corso di informazione applicazione air 87 del 24.07.2013

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Corso di Informazione Corso di Informazione applicazione applicazione AIR 87 del 24.07.2013 AIR 87 del 24.07.2013

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Corso di Informazione applicazione AIR 87 del 24.07.2013. Smi Sindacato Medici Italiani Regione Campania Sezione di Napoli Segretario aziendale: dr Farese Almerigo - PowerPoint PPT Presentation

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Corso di Informazione Corso di Informazione applicazioneapplicazione

AIR 87 del 24.07.2013AIR 87 del 24.07.2013

Page 2: Corso di Informazione applicazione    AIR 87 del 24.07.2013

Smi Smi Sindacato Medici Italiani Sindacato Medici Italiani Regione CampaniaRegione Campania Sezione di NapoliSezione di Napoli Segretario aziendale:Segretario aziendale: dr Farese Almerigodr Farese Almerigo Responsabile Responsabile

dell’Informatizzazione :dell’Informatizzazione : dr Masala Giannando dr Masala Giannando Napoli 03.01.2014Napoli 03.01.2014

Page 3: Corso di Informazione applicazione    AIR 87 del 24.07.2013

BURC 46 DEL 22.08.2013 BURC 46 DEL 22.08.2013 Commissario ad acta per la Commissario ad acta per la

prosecuzione del Piano di rientro del prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitariosettore sanitario

(Deliberazione Consiglio dei Ministri del (Deliberazione Consiglio dei Ministri del 03/03/201103/03/2011

DECRETO n. 87 dei 24.07.2013DECRETO n. 87 dei 24.07.2013 Accordo Integrativo Regionale per la Accordo Integrativo Regionale per la

Medicina generale. Medicina generale.

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La tutela delle "fragilità" e l'umanizzazione delle cureLa tutela delle "fragilità" e l'umanizzazione delle cure La tutela delle "-fragilità", intese in senso vasto a partire dal La tutela delle "-fragilità", intese in senso vasto a partire dal

transitorio episodio di malattia e fino alla fragilità della malattia transitorio episodio di malattia e fino alla fragilità della malattia cronica invalidante, troverà concretezza nel:cronica invalidante, troverà concretezza nel:

-potenziamento delle cure domicitiari-potenziamento delle cure domicitiari -sviluppo e implementazione della integrazione sanitaria e socio--sviluppo e implementazione della integrazione sanitaria e socio-

sanitariasanitaria -attenzione preventiva a particolari target di popolazione da -attenzione preventiva a particolari target di popolazione da

assistere quali: anziani e/o non autosufficienti, disabili, minori a assistere quali: anziani e/o non autosufficienti, disabili, minori a rischio, famiglie "fragili", etc.rischio, famiglie "fragili", etc.

Tale tutela sarà sviluppata nella rete assistenziale del distretto a Tale tutela sarà sviluppata nella rete assistenziale del distretto a partire dall'iniziativa dei MMG (Assistenza Primaria e Continuità partire dall'iniziativa dei MMG (Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale).Assistenziale).

La corresponsabilità La corresponsabilità nel governo della domanda e nel governo della domanda e nel "governo nel "governo clinico" clinico" dell'assistenza dell'assistenza distrettualedistrettuale

Si vuole rafforzare il ruolo dei medici MMG (Assistenza Primaria e Si vuole rafforzare il ruolo dei medici MMG (Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale) nell'identificazione dei bisogni singoli e Continuità Assistenziale) nell'identificazione dei bisogni singoli e della comunità di riferimento e nella traduzione di questi in della comunità di riferimento e nella traduzione di questi in domande di interventi e azioni assistenziali appropriati (e quindi domande di interventi e azioni assistenziali appropriati (e quindi efficaci ed efficienti).efficaci ed efficienti).

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ELEMENTI DI CONTESTOELEMENTI DI CONTESTO A livello sovraregionale, appare di particolare interesse quanto contenuto nel A livello sovraregionale, appare di particolare interesse quanto contenuto nel

Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, che individua un importante ambito di Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, che individua un importante ambito di rinnovamento del S.S.N. nella riorganizzazione delle cure primarie delle quali va rinnovamento del S.S.N. nella riorganizzazione delle cure primarie delle quali va accelerato il processo di riassetto organizzativo e funzionale che comporti un accelerato il processo di riassetto organizzativo e funzionale che comporti un maggiore coinvolgimento dei MMG (Assistenza Primaria e Continuità maggiore coinvolgimento dei MMG (Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale) nel governo della domanda, sperimentando Assistenziale) nel governo della domanda, sperimentando nuove modalità nuove modalità erogative favorenti l'integrazione con le altre professionalità sanitarie erogative favorenti l'integrazione con le altre professionalità sanitarie del territoriodel territorio..

Per raggiungere questo obiettivo occorre determinare le condizioni per Per raggiungere questo obiettivo occorre determinare le condizioni per completare il percorso che conduca al graduale superamento dell'assistenza completare il percorso che conduca al graduale superamento dell'assistenza primaria basata solo sullo studio individuale del medico di Assistenza Primaria, in primaria basata solo sullo studio individuale del medico di Assistenza Primaria, in favore di forme sempre più aggregate ed integrate di organizzazione, rivolte favore di forme sempre più aggregate ed integrate di organizzazione, rivolte anche ai medici di continuità assistenziale ed agli specialisti ambulatoriali, che anche ai medici di continuità assistenziale ed agli specialisti ambulatoriali, che consentano, anche in sedi uniche, con adeguati requisiti anche logistici, la consentano, anche in sedi uniche, con adeguati requisiti anche logistici, la risposta ai bisogni di salute dei cittadini per 24 ore, 7 giorni la risposta ai bisogni di salute dei cittadini per 24 ore, 7 giorni la settimanasettimana. Questa articolazione delle cure primarie consentirà una più . Questa articolazione delle cure primarie consentirà una più appropriata erogazione dei servizi, l'efficace continuità assistenziale e la presa in appropriata erogazione dei servizi, l'efficace continuità assistenziale e la presa in carico dei pazienti, una più incisiva attività di promozione e di educazione alla carico dei pazienti, una più incisiva attività di promozione e di educazione alla salute per i cittadini, l'erogazione di attività specialistiche, la riduzione delle liste salute per i cittadini, l'erogazione di attività specialistiche, la riduzione delle liste d'attesa, l'attivazione dei percorsi assistenziali e una più efficace integrazione d'attesa, l'attivazione dei percorsi assistenziali e una più efficace integrazione socio sanitaria. Questo modello organizzativo avrà inoltre importanti ricadute socio sanitaria. Questo modello organizzativo avrà inoltre importanti ricadute sull'accesso improprio al P.S. grazie anche alla valorizzazione di tutte le sull'accesso improprio al P.S. grazie anche alla valorizzazione di tutte le componenti sanitarie del sistema territoriale.componenti sanitarie del sistema territoriale.

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In tale contesto sono obiettivi specifici del sistema integrato delle In tale contesto sono obiettivi specifici del sistema integrato delle cure primarie:cure primarie:

presa in carico degli assistiti, con particolare riguardo ai pazienti presa in carico degli assistiti, con particolare riguardo ai pazienti affetti da patologie croniche ed oncologici, e l'adesione ai livelli affetti da patologie croniche ed oncologici, e l'adesione ai livelli assistenziali di diagnosi e cura previsti da PDTA condivisi, di cui è assistenziali di diagnosi e cura previsti da PDTA condivisi, di cui è compito degli organismi previsti all'art. 8 del presente accordo compito degli organismi previsti all'art. 8 del presente accordo integrativo, selezionarne ed individuarne la tipologia e le priorità da integrativo, selezionarne ed individuarne la tipologia e le priorità da perseguire;perseguire;

definizione e monitoraggio di indicatori di qualità assistenziale anche definizione e monitoraggio di indicatori di qualità assistenziale anche con la finalità di misurazione dello stato di salute degli assistiti con la finalità di misurazione dello stato di salute degli assistiti portatori di patologia cronica;portatori di patologia cronica;

misurazione dell'impatto di cui al punto a) sui consumi complessivi e misurazione dell'impatto di cui al punto a) sui consumi complessivi e specifici;specifici;

valutazione ed analisi di natura epidemiologica;valutazione ed analisi di natura epidemiologica; valutazione ed analisi di farmacovigilanza.valutazione ed analisi di farmacovigilanza. 3. Un ruolo essenziale per lo Sviluppo del Sistema informativo 3. Un ruolo essenziale per lo Sviluppo del Sistema informativo

sanitario Regionale (SIR) é individuato nel MMQ la cui adesione al sanitario Regionale (SIR) é individuato nel MMQ la cui adesione al predetto SIR, rappresenta condizione essenziale ed imprescindibile predetto SIR, rappresenta condizione essenziale ed imprescindibile per l'avvio dei processi di governo clinico/appropriatezza delle cure, per l'avvio dei processi di governo clinico/appropriatezza delle cure, pertanto:pertanto:

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3. Un ruolo essenziale per lo Sviluppo del Sistema informativo sanitario 3. Un ruolo essenziale per lo Sviluppo del Sistema informativo sanitario Regionale (SIR) é individuato nel MMG la cui adesione al predetto SIR, Regionale (SIR) é individuato nel MMG la cui adesione al predetto SIR, rappresenta condizione essenziale ed imprescindibile per l'avvio dei processi rappresenta condizione essenziale ed imprescindibile per l'avvio dei processi di governo clinico/appropriatezza delle cure, pertanto:di governo clinico/appropriatezza delle cure, pertanto:

Il Medico aderisce obbligatoriamente al SIR;Il Medico aderisce obbligatoriamente al SIR; Il Sistema Informativo RegionaleIl Sistema Informativo Regionale, quale esclusivo strumento di dinamiche , quale esclusivo strumento di dinamiche

gestionali del Governo Clinicogestionali del Governo Clinico, viene alimentato da tutti i campi della , viene alimentato da tutti i campi della ricetta elettronica e dalle indicazioni del codice di diagnosi "ICD",ricetta elettronica e dalle indicazioni del codice di diagnosi "ICD", e e necessariamente determina un flusso informativo bidirezionale tra gli attori necessariamente determina un flusso informativo bidirezionale tra gli attori del SSR, in un processo di del SSR, in un processo di datmvarehousing datmvarehousing che che consenta l'elaborazione di consenta l'elaborazione di informazioni anagrafico-epidemiologicheinformazioni anagrafico-epidemiologiche, per poter offrire un' analisi , per poter offrire un' analisi delle patologie prevalenti unitamente ad una stima delle performance clinico delle patologie prevalenti unitamente ad una stima delle performance clinico assistenziali all'interno di dinamiche gestionali di Governo Clinico finalizzate assistenziali all'interno di dinamiche gestionali di Governo Clinico finalizzate all' appropriatezza prescrittiva.all' appropriatezza prescrittiva.

e. Le strategie assistenziali e la conseguente allocazione delle risorse sono e. Le strategie assistenziali e la conseguente allocazione delle risorse sono direttamente correlate alle caratteristiche del suddetto flusso informativo. Gli direttamente correlate alle caratteristiche del suddetto flusso informativo. Gli obiettivi dei percorsi correlati all'appropriatezza vengono individuati dagli obiettivi dei percorsi correlati all'appropriatezza vengono individuati dagli organismi secondo le modalità e le indicazioni di cui all'art 8 del presente organismi secondo le modalità e le indicazioni di cui all'art 8 del presente accordo integrativo regionale.accordo integrativo regionale.

Con l'avvio dei percorsi di appropriatezza, quanto previsto dall'ex Art. 45, Con l'avvio dei percorsi di appropriatezza, quanto previsto dall'ex Art. 45, comma 3 del precedente AIR 2003, nel rispetto dell'attuale tetto di spesa, comma 3 del precedente AIR 2003, nel rispetto dell'attuale tetto di spesa, nonché quanto previsto dall'art. 59 lettera B, comma 15 del vigente ACN, nonché quanto previsto dall'art. 59 lettera B, comma 15 del vigente ACN, viene convertito in un fondo per il loro perseguimento.viene convertito in un fondo per il loro perseguimento.

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lI MMG ha l'obbligo di aderire ai percorsi di lI MMG ha l'obbligo di aderire ai percorsi di appropriatezza individuati dal Comitato per appropriatezza individuati dal Comitato per l'Appropriatezza.l'Appropriatezza.

Al MMG viene erogata:Al MMG viene erogata: per l'adesione formale al progetto ed all'invio al per l'adesione formale al progetto ed all'invio al

Sistema Informativo Regionale, la quota di cui Sistema Informativo Regionale, la quota di cui all'art 59 lettera B comma 15 ;all'art 59 lettera B comma 15 ;

per l'implementazione nella pratica clinica dei per l'implementazione nella pratica clinica dei PDTA, la quota di cui all'ex art 45 comma 3 dell'AIR PDTA, la quota di cui all'ex art 45 comma 3 dell'AIR 2003;2003;

9. Per tutti gli oneri tecnici ed economici derivanti 9. Per tutti gli oneri tecnici ed economici derivanti dall’applicazione di questo articolo nonché quelli dall’applicazione di questo articolo nonché quelli previsti dall’art 13 bis, comma 3 ed ai processi di previsti dall’art 13 bis, comma 3 ed ai processi di dematerializzazione di cui al DM 2 novembre dematerializzazione di cui al DM 2 novembre 2011,al MMG viene riconosciuta una indennita’ di 2011,al MMG viene riconosciuta una indennita’ di 73,73 euro al mese a partire dalla data di adesione73,73 euro al mese a partire dalla data di adesione

all’invio dei flussi informativi.all’invio dei flussi informativi.

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La gestione del paziente diabeticoLa gestione del paziente diabetico I compiti del Medico di MG nell'ambito del percorso clinico assistenziale del - I compiti del Medico di MG nell'ambito del percorso clinico assistenziale del -

paziente diabetico possono essere cosa definiti:paziente diabetico possono essere cosa definiti: Effettuare lo screening della popolazione a rischio per individuare: - casi di diabete Effettuare lo screening della popolazione a rischio per individuare: - casi di diabete

non diagnosticatinon diagnosticati - casi di diabete gestazionale- casi di diabete gestazionale - casi con ridotta tolleranza glicidica (1GT) ed Alterata Glicemia a Digiuno (IFG)- casi con ridotta tolleranza glicidica (1GT) ed Alterata Glicemia a Digiuno (IFG) Operare, in collaborazione con la STD, per:Operare, in collaborazione con la STD, per: a. effettuare l'educazione sanitaria e il counselling dei soggetti a rischio e della a. effettuare l'educazione sanitaria e il counselling dei soggetti a rischio e della

persona con diabete al fine di correggere gli stili di vita errati, sia per i persona con diabete al fine di correggere gli stili di vita errati, sia per i comportamenti alimentari, l'esercizio fisico e la disassuefazione al fumo di comportamenti alimentari, l'esercizio fisico e la disassuefazione al fumo di sigaretta, sia attraverso sedute ~ educazione terapeutica stutturata singole, che sigaretta, sia attraverso sedute ~ educazione terapeutica stutturata singole, che di gruppo anche in collaborazione con le STIA, al fine di condividere e scambiare di gruppo anche in collaborazione con le STIA, al fine di condividere e scambiare professionalità ed esperienze.professionalità ed esperienze.

b. monitorare la terapia farmacologica dei diabetici di tipo 2;b. monitorare la terapia farmacologica dei diabetici di tipo 2; c. sorvegliare su effetti collaterali ed interferenze della terapia ipoglicemizzante;c. sorvegliare su effetti collaterali ed interferenze della terapia ipoglicemizzante; d. programmare l'inquadramento dei diabetici neodiagnosticati e gestire il follow-d. programmare l'inquadramento dei diabetici neodiagnosticati e gestire il follow-

up dei paziente diabetico di tipo 2 senza complicanze e con complicanze up dei paziente diabetico di tipo 2 senza complicanze e con complicanze stabilizzate, per il buon controllo metabolico e per la diagnosi precoce delle stabilizzate, per il buon controllo metabolico e per la diagnosi precoce delle complicanze, nonché la possibilità di arrestare l'evoluzione delle complicanze già complicanze, nonché la possibilità di arrestare l'evoluzione delle complicanze già diagnosticate.diagnosticate.

Organizzare il proprio studio per una gestione ottimale dei pazienti diabetici Organizzare il proprio studio per una gestione ottimale dei pazienti diabetici attraverso l'organizzazione di un ambulatorio dedicato con accessi programn;ati, attraverso l'organizzazione di un ambulatorio dedicato con accessi programn;ati, anche al fine di organizzare le attività educative-formative ed offrire al paziente anche al fine di organizzare le attività educative-formative ed offrire al paziente un'ambiente accogliente dove confrontarsi con altre persone affette dalla stessa un'ambiente accogliente dove confrontarsi con altre persone affette dalla stessa patologiapatologia

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4. Praticare una medicina di iniziativa attraverso il richiamo 4. Praticare una medicina di iniziativa attraverso il richiamo proattivo dei pazienti assistiti in GI, al fine di evitare la perdita del proattivo dei pazienti assistiti in GI, al fine di evitare la perdita del paziente dal percorso assistenzialepaziente dal percorso assistenziale

5. Raccogliere i dati clinici dei propri assistiti con diabete mediante 5. Raccogliere i dati clinici dei propri assistiti con diabete mediante cartelle cliniche informatizzate del proprio gestlonale finalizzate alla cartelle cliniche informatizzate del proprio gestlonale finalizzate alla malattia diabetica, nel rispetto della recente normativa sulla privacy malattia diabetica, nel rispetto della recente normativa sulla privacy regolata nel "Codice in materia di protezione dei dati personali»- regolata nel "Codice in materia di protezione dei dati personali»- D.Lgs. n.196 del 30 giugno 2003, in vigore dal 1 gennaio 2004, anche D.Lgs. n.196 del 30 giugno 2003, in vigore dal 1 gennaio 2004, anche al fine di realizzare la cooperazione informatizzata con le STD.al fine di realizzare la cooperazione informatizzata con le STD.

Registrare i dati sul libretto del paziente diabetico (allegatoA della Registrare i dati sul libretto del paziente diabetico (allegatoA della DGR n. 1168 del 16 set.2005) anche in via informatizzata attraverso DGR n. 1168 del 16 set.2005) anche in via informatizzata attraverso la stampa dei dati estratti dalla cartella presente nei propri la stampa dei dati estratti dalla cartella presente nei propri gestionali, al fine di informare la persona con diabete sull'andamento gestionali, al fine di informare la persona con diabete sull'andamento della propria condizione cline clinica (empowverment)della propria condizione cline clinica (empowverment)

Effettuare il Rinnovo del Piano terapeutico Informatizzato per i Effettuare il Rinnovo del Piano terapeutico Informatizzato per i presidi del diabetepresidi del diabete

8. Intraprendere attività di ricerca e formazione continua sulla 8. Intraprendere attività di ricerca e formazione continua sulla patologia diabetica in Medicina Generale in collaborazione con le patologia diabetica in Medicina Generale in collaborazione con le strutture diabetologiche territoriali, ospedaliere ed universitarie.strutture diabetologiche territoriali, ospedaliere ed universitarie.

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PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER IL FOLLOW-ÚP DEL PAZIENTE DIABETICO TIPO 2 PRIVO FOLLOW-ÚP DEL PAZIENTE DIABETICO TIPO 2 PRIVO DI COMPLÌCANZE D'ORGANODI COMPLÌCANZE D'ORGANO

DGRC 1168/2005 RECEPITE DALLA LEGGE 9/2009DGRC 1168/2005 RECEPITE DALLA LEGGE 9/2009 Ogni paziente diabetico di tipo 2 é seguito in modo Ogni paziente diabetico di tipo 2 é seguito in modo

integrato tra MMG e Struttura Territoriale integrato tra MMG e Struttura Territoriale Diabetologica, sottoponendosi a visita specialistica: Diabetologica, sottoponendosi a visita specialistica: al momento della diagnosi e per la rivalutazione al momento della diagnosi e per la rivalutazione annuale del compenso e delle complicanze.annuale del compenso e delle complicanze.

La responsabilità della continuità delle cure, della La responsabilità della continuità delle cure, della terapia e del follow-up di questa tipologia di pazienti terapia e del follow-up di questa tipologia di pazienti spetta al MMG, che concorda il piano di assistenza spetta al MMG, che concorda il piano di assistenza con lo specialista diabetologo. Entrambi si impegnano con lo specialista diabetologo. Entrambi si impegnano a mantenere attiva una costante comunicazione su a mantenere attiva una costante comunicazione su qualsiasi evento relativo al paziente.qualsiasi evento relativo al paziente.

Nei compiti dei MMG rientra la valutazione da Nei compiti dei MMG rientra la valutazione da riportare nel report trimestrale (Allegato B)riportare nel report trimestrale (Allegato B)

Page 12: Corso di Informazione applicazione    AIR 87 del 24.07.2013

A) ogni 3 mesi nell'ambito del A) ogni 3 mesi nell'ambito del proprio ambulatorio dedicato:proprio ambulatorio dedicato:

- visita medica comprendente - visita medica comprendente misurazione dei parametri di misurazione dei parametri di routine qualiroutine quali

- peso corporeo,- peso corporeo, - pressione arteriosa,- pressione arteriosa, - BMI e misurazione circonferenza - BMI e misurazione circonferenza

vitavita - valutazione dell'autocontrollo - valutazione dell'autocontrollo

glicemico eseguito dal pazienteglicemico eseguito dal paziente

Page 13: Corso di Informazione applicazione    AIR 87 del 24.07.2013

La gestione integrata prevede il controllo presso la struttura La gestione integrata prevede il controllo presso la struttura specialistica nei seguenti casi come da DGRC 116812005:specialistica nei seguenti casi come da DGRC 116812005:

con urgenza:con urgenza: - scompenso metabolico acuto- scompenso metabolico acuto - ripetuti episodi d'ipoglicemia- ripetuti episodi d'ipoglicemia - gravidanza in donna diabetica e diabete in gravidanza- gravidanza in donna diabetica e diabete in gravidanza - comparsa d'ulcera del piede o di lesioni ischemiche e%o - comparsa d'ulcera del piede o di lesioni ischemiche e%o

infettive agli arti inferioriinfettive agli arti inferiori programmabile (oltre quella all'esordio e quella annuale di programmabile (oltre quella all'esordio e quella annuale di

screening):screening): - Ripetute glicemie a digiuno superiori a 180 mg/di- Ripetute glicemie a digiuno superiori a 180 mg/di - Emoglobina glicata> 7,5% in due determinazioni - Emoglobina glicata> 7,5% in due determinazioni

consecutive - Comparsa di segni clinici riferibili a consecutive - Comparsa di segni clinici riferibili a complicanze.complicanze.

L'invio alla STD di secondo livello avviene attraverso L'invio alla STD di secondo livello avviene attraverso prescrizione della visita diabetologica , e prescrizione delle prescrizione della visita diabetologica , e prescrizione delle prestazioni ambulatoriali previste nel protocollo operativo prestazioni ambulatoriali previste nel protocollo operativo della DGR 642/2009.della DGR 642/2009.

Page 14: Corso di Informazione applicazione    AIR 87 del 24.07.2013

Modalità di effettuazione della Gestione Modalità di effettuazione della Gestione Integrata del DiabeteIntegrata del Diabete

E' fatto obbligo a tutte le AASSLL della Regione E' fatto obbligo a tutte le AASSLL della Regione Campania attuare il Modello assistenziale della Campania attuare il Modello assistenziale della GID attivando nei tempi e nelle modalità GID attivando nei tempi e nelle modalità previste tutte le azioni ad esso connesse.previste tutte le azioni ad esso connesse.

Il MMG dovrà individuare tra i suoi assistiti i Il MMG dovrà individuare tra i suoi assistiti i pazienti affetti da diabete mellito tipo 2 senza pazienti affetti da diabete mellito tipo 2 senza complicanze o con complicanze stabilizzate, complicanze o con complicanze stabilizzate, escludendo dal percorso di GID solo i pazienti escludendo dal percorso di GID solo i pazienti con diabete tipo l, Diabete Gestazionale, con diabete tipo l, Diabete Gestazionale, Diabete in Gravidanza, Diabete in età giovanile Diabete in Gravidanza, Diabete in età giovanile (sotto i 18 anni) ed i pazienti con diabete (sotto i 18 anni) ed i pazienti con diabete secondario.secondario.

Page 15: Corso di Informazione applicazione    AIR 87 del 24.07.2013

Gli elenchi dei diabetici in carico e che hanno Gli elenchi dei diabetici in carico e che hanno espresso il consenso, vanno trasmessi espresso il consenso, vanno trasmessi mensilmente, a partire dal 2014, dall' 1 al 10 del mensilmente, a partire dal 2014, dall' 1 al 10 del mese successivo alla presa in carico, in modo da mese successivo alla presa in carico, in modo da aggiornare automaticamente gli elenchi e le aggiornare automaticamente gli elenchi e le relative quote (quindi vanno trasmessi tutti i relative quote (quindi vanno trasmessi tutti i diabetici in carico nel mese precedente diabetici in carico nel mese precedente aggiornando l'elenco con i nuovi ingressi ed aggiornando l'elenco con i nuovi ingressi ed eliminando quelli non più assistiti, trasmettendo eliminando quelli non più assistiti, trasmettendo sempre l'elenco completo anche se invariato sempre l'elenco completo anche se invariato rispetto al mese precedente). La trasmissione rispetto al mese precedente). La trasmissione degli elenchi avverrà secondo il tracciato degli elenchi avverrà secondo il tracciato allegato e che, a differenza di quanto riportato allegato e che, a differenza di quanto riportato nella citata Circolare regionale, non contiene il nella citata Circolare regionale, non contiene il campo relativo alle complicanze e al ticket (per campo relativo alle complicanze e al ticket (per il rispetto della normativa sulla privacy).il rispetto della normativa sulla privacy).

Page 16: Corso di Informazione applicazione    AIR 87 del 24.07.2013

I report individuali dei diabetici dovranno essere inviati I report individuali dei diabetici dovranno essere inviati trimestralmente (con le cadenze indicate in seguito per le schede di trimestralmente (con le cadenze indicate in seguito per le schede di patologia),oltre che alla Agenzia Regionale Sanitaria con le modalità patologia),oltre che alla Agenzia Regionale Sanitaria con le modalità che l'Agenzia stessa renderà note, alla ASL Napoli 1 Centro secondo che l'Agenzia stessa renderà note, alla ASL Napoli 1 Centro secondo le modalità concordate;le modalità concordate;

Al pari dei report per DIABETE vanno considerati quelli per Al pari dei report per DIABETE vanno considerati quelli per patologiapatologia

- L'adesione formale ai P.D.T.A. introdotti dall'A.I.R.- L'adesione formale ai P.D.T.A. introdotti dall'A.I.R. ipertensione, ipertensione, malattie respiratorie ecc.) deve avvenire entro il 10 febbraio 2014, malattie respiratorie ecc.) deve avvenire entro il 10 febbraio 2014, telematicamente con la compilazione della scheda predisposta telematicamente con la compilazione della scheda predisposta dall'Azienda nell’aria riservata ai M.M.G.dall'Azienda nell’aria riservata ai M.M.G. ; ;

- - I dati relativi alle schede di patologia vanno trasmessi I dati relativi alle schede di patologia vanno trasmessi trimestralmente trimestralmente

nei primi 10 giorni di Aprilenei primi 10 giorni di Aprile (per dati dei mesi (per dati dei mesi > da gennaio a marzo) > da gennaio a marzo) nei primi 10 giorni di Luglionei primi 10 giorni di Luglio (per i dati dei mesi da aprile a giugno) (per i dati dei mesi da aprile a giugno) nei primi mesi di Ottobrenei primi mesi di Ottobre (per i dati dei mesi da luglio a settembre) (per i dati dei mesi da luglio a settembre) nei primi 10 giorni di Gennaionei primi 10 giorni di Gennaio (per i dati dei mesi da ottobre a (per i dati dei mesi da ottobre a

dicembre);dicembre);

Page 17: Corso di Informazione applicazione    AIR 87 del 24.07.2013

A far data dal 10 gennaio 2014, vengono sospesi tutti A far data dal 10 gennaio 2014, vengono sospesi tutti i report epidemiologici e le schede diabetologiche di i report epidemiologici e le schede diabetologiche di cui all'accordo sindacale del 13 aprile 2007. cui all'accordo sindacale del 13 aprile 2007.

Le schede diabetologiche relative al secondo Le schede diabetologiche relative al secondo semestre 2013 e i report epidemiologici relativi al semestre 2013 e i report epidemiologici relativi al mesi di dicembre 2013, vanno comunque inviati entro mesi di dicembre 2013, vanno comunque inviati entro il 10 gennaio 2014; il 10 gennaio 2014;

le schede diabetologiche saranno regolarmente le schede diabetologiche saranno regolarmente valutate dal Comitato ex Art. 23;valutate dal Comitato ex Art. 23;

Per la compilazione e trasmissione dell’ elenco Per la compilazione e trasmissione dell’ elenco nominativo dei Pazienti Diabetici arruolati è nominativo dei Pazienti Diabetici arruolati è corrisposto un compenso di 50 euro/paziente corrisposto un compenso di 50 euro/paziente frazionato in dodicesimi. frazionato in dodicesimi.

Per ogni paziente diabetico reclutato dovra’ essere Per ogni paziente diabetico reclutato dovra’ essere estratto un report individuale contenente i dati estratto un report individuale contenente i dati previsti nell’Allegato B in formato elettronico, che previsti nell’Allegato B in formato elettronico, che attesta la partecipazione del MMG alla Gestione attesta la partecipazione del MMG alla Gestione Integrata.Integrata.

Page 18: Corso di Informazione applicazione    AIR 87 del 24.07.2013

Tale report viene inviato ogni TRE MESI .Tale report viene inviato ogni TRE MESI . A fine anno il MMG inviera’, sempre in formato A fine anno il MMG inviera’, sempre in formato

elettronico , il modulo C di autocertificazione elettronico , il modulo C di autocertificazione della valutazione degli indicatori di processo ed della valutazione degli indicatori di processo ed esito previsto nell’allegato D con i valori di esito previsto nell’allegato D con i valori di performance raggiunte (LAP) .performance raggiunte (LAP) .

In base ai LAP raggiunti al MMG verranno In base ai LAP raggiunti al MMG verranno erogati, dopo verifica delle autocertificazioni da erogati, dopo verifica delle autocertificazioni da parte del Comitato art 23parte del Comitato art 23

Da 300 a 599 30 euroDa 300 a 599 30 euro Da 600 a 799 40 euroDa 600 a 799 40 euro Da 800 a 1000 50 euroDa 800 a 1000 50 euro

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Appropriatezza dei Piano Terapeutico Informatizzato per i Appropriatezza dei Piano Terapeutico Informatizzato per i presidi per il Diabete.presidi per il Diabete.

Premesso che il PT rappresenta lo strumento attraverso il Premesso che il PT rappresenta lo strumento attraverso il quale si definisce il fabbisogno annuale dei presidi per il quale si definisce il fabbisogno annuale dei presidi per il monitoraggio e la cura del diabete mellito, che il PT, viene monitoraggio e la cura del diabete mellito, che il PT, viene attualmente redatto dallo specialista diabetologo ai fini attualmente redatto dallo specialista diabetologo ai fini delle erogazioni suddette, che tale PT è correlato alle delle erogazioni suddette, che tale PT è correlato alle condizioni cliniche del paziente stesso; condizioni cliniche del paziente stesso; laddove le condizioni laddove le condizioni dello stesso risultino stabili, tale piano verrà redatto dello stesso risultino stabili, tale piano verrà redatto direttamente dal MMG, che si atterrà per la prescrizione dei direttamente dal MMG, che si atterrà per la prescrizione dei presidi alle indicazioni delle recenti linee guida scientifiche presidi alle indicazioni delle recenti linee guida scientifiche nazionali in materia.nazionali in materia. Tale modalità, eviterà il ricorso a visite Tale modalità, eviterà il ricorso a visite specialistiche richieste ai soli fini prescrittivi, che specialistiche richieste ai soli fini prescrittivi, che rappresentano un mero atto burocratico senza finalità rappresentano un mero atto burocratico senza finalità terapeutiche, che pertanto risulterebbero inappropriate, terapeutiche, che pertanto risulterebbero inappropriate, determinando un inutile allungamento delle liste di attesa, determinando un inutile allungamento delle liste di attesa, creando svantaggio per i pazienti che necessitano dei creando svantaggio per i pazienti che necessitano dei controlli specialistici idonei. Inoltre, in tale procedura, verrà controlli specialistici idonei. Inoltre, in tale procedura, verrà assicurata al paziente la co~ continuità assistenziale.assicurata al paziente la co~ continuità assistenziale.

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In caso di modifica delle condizioni cliniche del In caso di modifica delle condizioni cliniche del paziente, tali da richiedere una modifica del paziente, tali da richiedere una modifica del fabbisogno dei presidi, sarà cura dello stesso fabbisogno dei presidi, sarà cura dello stesso MMG, inviare il paziente allo specialista MMG, inviare il paziente allo specialista diabetologo per il rilascio del nuovo piano.diabetologo per il rilascio del nuovo piano. Allo Allo stabilizzarsi delle condizioni cliniche del stabilizzarsi delle condizioni cliniche del paziente il PT ritornerà ad essere rinnovato dal paziente il PT ritornerà ad essere rinnovato dal MMG. La procedura del rinnovo del PT è da MMG. La procedura del rinnovo del PT è da ritenersi parte integrante del percorso ritenersi parte integrante del percorso assistenziale di GI del paziente con diabete, assistenziale di GI del paziente con diabete, deve essere formulato su formato elettronico ed deve essere formulato su formato elettronico ed inviato sul Portale Regionale, come da inviato sul Portale Regionale, come da procedura attualmente in vigore.procedura attualmente in vigore.

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LE SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA’LE SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA’ L’art 13 dell’AIR sostituisce le Schede L’art 13 dell’AIR sostituisce le Schede

gerontologiche del vecchio accordo con le gerontologiche del vecchio accordo con le SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA’ che SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA’ che monitorizzano meglio lo stato di rischio della monitorizzano meglio lo stato di rischio della popolazione anziana in base a vari parametri popolazione anziana in base a vari parametri previsti .previsti .

Le schede vanno consegnate dal MMg su Le schede vanno consegnate dal MMg su supporto magnetico al Distretto di supporto magnetico al Distretto di appartenenza entro il 31 gennaio di ogni anno e appartenenza entro il 31 gennaio di ogni anno e vanno compensate entro 30 giorni dalla vanno compensate entro 30 giorni dalla consegna in dodicesimi di euro 19,65 consegna in dodicesimi di euro 19,65 ( 18.08+1.55 come previsto dal vecchio accordo)( 18.08+1.55 come previsto dal vecchio accordo)

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SCADENZE ANNO 2014 :SCADENZE ANNO 2014 : DIABETE:DIABETE: Entro il 10 di ogni mese elenco diabeticiEntro il 10 di ogni mese elenco diabetici Entro il 10 aprile invio delle schedeEntro il 10 aprile invio delle schede

P.D.T.AP.D.T.A. :. : ENTRO IL 10 FEBBRAIO INVIO ADESIONIENTRO IL 10 FEBBRAIO INVIO ADESIONI ENTRO IL 10 APRILE INVIO SCHEDEENTRO IL 10 APRILE INVIO SCHEDE

SCHEDE DI FRAGILITASCHEDE DI FRAGILITA’ :’ : ENTRO IL 10 FEBBRAIO ELENCO ASSISTITI IN CARICOENTRO IL 10 FEBBRAIO ELENCO ASSISTITI IN CARICO NEL NEL

20132013 ENTRO IL 10 APRILE INVIO SCHEDE ANNO 2013ENTRO IL 10 APRILE INVIO SCHEDE ANNO 2013

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Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione