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Da# regionali: indicatori di
consumo idroalcolico 2008-‐2013
Carla M. Zo* Dip. di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche
PROGETTO OMS
v World Alliance for Patient Safety (2004) - Alleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente -
mandato strategico per ridurre le conseguenze sanitarie di errori in ambito medico
v Global Patient Safety Challenge /ottobre 2004) - Sfida Mondiale per la Sicurezza del Paziente –
scelta periodica di un tema che affronti determinati aspetti del rischio del paziente nel corso dell’assistenza sanitaria, rilevante per tutti i paesi membri dell’OMS
ü L’igiene delle mani ü La sicurezza delle trasfusioni ü La sicurezza delle iniezioni & vaccinazioni ü La sicurezza nelle pratiche chirurgiche ü La sicurezza della rete idrica, la bonifica e lo smaltimento dei rifiuti
v Clean Care is Safer Care (2005-2006) - Un’Assistenza Pulita è un’Assistenza più Sicura –
prima Sfida Mondiale: ridurre le infezioni correlate all’assistenza sanitaria (ICA) integrando diversi interventi:
Prima Sfida Mondiale per la Sicurezza del Paziente
“Le cure pulite sono cure più sicure” Obie*vo: ridurre le infezioni correlate all’assistenza.
IGIENE DELLE MANI COME PIETRA MILIARE
… nel 2006…
L’Italia aderisce alla campagna:
”Le cure pulite sono cure più sicure”
A:raverso una strategia mul#modale
Implementazione delle Linee Guida OMS
sull’igiene delle mani
PRE-
IMPLEMENTAZIONE
POST-
IMPLEMENTAZIONE
TOTALI
NUMERO OPPORTUNITA’
12.347
12.503
24.850
NUMERO SESSIONI
872
792
1.664
ORE OSSERVAZIONE
410
417
827
ADESIONE
44 %
67 %
(55 %)
Piemonte: Risultati delle osservazioni 2007-2008
Professioni: adesione
40% 42%
22%
71%
54%
71%
54%47%
0%
25%
50%
75%
100%
infermieri medici operatorisupporto
altro
Pre-ImplementazionePost-Implementazione
Indicazioni: adesione
34%
50%
65%
54%
37%
54%
73%79%
73%68%
0%
25%
50%
75%
100%
Prima contatto Prima asepsi Dopo liquido Dopo contatto Dopoambiente
Pre-ImplementazionePost-Implementazione
Reparti: adesione
50%
37%
43%
44%
0% 25% 50% 75% 100%
Altro
Medicina
Chirurgia
UTIPre-ImplementazionePost-Implementazione
Global implementaJon of WHO’s mulJmodal strategy for improvement of hand hygiene: a quasi-‐experimental study. Allegranzi B. Lancet Infect Dis 2013
Regione Piemonte 2008: l’indicatore misura l’a*vità svolta durante “Clean care”
Indicatore n. 15 Litri di gel idroalcolico / 1000 giorni di assistenza A:eso. Le Aziende promuovono interven# efficaci
di igiene delle mani Criterio. È u#lizzato gel idroalcolico per l’igiene
delle mani in proporzione al numero di pazien# assis##
Standard. È consumata una media di 20 ml/die di gel per paziente (20 litri/1000 giorni) nei repar# in cui è stato implementato l’intervento (durante “Clean care”)
Dal 2009 l’indicatore misura il proseguimento di “Clean care” e l’introduzione in altri reparJ
Indicatore n. 15. Litri di gel idroalcolico / 1000 giorni di assistenza A:eso. Le Aziende promuovono interven# efficaci di
igiene delle mani Criterio. È u#lizzato gel idroalcolico per l’igiene delle
mani in proporzione al numero di pazien# assis## Standard. È consumata una media di 20 ml/die di gel
per paziente (20 litri/1000 giorni) nel 30% dei repar# in cui è effe:uata assistenza.
2008 Standard : E’ consumata una media di 20 ml/die di gel per paziente (20 litri/1000 gg di assistenza) nei repar# in cui è stato implementato l’intervento
2009 Standard : E’ consumata una media di 20 ml/die di gel per paziente (20 litri/1000 gg di assistenza) nel 30% dei repar# in cui è effe:uata l’assistenza
2010 Standard : E’ consumata una media di 20 ml/die di gel per paziente (20 litri/1000 gg di assistenza) nel 60% dei repar# in cui è effe:uata l’assistenza
2011 Standard : E’ consumata una media di 20 ml/die di gel per paziente (20 litri/1000 gg di assistenza) nell’80% dei repar# in cui è effe:uata l’assistenza
2012 – 2013 -‐ 2014 Standard : E’ consumata una media di 20 ml/die di gel per paziente (20 litri/1000 gg di assistenza) in tuR i repar# in cui è effe:uata l’assistenza
2011: 6 stru:ure/26 media: 15.4 ml 2012: 2 stru:ure /27 media 13.2 ml 2013: 4 stru:ure/31 media 9.0 ml
>= 20 ml/giorno di assistenza non ICU
010
2030
40
Anno 2011 Anno 2012Anno 2013
Outliers
QuarJle inferiore Q1
QuarJle superiore Q3
mediana
Valore adiacente superiore
Valore adiacente inferiore
Outliers
Valore adiacente superiore
Outliers
QuarJle inferiore Q1
QuarJle superiore Q3
mediana
Valore adiacente inferiore
050
100
150
200
ICU2011 ICU2013
>= 20 ml/giorno di assistenza in ICU
2011: 8 stru:ure /8 media 91.0 ml 2013: 12 stru:ure/13 media 38.0 ml
Pathways to clean hands: highlights of successful hand hygiene implementaJon strategies in Europe. Magiorekos AP et al. Euro Surveill. 2010
Belgio : osservazione dire_a degli operatori compliance 49% 69% in tre campagne (2005-‐2009) Partecipazione nazionale volontaria; 95% degli ospedali per acuJ
FRANCIA: 2004-‐2008
Indicatore ICSHA -‐ consumo (2005-‐2008): Stru_ure che raggiungono la classe di alta performance: 11.2% nel 2006 24.4% nel 2007 70% nel 2008 89% nel 2008 per i 5 indicatori
Average procurement of alcohol hand rub rose throughout the study, from 3.4 to 26.0 ml per pa#ent bed day . The expense of soap procurement rose from 17.4 to 33.8 mL per paJent bed day . Combined procurement almost tripled, from 21.8 to 59.8 mL per paJent bed day. Average absolute increase in procurement per quarter 1.83 (95% CI 1.60 to 2.07) for alcohol hand rub, aier campaign refreshment (1.4 (1.1 to 1.70), and aier campaign relaunch (1.28 (1.16 to 1.41). The average increase in procurement of alcohol hand rub was notably higher than that of soap only in the rollout phase.
UK: 2009-‐2010: film sulla giornata di un paziente; regional one-‐day workshop (95% di gradimento); gioco online: 37000 contaR in qua:ro mesi
SCOZIA: audit standardizzato (compliance 68% nel 2007; 94% nel 2010)
GERMANIA : 2007-‐2010
152 ospedali so:o sorveglianza per 4 anni Baseline: 14.7 ml/PD in non-‐ICU e 65.8 ml/PD in ICU Nel 2010: incremento del 27.2% in non ICU e del 40.9% in ICU Disponibilità di gel fino al 91-‐100% nella stanza del paziente. Se ogni consumo di AHR è = 1.8 ml, il numero medio di procedure è 10.6 PD in non ICU e 46.1 PD in ICU …. Bisogna migliorare!! Behnke M. Establishment of a NaJonal Surveillance System for Alcohol-‐Based Hand Rub ConsumpJon and Change in ConsumpJon over 4 Years. ICHE 2012
Scheithauer S JHI 2013 How can compliance with hand hygiene be improved in specialized areas of a university hospital?
OSSERVAZIONE DIRETTA O STIMA DEI CONSUMI?? Meglio combinare brevi periodi di osservazione dire:a e s#ma annuale costante del consumo di gel
Quante azioni di igiene delle mani nell’aRvità sanitaria?
WHO 2009 (1988-‐2006) Turno di 8 ore: 4 ore di conta:o con il paziente OCCASIONI: 5-‐42/turno; 1.7-‐15.2/ora; 8/ ora in pediatria; 30/ora in ICU; 82/ora in ICU post-‐chirurgica
Scheithauer, 2009 OCCASIONI: Surgical ICU: 188 /PD Medical ICU: 163/PD Neurological ICU: 124/ PD 10-‐15 /2ore
Mc Guckin, 2009 OCCASIONI: ICU: 4-‐9 /ora; 158/die Non-‐ICU: 1/25 minu# Pediatria: 5/ ora (pre-‐conta:o)
3.7/ora (post-‐conta:o)
OCCASIONI 40 in ICU Media: 10.5 in non-‐ICU
Consumo GEL Media: 10.2 ml/PD 45 ml/PD in ICU Media 7.0 ml/PD in non-‐ICU
HH: 48.7/day
HH: 12.2/day
ProtoJpo di rilevatore ele_ronico che registra e trasme_e l’azione del dispensatore. Sperimentato in ICU chirurgica e in Medicina generale (USA)
Automated/semiautomated interven#ons (ASAIs) posiziona# sulla parete del contenitore o sul dispensatore
Contatore ele:ronico; trasmissione da# wireless e facilitazione feedback ; Dispenser touchless migliora la compliance.
Sistema Sure Wash Osservazione delle mosse corre:e; valutazione e feedback; maggiore oggeRvità rispe:o all’osservazione umana
CONCLUSIONI: In tu:e le realtà è presente un intervento mul#modale, un supporto centrale con budget dedicato, una campagna nazionale, un monitoraggio con obieRvi, l’uso di indicatori per benchmarking, un ritorno dell’informazione. Il numero di occasioni per l’igiene delle mani è molto variabile nei diversi contes# e nell’assistenza di diverse #pologie di pazien#; lo standard di riferimento 20 ml/PD offre una misura di riferimento sensibile e specifica? L’osservazione dire:a delle azioni misura il denominatore su cui s#mare l’adesione , ma anche l’a:eso dei consumi.