corso integrato di anatomia ed istologia...
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CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA ED ISTOLOGIA PATOLOGICA I
Settore Scientifico-Disciplinare: MED/08 Pertinenza crediti per settore scientifico-disciplinare: MED/08
CFU Tot.:5 N. ore ADF:31 N. ore ADI:32
Coordinatore: Profssa Stefania Staibano Dip. Scienze biomediche avanzate tel 2368 email [email protected]
Segreteria Didattica: Dott.ssa Lia Aricò Dip.:Sanità pubblica Ed.:20, Tel. _3437, email:[email protected].
DOCENTI Cognome e Nome
Ql. Disciplina Tel. Orario Ric. ed Edificio
D’Armiento Francesco Paolo
PO Anatomia Patologica
3006
ma 14.30-16.30
Del Basso De Caro Maria Laura
PA Anatomia patologica
3477
me.11.00-13.00
Staibano Stefania PO Anatomia Patologica
2368
gio 14.00-16.00
Troncone Giancarlo PO Anatomia Patologica
3674
ve 11.00-13.00
D’Armiento Maria Rosaria
RC Anatomia Patologica
2350
lu 14.00-16.00
Insabato Luigi RC Anatomia Patologica
3442
ma 13.00-15.00
Bellevicine Claudio RTD Anatomia Patologica
3674
lu 14.00-16.00
Malapelle Umberto RTD Anatomia Patologica
3674
Venerdì ore 11.00-
13.00
umberto.malapelle @unina.it
OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi del corso di Anatomia Patologica I è quello di far apprendere allo studente le modificazioni cellulari, tessutali e degli organi indotte dalle malattie e morfologicamente evidenziabili; di rilevare, attraverso lo studio anatomo-clinico, i rapporti tra i segni e i sintomi apprezzabili clinicamente e le lesioni morfologicamente rilevabili da cui essi hanno origine; di comprendere il ruolo e l’utilizzazione dell’anatomo-patologo in termini di prevenzione, diagnosi, prognosi e terapia delle malattie. OBIETTIVI SPECIFICI ASPETTI GENERALI- acquisire dimestichezza con la terminologia anatomo-patologica- conoscere i principali scopi del riscontro diagnostico autoptico- conoscere le indicazioni ai vari tipi di biopsia-saper effettuare una richiesta per indagini cito-istologiche- conoscere le indicazioni ed i limiti dell’esame estemporaneo intraoperatorio.-conoscere la morfologia delle lesioni elementari-confrontarsi criticamente con le problematiche etiche connesse con la diagnosi anatomo-cito-istologica (consenso informato e responsabilità professionali).-impostare in termini di collaborazione il rapporto con il morfologo -valutare il contributo della Anatomia Patologica all’ “ evidence based medicine”-inquadrare le indicazioni ed i limiti della citologia esfoliativa. Conoscere le basi di biologia molecolare e di genetica utili per la diagnosi e per l’approccio terapeutico delle patologie neoplastiche . ONCOLOGIA GENERALE E PREVENZIONE DEI TUMORI-valutare il ruolo della anatomia patologica nella prognosi delle neoplasie-conoscere le applicazioni morfologiche delle
acquisizioni della biologia molecolare e della genetica-identificare le problematiche diagnostiche cito-istologiche in oncologia-riconoscere il ruolo della citopatologia nella prevenzione dei tumori PATOLOGIA MALATTIE INFETTIVE -inquadrare la clinica delle malattie infettive alla luce del quadro morfologico-valutare ed imparare a gestire le tecniche cito-istologiche e di biologia molecolare per l’individuazione degli agenti infettivi-aggiornarsi sulle problematiche infettivologiche ,correlate con l’Anatomia patologica, dei migranti. PATOLOGIA ENDOCRINOLOGIA-conoscere gli aspetti preventivi e diagnostici morfologici nell’ambito della patologia della tiroide -riconoscere la morfologia dei principali aspetti della patologia della corticale e della midollare del surrene-conoscere la patologia delle neoplasie endocrine ereditarie. GASTROENTEROLOGIA ed EPATOLOGIA - proporre l’uso delle varie tecniche cito-istologiche nella diagnostica e nella ricerca in patologia gastroenterica ed epatica-conoscere i principali quadri anatomo-istologici delle malattie “ infiammatorie” dell’apparato digerente.-conoscere gli aspetti preventivi e diagnostici morfologici nell’ambito della patologia dello stomaco e del grosso intestino -riconoscere le problematiche morfologiche principali della patologia del fegato e delle vie biliari-inquadrare i dati laboratoristici in patologia epatica alla luce degli aspetti morfologici- acquisire dimestichezza con le problematiche genetiche in patologia gastroenterica ed epatica- indicare i principali quadri anatomo- citoistologici nella patologia del pancreas MALATTIE DEL METABOLISMO -indicare i quadri morfologici della patologia del diabete.-riconoscere le complicanze apprezzabili morfologicamente del diabete PATOLOGIA DEI LINFONODI ,DEL MIDOLLO OSSEO,DELLA MILZA: conoscere l’impatto del danno immunologico sui vari organi ed apparati riconoscere gli aspetti morfologici correlati all’AIDS valutare la peculiarità dell’esame morfologico dei linfonodi e del midollo osseo riconoscere l’impatto della morfologia nella prognosi e terapia delle malattie dei linfonodi e del midollo osseo; interpretare le principali modificazioni morfologiche dei linfonodi riconoscere le peculiarità dei linfomi di Hodgkin e non- Hodgkin ,comprendere le implicazioni della morfologia nella patologia neoplastica dei linfonodi e del midollo conoscere i principali quadri morfologici delle splenomegalie, conoscere le applicazioni di biologia molecolare nelle linfoadenopatie PATOLOGIA CUTANEA: comprendere il ruolo della biopsia cutanea in dermatologia conoscere le principali lesioni elementari cutanee ,interpretare le alterazioni morfologiche delle malattie non neoplastiche le potenzialità biologiche dei nevi conoscere i quadri morfologici del melanoma e le conseguenti implicazioni biologiche e prognostiche riconoscere le peculiarità distintive morfologiche degli epiteliomi baso e squamo cellulare, conoscere la basi epigenetiche delle lesioni melaniche.
CONTENUTI Lo studio della Anatomia Patologica I viene affrontata con la trattazione di una parte generale inerenti i processi patologici fondamentale nel campo della infiammazione, delle malattie di accumulo e dei principali processi regressivi e riparativi .Particolare importanza viene dedicata alla oncologia generale nei suoi aspetti morfologici con costanti e puntuali riferimenti alla basi di biologia molecolare. Viene inoltre sottolineata nelle sue grandi linee la peculiarità delle principali tecniche di cito-istopatologia sia di tipo classico che cosiddette speciali con particolare riguarda a quelle più moderne di biologia molecolare e di patologi a quantitativa. Viene anche stressato il ruolo della anatomia patologica nell’ambito della moderna medicina sia nella parte diagnostica in vita e post-mortem che nelle sue applicazioni di taglio più squisitamente di ricerca. Vengono poi considerati nei dettagli gli aspetti anatomo-patologici inerenti gli organi ed apparati affrontati anche dal punto di vista clinico nel corso del I semestre al fine di dare agli studenti una vera integrazione tra gli aspetti clinico-diagnostici e quelli morfologici Dopo brevi nozioni sulla patologia malformativa una prima parte della trattazione viene
rivolta alla patologia degenerativa ed infiammatoria. Vengono illustrati i quadri anatomopatologici relativi ai processi infiammatori nelle loro varie forme ed alle condizioni più frequenti di dismetabolismi o accumulo di sostanze. Particolare attenzione viene posta nella trattazione della materia nel campo della patologia neoplastica. Dopo un breve ma puntuale inquadramento delle principali eventi etio-patogenetici nelle neoplasie degli apparati gastroenterico, del fegato,endocrino,dei linfonodi, vengono esaminati i quadri anatomo patologici sia macro che microscopici soprattutto attraverso il frequente riferimento a casi anatomo-clinici sia provenienti da materiale autoptico sia da materiale di “surgicalpathology”. In ogni neoplasia trattata il docente mette in evidenza i principali dati morfologici utili e spesso indispensabili per una corretta programmazione terapeutica e per una ottimale previsione prognostica. A tal fine il ragionamento anatomo-clinico viene integrato con le moderne acquisizioni di biologia molecolare stressandone le capacita’ diagnostiche ,prognostiche e quelle foriere di una terapia “biologica”. Inoltre il docente ,di ogni malattia neoplastica e non neoplastica , illustra i principali punti dell’iter diagnostico morfologico , facendo precedere o seguire a secondo dei casi ,richiami di cito-istologia normale, anatomia umana normale e di fisio- patologia generale. Si ritiene inoltre importante inquadrare il singolo percorso diagnostico attraverso informazioni generali ma il più possibile dettagliate di isto- citopatologia e mediante momenti di osservazione sia guidate che di studio individuale di immagini anatomo-patologiche macro e microscopiche. Tutto il programma è finalizzato alla preparazione globale e culturalmente ottimale dello studente al fine di elevare l'insegnamento al livello proprio di un corso di laurea specialistico in Medicina e Chirurgia.
PREREQUISITI Per affrontare lo studio di’Anatomia Patologica I, sono necessari i seguenti prerequisiti: - Anatomia ed istologia dei vari organi ed apparati dell’uomo ed in particolare la conoscenza
delle tecniche cito-istologiche di base con particolare riguardo alla immunocitochimica; morfologia e fisiologia della cellula e dei tessuti;. Genetica di base ed applicata- Fisiopatologia dei vari organi ed apparati;
- Inquadramento nosografico e fisiopatologico delle malattie degli apparati endocrino,del metabolismo , del fegato, gastroenterico,dei linfonodi e della milza, e della cute
- Conoscenza delle principali metodiche di statistica e sue applicazioni alla morfologia. - Conoscenza dei parametri bio-umorali e delle principali tecniche di imaging.
PROPEDEUTICITÀ Vedi Allegato B
MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO Misto. Esame scritto con 30 domande a quiz a scelta multipla + esame orale comprendente prova macro-microscopica Sono ammessi all’esame orale gli studenti che abbiano raggiunto la sufficienza allo scritto
CALENDARIO DELL’ATTTIVITA’ DIDATTICA DEL C.I. DI ANATOMIA E
ISTOLOGIA PATOLOGICA I
ANNO ACCADEMICO 2017-2018
Settimana Giorno
Sett/Nr./Ora
Lezioni ufficiali Docenti Canale A Docenti Canale
B
1°
02/06 ott 2017
Lun 02 ADF
(14,00-15,00)
Mar 03 ADF
(14,00-15,00)
Gio 05 ADF(14,00-
15,00)
Mer 04 ADI (14,00-
15,00)
Introduzione
all’Anatomia
Patologica
Nuovi orizzonti per
l’Anatomia
Patologica
Il ruolo del patologo
nella medicina
predittiva
Esercitazione di
anatomia
macroscopica
S. Staibano
F.P. D’Armiento
M. Del Basso
De Caro
M. D’Armiento
2°
09/13 ott 2017
Lun 9 ADF (14,00-
15,00)
Mar 10 ADF(14,00-
15,00)
Mer 11 ADI (14,00-
15,00)
Gio 12 ADF
(14,00-15,00)
L’autopsia:
correlazioni clinico-
patologiche
L’autopsia “virtuale”
L’autopsia perinatale
M.D. D’Armiento
F.P.D’Armiento
3°
16/20 ott 2017
Lun 16 ADF
(14,00-15,00)
Mar 17 ADF(14,00-
15,00)
Mer 18 ADI (14,00-
15,00)
Gio 19 ADF
(14,00-15,00)
Morfologia
dell’infiammazione
acuta e cronica
M. Del Basso De
Caro
S. Staibano
4°
23/27 ott 2017
Lun 23 ADF
(14,00-15,00)
Mar 24 ADF(14,00-
15,00)
Mer 25 ADI (14,00-
15,00)
Gio 26 ADF
(14,00-15,00)
Tecniche di supporto
alla diagnosi su
sezioni tissutali:
istochimica,
immunoistochimica,
molecolari
Tecniche di supporto
alla valutazione
prognostica e
predittiva applicabili
su sezioni tissutali
M. Del Basso De
Caro
S. Staibano
5°
30ott/3 nov
2017
Lun 30 ADI (14,00-
15,00)
………..
F.P. D’Armiento
L. Insabato
C. Bellevicine
U. Malapelle
6°
6/10 nov 2017
Lun 06 ADF
(14,00-15,00)
Mar 07 ADF(14,00-
15,00)
Mer 08 ADI (14,00-
15,00)
Gio 09 ADF
(14,00-15,00)
Lesioni
preneoplastiche
Classificazione dei
tumori
Grading e staging
S. Staibano
M. Del Basso
De Caro
7°
13/17 nov
2017
Lun 13 ADF
(14,00-15,00)
Mar 14 ADF(14,00-
15,00)
Mer 15 ADI (14,00-
15,00)
Gio 16 ADF
(14,00-15,00)
Citopatologia clinica:
generalità
Aspetti citologici dei
processi patologici
G. Troncone
C. Bellevicine
U. Malapelle
8°
20/24 nov
2017
Lun 20 ADF
(14,00-15,00)
Mar 21 ADF(14,00-
15,00)
Mer 22 ADI (14,00-
15,00)
Gio 23 ADF
(14,00-15,00)
Il ruolo della
patologia molecolare
e genetica in
citopatologia
Citopatologia del
nodulo tiroideo
C. Bellevicine
U. Malapelle
G. Troncone
9°
27 nov/1 dic
2017
Lun 27 ADF
(14,00-15,00)
Mar 28 ADF(14,00-
15,00)
Mer 29 ADI (14,00-
15,00)
Gio 30 ADF
(14,00-15,00)
Patologia endocrina:
tiroide, paratiroide,
surrene, pancreas
................
Patologia
neuroendocrina
F.P. D’Armiento
L. Insabato
M. Del Basso
De Caro
C. Bellevicine
U. Malapelle
10°
4/7 dic 2017
Lun 04 ADF
(14,00-15,00)
Mar 05 ADF(14,00-
15,00)
Mer 06 ADI (14,00-
15,00)
Gio 07 ADF
Patologia
dell’apparato
gastrointestinale 1
Neoplasie
mesenchimali
M. D’Armiento
L. Insabato
F. P.
D’Armiento
(14,00-15,00)
11°
11/15 dic
2017
Lun 11 ADF
(14,00-15,00)
Mar 12 ADF(14,00-
15,00)
Mer 13 ADI (14,00-
15,00)
Gio 14 ADF
(14,00-15,00)
Patologia
dell’apparato
gastrointestinale 2
Patologia del fegato e
delle vie biliari
F.P. D’Armiento
M. D’Armiento
12°
18/22 dic
2017
Lun 18 ADF
(14,00-15,00)
Mar 19 ADF(14,00-
15,00)
Mer 20 ADF
(14,00-15,00)
Gio 21 ADF
(14,00-15,00)
Patologia cutanea
epiteliale e
melanocitica
Aspetti morfologici
delle malattie
immunitarie.
Classificazione dei
linfomi
Citopatologia del
linfonodo
S. Staibano
L. Insabato
G. Troncone
M. Del Basso
De Caro
F.P.
D’Armiento
C. Bellevicine
Le lezioni si svolgeranno nelle aule: Canale A (matricole pari) – Aula Grande ed. 11 Canale B (matricole dispari) – Aula Grande ed. 17
CORE CURRICULUM -PROGRAMMA DI ESAME PARTE GENERALE 1) Utilizzo e ruolo dell’autopsia nella pratica medica. La autopsia perinatale e sue
implicazioni genetiche. 2) I principi della biopsia chirurgica e la diagnosi bioptica; tipi di campioni; modalità di
richiesta di un esame cito-istologico. 3) Tecniche istopatologiche routinarie, immunoistochimica e biologia molecolare applicata
alla diagnosi patologica. 4) Il danno e l’adattamento cellulare con particolare riguardo a : aspetti morfologici della
cellula lesa; accumuli intracellulari; adattamenti della crescita e della differenziazione cellulare.
5) Infiammazione e processi riparativi: aspetti morfologici della infiammazione acuta e cronica; infiammazione granulomatosa.
6) Aspetti morfologici delle alterazioni idriche ed emodinamiche; edema, iperemia, congestione, trombosi,embolia ed infarto
7) Le neoplasie. Definizione, nomenclatura. Caratteristiche delle neoplasie benigne e maligne. Grado di differenziazione(grading) e stadio di evoluzione (staging): fattori prognostici: Biologia della crescita tumorale:trasformazione cellulare, progressione tumorale, meccanismi di invasività e metastasi. Concetto di displasia epiteliale,neoplasia intraepiteliale e carcinoma microinvasivo. Correlazioni clinico-patologiche:Predisposizione al cancro: Lesione e condizione precancerosa. Cenni di cancerogenesi. Cenni sul ruolo degli oncogeni e degli antioncogeni e la patogenesi del cancro. Interazione ospite-tumore. La prevenzione dei tumori: La diagnosi di cancro.
8) Citologia generale e citopatologia clinica: programmi citologici di screening: cervice, endometrio, stomaco,esofago,vescica, polmone;generalità sui controlli di qualità in citologia;tipi e valutazione dei campioni cellulari; nozioni basiche sulla struttura e funzioni cellulari; aspetti citologici dei processi patologici dall’infiammazione al cancro. Generalità sulle metodiche di laboratorio e loro applicazioni in citologia. Criteri morfologici di malignità. Citopatologia clinica. Indicazioni, limiti, vantaggi.
9) Il ruolo del patologo nella diagnostica morfologica e nelle applicazioni di patologia molecolare e di genetica in citopatologia ed istopatologia
PATOLOGIA SISTEMATICA 10) Malattie infettive Principi generali di patogenesi microbica; tecniche speciali morfologiche
per la diagnosi degli agenti infettivi; spettro di risposte infiammatorie all’infezioni; principali malattie granulomatose;
11) Ghiandole endocrine. Tiroide :sindromi cliniche associate a malattia tiroidea; tiroiditi; malattia di Graves; gozzo diffuso e nodulare, tumori e correlazioni clinico-patologiche; la diagnostica preoperatoria del ”nodulo” tiroideo. Aspetti bio-molecori del carcinoma della tiroide. Corticosurrene: sindromi da iposurrenalismo e da ipersurrenalismo; neoplasie corticosurrenali Midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma, ganglioneuroblastoma. Patologia del sistema neuroendocrino diffuso.
12) Apparato gastro-intestinale. Esofagiti e cancro dell’esofago. Gastriti, ulcera peptica, lesioni e condizioni preneoplastiche dello stomaco; carcinoma dello stomaco. Lesioni Linfoproliferative dello stomaco Ileotifo, malassorbimento intestinale (generalità ;malattia celiaca) Tbc intestinale. Colite ulcerativa cronica, malattia di Crohn, poliposi e polipi del colon; sequenza adenoma-carcinoma; carcinoma del colon –retto. Aspetti bio-molecolari del carcinoma del colon retto Appendice: appendiciti ,carcinoide. Peritoniti GIST :aspetti morfologici e molecolari
13) Fegato e vie biliari La biopsia epatica: ruolo, indicazioni, possibilità e limiti Risposte
abnormi del fegato: necrosi ( tipi, entità, topografia, cause di necrosi massiva e submassiva) Fibrosi (setti attivi, setti passivi, topografia, infiammazione, colestasi (aspetti morfologici della colestasi). Colestasi neonatale (cause intraepatiche ed extraepatiche). Ittero: classificazione fisiopatologia (in comune con le discipline cliniche). Alterazioni circolatorie: congestione passiva acuta e cronica, trombosi delle vene epatiche e della vena porta (cenni morfo-funzionali). Epatiti infettive: inquadramento generale. Epatite virale acuta: lesioni istologiche, fasi, varianti morfologiche e sequele. Patterns di distribuzione degli antigeni del virus B nel tessuto epatico e loro significato (BsAg diffuso, HBcAg focale e diffuso, tipo eliminazione). Epatiti croniche: inquadramento, tipi. Cirrosi: morfogenesi, classificazione (in comune con le discipline cliniche); brevi cenni sulla morfologia dei vari tipi (cirrosi postnecrotica da deficit di α1, antitripsina, emocromatosi, cirrosi biliare primitiva, etc.) Malattia alcolica del fegato: statosi, epatite alcoolica, cirrosi (cenni). Patologia da farmaci: principali quadri morfologici. Colangiti e colangite sclerosante primitiva (cenni). Tumori del fegato benigni e maligni con particolare riferimento al carcinoma epatocellulare. Colecisti: colecisti e carcinoma della colecisti.
14) Pancreas :Pancreatite acuta e cronica (necrosi pancreatica acuta).Carcinoma Tumori a cellule insulari: iperinsulinismo, S. di Zollinger-Ellison, neoplasie endocrine multiple (M.N.E.). Morfologia del diabete e delle complicanze tardive.
15) Malattie su base immunitaria: meccanismi di danno immunologico tissutale. Malattie autoimmuni: Les. Amiloidosi .
16) Generalità sulle immunodeficienze primitive, La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS)
17) Morfologia e funzioni dei linfonodi. Diagnostica differenziale delle linfoadenopatie benigne granulomatose,: mononucleosi, toxoplasmosi.
18) I linfomi maligni non Hodgkin e la malattia di Hodgkin: classificazione, grado di malignità, fattori prognostici e correlazioni clinico-patologiche. FNC: aspetti morfologici e citofluorimetrici.
19) Le leucemie e le malattie mieloproliferative.Mieloma multiplo, istiocitosi a cellule di Langerhans e istiocitosi di Rosai-Dorfman.
20) Patofisiologia della milza. Splenomegalie: da disturbi di circolo, da malattie infettive, da accumulo, ematologiche e neoplastiche.
21) Patologia cute. Nevi e melanomi: inquadramento clinico con particolare riguardo ai criteri di classificazione: criteri microscopici di diagnosi differenziale. Fattori prognostici. Lesioni pigmentate cutanee simulanti lesioni melaniche. Aspetti bio-molecolari. Carcinoma spinocellulare: inquadramento epidemiologico. Lesioni precancerose (eritroplasia di Queyrat: m. di Bowen).Epitelioma basocellulare: inquadramento epidemiologico e tipi morfologici, forma aggressiva, correlazioni clinico-patologiche.
TESTI CONSIGLIATI Rucol.,Scarpa A.: Anatomia patologica (Le basi) 2007 pp453 Utet Torino Gallo P.,d’Amati G.: Anatomia patologica (La sistematica) 2008 pp680 Utet Torino Robbins e Cotran - ELSEVIER - Le basi patologiche delle malattie
TESTI UTILI PER LA CONSULTAZIONE Woolf N.: Anatomia patologica. I edizione italiana 2001 pp1258.EDISES.€120 A Calì., Fiore-Donati ed :Anatomia patologica generale e sistemica .1988 pp1919 USES J.O.D.Mc Gee, P.G. Isaacson, N.A. Wright.: Patologia sistematica 1996 pp2002 Zanichelli