dalle linee guida esc 2013 al documento anmco-gicr · pdf filenuove strategie nella...
TRANSCRIPT
10° Cardiolucca “Heart Celebration”Lucca 27-29 novembre 2014
Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica
Cesare Greco
Cardiologia e riabilitazione cardiologica Ospedale S Giovanni - Roma
La cardiopatia ischemica cronica sintomatica
Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica
Echo LV ejection fraction < 50 % annual risk > 3%
Normal LV ejection fraction normal stress test annual risk <1%
Stress echo abnormal > 3 segments annual risk > 3%
Normal stress perfusion scintigraphy annual risk < 1%Perfusion defects > 10% annual risk > 3%
Clinical risk stratification no score
3031 pazienti afferenti a servizi di cardiologia europei nel 2002 per angina stabile
Am Heart J 2013
Kaul Can J Cardiol 2009
Beatty Am J Cardiol 2014
1.023 patient with stable CHD follow up 8.9 years
Dagenais J Am Coll Cardiol 2013
Dagenais J Am Coll Cardiol 2013
1) Età > 70a.
2) Sesso maschile
3) Angina tipica
4) Diabete
5) Storia di infarto
Stima della probabilità di malattia coronarica severa( 3 vasi o TC)
ACC/AHA 2002 Guideline Update for the Management of Patients With Chronic Stable Angina
Heart 2006;92:177–182
Lampe et al. Eur Heart J 2000; 21: 1052–1062
7735 p
Prognosi dopo esordio cardiopatia ischemica
L’anno post - SCA
Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica
%
5
10
Dati SDO ISSre-ricoveri fatali94166 IMA dimessi vivi 2011
Dati CLICONre-ricoveri fatali + mortalità extraH11.269 dimessi vivi SCA 2010-2011 5 ASL*
5.28
10.6
* Temporelli Corso “Cardiologia 2014” Milano 23/9/2014
Mo
rtalità
ad
1 a
nn
o
Differenze tra re-ricoveri fatali e mortalità totale ad 1 anno
IMA con scompenso cardiaco durante il ricovero
Dati da SDO
Mortalità in H Re-H fatali Mortalità H totale
Età media 80.7+10.0 78.6+11.0 76.0+11.7 67.7+13.2
Sesso (F) 49% 43% 44% 32%
PTCA entro 48 h 18% 17% 27% 47%
Tumori 7% 11% 4% 3%
Almeno 1 re-ricovero per
qualunque causa nell'anno
successivo 90% 95% 59% 47%
Almeno 1 re-ricovero per
scompenso nell'anno
successivo 32% 20% 18% 5%
Almeno 1 re-ricovero per
IMA nell'anno successivo 9% 10% 9% 8%
Pazienti deceduti ad 1 anno
dal ricovero indice
Pazienti vivi ad 1 anno
dal ricovero indice
IMA NON complicato
N = 7264
IMA complicato
N = 7925
SDO 2011
IMA complicato
N = 15455
IMA NON complicato
N = 72819
SDO nazionali 20112011Caratteristiche dei pazienti dimessi vivi dal ricovero indice e Caratteristiche dei pazienti dimessi vivi dal ricovero indice e
deceduti nelldeceduti nell’’anno successivoanno successivo
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Pazienti di età <70 anni con diagnosi di IMA non complicato da scompenso trattati con PTCA entro 48 h
Pazienti di età <70 anni con diagnosi di IMA non complicato da scompenso non trattati con PTCA entro 48 h
13.5%
60.7%
Basso rischioIMA <70 a. No HF in H PTCA <48h
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Pazienti di età >70 anni con diagnosi di IMA complicato da scompenso trattati con PTCA entro 48 h
Pazienti di età >70 anni con diagnosi di IMA complicato da scompenso non trattati con PTCA entro 48 h
3.4%
19,5%19.5%3.4%
13.5%
60.7%
Alto rischioIMA >70 a. HF in H PTCA <48h
SDO nazionali 2001-2012Percentuale di PTCA <48h in rapporto al rischio
IMA non rivascolarizzati durante il ricovero
Mortalità in H Re-H fatali Mortalità H totale
Dati da SDO
Età media 74.1+12.8 65.4+12.7
Sesso (F) 43% 25%
IMA complicato da scompenso 29% 14%
Tumori 5% 2%
Diabete 10% 4%
Ipertensione 14% 7%
Infarto pregresso 13% 7%
Malattie cerebrovascolari 6% 2%
PTCA dopo 48 h 25% 0
Almeno 1 re-ricovero per
qualunque causa nell'anno
successivo 58% 44%
Almeno 1 re-ricovero per
scompenso nell'anno successivo 11% 5%
SDO 2011
Pazienti NON trattati
con PTCA entro 48 h
N = 62508
Pazienti trattati con
PTCA entro 48h
N = 40955
SDO nazionali 20112011Caratteristiche dei pazienti trattati o non trattati con PTCA enCaratteristiche dei pazienti trattati o non trattati con PTCA entro 48h tro 48h
7,8 7,67,2 7,2 7,0
6,6 6,6 6,6 6,6 6,7 6,8
11,8
12,6 12,5 12,5 12,6 12,812,5 12,2
11,911,5
11,1
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
si PTCA
no PTCA
16,816,1
15,5 15,3
13,6 13,312,8
11,911,0 10,8
9,6
13,4 13,0 13,3
12,2
11,210,4 10,2
9,68,8 8,5 8,2
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
16,0
18,0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
no PTCA
si PTCA
Incidenza a 1 anno dei re-ricoveri per IMA o angina pectoris SDO IMA 2001-2011 PTCA vs no PTCA nel I° ricovero
1) Classe Killip max
2) Frazione di eiezione <40%
3) Frazione di eiezione >40% <45% con:
a) Pattern riempimento diastolico restrittivo
b) Insufficienza mitralica > 1
c) WMSI elevato e ventricolo non dilatato
4) Importante variazione BNP
5) Uso di diuretici dell’ansa
6) Arteriopatia periferica
7) Storia di angina o pregresso infarto miocardico
8) Malattia coronarica multivasale/TC
9) Rivascolarizzazione incompleta o subottimale
10) Non rivascolarizzazione
Check list da inserire nella cartella clinica
Efficacy of a long-term secondary prevention programme following inpatient cardiovascular rehabilitation on risk and health-related quality of life in a low-education cohort: a randomized controlled study
Mayer-Berger Eur J Prev Cardiol 2012
600 CAD patients 3 weeks of CR with 3 years follow up .Intervention : one additional day of CR at 6 months and telephone reminders
Mayer-Berger Eur J Prev Cardiol 2012
Efficacy of a long-term secondary prevention programme following inpatient cardiovascular rehabilitation on risk and health-related quality of life in a low-education cohort: a randomized controlled study
PROCAM (PRospective CArdiovascular Muster) risk score
intervention group
Changes in PROCAM score percentage of patients for different risk categoriesFollow up of 36 month
control group
ALTA
MEDIA
BASSA MEDIA ALTA
Complessità / intensità clinica ( rischio di morte, rischio trombotico, rischio cardiovascolare, comorbidità)
Com
ple
ssità
’/ in
tensità
assis
tenzia
le e
pre
ve
ntiv
a
CR DEGENZIALE
AMBULATORI CARDIOLOGICI, COUNSELING, MMG
CR AMULATORIALE, AMBULATORI PREVENZIONE SECONDARIA INTENSIVA
NB Il rapporto è funzione anche del contesto organizzativo
ScSc
SCA/IMA
dimissione da ospedale x acuti
Domiciliazione e presa in carico del paziente
da parte del MMG
PREVENZIONE SECONDARIA strutturata
• Cardiologia riabilitativa
• Counseling
• Ambulatori prevenzione
• Ambulatori H e territorio
LA RETE ASSISTENZIALE POST-SCA
Prognosi dopo SCA
Years after hospital admission
Problemi aperti e strategie future
Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica
Bhatt J Am Coll Cardiol 2007
Bhatt J Am Coll Cardiol 2007
APOLLO: Overview of Different Analyses
Exclusion:
MI, deaths within 1 year post-MI
Immediate post-MI
survivor population
Event-free 1 yr
post-MI
HELICON (Sweden)1
n=97,254
PEGASUS-TIMI 54
Eligible
HORUS (France)3
n=1,764
HORUS (France)3
n=941
CALIBER (UK)2
n=4,290
4-country analysis4
n=140,887
CALIBER (UK)2 n=7,238
Inclusion: At least 1 additional risk factor; ≥1 prior MI , ≥65
years, diabetes, ornon-end stage renal disease
Exclusion: <50 yrs, stroke history,
use of oral anticoagulant therapy, dialysis
HELICON (Sweden)1
n=76,687
1 Year Follow-Up
Further 3 Years Follow-Up
MI, myocardial infarction.
1. Jernberg T et al. Eur Heart J 2014;35(Suppl 1):363 (Abstract P2076); 2. Rapsomaniki E et al. Eur Heart J 2014; 35(Suppl 1):363 (Abstract P2077);
3. Blin P et al. Eur Heart J 2014;35(Suppl 1):150 (Abstract P790); 4. Rapsomaniki E et al. ESC Late Breaking Registry presentation 2014
Prognosi dopo SCA
Years after hospital admission
La rete post SCA - CI cronica Ostacoli alla realizzazione
• Ordinamento settoriale dell’assistenza• Incertezze società scientifiche• Separazione medici ospedale/territorio• Mancanza di motivazioni “commerciali”?
Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica
Conclusioni
Condizioni per la realizzazionedella rete post SCA - CI cronica
• Realizzazione esperienze locali “modello” con istituzioni regionali
• Generalizzazione del “modello”• Comparative effectiveness analysis sugli esiti
della prevenzione secondaria• Verifica dell’epidemiologia del “dopo primo anno”
Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica
Fine
Pazienti con almeno un ricovero dopo l’IMA
Dati da SDO
Califf 1989