dante gabriel rossetti

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(Londra, 12 maggio 1828 Birchington- on-Sea, 10 aprile 1882), fu un pittore e poeta britannico, tra i fondatori del movimento artistico dei Preraffaelliti

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Page 1: DANTE GABRIEL ROSSETTI

(Londra, 12 maggio 1828 – Birchington-on-Sea, 10 aprile 1882),

fu un pittore e poeta britannico, tra i fondatori del movimento artistico

dei Preraffaelliti

Page 2: DANTE GABRIEL ROSSETTI

• Nasce a Londra nel 1828; • il padre, Gabriele Rossetti, era un esule

carbonaro italiano che si era rifugiato in Inghilterra e la madre, Frances Mary

Lavinia Polidori era figlia di un piccolo editore, anch'egli letterato, di origini italiane.

• Gabriele Rossetti giocherà un ruolo fondamentale nella formazione culturale del figlio al quale trasmetterà il suo amore per la poesia italiana e in particolare per Dante.

BIOGRAFIA

Page 3: DANTE GABRIEL ROSSETTI

Nell'ambiente della Royal Academy stringe amicizia prima con William Holman Hunt e successivamente con John Everett Millais, coi quali fonda, nel 1848, la Confraternita dei Preraffaelliti.

BIOGRAFIA Il talento artistico di Rossetti si rivela precocemente tanto che, a soli tredici

anni, abbandona gli studi regolari per frequentare la Sass's Drawing Academy, per iscriversi poi, a diciassette anni, alla Royal Academy.

Influenzato dall'esperienza grafica di William Blake, inizia la sua carriera come illustratore dei suoi testi letterari preferiti, tra cui spiccano quelli di Goethe e Poe.

Page 4: DANTE GABRIEL ROSSETTI

La Pre-Raphaelite Brotherhood (P.R.B.) venne fondata nel settembre del 1848 a Londra, da tre giovani studenti iscritti alla Royal Academy:

Dante Gabriel Rossetti, William Holman Hunt John Everett Millais,

a cui si unirono in seguito altri artisti. Il primo intento dei giovani pittori era quello di contrastare la tradizione

accademica rappresentata in Inghilterra dalla prestigiosa istituzione artistica fondata, nel 1768, da Sir Joshua Reynolds che loro avevano scherzosamente ribattezzato "Sir Sloshua" (Signor Imbrattatele).

I Preraffaelliti si proponevano di ritornare ad un'arte permeata di valori spirituali ed etici come era quella italiana precedente al classicismo rinascimentale di Raffaello.

Page 5: DANTE GABRIEL ROSSETTI

Prediligevano le tinte chiare e luminose che opponevano ai colori "succo di tabacco" dell'Accademia stendendole su una preparazione bianca in modo da ricreare gli effetti cromatici dell'affresco.

Questi pittori firmavano le loro opere con la sigla P.R.B. e a chiunque li interrogava sul significato di queste iniziali spiegavano, con uno humor tipicamente inglese, che significavano Please Ring Bell (Si prega di suonare il campanello).

Durante il primo decennio di vita i Preraffaelliti parteciparono, con fortune alterne, alle esposizioni annuali organizzate dalla Royal Academy.

LA CONFRATERNITA DEI PRERAFFAELLITI

Page 6: DANTE GABRIEL ROSSETTI

La critica si mostrò impietosa soprattutto nei confronti di Rossetti il quale, già dal 1850, aveva deciso di non esporre più in pubblico.

Il suo isolamento, conseguenza anche della tragica morte della moglie Elisabeth, lo allontanò poi progressivamente dai temi del primo periodo preraffaellita avvicinandolo piuttosto al simbolismo

LA CONFRATERNITA DEI PRERAFFAELLITI

Page 7: DANTE GABRIEL ROSSETTI

BIOGRAFIA Nel 1850 espone le sue prime opere, L'adolescenza della Vergine e Ecce

ancilla Domini, accolte tiepidamente dalla critica londinese probabilmente a causa dei temi che rivelano la cultura di matrice cattolica a cui si ispirava la famiglia Rossetti

Page 8: DANTE GABRIEL ROSSETTI

BIOGRAFIAEcce ancilla DominiL'adolescenza della Vergine

Page 9: DANTE GABRIEL ROSSETTI

BIOGRAFIA Il 1850 è anche l'anno dell'incontro dell'artista con Elisabeth Siddal, poi

soprannominata affettuosamente Lizzy, che egli introduce nell'ambiente preraffaellita come modella e che diverrà successivamente sua compagna e poi sua moglie.

Page 10: DANTE GABRIEL ROSSETTI

BIOGRAFIA Gli anni seguenti sono segnati da un avvicinamento

a Dante e ai temi della Divina Commedia. Rossetti realizza una serie di capolavori, ispirati

appunto al poema dantesco, in cui sperimenta con successo la tecnica dell'acquerello e riprende ad usare il disegno dalle linee raffinate e sinuose che aveva caratterizzato la sua produzione grafica giovanile.

Comincia in questo periodo anche l'identificazione di se stesso con Dante e della Siddal con Beatrice.

Page 11: DANTE GABRIEL ROSSETTI

BIOGRAFIA Così la coppia Dante – Beatrice incarna, nell'opera di Rossetti, l'ideale di

amore romantico che tra passioni e languori si consuma nel panorama visionario e teatrale di una Firenze medievale, vivificata dal preziosismo dei colori rossettiani: verdi smeraldo, blu lapislazzuli e gialli come oro.

Lizzy è anche l'Ofelia dell'omonimo capolavoro di Millais conservato alla Tate Gallery, dipinto tra il 1851 e il 1852, il cui tema è tratto dal IV atto dell'Hamlet di Shakespeare, nel quale la regina Gertrude descrive la morte della fanciulla.

Page 12: DANTE GABRIEL ROSSETTI

BIOGRAFIA Elisabeth Siddal è certamente una delle figure più emblematiche del

primo decennio dell'esperienza preraffaellita. il rapporto tra siddal e Dante Gabriel Rossetti è destinato a concludersi

tragicamente. Nel 1862 infatti la Siddal, già malata di tisi e forse a causa dei continui tradimenti

dell'artista, si uccide ingerendo una fiala di laudano; è lo stesso Rossetti a trovarla, di notte, distesa sul suo letto, senza vita.

Per l'artista è un colpo terribile; con lei seppellisce, in una sorta di suicidio artistico e spirituale, il manoscritto delle sue poesie che farà riesumare, insieme al corpo di Lizzy, dopo sette anni.

Anche dopo la morte Elisabeth rimane la musa ispiratrice di Rossetti e la miscela di amore-morte che caratterizza la vicenda dell'artista e della sua amata diviene fondamento delle sue future creazioni pittoriche

Page 13: DANTE GABRIEL ROSSETTI

BEATA BEATRIXAutore:

Dante Gabriel Rossetti

Data: 1872

Tecnica:olio su tela

Dimensioni:86×66 cm

Ubicazione:Tate Britain, Londra

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L'opera Beata Beatrix, dipinta nel 1863, evoca la morte di Elisabeth. La figura femminile in primo piano, pallida e consunta, ritratto della Siddal, si ispira alla Beatrice di Dante.

La donna è raffigurata in una sorta di estasi, di rapimento spirituale evidenziato dagli occhi socchiusi e dalle mani e dalla testa protese in avanti.

Page 15: DANTE GABRIEL ROSSETTI

Dal fondo, dove il Ponte Vecchio fa riferimento alla città di Firenze, avanzano guardandosi due figure maschili:

Dante e la personificazione di Amore che tiene in mano un cuore ardente. (per altri virgilio)

Page 16: DANTE GABRIEL ROSSETTI

Una meridiana segna l'ora della morte. In primo piano una colomba aureolata,

rossa, lascia cadere tra le mani di Lizzy un papavero bianco che stringe nel suo becco.

Il papavero, da cui si ricava l'oppio che è una delle sostanze contenute nel laudano, è qui simbolo di sonno e di morte.

La morte di Elisabeth coincide anche con la fine del primo periodo preraffaellita e rappresenta una svolta fondamentale nella vita e nella carriera artistica di Rossetti.

Page 17: DANTE GABRIEL ROSSETTI

Egli infatti, profondamente segnato dalla tragedia che lo ha colpito, si stabilisce a Chelsea, accentuando sia i suoi comportamenti stravaganti (raccoglie nella sua casa civette, ghiri, vombati, marmotte, pappagalli, pavoni, lucertole e salamandre) che l'assunzione di whisky e cloralio, con il quale cerca di vincere l'insonnia.

Conseguenze di questa nuova condizione di vita sono il precoce invecchiamento, il progressivo peggioramento delle condizioni di salute e il sempre maggiore isolamento in cui l'artista si rinchiude.

BIOGRAFIA

Page 18: DANTE GABRIEL ROSSETTI

Verso la fine degli anni ‘60 Rossetti conosce Jane Burden, donna misteriosa e affascinante che era stata la moglie del suo allievo William Morris, con la quale avvia una relazione e che fungerà da modella per le opere della maturità dell'artista.

nel 1872, a dieci anni dalla morte di Elisabeth Siddal, sopravvive ad un tentativo di suicidio che si procura ingurgitando del laudano.

BIOGRAFIA

Page 19: DANTE GABRIEL ROSSETTI

Negli ultimi anni della sua esistenza Rossetti, sempre più oppresso dai fantasmi e dalle angosce del passato che ormai percorrono incessantemente la sua mente, non riesce a trovare rifugio nemmeno nell'arte.

Nel 1882, col fisico minato dal consumo di alcool e di droga, Rossetti si spegne esprimendo, come ultimo desiderio, quello di essere sepolto accanto alla adorata e mai dimenticata Lizzy.

BIOGRAFIA

WILLIAM HUNT- RITRATTO DI ROSSETTI

FINE