css magazine 4/2012 - italiano
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Il CSS Magazine è la rivista per i clienti del Gruppo CSS per gli assicurati di CSS, INTRAS e Arcosana. Il Magazine appare trimestralmente in lingua tedesca, francese e italiana.TRANSCRIPT
In quanti sarebbero a donare un organo?Domanda 30
Nel 2013 come posso risparmiare sui premi?Domanda 29
Dossier:
Consigli per le giornate fredde. Come rimanere sani?Domande 05 – 13
4 | 2012
Sani e ben assicurati – 32 domande e risposteMAGAZINECSS
Come fare del bene a se stessi?
Cara lettrice, caro lettore
Senz’altro ci sono persone che sono liete dell’arrivo delle giornate fredde, ormai
prossime. Una bella giornata invernale può essere anche stimolante. Devo
ammetterlo anch’io, che peraltro non amo troppo l’inverno. Ma, in tutta onestà,
chi non anela segretamente già da ora a più calore e più sole?
Nei mesi grigi e umidi, diviene ancora più importante fare sempre qualcosa per
la propria salute. Nelle prossime pagine, la CSS le darà numerosi suggerimenti
che possono essere d’aiuto per superare questa parte dell’anno in forma e
in buona salute. Per esempio, un bagno caldo dopo un dura giornata di lavoro
può fare miracoli. E praticare regolarmente sport all’aperto, con un po’ di
buona volontà e l’abbigliamento adeguato, può essere molto piacevole anche
in inverno, oltre che molto sano. Perciò, la possibilità di uscire dalla routine
quotidiana lavoro-casa è alla nostra portata.
Le mie esperienze in tal senso sono decisamente positive, e da circa 30 anni
riesco a evitare l’infl uenza.
Roland Hügi
Caporedattore
Come contattare la CSS Assicurazione?Per domande relative ai prodotti
I consulenti sono volentieri a vostra disposizione.
Trova Agenzia: www.css.ch/agenzia
Per domande relative a prestazioni e fatture
La Serviceline è a vostra disposizione dal lunedì al venerdì,
dalle 8 alle 18. 0844 277 277 (tariff a locale rete fi ssa Svizzera),
Per emergenze 24h e consulenza medica
La CSS vi assiste in situazioni di emergenza e in caso di domande
mediche 24 ore su 24, 7 giorni la settimana. +41 (0)58 277 77 77
Per domande per il CSS Magazine
La CSS risponde alle domande generali dei lettori concernenti
le tematiche salute e assicurazione con attitudine pubblicistica,
all’interno del CSS Magazine.
01Domanda
Chi l’ha fatto?CSS Magazine 4 | 2012Il CSS Magazine è la rivista per i clienti del Gruppo CSS per
gli assicurati di CSS, INTRAS e Arcosana. Il Magazine appare
trimestralmente in lingua tedesca, francese e italiana.
Tiratura complessiva: 880 000 esemplari
Società del Gruppo CSS:
CSS Assicurazione malattie SA, CSS Assicurazione SA,
INTRAS Assicurazione malattie SA, INTRAS Assurances SA
e Arcosana SA.
Editore e indirizzo della redazione:
CSS Assicurazione SA, Tribschenstrasse 21, Casella postale 2568,
6002 Lucerna, Telefono 058 277 11 11, Fax 058 277 12 12,
Redazione: Roland Hügi (caporedattore),
Eveline Franz (redazione fi nale)
Collaborazione permanente: Silvia Weigel, Serge Hediger
Redazione CSS Esclusiva: Diana Bruggmann
Traduzione: Anna Fontanella, Erminia Gagliotta, Florence Barbezat,
Massimo Gobber
Concetto: Infel AG, Zurigo
Grafi ca, produzione: Niki Bossert, Andrea Federer
Commissione di redazione: Samuel Copt, Roland Gisler, Franziska
Guggisberg, Esther Hashimoto, Helena Mettler, Bruno Schmid
Stampa: swissprinters AG, Zofi ngen
Carta: UPM Star, FSC Mixed Sources
Copyright: La riproduzione di stampa è consentita soltanto
con indicazione della fonte. Solo i testi defi niti comunicazione
uffi ciale hanno carattere vincolante dal punto di vista legale.
Cosa contiene?
Dossier consigli per le giornate fredde05 Perché l’attività fi sica è particolarmente utile in inverno?
06 Sciroppo per la tosse o impacco di cipolla?
07 Devo recarmi al lavoro nonostante raff reddore o
infl uenza?
08 Fare la sauna è davvero sano?
09 Perché un malanno da raff reddamento non è
un’infl uenza?
10 Passare l’inverno è un gioco?
11 Cosa intacca la nostra resistenza?
12 Chi mi dice cosa devo fare in caso di febbre?
13 Quante dosi di vaccino sono pronte?
Salute & prevenzione03 Come si previene la carenza di ferro?
16 Quali sono i nuovi simboli di pericolo?
18 Quanti muscoli servono per ridere?
21 Il sale marino è più sano del sale da cucina?
22 Come si può combattere la depressione?
28 Cosa causa le macchie bianche alle unghie?
Politica & economia19 Serve un’assicurazione obbligatoria per le cure in età
avanzata?
20 A quanto ammontano i costi amministrativi della CSS?
23 A quanto ammonta il rimborso dalle tasse ambientali?
24 Come può un’azienda evitare le assenze?
25 Perché delle riserve talmente grandi?
26 Ha un lavoro da paese della cuccagna, signor Hug?
30 In quanti sarebbero a donare un organo?
31 Il mio ospedale deve fornire alla CSS dati personali?
Servizi & off erte01 Come contattare la CSS Assicurazione?
02 Con quale frequenza viene richiesta una seconda
opinione?
04 Chi paga nel caso di un danno all’udito?
14 L’assicurazione di base partecipa ai costi dei miei
nuovi occhiali?
15 Come benefi cio di una raccomandazione a terzi?
17 Ricevo ogni anno una nuova tessera d’assicurato?
27 Come misura la CSS la soddisfazione della clientela?
29 Nel 2013 come posso risparmiare sui premi?
32 Lei lo sa?
Illustrazione di copertina: Gettyimages
Incontri personalmente
il musicista e cantante
svizzero SEVEN.
Domanda
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Domanda
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Domanda
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CSSMAGAZINE 4 | 2012
Con quale frequenza viene richiesta una seconda opinione?
02Domanda
La «Second Opinion», la seconda opinione prima di un intervento programmato è sempre più apprezzata. Soprattutto nel settore dell’or-topedia viene richiesto tale servizio. Testo: Roland Hügi
Nel giro di due anni, il numero degli assicurati CSS
che prima di un’operazione programmata desidera-
vano avere una seconda opinione si è praticamente
raddoppiato a oltre 600. Inoltre nella metà dei casi si
trattava di domande relative all’ortopedia (vedi grafi -
co), seguite da domande relative all’ortopedia den-
to-facciale. Il forte aumento delle richieste dimostra
che sempre più spesso gli assicurati analizzano cri-
ticamente la necessità di un intervento chirurgico
programmato. Per ciò desiderano raff orzare la loro
decisione tramite una seconda opinione.
Solette ortopediche anziché operazioneQuanto ciò possa essere ragionevole lo
dimostra p.es. un caso dove era prevista
un’operazione all’alluce valgo. Tuttavia
la persona assicurata ha optato – dopo
aver richiesto una seconda opinione –
per delle solette ortopediche. Grazie
alle quali non ha avuto più problemi. La
Second Opinion non ha solo evitato
alla persona assicurata un intervento
doloroso, ma anche alla CSS ingenti
costi legati all’intervento chirurgico.
Suddivisione geografi ca
80 % Svizzera tedesca
15 % Svizzera romanda
5 % Ticino
Soprattutto gli assicurati
della Svizzera tedesca
fanno uso della possibili-
tà della seconda
opinione, seguiti da quelli
romandi e dai ticinesi.
La seconda opinione è gratuita per tutti gli assi-
curati che si trovano di fronte ad un’operazione e
che hanno stipulato un’assicurazione di base presso
la CSS.
www.css.ch/it/secondopinion
Come si previene la carenza di ferro?03Domanda
Non solo il contenuto di ferro di un
alimento ricopre un ruolo, ma anche la
sua «confezione». Il ferro contenuto
nella carne o nel fegato viene solita-
mente assorbito con facilità, indipenden-
temente da come il pasto è composto.
L’assorbimento del ferro dai vegetali varia
invece molto e può essere migliorato dalla
vitamina C, ad esempio bevendo 1 dl di
succo d’arancia a ogni pasto. Anche una
Contrariamente a quanto si
pensa, gli spinaci forniscono
poco ferro.
piccola quantità di carne (50 g) nei pasti principali
ha un eff etto positivo in tal senso. Caff è e tè riduco-
no la capacità di assorbire il ferro, perciò andrebbero
bevuti nelle pause e non durante o subito dopo uno
dei pasti principali. Anche i prodotti integrali e i
legumi riducono l’assorbimento del ferro. Devono
dunque essere usati con parsimonia e combinati con
cibi ricchi di vitamina C (p. es. crauti o broccoli) o
con la carne.
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CSSMAGAZINE 4 | 2012
Chi paga nel caso di un danno all’udito?In Svizzera, circa un milione di persone soff re di disturbi dell’udito. Ogni anno se ne aggiungono altre. Ecco una panoramica su chi paga nei vari casi. Testo: Roland Hügi
04
e dell’AVS (p. es. un richiedente asilo o uno Svizzero
che a causa di un soggiorno all’estero abbia una la-
cuna assicurativa nell’AI).
Acufene Un acufene, vale a dire un permanente rumore
nell’orecchio che disturba, può avere come causa
un’esposizione prolungata al rumore (p. es. musica a
volume alto), ma anche un trauma come ad esempio
un’improvvisa esplosione (sparo, corpo contunden-
te). Se l’evento causante il disturbo accade improvvi-
samente e viene perciò riconosciuto come infortu-
nio, i costi dei trattamenti medici sono assunti
dall’assicurazione contro gli infortuni. Questo anche
quando l’acufene è da ricondursi a una malattia pro-
fessionale. Se un infortunio si verifi ca durante il ser-
vizio militare, l’assicurazione militare assume i tratta-
menti medici. L’assicurazione malattie assume i costi
solo se né l’assicurazione militare né quella contro
gli infortuni sono competenti.
PresbiacusiaSe una persona pensionata necessita di un apparec-
chio acustico a causa di una presbiacusia (perdita
dell’udito dovuta all’età), in linea di principio il caso
compete all’AVS. Essa paga ogni cinque anni un con-
tributo fi sso di CHF 630 – tuttavia solo per un orec-
chio. Non vengono corrisposte ulteriori prestazioni
dall’Assicurazione obbligatoria delle cure medico-
sanitarie, neppure per il secondo orecchio.
Nati non udenti (o con un danno all’udito) Se un bambino nasce non udente o con un danno
all’udito, si parla di un’infermità congenita. In questo
caso, l’Assicurazione per l’invalidità (AI) paga sino al
20° anno d’età. Se un danno all’udito si manifesta
solo dopo la nascita, il bambino ha meno di 18 anni
e ha bisogno di un apparecchio acustico o addirittu-
ra di un impianto cocleare (protesi elettronica all’o-
recchio), l’AI assume i costi per le componenti ester-
ni (parti esterne come il processore del linguaggio,
ecc.). Nella maggior parte dei casi, anche l’operazio-
ne di impianto della protesi viene assunta dall’AI.
Perché ciò avvenga, devono essere soddisfatte de-
terminate condizioni prescritte dalla Legge sull’assi-
curazione per invalidità. Qualora ciò non sia il caso,
l’assicurazione malattie assume i costi della protesi e
dell’operazione.
Perdita dell’udito a seguito di malattia Nel caso di perdita dell’udito a seguito di una malat-
tia, l’assicurazione malattie assume i costi dei tratta-
menti medici necessari, per i quali vige
una precisa regolamentazione di legge.
Gli apparecchi acustici vanno tuttavia a
carico dell’AI oppure, se si tratta di pen-
sionati, dell’Assicurazione per la vec-
chiaia e i superstiti (AVS). L’assicurazione malattie
rimborsa gli apparecchi acustici solo nei casi in cui la
persona interessata non soddisfi i requisiti a livello
assicurativo per poter percepire le prestazioni dell’AI
Domanda dei lettori
Ascoltare la musica
a volume troppo alto
è una delle cause
dei danni all’udito.
Controllo dell’udito
al telefono
www.pro-audito.ch
Alla sera il buio arriva presto, le temperature si ab-
bassano, e molte persone si buttano sul sofà e di-
ventano i classici «pigroni invernali». Questo non
solo annulla i benefi ci dell’allenamento estivo, ma si
rivela anche controproducente. Grazie all’attività fi -
sica e allo sport non solo si mantiene in forma il fi si-
co, ma si dà tono anche al sistema immunitario.
Una marcia in menoChi fa sport in inverno dovrebbe tenere conto di al-
cuni punti: fra l’altro, un abbigliamento correttamen-
te funzionale. Il principio della buccia di cipolla è
consigliabile, vale a dire vestirsi a strati. Non può
mancare un copricapo,
visto che gran parte del
calore del corpo si perde
dalla testa.
In primo luogo, gli
sportivi e le sportive dovrebbero imparare a scalare
di una marcia: chi fa jogging a forti ritmi con tempe-
rature sotto lo zero, per esempio, rischia non solo di
stimolare eccessivamente le sue vie respiratorie, ma
anche di soff rire di un’asma da raff reddamento.
Anche le mucose sono sensibili all’aria fredda: si
Perché l’attività fi sica è parti-colarmente utile in inverno?Il movimento non è legato alle stagioni, tuttavia, per molte persone lo stimolo a fare sport si smorza quando fuori fa freddo e le giornate si accorciano. Eppure, proprio in questo periodo si dovrebbe pensare all’attività fi sica. Testo: Karin Albisser
05Domanda
Il movimento stimola anche il sistema immunitario.
Dossier consigli per le giornate fredde
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CSSMAGAZINE 4 | 2012
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Conto della saluteCome assicuratore malattie, la CSS s’impegna
a fondo per la prevenzione e la promozione
della salute. Per questo motivo, essa ha creato
il Conto della salute, a disposizione di chi ha
determinate assicurazioni complementari. Con
questo Conto della salute, la CSS promuove
la responsabilità nei confronti della propria
salute, partecipando con il 50 % (fi no ad un
massimo di CHF 500 per anno civile) ai costi
per misure e attività riconosciute dalla CSS
(p.es centri fi tness, ginnastica dorsale,
check-up della salute).
www.css.ch/contodellasalute
www.css.ch/fr/medicine
06Domanda
Sciroppo per la tosse o impacco di cipolla?
Chi non conosce questa situazione? La
gola brucia, il naso gocciola e nello
scaff ale dei medicamenti non si trova
proprio niente che possa essere utile.
Non c’è da preoccuparsi: in molti casi, un semplice e
antico rimedio casalingo può essere effi cace quanto
i medicamenti. Nel lessico elettronico della salute
della CSS, si trovano molti suggerimenti in tal senso.
Non importa che si tratti di un impacco di cipolla, di
uno sciroppo per la tosse fatto in casa, di latte e mie-
le o di calze imbevute d’aceto: la maggior parte dei
componenti di questi rimedi casalinghi è di norma
disponibile e non comporta grandi spese. E il lessico
della salute mostra come funzionano.
Centinaia di quadri cliniciNel lessico sono stati illustrati, in ordine alfabetico,
centinaia di possibili quadri clinici. Non solo il quadro
clinico viene illustrato con parole e immagini, ma
anche le cause e i fattori di rischio. In altri capitoli, si
chiarisce per esempio cosa può servire per la pre-
venzione, cosa si deve fare nel caso ci si ammali o
quando eventualmente è il caso di consultare un
medico – oppure quando un rimedio casalingo può
essere d’aiuto.
Da breve, il lessico della salute è gratuitamente
disponibile anche come applicazione «Medicine 2.0»
nell’App-Store.
Proprio in inverno, i rimedi casalinghi possono essere di grande aiuto, per il raff reddore, la tosse o la raucedine. Nel lessico elettronico della salute della CSS troverà molti suggerimenti utili.
Testo: Roland Hügi
seccano rapidamente e così divengono molto ricet-
tive nei confronti dei virus. Se ci si allena in modo
meno intenso, anche la respirazione è meno profon-
da e una quantità minore di aria fredda giunge alle
vie respiratorie. Se possibile, si dovrebbe respirare
dal naso: in questo modo l’aria viene riscaldata e inu-
midita.
Niente scuse!E se proprio lo sport all’aria aperta non piace, anche
per i super-freddolosi ci sono innumerevoli possibi-
lità di fare sport al caldo, ad esempio in una palestra,
in un centro di fi tness, in una piscina o una palestra
per il free-climbing. Dunque, niente scuse!
Quando il tempo è
brutto, gli sport al
coperto sono una
buona alternativa al
movimento all’aperto.
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Fare la sauna è davvero sano?I russi lo fanno e i fi nlandesi più volentieri ancora: sudare nella sauna. Se si tiene conto di determinate regole, sottoporsi al calore è veramente sano. Testo: Ute Hopp
08Domanda
Proprio nella stagione fredda, andare in sauna può
rinforzare le difese proprie del corpo di una persona
sana. Il calore imita una puntata febbrile che, detto in
modo semplifi cato, contribuisce al raff orzamento
del sistema immunitario, del metabolismo e del si-
stema cardiocircolatorio. Con l’alternarsi dell’aria
calda e dell’acqua fredda la circolazione viene sti-
molata. Infi ne, l’irrorazione sanguigna della pelle e
Devo recarmi al lavoro nonostante raff reddore o infl uenza?
07
No, almeno non nei primi giorni,
poiché il pericolo di contagio per le
altre persone, i colleghi e le colleghe è
elevato. Inoltre, questo comportamen-
to implica anche un certo rischio per
la persona ammalata. A causa di
condizioni ambientali (anche meteo-
Domanda
rologiche), oppure in seguito a sforzi
fi sici e mancanza di riposo, la malattia
può durare più a lungo. Inoltre, il
pericolo di complicazioni aumenta,
come per esempio quello di una
bronchite persistente o – in caso di
infl uenza – quello di una polmonite.
delle mucose viene attivata, e queste adempiono la
funzione di prima barriera contro la penetrazione di
agenti patogeni.
Non sempre sanoTutto a posto quindi? Non proprio. Il bagno di vapore
può anche essere non sano. Per esempio, quando
una persona soff re di una malattia cronica o di pro-
blemi cardiocircolatori. Anche per le persone che
soff rono di un raff reddore, un’infl uenza o di un’altra
malattia infettiva la sauna non è adatta. La malattia in
questo modo potrebbe peggiorare. Vi è inoltre il pe-
ricolo che le altre persone nella sauna si contagino.
Fondamentalmente vale: chi si
sente ammalato o è insicuro,
prima di recarsi nella cabina per
sudare dovrebbe discuterne con
il proprio medico. Questo vale so-
prattutto per le persone che non
hanno ancora sperimentato la sauna.
giorare. Vi è inoltre il pe
nella sauna si contagino.
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la sauna.
Sudare nella sauna è sano,
ma chi è malato dovrebbe
evitarla.
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Dossier consigli per le giornate fredde
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Perché un malanno da raff reddamento non è un’infl uenza?Spesso, quando qualcuno è malato, lo si sente aff ermare «Ho l’infl uenza». Di solito si tratta di una semplice malattia da raff reddamento. Ma quali sono i sintomi delle diverse «malattie invernali»?Testo: Ute Hopp
09Domanda
Infl uenzaL’infl uenza si presenta nella stagione fredda. Il virus
dell’infl uenza è altamente contagioso e viene diff uso
da una cosiddetta infezione da goccioline (p. es. tra-
mite la tosse, gli starnuti, oppure parlando). Anche il
contatto diretto (p. es. una stretta di mano o un ba-
cio) può determinare il contagio. Il periodo d’incu-
bazione (vale a dire quello che trascorre dal contagio
all’inizio della malattia) è fra le poche ore e i tre gior-
ni. I sintomi tipici sono, fra gli altri, un rapido e forte
aumento della febbre, sudori freddi, mal di testa, do-
lori a muscoli e arti, tosse secca e mal di gola.
Malattia da raff reddamentoUna malattia da raff reddamento viene denominata
anche «infezione infl uenzale». Come per l’infl uenza,
si ha una diff usione «da goccioline». Il periodo d’in-
cubazione è di norma fra i due e i cinque giorni e la
malattia dura circa una settimana. I tipici sintomi di
una malattia da raff reddamento sono simili a quelli di
un’infl uenza, ma meno pronunciati.
Raff reddoreIl raff reddore è causato da un’infi ammazione delle
mucose nasali, di origine virale. Spesso il raff reddore
inizia con un prurito al naso e attacchi di starnuti. Poi
il naso comincia a gocciolare e infi ne si «tappa». Non
è raro che un raff reddore sia il sintomo che annuncia
una malattia da raff reddamento.
Nonostante abiti caldi, brividi
e tosse? Può trattarsi di
un’infl uenza in arrivo.
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10Domanda
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Dossier consigli per le giornate fredde
Testo: Franziska Guggisberg, illustrazione: Samuel Jordi
Passare l’inverno è un gioco?
Questo fa bene:• Di norma, un’alimentazione equilibrata, con molta frutta e
verdura, copre il fabbisogno vitaminico e sostituisce gli
integratori.
• Un bagno caldo dopo una giornata faticosa non solo fa bene
all’animo, ma stimola anche la circolazione cardiaca.
• Spesso i rimedi casalinghi possono sostituire la chimica.
• Anche in inverno lo sport è sano. Tuttavia, non si deve sot-
toporre il fi sico a uno sforzo eccessivo, in quanto esso può
richiedere troppo al nostro organismo e indebolire le difese
immunitarie.
• Il sole non fa bene solo all’umore. I raggi del sole veicolano
al corpo anche la vitamina D, il cui ruolo è di vitale impor-
tanza. Dunque, niente di meglio che uscire e recarsi verso
le cime più soleggiate.
Questo è da evitare:• Con l’inverno arriva spesso l’apatia. Chi preferisce guardare
la TV invece che andare in palestra non deve sorprendersi se
il peso aumenta e la motivazione cala.
• Che l’alcol riscaldi, è una fandonia. Piuttosto, la grappa o il vin
brulé dilatano i vasi sanguigni e il corpo si raff redda rapida-
mente.
• L’infl uenza e le malattie da raff reddamento si propagano con
la cosiddetta infezione da goccioline. Dunque, chi è amma-
lato e deve starnutire farebbe bene a tenere un fazzoletto
davanti alla bocca, soprattutto se si trova fra molte persone.
• La neve rifl ette circa l’80 % dei raggi solari. Quindi vale
quanto segue: mai senza crema solare e occhiali da sole in
un paesaggio invernale illuminato dal sole.
• Chi dorme poco e soff re di stress continuo non deve mera-
vigliarsi se si ammala. Entrambi questi fattori indeboliscono
il sistema immunitario.
Istruzioni di gioco: avanzare ogni volta del numero di caselle
indicate dal lancio di un dado. Chi arriva su una casella rossa,
sposta il suo segnalino sulla corrispondente casella blu avanti
o indietro.
CSSMAGAZINE 4 | 2012
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Ute Hoppè medico presso
la vivit salute SA,
il centro di
competenza per
la salute e la
prevenzione della
CSS Assicurazione.
Cosa intacca la nostra resistenza?
11Domanda
Con l’inverno arriva l’infl uenza. Si sa, ma perché è così, e per quali persone può essere utile vaccinarsi contro l’infl uenza?Testo: Roland Hügi
Ute Hopp, la stagione fredda s’avvicina e aumenta il
pericolo di ammalarsi. Perché ci ammaliamo
soprattutto nei mesi invernali e meno in estate?
UTE HOPP: Spesso, la resistenza delle persone dimi-
nuisce in questo periodo. L’irritazione delle mucose
rende maggiormente sensibili agli agenti patogeni, e
ciò è dovuto a fattori quali l’aria secca, i locali troppo
riscaldati e un brusco cambiamento di temperatura.
Inoltre, le giornate sono più brevi, e per molte perso-
ne la minore irradiazione solare rappresenta un fat-
tore di stress. Un mutamento delle abitudini alimen-
tari, con abbondanti pranzi festivi (dolciumi e grassi)
ha eff etti sul metabolismo (vitamine, sali minerali).
Ci sono persone che non si ammalano
praticamente mai, altre regolarmente.
Perché succede questo? Esiste addirittura
un fattore che determina il restare sani?
No, non credo. Comunque non nel senso di
una predisposizione chiaramente identifi ca-
bile, ad esempio di carattere genetico. Co-
munque, ci sono persone che in generale
hanno un sistema immunitario più effi cace
di quello di altri. Le connessioni sono tutta-
via complesse, non presentabili in modo
dettagliato, e a livello individuale variano nel
tempo.
L’autunno è anche il momento per vacci-
narsi contro l‘infl uenza. Tuttavia, anche
dopo molti anni la pratica della vaccinazione non si
è diff usa più di tanto. Si tratta di uno sbaglio?
Dipende da quale gruppo destinatario si considera.
La vaccinazione è consigliabile per le persone oltre i
65 anni e per chi è già ammalato, in particolare per
chi soff re di disturbi cardiocircolatori, polmonari o di
altre malattie croniche. Inoltre, lo è anche per chi ha
un sistema immunitario indebolito, e per chi a causa
del suo lavoro è spesso a contatto con malati o con
persone le cui difese immunitarie sono deboli, ad
esempio per chi lavora in ospedale. Per chi è più gio-
vane e per chi è «sano», non è necessaria la vaccina-
zione contro l’infl uenza di stagione.
Secondo i dati diff usi dall’Uffi cio federale della
sanità pubblica, lo scorso anno 144 000 persone
sono state in cura presso i propri medici a causa
dell’infl uenza. Per i non addetti ai lavori è un
numero molto alto. Quando è davvero necessario
consultare il medico se si ha l’infl uenza?
Quando la temperatura corporea rimane sopra i
40°C per oltre 24 ore, se si hanno diffi coltà respira-
torie o dolori quando si respira, se l’espettorazione è
purulenta o se vi sono altri sintomi che rimandano a
complicazioni, come un’otite media o una sinusite.
In linea di principio, la visita di un medico è consi-
gliabile per le persone anziane, per chi ha un sistema
immunitario debole, per i neonati e per chi soff re di
malattie croniche (soprattutto cardiache, cardiocir-
colatorie e polmonari).
Fanno la cosa giusta: la luce
del sole raff orza il sistema
immunitario.
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Dossier consigli per le giornate fredde
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Chi mi dice cosa devo fare in caso di febbre?Non è sempre necessario andare dal medico a causa della febbre, di un’infl uenza o di altri disturbi. Esiste una consulenza medica competente anche via telefono – 24 ore su 24. Testo: Ivo Feller
12Domanda
Quando la febbre sale improvvisamente, il naso goc-
ciola e le membra dolgono, non si deve obbligatoria-
mente andare subito da un medico. Una valida e van-
taggiosa alternativa è rappresentata dalla consulenza
telefonica off erta dalla CSS. Tramite MEDGATE, il
Centro svizzero di telemedicina, gli assicurati CSS ri-
cevono un aiuto via telefono quando soff rono di
qualche disturbo fi sico – non importa se si trovino
nel loro letto di casa o in vacanza alle Maldive.
Presso MEDGATE è a disposizione 24 ore su 24
personale medico specializzato. Sulla base dei sinto-
mi descritti, MEDGATE discute con il paziente su
come procedere: se è il caso che si curi da solo o che
si rivolga a un medico, oppure se sia più adeguato un
ricovero ospedaliero. Nelle situazioni d’emergenza,
MEDGATE mette direttamente in allarme le relative
istanze preposte. Quanto sia effi ciente e sensata la
consulenza medica via telefono lo dimostra il fatto
che per il 40 % dei casi sottoposti non sia poi stata
necessaria un’ulteriore consultazione dal medico.
Emergenze 24h & Consulenza medica
+41 (0)58 277 77 77
www.css.ch/consulenzamedica
Quante dosi di vaccino sono pronte?
13
Secondo l’Uffi cio federale della sanità
pubblica (UFSP), per il prossimo
inverno sono a disposizione in Svizzera
1,3 milioni di dosi di vaccino contro
l’infl uenza. Si tratta di una quantità
leggermente superiore a quella del
2011, quando per il mercato svizzero
erano state fornite 1,15 milioni di dosi.
Nello scorso inverno si sono fatte
vaccinare contro l’infl uenza soprattutto
persone oltre i 65 anni. La loro
Domanda
Vaccinazione stagionale –
numero delle dosi vendute
in Svizzera
1998: 714 000
2006: 1 398 000*
2011: 1 147 000
2012: 1 300 000 (previsto)
* diff usione infl uenza aviaria
Fonte: UFSP, stato: agosto 2012
percentuale di vaccinazioni, comun-
que, si è abbassata sotto il 50 percento.
Il 2 novembre 2012 sarà eff ettuata già
per la nona volta la Giornata nazionale
della vaccinazione. In occasione di
essa, chi sarà interessato potrà farsi
vaccinare in uno degli studi medici
coinvolti a un costo forfettario di 25
franchi. Non è necessario annunciarsi.
Gli Studi medici sono elencati alla voce:
www.kollegium.ch
CSSMAGAZINE 4 | 2012
L’assicurazione di base partecipa ai costi dei miei nuovi occhiali?Dal 1° luglio 2012 i bambini fi no al 18° anno d’età ricevono nuovamente un contributo per occhiali o lenti a contatto. Per gli adulti, invece, è richiesta un’assicurazione complementare. Testo: Roland Hügi
14Domanda
Dal 1° gennaio 2011 i contributi (CHF 180) per ausili
per la vista sono stati eliminati dall’assicurazione di
base. Il Consigliere federale Alain Berset ha ora rin-
trodotto il contributo, per lo meno per i bambini. Dal
1° luglio 2012, i bambini e i ragazzi, fi no al 18° anno
d’età, ricevono nuovamente un contributo annuo di
CHF 180 per lenti per occhiali oppure per nuove len-
ti a contatto. Affi nché si abbia diritto al contributo è
necessaria una ricetta medica. Tale decisione è moti-
vata dal fatto che i difetti della vista devono essere
curati già in età infantile per evitare un peggioramen-
to della vista.
L’assicurazione complementare partecipa ai costiI bambini ricevono in aggiunta al contributo dell’assi-
curazione di base un ulteriore contributo dall’assicura-
zione complementare. Questo, tuttavia, varia a secon-
da del prodotto. Nell’assicurazione complementare
myFlex Premium, ad esempio, la CSS paga per nuove
lenti per occhiali o per nuove lenti a contatto un con-
tributo di CHF 300 per ogni caso assicurativo. Anche gli
adulti che desiderano continuare a ricevere un contri-
buto per i loro ausili per la vista possono stipulare pres-
so la CSS una rispettiva assicurazione complementare.
www.css.ch/myfl ex
Da luglio 2012, i bambini ricevono
nuovamente contributi dall’assicurazione
di base per occhiali e lenti a contatto.
© G
ett
yim
ag
es
CSSMAGAZINE 4 | 2012
15Domanda
Vale la pena consigliare la CSS Assicurazione a conoscenti e
parenti. Per ogni nuovo cliente che la CSS ottiene grazie a una
raccomandazione a terzi, la persona che fa da intermediario
riceve CHF 100. Condizione necessaria a tale scopo è che il
nuovo assicurato stipuli un’assicurazione di base e contem-
poraneamente almeno un’assicurazione ambulatoriale
oppure ospedaliera (assicurazione complementare). Se vi è
solo la stipulazione di un’assicurazione di base, il premio
ammonta a una cifra sino a CHF 50.
www.css.ch/consiglioaterzi
Come benefi cio di una raccomandazione a terzi?
Attenzione
pericolo
Estremamente
infi ammabile
Combustibile Esplosivo Corrosivo Pericoloso
per la salute
Negli ultimi anni, gli infortuni legati ai prodotti chimi-
ci sono aumentati: per il periodo 2004 – 2011, il Cen-
tro svizzero d’informazione tossicologica (CSIT) ha
osservato un aumento del 30 per cento delle consu-
lenze relative a infortuni con prodotti chimici desti-
nati all’economia domestica.
Tale sistema è inteso a proteggere meglio l’essere
umano e l’ambiente dai pericoli dei prodotti chimici e
agevolarne il commercio a livello internazionale. In
Svizzera la nuova caratterizzazione sarà introdotta
gradualmente. Prodotti caratterizzati secondo il vec-
chio sistema potranno essere trovati in commercio
fi no al 2017.
Applicazione per il natelAgli indirizzi www.cheminfo.ch (t) o www.infochim.
ch (f/i) la popolazione e le imprese possono scarica-
re opuscoli, promemoria, materiali e fi lmati didattici,
nonché volantini. Nel quadro della campagna viene
pure messa a disposizione un’applicazione gratuita
per gli smartphones, che fornisce informazioni sui
nuovi simboli nonché sull’impiego corretto dei pro-
dotti chimici e comprende una funzione di chiamata
d’emergenza al numero 145 in caso di infortuni e so-
spetti di intossicazione.
www.infochim.ch
Quali sono i nuovi simboli di pericolo?La Svizzera introduce un nuovo sistema di caratterizzazione dei pericoli per prodotti chimici. In tal modo si adegua al sistema «Globally Harmonized System (GHS)» che, a livello internazionale, utilizza i medesimi simboli di pericolo.Testo: Roland Hügi
16Domanda
Gas sotto
pressione
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Ricevo ogni anno una nuova tessera d’assicurato?Chi si assicura presso una cassa malati, riceve automaticamente
una tessera d’assicurato. Questa, in linea di principio, ha presso
la CSS una validità di cinque anni. A chi dunque ha ricevuto la
nuova tessera di assicurato della CSS nel 2012 ne sarà inviata una
nuova solo nel 2017. Rappresentano delle eccezioni:
• i clienti che passano alla CSS (assicurazione di base e/o
assicurazione complementare)
• gli assicurati che sinora presso la CSS avevano soltanto
un’assicurazione complementare e ora stipulano l’assicurazione
di base
• tessere difettose o che sono andate perse.
Gli assicurati che cambiano solamente la franchigia o stipulano
oltre all’assicurazione di base un’assicurazione complementare
(oppure ne modifi cano una già esistente) non ricevono una
nuova tessera d’assicurato. Su di essa, inoltre, non sono stampati
i dati medici. Il chip contiene soltanto informazioni di carattere
amministrativo. Si tratta degli stessi dati stampati sulla tessera
d’assicurato (p. es. nome, n° AVS, numero di tessera, ecc.).
Ricevo ogni anno
Serve un’assicurazione obbligatoria per le cure in età avanzata?
19
Il 63 percento degli aventi diritto di voto svizzeri
pensa si debba istituire un’assicurazione obbligatoria
per le cure, al fi ne di poter coprire i sempre crescenti
costi delle cure per le persone in età avanzata. Questo
è quanto mostra il Monitor della salute 2012*, un
sondaggio eff ettuato su un campione di 1200
persone. Il 12 percento degli intervistati, tuttavia,
«non è aff atto d’accordo» con questa idea, e il
15 percento si dichiara «piuttosto sfavorevole».
Domanda
Gli intervistati non gradiscono molto l’idea che a
sostenere i costi supplementari debbano essere le
persone che vivono nelle case per anziani e non,
come accade oggi, i Cantoni e i Comuni. Il 75 percento
di essi si dichiara o «piuttosto sfavorevole» o «non
aff atto d’accordo» a tale riguardo.
* Il «Monitor della salute» viene eff ettuato dal 1996 con scadenza annua
dal rinomato istituto bernese per le ricerche di mercato gfs, su incarico
di Interpharma, l’Associazione delle aziende farmaceutiche svizzere
impegnate nella ricerca.
17Domanda
Quanti muscoli servono per ridere?
18
Ridere è sano – solo nel viso, ci sono 40 muscoli
che gestiscono la mimica. Più intensa è la risata,
maggiore è il numero di muscoli che si muovono
dall’alto verso il basso. Secondo il biologo umano
prof. Carsten Niemitz, della Freie Universität di
Berlino, una risata di tutto cuore corrisponde a un
duro lavoro fi sico. Più di 100 muscoli risultano
coinvolti, da quelli del viso a quelli del collo e della
respirazione, fi no a quelli intercostali.
Fonte: dpa
Domanda
Lavoro fi sico: per
una risata vi servono
40 muscoli.
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Domanda
20A quanto ammontano i costi amministrativi della CSS?Gli apparentemente troppo elevati costi amministrativi degli assicuratori malattie sono volentieri citati come argomento a favore di una cassa unica. Una breve nota interpretativa.Testo: Oliver Wälti
Con una media dei costi amministrativi pari al 5,5 %,
gli assicuratori malattie svizzeri nel 2010 hanno avuto
un onere amministrativo decisamente minore rispetto
ad altre assicurazioni sociali. Tuttavia, i
costi amministrativi sono regolarmente
citati come argomento centrale a favo-
re dell’introduzione di una cassa malati
unica e come ostacolo a una riduzione
dei premi. Con un’aliquota dei costi
amministrativi pari al 4,7 %, la CSS Assi-
curazione è al di sotto della media del
settore. INTRAS, una società affi liata
della CSS, con costi amministrativi del
4,4 % presenta una situazione ancora
migliore. Secondo il servizio di con-
fronto Comparis, quest’ultima è dun-
que fra le casse malati che lavorano in
modo particolarmente effi ciente. Nel
2012, Comparis ha creato il «Premio
effi cienza», un riconoscimento per le
casse malati con i costi amministrativi
più bassi in relazione agli introiti derivanti
dai premi. Con il suo 4,4 %, l’INTRAS
si è classifi cata al 6° posto.
Costi amministrativi
degli assicuratori
malattie
CSS 4,7 %
Swica 5,4 %
Concordia 5,7 %
Helsana 7,2 %
Fonte: statistica dell’assicurazione
malattie obbligatoria 2010.
Uffi cio federale della sanità
pubblica
7,2
%
5,4
%
5,7
%
4,7
%
Con una percentuale di
costi amministrativi del
4,4 %, secondo il servizio
di confronto Comparis,
INTRAS è uno degli
assicuratori malattie con
i minori costi d’ammini-
strazione.
Il sale marino è più sano del sale da cucina?
21
Il sale marino non è più sano del normale sale da
cucina. Esso si compone di sodio e cloruro, e la
componente di altre sostanze minerali è assoluta-
mente minima. Anche lo iodio è praticamente
assente, dato che esso si volatilizza durante il
processo di essicazione del sale marino. In
Svizzera, gli alimenti non contengono
abbastanza iodio e fl uoro, questi ultimi
vengono quindi aggiunti al sale da cucina.
Per la salute, è consigliabile utilizzare un sale
da cucina con iodio e fl uoro. Anche per gli
alimenti prodotti dall’uomo, come il pane o il
formaggio, bisognerebbe ricorrere a questo sale.
Domanda
CSSMAGAZINE 4 | 2012
CSSMAGAZINE 4 | 2012CCSSSSMAMAGGAAZZIINENE 4 4 4 ||| 2012012011222
Come si può combattere la depressione?
22Domanda
Circa il 20 percento della popolazione svizzera soff re almeno una volta nella vita di una depressione. Nonostante tale patologia possa colpire ognuno di noi, viene spesso tabuizzata.Testo: Roland Hügi, montaggio immagine: Grafi ca CSS
Cos’è una depressione?Spesso la depressione viene confusa
con tristezza, avvilimento oppure con
un umore depresso legato alla stagio-
ne («depressione autunnale»). Dal
punto di vista medico, invece, risulta
chiaro che la depressione è una malat-
tia, con vari livelli di gravità, e nel peg-
giore dei casi può sfociare in un tenta-
tivo di suicidio. Inoltre, gli specialisti
sostengono che a causare la depres-
sione sia uno squilibrio di determinati
trasmettitori nel cervello (i cosiddetti
neurotrasmettitori). Nonostante in li-
nea di principio ognuno di noi possa
essere colpito dalla depressione, essa
viene ancora fortemente tabuizzata
nella nostra società. Di conseguenza,
molte persone depresse spesso si sen-
tono dei perdenti, non capendo di es-
sere invece malati.
Chi è a rischio?In Svizzera, circa il 5 % della popolazio-
ne soff re di depressione. Circa il 20 % è
colpito da una forma di depressione
almeno una volta nella vita – le donne
in misura doppia rispetto agli uomini.
Le cause di una depressione possono
essere molto varie. Lo stress negativo
(eccessivo onere lavorativo, troppa
pressione, oppure mobbing sul posto
di lavoro o disoccupazione) può esse-
re un fattore scatenante, come anche
eventi traumatici (ad esempio avvenuti
nell’infanzia). Inoltre le depressioni
possono manifestarsi anche in colle-
gamento con malattie croniche (dolo-
re, apoplessia, sottofunzione della ti-
roide, ecc., ma anche dipendenza da
alcol o droghe). Infi ne, va tenuto an-
che conto dei fattori genetici.
Quali sono i sintomi?Le persone che soff rono di depressio-
ne possono presentare sintomi molto
diversi. Spesso, esse si sentono demo-
tivate, abbattute, e non sono quasi più
capaci di provare sentimenti come la
felicità (ma anche la tristezza!). Questo
stato, legato a disturbi di concentra-
zione, a pensieri ossessivi, nonché a
un’attitudine mentale negativa, porta
la persona colpita a non essere più in
grado di prendere decisioni e a provare
di conseguenza sensi di colpa, vergo-
gna e paura di fallire. Una forte depres-
sione presenta spesso anche sintomi
fi sici come p. es. mal di testa o di sto-
maco, e talora accentuati disturbi del
sonno. Se non si riscontrano cause di
natura fi sica e tali sintomi persistono
per più settimane, essi possono indi-
care una depressione.
Consultazioni a causa di
una depressione 2009
70,5 % donne
29,5 % uomini
Delle persone che nel 2009 sono
state da un medico a causa di una
depressione, circa il 70 % erano
donne.
Livello di gravità delle depressioni
comunicate nel 2009
39,3 % leggera
50,9 % media
9,8 % grave
Circa la metà dei casi di depressione
comunicati nel 2009 erano di media
gravità, circa il 10 % era una malattia
grave.
Fonte: Sentinella 2009 (Osservatorio svizzero della salute)
CSSMAGAZINE 4 | 2012CCSSMAAGAZZINE 44 || 20112012222222222
La CSS crea prospettiveLe depressioni e le situazioni di vita diffi cili sono un tema
importante anche per la CSS, che vuole creare nuove prospet-
tive per chi ha questi problemi, e perciò off re un programma di
assistenza telefonica gratuita, curata dall’esperto partner
AnyCare Suisse AG. Il programma «AnyCare Prospettive» off re
ai partecipanti tra l’altro:
• Sostegno attivo per aff rontare le situazioni quotidiane
• Assistenza telefonica periodica da parte di specialisti
• Aiuto celere in situazioni di forte pressione
• L’intermediazione di off erte di sostegno
• Informazione individuale
Il programma di assistenza sarà inizialmente svolto in alcuni
cantoni della Svizzera tedesca con un gruppo pilota. In caso di
successo, è previsto per il prossimo anno un ampliamento del
programma a livello nazionale.
Esistono delle cure?Come la maggior parte delle malattie,
anche la depressione è curabile. A se-
conda della gravità e dei sintomi che si
presentano, è indicata una psicotera-
pia e/o una terapia farmacologica. Nel
caso della psicoterapia, in primo luogo
si tematizza la malattia e i suoi retro-
scena e si cerca di imparare a gestire la
situazione. Conoscere la malattia per-
mette alla persona ammalata di mette-
re ordine nei propri sentimenti ed eva-
dere dal suo negativo circolo vizioso.
I medicamenti fungono da sostegno
per riequilibrare lo «squilibrio nel cer-
vello» (neurotrasmettitori). Tuttavia, gli
antidepressivi non hanno un eff etto
immediato. Spesso l’eff etto si ha sol-
tanto dopo un arco di tempo che va da
due a quattro settimane. Sono utili an-
che il movimento all’aria aperta – pre-
feribilmente alla luce del sole – non-
ché una moderata attività sportiva. Le
persone colpite possono scambiare le
proprie esperienze legate alla malattia
in gruppi di autoaiuto, e così intra-
prendere un passo importante in dire-
zione della guarigione.
Cosa possono fare i familiari?Dato che le persone ammalate si ritira-
no sempre più dalla vita sociale, amici
e familiari hanno un ruolo importante.
Spesso, infatti, è grazie a loro che la
persona ammalata inizia a parlare della
propria situazione e a richiedere un
aiuto professionale. Vi sono però delle
regole basilari da rispettare. La persona
ammalata non vuole che si prenda
completamente in mano la sua vita.
Piuttosto, in una prima fase, occorre
che amici e familiari ascoltino, mostri-
no comprensione e off rano il loro so-
stegno. Per la persona ammalata, que-
sti sono segnali importanti: si sente
meno isolata ed è motivata ad agire
per superare la depressione. Del tutto
controproducenti sono rimproveri
come per esempio: «Ma fai uno sfor-
zo!». Essi fanno sì che la persona am-
malata si accusi di essere la colpa di
tutti i suoi mali e quindi si ritiri ancor
più in se stessa.
www.leanonme.net © f
1on
line
CSSMAGAZINE 4 | 2012
24Domanda
In media, i collaboratori sono assenti per circa sei giorni lavorativi all’anno. Alle grandi aziende questo costa milioni di franchi. Con il Management delle assenze, la CSS off re un rimedio effi cace.Testo: Sarah Blanchard
Le assenze possono diventare molto onerose per
una ditta. Da un lato, a causa dei costi diretti derivan-
ti da esse. Almeno doppi sono i costi indiretti (p.es.
l’impiego di forze di lavoro temporanee, la necessità
per i supplenti di impratichirsi). Per questo motivo,
soprattutto per le aziende più grandi, i costi di un
management professionale delle assenze sono ripa-
gati molto velocemente.
Come può un’azienda evitare le assenze?
Consulenza da parte della CSSAlle aziende interessate, la CSS off re
consulenze professionali sul tema del
management delle assenze. L’off erta
complessiva comprende una determi-
nazione della situazione attuale, con
un’analisi completa dei numeri delle
assenze. Questa mostra dove sussisto-
no dei potenziali di ottimizzazione e rende possibile
una pianifi cazione sensata delle misure da adottare.
In seguito, vi sono dei corsi di formazione con tutti
gli appartenenti ai quadri. Questi ricevono tutte le in-
formazioni più importanti e sono quindi messi in gra-
do di assumere il loro ruolo nel management delle
assenze.
Come alternativa al pacchetto globale, le azien-
de possono prenotare un workshop per quadri diri-
I dipendenti a tempo
pieno, in Svizzera, sono
assenti a causa di malattia
e infortunio in media
54 ore l’anno (circa 6,5
giorni): gli uomini 51 ore
e le donne 60 ore.
In caso di assenze, i colleghi devono spesso assumersi
compiti supplementari – anche fuori orario.
Comunicazione uffi ciale: la Svizzera applica tasse
d’incentivazione sui composti organici volativi
(solventi) e sui carburanti fossili (petrolio, gas natura-
le). Ogni anno, l’Uffi cio federale per l’ambiente (UFAM)
redistribuisce alla popolazione svizzera gli introiti che
ne derivano. Per motivi di ordine amministrativo, ciò
avviene tramite gli assicuratori malattie. Per il 2013, il
rimborso ammonta a CHF 35.40 all’anno o a CHF 2.95
mensili. La CSS compensa tale importo con il premio
dell’Assicurazione obbligatoria delle cure medico-
sanitarie e sulla polizza lo indica a parte.
www.bafu.admin.ch/tassa-co2
A quanto ammonta il rimborso dalle tasse ambientali?
23Domanda
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Franz Kappeler, nel 2011 la CSS ha
raggiunto nell’assicurazione obbligatoria
delle cure medico-sanitarie un guadagno
di 124,6 milioni di franchi. Perché questo
denaro è confl uito nelle riserve e non è
ritornato agli assicurati?
FRANZ KAPPELER: Nel 2008 e 2009 le riserve
degli assicuratori malattie sono scese in
modo massiccio – in parte sotto il minimo
prescritto dalla legge. Questo perché il
Consiglio federale allora aveva richiesto di
smantellare le riserve tramite i premi che non coprivano i costi.
L’eccedente riscosso nel 2011 è quindi stato utilizzato per rista-
bilire la sicurezza fi nanziaria della CSS. Inoltre, l’ottimo risultato
del 2011 e il buon risultato atteso per il 2012 saranno conside-
rati per il calcolo dei premi per l’anno 2013. Nel 2013, gli assi-
curati approfi tteranno direttamente dei buoni risultati della
CSS nell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.
L’aumento medio dei premi nel 2013 sarà di circa l’1 percento.
Ma perché la cassa malati necessita di riserve così grandi?
Risparmiare quando si può, per avere nell’emergenza – questo
vale anche per la CSS. Grazie alle riserve, la solvibilità dell’azien-
da può essere garantita a lungo termine. Solo se il «cuscinetto»delle
riserve è abbastanza spesso si può far fronte ai grandi rischi.
Penso per esempio alla pandemia verifi catasi nell’anno 1918.
Due milioni di persone in Svizzera si sono ammalate, circa
25 000 sono decedute. Questo portò molte assicurazioni malat-
tia quasi alla rovina. In generale, la denominazione «grandi riser-
ve» è da relativizzare, poiché esse non corrispondono nemmeno
a due premi mensili.
Ma in fi n dei conti, a cosa servono all’assicurato le riserve?
Le riserve servono anche come recipiente di compensazione,
per far fronte alle incertezze nella determinazione dei premi.
Grazie alla sicurezza fi nanziaria della CSS, gli assicurati approfi t-
tano quindi di uno sviluppo dei premi il più stabile e continuo
possibile.
Franz Kappeler (57) è supplente del Presidente della Direzione
generale del Gruppo. Dal 2001, egli dirige la divisione del
Gruppo Finanze presso la CSS Assicurazione.
25Domanda
genziali, studiato su misura in relazione alle loro esi-
genze. In questo workshop vengono illustrati tutti i
punti importanti concernenti il tema «management
delle assenze».
Coordinare le assenzeCome ulteriore possibilità di intervento per ridurre le
assenze, la CSS off re ai suoi clienti aziendali la «co-
ordinazione delle assenze». Per le ditte che optano
per questa off erta è a disposizione una soluzione via
Internet semplice e sicura. Tramite essa, si possono
notifi care alla CSS le assenze. In seguito, un coordi-
natore delle assenze contatta i collaboratori malati e
coordina tutte le misure necessarie. 30 giorni dopo
l’inizio dell’inabilità lavorativa, il coordinatore delle
assenze trasmette il compito di accompagnamento
ulteriore per quanto concerne l’inabilità di lavoro a
uno specialista dell’ambito prestazioni. Questi si oc-
cuperà della persona ammalata con l’obiettivo di
reintegrarla il più presto possibile nel processo lavo-
rativo.
www.css.ch/costiassenze
www.css.ch/aziende
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Perché delle riserve talmente grandi?
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Ha un lavoro da paese della cuccagna, signor Hug?Dal 1877, dalla casa HUG / Wernli arrivano prodotti dolciari e da forno ben noti in tutta la Svizzera: gli Anelli di Willisau, i cracker integrali DAR-VIDA, il Chocoly. Andreas Hug rappresenta la quarta generazione alla guida dell’impresa familiare.Intervista: Serge Hediger, foto: Marco Sieber
Signor Hug, sono le dieci del mattino. Fossimo in
Italia, avremmo già mangiato biscotti a colazione.
Quanto è regionale la cultura della pasticceria?
ANDREAS HUG: In eff etti, i biscotti dolci a colazione
sono una tradizione dell’Europa meridionale. Il Canton
Ticino è, non a caso, il nostro maggior mercato per le
fette biscottate. In generale, si può dire che la diff usio-
ne dei prodotti di pasticceria più secchi si ferma al con-
fi ne con la Svizzera Romanda. Gli Anelli di Willisau o le
creste all’anice non sono perciò molto graditi in Ro-
mandia, ma i biscotti «di stagione» tipici del periodo
natalizio, come le stelline all’anice o i brunsli, incontra-
no il gusto della gente in tutte le regioni svizzere.
Läckerli basilesi, Tirggel zurighese, Lebkuchen
lucernese: la pasticceria come forma di identifi ca-
zione?
Assolutamente. L’Anello di Willisau è un patrimonio
culturale. Questo si nota già dalla storia leggendaria
su come la ricetta sia nata a Willisau. E anche dal
modo in cui si debba mangiarlo correttamente. Si
appoggia sul palmo della mano sinistra e con l’altro
si fa pressione, dando un colpo con il gomito destro,
così da romperlo in quattro pezzi, che poi vanno fat-
ti sciogliere in bocca per apprezzarne il gusto. Nes-
sun abitante di Willisau si metterebbe a mordicchiar-
lo. Per rispetto di questa cultura, la HUG produce gli
Anelli di Willisau sul posto.
Che si tratti di bastoncini alle nocciole o di Japo-
nais, conosciamo HUG e Wernli sin da quando
eravamo bambini. Quanto è importante la pasticce-
ria per il ricordo dell’infanzia?
Molto. Pensiamo solo a Chocoly o ai Petit Beurre al
cioccolato al latte della Wernli. Innumerevoli ricordi di
quando si era bambini sono legati a questi biscotti, di
quando si toglieva lo strato di biscotto per mangiare
dapprima o soltanto il cioccolato.
Oppure di quando abbiamo impara-
to a conoscere le fette biscottate
come cibo durante un campo scout.
Si può ben dirlo: la piccola pasticce-
ria è molto legata alle emozioni.
HUG può vantare 130 anni di
tradizione. Cos’è cambiato in
questo arco di tempo?
Molti dei nostri prodotti sono spe-
cialità svizzere. E queste ricettte ori-
ginali non possono essere cambiate.
Al tempo stesso, siamo tenuti a stare
al passo con i tempi. Un esempio:
nel 2011 abbiamo introdotto sul
mercato con grande successo la
versione mini dei Petit Beurre al
cioccolato. Con la preparazione
delle ricette, invece, dobbiamo es-
sere molto cauti, off rendo la qualità
alla quale il pubblico è abituato. La
confezione, invece, permette dei
cambiamenti. Solo nell’ultimo anno,
abbiamo lanciato in questo modo
14 nuovi prodotti, e nel 2012 saran-
no 19.
La tendenza è verso biscotti più piccoli?
Biscotti più piccoli in confezioni più piccole rispec-
chiano la società di oggi. Le economie domestiche
sono divenute più piccole, spesso si tratta di singoli.
Perciò funzionano bene sul mercato confezioni
adatte anche al taschino di una camicia. Anche il
consumo «in movimento» è aumentato, e per esso
sono pratiche le confezioni ridotte.
E dal punto di vista del gusto?
Il gusto delle persone cambia poco; esse amano la
tradizione. Gli Svizzeri provano volentieri le novità,
per poi tornare con piacere a quel che già conosco-
no. Perciò i biscotti più importanti, quale che sia il
La HUG SA è un’industria di
prodotti da forno con 130
anni di tradizione. L’azienda,
con sede a Malters LU,
sviluppa, produce e vende per
i privati e la gastronomia
cracker e fette biscottate,
salatini, vol-au-vent e biscotti.
L’impresa familiare è guidata
nella sua quarta generazione
da Andreas (52) e Werner Hug
(67). Da maggio 2008, anche
la Wernli SA di Trimbach SO
appartiene al gruppo HUG.
L’azienda impiega circa 400
persone e nell’ultimo anno ha
prodotto circa 9050 tonnella-
te di prodotti da forno, di cui
100 milioni di Anelli di
Willisau.
Per l’Assicurazione d’indennità giornaliera
in caso di malattia e l’Assicurazione
contro gli infortuni, HUG SA è cliente della
CSS Assicurazione.
26Domanda
produttore, sono dei «classici» svizzeri, sul mercato già Andreas Hug spezza un Anello di Willisau.
«Si può ben dirlo, la piccola pasticceria è molto legata alla emozioni.»Andreas Hug, HUG SA
CSSMAGAZINE 4 | 2012
da più di mezzo secolo. C’è poi un trend relativo alla con-
sapevolezza del valore della salute e alle abitudini ali-
mentari dei consumatori. Per questo ci siamo impe-
gnati, con un documento sulle materie prime, a non
utilizzare coloranti, conservanti e aromi artifi ciali.
Il suo bisnonno, il pasticciere lucernese Jospeh
Hug-Meyer, ha posto la pietra miliare della sua
azienda nel 1877, con l’invenzione della fetta
biscottata dolce. Com’è stato possibile?
La storia del successo della fetta biscottata dolce è
strettamente legata a quella del turismo a Lucerna. I
primi ospiti che soggiornavano nei nuovi alberghi
sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni conobbero le
fette biscottate dolci dell’allora vicina panetteria
HUG di Lucerna. Piacquero, e se le fecero inviare nei
loro luoghi di provenienza. Così, nei vecchi libri con-
tabili leggiamo: «1 scatola di fette biscottate ad Ales-
sandria d’Egitto, due a Sanremo�…» Nel 1913, l’azien-
da si trasferì dalla città a Malters.
Oggi, HUG rifornisce i migliori alberghi del mondo
come ad esempio il «Ceasar’s Palace» di Las Vegas
o il «Marina Bay Sands» di Singapore. Tuttavia,
non solo di fette biscottate, ma anche di vol-au-
vent��…
Il settore Foodservice – snack surgelati come pizza e
tortine al formaggio, oppure precotti,
come i vol-au-vent e i fondi per torte per
i dessert o gli apertivi, le cosiddette tartel-
lette – costituisce ormai un terzo della
nostra cifra d’aff ari complessiva. Il cliente
non pensa a questi prodotti da forno
come prodotti HUG, Ma semplicemente li
mangia al ristorante o li compra nella pa-
netteria all’angolo.
Presso HUG lavorano circa 400 collabo-
ratori. Quanto conta per voi la loro
salute?
Incoraggiamo i nostri collaboratori a fare
attività fi sica, per esempio con corsi di
nordic walking. La nostra azienda è sem-
pre presente con un team alla Luzerner
Stadtlauf, e da anni i nostri collaboratori partecipano
a «bike to work». Inoltre, ci sono off erte come il trai-
ning per gli occhi per chi lavora davanti al monitor, la
visita di una fi sioterapista per domande sull’ergono-
mia o una conferenza su «Alimentazione e lavoro a
turni». Così promuoviamo nei nostri collaboratori la
consapevolezza del valore della salute.
Lei ama una cultura aperta. I collaboratori si
rivolgono a lei con il «tu».
Una cultura aperta è basilare per un buon clima di
lavoro. Informiamo apertamente su andamento de-
gli aff ari e strategia. E questo si palesa anche nella
nuova sede, in cui non ci sono più uffi ci per una sola
persona. Anch’io non lavoro al riparo di porte chiuse.
Un edifi cio «aperto» è adatto per un’azienda familia-
re guidata in prima persona dal proprietario, che è
tenuto a pensare in termini lungimiranti.
E lei cosa fa per la sua salute?
Pongo l’accento su un’alimentazione sana – anche se
ogni tanto devo provare il Chocoly, a volte a pranzo
mi accontento di una zuppa già pronta, un po’ di DAR-
VIDA e acqua della nostra sorgente. Noto come un
buon work-life-balance diventi sempre più importan-
te. Oltre ad andare in bicicletta, a sciare e a fare escur-
sioni, mi rilasso suonando il trombone in una piccola
formazione che suona jazz ed «evergreen».
Ma ha un lavoro da paese della cuccagna?
Perseguiamo un compito sensato e produciamo ali-
menti. Certo, non si tratta di alimenti basilari, ma
questo rende il nostro compito ancor più impegnati-
vo. Probabilmente, ci sono lavori più dolci, infatti
HUG produce anche snack salati …
Nel 1877, il bisnonno
Hug ha inventato la
fetta biscottata. Come misura la CSS la soddisfazione della clientela?
27Domanda
Per la CSS Assicurazione, un’elevata soddisfazione della
clientela è molto importante. Per rilevare la soddisfazione
ma anche le aspettative della clientela, da ottobre 2012
sono attuati dei sondaggi tra i clienti tramite SMS, e-mail o
telefono. La partecipazione naturalmente è volontaria e
richiede poco tempo. Grazie ai preziosi feedback dei suoi
clienti, la CSS può garantire un’elevata qualità dei servizi e
intraprendere dei miglioramenti a favore degli assicurati.
La soddisfazione è misurata tramite un istituto di
ricerca di mercato esterno. Per la CSS Assicurazione la
riservatezza detiene un posto centrale: tranne i dati del
contatto non sono trasmesse alcune informazioni
ulteriori. Le domande relative alla protezione dei dati
possono essere mandate all’indirizzo e-mail
Il nuovo negozio di
leccornie della HUG
a Malters LU. © H
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CSSMAGAZINE 4 | 2012
Franchigia ad opzioneLa franchigia ordinaria secondo legge per gli adulti è
di CHF 300 (bambini CHF 0). Agli assicurati che si
recano raramente dal medico conviene aumentare
la franchigia. La franchigia massima ammonta a
CHF 2500 e comporta un risparmio sui premi del
43 percento*.
Assicurazione per Studi medici della salute HMOChi desidera stipulare un’Assicurazione per Studi me-
dici della salute, preferibilmente dovrebbe abitare nel
territorio di competenza di uno studio HMO o di una
rete di medici. Gli assicurati con questo modello scel-
gono uno dei medici aderenti come loro personale
medico di famiglia e, in caso di problemi di salute, si
rivolgono sempre dapprima a lui. In questo modo essi
risparmiano fi no al 25 percento* di premi.
Assicurazione del medico di famiglia L’Assicurazione del medico di famiglia è una variante
dell’assicurazione di base, nella quale gli assicurati
scelgono da un elenco di medici CSS il loro persona-
le medico di famiglia. Quest’ultimo è il primo interlo-
cutore in questioni di tipo medico – all’occorrenza
avverrà un trasferimento presso uno specialista. De-
terminati specialisti (p. es. l’oculista o il ginecologo)
possono essere consultati senza prima recarsi dal
medico di famiglia. Il ribasso sull’Assicurazione di
base nel modello del medico di famiglia ammonta al
10 percento*.
Callmed In questo modello assicurativo si chiama sempre pri-
ma il Centro Svizzero per telemedicina CSS (Medga-
te) per una consulenza telefonica. Esso è disponibile
ogni giorno, 24 ore su 24. Se fosse necessaria una
consulenza medica, il Centro Svizzero per telemedi-
cina della CSS indirizza la persona assicurata presso
un medico di famiglia o presso uno specialista. Chi
sceglie questo modello assicurativo approfi tta di un
ribasso sui premi nell’Assicurazione obbligatoria del-
le cure medico-sanitarie fi no al 16 percento*.
www.css.ch/risparmiare
* Per motivi di legge, il ribasso cumulato (p. es. l’Assicurazione degli Studi
medici HMO combinato con la franchigia ad opzione) non può superare
il 50 percento.
29Domanda
Nel 2013, la CSS Assicurazione aumenta i premi dell’assicurazione di base obbligatoria in media solo di circa l’1 percento. Chi desidera ottimizzare ulteriormente i propri premi ha diverse possibilità. Testo: Mario Righini
Nel 2013 come posso risparmiare sui premi?
Cosa causa le macchie bianche alle unghie?
28
Non sono belle, ma spesso totalmente innocue: le
macchie bianche sulle unghie della mano. Regolar-
mente, queste macchie vengono messe in relazione
con una mancanza di sostanze nutritive (p. es. il
calcio). Questo, tuttavia, solo raramente ne è il
motivo. I puntini o le strisce bianche sono piuttosto
dovute a piccole ferite dell’unghia, soprattutto nella
zona di crescita. La placca di un’unghia delle dita è
formata da strati cornei sovrapposti. Dopo un urto o
Domanda dei lettori
una pressione sull’unghia della mano, per esempio
se la pelle ungueale si sposta indietro – si ha una
corneifi cazione irregolare e in seguito delle piccole
macchie bianche. Queste non sono pericolose e
scompaiono quando l’unghia cresce. Per motivi di
completezza, occorre menzionare che altre
mutazioni delle unghie possono davvero essere
degli indicatori di malattia.
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Da anni, il tema della donazione di organi si presenta
regolarmente in Svizzera. Non c’è da meravigliarsi
che al momento 1064 donne e uomini aspettino la
donazione di un organo, di cui 846 un rene. Ma
quanto è diff usa la donazione di organi nell’ambito
della popolazione svizzera – e come si potrebbe ri-
solvere il problema degli organi mancanti? La CSS ha
voluto saperlo con esattezza, e a luglio 2012 ha dato
l’incarico per l’attuazione di un sondaggio rappre-
sentativo presso 503 persone nella Svizzera tedesca
e romanda.
La disponibilità è grandeConclusione: solo l’11 % delle persone interrogate non
è aff atto disposto a donare i propri organi in caso di
decesso. Il 60 % ha risposto «sì» alla domanda, il 25 %
con un «forse». La potenziale disponibilità a donare
ammonta quindi all’85 %. Tuttavia, solo il 24 % delle
possibili donatrici e donatori possiede eff ettivamente
una tessera donatore di organi. Un ulteriore 38 %
sarebbe perlomeno disponibile a sottoscrivere una
tale tessera.
Tessera assicurativa come soluzioneUna possibilità per regi-
strare la disponibilità a
donare organi sarebbe
quella della tessera assi-
curativa, che ogni per-
sona porta su di sé. Qua-
si la metà di tutti gli
interrogati (46 %) sareb-
be disposta a menziona-
re la propria disponibilità
a donare organi sulla
tessera assicurativa. Per un ulteriore 27 percento,
questa potrebbe rappresentare una possibilità. Ge-
org Portmann, Presidente della Direzione generale
del Gruppo, ritiene queste cifre un chiaro segnale
della popolazione svizzera a favore della donazione,
tanto più che si tratta di cittadini maggiorenni. «La
CSS si impegnerà quindi attivamente affi nché questa
possibilità venga accuratamente esaminata dalle
istanze competenti.»
30Domanda
A fi ne giugno, in Svizzera, 1064 persone aspettavano un organo. Ma spesso questo arriva troppo tardi: unicamente l’anno scorso 61 donne e uomini sono deceduti perché non vi era alcun organo a disposizione. Testo: Roland Hügi
In quanti sarebbero a donare un organo?
Ottimismo presso SwisstransplantAnche Franz Immer, direttore di
Swisstransplant (Fondazione nazionale
svizzera per la donazione e il trapianto
di organi) è molto lieto dei risultati.
Il sondaggio ha mostrato che in
Svizzera vi sarebbe un grande potenzia-
le di donatori, del quale al momento,
tuttavia, non viene fatto uso. «Per
questo motivo, saremmo molto lieti
se la disponibilità a donare fosse
registrata conformemente alla prote-
zione dei dati sulla tessera assicurati-
va.» Gli intenti della CSS in questo
senso saranno fattivamente sostenuti.
www.swisstransplant.ch
Il tema donazione di
organi ha molti aspetti
e suscita emozioni.
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Per lo scambio di dati
ospedalieri vigono rigide
prescrizioni in materia
di protezione dei dati.
Il mio ospedale deve fornire alla CSS dati personali?Per poter verifi care le fatture in seguito ad un trattamento stazionario, in futuro gli assicuratori malattie riceveranno tutte le indicazioni necessarie. Valgono tuttavia delle severe direttive per la protezione dei dati.Testo: Roland Hügi
31Domanda
Da gennaio 2012, i trattamenti stazionari o i soggiorni
in ospedali acuti e case per partorienti saranno con-
teggiati tramite il forfait per caso. La nuova modalità di
conteggio ha tuttavia uno svantaggio: a causa del for-
fait, le assicurazioni malattie non possono verifi care in
dettaglio se una fattura è corretta e se il trattamento
corrisponde ai criteri dell’economicità prescritti dalla
legge. Il Consiglio federale ha riconosciuto questo
fatto e con eff etto al 1° gennaio 2013 adeguerà l’Ordi-
nanza sull’assicurazione malattie.
Gli ospedali devono fornire i datiL’Ordinanza prevede che i fornitori di prestazioni
(ospedali) nelle loro fatture dovranno fornire tutte le
indicazioni amministrative e mediche necessarie ai
fi ni di una verifi ca da parte degli assicuratori malattie.
Tuttavia, questa disposizione non rappresenta aff atto
un via libera a uno scambio di dati illimitato. Per il
Consiglio federale la protezione dei dati ha la massi-
ma importanza. Le casse malati sono quindi
obbligate a creare dei cosiddetti uffi ci per
la ricezione dei dati. Si tratta di un pro-
cesso elettronico e automatizzato per
la verifi ca di tutte le fatture in entrata.
La protezione dei dati è centraleSolo le fatture vistose saranno scartate e in seguito
esaminate da una piccola cerchia di esperti delle
prestazioni – o se si tratta di dati sulla salute molto
sensibili – dal Servizio del medico di fi ducia. Se
all’assicurazione occorrono ulteriori dati, questa
deve richiederli presso l’ospedale e informare inoltre
la persona assicurata.
L’uffi cio ricezione dati deve essere
certifi cato tramite un’istanza indipen-
dente. In seguito, anche l’incaricato
federale della protezione dei dati dovrà
dare la sua approvazione. In questo
modo è garantito che per i dati dei pazienti vengano
rispettate tutte le disposizioni sulla protezione dei
dati.
Prevedibilmente, l’uffi cio ricezione dati della CSS
entrerà in funzione già con eff etto al 1° gennaio 2013.
Esso potrà quindi esaminare le fatture ospedaliere
immediatamente dopo l’entrata in vigore della nuova
regolamentazione; contribuendo così a non spendere
inutilmente denaro proveniente dai premi.
La CSS fa sì che non
venga inutilmente
speso del denaro
proveniente dai premi.
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Per partecipare all’estrazione
Scriva la soluzione su di una cartolina
postale e la invii al seguente indirizzo:
CSS Assicurazione, cruciverba,
CSS Magazine, Tribschenstrasse 21,
Casella postale, 6002 Lucerna
Oppure invii un’e-mail a:
Il vincitore o la vincitrice sarà
estratto/a. Le vie legali sono escluse.
Termine d’invio è il
20 dicembre 2012.
Soluzione del cruciverba 3/12
Congratulazioni al vincitore
Christoph Süssli, 9320 Arbon.
Lei lo sa?Testi le sue conoscenze con il nostro cruciverba a premi e vinca un soggiorno al Post Hotel di Weggis.
Soluzione:
32Domanda
Si goda l’atmosfera nell’albergo
design & lifestyle con vista
sul Lago dei Quattro Cantoni.
In palio ci sono 3 pernottamenti in una
stanza POHO con fantastica vista sul
lago, compresa colazione a buff et,
cena di 4 portate nella dining lounge
(13 punti Gault-Millau) e accesso alla
POHO Gym & Spa.
Gli assicurati CSS che prenotano
tramite l’albergo, potranno giovarsi di
un tour guidato nordic walking con il
direttore dell’albergo.
a
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desig
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Soluzione: AUTUNNO
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Ordini su www.css.ch/esclusiva oppure tramite telefono 058 277 60 00. Inserisca nell’ordinazione il codice di ribasso per l’articolo scelto. I prezzi sono intesi escluse
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Mantiene la temperatura perfetta,
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appare dopo 1–2 secondi sul grande display
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CSSMAGAZINE 4 | 2012
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CSSMAGAZINE 4 | 2012
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… e ulteriori off erte su www.css.ch/esclusiva
CSSMAGAZINE 4 | 2012
Esclusivo «meet & greet» & concertoIncontrate personalmente il musicista e
cantante svizzero di grande successo SEVEN
e in seguito godetevi il suo concerto del
tour 2012/2013, «The Art is King».
SEVEN inizia nell’autunno del 2012 il suo tour, «The Art is King», nel quale
presenterà l’omonimo nuovo album. Oltre a chitarra, basso, piano,
batteria e percussioni, con SEVEN questa volta saranno sul palco anche
un sassofonista e tre coristi/e. Vivete in prima persona questa miscela
esplosiva che si accenderà sul palco durante il nuovissimo spettacolo.
Per 4 concerti sono riservati in esclusiva per voi 10 x 2 biglietti:
Venerdì, 16 novembre: Zurigo, Volkshaus, ore 20.00
Venerdì, 30 novembre: Basilea, Volkshaus, ore 20.00
Venerdì, 18 gennaio: Losanna, Les Docks, ore 20.30
Sabato, 26 gennaio: Lucerna, KKL Luzernersaal, ore 20.00
L’offerta CSS Esclusiva costa CHF 59 a persona/biglietto e comprende:
• Concerto con posti a sedere della migliore categoria
• Esclusiva «meet & greet», compreso aperitivo fra le 16 e le 16.30 circa
• CD «The Art is King» firmato personalmente
Registratevi già oggi per l’estrazione del concerto al quale volete assistere
(per ogni persona 2 biglietti). I dettagli dell’offerta e la registrazione
entro il 11.11.2012 su www.css.ch/seven. I partecipanti sorteggiati per
questa offerta esclusiva saranno informati via e-mail.
SEVEN dal vivo