deliberazione n. 74 del 01/12/2015 oggetto: convenzione … · 2016-01-14 · verbale di...
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COMUNE DI OCCHIOBELLO
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Deliberazione n. 74 del 01/12/2015
OGGETTO: CONVENZIONE TRA I COMUNI DI OCCHIOBELLO E STIENTA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE FONDAMENTALI DI CUI ALL'ART. 14 COMMA 27 DEL D. L. N. 78/2010 E SERVIZI COMUNALI. MODIFICHE E INTEGRAZIONI
L’anno duemilaquindici il giorno uno del mese di dicembre alle ore 20:40, nella Sala delle adunanze si è riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in sessione straordinaria, in prima convocazione, ed in seduta pubblica.
CHIARIONI DANIELEDIEGOLI DAVIDEFUSO SILVIAVALENTINI DAVIDEPASQUINI LAURABONONI IRENEMARZOLA CLAUDIOCAUDURO MARCELLOGARUTTI SILVIOZIOSI RAFFAELEANDREOTTI LAURASGARBI LUCAVISENTINI MICHELEFELTRIN LORENZOCOIZZI SONDRAFERRARI ANTONIOZAMBELLO MARIA
SindacoConsigliereConsigliereConsigliereConsigliereConsiglierePresidenteConsigliereConsigliereConsigliereConsigliereConsigliereConsigliereConsigliereConsigliereConsigliereConsigliere
PresentePresentePresentePresentePresentePresentePresenteAssenteAssenteAssentePresentePresentePresentePresentePresentePresentePresente
Presenti n. 14 Assenti n. 3
Assiste all'adunanza il Segretario Comunale MEDICI DOTT. ANGELO.
Il Sig. MARZOLA CLAUDIO, nella sua veste di Presidente, constatato legale il numero degli intervenuti dichiara aperta la seduta, e previa designazione a Scrutatori dei Consiglieri: VISENTINI Michele, SGARBI Luca e ANDREOTTI Laura, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull’oggetto sopra indicato, compreso nell’ordine del giorno della odierna adunanza.
copia informatica per consultazione
Alle ore 23,03, si allontana il Consigliere Garutti S.
I consiglieri presenti sono 14
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO:
- che con deliberazione del Consiglio comunale di Occhiobello n. 55 del 22 dicembre 2014 e di Stienta n. 57 del 18 dicembre 2014, entrambe esecutive ai sensi di legge, è stata approvata una Convenzione tra i suddetti Enti per la gestione associata delle funzioni amministrative fondamentali di cui all'art. 14 comma 27 del d. l. n. 78/2010 e servizi comunali;
RILEVATO che con deliberazioni dei Consigli comunali di Occhiobello n. 56 del 22 dicembre 2014 e di Stienta n. 58 del 18 dicembre 2014, esecutive, è stata approvata una Convenzione con la Provincia di Rovigo e altri Comuni appartenenti al territorio provinciale per la gestione associata della funzione l-bis) servizi in materia statistica di cui all'art. 14 comma 27 del d.l. n. 78/2010;
RILEVATO inoltre, in merito alla funzione f) organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi di cui al medesimo art. 14 comma 27 del d.l. n. 78/2010, che, a seguito della soppressione delle Autorità d'ambito a opera dell'art. 2 comma 186-bis della legge n. 191/2009 (legge di stabilità 2010) e secondo quanto stabilito dall'art. 3 comma 4 della legge regionale n. 52/2012, la funzione di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani è svolta in forma associata attraverso i Consigli di bacino, che saranno titolari delle funzioni di programmazione, organizzazione, affidamento e controllo del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani;
CONSIDERATO anche che nell'originario schema di Convenzione non è stato previsto di svolgere in forma associata anche i servizi relativi ai beni e alle attività culturali, i servizi relativi alle politiche giovanili, allo sport e al tempo libero, nonché i servizi relativi al turismo e alla promozione e sviluppo delle attività turistiche, di cui alle Missioni 05, 06 e 07 dello schema di Documento unico di programmazione della nuova contabilità armonizzata, in quanto non afferenti a funzioni amministrative fondamentali di cui all'art. 14 comma 27 del più volte citato d.l. n. 78/2010;
RITENUTO opportuno estendere la gestione associata anche a tali servizi, ancorchè non afferenti a funzioni amministrative fondamentali, al fine di garantire uniformità di gestione all'intero comparto generale dei servizi alla persona;
RILEVATO che con precedenti deliberazioni consiliari n. 9 del 15 aprile 2015 di Occhiobello e n. 10 del 30 aprile 2015 di Stienta, entrambe esecutive ai sensi di legge, è stata approvata una Convenzione per la costituzione in forma associata di un Nucleo di valutazione permanente (N.V.P.);
RITENUTO di aggiornare il contenuto della Convenzione per la gestione associata delle funzioni amministrative fondamentali, che si caratterizza come accordo di contenuto complessivo per la realizzazione dell'esercizio associato delle funzioni amministrative fondamentali e l'esercizio di servizi locali, prendendo atto di tale ulteriore forma di gestione associata;
RITENUTO pertanto di apportare le seguenti modifiche e integrazioni alla Convenzione tra i Comuni di Occhiobello e Stienta per la gestione associata delle funzioni amministrative fondamentali di cui all'art. 14 comma 27 del d. l. n. 78/2010 e servizi comunali:
– all'art. 1 comma 1 le lettere f) ed l-bis) sono eliminate;
– all'art. 1 dopo il comma 5 è aggiunto il seguente:
“6. Si conviene, altresì, di gestire in forma associata i servizi relativi ai beni e alle attività culturali, i servizi relativi alle politiche giovanili, allo sport e al tempo libero, nonché i servizi relativi al turismo e alla promozione e sviluppo delle attività turistiche, di cui alle Missioni 05, 06 e 07, nonché la valutazione della performance di cui al d. lgs. n. 150/2009, mediante un organismo unico di valutazione comune ai due Enti.”;
VISTO l'art. 30 del D.Lgs 267/2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento in forma associata degli Enti Locali”, che disciplina, tra le forme associative, le convenzioni, ed in particolare il comma 4;
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VISTO il parere espresso dal Revisore dei conti, ai sensi dell'art. 239 comma 1 lett. b) n. 3) del D.lgs. n. 267/2000;
VISTO il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.;
VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile da parte dei responsabili dei servizi, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;
Con voti favorevoli n. 9, astenuti n. 4 (Feltrin L., Ferrari A., Zambello M., Coizzi S.), contrari n. 1 (Visentini M.), su n. 14 Consiglieri presenti, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
1. Di modificare, per quanto esposto nelle premesse, la Convenzione tra i Comuni di Occhiobello e Stienta per l'esercizio in forma associata delle funzioni amministrative fondamentali di cui all'art. 14, comma 27 del D.L. n. 78/2010 e la gestione di servizi comunali, come si seguito indicato:
- all'art. 1 comma 1 le lettere f) ed l-bis) sono eliminate;
- all'art. 1 dopo il comma 5 è aggiunto il seguente:
“6. Si conviene, altresì, di gestire in forma associata i servizi relativi ai beni e alle attività culturali, i servizi relativi alle politiche giovanili, allo sport e al tempo libero, nonché i servizi relativi al turismo e alla promozione e sviluppo delle attività turistiche, di cui alle Missioni 05, 06 e 07, nonché la valutazione della performance di cui al d. lgs. n. 150/2009, mediante un organismo unico di valutazione comune ai due Enti.”
2. Di riapprovare lo schema di Convenzione comprensivo delle modifiche indicate nel punto 1) del dispositivo, secondo il testo allegato alla presente deliberazione a costituirne parte integrante e sostanziale.
3. Di adeguare l'organigramma funzionale della gestione associata alle modifiche indicate nel punto 1) del dispositivo, approvando lo schema allegato alla presente deliberazione a costituirne parte integrante e sostanziale.
4. Di dare atto che gli effetti della Convenzione decorrono comunque dalla data di sua operatività, ovvero dal 1° gennaio 2015.
5. Di autorizzare il Sindaco, in virtù dei poteri di rappresentanza generale dell'Ente, ai sensi dell'art. 50 comma 2 del d. lgs. n. 267/2000, alla stipula del nuovo schema di Convenzione.
6. Di dare atto che i protocolli operativi, contenenti gli aspetti di dettaglio relativi alla gestione associata, già approvati con deliberazioni delle Giunte comunali dei rispettivi enti associati, saranno aggiornati alla luce del nuovo schema di convenzione.
7. Successivamente, con separata votazione espressa nelle forme di legge, ai sensi dell'art. 134 comma 4 del d. lgs. n. 267/2000, stante l'urgenza a provvedere nel merito, il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile, con voti favorevoli n. 9, astenuti n. 4 (Feltrin L., Ferrari A., Zambello M., Coizzi S.), contrari n. 1 (Visentini M.), su n. 14 Consiglieri presenti, espressi nelle forme di legge.
IL PresidenteMARZOLA CLAUDIO
IL Segretario ComunaleMEDICI Dott. ANGELO
Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e ss.mm.ii.
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ALLEGATO “A”ORGANIGRAMMA FUNZIONALE
GESTIONE ASSOCIATA FUNZIONI AMMINISTRATIVE FONDAMENTALI E SERVIZI DI COMPETENZA COMUNALE
ESTE – OSPEDALETTO EUGANEO – SANT’URBANOCOMUNI DI OCCHIOBELLO – STIENTAPROVINCIA DI ROVIGO
AREA INTERCOMUNALE 1AFFARI GENERALI
RESPONSABILE
NUMERO ADDETTI PROFILO PROFESSIONALE1 SEGRETARIO COMUNALE
SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
4 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
3 OCCHIOBELLO (1 part-time 18 ore) 1 STIENTA
UFFICIO PROTOCOLLO
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
OCCHIOBELLO
1 B.1 ESECUTORE AMMINISTRATIVO
OCCHIOBELLO
SERVIZIO PERSONALE
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO
OCCHIOBELLO
2 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
OCCHIOBELLO
SERVIZIO COMMERCIO
NUMERO ADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO OCCHIOBELLO
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SERVIZIO NOTIFICAZIONI
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
POSTI COPERTI
1 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO – MESSO NOTIFICATORE
OCCHIOBELLO
1 B.3 ESECUTORE AMMINISTRATIVO – MESSO NOTIFICATORE
OCCHIOBELLO
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AREA INTERCOMUNALE 2RAGIONERIA E CONTABILITA'
RESPONSABILE
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO OCCHIOBELLO
UFFICIO RAGIONERIA
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO OCCHIOBELLO (part time 30 ore)3 C.1 ISTRUTTORE
AMMINISTRATIVO2 OCCHIOBELLO1 STIENTA
copia informatica per consultazione
AREA INTERCOMUNALE 3SERVIZI ALLA PERSONA E COMUNICAZIONE
RESPONSABILE
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.3 FUNZIONARIO OCCHIOBELLO
SERVIZI SOCIALI E ALLA PERSONA
SERVIZI SOCIALI
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO – ASSISTENTE SOCIALE
OCCHIOBELLO
4 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
3 OCCHIOBELLO1 STIENTA
SCUOLA MATERNA E ASILO NIDO COMUNALE
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
OCCHIOBELLO
2 B.1 ESECUTORE 2 OCCHIOBELLO1 A OPERATORE OCCHIOBELLO
SERVIZI DI COMUNICAZIONE
SPORTELLO DEL CITTADINO
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO OCCHIOBELLO
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
OCCHIOBELLO
1 B.3 COLLABORATORE PROFESSIONALE
OCCHIOBELLO (part time 26 ore)
1 B.1 ESECUTORE OCCHIOBELLO
SERVIZI CULTURALI
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CULTURA, ISTRUZIONE E FORMAZIONE
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO OCCHIOBELLO
2 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
OCCHIOBELLO
BIBLIOTECA
2 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
OCCHIOBELLO
1 B.1 ESECUTORE OCCHIOBELLO
SERVIZI DEMOGRAFICI
5 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
3 OCCHIOBELLO2 STIENTA
1 B.3 ESECUTORE OCCHIOBELLO1 B.1 ESECUTORE OCCHIOBELLO
AREA INTERCOMUNALE 4
copia informatica per consultazione
GESTIONE DEL TERRITORIO
RESPONSABILE
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO OCCHIOBELLO
SEGRETERIA DELL'AREA
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
OCCHIOBELLO
SERVIZIO GESTIONE BENI PATRIMONIALI
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO OCCHIOBELLO2 C.1 ISTRUTTORE TECNICO 1 OCCHIOBELLO
1 STIENTA
1 B.3 ESECUTORE AMMINISTRATIVO
OCCHIOBELLO
SQUADRA MANUTENZIONI ESTERNE
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 B.3 COLLABORATORE PROFESSIONALE - CAPOSQUADRA
OCCHIOBELLO
1 C COLLOBORATORE PROFESSIONALE
OCCHIOBELLO
5 B.3 COLLABORATORE PROFESSIONALE – OPERAIO SPECIALIZZATO
2 OCCHIOBELLO2 STIENTA
1 B.1 OPERAIO OCCHIOBELLO1 A.1 OPERATORE STIENTA
UFFICIO PROGETTAZIONE INTERNA
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
copia informatica per consultazione
UFFICIO AMBIENTE
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 C.1 ISTRUTTORE TECNICO OCCHIOBELLO(part – time 18 ore)
UFFICIO ECONOMATO E PROVVEDITORATO
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO OCCHIOBELLO
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AREA INTERCOMUNALE 5URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA
RESPONSABILE
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO STIENTA
SEGRETERIA DELL'AREA
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
STIENTA
SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA - SUAP
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 C.1 ISTRUTTORE TECNICO OCCHIOBELLO
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AREA INTERCOMUNALE 6POLIZIA LOCALE
RESPONSABILE
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.3 FUNZIONARIO -COMANDANTE POLIZIA LOCALE
OCCHIOBELLO
SERVIZIO POLIZIA AMMINISTRATIVA
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO DI VIGILANZA
OCCHIOBELLO
SERVIZIO VIGILANZA
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
12 C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO – AGENTE DI POLIZIA LOCALE
8 OCCHIOBELLO2 STIENTA2 ADDETTI A TEMPO DETERMINATO (COMUNE OCCHIOBELLO)
AREA INTERCOMUNALE 7
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FINANZE E CONTROLLO DI GESTIONE
RESPONSABILE
NUMEROADDETTI
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO STIENTA
UFFICIO RISCOSSIONE ENTRATE
NUMERO addetti
CATEGORIA PROFILO PROFESSIONALE
COMUNE DI APPARTENENZA
1 D.1 ISTRUTTORE DIRETTIVO OCCHIOBELLO3 C.1 ISTRUTTORE
AMMINISTRATIVO2 OCCHIOBELLO1 STIENTA
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CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI
AMMINISTRATIVE FONDAMENTALI DI CUI ALL’ART. 14, COMMA 27 DEL
D.L. 78/2010 E SERVIZI COMUNALI
L’anno …, il giorno … del mese di … (…/…/…), nella sede del Comune di …, i sigg.ri:
1. …...., nato a … il …, il quale interviene nel presente atto nella sua qualità di Sindaco
pro-tempore del Comune di Occhiobello (RO) codice fiscale 00131010290, in esecuzione
della deliberazione del Consiglio comunale n. … del …, esecutiva ai sensi di legge;
2. …......., nato a … il …, il quale interviene nel presente atto nella sua qualità di Sindaco
pro-tempore del Comune di Stienta (RO) codice fiscale ____________, in esecuzione
della deliberazione del Consiglio comunale n. … del …, esecutiva ai sensi di legge;
PREMESSO:
- che l’art. 30 del d. lgs n. 267/2000 disciplina l’esercizio di funzioni amministrative e la
gestione di servizi in forma associata da parte dei Comuni, mediante convenzione;
- che l’art. 14 comma 27 e 28 del D.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni nella
legge n. 122/2010 e successive modifiche e integrazioni individua le funzioni
amministrative fondamentali dei Comuni, prevedendo al successivo comma 28 l'obbligo
di gestione associata, ad eccezione che per la funzione di cui alla lettera l), per gli enti di
minore dimensione demografica;
- che l’art. 14, comma 30, del citato D.L. ha demandato a ciascuna Regione
l’individuazione della dimensione territoriale ottimale, nonché il limite demografico
minimo per la gestione in forma associata di cui al precedente comma 27;
- che la legge regionale n. 18/2012 “Disciplina dell'esercizio associato di funzioni e
servizi comunali”, promuove l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali, con
specifico riguardo per il comuni di minore dimensione demografica e stabilendo in
cinquemila abitanti il limite demografico minimo per la gestione in forma associata a cui
sono obbligati i comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti per l’esercizio delle
funzioni amministrative fondamentali;
- che l'art. 1 comma 107 della legge n. 56/2014 ha stabilito che il limite demografico
minimo delle unioni e delle convenzioni fra Comuni in 10.000 abitanti, fatto salvo il
diverso limite demografico individuato dalla Regione;
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- che il Comune di Stienta per dimensione demografica è soggetto agli obblighi previsti
dalla normativa di gestione associata delle funzioni fondamentali, ma che anche i comuni
non obbligati, come Occhiobello (RO), sono chiamati dall'attuale panorama normativo a
farsi parte attiva nel processo di riordino delle funzioni e dei servizi, affinché, da una
parte, gli stessi siano svolti in ambiti ottimali, dall’altra, possano conseguire significativi
livelli di efficienza, efficacia ed economicità;
- che i Comuni di Occhiobello e Stienta sono contermini e il loro territorio presenta
caratteristiche morfologiche, ambientali, paesaggistiche, storiche e sociali similari;
- che entrambi gli enti appartengono all'area territoriale omogenea del basso Veneto,
nonché al Distretto di Polizia locale RO3 e al Distretto di protezione civile RO6, nonché
fanno parte del Consiglio di Bacino ATO Polesine del servizio idrico integrato e del
Consiglio di Bacino ATO rifiuti;
che è stata costituita un’unica sede di segreteria comunale associata fra entrambi
gli Enti;
che gli enti hanno sottoscritto in data 8 ottobre 2014 apposito Protocollo d'intesa
per lo sviluppo di un percorso per la gestione associata di funzioni amministrative
fondamentali e servizi;
- che per quanto sopra, tra i Comuni predetti si ritiene opportuno gestire in forma
associata le funzioni amministrative fondamentali di seguito indicate e i servizi correlati
la cui gestione associata sia funzionale ad una efficace ed efficiente esercizio associata
delle predette funzioni.
TUTTO CIO' PREMESSO
e da considerare parte integrante e sostanziale della presente, anche ai fini della
motivazione di cui all’art. 3 della legge n. 241/90, convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1
Oggetto della convenzione
1. I Comuni di Occhiobello (11.849 abitanti) e Stienta (3.325 abitanti), per una
popolazione complessiva al 31.12.2013 di 15.174 abitanti, stabiliscono di gestire in forma
coordinata ed associata, secondo quanto previsto dall’art. 30, comma 1 e 4, del D.lgs n.
267/2000, con la costituzione di uffici comuni, strutture organizzative e gestionali
intercomunali, che possono svolgere in maniera più efficace ed efficiente le competenze
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dei Comuni in materia, le seguenti funzioni amministrative fondamentali, così come
definite dall’art. 14, comma 27, del D.L. n. 178/2010, come convertito nella legge n.
122/2010 e s.m.i.:
a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e
controllo;
b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi
compresi i servizi di trasporto pubblico comunale;
c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente;
d) pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale, nonché della partecipazione
alla pianificazione territoriale di livello sovra comunale;
e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento
dei primi soccorsi;
f) organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero
dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi (lettera eliminata);
g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle
relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma,
della Costituzione;
h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province,
organizzazione e gestione dei servizi scolastici;
i) polizia municipale e polizia amministrativa locale;
l-bis) servizi in materia statistica (lettera eliminata).
2. Le parti convengono, altresì, di gestire in forma associata, ancorchè non ne sussista
l’obbligo per i Comuni di minore dimensione demografica, la funzione “l) tenuta dei
registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in
materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale”;
3. Sarà, inoltre, gestito in forma associata il servizio informativo dei predetti Comuni
(funzioni di ICT, Information and Communication Technology) di cui all’art. 19 comma
28 del citato d.l. n. 78/2010, correlato all’esercizio delle funzioni amministrative
fondamentali di cui alla presente Convenzione e degli altri servizi gestiti in forma
associata.
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4. Il servizio informativo sarà gestito, in fase iniziale, avvalendosi di una Ditta esterna
specializzata, valorizzando, tuttavia, la formazione di professionalità specifiche
all'interno dell'organizzazione dei Comuni associati, con il coordinamento del Comune
capofila.
5. In aggiunta a quanto sopra indicato, le parti stabiliscono, altresì, di costituire e gestire
in forma associata la centrale unica di committenza sotto forma di Stazione unica
appaltante (S.U.A.) di cui all'art. 33 comma 3-bis del d. lgs. n. 163/2006 e lo Sportello
unico per le attività produttive (S.U.A.P.) di cui al d.p.r. n. 160/2010.
6. Si conviene, altresì, di gestire in forma associata i servizi relativi ai beni e alle
attività culturali, i servizi relativi alle politiche giovanili, allo sport e al tempo libero,
nonché i servizi relativi al turismo e alla promozione e sviluppo delle attività
turistiche, di cui alle Missioni 05, 06 e 07, nonché la valutazione della performance
di cui al d. lgs. n. 150/2009, mediante un organismo unico di valutazione comune ai
due Enti.
Art. 2
Ambito territoriale
1. L’ambito territoriale di gestione delle funzioni e servizi descritti è individuato nel
territorio del Comuni firmatari della presente convenzione.
2. Previo parere favorevole della Conferenza dei Sindaci e deliberazione dei Consigli
comunali dei Comuni associati, altri Comuni potranno essere ammessi a partecipare alla
gestione associata.
3. Il comune ammesso a partecipare alla gestione associata, previa approvazione e
sottoscrizione della presente convenzione, sarà tenuto a partecipare alle spese di gestione
con i medesimi criteri di riparto definiti all’art. 18.
Art. 3
Finalità della convenzione
1. L'esercizio e gestione associata delle funzioni amministrative fondamentali e dei
servizi indicati nel precedente art. 1, è finalizzata al conseguimento degli obiettivi di
economicità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, anche attraverso la
valorizzazione e l’incentivazione della professionalità degli operatori e la distribuzione
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ottimale dei servizi sul territorio, in modo da determinare integrazione di competenze,
strutture, risorse finanziarie e personale.
2. La gestione associata ha lo scopo di perseguire l'economicità della gestione in
particolare attraverso:
il contenimento delle spese per la gestione dei servizi attraverso l’attivazione di
possibili sinergie ed economie di scala (ad esempio gare aggregate per
l'approvvigionamento di beni e servizi);
le sostituzioni del personale per garantire la continuità dei servizi, contenendo le
assunzioni di carattere temporaneo per esigenze sostitutive;
la partecipazione in forma congiunta a bandi e finanziamenti regionali, nazionali
ed europei per il finanziamento di progetti comuni;
la costituzione di uffici comuni mediante la creazione di una struttura
organizzativa unica, attraverso l'integrazione delle ripartizioni organizzative ora
esistenti in entrambi gli Enti;
lo sviluppo di nuovi servizi che non possono essere erogati a livello di singolo
Comune per carenza di risorse umane o finanziarie.
3. La gestione associata di cui alla presente convenzione ha, inoltre, lo scopo di
migliorare la qualità dei servizi erogati attraverso l’omogeneizzazione delle buone prassi
in essere nei diversi Comuni associati e la standardizzazione dei regolamenti, della
modulistica e delle procedure - anche informatiche - nell'ambito territoriale di riferimento
e rafforzare lo strumento della concertazione territoriale.
4. La gestione associata persegue, infine, una maggiore equità dei servizi a vantaggio dei
cittadini dei Comuni convenzionati e lo sviluppo di politiche di rilancio economico del
territorio di riferimento.
Art. 4
Principi
1. L’organizzazione in forma associata deve essere improntata, in particolare, ai seguenti
principi:
a) massima attenzione alle esigenze dell’utenza, attraverso un adeguato
decentramento dei servizi sul territorio;
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b) rispetto dei termini previsti dalle singole tipologie di procedimento e, ove
possibile, anticipazione degli stessi;
c) rapida risoluzione di problemi organizzativi e di difficoltà interpretative;
d) perseguimento costante della semplificazione del procedimento, con
eliminazione di tutti gli adempimenti non strettamente necessari;
e) costante innovazione tecnologica delle dotazioni messe a disposizione tesa
alla semplificazione dei procedimenti e dei collegamenti con l’utenza, per
assicurare tempestività ed efficacia, nonché per migliorare l’attività di
programmazione;
f) progressiva uniformità tra i Comuni nella adozione di strumenti di hardware e
software;
g) uniformità delle procedure amministrative e della modulistica, per garantire
parità di accesso ai servizi a tutti i cittadini residenti nei Comuni sottoscrittori;
h) omogeneizzazione dei regolamenti connessi allo svolgimento delle funzioni
associate;
i) attivazione di strumenti evoluti a supporto della fruibilità dei servizi da parte
degli utenti, che prevedano anche lo sviluppo di innovativi servizi di
comunicazione con i cittadini.
Art. 5
Evoluzione della forma associativa
1. Nella fase iniziale del percorso di sviluppo delle gestioni associate, le parti danno atto
che la convenzione ex art. 30 del d. lgs. n. 267/2000, rappresenta, senz'altro, la modalità
più snella ed elastica di esercizio associato di servizi e funzioni. Esse si impegnano,
tuttavia, a valutare, nell'evoluzione dei rapporti consociativi e acquisita una significativa
esperienza in materia di gestioni associate, forme diverse di gestione, con le modalità
previste dalla normativa vigente, tra le quali l'Unione dei Comuni.
Art. 6
Sede e organizzazione degli uffici e dei servizi e Comune capofila
1. Le funzioni amministrative e i servizi associati verranno gestiti da uffici comuni,
secondo il modello previsto dall'art. 30 comma 4 del d. lgs. n. 267/2000, con personale
distaccato dagli enti locali partecipanti, assicurando il presidio dei Comuni associati per
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garantire i servizi di front-office. Pertanto, il personale distaccato presso gli uffici comuni
sarà organizzato con modalità che garantiscano da un lato le esigenze di gestione unitaria
delle attività e dall'altro un adeguato presidio dei territori dei comuni convenzionati. In
fase di prima applicazione, la struttura associativa sarà quella indicata nell'allegato 1)
denominato “organigramma funzionale della gestione associata”.
2. L’articolazione degli orari di apertura al pubblico saranno definiti in dettaglio dai
competenti responsabili, sulla base degli indirizzi espressi dalla conferenza dei Sindaci.
3. Al Comune di Occhiobello viene conferito il ruolo di Ente capofila.
4. I Responsabili dei suddetti uffici comuni denominati “Aree intercomunali”, saranno
individuati dalla Conferenza dei Sindaci di cui all'art. 10 e nominati con provvedimento
del Sindaco dell'Ente capofila, tra i Responsabili apicali degli enti aderenti alla
convenzione.
Art. 7
Modalità di esercizio delle funzioni e di gestione dei servizi – Protocolli operativi
1. La gestione associata delle funzioni e dei servizi è disciplinata da singoli protocolli
operativi, con contenuto organizzativo che devono stabilire e precisare:
a) l’articolazione dettagliata della funzione/servizio oggetto di gestione associata,
evidenziando tutte le possibili connessioni delle attività che fanno riferimento alla
medesima funzione e servizi correlati;
b) gli uffici comuni che gestiscono le funzioni e i servizi in forma associata;
c) le modalità organizzative e di gestione degli uffici comuni, con connessa
individuazione delle sedi (unica o decentrata), dei beni, delle strutture e del
personale;
d) le funzioni amministrative delle “aree intercomunali”, sia di natura istruttoria che
decisoria, che operano in qualità di uffici comuni dei Comuni convenzionati,
tenendo conto della necessità di integrare progressivamente le competenze, le
risorse ed il personale;
e) le competenze con rilevanza esterna ed interna delle “aree intercomunali” e il loro
esercizio anche a livello periferico;
f) i rapporti finanziari di dettaglio tra gli enti, oltre a quanto stabilito con la presente
convenzione.
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2. I protocolli operativi saranno approvati dalle Giunte comunali dei Comuni
convenzionati, in considerazione del loro contenuto di organizzazione degli uffici e
dei servizi, ma non potranno contenere disposizioni in contrasto con la presente
convenzione. In fase di prima attuazione, i protocollo operativi dovranno essere
approvati entro il 28 febbraio 2015, salvo diverso accordo della Conferenza dei
Sindaci.
Art. 8
Armonizzazione dei regolamenti comunali
1. Nello svolgimento delle funzioni e dei servizi gestiti in forma associata rimangono in
vigore, se ed in quanto applicabili, i regolamenti dei singoli enti, sino all’adozione di
nuove e uniformi disposizioni regolamentari afferenti i servizi gestiti.
2. I competenti organi comunali provvedono progressivamente all’adeguamento dei
singoli regolamenti sulla base delle proposte formulate dalla conferenza dei Sindaci, con
il supporto dei Responsabili degli uffici comuni.
3. L’adeguamento di cui al comma precedente viene effettuato sulla base delle seguenti
linee guida: semplificazione, omogeneizzazione, funzionalità, interconnessione.
Art. 9
Coordinamento operativo
1. I Responsabili delle “Aree intercomunali” sono preposti al coordinamento delle attività
e ad essi competono in particolare i seguenti compiti:
a) adottare le misure necessarie per realizzare un’adeguata ed efficace
interconnessione tra tutte le strutture comunali coinvolte nella gestione associata
delle funzioni e dei servizi, anche con l’armonizzazione delle procedure, della
modulistica, ecc.;
b) elaborare le proposte di regolamento per disciplinare in modo uniforme le materie
afferenti alle funzioni/servizi oggetto della gestione associata;
c) svolgere attività di impulso, coordinamento e verifica nei confronti degli uffici
comunali dei singoli servizi e funzioni associate, che si sviluppano anche con la
redazione di specifiche circolari, applicative della normativa di settore;
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d) uniformare e codificare i processi di erogazione dei servizi, anche dal punto di
vista informatico;
e) assicurare il raccordo tra i Comuni convenzionati, con particolare riferimento alla
attuazione dei programmi e degli obiettivi stabiliti.
Art. 10
Conferenza dei Sindaci
1. La conferenza dei Sindaci, composta dai Sindaci dei Comuni aderenti alla presente
convenzione, o loro delegati, è convocata dal Sindaco del Comune capofila, che la
presiede, di propria iniziativa o su richiesta del Sindaco del Comune associato.
2. La conferenza dei Sindaci esercita le seguenti funzioni:
a. Vigila sull’attività della gestione associata e sulla gestione delle risorse conferite ai
sensi del successivo art. 18;
b. Approva il piano annuale di gestione – di norma - entro il 31 gennaio di ciascun anno,
su proposta dei Responsabili delle “Aree intercomunali”, fatto salvo quanto già previsto
dagli altri atti di programmazione adottati dai singoli enti;
c. Stabilisce gli indirizzi e gli obiettivi della gestione associata;
d. Verifica, a consuntivo, il raggiungimento degli obiettivi programmati;
e. Adotta linee guida al fine di definire indirizzi comuni per la contrattazione del
trattamento economico accessorio del personale assegnato agli uffici comuni costituiti per
la gestione associata delle singole funzioni/servizi, ferma restando l’autonomia
decisionale di ogni ente nell’ambito del processo di definizione del contratto decentrato
integrativo;
f. Adotta criteri per la regolazione dei rapporti finanziari tra i Comuni associati per lo
svolgimento della gestione associata, secondo quanto stabilito nella presente
convenzione, compresa la definizione dell'utilizzo di eventuali contributi concessi a
qualsiasi titolo di incentivo alla gestione associata.
g. Esprime parere sull'ammissione di nuovi Comuni alla gestione associata.
h. Individua i Responsabili degli uffici comuni denominati “Aree intercomunali”.
Alle sedute della Conferenza dei Sindaci possono essere invitati a partecipare i Segretari
comunali, i Responsabili delle Aree intercomunali o i dipendenti dei Comuni associati.
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4. In fase di prima applicazione, per la validità delle sedute è richiesta la presenza di
entrambi i Comuni associati e le decisioni verranno assunte all'unanimità. In seguito,
qualora aderissero altri Enti, sarà sufficiente la maggioranza dei componenti e le decisioni
verranno assunte a maggioranza dei presenti votanti. In ogni caso, e anche per le
successive ammissioni di nuovi Comuni alla gestione associata, le decisioni assunte
dovranno incontrare il parere favorevole dei Comuni, che hanno dato luogo all'originaria
gestione associata, di Occhiobello e Stienta. Le decisioni saranno vincolanti per tutti i
Comuni associati. La mancata attuazione da parte di un Comune di quanto deciso nella
conferenza dei Sindaci costituisce violazione degli obblighi convenzionali e comporta
l'applicazione di quanto previsto dall'art. 19, commi 1 e 3.
5. Ogni Comune associato può in qualsiasi momento chiedere la convocazione della
conferenza dei Sindaci, al fine di valutare l’andamento del servizio associato, le eventuali
proposte per la riorganizzazione dello stesso, le richieste di nuove adesioni e quanto altro
attiene le funzioni ed i servizi oggetto della presente convenzione.
Art. 11
Responsabili degli uffici comuni della gestione associata
1. I Responsabili degli uffici comuni, denominati “Aree intercomunali”, sono nominati
dal Sindaco del Comune capofila, previa individuazione da parte della conferenza dei
Sindaci. Nel caso vengano individuati quali Responsabili dipendenti in servizio di ruolo
nel Comune associato non capofila, alla nomina provvede il Sindaco di quell'Ente. La
nomina avrà vigenza massima sino alla data di scadenza del mandato del Sindaco che ha
effettuato la nomina.
2. I Responsabili hanno il compito di:
a. adottare tutti gli atti gestionali inerenti le funzioni e i procedimenti indicati dalla
presente convenzione, sia in fase istruttoria, che in fase decisoria, sulla base dei protocolli
operativi di cui all'art. 7;
b. recepire le direttive generali emanate dalla conferenza dei Sindaci;
c. elaborare i programmi di attività, comprensivi delle ricadute economiche, sulla base
degli indirizzi espressi dalla conferenza dei Sindaci;
d. proporre le semplificazioni procedurali nonché le innovazioni tecnologiche ritenute
opportune per migliorare, in generale, l’organizzazione del lavoro e dei servizi;
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f. relazionare periodicamente sullo stato di funzionamento e di attuazione dell’esercizio
associato delle funzioni/servizi di competenza;
g. gestire l'organizzazione funzionale del personale assegnato all’”ufficio comune”;
h. coordinare gli organismi tecnici di cui al precedente art. 9;
i. gestire il budget degli uffici comuni, provvedendo alla rendicontazione delle spese al
Comune capofila;
l. gestire direttamente, con propri atti, i bilanci dei singoli Comuni, accertando le entrate e
impegnando e liquidando le spese necessarie.
m. attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dalla conferenza dei Sindaci e tradotti nel
piano delle performance;
n. verificare l’andamento della gestione associata ed informare la conferenza dei Sindaci;
o. svolgere ulteriori funzioni attribuite dalla conferenza dei Sindaci.
3. Il personale assegnato agli uffici comuni esercita le proprie funzioni su tutto l'ambito
territoriale dei Comuni aderenti alla gestione associata, in base alle esigenze operative dei
diversi servizi, potendo svolgere la propria attività in tutte le sedi di servizio dei Comuni
associati, su disposizione del Responsabile dell'Area intercomunale di riferimento, sia per
le necessità del servizio, che per la partecipazione a incontri di coordinamento, attività
formative e attività sostitutive.
Art. 12
Organizzazione degli uffici e del personale
1. L'organizzazione degli uffici e del personale dei servizi gestiti in forma associata è
regolato dai singoli protocolli operativi e sarà improntato a criteri di autonomia, qualità,
funzionalità, economicità di gestione, semplificazione, professionalità del servizio, con
particolare attenzione alla valorizzazione delle professionalità esistenti, alla integrazione
e sostituzione del personale ed alla realizzazione di modelli innovativi nella gestione del
personale.
2. Il rapporto organico e di servizio del singolo lavoratore rimane in essere con l'ente di
appartenenza e trova la sua disciplina nella legge, nei contratti collettivi di lavoro e nel
regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi del Comune di
appartenenza; il rapporto funzionale intercorrerà, secondo le disposizioni degli specifici
protocolli d’intesa, con l'Ente, presso l'ufficio comune al quale è assegnato.
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3. Allo scopo di uniformare il trattamento economico accessorio del personale che opera
negli uffici comuni, anche in applicazione delle direttive rese in materia dalla Conferenza
di Sindaci, la contrattazione collettiva decentrata integrativa potrà essere svolta a livello
territoriale ai sensi dell'art. 5 del CCNL di comparto del 22 gennaio 2004.
Art. 13
Formazione e aggiornamento
1. La gestione associata persegue quale obiettivo primario la valorizzazione delle risorse
umane e la crescita professionale dei dipendenti, per assicurare il buon andamento,
l'efficienza e l'efficacia dell'attività amministrativa.
2. A tal fine, il Comune capofila, secondo le indicazioni fornite dalla Conferenza dei
Sindaci, sulla base del fabbisogno formativo e compatibilmente con le risorse rese
disponibili da parte dei Comuni, programma e cura, in modo uniforme, la formazione,
l’addestramento professionale e il costante aggiornamento di tutti gli addetti assegnati
alla gestione associata, con interventi che potranno eventualmente prevedere la
partecipazione di personale anche di altri comuni, non convenzionati, in funzione del
raggiungimento di ulteriori economie di scala.
Art. 14
Attribuzioni del Comune capofila
1. Assicurando il coinvolgimento del Comune convenzionato e delle sue unità
organizzative, al fine di produrre il miglior risultato per i cittadini, al Comune capofila
sono attribuiti i seguenti compiti:
coordinamento generale dei procedimenti tecnici e amministrativi necessari
all’esecuzione della presente Convenzione;
monitoraggio e valutazione dei servizi svolti e degli interventi resi in termini di
efficienza, efficacia ed economicità mediante il controllo di gestione (art. 196 del
d. lgs. n. 267/2000);
accesso alle forme di finanziamento e incentivazione delle gestioni associate tra
enti locali;
ripartizione e rendicontazione delle spese della gestione associata, secondo quanto
previsto dal successivo art. 18;
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monitoraggio dei risultati conseguiti in termini di efficacia, efficienza ed
economicità in base ai parametri definiti dal Ministero dell'Interno (d.m. 11
settembre 2013).
Art. 15
Impegni degli Enti associati
1. Ciascun Ente associato si impegna a riorganizzare la propria struttura organizzativa
interna secondo quanto previsto dalla presente convenzione e dall'allegato organigramma,
nonché dai protocolli operativi, al fine di assicurare omogeneità delle caratteristiche
organizzative e funzionali del servizio.
2. I Comuni convenzionati, oltre ad assicurare la massima collaborazione nella gestione
del servizio associato, si impegnano altresì a stanziare nei rispettivi bilanci di previsione
le somme necessarie a far fronte agli oneri derivanti dalla gestione associata.
Art. 16
Rapporti tra i Comuni convenzionati
1. I rapporti tra i Comuni associati e tra questi ultimi e gli uffici comuni dovranno essere
improntati ai seguenti criteri:
a. gli scambi di documentazione dovranno essere effettuati – in via prioritaria - per via
telematica, preferibilmente con l'utilizzo della P.E.C. e della firma digitale;
b. le banche dati cartacee relative alla gestione delle funzioni associate saranno
conservate presso i singoli uffici dei Comuni associati.
2. I Comuni associati potranno mettere a disposizione delle Aree intercomunali, qualora
necessario per la corretta esecuzione dei servizi associati, beni mobili e immobili, arredi,
attrezzature tecniche ed informatiche, a titolo di comodato gratuito, con modalità definite
dai protocolli operativi.
3. I beni strumentali concessi in uso dai Comuni associati, ai sensi del precedente comma,
rimangono di proprietà dei singoli Comuni e in caso di cessazione del servizio associato o
di revoca delle funzioni, ritorneranno nella piena disponibilità del Comune proprietario,
nello stato d’uso in cui si troveranno.
4. I beni strumentali acquistati per conto della gestione associata, per i quali verrà redatto
un inventario separato, da parte del Comune capofila, sono in comproprietà dei Comuni
associati secondo le quote definite dal successivo art. 18. In caso di cessazione del
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servizio associato o di revoca delle funzioni, la destinazione di tali beni sarà definita da
parte della conferenza dei Sindaci.
Art. 17
Piano annuale di gestione
1. Il Comune capofila predispone, previa consultazione dei Responsabili degli uffici
comuni, il piano annuale di gestione associata, corredato di preventivo di spesa, e lo
trasmette alla conferenza dei Sindaci, di norma entro il mese di ottobre, per la sua
approvazione. Il Piano è poi trasmesso agli Enti aderenti per i relativi adempimenti e in
particolare, per la previsione delle spese della gestione associata di rispettiva competenza
nel proprio bilancio e per l'inclusione di eventuali obiettivi strategici nel Piano delle
performance.
2. Il piano annuale di gestione, contiene:
a) i costi preventivati di funzionamento della gestione associata, suddivisi tra costi
generali e costi afferenti la singola funzione/servizio;
b) gli interventi e le attività da attuare;
c) le priorità degli interventi e delle attività;
d) l'elencazione del personale tecnico ed amministrativo messo a disposizione per
raggiungere gli obiettivi.
3. Eventuali variazioni del Piano annuale di gestione sono sottoposte all’approvazione
della conferenza dei Sindaci.
Art. 18
Rapporti finanziari
1. Per l’esercizio delle funzioni di cui alla presente convenzione, il Comune associato
trasferisce al Comune capofila, con le modalità di cui ai successivi commi, le risorse
finanziarie quantificate annualmente e ripartite tra gli enti associati.
2. Per quanto riguarda le spese del personale impiegato presso gli uffici comuni, queste
sono sostenute dal Comune di appartenenza, a eccezione di eventuali spese del personale
sostitutivo di personale dell'altro Comune, con rimborso in base alle effettive ore
d'impiego.
3. Per quanto riguarda le spese di funzionamento relative ai servizi associati, queste sono
ripartite in proporzione al numero degli abitanti residenti al 31 dicembre dell'anno
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precedente, fatta salva l'applicazione di eventuali correttivi stabiliti dalla conferenza dei
Sindaci, in sede di approvazione del Piano annuale di gestione.
4. Non sono ricomprese nel riparto di cui al comma precedente, le spese relative alla
gestione degli immobili sede degli uffici (spese per utenze, manutenzioni, arredi e
attrezzature) per le quali ogni singolo Ente continuerà a sostenere gli oneri.
5. Le spese di investimento congiunto destinate al potenziamento della gestione associata,
sono poste a carico degli Enti associati con le medesime modalità previste dal comma 3.
6. Eventuali servizi aggiuntivi resi a favore di uno o più Comuni, non compresi nello
standard di servizio previsto nei protocolli operativi, saranno a totale carico del Comune/i
richiedente/i, tenuto conto del costo effettivo del personale allo scopo impiegato,
calcolato sulla percentuale di tempo lavorato, nonché delle spese di gestione di tale
servizio.
7. La spesa per il funzionamento della gestione associata e di quanto previsto dai singoli
protocolli operativi, sarà quantificata sulla base del Piano annuale di gestione e
comunicata, da parte del Comune capofila, in tempo utile per la predisposizione dei
bilanci dei singoli Comuni associati e potrà essere eventualmente soggetta a conguaglio.
La spesa è anticipata dall'Ente capofila e rimborsata dal Comune associato con le
modalità previste dai precedenti commi 2, 3, 5 e 6 con le tempistiche stabilite dal comma
successivo.
8. Le quote poste a carico del Comune associato dovranno essere versate al Comune
capofila, per l'eventuale trasferimento agli altri enti entro i successivi 30 giorni, con le
seguenti tempistiche:
a) 30% entro il 31 marzo;
b) 30% entro il 30 giugno;
c) 30% entro il 30 settembre
d) 10% entro il 28 febbraio dell’anno successivo, su presentazione del rendiconto delle
spese effettivamente sostenute a carico della gestione associata.
9. Eventuali contributi concessi in base alle leggi regionali, o comunque ad altra
normativa o da altre fonti, a titolo di incentivazione della gestione associata, verranno
destinati al potenziamento della gestione stessa attraverso la realizzazione di specifici
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investimenti e progetti comportando, quando possibile, una riduzione degli oneri
finanziari a carico degli enti aderenti.
10. Le entrate correlate alla gestione dei servizi associati (sanzioni amministrative, diritti
di segreteria, oneri di urbanizzazione, proventi dei servizi, etc.), così come le spese per
specifiche forniture, servizi e lavori a favore del singolo ente, saranno di competenza di
ciascun Comune associato.
11. Ai sensi dell'art. 1 comma 534 lett. d) della legge n. 147/2013 (legge di stabilità
2014), che stabilisce che, al fine di stabilizzare gli effetti negativi sul patto di stabilità
interno connessi alla gestione di funzioni e servizi in forma associata da parte del
Comune capofila, è disposta la riduzione degli obiettivi di tale Comune e il
corrispondente aumento degli obiettivi dei comuni associati non capofila, si stabiliscono,
di comune accordo, i seguenti criteri:
- sono considerate ai fini della riduzione degli obiettivi dell'Ente capofila e del
conseguente aumento degli obiettivi dell'Ente associato, le spese anticipate dal Comune
capofila, per la quota parte riferibile all'Ente associato, determinata secondo le modalità
previste dai commi 2, 3, 5 e 6 che precedono.
Art. 19
Garanzie
1. Qualora un Comune sia inadempiente in ordine agli impegni previsti dalla presente
convenzione, in particolare per quanto concerne gli obblighi previsti dal precedente art.
18, sarà sospesa l'erogazione dei servizi associati – fatta salva la garanzia per eventuali
servizi pubblici essenziali – sino al momento della regolarizzazione della propria
posizione.
2. In caso di ritardato pagamento delle quote di partecipazione, rispetto ai termini previsti
al precedente art. 18, l'ente creditore potrà applicare gli interessi in base a quanto previsto
dalla vigente normativa in materia.
3. In caso di persistente violazione di quanto pattuito, la conferenza dei Sindaci valuterà
l'estromissione dalla presente convenzione del Comune inadempiente; tuttavia, prima di
procedere all'esclusione, sarà attivata la procedura di messa in mora del Comune
inadempiente, con l'assegnazione di un termine di 30 giorni entro il quale provvedere a
regolarizzare la posizione. Decorso invano tale termine, si procederà all'estromissione, la
copia informatica per consultazione
quale sarà tuttavia operativa solo dall'esecutività della relativa deliberazione del
Consiglio comunale.
4. La conferenza dei Sindaci potrà prevedere ulteriori strumenti per garantire
l'adempimento degli obblighi derivanti dalla presente convenzione.
Art. 20
Durata della convenzione e recesso
1. La durata della presente convenzione è stabilita in cinque anni - decorrenti dal 1°
gennaio 2015 - salvo rinnovo, previo atto adottato dai competenti organi dei Comuni
associati.
2. Ciascun Comune associato ha facoltà di recedere, anche prima della scadenza, con
preavviso di almeno sei mesi, decorrenti dalla notifica della deliberazione consiliare di
recesso, che contenga le motivazioni di interesse pubblico sottese alla decisione. Il
recesso ha comunque effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo.
4. In caso di recesso la gestione associata dovrà portare comunque a compimento tutte le
eventuali operazioni contabili relative alla partecipazione del Comune recedente, che
rimane comunque obbligato per gli impegni assunti relativamente all’anno in corso, oltre
che per le obbligazioni aventi carattere pluriennale o permanente.
5. L’ente che recede è tenuto, inoltre, alla restituzione di eventuali contributi già incassati
e delle spese sostenute in funzione dell’attivazione della gestione associata.
6. Oltre quanto previsto dal comma 4, i procedimenti amministrativi in corso alla data del
recesso sono conclusi d’ufficio e i provvedimenti conclusivi sono conseguentemente
recepiti dall’ufficio comunale competente del Comune che ha esercitato il recesso.
Art. 21
Controversie
1. Per la risoluzione delle questioni relative all’interpretazione ed applicazione della
presente convenzione, nonché di ogni altra controversia, l’Organo deputato viene
individuato nella conferenza dei Sindaci degli Enti aderenti.
copia informatica per consultazione
Art. 22
Rinvio
1. Per quanto non previsto nella presente convenzione, si fa rinvio alle specifiche
normative vigenti nella materia oggetto della gestione associata, nonché alle disposizioni
del Codice Civile.
Art. 23
Norme finali
1. Eventuali modifiche o deroghe alla presente convenzione potranno essere apportate dai
Consigli dei Comuni associati.
2. Lo svolgimento di specifiche attività o procedimenti rientranti nelle materie oggetto di
gestioni associate, attribuite per legge nella competenza dei singoli Comuni dopo la
stipula della presente convenzione, non comporta la modifica della convenzione
medesima.
3. Nella prima fase di attuazione della presente convenzione, l’attività dovrà essere
rivolta alla graduale e progressiva integrazione dei servizi, inerenti le funzioni associate.
In particolare entro i primi 6 mesi dovrà essere uniformata tutta la modulistica, le
procedure e i regolamenti che attengono alle funzioni e ai servizi della gestione
associata.
4. Al termine di ogni anno dall'attivazione della presente convenzione, la conferenza dei
Sindaci verifica la validità della stessa, alla luce dell’esperienza maturata, al fine di
proporre, ove necessario, le opportune modifiche da apportare alla medesima
convenzione da parte dei Comuni aderenti.
Art. 24
Registrazione
1. La presente convenzione, esente da imposta di bollo ex D.P.R. 642/1972, è
soggetta a registrazione in caso d’uso ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
Allegati:
Organigramma funzionale della gestione associata.
Letta, approvata e sottoscritta in......... in data....................
PER IL COMUNE DI OCCHIOBELLO PER IL COMUNE DI STIENTA
copia informatica per consultazione
AREA INTERCOMUNALE 2 RAGIONERIA
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE
DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
Sulla proposta n. 2572/2015 ad oggetto: CONVENZIONE TRA I COMUNI DI
OCCHIOBELLO E STIENTA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI
AMMINISTRATIVE FONDAMENTALI DI CUI ALL'ART. 14 COMMA 27 DEL D. L. N.
78/2010 E SERVIZI COMUNALI. MODIFICHE E INTEGRAZIONI si esprime ai sensi
dell’art. 49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere
FAVOREVOLE in ordine alla regolarita' contabile.
Occhiobello lì, 01/12/2015
Sottoscritto dal Responsabile Area Finanziaria(DE TOMAS CRISTINA)
Sottoscritto digitalmente ai sensi dell’art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.
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COMUNE DI OCCHIOBELLO
SERVIZIO PERSONALE
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
Sulla proposta n. 2572/2015 dell'SERVIZIO PERSONALE ad oggetto: CONVENZIONE TRA I COMUNI DI
OCCHIOBELLO E STIENTA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE
FONDAMENTALI DI CUI ALL'ART. 14 COMMA 27 DEL D. L. N. 78/2010 E SERVIZI COMUNALI.
MODIFICHE E INTEGRAZIONI si esprime ai sensi dell’art. 49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del
18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica.
Occhiobello lì, 30/11/2015
Sottoscritto dal Responsabile d'Area(MEDICI ANGELO)
Sottoscritto digitalmente ai sensi dell’art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.
copia informatica per consultazione
COMUNE DI OCCHIOBELLOUfficio Segreteria
Relazione di Pubblicazione
Delibera N. 74 del 01/12/2015
Oggetto: CONVENZIONE TRA I COMUNI DI OCCHIOBELLO E STIENTA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE FONDAMENTALI DI CUI ALL'ART. 14 COMMA 27 DEL D. L. N. 78/2010 E SERVIZI COMUNALI. MODIFICHE E INTEGRAZIONI.
La su estesa determinazione viene oggi pubblicata all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi ai sensi dell’art. 21 comma 2° dello Statuto vigente.
Occhiobello li, 11/12/2015
Sottoscritta dal Segretario Comunale(MEDICI ANGELO)
Approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell’art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.
copia informatica per consultazione
COMUNE DI OCCHIOBELLO
Ufficio Segreteria
Certificato di Esecutività
Delibera N. 74 del 01/12/2015
Oggetto: CONVENZIONE TRA I COMUNI DI OCCHIOBELLO E STIENTA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE FONDAMENTALI DI CUI ALL'ART. 14 COMMA 27 DEL D. L. N. 78/2010 E SERVIZI COMUNALI. MODIFICHE E INTEGRAZIONI.
Trascorsi 10 giorni dalla data di inizio pubblicazione, il presente atto è divenuto esecutivo il
22/12/2015.
Occhiobello lì, 22/12/2015
Sottoscritta dal Segretario ComunaleMEDICI ANGELO
Sottoscritto digitalmente ai sensi dell’art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.
copia informatica per consultazione
COMUNE DI OCCHIOBELLO
Ufficio Segreteria
Certificato di Avvenuta Pubblicazione
Deliberazione n. 74 del 01/12/2015
Oggetto: CONVENZIONE TRA I COMUNI DI OCCHIOBELLO E STIENTA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE FONDAMENTALI DI CUI ALL'ART. 14 COMMA 27 DEL D. L. N. 78/2010 E SERVIZI COMUNALI. MODIFICHE E INTEGRAZIONI.
Si attesta che il presente atto è stato pubblicato all’Albo Pretorio di questo Ente per 15
giorni consecutivi dal 11/12/2015 al 26/12/2015 .
Li, 28/12/2015 L'INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONEMEDICI ANGELO
(Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.)
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