corso essilor la ricerca sulla miopia
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Miopia: il punto della ricerca.I Lezione
Fabrizio ZeriPhD, Dip Optom (It), Dr Psychol, FIACLE, FBCLA, FEAOO, [email protected]
Disclosure
Associations and retailASSOTTICA (consulting relationships and speaker honoraria)Grand Vision (consulting relationship)
InstrumentsCSO (research support)
Contact LensesAlcon (research support, consulting relationships and speaker honoraria)Bausch & Lomb (consulting relationships and speaker honoraria)Cooper Vision (consulting relationships and speaker honoraria)Johnson & Johnson (consulting relationships and speaker honoraria)Schalcon (consulting relationships)
Ophthalmic lenses Essilor (speaker honoraria)Hoya (research support, consulting relationship)
Fabrizio ZeriPhD, Dip Optom (It), Dr Psychol, FIACLE, FBCLA, FEAOO, FHEA
Fabrizio ZeriPhD, Dip Optom (It), Dr Psychol, FIACLE, FBCLA, FEAOO, FHEA
Modalità didattica-Lezione power point in remoto preregistrata
Materiali didattici-Slide lezioni (stampati pdf)-Lista referenze-Articoli “free” citati
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World report on visionISBN 978-92-4-151657-0© World Health Organization 2019
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….collaborative effort to bring together individuals from across all areas of myopiaresearch.
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Agenda:
La ricerca scientifica e l’evidence based practice
Definizione di miopia e classificazione
Le strutture ottiche dell’occhio e la miopia
Epidemiologia della miopia
Cause e fattori di rischio della miopia
Controllo della progressione miopica
Prima Lezione
Seconda LezioneM
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In tutte le discipline si dovrebbe operare con un approccio basato sulle evidenze
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“Integrare l’esperienza pratica clinica con le migliori e aggiornate evidenze
scientifiche disponibili in letteratura.”
Greenhalgh, T. (2014). How to read a paper: the basics of evidence-based medicine. John Wiley & Sons.
Evidence based practice
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“.Sackett, D. L., Rosenberg, W. M., Gray, J. M., Haynes, R. B., & Richardson, W. S. (1996). Evidence based medicine: what it is and what it isn't.
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“.http://guides.mclibrary.duke.edu/c.php?g=158201&p=1036021
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Evidence-based practice: ostacoli
Tradizione, abitudini, opinioni degliesperti
La resistenza al cambiamento
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Evidence-based practice: ostacoli
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Evidence-based practice: ostacoli
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La gerarchia delle evidenze: not all evidence is the same!!
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La piramide delle evidenze: quanti tipi di evidenze?
Filtered Information
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Expert opinion
La piramide delle evidenze
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“Case reports and the case series may be the ‘lowest’ or the ‘weakest’ level of evidence, but they often remain the ‘first line of evidence’.
This is where everything begins.”Milos Jenicek, MD (1999)
Professor, McMaster University, Hamilton
casi clinici
La piramide delle evidenze
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La piramide delle evidenze
Cohort Study
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La piramide delle evidenze
RandomisedControlled trials
Tipo di “Interventional study” prospettico specificatamentedisegnato per valutare l’impatto di uno o più trattamenti o di misure preventive su una particolare condizione
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La piramide delle evidenze
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La piramide delle evidenze
Meta-analysis
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La piramide delle evidenze: quanti tipi di evidenze?
• Studi retrospettivi vs prospettici
• Gruppo controllo
• Mascheramento: Singolo cieco, doppio cieco
• Soggetti
• Durata
• Variabili studiate
• Analisi statistica
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La fonte delle evidenze
• Testi e libri
• Articoli scientifici
• Presentazioni scientifiche
• Poster scientifici
Peer-reviewOpen sourceImpact factor
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EBP • Riflette il numero medio di citazioni che gli articoli pubblicati su una certa rivista negli ultimi due anni
hanno ricevuto. (Calcolato da Clarivate una compagnia di Thomson Reuters)• L’impact factor di una rivista nell’anno corrente è dato dal numero di citazioni che gli articoli
pubblicati nei due anni precedenti hanno ricevuto diviso il numero di articoli pubblicati.
Impact Factor
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Journals’ scientific prestige indicators
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Journals’ scientific prestige indicators 32
La ricerca scientifica e l’evidence based practice
Definizione di miopia e classificazione
Le strutture ottiche dell’occhio e la miopia
Epidemiologia della miopia
Cause e fattori di rischio della miopia
Controllo della progressione miopica
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Agenda:
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: condizione refrattiva dell’occhio in cui il coniugato della retina si trova a distanza finita, davanti all’occhio in
condizione di riposo accomodativo.Ciò comporta che quando un fascio di raggi paralleli
quindi provenienti dall’infinito, incide sull’occhio miope, il fuoco si forma prima della retina.
: …condizione rifrattiva per cui i raggi di luce paralleli che entrano nell’occhio in stato di quiete vengono messi a
fuoco anteriormente alla retina…..Gli occhi affetti da miopia presentano un punto remoto finito, dal quale raggi di luce divergenti vengono messi a
fuoco sulla retina senza accomodazione
: Il principale sintomo della miopia è la visione sfuocata di oggetti lontani
: in tale condizione risulta impossibile percepire in modo distinto oggetti lontani.
Definizione di Miopia34
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Definizione di Miopia
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Definizione di Miopia
Definizione nata da quella del:World Health Organization’s (WHO) International Classification of Disease (ICD-10) (ICD-11 under code 9D00.0)
A refractive error in which rays of light entering the eye parallel to the optic axis are brought to a focus in front of theretina when ocular accommodation is relaxed. This usually results from the eyeball being too long from front to back,but can be caused by an overly curved cornea and/or a lens with increased optical power. It also is called nearsightedness.
There is wide consensus in defining myopia optically in relation to the formation of the retinal image, though the precise choice of words does vary.
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Over the intervening centuries, myopia has been defined in a wide variety of ways:
-presumed etiology, -age of onset, -progression pattern, -amount of myopia (in diopters [D]) -structural complications.
This has led to an excessive and confusing accumulation of terms.
Classificazione di Miopia
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It is clear that myopia is a multifactorial condition, and that any classification based on simple etiologic factors is likely to be an over-simplification at best and misleading at worst.
Time of onset also is of questionable value, since we do not yet know whether the biological processes underlying myopia at age 7 differ from those in myopia that develop in early adults.
Terms that are used commonly to describe the anatomic complications,notably ‘‘pathologic myopia’’ or its alternative spelling ‘‘pathological myopia,’’ also are used to describe higher degrees of myopia based on refractive error, even in the absence of structural complications.
Furthermore, the structural complications of high myopia have been demonstrated to be highly age-dependent, so relying on a dioptric threshold forpathologic myopia is problematic.
Classificazione di Miopia38
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Classificazione di Miopia
L’IMI suggerisce un set di termini più semplice per definire la Miopia
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Classificazione di Miopia
L’IMI suggerisce un set di termini più semplice per le complicazioni
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Quale soglia diottrica per la miopia?
L’approccio diottrico ha il vantaggio di essere quantitativo e oggettivo
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Refrazione
Il problema della definizione e classificazione: quale misura?
Tecniche di misura della refrazione
• Autoreported ???
• Oggettiva (Autorefrattometria, retinoscopia) versus Soggettiva
•Ciclopegica (tipo di ciclopegico e somministrazione) non ciclopegica
Scelta del parametro refrattivo da utilizzare(Sfera, etc) e come l’astigmatismo è gestito
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Quale variabile considerare per studiare la progressione miopica
L’allungamento assiale è il parametro da preferire per valutare la progression miopica• Un incremento di lunghezza assiale è il fattore principale fattore di
rischio per le patologie associate alla miopia
• Una volta che la miopia si è stabilita la misura della lunghezzaassiale con interferometria ottica è una misura definitiva per valutare un cambiamento.
• Le modalità di controllo della progression possono indurrecambiamenti nelle componeneti refrattive dell’occhioindipendentemente dalla lunghezza assiale (questo accade ad esmpio con atropina o OrtoK), quindi la refrazione non è un indicatore utile per monitorare i rischi di patologie assoiate allamyopia.
Biometria oculare o errore refrattivo?
Sebbene ci sia una forte correlazione tra le due, non è possibile predire accuratamente l’una dall’altra.
Su 12386 persone europee il 12% degli occhi di ragazze adulte cheavevano una lunghezza assiale di ≤22.6 mm or era miope, e il 13% degliocchi di ragazzi adulti con lunghezza > 25.7 mm non era miope
(Tideman et al, 2018)
Il problema della definizione e classificazione: quale misura?
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La ricerca scientifica e l’evidence based practice
Definizione di miopia e classificazione
Le strutture ottiche dell’occhio e la miopia
Epidemiologia della miopia
Cause e fattori di rischio della miopia
Controllo della progressione miopica
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Le strutture ottiche dell’occhio e la miopia
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Lo sviluppo delle strutture oculari e la miopia
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•Le dimensioni dell’occhio del neonato alla nascita, pur essendo come quelle del cervello proporzionalmente più vicine alle dimensioni finali nell’adulto di qualsiasi altra struttura corporea, non sono ancora definitive.
•L’occhio dovrà crescere ancora, raggiungendo un peso e un volume tre volte quelli iniziali, con un aumento dei diametri oculari di circa il 40% (Borish, 1970; Curtin,1988).
•La curva di crescita dell’occhio è molto simile a quella del sistema nervoso centrale, piuttosto che a quella della crescita generale corporea. E’ molto rapida nei primi due anni di vita e in pratica si arresta tra i 10 e i 15 anni.
Goss DA. Development of the Ametropias. In Borish’s Clinical Refraction, ed. Benjamin WJ, Saunders, Philadelphia, PA, 1998
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Lo sviluppo delle strutture oculari e la miopia
Da (Curtin, 1988);
Curvatura: tende a diminuire piuttosto sensibilmente nei primi 2/3 anni di vita. (Borish, 1970).
Potere: diminuisce con la crescita il raggio di curvatura delle superfici anteriore e posteriore si porta rispettivamente da 5.0 e 4.0 mm alla nascita a 10.0 e 6.0 mm nell’adulto.
Lunghezza assiale Alla nascita tra i 17.5 e i 18.5mm (Sorsby e Sheridan, 1960). Verso i 13/14 anni l’occhio sarà completamente sviluppato arrivando ad un diametro antero posteriore di circa 24.0 mm
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Le componenti Ottiche della Refrazione
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Le componenti Ottiche della Refrazione
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La correlazione tra lo stato refrattivo e la lunghezza assiale è alta e di segno negativo, oscillando tra -0,60 e -0,87(Grosvenor e Goss, 1999; Rosenfield, 1998).
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Le componenti Ottiche della Refrazione
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C’è una debole correlazione tra profondità della camera anteriore e refrazione (r = –0,27), valore simile a quellocalcolato sui dati di Stenstrom del 1946 (Rosenfield, 1998).
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Le componenti Ottiche della Refrazione
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La correlazione tra potere corneale e refrazione è molto debole, pari a –0,10. Il valore ottenuto da Stenstrom nel 1946 su un campione con refrazione compresa tra ±10 D era di –0,19 (Rosenfield, 1998).
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Le componenti Ottiche della Refrazione
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Zeri F, Rossetti A, Fossetti A, CalossiA. Ottica visuale .Seu 2014
correlazione significativa (r = 0,53) tra potere delcristallino (calcolato con il metodo di Bennett (1988) e refrazione
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La ricerca scientifica e l’evidence based practice
Definizione di miopia e classificazione
Le strutture ottiche dell’occhio e la miopia
Epidemiologia della miopia
Cause e fattori di rischio della miopia
Controllo della progressione miopica
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https://www.youtube.com/watch?v=1jzZe3ORdd8
Incidenza: numeri di nuovi casi della condizione studiata espressi in genere in numero di nuovi casi per periodo di tempo (n/anno; tasso d’incidenza) o frazione di popolazione (per n/100000; rischio incidente)
Prevalenza: (misura di frequenza) numeri di casi della condizione studiata diviso la numerosità della popolazione osservata ad un certo tempo nella popolazione.
Prevalenza versus incidenza della miopia54
Refrazione
Il problema della definizione e classificazione: quale misura?
Tecniche di misura della refrazione
• Autoreported ???
• Oggettiva (Autorefrattometria, retinoscopia) versus Soggettiva
•Ciclopegica (tipo di ciclopegico e somministrazione) non ciclopegica
Scelta del parametro refrattivo da utilizzare(Sfera, etc) e come l’astigmatismo è gestito
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Prevalenza della miopia
Globally, the equivalent of around 167 000 full-time functional clinical refractionists were dealing with vision impairment due to URE in 2007.
We estimated that approximately 47 000 additional full-time functional clinical refractionists and 18 000 additional ophthalmic dispensers would be needed to deal with all cases of vision impairment due to uncorrected refractive error.
functional clinical refractionists to population ratio worldwide
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Prevalenza della miopia
myopia <-0.75 diopters (D), high myopia <-6D,
myopia 30.6 % [95 % confidence interval (CI)30.4–30.9], high myopia 2.7 % (95 % CI 2.69–2.73),
Refractive data (mean spherical equivalent) collected between 1990 and 2013 from fifteen population-based cohort and cross-sectional studies
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Prevalenza della miopia fattori ambientali
Frequency distribution of refractive errors in four populations of Israeli students. Boys in religious schools, who do much sustained near-work, have a much higher prevalence of myopia than do girls in religious schools or than either girls or boys in secular schools (replotted from Zylbermann et al., 1993.)
Scolarizzazione/livello di studio
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Prevalenza della miopia fattori ambientali
Urbanizzazione
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Urbano
Rurale
Semi-Rurale