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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA N° 149 DEL 17/10/2013
OGGETTO: Approvazione progetto completamento sistema fognario depurativo del VillaggioPeruzzo finalizzato alla variante urbanistica necessaria per l'apposizione del vincolopreordinato all'esproprio ecc, ecc. - Prelievo - Dibattito e approvazione.
L'anno duemilatredici, il giorno diciassette del mese di ottobre, alle ore 18:30 e seguenti, inAgrigento nella sala delle adunanze consiliari del Comune si è riunito il Consiglio comunale, inseduta di aggiornamento, giusta deliberazione consiliare n.146 del 10.10.2013 e nota delPresidente prot. nr. 51832 del 14.10.2013.
PresentiMirotta AlfonsoSellano AlessandroTrupia AurelioSaeva Ennio,Girino AndreaVita DanieleGalante GerlandoCiviltà GiovanniPisano CalogeroDi Rosa GiuseppeGibilaro GerlandoTotale Presenti n.22
PresentiSettembrino CarmeloMandracchia RiccardoPicone FrancescoMiccichè GiuseppeGramaglia SimoneVassallo AlfonsoPatti AlessandroMallia MicheleCicero AntoninoVaccarello AngeloPuleri Cinzia
AssentiAlongi GeraldoAmato AntoninoLo Bue SalvatoreVullo MarcoGalvano AngelaUrso GiuseppeMessina FrancescoSpinnato Gianluca
Totale Assenti n. 8
La seduta è pubblica.Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino ai sensi dell'art. 52della L. 142/90, come recepito con L.R. 48/91,Partecipano, altresì, il Sindaco aw. Marco Zambuto e il dirigente comunale del Sett. ViliIng. Giuseppe Principato.Il Presidente del Consiglio dr. Trupia Aurelio, con l'assistenza del Segretario Generaledr. Sebastiano Piraino, constatato che sono presenti in aula n.22 Consiglieri prosegue i lavori d'aulaponendo in discussione la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" , per cui invita ilcompetente dirigente comunale, ing. Giuseppe Principato, a volere relazionare al riguardo, percome riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato"A", che qui si richiamaintegralmente.Si da atto che nel corso dei lavori sono entrati in aula, nell'ordine, i seguenti consiglieri: alle ore19:05 Urso; alle ore 19:16 Spumato; alle ore 19:25 Alongi, per cui i presenti sono 25.Dopo la relazione introduttiva del precitato dirigente comunale, la seduta fa registrare il dibattitoche vede la partecipazione dei consiglieri Gibilaro, Di Rosa, Mallia, Mandracchia, Miccichè» PattiVassallo, Vita, Girino e Alongi, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia,allegato"A", che qui si richiama integralmente.Si registrano, inoltre, sul punto in esame, ulteriori interventi, a chiarimento, del dirigente comunaleing. Giuseppe Principato, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato"A",
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che qui si richiama integralmente.Si da atto che alle ore 19:30 si è allontanato il consigliere Civiltà, per cui i presenti sono, n.24.Ultimato il dibattito ed espresse le dichiarazioni di voto, il Presidente Trupia pone in votazione laproposta di deliberazione in oggetto, allegato "B", invitando il Segretario Generale dr. SebastianoPiraino a volere procedere per appello nominale, per come riportato nel resoconto consiliare distenotipia, allegato"A",.che qui si richiama integralmente.Prima della votazione, alle ore 19:45, rientra in aula il consigliere Civiltà ed escono i consiglieriSollano e<Tramaglia, per cui i presentano ora n.23.
iII Consiglio Comunale
Esaminata la proposta di deliberazione in oggetto, allegato " B " ;Preso atto/ che del parere reso in aula da parte della competente Commissione Consiliarepermanente;Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal PresidenteTrupia dr. Aurelio con l'assistenza del Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino e degli scrutatoriconsiglieri Saeva, Patti e Puleri come segue:Consiglieri presenti n. 23con n. 21 voti favorevoli (Alongi, Mirotta, Trupia, Saeva, Girino, Vita, Galante, Urso, Civiltà,Pisano, Di Rosa, Settembrino, Mandracchia, Picene, Miccichè, Vassallo, Patti Cicero, Spianato,Vaccarelle e Puleri) e n.2 astenuti ( Gibilaro e Mallia )
Delibera
Approvare la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" al presente provvedimento perfarne parte integrante e sostanziale, facendola propria.
Dopo di che, su richiesta del consigliere Di Rosa, il Presidente mette ai voti, per appello nominale,la dichiarazione d'immediata esecutività della presente deliberazione, per cui invita il SegretarioGenerale a volere procedere per appello nominale.Si da atto che è uscito dall'aula il consigliere Vita per cui i presenti sono n.22 .
Il Consiglio Comunale
Preso atto della richiesta, appena formulata dal consigliere Di Rosa, di porre in votazione ladichiarazione d'immediata esecutività della presente deliberazione.Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal PresidenteTrupia dr. Aurelio con l'assistenza del Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino e degli scrutatoriconsiglieri Saeva, Patti e Puleri come segue:Consiglieri presenti n. 22con n. 20 voti favorevoli (Alongi, Mirotta, Trupia, Saeva, Girino, Galante, Urso, Civiltà, Pisano,Di Rosa, Settembrino, Mandracchia, Picone, Miccichè, Vassallo, Patti Cicero, Spianato, Vaccarellee Puleri) e n.2 astenuti ( Gibilaro e Mallia )
Delibera
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva.
Dopo di che il Presidente passa alla trattazione del 26° punto dell'o.d.g.
°10 DEL 26.09.2013
COMUNE DI AGRIGENTOSETTORE VH - Serv. I
'Pianificazione Urbanistica e Gestione del Territorio "
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto:Approvazione del progetto di completamento del sistema fognario-depurativo delVillaggio Peruzzo nel Comune di Agrigento, finalizzato alla variante urbanisticanecessaria per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi deìì'art. IO delD.P.R.327/2001 e s.m.ì., per le aree interessate alla realizzazione di condotte fognarie.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE VII
Premesso che:
con nota prot. n. 43860 del 04.09.2013, la Società Girgenti Acque s.p.a nella qualità di Gestore delServizio Idrico Integrato della provincia di Agrigento presenta il progetto segnato in oggetto,finalizzato all'adozione di una variante urbanistica ai sensi e per gli effetti dell'art 10 del D.P.R.327/2001 e s.m.i. da approvare ai sensi del comma 2° e seguenti dell'art. 19 del citato D.P.R.,redatto dalla Società Deità Ingegneria s.r.l. con sede in Agrigento Via Artemide n. 3, sottoscrittodagli ingg. Maurizio Carlino e Nicola D'Alessandro che si compone dei seguenti elaborati:
- \e generale;- 2.2 Inquadramento Generale (Planimetria generale)-11.1 Elaborati Espropriativi- (Relazione e stima); --11.2 Elaborati Espropriativi (Piano particellare di esproprio);-11.3 Elaborati Espropriativi (Elenco Ditte);
II progetto di completamento del sistema fognario-depurativo dei Villaggio Peruzzo nel Comune diAgrigento, risulta inserito all'interno del piano degli interventi approvato dall'ATO Idrico diAgrigento giusta Delibera del Commissario n.6 del 06.12.2012;
la redazione del progetto di che trattasi, scaturisce dagli atti di indirizzo dettati dagli Enti Localipreposti alla pianificazione e tutela del territorio, così come recepiti nello studio di analisicomplessiva del sistema fognario-depurativo della fascia costiera Agrigentina, finalizzatoall'individuazione degli interventi necessari per la risoluzione definitiva dei problemi diinquinamento inarino lungo la costa Agrigentina, compresa tra la foce del Fiume Akragas e la focedel Fiume Naro;
Risulta inoltre inserito all'interno dell'elenco degli interventi previsti di cui alla delibera CIPE60/20,12 al n. 33524 inerente la programmazione degli interventi di rilevanza strategica per larisoluzione definitiva della problematica relativa allo smaltimento dei reflui ed il rientro dellaprocedura di inflazione comunitaria 200472Q34 che contesta allo Stato Italiano il mancato rispettodella direttiva 917271/CEE del 21 maggio 1991, relativa al sistema di collettamento e trattamentodei reflui;
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lo studio di fattibilità, redatto dalla Società di gestione del S.I.I., per la risoluzione delleproblematiche sopra evidenziate, in un primo momento prevedeva il completamento delcostruendo depuratore del Villaggio Peruzzo i cui lavori risultavano ancora incompleti, che haottenuto il parere favorevole dell'Amministrazione comunale di Agrigento^giusta delibera di G.M.n. 78 del 18.06,2010;
successivamente, al fine di definire e sbloccare l'iter autorizzativo relativo all'impianto delVillaggio Peruzzo, è stata indetta, dal Comune di Agrigento, una conferenza dei servizi in data08.11.2011 dove emergevano molteplici criticità sul completamento1 dell'opera in quanto èintervenuto un aggiornamento dell'apparato normativo che regola la materia, nonché un ulterioreregime vincolistico scaturito dal P.A.L Regionale che impone nella zona dell'impianto un vincolodi tipo R4;
a seguito di quanto evidenziato in sede di conferenza dei servizi, la Soprintedenza ai BB.CC.AA.Di Agrigento in data 17.02.2012, rilascia un parere negativo ove si evidenzia che " si ritiene ilcompletamento dell'impianto del Villaggio Peruzzo non più autorìzzabile ai sensi del Codice deiBeni Culturali di cui al D. Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii. ";
l'A.C, preso atto del parere negativo formulato dalla Soprintendenza ai BB.BB.AA. di Agrigento,con Delibera di G.M. n. 15 del 20.02.2012, adottava le seguenti determinazioni:
• di desistere dallo intendimento di portare a compimento il completamentodell'impianto di depurazione del Villaggio Peruzzo;• di inviare il provvedimento all'ATO Idrico di Agrigento e alla Società di gestione delS.I.I. Girgenti Acque S.p.a. affinchè possano redigere il progetto esecutivo riguardantela soluzione alternativa'al completamento dello stesso depuratore'e consistente nelconvogliamento del refluo dal Villaggio Peruzzo verso l'impianto di S. Anna;• raccomandare all'ATO Idrico di Agrigento e alla Società di gestione del S.I.I. GirgentiAcque S.p.a. di tenere conto, nella redazione del progetto esecutivo alternativo alcompletamento del depuratore, di una portata da convogliare all'impianto dì S.Annacorrispondente a 10.000 abitanti equivalenti, come ipotizzato nello studio condotto daGirgenti Acque;• sollecitare TATO Idrico di Agrigento e la Società di gestione del S.I.I. Girgenti AcqueS.p.a. Di procedere urgentemente alla revisione del vetusto PARF, ancorché nonriconosciuto dalla legislazione vigente, per la definitiva risoluzione dei problemiigienico-sani tari, sia del nucleo di Villaggio Peruzzo, San Leone, fascia costiera sia delrestante territorio comunale,
Sulla base dì quanto evidenziato sopra, è stato elaborato un progetto di grado preliminare, redattosempre dalla Società Girgenti Acque, che è stato già sottoposto a verifica ai sensi dell'art.93comma 6 del D.Lgs 163/2006 con le modalità di cui all'art.52 dei DPR 207/2010, di cui al verbaledi validazione del 22/11/2012;
per il completamento dell'Iter amministrativo, la Sociatà Girgenti Acque, ha redatto il ProgettoEsecutivo che trovasi in corso di approvazione e che prevede anche l'espropriazione di alcuniterreni privati interessati alla realizzazione di alcune condotte fognarie ;
Per l'avvio dei lavori di che trattasi e nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigentein materia di espropriazione per pubblica utilità, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n. 327/2001 occorreche sullo stesso bene sia stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio;
ai sensi dell'art. 9 del suddetto D.P.R, "un bene è sottoposto a vincolo preordinato all'esproprio,quanto diventa efficace l'atto di approvazione del piano urbanistico generale, ovvero di una suavariante, che prevede la realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità";
Considerato che:
nel vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Agrigento non è stata inserita, né potevaessere inserita, la realizzazione delle condotte fognanti previste nel progetto di che trattasi -da realizzare su terreni di proprietà dei privati- stante l'impossibilità di individuare, in sede diredazione del PRG, anche i tracciati delle reti di sottosuolo ;
ai sensi dell'alt. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., è possibile l'apposizione del vincolopreordinato all'esproprio con il ricorso alla variante semplificata al piano urbanistico, purchése ne dia espressamente atto nel provvedimento di approvazione della variante;
il comma 2° dell'art. 19 del citato D.P.R. testualmente recita: l'l' approvazione del progettopreliminare o definitivo da parte del consiglio comunale, costituisce adozione della varianteallo strumento urbanistico ",
il 3° comma, del predetto articolo testualmente recita; " se l'opera non è di competenzacomunale, l'atto di approvazione del progetto preliminare o definitivo, da parte della autoritàcompetente è trasmesso al consiglio comunale , che può disporre l'adozione dellacorrispondente variante allo strumento urbanistico ";
il 4° comma testualmente recita: "«e/ casi previsti dai commi 2 e 3, se la Regione o l'ente daonesta delegato all'approvazione del piano urbanistico comunale non manifesta il propriodissenso entro il termine di novanta giorni, decorrente dalla ricezione della delibera delconsiglio comunale e della relativa completa documentazione, si intende approvata ladeterminazione del consiglio comunale, che in una successiva seduta ne dispone l'efficacia";
per effetto dei superiori commi 2° e 3° l'approvazione del progetto di che trattasi, da parte delconsiglio comunale, costituisce adozione della variante allo strumento urbanìstico generaleche si intende approvata se, l'Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, entro il terminedi novanta giorni decorrenti dalla data di ricezione della delibera del consiglio comunale edella relativa completa documentazione, non manifesta un proprio dissenso;
• Lo stesso consiglio comunale, per come previsto dal superiore comma 4°, in una successivaseduta, ne "dispone l'efficacia "
Preso atto che:
II progetto sostanzialmente prevede il collettamento all'esistente depuratore di e/da S.Anna deireflui provenienti dalla zona del Villaggio Peruzzo, e dalla zona di San Leone attraverso larealizzazione delle seguenti opere:
a) rifunzionalizzazione dele esistenti vasche di ossidazione del depuratore di VillaggioPeruzzo per utilizzarle come volume di accumulo e regolazione delle portate da inviare aldepuratore di S. Anna;
b) realizzazione della condotta di collegamento a gravita tra l'esistente pozzetto di via Gelacon Viale Emporium, dove confluiscono i reflui del Sollevamento di Via Delle Viole equelli drenati della rete fognaria di Villaggio peruzzo,
e) realizzazione del nuovo impinto di sollevamento di Villaggio Peruzzo,d) realizzazione della condotta in pressione per il trasferimento dei reflui fognari al
depuratore di S.Anna in atto funzionante;e) per le aree interessate agli espropri, in data 30.08.2013 è stata avviata la procedura di
espropriazione secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 327/2001 e del D.Lgs 302/2002attraverso la pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune di Agrigento dell'Avviso relativoalla apposizione del vincolo preordinato all'espropriazione;
Visti:
- i verbali delle conferenze dei servizi del 09.09.2012, del 19.09.2012, del 10.10.2012 e del25.10.2012;
- l'atto di validazione del progetto preliminare, (avvenuto da parte dell'autorità competente aseguito del verbale di validazione del 22.11.2012);
- il progetto inerente i disegni architettonici relativi alle problematiche attinenti sia alle previsionidi intervento progettuale che alle previsioni di espropriazione dei terreni interessati di proprietà deiprivati, pervenuto in data 04.09.2013 prot. n. 43860 che si compone dei seguenti elaborati:
-1 Relazione generale;- 2.2 Inquadramento Generale (Planimetria generale)-1.1 Elaborati Espropriativi- (Relazione e stima);-11.2 Elaborati Espropriativi (Piano particellare dì esproprio);-11.3 Elaborati Espropriativi (Elenco Ditte);
- il PRG vigente dal quale si evince che il tracciato fognario per gran parte del progetto ricadeall'interno della viabilità pubblica, mentre per alcuni tratti e per le opere necessarie allarealizzazione delle centrali di sollevamento ricade all'interno della sottozona G2 ParcoTerritoriale
- la legge regionale n. 71/78;
- il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
PROPONE
per il "progetto di completamento del sistema fognario-depurativo del Villaggio Peruzzo nelComune di Agrigento", pervenuto in data 04.09.2013 con nota prot. n. 43860 da parte dellaSocietà Girgenti Acque s.p.a nella qualità di Gestore del Servizio Idrico Integrato della provinciadiAgrigento:
1) approvare ai sensi dell'ari. 19 del D.P.R. 327/2001 comma 2° e 3° il progetto dì che trattasi,redatto dalla Società Delta Ingegneria s.r.l. con sede in Agrigento Via Arteminde n. 3 che sicompone dei seguenti elaborati;
- 1 Relazione generale;- 2.2 Inquadramento Generale (Planimetria generale)
• - 11.1 Elaborati Espropriativi- (Relazione e stima);- 11.2 Elaborati Espropriativi (Piano particellare di esproprio);- 11.3 Elaborati Espropriativi (Elenco Ditte);
2) dare atto che ai sensi e per gli effetti del 1° e 2° comma dell'art. 10 del D.P.R. 327/2001 ess.mm.ii., il ricorso alla presente variante urbanistica, costituisce apposizione di vincolopreordinato all'esproprio per i terreni interessati al presente progetto;
3) dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno dì spesa da partedell'Amministrazione Comunale;
4) dare mandato al Dirigente del settore di predisporre gli atti necessari per l'attivazione delleprocedure previste dall'ari. 3 della l.r. 71/78 e successivamente trasmettere, la presentedeliberazione e la relativa completa documentazione, all'Assessorato Regionale al Territorio eAmbiente per gli adempimenti di competenza previsti dal comma 4 dell'art. 19 del DPR327/2001;
Agrigento li c C ' Q f -
Si allega:1) Progetto completo di ;
- 1 Relazione generate;- 2.2 Inquadramento Generale (Planimetria generale)
- 1 1 . 1 Elaborati Espropriativi- (Relazione e stima);- 11.2 Elaborati Espropriativi (Piano particellare di esproprio);-11.3 Elaborati Espropriativi (Elenco Ditte);
*~™ ""Il Responsabile de/§eiyizio I
arch. Calogero
\J •'' - ' : -v /, ' / II Dirigente del/Settore VIIY-YN " : - ; ' * ''•••'•-• ~~~~ ••'!\- ^ - . - - - • ' "-/ ,- ,-• ' <n •x, - f ' ; . > . Ine. Giuseppe Principato
^--::.;.',--> ^ !-; \
il Sindaco i \ Zambuto
Parere in ordine alla regolarità tecnica j
Visto e condiviso il contenuto dell'istruttoria, si esprime parerecv--/Ol i. inordine alla regolarità tecnica della proposta del provvedimento delibferativo in oggetto, ai sensi eper gli effetti di cui all'art. 49 del D. Igs. 267/2000 e dell'ari. 1 comma 1 lettera i, della I.r. n. 48/91come integrato dall'art. 12 della I.r. 30/2000 nonché della regolarità e della correttezza dell'azioneamministrativa ai sensi dell'ari 147 bis del D. Igs. 267/2000
Agrìgento, lì
II Dirigente*ing. Gius*
Settore VIIPrincipato
Del che il presente verbale, che si sottoscrive come appresso, salva approvazione ai sensi dell'alt.186deirO.R.EE.LL. -
IL CONSIG RALEiramo
CERTIFICATO DI AVVENUTA AFFISSIONE
Per gli effetti di cui agli arti, nr.ll e nr.12 della l.r. 44/91 e dell'ari. 12, comma 3°, della l.r. nr.5/2001, si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all'Albo Pretorio on - line, nr. direg. • ' , il
Agrigento, lì_II Responsabile del Servizio 1° - Settore Ic
[ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva il44/91, decorsi giorni 10 ( dieci ) dalla data di pubblicazione.
, ai sensi dell'ari. 12 della L.R.
|}q La presente deliberazione è divenuta esecutiva lo stesso giorno dell'adozione in quanto dichiarataimmediatamente esecutiva.
Agrigento,lì_
CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONEPer gli effetti di cui aITart.ll, comma 1°, della l.r. 44/91, si certifica su referto dell'operatore quiallegato, che la presente deliberazione è rimasta affissa all'Albo Pretorio on - line, nr. reg. ,dal al , per giorni 15 ( quindici ) consecutivi.
Agrigento,lì
II Responsabile del Servizio 1° - Settore Ic II Dirigente del Settore 1°
II Segretario Generale
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.
I <r A *Allegala- J± alla delibera
di Consiglio comunale n. ...
delII Segret
Comune di Agrigento
Seduta del Consiglio Comunale del 17 Ottobre 2013
Punto N. 25 all'O.d.G.: "Approvazione del progetto di completamento del
sistema fognario depurativo del VILLAGGIO PERUZZO nel Comune di
Agrigento, finalizzato alla variante urbanistica necessaria per l'apposizione del
vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. 327/2001 e
s.m.i., per le aree interessate alla realizzazione di condotte fognarie".
Il Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe
Buonasera a tutti e scusate il ritardo. Una semplice precisazione su quello che è lo
spirito e la natura delle due proposte di delibera. Le possiamo trattare entrambe
perché entrambe vogliono conseguire la stessa finalità. Si tratta di una variante allo
strumento urbanistico, che va intesa non come una variante a una zonizzazione, un
cambio d'uso da una zona, da una destinazione a un'altra, ma unicamente una presa
d'atto di queste opere che vengono calate all'interno dello strumento vigente che
mira essenzialmente ad imporre, in quesiti in cui le opere stesse ricadono, il vincolo
preordinato all'esproprio, perché chiaramente è un passo fondamentale richiesto dalla
norma per evitare che il procedimento espropriativo possa essere in qualche modo e
in qualche misura inficiato. Ovviamente, come dicevo in Commissione qualche
8COMUNE di AGRIGENTO
piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: [email protected]
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
giorno fa, queste previsioni di solito erano già insite in quelli che erano i PARF, i
piani attuativi delle reti fognarie che, come sapete, già dal 2011 in Sicilia sono stati
abrogati, per cui in altri tempi avremmo dovuto fare una variante al PARF, e con
quella si sarebbe già superata analogamente lo stesso problema. Oggi in mancanza
dei PARF, in un ambito che non è più comunale ma sovracomunale, che è quello
dell*ATO e della Girgenti Acque che propone i progetti, è necessario prevedere nel
piano questa opera che non poteva essere né prevista né prevedibile in fase di
redazione del PRO che, ripeto, da un punto di vista della nomenclatura parrebbe che
ci portino a finalità diverse da quelle che sostanzialmente invece vogliamo
raggiungere, nel senso che, ripeto, la variante consiste non in un cambio di qualcosa
ma semplicemente nella presa d'atto di queste opere per il semplice scopo di apporre
il vincolo preordinato all'esproprio, niente altro. Questi sono sia l'una che l'altra, per
l'altra delibera, le finalità che si vogliono conseguire. Dico solo che le due opere
sono opere proposte da Girgenti Acque e dall'Aio Idrico, che sono due progetti che
insieme ad altri cinque progetti, sono in totale 7, sono le 7 opere fondamentali che
fanno parte come proposta del FATO Idrico di Agrigento dell'accordo di programma
quadro che la Regione ha sottoscritto con il Ministero, per potere in Sicilia, per
quanto riguarda Agrigento, uscire fuori dalFinfrazione che è stata dichiarata dalla
Comunità europea. Sono due progetti che insieme agli altri cinque già sono stati
finanziati per i vari livelli, preliminari alcuni, definitivi altri ed esecutivi come questi,
già tutti i progetti sono stati sottoposti al vaglio di specifiche Commissioni, sia per la
approvazione in linea tecnica, sia per quanto riguarda l'approvazione ai fini del
finanziamento, perché appunto per questo obiettivo il Ministero ha istituito una
apposita Commissione che ha già esaminato i progetti rendendoli tutti, ritenendoli
idonei. Questo è l'ultimo passo per questi due progetti, perché rimane solo
l'approvazione formale tecnica del RUP, che tiene conto di tutti i pareri di cui i
9COMUNE di AGRIGENTO
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progetti sono votati, per potere materialmente chiedere già l'erogazione delle risorse
finanziarie e iniziare Ì lavori. Poi se ci sono domande?
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Va bene. Grazie. Iniziarne il dibattito. Prego Consigliere Gibilaro.
Il Consigliere GIBILARO Cariando
Grazie signor Presidente, signor Sindaco, signori colleghi Consiglieri. Io siccome
oggi tratteremo un problema sicuramente molto importante che interessa i cittadini,
voglio fare alcune considerazioni che ritengo opportune e fondamentali. Come tutti
sappiamo l'estate agrigentina è stata una delle peggiori estati per quanto riguarda
l'inquinamento a mare. Certo, in televisione ho sentito qualche soggetto dire che il
mare di San Leone non era inquinato. Ogni giorno sentivo questo tipo di
dichiarazioni e mi sono anche chiesto che motivo c'è di fare il megadepuratore o la
pompa di sollevamento. Come tutti sappiamo non è così, il mare di San Leone è
inquinato, perché la Regione ha decretato lo stop all'autorizzazione allo scarico del
Villaggio Mosè, e anche perché, caro Ingegnere Principato, si è arrivati a questa
soluzione della pompa di sollevamento per risolvere questo problema. Bisogna anche
ricordare ai colleghi Consiglieri che questo progetto sta passando in questa aula per
un semplice motivo. Il motivo qual è? Il motivo è che il Piano particolareggiato del
Parco archeologico dorme all'Assessorato e dorme all'Assessorato da parecchio
tempo. Poi magari chiedo all'ingegnere Principato di confermare o smentire quello
che sto dicendo, se il Piano del Parco archeologico fosse stato approvato nei tempi
giusti e non si capisce e non si comprendono le motivazioni per il quale ancora da
parecchi anni dorme in Assessorato. Questa nostra seduta sicuramente sarebbe stata
10COMUNE dì AGRIGENTO
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dedicata ad altri temi. E invece no. Oggi ci si chiede una variante urbanistica che non
viene intesa come senso tecnico di variare la zonizzazione, ma è una variante
preordinata ai vincoli dell'esproprio. Come ha indicato poc'anzi il Presidente della II
Commissione, ci sono stati due soggetti che si sono astenuti. L'astensione è
semplice. Come tutti sappiamo il depuratore del Villaggio Peruzzo è stato finanziato
dalla Cassa del Mezzogiorno nel 73 e la Corte di Cassazione nel 2009 si è espressa
dicendo che si trattava di un ampliamento e quindi poteva essere completato. Da
quello che mi risulta, caro ingegnere Principato, il progetto della pompa di
sollevamento che parte dal Villaggio Peruzzo e arriva a Sant'Anna non lo ha fatto
Girgenti Acque ma questo progetto è stato consegnato dal Comune a Girgenti Acque.
Io voglio soltanto specificare una cosa. Oggi abbiamo avuto l'ingegnere Carlino in
Commissione, perché voglio spiegare i motivi della mia astensione, e ci ha detto che
anche la pompa di sollevamento è a rischio esondazione. Tra l'altro è stato fatto uno
studio nel corso degli ultimi 500 anni e vi sono state due esondazioni. E loro nel
progetto che hanno redatto hanno previsto che il quadro elettrico sarà spostato dalla
quota di esondazione. Al che gli ho chiesto: ma mi scusi, se la pompa di
sollevamento è soggetta ad esondazione, il depuratore è anche soggetto a rischio
esondazione. Si poteva fare il progetto di completamento del depuratore del
Villaggio Peruzzo? Certo che si poteva fare, questa era la nostra posizione, bastava
soltanto spostare il quadro elettrico del depuratore del Villaggio Peruzzo. Certo, che
cosa vi è da dire? Che in altre città, cari consiglieri comunali, i depuratori in altre
città sono sempre lungo le rive dei fiumi, lungo le rive dei laghi e lungo le coste,
perché è normale. Poi noi abbiamo una fortuna. La fortuna qual è? Che Agrigento si
trova x metri sopra il livello del mare. E i reflui per caduta dovrebbero andare
direttamente a mare. Noi siamo così scienziati da prendere i reflui della pompa di
sollevamento del costruendo... della costruenda pompa di sollevamento e mandarli a
Sant'Anna e farli scendere nuovamente. Io ho chiesto all'ingegnere Carlino: mi
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scusi, questo ha un costo per i nostri concittadini? Sì, questa pompa di sollevamento
costituirà un enorme dispendio di energia. È chiaro che noi oggi ci troviamo, e tra
l'altro vi è di più, non si tratta di un progetto provvisorio, è un progetto definitivo che
servirà un determinato numero di utenti. E questo è quello che ci ha riferito in
Commissione oggi, e questi costi saranno sempre caricati sulla bolletta dei nostri
cittadini agrigentini. Ora vi è da scegliere, a mio avviso, tra l'interesse ad avere il
mare non inquinato con questa soluzione o qualche altro interesse. È chiaro che noi
siamo sotto infrazione comunitaria. Entro il 2015, dicembre 2015 dovremmo
presentare una relazione sullo stato di salute delle acque. Però viene normale
chiedersi, caro ingegnere, perché, veda, i politici passano, i dirigenti o i burocrati alti
a livello comunale, provinciale, regionale, restano e rimangono, e la legge Bassanini,
credo che sia, ha conferito tantissimi poteri, la situazione non è cambiata, il
depuratore ad esempio del Villaggio Peruzzo, che all'inizio era stato concepito per
depurare reflui di un determinato numero di abitazioni, oggi è risultato inadeguato a
depurare i reflui di circa 12.000 abitanti. In passato nessuna politica di ampliamento
è stata posta in essere. Sicché è arrivato lo stop da parte anche della Regione. Quindi,
caro ingegnere, la invito a confermare o a smentire quello che io sto dicendo, anche
perché credo che questo Consiglio Comunale debba votare secondo scienza e
secondo coscienza. Grazie signor Presidente, grazie signori della Giunta, grazie
colleghi Consiglieri.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Prego. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Di Rosa.
Il Consigliere DI ROSA Giuseppe
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Grazie Presidente, signor Sindaco, colleglli Consiglieri. Io non voglio fare
assolutamente né demagogia né voglio alimentare nessuna polemica. Io vorrei solo
dire: noi oggi stiamo approvando due punti che non hanno nulla a che vedere con
quello che si è detto precedentemente al mio discorso, cioè stiamo approvando due
punti, ci vengono portati dall'ufficio tecnico, approvazione del progetto di
completamento della rete fognaria della zona Nord di Agrigento, finalizzata alla
variante urbanistica necessaria per l'approvazione del vincolo preordinato ai sensi
dell'articolo numero... del... per le aree interessate alla realizzazione di alcuni
collettori fognanti, uno è questo. L'altro è: approvazione del progetto di
completamento del sistema fognario depurativo del Villaggio Peruzzo nel Comune
di Agrigento, finalizzato alla variante urbanistica necessaria all'approvazione del
vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'articolo 10 del D.P.R. per le aree
interessate alla realizzazione delle condotte fognarie. Io non metto in dubbio che noi
potremmo discutere, perché lo hanno fatto per 20 anni, di depuratore, depuratore
perché non si è fatto, depuratore perché non si è fatto in quel posto. Potremmo
discuterne una vita. Noi oggi siamo qua per approvare questi due punti. Ritengo, e a
priori dico che voterò favorevolmente, ritengo che siano, finalmente il collega l'ha
detto, è in forma definitiva che questo viene fatto, finalmente Agrigento il prossimo
anno potrebbe avere il mare pulito. Non ritengo di essere né il procuratore della
Repubblica né tantomeno un avvocato che in questo momento possa fare anche
l'avvocato difensore o accusatore di un chicchessia di Girgenti Acque, del Comune,
degli altri politici che ci hanno preceduto. Noi dobbiamo solo approvare questi due
punti. A noi sta bene l'indirizzo politico? Perché ribadisco, noi qua diamo indirizzi
politici, non siamo né tecnici né portati tantomeno a dare parere tecnico. Abbiamo i
tecnici nostri, se ci fidiamo gli diamo la nostra fiducia, se non ci fidiamo possiamo
benìssimo dire al Sindaco: signor Sindaco, noi non ci fidiamo di questi tecnici. Se
sono qua sono persone che sono state assunte con un regolare concorso, dirigenti,
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responsabili, o ci fidiamo o non ci fidiamo. Io mi fido. Che devo dire? Può essere
pure che abbiano la faccia troppo buona, però a questo punto andare a toccare cose
precedenti a quello che stiamo trattando oggi non lo ritengo opportuno. Se poi
esondazioni, non esondazioni, io devo dire che ero non favorevole a che si facesse il
depuratore al Villaggio Peruzzo, io sono favorevole politicamente a che si faccia il
depuratore, ma si faccia pure sotto casa mia. Grazie.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Prego. Il Consigliere Mallia ha chiesto di intervenire.
Il Consigliere MALLIA Michele
Grazie Presidente, colleghi Consiglieri. I motivi che ha rappresentato il Consigliere
Gibilaro erano motivi che dettavano lo stato di astensione che manifestava, solo
quello era. Ora non vi è dubbio che una soluzione, no alla depurazione, perché oggi
non stiamo parlando di depurazione, noi stiamo parlando di realizzazione di
condotte, che è cosa diversa, E finalmente apprendiamo dall'ingegnere Principato
che noi dobbiamo votare una presa d'atto. A questo punto, caro ingegnere Principato,
secondo il mio punto di vista andava formulata diversamente la richiesta di variante,
per così dire, bastava mettere presa d'atto del progetto del completamento del
sistema fognario e forse alcune idee ci hanno fuorviato nelPassumere questa
decisione. Io volevo anche rappresentare un aspetto. Non abbiamo avuto in
Commissione la possibilità di apportare qualche proposta, perché i tempi sono stati
molto ridotti. Per cui noi volevamo proporre un percorso diverso, finalizzato a
salvaguardare innanzitutto il sottosuolo archeologico, perché dovete sapere tutti che
questa condotta che si diparte al Villaggio Peruzzo attraversa tutta la zona sottoposta
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a vincolo archeologico di zona. Tuttavia, l'ente preposto alla salvaguardia ha ritenuto
opportuno dare il proprio assenso, fregandosene se la condotta passa a 20, a 30, a 50
metri dal Tempio di Esculapio, dal Tempio dei Dioscuri o a 10 metri dall'ingresso
del Kolymbetra. Ne prendiamo atto. Poi vorrei anche ricordare un aspetto, che se ci è
richiesta l'approvazione per un progetto di queste dimensioni, di questo tipo, in area
che afferisce alle competenze dell'Ente Parco, non si capisce come per altri progetti i
poteri pianificatori che sono in capo a ognuno dì noi potessero essere mortificati e
considerare il consigliere comunale e questo civico consesso come uno strumento da
utilizzare a ogni opportunità. Grazie Presidente. Io rappresento il mio voto di
astensione per queste ragioni che ho testé rappresentato. Grazie.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Va bene. Se ci sono altri interventi, diamo la parola all'ingegnere.
(intervento fuori microfono)
II Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe
Domande poche ma che mettono in discussione parecchi argomenti, parecchie
problematiche, che sono state oggetto di esame, di discussione e in ogni caso anche
di risoluzione, di determinazioni definitive. Forse non l'ho mai fatto, ma forse è
anche l'occasione, tanto l'ho fatto in altre sedi, lo faccio anche qua, in quelle un po'
più deputate. Io ho preso servizio come dirigente nel fine 2006, chiaramente
subentrando in un settore Lavori Pubblici, in cui non manca il da farsi, oltre ad
attivarmi nel portare avanti nuove iniziative, uno dei problemi forse più grossi era
quello di risolvere il passato e le cose incompiute, come si suoi dire. Una delle
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incompiute più grandi era certamente il depuratore di Villaggio Peruzzo. Dalla fine
del 2006 alla fine del 2007, per limiti miei, per organizzazione dell'ufficio, per
disponibilità temporali e cartacea documentale, ho impiegato un anno, l'intero 2007
per capire di che cosa si parlava quando si diceva depuratore del Villaggio Peruzzo.
C'ho impiegato un anno, nel senso che chiaramente lo studio, l'approfondimento era
legato anche allo sviluppo delle altre attività, per cui anche di notte sono stato
costretto a vedere di che cosa si stesse parlando quando si parlava del depuratore del
Villaggio Peruzzo. Alla fine sono arrivato alla determinazione che il Comune per
dare risoluzione al problema era in qualche modo paralizzato, impastoiato, non aveva
possibilità di agire autonomamente, perché rispetto al fermo che si era verificato sui
lavori, fino al 2007 erano subentrate mille innovazioni che toglievano al Comune
l'autonomia di azione. Mi riferisco al PAI, al vincolo, al rischio di esondazione
dell'intera zona, pericolosità P3, rischio R4, non legato alla presenza del depuratore
ovviamente, quanto alla presenza del vicino Villaggio Peruzzo. Subentra un'altra
novità dal punto di vista della pianificazione, quindi c'era da un lato il PRG dall'altro
lato concorrente il Piano del Parco con la legge 20 che introduceva l'ente Parco, che
poi si traduceva in buona sostanza in che cosa fondamentalmente? Nell'avere
destituito la facoltà, il potere del Comune sulla pianificazione di un ambito
territoriale che era quello del Parco archeologico, all'interno del quale ricadeva il
depuratore, per cui il piano come gestione era stato conferito all'ente Parco, l'ente
Parco doveva agire all'interno di quell'ambito, secondo quel piano l'area in cui
ricadeva il depuratore era un'area da salvaguardare, secondo le previsioni del piano
quel depuratore non si doveva più fare, a ciò si accompagnava anche una precedente
delibera di questo Consiglio che aderiva all'idea di non fare più il depuratore.
Subentravano altri vincoli che erano quelli di natura strutturale, sismica, con nuove
leggi che regolamentavano praticamente questa attività. Alla fine, per potere
risolvere il problema, si è arrivati a quelle famose conferenze di cui tanto si è parlato,
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conferenze di servizi che si sono concluse alla fine con un ni, nella misura in cui ad
esempio l'ente preposto alla tutela del vincolo PAI pretendeva che per la
realizzazione del depuratore si facesse prima tutto quanto era necessario per
eliminare il rischio di esondazione. Quindi parliamo di fronte a un'opera di
completamento del depuratore che ammontava a circa 2 milioni e qualcosa di euro, si
dovevano eseguire prima qualcosa come un 9 milioni e passa di euro, per potere
eliminare il rischio, rischio che per le finalità che poteva raggiungere il depuratore si
poteva risolvere anche con la realizzazione di un semplice arginello lungo il fiume
Akragas, sulla sponda sinistra, in prossimità dell'area, che poteva costare poche
centinaia di decine di milioni di euro, che la Sovrintendenza praticamente non
voleva. Per sintetizzare, tutto si è concluso alla fine con il diniego, il diniego della
Sovrintendenza, quindi indipendentemente da ogni cosa, la Sovrintendenza ha
dichiarato definitivamente che quel depuratore non si poteva né fare con riguardo a
quel progetto che era il cosiddetto progetto di completamento che prevedeva la
copertura, l'insonorizzazione e la inodorizzazione dell'impianto, ma non si poteva
comunque completare, quindi un diniego duplice sul progetto di completamento e sul
completamento in generale. Non si doveva più fare. Questo che chiaramente è un
fatto storico, perché con questa posizione assunta dalla Sovrintendenza, comunque è
stato possibile mettere un punto fine al problema della depurazione o meglio del
depuratore del Villaggio Peruzzo. Perché è importante il fine? Perché rispetto a
questa indeterminazione sulle sorti del depuratore, Girgenti Acque e l'Ato Idrico
subordinavano ogni loro iniziativa sui progetti che avrebbero dovuto fare in
alternativa al depuratore medesimo, per cui, per intenderci, non si poteva definire il
quadro dei progetti che doveva trasmettere alla Regione per inserirli all'interno
dell'accordo di programma quadro perché non sapevano se il depuratore si faceva o
non si faceva più. Nel momento in cui si è stabilito di non fare più il depuratore, si è
potuto trovare l'alternativa e quindi concludere quei famosi progetti. Fatta questa
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premessa così molto veloce, in ordine alle dichiarazioni dell'ingegnere Carlino che
ha richiamato il Consigliere, è vero che l'ufficio ha pensato a questo progetto, però
bisogna vedere i tempi in cui tutto ciò è accaduto e in quale contesto ci si muoveva.
Noi abbiamo fatto la consegna della rete idrica all'Alo Idrico Agrigento, e per esso a
Girgenti Acque, il 25 marzo 2008. Sin da allora si parlava sulla imminente consegna
anche delle reti fognarie e dei relativi depuratori. Parliamo di marzo 2008, inizio
anno 2008; nel 2007 la gestione era chiaramente ancora nostra, noi nel 2007 con i
sistemi che da trenta anni esistono ad Agrigento abbiamo assicurato il mare pulito
perché garantivamo di quei discussi pennelli, la manutenzione ispezionandola notte e
giorno semplicemente con un semplice servizio di manutenzione che prevedeva
chiaramente l'impiego dei sommozzatori, dei sub che ispezionavano la condotta. Nel
marzo del 2008 quando si fece la consegna della rete idrica, in previsione dell'estate
che si avvicinava e non essendo ancora indeterminata la data di consegna della rete
fognaria, non potendo io prevedere se ciò avvenisse prima o dopo l'estate, comunque
nella consapevolezza per lo studio di cui ho parlato poco fa di quel famoso anno, mi
ero reso conto che la risoluzione, e della decisione sul depuratore non si poteva
conseguire assolutamente nel giro di pochi mesi, per l'estate 2008 l'ufficio, dopo
avere chiesto l'assenso dell'Amministrazione, aveva preparato un progetto
preliminare che prevedeva il sollevamento dei liquami da Villaggio Peruzzo a
Sant'Anna, come intervento provvisionale, prima che si decidesse cosa si faceva o si
sarebbe fatto per il depuratore, al solo scopo di evitare che per Testate 2008,
nell'ipotesi in cui la gestione restasse nelle attribuzioni del Comune, l'ingegnere
Principato che era preposto a quel servizio non voleva inquinare il mare, molto
semplicemente, con interventi provvisionali, comportava secondo quella previsione
una certa spesa, il Sindaco aveva dato l'assenso, abbiamo preparato il preliminare,
chiaramente mentre si facevano questi discorsi, già nel giugno del 2008 subentra
Girgenti Acque. Noi in rispetto della convenzione, in quanto gestori precedenti,
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avevamo l'obbligo di consegnare al nuovo gestore tutto, carte, impianti, depuratore,
progetti; secondo la convenzione si diceva pure che il nuovo gestore doveva
subentrare sia nei contratti in itinere sia nei progetti in itinere sia nei contratti in
corso perché si trattava essenzialmente di un vero e proprio subentro. Ancora prima
di effettuare le consegne, che si diceva si preventivava per il giugno, l'ufficio avendo
preparato quel preliminare, ancora prima di fare le consegne ha subito sollecitato,
avvertito, allertato Girgenti Acque per dire: noi pensavamo, nelle more che si
definisca il problema del Villaggio Peruzzo, di fare questa opera alternativa e
abbiamo inviato a Girgenti Acque questo progetto, che era del sollevamento del
liquame dal depuratore a Sant'Anna e insieme a questo un altro progetto, che era
praticamente un progetto di servizi, nel senso che era scaduto il servizio di
manutenzione per i pennelli nel 2007, quindi per affrontare la stagione estiva al 2008
avevamo fatto una gara d'appalto per affidare di nuovo il servizio di manutenzione
dei pennelli, avevamo fatto la gara, avevamo individuato la ditta che se l'era
aggiudicata, quindi bisognava essenzialmente stipulare il contratto. Subentra la
consegna, quindi noi abbiamo passato anche questo progetto alla Girgenti Acque, che
poteva benissimo subentrare stipulando il contratto in sostituzione del Comune,
quindi il contratto l'avrebbero sottoscritto la ditta aggiudicataria e Girgenti Acque.
Quindi, quando l'ingegnere Calvino dice l'ha concepito l'ufficio tecnico del Comune
di Agrigento, l'ufficio tecnico del Comune di Agrigento l'ha concepito come
soluzione alternativa, avendo in vista tempi biblici per la chiusura del problema del
depuratore del Villaggio Peruzzo e i tempi rapidissimi imminenti per la stagione
estiva del 2008. Questo per rispondere alla prima domanda. Colgo l'occasione anche
per dire, non so se l'ingegnere Cariino ha riferito che Girgenti Acque si è candidata
alla gara per aggiudicarsi il servizio idrico integrato, proponendo quale alternativa al
depuratore del Villaggio Peruzzo un altro sistema che era quello che vedeva il
vettoriamento del liquame dal Villaggio Peruzzo verso il depuratore di Porto
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Empedocle, non so se glielo ha detto. Evidentemente tra i due hanno trovato alla fine,
come progetto più conveniente, quello che solleva i liquami da Villaggio Peruzzo a
Sant'Anna,
(intervento fuori microfono)
II Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe
Non ho idea perché un calcolo dei costi non l'ho fatto, ma non vi è dubbio che costa
il sollevamento, non vi è dubbio. Una volta che si è deciso di non fare più il
depuratore, noi stiamo continuando le nostre attività e i nostri adempimenti, quindi ci
stiamo adoperando per chiudere i rapporti sia con l'impresa sia con il direttore dei
lavori.
(intervento fuori microfono)
II Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Stiamo andando in un campo che non ha niente a che vedere con l'argomento. Noi
dobbiamo mantenerci in un ambito di discussione.
Il Consigliere MALLIA Michele
Presidente, colleghi, sia chiaro un aspetto. E chiaro che una risposta in questi termini
alla città e ai cittadini deve essere data, non fa una grinza questo ragionamento ma il
mio astio non è tanto avverso il dirigente, ma avverso la legislazione regionale che ha
consentito la sottrazione delle competenze comunali nell'area del Parco. Però c'è un20
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discorso che noi dobbiamo fare affermare, che una legge regionale, la legge 20 non
può sottrarre i poteri di pianificazione che sono in capo al Consiglio Comunale, Io
questo tengo a precisarlo, se la legge 20 ha sottratto le competenze comunali
all'interno di quel territorio, che se l'approvassero loro queste varianti di cui stiamo
parlando. Solo questo volevo dire. Grazie Presidente.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Prego.
Il Consigliere GIBILARO Gerlando
Grazie signor Presidente, signori della Giunta, colleghi consiglieri. Io innanzitutto
ringrazio l'ingegnere Principato che come sempre risponde puntualmente alle
domande. Sulla prima domanda non vi è dubbio ed è chiaro che questo tipo di
soluzione che verrà adottata andrà a gravare a vita sui nostri concittadini. In secondo
luogo la Sovrintendenza dice no, prima aveva detto sì al depuratore del Villaggio
Peruzzo, poi dice no al depuratore e dice sì alla pompa di sollevamento. La pompa di
sollevamento, caro ingegnere Principato, è anche essa soggetta a rischio
esondazione? Gradirei che lei mi rispondesse.
Il Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe
Rispondo sì, perché dopo l'arresto del completamento, ci si è posti anche seriamente
il problema di trovare una soluzione che potesse arrecare il meno danno possibile
all'erario e alla comunità intera, quindi si è posto il problema come recuperare tutto
quello che era stato già realizzato.
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II Consigliere GIBILARO Gerlando
Intanto noi abbiamo un danno ai cittadini agrigentini, cioè il sovraccarico della
bolletta vita naturai durante con questa soluzione. Questo non lo dobbiamo
dimenticare.
Il Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe
È chiaro, la soluzione determina dei costi che sono rilevanti, quelli dell'energia, però
per rispondere all'altra domanda voglio dire che si è cercato di trovare una soluzione
per la quale sarebbe stato opportuno e necessario sfruttare quanto più era possibile
sfruttare quello che era stato realizzato. Allora a riguardo si sono avute notevoli
difficoltà e finalmente si è addivenuti a una determinazione che è condivisa da tutti
gli enti che erano preposti al rilascio dei pareri di competenza, riconoscendo appunto
la necessità di potere utilizzare le vasche già esistenti, utilizzando dei sistemi idonei
per poter limitare il rischio sempre di esondazione. Il rischio di esondazione è lì ed
esiste ed è lo stesso ma chiaramente gli effetti che produce un rischio sono rilevanti o
meno rilevanti in relazione a quello che è l'ambito in cui il rischio stesso si verifica.
Per intenderci, un esempio banale, una strada può essere eccellente se si percorre con
una 500 e la stessa strada può essere micidiale se si ci va con una Ferrari, ma la
strada è la stessa, chiaramente chi la utilizza cambia, cambiando Futilizzatore e l'uso,
il rischio connesso a quella strada cambia. Quindi il rischio di esondazione, pur
essendo lo stesso, può determinare effetti che sono accettabili in relazione alla pompa
di sollevamento e alla centrale di sollevamento, non lo erano in relazione al
depuratore, per intenderci con questa soluzione il rischio che si potrebbe correre
quale è? Quello che la vasca e l'accumulo del refluo che si sta sollevando si può
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annacquare. Basta, non c'è altro, cosa diversa per il depuratore, quindi qua avremmo
una disfunzione di qualche ora che è legata alla esondazione, all'allagamento della
zona e niente altro. Invece con l'altro sistema, peraltro accompagnata dalla
collocazione delle pompe in condizioni altimetriche, in quote altimetriche tali da
essere insensibili all'eventuale esondazione, praticamente il rischio si riduce
all'arresto di un paio di ore senza che nulla succede, mentre nel caso del depuratore
l'impianto andava in tilt, e quindi lì si parlava di giorni, di mesi, non so, anche di
anni per potere ripristinare le condizioni di funzionalità. Questo per spiegare come
pur essendo lo stesso l'ambito e il vincolo su cui esso grava, avendo cambiato la
destinazione e l'uso, diciamo che adesso lo stesso rischio può essere tollerabile.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Penso che sia stato chiarissimo l'ingegnere in questa sua esposizione.
Il Consigliere GIBILARO Gerlando
10 ringrazio l'ingegnere Principato per l'esaustiva risposta che mi ha dato. Grazie
signor Presidente, grazie colleghi consiglieri.
11 Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Prego.
Il Consigliere MANDRACCHIA Riccardo
Grazie signor Presidente, colleglli Consiglieri, signor Sindaco. Intanto ringrazio il
dirigente Principato per la sua esposizione puntuale e completa, come ringrazio
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anche l'ingegnere Carlino, che nonostante fosse stato invitato stamattina stesso dalla
Commissione, al fine di chiarire i dubbi sollevati, è stato puntuale, nella stessa
giornata ci ha raggiunto e ci ha esposto, un po' percorso tutta la cronistoria di questo
progetto che risale al 2007 - 2008. Ci ha pure riferito di ben 4 conferenze dei servizi,
dove era ovviamente presente anche il Comune, ci ha anche riferito che i progetti
inizialmente erano tre e il Comune di Agrigento ha voluto tra i vari progetti che
erano stati presentati, ha voluto percorrere questa strada, rispettabilissimo il pensiero
dei consiglieri Mallia e Gibilaro, sicuramente potevano essere prese in
considerazione altre situazioni, la situazione del depuratore del Villaggio Peruzzo
sicuramente poteva essere tenuta presente. Non è stato fatto però oggi ci troviamo
qua ad approvare un atto importante, o continuiamo praticamente ad avere il nostro
mare inquinato oppure andiamo avanti su questa strada. Vero è che ci sarà un
aumento della tariffa per i nostri cittadini, però non solo ovviamente per i nostri
cittadini, bensì la tariffa sarà spalmata su tutto l'ambito territoriale. Questo
sicuramente, però io penso che offriremo un servizio alla nostra città, e il fatto di non
avere più il mare inquinato penso che venga prima di ogni altra cosa. Grazie.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Consigliere Micciché, prego.
Il Consigliere MICCICHÉ Giuseppe
Signor Sindaco, signori Consiglieri. Io faccio parte della II Commissione e quindi
rispetto ad altri ho il privilegio di ascoltare il tecnico che è il mio supporter, è il
soggetto che mi induce dopo un'esposizione a prendere una decisione importante che
è quella di votare favorevolmente o negativamente. Premesso che io voterò
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favorevolmente, e mi tornano in mente le parole del vecchio Vescovo Bommarito, il
giorno del Venerdì Santo ebbe a dire davanti all'urna: "C'è un morto. Chi sono gli
assassini". E lui stesso ebbe a dire: "Gli assassini siamo tutti noi". Con questo che
cosa voglio significare? Veda, Presidente, ho ascoltato attentamente i precedenti
interventi. Piangere il morto sono solo ed esclusivamente lacrime perse. Dice il
Consigliere Gibilaro: "Ma perché non sì poteva fare il depuratore del Villaggio
Peruzzo?". E l'ingegnere Principato risponde: "I beni culturali hanno posto un veto
importante, il Consiglio Comunale l'ha eliminato, quindi non ne discutiamo più".
Oggi stiamo discutendo della possibilità finalmente di dare a questa città un mare
civile. Noi per anni siamo stati ogni anno oggetto non di critiche violente ma di vere
e proprie persecuzioni mentali, a ragion veduta da parte dei nostri concittadini. In
nessuna città turistica può esistere un mare inquinato per anni o può esistere
episodicamente la rincorsa verso un mare che presenta inquinamento. Stasera siamo
chiamati a votare un atto che ha una sua importanza e passa attraverso questo
Consiglio Comunale, lo diceva in maniera, chiara, esplicita e sottolineandolo
l'ingegnere Principato. Se fosse esistito ancora il PARP questa delibera non sarebbe
passata da qui, primo punto. Se fosse esistito invece il Piano del Parco, questa stessa
delibera non sarebbe venuta in questo Consiglio. Diceva il Consigliere Mallia: "Ma
perché non c'è il Piano del Parco?". E questo non ci è dato sapere. Se ferma in
Assessorato, da qui in avanti possiamo portare una battaglia per cercare di stimolare
l'approvazione o la rettifica del Piano del Parco. Ma questo è un altro problema.
Oggi il problema che ci si pone qui davanti a tutti è semplice, abbiamo l'opportunità.
Tra l'altro questo progetto, ingegnere Principato, mi corregga, che fa parte dei famosi
7 progetti che hanno il visto nazionale, risente di un finanziamento del 70% del CIPE
e del 30% dell'Ente gestore. Quindi sul secondo punto che tanto incanta, cioè
l'aumento delle tariffe, io non sono d'accordo, Presidente, perché l'aumento delle
tariffe a Girgenti Acque passa attraverso un regolamento di questo Consiglio
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Comunale. E io voglio ricordare, prima a me stesso e poi ai cittadini di Agrigento che
sino a ora molti hanno pagato la depurazione, pur non avendo la depurazione. Tutto
questo, Presidente, mi porta a pensare per un momento che nel momento stesso in cui
Girgenti Acque dovesse aumentare o tentare di aumentare le tariffe, noi diremo a
Girgenti Acque che sino ad oggi noi abbiamo pagato la depurazione inesistente, e
dunque è tutto da discutere e da rivedere, primo punto. Secondo punto, Presidente,
questo è un'opera meritoria, questa è un'opera importante. Per andare appresso a
questa opera sono passati anni e questo Consiglio Comunale, giusto, la discussione è
democratica, civile del perché non si è fatto al Villaggio Peruzzo, non ci compete
più, argomento morto; del perché sta passando qui, ce l'ha spiegato chiaramente.
Oggi siamo chiamati semplicemente ad approvare perché c'è la legge che ce lo
impone. Se fosse esistito il PARF non l'avremmo fatto; se fosse esistito il Piano del
Parco non l'avremmo fatto. Oggi noi andiamo ad approvare la variante che è
subordinata all'esproprio, da dove questi tubi devono passare. Consigliere Mallia, lei
poc'anzi ha detto: non parliamo stasera di depurazione ma di condotta. Mi scusi, da
quello che ho capito io sino ad oggi i reflui andavano a mare tramite il pennello, solo
con l'esistenza di una griglia. Quindi non andavano a mare depurati. Oggi con questo
sistema, ingegnere mi corregga se sbaglio, oggi noi siamo nelle condizioni o saremo
nelle condizioni di mandare a mare, tramite il pennello, reflui depurati. Ecco il
sistema di mandare a Sant'Anna con le pompe di sollevamento. Stamattina si faceva
un discorso in Commissione del percorso. Non mi interessa il percorso, Presidente. A
me interessa politicamente che l'opera venga eseguita e che mi venga come cittadino
agrigentino risolto il problema del vergognoso mare che sino ad oggi ogni anno ha
fatto perdere turisti, ha sdisolato l'economia agrigentina e siamo diventati oggetto di
scherzo da parte degli agrigentini. Cioè ormai ti si incontra in strada e ti dicono:
siamo a maggio, ora chi c'è merda a San Leone? Non è più sopportabile questo,
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Presidente, in una città civile. E con questo strumento dovremmo andare a risolvere
questo problema. Ecco perché lo voto e lo voto a piena voce. Grazie.
II Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
II Consigliere Di Rosa ha chiesto di intervenire.
Il Consigliere DI ROSA Giuseppe
Grazie Presidente, signori della Giunta, colleghi Consiglieri. Ho intuito che l'unico
problema potrebbe essere, ma il collega Micciché è stato già chiaro, potrebbe essere
l'aumento della bolletta per un maggiore consumo energetico. Lo possiamo anche
superare questo. Proporremo alla ditta, signor Sindaco, di fornirsi di pannelli solari,
cioè siamo ad Agrigento, abbiamo il sole 24 ore su 24, l'eolico, cioè l'unico
problema, noi ci siamo preoccupando dell'aumento delle bollette per il consumo
energetico. Io dico che va votata con immediatezza questa delibera e poi ritengo che
questo Consiglio Comunale debba dare l'immediata esecutività anche alla delibera.
Andiamo avanti.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Consigliere Patti, prego.
Il Consigliere PATTI Alessandro
Grazie Presidente, colleghi consiglieri, signor Sindaco. Io ho seguito con estrema
attenzione il dibattito e devo dire che le considerazioni, le perplessità espresse dai
colleghi Gibilaro e Mallia effettivamente sono a tratti condivisibili e però alla luce di
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quello che è venuto fuori dal dibattito, ho l'esigenza di porre alcuni quesiti
all'ingegnere Principato, approfittando della sua presenza e della sua puntigliosità
per capire se ho capito di che cosa stiamo parlando. Allora, domande brevi per
risposte, tutto sommato, altrettanto brevi. Ingegnere Principato, al netto delle
perplessità, dei dubbi, delle remore, delle critiche nei confronti di questo sistema
italico per cui magari può lasciare anche basiti il fatto che per la Soprintendenza non
vada bene il depuratore al Villaggio Peruzzo e vadano bene le pompe di
sollevamento, ma al netto di tutto questo, al progetto di cui oggi stiamo parlando c'è
una alternativa sì o no?
Il Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe
Al punto in cui siamo assolutamente no, significherebbe perdere il finanziamento,
non fare l'opera con il mare inquinato e con l'infrazione sulla testa con le
conseguenze che questo comporta.
Il Consigliere PATTI Alessandro
Seconda domanda stupida e retorica come è mio solito: ma stiamo parlando di un
progetto che si muove dentro quelle prescrizioni che ci indica la Procura, la
Magistratura penale agrigentina ai fini della risoluzione o quantomeno
dell'arginamento del problema dell'inquinamento a mare sì o no?
Il Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe
Come finalità, non come scelta tecnica.
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Il Consigliere PATTI Alessandro
Va benissimo, grazie, è stato esaustivo.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Se non ci sono altri interventi, possiamo passare alle dichiarazioni di voto e poi
procedere alle votazioni delle proposte di delibera. Consigliere Gibilaro per
dichiarazione di voto. Rammento che per la dichiarazione di voto abbiamo a
disposizione 2 minuti.
Il Consigliere GIBILARO Gerlando
Grazie signor Presidente, signori della Giunta, colleghi Consiglieri. È chiaro che
anche a me sta a cuore l'inquinamento del mare di San Leone, però stanno a cuore
anche le tasche degli agrigentini che negli ultimi anni sono vessati da tantissime
tasse. L'esposizione dell'ingegnere Principato è stata abbastanza chiara. Dal dibattito
che cosa è emerso? Che noi abbiamo un depuratore in piena zona archeologica che è
Sant'Anna; che la Soprintendenza prima aveva dato il parere favorevole al
depuratore del Villaggio Peruzzo, ricadente nella zona B Gui - Mancini; che poi non
gli stava più bene il depuratore e gli stanno bene le pompe di sollevamento. Queste
pompe di sollevamento... c'è stato qualche intervento che mi ha preceduto, dove
addirittura c'è chi si è alzato e domani imporrà a Girgenti Acque i pannelli solari, chi
l'impianto eolico. Mi è piaciuto l'intervento del Consigliere Micciché che oggi gli sta
a cuore la vicenda dell'inquinamento a mare di San Leone, ma credo che stia a tutti a
cuore la vicenda dell'inquinamento a mare di San Leone. È chiaro che è inutile
sottolineare, perché caro ingegnere, la storia, i fatti e gli atti giuridici insegnano in
questa città che questa vicenda non è stata gestita nel modo adeguato e oggi noi ci
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ritroviamo la legge dell'inverso. I reflui li depuriamo a monte e poi li facciamo
scendere con aggravio di spesa nelle tasche degli agrigentini. Caro Sindaco, a me sta
a cuore il problema dell'inquinamento a mare, l'ho affrontato tante volte, ho
addirittura messo all'ordine del giorno vari argomenti riguardanti il problema
dell'inquinamento, la depurazione, ho illustrato tutte queste problematiche, ringrazio,
ed è agli arti, che l'unico consigliere che si è alzato ha invitato tutti i consiglieri
comunali a esternare le loro considerazioni. Ebbene, l'unico consigliere che si è
alzato in quella occasione fu il Consigliere Geraldo Alongi, che io ringrazio oggi per
essere intervenuto in quella seduta. Ribadisco, il mio voto è un voto di astensione
solo per il semplice motivo che reputo questo progetto antieconomico per le tasche
degli agrigentini. Grazie Presidente.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Prego. Il Consigliere Vassallo sempre per dichiarazione di voto due minuti.
Il Consigliere VASSALLO Alfonso
Grazie Presidente, signor Sindaco, signori della Giunta, architetto Campanella,
ingegnere Principato. Come sempre l'ingegnere Principato è stato molto esaustivo,
molto preciso e puntiglioso nell'excursus. Come gruppo dell'MpA voteremo
favorevole alla realizzazione di quanto all'ordine del giorno di stasera, e tengo a
precisare che abbiamo come gruppo molto rispetto delle considerazioni del collega
Mallia, del Consigliere Gibilaro, però abbiamo deciso di prenderne atto e andare
avanti in maniera favorevole. Grazie Presidente.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
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Prego Consigliere Di Rosa.
Il Consigliere DI ROSA Giuseppe
Grazie Presidente. Solo per dire ancora una volta che voterò favorevolmente la
delibera e non per questo vado contro le tasche degli agrigentini, vado a favore della
salute degli agrigentini, ripeto, sono straconvinto, lo ha detto il nostro collega
Micciché a chiare lettere battendo pure i pugni sul leggio, non aumenteranno le
tariffe, non dovranno aumentare, c'è l'eolico, c'è il solare. Ritengo che vada votata e
basta. Grazie.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
II Consigliere Saeva sempre per dichiarazione di voto.
Il Consigliere SAEVA Ennio
Grazie Presidente. Io sarò breve perché faccio mie le considerazioni e quello che è
stato detto precedentemente dal Consigliere Micciché che ben rappresenta il nostro
gruppo all'interno della Commissione, quindi voteremo favorevolmente. Ritengo che
al di là delle perplessità legittime, questo sia un momento anche importante, forse
non è la migliore delle soluzioni ma è una soluzione che aspettavamo tutti da tempo.
Quindi voteremo favorevolmente, auspicando che i lavori inizìno al più presto e che
il prossimo anno ci sia un film diverso. Ho concluso, il senso penso si sia capito.
Grazie.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
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Grazie. Il Consigliere Vita sempre per dichiarazione di voto.
Il Consigliere VITA Daniele
Signor Presidente, signori Consiglieri, signor Sindaco, signori dirigenti. Il nostro
voto come gruppo è favorevole, anche perché ricordiamo che Agrigento la
depurazione l'ha sempre pagata negli anni pur non avendola. Quindi, cosa può avere
un agrigentino se non la depurazione? Sarà contentissimo di pagarla e trovarsela
nella bolletta. Grazie.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Prego. Il Consigliere Cirino sempre per dichiarazione di voto.
(interventi fuori microfono)
II Consigliere CIRINO Andrea
Presidente, signor Sindaco, colleglli Consiglieri... Presidente, scusate un po' il
Consigliere Civiltà che ci ha un po' disturbati, chiaramente non capisce sicuramente
che noi stiamo parlando di una delibera così importante e quindi le polemiche...
(intervento fuori microfono)
II Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
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Scusate un attimo, Consigliere Civiltà, la prego di calmarsi un attimo. Consigliere
Cirino, lei ha un minuto di tempo per esprimere la sua dichiarazione, dopo di che...
Il Consigliere CIRINO Andrea
Ribadisco che forse non si rende conto della proposta di delibera così importante che
noi stiamo andando a discutere oggi e quindi per evitare chiaramente il disastro
ecologico che c'è stato, e anche economico, che c'è stato nella città di Agrigento,
quindi io convinto di quello che ha detto l'ingegnere Principato, chiaramente che è
stato esaustivo e vista l'importanza, sottolineo, della delibera, che finalmente da
l'opportunità alla città di Agrigento di avere un mare pulito, io voto favorevolmente.
Grazie.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
II Consigliere Alongi per dichiarazione di voto.
Il Consigliere ALONGI Geraldo
Grazie Presidente. Dopo questa variante sul tema Cirino - Civiltà, io pur avendo
molte perplessità e rifacendomi un po' alla cultura politica di Cirino, che non bisogna
innamorarsi delle proprie idee perché io in tempi storici diversi avevo votato contro il
depuratore del Villaggio Peruzzo e ne sono ancora convinto, però oggi mi pare che
siamo costretti antidemocraticamente a votare tutti quanti sì perché non abbiamo
alternativa, è Tunica soluzione che ci resta. Sono delle serie perplessità su Girgenti
Acque che fino a ora è stata criticata, non so per il futuro cosa ci riserverà, però
intanto voto sì perché mi pare ovvio votare sì. Grazie.
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Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Non ci sono più dichiarazioni di voto. Procediamo alla votazione distinta per i punti
che sono all'ordine del giorno. Procediamo alla votazione del punto 25.
(intervento fuori microfono)
II Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe
Volevo precisare che cambia il progetto, cambia l'opera ma il tema è identico, lo
stesso. Parliamo zona nord di Agrigento, zona Quadrivio Spinasanta.
(intervento fuori microfono)
II Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Era quello che praticamente dava più perplessità, si era chiarito questo. Procediamo
alla votazione del punto 25 riguardante "Approvazione del progetto di
completamento del sistema fognario depurativo del Villaggio Peruzzo nel Comune di
Agrigento finalizzato alla variante urbanistica necessaria per l'apposizione del
vincolo preordinato all'esproprio ai sensi dell'articolo 10 del D.P.R. 327/2001 e
successive modifiche e integrazioni per le aree interessate alla realizzazione di
condotte fognarie. Prego.
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j; ; // Segretario Generale, Dottor Sebastiano Piraino, procede alla votazione per
appello nominale.
II Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
La proposta viene approvata con 21 voti favorevoli, 2 astenuti, 23 i presenti.
Il Consigliere Di Rosa nel suo intervento aveva proposto anche la immediata
esecutività della delibera. Per cui se siamo d'accordo la possiamo votare, se siamo
presenti e nessuno è uscito la possiamo votare... è entrato Gramaglia. Procediamo
alla votazione della immediata esecutività sempre della delibera appena approvata, di
cui al punto 25, procediamo alla votazione per appello nominale.
// Segretario Generale, Dottor Sebastiano Piraino, procede alla votazione per
appello nominale.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Presenti 22, l'immediata esecutività viene approvata con 20 voti favorevoli e 2
astenuti.
Ora passiamo alla votazione dell'altra delibera.
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