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ManualeUtente:BancaDati delle Sentenze

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Corte Dei Conti

ManualeUtente BancaDati delleSentenze


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Manuale utente

Indice dei contenuti

1. Introduzione..................................................................................................................................31.1 Generalità ................................................................................................................................. 3

1.2 Obiettivi del documento ......................................................................................................... 3

1.3 Acronimi, abbreviazioni, e concetti di base ......................................................................... 3

2. Ricerca nella Banca Dati delle Sentenze................................................................................52.1 Home Page BDS ...................................................................................................................... 5

2.1.1 Ricerca Semplice .................................................................................................................. 7

2.1.2 Ricerca Semantica.............................................................................................................. 10

2.1.3 Dati Segretariali .................................................................................................................. 15

2.1.4 Tasti funzionali.................................................................................................................... 17

2.2 Risultati della Ricerca (Generale) ....................................................................................... 17

2.3 Risultati della Ricerca (Frase esatta) .................................................................................. 21

2.4 Visualizzazione dettaglio...................................................................................................... 23


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1. Introduzione

1.1 Generalità

La Banca Dati delle Sentenze, consultabile da INTERNET, è un repository all’internodel quale convergono:

Sentenze;

Sentenze/Ordinanze;

relative/i a materia di pensionistica e di contabilità, emesse da tutte le SezioniGiurisdizionali di I e di II Grado.

Le Sentenze sono pubblicate in forma “oscurata”, ovvero sottoposte ad un processo diomissis, con le vigenti regole:

I Grado:

o Pensioni: solo se esiste una richiesta di oscuramento;

o Responsabilità: solo se esiste una richiesta di oscuramento;

II Grado:

o Pensionistica: sempre oscurata;

o Responsabilità: solo se esiste una richiesta di oscuramento.

1.2 Obiettivi del documento

Il presente documento ha lo scopo di fornire delle indicazioni utili per la consultazione dellaBanca Dati delle Sentenze.

In particolare s’intende illustrare le modalità di fruizione dello strumento al fine di effettuarericerche in modo efficace ed efficiente.


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1.3 Acronimi, abbreviazioni, e concetti di baseInoltre si riporta di seguito una breve descrizione dei concetti base comunemente adottatinel presente manuale:

Termine Descrizione

Bdd Banca dati delle Decisioni

BDS Banca Dati delle Sentenze

SISP Sistema informativo Sezioni e Procure

Ricerca Semplice

Si configura come una ricerca di tipo testuale con l‟ausilio dioperatori logici.La stringa di ricerca può essere costituita da un solo termine o da piùtermini.E‟ possibile formulare delle stringhe di ricerca facendo un usoaccorto di parole speciali – più note come operatori logici (o direlazione o booleani) - con lo scopo di precisare e rendere piùcompleto il risultato dell’interrogazione.Tali parole possono essere combinate in vario modo e vengonoinserite, una per volta, tra i termini che compaiono nella stringa diricerca, e consentono di specificare una serie di condizioni logicherelative ai documenti che ne costituiscono il risultato.

Ricerca SemanticaIl motore di ricerca semantico è in grado di estrapolare edinterpretare il significato logico di una frase tenendo anche conto delcontesto in cui ciascuna parola è collocata.

Operatori logici (obooleani)

L’obiettivo di ogni ricerca è quello di permettere un interrogazioneabbastanza specifica, in modo da escludere documenti non rilevanti.Per fare questa selezione è necessario definire il maggior numeropossibile di caratteristiche che il documento che stiamo cercandodeve possedere: più specifica è la descrizione, meno sono idocumenti che vi corrispondono, e più pertinente è il loro contenuto.Per questo motivo si utilizzano gli operatori logici: parole speciali conlo scopo di precisare e rendere più completo il risultatodell’interrogazione.Tali parole possono essere combinate in vario modo e vengonoinserite, una per volta, tra i termini che compaiono nella stringa diricerca, e consentono di specificare una serie di condizioni logicherelative ai documenti che ne costituiscono il risultato.


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2. Ricerca nella Banca Dati delle SentenzeLa banca dati delle Sentenze contiene i provvedimenti emessi dalle Sezioni

giurisdizionali della Corte dei conti a partire dal 2001 con l’esclusionene dei provvedimentiadottati in camera di consiglio.

Sono state, inoltre, recuperate alcune sentenze significative degli anni precedenti. Labanca dati è accessibile e consultabile da tutti gli utenti Intranet dalla home page del sitoistituzionale della Corte dei Conti agendo sul link “Giurisdizione”.L’accesso al portale del Sistema Conoscitivo della Corte dei Conti può essereeffettuato esclusivamente attraverso la rete intranet aziendale.Per accedere alla home page del Sistema occorre,dal browser internet a disposizione,digitare il seguente indirizzo: https://servizi.corteconti.it/banchedati/sentenze

2.1 Home Page BDS


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Figura 1: Home Page BDS – Ricerca Semplice

La home page è una maschera web all’interno della quale è possibile definire i criteri tramitei quali ricercare i Provvedimenti pubblicati.

Si presenta, in prima battuta, ponendo in evidenza le modalità di “ricerca semplice”. Inalternativa è possibile effettuare ricerche di tipo “semantico”.


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In entrambi i casi i campi correlati alla ricerca testuale possono essere accompagnati dauna serie di metadati, ovvero un set di dati “segretariali”, che corredano il Provvedimento(Sezione, Materia, estremi del Provvedimento, Relatore ecc.…)

Di seguito il dettaglio.


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2.1.1 Ricerca SempliceLa ricerca semplice, in questo contesto, si configura come una ricerca di tipo testualeconl’ausilio di operatori logici.La stringa di ricerca può essere costituita da un solo termine o da più termini.Nel primo caso, l’interrogazione viene effettuata mediante la specificazione di unasola condizione, che viene soddisfatta dalla ricorrenza nel documento del termine checostituisce la stringa di ricerca.L’uso di stringhe costituite da un solo termine, tuttavia, è solitamente sconsigliato,giacché la possibile presenza di sinonimi e di significati diversi di quel termine esponela ricerca al rischio, congiunto, di “silenzio” (i documenti ottenuti in risposta noncomprenderanno a quelli che, pur non contenendo la parola indicata, contengono lelocuzioni della parola stessa, e che possono dunque essere rilevanti per gli obbiettividella ricerca) e di “rumore” (tra i documenti ottenuti in risposta ve ne saranno moltiche alludono ad altri sensi del termine).Per evitare questi inconvenienti è possibile formulare delle stringhe di ricerca facendo unuso accorto di parole speciali – più note come operatori logici (o di relazione o booleani)- con lo scopo di precisare e rendere più completo il risultato dell’interrogazione.Tali parole possono essere combinate in vario modo e vengono inserite , una per volta, trai termini che compaiono nella stringa di ricerca, e consentono di specificare una serie dicondizioni logiche relative ai documenti che ne costituiscono il risultato.

Tale modalità consente di ricercare gli atti indicando una delle seguenti informazioni:


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Ricerca testuale: possono essere inserite una o più parole, seguite da uno

spazio, da ricercare all'interno dei documenti. E' un campo testuale alfanumerico erappresenta il testo da ricercare all'interno dei documenti.

Nel caso di più parole è possibile relazionarle tra loro come testo daricercare.(Viene opzionato la modalità di ricerca).

Nel caso in cui venga indicato (all’interno di “Ricerca testuale”) un testo formatoda più parole - divise da uno spazio - la composizione avverrà sulla base dellanatura dell’operatore logico selezionato.

Per rendere maggiormente fruibile il presente manuale si riportano, di seguito,degli opportuni esempi per ogni operatore booleano:

o Tutte le parole (AND): se il testo da ricercare è 'trattamento economico' ilsistema ricercherà tutti i provvedimenti che hanno sia la parola “trattamento”sia la parola “economico”.

o Almeno una parola (OR): se il testo da ricercare è 'trattamento economico'il sistema ricercherà tutti i provvedimenti che hanno la parola “trattamento”oppure la parola “economico”.

o Nessuna di queste parole (NOT): se il testo da ricercare è 'trattamentoeconomico' il sistema ricercherà tutti i provvedimenti che non hanno laparola “trattamento” oppure la parola “economico”.

o In prossimità di queste parole (Near di 5 parole): il sistema ricercherà tutti iprovvedimenti che hanno la parola “trattamento” e la parola “economico”presenti entrambe nel documento e distanti al massimo di 5 parole traloro.

o Frase Esatta: il sistema ricercherà tutti i provvedimenti che hanno la parola“trattamento” e la parola “economico” vicine tra loro nel documentoesattamente come sono state ricercate. L’utilizzo di questo operatorelogico attiva una specifica pagina dei risultati (vedi quanto descritto nelpar. 2.3 Introduzione).

Riferimenti normativi e giurisprudenziali: è un campo testuale alfanumerico erappresenta il riferimento normativo e giurisprudenziale menzionato all'interno deiprovvedimenti da ricercare. Il Riferimento Normativo e Giurisprudenziale può esseredigitato in forma estesa o in forma abbreviata secondo le seguenti combinazioni:

Combinazione Esempio

[tipo_prov][numero_prov] d.p.r. n.100


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[tipo_prov][numero_prov] c.p.c. n.100

[tipo_prov][numero_prov] c.p.p. n.100

[tipo_prov] [numero_prov] [data] legge n.100 del 10marzo 1987

[tipo_prov] [numero_prov] [data]d.p.r. 27 marzo 1969[art] n.130 art.129

[tipo_prov] [numero_prov] [data] legge n.1 del 21

[art] [comma] febbraio 1980 art.5comma 3

[tipo_prov] [numero_prov] [art] d.l. n.374 art.3


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[tipo_prov] [numero_prov] [art] legge n.1 art.5 comma[comma] 3

[tipo_prov] [numero_prov] [anno] d.p.r. n.761 del 1979

[tipo_prov] [numero_prov] [anno]d.p.r. n.382 del 1980[art] art.102

[tipo_prov] [numero_prov] [anno] legge n.1 del 1980[art] [comma] art.5 comma 3


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[tipo_prov] [data] d.p.r. 26/3/1980

[tipo_prov] [data] [art] d.p.r. 11 luglio 1980art.36

[tipo_prov] [data] [art] [comma] d.p.r. 11 luglio 1980art.36 sesto comma

[tipo_prov] [art] art.97 dellacostituzione

[tipo_prov] [art] [comma] d.p.r. art.36 comma 6

[tipo_prov] [anno] d.p.r. del 1980 [tipo_prov]

[anno] [art] d.p.r. del 1980 art.36

[tipo_prov] [anno] [art] [comma] d.p.r. del 1980 art.36comma 6

[numero_prov] n.150 [numero_prov]

[data] n.212 del 10/5/82

[numero_prov] [data] [art] art. 14 del 16 maggio1994, n. 299

[numero_prov] [anno] n.150 del 2001

[numero_prov] [anno] [art] art.124 del 1957, n.3


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Sezione testo: permette di indicare il corpo del documento dove ricercare le parole

inserite come testo da ricercare.

Sulla base del valore indicato il testo viene ricercato in:

o 'Documento': nell'intero documento (valore di default);

o 'Intestazione': nell'intestazione del documento;

o 'Fatto': nel fatto del provvedimento;

o 'Diritto': nel diritto del provvedimento;

o 'Dispositivo': nel P.Q.M del provvedimento.

Ordina per: permette di poter indicare lamodalità di presentazione del risultato. Leopzioni sono: Esito, Data pubblicazione,Sezione e Numero Provvedimento.


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Nel caso in cui la ricerca sia stata effettuata utilizzando un testo associatoall’operatore logico “Frase esatta”, l’ordinamento sarà automaticamente per ranking(classifica).

Selezionate le informazioni per la ricerca semplice, e premuto il pulsante Cerca, vieneattivata la pagina dei risultati della ricerca.La modalità di ricerca "Ricerca semplice", in sede di visualizzazione, propone gli atti nellaversione vigente alla data di consultazione.

Per evitare di ottenere un risultato numericamente troppo elevato (dovuto alla solaselezione dei campi della ricerca testuale) si è ritenuto opportuno impostare il campodell’anno – di default – agli “ultimi 5 anni “. Di conseguenza si consiglia agli utenti diporre attenzione a questo aspetto: il risultato potrebbe essere considerato noncongruente rispetto a quanto atteso.


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2.1.2 Ricerca SemanticaUn motore di ricerca semantico è in grado di estrapolare ed interpretare il significato logicodi una frase tenendo anche conto del contesto in cui ciascuna parola è collocata.

La ricerca semantica tenta infatti di avvicinarsi al meccanismo di apprendimento umano:l’utente non memorizza le singole parole, bensì tenta di sviluppare una "mappa cognitiva" chegli consenta di estrarre il significato di quanto sta leggendo. Quindi i motori di ricercasemantici analizzano il testo in maniera molto simile a quanto fanno le persone, interpretandoil significato logico delle frasi per comprenderne il significato estrapolandolo dal contesto.

Implementare un motore di ricerca semantico richiedere molto lavoro per adattarlo ad ognilingua e cultura. L'aspetto linguistico è assolutamente imprescindibile perché gli stessioggetti si possono indicare con termini differenti.


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Figura 2:Home Page BDS-Ricerca avanzata

L’utilizzo di tale modalità nella BDS, consente di ricercare gli atti indicando secondo leseguenti informazioni.


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Ricerca testuale: possono essere inserite una o più parole seguite da uno spazio.E' un campo testuale alfanumerico e rappresenta il testo da ricercare all'interno deidocumenti.

Il testo, opportunamente inserito nel campo 'Ricerca testuale o Ricerca tramite concetto ',può essere ricercato in tre differenti modi:

o PAROLA CHIAVE: il testo viene ricercato cosìcome digitato.

o LEMMA: il testo viene ricercato a partire dal radicale derivato, se esistente. Unesempio è l'utilizzo della parola „casa‟ i cui lemmi sono : casale, casotto,casolare, casetta, etc.

o CONCETTO: il testo viene ricercato come concetto nel campo ‘Ricercatramite concetto’. Dopo aver premuto il tasto 'Cerca' vengono elencate - sepresenti - tutte le parole che hanno come concetto la parola digitata.All'attivazione del pulsante Cerca vengono elencate le parole affini al testo daricercare digitato:


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Figura 3: Modalità di ricerca del testo inserito per concetto

Inserisci riferimento: E' un campo testuale alfanumerico e rappresenta ilriferimento normativo e giurisprudenziale menzionato all'interno dei provvedimentida ricercare. Il Riferimento Normativo e Giurisprudenziale può essere digitato informa estesa o in forma abbreviata secondo le seguenti combinazioni:


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Combinazione Esempio

[tipo_prov][numero_prov] d.p.r. n.100

[tipo_prov][numero_prov] c.p.c. n.100

[tipo_prov][numero_prov] c.p.p. n.100

[tipo_prov] [numero_prov] [data] legge n.100 del 10marzo 1987

[tipo_prov] [numero_prov] [data]d.p.r. 27 marzo 1969[art] n.130 art.129

[tipo_prov] [numero_prov] [data] legge n.1 del 21

[art] [comma] febbraio 1980 art.5comma 3

[tipo_prov] [numero_prov] [art] d.l. n.374 art.3

[tipo_prov] [numero_prov] [art] legge n.1 art.5 comma[comma] 3

[tipo_prov] [numero_prov] [anno] d.p.r. n.761 del 1979

[tipo_prov] [numero_prov] [anno]d.p.r. n.382 del 1980[art] art.102

[tipo_prov] [numero_prov] [anno] legge n.1 del 1980[art] [comma] art.5 comma 3

[tipo_prov] [data] d.p.r. 26/3/1980

[tipo_prov] [data] [art] d.p.r. 11 luglio 1980art.36

[tipo_prov] [data] [art] [comma] d.p.r. 11 luglio 1980art.36 sesto comma

[tipo_prov] [art] art.97 dellacostituzione

[tipo_prov] [art] [comma] d.p.r. art.36 comma 6

[tipo_prov] [anno] d.p.r. del 1980

[tipo_prov] [anno] [art] d.p.r. del 1980 art.36


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[tipo_prov] [anno] [art] [comma] d.p.r. del 1980 art.36comma 6

[numero_prov] n.150

[numero_prov] [data] n.212 del 10/5/82

[numero_prov] [data] [art] art. 14 del 16 maggio1994, n. 299

[numero_prov] [anno] n.150 del 2001

[numero_prov] [anno] [art] art.124 del 1957, n.3

Sezione testo: permette di indicare il corpo del documento dove ricercare le paroleinserite come testo da ricercare. A seconda del suo valore il testo digitato vienericercato in:


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o 'Documento': nell'intero documento(valore di default)

o 'Intestazione': nell'intestazione del documento ;

o 'Fatto': nel fatto del provvedimento

o 'Diritto': nel diritto del provvedimento;

o 'Dispositivo': nel P.Q.M del provvedimento. Fine modulo

Ordina per: permette di poter visualizzare iprovvedimenti ricercati in base ad un criterio diordinamento. Nel caso non venisse specificatol'ordinamento i provvedimenti vengono ordinati pernumero e data pubblicazione;

Selezionate le informazioni per la ricerca semantica, e premuto il pulsante Cerca, vieneattivata la pagina dei risultati della ricerca.La modalità di ricerca "Ricerca semantica", in sede di visualizzazione, propone gli atti nellaversione vigente alla data di consultazione.

Per evitare di ottenere un risultato numericamente troppo elevato (dovuto alla solaselezione dei campi della ricerca testuale) si è ritenuto opportuno impostare il campodell’anno – di default – agli “ultimi 5 anni “. Di conseguenza si consiglia agli utenti diporre attenzione a questo aspetto: il risultato potrebbe essere considerato noncongruente rispetto a quanto atteso.


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2.1.3 Dati SegretarialiCome precedentemente indicato, la ricerca semplice e quella semantica possono esserecorredate dall’indicazione dei dati segretariali.

Nulla vincola che la ricerca possa essere effettuata solo per dati segretariali.

In particolare:

Sezione: menu a tendina che consente di selezionare la Sezionedesiderata. Premendo il pulsante Filtra il sistema effettua il caricamento e diconseguenza rende disponibile nei menu a tendina relativi, esclusivamente lecategorie e i tipi giudizio corrispondenti al grado della sezione selezionata. E‟importante evidenziare la possibilità di ricercare provvedimenti di tutto il secondogrado, selezionando la voce “Appelli”.


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Numero provvedimento: campo testuale numerico, consente l’indicazione del

numero del provvedimento da ricercare;

Anno: permette di selezionare l'anno del provvedimento; è rappresentata da una listaall'interno della quale è possibile selezionare:

o l'anno di pubblicazione del provvedimento (dal 1993 a quello attuale)

o "Ultimi 5 anni": impostazione di default - al fine di permettere unrestringimento del contesto della ricerca senza dover indicare ulteriori criteri .

o "Tutti gli anni": con lo scopo di consentire una ricerca di ampio spettro. Allascelta di quest'ultima opzione è fatto obbligo di indicare il criterio dellaSezione, onde evitare l'elaborazione e la restituzione di un eccessivonumero di documenti.

Esito provvedimento: indica l'esito del provvedimento che può essere Sentenza,Sentenza/Ordinanza, Ordinanza e Decreto. Inseriti i parametri di ricerca e premuto ilpulsante 'Ricerca' il risultato viene prospettato in una nuova maschera: pagina deirisultati della ricerca.


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Data pubblicazione: Nella maschera vengono prospettati tre campi di ricerca. Ilprimo è la data di pubblicazione del provvedimento. Il formato della data è cosìcostituito: giorno (gg)/ mese (mm) / anno (aaaa), nel caso di una data errata vieneprospettato l'errore corrispondente.

I restanti due campi permettono di definire un arco temporale, l’intervallo dataentro il quale devono essere comprese le date di pubblicazione dei provvedimenti. Nelcaso dell'inserimento dei tre campi la priorità verrà assegnata al campo "Dataprovvedimento" che raffigura l'informazione più stringente.

Materia: Permette di specificare la materia del giudizio. Nel caso di Materia'Pensionistica' vengono ricercati i provvedimenti con Giudizio avente come categoria:Pensioni Civili, Pensioni di Guerra e Pensioni Militari. Le altre categorie rientranonell'ambito della Materia 'Contabilità'.


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Numero giudizio: permette di inserire un valore numerico indicante il numerodi giudizio da ricercare. Consente di poter ricercare tutti i provvedimenti emessiper il numero di giudizio digitato.

Categoria giudizio: permette di selezionare la categoria del giudizio da un menù atendina. Quando si accede alla Home del motore di ricerca nella tendina vengonocaricati tutti le categorie di giudizio a prescindere dal grado della sezione. Nelcaso invece si seleziona la Sezione, automaticamente (o se presenteattraverso il pulsante Filtra) tale tendina si valorizza con le categorie di giudizio delgrado della Sezione selezionata. In assenza di selezione, vengono ricercati tutti iprovvedimenti.

Tipo giudizio: permette di selezionare il tipo del giudizio da un menu a tendina.

Quando si accede alla Home del motore di ricerca nella tendina vengono caricate tuttii tipo di giudizio a prescindere dal grado della sezione. Nel caso in cui vengaselezionata la Sezione, automaticamente la tendina si valorizza con i tipi di giudiziodel grado della sezione selezionata. Nel caso non venga selezionato alcun valore,vengono ricercati tutti i provvedimenti.


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tente:BancaDati delle SentenzeManualeU

Nome e cognome Magistrato relatore: sono due campi testuali che consentono dispecificare il nominativo del Magistrato Relatore del provvedimento. Può esserespecificato anche solo il cognome, mentre non è consentito digitare solo il nome.

2.1.4 Tasti funzionaliI pulsanti presenti nella schermata sono:

Reset: vengono cancellati tutti i parametri di ricerca inseriti.

Cerca: consente di effettuare al ricerca dei provvedimenti in base ai parametri diricerca inseriti.

2.2 Risultati della Ricerca (Generale)I risultati della ricerca, nel caso in cui i criteri di ricerca siano stati effettuati per:

Ricerca semplice: tutti gli operatori logici (ad eccezione di Frase esatta) con osenza dati segretariali;

Ricerca semantica con o senza dati segretariali; Dati segretariali;

vengono ordinati sulla base delle indicazioni date nella home-page o, in assenza di queste,per data pubblicazione del provvedimento.

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Figura 4: schermata di dettaglio (generale)

La schermata attivata si presenta con un corpo centrale costituito dalla lista deiprovvedimenti trovati. L’elenco – paginato - è composto da dieci provvedimenti per pagina epresenta le seguenti colonne:

Sezione: indica la sezione giurisdizionale che ha pubblicato il provvedimento (lafreccetta indica la possibilità di poter ordinare i risultati per esito in modalità crescenteo decrescente)

Esito: indica l'esito del provvedimento (la freccetta indica la possibilità di poterordinare i risultati per esito in modalità crescente o decrescente)

Numero : indica il numero del provvedimento (la freccetta indica la possibilità di poterordinare i risultati per numero provvedimento in modalità crescente o decrescente)

Data: indica la data del provvedimento (la freccetta indica la possibilità di poterordinare i risultati per data provvedimento in modalità crescente o decrescente)

Testo: visualizza le prime dieci righe del provvedimento.

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Azioni : di seguito vengono descritte le azioni possibili per l’utente relativamente aciascun provvedimento presente nella pagina:

o Scarica allegato : consente di poter effettuare il download del documento.

o Vai al dettaglio : consente di poter visualizzare in una nuova maschera ildocumento. Se la ricerca è avvenuta per testo, all’interno del documentosaranno evidenziate ogni volta che vengono trovate.Per il dettaglio della visualizzazione fare riferimento al par. 2.4

Visualizzazione dettaglio

o Stampa : consente di poter effettuare la stampa del documento.Se la ricerca è avvenuta per testo, all’interno del documento sarannoevidenziate ogni volta che vengono trovate. Per il dettaglio dell’anteprima sistampa fare riferimento al par. 2.5 Visualizzazione anteprima di stampa

Nella parte destra della schermata è possibile interagire con i seguenti oggetti:

Ordina per: tramite questo oggetto è possibile indicare l’ordinamento della lista;

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Raffina ricerca: tramite questo tasto funzionale è possibile tornare alla home pagemantenendo i criteri precedentemente selezionati e, in particolare, nel caso in cuisiano stati selezionati:

o Riferimenti normativi e giurisprudenziali;

o Ricerca semplice con operatori logici;

o Ricerca semantica.

sarà proposta una piccola lista riepilogativa dei criteri mantenuti per il raffinamento.

Figura 5: Home page per raffinamento

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La funzione consente di restringere il risultato ottenuto in precedenza,inserendo nuovi parametri di ricerca e/o modificando i parametri di ricercainiziali.

Figura 6: lista del raffinamento

2.3 Risultati della Ricerca (Frase esatta)I risultati della ricerca, nel caso in cui i criteri di ricerca siano statieffettuati per:

Ricerca semplice: Frase esatta con o senza dati segretariali vengono ordinati

automaticamente per ranking (classificazione).

Attraverso una selezione della pertinenza, il motore di ricerca - che può restituire comerisultato della ricerca anche centinaia di pagine - cerca di limitare (per quanto possibile) lafatica di selezionare, all’interno dei risultati, quelli più rilevanti, mostrandoli direttamente perprimi.L’algoritmo è una formula che assegna un punteggio ad ogni pagina (ranking). In ba se alpunteggio ottenuto, ciascuna pagina, ottiene una posizione differente nei risultati dellericerche effettuate sui motori di ricerca (più alto il punteggio e migliore la posizione).

Di seguito un esempio di come si presenta la schermata contenente i risultati della ricerca:

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Figura 7: Schermata del risultato ricerca – frase esatta

La schermata attivata si presenta con un corpo centrale costituito dalla lista deiprovvedimenti trovati. L’elenco – paginato - è composto da dieci provvedimenti per pagina epresenta le seguenti colonne:

Sezione: indica la sezione giurisdizionale che ha pubblicato il provvedimento

Esito: indica l'esito del provvedimento;

Numero : indica il numero del provvedimento

Data: indica la data del provvedimento

Testo: visualizza una serie di righe del provvedimento all’interno del quale è presentela stringa ricercata (in modo evidenziato).

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Azioni : di seguito vengono descritte le azioni possibili per l’utente relativamente aciascun provvedimento presente nella pagina:

o Scarica allegato: consente di poter effettuare il download del documento.

o Vai al dettaglio : consente di poter visualizzare in una nuovamaschera il documento. Se la ricerca è avvenuta per testo,all’interno del documento saranno evidenziate ogni volta chevengono trovate.Per il dettaglio della visualizzazione fare riferimento al par. 2.4

Visualizzazione dettaglio

o Stampa : consente di poter effettuare la stampa del documento.Se la ricerca è avvenuta per testo, all’interno del documento sarannoevidenziate ogni volta che vengono trovate. Per il dettaglio dell’anteprima sistampa fare riferimento al par. 2.5

Visualizzazione stampa

Nella parte destra della schermata è possibile interagire con i seguenti oggetti:

Raffina ricerca: tramite questo tasto funzionale è possibile tornare alla home pagemantenendo i criteri precedentemente selezionati. Per le modalità di utilizzo fareriferimento a quanto descritto nel par. 2.2 Risultati della Ricerca (Generale).

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2.4 Visualizzazione dettaglioLa schermata che si presenta alla selezione dell’icona contenuta nella mascheradi risultati,

Figura 8: Schermata di visualizzazione

ha una doppia modalità di utilizzo:

Visualizzazione: consente l’osservazione e l’analisi del testo da consultare.Si facilità l’individuazione del testo, eventualmente indicato come criterio di ricerca,in quanto evidenziato in tutto il corpo del provvedimento.

Interazione con altri oggetti funzionali:

o Link per il download e la stampa : tramite questi due link è possibileattivare le medesime funzioni descritte nel paragrafo2.2 Risultati della Ricerca (Generale) e 2.3 Risultati della Ricerca (Fraseesatta), in particolare la dove vengono descritte le funzionalità delle relativeicone;

o Provvedimenti collegati : il link associato agli estremi delprovvedimento attiva, in cascata, la visualizzazione del/i

provvedimento/i di:

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Appello: nel caso in cui si esamina un provvedimento di primo grado, cherisulta appellato, e per il cui giudizio risulta emesso un

provvedimento e pubblicato in BDS.

I grado: nel caso in cui si esamina un provvedimento di appello.

o Attiva Riferimenti Normativi e Giurisprudenziali : il tasto funzionaleattiva una funzione che permette di attribuire, dei link su tutti i riferimentinormativi e giurisprudenziali contenuti nel testo in visione.

Figura 9: Schermata per i Riferimenti Normativi e giurisprudenziali

Il tasto “Disattiva Riferimenti”consente di tornare alla modalità di consultazione come descritto e rappresentato nellaFigura 8: Schermata di visualizzazione.

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