITÀTV Digitale significa anche accedere ad un impianto interattivo, nel quale cioè si assi-ste ad un doppio sistema di trasmissione della comunicazione: dall’emittente (ca-nale televisivo) al ricevente (spettatore) e viceversa.Il telespettatore può definitivamente abbandonare il suo ruolo di fruitore passivo ed abbracciare quello di ele-mento attivo.Vettore di questo scambio a due vie, sem-pre il caro “vecchio” telecomando.In alcuni Paesi, l’interattività è diventata parte integrante dei nuovi format tele-visivi, con il ricorso al televoto in quiz e concorsi, o l’espressione di giudizi di gra-dimento sui programmi trasmessi, fino all’invio di brevi messaggi di testo da e verso l’emittente e tra i telespettatori.Anche l’interattività, per essere fruibile, non necessita di cambi di antenna: è suf-ficiente un semplice collegamento telefo-nico.

Quanto costa l’utilizzo del canale di in-terazione e dei servizi interattivi?Il costo di utilizzo del canale interattivo di-pende dal fornitore di rete di telecomuni-cazioni e sarà tariffato a tempo come una normale conversazione telefonica (ad ec-cezione di alcuni servizi che si avvalgono di un numero verde, a carico del fornitore del servizio).I servizi di pubblica utilità saranno offerti gratuitamente o ad un prezzo molto con-tenuto.

È indispensabile disporre di una linea telefonica?La linea telefonica è indispensabile se:• il decoder acquistato non dispone di altre interfacce di interattività (ADSL e/o GPRS);• la casa dove viene installato il decoder non dispone di collegamento ADSL o non dispone di copertura della rete mobile in GPRS.

Devo cambiare l’antenna televisiva?No, nella maggior parte dei casi, non è ne-cessario sostituire l’antenna.Il Digitale Terrestre, in genere, si riceve con lo stesso impianto della TV analogica.Se però questo impianto è molto vecchioe non è mai stato revisionato, può esserenecessario l’intervento di personale tec-nico per un migliore posizionamento dell’antenna.In qualche caso potrebbe essere neces-sario il montaggio di un’antenna supple-mentare o la sostituzione/montaggio di un filtro.

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• CHE COS’È LA TV DIGITALE

• TANTISSIMI CANALI IN PIÙ• MIGLIORE QUALITÀ AUDIO E VIDEO• NUOVI SERVIZI INTERATTIVI

Questi i molti vantaggi delle TV Digitale che potrai scoprire, oltre che sul Digitale Terrestre, anche sul satellite e l’IPTV.Potrai ricevere anche canali e programmi in alta definizione, dotati di una qualità di immagine ancora superiore, se hai ac-quistato un televisore o un Decoder con il marchio HD.

• COME FUNZIONA LA TV DIGITALE

Basta collegare il Decoder al tuo televisore se non hai già una TV con il Decoder integrato.

• IL CONTRIBUTO STATALE

Hai diritto a un contributo statale di 50 Euro per l’acqui-sto di un Decoder interattivo, se hai 65 anni o più, un reddito pari o inferiore a 10.000 Euro e sei in regola con l’abbonamen-to Rai.

• L’ANTENNA

L’ antenna è la stessa che usi oggi, singola o condominiale

centralizzata. Verifica che l’impianto sia in buono stato di ma-nutenzione e funzionamento. Tutti i televisori in commercio hanno già il Decoder integrato. Scegli i ricevitori a norma e certificati: chiedi al tuo rivenditore.

• 5 PASSI PER SINTONIZZARE I CANALI

1. Collega l’antenna al Decoder e la presa scart al televisore.2. Premi il tasto MENU dal telecomando del Decoder e sele-ziona INSTALLAZIONE. Conferma con OK.3. Scegli dalla lista RICERCA CANALE e premi OK.4. Dall’elenco successivo, scegli NUMERAZIONE CANALI AU-TOMATICA: i canali saranno sintonizzati secondo un ordine prestabilito.Se invece vuoi personalizzare l’ordine dei canali, seleziona NUMERAZIONE CANALI NORMALE. Conferma con OK.5. Terminata la procedura, premi EXIT o MENU per uscire.

La procedura potrebbe variare a seconda del modello del tuo Decoder, quindi è opportuno consultare il manuale delle istruzioni.

DIGITALE TERRESTRE IN PILLOLE

RICORDA DI COLLEGARE UN DECODER PER OGNI APPARECCHIO TV DI VECCHIA GENERAZIONE

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Pubblicazione a cura di CO.RE.COM. Abruzzo

CoordinamentoFilippo LUCCI

Coordinamento editorialeAnnalisa IANNIChiara D’ONOFRIO

Testi e ricercheAnna Maria MONTAGNANIFilippo LUCCIChiara D’ONOFRIO

RedazioneAlfredo D’ALESSANDROAlberto CAPONazario COTTURONE

Editing Anna Maria MONTAGNANIMavida Comunicazione

Progetto graficoMavida Comunicazione

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CO.RE.COM.NEWS

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Quanti tipi di decoder esistono?Esistono sul mercato: ∙ decoder satellitari free to air o zapper per la visione dei programmi “in chiaro” trasmessi da satellite; ∙ decoder satellitari per la visione dei programmi in chiaro e a pagamento (per questi ultimi il decoder deve essere dotato dei relativi sistemi di “decriptaggio” ed è necessaria una scheda);∙ decoder terrestri non interattivi o zap-per per la visione dei programmi “in chia-ro” trasmessi via etere terrestre;∙ decoder terrestri interattivi per la fruizione dei servizi interattivi dispo-nibili con la TV digitale e la visione di tutti programmi (per quelli a paga-mento è necessaria una scheda).Generalmente i decoder satellitari per i

programmi a pagamento e i decoder per la IPTV sono forniti in comodato d’uso dall’operatore.

Perché solo i decoder interattivi sono coperti dal contributo statale?La televisione digitale interattiva è l’occa-sione per una diffusione di servizi più effi-cienti, a minore costo per la collettività e utilizzabili comodamente da casa. Solo i decoder che consentono la fruizio-ne diretta e senza restrizione dei contenu-ti e servizi in chiaro e che forniscono pre-stazioni di interattività, anche da remoto, attraverso interfacce di programmi (API) aperte, nonché quelli supportati da un modem abilitato a sostenere la classe di velocità V90/V92, fino a 56 Kbits, ovvero una velocità almeno equivalente per le al-tre tecnologie trasmissive di collegamen-to alle reti, possono assicurare l’utilizzo di tali servizi. I requisiti sono stabiliti nella legge 266/2005, art.1, comma 572.

Quando devo effettuare la sintonizzazio-ne o una risintonizzazione del decoder?Naturalmente una prima sintonizzazio-ne del decoder va fatta all’atto della sua installazione. In generale, è consigliabile effettuare una risintonizzazione del de-coder tutte le volte che si ha notizia della attivazione di una nuova trasmissione di-gitale o del passaggio (al digitale) di una trasmissione analogica. Alcuni decoder possono sintonizzare automaticamente i nuovi canali digitali, per altri può essere necessario operare manualmente attraverso semplici opera-zioni eseguibili con il telecomando per le quali si consiglia di consultare il manuale dell’apparato.

FOCUS COME POSSO USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI UN DECODER?

Hanno diritto all’agevolazione dal 10 aprile 2012 gli abbonati dell’Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e che abbiano dichiarato nel 2011 (redditi 2010) un reddito pari o inferiore a euro 10.000, di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2012).

Per usufruire dell’agevolazione basterà recarsi in un negozio che ha aderito all’iniziativa ed essere pronti a fornire gli estremi del proprio abbonamento TV per l’anno in corso, di un documento di riconoscimento e del proprio codice fiscale.

I D E C O D E RIl decoder è un dispositivo che consente di captare il segnale TV di sempre (analo-gico) e di trasformarlo in quello di nuova generazione (digitale).I televisori di nuova generazione hanno il decoder già integrato, in questo caso non è necessario acquistarlo. Se, invece, l’apparecchio televisivo non ha il decoder integrato, occorre acquistarlo in qualsiasi negozio di elettronica e collegarlo se-guendo questi semplici passi:

3. Collegare il decoder alla presa elet-trica.

Cavo SCART

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2. Creare il collegamento tra televisore e decoder, tramite il cavo dell’antenna, procedendo in questo modo:

a. Collegare il cavo dell’antenna nella presa RF IN del decoder

b. Collegare il cavo TV - Decoder nella presa RF OUT del decoder

4. Per vedere la TV Digitale Terrestre sarà sufficiente accendere il decoder ed il televisore. Ricordate, però, di pre-mere il tasto AV sul telecomando del televisore!

1. Collegare il cavo SCART nelle relati-ve prese:

a. presa sul retro del decoder

b. presa sul retro della TV.

Cavo Antenna

Cavo Tv - Decoder

Presa antenna a muro

Quanto costa un decoder?Il prezzo di vendita è assolutamente libero e dettato dal mercato. I decoder non in-terattivi non sono compresi nel contributo statale.

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L’abitudine di usare termini anglosassoni per indicare i mutamenti che ci riguarda-no non risparmia il mondo delle tivù che ne fa un uso piuttosto ampio. Così, dopo la spot che ha preso il posto di pubblicità, il jingle che è il modo più gio-vane per dire sigla, l’audience che ha scan-sato il termine ascolti, oggi ci troviamo di fronte allo switch off a cui, tuttavia, è diffi-cile attribuire un sinonimo italiano. Perché la fredda traduzione non rende l’idea del mutamento che sta coinvolgen-do gli operatori televisivi, i giornalisti, il mondo degli inserzionisti ed anche, e so-prattutto, le abitudini degli abruzzesi. Si spegne, è vero, la televisione in analo-gico, quella tanto cara che ci ha accom-pagnato finora, ma si accende quella in digitale terrestre che, in realtà, abbiamo già imparato a conoscere. Si moltiplicano i canali, le possibilità di informazione e di intrattenimento, la possibilità di interagire con la tivù, ma, allo stesso tempo, si fa più competitiva la vita delle emittenti tutte, in particolare di quelle regionali. Esse si troveranno di fronte alla sfida più ardua: da quella commerciale a quella delle idee e dei contenuti, all’interno di un

E chi può farlo meglio dei professionisti che l’hanno raccontata ogni giorno dagli studi delle emittenti regionali e dalle strade delle nostre realtà? Insomma, nella vita delle cose c’è sempre un prima ed un poi. Oggi noi viviamo il passaggio dal prima (tivù analogica) al poi (tivù in digitale) ed in questo passaggio il mio augurio va agli editori, agli operatori ed i professionisti del mondo dell’emittenza abruzzese, tra que-sti a quelli che hanno deciso, coraggiosa-mente, di mettersi insieme per offrire agli abruzzesi nuovi contenuti e altra informa-zione, auspicando che tutti loro, nessuno escluso, possano vincere questa sfida e co-struire la tivù digitale del nostro Abruzzo. Perché, al contrario, se l’informazione loca-le ed il racconto quotidiano della nostra re-gione perdessero anche un solo attore ed ancor peggio una voce televisiva sarebbe comunque la perdita del nostro patrimo-nio culturale e sociale, la perdita di un pez-zo della nostra storia.

Chiara D’OnofrioComponente Co.Re.Com. Abruzzo

contenitore che si è fatto molto più gran-de ed anche più fitto. Ad esse è chiesto lo sforzo più forte, per-ché saranno costrette a rivedere i palin-sesti che dovranno necessariamente de-cidere di avere una identità più radicata per emergere sotto lo sterminato cielo del digitale terrestre. Si rimetteranno in discussione anche gli spazi generalmente dedicati, ad esem-pio, ai maghi, al lotto o alle televendite, all’interno di un palinsesto diversificato, che hanno dato un importante contributo all’economia delle piccole tivù.Noi, gli abruzzesi che guardano la tivù, dal canto nostro, dovremo riabituarci ad un nuovo telecomando. Il tempo dei primi sette tasti dedicati ai canali nazionali ed a seguire a quelli locali, con dei punti fissi per ogni latitudine abruzzese come l’8 per Rete8 o il 10 per Antenna 10, è finito. Dovremo riaffezionarci ad altri numeri dei tasti di un telecomando sempre più ricco. Ma questo sta a significare che le emittenti locali saranno ancor di più emittenti dello Abruzzo e se dal punto di vista tecnologico e commerciale ciò rappresenta un cambia-mento epocale, dall’altro si profila l’occa-sione per rimarcare la nostra identità.

L ’ I N T E R V E N T O

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Il Co.Re.Com. Abruzzo, in questi giorni, sta procedendo alla stipula di un protocollo d’intesa con le associazioni di antennisti CNA e Confartigianato e dei consumatori con lo scopo di sostenere i cittadini, e in particolare gli anziani e le fasce più deboli della po-polazione, nel passaggio al Digitale Terrestre.Si è ritenuto opportuno assistere i consumatori nel passaggio dal sistema analogico al sistema Digitale Terrestre, tutelando gli stessi nei rapporti contrattuali per l’installazione del decoder ed, eventualmente, degli impianti di ricezione, garantendo prezzi equi e tendenzialmente uniformi, pur se orientativi e indicativi.L’intesa ha, infatti, come finalità la sottoscrizione di un codice etico attraverso il quale le imprese sono tenute a rispettare i costi delle prestazioni di base concordati tra le associazioni degli impiantisti e quelle dei consumatori firmatarie, contenente, tra l’altro, un listino di riferimento per ogni singolo tipo di intervento, dalla semplice uscita per un sopralluogo, alla sostituzione di un im-pianto d’antenna condominiale.Tra gli obiettivi dell’accordo si prevede che il cliente, in caso di inosservanza del codice etico, entro un ragionevole arco di tempo, dell’avvenuta presta-zione, possa presentare una segnalazione direttamente alle Associazioni di Categoria e/o al Co.Re.Com. Abruzzo e/o alle Associazioni dei Consumatori firmatarie relativa alla non conformità dell’intervento, al fine di monitorare il rispetto dei termini dell’Accordo.Sarà impegno del Co.Re.Com. Abruzzo diffondere, anche attraverso i canali informativi istituzionali della Regione tale l’iniziativa e stimolare le imprese installatrici che intendono aderire, nonché ad organizzare in collaborazione con gli enti, le associazioni.

UN PROTOCOLLO D’INTESA ED UN CODICE ETICO A TUTELA DEI CITTADINI

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IL PASSAGGIO AVVERRÀ GRADUALMENTE, ENTRO LE SEGUENTI DATE:

IL 7 E L’8 MAGGIO 2012 Conca di Sulmona, Chieti e Pescara, con relative province, costa Teramana

Teramo e parte della provinciaIL 10 MAGGIO 2012

L’Aquila e parte della provinciaL’11 MAGGIO 2012

Marsica e Alta Val di SangroIL 14 E IL 15 MAGGIO 2012

Isernia e provinciaIL 16 MAGGIO 2012

Zona del Vastese, Campobasso e provinciaIL 17 MAGGIO 2012

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M A P PA S W I TC H - O F F A B R U Z ZO

Teramo

L’Aquila Chieti

Pescara

Campobasso

Foggia

Isernia

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L’AQUILA

Navelli

Celano

Magliano De’Marsi

Avezzano

Tagliacozzo

Carsoli

Isola del Gran Sasso d’Italia

Crognaleto

∙ S P E C I A L E S W I TC H O F F 2 0 1 2CO.RE.COM.NEWS

In vista del passaggio alla Tv Digitale Terrestre, il Co.Re.Com. Abruzzo mette a disposizione un ufficio mobile per fornire ai cittadini tutte le istruzioni per l’uso sulla Tv di nuova generazione.

L’ufficio mobile arriverà in 63 comuni e 4 centri commerciali della Regione Abruzzo dal 10 aprile al 10 maggio 2012.

IL CO.RE.COM. ABRUZZO A

MERCOLEDÌ 11 APRILE

CITTÀ SANT’ANGELO

ELICE

PENNE

GIOVEDÌ 12 APRILE

SPOLTORE

PIANELLA

LORETO APRUTINO

VENERDÌ 13 APRILE

GUARDIAGRELE

ARIELLI

FRANCAVILLA AL MARE

SABATO 14 APRILE

MONTESILVANO

• PESCARADOMENICA 15 APRILE

C.C. MEGALÒ - CHIETI

LUNEDÌ 16 APRILE

CASALBORDINO

VASTO

MARTEDÌ 17 APRILE

ATESSA

GISSI

SAN SALVO

MERCOLEDÌ 18 APRILE

LANCIANO

ROCCA SAN GIOVANNI

FOSSACESIA

GIOVEDÌ 19 APRILE

CARAMANICO TERME

TORRE DE’ PASSERI

VENERDÌ 20 APRILE

• CHIETI

SAN GIOVANNI TEATINO

SABATO 21 APRILE

MIGLIANICO

TOLLO

ORTONA

DOMENICA 22 APRILE

C.C. AUCHAN TIBURTINA - PESCARA

LUNEDÌ 23 APRILE

NAVELLI

• L’AQUILAMARTEDÌ 24 APRILE

CELANO

MAGLIANO DE’MARSI

AVEZZANO

MERCOLEDÌ 25 APRILE

TAGLIACOZZO

CARSOLI

GIOVEDÌ 26 APRILE

SULMONA

PRATOLA PELIGNA

VENERDÌ 27 APRILE

ROCCARASO

CASTEL DI SANGRO

PESCASSEROLI

SABATO 28 APRILE

BISENTI

CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO

ARSITA

DOMENICA 29 APRILE

C.C. L’AQUILONE - L’AQUILA

LUNEDÌ 30 APRILE

MARTINSICURO

ALBA ADRIATICA

TORTORETO

MERCOLEDÌ 2 MAGGIO

MOSCIANO SANT’ANGELO

GIULIANOVA

GIOVEDÌ 3 MAGGIO

ATRI

PINETO

CASTILENTI

VENERDÌ 4 MAGGIO

ROSETO

NOTARESCO

SABATO 5 MAGGIO

• TERAMO

C O . R E . C O M I N T O U R - L E 6 7 T A P P E

IL SEGUENTE PROGRAMMA POTREBBE SUBIRE DELLE VARIAZIONI

*

*

8

DOMENICA 6 MAGGIO

C.C. GRAN SASSO - TERAMO

LUNEDÌ 7 MAGGIO

BELLANTE

CAMPLI

CASTELLALTO

MARTEDÌ 8 MAGGIO

CROGNALETO

MONTORIO AL VOMANO

PENNA SANT’ANDREA

MERCOLEDÌ 9 MAGGIO

CERMIGNANO

CELLINO ATTANASIO

MONTEFINO

GIOVEDÌ 10 MAGGIO

ISOLA DEL GRAN SASSO D’ITALIA

CASTELLI

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Celano

Magliano De’Marsi

Torre De’ Passeri

Pescasseroli

Castel di Sangro

Roccaraso

Sulmona

Pratola Peligna

Gissi

Atessa

Vasto

San Salvo

Caramanico Terme

Guardiagrele

LancianoArielli Fossacesia

Rocca San Giovanni

TolloCHIETI

PianellaLoreto Aprutino

Spoltore

MiglianicoOrtona

Francavilla al Mare

PESCARA

Penne

MontesilvanoCittà Sant’Angelo

EliceIsola del Gran Sasso d’Italia

CastelliArsita

Cermignano

CrognaletoMontorio alVomano

Bisenti

TERAMO

Campli

Penna S. Andrea

CastellaltoNotaresco

AtriCastilenti

Castiglione M.R.

Pineto

Roseto degli Abruzzi

Mosciano Sant’AngeloBellante

Giulianova

Alba AdriaticaTortoreto

San Giovanni Teatino

Casalbordino

MontefinoCellino Attanasio

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Martinsicuro

L SERVIZIO DEI CITTADINI

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I L C O . R E . C O M .CO M I TATO R E G I O N A L E P E R L E CO M U N I C A Z I O N I

Il Comitato Regionale per le Comunicazioni (CO.RE.COM.) della Re-gione Abruzzo, istituito con la Legge Regionale n°45 del 24 agosto 2001,

ha funzioni di governo, garanzia e con-trollo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale. È organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e di consulenza della Giunta e del Consiglio Regionali. La normativa nazionale, regionale e i provvedimenti dell’Agcom e del Ministe-ro delle Comunicazioni conferiscono al Co.Re.Com. funzioni proprie, per le quali:• formula proposte, orientamenti e indica-zioni agli organi regionali in tutti i casi in cui essi debbano esprimere pareri o adot-tare provvedimenti in materia di comuni-cazioni;• esprime pareri alle Commissioni con-siliari competenti sui progetti di legge regionali che disciplinano il settore delle comunicazioni;• vigila, nel periodo elettorale, sull’appli-cazione della normativa in materia di par condicio e svolge gli adempimenti previ-sti dalla legge 28 febbraio 2000 n.28;• svolge una continua attività di informa-zione alle emittenti locali;• svolge le attività istruttorie necessarie a formulare la graduatoria per l’attribuzione

e l’erogazione dei contributi alle emittenti televisive locali che il Ministero delle Co-municazioni assegna annualmente (DM n. 292/04. - legge n. 448/98).Il Co.Re.Com. svolge funzioni delegate dall’Agcom. Con la convenzione stipulata il 7 settem-bre 2006, l’Agcom ha delegato al Co.Re.Com. Abruzzo le funzioni di:• vigilanza in materia di tutela dei minori nell’ambito radiotelevisivo locale;• esercizio del diritto di rettifica;• vigilanza sulla pubblicazione dei son-daggi sui mezzi di comunicazione in am-bito locale;• tentativo di conciliazione nelle contro-versie tra gli utenti e gli operatori di co-municazioni elettroniche (gestori dei ser-vizi di Telecomunicazioni).Con la convenzione stipulata il 1 aprile 2011 l’Agcom ha delegato al Co.Re.Com. Abruzzo, a decorrere dal 1 maggio 2011, le funzioni di:• definizione delle controversie fra ente gestore del servizio comunicazioni elet-troniche e utenti;• vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle disposizioni in materia di esercizio di attività radiotelevi-siva locale;• gestione delle posizioni degli operatori nell’ambito del Registro degli Operatori di Comunicazioni.

C H I S I A M O

SEDE L’AQUILAc/o Consiglio Regionale dell’AbruzzoVia Michele Jacobucci, 4 - 67100 L’AquilaTel. 0862 644886

SEDE PESCARAPiazza Unionec/o Consiglio Regionale - 65100 PescaraTel. 085 69202635

COMITATO

PRESIDENTE • Filippo LUCCICOMPONENTIAlberto CAPO • Nazario COTTURO-NE • Alfredo D’ALESSANDRO • Chiara D’ONOFRIO

STRUTTURA DI SUPPORTOServizio Amministrativo di Supporto alle Autorità Indipendenti

DIRIGENTE • Michela LEACCHERESPONSABILE • Annalisa IANNIRISORSEAndrea DI MURO • Sabrina IZZO, Anna Maria MONTAGNANI • Miriam NATA-RELLA • Simone OLIVIERI • Tiziana TER-RIBILE

UFFICIO COORDINAMENTO PESCARA

RESPONSABILE • Emiliana DI SABATORISORSEMarilena ANGELOZZI • Daniela DI GI-ROLAMO • Elisabetta ROSITO

Una parte della nostra Regione ha già sperimentato il passaggio al sistema televisivo del Digitale Terrestre.Si tratta della zona Nord del teramano, la Val Vibrata, che ha vissuto in anticipo alcune problematiche legate alla digitalizzazione del sistema televisivo, sulla scia dello switch off vissuto dalla regione Marche, nel dicembre del 2011. La posizione “trasfrontaliera” della Val Vibrata, infatti, ha portato qualche disagio ai telespettatori della zona.Grazie al Co.Re.Com. Abruzzo, i problemi emersi sono stati prontamente risolti. “I tecnici del Dipartimento Comunicazioni dell’Ispettorato Abuzzo-Molise, interessati del problema dal Co.Re.Com. Abruzzo – spiega il Presidente del Co.Re.Com. Abruzzo, Filippo Lucci – sono riusciti ad individuarne le difficoltà e, di concerto con i colleghi della Rai, hanno contribuito al ripristino, in breve tempo, del ripetitore dei segnali televisivi nella nuova tecnica digitale che po-tesse servire la suddetta zona critica”.Il Co.Re.Com. Abruzzo, inoltre, è riuscito a far accogliere a Rai WAY la richiesta che da oltre un decennio i cittadini della Val Vibrata rivendicavano: ricevere il segnale del TG3 Rai Regione Abruzzo in luogo di quello da sempre visibile, ma non di pertinenza terri-toriale, di TG3 Rai Regione Marche. “Siamo riusciti, nel giro di qualche settimana, a risolvere un problema – prosegue Lucci – che coinvolgeva migliaia di cittadini, grazie alla stretta collaborazione con il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale Abruzzo e Molise del MISE, Patrizia Catenacci, l’amministratore delegato di Rai WAY, Stefano Ciccotti, e i loro collaboratori.”

C O . R E . C O M . : S O L U Z I O N I R A P I D E P E R L A V A L V I B R A T A

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L E F U N Z I O N I

Con L.R. 24-8-2001 n. 45 la Regione Abruzzo ha istituito presso il Consiglio Regionale, il Comitato Regionale per le Comunicazioni (Co.Re.Com.) con funzio-ni di governo, garanzia e controllo in tema di comunicazioni secondo le leggi statali e regionali. Svolge funzioni proprie e fun-zioni delegate.FUNZIONI PROPRIEContributi all’emittenza locale, Par Condi-cio, Formulazione proposte e pareriFUNZIONI DELEGATEConciliazioni, Definizioni, Diritto di retti-fica, Tutela dei minori, Sondaggi, Monito-raggio e vigilanza, R.O.C.

FUNZIONI PROPRIE

Contributi alle TV Tra le funzioni proprie del Co.Re.Com. Abruzzo vi sono le attività finalizzate alla predisposizione della graduatoria annua-le per la concessione dei contributi alle emittenti televisive locali, previsti dalla legge n. 448/98. Le emittenti locali che intendono accedere ai contributi devono presentare domanda, in duplice copia, di cui l’originale debitamente documentato, entro 30 gg dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. La Par CondicioIl Co.Re.Com. Abruzzo ha tra le proprie

funzioni il compito di controllare e garan-tire, sul territorio regionale, il rispetto del-le opinioni e la parità di accesso ai mezzi di comunicazione locali di tutti i soggetti politici, sia durante le campagne eletto-rali e referendarie, sia nei periodi ordinari (legge n.28/2000). Gli adempimenti che iI Co.Re.Com. svolge in tema di par condicio sono:• vigilanza, controllo e istruttoria per le possibili segnalazioni di violazione della par condicio; • istruttoria per l’assegnazione degli spazi da assegnare alle emittenti radiotelevisive e ai soggetti politici che ne fanno richiesta per trasmettere i messaggi politici auto-gestiti gratuiti; • determinazione degli spazi, del numero dei messaggi autogestiti gratuiti da tra-smettere e calcolo delle somme da rim-borsare alle emittenti locali.Formulazione pareri e proposteTra le funzioni proprie conferite al Co.Re.Com. Abruzzo dalla normativa nazionale e regionale e dai provvedimenti dell’Agcom, sono previste le attività di orientamento e consulenza in materia di comunicazioni. In particolare il Co.Re.Com. può: • esprimere pareri alle Commissioni con-siliari competenti sui progetti di legge re-gionali che disciplinano la materia; • formulare proposte e fornire indicazio-

ni agli organi regionali nei casi in cui essi debbano esprimere pareri all’Agcom; • fornire indicazioni in materia di comuni-cazioni anche a soggetti non istituzionali che li richiedano.

FUNZIONI DELEGATE

Conciliazioni Una delle attività che impegna maggior-mente il Co.Re.Com. è la conciliazione del-le controversie in materia di comunicazio-ni elettroniche. Ogni anno circa 2.000 cittadini si rivolgo-no al Co.Re.Com. della Regione Abruzzo per risolvere controversie e nel 80% dei casi, le parti raggiungono un accordo senza ricorrere all’Autorità giudiziaria o all’Agcom. Il tentativo di conciliazione è un servizio gratuito che può consentire la composi-zione stragiudiziale della lite. Come si attiva la procedura: Il singolo cit-tadino, o le associazioni di consumatori, possono dare corso alla procedura di con-ciliazione inviando al Co.Re.Com. Abruz-zo, per posta raccomandata o via fax, il modello UG compilato in tutte le sue parti e allegando la documentazione che chia-risca i fatti all’origine della controversia.

Nel corso dell’ultimo anno (da giugno 2010 a giugno 2011), le istanze di conciliazio-

ne presentate al Co.Re.Com. Abruzzo dai cittadini abruzzesi riguardanti controver-

sie e problematiche con gli operatori di telefonia, sono state circa 2.000.

Nell’80% dei casi si è trattato di istanze risoltesi a favore dei cittadini, comportan-

do, di fatto, l’annullamento di bollette contestate o non dovute, per un valore di

1.000.000 €, con ulteriori 500.000 € di indennizzi accordati alle parti danneggiate.

Le famiglie abruzzesi, perciò, hanno risparmiato un totale di 1.500.000 €,

grazie ai tentativi di conciliazione presentati e discussi davanti al Co.Re.Com.

Abruzzo.

C O N C I L I A Z I O N E : G L I O B I E T T I V I R A G G I U N T I

P R I N C I PA L I R I F E R I M E N T I N O R M AT I V I

• L. R. Abruzzo n. 45/2001 – Istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato Regionale per le Comunica-zioni (Co.Re.Com.);

• D. Lgs. n. 259/2003 – Codice delle co-municazioni elettroniche;

• Delibera Agcom 173/07/CONS – Rego-lamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra operatori di co-municazioni elettroniche ed utenti.

Tutte le richieste possono essere inoltrate a:CO.RE.COM. ABRUZZO C/O Consiglio Regionale Dell’abruzzo Via Michele Jacobucci, 4 - 67100 L’AQUILA

1. Consegna a Mano - Mercoledì e venerdì - Orario 10:00-12:00

2. Documentazione Cartacea - Da inviarsi a mezzo Fax al seguente numero: 0862 644248

3. Raccomandata A/R

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Problemicon il

CO.RE.COM ABRUZZOCOMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI

Co.Re.Com.rivolgiti

al

chiama i numeri0862.644472-247

telefono?

Linea sospesa? Bolletta esagerata? Problemi di connessione ad internet? Per queste ed altre problematiche esiste una soluzione gratuita ed efficace: la conciliazione presso il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Regione Abruzzo

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Definizione amministrativa delle con-troversieQualora il tentativo di conciliazione abbia avuto esito negativo, e non siano trascor-si più di tre mesi dalla data del verbale di conciliazione, è possibile richiedere al Co.Re.Com. Abruzzo di definire la contro-versia, presentando l’apposito formulario GU14, sempre che non sia già stata inizia-ta una causa civile.

Diritto di rettificaOgni volta che nel corso di una trasmissio-ne radiotelevisiva locale sono diffuse im-magini o sono attribuiti atti, dichiarazioni, affermazioni, o pensieri contrari a verità, la persona, o anche l’ente, l’azienda, l’as-sociazione che si ritiene danneggiata, ha la facoltà di richiedere all’emittente la dif-fusione di proprie dichiarazioni di smen-tita. L’emittente deve garantire, nella dif-fusione di tale dichiarazione, condizioni paritarie rispetto all’affermazione che ha reso necessaria la rettifica.

Tutela dei minoriLa vigilanza in materia di tutela dei mino-ri è tra le funzioni delegate al Co.Re.Com. Abruzzo dall’Agcom con la convenzione stipulata il 7 settembre 2006. Il Co.Re.Com. Abruzzo raccoglie le denun-ce di utenti, associazioni o organizzazioni che segnalano presunte violazioni alla normativa che regola la tutela dei minori nella programmazione radiotelevisiva lo-cale e ne verifica la fondatezza.In caso di accertata violazione, trasmette una relazione dettagliata dei fatti al Dipar-timento Garanzie e Contenzioso dell’Au-torità per le Garanzie nelle Comunicazioni che avvia il procedimento e applica le san-zioni previste dalla legge.

SondaggiL’Agcom, ha delegato al Co.Re.Com. Abruzzo le attività di vigilanza in materia di sondaggi diffusi sui mezzi di comunica-zione locali, comprese quelle sui sondag-gi politici ed elettorali, anche al di fuori dei periodi elettorali e referendari.

Monitoraggio e vigilanzaIl Co.Re.Com. Abruzzo svolge attività di ri-cerca e monitoraggio nei campi attinenti alle tematiche di propria competenza ed anche di vigilanza sulle seguenti aree og-getto di delega dell’Agcom:

COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI

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ica:

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simili

ano

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one:

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ideo

L’A

quila

• il rispetto degli obblighi di programma-zione;• la pubblicità;• il pluralismo politico-istituzionale e so-cio-culturale;• la garanzia dell’utenza e la tutela dei mi-nori.

Nell’ambito delle attività delegate il Co.Re.Com. svolge anche le procedure istruttorie finalizzate all’eventuale adozio-ne di provvedimenti sanzionatori da parte dell’Agcom in caso di violazioni. L’ammontare della sanzione amministra-tiva è determinato nel suo minimo e nel suo massimo e viene poi quantificato in sede di adozione del provvedimento in base a valutazione del caso.

R.O.C. - Registro degli Operatori di Co-municazioneIl Registro degli Operatori di Comunica-zione, di seguito R.O.C., è un registro unico adottato dall’Autorità per le Garanzie nel-le Comunicazioni (Agcom) con la finalità di garantire la trasparenza e la pubblicità degli assetti proprietari allo scopo di ga-rantire l’applicazione delle norme del set-tore quali quelle concernenti la disciplina anti-concentrazione, la tutela del plurali-smo informativo o il rispetto dei limiti pre-visti per le partecipazioni di società estere.

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T V DIGITALE: BANDO ASSEGNAZIONE FREQUENZE ALLE EMITTENTI TELEVISIVE LOCALI

È stato pubblicato nella Gazzetta Uffi-ciale n. 28 - V Serie speciale - del 7 marzo 2012 il bando di gara per l’assegnazione delle frequenze in tecnica digitale terre-stre alle emittenti televisive locali della regione Abruzzo, area tecnica da digita-lizzare nel corso dell’anno 2012, ai sensi dell’art. 4, del decreto legge 31 marzo 2011, n. 34, convertito con modificazioni,

dalla legge 26 maggio 2011, n. 75.Eventuali richieste di informazioni e chia-rimenti potranno pervenire al Ministero esclusivamente in forma scritta - in for-mato word - via fax al n. 06.5913110 o via e-mail all’indirizzo [email protected] fino alla scadenza del settimo giorno dalla pubblicazione del decreto.

Il Ministero dello Sviluppo Economico procederà alla valutazione delle doman-de dei soggetti partecipanti al termine della quale verrà redatta la graduatoria.La graduatoria sarà resa pubblica median-te pubblicazione sul sito internet del Mi-nistero.

Per vedere la TV Digitale Terrestre

occorre un decoder.

Se, in occasione della transizione

digitale, si decide di mandare in

pensione il vecchio televisore, per

sostituirlo con uno di nuova genera-

zione, non c’è bisogno di installare un

decoder esterno, in quanto tutti i tele-

visori in vendita – dall’aprile del 2009,

secondo disposizioni di legge – inte-

grano al loro interno un decoder

per il Digitale Terrestre.

Se si decidesse di “mandare in pen-

sione” la vecchia TV, sarà necessario

provvedere al suo smaltimento.

È importante ricordare che gli ap-

parecchi televisivi a tubo catodico

sono molto inquinanti e, per que-

sto, abbandonarli nelle discariche,

o depositarli accanto ai cassonetti

per le strade costituisce una vera

minaccia ambientale!

Il D.L. 151/05 (Attuazione delle di-

rettive 2002/95/CE, 2002/96/CE e

2003/108/CE, relative alla riduzione

dell’uso di sostanze pericolose nelle

apparecchiature elettriche ed elettro-

niche, nonché allo smaltimento dei

C O . R E . C O M . P E R L ’ A M B I E N T E

rifiuti) dispone che i televisori dismes-

si, in quanto apparecchiature elettro-

niche, devono essere gestiti in modo

differenziato.

In particolare, si può scegliere tra le

seguenti modalità:

- Consegnare il vecchio apparecchio

al rivenditore, al momento dell’ac-

quisto di una nuova TV; l’ operazione,

come stabilisce la legge, deve essere

gratuita poiché il costo dello smalti-

mento è già compreso nel prezzo del

nuovo.

- Contattare l’ente gestore dell’igie-

ne urbana della propria città per in-

formarsi e concordare le modalità di

ritiro dell’apparecchio televisivo.

- Consegnare il vecchio apparecchio

presso la Centro di Raccolta/Stazio-ne ecologica dei rifiuti più vicino.

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CO.RE.COM. ABRUZZO: APPROVATA LA GRADUATORIA DELLE TV LOCALI PER I FONDI DEL MINISTERO

Il Co.Re.Com. Abruzzo si occupa, tra l’altro, di dare attuazione al decreto del Ministero dello Sviluppo Econo-mico, Dipartimento per le Comuni-cazioni, per la concessione di finan-ziamenti stanziati a sostegno delle TV locali, facendosi carico di espletare il procedimento finalizzato alla predi-

DALLA REGIONE ABRUZZO UN MILIONE DI EURO PER LE TV LOCALI

In vista del passaggio al Digitale Ter-restre anche le emittenti televisive del territorio regionale si stanno attrez-zando per far fronte a questo cambia-mento che comporterà nuovi modi di comunicare e fare informazione, attra-verso l’impiego di nuove tecnologie di trasmissione e montaggio.La Giunta Regionale, su sollecitazione e con collaborazione del Co.Re.Com. Abruzzo al fine di favorire il processo di conversione al digitale, ha deciso di de-stinare un finanziamento complessivo di euro 1.000.000 a sostegno della dif-fusione di meccanismi di integrazione digitale e di innovazione tecnologica per la realizzazione di programmi di investimenti, materiali ed immateriali, tesi all’acquisto degli impianti ed alle attrezzature necessarie.

FILIPPO LUCCI ALLA GUIDA DEI CO.RE.COM. D’ITALIA

Da cinque mesi circa, Filippo Lucci è stato eletto alla guida del Coordinamen-to Nazionale dei Co.Re.Com. Tale risultato è stato così commentato da alcune Istituzioni.Sergio Zavoli, Presidente della Commis-sione di Vigilanza sulla RAI: “Conosco Lucci da tempo e lo stimo come profes-sionista e uomo delle Istituzioni. Sono sicuro che farà bene per il sistema dei Co.Re.Com. italiani”.Le più vive congratulazione sono state espresse dal Presidente della Regione

Abruzzo, Gianni Chiodi: “È un incarico prestigioso e di grande responsabilità. Filippo ha già dimostrato dinamismo, lu-cidità e competenza nel dirimere le que-stioni sorte nella nostra Regione.Un risultato ancor più importante se si tiene conto che è la prima volta che un abruzzese è chiamato a ricoprire tale ruolo”. Anche il Presidente del Consiglio Re-gionale, Nazario Pagano ha dimostra-to grande soddisfazione: “A nome mio personale e dell’Assemblea Regionale

dell’Abruzzo esprimo soddisfazione per l’elezione di Filippo Lucci a Presidente del Coordinamento Nazionale”. Per finire ricordiamo “L’ in bocca al lupo” di Carlo Costantini. “Apprendo con soddisfazione l’elezione di un giovane abruzzese al vertice dei Co.Re.Com. ita-liani. Filippo Lucci è un giovane trenten-ne che evidentemente dall’Abruzzo è riuscito a farsi apprezzare anche a livello nazionale. Da me e dall’Italia dei Valori un forte in bocca al lupo”. Con la guida di Filippo Lucci si stanno portando avanti importanti iniziative e progetti tesi al progressivo innalzamen-to del livello di qualità delle funzioni esercitate dai Co.Re.Com.Gli obiettivi principali sono tutti volti a favorire una maggiore visibilità del Co.Re.Com. sul nostro territorio, non solo in termini di sensibilizzazione delle istituzioni locali, ma anche di diffusione dei risultati eccellenti raggiunti.

sposizione di una graduatoria delle emit-tenti richiedenti. Sulla base della suddetta graduatoria il Ministero provvede, successivamen-te, all’erogazione delle provvidenze alle emittenti utilmente collocate nella stes-sa. In ordine di punteggio le Emittenti televisive utilmente collocate in gradua-toria per l’anno 2010 sono: RETE 8, TELE-MAX, TV Sei, ANTENNA 10, TELEMARE, TELEPONTE, TVQ, TELESIRIO, TRSP, Onda TV, Confartigianato Teramo, Antenna 2 Srl, TV ATRI.

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CO.RE.COM.COMITATOREGIONALE PER LECOMUNICAZIONI

INCONTRO PUBBLICOI L F U T U R O D E L L A CO M U N I C A Z I O N E N E L L’ E R A D I G I TA L E

T E R A M O • 2 5 M AG G I O 2 0 1 2 • 0 R E 1 8 : 0 0S A L A P O L I F U N Z I O N A L E • V I A CO M I

L A C I T TA D I N A N Z A È I N V I TATA A PA R T E C I PA R E

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