(dalla scuola dellinfanzia allinserimento nel mondo del lavoro) istituto comprensivo a. narbone...
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(dalla scuola dell’infanzia all’inserimento nel mondo del lavoro)
• Istituto Comprensivo “A. Narbone”
• IPSIA “Carlo Alberto Dalla Chiesa”
• Liceo Classico “B. Secusio”
• ANFE (inserimento nel mondo del lavoro)
La microrete di Caltagirone “Kalatscuola” (Istituto comprensivo “A. Narbone”– Liceo-classico—I.P.S.I.A.—AN.F.E.), nella realizzazione del curricolo verticalizzato, dopo attenta analisi sul versante degli alunni, dei docenti, delle famiglie e del territorio, ha individuato la macro-competenza “Senso di appartenenza”.Infatti si è constatato che gli alunni sia della scuola dell’infanzia, che della scuola elementare, media, superiore e dei corsi di formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro (ANFE), evidenziano scarsa autostima e difficoltà relazionali. A seguito di quanto, a grandi linee esposto, ciascun “segmento scolastico” ha calato nella propria realtà – scuola la macrocompetenza come si evince dai singoli progetti allegati.
PROGETTO VIVES II
ISTITUTO COMPRENSIVO A. NARBONE
SCUOLA DELL’INFANZIA - REBURDONE
DESTINATARI
Alunni Sez. F n.26 anni 3
Alunni Sez. B n. 22 anni 3
DOCENTI
Pulvirenti G. – Giangrande M.
Napolitano M. – Mangiapane G.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
Periodo: da Gennaio a Maggio (3 h settimanali)
MACROCOMPETENZA
“SENSO DI APPARTENENZA”
Il percorso educativo-didattico finalizzato allo sviluppo del “senso di appartenenza” è integrato nella programmazione su sfondo istituzionale per l’anno scolastico 2001/2002 dal titolo “il bambino il suo ambiente e il mondo”.
Maturazione dell’identità personale
Competenze Relazionali
Conoscenza dello spazio esperienziale
Comprensione della successione temporale degli eventi
Interazione Autonoma con se e con gli altri
Senso d’appartenenza ad un dato gruppo
Competenze Cognitivo_Espressive
Identità di gruppo: famiglia ,scuola , città, territorio, nazione,
Comprensione delle relazioniSpazio-temporaliin un contesto
Conoscenza e fruizione dei sistemi-simbolico culturali d’appartenenza
COMPETENZE COGNITIVE
Conoscenza dello spazio esperienziale
Comprensione della successione temporale degli eventi
Conoscenza e fruizione dei sistemi simbolico – culturali
di appartenenza
OBIETTIVISi muove con padronanza nello spazio e si orienta Usa forme specifiche di linguaggioEsegue attività su consegne verbali
Verbalizza fatti ed eventi
STRUMENTI
-attrezzature psicomotorie -salone-specchio -registratore -diaproiettore -episcopio-proiettore -libri -giochi di costruzioni
CONTENUTI E ATTIVITA’
Gioco della scatolina magica: il bambino si muove nello spazio imitando il movimento degli animali.Cammina sul filo e sul percorsi di mattoni;Il bambino su richiesta riporta a posto materiali e oggetti.Gioco dei cerchi: ogni bambino nel proprio cerchio al segnale esce camminando tra i cerchi, quando la musica cessa corre dentro al suo cerchio.
Il bambino nomina e riconosce le parti della sua sagoma;Il bambino gioca a far finta nelle attività di routine.
Il bambino racconta le esperienze vissute in famiglia;Il bambino racconta le esperienze vissute a scuola con le insegnanti e i compagni;Il bambino ascolta brevi racconti relativi alla vita di scuola;Il bambino ascolta e comprende facili e brevi letture e fiabe.
Verifica
-Osservazione comportamentale -Rappresentazione grafica-Ascolto-Verbalizzazione-Memorizzazione-Rielaborazione creativa-Schede
COMPETENZE RELAZIONALI
Maturazione dell’identità personale
Interazione autonoma con se e con gli altri
Senso di appartenenza ad un dato gruppo
OBIETTIVIComprende ed esprime emozioni e sentimentiAssume iniziative personali e svolge consegne autonomamente
Possiede sicurezza verso se e verso gli altri
Riconosce i membri del gruppo di appartenenza Intrattiene rapporti con i coetanei Intrattiene rapporti con gli adulti
STRUMENTI
-attrezzature psicomotorie -salone-specchio -cartoncino-colori-tappeto o materasso
CONTENUTI E ATTIVITA’Il bambino trova tutti i modi per toccare le parti del corpo I bambini disposti uno dietro l’altro toccano su comando le parti del corpo del compagno di fronte;L’insegnante traccia il contorno del bambino sdraiato su un foglio di carta; Il bambino esegue giochi di identificazione; Il bambino colora con quattro colori le diverse parti della sua sagoma;Il bambino coinvolge spontaneamente alcuni compagni nei suoi giochi
Il bambino sdraiato sul tappeto viene scavalcato dai compagni,I bambini a coppie fanno rotolare un bastone e una palla sul corpo del compagno;I bambini a coppie tengono la palla fra i loro corpi senza farla cadere;
Il bambino scandisce i nomi dei compagni con battute delle mani;Il bambino gioca in piccoli gruppi con la palla e con le costruzioni;Il bambino prepara cartelloni per visualizzare l’appartenenza al gruppo;Il bambino non si appropria del materiale e dei giochi che i compagni stanno usando;il bambino attende il proprio turno;Conversazioni per l’uso corretto dei servizi igienici.
Verifica
-Osservazione comportamentale -Rappresentazione grafica-Verbalizzazione-Memorizzazione
METODOLOGIA
Il processo di insegnamento/apprendimento passa attraverso la
•valorizzazione del gioco (risorsa privilegiata di apprendimento/relazione);
•esplorazione ricerca(ruolo attivo/costruttivo del bambino,il quale utilizzando l’innata curiosità , prende coscienza delle proprie capacità per conoscere organizzare la realtà);
•vita di relazione(nelle diverse modalità di articolazione, favorisce gli scambi e rende possibile l’interazione che facilita l’apprendimento).
Le insegnanti dovranno:
•creare un clima positivo , per una corretta vita di relazione;
•riconoscere le esigenze emotive, le richieste affettive, le difficoltà cognitive degli alunni;
•partire dal patrimonio individuale degli alunni;
•non assumere quadri di riferimento come indicatori assoluti, ma tenere conto dei diversi ritmi/tempi di sviluppo, delle sequenze di sviluppo, degli stili cognitivi;
•promuovere attraverso una regia attenta ed equilibrata , corrette strategie di apprendimento che tengano conto delle dimensioni di sviluppo del bambino e dei sistemi simbolico-culturale.
L’itinerario metodologico del processo apprenditivo-educativo che le insegnanti intendono perseguire passa attraverso:
Campo fenomenologicoPercezione dei dati Stabilire relazioni;Percezione chiara dell’esperienza;Comprensione;Memorizzazione;Confronto con le esperienze precedenti;Conflitto socio-cognitivo;Adattamento;Superamento del conflitto;Equilibrio e mutamento;
Campo rappresentativo
Differenziazione; Espansione;Rappresentazione sistema simbolico: corporeo, verbale e grafico
Campo rielaborativoPartecipazione ai vari sistemi interpersonali;Conversazione con il circle time;Lavoro di gruppo;Problem solving; Role playng;Riferimento a eventi relativi ad altre situazioni ambientali;Interconnessioni date dal confronto di esperienze vissute;Conflitto socio-cognitivosuperamento; Adattamento equilibrio; Modifica o estensione dello spazio di vita.
Verifica e valutazione
Per la verifica e la valutazione delle attività sono stati utilizzati i seguenti criteri:
1 Osservazione di attività durante la loro fase di attuazione
- comunicazione- partecipazione- esecuzione2 Confronto dibattito a conclusione di ogni attività per
verbalizzare l’esperienza, individuare eventuali problemi, formulare ipotesi di soluzione in gruppo.
3 Attività alternativa e uso di schede per verificare quali obiettivi prefissati sono stati raggiunti.
PROGETTO VIVES 2001-2002
Istituto Comprensivo “A. Narbone” Caltagirone
Percorso educativo / didattico finalizzato allo sviluppo ed al potenziamento della macrocompetenza:
“ il senso di appartenenza”
FINALITA’:
Sviluppare e maturare il senso critico, l’autostima,la partecipazione e la capacità di agire come
“cittadini del mondo”.
DESTINARI :
Il progetto interesserà una 1^ Elementare costituita da 12 alunni residenti a
Granieri ( frazione di Caltagirone ).
Contenuti: L’identità personale e le sue dimensioni. Il rapporto “io-altro” L’autonomia personale e la diversità. L’appartenenza ad un gruppo: la famiglia, la
classe, la scuola. L’importanza delle “norme”. L’educazione ai “valori”.
Attività: Gli alunni con il loro patrimonio di vissuti personali
e sociali saranno il fulcro attorno al quale si snoderà l’intero progetto. Attraverso esperienze prevalentemente ludiche si promuoveranno condizioni affettive motivanti affinché il senso di appartenenza diventi realmente oggetto di esperienza e condivisione.
Gli obiettivi formativi saranno raggiunti attraverso: Conversazioni guidate in cui raccontare se stessi
utilizzando tecniche diverse, creative e stimolanti. Esperienze teorico-pratiche del senso di
appartenenza attraverso “realtà-gioco”, “realtà-arte”, “realtà-drammatizzazione”.
Realizzazione di disegni, fumetti, cartelloni e produzione di un testo di gruppo.
Momenti di confronto e di riflessione comuni tendenti a modificare situazioni problematiche (problem solving).
Obiettivi: Prendere coscienza di sé e della propria
identità nella pluralità delle sue dimensioni: fisiche, psicologiche, affettive, relazionali.
Comprendere il valore dell’ “io” e dello “altro”.
Stabilire con gli altri rapporti basati sull’autonomia personale e sul riconoscimento della diversità.
Comprendere l’importanza di appartenere ad una comunità: famiglia, classe, scuola, gruppo.
Scoprire la struttura del gruppo d’appartenenza, i ruoli, le norme ed i valori.
Riconoscere ed accettare le norme che regolano le relazioni sociali.Sapersi assumere impegni e responsabilità all’interno del gruppo.
Sapersi assumere impegni e responsabilità all’interno del gruppo.
Obiettivi del progetto
Obiettivo principale del progetto Correlazione con altri progetti Scadenze da rispettare
Descrizione
Descrivere il progetto utilizzando un linguaggio comprensibile anche al personale non specializzato
Utilizzare le diapositive che seguono per esporre lo stato, il programma, il budget preventivo e altri dettagli sul progetto
Analisi della concorrenza
Società concorrenti (se opportuno, inserire una diapositiva per
ciascuna società concorrente) Punti di forza
punti di forza rispetto alla concorrenza Punti deboli
punti deboli rispetto alla concorrenza
Aspetti tecnologici
Nuove tecnologie utilizzate vantaggi
Standard adottati vantaggi
Standard non adottati di proposito vantaggi e svantaggi
Legenda: definizione degli acronimi
Gruppo di lavoro e altre risorse
Indicare le risorse di cui si presume di poter disporre per il progetto personale attrezzature posizione delle risorse assistenza tecnica e servizi esterni produzione vendite
Procedure
Sottolineare le differenze di procedura rispetto ad altri progetti dello stesso tipo
Esporre i requisiti, i vantaggi e i problemi relativi all'adozione di nuove procedure
Programma
Rivedere i punti principali del programma
Stato del progetto
Stato di avanzamento del progetto rispetto al programma Compiti terminati entro i termini previsti Compiti terminati in ritardo Compiti terminati in anticipo
Problemi o ritardi imprevisti
Progetto VIVES 2001-2002
Scuola Media Statale “A. Narbone”
MACROCOMPETENZA
SENSO di APPARTENENZA
Star benecon se stessi
Star benecon gli altri
Star benea scuola
“Sviluppo di una crescita consapevole del valore relazionale”
“Costruzione di esperienze, conoscenze, socialità e valori per avviare a certezze di sé e dell’altro”
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale “A. Narbone”
•Alunni provenienti da contesti socio – economico – culturali eterogenei
• Demotivazione per le attività didattiche
• Esigue capacità organizzative
• Carenze nello stabilire con gli altri rapporti basati sull’autonomia personale
• Esigua consapevolezza relativa la concetto di gruppo e di relazione di gruppo
• Alunni con potenzialità positive
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale “A. Narbone”
II B costituita da 21 allievi
II C costituita da 23 allievi
II F costituita da 25 allievi
Fase progettuale: ore dieci, di cui tre con il contributo dei docenti del consiglio delle classi IIB-IIC-IIF
Fase operativa: tre ore settimanali
Docenti impegnati-- professori: R. Albergamo, R. Bizzini, S. Butera, M. Cancemi, L. Gattuso, M. Gioiello, A. Libertini.
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
•I FASE : indagine conoscitiva (somministrazione di modulo di start) durata
quattro ore
•II FASE: elaborazione ed interpretazione dei risultati della “ I FASE ”
(durata quattro ore)
•III FASE: individuazione dei punti di forza e dei punti di debolezza degli
alunni (durata quattro ore)
•IV FASE: attuazione del progetto nel contesto della classe (durata
cinquantadue ore)
•Comprendere il valore dell’ “io”
•Comprendere il valore dell’ “altro”
•Avviare capacità di relazioni interpersonali
•Comprendere l’importanza della collaborazione
•Saper equilibrare “interessi” e “bisogni”
•Comprendere il valore del diritto-dovere
•Acquisire abilità trasversali che facilitino la motivazione per le attività didattiche
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
• Prevenire il drop-out
•Star bene con se stessi e con gli altri
•Sviluppare il senso di appartenenza nel contesto scuola
•Favorire l’acquisizione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di valori e modalità propri della “cultura degli alunni” (fantasia, creatività, musica,corporeità, disegno, drammatizzazione, pittura, ecc.)
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
•Esperienze teorico-pratiche del senso di appartenenza attraverso “realtà-gioco”, ”realtà-arte”, “circolarità di esperienze relazionali”
•Realizzazione del diario di bordo, di puzzle, di disegni e di fotografie che rappresentino e rafforzino situazioni tipiche degli alunni
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
•Lavori personali per favorire “l’autoanalisi”
•Lavori di gruppo per enucleare i nodi essenziali del rapporto “io-altro”
•Ricognizione delle esperienze e delle aspettative degli alunni per mezzo del dialogo guidato
•Processi comunicativi vari con l’utilizzo di materiale strutturato e non strutturato per favorire la comunicazione a avviare l’aggregazione
•Esperienze individuali e di gruppo per favorire la conoscenza di sé e dell’altro attraverso il reciproco ascolto
•Simulazione di situazioni problematiche:problem posing, problem solving
•Brain-storming
•Feedback
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
•Audiovisivi
•Aula-multimediale
•Materiale strutturato
•Materiale non strutturato
•Materiale di facile consumo
•Film
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
•Verifiche in itinere e finali
•Verifiche con il gruppo di lavoro d’equipe-classe in itinere e finale
•La valutazione terrà conto della situazione di partenza e dei progressi
maturati
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
R. Bizzini S. Butera
M. Gioiello
A. Libertini
Progetto VIVES 2001-2002 Scuola Media Statale“A. Narbone”
“Il vero viaggio di ricerca non consiste nel cercare nuove terre, ma nel guardare con nuovi occhi”
(Marcel Proust)
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
OGGETTO: Favorire lo sviluppo e il potenziamento della macrocompetenza in verticale: "IL SENSO DI APPARTENENZA"
Una delle finalità dell’Istituto è quella di far conseguire ai giovani un livello di istruzione adeguato alla formazione della persona e del cittadino; lo sviluppo dell’identità e del senso di appartenenza nel contesto scuola, rappresentano vie privilegiate sul piano formativo.
Destinatari
Il progetto, che interesserà l’istituto, sarà rivolto a due classi: una prima classe del settore moda (IA OMO) costituita da 22 allieve e una prima classe del settore meccanico (IA OME) di 25 alunni.
Tale scelta sembra necessaria in quanto la fase adolescenziale, attraversata dai discenti, determina un cambiamento nella percezione del sé, poiché gli stessi sentono il bisogno di relazionarsi con gli altri, nel momento in cui si afferma il bisogno di identità, soprattutto nella relazione con i coetanei di sesso diverso.
Le classi scelte saranno suddivise in due sottogruppi misti che opereranno separatamente nelle prime fasi del progetto e successivamente la loro interazione permetterà di valutare la validità delle strategie proposte e il raggiungimento o meno della macrocompetenza in oggetto.
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
Obiettivi
a) prendere coscienza di sé e della propria identità nella pluralità delle sue dimensioni: fisiche, psicologiche, affettivo-relazionali; in particolare all’interno del nucleo familiare, attraverso il coinvolgimento delle figure parentali
b) sviluppare l’autostima, l’immagine di sé e la sicurezza nel mondo del privato, del sociale, del lavoro
c) incrementare le capacità di relazioni interpersonali e di collaborazione con gli altri
d) stimolare l’autorappresentazione attraverso la percezione di universi differenti quali: la lettura delle cose, delle persone, delle istituzioni, dei punti di vista maschili e femminili
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
e) saper riconoscere e vivere i sentimenti, la fragilità, i luoghi del privato e dell’intimità
f) far acquisire competenze ed abilità trasversali che facilitino la transizione scuola-lavoro e scuola-università
g) favorire la promozione di sé nell’imprenditoria e nel mondo del lavoro
h) prevenire l’insuccesso scolastico che è preludio alla dispersione attraverso la motivazione allo studio, visto come momento di esplorazione per star bene con se stessi e sentirsi appagati e soddisfatti per l’acquisizione delle conoscenze e competenze.
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
Articolazione del progetto
Il corso sarà articolato in sei ore settimanali da svolgersi nell’arco di tre mesi (15 giorni per la fase progettuale ed i restanti per la fase operativa).
Per la scelta del personale docente ci si avvarrà di quattro insegnanti di discipline diverse: italiano, diritto, inglese, religione, i quali seguiranno un percorso metodologico-didattico opportunamente co-progettato, con il contributo del consiglio di classe.
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
Il progetto sarà costituito da quattro fasi.
La prima fase, della durata di due ore, prevederà una indagine conoscitiva degli allievi attraverso la compilazione di test d’ingresso di carattere socio-ambientale, sul senso di appartenenza nei vari contesti: famiglia, amicizia, scuola, luoghi ludici.
Durante la seconda fase, della durata di quattro ore, i docenti dell’equipe interpreteranno i test somministrati.
Nella terza fase, della durata di tre ore, si cercherà di individuare i punti deboli e quelli di forza della classe sul piano educativo, attraverso la programmazione coordinata, gli obiettivi educativi generali descritti nel POF e quanto emergerà dai vari test conoscitivi.
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
Durante la quarta fase, della durata di due mesi e quindici giorni, si svilupperanno i seguenti contenuti:
Il senso civico dello studente nel proprio contesto scolastico(regolamento d’istituto, legislazione scolastica...)
lettura in classe di testi, visione di film riguardanti esperienze vissute dai giovani sulla macrocompetenza e consegna di schede per l'analisi tanto dei testi scritti, quanto degli audiovisivi
confronti e discussioni guidate dal docente
esperienze individuali e di gruppo miranti alla conoscenza di se e dell'altro attraverso reciproco ascolto, confronti e processi comunicativi (attività di etichettatura, grafico pittorica, cartellonistica, drammatizzazione e danzo-terapia)
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
simulazioni di situazioni problematiche e non riguardo alla macrocompetenza per mezzo di problem posing, problem solving, role-play, team-teaching ( relativamente alle tecniche sopra elencate, si rimanda alla scheda allegata al seguente progetto).
Le attività didattiche si articoleranno in lezioni frontali, discussioni guidate, insegnamento per moduli, ricerche su tema, lavori di gruppo.
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
Mezzi e Strumenti
1.libri di narrativa presenti in biblioteca
2.audiovisivi relativi alla macrocompetenza.
3.fotocopie, poster, materiale di cancelleria.
Verifiche
Alla fine di ogni modulo ci saranno delle prove di verifica attraverso:
1.indagine in itinere con verifiche informali
2.colloqui e discussioni individuali e collettive
3.questionari e relazioni
Per delineare il profilo delle competenze in uscita degli allievi sarà predisposta una griglia di valutazione per la rilevazione dei risultati raggiunti.
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
MicroRete : I.P.S.I.A. “C. A. Dalla Chiesa” – Caltagirone (CT)
È q u i p e d o c e n t i
Italia EmanuelaSfragano Giovanna
Tortorella GennaroVespo Anna
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
Problem Posing / Solving
L’insegnante pone alla classe delle problematiche di natura sociale, affettiva, relazionale, istituzionale, didattica.
L’alunno, opportunamente guidato, dovrà trovare la soluzione al problema attraverso le conoscenze già acquisite e le capacità individuali atte a modificarne il comportamento e rafforzare le competenze possedute per trovare nuove soluzioni.
Fase operativa del problem solving
individuazione del problemaraccolta delle informazioniipotesi delle eventuali soluzionidibattimento per la scoperta delle soluzioni
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
ROLE PLAY
(o interpretazione di un ruolo)
Il docente invita gli allievi ad improvvisare su un argomento di studio o su una problematica di carattere socio- relazionale, tipico dell’età adolescenziale e giovanile, facendo interpretare ruoli contrastanti e che presentano punti di vista anche diversi.
Fase operativa del role play
Il docente 1. propone il tema
2. assegna i ruoli all’interno della situazione in oggetto
Gli alunni 1. improvvisano sul tema
2. assistono e poi discutono proponendo soluzioni
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
TEAM TEACHING
(o insegnamento in équipe)
La strategia del team teaching permette al docente di lavorare collaborando ed interagendo con altri colleghi, affinché ognuno metta a disposizione non solo le competenze specifiche della propria disciplina, ma anche l’esperienza relazionale utile al raggiungimento della macrocompetenza.
Fase operativa del team teaching
sinergia tra i docenti dell’équipe e i docenti dei consigli delle classi 1a A OMO e 1a A OME
ricerca del materiale per organizzare l’attività
cooperazione tra docenti di materie affini e non che opereranno con i sottogruppi, già selezionati, delle classi in oggetto.
Progetto VIVES 2001-2002 IPSIA “Carlo Alberto dalla Chiesa”
Oggetto: Definizione e costruzione di un Curricolo verticale in microrete (15% della quota del curricolo nazionale).
Finalità: Ridurre la dispersione e assicurare a tutti il diritto al successo formativo.
Formare intelligenze libere e flessibili.
Destinatari: IV A e IV B ginnasiale, IV C linguistico
Progetto VIVES 2001-2002 Liceo Classico “B. Secusio”
Macrocompetenza individuata per la costruzione del curricolo:
PER SVILUPPARE: consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti
autovalutazione
autostima
CAPACITA’ RELAZIONALI classe
interclasse
scuola
comunità
SENSO DI APPARTENENZA
Progetto VIVES 2001-2002 Liceo Classico “B. Secusio”
Capacità assertive
sostenere motivando
per scegliere e agire responsabilmente come cittadini del mondo
cambiare ragionando
PER DEBELLARE :
“Sclerosi interpretativa” abitudine
“Astenia mentale” mancanza di motivazione
“Flogosi dell’io” presunzione
Progetto VIVES 2001-2002 Liceo Classico “B. Secusio”
OBIETTIVI
Comprendere il valore dell’io e dell’altro
Stabilire rapporti coerenti tra conoscenze, valori e comportamenti
Potenziare il senso critico
Governare l’incertezza e la problematicità
Assumere decisioni e comportamenti responsabili per sé e nel gruppo
Progetto VIVES 2001-2002 Liceo Classico “B. Secusio”
ABILITÀ COGNITIVE
Auto-osservazione e valutazione
Osservazione
Analisi e sintesi
Individuazione di analogie e differenze
Individuazione di relazioni di causa-effetto
Astrazione
Formulazione di ipotesi
Distinzione di eventi certi, possibili e probabili
Traslazione dal particolare al generale e viceversa
Progetto VIVES 2001-2002 Liceo Classico “B. Secusio”
Fasi del Progetto:
Prima fase: mirerà e verificare il senso di appartenenza degli allievi coinvolti nel progetto, attraverso test e discussioni guidate. I dati ricavati saranno oggetto di elaborazione e interpretazione.
Seconda fase:
sarà operativa e consisterà in attività teorico/pratiche volte alla conoscenza di sé e dell’altro e in attività produttive finalizzate al conseguimento degli obiettivi previsti.
Terza fase: valuterà l’intero processo e i suoi risultati
Il lavoro si articolerà in tre ore settimanali da svolgersi nell’arco di tre mesi per complessive 35 ore.
Progetto VIVES 2001-2002 Liceo Classico “B. Secusio”
Attività E Modalità Di Lavoro
Lavori individuali e di gruppo (gruppo classe, interclasse o della microrete)
Confronto e dialoghi guidati
Simulazione di diverse strategie educative
Attività grafico/pittoriche e di etichettatura
Visione di film su problematiche adolescenziali, sociali e familiari
Attività di problem-solving
Attività di drammatizzazione
Realizzazione di un giornale
Progetto VIVES 2001-2002 Liceo Classico “B. Secusio”
Verifiche
Valutazione in itinere delle preconoscenze, delle esperienze e delle aspettative degli alunni
Verifiche in itinere e finali degli obiettivi raggiunti
Strumenti di Verifica
Osservazione, test, relazioni, colloqui, rilevazione dati.
Progetto VIVES 2001-2002 Liceo Classico “B. Secusio”
Microrete di Caltagirone:
- Istituto Comprensivo “Narbone”- Liceo Classico “Secusio”- I.P.S.I.A. “C. A. Dalla Chiesa”- A.N.F.E.
Équipe docenti Liceo Classico:- Prof. Maria Pluchinotta (Referente)- Prof. Maria Teresa Ledda- Prof. Carmelina Lombardo
Progetto VIVES 2001-2002 Liceo Classico “B. Secusio”
A . N . F . E .CALTAGIRONE
Oggetto: creazione di un percorso formativo nell’ambito del curricolo verticale Macrocompetenza: “Senso di appartenenza” Finalità: Sviluppare negli alunni il senso di appartenenza, per vivere la realtà scolastica come un diritto alla crescita culturale attraverso la valorizzazione delle capacità e la maturazione dell’identità personale.
Situazione di partenza
1) Utenza con scarsa autostima come causa e conseguenza dell’insuccesso scolastico.2) Scarsa motivazione allo studio.
Destinatari dell’intervento Il progetto sarà realizzato nel corso “ Obbligo scolastico “ costituito da 15 allievi
Coordinatrice Centorbi Caterina
Altri docenti partecipanti e materia di insegnamento Docente MateriaCucuzza Pietro InformaticaPulvirenti Salvatore Matematica
Obiettivi
•Educare ai valori•Sviluppare le potenzialità•Equilibrare gli interessi e i bisogni•Evitare l’emarginazione sociale•Evitare l’emarginazione culturale•Sviluppare l’autostima , l’immagine e la sicurezza nel mondo del privato, del sociale e del lavoro.
Articolazione del progetto
Il percorso sarà così articolato:
Fase progettuale iniziale – verranno concordati insieme ai docenti partecipanti
le modalità i tempi e le strategie per un percorso metodologico- didattico adeguato
a raggiungere gli obiettivi prefissati. Tempo utilizzato 10 ore
Fase operativa- verranno utilizzate 5 ore settimanali per la durata di 3 mesi.
Illustrazione del progetto
Il progetto si articola in 4 momenti fondamentali:
1) Accettazione dell’ identità- attraverso la diagnosi e la promozione della propria realtà personale.
2) Socializzazione con il gruppo classe- attraverso strategie comunicative e relazionali.
3) Potenziamento dei processi di apprendimento attraverso il controllo e il monitoraggio dell’apprendimento.
4) Lavorare in gruppo-per affrontare problemi,progettare soluzioni, produrre risultati
collettivi.
Metodologie e attività ipotizzate
Ricognizione delle preconoscenze, delle esperienze e delle aspettative degli alunni attraverso il dialogo guidato
- Processi comunicativi ed esperienze teorico- pratiche del senso di appartenenza mediante attività grafico- pittoriche, drammatizzazione e cartellonistica
- Simulazione di situazioni problematiche e non, utilizzando tecniche di problem solving e role-play
- Schematizzazione dei punti centrali del percorso costruito in modo interattivo da docenti e alunni
Mezzi e Strumenti
- Libri e riviste - Audiovisivi- Fotocopie e materiale di cancelleria
Verifiche- Indagini in corso d’opera e finali- Prove strutturate (Questionari )- Prove non strutturate (relazioni orali e scritte).