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Programmazione e controllo
CLEGI – corso serale –Sabrina [email protected]
Ricevimenti e materiale didattico
Ricevimenti: lunedì alle 17 e (mercoledì alle 13)
www.sa.unibo.it – docenti e ricercatori – gigli sabrina – didattica – programmazione e controllo – materiale didattico - occcc
I sistemi di pianificazione e controllo: di cosa parliamo…
Il controllo di gestione nel sistema
di pianificazionee controllo
La pianificazione strategica
Implicazioni
I soggetti
Rapporto tra controllodi gestione e pianificaz.
strategica
Gli obiettivi aziendalidi lungo periodo
Diverse forme di controllo in azienda
Caratteristicheattitudinali da cui dipendono
le performance aziendaliNozioni ambigue dicontrollo
Oggetti del controllo di gestione
Fasi e strumenti delcontrollo di gestione
Le diverse forme di controllo in azienda Controllo burocratico: controllo effettuato sugli
atti, generalmente sulla loro correttezza formale, da parte di soggetti esterni all’azienda
Internal auditing: controllo sul rispetto delle procedure prescritte dall’azienda
Ispettorato: particolare forma di internal auditing finalizzato, per lo più, alla verifica della consistenza del patrimonio aziendale
Controllo di gestione
Il controllo di gestione: cos’è e a cosa serve
Le funzioni: guida per i manager (verso comportamenti
orientati all’efficacia e all’efficienza); responsabilizzazione dei manager in base
agli obiettivi prefissati.
MONITORAGGIO
MISURAZIONE
Il controllo di gestione: una definizione
Sistema direzionale (inteso quale insieme di principi, regole, strumenti) con cui i manager ai vari livelli si
accertano che la gestione aziendale si sta svolgendo in condizioni di efficienza ed efficacia tali da permettere il raggiungimento degli obiettivi di fondo della gestione stessa, stabiliti in sede di
pianificazione strategica (Brusa)
Il controllo di gestione: alcune precisazioni1. Un sistema direzionale, insieme di principi, regole e
strumenti per prendere decisioni che consentano di raggiungere gli obiettivi:
una componente “strutturale”: monitoraggio ed insieme di metodologie di misurazione;
una componente di “processo”: parte dinamica, attività manageriale, cosa fanno i manager.
2. La direzione è il primo e fondamentale autore del controllo:
tutti i manager, non solo l’alta direzione, che rimane comunque il principale protagonista; esistono poi gli specialisti del controllo (controller).
Il controllo di gestione: alcune precisazioni
3. Controllo come sinonimo di monitoraggio dei risultati, si misura il grado di:
efficienza: attitudine all’ottimizzazione del rapporto input/output;
efficacia: attitudine a conseguire ed ottimizzare i risultati.
4. Monitoraggio ancorato a dei parametri che traggono origine dagli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione strategica:
obiettivi di lungo periodo (redditività, valore creato) che si inseriscono in un sistema di obiettivi e sub-obiettivi.
La pianificazione strategica: una definizione
Sistema direzionale finalizzato a produrre decisioni di contenuto
rilevante e di ampiezza temporale estesa (di norma 3/5 anni) - la
pianificazione formalmente conduce alla predisposizione dei piani
d’azione (con cui si da concreta attuazione alla strategia definita)
Pianificazione Vs programmazione
A livello semantico, nel linguaggio comune, sono sinonimi
In Economia aziendale: Pianificazione: determina gli obiettivi di fondo
(riferiti al medio-lungo periodo) e le scelte di piano
Programmazione: da concreta attuazione, nel breve periodo, alle scelte di piano
Pianificazione: i caratteri degli obiettivi di fondo
Devono essere chiari, espliciti e (possibilmente) quantificabili
Sono diversi a seconda del tipo di azienda cui si fa riferimento
Sono obiettivi di lungo periodo nel senso dei tempi per il loro raggiungimento e della loro durata
Devono essere articolati in una serie di sub-obiettivi aziendali coerenti tra loro e devono essere collegati strettamente ai vincoli che li caratterizzano
Rapporto tra controllo di gestione e pianificazione strategica all’interno del sistema di pianificazione e controllo
Sistema di pianificazione strategica
Sistema di controllo di gestione
Sistema di pianificazione e controllo
Il controllo di gestione: strumento necessario o sufficiente
E’ necessario
Non è sufficiente
Il controllo di gestione: alcune implicazioni il controllo di gestione si può articolare in una
componente di struttura e in una componente di processo;
il primo e fondamentale attore del processo di controllo di gestione è la direzione aziendale (intesa come insieme di tutti i manager ai vari livelli);
il controllo di gestione va inteso come monitoraggio dei risultati della gestione alla luce dell’efficacia e dell’efficienza;
il controllo di gestione va ancorato a parametri da definire accuratamente in fase di pianificazione strategica (definizione degli obiettivi di fondo).
il controllo di gestione inteso come componente di strutturadeve essere opportunamente inquadrato nell’articolazione
dell’impresa in sottosistemi e nell’elaborazione di metodologiee strumenti tecnico-contabili per la misurazione dei risultati
di tali sottosistemi
Il controllo di gestione inteso come componente di processo è l’attività manageriale svolta
dai manager nelle varie fasi del controllo di gestione (comprende sia aspetti tecnici, sia aspetti organizzativi e
comportamentali)
Il controllo di gestione: i soggetti
Chi è coinvolto:
tutti i manager (chiunque in azienda necessita di informazioni per prendere decisioni)
Alta direzione:
deve assolutamente dimostrare di credere nell’utilità del controllo di gestione per dare maggiore credibilità al sistema ai livelli sottostanti
Gli specialisti del controllo di gestione:
sono i cosiddetti controller, si occupano della progettazione e della manutenzione del sistema e svolgono funzioni consulenziali per i manager
Caratteristiche attitudinali da cui dipendono le performance aziendali Efficacia: attitudine ad ottimizzare i risultati
(output) della gestione - non è quindi univocamente definita in quanto può riguardare anche aspetti quali quantità, qualità, tempestività, ...
Efficienza: attitudine dell’azienda o di un sub-sistema aziendale ad ottimizzare la quantità di risorse (input) da impiegare per ottenere un determinato volume di output - essere efficienti significa quindi minimizzare gli sprechi
Alcune nozioni ambigue di controllo in relazione con il controllo di gestione Controllo strategico: è un controllo gestionale
sulle variabili ritenute strategiche per il successo dell’azienda
Controllo operativo: è un controllo su specifiche operazioni di gestione attuato nel brevissimo periodo o in tempo reale
Controllo organizzativo: controllo (avente implicazioni psico-sociali e culturali) con cui l’azienda cerca di influenzare il comportamento degli individui
La progettazione di un sistema di controllo di gestione richiede un’opportuna modellazione dell’azienda per:
ridurne la complessità individuando obiettivi e risultati per singole porzioni aziendali;
risalire alle vere cause dei risultati aziendali; individuare i soggetti responsabili per i risultati;
aziendali ottenuti
Gli oggetti del controllo di gestione
Gli oggetti del controllo di gestioneRappresentazione dell’azienda mediante un modello sistemico
Scomposizione del sistema azienda in sottosistemi
Individuazione dei sub-sistemi rilevanti per il controllo di gestione
in funzione delle specificità aziendali
Principali modalità di disaggregazione del sistema aziendale in base all’operatività/extra-operatività della gestione; per prodotti, famiglie di prodotti o business per clienti o tipi di clienti per zone geografiche servite per canali distributivi per progetti o commesse per aree funzionali o extra-funzionali per processi …
Spesso si integrano più oggetti per il controllo di gestione,
tipicamente:
prodotti
centri di responsabilità
processi
Le fasi del controllo di gestione
Controllo susseguente
Controllo concomitante
Controllo antecedente
∆
CO.GE.
BUDGET
Gli strumenti del controllo di gestione
Reporting
Contabilità generalebilancio d’esercizio
Budget e altremisurazioni a
preventivo
Contabilità analitica
Rilevazioniextra-contabili