cs grig 20 dic '14 alberi padova
DESCRIPTION
PADOVA HA BISOGNO DI MOLTI PIU’ ALBERI! Il Gruppo di Intervento Giuridico sez. Veneto si appella all’Assessore con delega all’Ambiente del Comune di Padova Matteo Cavatton, chiedendogli impegno in favore delle piante, della salute pubblica e di tutto l’ecosistema urbano padovano.TRANSCRIPT
COMUNICATO STAMPA GRUPPO DI INTERVENTO GIURIDICO 20 DIC. ‘14
PADOVA HA BISOGNO DI MOLTI PIU’ ALBERI!
Il Gruppo di Intervento Giuridico sez. Veneto si appella all’Assessore con delega all’Ambiente del Comune
di Padova Matteo Cavatton, chiedendogli di riconfermare il suo impegno, già mostrato per gli animali
d’affezione (istituzione dello Sportello SOS Animali in collaborazione con le associazioni animaliste
padovane), anche in favore delle piante, della salute pubblica e di tutto l’ecosistema urbano padovano.
In data 19 dic. ’14, raccogliendo numerose e preoccupate segnalazioni da parte di residenti, il GrIG ha
inoltrato al Comune di Padova una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione provvedimenti
riguardo il taglio di molti alberi, perlopiù Pioppi, lungo Via del Plebiscito 1866, Via Pontevigodarzere
(giardino Matteo Vanzan) e Via Fornace Morandi.
Si è assistito, come era già accaduto per lo svincolo della tangenziale di Chiesanuova, al disboscamento
indiscriminato delle piante collocate lungo le strade a veloce percorrenza e sulle scarpate degli svincoli della
tangenziale.
Queste aree, composte da alberi e grossi arbusti, sono preziose non solo per le piante stesse, ma anche per
l’avifauna che qui trova rifugio e bacche commestibili e ancora più per l’uomo, che beneficia dell’effetto
mitigatore delle piante sull’inquinamento: barriera contro l’inquinamento acustico e contro il
particolato causato da emissioni dei motori a combustione interna e da residui dell'usura del manto
stradale, dei freni e delle gomme delle vetture.
Padova ha già subito una grave decurtazione del proprio patrimonio arboreo durante le precedenti
Amministrazioni comunali, non solo in termini di numerosità delle piante eliminate ma soprattutto per
quanto riguarda la fitomassa, proprio grazie alla quale la pianta può assolvere al meglio al processo di
fotosintesi clorofilliana e quindi alla produzione di ossigeno!
Manuel Zanella, Coordinatore regionale del GrIG sez. Veneto ha dichiarato: “Padova come tutte le grandi
città deve fare i conti ogni giorno con l’inquinamento dell’aria dovuto alle sostanze come PM10,
PM2.5,Ozono, Biossido di azoto, Benzo(a)pirene.
E’ bene ricordarlo, Il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione nel suo
territorio e il Consiglio comunale condivide questa responsabilità. Il Sindaco Massimo Bitonci, l’Assessore
Matteo Cavatton e tutta la Giunta e il Consiglio comunale padovano hanno una grande responsabilità ma
anche una grande opportunità, di cambiare radicalmente le cose in meglio, rendendo Padova più salubre e
vivibile. “Sicurezza” è anche questo, e cioè tutela della salute personale e dell’integrità fisica e quindi
mentale”.
E allora basta tagliare alberi a caso per cominciare, e basta anche col parlare di pochi alberelli stentati isolati
e di due fioriere come “incremento del verde e dell’arredo urbano”. Per non scadere in inutili, ridicole e
dannose frasi spot è necessario ragionare in termini di ecosistema urbano che, pur con tutte le sue limitazioni,
deve essere considerato come un sistema ecologico collegato al resto del territorio, e quindi alle aree
periurbane, agricole e agroforestali.
Cosa aspetta il Comune di Padova a realizzare una cartografia con la quale individuare aree e punti di
reimpianto e necessarie nuove messe a dimora di piante?
Cosa aspetta il Comune di Padova a dotarsi al più presto di un serio Regolamento di tutela delle
piante, che non può certo essere rappresentato da una misera appendice/allegato del Regolamento
edilizio?
Cosa aspettano i cittadini intelligenti a farsi sentire invece di lasciare sempre infinite praterie alle
persone deficienti che sollecitano in continuazione l’eliminazione delle piante “perché sporcano”,
“perché sconnetto i marciapiedi”, “perché fanno disordine”??
Gruppo di Intervento Giuridico sez. Veneto
Via Pontevigodarzere (giardino Matteo Vanzan)
Pioppo abbattuto lungo Via del Plebiscito 1866 (in precedenza erano già stati eliminati altri alberi a fianco)
Via del Plebiscito 1866 e Via Fornace Morandi dopo il taglio delle piante in corrispondenza dell’ipermercato
“Interspar”