corso di canto imparare a cantare teoria e tecnica

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  • 8/19/2019 Corso Di Canto Imparare a Cantare Teoria E Tecnica

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    Corso di canto - teoria

    Quante volte è capitato che ci chiedessero: ma il Bluegrass, esattamente, cos'è? La defnizione che generalmente diamo, più o meno cita: "E' una forma di country music eseguita da 6 strumenticompletamente acustici: an!o chitarra, contraasso, doro, mandolino e violino. Ecc...". #l luogo comune che il $luegrass venga eseguito da sei strumenti, in realt% omette di considerare lo strumento,

    orse, più importante: la voce &settimo anche in ordine alfaetico (i, perch) in effetti anche la voce è unostrumento: ha suoi principi acustici, le sue corde, la sue casse di risonan*a &tutto fornito da madre natura, una sua en precisa tecnica attraverso la +uale è possiile ottenere una determinata sonorit, un particolare tim!ro, una precisa accordatura &intona*ione

    E' sen*a duio uno strumento di rilievo, nel contesto di un gruppo Quante volte aiamo esclamato, che voci. /ellostile luegrass, molto spesso !ano e mandolino si ermano, ma i musicisti iniziano a cantare sulla!ase di !asso e chitarra: due strumenti su +uattro si fermano eppure l'armonia non crolla, anzi al lororientro ne viene esaltata la dinamica generaleE' importante saper utilizzare la propria voce al meglio: anche il più preciso e virtuoso strumentista rischier%comun+ue una pessima fgura se le voci del gruppo non saranno più c#e perette. $ome l'autista, c#e!en conosce il motore della propria auto e pu% trarre da esso le migliori presta*ioni, cos0 +ualsiasicantante conscio dell'attivit fsiologica del proprio apparato fonatorio, potr% da esso trarre il miglior risultato

    fonico e artistico, evitando al contempo di danneggiarloEh si. perch) se dopo un concerto avete mal di gola, significa che avete usato male la voce: avete spinto il motore fuorigiri

    &ttraverso uesto articolo intendiamo ornire le indicazioni di !ase per esercitare correttamente lostrumento che è in noi 1erranno opportunamente tralasciati gli aspetti relativi all'imposta*ione &che varia a seconda del periodo o del genere: ad es rinascimento, arocco, lirica, musica leggera a favore esclusivamente delle no*ionifondamentali della tecnica di !ase, comune a ualsiasi stile o genere vocale2er intenderci, anche il miglior pianista !a** deve avere una imposta*ione tecnica di supporto, che avr% esercitato ancheattraverso scale, arpeggi, eserci*i ritmici, ecc (ell'ordine verranno a)rontati i seguenti argomenti: -no*ioni di acustica3*fsiologia +corde vocali, diaramma e casse di risonanza- *tecnica individuale &respira*ione, articola*ione, pronuncia, intona*ione3-tecnica di gruppo &estensione vocale, polifonia, intona*ione

    Acustica. 4lcuni corpi sonori creano delle vira*ioni percepiili attraverso una massa d'aria defnita. La condizioneperc# si produca un suono,  piuttosto che rumore, è che +ueste vira*ioni siano regolari ed uniformi#l corpo elastico posto in oscilla*ione pu5 essere ad esempio una piastra o una memrana negli strumenti a percussione&memranofoni, una sottile lingua di legno &ancia negli strumenti a fiato &aerofoni, una corda negli strumenti a

     pi**ico &cordofoni 'oscilla*ione pu5 avvenire direttamente attraverso una parte del corpo dell'esecutore+ad es. le dita o indirettamente attraverso +ualche strumento atto allo scopo &ad es l'archetto del violinista o imartelletti del pianoforte#nfine pu5 avvenire anc#e attraverso l'immissione di una colonna d'aria uando uesta è contenuta inun tuo rigido e allungato &come ad es negli strumenti a fiato e nella voce

    7na volta creata la vira*ione è necessario che un me**o elastico interposto la trasmetta fedelmente al nostro orecchio:+uesto me**o è l'aria, le cui molecole trasmettono dall'una all'altra il moto viratorio del corpo sonoro. &llo scopodi amplifcare l'e)etto delle vi!razioni è preposta la cassa di risonan*a Questa è rappresentata, ad es, daltamuro, dal cilindro del clarinetto, dalla coda del pianoforte, dalla cassa della chitarra 'aria racchiusa, virando per

    simpatia, rinfor*a tutti i suoni prodotti dallo strumentoa natura, per5, aveva gi% pensato a creare uno strumento in noi:-#l corpo posto in oscilla*ione è rappresentato dalle corde vocali-'oscilla*ione avviene attraverso espira*ione d'aria controllata dal diaramma e casse di risonan*a sono costituite da alcune cavit% corporee

    Fisiologia 'apparato fonatorio è composto da un insieme di organi cavi che occupano i seguenti distretti corporei &doctor 8erretti

    docet: contraddicimi se saglio.:-cavit% nasali e seni paranasali,

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    *cavit aringea -cavit% laringea, trachea e ronchi*cavit polmonari. (en*a addentrarsi nei particolari, ci interesser% puntuali**are in reve il ruolo svolto dalle corde vocali, dal diaframma edalle cavit% di risonan*a

    -corde vocali Le corde vocali sono dei muscoli posti nella cavit laringea. L'analogia con le corde degli strumentimusicali è totale: il tono della voce dipende dalla maggiore o minore tensione delle corde vocali e dal loro maggiore ominore spessore 2iù la corda è spessa e rousta più il suono risulter% grave e sicuro, più la corda è sottile e deole più ilsuono sar% acuto e incertoo spessore è un prolema fisiologico per il +uale non è possiile intervenire, l'elasticit del muscolo, alcontrario, pu% essere migliorata nel tempo a patto che, in parallelo, si educhi la sensiilit% dell'orecchioE' assolutamente da satare il pregiudizio nei conronti degli /stonati0: è unicamente mancan*a dieduca*ione, lo stonato è, in realt%, un maleducato. (e vi sono prolemi d'intona*ione, con tempo, pa*ien*a e attraversoeserci*i corretti, si possono tran+uillamente risolvere

    -diaframma e corde vocali vengono poste in vira*ione da una uniforme colonna d'aria, precedentemente inspirata, in

    ase di espirazione controllata. &l controllo dell'uniormit è preposto un muscolo c#iamato/diaramma0 &si tratta di un muscolo laminare che ha forma di cupola a concavit% inferiore E' posto sotto ai polmoni #n fase di inspira*ione si aassa, in fase di espira*ione si al*a

    (aper utili**are correttamente il diaframma è essen*iale per la +ualit% e la stailit% del suono /el paragrafo relativo allatecnica vedremo degli eserci*i all'uopo#l completamento della fun*ione di vocali**a*ione dipende dall'articolazione +in cui #anno un ruolopredominante la!!ra, lingua e palato molle e dalla risonan*a &che dipende da occa, naso, seni paranasali efaringe

    *casse di risonanza a caratteristica che rende unico il nostro settimo strumento è la possi!ilit, per l'appunto, di utilizzare piùcasse di risonanza. 1ueste sono costituite da +uelle particolari cavit% corporee nelle +uali risuonano le vira*ioni prodotte dalla voce

    4nche in +uesto caso l'analogia con gli strumenti è presto individuata: più la cassa di risonan*a è ampia, tanto maggioresar% l'entit% sonora e viceversa 2ensate, ad es, al contraasso in rapporto ad un violino: i suoni gravi del primo

    necessitano di una cassa più ampia in grado di sostenere la ridotta ampie**a delle vira*ioni4lla stessa stregua avviene per la voce: siamo in possesso di ;< casse di risonanza a seconda del /registro0sonoro +vale a dire l'altezza di un suono in rapporto alla propria estensioneCome per gli strumenti tanto più il registro è grave tanto più ampia sar% la cassa di risonan*a e viceversa

    2er semplicit% denominiamo come segue le casse di risonan*a in rapporto ai precedenti distretti corporei:

    -petto &registro grave - lirica--cavit polmonari 

    *gola &musica leggera--cavit laringea 

    *seconda gola &musica leggera--cavit% faringea

    *masc#era &memori**a*ione di un suono--cavit% nasali e seni paranasali

    *testa &registro acuto-rinascimento--cavit% nasali e seni paranasali

    4d esempio chi ha l'estensione da tenore, utili**er% il petto come cassa di risonan*a per il registro grave, tendendo a passare di testa nel registro acuto

    #l petto è rappresentato dalla *ona attorno ai polmoni e cavit% di risonan*a interessate sono anche la trachea e i ronchi /on pensate al famoso => di petto di 2avarotti: +ui non si parla di imposta*ione della voce 2avarotti utili**a

    ?

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    l'imposta*ione lirica che a noi, induiamente, non interessa3 ma nello stesso tempo, sfrutta la medesima cassa dirisonan*a: +uella che garantisce la maggiore amplifica*ione

    'errore che comunemente si commette è cantare troppo di gola. #n parole semplici il registro di gola rappresenta lasitua*ione usuale di +uando parliamo: la *ona preposta allamplifica*ione delle vira*ioni è unicamente la gola, +uindi

    la cavit% laringea

    @ipico della peggiore musica leggera &ce n'è forse una miglioreA, è da sconsigliarsi +uando ci si ritrova nei registriacuto e grave #n particolare è aominevole tentare di intonare di gola una nota appartenente al proprio registro acuto:spesso si corrucciano sopracciglia o si fanno facce strane, dopodich) si sostiene che la nota è troppo alta per la propriaestensione@utto falso, la propria estensione di gola non corrisponde assolutamente con l'estensione che pu5 raggiungere una voce

    educata a cantare di petto e di testa(tesso discorso vale per la seconda gola, che è una *ona poco superiore che interessa la cavit% faringea sulla +uale,comun+ue, non vale la pena di so)ermarsi. 

    a maschera rappresenta la *ona attorno alle orite degli occhi e in parte del setto nasale e paranasale #n pratica vienedenominata cos0 perch) è la *ona sulla +uale poniamo la maschera di carnevale(i utili**a +uesta cassa di risonan*a +uando cantiamo a occa chiusa

    2roviamo a suonare un => centrale e a intonarlo pronunciando una m a occa chiusa (entiremo le lara virare: in

    +uel momento sar% la maschera a sostenere le vira*ioni Quando doiamo ini*iare a cantare un gospel a cappella èmolto utile prendere in +uesto modo la propria nota di partenza: ci% consente, tra l'altro, di evitarepericolosi cali d'intonazione che inevitailmente condurreero ad una falsa parten*a in grado di pregiudicare il proseguo dell'esecu*ione

    #nfine la testa rappresenta il registro più importante, in +uanto consente alla voce &cos0 come il petto di arrivare a chici ascolta Con arrivare s'intende generalmente una capacit% di emissione intensa, chiara, precisa, pulita, intonata egradevole nel timro /on si confonda il registro di testa con una particolare impostazione denominata /alsetto0: uest'ultimoviene utili**ato nella musica antica e nei cori virili4nticamente, infatti, le donne non avevano la possiilit% di accedere alle cappelle musicali, pertanto siutilizzavano, con il sorgere della polionia, le voci !ianc#e +i  amini come soprani e i falsettisti &dettianche castrati come contralti /ei cori virili &ad es i cori alpini le parti acute vengono eseguite in alsetto,

    senza per uesto ricorrere... a dolorose operazioni chirurgiche

    a testa è in realt% un registro vocale che sfrutta le cavit% del setto nasale e frontale &+uindi anche la maschera, la cavit% occale e mascellare #l segreto per una intensa voce di testa è nel saper utili**are il palato molle, vale a dire la parteterminale del palato &verso la gola @anto più sar% ampia la cavit% occale, tanto più il suono arriver% Ba, in realt%, ilsegreto per suonare perfettamente lo strumento che è in noi, è racchiuso in un insieme di accorgimenti che vanno dallacorretta respira*ione, alla articola*ione, alla pronuncia di vocali e consonanti, alla intonazione per giungere fnoall'educazione dell'orecc#io. #n una sola parola il segreto è nella tecnica /on perdetevi il prossimo numero di Country (tore, ne sentirete delle !elle2 

    Corso di canto tecnica

    4iamo dimostrato, nella prima parte di +uesto articolo, che la voce è uno strumento di cui ci #a dotato madre*natura. E cos3 determinante il suo apporto nell'esecuzione di un !rano countr4 o !luegrass+esclusi gli...strumentali2, c#e si potre!!e addirittura sostenere c#e il !luegrass venga in realteseguito da sette strumenti. 5ertanto è ondamentale conoscere i principi c#e regolano una correttaemissione dei suoni, indipendentemente dall'impostazione, dal proprio registro sonoro o dal tim!ro.6ornite le principali nozioni di acustica e di fsiologia dell'apparato onatorio, ci concentreremo, inuesta seconda parte, sulle nozioni di tecnica basilari a qualsiasi stile o genere vocale.1uesta parte riguarder unicamente il perezionamento della singola voce, ovvero della singolalinea melodica +orizzontale- pertanto concluderanno l'articolo alcune indicazioni sul lavoro di gruppoda porre in essere ualora occorra sovrapporre più linee melodic#e, dando vita ad unaarmonizzazione +verticale.

    3) Tecnica  La tecnica vocale è costituita da un insieme di 'atti' c#e presuppongono la conoscenza di uantospecifcato nel paragrao della fsiologia dell'apparato onatorio. &d esempio: se le corde vocali

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    vengono poste in vi!razione da una colonna d'aria in ase di espirazione controllata, sar importantecapire come controllare la ase di espirazione- il controllo avviene grazie al diaramma. 

    a) Respirazione 7mmaginiamo di dover a)rontare un viaggio di 899 m con la nostra autovettura. ;ecandoci dal!enzinaio ci preoccuperemo di riempire il seratoio della +uantit% di en*ina sufficiente per non arrivare

    all'asciutto o con la spia in riserva. &llo stesso modo uando a)rontiamo un !rano vocale, ad es un gospel,occorre valutare prima di tutto la lunghe**a del viaggio, in secondo luogo il consumo di car!urante. 

    gni respiro è come una tappa dal !enzinaio per riornire il ser!atoio. 5rima di a)rontarevocalmente un !rano il gruppo deve riunirsi a tavolino e analizzare la 'orma' del !rano: vale a direindividuare le rasi tra un respiro e l'altro per ogni singola voce. =n !rano 'omoritmico' +tutti allostesso ritmo avr i respiri per tutti negli stessi punti, un !rano non omoritmico +ad es. un gospelcon domanda e risposta potr avere alcuni respiri sasati rispetto alle altre voci. $i% c#e conta èsta!ilirlo a priori. 

    > 5er ridurre il consumo di car!urante è suciente impadronirsi della tecnica di respirazione. Latecnica di respirazione non pu% are a meno del diaramma, muscolo del uale è importante

    prenderne coscienza fsica. Esercizi consigliati per 'prendere coscienza 'del diaramma: 

    Esercizio na  o @ secondi per sta!ilizzare la colonna d'aria- ase A espirare lentamente pronunciando una ' '. 1ince chi dura più a lungo e chi riesce a mantenere uniforme l'uscita dell'aria. 

    Esercizio n 2: =guale al n < fno alla ase @, poi espirare pronunciando una 's'. 5iù dicile perc# esce più aria di prima- 

    Esercizio n @: =guale al n < fno alla ase @, poi aprire completamente la !occa e ar uscire  l'ariacome se si stesse s!adigliando +si consiglia di deglutire, prima, altrimenti ...ci si sputacc#ia l'unocontro l'altro2. E' +uello in assoluto più veloce e complicato da controllare, ma si avvicina maggiormente alla realt del cantovero e proprio. 

    Esercizio n A: =guale al n < fno alla ase @, poi ar uscire l'aria a scatti con le la!!ra completamente chiuse: sentirete che per spingere userete i muscoli addominali e uindi anc#e il diaramma. 

    5otranno sem!rare esercizi stupidi, ma in realt sono indispensa!ili per ogni  cantante che si rispettiicordate, per5, che la tecnica non è fine a se stessa, ma deve essere il mezzo per esprimere lapropria musicalità: uindi cercate di mettere in pratica uanto allenato tecnicamente, in ognirammento c#e vi accingerete a studiare. 

    b) Articolazione 7n altro 'atto' fondamentale da compiere su ogni strumento consiste nello studio dell0articolazione, della cinetica.1uando cantiamo sono interessati al movimento i muscoli acciali, la mandi!ola, le la!!ra, il palatomolle e la lingua #l controllo consiste nel compiere un corretto movimento, ma anche nell'impedirlo del tutto 4d es imuscoli facciali, +uali fronte, sopracciglia ecc..., è sempre meglio non tenderli, gi i trattati di canto del'899 sostenevano che cantare è un'arte naturale e spontanea, pertanto la tensione del viso c#e pregiudic#il'emissione sonora è da eliminare in uanto  sintomatica di stress e innaturale. Ca lo studiodell'articolazione si rivolge essenzialmente alla 'coscienza del palato molle' e alle consonanti. (onci addentriamo in specifci esercizi, perc# si rieriscono ad alcune impostazioni vocali c#e a noi noninteressano. ;icordate comunue c#e le consonanti non sono un suono, ma l'articolazione di la!!ra,

    lingua ecc... deve permetterne la comprensione. 

    c) Pronuncia 7mmaginate un raggio laser di colore rosso. =na lama lo attraversa e lo interrompe

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    ripetutamente. 7l laser è la vocale e la lama rappresenta la consonante. 1uando si cala diintonazione una delle cause principali è l'insta!ilit del raggio laser. Dale insta!ilit è correlata daun lato alla uniormit della colonna d'aria e dall'altro alla pronuncia. $on pronuncia nonintendiamo rierirci alla conoscenza di una specifca lingua, !ens3 alla diretta conseguenza di unaarticolazione corretta sulla emissione delle vocali. $ome detto poc'anzi le consonanti non sono unsuono, pertanto la pronuncia è avverti!ile dalle vocali. 7l segreto sta nel 'portare in avanti il suono'

    curando che l'articola*ione sia il più possiile rilassata 1i propongo, per le prime volte, uesti esercizi:

    Eserci*io 9:a espirare- ! inspirare lentamente dai naso +non alzare le spalle-c !reve apnea- d pronunciare la 'u' +come nota ad es. un sol arrotondando le la!!ra in avanti senza eccessivatensione, ma anc#e senza passivit. 

    Esercizio >: d pronunciare la 'o' aprendo un poco la !occa in verticale, arrotondando le la!!ra in avanti senzaeccessiva tensione, ma anc#e senza passivit- 

    Eserci*io D:d pronunciare la 'a' aprendo ancora un poco la !occa in verticale,  arrotondando le la!!ra inavanti senza eccessiva tensione, ma anc#e senza passivit. 

    Eserci*io :d pronunciare la 'e' a!!assando un poco la !occa in verticale +lasciar cadere la mandi!ola,arrotondando le la!!ra in avanti senza eccessiva tensione, ma anc#e senza passivit- appoggiareleggermente la lingua alla !ase ineriore dei denti per non ingoiare il suono- 

    Eserci*io

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    sui tasti !ianc#i molto lentamente. $on il vostro strumento prendete la prima nota +il do. $antatele seguenti fno al sol. $ontrollate con lo strumento se il sol è intonato. Ge non lo è correggetevi.5rendete un respiro e proseguite fno al do dell'ottava. 1ui controllate l'intonazione e tornateindietro fno al a e poi nuovamente al do.

    Esercizio n° !: 

    5rovate ad eseguire la scala 'cromatica' +sul pianoorte partire dal do fno al do successivo sia tasti!ianc#i c#e neri molto lentamente. $ome sopra. Gta!ilite a priori i punti dove ermarsi acontrollare l'intonazione e a prendere i respiri. 1uesto esercizio è molto utile per prendere coscienzadell'intervallo più piccolo: il semitono. E' inatti una scala, uella cromatica, tutta composta dasemitoni. 5otete cantarla anc#e senza dire il nome delle note, semplicemente pronunziando una 'o'.&ttenzione a uesti punti ermi validi per ogni esercizio di soleggio cantato:  -eseguirlo molto lentamente-*concentrarsi sui semitoni +mi*a e si*do: spesso è ui l'errore-*sicurezza nell'attacco vocale: l'incertezza a volte provoca o nasconde errori-*non troppa pressione: si risc#ia di 'crescere' d'intonazione-*scurire un p% tutte le vocali +'a' come osse 'o': aiuta l'intonazione-*prendere sempre un respiro ad ogni ripresa di rase-*cantare con rilassatezza: la tensione è controproducente-

    *!usto dritto e possi!ilmente in piedi.

    5otete inventarvi altri esercizi: ad esempio se c'è un passaggio di un gospel dove spesso sieteinsicuri, prendetelo separatamente e cantatelo lentamente controllando ogni tantol'intonazione suonandolo con lo strumento.  Hopodic# portatelo un semitono avanti e ate lastessa cosa. 5roseguite fno ai limite della vostra estensione e poi tornate indietro, sempre disemitono in semitono. 

    ") Tecnica d#assieme 7n realt uesto argomento verr trattato più approonditamente in un successivo articolo di /InGtage0 da Cartino $oppo, c#e ar rierimento alla tecnica vocale in relazione allo stile countr4 e!luegrass. Ci limito solo a dare alcuni suggerimenti tecnici validi in linea di massima per c#iunue voglia cantare a più voci. Gupponiamo c#e vogliate a)rontare lo studio di un  gospel a cappella: 

    a sta!ilire la propria estensione vocale: se le voci sono uattro le c#iameremo !asso * tenore *contralto e soprano, dalla voce più !assa a uella più acuta. 7n realt, se il vostro è un gruppomasc#ile, le estensioni possi!ili sono: 

    -$A%%& +la nota più !assa è, in genere, il a *$A'IT&(& +la nota più !assa è tra a e la! *TE(&'E +la nota più !assa è un do e uella più alta, di > ottave, tra sol e la *&(T'&TE(&'E +la nota più alta va oltre il la 

    1uando siete caldi di voce, controllate la vostra estensione partendo dal do centrale del pianoorte escendendo di una ottava. $#i scende oltre il secondo do sar !asso o !aritono, gli altri tenori ocontrotenori. & uesto punto, sempre dal do centrale, provate a salire. $#i sale più in alto +senzasorzo e senza stim!rare la voce sar il soprano +controtenore, cioè c#i canter la nota più alta diogni accordo +c#e non necessariamente sar il lead vocal.  

    ! prendere le rispettive note di partenza in masc#era- 

    c pronunciare assieme una 'o' sul primo accordo. 1uesto è un trucco essenziale per cercare gli'armonici'. Ci spiego. & volte potr capitarvi, nel provare un accordo, di sentirlo vuoto, reddo.&ltre volte sar pieno e corposo. 7n uesta seconda ipotesi avrete trovato 'gli armonici', uei suoni naturali c#e si creano per sovrapposizione ad una nota ondamentale. E' ondamentale, per c#icanta gospel a cappella, sviluppare senso della polionia, cercare costantemente un suonocorposo. 1uante volte ascoltando Ho4le LaJson e 1uicFsilver a!!iamo esclamato, "sem!ranoun organo". & prescindere dai 'miKaggi' digitali, la stessa corposit la si pu% ottenere in acustico

    +se il locale non assor!e troppo le vi!razioni. 

    d se vi accorgete di calare o di crescere di intona*ione al termine del rano, controllatelo frase per frase e nei punticritici fermatevi sui singoli accordi a +uattro voci 4 volte il calo d'intona*ione si cela in +ualche vocale troppo chiara

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    &occhio +uindi al testo dove ci sono 'i' oppure 'a'3 a volte si cela nei salti di seconda o +uarta eccedente o nei salti particolarmente ampi &sesta #l controllo dei singoli frammenti, oltre a ricercare la sonorit% e la polifonia, sviluppa ilsenso mnemonico dell'intona*ione dell'accordo &occhio che sia intonato Eventualmente potrete ricontrollare lerispettive note dell'accordo in +uestione con l'aiuto di uno strumento, e provare l'accordo facendo entrare una voce pervolta dal grave all'acuto

    $uon lavoro.

    F