n° 04/2016free - gratis

maggio 2016

t h e n i g h t l i f e m a g a z i n e

REVIEWSArmin Van Buuren Major LazerMoby

festivalsInternational Music Summit Sonar World Club Dome

clubbingCocoricò RiccioneDuel Beat Napoli Guendalina Lecce

d a l e g a r e

http://www.ottopuntouno.com

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L’EDITORIALE

EDM, ANCORA:PIACCIA OPPURE NOMentre le consolle dei videogiochi vengono sostituite da quelle per i dj, mentre si entra nell’era delle nuove distrazioni sintetiche in forma di VR (virtual reality) col concetto di realtà personalizzata (vuoi essere un super dj per un giorno o un immenso artista? È possibile!) la realtà da virtuale diventa realtà vera. I brand scelgono quindicenni o sedicenni come testimonial perché è nel loro universo che tutto si confonde e si rimette in discussione. L’EDM, che in realtà è oggi la musica dance di ieri, e più un atto da celebrare che musica in sé, appartiene all’ecosistema in cui tutto si condivide e tutto si distrugge. Nel pieno dello “snapchatismo” (...), dell’isterismo, della viralità contro la virilità, del consumismo e dell’#amoquestobranomadomaninonloso tutto viene dimenticato con gran velocità. La liquidità è e sarà sempre ancor più liquida, nell’imminente futuro. Segno che questo mestiere, il dj, e questa “cosa” dell’EDM sono ormai arrivati a un punto di importanza tale da divenire realtà indiscutibili e fiorire di possibilità (se non addirittura di professioni). Con regole (da rispettare), con una storia (da rileggere), l’EDM imperversa. Sempre. Comunque. Piaccia oppure no.

La redazione di Danceland

| 03 |l’editoriale / sommario

| 04 |breaking news

le notizie del mondo dance

| 06-07 |cover story: mattn

| 08-09 |reviews

album - compilation

| 10 |face to face

| 13 |the labels

news discografiche e dintorni

| 14 |male djs: sergio cerruti

| 17 |female djs: gaia & luna

| 18-19 |nightlife

locali, one-night, festival | 21 |

NEWS

| 22 |top club ITALY:

i magnifici tre nella top 100 club di dj mag| 24-25 |

festivals around the world

| 26 |top club WORLDWIDE: dj mag top 100 club

| 28-31 | reportages:

mates - Caprices Crans MontanaInternational Radio Festival - Cityfest Festival

| 34 |speciale dance music awards

| 37 |special interview: visioni di...

| 39 |speciale scuole per dj

SOMMARIO

DANCELANDNumero 04 (15) – Maggio 2016Supplemento a Stadio5 - Edizioni SBMVia Domodossola, 21 - MilanoTel/fax 02.36563906www.stadio5.it - commerciale@stadio5.it

facebook.com/dancelandmag

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mail: danceland.mag@gmail.com

Direttore responsabile:Beppe Vigani

coordinamento editoriale:Daniele Spadaro e Dan Mc Sword

caporedattore:Riccardo Sada

progetto grafico: David Zanella

responsabile relazioni esterne: Marco Ciresola

Registrazione del Tribunale di Milano:n° 446 del 3 agosto 2011

ART&MUSICRECORDING NIGHTComunicate le date che coinvolgono gli artisti vicini alla Art&Music Recording Night, le notti all’insegna dell’Art&Music Recording, etichetta discografica specializzata in musica elettronica che va dalla electro big room dei festival sino alla deep e alla future house. Le serate avranno luogo un mercoledì al mese da aprile sino a dicembre al Byblos Club di Milano. In consolle David Allen, Marc Typ, Solberjum, Dr. Shiver e Steve Z. Ogni serata sarà caratterizzata dai dj set degli artisti di

Art&Music Recording. Ogni mese la partecipazione di diversi ospiti della scena dance italiana e internazionale. Il 15 giugno tocca alla Axtone, il 13 luglio Daddy’s Groove (dalla Spinnin’) e il 21 settembre i Promise Land.

www.artandmusic.com

MARK KNIGHT, UN PEZZO CON CEVIN FISHER

Mark Knight questa volta non è solo in studio, si fa spalleggiare da Cevin Fisher, produttore del New Jersey che passato conquistò le classifiche mondiale con il singolo “The Freaks Come Out” e con “(You Got Me) Burning Up”, nato campionando la voce di Loleatta Holloway. “Rocket Man”, uscito venerdì 29 aprile, è il brano che mette d’accordo Inghilterra e Stati Uniti: è il mix tra il soul a stelle e strisce e l’energia e il groove dell’Union Jack. Un’altra perla dal forziere di Toolroom Productions in Italia grazie a Just Entertainment, realtà che punta sempre più

sulla musica house e le sue diramazioni.

soundcloud.com/justentertainment

GIANLUCA VIALLI TIFA MAURO PICOTTOUn incontro presso lo studio di registrazione di Cristian Piccinelli e una fotografia: è nato così l’incontro tra il dj Mauro Picotto e Gianluca Vialli, ex allenatore di calcio, ex calciatore e commentatore televisivo italiano. Vialli è uno dei dieci calciatori che hanno vinto tutte e tre le principali competizioni UEFA per club, unico attaccante nel farlo. Detiene infiniti primati e grazie al libro “Vita

da DJ – From Heart To Techno” (Arcana Edizioni) di Picotto ora mette la testa nel mondo dei dj, della techno e della musica da discoteca. Un libro quindi letto dai campioni, quello del dj piemontese, che narra una storia fatta di successi, collaborazioni, soddisfazioni e tante hit.

www.mauro-picotto.com

MARKUS SCHULZ, PRIMO SINGOLO DAL NUOVO ALBUMVenerdì 22 aprile scorso Markus Schulz è approdato su JE | Just Entertainment con il singolo “Love Me Like You Never Did”, tratto dall’album “Watch The World”. Il brano, progressive house tendente molto al pop, è cantato da Ethan Thompson, giovane cantautore originario del Montana (USA), che, dopo aver frequentato il Berklee College of Music ed esser stato influenzato da Newton Faulkner, Citizen Cope, Stevie Wonder, Jaime Cullum e Billie Joel, si sta cimentando nel mondo della dance. “Watch The World” è il nuovo album di Markus Schulz, in Italia su JE | Just Entertainment: una tracklist di 17 brani che cavalcano l’onda del successo dei due singoli “Destiny” e “Facedown” (di cui Schulz

ha scritto i testi).

soundcloud.com/justentertainment

THE STARS PRESENTANOMIG 29Sono i The Stars a ricostruire una vecchia hit della Media Records. Corre il 1991 quando “Mig 29” del progetto omonimo invade le classifiche inglesi ma spingendosi anche oltre l’oceano Atlantico, grazie ad una miscellanea di techno e breakbeat perfetta per la rave age. A venticinque anni di distanza quel martellante suono torna vivo mantenendo inalterata l’energia sorretta da un retrogusto quasi metallico, mentre lo storico riff si ritrova smembrato ed incastonato, con la parte vocal, nelle spinte pneumatiche tipiche dell’EDM del nuovo millennio. Ora la coppia è al lavoro su un progetto molto particolare che fonde la musica elettronica crossover alle orchestre sinfoniche e da camera.

https://soundcloud.com/thestars_edm

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breaking Newsle notizie del mondo dance

http://www.tilllate.it

A soli 23 anni Anouk Matton, meglio nota come Mattn, si sta rivelando una delle dj più in ascesa nel panorama mondiale dell’EDM e comunque della musica elettronica in generale; ha già suonato in locali quali Amnesia e Privilege a Ibiza, V.I.P. di Saint Tropez e in festival quali Tomorrowland e Creamfields (Europa), TomorrowWorld (Stati Uniti) e Sunburn (India). Un percorso che per molti dj rappresenterebbe un punto di arrivo, ma che per Mattn rappresenta esclusivamente un punto di partenza. La sua storia è davvero appena cominciata e Danceland non poteva farsi sfuggire l’opportunità di intervistarla in anteprima quasi assoluta.

c o v e r s t o r ydi Dan Mc Sword

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d a l e g a r e

di Dan Mc Sword

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c o v e r s t o r y

Quando hai iniziato a fare la dj?“Ho iniziato a suonare quando avevo 17 anni. All’inizio era un hobby, la mia priorità era lo studio e di conseguenza diplomarmi. Ho iniziato a produrre musica seriamente soltanto due anni fa”.

Che musica ascoltavi da teenager? “Rnb commerciale, in particolare Rihanna e Beyoncé. Un genere che continuo ad ascoltare, anche se adesso preferisco decisamente la House”.

Come definisci la musica che suoni e produci? “Le mie sonorità sono principalmente EDM. Mi piace però giocare con hit rnb e la deephouse”. Dove vivi abitualmente?“In primavera ad Anversa, in Belgio; d’estate a Ibiza”.

I tuoi programmi estivi? “Sto lavorando ad una nuova traccia che uscirà in estate. E ho molte date cool in arrivo: sono appena stata a Tomorrowland in Brasile e mi attendono un tour in Asia, Tomorrowland in Belgio, House of Madness all’Amnesia di Ibiza…”.

Che cosa conosci dell’Italia?“All’Italia mi legano i miei ricordi da bambina, quando venivo spesso nel vostro paese in vacanza con la mia famiglia”.

Secondo te, che cosa rende una serata davvero speciale? “Una serata è veramente speciale quando il pubblico sente e percepisce davvero la mia musica, e quando mi fa capire davvero che si è divertito”.

Un motto, una frase, un aforisma che riassuma la tua filosofia di vita?“Work hard, play hard!”.

I tuoi hobby?“Shopping, ballo e fitness”.

Non puoi vivere senza?“Dimitri Vegas (il suo fidanzato – ndr)”.

La tua opinione sincera in merito ai social network? “I social network sono molto importanti se utilizzati per promuovere il proprio brand, per avere un contatto diretto con i fans: si tratta del modo più facile per interagire con il pubblico e permettergli di conoscere la tua vita personale e professionale”.

Credi che i festival e l’EDM siano arrivati al loro apogeo oppure no? “Credo che siano arrivati al top, ma come nella moda, stili e trend sono in continua evoluzione. Corsi e ricorsi: l’EDM tornerà, dopo un fisiologico periodo di declino, con nuove e migliori evoluzioni”.

I tuoi dj preferiti?“Dimitri Vegas & Like Mike, Martin Garrix e Juicy M”.

I tuoi profili social?“instagram.com/mattnworld; twitter: @mattnworld; facebook.com/MATTN”.

Cafè del Mar 2016Lo scorso venerdì 15 aprile è uscito ‘Cafe Del Mar 2016’, il nuovo singolo di Mattn. Una rivisitazione progressive-house di uno dei brani trance più ballati e suonati di sempre, uscito nel 1993 e che riproduce il celebre discorso tenuto Martin Luther King il 28 agosto del 1963 a Washington e che inizia con il celebre mantra ‘I Have a Dream’. Per ‘Cafe Del Mar 2016’, Mattn si è avvalsa della collaborazione del trio inglese Futuristic Polar Beats e dei remix di Dimitri Vegas & Like Mike; da pochi mesi, Mattn è la fidanzata di Dimitri. In Italia il disco esce su JE|Just Entertainment, con il pacchetto completo dei remix JE|Just Entertainment è un’etichetta discografica italiana indipendente fondata nel 2003 dal suo A&R Sergio Cerruti, particolarmente attiva nel mercato della musica elettronica, dance e pop. Tra le sue gemme, spiccano le compilation e i dvd di Tomorrowland, uno dei festival musicali più importante al mondo, le produzioni degli stessi Dimitri Vegas & Like Mike e di altre label di riferimento quali la Toolroom Records di Mark Knight. Tra imminenti uscite di JE|Just Entertainment, infine, spicca sicuramente ‘Watch The World’,

il nuovo album di Markus Schulz

ALBUM

r e v i e w s

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di Riccardo Sada

DJ FEDEBoom Bap Beatz Original Flavour

Questo è il nono album realizzato dal dj torinese. Le aspettative, un po’ conoscendo il produttore e un po’ grazie al titolo, sono quelle legate a un suono classico e chi ama questo tipo di “atmosfera” non può rimanere deluso. Soul e funk a profusione, senza sosta e senza aperture ad altre influenze, una scelta netta e precisa. I rapper che si alternano sui suoi beat sono i più svariati, il filo conduttore è dato dal mood che lega inevitabilmente tutto il progetto. Solo così possono coesistere anime molto diverse come Lucci, Danti, Gionny Sandal e Ghali Fo, giusto per citarne alcuni. Fede dà spazio a giovani mc, come Lortex e Liner, ma non mancano mostri sacri come Tormento e Vacca.

FLUMESkinTransgressive Records

Attraverso [PIAS] Cooperative ecco anticipata l’uscita di “Skin” (che sarà pubblicato il 27 di questo mese): il singolo estratto “Say It”, in cui si mette in evidenza la voce eterea di Tove Lo, mostra le doti del giovanissimo produttore e dj australiano. Ormai star affermata non solo in patria ma anche nel mondo, Flume illumina anche con “Never Be Like You”, primo singolo tratto da questo importante lavoro e interpretato da Kai. Tra tante tracce strumentali emergono quelle con le voci di Vic Mensa (“Lose It”), Kucka (“Numb & Getting Colder” e “Smoke & Retribution” con Vince Staples), Allan Kingdom & Raekwon (“You Know”), Little Dragon (“Take A Chance”), AlunaGeorge (“Innocence”) e MNDR (“Like Water”).

MOBYMusic From PorcelainEdel Music

Verrà pubblicata in Italia il prossimo 17 maggio per Mondadori “Porcelain”, autobiografia di Richard Melville Hall, meglio conosciuto come Moby: il volume sarà accompagnato da un doppio album (battezzato “Music From Porcelain”) che, nella prima parte, includerà una selezione delle produzioni pubblicate del produttore, cantante e polistrumentista tra gli anni ‘80 e ‘90; nella seconda parte ci sarà spazio per una raccolta di brani rari spesso inseriti nei suoi dj set. A Moby balenava l’idea di un libro + cd da circa un paio d’anni e così ha pensato di mettere anche su carta le idee, storie e racconti spesso solo trasformate in musica.

MAJOR LAZER Peace Is The Mission ExtendedWarner Music

Il progetto capitanato da Diplo con il supporto di Jillionaire e Walshy Fire trova la sua forma definitiva in un album capace di racchiudere tantissime hit. La versione Extended di “Peace is The Mission” comprende i grandi successi, come “Lean On” feat. MØ & DJ Snake (5 Dischi di Platino in Italia), ‘Powerful’ feat Ellie Goulding (Disco di Platino in Italia) e “Light It Up” Remix (Disco di Platino in Italia), quest’ultimo disponibile anche nella versione “Ora che non c’è Nessuno” con Baby K. Questa combinazione di suoni e voci sta impazzando in Italia, complice anche la sincronizzazione dello stesso brano con lo spot di Wind. La band ora è impegnata in un tour tra Europa e Stati Uniti.

r e v i e w s

COMPILATIONARMIN VAN BUURENA State of Trance 2016 Armada Music

Trentanove tracce per la compilation 2016 del marchio di culto trance di Armin Van Buuren. In tracking list diversi pesi massimi quali Omnia, Estiva, David Gravell, Gaia e Bryan Kearney & Christina Novelli. Una raccolta da collezione, destinata a diventare un must sia per questa estate sia per gli anni che verranno, come avviene regolarmente dal 2004, quando nacque A State Of Trance e divenne in pochissimo tempo il riferimento assoluto per gli adepti della trance. Un ruolo sempre più indiscusso, e che viene ribadito – se ne fosse bisogno – dal tour mondiale di Armin Only dedicato all’album Embrace.

DAMIAN LAZARUS & THE ANCIENT MOONS Remixes From The Other Side Crosstown Rebels

Grande parata di stelle per i remix che conferiscono nuova vita e nuova linfa all’album del 2015 di Damian Lazarus & The Ancient Moons, un progetto che non si può e non si deve circoscrivere soltanto all’ambito della musica dance. Registrato tra Messico, Stati Uniti e Gran Bretagna, ‘The Other Side’ si avvale delle collaborazioni di musicisti provenienti da Mozambico, Pakistan e Guinea e di remixer del livello di Jamie Jones, Dixon, &Me e Gorgon City. Di sicuro si tratta di uno dei prodotti più innovativi degli ultimi anni, e che merita di essere seguito con costante attenzione.

ROGER SANCHEZ Strictly Roger Sanchez Strictly Rhythm

Ruggisce sempre molto forte Roger Sanchez, che firma la nuova compilation di Strictly Rhythm, rilanciata con tutti gli onori grazie alla recente acquisizione da parte della Defected. Una compilation composta da tre cd dove spiccano i migliori remix e le migliori produzioni del famoso S-Man, oltre ad una serie di tracce evergreen. Una vera e propria antologia, che non può mancare nella collezione dei veri amanti della musica House. Tempo verrà per gustarsi nuove tracce Strictly, per ora si può essere felici di poter riascoltare brani senza tempo e senza età.

OLIVIER GIACOMOTTO Essentials Volume 13Get Physical

Autentica reunion di famiglia, per nuova compilation della label Get Physical. Basti pensare a nomi quali Siopis, FreakMe, Paolo Rocco, WhoMadewho (Sante remix) e German Brigante. Con questa raccolta Olivier Giacomotto conferma appieno il suo stato di grazia, che negli ultimi anni lo ha portato a non sbagliare un colpo sia per quanto riguarda le produzioni che i remix, e a porsi autentico nuovo portabandiera di un’etichetta nata nel 2002 e in grado sempre di smarcarsi da qualsiasi catalogazione astratta e da facili schematismi. Basti pensare alla loro altra nobile serie, “Body Language”.

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di Daniele Spadaro

FACE to FACE

LucaPretolesiIl Digital Boy torna in Italia con nuovi incontri con giovani aspiranti produttori. Che per il Pro-Mix si raduneranno ancora al Kaneepa Studio di Michele Canova. Dal 10 al 12 giugno.

di Riccardo Sada

Come è nata l’idea di Luca Pretolesi? Lo spiega lui stesso: “Circa tre anni fa, dopo una breve esperienza come head teacher presso Dubspot. Abbiamo iniziato a strutturare la nostra EDU Division, che sta crescendo rapidamente. Negli ultimi due anni abbiamo portato il mio workshop in varie città e location”: dall’Icon Collective (Los Angeles), SAE (Chicago e New York), Studio DMI (Las Vegas), Kaneepa Studio (Milano), CRAS (Phoenix) e in tanti altri posti.

I giovani produttori sono davvero smaniosi di apprendere l’arte del mixing e del mastering?“Il mix e mastering é diventato parte integrate della produzione, nel mondo EDM, in particolar modo le etichette selezionano prodotti che sono al 100 per cento pronti per la pubblicazione. E per i produttori moderni capire il mixing e mastering é fondamentale”.

Il nuovo workshop su cosa è focalizzato, su una tecnica specifica?“Condividerò il mio personale workflow, dalla A alla Z; preparo la session iniziale di mix fino al mastering finale della stessa traccia, passando per lo stem mastering di altre canzoni e affrontando ogni possibile complicazione”.

Quanto dura un tuo workshop?“Tre giorni: cinque ore al giorno, per 15 ore totali, divise in due giorni di mixing e un giorno di mastering”.

Il tuo Laboratorio di Mix Avanzato è un laboratorio on-line?“Stiamo preparando anche una sezione online che lanceremo dopo l’estate”.

Su cosa si focalizza il Pro-Mix Workshop?“Sulle mie tecniche di mixing e mastering, e su tutte le possibili problematiche di deadline e altro legate alla migliore riuscita di mix e mastering, il tutto specializzato in musica elettronica. Il Pro-Mix è basato totalmente sull’applicazione e non sulla teoria e prevede un esame di ammissione per poter mantenere il livello di base di tutti gli studenti”.

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http://www.proofmastering.com

http://www.gfb.guru

The Labels

n e w s d i s c o g r a f i c h e e d i n t o r n i

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Si parte com Dipiù che su Reshape The Avengers feat. Gabriel Locane 01# con “Every Breath You Take”. Total Freedom di Silvio Carrano punta su Soyle 02# che torna con il suo nuovo singolo “Fows”. Un nuovo concept di progressive house, tra beat solidi (ma non aggressivi) e melodie. Su Comport Records c’è di nuovo Dansor 03# con “Nobody”, house che include i remix di Malbetrieb e Mattia Pompeo. Different (etichetta del gruppo Pias) presenta il progetto Infinity Ink 04# e cioè il duo Luca C e Ali Love (produzioni supportate, quelle della coppia, da Annie Mac nel suo show su BBC Radio One). Da Ego Music ecco Lolo 05# e Spada per “Not Gonna Let You Walk Away” (la prima è una cantante ventottenne nata e cresciuta in Tennessee e il secondo è l’acclamato produttore e dj italiano). Da Sony via Columbia c’è Calvin Harris feat. Rihanna “This Is What You Came For”, poi dalla stessa major atterra CLMD feat. Astrid S con i remix di “Dust” curati da Adrian Lux e Savage Skulls; su Relentless Alan Walker 06# con “Faded” e la miriade di remix che vanno da from Tiësto, Dash Berlin, Luke Christopher, Y&V e Tungevaag & Raaban. Da Ultra Records “Bailar” Deorro feat. Elvis Crespo e The Chainsmokers 07# feat. Daya con i remix di “Don’t Let Me Down” su Disruptor Records / Columbia. Da Mad Decent su Good Enuff la firma di Aquadrop 08# per il remix ufficiale del nuovo singolo dei Major Lazer con Grandtheft: “Number One”. “This Girl” è il singolo d’esordio del diciannovenne Valentin Brunel aka Kungs 09# inciso con la collaborazione dei Cookin’ On 3 Burners, su Universal. Stessa multinazionale per Zedd 10#, dopo l’enorme successo del suo tour in giro per il mondo, ha deciso di rilasciare una nuova versione di “True Colors” con un’interpretazione di Kesha. Su Outcross Records c’è Miguel Campbell 11#, che festeggia i dieci anni della sua label con l’album “Memoirs”, 49esimo progetto di un catalogo infinito. Su Bonerizing Records i Djs From Mars ci trasportano in India con “Varanasi Ghats”, traccia fortemente influenzata dalle atmosfere vissute durante i loro ultimi tour in terra indiana. Su Just Entertainment due team che collaborano per un solo pezzo: Gooty One, Davide Haussmann, Montymix e i greci The Mode 12# per “Higher”, un brano che va ben oltre l’EDM sfidando le leggi della fisica della progressive house. “Love Me Like You Never Did”, tratto dall’album “Watch The World” di Markus Schulz 13#, è cantato da Ethan Thompson. Mark Knight 14# dirige come un maestro la sua label, la Toolroom Records, fa date in ogni parte del mondo e trova anche il tempo di produrre brani come “Fall Down On Lee” e “In The Pocket”. Mr. Rain 15# con “Tutto Quello Che Ho” viene pubblicato da Italo in collaborazione con Media Records.

Il suo stile inconfondibile, semplice e universale allo stesso tempo, è uno dei segreti del successo di Sergio Cerrutti aka Man in Black, un appellativo dovuto al suo look ed al suo immaginario “nero”; un talento esploso fin dalla sua adolescenza e che gli ha permesso di imporsi rapidamente e in modo duraturo nel tempo, in qualità di dj e produttore sulla scena internazionale. Grande conoscitore dei generi musicali e dal background artistico-manageriale, nel 2003 ridisegna le sue priorità fondando l’etichetta discografica JE|Just Entertainment, che ad oggi annovera nomi e brand internazionali del calibro di Tomorrowland, Dimitri Vegas & Like Mike, Mark Knight, CR2, Toolroom, Smash The House, Markus Schulz, Mattn e Claudio Coccoluto.

“Quali erano i tuoi idoli musicali da teenager?“Rick Springfield, Stanley Clarke, Black Sabbath, Van Halen e Public Enemy”.

Come hai deciso di diventare dj?“Non sapevo suonare nessun strumento musicale, frequentavo le discoteche, e diventare dj mi sembrava il modo migliore per trasmettere la mia sensibilità al pubblico”.

Il momento più alto e quello più basso della carriera?“Sto aspettando ancora quello più alto, per ora è stato tutto un basso eheheh. Sono talmente severo nei miei confronti che ritengo di non aver raggiunto ancora un rendimento soddisfacente. Il meglio deve ancora venire!”.

Differenze tra i locali italiani e quelli stranieri?“La mentalità dei gestori. E le code all’ingresso. Da questi due fattori si capisce come ragionano sia gli addetti ai lavori sia il pubblico. E aggiungo gli investimenti relativi alle strutture. Il Bcm di Palma di Maiorca, per citare uno dei club più famosi al mondo, già vent’anni fa aveva laser all’avanguardia più che assoluta”.

Un artista con il quale ti piacerebbe collaborare? “Sting”.

Le tre cose che nella vita non dovrebbero mancare mai? “Buona salute, buona musica, e una bella compagnia da viaggio”.

Quanto tempo dedichi ai social network?“Troppo! Di sicuro diverse ore al giorno. Mi giustifico pensando che seguire i social network faccia parte della mia attività professionale”.

Il tuo sogno nel cassetto?“Non basta un cassetto, mi serve un armadio! Uno soltanto? Produrre una hit che sia in contemporanea numero uno sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti”.

Che cosa avresti fatto se non avessi fatto il dj? “Il produttore discografico. Quello che sto facendo a tutti gli effetti”..

http://www.j-e.com/

M A L E D J S

SERGIO CERRUTIdi Dan Mc Sword

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http://radiodanza.it

http://www.gazzettasummercamp.it

Gaia & Luna sono due giovani dj capaci nell’estate 2007 di raggiungere le vette delle classifiche discografiche con il loro singolo “Come Vasco Rossi”. In Italia hanno tantissimi fan, merito dei loro live-dj show: si sono esibite a fianco di artisti top quali Martin Garrix, Dyro, Basto, Nari & Milani, Fabri Fibra, Kaskade e tanti altri ancora. Il loro nuovo singolo si intitola “Money”, comprensivo della versione Acappella, disponibili per chiunque voglia realizzare la propria versione del brano. Forti di oltre 185mila fans su Facebook e di oltre 2,3 milioni di visualizzazioni su YouTube, a giugno saranno in tour in India.

“Che musica ascoltavate da teenager? “Demi Lovato, The Vamps, Goldroon, Summerella (Luna); Miley Cyrus, Lady Gaga, Taylor Swift, Coldplay (Gaia)”.

E adesso?“Musica grintosa, come la colonna sonora del film Juno (Luna); House, EDM, Future House: tutto grazie a Spotify, che mi accompagna in ogni momento della giornata (Gaia)”.

Definite la vostra musica?“EDM/House. Sia quando suoniamo sia quando produciamo”.

Differenze tra i locali italiani e quelli stranieri?“Di solito nei club stranieri si presta più attenzione agli ospiti e agli artisti”.

Che cosa rende un locale e una serata qualcosa di speciale?“Molti artisti risponderebbero ‘i miei fan’. Più che i fan in sé, il

rapporto che si crea con ognuno di loro durante in ogni serata, in ogni club”.

I vostri consigli a chi vuole diventare un dj?“Dare sfogo alla propria creatività: produrre, suonare, sbizzarrirsi. E soprattutto ascoltare molta musica: ascoltare musica è la vera specialità della casa di un vero e proprio dj”. Se non foste diventate dj adesso sareste…“Mmm… Una ginnasta o una cavallerizza, oppure una mangiatrice di Nutella da Guiness dei Primati (Luna); una blogger. Ammiro questo tipo di figura, perché consente di viaggiare e conoscere sempre persone nuove (Gaia)”.

Che cosa pensate dei social network? “Rappresentano un ottimo sistema per conoscere nuove persone, ma un loro utilizzo scorretto ed esasperato può rovinare la vita (Luna); i social hanno reso tutti quanti più vicini tra loro, e rappresentano una parte integrante del lavoro di un artista: creano un’interazione sistematica con i propri fan, e questo è un grande vantaggio (Gaia)”.

La vostra filosofia di vita?“Vivere al meglio, e ricordarsi che la vita è una sola e non vale la pena trascorrerla male (Luna); perché fare 10 quando si può fare 11? Mai fermarsi! (Gaia)”..

http://www.gaialuna.com/http://www.enne2.com/

F E M A L E D J Sdi Dan Mc Sword

GA I A & LU N A

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JOE T VANNELLI ESLAVE TO THE RHYTHM

Ogni sabato sera alle sette Joe T Vannelli (nella foto) è in onda su m2o con il suo radio-show Slave To The Rhythm, sessanta minuti dedicati alle migliori anteprime mondiali di musica House: dodici tracce in tutto, con particolare attenzione per il disco House Power e per il numero uno della chart personale di Joe T Vannelli. Slave To The Rhythm viene realizzato anche in lingua inglese, ed in quanto tale trasmesso in tutto il mondo in qualsiasi modulazione di frequenze e su diverse piattaforme web. I suoi numeri e la sua diffusione ne fanno il programma radiofonico House italiano

più ascoltato al mondo.

www.joetvannelli.com

AMNESIA MILANO:GRAN FINALE DI STAGIONE L’Amnesia Milano conclude la sua stagione 2015/16 nel migliore dei modi. Maggio comincia con tINI (nella foto) e Julietta (sabato 7) e prosegue con gli aftershow di Social Music City, iniziato lo scorso sabato 30 aprile e del quale scriviamo a parte sempre in queste pagine dedicate al clubbing italiano. Due gli aftershow di SMC all’Amnesia: sabato 14 con Loco Dice e Caleb Calloway, sabato 21 con Davide Squillace, Matthias Tanzmann e Martin Buttrich. Senza dimenticare gli appuntamenti al Fabrique di Milano, che si concludono venerdì 6 maggio con Jamie Jones, dopo aver proposto il Diynamic showcase con Solomun (venerdì 15 aprile) e i Martinez Brothers (domenica 24 aprile). E le sorprese Amnesia non finiscono certo qui!.

www.amnesiamilano.com

Nightlifel o c a l i | o n e - n i g h t | f e s t i va l

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SOCIAL MUSIC CITY:ARTE, MUSICA E DIVERSIFICAZIONE

Dopo l’inaugurazione stagionale di sabato 30 aprile, entra nel vivo la programmazione di Social Music City. Nella nuova sede di Market Sound a Milano, il calendario prevede sabato 14 maggio Loco Dice (nella foto), Caleb Calloway e Enzo Siragusa; sabato 21 Davide Squillace, Matthias Tanzmann e Martin Buttrich; mercoledì 1 giugno Luciano insieme ad altri guest ancora da annunciarsi al momento in cui finalizziamo questo numero di Danceland. Al termine di ogni Social Music City, il canonico after-show all’Amnesia Milano. Quattordici gli appuntamenti milanesi di SMC 2016, ai quali si aggiunge lo straordinario appuntamento di domenica 24 luglio a Campovolo, Reggio Emilia, con

Richie Hawtin, Loco Dice e Tale of Us.

LIV DI BASSANO DEL GRAPPA:UN GUEST DOPO L’ALTRO.Anche ad aprile il Liv di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, ha proposto ospiti speciali uno dietro l’altro. Sabato 9 special guest The Cobbs, ovvero un vortice di contrasti sospeso tra 40 anni di storia della musica e del groove. Questa la frase che riassume l’essenza di una coppia impossibile da etichettare in chart o da catalogare in generi preconfezionati. Sabato 16 è stato il turno del djset di Gemitaiz (nella foto), sempre più accreditato come la vera ““next big thing” del panorama hip hop italiano, grazie a una poetica unica, ad un flow killer, a tematiche e personalità da vendere”.

www.livclub.it

‘DAY DREAM’, IL NUOVO SINGOLO DI MIKE DEM. ‘Day Dream’ è il titolo del nuovo singolo di Mike Dem (nella foto), featuring Sanna Hartfield, in uscita a giugno per la label sudafricana Individual Music. Hartfield è una cantante londinese tra le più apprezzate del momento, appena uscita con una traccia per Nervous Records. Dj resident delle serate milanesi Overmind, Mike Dem ha curato il warm-up in eventi con artisti quali Axwell, Martin Garrix, Hardwell, David Guetta e Steve Aoki, nei suoi set propone essenzialmente house e deep house, mentre per quanto concerne produzioni e remix non si pone limiti di sorta.

https://soundcloud.com/individualmusicrec

TUTTI I SUPEROSPITI DELFABRIQUE DI MILANOSven Väth, Nina Kraviz (nella foto), Paco Osuna, Tale of Us, Maceo Plex, Loco Dice, Adam Beyer, Pan-Pot, Solomun, The Martinez Brothers. Sono soltanto alcuni dei principali superdj che si sono succeduti in consolle al Fabrique di Milano durante la stagione 2015/16, grazie agli eventi organizzati in collaborazione con l’Amnesia Milano ed una serie di varie organizzazioni. Due gli eventi in particolare che meritano di essere ricordati: il party con Sven Väth e Nina Kraviz per il primo compleanno del locale (a settembre) e il Diynamic showcase, evento clou del Design Week Festival

http://www.fabriquemilano.it/

BRUNO BOLLAE IL RECORD STORE DAY

Sabato 16 aprile tutto il mondo ha festeggiato il Record Store Day, un’idea nata nel 2008 per protestare contro l’estinzione dei negozi di dischi indipendenti e che in breve tempo si è sviluppata in tutto il mondo. Tra gli eventi, da segnalare quello in programma al Reverend’s Shop presso Santeria Social Club di Milano: dalle ore 15.30 5 dischi e 30 minuti a testa con Nick RecordKicks, Stefano Ghittoni, Bruno Bolla (nella foto), Uabos e Diego Montinaro: quattro dj che hanno raccontato il loro rapporto con la musica in generale e con il

vinile in particolare.

http://www.recordstoreday.it/

I GRANDI EVENTI DEL VANILLA CLUB Ad aprile il Vanilla Club di Riazzino ha arricchito ulteriomente la sua gallery di superguest. Sabato 9 è arrivato Steve Angello (nella foto) che ha salutato il 2015 con il raggiungimento della 31esima posizione nella Top 100 Djs Poll della rivista Dj Mag, la chart che determina i cento dj migliori al mondo, e con l’uscita del suo album “Wild Youth” (Size Records). Sabato 16 spazio a The Martinez Brothers, approdati in Canton Ticino dopo aver suonato ai festival Timewarp (Germania), Snowbombing (Austria) e Caprices Festival (Crans Montana).

http://vanillaclub.com/it

n i g h t l i f elocali | one-night | festival

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Hardwell nel museo delle ceredi Amsterdam In Olanda, i dj sono sempre più considerati autentiche divinità pagane. Basti pensare alla recente notizia che riguarda Robbert Van de Corput, meglio noto come Hardwell (nella foto) al quale sarà presto dedicata una statua di cera al Madame Tussauds di Amsterdam, uno dei musei più famosi al mondo, e che già ospita le riproduzioni di Barack Obama, Nelson Mandela, George Clooney e Michael Jackson. La statua di Hardwell sarà pronta ad ottobre, probabilmente in concomitanza con l’Amsterdam Dance Event, e farà compagnia alle statue di Justin Bieber, Tiësto, Van Buuren, Kate Moss e tanti altri ancora. https://www2.madametussauds.com

Electrochoc:l’autobiografia di Laurent Garnier Electrochoc è l’autobiografia di Laurent Garnier, uno degli indiscussi pionieri universali della musica elettronica. Un’opera che si avvale di una serie di contributi altrettanto autorevoli di deejay e produttori quali Jeff Mills, Mad Mike, François Kervorkian, James Murphy e David Guetta. Scritta insieme al giornalista David Brun-Lambert, ‘Electrochoch’ è la storia di un personaggio leggendario, ma anche la storia di decenni di dance e clubbing. Una pubblicazione disponibile a breve in lingua inglese e dopo l’estate in lingua italiana, grazie alla casa editrice Key Note Multimedia di Maurizio Clemente. Sarà possibile personalizzare la propria copia con modalità che riveleremo nei prossimi numeri di Danceland. http://www.maurizioclemente.com/site/

Fedez passa a SoundreefCon un’affollatissima conferenza stampa, il rapper e produttore discografico Fedez (nella foto) ha annunciato di lasciare la SIAE, acronimo di Società Italiana Autori Editori, e di affidarsi a Soundreef per la raccolta dei suoi diritti d’autore. Lo scorso 18 marzo Soundreef è stata riconosciuta

ufficialmente in Inghilterra per effettuare la raccolta dei diritti di autore.“Ho scoperto Soundreef - racconta il cantautore rap Fedez - perché sono appassionato di start up e in più si occupa di un contenuto che mi riguarda direttamente. Ho scelto di affidarmi a loro per la raccolta dei miei diritti d’autore perché voglio sostenere chi fa della trasparenza e della

meritocrazia un valore fondante”http://www.soundreef.com/it/

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NEWS

t o p c l u b i t a l y

I MAGNIFICI TRE NELLA TOP 100 CLUBS DI DJ MAG

Cocoricò Riccione (25esimo), Guendalina Lecce (44esimo) e Duel Beat Napoli (66esimo): ecco i tre i locali italiani in classifica nella Top 100 Clubs 2016 di Dj Mag Italia, che nel numero di maggio presenta l’intera chart, dal primo all’ultimo posto. Dei migliori club stranieri parliamo diffusamente nello spazio Champions League, in questa pagina ci concentriamo ovviamente sul fronte italiano, omaggiando i magnifici tre che hanno saputo ritagliarsi il proprio spazio in un contesto caratterizzato dalla concorrenza agguerritissima. Si è soliti sostenere che i locali italiani siano più attenti al design che non ai soundsystem, più all’animazione e ai tavoli che non ai dj, ma forse sarà il caso di aggiornare una volta per tutte questo concentrato di luoghi comuni. I dj di tutto il mondo sono sempre felicissimi di esibirsi nella nostra nazione, ed il pubblico viene sempre considerato come uno dei più caldi e competenti in assoluto. Di sicuro sul fronte marketing e comunicazione restano da fare passi da gigante, così come la cronica incapacità di fare sistema resta un handicap difficile da superare. Considerazioni sulle quali avremo modo di ritornare, adesso è il momento di celebrare come si deve tre realtà così importanti. Il Cocoricò di Riccione si conferma per l’ennesima volta la realtà nazionale meglio posizionata in questa ambitissima chart, un giusto riconoscimento per il club italiano più conosciuto al mondo, atteso da un’estate decisiva dopo le note vicende di cronaca del 2015 e di questa primavera. La Romagna resta una zona strategica e fondamentale per il clubbing nostrano, la salute dei suoi locali è sempre un eccellente parametro dello stato di salute del paese. La conferma del Guendalina di Lecce ribadisce a sua volta la crescente importanza del Salento per quanto riguarda l’intrattenimento notturno, una zona che ogni estate presenta una programmazione in grado di radunare tutti o quasi i migliori dj del pianeta. Il Duel Beat di Napoli è una presenza più che fissa in questa Top 100, un omaggio alla città partenopea, forse la prima in assoluto in grado di portare la House Music e i top dj americani in Italia.

http://www.cocorico.it/http://www.guendalinaclub.com/http://duelbeat.it/

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il meglio del clubbing italiano

di Dan Mc Sword

http://www.bbagency.it

WiSH- messico -

Alesso, Afrojack e NERVO sono gli headliner dell’edizione 2016 del WiSH messicano, in programma a Monterrey sabato 21 maggio: il primo dei tre festival WiSH di quest’anno: il secondo è in calendario ad Eindhoven, in Olanda, da venerdì 1 a domenica 3 luglio, il terzo sabato 10 settembre in Italia, per la precisione a Firenze. Scenografie spettacolari, palchi mastodontici e tanta musica gli ingredienti principali di un festival tra i più in ascesa in assoluto negli ultimi anni, merito di una freschezza e di una fantasia che non poteva che nascere nel paese più all’avanguardia

in assoluto per quanto concerne la dance: l’Olanda

http://www.wishoutdoor.com/en/

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festivals around the worlddi Dan Mc Sword

Festivalsa r o u n d t h e w o r l d

I più importantifestival in giroper il mondo

21Maggio

IMS - ibiza -Ogni anno, l’estate inizia sul serio a Ibiza, grazie all’Ims, l’International Music Summit, in programma all’Hard Rock Hotel da mercoledì 25 a venerdì 27 maggio. Tre giorni di conferenze, seminari, momenti di confronto con personaggi dello spessore di Carl Cox. Richie Hawtin, Tale of Us, Pep Shop Boys, Yello e tanti altri ancora. Come sempre, Ims coincide con le aperture dei migliori locali e delle migliori serate baleariche, le migliori anteprime di quello che succederà durante i mesi a venire. Senza ovviamente dimenticare il Gran Finale a Dalt Villa, quest’anno concentrato in un’unica data, venerdì 27 maggio. On stage Dubfire:live HYBRID, Tale of Us e Nicole Moudaber. www.internationalmusicsummit.com

25 - 27Maggio

WORLD CLUB DOME- germania -Da venerdì 3 a domenica 5 giugno la Commerzbank Arena, lo stadio di Francoforte, ospita World Club Dome, festival dove sono attesi Dimitri Vegas & Like Mike, Armin Van Buuren, Hardwell e gli stage Cocoon, Diynamic e Q-Dance. Musica elettronica in tutte le sue declinazioni, al quale 500 fortunati (un centesimo del pubblico previsto…) arriveranno direttamente grazie ad un flight party a bordo di un Boeing 747, che parte da Parigi e arriva a Francoforte, passando da Londra e Amburgo. In consolle Robin Schultz. Sia in aereo che allo stadio! Un’esperienza unica, che varrà la pena sia vivere che raccontare. Foto di Ralph Larmann. http://www.worldclubdome.com/

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festivals around the worlddi Dan Mc Sword

SONAR - spagna -

Il Sonar da sempre è uno dei momenti clou nel calendario degli eventi mondiali dedicati all’elettronica: da giovedì 16 a sabato 18 giugno a Barcellona si vivono tre giorni e tre notti con performance, workshop, conferenze e tantissimo altro ancora. Torneremo con grande enfasi sull’argomento sia sul numero di giugno e soprattutto su quello di luglio di Danceland. Per ora limitiamoci a segnalare due gemme: la premiere assoluta del tour mondiale di Jean Michel Jarre e la conferenza pubblica con Brian Eno. Assolutamente imperdibile anche la sezione D+, riassumibile con tre parole, una più magica dell’altra: creatività, tecnologia e

business. Foto di Ariel Martini.

https://sonar.es/en/2016/

PRIMAVERA SOUND - spagna -

Otto palchi, 250 artisti, un’area di circa 180mila metri quadrati. Numeri davvero potenti per il festival catalano Primavera Sound, in programma a Barcellona da martedì 1 a domenica 5 giugno: in cartellone Radiohead, Lcd Soundsystem, Maceo Plex, Cabaret Voltaire, Floating Points e Pj Harvey. In cartellone non soltanto musica, ma performance di arte varia, installazioni, momenti dedicati al design e alla cultura nel senso più ampio e vasto del termine. E subito dopo Primavera Sound, tutti a Porto per lo spin off portoghese, in calendario dal 9 all’11 luglio. Un Festival che cresce di anno in anno, e che va vissuto,

almeno una volta nella vita. Foto di Dani Canto.

https://www.primaverasound.com

MOVEMENT - Stati Uniti -Detroit, Michigan, Stati Uniti: capitale americana dell’industria automobilistica e mondiale della techno. Un ruolo indiscutibile, che si rinnova mai come quest’anno con la decima edizione di Movement Electronic Music Festival, in calendario da sabato 28 a lunedì 30 maggio. Line up assolutamente spaventosa, con Kraftwerk (3D), Modeselektor (live), Maceo Plex, Adam Beyer, Loco Dice, Chris Liebing e John Digweed, giusto per limitarci al main stage, uno dei sei palchi in totale. In Europa Movement si svolgerà in Croazia (in estate, esordio assoluto nella terra che molti considerano la nuova Ibiza) e in Italia (in autunno a Torino). Foto di Bryan Mitchell. http://movement.us/

16 - 18Giugno

28 - 30Maggio

01- 05Giugno

03 - 05Giugno

DJ MAG TOP 100 CLUBS:IB IZA DOMINANTE

t o p c l u b w o r l d w i d eIl meglio del clubbing mondiale

di Dan Mc Sword

L’ANNO DEGLI ARTISTI DI SPESSOREUnderworld, Moderat, The Field, M83, Ital Tek, Ansome, Matmos, Prins Thomas, Massive Attack, Samuel Kerridge… Tanti artisti fondamentali per comprendere i nostri orizzonti d’ascolto hanno prodotto album ed EP a iosa da inizio 2016 a oggi. Alcuni ci sono piaciuti e altri no, fatto sta che non siamo ancora riusciti ad ascoltare una produzione apprezzabile da cima a fondo, o almeno tra queste. Forse sarà l’anno in cui verrà fuori qualche nuovo fenomeno dai corridoi metropolitani che tanto apprezziamo (noi scommettiamo su Project: Mooncircle). Nel dubbio ecco tre idee.

“The Digging Remedy” è il nuovo LP dei Plaid, duo le cui radici affondano nella techno e nell’IDM dei primi anni ’90.

Machinedrum e Braille rivestiranno i panni dei Sepalcure dal 20 maggio con “Folding Time”.

R&S è una delle nostre etichette preferite e il 27 Maggio darà alle stampe “Levitate”, il terzo album di Lone per la creatura di Renaat Vandepapeliere.

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Con quattro locali nei primi otto posti della Top 100 Clubs di Dj Mag, Ibiza si conferma più forte che mai nel panorama mondiale del clubbing. Lo Space ha conquistato il primo posto per la quarta volta negli ultimi sei anni, davanti ai brasiliani del Green Valley, vincitori nel 2013 e nel 2015. Al terzo posto l’Amnesia di Ibiza, a seguire il Pacha di Ibiza, l’Oktagon di Seul, lo Zouk di Singapore, l’Hakkasan di Las Vegas, l’Ushuaia di Ibiza, il Sirena di Mariesas (Brasile), al decimo il BCM di Palma di Maiorca. Questa estate lo Space di Ibiza si appresta a vivere la sua 27esima ed ultima stagione a Playa d’en Bossa, un’estate che si preannuncia memorabile, e la vittoria nella Top 100 Clubs di Dj Mag non può che rappresentare il viatico migliore per vivere al meglio gli ultimi mesi di una storia che ha dell’incredibile. Non è ancora il momento dei bilanci e dei ricordi, per quelli ci sarà tutto il tempo da ottobre, dopo che si saranno consumati tutti i party di chiusura. Oltre 450mila i voti raccolti raccolti quest’anno, che hanno decretato i migliori club del mondo, in rappresentanza di trentasei nazioni differenti. Mondi nuovi avanzano, i vecchi draghi non intendono arretrare di un centimetro, il clubbing davvero non ha più frontiere e mai ne avrà.

Top 100 Clubs Dj Mag – l’albo d’oro 2008 Fabric Londra

2009 Berghain/Panorama Bar Berlino 2010 Sankeys Manchester

2011 Space Ibiza 2012 Space Ibiza

2013 Green Valley Camboriu 2014 Space Ibiza

2015 Green Valley Camboriu 2016 Space Ibiza

NUOVE FRONTIERE DELLO SPAZIOa cura della redazione

di Tsinoshi Bar vwww.tsinoshibar.it

Tsinoshi Bar Area

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http://www.nightguide.it

Anche quest’anno, Napoli ha rivissuto un evento per giovani e non all’insegna della musica dance e della bandiera dell’amicizia: Mates, svoltosi al Palapartenope sabato 30 aprile. A far eco al primo evento del 2 maggio 2015 con tanti dj set italiani ed il comune amico-collega Martin Garrix, quest’anno hanno fatto festa Oliver Heldens e Don Diablo, insieme a Max Zotti, Promise Land, Mindshake. L’evento si è arricchito ulteriormente nello show e nella condivisione, grazie anche al broadcasting live di Radio Ibiza, che ha trasmesso live dal Palapartenope di Napoli e che ha animato il preserata con Alex Colle e Christian K. Il Comune di Napoli ha inserito Mates tra le manifestazioni che favoriscono

l’aggregazione e la cultura sana del divertimento tra i giovani, finendo anche con il donare uno spazio urbano di una zona periferica, che il team Mates ha messo a disposizione di painters e giovani artisti locali, per una riqualificazione ed un’identità più prossima allo urban style che i giovani, non soltanto partenopei, vorrebbero sempre più presente.“Il segreto del successo di un evento - dichiara lo staff del Mates - è l’assoluta condivisione di emozioni, divertimento e, ovviamente, dell’amicizia, tali da realizzare un’esperienza unica. Mates nasce per questo motivo. La musica come strumento di aggregazione sociale e sano divertimento”. Il Termine Mate in inglese significa appunto amico, compagno, ovvero un appellativo con il quale nei paesi anglosassoni ci si chiama tra amici in maniera confidenziale. Mates mira a portare a Napoli ospiti internazionali, a creare un nuovo polo musicale su scala nazionale, alla creazione di un festival che offra date anche in altri periodi dell’anno e soprattutto nella creazione di un brand event partenopeo, esportabile in Italia ed all’estero. I promotori dell’evento già puntano i riflettori sulla prossima data, e danno appuntamento ad un nuovo imperdibile raduno tra amici djs: Mates 3.0!

https://www.facebook.com/matesfestival

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R E P O R TA G E Sdi Dan Mc Sword

MATES

I festival in alta quota rappresentano una piacevole consuetudine in diverse nazioni, in particolare in Austria e Svizzera: e proprio in Svizzera, per la precisione a Crans Montana, nel Canton Vallese, ci siamo recati per l’edizione 2016 di Caprices, svoltosi da giovedì 7 a domenica 10 aprile. Un festival diviso in due parti, diurna e serale, e che ha ospitato una serie di super dj quali Ricardo Villalobos, Sven Väth, Nina Kraviz, Eats Everything, Maceo Plex, The Martinez Brothers e Jamie Jones. Di giorno l’epicentro era costituito dal MDRNTY Stage ad oltre 2200 metri di altezza, dove si sono esibiti Jamies Jones e The Martinez Brothers (venerdì 8), Ricardo Villalobos (sabato 9) e Sven Väth, ospite a sorpresa al posto di Guy Gerber, bloccato all’aeroporto di Londra e impossibilitato ad arrivare in tempo utile (domenica 10). Oltre al MDRNTY Stage, il Caprices diurno ha offerto un’esperienza più unica che rara, non a caso denominata MDRNTY+. Un party davvero a numero chiuso, che consente al massimo ad una ventina di persone di issarsi a 3mila metri di altezza in mongolfiera, e assistere ai dj set di artisti quali Nina Kraviz, Madga e Jamie Jones, e che durante Caprices 2016 è stato simulato all’interno di una cabinovia. Il tutto può essere può essere rivissuto con occhiali da videogame che consentono una visione periferica a 360°. La dance e i suoi profeti, i dj, non hanno davvero più limiti. Di sera, Caprices si è concentrato al villaggio The Moon, a poco più di due chilometri dal centro abitato di Crans Montana, un ritrovo comunque ben servito da sistematici bus navetta messi a disposizione gratuitamente dall’organizzazione e dalla municipalità. In consolle Magda, Nina Kraviz, Eats Everything, Maceo Plex e Sven Väth Kink, Âme e Rødhåd, gli italiani Dj Tennis, Tale of Us e Ilario Alicante. Nato come festival generalista con una spiccata attenzione per il rock - Deep Purple e dintorni – negli anni Caprices ha sposato sempre più la causa della musica elettronica, da quest’anno unica e assoluta protagonista della manifestazione. Segno dei tempi. Foto di aDee e Valeria Catalineau.

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R E P O R TA G E Sdi Dan Mc Sword

CAPRICES CRANS MONTANA

Un risultato artistico e una line-up invidiabili per il Primo Maggio cagliaritano. Un successo figlio di scelte ponderate sulla base di diversi criteri. Target in linea e il desiderio di fare bene. Anche l’anno prossimo.

Stefano Piras parla a nome di tutti gli organizzatori di City Fest. “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto e del messaggio lanciato, gli artisti scelti hanno tutti, dal primo all’ultimo, confermato e in alcuni casi superato le aspettative nostre e del pubblico, dai Pendulum, passando per Africa Unite, Marracash e Il Pan del Diavolo, fino ad arrivare al nostro The Rio, Dannic e Anfisa Letyago e tutti i dj locali che hanno egregiamente svolto il loro lavoro sul palco”. Oggi Cagliari è pronta a ospitare festival degni di essere chiamati tali?“Certo. E con l’obbiettivo di diventare una meta per il pubblico nazionale e non”.Siete soddisfatti dell’affluenza?“Assolutamente si. City Fest è un nuovo evento nel panorama cagliaritano e questo primo appuntamento ha pienamente ripagato l’impegno di tutto il team di City Fest”. Ogni anno cambiate nome all’appuntamento del Primo Maggio? Si tratta di una vostra strategia? City Fest potrebbe non tornare?“Grazie alle nostre iniziative, come Loud Open Air nel 2014 e nel 2015, RB Tour Bus, Univercity Festival, si sono confermati nomi in Sardegna. City Fest invece è un evento tutto nuovo, frutto delle esperienze passate di un forte team di ragazzi uniti da una grande passione”.La sinergia tra voi è infinita.“L’obbiettivo è di realizzare delle manifestazioni sempre meglio organizzate e sempre più importanti”.Quali sono i prossimi appuntamenti che avete in programma?“Nella stanza ovale del City Fest si parla già di cosa fare prossimamente. Abbiamo in serbo un bel po’ di sorprese che, speriamo, potranno ancora far parlare di noi. Tutti nomi interessanti del panorama elettronico nazionale e non, ancora artisti importanti del panorama reggae e indie nazionale. E poi chissà, forse qualcosa di ancora più interessante e innovativo”..

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R E P O R TA G E Sdi Riccardo Sada

CITYFEST, UN EVENTO INFINITO

Le stazioni radiofoniche di tutto il mondo sono approdate a Milano per una quattro giorni all’insegna dell’etere e non solo.

L’ultima edizione dell’International Radio Festival, approdata a Milano dal 7 al 10 aprile scorso a Milano, ha visto cimentarsi ben 125 emittenti radiofoniche, 194 radio ospiti, 225 radioshow, 170 ore di diretta, 425 professionisti del settore partecipare a conference e incontri dedicati e oltre 100 milioni ascoltatori nel mondo. L’International Radio Festival ha visto tutte le emittenti radiofoniche del mondo unirsi per un’unica e appassionante trasmissione in diretta della durata di quattro giorni. L’IRF è una conferenza che vanta interessanti contenuti legati al mondo della radiofonia e al b2B e questo di Milano è stato il primo appuntamento del genere in merito a prodotti legati all’industria della

musica e della radiofonia. Si è trattato quindi di un meeting per tutti coloro che hanno interesse a operare come professionisti nel settore.Il programma “On Air”. Ogni stazione ha trasmesso un programma radiofonico con una propria scaletta nella propria lingua. L’IRF è l’unico festival che dà vita a un’idea simile e celebra il mezzo più consumato, seguito e influente al mondo: la radio. O meglio ancora: le radio musicali. Insomma, è uno degli appuntamenti più importanti del panorama radiofonico mondiale accogliendo produttori, professionisti del settore e dj da tutto il globo terrestre.

I numeri125 emittenti radiofoniche194 radio ospiti225 radioshow170 ore di diretta425 professionisti del settore100 milioni ascoltatori nel mondo

Alcune delle emittenti partecipanti: BBC Radio 1 (Regno Unito), Nogoum FM (Egitto), Pride Radio (USA), 93.5 Red FM Mumbai (India), Ibiza Sonica (Spagna), M20 (Italia), InterFM Tokyo (Giappone), Radio Nova (Francia).

www.internationalradiofest.com

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R E P O R TA G E Sdi Riccardo Sada

INTERNATIONAL RADIOFESTIVAL 2016

www.dancelandmag.comc o m i n g s o o n

t h e n i g h t l i f e m a g a z i n e

http://www.cannesmusicsummit.com

Speciale

DANCE MUSIC AWARDSPREMIO NAZIONALE MUSICA DANCE

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30 categorie in gara, dieci nomination per ciascuna, una prima selezione dei candidati avvenuta grazie a ben 110mila votazioni on line. I Dance Music Awards crescono di anno in anno, e nell’edizione 2016 hanno raccolto oltre 39mila voti, con un incremento del 244% rispetto al 2015. I Dance Music Awards sono premi nati nel 2011 per valorizzare professionisti, location ed eventi che operano negli ambiti connessi alla musica dance: deejays, produttori musicali, vocalist, direttori artistici, discoteche, festival ed altro ancora. Gli unici awards di settore esistenti in Italia, ogni anno sempre più ambiti, come dimostrano i sui numeri e le sue interazioni sui social network, entrambi in costante ascesa. I vincitori sono stati decretati in una vera e propria serata di gala al Richmond Cafè di Milano, dove tantissimi addetti ai lavori si sono dati appuntamento per vivere uno dei rari momenti di ritrovo italiani. All’estero i premi di settore rappresentano una piacevole consuetudine, hanno una storia e una continuità invidiabili, bene che anche in Italia, finalmente, esistano un’organizzazione ed un premio che diano al settore della dance e del clubbing la giusta ribalta. Tra i vincitori segnaliamo Luna Glam Club di Olbia (summer discoclub), Number One Brescia (winter discoclub), Fellini di Pogliano Milanese (glam discoclub), Vanità Mantova (trend discoclub), Targamy (miglior evento). Tutti i vincitori e i primi tre classificati di ogni categoria sul sito ufficiale della manifestazione.

http://dancemusicawards.it/

foto Light & Magic Productions

http://www.artandmusic.com

http://www.musicpromo.it

“Tutto Quello Che Ho” è uno sfogo personale che guarda verso il futuro con modalità propositive, un messaggio per chi non perde la speranza di poter cambiare le cose, anche e soprattutto quando sembra troppo tardi

“Tutto Quello Che Ho” è il nuovo singolo di Mr. Rain, rapper e beatmaker di Desenzano del Garda, al suo secondo brano con Italo, etichetta discografica indipendente distribuita dalla Media Records di Gianfranco Bortolotti destinata a individuare i nuovi talenti nazionali del linguaggio urban. Mattia Balardi aka Mr. Rain (classe 1991) inizia a scrivere i suoi primi pezzi nel 2009; nel 2011 ha realizzato il suo primo mixtape, nel 2013 ha partecipato al talent televisivo X-Factor, che ha abbandonato subito dopo essere stato ripescato per l’entrata in diretta. Nel 2015 ha autoprodotto il suo primo album “Memories”, composto da sedici tracce tutte rigorosamente autobiografiche. Mr. Rain si è esibito in diversi opening act in concerti di artisti top quali Fabri Fibra, Fedez, Emis Killa. Con “Carillon”, suo disco d’esordio su Italo, ha raggiunto oltre 1.500.000 visualizzazioni su Youtube. Entro l’estate sarà presentato il suo nuovo singolo, entro

dopo l’estate sarà il momento del suo primo album, per il quale si prospettano già sin d’ora collaborazioni di livello. Il tutto su Italo.Italo è la nuova etichetta discografica indipendente distribuita da Media Records di Gianfranco Bortolotti, destinata a individuare i nuovi eroi nazionali del linguaggio urban. Hip-hop, rap, beat, writing: pulsazioni, atmosfere e sensazioni che vengono dalla strada, che delineano le nuove tendenze musicali e artistiche. A Italo il compito e la missione di individuarle. Dopo le avanguardie anni novanta di Media ItItaloalia, Gianfranco Bortolotti torna ad esplorare il mercato nazionale, le voci, le canzoni ed i testi tricolori. Un autentico laboratorio creativo in continuo divenire, aperto ai nuovi talenti, a non sa ancora di esserlo e a chi lo diventerà..

www.mrrain.itwww.gfb.guru

special interview

VISIONI DI. . .MR RAIN

di Giosuè Impellizzeri

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Diffonde la cultura di base della produzione di musica elettronica. È ll’nica istituzione in Italia atta a diramare la conoscenza, sopperisce alle carenze delle scuole tradizionali e va oltre il classico insegnamento riservando nuove prospettive lavorative ai giovani e meno giovani. Re.Creative 12.0 e il suo staff sono opinion leader nel campo dell’intrattenimento. La struttura si avvale di docenti evoluti, professionisti del settore capaci di costruire un’identità culturale la cui forza è di poter evidenziare la personalità di ogni singolo alunno. Workshop tenuti da docenti e con ospiti internazionali sono la linfa vitale per un’esperienza unica, stimolante e proficua nel suo genere.È aperta al dialogo, è aperta sempre. “Classi, laboratori e spazi sono a disposizione prima, durante e dopo le lezioni. Imparare divertendosi è facile in una struttura così versatile. Nelle vedute, nell’interattività e interazione, è il nuovo modo di fare scuola. È convivio, è scambio, è rapporto umano e amicale con la docenza”, fanno sapere dalla scuola. Si sposa quindi la filosofia del Play Rec.Rew. Play perché in inglese suonare e giocare sono la stessa cosa. Rec.Rew perché è un acronimo che evidenzia lo svago, la ricreazione, la memorizzazione e

il riavvolgimento di un concetto. Un antimetodo. Nel paradosso, non ci sono regole per diffondere il proprio estro e le proprie doti. Sempre in contatto e in relazione con gli alunni di ogni stagione, il marchio crede che per ricordare un passato bisogna avere un futuro. Creandoselo insieme, come una squadra, meglio di una squadra.Non corsi ma percorsi. Strade da battere, scoprire: grazie a precisi obiettivi da raggiungere e da valutare a fine del cammino, e grazie a uno staff di nomi noti e credibili del settore, si valutano e si prendono in considerazione nuovi input da nuovi player.

Sono aperte le iscrizioni ai corsi 2016/17.Per informazioni, cliccare qui

Re.Creative 12.0 DJ SchoolCia Vitruvio, 43 - Milano -Tel. 02.36534760Web: www.recreative12.com

speciale scuole per dj

OPINION LEADERNELL’INTRATTENIMENTO

di Riccardo Sada

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Re.Creative 12.0 è la scuola per dj producer ed electronic music producer, una famiglia, una community per il futuro professionale di ogni singolo individuo

http://www.amnesiamilano.com

http://www.j-e.com

http://www.wishoutdoor.it