dalla teoria alla pratica... proposte concrete di attività didattica di religione cattolica nella...
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DALLA TEORIA ALLA PRATICA...
Proposte concrete di attività didattica
di Religione Cattolica nella classe 1’
della Scuola Primaria
Bambini di classe prima...
.Vivacità motoria;
• Tempi di ascolto e di attenzione labili;
• Inserimento nella nuova scuola;
• Capacità di apprendimento legata all’esperienza concreta...
ma anche...
.Entusiasmo di fronte alla scoperta;
•Forte motivazione ad apprendere;
•Desiderio di instaurare una relazione di affetto con l’insegnante;
•Naturale predisposizione ad accostarsi al mistico, al sovrannaturale...
L’insegnamento della religione cattolica...
al pari delle altre discipline scolastiche,
vuole essere una
proposta densa di significato
per contribuire, affinchè la scuola sia un
ambiente di educazione che forma.
All’interno di una scuola che va continuamente
cambiando, sollecitata dalle trasformazioni di nuovi
modelli culturali,
per esprimere la sua
importante proposta educativa e
formativa,
l’insegnamento della religione
cattolica...progredisce nel continuo ripensamento delle
metodologie didattiche con cui viene
proposto.
Metodologie didattiche dell’IRC in classe 1’
per una proposta educativa significativa...
•catturare l’attenzione dei bambini attraverso la
proposta di attività accattivanti, divertenti, che
partano dai loro reali interessi e che siano
caratterizzate da momenti ludici e presentate con
l’entusiasmo dell’insegnante;
•utilizzare un linguaggio vicino al mondo dei
bambini, adeguato alle loro capacità cognitive;
Metodologie didattiche dell’IRC in classe 1’
per una proposta educativa significativa...
•rispettare i tempi di attenzione dei bambini dando
ampio spazio all’operatività, alla manualità,
all’espressività;
•creare momenti di distensione (proporre attività
da realizzare seduti in cerchio sul pavimento
dell’aula o giochi di movimento nel salone della
scuola);
Metodologie didattiche dell’IRC in classe 1’
per una proposta educativa significativa...
•privilegiare un approccio al Cristianesimo che
supera l’astrazione dal vissuto e permette di rilevare
la dimensione religiosa dall’esperienza;
• proporre semplici riflessioni guidate per
abituare i bambini allo sviluppo del pensiero critico
e avviarli verso il dialogo, il confronto e l’ascolto
reciproco;
Metodologie didattiche dell’IRC in classe 1’
per una proposta educativa significativa...
•promuovere una sensibilità interculturale in un
ottica di valorizzazione e di apprezzamento
reciproco;
•favorire la comprensione dell’aspetto
interdisciplinare dell’apprendimento.
PROPOSTE DIDATTICHE CONCRETE...
1. per ACCOGLIERE: che cos’è la “religione cristiana cattolica”?
2.per INTRODURRE LA FIGURA DI DIO PADRE
3.per “PARLARE” DI DIO CHE SI FA UOMO (NATALE)
1’ PROPOSTA DIDATTICAper ACCOGLIERE: che cos’è la “religione cristiana
cattolica”?
FINALITA’:
• Avviare i bambini verso la comprensione dei termini “Religione Cristiana Cattolica”;
• Guidarli verso la consapevolezza delle peculiarità del singolare percorso che
affronteranno a scuola durante le ore di religione.
1’ PROPOSTA DIDATTICAper ACCOGLIERE: che cos’è la “religione cristiana
cattolica”?
ATTIVITA’I bambini vengono invitati a sedersi in cerchio e
riconoscere, tra differenti immagini, quelle che riguardano la religione cattolica, motivando la loro
scelta.
1’ PROPOSTA DIDATTICAper ACCOGLIERE: che cos’è la “religione cristiana
cattolica”?
Dopo il lavoro orale collettivo, quello
operativo individuale può favorire il
consolidamento delle riflessioni fatte e....
l’attività può diventare l’occasione per
decorare la copertina del loro primo quaderno di religione!!!
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
FINALITA’:
• Guidare i bambini verso la scoperta della figura di Dio Padre attraverso coinvolgenti attività
ludiche.
• Facilitare la comprensione dell’astratto, del
trascendente attraverso esperienze concrete.
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
L’alunno riflette su Dio
Creatore e Padre.
Scoprire che il mondo e la vita
sono doni di Dio.
Il riferimento al curricolo diocesano
2’ PROPOSTA DIDATTICA per INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
I bambini vengono disposti in cerchio in uno spazio grande. L’insegnante ha in mano un gomitolo di lana rossa che presenta agli alunni come uno “strano amico”.
Vengono invitati a lanciarsi il gomitolo, dicendo a voce alta il proprio nome, mantenendo un lembo di filo in mano.
1’ attività: il gioco del
gomitolo rosso
2’ PROPOSTA DIDATTICA per INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
Quando il gomitolo sarà passato nelle mani di tutti i bambini, il gruppo sarà come legato in una ragnatela.
Il gomitolo avrà unito insieme tutti i bambini facendoli diventare quasi una sola cosa.
1’ attività: il gioco del
gomitolo rosso
2’ PROPOSTA DIDATTICA per INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
La lezione successiva, si presenta di nuovo lo strano amico che ha legato in sé alcuni foglietti con delle paroline. L’insegnante leggerà uno alla volta i foglietti
e i bambini scopriranno che...
1’ attività: il gioco del
gomitolo rosso
2’ PROPOSTA DIDATTICA per INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
...contengono i loro nomi!!! Il gomitolo rosso, pur non conoscendoli di
“persona”, li ha chiamati tutti per nome.
1’ attività: il gioco del
gomitolo rosso
2’ PROPOSTA DIDATTICA per INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
Le lezioni successive il gomitolo potrebbe fare qualche dono ai bambini … e “donare” significa
voler bene …Conclusione: il gomitolo ci ha uniti, ci ha chiamati per
nome, ci vuole bene … proprio come Dio!
1’ attività: il gioco del
gomitolo rosso
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
2’ attività:
ascolto e riflessione guidata su racconti che ci parlano di Dio Padre.
Alcuni suggerimenti...
“Il cielo non è lontano” Ferrero – Peiretti L’ora di religione n’7, 2011
“Il vestito del buon Dio” Ibi Lepscky – Einaudi
“Il ragno distratto” B. Ferrero, Tutte storie Elledici – Leumann Torino
“La vecchietta che aspettava Dio” B. Ferrero, Altre storie Elledici – Leumann Torino
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
3’ attività: fase espressiva “Immaginiamo
e rappresentiamo l’aspetto di Dio”
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
3’ attività: fase espressiva “Immaginiamo e rappresentiamo l’aspetto di Dio”
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
3’ attività: fase espressiva “Immaginiamo e rappresentiamo l’aspetto di Dio”
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI
DIO...
3’ attività: fase espressiva
“Immaginiamo e rappresentiamo l’aspetto di Dio”
con l’aiutodell’Arte cristiana...
• via diretta di conoscenza e di educazione religiosa;
• consapevolezza del ricco patrimonio artistico;
• valorizzata dalle nuove Indicazioni ministeriali di RC.
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
3’ attività: fase espressiva “Immaginiamo e rappresentiamo
l’aspetto di Dio” con l’aiuto dell’arte cristiana...
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
3’ attività: fase espressiva “Immaginiamo
e rappresentiamo l’aspetto di Dio” dopo aver osservato l’arte cristiana...
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
2’ PROPOSTA DIDATTICAper INTRODURRE LA FIGURA DI DIO...
3’ PROPOSTA DIDATTICAper “PARLARE” DI DIO CHE SI FA UOMO...
FINALITA’:
proporre la storia della nascita di Gesù e
dell’Epifania attraverso divertenti attività espressive e
di drammatizzazione.
3’ PROPOSTA DIDATTICAper “PARLARE” DI DIO CHE SI FA UOMO...
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi di apprendimento
Riconosce il significato
cristiano del Natale.
Collegare alla vita di Gesù la festa cristiana
del Natale, ricostruendo la storia della sua
nascita.
Il riferimento al curricolo diocesano
3’ PROPOSTA DIDATTICAper “PARLARE” DI DIO CHE SI FA UOMO...
1’ attività: lettura
coinvolgente ed espressiva, da
parte dell’insegnante,
dei brani evangelici che
narrano la nascita di Gesù e la visita dei
Magi.
3’ PROPOSTA DIDATTICAper “PARLARE” DI DIO CHE SI FA UOMO...
2’ attività: rielaborazione
dei testi ascoltati
attraverso attività
ludiche...
3’ PROPOSTA DIDATTICAper “PARLARE” DI DIO CHE SI FA UOMO...
2’ attività: rielaborazione
dei testi ascoltati
attraverso attività
ludiche...
3’ PROPOSTA DIDATTICAper “PARLARE” DI DIO CHE SI FA UOMO...
3’ PROPOSTA DIDATTICAper “PARLARE” DI DIO CHE SI FA UOMO...
3’ PROPOSTA DIDATTICAper “PARLARE” DI DIO CHE SI FA UOMO...
3’ attività:
rielaborazione dei brani ascoltati
attraverso divertenti attività di
drammatizzazione.
4’ attività:riflessione collettiva
per riconoscere il significato cristiano
del Natale.
Questo tipo di attività, così vicine al modo
con cui i bambini interpretano la realtà,
rendono l’approccio alla scuola, e in
particolare all’ora di religione Cattolica,
un’esperienza motivante, coinvolgente,
gratificante e possono accompagnare in
maniera significativa gli alunni nel loro
processo educativo e formativo.
COME VALUTARE?
•Attenzione all’interesse, all’impegno e alla partecipazione degli alunni durante la realizzazione di tutte le attività;
•Osservazione mirata degli alunni nello svolgimento delle consegne pratiche (drammatizzazioni, sistemazione di immagini in ordine cronologico...).
Valutazione come strumento prezioso per monitorare in maniera continuativa la proposta didattica, per segnalare la necessità di eventuali
revisioni sulle scelte contenutistiche e metodologiche del lavoro dell’insegnante...
“Ho imparato molto dai miei maestri,
ancora di più dai miei compagni,e soprattutto dai miei allievi.”
(Detto talmudico)