curricolo verticale a.s. 2017/18 - … · b) quali competenze a scuola • competenze strumentali...
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CURRICOLO VERTICALE Istituto comprensivo Masaccio Firenze
a.s. 2016/2017
Sommario INTRODUZIONE.............................................................................................................................................................................................................. 3
IL CURRICOLO VERTICALE........................................................................................................................................................................................... 3 a) la normativa .......................................................................................................................................................................................................... 3
b) decodifica ............................................................................................................................................................................................................... 4
GLOSSARIO...................................................................................................................................................................................................................... 5
LE COMPETENZE ............................................................................................................................................................................................................ 6 a) insegnare per competenze ................................................................................................................................................................................. 6
b) quali competenze a scuola.................................................................................................................................................................................. 7
c) interazione tra competenze................................................................................................................................................................................ 7
d) le competenze-chiave per l’apprendimento permanente (competenze europee) ................................................................................. 7 e) competenze di base e competenze chiave per la cittadinanza (DM 139, 2007) ...................................................................................... 9
I COMPITI SIGNIFICATIVI........................................................................................................................................................................................... 10
DESCRIZIONE................................................................................................................................................................................................................ 11
GRIGLIA 1 dei traguardi ............................................................................................................................................................................................ 12 GRIGLIA 2 delle competenze disciplinari................................................................................................................................................................. 17
ITALIANO .................................................................................................................................................................................................................. 17
MATEMATICA ........................................................................................................................................................................................................... 33
STORIA....................................................................................................................................................................................................................... 50 GRIGLIA 3, delle competenze trasversali ................................................................................................................................................................. 59
ALLEGATI ...................................................................................................................................................................................................................... 67
ALLEGATO 1.................................................................................................................................................................................................................. 67
PROFILO DELLO STUDENTE (secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012) ......................................................................... 67
ALLEGATO 2.................................................................................................................................................................................................................. 68 GRIGLIE DI VALUTAZIONE ..................................................................................................................................................................................... 68
SCUOLA DELL’INFANZIA......................................................................................................................................................................................... 68
ALLEGATO 3.................................................................................................................................................................................................................. 97
STORIA – scuola Primaria...................................................................................................................................................................................... 97 Esempi di situazioni problematiche e valutazione delle competenze per la classe terza e quinta ....................................................... 97
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INTRODUZIONE
L’Istituto Comprensivo Masaccio di Firenze nel corso dell’anno scolastico 2016/17 ha elaborato il Curricolo verticale d’Istituto, in ossequio alle normative vigenti, seguendo il principio di continuità che attraversa le Indicazioni Nazionali del 2012. Il principio di continuità “Il principio di continuità attraversa le scelte delle nuove Indicazioni. Lo evidenziano, da un lato, la sequenzialità e la progressione/gradualità dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi disciplinari alla fine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Lo richiamano, dall’altro, i riferimenti alla necessaria prosecuzione nel secondo ciclo, che richiede pertanto l’avvio e/o il rafforzamento di una reciproca conoscenza, di dialogo e di collaborazione con le istituzioni scolastiche e formative del secondo ciclo, anche in prospettiva di orientamento. Allo stesso principio di continuità educativa tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado conducono le scelte organizzative del sistema nazionale con la generalizzazione degli istituti comprensivi e la conseguente imprescindibile scelta della verticalità nella costruzione del curricolo “ (da Curricolo e scuola dell’autonomia in Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione, MIUR)
IL CURRICOLO VERTICALE a) la normativa
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione affermano che «La presenza, sempre più diffusa degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione» (da Piero Cattaneo, Indicazioni nazionali e curricolo verticale: idee e proposte operative, 6/06/2013) La costituzione del curricolo rappresenta il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Dall’art. 8 all’art. 10 del DPR 275/1999 sono definiti i compiti dello Stato in materia di sistema scolastico e formativo e i compiti che spettano alle singole istituzioni scolastiche autonome. «Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici di ogni disciplina». L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuole caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale è progressivo e continuo. Per questo assumono particolare rilievo il processo e l’esito dell’elaborazione del curricolo verticale; esso deve coniugare esigenze di continuità e di unitarietà dell’offerta culturale e formativa (ibidem) “Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed alle discipline. Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo. Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scans ione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzioni scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le
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scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati… La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione” (dalle Indicazioni Nazionali 2012)
b) decodifica
In altre parole conoscenze, abilità e competenze devono scaturire e confluire al tempo stesso nel Curricolo inteso come il percorso che l’istituzione scolastica organizza insieme anche ad altre agenzie formative (famiglia, territorio…) per fare in modo che gli alunni possano esercitare il loro diritto di cittadinanza, acquisendo conoscenze, abilità, competenze, capacità, e atteggiamenti indispensabili per conoscersi, conoscere, scegliere.
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GLOSSARIO (tratto da Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione, MIUR, ALLEGATO 2)
Abilità Capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008
Apprendimento formale
Apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari.
Fonte: DLgs 13/13, art. 2, c. 1
Apprendimento informale
Apprendimento che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo, nell’ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero.
Fonte: DLgs 13/13, art. 2, c. 1
Apprendimento non formale
Apprendimento caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi di apprendimento formale, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese.
Fonte: DLgs 13/13, art. 2, c. 1
Apprendimento permanente
Qualsiasi attività intrapresa dalla persona in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva di crescita personale, civica, sociale e occupazionale.
Fonte: DLgs 13/13, art. 2, c. 1
Certificazione delle competenze
Procedura di formale riconoscimento, da parte di un ente titolato, in base alle norme generali, ai livelli essenziali delle prestazioni e agli standard minimi fissati dalla legislazione vigente, delle competenze acquisite dalla persona in contesti formali, anche in caso di interruzione del percorso formativo, o di quelle validate acquisite in contesti non formali e informali. La procedura di certificazione delle competenze si conclude con il rilascio di un certificato conforme agli standard minimi fissati dalla legislazione vigente.
Fonte: DLgs 13/13, art. 2, c. 1
Competenze Le competenze sono una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto.
Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme
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strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale.
Fonte: DLgs 13/13, art. 2, c. 1
Competenze chiave di cittadinanza
Le competenze chiave sono quelle che consentono la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Conoscenze Sono il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008
Curricolo Il curricolo d’istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.
Fonte: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM 254/12)
Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Essi sono utilizzati dalle scuole e dai docenti nella loro attività di progettazione didattica, con attenzione alle condizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace. Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi.
Fonte: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM 254/12)
Nuclei fondanti Concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina e hanno perciò valore strutturante e generativo di conoscenze Fonte: F. Olmi, Introduzione alla Tavola Rotonda “Competenze e nuclei fondanti: la grammatica dei nuovi curricoli” (Aps – Forum delle associazioni disciplinari della scuola, seconda giornata di studio, Bologna, 6 maggio 2000, “Annali della Pubblica Istruzione”, 2000, 1-2)
LE COMPETENZE a) insegnare per competenze
Le competenze costituiscono il significato dell’istruzione, sono in grado di dare motivazione alle abilità, alle conoscenze e ai contenuti disciplinari. Attraverso la didattica per competenze, riusciamo a rispondere alle domande degli studenti, che celano un bisogno profondo di attribuire senso al proprio apprendimento e al proprio lavoro: «Perché studiamo la storia?», «A che serve imparare i polinomi e i sistemi di equazioni?». Nella didattica per
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competenze, si continua a studiare la Storia e a risolvere i sistemi di equazioni, ma legando tali conoscenze e abilità a problemi concreti o ancorati alla realtà, oppure attraverso mediatori didattici e organizzazioni capaci di catturare l’interesse dell’allievo e mobilitare le sue risorse personali. Insegnare per competenze, ovvero avvicinarsi al sapere attraverso l’esperienza, non significa abbandonare i contenuti, giacché essi rappresentano proprio il campo di esperienza in cui esercitare abilità e competenze. Essi, però, vanno accuratamente vagliati e selezionati, poiché non tutto è ugualmente rilevante e non tutto si può imparare; vanno proposti i contenuti irrinunciabili e fondamentali e la didattica deve fare il possibile perché essi si trasformino in conoscenze, ovvero in patrimonio permanente dell’allievo. Le conoscenze saranno quelle necessarie a supportare le abilità (intese come applicazione di conoscenze, procedure, metodi) e le competenze (capacità di agire e di re-agire di fronte ai problemi, utilizzando tutte le risorse personali e agendo in autonomia e responsabilità). b) quali competenze a scuola
• Competenze strumentali di base: padronanza dei linguaggi fondamentali che consentono di accedere ai vari campi del sapere, di partecipare
attivamente alla vita sociale, di continuare ad apprendere per tutta la vita.
• Competenze sociali di base: consentono di instaurare relazioni interpersonali positive e di saper stare e lavorare in gruppo.
• Competenze disciplinari: consistono nella padronanza della struttura concettuale e sintattica di una disciplina e si basano sui nuclei fondanti.
• Competenze metacognitive: permettono il controllo attivo dei propri processi cognitivi e la loro regolazione.
• Competenze trasversali: possono riguardare processi cognitivi (saper osservare, porre in relazione, indurre, dedurre…) oppure essere di tipo più operativo (saper progettare ed effettuare una ricerca).
c) interazione tra competenze
• Le competenze trasversali (socio-affettive, motivazionali, motorie, percettive, cognitive) sono alla base di ogni apprendimento disciplinare
specifico. • Le competenze disciplinari (comunicative, conoscitive, procedurali, metodologiche) potenziano lo sviluppo delle competenze trasversali
cognitive.
d) le competenze-chiave per l’apprendimento permanente (competenze europee)
“Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006 i) “ (Indicazioni Nazionali, 2012)
Si riporta di seguito la definizione ufficiale delle otto competenze-chiave (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE)).
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
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La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.
La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro , il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.
Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
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Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
e) competenze di base e competenze chiave per la cittadinanza (DM 139, 2007)
Con il decreto ministeriale 139 del 22 agosto 2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione” la raccomandazione europea viene ripresa creando da una parte quattro Assi Culturali, che prevedono l’acquisizione delle competenze di base a conclusione dell’obbligo scolastico e dall’altra le competenze chiave per la cittadinanza, anch’esse da conseguire al termine del percorso scolastico obbligatorio. Il citato d.m. 139 definisce gli assi culturali come “il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa I saperi sono articolati in abilità/capacità e conoscenze, con riferimento al sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF)” . Inoltre, riguardo alle competenze chiave per la cittadinanza, lo stesso aggiunge “Le competenze chiave proposte nell’allegato 2 sono il risultato che si può conseguire –all’interno di un unico processo di insegnamento/apprendimento- attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenuti negli assi culturali”. Le competenze di base sono articolate in quattro gruppi:
1. Asse dei linguaggi 1. Padronanza della lingua italiana 2. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi 3. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario 4. Utilizzare e produrre testi multimediali
2. Asse matematico 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico 3. Asse scientifico-tecnologico
1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza 3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
4. Asse storico e sociale
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1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Le otto competenze chiave per la cittadinanza sono:
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
• Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
• Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.
I COMPITI SIGNIFICATIVI Il conseguimento delle competenze prevede la proposta di “compiti significativi”, cioè compiti realizzati in contesto vero o verosimile e in situazioni di esperienza, che implichino la mobilitazione di saperi provenienti da campi disciplinari differenti, la capacità di generalizzare, organizzare il pensiero,
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fare ipotesi, collaborare, realizzare un prodotto materiale o immateriale. Il compito affidato non deve essere banale, ma legato a situazioni di esperienza concreta e un po’ più complesso rispetto alle conoscenze e abilità che l’alunno già possiede, per poter attivare il problem solving. Attraverso i compiti significativi non soltanto si mobilita ciò che si sa, ma si acquisiscono nuove conoscenze, abilità e consapevolezza di sé e delle proprie possibilità.
DESCRIZIONE Il Curricolo verticale dell’Istituto Comprensivo Masaccio si articola in tre sezioni:
- la prima, o griglia dei traguardi, fornisce una visione verticale dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, riferiti a quelli presenti nelle Indicazioni nazionali;
- la seconda, o griglia delle competenze disciplinari, propone un’articolazione più analitica, in campi d’esperienza, nuclei fondanti, obiettivi di apprendimento (ovvero mezzi per lo sviluppo delle competenze), abilità, conoscenze e proposte di compiti significativi, a partire dalle competenze chiave europee e di cittadinanza più direttamente collegate con i nuclei disciplinari di Italiano, Matematica e Storia, ispirandosi alle competenze di base indicate nel DM 139;
- la terza, o griglia delle competenze trasversali, riprende l’assetto verticale attraverso la declinazione in obiettivi formativi delle competenze chiave europee e di cittadinanza più ampie, comuni a tutti gli apprendimenti disciplinari specifici.
Sono inoltre allegati il Profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione, le griglie di valutazione per la scuola dell’infanzia ed esempi di situazioni problematiche e valutazione delle competenze per la classe terza e quinta della scuola primaria, secondo la prospettiva storica.
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GRIGLIA 1 dei traguardi declinata secondo gli assi culturali dei linguaggi (lingua italiana), matematico e storico-sociale Campi d’esperienza Discipline
Nuclei fondanti Traguardi per lo sviluppo delle competenze SCUOLA DELL’ INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO I discorsi e le parole Italiano
- ascolto e parlato - lettura - scrittura - acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
- Il bambino usa la lingua italiana ampliando il proprio lessico; scopre lingue diverse
- Utilizza il linguaggio in differenti situazioni comunicative.
- Dà un nome alle cose e inventa nuove parole, costruisce frasi strutturate.
- Ascolta e comprende discorsi: domanda-risponde-discute.
- Conosce vocaboli nuovi e il loro significato, interpreta e produce segni e simboli.
- Cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati.
- Sceglie le modalità comunicative corrette in rapporto al compagno.
- Attribuisce e riconosce pensieri diversi dai propri.
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi pertinenti ed adeguati.
- Sa ricavare e rielaborare informazioni attraverso l’ascolto e le letture.
- - Sceglie e organizzare informazioni per arrivare ad una produzione. - Partecipa a scambi comunicativi rispettando le opinioni altrui. -Si esprime usando un registro linguistico adatto alla collaborazione.
- L’allievo interagisce in modo efficace in varie situazioni comunicative, con modalità sempre rispettose delle idee degli altri: con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile, da utilizzare per apprendere informazioni ed elaborare opinioni.
- Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, nell’elaborazione di progetti o nella formulazione di giudizi.
- Ascolta e comprende testi di vario tipo, trasmessi dai media , individuandone la fonte, il tema, le informazioni.
- Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio o di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici.
- Usa i manuali delle discipline o testo divulgativi nelle attività di studio, personali o collaborative, per ricercare e
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rielaborare dati e concetti. - Legge testi letterari di vario
tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione.
- Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo.
- Comprende e utilizza in modo appropriato le parole del vocabolario di base.
- Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
- Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa.
La conoscenza del mondo Matematica
- numeri - spazio e figure - relazioni, dati e previsioni
- Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica le proprietà, confronta e valuta quantità , utilizza simboli per registrare , esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
- Ha familiarità con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire misurazioni di lunghezze, pesi e altra quantità.
- Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
- L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
- Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio,
- L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e sa stimare la grandezza di un numero.
- Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni fra gli elementi.
- Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere
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- Individua le posizioni di oggetti e persone usando termini come avanti/indietro, sopra/sotto, destra/sinistra.
- Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
- Sa collocare le azioni
quotidiane nel tempo della giornata e della settimana
- Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato
relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
- Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
- Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
- Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).
- Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
- Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
- Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
- Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
- Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di risoluzione diverse dalla propria.
decisioni. - Spiega il procedimento
seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sul processo e sui risultati.
- Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni.
- Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (paino cartesiano, formule, operazioni) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale
- Ha rafforzato, attraverso esperienze significative, un atteggiamento positivo verso la matematica come strumento per operare nella realtà.
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- Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
- Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
La conoscenza del mondo Il sé e l’altro Storia
1 uso delle fonti 2 organizzazione delle informazioni 3 strumenti concettuali 4 produzione scritta e orale
1.1. Riferisce correttamente eventi del passato recente avvalendosi di testimonianze, simboli, immagini, fotografie, oggetti 2.1. Colloca le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana 2.2. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro 3.1. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e della comunità 3.2. Si orienta nel tempo della vita quotidiana 3.3 sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni 4.1 Sa riferire eventi del passato recente, sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo
- L'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
- Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.
- Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
- Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
- Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
- Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
- Si orienta su carte geo-storiche, su supporto cartaceo o
- L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali
- Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali- e le sa organizzare in testi
- Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio
- Espone oralmente e con scritture – anche digitali- le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni
- Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo
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4.2. Dopo aver ascoltato un racconto o aver partecipato ad un’esperienza riferisce verbalmente e
digitale. - Rende conto di quanto appreso
attraverso mappe, testi scritti, presentazioni anche con risorse digitali.
- Comprende e sa collocare nel tempo e nello spazio alcuni eventi che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico, con particolare riferimento alla nostra penisola e alle relazioni intercorse con altre culture.
- Conosce gli aspetti fondamentali della cultura greca e la parabola dell’Impero Romano
- Problematizza la periodizzazione tra Evo Antico e Medio Evo.
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GRIGLIA 2 delle competenze disciplinari
declinata secondo gli assi culturali linguistico, matematico e storico ITALIANO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Comunicare nella madrelingua Capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma orale e scritta ed interagire in modo creativo in un’intera gamma di contesti culturali e sociali. (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente", 2006)
COMPETENZA DI CITTADINANZA
Comunicare (“Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”, D.M. n. 139 del 22 agosto 2007)
SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPI D’ESPERIENZA OBIETTIVI ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI I discorsi e le parole - Ascoltare, raccontare,
rielaborare, descrivere e inventare brevi storie ed eventi personali.
- Arricchire il proprio patrimonio linguistico e sviluppando la padronanza di uso della lingua italiana costruendo brevi e semplici filastrocche in rima.
- Socializzare ed intervenire autonomamente nei gruppi di lavoro
- Familiarizzare con la lingua scritta attraverso l’esperienza con i libri, per ampliare il proprio lessico quantitativamente e
- Usare un repertorio linguistico completo con corretto utilizzo di: nome-verbo-aggettivo e avverbio (frase senso compiuto).
- Saper inventare storie e racconti.
- Descrivere semplici situazioni: leggere immagini, saper ricercare semplici assonanze, rime e somiglianze semantiche.
- Esprimere le proprie emozioni in modo comprensibile
- Attraverso la conoscenza della lingua madre si avvia verso altre lingue e altre culture.
- Ascolta narrazioni o letture dell’insegnante, recita poesie canzoni e filastrocche.
- Sa illustrare un breve racconto in sequenze e lo drammatizza insieme ai compagni.
- Si avvicina alla lingua scritta distinguendo i simboli delle lettere dai numeri, copia il proprio nome.
I bambini giungono alla scuola dell’infanzia con un loro bagaglio culturale e sono alla ricerca di nuovi legami affettivi. Ai più piccoli proponiamo situazioni che favoriscano l’ascolto e l’espressione di sé. Nell’angolo conversazioni i bambini per comunicare le proprie emozioni, opinioni rispettano il proprio turno alzando la mano. Attraverso l’attività di biblioteca i bambini familiarizzano con i libri e imparano a rispettarli., partecipando in gruppo insieme leggiamo storie e guardiamo libri interpretando il racconto attraverso giochi simbolici,
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qualitativamente. - Sperimentare momenti
di drammatizzazione inventando storie, giocando con la struttura sonora delle parole, riconoscendo rime e scioglilingua.
- Riprodurre scritture.
di animazione e facendo attività di rappresentazione grafica. Ai più grandi proponiamo percorsi finalizzati a un uso più articolato del linguaggio creando un ambiente ricco di parole scritte, usando libri illustrati per riconoscere immagini e parole avvicinandoli al codice scritto e ai suoi significati, attraverso l’osservazione e il disegno. Raccontiamo le storie e filastrocche giocando con il “gioco delle conte con rime”.. “è arrivato un bastimento carico di ..,” “gioco con le sillabe la filastrocca della settimana e dei nomi.” Con il linguaggio corporeo e mimico-gestuale drammatizziamo con i “travestimenti”. Con i bambini di cinque anni per interessarli e incuriosirli verso la lettura e la scrittura, giochiamo con le lettere facendo scrivere il proprio nome, ricopiano parole nuove, scrivono parole spontanee proponendo schede. Tutto ciò per affinare la coordinazione oculo-
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manuale e rinforzare l’autostima e avviarli ad un primo approccio alle tecnologie digitali e nuovi media.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Comunicare nella madrelingua Capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma orale e scritta ed interagire in modo creativo in un’intera gamma di contesti culturali e sociali. (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente", 2006)
COMPETENZA DI CITTADINANZA
Comunicare (“Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”, D.M. n. 139 del 22 agosto 2007)
SCUOLA PRIMARIA ITALIANO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI
fine classe terza ABILITA’ fine classe terza
CONOSCENZE
COMPITI SIGNIFICATIVI
- Ascolto e parlato - Lettura - Scrittura - Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo - Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Ascolto e parlato - Prendere la parola negli
scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola per raccontare e ricostruire verbalmente storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
- Comprendere
Ascolto e parlato - Ascoltare una
conversazione e mantenere interesse e concentrazione.
- Partecipare a scambi comunicativi rispettando le regole, formulando domande e chiedendo chiarimenti.
- Esprimere il proprio punto di vista, riferire esperienze personali o storie ascoltate in modo chiaro, rispettando l’ordine logico e cronologico.
Lettura
Ascolto attivo (il filo del discorso, il contenuto e il messaggio). • Tipologie del messaggio: esplicito, implicito, multimediale, pubblicitario
• Conversazioni guidate e/o spontanee. • Discussioni collettive – la tavola rotonda – il ruolo del moderatore. • Il punto di vista – la negoziazione. • Regole di conversazione: turni di parola, tipologia dei registri linguistici in
ESEMPI: Osservare ed analizzare comunicazioni tra interlocutori diversi (con filmati, o conversazioni in classe con griglia di osservazione) rilevando contesto, scopo, destinatario e registro utilizzato e farne oggetto di spiegazione. Analizzare testi comunicativi particolari, come ad es. il testo pubblicitario o il notiziario e rilevarne le caratteristiche lessicali, di struttura, di
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l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe; comprendere e saper dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.
- Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.
Lettura - Padroneggiare la
lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini e comprendere il significato di parole non note in base al testo.
- Leggere diversi tipi di testo (narrativi, descrittivi, informativi, poetici) e di divulgazione cogliendo
- Padroneggiare la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce curandone l’espressività, sia in quella silenziosa.
- Prevedere il contenuto di un testo semplice dal titolo e/o dalle immagini, comprendere il significato di parole non note dal contesto.
- Leggere testi (narrativi, descrittivi, regolativi, informativi) cogliendo l’argomento e individuando le informazioni principali.
- Leggere semplici e brevi testi letterari sia narrativi sia poetici cogliendone il senso globale.
- Ricavare da testi di varia natura informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti.
Scrittura - Acquisire le capacità
manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura.
- Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.
- Scrivere le proprie esperienze (contesto
relazione al contesto: (confidenziale o informale, formale, oggettivo e soggettivo), uso del tono di voce, della pausa. • Lettura silenziosa, espressiva ad alta voce, a più voci.
• Regolazione del tono di voce, utilizzo della pausa e della punteggiatura in modo espressivo. • Tecniche di lettura analitica e sintetica. • Il senso globale del testo, l'analisi e la sintesi.
• Schede di lettura. • Tipologie testuali (testo narrativo, descrittivo, poetico, espositivo - informativo, regolativo, argomentativo) ed elementi strutturali (titolazione, didascalia, sottolineatura, nota a margine). • Gli elementi essenziali del testo (l'ambientazione, i personaggi, i ruoli, il tempo).
• Strumenti di comprensione: la parafrasi, la manipolazione del testo, il giudizio personale. • Elaborazione di un testo: la raccolta di idee,
organizzazione; produrne a propria volta. Realizzare tornei di argomentazione rispettando la struttura del testo e argomentando su temi conformi rispetto al proprio pensiero. Effettuare comunicazioni verbali e /o scritte, in contesti significativi scolastici ed extrascolastici, ad esempio: visite a istituzioni, interviste a persone; spiegazioni effettuate in pubblico, esposizioni, relazioni su un compito svolto, un evento, ecc.; moderare una riunione, un’assemblea, un lavoro di gruppo; dare istruzioni ad altri; eseguire istruzioni altrui; narrare, recitare testi in contesti significativi (spettacoli, letture pubbliche, letture a bambini più giovani o ad anziani …). Individuare, selezionare e riferire informazioni da testi diversi continui e non continui e organizzarli in sintesi. Produrre testi per diversi scopi comunicativi, anche utilizzando a complemento canali e
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l’argomento di cui si parla, individuando le informazioni principali e le loro relazioni e ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti.
- Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.
Scrittura - Acquisire le capacità
manuali, percettive e cognitive per l’apprendimento della scrittura.
- Scrivere sotto dettatura curandone in modo particolare l’ortografia.
- Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare…) e collegati al vissuto personale, rispettando le convenzioni ortografiche e di interpunzione.
scolastico e/o familiare) rispettando le sequenze logiche e temporali.
- Produrre semplici descrizioni con l’ausilio di immagini o schemi a partire da dati sensoriali.
- Scrivere testi fantastici. - Completare un racconto
inserendo la parte mancante (iniziale, centrale, finale).
- Manipolare testi secondo consegne date.
- Sintesi di testi vari. - Comunicare con frasi
semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e l’interpunzione.
- Scrivere testi per comunicare: lettere, cartoline, biglietti, SMS, e-mail.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. - Comprendere in brevi testi
il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
- Ampliare il patrimonio lessicale attraverso
l'organizzazione per punti, pianificazione di una traccia. • Produzione di testi narrativi, descrittivi - funzionali, creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie), espressivi (diario, racconto personale). • La correttezza ortografica, morfosintattica, lessicale.
• La manipolazione del testo, il riassunto, gli appunti e la rielaborazione guidata, l'autocorrezione, la titolazione. • Uso dei dizionari e della videoscrittura. • Parti variabili: articoli, nomi, pronomi, aggettivi, verbi. • Parti invariabili: congiunzioni, preposizioni, avverbi. • Soggetto, predicato verbale e nominale, complemento diretto e principali complementi indiretti. • Modi finiti e indefiniti del verbo, nella forma attiva.
supporti diversi (musica, immagini, tecnologie), con il supporto dell’insegnante: narrazioni di genere diverso, poesie, testi per convincere (tesi, argomentazioni, pubblicità), esposizioni, relazioni, presentazioni; manuali di istruzioni di semplici manufatti costruiti; regolamenti di giochi, della classe, della scuola; lettere informali e formali per scopi diversi; modulistica legata all’esperienza concreta. Redigere, nell’ambito di compiti più ampi, opuscoli informativi, pieghevoli, semplici guide da distribuire anche alla cittadinanza (es. sulla raccolta differenziata; sui beni culturali della città, sulle corrette abitudini alimentari …), predisporre schede informative a corredo di mostre, esposizioni, organizzate nell’ambito di attività
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Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo - Comprendere in brevi
testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sull’intuizione personale.
- Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche, extrascolastiche e attività di scambio orale e di lettura ed effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso.
- Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua - Confrontare testi per
coglierne alcune caratteristiche specifiche (maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto…).
- Riconoscere se una
esperienze varie e attività di interazione orale e di lettura.
- Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
- Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi per ampliare il lessico d’uso.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua. - Confrontare testi per
coglierne alcune caratteristiche specifiche (es. maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.)
- Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, predicato, complementi necessari).
- Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.
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frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari).
OBIETTIVI fine classe quinta
ABILITA’ fine classe quinta
Ascolto e parlato - Interagire in modo
collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte, fornendo semplici spiegazioni ed esempi e cogliere le posizioni espresse dai compagni esprimendo la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.
- Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto.
- Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione; comprendere lo scopo e
Ascolto e parlato - Partecipare a scambi
comunicativi (dialogo, conversazioni, discussioni) rispettando le regole della comunicazione, ponendo domande e chiedendo chiarimenti.
- Esprimere il proprio punto di vista, riferire esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico.
- Utilizzare il linguaggio orale per esprimere pensieri, idee, opinioni, stati d’animo, emozioni.
- Avviarsi ad utilizzare registri linguistici diversi secondo la situazione comunicativa.
Lettura - Leggere testi narrativi e
descrittivi (sia realistici, sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria
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l’argomento di messaggi trasmessi dai media; comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.
- Raccontare esperienze personali e storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico, ampliando con descrizioni e ulteriori informazioni.
- Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento, avviandosi all’esposizione di un argomento di studio utilizzando una scaletta/schema-guida.
Lettura - Utilizzare tecniche di
lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.
- Utilizzare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la
dalla realtà), testi informativi.
- Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.
- Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi etc.)
- Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento.
- Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali
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lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.
- Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.
- Leggere, ricercare e confrontare informazioni provenienti da testi diversi (compresi moduli, orari, grafici, mappe…) per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare e scrivere, per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi…).
- Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un
su di essi. - Leggere ad alta voce un
testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce.
- Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratico, di intrattenimento e/o di svago.
Scrittura - Raccogliere le idee,
organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.
- Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.
- Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).
- Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al destinatario e alla situazione di
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procedimento. - Leggere testi narrativi e
descrittivi, sia realistici sia fantastici, e semplici testi poetici distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà e cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.
Scrittura - Raccogliere le idee ed
organizzarle per produrre testi di vario genere, corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico e lessicale, rispettando la punteggiatura.
- Rielaborare testi (ad esempio, parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e produrne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura
comunicazione. - Esprimere per iscritto
esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario.
- Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si illustrano procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un argomento trattato in classe.
- Compiere operazioni di rielaborazione sui testi: parafrasare, riassumere, trasformare, completare, riscrivere anche utilizzando programmi di videoscrittura.
- Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo - Comprendere ed utilizzare
in modo appropriato il lessico di base.
- Arricchire il patrimonio
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adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta ed integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.
- Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. - Utilizzare in modo
appropriato il lessico di base e comprendere: a. che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo; b. nei casi più semplici e frequenti, l’uso ed il significato figurato delle parole c. parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
- Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la
lessicale attraverso attività comunicative orali di vario tipo.
- Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e/o un significato figurato.
- Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
- Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua - Riconoscere la variabilità
della lingua nel tempo e nello spazio relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta.
- Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi).
- Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati.
- Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi
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conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza ad un campo semantico) utilizzando anche il dizionario come strumento di consultazione.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua. - Relativamente a testi o
in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.
- Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.
- Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso o categorie lessicali, individuarne i principali tratti grammaticali,
richiesti dal verbo. - Riconoscere in una frase o
in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente.
- Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta.
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riconoscendo i principali meccanismi di formazione delle parole; comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza ad un campo semantico).
- Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Comunicare nella madrelingua Capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma orale e scritta ed interagire in modo creativo in un’intera gamma di contesti culturali e sociali. (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente", 2006)
COMPETENZA DI CITTADINANZA
Comunicare (“Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”, D.M. n. 139 del 22 agosto 2007)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI
classe terza ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI
1. ascolto e parlato 2. lettura 3. scrittura
Ascolto e parlato - Ascoltare testi prodotti da
altri individuando scopo,
Ascolto e parlato - Adottare, secondo la
situazione comunicativa,
Ascolto e parlato - Il punto di vista altrui in
contesti e testi diversi;
ESEMPI - Organizzare una
presentazione in Power
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4. acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo 5. elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
argomento, informazioni principali riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente
- Interagire in situazioni comunicative formali e informali con flessibilità, chiarezza e proprietà lessicale
- Riferire oralmente esperienze personali e argomenti di studio, selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole secondo un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro, esauriente e usando un registro linguistico adeguato all’argomento e alla situazione
- Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, esponendo le proprie idee, sostenendole con valide argomentazioni
Lettura - Leggere ad alta voce in
modo espressivo, usando
opportune strategie di attenzione e comprensione.
- Valutare la natura e l’attendibilità del messaggio ascoltato.
- Avviarsi alla selezione di fonti ritenute occasioni di arricchimento personale e culturale.
- Ricostruire oralmente la struttura argomentativi di una comunicazione orale.
- Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi, per sostenere tesi o confutarle; per giustificare, per persuadere, convincere, per esprimere accordo e disaccordo, per fare proposte.
- Descrivere, argomentando, il proprio progetto di vita e le scelte che si intendono fare per realizzarlo.
- Memorizzare testi e poesie.
Lettura - Comprendere e
interpretare
- Esempi di argomentazione come forma di ragionamento;
- Alcuni film come comunicazione che utilizza vari linguaggi e codici;
- Appunti: prenderli mentre si ascolta e riutilizzarli;
- Tecniche e strategie per argomentare;
- Interventi critici mirati in situazioni scolastiche ed extrascolastiche.
Lettura - Elementi caratterizzanti
le diverse tipologie testuali;
- Elementi caratterizzanti il testo poetico e l’intenzione comunicativa dell’autore;
- Principali caratteristiche testuali di quotidiani;
- Testi presenti su supporti digitali e su internet.
Scrittura - Caratteristiche delle
diverse tipologie testuali (argomentativo, narrativo, espositivo, ecc.);
- La scrittura imitativa, la
Point rivolta ai ragazzi della quinta Primaria in visita alla scuola.
- Preparare un’intervista a una persona scelta con cura per indurla a descrivere la vita prima degli anni Novanta e dell’avvento di Internet, dei cellulari e dei navigatori satellitari.
- Scrivere un articolo per presentare e commentare un film visto in coppia con un compagno, rivolto ad un pubblico che non lo conosce.
- Preparare una lezione frontale, con testo scritto o registrazione della lezione stessa, in cui esporre un argomento di studio a bambini di quarta o quinta della scuola Primaria.
- Allestire una caccia al tesoro in rima.
- Scrivere il regolamento di classe.
- Scrivere una recensione di un racconto, di un romanzo.
- Creare vari gruppi di una redazione per pubblicare un giornalino delle
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pause ed intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire
- Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura, applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura orientativa, selettiva, analitica)
- Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana
- Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici
- Ricavare informazioni sfruttando le varie parti del manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, immagini, didascalie, apparati grafici
- Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e
autonomamente/con guida testi, non solo letterari, di tipologie diverse per: riconoscere e formulare ipotesi sul significato di particolari scelte narrative e stilistiche.
- Riconoscere le tesi esposte e l’opinione dell’autore.
- Esplicitare le principali relazioni extra-testuali (rapporti del testo con altri testi, col contesto culturale e le poetiche di riferimento).
- Riflettere sulla tesi centrale di un testo a dominanza argomentativi ed esprimere semplici giudizi.
- Dimostrare la competenza della sintesi.
Scrittura - Ricercare materiali e
fonti da utilizzare nello sviluppo di un testo a dominanza argomentativa.
- Riconoscere e riprodurre le caratteristiche testuali delle più consuete tipologie di
riscrittura, la manipolazione di testi narrativi letterari;
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua - Approfondimenti su
classi di parole e loro modificazione;
- Approfondimenti sulla struttura logica e comunicativa della frase semplice;
- Struttura logica e comunicativa della frase complessa (coordinazione, subordinazione);
- Approfondimenti sulla metrica;
- Approfondimenti sulle principali tappe evolutive della lingua italiana, valorizzando l’origine latina;
- Rapporto esistente tra evoluzione della lingua e contesto storico-sociale.
- Collocare cronologicamente testi diversi nell’epoca corrispondente.
- Riconoscere le
recensioni prodotte dagli alunni.
- Condurre un’assemblea con dibattito e scriverne il verbale.
- Scrivere un copione di teatro.
- Progettare una rappresentazione teatrale e realizzare la locandina dello spettacolo.
- Semplificare un testo espositivo per i lettori non italofoni.
- Dividere la classe in tre gruppi e far correggere a ciascun gruppo un testo scritto dagli alunni stranieri arrivati da poco in Italia.
- Produrre un volantino
pubblicitario
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il punto di vista dell’osservatore
- Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità
- Leggere testi di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore, personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazioni delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. Formulare semplici ipotesi interpretative fondate sul testo
Scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua - Conoscere e applicare le
procedure di ideazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito
comunicazione scritta. - Scrivere testi a
dominanza argomentativi (tema, commento, recensione, interviste, dialoghi…) su argomenti specifici usando un linguaggio oggettivo e un registro adeguato.
- Riscrivere testi letterari con procedure creative guidate.
- Scrivere testi “imitativi” di un genere letterario cogliendone le peculiarità più significative.
- Organizzare testi mono/pluri tematici articolati anche in forma multimediale.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua - Riconoscere i principali
mutamenti e le permanenze lessicali e semantiche della lingua latina nell’italiano.
- Utilizzare strumenti di consultazione per dare risposta ai propri dubbi
caratteristiche più significative di alcuni importanti periodi della storia della lingua italiana.
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di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (semplici scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni ortografiche
lessicali. - Essere consapevole della
variabilità delle forme di comunicazione nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.
- Approfondire classi di parole e loro modificazioni.
- Approfondire la struttura logica e comunicativa della frase semplice e della frase complessa.
- Approfondire alcuni aspetti della metrica.
MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Competenza matematica
COMPETENZA DI CITTADINANZA
Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni
SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPI D’ESPERIENZA OBIETTIVI ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI La conoscenza del mondo Numero
Raggruppare, contare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità, utilizzare simboli per registrare
Numero • Raggruppare, seriare,
ordinare secondo attributi e caratteristiche diverse
• Numerare (ordinalità, cardinalità del numero)
Numero • Numeri e numerazione
da 1 a 10; • Raggruppamenti • Seriazioni e ordinamenti • Serie e ritmi • Simboli, mappe e
• Realizzare un cartellone settimanale in cui vengano collocate in sequenza le azioni tipiche della routine scolastica
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Spazio e figure Discriminare, analizzare, fare ipotesi e trovare soluzioni. Sviluppare capacità spaziali e temporali Confrontare ed analizzare figure geometriche, effettuare misurazioni di lunghezze, pesi ed altre quantità Relazioni, dati e previsioni Rappresentare dati derivanti dall’esperienza diretta attraverso semplici simboli Sviluppare la capacità di osservare, cogliere ed organizzare informazioni
• Realizzare e misurare percorsi ritmici binari e ternari
• Misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di misura non convenzionali
Spazio e figure • Riconoscere le
principali figure geometriche;
• Misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di misura non convenzionali
• Esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi
• Comprendere e rielaborare mappe e percorsi
• Costruire modelli e plastici
• Progettare e inventare forme, oggetti, storie e situazioni
Relazioni, dati e previsioni • Osservare ed esplorare
attraverso l'uso di tutti i sensi. Porre domande sulle cose e la natura
• Individuare l'esistenza di problemi e della possibilità di affrontarli
percorsi • Strumenti e tecniche di
misurazione Spazio e figure • Figure e forme
geometriche piane e solide;
• Concetti spaziali e topologici
(vicino, lontano, sopra, sotto, avanti, dietro, destra, sinistra) • Strategie di misurazione
con strumenti non convenzionai
Relazioni, dati e previsioni • Esplorazione della
realtà tramite attività di gioco
• Raccolta e classificazione materiali vari
• Rappresentazione e rielaborazione dati attraverso rappresentazioni grafico/pittoriche, plastiche, manipolative ed espressive;
• concetti temporali ( prima, dopo, durante, mentre) di
• successione, contemporaneità,
• Realizzare un semplice biglietto di augurio per le festività utilizzando lo spazio a disposizione con cornici e disegni
• Raccontare e spiegare ai genitori le fasi di crescita di una piantina, utilizzando le illustrazioni realizzate e le stesse piantine raggruppate secondo la tipologia e la grandezza.
• Realizzare una mostra
della storia della propria vita, confrontando foto, abbigliamento, giochi utilizzati nelle varie fasi di crescita.
• Costruire un calendario
del mese, collocandovi le rilevazioni meteorologiche, i giorni scolastiche e le attività umane tipiche del mese (es. dicembre /Natale; )
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e risolverli • Descrivere e
confrontare fatti ed eventi
• Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento di indagine
• Collocare fatti e orientarsi nella dimensione temporale: giorno/notte, scansione attività legate al trascorrere della giornata scolastica, giorni della settimana, le stagioni
• Elaborare previsioni ed ipotesi
• Fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni
• Utilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati e indagati
• Interpretare e produrre simboli, mappe e percorsi
• Costruire modelli di rappresentazione della realtà
durata; • Linee del tempo • Periodizzazioni: • giorno/notte; fasi della
giornata; giorni, settimane, mesi, stagioni, anni
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Competenza matematica
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COMPETENZA DI CITTADINANZA
Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni
SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI
fine classe terza ABILITA’ fine classe terza
CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI
1 numeri 2 spazio e figure 3 relazioni, dati e previsioni
1 L’alunno conta oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, ... Legge e scrive i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; li confronta e li ordina, anche rappresentandoli sulla retta. Esegue mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizza le procedure di calcolo. Conosce con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Esegue le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. Legge, scrive, confronta numeri decimali, li rappresenta sulla retta numerica ed esegue semplici addizioni e sottrazioni, anche con
1 Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, ... Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta numerica ed
- numeri naturali, in notazione intera e decimale
- frazioni e percentuali - retta numerica e scale
graduate - procedure di calcolo - le quattro operazioni - tabelline della
moltiplicazione fino a 10 - monete e misure - termini adeguati ad
indicare posizioni di oggetti nello spazio
- figure geometriche - classificazioni e
ordinamenti - diagrammi, schemi,
tabelle per rappresentare relazioni e dati
- nozioni di frequenza, moda e media aritmetica
- principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per
Per ogni competenza attesa verranno proposti compiti di realtà basati sul Problem Posing e Solving, adattati alle esigenze delle singole classi. A titolo di esempio: • Fare l’appello in
funzione della mensa;
• Riordinare la biblioteca; • Pianificare e
organizzare il materiale per fare un’attività manuale, una uscita didattica, la festa di fine anno con i giochi da tavolo …;
• Tenere il punteggio, registrare i dati di un gioco di carte, dama, freccette …;
• Giocare a “Bandierina” con comandi non semplici, ma strutturati. Per condurre a calcoli veloci su tutte le quattro operazioni, anche in
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riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. 2 Percepisce la propria posizione nello spazio e stima distanze e volumi a partire dal proprio corpo. Comunica la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/ sinistra, dentro/fuori). Esegue un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno. Descrive un percorso che si sta facendo e da le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconosce, denomina e descrive figure geometriche. Disegna figure geometriche e costruisce modelli materiali anche nello spazio. 3 Classifica numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomenta sui criteri che
eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. 2 Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/ sinistra, dentro/fuori). Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno. Descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. 3 Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando
effettuare misure e stime.
- probabilità
lingua Inglese.
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sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Legge e rappresenta relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misura grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.).
rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.).
OBIETTIVI fine classe quinta
ABILITA’ fine classe quinta
1 L’alunno legge, scrive, confronta numeri decimali. Esegue le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. Esegue la divisione con resto fra numeri naturali; individua multipli e divisori di un numero. Stima il risultato di una operazione. Opera con le frazioni e riconosce frazioni equivalenti.
1 Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero. Stimare il risultato di una operazione. Operare con le frazioni e riconoscere frazioni
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Utilizza numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Interpreta i numeri interi negativi in contesti concreti. Rappresenta i numeri conosciuti sulla retta e utilizza scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. Conosce sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. 2 Descrive, denomina e classifica figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. Riproduce una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). Utilizza il piano cartesiano per localizzare punti. Costruisce e utilizza modelli materiali nello spazio e nel piano, come supporto a una prima capacità di
equivalenti. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. 2 Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come
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visualizzazione. Riconosce figure ruotate, traslate e riflesse. Confronta e misura angoli utilizzando proprietà e strumenti. Utilizza e distingue fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità. Riproduce in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti). Determina il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti. Determina l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule. Riconosce rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identifica punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.). 3 Rappresenta relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizza le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.
supporto a una prima capacità di visualizzazione. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità. Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti). Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti. Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule. Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.). 3 Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per
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Usa le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguate alla tipologia dei dati a disposizione. Rappresenta problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. Utilizza le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime. Passa da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuisce e comincia ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconosce se si tratta di eventi ugualmente probabili. Riconosce e descrive regolarità in una sequenza di numeri o di figure.
ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguate alla tipologia dei dati a disposizione. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime. Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.
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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Competenza matematica
COMPETENZA DI CITTADINANZA
Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MATEMATICA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI
fine classe terza ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI
1 numeri 2 spazio e figure 3 relazioni e funzioni 4 dati e previsioni
1. Eseguire operazioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, razionali e irrazionali), a mente o utilizzando gli usuali algoritmi, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno. Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. Utilizzare il concetto di rapporto ed esprimerlo sia nella forma decimale che come frazione. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri
1. Eseguire operazioni dirette e inverse (addizione, moltiplicazione, potenza; sottrazione, divisione, radice) a mente, utilizzando gli opportuni algoritmi, fogli di calcolo o calcolatrice, manifestando il controllo sulla procedura seguita. Confrontare numeri conosciuti stimando a mente la grandezza rispetto al più vicino numero naturale. Ordinare i numeri conosciuti (naturali, razionali, irrazionali quali la √2) sulla retta. Utilizzare percentuali e proporzioni per la soluzione di situazioni problematiche anche in contesti di realtà.
1.-2.-3.-4.
Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento I sistemi di numerazione Operazioni e proprietà Frazioni Espressioni numeriche e algebriche: operazioni Equazioni di primo grado: risoluzione e rappresentazione nel piano cartesiano Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione La geometria euclidea:
1 Applicare e riflettere sull’uso di algoritmi matematici a fenomeni concreti della vita quotidiana e a compiti relativi ai diversi campi del sapere. Eseguire calcoli, stime, approssimazioni applicati a eventi della vita e dell’esperienza quotidiana e a semplici attività progettuali. Ricercare e risolvere semplici problemi reali. Progettazione di uscite (spese, tempi di percorrenza, itinerari, km...) Giochi con orari ferroviari anche legati alla geografia. Lettura e comprensione di scontrini fiscali per comprendere l’ordine di risoluzione delle operazioni aritmetiche. I numeri di Fibonacci
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decimali per denotare uno stesso numero razionale essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni. Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse. Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero decimale. Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri. Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in situazioni concrete. Scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini. Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni. Conoscere la radice
Eseguire calcoli con le frazioni Eseguire approssimazioni e arrotondamenti Eseguire operazioni con i numeri relativi. Espressioni numeriche con i numeri naturali, razionali e relativi. Eseguire semplici operazioni ed espressioni algebriche applicando opportunamente le proprietà delle operazioni 2. Rappresentare enti geometrici attraverso semplici schematizzazioni. Rappresentare figure nel piano cartesiano. Riconoscere e applicare opportunamente le proprietà geometriche delle figure anche collegandole a problematiche della vita reale
relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro Proprietà Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano Circonferenza e cerchio Misure di grandezza; perimetro e area dei poligoni. Teorema di Pitagora Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti Le fasi risolutive di un problema Procedure risolutive di problemi che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni di primo grado Significato di analisi e organizzazione di dati numerici Il piano cartesiano e il concetto di funzione
applicati alla realtà. Utilizzare i concetti e le formule relative alla proporzionalità nelle riduzioni in scala. Calcolare l’incremento proporzionale di ingredienti per un semplice piatto preparato inizialmente per due persone e destinato a n persone. Esecuzione del doppio, del triplo ecc… e della metà, terza parte, ecc…di una frazione e confronto di frazioni utilizzando modelli di carta. Osservazioni sul prodotto e sulla divisione di un numero per una frazione, sulla potenza di una frazione (cresce o diminuisce. Quando?) Esecuzione di espressioni numeriche. Ricerca di numeri e frazioni decimali. Osservazioni sul prodotto e sulla divisione di un numero per un numero decimale e sulla potenza di un numero decimale (cresce o
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quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato. Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione. Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dà 2, o altri numeri interi. Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente, le operazioni. Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative. 2. Rappresentare figure e disegni geometrici, utilizzando opportuni
Applicare le relazioni studiate a situazioni problematiche e della vita reale. 3. Utilizzare opportunamente semplici espressioni algebriche Rappresentare semplici funzioni nel piano cartesiano algebricamente o per punti. Riconoscere nell’andamento delle funzioni studiate fenomeni della realtà. Applicare le equazioni studiate alla soluzione dei problemi. 4. Costruire tabelle e grafici per rappresentare dati. Saper stimare frequenze in tipologie di dati semplici Saper stimare la probabilità di un evento semplice o di eventi combinati.
Rappresentazione di semplici funzioni algebricamente o attraverso la rappresentazione per punti. Superficie e volume di poligoni e solidi Stime a mente di operazioni aritmetiche o di grandezze geometriche (aree, capacità distanze)
diminuisce? Quando?) Trasformazione di numeri decimali in frazioni decimali e loro riduzione. Osservazioni sul denominatore ottenuto. Trasformazione di una frazione in una frazione decimale. Ricerca del perché alcune frazioni non possono essere trasformate in numeri decimali. limitati e perché alcune frazioni danno luogo a numeri decimali periodici. Ricerca di errori nell'addizione e nella moltiplicazione di numeri approssimati. Utilizzo della retta numerica per ordinare numeri relativi (interi e frazionari). Uso degli spostamenti sulla retta numerica e/o debiti/crediti per capire l'addizione di numeri relativi. Determinazione di quanto un numero relativo e' maggiore di un altro. Operazioni con i numeri relativi Risoluzione di espressioni con
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strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria). Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali, …) delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio). Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una codificazione fatta da altri. Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata. Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete. Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule. Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve. Conoscere il numero π, e
numeri relativi. Scrittura di tutte le proporzioni possibili Lettura e calcolo di bollette di luce gas etc. Formulazione di problemi ricavati dalla vita pratica. 2 Scomposizione di figure in altre equivalenti: uso del Tangram e di altri modelli cartacei di equivalenza tra poligoni. Piastrellature di superfici. Divisione di un poligono in triangoli. Ricerca della relazione tra la somma degli angoli interni di un poligono e il numero dei lati. Disegno con riga e compasso di poligoni regolari. Applicazioni pratiche del teorema di Pitagora. Applicazione del Teorema di Pitagora in alcune figure piane, nei poligoni regolari, anche sul piano cartesiano. Riconoscimento di triangoli rettangoli nell’arte.
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alcuni modi per approssimarlo. Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio. Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti. Rappresentare oggetti e figure tridimensionali tramite disegni sul piano. Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali. Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. 3. Generalizzare attraverso formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. Rappresentare la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e come funzione nel piano cartesiano.
Riconoscimento delle diverse parti di un cerchio e di una circonferenza mediante la costruzione e l’utilizzo di modelli pratici reali: monete, ruote, piatti, ecc. Disegno di rette tangenti uscenti da un punto. Disegno di angoli al centro e alla circonferenza e loro relazione. Determinazione delle caratteristiche dei quadrilateri inscritti e circoscritti ad una circonferenza. Determinazione sperimentale del valore approssimato di pi greco mediante l’utilizzo di oggetti circolari diversi tra loro. Risoluzione di problemi con figure inscritte e circoscritte a circonferenze. Determinazione e uso delle formule dirette ed inverse da ricavare algebricamente per la lunghezza della circonferenza e di un arco ed area del cerchio e di un settore circolare. Osservazione e costruzione con cartoncino e con stecchini
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Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità. Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. 4. Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. Confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati ai dati a disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati. In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in
dei principali poliedri e solidi di rotazione. Disegno dello sviluppo della superficie dei precedenti solidi. Determinazione e uso delle formule dirette ed inverse per calcolare la superficie e il volume dei precedenti solidi. Determinazione di punti, del punto medio, della lunghezza di segmenti e studio di figure su di un sistema di assi cartesiano sia graficamente, che mediante il calcolo. Data una serie di punti allineati determinazione del legame fra l'ordinata e l'ascissa prima a parole, poi in simboli matematici (equazione della retta). Disegno, su un sistema di assi, di rette delle quali sono state date le equazioni. Determinazione dei punti di intersezione di rette Riflessione sul coefficiente angolare di una retta. Disegno di rette parallele e perpendicolari passanti per un certo punto. Determinazione dell'equazione di una retta parallela o perpendicolare ad
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eventi elementari disgiunti. Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti.
un’altra. 3 Traduzione di un problema in equazione e di un’equazione in un problema. Utilizzazione di dati sportivi per calcolare spazi e tempi di percorrenza. Riflessione sul legame capacità- volume di un recipiente. Determinazione sperimentale e con il calcolo, della capacità di recipienti. Risoluzione di problemi pratici con recipienti, liquidi e oggetti da poter immergere. Giochi di classificazione con oggetti tratti da vari contesti Costruzione ed uso di schede perforate Uso di archivi informatici Invenzione di rappresentazioni adatte ad esprimere un certo criterio di classificazione Uso dei connettivi e, o, non 4 Applicare gli strumenti della statistica a semplici indagini sociali e ad osservazioni
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scientifiche - interpretare e ricavare informazioni da dati statistici - utilizzare modelli e strumenti matematici in ambito scientifico sperimentale. Determinazione del peso specifico di sostanze Determinazione del peso di oggetti sia sperimentalmente, sia con il calcolo (sapendo il peso specifico). Uso e lettura di semplici strumenti di registrazione statistica (osservazioni meteorologiche, indagini, questionari, informazioni geografiche, studi sociali, esperienze di scienze...) Uso, in situazioni problematiche concrete, di moda, media e mediana. Analisi di semplici situazioni combinatorie Giochi che servano a motivare la ripetizione di alcune prove quali il lancio di dadi, di monete, o l'estrazione di palline colorate da un sacchetto. Utilizzare il piano cartesiano per svolgere compiti relativi alla cartografia, alla progettazione tecnologica, all’espressione artistica, al
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disegno tecnico (ingrandimenti, riduzioni…), alla statistica (grafici e tabelle).
STORIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Consapevolezza ed espressione culturale – Identità storica
COMPETENZA DI CITTADINANZA
Imparare a imparare - Comunicare Risolvere problemi
SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPI D’ESPERIENZA OBIETTIVI ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI La conoscenza del mondo Il sé e l’altro
Il bambino si orienta nel tempo della vita quotidiana Il bambino riferisce eventi del passato recente, dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale Il bambino formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Il bambino comprende il concetto di trasformazione connessa al trascorrere del tempo sulle cose, sugli animali, sulla natura
- Analizza fatti ed eventi, ordinandoli in successione, mediante gli indicatori temporali adeguati. - Verbalizza, rappresenta graficamente e riordina le sequenze di un evento o di un racconto, in ordine logico e cronologico - Discrimina, analizza e confronta la durata delle azioni e degli eventi. - Comprende la simultaneità, con riferimento ad azioni, a eventi ambientali o a vissuti personali - Riconosce e comprende la ciclicità dei fenomeni temporali
- Conosce indicatori temporali (prima, adesso, dopo) - Conosce le sequenze temporali - Concetto di “tanto tempo” e “poco tempo” - Concetto di contemporaneità (mentre, durante, nello stesso tempo) - Composizione della giornata (mattino, mezzogiorno, pomeriggio, sera); giorno/notte; i giorni della settimana; i mesi e le stagioni Il passato personale e
Rappresenta graficamente e riordina le sequenze di una breve storia precedentemente ascoltata in ordine logico e cronologico Ricostruisce simbolicamente la giornata scolastica con strumenti predisposti Ricostruisce attraverso diverse forme di documentazione la propria storia personale
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- Ricostruisce la propria storia personale, utilizzando fonti di vario tipo - Ricostruisce eventi recenti e conosce elementi specifici riguardanti il passato del proprio ambiente di vita Esprime ipotesi e previsioni circa l’esito di fenomeni o il susseguirsi di azioni - Riconosce mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate - Riconosce e descrive fenomeni e aspetti delle quattro stagioni
familiare e il passato del proprio ambiente di vita Conosce l’ambiente culturale attraverso l’esperienza di alcune tradizioni e la conoscenza di beni culturali Relazione di causa – effetto Relazioni di successione Cambiamenti stagionali
Esperienze di coltivazione e relativa registrazione dei processi di crescita Verbalizza anche con l’ausilio di immagini i cambiamenti stagionali (storia dell’albero)
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Consapevolezza ed espressione culturale – Identità storica
COMPETENZA DI CITTADINANZA
Imparare a imparare - Comunicare Risolvere problemi
SCUOLA PRIMARIA STORIA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI
fine classe terza ABILITA’ fine classe terza
CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI
1. uso delle fonti 2. organizzazione delle
informazioni 3. strumenti concettuali 4. produzione scritta e
orale
1. Riconoscere ed esplorare tracce storiche e documenti del passato nel proprio ambiente di vita
2. organizzare informazioni e
1 - Rappresenta
graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definisce durate temporali e conosce la
- categorie temporali (tempo oggettivo e soggettivo, tempo lineare, durata, successione, contemporaneità, periodo, successione
Trarre informazioni da fonti di diversa natura (grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici). Individuare anacronismi nella rappresentazione di
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conoscenze operando confronti ed utilizzando rappresentazioni adeguate e linguaggi specifici
funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misura del tempo
- Riconosce relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti in esperienze vissute e narrate.
- Individua le tracce e le usa come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale.
- Ricava da fonti di tipo diverso conoscenze su momenti del passato
- Distingue e confronta diversi tipi di reperti anche compilando schede di osservazione.
2 - Rappresenta conoscenze
e concetti appresi mediante grafici, racconti orali e disegni.
- Riconosce la differenza fra linguaggio mitologico e scientifico
- Scopre strategie adeguate per memorizzare quanto appreso e saperne riferire
- Organizza le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi
temporale di eventi) - ricostruzione del
passato attraverso oggetti, racconti, miti, fotografie, tradizioni, documenti e fonti materiali
- l’ordine cronologico, in esperienze vissute e narrate, ma anche di eventi significativi delle civiltà studiate
- il lavoro dello storico - riconoscimento ed
esplorazione via via più approfondito delle tracce storiche
- cause e conseguenze, cambiamenti e trasformazioni degli eventi studiati
- la formazione della Terra
- prime forme di vita e di vita umana sulla Terra
- i bisogni fondamentali dell’uomo
- la rivoluzione neolitica - preistoria e storia
un quadro storico. Elaborare mappe concettuali delle civiltà studiate, comprendere e utilizzare alcuni termini specifici Produrre, attraverso disegni, manufatti, ecc. ricostruzioni pertinenti
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(aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa)
- Avvia la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole
- Ricava e utilizza informazioni da mappe, grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consulta testi di diversa natura
- Opera confronti e mette in relazione gli elementi significativi
- conoscere le principali
metodologie della ricerca storiografica, la specificità e i limiti dei vari metodi (Cosa posso chiedere … a chi studia il clima, a chi compie scavi archeologici, rilevamenti statistici, ad es. sulla diffusione di manufatti, a chi analizza fonti scritte …)
- elementi di conoscenza delle popolazioni italiche pre romane con particolare riferimento
Data una fonte scritta o iconografica ipotizzare la sua collocazione nel tempo e nello spazio e proporre un’ambientazione Produrre un dialogo o uno scambio epistolare tra personaggi storici Costruire giochi di ruolo, ideare copioni per rappresentazioni teatrali contestualizzate in un determinato periodo storico
OBIETTIVI fine classe quinta
ABILITA’ fine classe quinta
1. Riconoscere ed esplorare tracce storiche e documenti del passato nel proprio ambiente di vita
2. organizzare informazioni e conoscenze operando confronti ed utilizzando rappresentazioni adeguate e linguaggi specifici
1 - Confronta le civiltà
studiate individuando elementi di contemporaneità e di durata
- Colloca nello spazio gli eventi individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio
2 - Comprende e sa usare la
cronologia storica secondo la periodizzazione
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occidentale (prima e dopo Cristo); è consapevole che esistono anche altri sistemi
- Conosce la civiltà greca, le popolazioni italiche e la civiltà romana dalle origini alla caduta dell’Impero, in relazione al contesto fisico, sociale, economico, tecnologico, culturale, religioso
- Ricava e utilizza informazioni da documenti e testi di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico
- Comprende la necessità di contestualizzare le testimonianze storiche
- Sa esprimere una valutazione di fronte a fonti contrastanti
- Comprende la necessità di fare ricorso all’archeologia in assenza di fonti scritte (ad es. la vita delle donne delle classi inferiori, aspetti culturali di popolazioni che non avevano un linguaggio scritto …)
agli Etruschi e alle loro relazioni culturali, commerciali e politiche con altre popolazioni
- conoscenza di quadri di civiltà (Mesopotamia, Egitto, Grecia) con particolare riferimento alle loro reciproche relazioni e alla loro eredità culturale
- conoscenza e problematizzazione delle cause dei mutamenti strutturali interni ad una civiltà (ad es. il passaggio dalla polis ad un governo accentrato, dalla repubblica all’impero …)
- conoscenza dei tratti rilevanti della cultura greca e della sua diffusione nel tempo e nello spazio
- tappe principali della storia e della cultura Romana
- tappe e conseguenze della cristianizzazione dell’Impero
- conoscenza dell’evoluzione dei rapporti dei Romani con le popolazioni confinanti e delle cause che
Costruire la biografia di un personaggio di rilievo, produrre una “intervista impossibile”
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- Sa valutare un testo narrativo, poetico, epistolare, anche come fonte di informazioni storiche (ad es. in che termini l’Odissea è una fonte storica)
- Comprende, conosce e usa termini specifici del linguaggio disciplinare
- Confronta aspetti caratterizzanti le diverse società studiate e sa indicare elementi della nostra cultura che hanno una relazione con esse
- Elabora rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
portarono alla fine dell’Impero Romano d’Occidente
Educazione alla cittadinanza - regole comportamentali
volte al rispetto reciproco all’interno della classe
- regole sociali all’interno di una comunità più ampia, volte alla tutela del benessere collettivo, al superamento di pregiudizi e discriminazioni
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
Consapevolezza ed espressione culturale – Identità storica
COMPETENZA DI CITTADINANZA
Imparare a imparare - Comunicare Risolvere problemi
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STORIA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI
fine classe terza ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI
1 uso delle fonti 2 organizzazione delle
1 - Usare fonti di diverso
1 - Mette a confronto fonti
- Conoscere aspetti e strutture dei momenti
- Costruire percorsi storici
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informazioni 3 strumenti concettuali 4 produzione scritta e orale
tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.
- Approfondire il concetto di fonte storica e individuare la specificità dell’interpretazione storica. 2
– Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.
– Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.
– Operare relazioni tra elementi di storia locale e contesti generali via via più complessi
3 – Comprendere aspetti e
strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali.
– Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
– Usare le conoscenze
documentarie e storiografiche relative allo stesso fatto, problema, personaggio, e le interroga riscontrandone le diversità e le somiglianze.
- Utilizza in modo paradigmatico alcune fonti documentarie per verificarne la deformazione, volontaria o involontaria, soprattutto per quanto riguarda i
mass-media. - Riconosce la peculiarità
della finzione filmica e letteraria in rapporto alla ricostruzione storica.
2 - Seleziona e organizzare
le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.
- Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.
- Opera relazioni tra elementi di storia locale e contesti generali via via più complessi
storici studiati: - L’Europa post-
napoleonica; la Restaurazione
- Il collegamento tra cittadinanza, libertà, nazione: la costituzione dei principali stati liberali dell’Ottocento
- Nascita dello stato nazionale italiano
- l’Europa ed il mondo degli ultimi decenni dell’Ottocento
- La competizione tra Stati e le sue conseguenze
- La I° guerra mondiale
- La società di massa e la fine della centralità europea
- Crisi e modificazione delle democrazie
- I totalitarismi - Il fascismo - La II guerra
mondiale - La nascita della
Repubblica italiana - La «società del
benessere», il
"chilometro 0", tramite procedure di individuazione, osservazione e indagine in relazione a strutture significative presenti nell'ambiente di vita e di esperienza, per produrre ipotesi, verificare i contenuti affrontati, rielaborare riflessioni.
- Individuare, manipolare
e ricostruire consapevolmente percorsi, anche narrativi, partendo da microstorie, registrate in modo diretto e indiretto, in direzione della macrostoria, con particolare attenzione alla storia familiare e a quella della propria comunità.
- Produrre interviste
impossibili.
- Realizzare giochi di ruolo con identificazione di "motori storici" e
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apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.
4
- Produrre informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e saperle organizzare in testi.
- Produrre testi,
utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali
- Argomentare su
conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina
3 - Usa le conoscenze
apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.
- Comprende le notizie principali di un quotidiano o di un telegiornale utilizzando i nessi storici fondamentali necessari per inquadrarle o sapendo dove andare a reperirli.
- Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente.
4 - Produce testi,
utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.
- Argomenta su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina
- Costruisce «quadri di civiltà» in base ad indicatori dati di tipo fisico-geografico, sociale, economico,
Sessantotto; la crisi degli anni ’70
- Il crollo del comunismo nei Paesi dell’est europeo
- L’integrazione europea.
- Conoscere il patrimonio culturale collegato ai temi studiati
individuazione di personaggi chiave.
- Attivare ipotesi
di Fantastoria sul modello “se...non”
- Attivare " una macchina
del tempo" per scorrere in modo rapido e creativo tra i vari quadri di civiltà osservati.
- Utilizzare l'intervista
come occasione di incontro tra generazioni per ricostruire eventi del recente passato
- Ricostruire attraverso plastici, ipertesti, elaborazioni grafiche
e/o multimediali scenari relativi alle civiltà studiate.
- Data la parola chiave
“.........” (es: guerra, terra, emigrazione, libertà...) organizzare una mappa concettuale che comprenda il maggior numero di discipline (almeno 3) utilizzando il materiale disponibile
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tecnologico, culturale e religioso.
(libri di testo, appunti) e facendo riferimento alle attività e alle esperienze realizzate in questi tre anni.
- Prepara un’esposizione orale di circa tot minuti in cui presenti la mappa e motivi le tue scelte
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GRIGLIA 3, delle competenze trasversali
COMPETENZE DI CITTADINANZA
SCUOLA INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI ASSE DEI LINGUAGGI
SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI FORMATIVI ASSE DEI LINGUAGGI
SCUOLA SECONDARIA 1° gr OBIETTIVI FORMATIVI ASSE DEI LINGUAGGI
Classe terza Classe quinta Classe terza 1. IMPARARE
AD IMPARARE
1.1 comunicare 1.2 acquisire ed
interpretare informazioni
2. RISOLVERE
PROBLEMI 2.1 progettare
individuare collegamenti e relazioni
3. RELAZIONI 3.1 collaborare e
partecipare agire in
modo autonomo e responsabile
1.1 - Il bambino partecipa alla conversazione usando creativamente la lingua italiana Riferisce le proprie esperienze, racconti o storie ascoltate 1.2 – memorizza filastrocche, poesie, canzoni 2.1 – formula proposte per risolvere situazioni problematiche (ascoltando/ raccontando/ dialogando/ rielaborando) Utilizza semplici simboli per percepire il tempo nel suo divenire (passato/ presente/ futuro) Compila tabelle semplici e a doppia entrata, adatte alla sua età 3.1 – collabora, interagisce, si confronta con gli altri Socializza e dialoga rispettando le regole stabilite nel gruppo Comprende empaticamente gli stati d’animo altrui
1.1L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione. 1.2 comprende semplici testi di diverso tipo in vista di scopi funzionali, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali. Legge testi di vario genere, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa. Comunica con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le generali convenzioni ortografiche. 2.Utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. 2.1Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. Produce semplici testi di
1.1 L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione. 1.2 comprende semplici testi di diverso tipo in vista di scopi funzionali, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali. Comunica testi che rispettino le generali convenzioni ortografiche. 2.Utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. 2.1Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. Progetta scelte lessicali adeguate a diverse situazioni operative. Produce testi originali sulla base di modelli dati. 2.2Applica le conoscenze fondamentali relative
1.1 L’allievo espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.) Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici 1.2 Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità) Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti) 1.1 Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo,
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vario tipo legati a scopi concreti; manipola e rielabora per iscritto testi dati. 2.2Espone in modo efficace storie personali e/o fantastiche ricostruendone l’ordine cronologico. 3.Partecipa agli scambi comunicativi rispettando le opinioni altrui, dialoga confrontandosi con il gruppo dei pari in circostanze di vita quotidiana. Usa il registro linguistico per socializzare e collaborare.
all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi. 3.Partecipa agli scambi comunicativi rispettando le opinioni altrui; coglie le posizioni espresse da altri ed esprime la propria opinione su un argomento. Usa il registro linguistico per riflettere sulle proprie azioni ed emozioni. Costruisce relazioni dialogiche.
argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario 2.1 Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti 3.1 L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali
COMPETENZE DI CITTADINANZA
SCUOLA INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI ASSE MATEMATICO
SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI FORMATIVI ASSE MATEMATICO
SCUOLA SECONDARIA 1°gr. OBIETTIVI FORMATIVI ASSE MATEMATICO
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Classe terza Classe quinta Classe terza 1. IMPARARE
AD IMPARARE
1.1 comunicare 1.2 acquisire ed
interpretare informazioni
2. RISOLVERE
PROBLEMI 2.1 progettare
individuare collegamenti e relazioni
3. RELAZIONI 3.1 collaborare e
partecipare agire in modo autonomo e responsabile
1 Utilizzare informazioni provenienti dalle esperienze quotidiane a casa a scuola, con gli altri, in modo appropriato alla situazione . avere fiducia in se stesso affrontando serenamente anche situazioni diverse 1.1 Comprendere ed utilizzare con precisione il codice linguistico matematico 1.2 Ricavare informazioni attraverso l’ascolto e supporti iconografici. Avvalersi di informazioni utili per assumere comportamenti adeguati alle situazioni 2. Esplorare, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni utilizzando un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze. Risolvere semplici situazioni problematiche legate all’esperienza 2.1 Scegliere, organizzare e predisporre materiali , spazi, tempi, per realizzare un gioco , soddisfare un bisogno, trasmettere un messaggio. Utilizzare parole, gesti, disegni per comunicare in modo
1 - 1.1 - 1.2 • Individuare dati,
informazioni, procedure, istruzioni nel testo esaminato, integrando diversi linguaggi (verbale, algebrico, tabulare, grafico, simbolico).
• Distinguere fra dati espliciti o impliciti, sovrabbondanti o mancanti, fra congetture e affermazioni logicamente dimostrate.
• Cogliere connessioni e correlazioni tra le informazioni.
• Utilizzare tecniche e metodi specifici per valutare la correttezza e la coerenza delle informazioni.
• Correlare ed integrare informazioni desunte da fonti diverse (spiegazione del docente, libro di testo e altre fonti).
• Comprendere testi espressi in linguaggi di varia tipologia.
• Comprendere ed utilizzare con precisione il codice linguistico
1 - 1.1 - 1.2 • Individuare dati,
informazioni, procedure, istruzioni nel testo esaminato, integrando diversi linguaggi (verbale, algebrico, tabulare, grafico, simbolico).
• Distinguere fra dati espliciti o impliciti, sovrabbondanti o mancanti, fra congetture e affermazioni logicamente dimostrate.
• Cogliere connessioni e correlazioni tra le informazioni.
• Utilizzare tecniche e metodi specifici per valutare la correttezza e la coerenza delle informazioni.
• Correlare ed integrare informazioni desunte da fonti diverse (spiegazione del docente, libro di testo e altre fonti).
• Comprendere testi espressi in linguaggi di varia tipologia.
• Comprendere ed utilizzare con precisione il codice linguistico
1.1 Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. 1.1 L’alunno descrive con correttezza e proprietà di linguaggio contesti matematici e riferisce di procedure di calcolo o di risoluzione di problemi in modo logico e conseguenziale. È inoltre in grado di formalizzare in simbologia matematica testi di problemi o situazioni reali (ad esempio ricava espressioni da esperienze del quotidiano quali fare la spesa o tenere un computo di entrate e uscite) 1.2 Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi) si orienta con opportune valutazioni di probabilità ed utilizza queste sime per prendere decisioni ponderate. 1.1 L’alunno produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). 1.2 L’alunno riconosce e denomina le forme geometriche e riesce ad astrarre dalla realtà le suddette forme ed a utilizzarne le proprietà nel suo contesto di vita.
1.2 L’alunno stima e interpreta
62
efficace. Cogliere relazioni di spazio, tempo, grandezza 3.1 Partecipare a giochi e attività collettive, collaborando con il gruppo, riconoscendo e rispettando le diversità. Stabilire rapporti corretti con i compagni e con gli adulti Esprimere i propri bisogni, portare a termine il lavoro assegnato. Capire la necessità di regole, condividerle e rispettarle.
specifico (terminologia, simboli, enunciati, proprietà).
• Utilizzare, integrandoli fra loro, i diversi linguaggi specifici (corporeo, verbale, algebrico, grafico, simbolico) anche su diversi supporti (cartaceo, informatico, multimediale).
• Saper motivare scelte operative e procedurali attraverso argomentazioni coerenti e linguaggi appropriati.
• Partecipare attivamente alle conversazioni.
• Razionalizzare l’uso del tempo dedicato allo studio.
• Lavorare in gruppo e condividere azioni e procedure con i componenti.
2 - 2.1 • Identificare e definire il
compito operativo assegnato.
• Analizzare le variabili e le opportunità per ricercare le possibili soluzioni.
• Elaborare le linee
specifico (terminologia, simboli, enunciati, proprietà).
• Utilizzare, integrandoli fra loro, i diversi linguaggi specifici (corporeo, verbale, algebrico, grafico, simbolico) anche su diversi supporti (cartaceo, informatico, multimediale).
• Saper motivare scelte operative e procedurali attraverso argomentazioni coerenti e linguaggi appropriati.
• Partecipare attivamente alle conversazioni.
• Cogliere gli input esterni, contestualizzarli e dare loro significato.
• Prendere appunti ed organizzarli logicamente attraverso schemi, mappe, formulari …
• Razionalizzare l’uso del tempo dedicato allo studio.
• Lavorare in gruppo e condividere azioni e procedure con i componenti.
2 - 2.1 • Identificare e definire il
rappresentazioni di dati numerici in contesti reali (esempio: tabelle e grafici durante la fruizione di telegiornali o altri media) per ricavarne informazioni e per utilizzare queste ultime a costruirsi delle opinioni autonome sui contesti della realtà.
2.1 Il ragazzo riconosce problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza ed applicando schemi di ragionamento logico deduttivo per la loro risoluzione.
3.1 Riesce inoltre a spiegare il procedimento seguito e a motivarlo a terzi.
3.1 Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
63
d’azione ed assumere decisioni.
• Essere in grado di apportare possibili modifiche/integrazioni.
• Analizzare logicamente un problema, individuando dati, incognite, costanti, istruzioni, vincoli, relazioni richieste.
• Progettare ed organizzare formalmente un percorso risolutivo: dalla raccolta e schematizzazione dei dati, attraverso l’utilizzo di linguaggi e modelli specifici, all’individuazione di appropriate strategie risolutive, alla deduzione di conseguenze, alla verifica e interpretazione di risultati.
• Dare motivazione delle scelte procedurali.
• Cogliere collegamenti logici all’interno di un medesimo testo (relazioni di congruenza/contrapposizione, varianza/invarianza, dipendenza/indipendenza, ipotesi/tesi,
compito operativo assegnato.
• Analizzare le variabili e le opportunità per ricercare le possibili soluzioni.
• Elaborare le linee d’azione ed assumere decisioni.
• Applicare dati, regolamenti, altre esperienze con modalità sistematica.
• Realizzare il compito tenendo sotto controllo il processo.
• Essere in grado di apportare possibili modifiche/integrazioni.
• Analizzare logicamente un problema, individuando dati, incognite, costanti, istruzioni, vincoli, relazioni richieste.
• Progettare ed organizzare formalmente un percorso risolutivo: dalla raccolta e schematizzazione dei dati, attraverso l’utilizzo di linguaggi e modelli specifici, all’individuazione di appropriate strategie risolutive, alla deduzione
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premessa/conseguenza • Cogliere i nessi tra
elementi del testo e del contesto, cogliere la struttura logica in testi/contesti diversi.
3 - 3.1 • Interagire rispettando le
regole proprie del contesto.
• Fornire apporti pertinenti e costruttivi al dialogo educativo.
• Comprendere i diversi punti di vista, accettare sensibilità e culture diverse.
• Gestire i momenti di conflitto attraverso forme di mediazione costruttive.
• Rispettare compiti e consegne.
• Pianificare il proprio lavoro.
• Elaborare un giudizio critico.
di conseguenze, alla verifica e interpretazione di risultati.
• Dare motivazione delle scelte procedurali.
• Cogliere collegamenti logici all’interno di un medesimo testo (relazioni di congruenza/contrapposizione, varianza/invarianza, dipendenza/indipendenza, ipotesi/tesi, premessa/conseguenza)
• Cogliere i nessi tra elementi del testo e del contesto, cogliere la struttura logica in testi/contesti diversi.
• Utilizzare ed adattare modelli matematici per interpretare fatti e fenomeni diversi.
3 - 3.1
• Interagire rispettando le regole proprie del contesto.
• Fornire apporti pertinenti e costruttivi al dialogo educativo.
• Comprendere i diversi punti di vista, accettare sensibilità e culture diverse.
65
• Gestire i momenti di conflitto attraverso forme di mediazione costruttive.
• Rispettare compiti e consegne.
• Pianificare il proprio lavoro.
• Elaborare un giudizio critico.
COMPETENZE DI CITTADINANZA
SCUOLA INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI ASSE STORICO-SOCIALE
SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI FORMATIVI ASSE STORICO-SOCIALE
SCUOLA SECONDARIA 1°gr. OBIETTIVI FORMATIVI ASSE STORICO-SOCIALE
Classe terza Classe quinta Classe terza 1. IMPARARE
AD IMPARARE
1.1 comunicare 1.2 acquisire ed
interpretare informazioni
2. RISOLVERE
PROBLEMI 2.1 progettare
individuare collegamenti e relazioni
3. RELAZIONI 3.1 collaborare e
partecipare agire in modo autonomo e
1.- Ascoltare con attenzione. - Definire, con l’aiuto dell’insegnante la successione delle fasi di un semplice e facile compito. 1.1. Verbalizzare le proprie azioni ed esperienze con termini sempre più appropriati. -Rappresentare in modo grafico le proprie azioni ed esperienze o una rappresentazione su un argomento dato. 1.2. Utilizzare materiali strutturati e non. -Chiedere spiegazioni. -Trarre vantaggio dalle conversazioni. -Rielaborare i vissuti attraverso vari linguaggi: verbali, grafico-pittorici, giochi
- Ricavare informazioni da fonti diverse
- Rappresenta graficamente e verbalmente le attività ,fatti vissuti e narrati.
- Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo (orologio, calendario o linea temporale..)
- Individuare le tracce e
usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato
2 - Seguire e comprendere
vicende storiche
- Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
- Rappresentare in un quadro storico- sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio.
- Leggere una carta storico- geografica relativa alle civiltà studiate.
- Usare cronologie e carte storico- geografiche per rappresentare le conoscenze.
- Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (Avanti
1.1 Esporre le conoscenze storiche e argomentare le proprie riflessioni servendosi del linguaggio specifico.
Esporre oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite.
1.2 Costruire grafici e mappe per organizzare le informazioni -Comprendere testi storici e saperli rielaborare con un personale metodo di studio .
Sviluppare la curiosità per il passato, in modo autonomo su fatti e problemi storici, anche con l’uso di risorse digitali.
2.1 - Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
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responsabile simbolici e teatrali. -Discriminare storie vere e storie fantastiche. 2.In situazioni problematiche rispondere a domande guida. -Formulare ipotesi anche fantastiche per la risoluzione di un semplice problema. -Ricostruire storie/riformulare esperienze vissute. 2.1. Mettere in relazione, attraverso associazione e analogie, oggetti, persone, sequenze di storie, fenomeni, esperienze. -Cogliere i nessi di causa-effetto fra i fenomeni osservati e i fatti vissuti. -Scomporre e ricomporre i dati di un fenomeno, delle sequenze di un’esperienza, di una storia. 3.Partecipare ai giochi e alle attività di gruppo, rispettando i ruoli e le regole. 3.1.Essere in grado di collaborare e portare a termine un’attività collettiva. -Esprimere bisogni, idee emozioni per ottenere attenzione e/o considerazione. -Ascoltare gli altri. -Attendere nelle varie attività
attraverso l’ascolto e la lettura di testi informativi.
- Organizzare le conoscenze acquisite.
- Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni e testi scritti.
- Riferire in modo semplice le conoscenze acquisite
Cristo, Dopo Cristo). - Elaborare
rappresentazioni sintetiche delle società studiate.
- Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di vario genere.
- Esporre con coerenza conoscenze o concetti appresi usando un linguaggio disciplinare adatto.
- Elaborare gli argomenti studiati anche usando risorse digitali.
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. - Collocare la storia locale in relazione alla storia italiana, europea, mondiale. - Usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente. 3.1 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. - Saper apprezzare aspetti del patrimonio culturale italiano, dell’umanità, del suo ambiente; comprendere opinioni e culture diverse. - Utilizzare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. - Informarsi in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.
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e conversazioni il proprio turno, dimostrando pazienza. -Portare a termine dei piccoli incarichi. -Rispettare le cose e l’ambiente
ALLEGATI
ALLEGATO 1
PROFILO DELLO STUDENTE (secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012)
Arrivato al termine del primo ciclo dell’istruzione lo studente mostra di aver acquisito le seguenti competenze:
➢ ha sviluppato un grado di autodeterminazione e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, in armonia con l’età, tali da sapersi
muovere positivamente nel mondo;
➢ è in grado di comprendere i linguaggi utilizzati dai gruppi culturali di cui fa parte e dei media, in modo da saper operare scelte responsabili,
esprimere efficacemente le proprie opinioni, rispettare opinioni, culture e stili di vita diversi dai propri;
➢ sa utilizzare con sufficiente sicurezza la lingua italiana sia orale che scritta, riuscendo anche a riconoscere e scegliere il registro comunicativo
adatto alle varie situazioni;
➢ riesce ad utilizzare la lingua straniera a livello elementare e in particolare l’Inglese con gli strumenti tecnologici dell’informazione e della
comunicazione
➢ dimostra di aver maturato un pensiero logico e fatte proprie conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche capaci di guidarlo nell’analisi
della realtà che lo circonda e nella comprensione delle altrui interpretazioni
➢ si sa orientare sia nello spazio che nel tempo, anche “leggendoli” in modo personale
➢ possiede buone competenze digitali, conoscenze e nozioni di base e sa come procurarsi nuove informazioni
➢ conosce le basi di un corretto stile di vita e comprende l’importanza di una corretta convivenza civile
➢ sa assumersi le proprie responsabilità e, se in difficoltà, sa chiedere aiuto, così come sa fornirlo a chi lo richiede
➢ è in grado di impegnarsi in campi congeniali alle sue inclinazioni.
68
ALLEGATO 2
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA
Anno Scolastico / COGNOME NOME
3 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI,COLORI)
INTERMEDIA
FINALE
Ascolta storie, racconti e dialoghi;
Conosce i colori primari;
Usa il segno grafico per produrre scarabocchi;
Esplora i materiali che ha a disposizione;
Utilizza e manipola con creatività materiali vari;
Mostra interesse per l’ ascolto della musica;
Riproduce semplici ritmi (veloce/lento, piano/forte;
Produce suoni e rumori con materiali vari;
Distingue rumore e silenzio;
Ascolta e riproduce i suoni dell’ambiente e della natura.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione
69
OSSERVAZIONI
3 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE)
INTERMEDIA
FINALE
Esprime i propri bisogni;
Pronuncia correttamente i fonemi;
Utilizza in modo chiaro semplici frasi;
Dialoga con gli altri bambini;
Dialoga con gli adulti;
È in grado di ascoltare brevi racconti;
Memorizza canzoni e filastrocche;
Legge e verbalizza immagini;
Rappresenta graficamente oggetti definiti e li verbalizza;
Si Interessa e partecipa ad attività/giochi mimati.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione
70
OSSERVAZIONI
3 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO)
INTERMEDIA
FINALE
Osserva l’ambiente che lo circonda;
Conosce e gli aspetti principali delle stagioni;
Conosce i principali fenomeni atmosferici;
Distingue il giorno dalla notte;
Verbalizza correttamente una sequenza di azioni abitualmente compiute;
Distingue e colloca su comando le dimensioni grande/piccolo, lungo/corto; in alto/ in basso;
Distingue e colloca su comando le posizioni sopra/sotto, dentro/ fuori, vicino/lontano;
Conosce la sequenza numerica verbale (sino a tre);
Percepisce e riconosce le principali forme geometriche (cerchio e quadrato);
Individua, conosce i colori fondamentali.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione
71
OSSERVAZIONI
CRITERI DI VALUTAZIONE COMPETENZE fine anno scolastico dei bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA (3 anni). IL SE’ E L’ALTRO
1 2 3 4 5 6
Non accetta l’ambiente
scolastico e i suoi ritmi. Predilige giocare individualmente. Richiede quasi sempre la domanda esplicita dell’insegnante per esprimersi. Non conosce o non rispetta le normali regole di vita comunitaria. Non accetta e non partecipa alle attività proposte.
Accetta con difficoltà
l’ambiente scolastico e i suoi ritmi. Esprime le proprie opinioni anche se a volte non rispetta quelle altrui. Gioca con gli altri attuando comportamenti a volte ancora egocentrici.
Ha una conoscenza delle regole superficiale. Accetta e partecipa alle attività proposte solo sé stimolato dall’insegnante.
Accetta l’ambiente
scolastico e i suoi ritmi. Conosce le regole di gruppo e gioca in modo costruttivo. Esprime le proprie opinioni e ascolta quelle altrui
relazionandosi e confrontandosi con adulti e bambini. Prova interesse per le attività proposte.
Vive con serenità
l’ambiente scolastico e Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, si confronta e sostiene le proprie opinioni, rispettando quelle
altrui. Utilizza il corpo e la voce per comunicare modulandone le azioni anche in rapporto alle regole condivise. Partecipa con entusiasmo alle
attività individuali e collettive.
È pienamente inserito nel contesto scolastico. Sa agire correttamente con i compagni nelle varie situazioni trasformando il momento ludico in
uno spazio di confronto,costruttivo e creativo. Comunica e interagisce con i compagni anche meno abituali. Partecipa alle attività proposte apportando particolari espressivi e creativi.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirle nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
72
IL CORPO E IL MOVIMETO
1 2 3 4 5 6
Non riconosce le varie
parti del corpo e
non è in grado di
rappresentarlo
graficamente.
Trova difficoltà nel
coordinamento
motorio,
esplicita poco interesse nel movimento, non controlla
adeguatamente
l’esecuzione del
gesto escludendo la
valutazione del
rischio. Non
riconosce le
differenze tra
maschi e
femmine. Non
manipola i materiali
che ha a
disposizione.
Qualche difficoltà nel
denominare le varie
parti del corpo. Non
rappresenta
graficamente la
figura umana poiché
nel suo segno grafico
prevale lo
“scarabocchio”.
Richiede aiuto nella
costruzione di
semplici puzzle
corporei. Attiva
correttamente il
coordinamento
motorio con l’aiuto
dell’insegnante,
esegue il movimento
con sufficiente
sicurezza. Collabora
in parte al riordino
degli ambienti
scolastici. Richiede
aiuto
dell’adulto per manipolare
e sperimentare diversi materiali.
Riconosce lo schema
corporeo e inizia a
riprodurre
graficamente il viso
della figura umana
con il cerchio. Vive la propria corporeità sperimentando
semplici posizioni.
Ricompone
lentamente puzzle
della figura umana.
Collabora al riordino
degli ambienti
scolastici. Manipola
diversi materiali in
maniera superficiale.
Riconosce e
denomina le
diverse parti del
corpo.
Rappresenta
graficamente la
figura umana con
“l’omino
testone o cefalopode”. Ricompone puzzle
della figura umana.
Prova piacere nel
movimento, vive
pienamente la
propria corporeità, e,
interagisce
correttamente con
gli altri nei giochi
motori
ed espressivi. Riconosce le differenze sessuali.
E’ autonomo nel manipolare e
sperimentare diversi materiali.
Rappresenta
graficamente il corpo
inserendo con
precisione i
particolari del viso e
il tronco. E’ capace
nel ricomporre
rapidamente puzzle della figura umana.
Vive pienamente la
propria corporeità e
ne percepisce il
potenziale
comunicativo ed
espressivo. Si
muove liberamente
nello spazio.
Sperimenta
schemi posturali e motori nuovi
adattandoli alle
situazioni che lo circondano.
Autonomamente
provvede al riordino degli ambienti
scolastici. Manipola e
sperimenta con entusiasmo diversi materiali.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il
bambino è in grado di trasferirle nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di
problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
73
IMMAGINI, SUONI,
COLORI
1 2 3 4 5 6
Quasi sempre mostra poco interesse nelle attività di ascolto di storie, racconti, dialoghi, musica. Esprime poca curiosità nell’esplorare e manipolare i materiali che ha a disposizione. Va guidato
nelle esperienze creative e grafico-pittoriche. Non conosce i colori primari.
Non distingue rumore e silenzio.
Presta una superficiale
attenzione nell’ascolto di storie, racconti, dialoghi, musica. Si attiva per l’utilizzo di alcuni materiali. Va guidato nelle rappresentazioni grafico- pittoriche. Conosce solo
alcuni dei colori primari. Non è in grado di distinguere la silenziosità.
Ripete per imitazione
semplici canti. Riproduce suoni con diversi materiali. Prova interesse nella musica e nell’ascolto di storie. Si applica
nelle varie tecniche
espressive mostrando interesse. Utilizza i colori primari per
riprodurre scarabocchi.
Riproduce semplici
sequenze musicali con gli strumenti e con la voce. Esterna emozioni, e racconta inseguito all’ascolto musicale o di una
storia. Si esprime
attraverso il disegno, la pittura e le tecniche espressive, utilizzando
con spontaneità i colori primari.
Conosce e riproduce I suoni dell’ambiente e della natura.
Sviluppa viva
attenzione e piacere per la realizzazione delle sue opere grafico-pittoriche. Utilizza con sicurezza i colori
primari. Adopera
per esprimersi tutte le possibilità che il linguaggio del corpo
consente. Inventa
storie ed esplora le potenzialità offerte
dalla creatività. Conosce l’aspetto sonoro dei più conosciuti elementi della natura.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirle nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
74
1 2 3 4 5 6
I DISCORSI E LE
PAROLE
Si esprime con difficoltà
e usa un linguaggio il
cui lessico è poco ricco e preciso. Ha una
pronuncia scorretta dei fonemi. Ripete con
difficoltà anche semplici frasi. Mostra
chiusura nel dialogo con
bambini e adulti.
Non riesce a
riprodurre segni
grafici diversi dallo
“scarabocchio”.
Esprime verbalmente le
proprie emozioni e le
esplicita se stimolato
dall’insegnante.
Pronuncia i fonemi
ancora in maniera poco
chiara. Comprende le
affermazioni in lingua
italiana anche se non le
rielabora nei vari
contesti. Ripete con
qualche difficoltà
canzoni e filastrocche.
Mostra insicurezza nel
dialogo con adulti e
bambini. Rimane
impreciso nella
riproduzione dei segni
grafici più semplici.
Utilizza la lingua italiana
esprimendo le sue
posizioni. Comprende
i discorsi e
arricchisce il suo
lessico con nuovi
significati. Sa ripetere
canzoni e filastrocche
semplici. Utilizza il
mezzo grafico
riuscendo a riprodurre
la figura del cerchio.
Prova interesse
nell’ascolto di storie e
racconti. Interagisce
positivamente con il
gruppo dei pari e con
gli adulti. Inserisce tra
i segni grafici il
cerchio.
Ha una soddisfacente
proprietà di linguaggio e
una corretta pronuncia dei fonemi con cui argomenta discorsi,
pone domande.
Sperimenta canzoni e
filastrocche.
Riesce con il mezzo
grafico a riprodurre
oggetti definiti e a
verbalizzarli. Prova
interesse per giochi
e attività mimate.
Ha preso pienamente
coscienza della lingua
italiana e richiede
spiegazioni sui
significati che utilizza
in diversi contesti.
Sperimenta canti e
filastrocche anche
lunghe. Riconosce le
qualità salienti di un
oggetto verbalizzando
su di esso. Sperimenta
l’autonomia del tratto.
inventa giochi
mimati.
Oltre ad aver acquisito
tutte le competenze nelle diverse aree, il
bambino è in grado di trasferirle
nell’esperienza
quotidiana per la
risoluzione di problematiche e
situazioni legate al
proprio vissuto.
75
LA CONOSCENZA DEL MONDO
1 2 3 4 5 6
Osserva con scarso
interesse l’ambiente e
la natura nei suoi
molteplici aspetti.
Non utilizza i concetti
di dimensione e
posizione.
Non conosce correttamente la
sequenza numerica
da uno tre.
Raggruppa con
difficoltà gli elementi
secondo i criteri dei
colori primari.
Osserva con sufficiente
interesse il mondo
che lo circonda.
Conosce in maniera
superficiale gli
aspetti principali
delle stagioni e i
principali fenomeni atmosferici. Riesce con
l’aiuto dell’insegnante
a distinguere
dimensioni e
posizioni. Riconosce
l’alternanza giorno e
notte ,ma con
difficoltà verbalizza
una sequenza di
azioni abitualmente
compiute.
Conosce la sequenza
numerica da uno a tre. Riconosce la figura
geometrica del cerchio. A volte confonde i colori primari.
Presta attenzione
all’ambiente che lo
circonda, ai fenomeni
atmosferici e al
mutare delle
stagioni. Sa verbalizzare una
minima sequenza di
azioni compiute.
Colloca correttamente
i concetti topologici
semplici. Riconosce
l’alternanza giorno e
notte e la
differenza tra il prima e il dopo.
Conosce e utilizza la sequenza
numerica da uno
tre. Riconosce la figura geometrica
del cerchio e dl
quadrato. Riconosce i colori primari.
Osserva con
attenzione il suo
corpo, gli organismi
viventi, gli eventi
naturali.
Verbalizza una complessa
sequenza di azioni.
Distingue e colloca su
comando i concetti
topologici.
Conosce e
utilizza la
sequenza numerica oltre il
tre. Riconosce le principali figure geometriche.
Si interessa nel capire come
funziona il suo
corpo, gli organismi
viventi, gli eventi
naturali e
atmosferici. Non
trova difficoltà nel
raggruppare gli
oggetti secondo i diversi criteri identificandone proprietà.
Riferisce
correttamente gli
eventi temporali
percependo la
sequenza prima, dopo
e infine. Riconosce le
principali figure
geometriche.
Riconosce anche
alcuni dei colori
secondari.
Oltre ad aver acquisito tutte le
competenze nelle diverse aree, il
bambino è in grado di trasferirl e nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e
situazioni legate al proprio vissuto.
76
Anno Scolastico / COGNOME NOME
4 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO)
INTERMEDIA
FINALE
Rispetta e accetta le regole di vita comunitaria;
Si riconosce parte di un gruppo;
Riconosce i propri e gli altrui comportamenti positivi e negativi;
Collabora con i compagni per un fine comune;
Accetta rapporti anche con compagni non abituali;
Gioca in maniera costruttiva con gli altri;
Comunica bisogni affettivi e stati d’animo;
È autonomo nelle azioni di routine quotidiana;
Manifesta partecipazione ed interesse alle attività proposte;
È autonomo nell’esecuzione del lavoro individuale;
Interpreta e traduce segni e simboli.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione
77
OSSERVAZIONI
4 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI)
INTERMEDIA
FINALE
Esplora e osserva materiali vari;
Disegna spontaneamente e su consegna;
Conosce i colori secondari e produce mescolanze;
Adopera i colori in modo creativo;
Usa la fantasia per inventare storie;
Si esprime attraverso diverse forme di comunicazione non verbali;
Esplora, conosce, riproduce la realtà sonora;
Partecipa ad attività ritmico-motorie.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione
OSSERVAZIONI
78
4 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE)
INTERMEDIA
FINALE
Dialoga con gli adulti;
Dialoga con i compagni;
Utilizza in modo chiaro frasi complesse;
Si esprime utilizzando termini appropriati
Interviene in modo pertinente durante le conversazioni;
Manifesta interesse alla lettura;
Comprende e rielabora racconti di complessità crescente;
Memorizza e ripete filastrocche e poesie;
Familiarizza con le rime riconoscendo sillabe finali uguali in parole diverse;
Partecipa all’invenzione di racconti.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione
OSSERVAZIONI
79
4 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO)
INTERMEDIA
FINALE
Mostra interesse e partecipazione ad attività inerenti la scoperta dell’ambiente;
Conosce le principali caratteristiche delle quattro stagioni;
Colloca sé stesso e gli oggetti in relazione spaziale: sopra-sotto, dentro-fuori, in alto-in basso, vicino- lontano, in mezzo.
Individua quantità tanto-poco-niente;
Individua relazioni di prima-dopo-infine;
Coglie la ciclicità della settimana tramite modalità simboliche;
Conosce la sequenza numerica sino a dieci;
Classifica oggetti in base ad un criterio dato;
Costruisce un insieme;
Associa forme geometriche;
Esegue tracciati orizzontali- verticali- curvilinei- spiraliformi.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione
80
OSSERVAZIONI
CRITERI DI VALUTAZIONE COMPETENZE fine anno scolastico dei bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA (4 anni).
IL SE’ E L’ALTRO
1 2 3 4 5 6
Molto spesso si estranea dal gruppo prediligendo giochi individuali. Non esprime spontaneamente sui propri vissuti. Non riferisce quasi mai sulla sua storia personale e familiare. Non conosce o non rispetta le normali regole di vita comunitaria. Non è autonomo nelle azioni di routine. Non manifesta interesse alle attività proposte.
Qualche difficoltà nel
rispetto delle regole. Esprime le proprie opinioni anche se a volte non rispetta quelle altrui. Predilige i giochi di gruppo in cui manifesta però un’ alta euforia che non riesce spesso a controllare. Riferisce alcune cose del proprio vissuto personale. Ha una conoscenza delle regole superficiale. Accetta e partecipa alle attività proposte solo sé stimolato dall’insegnante.
Si riconosce parte di un gruppo familiare da cui si distacca con facilità . Conosce le regole di gruppo e gioca in modo costruttivo. Esprime le proprie opinioni e ascolta quelle altrui. Riconosce le differenze tra lui e gli altri. Manifesta curiosità e
partecipazione alle
attività proposte dall’insegnante.
Conosce le abitudini
della propria famiglia e della comunità in cui vive. Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, riconosce i propri e gli altrui comportamenti
positivi e negativi. Si confronta e sostiene le proprie opinioni. Utilizza il corpo e la voce per comunicare modulandone le azioni anche in rapporto alle regole condivise. Partecipa con entusiasmo alle attività individuali e
collettive. Comunica e
interagisce con i compagni anche meno abituali.
Sa agire correttamente con i compagni nelle varie situazioni trasformando il momento ludico in uno spazio di confronto, costruttivo
e creativo. Esplicita correttamente le differenze tra lui e i compagni a cui presta il proprio aiuto. E’ curioso, esplicita interesse per le attività proposte, ponendo domande su di esse.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirl e nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
81
IL CORPO E IL MOVIMENTO
1 2 3 4 5 6
Non riconosce le varie parti del corpo e non è in grado di rappresentarl e graficamente. Trova difficoltà nel coordinamento motorio, Esplicita poco interesse nel movimento, non controlla
adeguatamente l’esecuzione del gesto escludendo la valutazione del rischio.
Esegue il movimento con sufficiente sicurezza anche se lo coordina con impaccio. Riconosce i propri indumenti personali e li riordina sotto indicazione dell’insegnante. Richiede aiuto nella coordinazione oculo-manuale. Riconosce la principali parti del corpo, ma non rappresenta ancora graficamente il tronco nella figura umana.
Vive la propria
corporeità con sicurezza provando interesse nel movimento. Rappresenta la figura umana completa di tronco, anche se
richiede a volte il sollecito dell’insegnante per l’applicazione di tutti gli elementi. Assume
e descrive le posizioni del corpo. Riconosce i momenti e le azioni di igiene personale durante la
giornata scolastica. Ha sviluppato la
coordinazione oculo- manuale.
Riconosce lo schema
corporeo e vive la propria corporeità sperimentando diverse posizioni. Rappresenta graficamente la figura umana con i particolari più salienti.
Controlla la sua coordinazione oculo- manuale. Utilizza correttamente il mezzo grafico. E’ autonomo
nel gestire le azioni principali relative all’igiene personale. Collabora al riordino
degli ambienti scolastici Utilizza le
forbici In maniera adeguata.
Gestisce in maniera
autonoma, riconoscendoli, i ritmi e i segnali del corpo e li definisce nel tempo della giornata scolastica. Percepisce il
potenziale comunicativo ed espressivo della propria corporeità e sperimenta schemi posturali e motori
nuovi anche con l’utilizzo di piccoli attrezzi ed è in grado
di descriverli. Rappresenta
graficamente il corpo
arricchendolo di
particolari espressivi e creativi. Utilizza
correttamente il mezzo grafico.
Interagisce
correttamente con gli altri nei giochi
motori. Utilizza le forbici impegnandosi.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirl e nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
82
IMMAGINI, SUONI, COLORI
1 2 3 4 5 6
Esprime poca curiosità e va
guidato nelle esperienze creative e grafico- pittoriche. Riproduce solo con lo “scarabocchio” gli oggetti, anche nelle consegne precise. Ha una scarsa conoscenza dei
colori. Quasi sempre mostra poco interesse nelle attività di ascolto della
musica e nelle rappresentazioni. Riporta con difficoltà quanto ascoltato dai racconti.
Disegna su consegna
applicandosi con scarso impegno nella rappresentazione degli elementi pur descrivendoli su richiesta. Ricopre con il colore le immagini usando poca precisione nel
rispettare i margini della figura. Conosce solo alcuni colori primari e secondari. Presta una superficiale attenzione nell’ascolto
musicale e delle storie.
Narra riportando solo gli avvenimenti principali. Si attiva per l’utilizzo di materiali tecnico-espressivi.
Disegna
spontaneamente e su consegna rappresentando e colorando chiaramente gli elementi. Prova interesse nella musica
e nell’ascolto di
storie. Ripete per imitazione semplici
canti. Riproduce suoni con diversi
materiali. Si applica
nelle varie tecniche espressive mostrando
attenzione per le
tecniche usate, utilizzando con
spontaneità i colori primari e secondari.
Rappresenta
graficamente e colora con precisione oggetti, persone, utilizzando correttamente i colori. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e le tecniche espressive.
Racconta in seguito all’ascolto musicale o di una storia. Si
cimenta nella drammatizzazione.
Riproduce suoni e
rumori con il corpo e la voce.
Si applica con vivo
impegno nel disegno e nella pittura definendo con grande precisione. Sviluppa viva attenzione per l’ascolto delle
musica e delle storie,
ripetendo canti per imitazione e frasi
complete nella drammatizzazione.
Inventa storie e
riproduce piccoli motivi musicali e
rumori
dell’ambiente. Conosce l’aspetto
sonoro dei più
conosciuti strumenti musicali. Esplora le
potenzialità offerte
dalla creatività utilizzando i
materiali creativo- espressivi.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirle nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
83
I DISCORSI E LE PAROLE
1 2 3 4 5 6
Si esprime con difficoltà e usa un linguaggio il cui lessico è poco ricco e impreciso . Ripete con difficoltà anche semplici rime. Talvolta non riesce a comprendere e rielaborare racconti.
Comprende le affermazioni in lingua italiana anche se non le rielabora nei vari contesti. A volte interviene in modo poco pertinente nei discorsi. Esprime verbalmente le proprie emozioni e le esplicita se stimolato dall’insegnante. dialoga per lo più con i compagni. Ripete con qualche difficoltà rime e filastrocche. Rimane impreciso nella riproduzione dei segni grafici.
Racconta con chiarezza
gli avvenimenti rispondendo con pertinenza alle domande. Utilizza il mezzo verbale per esprimere le sue posizioni arricchendolo di nuove parole. Sa ripetere rime e filastrocche di media lunghezza. Prova interesse nell’ascolto di storie e racconti e cerca di produrne dei propri. Utilizza il mezzo grafico riuscendo a riprodurre la figura umana e altri semplici oggetti. Interagisce positivamente con il gruppo dei pari.
Ha una soddisfacente
proprietà di linguaggio con cui argomenta discorsi, pone domande. Sperimenta con sicurezza rime e filastrocche, anche
lunghe. Riesce con il mezzo grafico a riprodurre oggetti, scene e persone.
Conosce le principali
simbologie. Prova interesse per altri codici linguistici.
Ha preso pienamente
coscienza della lingua italiana e richiede spiegazioni sui significati che utilizza in diversi contesti. Sperimenta le filastrocche anche
lunghe. Riconosce l e quali tà salienti di un oggetto e anche di un gruppo di elementi,
confrontandone le
caratteristiche. Rappresenta la figura umana aggiungendo anche il tronco e altri particolari
espressivi,di cui ne esplicita verbalmente
lo stato d’animo.
Partecipa all’invenzione di racconti.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirle nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
84
LA CONOSCENZA
DEL MONDO
1 2 3 4 5 6
Osserva con scarso interesse l’ambiente e la natura nei suoi molteplici aspetti. Raggruppa gli elementi riconoscendo con difficoltà i colori. Utilizza i concetti temporali di base “prima- dopo” -“notte giorno”, ma non li applica correttamente sulle sequenze di una storia . Non esegue correttamente semplici tracciati.
Riconosce osservando
con sufficiente interesse alcuni particolari dell’ambiente che lo circonda. Riesce con l’aiuto dell’insegnante a raggruppare gli elementi secondo semplici criteri.
Ha parzialmente appreso il concetto dell’alternanza fra il giorno e la notte.
Esplora l’ambiente
scolastico e ne osserva gli elementi. Presta attenzione ai fenomeni naturali, e conosce le principali
caratteristiche delle quattro stagioni Sa raggruppare e confrontare gli
oggetti. Colloca correttamente sé
stesso e gli oggetti in relazione
spaziale e
temporal e. Coglie la ciclicità della
settimana tramite
modalità simboliche.
Conosce e utilizza qualche simbolo.
Riconosce elementi,
odori e sapori dell’ambiente che lo circonda. Osserva con attenzione l’ambiente e ne riconosce tutti i riferimenti spaziali .
E’ abile nel raggruppare oggetti in base ad un criterio dato e a costruire insiemi. Ricostruisce
in sequenze logico temporal e le storie
egli avvenimenti e riconosce la ciclicità
del tempo apportandone
osservazioni. Associa
le forme geometriche. Esegue
autonomamente percorsi grafici.
Si attiva positivamente
nell’individuare strumenti e materiali per la realizzazione di un progetto. Riconosce i problemi e ricerca le varie modalità per risolverli ed affrontarli. Non trova difficoltà nel raggruppare gli oggetti secondo i diversi criteri identificandone proprietà e confrontandol e.
Riferisce correttamente gli eventi temporali percependo l’idea del futuro. Decodifica I simboli in molteplici situazioni. Esprime forte curiosità ed interesse per le novità.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirl e nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
85
Anno Scolastico / COGNOME NOME
5 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO)
INTERMEDIA
FINALE
È ben inserito nel gruppo;
Conosce e rispetta le regole di gruppo;
Ha rispetto dello spazio e delle cose altrui;
Ha interiorizzato il sé corporeo maturando atteggiamenti di fiducia in sé stesso e nelle proprie capacità;
Riconosce e condivide i propri stati emotivi;
Reagisce in modo adeguato ai richiami e alle frustrazioni;
Affronta con sicurezza nuove esperienze;
Collaborare alla realizzazione di attività in comune;
È consapevole della propria identità e storia personale.
È autonomo nell’esecuzione del lavoro individuale.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione OSSERVAZIONI
86
5 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO)
INTERMEDIA
FINALE
Percepisce e rappresenta graficamente la figura umana in totale;
Riconosce la destra dalla sinistra;
Sa coordinare i movimenti del corpo;
Svolge autonomamente le corrette abitudini igieniche e le azioni di routine;
È in grado di mimare con il corpo semplici storie;
Sa orientarsi nello spazio grafico;
Ha sviluppato la motricità fine;
Ha sviluppato la coordinazione oculo-manuale;
Esegue e riproduce graficamente percorsi motori.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione OSSERVAZIONI
87
5 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI)
INTERMEDIA
FINALE
Comunica ed esprime emozioni con i linguaggi del corpo: la voce, il gesto, la drammatizzazione;
Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative;
Dimostra creatività nell’utilizzo delle tecniche espressive;
Esplora e utilizza in autonomia i materiali a disposizione;
Attribuisce in maniera adeguata i colori alla realtà;
Disegna spontaneamente e su consegna;
Cura i particolari nelle rappresentazioni grafico-pittoriche;
Ascolta con piacere musica di vario genere;
Esplora con la voce e con il corpo le proprie possibilità sonoro-espressive;
Partecipa volentieri ad attività ritmico motorie.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione OSSERVAZIONI
88
5 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE)
INTERMEDIA
FINALE
Utilizza un appropriato linguaggio verbale in differenti situazioni comunicative;
Sa descrivere agli altri le proprie esperienze;
Si esprime con una corretta pronuncia di suoni;
È interessato al significato di vocaboli nuovi;
Ascolta, comprende e rielabora narrazioni, storie etc.
Gioca con le parole in modo personale e creativo (rime, filastrocche);
Formula ipotesi e previsioni sul finale di un racconto;
Esplora con interesse la lettura di libri illustrati;
Associa il simbolo grafico al suono (lettere);
Riconosce alcune lettere che fanno parte del proprio nome.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione OSSERVAZIONI
89
5 ANNI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO (CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO)
INTERMEDIA
FINALE
Riproduce vari tipi di linea (verticale, orizzontale, obliqua);
È in grado di classificare gli oggetti in base a colore, forma e dimensione;
È in grado di eseguire la seriazione degli oggetti;
Ha interiorizzato le caratteristiche sulle quattro stagioni;
Conosce e denomina i giorni della settimana e i mesi dell’anno;
Riferisce eventi rispetto a: prima-adesso- dopo/ieri-oggi-domani;
Sa operare con quantità e numeri (contare, aggiungere e togliere);
Riconosce la simbologia numerica;
Associa il numero alla quantità;
Dispone in successione cronologica 4 o più scene di un racconto.
GIUDIZIO FINALE COMPLESSIVO*
*INDICATORI -Vedi Scheda Criteri di valutazione OSSERVAZIONI
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CRITERI DI VALUTAZIONE COMPETENZE IN USCITA dei bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA (5-6 anni)
IL SE’ E L’ALTRO 1 2 3 4 5 6
Molto spesso si estranea dal gruppo prediligendo giochi individuali. Richiede quasi sempre la domanda esplicita dell’insegnante per esprimere una propria opinione o per esternare i propri stati d’animo. Non conosce o non rispetta le normali regole di vita comunitaria non
rispettando lo spazio e le cose altrui. Non è in grado di eseguire autonomamente attività individuali. Non riferisce quasi mai sulla sua storia personale e familiare.
Esprime le proprie Opinioni e stati d’animo anche se a volte non rispetta quelli altrui. Gioca con gli altri attuando comportamenti a volte ancora egocentrici. Ha una conoscenza delle regole superficiale. Rispetta in parte lo spazio e le cose altrui. Presta sufficiente interesse nel lavoro individuale. Riferisce alcune cose del proprio vissuto personale.
Conosce le regole di gruppo e gioca in modo costruttivo all’interno del gruppo.. Esprime le proprie opinioni e ascolta quelle altrui. Prova interesse a realizzare attività in comune. Affronta con sicurezza nuove esperienze. Sperimenta il lavoro individuale autonomamente. Riferisce sui propri sentimenti e i propri vissuti.
Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri ,si confronta e sostiene le proprie opinioni. Utilizza il corpo e la voce per comunicare modulandone le azioni anche in rapporto alle regole condivise. Ha interiorizzato il sé
corporeo maturando atteggiamenti di fiducia in sé stesso e nelle proprie capacità. Ha sviluppato una buona identità personale e sociale. Affronta serenamente nuove esperienze. È autonomo nell’esecuzione del lavoro individuale.
Sa agire correttamente con i compagni nelle varie situazioni trasformando il momento ludico in uno spazio di confronto, costruttivo e creativo. Ha sviluppato una soddisfacente identità personale e sociale, che gli consente di interessarsi oltre che della propria persona anche degli altri coetanei cui cerca di confrontarsi. Affronta serenamente e con sicurezza nuove esperienze. È autonomo nell’esecuzione di attività individuali e in comune.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirl e nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
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IL CORPO E IL MOVIMENTO
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Non riconosce e non è in grado di rappresentare graficamente le varie parti della figura umana. Trova difficoltà nel coordinamento motorio, esplicita poco interesse nel movimento, non controlla adeguatamente l’esecuzione del gesto grafico. Non ha sviluppato la coordinazione oculo-manual e. Non riconosce destra e sinistra.
Qualche difficoltà nella rappresentazione grafica del corpo umano. Attiva correttamente il coordinamento motorio con l’aiuto dell’insegnante, Ha sviluppato solo in parte la coordinazione oculo- manuale. Richiede aiuto nello svolgimento di attività di motricità fine. Esegue con sufficiente sicurezza percorsi motori. Incertezza nel riconoscere la destra dalla sinistra.
Riconosce lo schema corporeo e lo rappresenta graficamente. Vive la propria corporeità, sperimenta i diversi schemi motori, ha autonomia nel gestire la giornata scolastica, controlla l’esecuzione del gesto grafico orientandosi nel foglio. Ha sviluppato la coordinazione oculo-manual e. Riconosce destra e sinistra su sé stesso.
Riconosce e rappresenta con particolari il corpo nelle sue diverse parti. Vive pienamente la propria corporeità, e ne percepisce il potenziale comunicativo, e’ autonomo, prova piacere nel movimento, interagisce correttamente con gli altri nei giochi motori ed espressivi. Presenta una buona coordinazione oculo- manuale e ha sviluppato una buona motricità fine. Riconosce destra e sinistra su sé stesso e su un immagine.
Rappresenta graficamente il corpo, anche in movimento. Vive pienamente la propria corporeità e ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo. Riconosce I ritmi e i segnali del corpo sperimenta schemi posturali e motori nuovi adattandoli alle situazioni che lo circondano, anche con l’utilizzo di piccoli attrezzi. Presenta un ottima coordinazione oculo- manuale e ha sviluppato un’ottima motricità fine. Riconosce destra e sinistra su sé stesso e su un immagine e sul foglio.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirl e nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
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IMMAGINI, SUONI, COLORI
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Quasi sempre
mostra poco interesse nelle attività di ascolto della musica e
nelle rappresentazioni. Riporta con difficoltà quanto
ascoltato dai racconti. Esprime poca curiosità e va guidato nelle esperienze creative e grafico-pittoriche.Non conosce ancora tutti i colori.
Presta una superficiale attenzione nell’ascolto musicale e delle storie. Narra riportando gli avvenimenti principali. Si attiva per l’utilizzo di alcuni materiali tecnico-espressivi. Disegna solo su consegna non associando ancora tutti i colori alla realtà.
Prova interesse
nella musica e nell’ascolto, rappresentando con il disegno e la parola
quanto appreso. Conosce il nome Degli strumenti musicali e l’aspetto sonoro. Si applica nelle varie tecniche espressive mostrando interesse. Disegna spontaneamente e
su consegna attribuendo i colori alla realtà in maniera adeguata.
Esterna emozioni, e
racconta in seguito all’ascolto musicale o di una storia. Riproduce semplici
sequenze musicali con gli strumenti e con la voce. Si esprimere attraverso la
drammatizzazione, il disegno, la pittura e le tecniche espressive.
Utilizza per esprimersi tutte le possibilità che il linguaggio del corpo
consente. Inventa storie ed
esplora le potenzialità offerte dale tecnologie. Sviluppa viva Attenzione per il disegno, la pittura e altre attività manipolative. E’ creativo. Cura i particolari nelle rappresentazioni grafico-pittoriche.
Oltre ad aver acquisito tutte le
competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado
di trasferirle nell’esperienza quotidiana per la
risoluzione di problematiche e
situazioni legate al proprio vissuto.
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I DISCORSI E LE PAROLE
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Si esprime con
difficoltà e usa un linguaggio il cui lessico è
poco ricco e impreciso .
Ripete con difficoltà rime e
filastrocche. Non riconosce tutti i segni
grafici utili alla scrittura e alla conoscenza dei numeri.
Esprime
verbalmente le proprie emozioni e le esplicita se
stimolato dall’insegnante.
Comprende le affermazioni in lingua italiana anche se non le rielabora nei vari contesti. Ripete con qualche difficoltà rime e filastrocche. Rimane impreciso nella riproduzione
dei segni grafici pur riconoscendoli.
Utilizza la lingua
italiana esprimendo le sue posizioni. Comprende
discorsi e arricchisce il suo
lessico con nuovi significati. Sa
ripetere rime e filastrocche e raccontare storie. Utilizza il mezzo grafico riconoscendo lettere e numeri. Prova interesse per altri codici linguistici.
Ha una soddisfacente proprietà di linguaggio con cui argomenta discorsi, pone domande e formula ipotesi. Sperimenta rime e filastrocche cercando somiglianze e analogie. Conosce bene il mezzo grafico e si approccia nel ricercare e scrivere le parole della lingua italiana. Conosce i numeri e il loro valore scrivendoli. Si dimostra interessato alla lettura di libri illustrati.
Ha preso pienamente coscienza della lingua italiana e fa ipotesi sui significati che utilizza in diversi
contesti. Sperimenta le Filastrocche inventando nuove rime e parole. Riconosce la pluralità e diversità deilinguaggi e
li sperimenta. Individua le prime forme di lingua scritta, riconoscendo alcune lettere che fanno parte del proprio nome. Esplora con interesse la lettura di libri illustrati.
Oltre ad aver acquisito tutte le
competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado
di trasferirle nell’esperienza quotidiana per la
risoluzione di problematiche e
situazioni legate al proprio vissuto.
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
1 2 3 4 5 6 Raggruppa con difficoltà gli elementi secondo i diversi criteri. Non utilizza correttamente i concetti temporali. Non è in grado di riprodurre vari tipi di linea.
Riesce con l’aiuto
dell’insegnante a raggruppare gli elementi secondo i criteri dati. Sa ollocare le azioni fondamentali nel tempo della giornata. Conosce e utilizza qualche simbolo per le misurazioni. Riproduce vari tipi di linea col sostegno dell’insegnante.
Sa raggruppare gli
elementi secondo i diversi criteri. Decodifica i simboli per le misurazioni. Riconosce la ciclicità delle stagioni, i giorni della settimana e colloca correttamente le azioni della
giornata. È in grado
di eseguire linee verticali, orizzontali e oblique.
E’ abile nel
raggruppare i materiali e ordinare gli elementi secondo i diversi criteri. Riferisce correttamente gli
eventi temporali. Riesce a operare con i numeri. Scrive autonomamente vari tipi di linee
Non trova difficoltà nel raggruppare gli oggetti secondo i diversi criteri identificandone proprietà, confrontandol e e effettuando valutazioni. Riferisce correttamente gli eventi temporali percepisce l’idea
del futuro e ne identifica alcuni avvenimenti possibili. È in grado di contare, aggiungere e togliere. Riconosce la simbologia
numerica e lo abbina alla quantità. Riesce a scrivere il proprio nome e semplici parole.
Oltre ad aver acquisito tutte le competenze nelle diverse aree, il bambino è in grado di trasferirl e nell’esperienza quotidiana per la risoluzione di problematiche e situazioni legate al proprio vissuto.
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMPETENZE IN USCITA dei bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA (5-6 anni).
PLESSO DI SEZ
COGNOME E NOME ALUNNO
CAMPI DI ESPERIENZA COMPETENZE GIUDIZIO*
IL SE’ E L’ALTRO GIUDIZIO COMPLESSIVO
1. Instaura rapporti con i singoli, con il gruppo dei pari e con gli adulti esprimendo quelle che sono le sue opinioni, accettando e ascoltando quelle diverse dalle proprie.
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2. Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sia nell’ambiente scuola che extra-scolastico rispettando le regole condivise.
1 2 3 4 5 6
3. Riconosce la propria storia personale e familiare. 1 2 3 4 5 6
4. Affronta ansie e paure e condivide con gli altri i propri sentimenti.
1 2 3 4 5 6
IL CORPO IN MOVIMENTO GIUDIZIO COMPLESSIVO
1. Rappresenta graficamente la figura umana, denominandone le parti e riconoscendo le differenze sessuali.
1 2 3 4 5 6
2. Controlla l’esecuzione del corpo, muovendosi con destrezza nello spazio ludico, utilizzando anche la comunicazione espressiva.
1 2 3 4 5 6
3. Prova interesse nello sperimentare schemi posturali e motori anche nuovi;
1 2 3 4 5 6
4. Ha cura di sè e pone attenzione alla propria igiene personale e alla sua alimentazione.
1 2 3 4 5 6
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IMMAGINI, SUONI E COLORI GIUDIZIO COMPLESSIVO
1. Sa esprimersi attraverso il disegno, la pittura e le altre attività manipolative utilizzando materiali, strumenti e diverse tecniche creative;
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2. Mostra interesse e curiosità nell’ascolto di racconti e spettacoli di vario tipo;
1 2 3 4 5 6
3. Scopre il paesaggio sonoro utilizzando voce, corpo e oggetti.
1 2 3 4 5 6
4. Produce semplici sequenze sonoro-musicali; 1 2 3 4 5 6
I DISCORSI E LE PAROLE GIUDIZIO COMPLESSIVO
1. Distingue i segni delle parole e del numero, sperimentando le prime forme di lettura e scrittura.
1 2 3 4 5 6
2. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio verbale
1 2 3 4 5 6
3. Sperimenta e riproduce rime, filastrocche e drammatizzazioni misurandosi con la creatività e la fantasia.
1 2 3 4 5 6
4. Usa la lingua italiana, arricchisce e rende più preciso il proprio lessico, rielaborando racconti di crescente complessità.
1 2 3 4 5 6
LA CONOSCENZA DEL MONDO
GIUDIZIO COMPLESSIVO
1. Il bambino raggruppa e ordina gli oggetti secondo criteri diversi (colore, forma,
grandezza…) e ne identifica alcune proprietà.
1 2 3 4 5 6
2. Compie misurazioni usando strumenti conosciuti, ricostruendo ed elaborando successioni, confrontando quantità e dimensioni.
1 2 3 4 5 6
3. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando correttamente i concetti topologici
(avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc…).
1 2 3 4 5 6
4. Utilizza con proprietà i concetti temporali 1 2 3 4 5 6
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inserendo correttamente nella giornata e nella settimana le azioni quotidiane (prima, adesso, dopo, ieri, oggi, domani…) e riconoscendo la ciclicità delle stagioni.
ALLEGATO 3
STORIA – scuola Primaria
Esempi di situazioni problematiche e valutazione delle competenze per la classe terza e quinta
La valutazione delle competenze disciplinari può avvenire con diversi strumenti:
Prove, da proporre anche in forma ludica: - che richiedono di mettere in sequenza cronologica una serie di oggetti (es. mezzi di trasporto, oggetti in ceramica, strumenti musicali,
edifici…); - di associare nomi e date, luoghi e avvenimenti... Prove di tipo scientifico: - in cui si chiede allo studente di schedare un documento, rilevando le sue caratteristiche, comprendendo la sua provenienza e il suo valore di
testimonianza; - comparazione di due fonti in contrasto tra loro Prove di sintesi, in cui lo studente dimostra: - di conoscere le parole chiave e di saperle collocare in una mappa concettuale - di saper schematizzare successioni temporali, contemporaneità, relazioni tra civiltà diverse. Prove in situazione problematica.
Si evidenzia dunque che la capacità di memorizzare e relazionare oralmente di fronte alla classe è solo una delle competenze da valutare, in nessun modo esaustiva e non la principale in relazione alla disciplina. Esempi di situazione problematica per la scuola primaria. Ogni situazione problematica richiede la mobilitazione attiva di tutte le risorse a disposizione del bambino e si assume come dato acquisito che ogni prova può essere considerata come strumento di valutazione di competenze trasversali. Si riscontra tuttavia come criticità una carenza di strumenti a disposizione per valutare gli aspetti più strettamente disciplinari e su questi dunque si focalizza l’attenzione in questa sede.
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SCUOLA PRIMARIA STORIA CLASSE TERZA INTRODUZIONE E CONSEGNA COME VALUTARE - • Che cosa si intende
valutare: la capacità di fare deduzioni e mettere in relazione informazioni; la comprensione delle interazioni uomo/ambiente e delle dinamiche sociali in epoca preistorica.
- Organizzazione: presentazione del lavoro e poi suddivisione a gruppi di 3 o 4 elementi .
- Materiale necessario: ogni gruppo riceve la foto di un ambiente naturale non antropizzato (formato A4 e a colori).
Tempo: 2 ore
Inventeremo delle storie su una tribù preistorica, per fare questo ci divideremo a gruppi e oggi cominciamo a vedere “la cornice” del racconto. Ogni gruppo osserverà la foto ricevuta e immaginerà che questo sia l’ambiente in cui vive la “sua” tribù. Ogni gruppo deve produrre 3 disegni che rappresentano 3 momenti diversi di vita dei personaggi facendo attenzione perché almeno uno dei disegni: - … deve mostrare come e di quale materiale
sono le abitazioni, - ... deve mostrare di che cosa si nutrono gli
esseri umani, - … un’attività svolta abitualmente dagli
abitanti del villaggio. Scrivete una introduzione per dire quando e dove si svolgerà la storia e una didascalia in cui spiegate ciò che avete disegnato e perché. Al termine del lavoro, in cerchio, i disegni vengono mostrati e discussi. Uno sviluppo positivo sarebbe la prosecuzione con l’invenzione delle storie.
Gli errori di tipo linguistico del testo e la valutazione estetica del disegno NON devono influire sulla valutazione della prova disciplinare. Occorre invece valutare se... - tutti i disegni corrispondono alle consegne
e sono coerenti tra loro; - i bambini dimostrano di saper porre in
corretta relazione gli elementi del paesaggio alla vita degli esseri umani (clima, disponibilità di risorse…);
- hanno usato le conoscenze apprese circa le occupazioni e a socialità delle popolazioni preistoriche per realizzare il disegno;
- tutte le didascalie sono coerenti e non contengono anacronismi
CLASSE QUINTA INTRODUZIONE E CONSEGNA COME VALUTARE - Che cosa si intende valutare: la
comprensione della relazione tra diffusione del cristianesimo e cambiamenti sociali; comprensione delle implicazioni economiche dello schiavismo; capacità
L’insegnante presenta il lavoro: spiega che si partirà da un documento epistolare e che (suddivisi in gruppi) a partire da quello occorrerà elaborare alcuni brevi testi nello stesso stile. Presenta il documento e invita a tenere presente due informazioni indispensabili alla sua comprensione: è una lettera scritta tra il 51 e il 55 d C; è stata
Ricordando che le competenze disciplinari sono distinte da quelle linguistiche l’insegnante deve evitare che gli errori di tipo linguistico (lettura e scrittura) diventino impropriamente oggetto di valutazione. Le risposte devono dimostrare... - che c’è una buona comprensione del
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di valutare una fonte, contestualizzarla per comprenderne valori e limiti.
- Organizzazione: gruppi di 3 o 4 elementi .
- Materiale necessario: ogni gruppo riceve una scheda con il testo della Lettera a Filemone (o meglio un Nuovo Testamento o una Bibbia)
- Tempo: 4 ore, suddivise in due lezioni
scritta in greco e il nome dello schiavo che viene menzionato significa “utile”. Il testo viene letto nei gruppi e successivamente l’insegnante offre tutti i chiarimenti legati alla sua decodifica, rispondendo a domande di chiarimento sul testo, evitando commenti sul contenuto. Durante la seconda lezione si richiama alla memoria il contenuto della lettera e si propone la consegna: scrivete brevi lettere in cui... - Onesimo scrive a Paolo e racconta come è
stato accolto… - Filemone risponde motivando le sue
intenzioni… - uno schiavo non cristiano racconta
l’accaduto a qualcuno; - il governatore romano della regione ha
saputo la storia e ne scrive ai suoi superiori a Roma.
Al termine lettura e discussione su quanto prodotto.
significato del testo; - la capacità di contestualizzare una fonte e
darle il peso appropriato per comprendere un momento storico;
- la capacità di compiere generalizzazioni e comprendere l’impatto economico, sociale e culturale di un tipo di comportamento;
- la capacità di afferrare la complessità di una situazione e la molteplicità dei punti di vista.
CLASSE QUINTA INTRODUZIONE E CONSEGNA (1 ora) COME VALUTARE - Che cosa si intende valutare:
◦ comprensione delle cause che determinano lo schiavismo;
◦ comprensione delle componenti ideologiche che lo rendono accettabile;
◦ comprensione degli elementi che lo rendono funzionale ad una determinata organizzazione economica e sociale;
L’insegnante propone un articolo di attualità che parla di persone ridotte in schiavitù ai nostri giorni (a titolo puramente esemplificativo:
https://www.greenme.it/vivere/costume-e-
societa/14995-schiavitu-classifica-paesi
Moderne schiavitù: i 10 Paesi nel mondo
dove si sfruttano di più persone e bambini)
Dopo la discussione si chiede ai bambini se quanto appreso in Storia possa essere utile a comprendere il fenomeno dello schiavismo
Ancora una volta occorre distinguere la valutazione di competenze trasversali (ad es. ottime competenze digitali dimostrate nella presentazione) da quello strettamente disciplinari. Le restituzioni dovranno dimostrare la capacità di comparare situazioni diverse, l’antichità e la situazione esaminata: - in relazione ai tempi assegnati sono stati
selezionati gli elementi principali per illustrare la situazione oggetto di ricerca;
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◦ capacità di utilizzare concetti appresi e utilizzarli in un nuovo contesto;
◦ la capacità di orientarsi sul web reperendo informazioni e distinguendo tra fonti affidabili e non.
- Organizzazione: momento di lettura collettivo e poi lavoro di ricerca a gruppi.
- Materiale necessario: accesso al Web
- Tempo: 4 ore, suddivise in due o tre lezioni
attuale. Viene dunque proposta una ricerca: ogni gruppo dovrà indagare una forma contemporanea di riduzione in schiavitù e poi riferirne alla classe comparandola allo schiavismo dell’antichità. 2) 1 o 2 ore per la ricerca 3) 1 o 2 ore per la restituzione alla classe Ogni gruppo potrà scegliere la schematizzazione e il tipo di presentazione che preferisce per riferire alla classe, avendo cura di spiegare in che cosa la forma attuale differisce o è assimilabile alla forma antica di schiavismo.
- quanto appreso sulla pratica dello schiavismo nell’antichità ha permesso di comprendere il termine anche quando usato in altro contesto;
- il modello concettuale appreso attraverso lo studio della storia è stato usato in modo critico in rapporto alla forma di schiavismo attuale;
- è stata scelta una rappresentazione schematica efficace per rappresentare visivamente i punti di convergenza e divergenza tra le due situazioni considerate