c.tancini, introduzione alla tavola rotonda

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Slide dal Convegno dell’Osservatorio ICT nel Non-profit, 22 novembre 2010, Università degli Studi di Milano Bicocca

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Page 1: C.Tancini, Introduzione alla tavola rotonda

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Osservatorio ICT nel

NonProfit

Claudio Tancini

Novembre 2010

Page 2: C.Tancini, Introduzione alla tavola rotonda

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L'Osservatorio per l'ICT nel NonProfit – Lo scopo :

Unire in un unico contesto i vari stakeholders, per poter misurare la diffusione dell'ICT nel NonProfit, analizzare, discutere e supportare la implementazione di modelli innovativi..

Obiettivi in sintesi:

Monitoraggio delle soluzioni informatiche utilizzate nelle iniziative e nelle imprese NonProfit.

Formulazione di proposte per la Innovazione del settore.

Identificazione di best practice sia per gli aspetti tecnologici che per la governance, e stimolo alla loro diffusione.

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L'Osservatorio per l'ICT nel NonProfit – la sintesi del 2010 :

L'avvio dell'Osservatorio ha permesso lo svolgersi di una prima fase, dove soggetti legati al mondo dell'ICT e del NonProfit si sono incontrati e hanno condiviso le problematiche legate all'innovazione tecnologica e organizzativa

Intorno all'Osservatorio si è creato un primo nucleo attivo e coeso, abbiamo concentrato le nostre forze più “sul fare” che “sul coinvolgere”, questo approccio ci ha permesso di raggiungere alcuni risultati concreti

Per effetto della scarsità di risorse non siamo tuttavia riusciti a coinvolgere tutti gli stakeholders che inizialmente avremmo voluto e, di conseguenza, a produrre un rapporto significativo

Page 4: C.Tancini, Introduzione alla tavola rotonda

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L'Osservatorio per l'ICT nel NonProfit – cosa ha fu nzionato :

La risposta da parte di una ampia community di professionisti ICT ci ha permesso di avviare molte iniziative concrete, soprattutto nell'ambito di ISF

Il mondo della Ricerca si e' dimostrato molto sensibile e ha supportato l'iniziativa in modo convinto attraverso studi e presentazioni

L'Osservatorio per l'ICT nel NonProfit – cosa non ha funzionato:

La Survey e le attività preparatorie richiedevano risorse in quantità superiore alle disponibilità . Abbiamo recuperato molte informazioni che tuttavia non sono sufficienti per elaborare un rapporto significativo

Non siamo riusciti a sviluppare una relazione continuativa con le organizzazioni non profit. Le attività si sono orientate in gran parte dei casi a discutere necessità contingenti, meno a condividere modelli e prospettive

Le Aziende ICT sono poco propense a supportare iniziative che non presentano nel breve periodo ritorni economici o chiari benefici di immagine

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Aziende e Professionisti ICT

Organizzazioni Non Profit

Ricerca

Fondazioni e Pubblica Amm.

Stakeholders - come e' andata nel 2010:

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L'Osservatorio per l'ICT nel NonProfit – impostiamo il 2011 ?

Attraverso ISF la community di professionisti e della Ricerca hanno la possibilità di proseguire nelle attività concrete già avviate. Dobbiamo dare continuità ai risultati concreti che abbiamo raggiunto

Dobbiamo lavorare ad inizio 2011 per dare sostenibilità alla survey e alla preparazione del rapporto, il modello a volontariato puro non può portare ad un risultato qualitativamente adeguato

Dobbiamo impostare una campagna di informazione per sensibilizzare e portare a bordo i soggetti che durante il 2010 non siamo riusciti a coinvolgere adeguatamente

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Cosa possiamo condividere del lavoro svolto nel 201 0 :

Le problematiche ICT che abbiamo affrontato si posso categorizzare in tre aree di intervento:

1) La comunicazione e la raccolta fondi

2) La Gestione della associazione e il Back Office

3) Il supporto informatico ai progetti (locali e all'estero)

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Comunicazione e raccolta fondi:

Abbiamo verificato due principali componenti nella domande che ci sono state rivolte:

Strumenti per la raccolta fondi attraverso servizi telematici semplici

La modalita' di raccolta con strumenti web immediati (p.e. Paypal) o mobile (sms di invio fondi) sono utilizzate in modo diffuso, soprattutto perchè, a parte l'utilizzo della tecnologia, sono molti assimilabili ai modelli tradizionali (sostituiscono semplicemente la posta e i bollettini con servizi telematici).

Comunicazione integrata attraverso i social network e il web 2.0

Molto meno utilizzata è la capacità dei Social Network e del web 2.0, che potrebbe invece creare una più forte fidelizzazione di soci e simpatizzanti.

Qui la richiesta di supporto è stata maggiore, ma con una difficile definizione dei requirements per via della scarsa conoscenza delle potenzialità del web 2.0 da parte della domanda

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Gestione della associazione e Back Office

Abbiamo verificato tre principali componenti nella richieste che ci sono state rivolte:

La Gestione della associazione

Tutte le associazioni di piccole dimensioni che ci hanno contattato hanno evidenziato la necessità di risolvere il problema della gestione dei soci e dei processi amministrativi.

Le piu' grandi sono attrezzate, ma a costi che sono stati dichiarati più alti delle attese.

In quest'area potrebbe essere interessante la applicazione di modelli Saas, che risolverebbero gran parte degli attuali vincoli

La gestione documentale

Altra area molto sensibile, soprattutto per via della forte necessità di seguire le richieste delle burocrazie e di condivisione di documenti in molte iniziative

Il project management

Strumenti di gestione dello staff, dell'avanzamento dei progetti e dei costi sono diventati indispensabili per le realtà medio grandi

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Gestione della associazione e Back Office

Abbiamo verificato tre principali componenti nella richieste che ci sono state rivolte:

La Gestione della associazione

Tutte le associazioni di piccole dimensioni che ci hanno contattato hanno evidenziato la necessità di risolvere il problema della gestione dei soci e dei processi amministrativi.

Le piu' grandi sono attrezzate, ma a costi che sono stati dichiarati più alti delle attese.

In quest'area potrebbe essere interessante la applicazione di modelli Saas, che risolverebbero gran parte degli attuali vincoli

La gestione documentale

Altra area molto sensibile, soprattutto per via della forte necessità di seguire le richieste delle burocrazie e di condivisione di documenti in molte iniziative

Il project management

Strumenti di gestione dello staff, dell'avanzamento dei progetti e dei costi sono diventati indispensabili per le realtà medio grandi

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ICT vs NonProfit : una sottovalutazione delle oppor tunità e la preminenza degli aspetti di social responsibility

Il “mercato” ICT ha nel NonProfit una potenzialità di crescita, e una necessità di innovazione, poco riscontrabile in altri comparti tradizionali, ma questa opportunità e' oggi considerata solo da player di piccola e media dimensione. Le grandi realtà dell'ICT non lo considerano sufficientemente interessante per investimenti importanti

Molto più spesso il Terzo Settore viene visto dai grandi player ICT come una opportunità di miglioramento dell'immagine, quindi come semplice fruitore di fondi di beneficenza. In questo periodo di crisi le disponibilità di fondi sono molto ridotte, e quindi tutto il comparto è scarsamente seguito

C'e' una grande differenza nelle necessità e nelle opportunità delle piccole associazioni in confronto alle grandi realtà (che sono assimilabili a quelle di altre industrie). Sono necessari approcci diversi dipendentemente dai target e su questo aspetto c'e' scarsa attenzione da parte dei player informatici

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NonProfit vs ICT : grandi necessità ma grande gap d i comunicazione e disponibilità di risorse

Tutte le iniziative NonProfit possono benificiare, sia pure in modo diverso, dal supporto informatico, ma non sempre le associazioni sono in grado di comprendere i vantaggi dell'innovazione ICT (in molti casi le organizzazioni sono impostate con metodi molto tradizionali)

Quando non c'e' un problema di sensibilizzazione la carenza di risorse è un limite alla implementazione di soluzioni innovative, soprattutto nelle realtà medio piccole

La capacità di consorzio delle associazioni e' scarsa, soprattutto per una diffidenza di fondo per il rischio di perdere “vantaggio competitivo” attraverso la implementazione di soluzioni condivise. Questo limita qualsiasi economia di scala.

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Riferimenti:

www.informaticisenzafrontiere.org

[email protected]

Grazie!

In sintesi:

Il lavoro svolto nel 2010 ha rafforzato la nostra convinzione che l'Osservatorio, come luogo di incontro tra il mondo ICT e il Terzo Settore, sia uno strumento molto utile ad entrambi, e di conseguenza alle persone che beneficeranno dei progetti NonProfit

Per via della attuale distanza tra questi due mondi, e per il contesto economico difficile, il percorso non sarà semplice e i risultati si vedranno solo nel medio termine e solo se proseguiremo con la tenacia fin qui dimostrata