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GIOCODefinizioni a confronto:
dal dizionario
Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione e lo svago, sviluppando ed esercitando nello stesso tempo capacità fisiche, manuali e intellettive
...serve “solo” per riposarsi...
In etologia...
● L'insieme di azioni istintive e apprese con cui alcune specie di mammiferi e di uccelli sviluppano forme attive di apprendimento per lo più attraverso combinazioni di movimenti che simulano situazioni (caccia, lotta, ecc.) di importanza vitale per l’animale.
...serve a sopravvivere...
In pedagogia...
● Il gioco è un'azione che il bambino compie intenzionalmente e liberamente per inserirsi nella realtà che lo circonda, per manipolarla e comprenderla. Il gioco ha per caratteristica centrale di essere orientato verso la creatività.
...serve per...VIVERE!!!
Il gioco è essenziale per lo sviluppo, perché contribuisce al benesserebenessere cognitivo, fisico, sociale ed emotivocognitivo, fisico, sociale ed emotivo dei bambini. Il gioco è necessario per aiutarli a sviluppare competenze sociali perché imparano cosa vuol dire essere in relazione con altri individui, quali sono le difficoltà e come riuscire a superarle. Giocare aiuta i bambini a fare amicizia con i propri stati emotivi, permettendo loro di esprimere il proprio mondo interno e di elaborare le esperienze vissute nella quotidianità.
Gioco senso motorio (0-2 anni)La conquista dell'oggetto La conquista dello spazio
Intelligenza percettivo motoria → capacità di risolvere problemi legati alla prensione e alla deambulazione
Gioco simbolico (2-6 anni)
Emerge la possibilità di simbolizzare:
● Ricordare e “sostituire” la realtà
● “esplode” il linguaggio: la parola simbolo dell'oggetto, le idee si articolano e dalle parole nascono frasi e poi discorsi
● Rivivere attraverso gli oggetti le esperienze di vita per decodificare, modulare, comprendere il mondo emotivo
Gioco con regole
● Sperimentazione dei limiti
● Gestione della relazione● Gestione del conflitto● Capacità di modularsi
in sintonia con l'altro● Autocontrollo● Concentrazione e
memoria
Il bambino che gioca attivamente...cresce e impara
● Usare la vista● Usare le mani● Progettare le azioni● Verificare le conseguenze delle proprie azioni● Modulare l'impulsività● Affrontare le frustrazioni● Imparare a risolvere problemi● Accettare la fatica● Confrontarsi con gli altri e gestire i conflitti
In paroloni:
● Allena la coordinazione oculo manuale● Sollecita le abilità prassiche● Rinforza le autonomie personali● Interiorizza il senso del pericolo● Gestisce la crescita emotiva● Riconosce e rispetta i rapporti interpersonali● Sollecita le abilità di problem-solving● Struttura i pre-requisiti dell'apprendimento didattico
Semplicemente:● Si sporcherà e imparerà a lavarsi e a pulire● Cercherà quello che gli serve● Chiederà aiuto● Non andrà in pezzi se si rompe una torre...imparerà
a essere più delicato e rispettoso!...e a pensare a delle soluzioni alternative per farla stare su!
● Si farà un po' male e imparerà a valutare meglio le sue forze
● Imparerà ad aspettare e a dare valore ai suoi desideri● Controllerà meglio la matita e sarà più attento
Cosa offre il mercato oggi...
● Giocattoli creativi● Giocattoli di ruolo● Giocattoli trasportabili● Giocattoli di riciclaggio● Giocattoli intelligenti● Giocattoli indistruttibili● Giocattoli lavabili● Giocattoli per ogni occasione...
Cosa “portano” tante soluzioni
● Velocità
● Eliminano la fatica
● Si può cambiare quando si vuole
● Senso di autosufficienza
● Isolano dai pericoli
● C'è già qualcuno che ha risolto per te i problemi
Cosa “tolgono” le troppe soluzioni
Capacità creativa
Capacità di aspettare
Rispetto delle cose
Autonomia concreta
Bisogno della condivisione
Piacere del regalo
Qualche pari con cui giocare!
L'adulto è garante della sicurezza fisica e sociale, non delle dinamiche che generano e fanno evolvere il gioco, che rimane libera espressione
del desiderio personale del singolo a confronto con il gruppo
La cesta dei materiali...la cesta dei tesori
Dalla scoperta alla conoscenza
Dalla conoscenza alla sperimentazioneQUESTO L'HO
FATTO IO!!!
Quali vantaggi nel FARSI un giocattolo
● Desiderio● Progettazione● Ricerca del materiale● Lavoro manuale● Richiesta di aiuto● Attesa del successo● Mantenimento della
motivazione
● Visione positiva della fatica
● Rinforzo dell'autostima● Valorizzazione
dell'oggetto● Abilità nell'uso di
strumenti diversificati
I pilastri dell”evoluzione” umana
Capacità di usare strumenti diversificati
Gestualità più raffinata che ha portato a un linguaggio diversificato e complesso
I genitori in giocoIl gioco con i genitori è ricerca della solidità e dell'importanza del legame affettivo.
Se giochi con me, se sei attento al mio gioco quando vivo le mie avventure io sono importante per te!
Condivisione di tempo e relazione insieme alla accettazione dei bisogni evolutivi
●
Qualche spunto di riflessione...
● I giocattoli non sostituiscono le relazioni● Non sono i giocattoli a stimolare l'intelligenza, ma il
modo in cui vengono usati.● Per imparare a fare le cose bisogna prima di tutto
farle, poi continuare a farle anche se “male” e piano piano migliorare
● I bambini non comprendono il valore del denaro● I bambini non sono disordinati, hanno una visione
diversa dell'ordine.
E quindi...?
● Quanto tempo da dedicare al gioco?
● Quanti giocattoli servono?
● I genitori devono giocare coi figli, ma come?