cs naba goes to segantini ok

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Comunicato Stampa 31 ottobre 2014 NABA goes to Segantini Tra Milano e Arusha (Tanzania): gli studenti di NABA mettono in gioco la loro creatività per dare un contributo ai Giardini Edibili che stanno nascendo nelle due città. Con il Workshop “NABA goes to Segantini” il design si è messo al servizio di due città molto lontane tra loro, Milano e Arusha, accomunate da importanti esperienze di gestione comunitaria del verde urbano: il Parco Segantini e il Themi Living Garden. A Milano, grazie all’impegno dell’Associazione Parco Segantini, sta nascendo un parco innovativo, realizzato dai cittadini, che lascerà spazio alla riflessione sui temi della sicurezza alimentare, del cibo e di un’agricoltura realizzata in armonia con l’ambiente. Al suo interno sorgeranno dei Giardini Edibili, realizzati con la partecipazione degli abitanti della zona, di scuole e associazioni, tra cui Istituto Oikos, Villaggio Nosrale e Centro Diurno l’Aliante. Ad Arusha, in Tanzania, grazie al lavoro di Istituto Oikos e al finanziamento del Comune di Milano, un’area situata al centro della città, ma in stato di abbandono, sta diventando un ortogiardino multifunzionale gestito da una cooperativa di donne, il Themi Living Garden. Qui l'agricoltura urbana, oltre a contribuire alla lotta alla malnutrizione incoraggiando il consumo di prodotti ad alto valore nutrizionale, contribuisce alla riduzione della povertà, permettendo di abbattere i costi domestici per l’acquisto di alimenti e aumentando le entrate delle famiglie grazie alla vendita di quanto prodotto in eccesso. La Nuova Accademia delle Belle Arti (NABA) ha scelto di proporre agli studenti del Triennio di Design, durante il mese di ottobre 2014, un Workshop finalizzato a dare un contributo concreto e innovativo a queste due realtà. 73 studenti, che hanno partecipato inviando 23 progetti, sono stati introdotti ai due contesti sociali, territoriali e ambientali. Dopo una prima fase di riflessione e di confronto tra Italia e Tanzania, i ragazzi, seguiti da docenti NABA e organizzati in gruppi tematici di lavoro (casette per gli uccelli; apicoltura urbana; sentieri sonori; gioco/coltivo; vasi frigoriferi a impatto zero) si sono immersi in tre giorni di ideazione e progettazione. Il risultato è stato stupefacente: gli studenti hanno saputo interpretare in modo coerente e creativo le esigenze delle due città, Milano e Arusha, consegnando dei lavori utili per gli abitanti e gli utenti dei giardini di entrambi i paesi e capaci di dare un valore aggiunto ai due parchi. Una giuria, composta dai rappresentanti di tutte le associazioni coinvolte, ha infine selezionato i due progetti vincitori, uno per ognuna delle due città, che saranno realizzati nelle prossime settimane. Il vincitore per Arusha (Tanzania) è il progetto SPIRAL GROWTH, che vedrà la realizzazione di un vaso mobile in yuta e rete. Il vaso è stato accolto con grande entusiasmo in Tanzania grazie al suo potenziale di utilizzo sia da parte dei bambini, che dalle donne della cooperativa: può essere infatti impiegato sia come elemento di decorazione e gioco, che come prodotto da vendere al mercato. Autori: Eleonora Levantino; Michele Cipollone; Peng Yu Dan Il vincitore per Milano è il progetto A SOUND LANDSCAPE, un’installazione pensata per sfruttare le potenzialità sonore del bambù e premiato soprattutto per la sua sintonia con il luogo, la piccola foresta di bambù di Parco Segantini. Autori: Enriques Correia Joana; Stargala Laura; Leandro Joana Per maggiori informazioni: info@istitutooikos.org www.parcosegantini.it www.istitutooikos.org www.nostrale.it www.naba.it

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                          Comunicato Stampa                                                                                                                                                  31 ottobre 2014 

 

NABA goes to Segantini  

Tra Milano e Arusha (Tanzania): gli studenti di NABA mettono in gioco la loro creatività per dare un contributo ai Giardini Edibili che stanno nascendo nelle due città. 

 Con il Workshop “NABA goes to Segantini” il design si è messo al servizio di due città molto lontane tra loro, Milano e Arusha, accomunate da importanti esperienze di gestione comunitaria del verde urbano: il Parco Segantini e il Themi Living Garden.   A Milano,  grazie  all’impegno  dell’Associazione  Parco  Segantini,  sta  nascendo  un  parco  innovativo,  realizzato  dai cittadini, che lascerà spazio alla riflessione sui temi della sicurezza alimentare, del cibo e di un’agricoltura realizzata in armonia con  l’ambiente. Al suo  interno sorgeranno dei Giardini Edibili, realizzati con  la partecipazione degli abitanti della zona, di scuole e associazioni, tra cui Istituto Oikos, Villaggio Nosrale e Centro Diurno l’Aliante. Ad Arusha, in Tanzania, grazie al lavoro di Istituto Oikos e al finanziamento del Comune di Milano, un’area situata al centro  della  città,  ma  in  stato  di  abbandono,  sta  diventando  un  orto‐giardino  multifunzionale  gestito  da  una cooperativa di donne, il Themi Living Garden. Qui l'agricoltura urbana, oltre a contribuire alla lotta alla malnutrizione incoraggiando  il  consumo  di  prodotti  ad  alto  valore  nutrizionale,  contribuisce  alla  riduzione  della  povertà, permettendo di abbattere i costi domestici per l’acquisto di alimenti e aumentando le entrate delle famiglie grazie alla vendita di quanto prodotto in eccesso.   La Nuova Accademia delle Belle Arti (NABA) ha scelto di proporre agli studenti del Triennio di Design, durante il mese di ottobre 2014, un Workshop finalizzato a dare un contributo concreto e innovativo a queste due realtà.  73  studenti,  che hanno partecipato  inviando 23 progetti,  sono  stati  introdotti ai due  contesti  sociali,  territoriali e ambientali. Dopo una prima fase di riflessione e di confronto tra Italia e Tanzania, i ragazzi, seguiti da docenti NABA e organizzati  in gruppi  tematici di  lavoro  (casette per gli uccelli; apicoltura urbana; sentieri sonori; gioco/coltivo; vasi frigoriferi a impatto zero) si sono immersi in tre giorni di ideazione e progettazione.   Il risultato è stato stupefacente: gli studenti hanno saputo interpretare in modo coerente e creativo le esigenze delle due città, Milano e Arusha, consegnando dei lavori utili per gli abitanti e gli utenti dei giardini di entrambi i paesi e capaci di dare un valore aggiunto ai due parchi.  Una giuria, composta dai rappresentanti di tutte le associazioni coinvolte, ha infine selezionato i due progetti vincitori, uno per ognuna delle due città, che saranno realizzati nelle prossime settimane.   Il vincitore per Arusha (Tanzania) è il progetto SPIRAL GROWTH, che vedrà la realizzazione di un vaso mobile in yuta e rete. Il vaso è stato accolto con grande entusiasmo in Tanzania grazie al suo potenziale di utilizzo sia da parte dei bambini, che dalle donne della cooperativa: può essere infatti impiegato sia come elemento di decorazione e gioco, che come prodotto da vendere al mercato. Autori: Eleonora Levantino; Michele Cipollone; Peng Yu Dan Il vincitore per Milano è il progetto A SOUND LANDSCAPE, un’installazione pensata per sfruttare le potenzialità sonore del bambù e premiato soprattutto per la sua sintonia con il luogo, la piccola foresta di bambù di Parco Segantini. Autori: Enriques Correia Joana; Stargala Laura; Leandro Joana  

Per maggiori informazioni: info@istituto‐oikos.org www.parcosegantini.it www.istituto‐oikos.org 

www.nostrale.it www.naba.it 

Page 2: Cs naba goes to segantini ok

L’Iniziativa è  stata  realizzata nelll’ambito del progetto  “S.A.F.E. Gardens:  Sustainable Actions  For Edible Gardens (Tanzania)”, un programma di cooperazione internazionale finanziato dal Comune di Milano. Il  progetto  S.A.F.E.  Gardens mira  a  diffondere  pratiche  di  orticultura  urbana  capaci  di  ridurre  la malnutrizione  e l’insicurezza alimentare della popolazione della città di Arusha  in Tanzania e a dare vita a un’esperienza  integrata e comunitaria,  fondata  sul  protagonismo  delle  donne,  che  coniughi  sicurezza  alimentare  e  tutela  della  agro‐bio‐diversità. L’iniziativa  è  caratterizzata  da  un’ottica  di  reciprocità  Tanzania  –  Italia,  realizzata  sia  attraverso  un  partenariato scientifico  tra  università  italiane  e  tanzaniane,  sia  attraverso  attività  di  educazione  e  sensibilizzazione  rivolte  agli abitanti di Milano e volte ad avviare un percorso concreto di avvicinamento al tema chiave di Expo 2015, “Nutrire  il pianeta”.  In entrambi  i paesi è prevista  la  realizzazione di Edible Gardens: dei  giardini  alimentari  saranno  iniziative pilota di agricoltura urbana in grado di coniugare aspetti formativi, sociali e ambientali.  

 Work in progress ‐ Parco Segantini – Milano                 

                                                                         

Work in progress ‐ Themi Living Garden ‐ Arusha

 Studenti NABA fotografano i prototipi di un progetto 

 Studenti NABA progettano durante il Workshop

 Studi per la progettazione dei uno dei progetti vincitori:  

A SOUND LANDSCAPE 

 Studi per la progettazione dei uno dei progetti vincitori:  

SPIRAL GROWTH