corpo parlante

2
Corpo-parlante Ci si abitua a svolgere un lavoro usurante (il lavorare alla catena di montaggio) abita un linguaggio che costruisce quel lavoro come attività sopportabile dotata d in quanto si abita un corpo (ciò che chiamiamo corpo e che conosciamo solo parzial nostri sensi e il nostro stesso linguaggio, ma che esiste, almeno nella prospettiv condividiamo 1 ) in grado di adattarsi (relativamente) alle operazioni che gli sono ri Nel costituirsi di unabitudine, si esercita, da un lato, uninterazione o una !u (dialettica) tra corpo e linguaggio, dallaltro, allo stesso tempo, una resistenza operazioni che gli sono richieste e alle descrizioni e ai giudizi (al campo semant linguaggio attribuisce e viceversa una resistenza del linguaggio alle reazioni del che il corpo impone. Cos" questa dialettica tra corpo e linguaggio tras!orma conti linguaggio e il senso delle operazioni a cui il corpo # sottoposto, operazioni che continuamente plasmano il corpo. $er descrivere questa dialettica tra corpo e linguaggio, la consustanzial potrebbe essere utile introdurre dei termini quali corpo%pensante o corpo%parlant dicotomia tra corpo e linguaggio o tra corpo e mente. &li studi di 'cheper% ughes in quanto corpo cosciente, corpo dotato di mente ( mindful ), vanno in questa direzione (v. 'chepe ughes N., 1++ , Il sapere incorporato: pensare con il corpo attraverso una antro critica, in -oro!s* 1++ , in particolare v. le pagine su /oucault0 pp. 23%2 ). 1 Quando diciamo “corpo” intendiamo allora quella cosa che il linguaggio tenta descrivere e comprendere speci candone alcune caratteristiche, ma che non è in grado di individuare completamente, essendo sempre aperto ad un nuovo sguardo che ne riveli nuovi aspetti.

Upload: michelepa

Post on 07-Oct-2015

5 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Per descrivere la dialettica tra corpo e linguaggio, può essere utile introdurre dei termini quali corpo-pensante o corpo-parlante, che superino la dicotomia tra corpo e linguaggio o tra corpo e mente.

TRANSCRIPT

Corpo-linguaggio

Corpo-parlanteCi si abitua a svolgere un lavoro usurante (il lavorare alla catena di montaggio) non solo perch si abita un linguaggio che costruisce quel lavoro come attivit sopportabile dotata di senso, ma anche in quanto si abita un corpo (ci che chiamiamo corpo e che conosciamo solo parzialmente tramite i nostri sensi e il nostro stesso linguaggio, ma che esiste, almeno nella prospettiva realista che qui condividiamo) in grado di adattarsi (relativamente) alle operazioni che gli sono richieste.Nel costituirsi di unabitudine, si esercita, da un lato, uninterazione o una fusione continua (dialettica) tra corpo e linguaggio, dallaltro, allo stesso tempo, una resistenza del corpo alle operazioni che gli sono richieste e alle descrizioni e ai giudizi (al campo semantico) che il linguaggio attribuisce e viceversa una resistenza del linguaggio alle reazioni del corpo e ai vincoli che il corpo impone. Cos questa dialettica tra corpo e linguaggio trasforma continuamente il linguaggio e il senso delle operazioni a cui il corpo sottoposto, operazioni che a loro volta continuamente plasmano il corpo.Per descrivere questa dialettica tra corpo e linguaggio, la consustanzialit di mente e corpo, potrebbe essere utile introdurre dei termini quali corpo-pensante o corpo-parlante, che superino la dicotomia tra corpo e linguaggio o tra corpo e mente. Gli studi di Scheper-Hughes e Lock sul corpo in quanto corpo cosciente, corpo dotato di mente (mindful), vanno in questa direzione (v. Scheper-Hughes N., 1994, Il sapere incorporato: pensare con il corpo attraverso una antropologia medica critica, in Borofsky 1994, in particolare v. le pagine su Foucault: pp. 283-84). Quando diciamo corpo intendiamo allora quella cosa che il linguaggio tenta descrivere e comprendere specificandone alcune caratteristiche, ma che non in grado di individuare completamente, essendo sempre aperto ad un nuovo sguardo che ne riveli nuovi aspetti.