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Corso di Formazione manageriale per l’alta dirigenza del Sistema Sanitario della Regione Puglia
Il metodo come cambiamento
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
dott.ssa Maria Paola Di Martino *arch. Amelia Mutti **
** Esperto , Age.Na.S
* Past President del Nucleo di valutazione investi menti del Ministero della salute
Regione Regione Regione Regione
Pug liaPug liaPug liaPug lia
As s e s s o r a t o a l l e Po l i t i c h e d e l l a Sa l u t eAs s e s s o r a t o a l l e Po l i t i c h e d e l l a Sa l u t eAs s e s s o r a t o a l l e Po l i t i c h e d e l l a Sa l u t eAs s e s s o r a t o a l l e Po l i t i c h e d e l l a Sa l u t e
REGIONE PUGLIA
1. Il Programma straordinario degli investimenti� Quadro di riferimento� Fasi di attuazione� Strumenti (Accordi di Programma e Revoche)� Risultati (1 Report di valutazione ex post)� Dati
2. La programmazione degli investimenti� Tendenze di programmazione sanitaria� Elementi di programmazione della Regione Puglia� Iter procedurale� Iniziative in Partenariato Pubblico Privato
3. Risorse umane e Strumenti� Necessità di Staff tecnico� Lo studio di fattibilità
Articolazione del modulo didattico
[email protected] Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
1. Il Programma straordinario degli investimenti
1REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Programma straordinario degli investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie
art.20 L.67/1988e successive integrazioni
Obiettivi primari
Riequilibrio territoriale delle strutture tra nord e sudRiqualificazione delle strutture ospedaliereCompletamento dei presidi ambulatoriali extraospedalieri ed ospedali diurniAdeguamento alle norme di sicurezzaPotenziamento delle strutture per la prevenzioneRealizzazione di 140.000 posti in strutture residenziali per anziani e persone non autosufficienti non assistibili a domicilio. Ammodernamento tecnologico
Soggetti beneficiari:Regioni, Province autonome e Enti del SSN (IRCCS, IZS, Ospedali Classificati,Policlinici Universitari a gestione diretta, ISS)
Le risorse finanziarie ripartite dal CIPEsono messe a disposizione dei
Soggetti beneficiari
attraverso la sottoscrizione di:
Accordi di programma art. 5 bis Decreto legislativo 502/92
Accordi di programma quadro art. 2 Legge 662/1996
Il Programma straordinario degli investimenti
dai 30.000 miliardi di lire pari a 15,49 miliardi di euro
�Sostituzione del 20% dei posti letto a più elevato degrado strutturale
�Ristrutturazione del 30% dei p.l. suscettibili di recupero
�Conservazione in efficienza del restante 50% dei p.l.
2REGIONE PUGLIA
non più applicabile
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
1° Fase conclusa nel 1996 risorse assegnate 4,855 miliardi di euro
2° Fase avviata nel 1998non ancora conclusa
risorse assegnate (4 Delibere Cipe)per sottoscrizione Accordi
15,286 miliardi di euro
+ risorse aggiuntive
1998-2001 Integrazione finanziamenti di cui alla legge
n. 488/1998D.M. 28.12.2001 quota perRADIOTERAPIA
2000-2001 826 milioni di euro
Finanziaria 2010 1,000 miliardo di euro non ancora ripartito
Totale 1 ° e 2° Fase = 23 miliardi di euro assegnati Totale 1 ° e 2° Fase = 23 miliardi di euro assegnati
1998 Anticipazione per completamento 1* Fasee adeguamento a norme di sicurezza
15 milioni di euro
Integrazione finanziamenti di cui alla legge n. 388/2000 D.M. 08.06.2001 quota per
LIBERA PROFESSIONE
per un totale superiore a 18 miliardi di euro comprese quote riservate ad Enti
1,161 miliardi di euro
3REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Il Programma straordinario degli investimenti
1° Fase conclusa nel 1996
2° Fase avviata nel 1998non ancora conclusa
Obiettivo : -concentrazione dei finanziamentiper interventi strategici in rete
- sviluppo della capacità diprogrammazione
percentuale media di autorizzazione pari al 94,5% con valori più bassi della media registrati nelle sole
Regioni Sicilia (63,2),Lazio (86,6).
Criticità : -polverizzazione dei finanziamenti -mancanza di un programma organico
- resistenze al cambiamento- carenze nella gestione amministrativa
Nucleo di Valutazione Investimenti L.144/99
1° REPORTdi valutazione ex post 2013
4
Collabora con le Regioni nelle fasi di Programmazione,
Valutazione ,Attuazione ,Verifica di piani e programmi
Ricerca strumenti , metodi condivisi, ed esperienze virtuose
REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Il Programma straordinario degli investimenti
a partire dal 1999 Accordi di programma
Le risorse finanziarie ripartite dal CIPE sono messe a disposizione delle: � Regioni� Province autonome � Enti beneficiari del programma
attraverso la sottoscrizione di:
Accordi di programma quadro art. 2 Legge 662/1996
Accordi di programma art. 5 bis Decreto legislativ o 502/1992 e s.m.i
Protocollo d’intesaDocumento Programmatico
Articolato contrattualeSchede tecniche relative ai singoli interventi
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da compilare e trasmettere utilizzando l’applicativo "Osservatorio",
5REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Il Programma straordinario degli investimenti
Gli Accordi di Programma
Gli accordi tra Stato e Regioni del 19 dicembre 2002 e del 28 febbraio 2008 hanno disciplinato le procedure per l’attuazione
(formulazione documenti programmatici,ammissione a finanziamento, liquidazione, monitoraggio).
DocumentoProgrammatico
Strumento di programmazione negoziata
StatoRegioni/ProvincieEnti attuatori (Aziende)Altri Soggetti pubblici ( es. Comuni)Privati
Fonti di finanziamento
Mexa Schema di Accordo 2008Allegato 1
Nucleo di Valutazione Investimenti
Strategie di programmazione
Obiettivi da raggiungereInterventi da realizzare
Metodologia ex ante per la formulazione e valutazione dei Documenti Programmatici
6REGIONE PUGLIA
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Il Programma straordinario degli investimenti
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Finanziaria 2006Legge 266/2005
“Gli Accordi di Programma sottoscritti, decorsi 18 mesi dalla sottoscrizione,
si intendono risolti limitatamente agli interventi per i quali la richiesta di finanziamento non risulti presentata
al Ministero della salute entro tale termine temporale con conseguente revoca dei corrispettivi impegni di spesa”
Revoche
La revoca è applicata anche:
� agli interventi la cui domanda di finanziamento risulti presentata ma valutata nonammissibile entro 24 mesi dalla sottoscrizione degli Accordi medesimi;
� agli interventi ammessi a finanziamento per i quali gli enti attuatori mnon abbiano proceduto alla aggiudicazione dei lavori entro 9 mesi dalla comunicazione di ammissione,
salvo proroga autorizzata dal Ministero della salute.
7REGIONE PUGLIA
I meccanismi sanzionatori delle revoche hanno acce lerato l’attuazione dei Programmi di investimento
I tempi di attuazione degli interventi contenuti ne gli Accordi di Programmasono sempre superiori a 5 anni
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Il Programma straordinario degli investimenti
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Criticità nella programmazione regionale e azienda le � Variazione di obiettivi al cambio delle Dirigenze aziendali ed anche regionali,� Difficoltà per alcune Amministrazioni di definire i reali bisogni e le esigenze da soddisfare � Carenza in molte Amministrazioni di competenze e professionalità specifiche � Scarsa conoscenza in molte realtà del patrimonio immobiliare
Criticità nella organizzazione dei servizi sanitar i� Difficile riordino delle reti sanitarie in molte regioni � Cure primarie e continuità assistenziale ancora carenti in molte regioni � Difficoltà nella chiara identificazione dei percorsi diagnostici-terapeutici-riabilitativi� Mancanza a volte di integrazione con altri settori (es con le infrastrutture di trasporto)
Criticità nei tempi di progettazione degli inter venti fino alla cantierabilità�Mutazioni di contesto (es varianti collegate alle variazioni dei contenuti del Progetto
o nuova scelta di un’area di intervento)�Variazioni normative �Complessità nelle procedure di gara �Modalità di valutazione e di approvazioni del Progetto da parte delle Amministrazioni �Contenzioso legale pre e post affidamento
8REGIONE PUGLIA
1° REPORT di valutazione
ex post
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Il Programma straordinario degli investimenti
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Criticità nei tempi di realizzazione degli interve nti fino al collaudo�Variazioni del Progetto�Inconvenienti tecnici spesso legati alla natura dei terreni o a particolari aspetti progettuali �Complessità procedurali�Erogazione dei finanziamenti ritardata rispetto allo Stato di Avanzamento dei Lavori
Criticità nei tempi di attivazione degli intervent i dal momento del collaudo�Carenze di pianificazione (soluzioni, organizzazione, gestione) da parte delle Direzioni aziendali �Difficoltà nelle operazioni di Decantig (trasferimenti di materiali e persone) �Carenza di personale “addestrato” o adeguatamente formato
Criticità nella valutazione dei costi degli inter venti�Carenza di costi di riferimento (data base, serie statistiche, etc)�Carenza di dati sulla consistenza (superfici e volumi) del patrimonio immobiliare
Criticità nella manutenzione del patrimonio immobil iare sanitario �Carenza di costi di riferimento �Carenza di sistemi informatici per la conoscenza e la gestione del patrimonio�Assenza di conto capitale regionale per la manutenzione ordinaria
9REGIONE PUGLIA
1° REPORT di valutazione
ex post
Il Programma straordinario degli investimenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
REGIONE 1999 2000 2001 2002 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2012NUMERO ACCORDI
Piemonte 598.555.986,51 195.374.236,23 2
Valle d’Aosta 27.328.591,57 4.131.655,00 6.151.492,00 3
Lombardia 609.755.354,37 252.447.633,00 38.954.263,00 220.000.000,00 340.959.841,00 239.894.340,52 6
PA di Bolzano 60.329.396,21 7.359.511,00 47.429.487,26 3
PA di Trento 50.821.011,53 21.844.107,27 22.557.430,28 3
Veneto 334.333.538,19 135.301.378,42 42.836.758,25 245.290.900,55 120.526.921,38 35.000.000,00 6
Friuli Venezia Giulia 181.550.093,74 1
Liguria 168.660.362,45 39.790.421,95 77.793.099,85 55.862.934,35 4
Emilia Romagna 467.223.579,36 53.662.657,14 10.000.000,00 45.433.105,86 163.576.871,80 5
Toscana 348.352.244,26 162.182.367,23 171.134.895,04 3
Umbria 38.485.335,21 20.679.967,28 2
Marche 181.979.889,17 91.907.935,45 108.140.592,03 3
Lazio 755.755.137,46 1
Abruzzo 30.280.964,94 23.461.492,08 67.503.411,04 3
Molise 11.772.891,75 11.115.000,00 2
Campania 1.110.258.899,84 1
Puglia 238.918.739,91 432.710.950,17 2
Basilicata 124.771.855,16 12.828.390,82 2
Calabria 61.086.564,38 178.615.153,06 107.491.258,35 2
Sicilia 1.104.676.801,27 21.236.569,55 31.084.194,75 3
Sardegna 334.943.687,09 53.736.762,35 2
Totale 1.425.331.177,99 3.363.622.015,52 557.903.053,29 1.326.017.316,96 919.208.784,70 104.742.395,30 10.000.000,00 1.145.511.601,72 696.077.312,17 896.545.523,57 275.889.728,46 35.000.000,00 59
2 Accordi 671 mil. euro
Accordi sottoscritti 1999-2012
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alla data del 30 giugno 2012 risultano sottoscritt i 59 Accordi
10REGIONE PUGLIA
Fonte Ministero della salute Ufficio VII
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Il Programma straordinario degli investimenti
11REGIONE PUGLIA
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AdP 2004 di 238.918.739,91 euroAdP 2007 di 432.710.950,17 euro
Regione Puglia
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Il Programma straordinario degli investimenti
REGIONIValore degli Accordi di programma
sottoscritti al 30/06/2012 (al lordo delle revoche)
Valore degli Accordi di programma
sottoscritti al 30/06/2012 (al netto delle revoche)
Importo Revoche% Revoche sul Totale Risorse assegnate
con Accordi di Programma
PIEMONTE 785.236.962,01 671.405.557,03 113.831.404,98 14,50%
VALLE D'AOSTA 37.611.738,57 31.460.246,57 6.151.492,00 16,36%
LOMBARDIA 1.581.118.592,89 1.579.773.354,89 1.345.238,00 0,09%
P.A. BOLZANO 115.118.394,47 115.118.394,47 0,00 0,00%
P.A. TRENTO 93.494.437,81 93.494.437,81 0,00 0,00%
VENETO 913.289.496,80 831.084.565,77 82.204.931,03 9,00%
FRIULI VENEZIA GIULIA 181.550.093,74 150.955.889,83 30.594.203,91 16,85%
LIGURIA 341.352.672,77 304.558.235,51 36.794.437,26 10,78%
EMILIA ROMAGNA 739.896.214,16 739.896.214,16 0,00 0,00%
TOSCANA 675.519.021,30 673.954.156,90 1.564.864,40 0,23%
UMBRIA 54.495.499,21 54.495.499,21 0,00 0,00%
MARCHE 382.010.341,63 317.942.121,83 64.068.219,80 16,77%
LAZIO 755.755.137,46 630.413.624,66 125.341.512,80 16,58%
ABRUZZO 121.245.868,06 119.700.370,06 1.545.498,00 1,27%
MOLISE 22.887.891,75 21.747.891,75 1.140.000,00 4,98%
CAMPANIA 1.110.258.899,84 499.828.734,86 610.430.164,98 54,98%
PUGLIA 655.142.049,91 640.229.424,91 14.912.625,00 2,28%
BASILICATA 137.599.600,40 130.168.830,16 7.430.770,24 5,40%
CALABRIA 347.192.975,79 347.192.975,79 0,00 0,00%
SICILIA 1.156.997.565,57 971.302.747,82 185.694.817,75 16,05%
SARDEGNA 388.538.498,56 303.792.695,87 84.745.802,69 21,81%
TOTALE 10.596.311.952,70 9.228.515.969,86 1.367.795.982,84 12,91%
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Fonte Ministero della salute Ufficio VII
Accordi sottoscritti e da sottoscrivere
12REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Il Programma straordinario degli investimenti
REGIONI Risorse destinate ad Accordi di
programma 2°Fase
Importi Accordi sottoscritti al
netto delle revoche al 30.06.2012
Risorse residue per Accordi di
programma da sottoscrivere
Di cui già presentati dalle
Regioni
A D E F
PIEMONTE 1.049.050.970,75 671.405.557,03 377.645.413,72
VALLE D'AOSTA 43.750.726,69 31.460.246,57 12.290.480,12
LOMBARDIA 2.072.650.893,53 1.579.773.354,89 492.877.538,64 491.532.299,81
P.A. BOLZANO 115.118.394,47 115.118.394,47 0
P.A. TRENTO 120.681.208,66 93.494.437,81 27.186.770,85
VENETO 1.036.274.367,52 831.084.565,77 205.189.801,75 205.189.801,72
FRIULI VENEZIA GIULIA 291.309.045,34 150.955.889,83 140.353.155,51 151.753.155,51
LIGURIA 493.575.788,73 304.558.235,51 189.017.553,22 188.845.821,14
EMILIA ROMAGNA 947.129.466,77 739.896.214,16 207.233.252,61 207.231.703,24
TOSCANA 877.519.531,08 673.954.156,90 203.565.374,18 203.565.374,18
UMBRIA 138.243.376,26 54.495.499,21 83.747.877,06 83.747.877,06
MARCHE 325.518.745,14 317.942.121,83 7.576.623,31
LAZIO 1.227.197.342,08 630.413.624,66 596.783.717,42
ABRUZZO 359.623.125,67 119.700.370,06 239.922.755,61
MOLISE 127.704.610,91 21.747.891,75 105.956.719,165.652.500,00
CAMPANIA 1.721.752.226,57 499.828.734,86 1.221.923.491,71
PUGLIA 1.204.450.339,41 640.229.424,91 564.220.914,50
BASILICATA 203.662.954,87 130.168.830,16 73.494.124,71
CALABRIA 608.640.239,97 347.192.975,79 261.447.264,18
SICILIA 1.774.433.072,60 971.302.747,82 803.130.324,78
SARDEGNA 547.671.940,89 303.792.695,87 243.879.245,02
TOTALE 15.285.958.367,91 9.228.515.969,86 6.057.442.398,05 1.537.518.532,66
Quadro completo delle risorse assegnate, delle revo che e delle risorse disponibili
[email protected]@sanita.it
Fonte Ministero della salute Ufficio VII
13REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Il Programma straordinario degli investimenti
2. La programmazione degli investimenti
14REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
La programmazione degli investimenti
D.L. sulla spending review art.15, comma 13, lettera c
3.7 pl per mille abitantidi cui 0,7 per riabilitazione e lungodegenza post-acuzie
3.7 pl per mille abitantidi cui 0,7 per riabilitazione e lungodegenza post-acuzie
� Standard Posti Letto
Adeguamento dotazioni organiche dei Presidi
ospedalieri pubblici
Adeguamento dotazioni organiche dei Presidi
ospedalieri pubblici
� Standard Personale
Tasso di ospedalizzazione pari a 160 per mille abitanti di cui il 25 % per ricoveri diurni.
Tasso di ospedalizzazione pari a 160 per mille abitanti di cui il 25 % per ricoveri diurni.
� Deospedalizzazione
[email protected]@sanita.it
Continuità dell’assistenza H24
Continuità dell’assistenza H24
� Cure primarie
Monitoraggio di spazi e organizzazione
Monitoraggio di spazi e organizzazione
� Libera Professione
Risparmio energetico,Antincendio(risorse art.20)
PPP(cessione immobili)
Risparmio energetico,Antincendio(risorse art.20)
PPP(cessione immobili)
� Edilizia sanitaria
Decreto Balduzzi articoli 1-2-6
RiduzionePL
e U.U.O.Ocomplesse
Territorio
QuallitàEdilizia
PPP
Riqualificazione Strutture
ospedaliere
Riconversione piccoli
ospedali
Potenziamento strutture
territoriali
15REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Riorganizzazione rete emergenza-urgenzaRiordino Centrali operative 118 , Mezzi di soccorso territoriali ed ElisuperficiPotenziamento della continuità assistenzialeGestione intraospedaliera dell’emergenza
Riorganizzazione rete ospedalieraRiduzione dei posti letto per acutiPotenziamento dei posti letto per le post-acuzie (lungodegenza e riabilitazione) Potenziamento dei posti in residenzialità e semiresidenzialitàPotenziamento di modelli organizzativi per prestazioni diurne (day Service-day hospital, day surgery)Potenziamento delle diagnostiche ad alta tecnologia
Riorganizzazione rete territoriale Valorizzazione dei DistrettiPotenziamento dell’ Assistenza primariaPotenziamento di nuove forme associative (Nuclei di MMg e PLS)Integrazione con i servizi sociali
“Il Piano di riorganizzazione dell’assistenza sanitarianelle Regioni in Piano di Rientro”
Propostaage.na.s
(Monitor n°27 /2011)
[email protected]@sanita.it
SO
SO
ST
ST
ST ST
ST
ST SO
SO
La programmazione in
una logica di “rete”
SO Struttura Ospedaliera
ST Struttura Territoriale
16REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
La programmazione degli investimenti
17REGIONE PUGLIA
Con la DGR 1725/2012 a seguito della ricognizione del fabbisogno di nuovi investimenti per ASL e AA.00. e analisi degli studi di prefattibilità predisposti dalle Aree tecniche delle ASL e tenuto conto delle necessità territoriali sono stati previsti:
1. il nuovo Ospedale nella ASL BT, denominato “nuovo Ospedale di Andria”;
2. il nuovo Ospedale del nord barese (ASL BABT),denominato “nuovoOspedale del Nord Barese;
3. il nuovo Ospedale del sudest barese (ASL BABR), denominato “nuovo Ospedale della Valle d’Itria”;
4. il nuovo Ospedale dell’area fonica, a Taranto (ASLTA), denominato “nuovo Ospedale S. Cataldo di Taranto”;
5. il nuovo Ospedale del sud Salento (ASL LE),denominato “nuovo Ospedale del Salento”.
erogazione di cassa e relativa spesa paria circa 60.000.000,00 euro
[email protected]@sanita.it Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
La programmazione degli investimenti
18REGIONE PUGLIA
Programmazione 2012-2013 con Age.Na.S.
[email protected]@sanita.it
PROPOSTAdi
Riorganizzazione della Rete dell’Emergenza Urgenza della Regione Puglia
� La rete dell’Emergenza-Urgenza territoriale: Centrali Operative 118
� La rete dell’Emergenza ospedaliera: DEA II – I livello e Pronto Soccorso Semplice
� La rete dei PPI/PPIT
Sistema HUB e SPOKE
MONITOR
27
Bozza
Regolamento
standard
in attesa… .Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
La programmazione degli investimenti
Programmazione Sanitaria Nazionale
1°LIVELLO
2°LIVELLO
Programmazione Sanitaria Regionale
3°LIVELLO
Programmazione Sanitaria Aziendale
AZIENDA
STATO
REGIONE
Documento Preliminarealla
Progettazione
Studio di Fattibilità
PROGETTAZIONEPreliminare
Definitiva ed EsecuticaREALIZZAZIONE
GESTIONE E MANUTENZIONE
Programma triennaledei lavori
Elenco annuale dei lavori
PROGRAMMAZIONE
DocumentoProgrammatico
NUCLEO
AccordiMexa
[email protected]@sanita.it
19La programmazione degli investimenti REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Programmazione Sanitaria Nazionale
1°LIVELLO
2°LIVELLO
Programmazione Sanitaria Regionale
3°LIVELLO
Programmazione Sanitaria Aziendale
AZIENDA
STATO
REGIONE
Studio di Fattibilità
Programma triennaledei lavori
Elenco annuale dei lavori
PROGRAMMAZIONE
DocumentoProgrammatico
NUCLEO
AccordiMexa
PROGETTAZIONEREALIZZAZIONE
GESTIONE E MANUTENZIONE
Scelta partner privato
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20La programmazione degli investimenti REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
� consapevolezza - della complessità dell’iniziativa- di una maggiore assunzione di responsabilità della Committenza- di un rapporto equilibrato tra i Partner (condivisione razionale dei rischi connessi) - di una adeguata organizzazione per seguire la gestione
� solidità- delle scelte in funzione degli obiettivi da raggiungere (programmazione)- economica e finanziaria (verifica della sostenibilità sul bilancio aziendale)
� conoscenza- del “Sistema edilizio” oggetto dell’intervento (es del Sistema Ospedale)- del processo di attuazione di un intervento- delle procedure
Partenariato Pubblico Privato :presupposti non è una”scorciatoia”
Studio di Fattibilità
centralità dello Studio di Fattibilità
[email protected]@sanita.it [email protected]@sanita.it
21REGIONE PUGLIA
La programmazione degli investimenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Se……..l’intero Processo viene seguito in modo corretto
a partire dalla definizione degli Obiettivi e
dal “Quadro esigenziale” della Azienda
Punti di forza
1)Mobilitazione di risorse addizionali
2) Trasferimento di parte dei rischi Domanda-Costruzione-Disponibilità(Eurostat)
3) Certezza sui tempi e suoi costi Nelle fasi di Realizzazione e Gestione
4) Apporto tecnologico
Project Financing è una
tecnica di finanziamento
23REGIONE PUGLIA
La programmazione degli investimenti
[email protected]@sanita.it Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Punti di debolezza
1) Crisi finanziaria: blocco dei “ closing” (finalizzazione dei contratti). (La media dei mesi intercorsi è di 22,3 mesi)
2) Ritardo dei pagamenti da parte delle PA (es mesi di fermo per Alba Bra e Ospedali Toscani)
3) Certezza dei programmi e degli obiettivi da par te della Azienda( es. Ospedale del mare: cambio di progetto e di costo passato da 210 a 425 milioni di euro)
4) Cambi di governo (es. i due ospedali della Calabria)
5) Tempi lunghi per la finalizzazione del Contratto - 36 mesi per le procedure con Promotore dall’avviso della Convenzione -13,4 mesi per gare di Concessione
2002-2011 aggiudicazione delle Concessioni soltanto il 44%
motivo :inadeguata programmazione degli interventi
(fonte: Rapporto sull’attività svolta dall’UTFP nel 2011).
Project Financing è una
tecnica di finanziamento
24REGIONE PUGLIA
La programmazione degli investimenti
[email protected]@sanita.it Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
61%
75
91%
15%
9%
5%
15%
9%
9%
7%
3%Privati
Enti Attuatori ed Altri
Regioni e Province
Stato
Fonti finanziarie negli Accordi di programma sottos critti dal 1999 al 2005
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Fonte : Ministero della salute Ufficio VII
25REGIONE PUGLIA
La programmazione degli investimenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Fonti finanziarie negli Accordi di programma sottos critti dal 2006-2012
[email protected]@sanita.it
Fonte : Ministero della salute Ufficio VII
26REGIONE PUGLIA
La programmazione degli investimenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
74%
74,7%
82%
10%
23,6%
13%
12%
1,7%
4%
5%
PRIVATI
ENTE ATTUATORE E ALTRO
REGIONE/PROVINCIA
STATO
3. Risorse umane e Strumenti
27REGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
28
ESEMPIORegione Emilia Romagna
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Risorse umane e StrumentiREGIONE PUGLIA
DGR 199/2013 Regione Emilia Romagna«LINEE DI PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO
DELLE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER IL 2013
Individuare aree di intervento in base a cui renderesostenibile la diminuzione di risorse destinate all’intero sistema
regionale, indicandocriteri e settori su cui le Aziende Sanitarie devono fondare la
programmazione 2013
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
All.2. p 2.11 GLI INVESTIMENTI E LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOB ILIARE E
TECNOLOGICO
29
ESEMPIORegione Emilia Romagna
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REGIONE PUGLIA
Le Aziende devono valutare i seguenti aspetti:
� alienazioni patrimoniali: analisi che attesti la effettiva alienabilitàe Piano delle alienazioni
� partenariato pubblico privato: puntuale valutazione econo micacosti/benefici, sostenibilità finanziaria e patrimoniale /anni durata
� contributi in conto esercizio: puntuale valutazione economi ca c/b,ambito LEA e pareggio di bilancio
Risorse umane e Strumenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
All.2. p 2.11 GLI INVESTIMENTI E LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOB ILIARE E
TECNOLOGICOESEMPIORegione Emilia Romagna
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� gestione del Patrimonio immobiliare e tecnologico, obiett ivi:
� allineare al costo medio regionale i costi per la manutenzio neordinaria/mq ingiustificati tecnicamente
� razionalizzare l’utilizzo degli immobili in locazione nel la logica dimassimizzare i risparmi
� utilizzare il personale dipendente, presente anche in altr e Aziende, per laeventuale progettazione di nuovi interventi almeno fino a l ivello diprogetto preliminare idem per direzione lavori, collaudo e certificazionedi regolare esecuzione, se presenti competenze per la sicur ezza
� sottoporre all’attenzione dei competenti Servizi regiona li e dell’AgenziaRegionale la sostituzione o l’acquisto di grandi tecnologi e
30REGIONE PUGLIA
Risorse umane e Strumenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Coerenza con gli indirizzi regionali ecco un esempio:
CONVENZIONE TRA
IL DIRETTORE GENERALE DELLA USL DI PARMA E
IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI PARMA
PER IL «COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI SERVIZI TECNICI SANITARI»
31
ESEMPIORegione Emilia Romagna
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REGIONE PUGLIA
Al Coordinamento Provinciale compete la gestione unitaria e coordinata delleattività connesse al collaudo, direzione lavori, sicurezza e Energy Managemente
- ridurre conseguentemente gli incarichi professionali a tecnici esterni;
- incrementare l’interscambio professionale;
- coordinare le attività dei rispettivi Energy Manager in riferimento alle pratichee agli interventi finalizzati all’uso razionale dell’energia, e alle attività connessealla certificazione energetica degli edifici di entrambe le Aziende;
- programmare la ricognizione dei software tecnici in uso presso i due ServiziTecnici (gestione della sicurezza nei cantieri, contabilità dei lavori, calcoloimpiantistico e/o strutturale) per uniformarli;
- predisporre un piano della formazione condiviso, sia per gli aspetti tecnici cheper quelli amministrativi.
Risorse umane e Strumenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Dotazione organica dei soli tecnici (laureati e diplomati) dei Servizi tecnici delle Aziende sanitarie in rapporto ai principali parametri per la gestione patrimoniale: superficie, posti
letto e strutture sanitarie
(solo per le aziende territoriali)
ESEMPIORegione Emilia Romagna
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Aziende territoriali N° tecnici laureati /diplomati
sup. strutture sanitarie m
2posti letto n. n. strutture (ospedali,
poliambulatori, RSA,..) rapporto
mq/tecnico rapporto PL/tecnico rapporto n.
strutture/tecnico
A21
249.033 857 61 11.859 41 2,90
B18
149.305 413 76 8.295 23 4,22
C25
205.631 761 111 8.225 30 4,44
D39
350.026 1325 95 12.964 34 2,44
E50
502.392 1818 173 10.048 36 3,46
EE13
147.962 407 32 11.382 31 2,46
F22
206.790 752 80 9.400 34 3,64
G30
252.000 1190 60 8.400 40 2,00
H 12 160.465 566 42 13.372 47 3,50
I 15 140.014 651 38 9.334 43 2,53
L 10 166.750 981 43 16.675 98 4,30
255 2.530.368 9.721 811 9.923 38 3,18
Aziende territoriali
32REGIONE PUGLIA
Risorse umane e Strumenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
33
ESEMPIORegione Emilia Romagna
Aziende Ospedaliere N° tecnici laureati /diplomati
sup. cop. mq posti letto n. rapporto tecnico/mq rappor to tecnico/PL
BB21 208.374 1218 9.923 58
CC13 162.000 917 12.462 71
DD14 205.637 744 14.688 53
EEE32 340.117 1635 10.629 51
GG14 120.748 860 8.625 61
EEEE8 80.000 5374 10.000 672
102 1.116.876 10748 10.950 105
[email protected]@sanita.it
MEDIA REGIONALE
N° tecnici laureati /diplomati
sup. cop. mq posti letto n. rapporto tecnico/mq rappor to tecnico/PL
357 3.647.244 20.469 10.216 57
Aziende ospedaliere
REGIONE PUGLIARisorse umane e Strumenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
[email protected]@sanita.it
34
� Strumento di programmazione:Supporto all’ottimale allocazione delle risorse da parte dell’Ente responsabile dell’iniziativa�Strumento di analisiVerifica dei contenuti complessivi dell’iniziativa e loro compatibilità e congruità con il contesto di riferimento, sia interno che esterno�Strumento decisionale Documento di supporto alla decisione attuativa �Documento di garaPer le iniziative in PPP la normativa prescrive di porre lo SdF alla base della gara per la scelta del Partner privato
Che cosa è
Lo Studio di fattibilità secondo la AVCP
“…..è atto propedeutico all’inserimento delle iniziative negli strumenti di programmazione, nonché documento a base di gara nelle nuove procedure di PPP…..”
e deve trattare“ …aspetti tecnico-progettuali, giuridici-amministrativi (compresi quelli urbanistici) ed economico finanziari….”
e deve consentire “…..la redazione di progetti preliminari, minimizzando il rischio di modifiche in fase di approvazione.”
Risorse umane e StrumentiREGIONE PUGLIA
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Utilizzo nella Finanza di Progetto
[email protected]@sanita.it
35
Chi lo fa�Azienda Sanitaria- Direzione Generale- Direzione Sanitaria- Direzione Amministrativa- Area Tecnica
�Consulenti specialistici esterni all’Azienda
-Tecnologo di sistema - Ingegnere - Architetto- Economista- Avvocato civile amministrativo- Project manager (Ingegnere-Architetto)
Verifica Tecnica, Economica, Finanziaria e Procedura le dell’iniziativa
REGIONE PUGLIARisorse umane e Strumenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Strumento propedeutico all’inserimento delle iniziative
nella programmazione
Documento a base di Gara nelle nuove procedure ex art.153 del Codice
acquista una duplice valenza
Suggerimento alle Amministrazioni:
�sottoporre gli Studi di Fattibilità di opere complesse ad una
CONFERENZA DI SERVIZI PRELIMINARE
Suggerimento alle Amministrazioni:
�Introdurre negli Studi di Fattibilità I REQUISITI dei concorrenti
ed i criteri di VALUTAZIONE delle proposte e della loro relativa ponderazione
SdF esaustivo ma non dettagliato,con possibilità di
aggiornamenti successivi
SdF con tutti gli elementi necessari al confronto concorrenziale
tra gli offerenti
Studio di Fattibilità
Autorità per la Autorità per la Autorità per la Autorità per la
LINEE GUIDA SULLA FINANZA DI
PROGETTO DOPO L’ENTRATA IN VIGORE
DEL c.d. “TERZO CORRETTIVO”
(D. LGS 11 SETTEMBRE 2008.N.152)
Autorità per la Autorità per la Autorità per la Autorità per la vigilanza sui vigilanza sui vigilanza sui vigilanza sui
contratti contratti contratti contratti pubblicipubblicipubblicipubblici
di lavori servizi e di lavori servizi e di lavori servizi e di lavori servizi e forniturefornitureforniturefornitureDETERMINAZIONE n. 1
Del 14 gennaio 2009
LINEE GUIDA SULLA FINANZA DI
PROGETTO DOPO L’ENTRATA IN VIGORE
DEL c.d. “TERZO CORRETTIVO”
(D. LGS 11 SETTEMBRE 2008.N.152)
Utilizzo nella Finanza di Progetto
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36REGIONE PUGLIA
Risorse umane e Strumenti
a )inquadramento territoriale e socio-economico del progetto, struttura ed obiettivi
b)analisi della domanda attuale e prevista e specif iche dei gruppi beneficiari
c)analisi dell’offerta prevista
d)descrizione dell’investimento(localizzazione, dimensione, caratteristiche, costi di realizzazione, ecc.)
e ) analisi delle alternative possibili per realizzar e l’idea originaria
f )analisi dei costi gestionali in fase di esercizio
g) analisi di fattibilità finanziaria
h) analisi di fattibilità economica e sociale e piano di monitoraggio
i )descrizione ed analisi degli impatti ambientali d i ciascuna alternativa
K )elementi essenziali della Convenzione
l)corredo progettuale minimo
Elementi caratterizzanti
Impatto dell’intervento
Bisogni dell’utenza
Parametri fisici e costi
Confronto alternative
Modello gestionale
Costi/ricavi -RISCHI
Costi/benefici
Impatto ambientale
Modalità contrattuali
Documentazione
Deve essere individuato il flusso finanziario generato dalla gestione , ossia dai costi e dai ricavi,
relativa al prodotto caratteristico del progetto. Qui è svolta l’analisi dei rischi nel tempo delle varie
alternative progettuali, con la c.d. matrice dei rischi .
La matrice in questione deve evidenziare l’allocazione del tipo di rischio
e su chi ricade lo stesso, sull’amministrazione, oppure sul partner privato,
oppure su entrambi con percentuali diverse;
Elemento innovativo
Utilizzo nella Finanza di Progetto
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37REGIONE PUGLIA
Risorse umane e Strumenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Elementi innovativi
g) analisi di fattibilità finanziariaL’ Amministrazione deve prevedere gli esborsi a cui far fronte durante l’intero ciclo di vita dell’intervento
attraverso
il confronto tra Sistemi di realizzazione
TUTTO PUBBLICOAppalto
+Gestione pubblica
COINVOLGIMENTO DEL PRIVATO Appalto tutto
o parzialmente del Privato+
Gestione parzialmente privata
Confronto attraverso l’analisi dei flussi di cassa generati dall’intervento (+ o -)
TUTTO PUBBLICOCostruzione
Gestione e Servizi
PPPCostruzione
Canone
Il Costo dei Rischiconfronto nei due Sistemi
dei costi aggiustati al rischio
Metodo anglossassone
Value for Money(Valore aggiunto)
� Individuazione dei possibili rischi
� Allocazione dei rischi
� Monetizzazione dei rischi
EUROSTAT� Rischi di costruzione� Rischi di disponibilità � Rischi di domanda R= P* C
P: ProbabilitàC:Costo del danno
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38REGIONE PUGLIA
Risorse umane e Strumenti
Investimenti in edilizia ed in attrezzature sanitarie
Utilizzo nella Finanza di Progetto